TUTELA LEGALE n.48

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Verona - Periodico di informazione di Tutela legale - n. 48 - novembre 2012 La Convention Agenti 2012 TUTELA LEGALE

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Il magazine di ARAG

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La Convention Agenti2012

TUTELA LEGALE

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l 25 ottobre scorso ha avuto luogo, a Verona, la Conven-tion degli agenti ARAG. È stata un’occasione importante per condividere i risultati della Compagnia e i programmi

per il futuro, scambiare opinioni e festeggiare insieme le buone performance generali ed il forte miglioramento dell’andamento del Canale Agenzie, il tutto ottenuto in un contesto economico e di mercato difficile.Dopo l’intervento dell’ Amministratore Delegato Andrea Andre-ta, con il riepilogo dei risultati aziendali del 2011 e dell’anda-mento dell’anno in corso, ha preso la parola il Direttore Com-merciale Luigi Matarazzo, che ha sottolineato i grandi progressi fatti dal Canale Agenzie dal punto di vista tecnico e le strategie per migliorarli ulteriormente. La parte “istituzionale” dell’incon-tro si è quindi conclusa con l’intervento di Francesca Breda, Responsabile del Canale Agenti e Broker, che ha presentato in anteprima i due nuovi prodotti :• ARAG Tutela Legale per la Vita;• ARAG Tutela Legale per il Capofamiglia.

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ARAG Tutela Legale - Anno XIV - n. 48 - novembre 2012

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attualitàARAG Tutela Legale per la Vita pag. 6

ARAG Tutela legale per ilCapofamiglia pag. 7

L’innovazione tecnologica accom-pagna l’innovazione del prodotto pag. 7

ARAG Convention Agenti 2012 pag. 2

parliamo di noiLa nuova ARAG SE:più forte e più grande di prima pag. 10

PASSPORT 2012: la gara continua pag. 11

l’intermediario informatoNon rispettare le regole puòdavvero costare caro pag. 8

Sentenze in breve pag. 9

Direttore Editoriale: Rocco Luigi Matarazzo

Direttore Responsabile: Giovanni Nenz

Segreteria di Redazione: Elisa Perrotta, [email protected]

Redazione: Giuliano Bonato, Timothy Bonfante, Francesca Breda, Francesco Ghizzi, Giampietro Milani, Caterina Perbellini, Alessandro Zaccarini, Pierachille Zinelli

Pubblicazione Periodica: Aut. Trib. Verona n. 1685 - 30.11.2005

Grafica e impaginazione: ad-group.it

Stampa: Copygraph srl - Via 1° Maggio 20/c37060 - Mozzecane - VR

TUTELA LEGALE on-line www.arag.it/it/news

Editore: ARAG Assicurazioni Rischi Automobilistici e Generali S.p.A.Viale del Commercio, 59 - 37135 Verona Tel. 045 8290411 - Fax 045 8290449 e-mail: [email protected]

ARAG Tutela Legale - Anno XIV - n. 48 - novembre 2012

Da una situazione critica al ritorno alla crescita e all’utile

Andrea Andreta ha parlato della crescita e del ritorno all’utile di ARAG, anche grazie all’importante contributo degli agenti, ricordando i forti progressi compiuti rispetto ai dati presentati durante la Convention precedente. Un chiaro segno che la stra-da intrapresa insieme costituisce una base solida per competere in una fase di recessione.

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CONVENTION AGENTI 2012

Le agenzie ARAG: in due anni passi da gigante

Luigi Matarazzo è sceso nel dettaglio dei dati relativi al Canale Agenti, sottolineando come gli agenti siano stati capaci di una performance veramente eccellente, soprattutto se rapportata all’arco temporale, davvero breve, in cui questa si è realizzata.Nell’ultimo biennio, tutti gli indicatori economici di Canale han-no registrato consistenti progressi, ed i singoli prodotti, nelle ultime versioni commercializzate presentano andamenti tecnici in fortissimo miglioramento.

