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THE BLUE PLANET Il diluvio universale, Dio, Noè, gli Avatar e Second Life. Il futuro del pianeta nell’opera multimediale di Peter Greenaway MOSTRE “Budapest ‘56”. L’intervista a Mario De Biasi, in mostra a Palazzo Magnani EVENTI Arte, visioni e messaggi dai Balcani. Il calendario di BiH, progetto col Centro Ars Aevi CINEMA Ancora Greenaway. Al Rosebud la rassegna dedicata alla sua “arte figurativa” Poste Italiane Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Parma 0,50 A7410209

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The blue planeT

Il diluvio universale, Dio, Noè, gli Avatar e Second Life. Il futuro del pianeta nell’opera multimediale di Peter Greenaway

mosTre“Budapest ‘56”. L’intervista a Mario De Biasi, in mostra a Palazzo Magnani

evenTiArte, visioni e messaggi dai Balcani. Il calendario di BiH, progetto col Centro Ars Aevi

cinemaAncora Greenaway. Al Rosebud la rassegna dedicata alla sua “arte figurativa”

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Il mese di Reggio Emilia n°57 Aut. Tribunale di Parma n°15 del 03/05/2004ISSN 1827-5966euro 0,50

Direttore responsabileSimone Simonazzi, [email protected]

Art directorPietro Spagnulo, [email protected]

Redazione e coordinamentoErika [email protected]

Hanno collaboratoEleonora Bellomi, Matteo Bianchi, Giuseppe Caro, Francesca Costi, Michele Finardi, Elisabetta Fusaro, Tommaso Landini, Vincenzo Pirillo, Genziana Razzini, Greta Ronchetti, Alessia Savi, Alberto Zanetti

Per informazioni e contattiRedazione de Il Mese di Reggio Emilia c/o l’editore:Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b43100 PARMAn. iscrizione ROC: 9980Tel. 0521251848Fax 0521907857e-mail:[email protected] Per la pubblicitàTel. 0521 921755 - 921346Tiratura 8.000 copie

primopiano

p.04 The Blue Planet, per salvare il mondop.06 Arte e parole da Sarajevoarte

p.08 Un reporter a tutto campo. Intervista a Mario De Biasi /Vivaldo Poli anima del ‘900p.10 Incontri con l’Ippogrifop.11 Giochi di luce e formeteatro

p.12 Sopravvivere alla solitudinep.13 All’Ariosto, un omaggio a Voltaire / La Cavallerizza è “Terra di nessuno”p.14 Fra classico ed ironiap.19 Ascanio Celestini e le memorie di un padrep.20 Il diario segreto dell’Aterballetto p. 15 Calendario eventi

cinema

p.22 Un nome, una avanguardia / Torna la Grande Abbuffata p.23 Serata Kusturica / A scuola di cinema con Bruno Fornarap.24 Un piccolo universo di felicitàmusica

p.25 Arie da Don Chisciottep.26 Note d’archi in fuga / Il grande jazz a teatro con Crossroadsp.27 Giusy, la regina del popp.28 Sulla strada di Federico Fiumaniincontri&letteratura

p.29 Primavera è donna!p.30 I lunedì sono de Il Mulino

in sommario

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In tutte le edicole di Reggio Emilia e provin-cia, e distribuito gratuitamente:

- in cittàBiblioteca Panizzi, Biblioteca Rosta Nuova, Biblioteca San Pellegrino, Biblioteca Santa Croce, Circoscrizione 7, Informagiovani Comune, IAT Reggio Emilia, Informacomune Ospizio, Informacomune Pieve, La Gabella di via Roma, Palazzo Magnani, Comune - As-sessorato Cultura, Officina delle Arti, Spazio Gerra, Teatro Valli, Biblioteca Università Scienze della Comunicazione, Cinema Olim-pia, Cinema Rosebud, Cinema Al Corso, Cinema Cristallo/Circolo Daunbailò, Arci provinciale (sede), Camera di Commercio, Tosi Dischi, Disco Planet, Cin Cin Bar

- nel punto vendita Lino’s Coffee Shop pres-so I Petali del Giglio

- in provincia Scandiano (Comune, Biblioteca, Cinema Teatro Boiardo), Poviglio (Comune e Biblio-teca), Montecchio (Comune e Biblioteca), Carpi (IAT)

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di aprile 2009.

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[04] - il mese marzo \2009

DI wILLIAM fRATTI

Ideato e diretto da Peter Greenaway e Saskia Boddeke con musiche di Goran Bregovic, The Blue Planet è un’opera-

oratorio multimediale in prima mondiale assoluta commissionata dal Teatro dell’Opera di Roma e dall’Expoagua 2008 di Saragozza. Un progetto di Change Per-forming Arts in collaborazione con Elsinor Barcelona, con la produzione esecutiva di CRT Artificio - Milano in collaborazione produttiva con “I Teatri” di Reggio Emilia e i Musei Civici di Reggio Emilia.The Blue Planet è un’opera in cui si fondono il teatro, la musica, il cinema e la realtà virtuale tridimensionale, dove accanto ai personaggi reali fanno la loro apparizione gli Avatar, l’assunzione di un corpo fisico da parte di Dio secondo gli induisti, oppure l’immagine scelta per rappresentare la propria utenza nelle comunità virtuali secondo gli appassionati dell’era tecnologica.I temi trattati sono l’emergenza ambientale e l’inquinamento dell’acqua, quest’ultima vi-sta come elemento chiave per la distruzio-

ne e la rinascita del genere umano. Regista innovatore, sceneggiatore e attore, Peter Greenaway crea uno spettacolo assieme a Saskia Boddeke, partner nella vita e nel lavoro, utilizzando tecnologie sofisticate in un nuovo allestimento all’avanguardia, servendosi di proiezioni su maxischermi e realtà virtuale 3D, riuscendo come sem-pre a stupire il pubblico.La storia del Diluvio Universale è scelta dall’artista britannico come emblema del disastro provocato dalle scellerate scelte umane, non solo fisiche ma soprattutto morali, sempre più inconsapevoli e corrot-te, che si ripetono ciclicamente a danno del disegno di Dio e la tecnologia digitale diventa una sorta di seconda opportunità per l’uomo di dialogare con la Creazione.Lo spettacolo è stato visto in anteprima a Saragozza nell’ambito dell’Expoagua 2008, poi al Teatro dell’Opera di Roma ed è infine sulle scene del Teatro Valli di Reggio Emilia i prossimi 21 e 22 marzo alle ore 20.00. Le scene sono di Annette Mosk, i co-

“Il contenuto delle immagini di Second Life in The Blue Planet è la immaginifica metafora della Genesi, quel testo privo di autore che si aggancia alla miriade di antichi racconti simbolici di inondazioni che sono comuni a tantissimi antichi sistemi mitologici. Se la Genesi fosse riscritta oggi sarebbe in effetti un testo? E se lo fosse non verrebbe rapidamente riconvertito in una serie di immagini, in un sito web, in un lungometraggio pubblicato

PAROLA DI

su YouTube? Noi siamo dell’opinione c h e l e g r a n d i storie universali dovrebbero sempre essere riproposte a t t r a v e r s o i m e d i a d e l l a contemporaneità. ( . . . ) La nostra performance è un mix di personaggi reali (Real Life) e di personaggi Second Life. I personaggi reali sono Giovanna d’Arco (moglie di Noè) e due dei loro bambini. Giovanna d’Arco rifiuta di imbarcarsi sull’arca: non vuole dare al genere umano

un’altra possibilità di inquinare il mondo. Ma i suoi figli, che stanno per affogare, la implorano d i dare alla loro nuova generazione almeno una possibilità di f a r e q u a l c o s a di megl io e per correggersi. I due personaggi Second Life sono Noè e Dio.

Noè è uno stupido ubriacone che si nasconde sull’arca chiudendosi nel gabinetto con due maiali (animali impuri secondo Dio), inquinando il mondo con la sua merda.

Dio è un’invenzione umana creata allo scopo di controllare e dominare il mondo: in Second Life è riproposto come un bellissimo Angelo dagli occhi colmi d i speranza. Esso, l’Angelo, guarda in basso, verso di noi, afflitto testimone di come stiamo lentamente divorando, distruggendo e sommergendo quello che lui ha creato, il Pianeta Blu, il Blue Planet.Come un mantra esso sussurra al mondo: “Dio crea, l’essere umano distrugge” sorta di avvertimento finale”.

Peter Greenaway

“Un’immaginifica metafora della Genesi”

The Blue Planet, per salvare il mondo

Maxischermi sospesi sopra le quinte e una grande piscina davanti alla platea. Il requiem anti-inquinamento di Peter Greenaway arriva a Reggio Emilia il 21 e 22 marzo. Musiche firmate da Goran Bregovic e voci fuori campo di Moni Ovadia

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THE BLUE PLANET 21 e 22 marzo, ore 20Teatro Valli

Ideato e diretto: da Peter Greenaway e Saskia Boddekecon musiche di Goran BregovicPrologo e installazione: Italo Rotafotografia, Luciano Romanoscena, Annette Moskcostumi, Marrit Van Der Burgtluci, Marcello Lumacasecond life design, Luca Liscivideo editing, Irma De VriesInterpreti e personaggi:Helga Davis, moglie di NoèHendrik Aerts, figlioDory Sanchez, figliaVoci in second life:Moni Ovadia, NoéMaria Pilar Pérez Aspa, DioEnsemble Brigata SinfonicaProgetto commissionato da Expoagua Zaragoza 2008 e Teatro dell’Opera di RomaUn progetto di Change Performing Arts in collaborazione con Elsinor BarcelonaNuovo allestimentoProduzione esecutiva CRT Artificio, Milanoin collaborazione produttiva con I Teatri di Reggio EmiliaMusei Civici di Reggio Emilia

Ideatrice di The Blue Planet accando a Peter Greenaway è Saskia Boddeke, regista olan-dese di opera e teatro. Laureata all’Academy for Social Studies e alla School for Performing Arts in Amsterdam, Boddeke oltre ad essere compagna di lavoro di Perter Greenaway, ne è anche la compagna di vita. Nel 1986 Saskia Boddeke inizia a lavorare con la De Nederlandese Opera in Amsterdam; nel 1989 fonda la sua compagnia di teatro Theatergroep vals Akkoord e da allora è au-trice e produttrice di progetti che si caratte-rizzano per una scelta stilistica che mescola simbolismo, immaginario cinematografico e

LA CURIOSITà

linguaggio del corpo spesso accompagna-to da musica moderna. Nel 1994 Saskia inizia la sua collaborazio-ne con Peter Greenaway come co-direttore in “Rosa”, “A horse Drama”. All’Opera di Amsterdam Saskia Boddeke ha collaborato con Peter Stein, David Pountney, Robert Carsen e Harry Kupfer, Dario Fo e Pierre Audi.

l’opera

BigliettiPrima rappresentazionePlatea euro 40Posto palco I-II-III ord.centr. euro 40Posto palco I-II-III ord. lat. euro 30Posto palco IV ordine euro 25Galleria euro 20

Info: [email protected] verde: 800.55.42.22Tel. biglietteria 0522 458854

BIGLIETTI

The Blue Planet, per salvare il mondo

stumi di Marrit Van Der Burgt, le luci di Marcello Lumaca, la fotografia di Luciano Romano, il prologo e l’installazione di Italo Rota, mentre il second life designer è Luca Lisci ed il video editing è di Irma De Vries. Gli interpreti sono Helga Davis nei panni della moglie di Noè, Hendrik Aerts e Dory Sanchez in quelli dei figli, mentre sul palcoscenico di second life troviamo Moni Ovadia a dare voce a Noé e Maria Pilar Pérez Aspa che è la voce di Dio.L’esecuzione delle musiche di Goran Bregovic è affidata all’Ensemble Brigata Sinfonica, con la partecipazione di Antonio Catalfamo al sax soprano e tenore e al flauto, Alessandro Vicard al basso elet-trico e al contrabbasso, Davide Granato alla chitarra elettrica e acustica, Dionys Breukers alla fisarmonica, alle tastiere e alle percussioni, Marta Maggioni anch’ella alle percussioni.

sul webwww.petergreenaway.infoit.wikipedia.org/wiki/Peter_Greenawaywww.iteatri.re.it

Vicini nell’arte, vicini nella vita

In apertura due scenografie di The Blue Planet. Nei box Peter Greenaway e il regista con Saskia Boddeke (foto P. Porto)