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Le novità per voi

Francesca Breda ha presentato le novità di prodotto e di pro-cesso messe a punto per occupare nuovi spazi di mercato e per rendere più efficiente l’attività di vendita:• i nuovi prodotti ARAG Tutela Legale per la Vita, la prima polizza

di Tutela legale da proporre a completamento delle polizze vita, e ARAG Tutela Legale per il Capofamiglia;

• il progetto 3P (Preventivo, Proposta, Polizza) per emissioni più immediate;

• l’area privata del sito ARAG (ARAG2web) con nuove funziona-lità e una navigazione più intuitiva.

L’intervento a sorpresa

La Convention si è conclusa con lo show del comico Giacobazzi, protagonista di spicco della squadra di artisti di Zelig.

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ARAG Tutela Legale per la Vita

innovazione è una fattore determinante nella competiti-vità di un’impresa. Il processo che porta all’innovazione è tuttavia uno dei più diffi cili da attivare, mantenere ed

applicare stabilmente nelle realtà industriali, perché va alimenta-to dalla razionalità, dalla fantasia e dalla scoperta (tra l’altro, non sempre in quest’ordine).Eppure, tutti i giorni abbiamo sotto gli occhi esempi che sono il frutto di processi innovativi: innovazioni incrementali, ossia mi-glioramenti, evoluzioni positive di qualcosa che già esiste, e inno-vazioni radicali, ossia vere e proprie rivoluzioni di prodotti o servizi.Se le innovazioni incrementali avvengono in modo più o meno continuo in ogni settore, l’in-novazione radicale rappresenta il vero punto di rottura con gli schemi del passato: ed il primo passo per arrivare ad un’innovazione radicale è domandarsi perché non leggere in modo diff erente quello che la prassi ci porta a leggere giorno dopo giorno. Perché non spostare l’attenzione su ciò che nessuno ha mai aff rontato? Perché non operare in un settore completamente nuovo? Perché, nel nostro ambito, non avvicinare i Rami Vita con la Tutela legale?ARAG ha lanciato la sfi da guardando oltre i tradizionali confi ni della Tutela legale ed esplorando nuovi territori e nuovi potenziali mercati.

di Francesco Ghizzi e Giuliano Bonato

L’ Ci siamo chiesti: perchè le garanzie ed i servizi che la Tutela legale off re in abbinamento alle polizze Danni non possono esere estese anche alle polizze Vita?Così abbiamo creato un prodotto, indirizzato alle persone che hanno a cuore la serenità dei propri cari e che desiderano tutelarli non solo dal punto di vista economico (con una rendita o somma di denaro) ma anche supportarli nel difendere i loro diritti e be-nefi ci derivanti dalla stessa polizza vita.Si pensi al classico caso dei benefi ciari del contratto assicurativo

“caso morte” che si vedano contestare il diritto alla rendita o somma di denaro da parte di terzi, o presunti nuovi benefi ciari.O ancora al caso della necessità da parte dei benefi ciari della polizza vita di costituirsi parte civile nell’eventuale processo penale instauratosi a causa della morte non naturale dell’assicurato.

In questi, ed in altri casi, interviene la copertura delle spese legali off erta dal nuovo prodotto ARAG Tutela Legale per la Vita.Si tratta di un primo, ma pur sempre signifi cativo, passo nella di-rezione del completamento con la Tutela legale della copertura assicurativa nel ramo vita, che off re nuove opportunità agli ope-ratori del settore. Una conferma della leadership di ARAG anche sul piano dell’innovazione di prodotto.

La prima polizza di tutela legale a c o m p l e t a m e n t odella polizza vita

ATTUALITÀ

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n casa ARAG nasce una nuova polizza indirizzata alle fami-glie. Grazie al confronto con i nostri agenti e al monitorag-gio costante del mercato, abbiamo realizzato ARAG Tutela

Legale per il Capofamiglia.Si tratta di un prodotto pensato per permettere alla maggior parte delle famiglie di avvicinarsi al mondo della Tutela legale. Infatti, deve essere proposto in abbinamento alla polizza RC del capofamiglia oppure alla polizza multirischi dell’abitazione.Il cliente che acquista o ha già acquistato questa tipologia di polizze è senz’altro un cliente previdente, che desidera far vi-vere in tranquillità la sua famiglia. Probabilmente, è anche convinto di aver scelto la copertura assicurativa più completa per garantirsi da rischi imprevedibili, dando per scontato che qualsiasi intervento, nell’attivare la polizza RC o multi rischi, sia “compreso nel premio”.Aggiungiamo, poi, che ogni assicurato è convinto di essere già coperto per resistere a pretese di terzi o per la difesa penale nell’ambito della vita di tutti i giorni. Nella realtà queste con-vinzioni non sono sempre fondate e solo una polizza di Tutela legale può assicurare la piena tranquillità del nucleo familiare.Si tratta di una polizza dal contenuto essenziale che viene pro-posta ad un premio sicuramente interessante: meno di 50 euro all’anno.

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ARAG Tutela Legale per il Capofamiglia

L’innovazione tecnologicaaccompagna l’innovazione di prodotto

L’innovazione tecnologica è una componente essenziale per con-tinuare a garantire un livello di servizio eccellente. La nostra com-pagnia è costantemente impegnata su questo fronte e dedica ogni anno importanti risorse per l’adeguamento dei sistemi informativi, per il miglioramento dei processi interni e per dotare la propria infra-struttura informatica del più alto livello di tecnologia e innovazione disponibile sul mercato. Una delle principali novità di quest’anno è stato il rinnovamento dell’area del sito internet dedicata agli inter-mediari che collaborano con ARAG.L’innovazione non ha riguardato solo il miglioramento della parte grafica e funzionale ma ha coinvolto anche l’infrastruttura che sta alla base delle pagine web che ogni giorno vengono utilizzate.Questa nuova piattaforma, ad esempio, ha consentito l’accesso con diversi browser (es.: Firefox, Chrome, Safari…).Gli sviluppi che abbiamo realizzato, e che man mano andremo a re-

alizzare, ci consentiranno di rispondere in modo sempre più veloce alle esigenze di un mercato che chiede una sempre maggior inte-grazione con i sistemi informativi della Compagnia.Tutto questo si inserisce in un disegno che punta sempre di più sull’utilizzo degli strumenti online e sulla presenza di un numero sempre più elevato di funzionalità da mettere a disposizione degli intermediari.Già nell’immediato futuro, infatti, sono previste importanti novità inerenti ARAG2web, così da consentire una sempre maggior flessibi-lità e fruibilità da parte di chiunque utilizzi questo strumento.Oltre alle nuove funzionalità che saranno aggiunte, anche le infor-mazioni a disposizione saranno sempre più numerose e complete. In questo modo, consultando la propria area web dedicata, ciascun utente potrà trovare subito e in autonomia ciò che gli serve per la sua attività.

di Francesco Spadi

ATTUALITÀ

di Francesca Breda

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L’INTERMEDIARIO INFORMATO

Non rispettare le regole può davvero costare caro

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di Alessandro Zaccarini

1.135.888,89 euro… ecco una cifra difficile da valutare senza ulte-riori indicazioni: una goccia nel mare all’interno del bilancio di una compagnia generalista, spiccioli se estrapolata dal contesto di una manovra di bilancio del Governo, ma assolutamente enorme se para-gonata alla capienza delle tasche di normali imprenditori e aziende.Ebbene, tale è stato l’ammontare delle sanzioni comminate da ISVAP ad una manciata di intermediari assicurativi! Venti professionisti la cui vita lavorativa verrà presumibilmente trasformata. La cosa più impres-sionante però è che tale importo milionario non riguarda un periodo di tempo particolarmente lungo, ma soltanto il mese di giugno 2012.Insomma, se ancora qualcuno poteva nutrire dei dubbi in merito alla virulenza delle sanzioni comminate dall’Istituto di Vigilanza, è arrivato sicuramente il momento di dissiparli. E tutto questo fa sorgere una domanda: come è possibile aver raggiunto una tale somma in solo un mese?