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[06] - il mese marzo \2009

DI GRETA RONCHETTI

Arte e parole da SarajevoBiH è un articolato progetto realizzato con il Centro Ars Aevi. In città opere dai e sui Balcani. Con il percorso creativo di Shoba e Anur s’apre una riflessione sulla condizione umana contemporanea

Balcani anni ‘90: nazionalismo, odio etnico e religioso, crollo della de-mocrazia. A queste profonde ferite

che hanno dilaniato l’Europa intera l’arte reagisce con risposte forti e coraggiose sposando i concetti di identità, dialogo, coesione, convivenza e diritti umani.

fino al 5 aprile la città di Reggio Emilia diventa terra di confronto per riflettere attraverso diversi linguaggi sul tempo pre-sente grazie al progetto BiH - Arte, visioni, messaggi da Sarajevo, che ha scelto come motto rappresentativo la frase di Alex Lan-ger, “L’Europa muore o rinasce a Sarajevo”. A costruire un ponte con la Bosnia Erzego-vina e i Balcani sono le opere di artisti di fama internazionale protagoniste all’interno di diversi spazi della città - lo Spazio Gerra, la Sinagoga, la Coop Reggio Est e i lightbox dei quartieri di Reggio Emilia, la Gabella. Un lungo itinerario nell’arte per dare vita a una serie di iniziative che coinvolgono diversi tipi di personalità, narratori e uomini di cul-tura italiani e bosniaci. Il progetto reggiano è il primo realizzato dal Centro Ars Aevi, in collaborazione con altre istituzioni, un sogno divenuto realtà grazie alla tenacia del suo direttore Enver Hadžiomerspahić.Nella Sinagoga sono esposti proprio i lavori che compongono il Manifesto Sarajevo di Enver Hadžiomerspahić: un’opera nata sotto

l’assedio che attraverso un gioco di specchi fa riflettere il visitatore sui valori comuni e sulla responsabilità di ciascuno di noi. Nello stesso spazio espositivo anche un percorso di immagini realizzate dal fotografo fabrizio Cicconi accompagnate dai testi di Massimo Zamboni e un’installazione sonora dell’arti-sta Pietro Mussini che con i led, accompa-gna i visitatori all’interno di un itinerario sul tema dell’identità e dell’appartenenza. Nello Spazio Gerra è esposta invece una

BiH - Arte, visioni, messaggi da Sara-jevo oltre le mostre in programma pro-pone diversi incontri pubblici, workshop e laboratori per gli istituti superiori della città, e proiezioni di film d’autore che vedranno la partecipazione dei più importanti narratori e personaggi pubblici dei Balcani. Reggio ospiterà (28 marzo - ore 17.30, Sinagoga) la nipote di Tito, Svetlana Broz, impe-gnata una delle principali associazioni umanitarie di Sarajevo, che presenterà il suo libro “I giusti nel tempo del male”. Jovan Divjak (14 marzo - ore 17.30, Sinagoga), un militare serbo che de-

cise di difendere la città di Sarajevo nei giorni dell’assedio, racconta la sua espe-rienza presentando il libro “Sarajevo Mon Amour”. Grande protagonista di questi incontri sarà (4 aprile - ore 17.30 Sina-goga) Abdulah Sidran, l’eclettico autore di numerose sceneggiature del regista Emir Kusturica, presente in occasione dell’usci-ta italiana del libro “Romanzo Balcanico”. Tra gli altri appuntamenti ospiti in Sinagoga Massimo Zamboni (19 marzo - ore 21), francesco Strazzari (21 marzo - ore 17.30) formatore per le forze ONU. Allo Spazio Gerra (13 marzo - ore 18) incon-tro con l’ex comandante della missione

Testimonianze di voci e per immagini Incontri e dibattiti con importanti narratori e personaggi pubblici

Nato Kfor fabio Mini. Il 4 e 31 marzo alle 21 proiezoni e dibatti alla Gabella rispettivamente con la giornalista Alda Radaelli e gli autori Emanuele Cicconi e Mario Moccia.

Info: www.spaziogerra.it

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Jean BaudrillardGli scatti del filosofo in arrivo a Reggio EmiliaIl cammino verso la quarta edizione di fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia dal 30 aprile al 3 mag-gio, promossa dal Comune di Reggio e a cura di Elio Grazioli, è svelato attra-verso la scoperta di indizi curiosi che guidano lo spettatore in un percorso a tappe ricco di sorprese. Dopo essere stato rivelato il tema scelto, l’Eternità, attorno al quale si organizzeranno i quattro giorni d’inaugurazione tra-boccanti di lectio magistralis, eventi, workshops, letture, proiezioni, incontri, spettacoli, concerti e le numerosissime mostre (fino al 7 giugno) in oltre un centinaio gli spazi espositivi, è stata annunciata la presenza di una mostra d’eccezione dedicata ai lavori fotogra-fici del grande filosofo francese Jean Baudrillard.Jean Baudrillard è uno dei maître à penser più conosciuti al mondo, in particolare per la sua pungente e spietata analisi del “sistema degli og-getti”, critico della società dei consumi e dei mezzi di comunicazione è uno dei teorici del pensiero postmoderno. Interpreta la realtà come simulazione e rappresentazione, come insieme di segni che ormai rimandano solo a loro stessi e nulla hanno più a che vedere con la sostanza “vera” del reale. Ruota attorno a questi temi la mostra di fotografie di Jean Baudrillard a Palazzo Casotti, realizzata grazie alla preziosa collaborazione di Marine Baudrillard. Si tratta di una selezione di alcuni cicli di opere che danno conto dell’intero per-corso creativo di Baudrillard, immagini a colori che ritraggono soprattutto oggetti e luoghi bloccati in un incantesi-

mo da cui, come sostiene Baudrillard, sono loro a guardare a noi.L’intento di Baudrillard è di “disvelare” l’immagine rovesciando il ruolo dello spettatore che, mentre guarda, si sente a sua volta osservato: è il senso di quella che Baudrillard ha chiamato a più riprese “iperrealità” e “simulacro”. L’illusione cui aspira Baudrillard è quella radicale del mondo, quella che si riferisce alla magia delle apparenze: un’illusione che è più fondamentale dello stesso reale ed è proprio quella che il mondo della simulazione e della rappresentazione sta eliminando me-todicamente.Nelle giornate inaugurali la mostra è accompagnata da un evento-spet-tacolo a cura di Marine Baudrillard, Jean-Paul Curnier e Paolo fabbri che comprenderà la proiezione di un video, un dialogo sulle immagini di Baudrillard e un momento musicale.

Jean Baudrillard

BiH Arte, visioni, messaggi da SarajevoFino al 5 aprile

Spazio Gerrapiazza XXV Aprile 2, Reggio Emiliaorari: da mart a ven 18-23; sab e dom 10-13 e 16- 23 chiuso il lunedìIngresso gratuitoInfo: 0522 456635 – 455716www.spaziogerra.it

Sinagogavia dell’Aquila 3/a, Reggio Emiliaorari: sab e dom 10-13 e 16-19Gli altri giorni su appuntamentoIngresso gratuitoInfo: 0522 456477

Coop Reggio EstPortico della Galleria Parmeggiani

Rebox, lightbox nei quartieri di Reggio Emilia - Gabella:- piazza Guglielmo Marconi- viale Magenta - via Gorizia - parco Maria Olivi “Le caprette”- viale del parco del Mauriziano- via Adua - viale Trento Trieste

selezione di opere, a cura di Amila Ramović, degli artisti Anur, (nato nel 1971 a Sara-jevo dove vive e lavora) e Nebojša Šerić-Shoba (nato nel 1968 a Sarajevo, ma oggi residente a New York), rappresentativa del loro percorso creativo dagli anni della guerra ad oggi e testimonianza di una realtà segnata da costanti mutamenti di potere, dall’isolamento politico e culturale, dalla crisi economica del dopoguerra e dalla disinte-grazione del sistema di valori. Anur, si definisce “artvertiser” per il proprio modo di muoversi sempre sul confine tra arte e pubblicità. Il poster, strumento privi-legiato della comunicazione pubblicitaria e del consumo, diventa per l’artista veicolo di una critica sociale, talvolta anche cinica e irriverente. Nebojša Šeric-Shoba presenta un dittico: Sarajevo-Monte Carlo dove pone a confronto immagini dai contesti affini e al tempo stesso diversi, opposti, mentre nel suo lavoro Battlefields (2002-2003) basato su fotografie dei campi di battaglia della storia (Gallipoli, Troia, Waterloo, ecc.) allude ai processi di trasformazione storica e sociale. Il supermercato Coop Reggio Est diventa ec-cezionalmente sede espositiva del progetto Artvertizing di Anur, seconda tappa nella sua ricerca sulla condizione umana. Anur in questa occasione utilizza il poster, noto mezzo di comunicazione delle campagne

pubblicitarie, per stupire e provocare lo spettatore-cliente. Le immagini sono collo-cate anche nel portico della galleria Galleria Parmeggiani, nel cuore del centro storico. Il progetto fotografico Identify occupa in-vece i grandi pannelli rebox nei quartieri di Reggio Emilia mettendo in luce un’eccezio-nale serie di azioni realizzate da un team di esperti del Porodrinje Identification Project impegnati per anni nell’identificare le vittime del genocidio di Srebrenica commesso nel giugno del 1995. Le fotografie, di grande impatto, utilizzano gli oggetti ritrovati sulle vittime del genocidio per non dimenticare la strage di Srebrenica e mettere in evidenza il

paradossale fenomeno sociale e psicologico di identificazione di massa che le grandi marche europee e mondiali di abbigliamento incitano e incoraggiano. L’intero progetto è promosso dal Comune di Reggio Emilia (Assessorato Cultura), associa-zione culturale Telecitofono, agenzia Reggio nel Mondo e Fondazione Ars Aevi di Sarajevo; con il sostegno di Borea Cooperation, Coop Consumatori Nordest e Gabella.

sedi espositive

In apertura “Human Condition 2, Alienation is a Disease” Ars Aevi Photos-Anur. Nel testo “Fake Art,Dream team photo” by Anur, nel box “Fake Art, A Sunday Afternoon on the Main Street” by Anur

FOTOGRAFIA EUROPEA 2009

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>arte DI ERIkA VARESI

Un reporter a tutto campo“Oggi la gente è molto superficiale, passa e non vede. Invece bisogna fare veder le cose, penetrare andare a cercare”. Così Mario De Biasi racconta la sua vocazione. A Palazzo Magnani la mostra Budapest ‘56

“La macchina fotografica fa parte del-la sua anatomia come il naso e gli occhi”. Così Bruno Munari scrive di

Mario De Biasi, riconosciuto maestro della fotografia italiana e internazionale. Nato a Belluno nel 1923, milanese d’adozione, De Biasi per trent’anni fotoreporter di Epoca, ha immortalato nella sua lunga carriera guerre, rivoluzioni, terremoti, personaggi, uomini famosi restituendo di volta in volta testimo-nianze di cambiamenti e di stili di vita. Oggi, fino al 22 marzo, uno dei suoi più incredibili e ammirati lavori, per il valore documentaristico ma anche per la sensibilità simbolica delle immagini - emblema di vio-lenza rivoluzionaria -, è in mostra a Palazzo Magnani. Con Budapest ‘56 Mario De Biasi ha fermato nell’obiettivo un momento cruciale della storia.“Il pericolo fa parte del mestiere. Quando devo fare una fotografia non ci penso due volte, mi butto. Coraggio? Piuttosto inco-scienza” ci racconta De Biasi. In 50 anni di fotografia ha girato il mon-

do. Ma cosa ricorda di quell’ottobre-novembre ‘56? “La gente, la partecipazione di tutti alla ri-voluzione; giovani e vecchi contro il regime, una vera partecipazione del popolo. Mi ha colpito vedere tanti giovani partecipare

armati fino ai denti”. Un reportage è già una mostra?“La mostra dà l’occasione a tutti di ve-dere”.Come vede oggi quelle immagini?“Lo sguardo non è cambiato, perché ciò che facevo allora lo faccio anche oggi. È cambiato rivedere quelle immagini in un libro (il catalogo realizzato per la mostra curato da Paolo Morello e edito dall’Istituto

Prosegue fino al 22 marzo la mostra che Palazzo Magnani insieme a Novellara (Rocca dei Gonzaga)dedica a Vivaldo Poli, una delle figure più sensibili del secolo scorso. Poli, pur rimanendo sempre legato alla sua terra, ha saputo leggere ed interpretare un secolo di fervori culturali ed artistici, traducendo i continui e nuovi stimoli provenienti dal mondo in personali trasposizioni pittoriche. Partendo dalla più tradizio-nale espressione figurativa le sue tele si inseriscono nella miglior scuola del surrealismo, del cubismo e dell’astrattismo. In mostra 150 opere dai primi lavori all’ultimo periodo cosidetto “delle scodelle”: opere vibranti, simboliche, originali e “sensibili”. Da non per-dere per apprezzare un artista il cui valore non passò inosservato agli occhi nazionali ed internazionali.