Analizzando il dettaglio delle sanzioni si nota subito la ricorrenza della voce “mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e traspa-renza nei confronti degli assicurati” da cui il coinvolgimento dell’art.47 del Regolamento 5/2006: non è un caso che questo sia l’articolo più ri-chiamato dalle sanzioni, in esso infatti si ritrova la quintessenza di tutta

la normativa vigente. Il punto è che al di là delle specifiche previsioni regolamentari, l’articolo in questione dà forma al principio basilare del comportarsi con trasparenza e professionalità. Non vuote indicazioni quasi scontate, ma precise direzioni verso cui indirizzare il lavoro di ogni giorno. Da qui derivano alcuni degli obblighi più importanti in capo agli intermediari::• l’obbligo di consegna della documentazione precontrattuale

più aggiornata (il 7B, per esempio, è un documento che vive con l’intermediario, muta insieme ad esso, ne rispecchia tutte le infor-mazioni utili, e se lasciato privo di aggiornamento è come se non esistesse) da cui deriva la necessità di conservare una ricevuta con-trofirmata dal cliente, ma soprattutto di essere in grado di dimostra-re di avere costruito una procedura efficace per garantire il corretto flusso informativo nei confronti del cliente;

• l’obbligo di determinare l’adeguatezza della propria offerta, tramite la strutturazione e la compilazione (da parte del cliente e nessun altro…) di un questionario congruo e ben decodificabile (una manciata di domande del tipo “vuole sottoscrivere la polizza?”, “è informato sulle franchigie?” non possono essere ritenute sufficienti);

• ma anche la necessità di mantenere una ordinata archiviazione della cartellina di polizza, corredata prima di ogni altra cosa del

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L’INTERMEDIARIO INFORMATO

Sentenze in breve

Nel presente numero della nostra rivista abbiamo pensato di rivisitare la rubrica riassuntiva “Sentenze in Breve” attraverso la proposta di una serie di temi curiosi ma emblematici.

Una professoressa troppo severa.La docente di una scuola media di Palermo è stata dichiarata colpevo-le «di aver abusato dei mezzi di correzione e di disciplina» nei confron-ti di uno studente e di averlo «mortificato nella dignità». La Corte di Cassazione ha infatti confermato la condanna a 15 giorni di reclusione nei confronti della professoressa che, per punire l’alunno, gli aveva fat-to scrivere per cento volte sul quaderno la frase «sono un deficiente».Si legge nella sentenza che «non può perseguirsi, quale meta educa-tiva, un risultato di armonico sviluppo di personalità, sensibile ai valori di pace, tolleranza, convivenza e solidarietà, utilizzando mezzi violenti e costrittivi che tali fini contraddicono». Insomma, secondo la Suprema Corte, «costituisce abuso punibile an-che il comportamento doloso che umilia, svaluta, denigra o violenta psicologicamente un bambino, […] anche se è compiuto con una soggettiva intenzione educativa o di disciplina».(Corte di Cassazione 2012, sentenza n.34492)

È reato dormire in auto in stato di ebbrezzaLa Suprema Corte ha riformato la sentenza del giudice di prime cure, che assolveva un automobilista che, ubriaco, si era addormentato con il motore acceso a lato della strada. La riforma è avvenuta sulla base del fatto che il reato di guida in stato di ebbrezza prevede la movimen-tazione del veicolo in un’area pubblica, ma pure la sosta e la fermata devono considerarsi fasi della circolazione.(Corte di Cassazione 2012 sez IV penale sentenza n.5404)

Attenzione agli alberi troppo vicini alle strade.Il proprietario di alberi posti a margine di una strada che, con le radici, rovinino l’asfalto, è obbligato al ripristino della carreggiata, altrimenti è sanzionabile. Perchè si realizzino gli obblighi citati in capo al proprie-tario è necessario che la strada sia oggetto di passaggio di veicoli, sia essa pubblica o privata.(Corte di Cassazione 2012 sentenza n. 12262)