L’ALTRA MOSTRA

Vivaldo Poli, anima del ‘900 VIVALDO POLIfino al 22 marzo Reggio Emilia, Palazzo Ma-gnani e Novellara, Rocca dei GonzagaMARIO DE BIASI - Buda-pest 1956fino al 22 marzo Reggio Emilia, Palazzo Ma-gnani

Orari: 10.00-13.00, 15.00-19.00. Chiuso il lunedìBiglietti: intero: euro 5; ridot-to: euro 4; studenti: euro 2Info: tel. 0522 454437; www.palazzomagnani.it

INFO

[08] - il mese marzo \2009

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arte

In apertura, Mario De Biasi Köztársaság tér. Linciaggio del cadavere di un agente dell’Ávh; sopra Akácfa utca (o Blaha Lujza tér); nel testo Al confine tra Austria e Ungheria. Nel box a sinistra: Vivaldo Poli, Senza titolo, 1967 Olio su tela, 90 x 100 cm. Collezione privata. Nel box a destra: John F. Simon, Jr. Tree, 2007 Custom Software, legno, laminato plastico, vernice acrilico, plastica a specchio, schermo LCD, Mac mini.

Superiore per la Storia della Fotografia, ndr): una delle do-cumentazioni più terribili che si sono viste sulla rivoluzione di Budapest. Ci sono sensazioni che rimangono e che non si possono cancellare.”

Molti scatti che oggi possiamo vedere a Palazzo Magnani allora non vennero pub-blicati da Epoca. furono ritenute troppo raccapriccianti....“Nel libro c’è una sequenza che solo io, tra tutti gli altri fotografi che erano a Budapest in quel momento, ho realizzato. Quel poli-ziotto preso, legato per i piedi e trascinato in una piazzetta... c’è tutta la sequenza dell’impiccagione, lo appendono ad un al-bero e intanto lo prendono a calci a sputi. In quella sequenza c’è una fotografia dove si vede un signore distinto con un cappotto che sta prendendo un temperino, e nella seconda immagine conficca il temperino nel corpo già morto. Allora Epoca non pubblicò la fotografia, era veramente molto forte. Quella fotografia è testimone di fin dove può arrivare l’odio umano. Però bisogna capire che forse qualcuno della sua famiglia era stato torturato da quel signore”.Cosa fa lavorare nel tumulto e nel peri-colo?“Eh, si riesce che uno deve fare il servizio e non bada al pericolo. Io volevo andare dove c’era la battaglia, volevo far vedere qualcosa. L’autista che mi accompagnava si spaventò… era felice di tornare in albergo e farsi licenziare… Mi portarono nella piazza dove c’era la caserma dei poliziotti, tutt’at-torno sparavano e io passavo tra le gambe della gente. Sono stato lì tutto il giorno…. È

esplosa una bomba e il giornalista vicino a me si è preso una scheggia nel collo ed è morto; io nella spalla, niente di grave. Alla sera si era sparsa la voce che ero stato ferito mortalmente, invece era il fotografo di Paris Match…”Oggi dove si posa l’occhio testimone di Mario De Biasi?“Sto facendo cose completamente diverse, a colori, astratte con oggetti che ho sotto mano, un pezzo di carta, un pezzo di lamie-ra, di legno bruciato… e riesco a tirar fuori foto completamente diverse. Adesso mi servo di veline, vinavil, cose inventate fatte su un pezzo di cartone. Non uso ancora il digitale ma una Olympus 24X36, sul balcone di casa. De Biasi dice che nulla si butta. Mia figlia che abita al piano di sopra scende con un pezzo di plastica e mi chiede: papà ti può servire? Non ho mai tempo di annoiarmi an-che perché mi tiene sveglia la mente. Faccio un esempio: se io ho disegnato 500 foglie inventate e ne voglio fare un’altra ancora devo pensare mentalmente come farla”. Ma ci sarà qualcosa che non è riuscito a fare…“Molte. Spesso quando andavo in giro mi mangiavo le dita perché lungo la strada tro-vavo fotografie straordinarie, ma se mi fossi fermato e una e due e tre volte non sarei mai più arrivato all’aeroporto. O anche quando guidavo mi trovavo a guardare a destra e a sinistra… una volta mi sono ritrovato con la ruota nel vuoto perché stavo guardando una inquadratura!”.Torniamo alla mostra. Come è avvenuta la scelta delle immagini?“Delle 150 immagini dell’esposizione che avevo fatto a Budapest, ne abbiamo dovute

selezionare 100 ma la scelta è stata fatta molto bene, abbiamo messo il meglio, le cose più drammatiche”.Il volume pubblicato in occasione di Buda-pest ‘56 si conclude con un bacio….“Nella realizzazione del libro ho fatto sposta-re 15 fotografie… Dopo aver fatto il servizio nella città ungherese sono tornato a Milano e mentre mi dirigevo verso Vienna, a un certo punto, al confine austro-ungarico ci siamo imbattuti in un fiume che si attra-versava aggrappati ad una corda. C’era una donna con un bambino. Un poliziotto prestò il proprio cinturone per legare la culla del piccolo e evitare che potesse cadere in acqua. Intanto dall’altra parte c’era il marito che aspettava la famiglia. Questa foto, ecco, l’ho messa alla fine del libro, perché dopo tanto orrore, tanto sangue c’è una situazio-ne umana: attraversato il fiume, i due vanno verso la libertà, si baciano. È una cosa dolce che nessun fotografo ha fatto”.

INFO

collezione maramotti: inaugura John simon

La pittura del XXI secolo arriva al Pattern Room della Collezione Ma-ramotti. A portarla è John Simon, nato in Louisiana nel 1963, studioso di geologia e cartografia, autore degli scatti di Marte per la NASA e di alcu-ne opere della collezione Guggenheim di New York, la cui carriera è anzitutto quella di brillante artista già noto ne-gli Stati Uniti e in Europa, anche se questa è in assoluto la prima mostra italiana. Dall’8 marzo al 3 maggio, con Outside In, Simon ci porta a co-noscere i confini della Software Art, una pratica nata agli inizi del secondo millennio come evoluzione della Net.Art. [G.R.]

Info: www.collezionemaramotti. org tel. 0522 382484

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>arte DI GRETA RONCHETTI

[10] - il mese marzo \2009

L’accurato progetto espositivo voluto dai Musei Civici e dalla Fondazione “Pietro Manodori” volto alla valorizzazione degli

artisti reggiani contemporanei prosegue con la mostra di Nani Tedeschi intitolata Incontri con l’Ippogrifo, curata dal critico Carlo Micheli. A partire da sabato 7 marzo (inaugurazione ore 17, alla pre-senza dell’artista) sarà possibile visitare l’esposizione allestita presso le sale dei Chiostri di San Domenico di Reggio Emilia che permette di ripercorrere l’intera attività di Nani Tedeschi. La produzione dell’artista reggiano è ricca di riferimenti lette-rari, di citazioni iconografiche e di una buona dose di oniricità surrealista che spazia, da ormai mezzo secolo, dal Durer a Scanavino, da Rembrandt a Baj, dal Correggio al Gruppo Cobra, da Don Chisciotte a Pinocchio, risultando inconfondibile e per la disinvolta “facilità” del segno e per gli attenti approfondimenti culturali. La mostra, composta da circa 150 opere del maestro, mira alla più ampia ricostruzione dei passaggi più importanti

incontri con l’ippogrifoCon oltre 150 opere in mostra l’allestimento presso i Chiostri diSan Domenico ripercorre l’intera attività artistica di Nani Tedeschi

della sua ricerca. Non mancheranno le sorpre-se, legate soprattutto agli esordi aniconici di Tedeschi, o alla sua produzione di oggetti e animali in vetro, che de-lineano una personalità artistica complessa e aperta alla sperimen-tazione.Il catalogo della mo-stra contiene un testo introduttivo di Carlo Micheli, la documentazione fotografica a colori di tutte le opere esposte e una ricca selezione dei contributi critici.

Info: tel. 0522 456477 www.musei.re.it

pan è morto: l’allucinata ricerca della burani

Inaugura sabato 28 marzo (ore 11 Musei Civici; ore 17 Il Mauriziano; ore 18.30 Officina delle Arti) la mostra di Marina Burani intitolata Pan è morto. L’artista disegna con particolare esattezza l’ana-tomia del corpo umano che poi ibrida e innesta con protomi animali “attraverso un segno di perfetta, capziosa incisività che la rende inquieta ed inquietante parente di Andreas Vesalius, il grande anatomista e sezionatore del Cinquecento”. La mostra, curata da Giuseppe Berti, si articolerà in tre diverse sedi espositive: ai Musei Civici saranno esposti disegni, oli e

sculture, nelle stanze del Mauriziano troveranno collocazione soprattutto piccole tavole anatomiche, volti ed auto-ritratti, all’Officina delle Arti si potranno ammirare grandi tele a figura intera, alcune anatomie ed una wunderkammer centrale con la collezione dell’artista.Marina Burani, diplomata all’Accade-mia di Belle arti di Brera, vive e lavora a Parma. Insignita del Premio Tricolore di Reggio Emilia, ha partecipato a nu-merose mostre personali e collettive in diverse città italiane e straniere.

Info: tel. 0522 554711

Trolio sparge colore e immortala l’attimo creativo

Flash, istantanee, squarci sul proprio essere con un’im-mediatezza di grande impatto fra pensiero ed azione. Questa è la produzione di Paolo Troilo, esposta fino al 31 marzo alla Galleria de’ Bonis. Troilo dipinge sé stes-so con una grande forza vitale sottolineando con vigore la fisicità del suo corpo. La sua espressione artistica si caratterizza per l’originalità del procedimento formale: le proprie mani. Con una sparge i colori ad acrilico, con l’altra si filma o si fotografa reggendo la telecamera o la macchina fotografica perchè nemmeno un secondo vada perso. Il risultato è un’arte incredibilmente forte, viva, energica e autentica, un’arte senza mediazioni, compromessi e giri di parole. [Eleonora Bellomi]

Info: tel. 0522 580605

Alla Panizzi sono esposte le grandi polaroid della CNA

Prosegue fino al 4 aprile la mostra Reggio XL. Ritratti reggiani in pola-roid 50x60 presso la saletta Esposizio-ni della Biblioteca Panizzi. Un nucleo di immagini particolarmente interessanti sono entrate a far parte delle raccolte della Fototeca della biblioteca Panizzi, grazie alla generosa donazione della CNA di Reggio Emilia. Si tratta della serie di ritratti in grande formato che i Fotografi professionisti associati della CNA di Reggio hanno realizzato in occasione della prima edizione di Fotografia Europea nel 2006.

Info: tel. 0522 456055

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arte

Il 14 marzo inaugura al pubblico della Galleria d’Arte 2000&No-vecento la personale dello scultore tedesco Herbert Hamak

“Anima e esattezza”. Fino al 14 maggio saranno esposte le recenti produzioni dell’artista, tra cui alcuni inediti realizzati ap-positamente per questa mostra. Herbert Hamak nasce a Unter-franken nel 1952, oggi vive e lavora a Hammelburg. Istituzioni, musei e gallerie di tutto il mondo ne hanno proposto mostre o installazioni. La peculiarità delle sue opere è la materia di cui sono fatte: blocchi traslucidi di resina colorata che catturano la luce e luce restituiscono. Ogni scultura di Hamak è un’idea che diventa forma, poi materia e infine diventa azione. Come in una metamorfosi, l’opera scaturisce da un processo lento e complesso, frutto di un sapiente dosaggio di pigmenti, cere, resine naturali e sintetiche, dunque di un metodo di lavoro al confine tra la sperimentazione artistica e quella scientifica. Grandi quadrati rossi o sottili rettangoli blu, isolati in mezzo a un parco o tra le guglie di una struttura medioevale, dovun-

Giochi di luce e formeInaugura alla 2000&Novecento la personale del tedesco Herbet Hamak. Tra le opere in mostra anche alcune sculture site specific

que collocate le sue opere si fondono con l’ambiente che le ac-coglie proprio come fa la materia sulla tela del pittore. L’ef-fetto che Hamak sa far provenire da ogni suo lavoro – opere finite e in un certo senso misurabili - è quello di un forte senso di infinito.La mostra, che sarà accompagnata da un catalogo con testo di Marisa Vescovo, è resa possibile grazie al prezioso contributo della Galleria Studio La Città di Verona. [Genziana Razzini]

Info: tel. 0522 580143

opere recenti di marino iotti. materia e colore

Pittura, tele, legni, fogli sovrapposti: le opere di Marino Iotti, in mostra alla Saletta Galaverni di Reggio Emilia fino al

28 marzo, si caratterizzano per la varietà e le contrapposizioni di materiali utilizzati. Ricchezza e povertà insieme, nelle scelte dei “corpi” e delle superfici. In mostra gli ultimi lavori dell’artista reg-giano, “Opere recenti”, tutti realizzati tra il 2008 e i primi mesi del 2009. I contrasti e le contrapposizioni visive e tattili cercate da Iotti si traducono in alcuni casi in veri e proprio dialoghi paralleli: quadri composti come da due teste appartenenti ad uno stesso corpo, le quali, ognuna per la pro-pria strada, vanno avanti apparentemente senza mai incontrarsi. Gli elementi nella

pittura di Iotti sono segni, simboli nar-rativi, rappresentazioni che sembrano riflettere quella dicotomia mai risolta tra l’unità e le parti: la ricerca sintetica vuole giungere ad una forma armonica, ma non cela la composizione e l’aggre-gazione. Da una parte l’artista lavora sulla monocromia dei colori, dall’altra sulle eterogenee possibilità compositive dei materiali fino ad arrivare a vere e proprie sculture all’interno della super-ficie pittorica.

Info: tel. 0522 0434878

Inaugura il 28 marzo alla Galleria 8,75 “Per corsi percorsi”, la nuova personale dell’artista Luca Giacobbe. Tele come ambiente emozionale, at-traverso tracce cromatiche che si ar-ticolano in punti, visioni e percorsi.

Info: tel. 0522 556806

fino al 15 marzo la Galleria Radium Ar-tis di Reggio Emilia propone la collettiva Verso un’ecologia dell’arte. In mostra opere di C. Accardi, V. Adami, G. Asve-ri, A. Gianquinto, C. Pozzati, M. Raciti, G. Sesia, M. Shafik, W. Xerra.

Info: tel. 349 4958166

Solitudine e silenzio negli scatti di Riccardo Varini esposti alla Galle-ria Torno Subito fino al 29 marzo. Stanze: il lavoro in mostra si ispira alle scenografie e alle tinte del pittore americano Edward Hopper.

Info: tel. 347 8231189

In foto: Marino Iotti, Composizione 2008

H1043NH, 2008, resina su tela, (opera marrone), Marienglas, 2008, resina su tela, (opera verde)

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>teatro DI ELISABETTA fUSARO

Sopravvivere alla solitudine Binasco all’Ariosto con L’Intervista di Natalia Ginzburg dal 20 al 22 marzo

Attesa, assenza e assurdo: scansioni ri-tuali di un intervista-fantasma che tocca-

no il tempo di una commedia della solitudine. Valerio Binasco, uno dei più contesi registi-attori della nuova generazione teatrale, apre il sipario dell’Ariosto con L’intervista, ultima delle nove opere letterarie per il teatro di Natalia Ginzburg. Una commedia di forte essenza narrativa, quotidiana e casuale allo stesso tempo, in cui il binomio verità-presente fotografa un decennio sintesi in cui, nelle parole dell’autrice, “tutto si dissipa e muore e tutto ciò che resta è il desiderio

fra scienza e morale con “Copenaghen”

Potere politico e scienza, etica e progresso sulla scena di Copenaghen, tratto dall’opera di Michael Frayn, al Teatro Ariosto dal 2 al 4 marzo. L’avvincente thriller scientifico-politico, affidato a tre grandi interpreti - Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice - diretti da Mauro Avogadro, lascia spazio a un avvincente “processo a porte chiuse”. Alla vigilia della bomba atomica, due ex compagni di ricerche, maestro e allievo, sono ormai due nemici che sollevano un labirinto di domande, dense di ambiguità e percorse dai dubbi estenuanti sul rapporto tra scienza e morale...

IN BREVEconfuso di mettere in salvo che è degno di sopravvivere alla dissipazione e alla distru-zione”. È il 1978 quando il giornalista Marco Rozzi (Valerio Binasco) arriva nella casa di campagna di un intellettuale di grande prestigio – Gianni Tiraboschi - per intervi-starlo, ma ad accoglierlo troverà solo Ilaria (Maria Paiato) e Stella, convivente frustrata e sorella dell’assente. Al margine dell’isola-mento, nei primi due personaggi, pronti a tutto pur di evadere, l’ansia di raccontarsi lascia spazio, gradualmente, all’intimità e alle proprie ambizioni. Nello scorrere del tempo la vana attesa dell’interlocutore è ormai un vortice in cui scorrono sogni e sconfitte della vita. L’incontro avviene definitivamente dieci anni dopo, quando ormai, però, l’assenza ha preso il sopravvento: il cronista ha perso ogni interesse per il giornalismo e l’intellettuale, che non vedremo mai, inaugura una carriera ormai arrivata al tramonto. Nelle tre scene che scandiscono l’opera, in una trama priva di sarcasmo, le chiacchiere del terzetto evocano di continuo, in un’apparente stasi, una storia che sa di sconfitta: è un teatro di parola, fatto di battute-fiume e di un continuo musicare tra realtà raccontata – nella gran-de assenza - e una finestra sul mondo. Lo spettacolo andrà in scena il 20 e 21 marzo alle 21 e il 22 alle 15.30.

Info: tel. 0522 458845

Dai territori dell’anima a quelli del tempo...

Anima e tempo, spazi per riflettere. Sono questi i percorsi da cui partono due mostre-spettacolo organizzate dall’Associazione Quinta Parete e allestite presso l’Officina delle Arti di Reggio Emilia, nell’ambito della rassegna Di-Mostra-Azione. Lasciare una traccia nel visitatore e invitarlo all’incontro dei sensi sono i cardini su cui si poggiano i fotogrammi della mostra e gli istanti di quella che si connota come una vera e propria sinergia artistica. Di-Mostra-Azione stimola infatti la possibilità di determinarsi in un incontro con se stessi, che diventa il combustibile per la ricerca

e il pensiero. Primo dei due percorsi Pezzi di te, torna dopo l’edizione del 2007 con una nuova attrice, Marianna Esposito, la regia di Fadia Massmaji e le foto dei giovani fotografi reggiani Emiliano Barbieri, Riccar-do Menozzi e Olivia Corsini. Visitabile fino

Con Di-Mostra-Azione: due mostre-spettacolo allestite presso l’Officina delle Arti

all’8 marzo, la mostra fotografica verrà seguita da una performance di 45 minuti in cui le riflessioni sull’agire lasciano spa-zio alla propria autenticità, ingrediente fondamentale per scoprire, distruggere e accettare quel sistema di credenze che è la nostra cultura. L’idea difesa è infatti quella dell’uomo come “fabbro” della pro-pria sorte, un attore che può cambiare il mondo attraverso la parola e l’azione. Dai territori dell’anima a quelli del tempo, l’evento si rinnova dal 13 al 22 marzo con InTempo: un percorso che parte dal concetto di tempo “sostanza” di Borges e sconfina nei territori di Gibran fino a Bauman. In uno spazio meno astratto della prima esposizione, l’attesa diventa il fulcro di InTempo, frontiera dell’assurdo delle aspettative sognate e inseguite.

Info: tel. 327 7376184

Il percorso visivo “Pezzi di te”

[12] - il mese marzo \2009

Sopra L’Intervista; a destra Copenaghen

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teat

ro

ROBIN HOODL’avventura eterna di un eroe, il principe dei ladri della foresta di Sherwood, rivisitata in un musical d’eccezione con cui Beppe Dati, paroliere storico del panorama musicale italia-no, debutta a teatro: Robin Hood fa tappa al Teatro Valli dal 13 al 15 marzo per la regia e l’adattamen-to di Christian Ginepro. Estro e fantasia di letture nel rifacimento dell’antica leggenda, attraverso un linguaggio visivo scenogra-fico che intreccia favola e realtà invitando a pensare come e perchè un uomo può diventare un eroe.

HAIRIl primo e unico Love-Rock musical che ha rotto ogniregola teatrale e sociale, Hair, arriva in scena al Valli dal 27 al 29 marzo, per la regia di Giampiero Solari. Dall’anno del suo debutto ad oggi, quello che è ormai un manifesto generazionale e culturale, continua a suscitare emo-zioni universali di straordi-naria attualità: un cast di quattordici talenti italiani e americani, accompagnati dagli arrangiamenti live di una Elisa sempre più at-tuale e moderna, rivedono nella forma i temi del rifiuto della guerra in un autentico omaggio alla libertà.

Info: tel. 0522 458811

in scena l’omaggio a voltaireOttavia Piccolo e Vittorio Viviani “illuminati” nella Commedia di Candido

Il sipario si alza e la scena lascia spazio,

poco a poco, a un sus-seguirsi incalzante di quadri dal forte sapore settecentesco che riflettono un’Europa “illuminata” devota a Voltaire: è a questo punto che le luci si accendono sulla storia di una “gran donna”, Augustine.Tra mondi possibili e fine dell’ottimismo, la Commedia di Candido di Stefano Massini, ispirata al “Candido di Voltaire”, con Ottavia Piccolo e Vittorio Vivia-ni e con la regia di Ser-gio Fantoni, arriva al Teatro Ariosto il 1° e 2 aprile alle ore 21. Ex attrice sui palcoscenici più malfamati del Settecento parigino, una Augustine prodigiosa scivola dalle sciabole e parrucche di corte al centro di un triangolo impazzito di signori di mezza età non proprio sconosciuti come Dide-rot, Rousseau e lo splendido Voltaire.Proprio quest’ultimo - anche nella realtà stori-ca - minacciava di dare alla stampa un libretto satirico che avrebbe messo alla berlina tutti i potenti del suo tempo, dai colleghi, agli Stati,

alla Chiesa, agli Eserciti. Sembra esser questo il punto di partenza di Massini, che immagina lo scompiglio che la no-tizia della stampa proi-bita sta per dare: “È in questo clima spionistico - dice in una nota di regia l’autore - che ho collo-cato il mio testo tutto giocato su un libro che dette scandalo ancor prima di essere pubbli-cato (sotto falso nome). Insomma: il Candido nacque come un libro scomodo. Pruriginoso. E forse è per questo che lo trovo irresistibilmente simpatico”.La rilettura di Massini vuole forse essere un

omaggio al genio di Voltaire, ma dietro una pièce divertente che fa ridere e sorridere in platea, trave-ste le smorfie in grandi domande di pensiero. Non è più l’ironia la chiave di lettura di questa splendida favola-avventura, ma i livelli superiori sconfinano negli spazi più attuali della libertà di pensiero, del riscatto femminile, delle guerre ingiuste e dell’in-tegralismo religioso.

Info: tel. 0522 458845

la cavallerizza è “Terra di nessuno”

Capolavoro inenarrabile e misterioso del “doppio”, Terra di nessuno, uno dei testi più emblematici di Harold Pinter, tenta di ricomporre, in smaglianti apparenze, giochi no-vecenteschi tra verità e illusione, finzione e memoria che continuamente si mescolano, mentre l’identità stessa dei personaggi cede quasi all’inganno. Diretto da Lorenzo Loris, lo spettacolo va in scena al Teatro Cavallerizza il 25 e il 26 marzo alle ore 21: un doppio appuntamento scandito da immagini, ricordi ed emozioni di una notte, tra eccessi alcolici, in cui l’intellettuale di successo Hirst e il poeta fallito Spooner, si abbandonano a divertenti e insensate osserva-zioni. Cosa possono volere l’uno dall’altro? Sono vite quasi parallele, dove i ricordi assumono forma, prima di svanire nell’indeterminatezza. Quattro personaggi tra reale e fanta-stico, raccontati nell’insensatezza del loro dire attraverso cui l’autore può fare un bilancio con se stesso. E, perché no, in platea noi con noi stessi.