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di Timothy Bonfante

simplo firmato in tutte le sue parti: ogni soggetto coinvolto dal contratto assicurativo deve conservare un simplo firmato, il cliente e la Compagnia quindi, ma anche l’intermediario. Per quest ultimo, la sua mancanza vale almeno 1.000 euro di potenziale sanzione;

• non a caso l’articolo ricorda l’importanza della tutela della privacy del cliente (di cui abbiamo diffusamente parlato nel numero scorso);

• infine l’art.47 si occupa di disciplinare l’incasso dei premi stabi- lendone l’operatività in relazione ad ogni tipo di mezzo di paga-mento utilizzabile.

In questa ultima parte della norma risiede uno degli adempimenti più sottovalutati da parte degli intermediari, ovvero la corretta inte-stazione degli assegni incassati dai clienti. Il punto a) del comma 3 cita testualmente che gli “assegni [devono essere]…intestati all’im-presa o all’intermediario, espressamente in tale qualità”. Esso anticipa il contenuto dell’art.54 dello stesso regolamento che prevede la me-desima intestazione anche per il conto corrente separato dedicato ai premi assicurativi. Riteniamo che vi sia una unica interpretazione di tale previsione regolamentare: il conto corrente e gli assegni ad esso indirizzati devono essere intestati all’intermediario con l’esplicita indicazione del proprio essere agente, o subagente, per una o più

determinate Compagnie. Solo in questo modo il cliente potrà avere la certezza di avere fatto quanto in suo potere per indirizzare il pro-prio pagamento sul binario corretto, quello che porta verso la propria Compagnia.

A fronte di quanto sopra descritto le obiezioni più diffuse espresse dagli stessi interessati sono che si tratta di questioni di principio, che il cliente conosce bene il proprio agente e si fida, o che non ha vo-glia di compilare carte su carte e comunque non presta attenzione all’intestazione dei propri assegni, che il più delle volte fa compilare all’impiegata di turno… ebbene la risposta è semplice: ogni violazio-ne riscontrata da un ispettore ISVAP nell’ambito dell’art.47 può porta-re ad una sanzione minima di 1.000 euro, che va poi moltiplicata per ogni caso (ogni polizza mancante, ogni assegno mal intestato, ogni firma non apposta, etc.) esaminato.Tornando quindi alla nostra domanda iniziale, ecco spiegato come esista la reale possibilità che solo venti intermediari possano generare un tale monte sanzionatorio!

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PARLIAMO DI NOI

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La nuova ARAG SE: più forte e più grande di prima!

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a nostra Compagnia ha intrapreso quest’anno un per-corso di cambiamento che la porterà verso un assetto societario completamente rinnovato.

I primi passi sono stati compiuti nel corso dell’anno 2011, quan-do la nostra Casa Madre ha deciso la trasformazione della sua holding operativa nella forma giuridica della SE - Societas Euro-paea. La trasformazione si concluderà alla fine del 2012, con la fusione in ARAG SE delle principali società europee del Gruppo.Al termine di questo cammino, avremo una grande e unica Compagnia di assicurazione con sede in Germania e con Rap-presentanze Generali in Italia, Spagna, Olanda, Belgio e Austria. Per l’Italia, in particolare, ARAG Assicurazioni S.p.A diventerà ARAG SE Rappresentanza Generale e Direzione per l’Italia.

La comunicazione formale a tutti gli assicurati sull’avvio del processo di fusione e sui diritti ad essi spettanti verrà inviata nei primi giorni di dicembre. In questa sede non vogliamo però affrontare questi temi – tutti gli assicurati potranno rivolgersi al numero telefonico ad essi dedicato (lo 045-8290446) per qualsiasi informazione o richie-sta – quanto piuttosto dare una risposta ad alcune domande che pensiamo vi state ponendo.