Info: tel. 0522 458970

Il 25 e il 26 marzo uno dei testi più emblematici di Harold Pinter

Musical e operetta

Ottavia Piccolo

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[14] - il mese marzo \2009

>teatro

Un classico e una pièce contempo-ranea per questo mese teatrale

al Boiardo di Scandiano. Si inizia mercoledì 10, alle 21, con l’opera di Carlo Goldoni Sior Todero Brontolon. Scritta nel 1762, il suo protagonista, Todero, è certamente tra i personaggi più “odiosi” della produzione goldonia-na. Tanto burbero quanto avaro, il suo atteggiamento è quello di un vecchio nostalgico del patriarcato, tanto attac-cato al denaro da condizionare affetti ed equilibri domestici. Lo stesso autore lo descrisse come “l’uomo che brontola sempre; cioè che trova a dire su tutto, che non è mai contento di niente, che tratta con asprezza, che parla con ar-

roganza e si fa odiare da tutti”. Tuttavia, per la prima volta, e grazie alla straordinaria maestria interpretativa del grande Giulio Bosetti, avremo un Todero con connotati tutto sommato piacevoli. Martedì 24, sempre alle 21, sarà invece la volta di Happy family, il cui testo è scritto, diretto e interpretato dal giovane Alessandro Genovesi. Nato come attore insieme alla compagnia dell’Elfo, nel 2005 Genovesi viene premiato per questa stessa opera con il riconoscimento speciale della giuria al Riccione Teatro. Pur essendo solamente al suo primo lavoro teatrale, Genovesi centra il colpo puntando al melange tra l’ironia sottile alla Woody Allen e la narrazione pirandelliana. Sullo sfondo di una Milano vintage anni Sessanta, trovano connotazione i personaggi – di tanto in tanto impegnati a lamentarsi col proprio autore per questo o per quel motivo - di una fiaba metropolitana, i cui destini si incrociano o si spezzano a seconda delle singole nevrosi dalle quali sono afflitti. Con questa opera, Genovesi si dimostra capace di raccontare in modo fresco e coinvolgente una serie di sindromi sociali nelle quali lo spettatore può facilmente identificarsi, tra il romanticismo e la leggerezza, mentre fissa e ascolta quello scrittore sul palcoscenico che digita sul suo computer un romanzo, la cui trama altro non è che la commedia stessa. [Genziana Razzini]

Info: www.cinemateatroboiardo.ittel. 0522 854355

Fra classico ed ironiaAl Teatro Boiardo, l’odioso Sior Todero Brontolon e Happy Family

aperte le prevendite per lo spettacolo di GuzzantiDopo gli ultimi anni passati tra ap-parizioni tv e cinema con il surreale ‘’Fascisti su Marte’’ del quale è regi-sta e interprete, Corrado Guzzanti torna in scena a grande richiesta, con un esilarante spettacolo intera-mente dedicato ai suoi personaggi vecchi e nuovi. Dal santone Quelo, all’adolescente coatto Lorenzo, da Antonello Venditti a Vittorio Sgarbi, da Emilio Fede alla procace condut-trice Vulvia. Grande attesa per il celebre comico e autore satirico che sarà a Reggio Emilia al PalaBigi di via Guasco il 15 maggio. Arci Spet-tacoli comunica che le prevendite dello spettacolo su Ticket One sono partite il 24 febbraio, mentre negli abituali punti prevendita in Emilia inizieranno il 9 marzo.

Info: 0522 392137www.arcire.it

Giulio Bosetti in “Sior Todero Brontolon

uno squarcio oltre le pareti domestiche

Rapite, picchiate, ricattate sessualmente e talvolte pure uccise, come a suggellare il disprezzo e l’indifferenza verso quel cor-po ormai diventato inutile. Sul tema della violenza femminile la produzione Teatro dell’Orsa dedica Nudi di fronte al male, le ombre della violenza sulle donne. Lo spettacolo, vincitore del premio 8 marzo della Provincia di Parma, andrà in scena

il 21 marzo al Teatro Cavallerizza alle ore 21, replica di quello previsto al mattino alle 10 dedicato ai ragazzi delle scuole superiori. L’evento è inserito nell’ambito del programma Primavera donna 2009, progetto patrocinato dal Comune di Reggio Emilia. Diversi punti di vista si intrecciano: un uomo, una donna, due mondi divisi dalle ombre oscure della differenza di genere. In scena, una coralità di personaggi, conflitti, confronti, testimonianze. Incesto, violenza domestica, violenza sessuale, insomma cro-naca di tutti i giorni che molto spesso però risulta oggetto di silenzio. Scene brevi inter-pretate come sempre magistralmente da Monica Morini e Bernardino Bonzani che grazie alla loro dolorosa immedesimazione sono in grado di suscitare commozione ed

un fortissimo coinvolgimento emotivo da parte del pubblico. Particolarmente toccanti alcuni momenti di smarrimento di lei e le situazioni che sintetizzano quegli stati d’animo e quelle dannose contraddi-zioni tipiche dell’universo femminile. Molto spesso capita infatti che la moglie difenda a tutti i costi il marito che la maltratta: per amore, per ossessione, per paura o per semplice rifiuto della realtà. Il testo scritto in collaborazione con Elisabetta Musi, ha preso forma grazie alla visione di documenti, testimonianze, romanzi, video, film e cortometraggi. Uno squarcio oltre le pareti domestiche e le assai fa-cili esemplificazioni televisive... [Eleonora Bellomi]

Info: tel. 0522 374135

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cale

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Cinema Musica TeatroIncontriLegenda per la consultazione Appuntamenti

marzodomenica 1

Sotto paga, non si pagadi Dario Fo - Consulenze TeatraliTeatro Comunale, Boretto - ore 21Info: 0522 965287

Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della CittàClavicembalo Ottavio DantoneCircoscrizione Centro StoricoSala Conferenze del Museo Diocesano, via Vittorio Veneto 6 - ore 17Info: 0522 456249

lunedì 2

Debito“Le parole della politica”con Silvia GianniniCinema Al Corso, Reggio Emilia - ore 18Info: 0522 456249

I misteri del giardino di Compton House - A walk Through H“Lo zoo di Peter Greenaway”Cinema Rosebud, Reggio Emilia dalle ore 20.30 Info: 0522 555113

Laura Mars in concertoPierluigi Bernardi – bassoSimone Filippi – batteria, equipe elettroni-ca - Giulio Cesare Vetrone -chitarreCantina Garibaldi, Cavriago - ore 21.30Info: 0522 372065

Manca solo la domenicada “Pazza è la luna” di Silvana Grassoadattamento e regia: Licia MagliettaTeatro Ruggero Ruggeri, Guastalla ore 21 Info: 0522 839757

Copenaghendi Michael Frayn traduzione Filippo Ottoni, Maria Teresa PetruzziTeatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 458845

CONtatto - un altro modo di fare teatroprogetto di teatro sociale sostenuto dall’Associazione Quinta Parete e dalla Cooperativa Sociale Il Piccolo PrincipeSala del Mauriziano, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 279053

marTedì 3

Come Dio comandadi Gabriele SalvatoresCinema Eden, Puianello - ore 21.30Info: 0522 889889

Copenaghendi Michael Frayn traduzione Filippo Ottoni, Maria Teresa PetruzziTeatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 458845

Canto popolaredi Pierpaolo Pasolinivoce recitante di Maddalena Crippa Teatro Gonzaga, Bagnolo in Piano - ore 21Info: 334 9316533

Dio della carneficina di Yasmina Reza regia di Roberto Andò con Silvio OrlandoTeatro Asioli, Correggio - ore 21Info: 0522 637813

mercoledì 4

Hooliwood Pop-porno“Indovina chi incontriamo stasera?”Una lezione di cinema a cura di Andrea Bruni (Nocturno)Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 555113

Correggio Mon Amour!con Rio, Little Taver, Betty Vezzani, Fabrizio Tavernelli, Fernando Foroni, Frankie Magellano e Andrea Libero GherpelliFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Sabur, Racconti d’amore e di massacroBIH - Arte, visioni, messaggi da SarajevoIncontro con Alda RadaelliGabella di via Roma, R. Emilia - ore 21Info: 0522 456635

Susanna Brandin aka winter Took His LifeGöteborg, Svezia (acustic folk)La Salumeria del Rock, ArcetoInfo: www.lasalumeriadelrock.com

Copenaghendi Michael Frayn Teatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 458845

Dio della carneficina di Yasmina Reza regia di Roberto Andò con Silvio OrlandoTeatro Asioli, Correggio - ore 21Info: 0522 637813

Mammiferi e Papiferi.Studiodi Lorenza Franzoni“Vagando di arte in arte”Laboratorio AQ16, Reggio Emiliaore 21.30 - Info: www.myspace.com/vagandodiarteinarte

Giovedì 5

Come Dio comandadi Gabriele SalvatoresCinema Eden, Puianello - ore 21.30Info: 0522 889889

Italian Jazz Quartetcon Francesco Cafiso, Dino Rubino, Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli Teatro De André, Casalgrande - ore 21.15Info: www.teatrodeandre.it

Ballo al SavoyTeatro Comunale, Boretto - ore 21Info: 0522 965287

Sulla strada ancoradi e con Paolo RossiTeatro della Rocca, Novellara - ore 21Info: 0522 651140

Tutti mi chiamano biondaTeatro della Lunadi e con Elena VesnaverTeatro Comunale, Rio Saliceto - ore 21Info: 0522 646465

venerdì 6

Attila di Giuseppe VerdiOrchestra Cantieri d’Arte, Coro dell’Ope-ra di Parma, Maestro Stefano GiaroliTeatro De André, Casalgrande - ore 21Info: www.teatrodeandre.it

occhio a... Mario De Biasi

Dove: Palazzo Magnani, Reggio Emilia Quando: fino al 22 marzoInfo: www.palazzomagnani.it (vedi pag. 08 - 09)

Vivaldo Poli

Dove: Palazzo Magnani, Reggio Emilia e Rocca di Novellara. Quando: fino al 22 marzo Info: www.palazzomagnani.it(vedi pag. 08)

The Blue Planet

Dove: Teatro Valli, Reggio EmiliaQuando: 21 e 22 marzoInfo: www.iteatri.re.it(vedi pag. 04)

BiH

Dove: sedi varie, Reggio EmiliaQuando: fino al 5 aprileInfo: 0522 456635(vedi pag. 06)

Jordi Savall

Dove: Teatro Valli, Reggio EmiliaQuando: 12 marzoInfo: 0522 458854(vedi pag. 25)

Crossroads

Dove: De Andrè di Casalgrande e Asioli di Correggio. Quando: 5-12-17-23 mar-zo. Info: De Andrè 0522 1880040/Asioli 0522 637813 (vedi pag. 26)

Miti del TangoLuis Enrique BacalovAnna Maria Castellirecital - pianoforte e voce Teatro Pedrazzoli, Fabbrico - ore 21Info: 0522 665656

Abba showFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Rufus Party Rock BluesMarasma 51, Codisotto di LuzzaraInfo: 347 1494879 www.arcimarasma.it

Chris Eckman walkabouts +Giancarlo frigieri SongwritersLa Salumeria del Rock, ArcetoInfo: 0522 989989 www.lasalumeriadelrock.com

Compagnia AterballettoCarnet de Notes - prima assolutaTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 456249

sabaTo 7

Città Poesia 2009Giancarlo Campioli, Angela Fontana, Simone Cottafavi, Raffaele Niro, Arianna AgnolettoLobreria Infoshop MAG6, Reggio Emilaore 21 - Info: 349 5740498

Modena City RamblersFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Peggio Emilia + Creazy killes cowPsychobillyMarasma 51, Codisotto di LuzzaraInfo: 347 1494879 www.arcimarasma.it

Max Dmitrieffacoustic/pop/rock Russia La Salumeria del Rock, ArcetoInfo: 0522 989989 www.lasalumeriadelrock.com

Miti del Tangorecital - pianoforte: Luis Enrique Bacalocvoce: Anna Maria CastelliTeatro De AndréCasalgrande - ore 21Info: www.teatrodeandre.it

Super Elastic Bubble Plastic + Mary Goes To VietnamCircolo Arci Calamita di CavriagoInfo: 338 1222640 www.calamita.net

Maddalena. Il grido di dolore per la morte di Dio“Gocce di prosa”produzione Seven Cults/Tramartisregia di Filippo d’AlessioPiccolo Teatro San Francesco da Paola ore 21 Info: 327 3679418

Trappola per topidi Agatha ChristieCompagnia “Teatro Nuovo”regia di Silvano MoriniTeatro San ProsperoReggio Emilia ore 21Info: 0522 439346

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[16] - il mese marzo \2009

>calendario eventi domenica 8

Donne 2009 - Il valore dell’incontroSaluti musicali con il Coro Giaches de Wert di Novellara. Apre il Sindaco DaoliTeatro della Rocca, Novellara - ore 17Info: 0522. 655457

Hommage a Piazzolla Compagnia Barrio de Tango Teatro De André, Casalgrande - ore 21Info: www.teatrodeandre.it

Le amiche del venerdì seracon il gruppo teatrale Levia GraviaCastello Medievale di Montecchio ore 21 - Ingresso gratuitoInfo: 0522 861864

Gloriosadi Peter Quiltercon Katia Riccirarelli - regia di LamannaTeatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 21.15Info: 0522 456660

lunedì 9

The falls“Lo zoo di Peter Greenaway” V.o. sott. itaCinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 555113

Un mondo perfettodi Sergio PierattiniTeatro Comunale, Rio Saliceto - ore 21Info: 0522 649465

Studio per uno spettacolo divertente sull’anoressiaRassegna di Teatro Civile di e con Carlotta PirainoCinema Teatro Eden, Puianello - ore 21Info: 0522 889889

marTedì 10

Tony Manerodi Pablo LarraínCinema Eden, Puianello - ore 21.30Info: 0522 889889

La BajaderaOperetta in due atti di Emmerich Kalman Compagnia “Teatro Musica Novecento”Cinema Teatro Multisala Novecento ore 21Info: 0522 372015

In bocca al lupoCompagnia Teatro di Piazza o d’Occasione - Associazione cultura 5TTeatro Cavallerizza, Reggio Emilia - ore 17Info: 0522 383178.

Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni - regia di Toni ServilloTeatro Asioli, Correggio - ore 21Info: 0522 637813

Sior Todero Brontolondi Carlo Goldoniregia di Giuseppe EmilianiTeatro Boiardo, Scandiano - ore 21Info: 0522 854355

mercoledì 11

Mmm... che buoni questi libri - cena con il giornalista Marco TravaglioFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Mai più la verità“Vagando di arte in arte”presentazione del libro di Marco BettiniLaboratorio AQ16, Reggio Emilia ore 21.30Info: www.myspace.com/vagandodiarteinarte

Rachel sta per sposarsidi J. Demme“Gli invisibili”Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 555113

Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni - regia di Toni ServilloTeatro Asioli, Correggio - ore 21Info: 0522 637813

Giovedì 12

Tony Manerodi Pablo LarraínCinema Eden, Puianello - ore 21.30Info: 0522 889889

Diritti e doveri delle persone conviventi. Aspetti giuridici ed economiciorganizzato dall’UAARInterverranno: Marco Gattuso, Daniela Mantovani, Roberta ZangoliLa Gabella di via Roma 68-75, Reggio Emilia - ore 20.30Info: www.uaar.it

Nascere genitoriPresentazione del libro di Alessandro VoltaLibreria Infoshop Mag6, Reggio Emiliaore 16.30Info: 0522 430307

Hesperion XXIMiguel de Cervantes e le Musiche del Chisciotte. Musiche di: Jordi Savall adattamento dei testi: Manuel ForcanoTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 20.30Info: 0522 456249

Celebrating Charles Minguscon il Jack Walrath QuintetTeatro De André, Casalgrande - ore 21.15Info: www.teatrodeandre.it

Giovanni Pattavina in concertoSala Tagliavini del Centro delVolontariato Kaleidos, Poviglio - ore 21Info: 0522.924196

Una strana conferenzadi Michele de’ Marchi, da Indagini di un cane di F. Kafka con Michele de’ Marchi e Marcello FeraTeatro Herberia, Rubiera - ore 21Info: 0522 621133

venerdì 13

Aperitivo letteario con lo scrittore Paolo Nori e ilcompositore Carlo BoccadoroFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Asilo RepublicFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Stop + AcvMarasma 51, Codisotto di LuzzaraInfo: 347 1494879 www.arcimarasma.it

Paranoic Dancefloor w/t Quartz Records showcase dja Paul Rich + Okain-live ActMaffia, Reggio EmiliaInfo: 392 5575456 www.maffia.it

Uochi Toki in concerto“Vagando di arte in arte”Laboratorio AQ16, Reggio Emilia - ore 23Info: www.myspace.com/vagandodiarteinarte

Robin HoodKe.Is. Media Comunicazione S.r.l. il musical di Beppe DatiTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 456249

Otellodi William Shakespeare - regia: Giancarlo Sepe con Otello Andrea GiordanaTeatro Bismantova, Castelnovo - ore 21Info: 0522 614078

Sesso? Grazie tanto per gradiredi Franca Rame, Dario e Jacopo Focon Alessandra Faiella Teatro De André, Casalgrande - ore 21Info: www.teatrodeandre.it

sabaTo 14

Sarajevo mon amourBIH - Arte, visioni, messaggi da SarajevoIncontro con Jovan DivjakSinagoga, Reggio Emilia - ore 17.30Info: 0522 456477

Notte della Taranta con... ZimbariaFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Toga Party + Dolceduchessi-na + Dj MattiaSka +anni ‘60,’70,’80Marasma 51, Codisotto di LuzzaraInfo: 347 1494879 www.arcimarasma.it

Tributo ai Nomadispettacolo musicale con i Ma Noi No Teatro Pedrazzoli, Fabbrico - ore 21Info: 0522 665656

Indipendent Contest Hip-Hop“Vagando di arte in arte”Laboratorio AQ16, Reggio Emilia - ore 21Aperitivo Breaking Point &Dj set alle 19Info: www.myspace.com/vagandodiarteinarte

Cheap wine Acoustic session Pesaro La Salumeria del Rock, ArcetoInfo: 0522 989989 www.lasalumeriadelrock.com

Robin HoodKe.Is. Media Comunicazione S.r.l. il musical di Beppe DatiTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 456249

La cena dei cretini commedia di Francis Veber Teatro DistillatoTeatro Comunale, Rio Saliceto - ore 21Info: 0522 649465

Tra la Via Emilia e il westAltre Scene con Giorgio ComaschiL’Altro Teatro, Cadelbosco Sopra - ore 21Info: 0522 919339

domenica 15

Città Poesia 2009Pierluigi Tedeschi, Tullio masoni, Mauro Macario, Hamid Barole AbduGalleria d’arte “Metamorfosi” - ore 17Info: 349 5740498

Robin Hoodmusical di Beppe DatiTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 15.30/21Info: 0522 456249

lunedì 16

Il ventre dell’architetto“Lo zoo di Peter Greenaway”Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 555113

marTedì 17

Happy go luckydi Mike LeighCinema Eden, Puianello - ore 21.30Info: 0522 889889

Tropa d’elitedi Josè PadilhaCinema Pedrazzoli, Fabbrico - ore 21.15Info: 0522 667062

McCoy Tyner QuartetCorreggio Jazz 2009Coy Tyner – pianoforte; Christian Scott – tromba; Gerald Canon – contrabbasso; Eric Kamau Gravatt – batteriaTeatro Asioli, Correggio - ore 21Info: 0522 637813

L’appartamento è occupatocon Paola GasmannTeatro Bismantova, Castelnovo ne’ Monti - ore 21Info: 0522 614078

mercoledì 18

Arcana“I tarocchi delle donne incantatrici”di G. QuestiCinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 555113

Calibro 35“Cantine d’Italia”Musica e proiezioni fuori binarioFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Laura Mars pop/rock/altroLa Salumeria del RockArcetoInfo: 0522 989989 www.lasalumeriadelrock.com

Giovedì 19

L’intervista videoregistrata tra archivio e didatticaFonti orali, luoghi della memoria,musei di storiaIstituto Cervi di GattaticoOre 9-13/14.30-17.30Info: 0522 678356

Happy go luckydi Mike LeighCinema EdenPuianello - ore 21.30Info: 0522 889889

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Cinema Musica TeatroIncontriLegenda per la consultazione Appuntamenti

cale

ndar

io e

vent

i

>calendario eventi B-Sharp

Correggio Jazz Club & RemixValerio Carboni – tastiere; Emiliano Vernizzi – sax; Emiliano Bozzi – basso; Michele Morari – batteria; Elisa Aramonte – voceLa Galera Cantina Music Club,Correggio - ore 21Info: 340 5296348

La badante regia Cesare Lievicon Ludovica ModugnoTeatro Asioli, Correggio - ore 21Info: 0522 637813

Ragazze di e con Lella costaTeatro Ruggero Ruggeri, Guastallaore 20.30 Info: 0522 839757

venerdì 20

The blue planetdiretto da Peter Greenaway e Saskia Boddeke Musiche di Goran BregovicTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 20Info: 0522 456249

Disco InfernoFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

BassapadanaFolk RockMarasma 51, Codisotto di LuzzaraInfo: 347 1494879 www.arcimarasma.it

HTCorreggio Jazz Club & RemixAlan Iotti, Giulio Vetrone – live electronics & dj setCircolo Arci I Vizi del Pellicano, Fosdondoore 23Info: 3385450243

Volevo solo lavorarePresentazione del libro di Luigi Furini Libreria Infoshop Mag6, Reggio Emiliaore 21Info: 0522 430307

Altri Mondi, incontri con uomini straordinari:Marco Pesatoriun viaggio all’interno dello zodiacoL’Altro Teatro, Cadelbosco di Sopra ore 21.30Info: 334 2429041

L’intervistacon Maria Paiato, Valerio Binasco e Azzurra AntonacciTeatro AriostoReggio Emilia - ore 21Info: 0522 458845

La badante regia Cesare Lievicon Ludovica ModugnoTeatro AsioliCorreggio - ore 21Info: 0522 637813

sabaTo 21

Presentazione del libro: “Uscire dal gregge” organizzato dall’UAARdi Raffaele Carcano e Adele OrioliInterviene: Raffaele Carcano, Segretario Nazionale UAARLa Gabella di via Roma 68-75, Reggio Emilia - ore 20.30Info: www.uaar.it

Notte BalcanicaBIH - Arte, visioni, messaggi da SarajevoIncontro con Francesco StrazzariSinagoga, Reggio Emilia - ore 17.30Info: 0522 456477

The blue planetdiretto da Peter Greenaway e Saskia Boddeke Musiche di Goran BregovicTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 20Info: 0522 456249

CaparezzaFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Steri Strip + GuestGirls alternative RockMarasma 51, Codisotto di LuzzaraInfo: 347 1494879 www.arcimarasma.it

Superpartner + federico fiumaniCircolo Arci Calamita di CavriagoInfo: 338 1222640 www.calamita.net

Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della CittàEnsemble Aglàia - Cinzia Barbagelata violino - Simona Gilardi - violino - Maria Ronchini viola - Jorge Alberto Guerrero violoncello - Maria Cecilia Farina clavicembalo Circoscrizione Centro StoricoSala Conferenze del Museo Diocesano, via Vittorio Veneto 6 - ore 21Info: 0522 456249

Afroitalia - Radical Vibe2Maffia, Reggio EmiliaInfo: 392 5575456 www.maffia.it

The youngs (Ode to neil young) from Reggio Valley La Salumeria del Rock, ArcetoInfo: 0522 989989 www.lasalumeriadelrock.com

Chris Channing in concertoTeatro Pedrazzoli, Fabbrico - ore 21Info: 0522 665656

L’intervistacon Maria Paiato, Valerio Binasco e Azzurra AntonacciTeatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 458845

Nudi - le ombre della violenza sulle donneProduzione Teatro dell’Orsacon Bernardino Bonzani e Monica MoriniTeatro Cavallerizza, Reggio Emilia ore 21 Info: 0522 374135

La vita che mi avevi promesso (ma fuori c’è la guerra)“Gocce di prosa” regia di Luca MasciaCompagnia Apes PurpreaePiccolo Teatro San Francesco da Paola ore 21 Info: 327 3679418

domenica 22

workshopBIH - Arte, visioni, messaggi da SarajevoFake art workshop con AnurElaborazioni in diretta di immagini prese dalla reteSpazio Gerra, Reggio Emilia ore 10-13 e 16- 23Info: 0522 456635