Cos’è una Societas Euro-paea? Anche se ha un nome latino, si tratta di una forma davvero nuova di Società, che può essere costituita sul territo-rio dell’Unione Europea, e che funziona sulla base di un regi-me di costituzione e di gestione unico, anziché sottoposto alle differenti normative statali.Ma perché si è decisa questa fusione? Si è voluta sottoline-are la dimensione europea del gruppo ARAG, composto da So-cietà presenti nei principali pa-esi europei con una posizione di mercato molto forte e consoli-data. Con questo nuovo assetto societario si creano le migliori condizioni per sfruttare le siner-gie e le esperienze delle diverse rappresentanze europee per sviluppare nuovi business.

Ci saranno cambiamenti per gli intermediari? Non ci sarà nessun cambiamento né per i nostri clienti (le polizze prosegui-ranno automaticamente) né per la nostra rete di vendita (anche i mandati in essere proseguiranno automaticamente). Rimane la sede di Verona (stesso indirizzo e stessi numeri di telefono che già tutti conoscete), come rimangono le vostre persone di riferimento di sempre all’interno dell’azienda.

Saranno richiesti nuovi adempimenti o attività? Anche in questo caso non cambia nulla. La normativa di riferimento in materia di rapporti con gli intermediari (come pure in materia di tutela degli assicurati) rimane quella dei Regolamenti ISVAP e comunque quella prevista dalla legislazione italiana.

Si dovrà comunicare in lingua tedesca? La conoscenza delle lingue aiuta sempre nella vita, ma tranquilli, l’italiano rimarrà la lingua ufficiale per tutte le nostre comunicazioni (fortunata-mente anche per noi che lavoriamo in ARAG!).

di Giampietro Milani

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PASSPORT 2012: la gara continua!

PARLIAMO DI NOI

ome molti di voi agenti hanno avuto modo di ascoltare dal nostro Direttore Commerciale, Luigi Matarazzo, du-rante il suo intervento alla Convention Agenti 2012, siamo

giunti alla volata finale!Mancano solo 2 mesi alla conclusione della Gara di Produzione “Passport 2012”.

Due mesi = 60 giorni utili per assicurarvi un posto sull’aereo con destinazione Vietnam.Visiteremo tutto il paese, da Nord a Sud, e vi garantiamo che saranno stimolati tutti i vostri 5 sensi: • la vista per ammirare tutti i paesaggi che questa destinazione sa

offrire, dalle piantagioni sterminate di riso al bellissimo mare che la costeggia;

• l’udito per ascoltare i rumori della natura, le dolci musiche vietnamite ed il frastuono dei brulicanti mercati;

• l’olfatto per la profusione degli odori, dall’incenso agli oliessenziali utilizzati per i massaggi, che qui sono una vera arte;

• il tatto per le delicate sete che mani sapienti tessono con moltadestrezza;

• il gusto per assaporare tutti quei piatti ricchi di spezie,impiegate per armonizzare l’ingrediente principale con tutte le altre pietanze che lo accompagnano.

E questi esempi sono solo la minima parte di quello che le prime 20 agenzie classificate avranno la fortuna di vivere.

Quindi… non c’è tempo da perdere! Più punti accumulate, più avrete certezza di arrivare ai vertici della classifica.I vostri Responsabili Commerciali sono a disposizione per aiutar-vi a raggiungere i migliori risultati.

Buon lavoro e buon PASSPORT a tutti!

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ARAG in fi eraQest’anno, per la prima volta, abbiamo deciso di partecipare a due delle più importanti fiere in programma a Verona, rico-nosciute in tutta Italia e anche all’estero: Il Marmomacc e laFieracavalli.Eravamo presenti con uno stand, promuovendo il marchio e i prodotti ARAG grazie al supporto di due hostess e dei nostri Responsabili Commerciali di Zona.È stata un’iniziativa commerciale interessante perchè siamo riu-sciti a raggiungere un bacino molto ampio di potenziali clienti, anche grazie alla stampa e alla tv che hanno seguito gli eventi.

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di Elisa Perrotta

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