L’intervistacon Maria Paiato, Valerio Binasco e Azzurra AntonacciTeatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 15.30Info: 0522 458845

La primavera sull’antico sentiero dei Ducatiun’escursione sul sentiero natura del Rio Tassaro, che porterà gli escursionisti alla scoperta delle antiche corti medioe-vali e delle suggestive case a torre.Il ritrovo per la partenza è alle ore 9 dalla Piazza del Teatro del Comune di Canossa. Prenotazione obbligatoria.Info: 348 7915178

lunedì 23

Educare alla legalità“Telecitofono”incontro con Gherardo Colombo Gabella di via Roma, Reggio Emilia - ore 21Info: 340 3807561

Ti ricordi di Dolly Bell?di E. KusturicaCinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 555113

Old Jazz QuintetTeatro De André, Casalgrande - ore 21.15Info: www.teatrodeandre.it

CONtatto - un altro modo di fare teatroprogetto di teatro sociale sostenuto dall’Associazione Quinta Parete e dalla Cooperativa Sociale Il Piccolo PrincipeSala del Mauriziano, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 279053

marTedì 24

Lezioni di felicitàdi Eric-Emmanuele SchmittCinema Pedrazzoli, Fabbrico - ore 21.15Info: 0522 667062

Quaranta ma non li dimostradi Peppino e Titina De Filippo con Luigi De Filippo Teatro De AndréCasalgrande - ore 21Info: www.teatrodeandre.it

Happy familyTeatridithalia - di Alessandro Genovesi con Gabriele CalindriTeatro BoiardoScandiano - ore 21Info: 0522 854355

mercoledì 25

Pranzo di ferragostodi G. De Gregorio“La grande abbuffata 7”Cinema Rosebud, Reggio Emilia ore 20.30Info: 0522 555113

Etica e Politica per un figlio“Telecitofono”incontro con Fernando Savater Gabella di via RomaReggio Emilia - ore 21Info: 340 3807561

fermata Salvador Bahia cena-incontro-proiezione Fuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Black eyed dog (Folk / Acustico / Indie ) La Salumeria del Rock, ArcetoInfo: 0522 989989 www.lasalumeriadelrock.com

Manca solo la domenicaTeatri Uniti da “Pazza è la luna” di Silvana Grasso con Licia MigliettaTeatro Gonzaga, Bagnolo in Piano - ore 21Info: 334 9316533

Terra di nessunodi Alessandra Serra - Regia di Lorenzo Loris con Gigio Alberti, Mario SalaTeatro Cavallerizza, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 458970

Giovedì 26

Attraverso la tecnicaPresentazione del libro di Adriano Paolella Libreria Infoshop Mag6, Reggio Emiliaore 21Info: 0522 430307

Terra di nessunodi Alessandra Serra - Regia di Lorenzo Loris con Gigio Alberti, Mario SalaTeatro Cavallerizza, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 458970

venerdì 27

Più alti dei giganti, più veloci di MoserPresentazione del libro di Francesco Fumelli Libreria Infoshop Mag6, Reggio Emiliaore 21Info: 0522 430307

Giusy ferreriFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.i

Muddy fly + VelodimayaGrunge + Indie-GrungeMarasma 51, Codisotto di LuzzaraInfo: 347 1494879 www.arcimarasma.it

HairPoliteama Genovese, Teatro Colosseo Teatro Ventaglio Smeraldo The tribal rock love musicalTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 456249

Scemo di guerra Roma, 4 giugno 1944di e con Ascanio CelestiniTeatro della RoccaNovellara - ore 21Info: 0522 651140

CONtatto - un altro modo di fare teatroprogetto di teatro sociale sostenuto dall’Associazione Quinta Parete e dalla Cooperativa Sociale Il Piccolo PrincipeArci BainaitMontecchio - ore 21Info: 0522 279053

sabaTo 28

Città Poesia 2009Enzo Campi, Lara Arvasi, Alessandro Cinelli, Alessandro Ansuini, Antonio Iorio, Anna Meliga, Silvia MolesiniRassegna di video poesia “Tutta la poesia in diaframma”Mediateca Università di Modena e Reggio Emilia, Via Allegri 9Info: 349 5740498

Page 18: The blue planeT - IL MESE · 2015. 1. 26. · e-mail:mesereggio@edicta.net Per la pubblicità Tel. 0521 921755 - 921346 Tiratura 8.000 copie primopiano p.04 The Blue Planet, per salvare

>calendario eventi

[18] - il mese marzo \2009

>calendario eventi le mostre da vedere

aprono

Outside in - John Simoninaugurazione ad invito 7 marzo ore 18fino al 3 maggioCollezione Maramotti, Reggio Emiliaorari: giovedì e venerdì 14,30 - 18,30Sabato e domenica 9,30 - 12,30 e 15,00 – 18,00 - Chiusura 25 aprileInfo: 0522 382484

Marina Burani - Pan è mortoinaugurazione 28 marzo ore 11 (Musei Civici); ore 17 (Mauriziano); ore 18 (Officina delle Arti)fino al 25 aprileOfficina delle Arti, Reggio Emilia orari: da giovedì a domenica ore 17-23 Musei Civici, Reggio Emiliaorari: da martedì a venerdì ore 9-12, sabato e domenica ore 10-13/16-19Il Maurziano, Reggio Emiliaorari: da giovedì a domenica ore 17-19Info: 0522 456477

John f. Simon, Jr. Otside in - Ten years of Software Artdalll’8 marzo al 3 maggioCollezione Maramotti, Reggio Emiliaorari: giovedì e venerdì 14,30 - 18,30Sabato e domenica 9,30-12,30/15–18Info: 0522 382484

franca Gasperoni - L’anima delle nuvoledal 28 marzo al 29 maggioSpazio Ugo Mulas per la Fotografia, Canali di Reggio Emiliaorari: dalle 11 alle 23 - lunedì esclusoInfo: 0522 599342

Herbert Hamak - Anima ed esattezzaInaugurazione 14 marzo ore 18fino al 14 maggioGalleria d’Arte2000&Novecentoorari: 10–12.30/16–19.30Chiuso giovedì mattina - aperto domenica e festiviInfo: 0522 580143

Di-Mostra-zione - Pezzi di teInaugurazione 6 marzo ore 18.30Fino all’8 marzoOfficina delle Arti, Reggio Emiliaorari: dalle ore 10 alle 19Info: 327 7376184

Di-Mostra-zione - InTempoInaugurazione 13 marzo ore 18.30Fino al 22 marzoOfficina delle Arti, Reggio Emiliaorari: dalle ore 10 alle 19Info: 327 7376184

proseGuono

Reggio XL.- Ritratti reggiani in polaroid 50x60fino al 4 aprileFonoteca della Bibliotaca Panizzi, Reggio Emiliamostra visitabile negli orari di apertura della Biblioteca: lunedì, venerdì e sabato 9-19/ martedì, mercoledì e giovedì 9-22Info: tel. 0522 456055

chiudono

Vivaldo Polifino al 22 marzoPalazzo Magnani, Reggio Emiliaorari: tutti i giorni ore 10-13/ 15-19 chiuso il lunedì Info: 0522 454437

Mario De Biasi - Budapest 1956fino al 22 marzoPalazzo Magnani, Reggio Emiliaorari: tutti i giorni ore 10-13/ 15-19 chiuso il lunedì Info: 0522 454437

Enzo Silvi - Visi cuori paesaggifino all’8 marzoGalleria San Francesco, Reggio Emiliaorari: tutti i giorni dalle 16 alle 19.30, sabato e domenica 9.30-13/16-19.30chiuso lunedì e giovedì Info: 0522 440458

Claudio Bozzaotra - personalefino al 21 marzoGalleria 8,75 Contemporanea, Reggio Emiliaorari: tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30, lunedì, giovedì e festivi su appuntamentoInfo: 0522 556806

Claudio Carelli - Personale di fotografiafino al 27 marzoAgriturismo La Razza, Canaliorari: dalle 11 alle 23 - chiuso lunedìInfo: 0522 599342

Verso un’ecologia dell’artefino al 15 marzoGalleria Radium Artis, Reggio Emilia orari: da martedì a venerdì ore 16-19,30Sabato: 10 -12,30/16-19,30Info: 349 4958166

Marino Iotti - Opere recentifino al 28 marzoSaletta Galaverni, Reggio Emiliaorari: tutti i giorni 9,30–12,30 /16-19,30 - giovedì e festivi su appuntamento Info: 0522 0434878

Loris Tonino Paroli - Gabbie spezzatefino al 14 marzo“Vagando di arte in arte”Laboratorio AQ16, Reggio EmiliaInfo: www.myspace.com/vagandodiar-teinarte

Paolo Troilo - PersonaleFino al 31 marzoGalleria de’ Bonis, Reggio EmiliaInfo: 0522 580605

Simone Pellegrini - Agalmatafino al 1° marzoMusei Civici, Reggio EmiliaDa martedì a venerdì 9- 12, sabato e do-menica 10.- 13/16- 19 - lunedì chiusoGalleria Bonioni Arte, Reggio EmiliaDa martedì a domenica 10 -13/16-20 lunedì chiusoInfo: 0522 435765

I giusti nel tempo del maleBIH - Arte, visioni, messaggi da SarajevoIncontro con Svetlana BrozSinagoga, Reggio Emilia - ore 17.30Info: 0522 456477

Schegge sparseFuori Orario, TanetoInfo: 0522 671970 www.arcifuori.it

Afromania Dj CeluAfro, Afrosamba, Samba, ReggaeMarasma 51, Codisotto di LuzzaraInfo: 347 1494879 www.arcimarasma.it

Dente Circolo Arci Calamita di CavriagoInfo: 338 1222640 www.calamita.net

Dj T-Robb + Santaorreggio Jazz Club & RemixDJ T-Robb - dj set; Marco Santarello – chitarra, live electronicsCircolo Arci I Vizi del Pellicano, Fosdondoore 23 - Info: 3385450243

Giorgiofaber Ode a Gaber e De Andrè La Salumeria del Rock, ArcetoInfo: 0522 989989 www.lasalumeriadelrock.com

HairPoliteama Genovese, Teatro Colosseo Teatro Ventaglio Smeraldo The tribal rock love musicalTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 456249

Antonio Guidetti Due esilaranti commedieTeatro Comunale, Boretto - ore 21Info: 0522 965287

Black Comedydi Peter Shaffer - Compagnia della Chiocciola - Regia Mauro IncertiTeatro Comunale, Rio Saliceto - ore 21Info: 0522 649465

Giornate fAI di PrimaveraLa riscoperta del fiume. Itinearari ed emergenze paesaggistiche in Val D’EnzaPunto d’incontro Castello di MontecchioVisite guidate ore 11-16Info: www.fondoambiente.it

domenica 29

HairPoliteama Genovese, Teatro Colosseo Teatro Ventaglio Smeraldo The tribal rock love musicalTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 15.30Info: 0522 456249

Il signore va a cacciadi Georges Feydeau. Compagnia Molière con Debora CaprioglioTeatro Ruggero Ruggeri, Guastalla - ore 21Info: 0522 839757

Giornate fAI di PrimaveraLa riscoperta del fiume. Itinearari ed emergenze paesaggistiche in Val D’EnzaPunto d’incontro Castello di MontecchioVisite guidate ore 10.30-11.30/ 15-216Info: www.fondoambiente.it

lunedì 30

Regole“Le parole della politica”con Francesco VellaCinema Al Corso, Reggio Emilia - ore 18Info: 0522 456249

The baby of macon“Lo zoo di Peter Greenaway”Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 555113

Aterballetto suiteCompagnia AterballettoTeatro Asioli, Correggio - ore 21Info: 0522 637813

marTedì 31

Né santi né eroiPresentazione del libro di racconti di Simone Arminio e Dario Coriale Libreria Infoshop Mag6, R. Emilia ore 21Info: 0522 430307

L’ospite inattesodi di Thomas McCarthyCinema Pedrazzoli, Fabbrico - ore 21.15Info: 0522 667062

aprilemercoledì 1

Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante“Lo zoo di Peter Greenaway”Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 555113

Akademie fur alte music collegium vocale gentHaendel: “Brockes” PassionTeatro Valli, Reggio Emilia - ore 20..30Info: 0522 456249

La commedia di “Candido”di Stefano Massini con Ottavia Piccolo e Vittorio VivianiTeatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 458845

Giovedì 2

Ama la terra come te stessoPresentazione del libro di Christoph Baker Libreria Infoshop Mag6, R. Emilia - ore 18Info: 0522 430307

La commedia di “Candido”di Stefano Massini con Ottavia Piccolo e Vittorio VivianiTeatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 21Info: 0522 458845

venerdì 3

La memoria e il futuro. Ridare vita e voce a Srebrenic BIH - Arte, visioni, messaggi da Sarajevoincontro con Fondazione Alexander Langer Stiftung di BolzanoGabella di via Roma, Reggio Emilia ore 21Info: 0522 456635

Ron Carter Quartet“Dear Miles” Tribute to Miles DavisCorreggio Jazz 2009Stephen Scott – pianoforte; Payton Cros-sley – batteria; Rolando Morales-Matos – percussioniTeatro Asioli, Correggio - ore 21Info: 0522 637813

Alma de TangoCompagnia Naturalis Laborregia di Luciano PadovaniTeatro Gonzaga, Bagnolo - ore 21Info: 334 9316533

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teat

roQuando sei donne si incontrano

Nella suggestiva cornice del cortile interno del Ca-stello Medievale di Montecchio in occasione della Festa della donna, il gruppo Levia Gravia l’8 marzo si cimenterà in un nuovo e divertente spettacolo teatrale intitolato Le amiche del venerdì sera, libe-ra rielaborazione della pièce “La strana coppia” di Neil Simon. La rappresentazione interpretata dalla compagnia coordinata da Liliana Boubé è offerta dall’amministrazione comunale. Le vicende narrate sono quelle di sei donne, amiche dai tempi del colle-ge, che si incontrano settimanalmente per quattro chiacchiere e una partita a Trivial Pursuit. Dalla loro riunione si delineano i caratteri così differenti l’uno dall’altro e scaturiscono situazioni familiari, il

valore dell’amicizia, le nevrosi esasperate...ed esasperanti dell’essere donna. Inizio spettacolo ore 21. [E.B.]

Info: Biblioteca Comunale tel. 0522 861864

A Montecchio i Levia Gravia con “Le amiche del venerdì sera”

“La cena dei cretini” con il Teatro Distillato Commedia brillante in grande stile comico. Sette bravissimi attori del Teatro Distillato coinvolgeranno il pubblico il 14 marzo dalle ore 21 in un’ora di scoppiettanti risate al Tea-tro Comunale di Rio Saliceto. Tratto dall’omonimo film di Francis Veber in cui ricchi borghesi annioiati giocano a portare a cena il perfetto idiota.Dalla regia di Manfredi Rutelli, La cena dei cretini narra l’incontro catastrofica-mente travolgente di due persone che parlano linguaggi diversi e comunicano tra loro provocando i più esilaranti equivoci. Lo scontro tra due ‘clowns’: uno apparentemente intelligente e l’altro presumibilmente cretino.

Info: 0522 649465

Una strana conferenza di e con Mi-chele de’ Marchi il 12 marzo al Teatro Herberia di Rubiera alle 21. Lo spet-tacolo prende le mosse dal racconto Indagini di un cane di Kafka. La storia narra le vicende di un clandestino, del suo cane-assistente e del suo inguari-bile disagio nello stare al mondo.

Info: 0522 627345

ascanio celestini e le memorie di un padre

Il bombardamento di San Lorenzo, il rastrellamento del Quadraro con più di mille persone deportate. Sono le memo-rie di un padre. Sono fatti realmente ac-caduti. Con Scemo di Guerra - Roma 4 giugno 1944, Ascanio Celestini narra una storia concreta e tristemente vera,

una storia nata dai racconti e gli aneddoti del padre Nino che visse il Giorno della Liberazione di Roma e da quelli altrettanto veri ma di altri individui... altre guerre. Il 27 marzo alle ore 21 al Teatro della Rocca di Novellara, i fatti si moltiplicano nelle voci di chi ricorda e i luoghi trovano concretezza in strade, vie, case e stanze con uno spettacolo che ha una struttura circolare come un reticolo di storie indivi-duali e punti di vista. L’abilità di Celestini consiste nel dare luogo ad una comicità spontanea ed elementare nonostante una tematica forte e aspra, dal quale però tra-spare una soffusa e profonda malinconia tramite una narrazione quasi surreale. Un

cantastorie che sa il mestiere e non annoia, incanta e seduce. Storie senza pietà eppure profondamente umane. Incredibili personaggi riportano alla no-stra memoria visiva la poesia di Chagall e le immagini di Bosch in un mondo in cui morte e vita appaiono legate indis-solubilmente. La narrazione si conclude con la voce registrata del padre, che racconta al figlio di quando è stata la prima volta che ha rischiato di morire, il 4 giugno 1944. Il 18 febbraio 2003 è morto davvero: lo spettacolo è proprio un omaggio di teatro semplice e pulito a lui dedicato. [Eleonora Bellomi]

Info: 0522 655407

Due date con Gocce di prosa Al Piccolo Teatro San francesco, ancora due spetta-coli organizzati per il mese di marzo dall’Associazione Tetaro Distillato con Gocce di Prosa. Il 7 toccherà a Maddalena. Il grido di dolore per la morte di Dio, per la regia di Filippo d’Alessio. Il 21, la compagnia Apes Purpureae metterà in scena La vita che mi avevi promesso (ma fuori c’è la guerra) di Luca Mascia. Inizio spettacoli ore 21. Info: 327 3679418

Studio sull’anoressia a PuianelloStralci di interviste, pagine di giornali, canzoni ed irriverenti monologhi per rispondere alla domanda: cos’è l’anoressia? Si conclude con Studio per uno spettacolo divertente sull’anoressia il 9 marzo alle ore 21, Ragione e sentimento, la rassegna di teatro civile dell’Eden di Puianello. Uno sguardo leggero ad un tema complesso. Di e con Carlotta Piraino, suona e canta Claudia Loddo. Info: 0522 889889

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[20] - il mese marzo \2009

>teatro DI GRETA RONCHETTI

in breve

Canto popolare3 marzo, Bagnolo in Piano - ore 21

Un percorso poetico all’interno dell’opera di uno dei più grandi scrittori del ‘900 italiano: Pierpaolo Pasolini, al quale l’eccezionale talen-to di Maddalena

Crippa dà voce e vita, insieme alle atmosfere musicali realizzate dalle chitarre di Paolo Schianchi.

Info: Bagnolo in Piano 0522 952885

Manca solo la domenica25 marzo, Bagnolo in Piano - ore 21

Una passione amo-rosa raccontata magistralmente da Licia Maglietta, ac-compagnata dalla fisarmonica di Vla-dimir Denissenkov. Tratto dal romazo

di Silvana Grasso “Pazza è la luna” con uno sguardo che sorridendo giudica e commuove.

Info: Bagnolo in Piano 0522 952885

Ragazze19 marzo, Guastalla - ore 20.30

L’amatissima ora-trice Lella Costa porta in scena un monologo stimo-lante e riflessivo omaggiando ogni donna del pubblico senza alcuna distin-

zione d’età. Le parole della Costa s’intrecceranno con il genio della regia di Giorgio Gallione.

Info: Guastalla 0522 839757

Il signore va a caccia29 marzo, Guastalla - ore 21

Quando “Il signore va a caccia” lo fa per sorprendere la moglie in flagrante reato di adulterio. Un godibi l issimo spettacolo del la Compagnia Molière

che vede in scena due nomi assai noti e amati dal pubblico: Mario Scaccia e la seducente Debora Caprioglio.

Info: Guastalla 0522 839757

I L B A L L E T T O . D E L . M E S E

il diario segreto dell’aterballettoIn scena l’8 marzo al Teatro Valli la nuova creazione di Bigonzetti

in breve

Sabato 4 aprile alle ore 21 la stagione di danza de I Teatri prosegue all’Aristo con il nuovo progetto coreografico di Edward Clug che unisce la più famosa storia d’amore di tutti i tempi con la musica dei Radiohead. “Radio and Juliet” presenta la storia degli innamorati di Verona partendo dal momento in cui Giulietta vede Romeo morto al suo fianco. La storia evolve a ritroso, come una sorta di retrospettiva di un amore non realizzato. Sul palco gli artisti del Balletto di Maribor, la più importante compagnia di danza e del maggiore teatro lirico sloveno, una delle più vivaci e degne di nota dell’Est europeo.

PROSSIMAMENTE

La nuova stagione di creazione artistica della fondazione Nazionale della Dan-

za Aterballetto prende il via domenica 8 marzo alle ore 21 presso il Teatro Valli di Reggio Emilia con la prima esecuzio-ne assoluta di Carnet de Notes (titolo provvisorio); l’ultima invenzione di Mauro Bigonzetti. Il coreografo principale della celebre Compagnia, che festeggia pro-prio nel 2009 i suoi trent’anni di attività, presenta più che una rilettura delle opere messe in scena, una travolgente immer-sione in quelle ispirazioni ed in quelle idee che, non trovando una forma, sono state riposte in un cassetto insieme a quelle che si sono manifestate solo in momenti successivi.Aterballetto è divenuta in trent’anni la più importante realtà di innovazione per le compagnie di danza italiane, ispirandosi ai modelli nord-europei si è fondata su un repertorio di autori-coreografi con-temporanei e sulla qualità di danzatori solisti senza gerarchia e di fatto co-autori, capaci di portare la danza davanti ad un pubblico più vasto. Il talento coreografico di Mauro Bigonzetti, affiancato nell’ultimo anno dalla direzione artistica di Cristina Bozzolini, ha reso l’Aterballetto la più affermata compagnia italiana di balletto moderno e contemporaneo nello scenario

internazionale.Cavalcando una rinnovata ispi-razione artistica e una fervente sperimentazione, realizzare questa nuova produzione è come aprire, a distanza di anni, un quaderno di appunti, rileggervi le correzioni, ridare vita a quelle emozioni che hanno caratterizzato le varie tappe di questo lungo percorso e plasmar-le in una nuova opera. Lo spettatote verrà condotto in un viaggio nell’estetica di vari artisti che hanno collaborato alle realiz-zazioni delle scenografie e quindi, hanno determinato, volta per vol-ta, l’estetica della compagnia che verrà riletta e ricontestualizzata per farne scaturire altre evoca-zioni. Lo scorrere, sotto un’ideale lente di ingrandimento, delle pagi-ne di questo quaderno d’appunti evidenzierà il percorso dello stile della compagnia e, questo nuovo spettacolo costruirà una sintesi del suo lavoro svelandone la forte maturità e la cifra stilistica che la contraddistingue.L’Aterballetto sarà protagonista

anche lunedì 30 marzo sul palco del Tea-tro Asioli di Correggio con Suite: quattro coreografie firmate da Mauro Bigonzetti e altri grandi coreografi per l’ensemble composto da danzatori provenienti da tutto il mondo.

Info: tel. 0522 458854 www.iteatri.re.it

Foto di Alfredo Anceschi

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teat

roBiglietteria del Teatro Regio Tel. 0521 039399 - [email protected] - www.teatroregioparma.org

Teatro Regio di Parmalunedì 1 dicembre 2008, ore 20.00 turno A

MAHLER CHAMBER ORCHESTRADirettore CLAUDIO ABBADOViolino ISABELLE FAUSTMusiche di BEETHOVEN

Teatro Regio di Parmamercoledì 3 dicembre 2008, ore 20.00 turno B

Pianoforte RADU LUPUMusiche di BEETHOVEN, SCHUMANN

Auditorium Niccolò Paganinilunedì 22 dicembre 2008, ore 20.00 turno A

I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMAMusiche di WEBER, BEETHOVEN, SPOHR

Auditorium Niccolò Paganinimartedì 3 febbraio 2009, ore 20.00 turno B

QUARTETTO HAGENMusiche di HAYDN, BARTÓK, MENDELSSOHN-BARTHOLDY

Auditorium Niccolò Paganinilunedì 9 febbraio 2009, ore 20.00 turno A

Violoncello STEVEN ISSERLISPianoforte OLLI MUSTONENMusiche di BRITTEN, MUSTONEN, STRAVINSKIJ, SIBELIUS, MARTINU

Teatro Regio di Parmavenerdì 27 febbraio 2009, ore 20.00 turno Asabato 28 febbraio 2009, ore 20.00 turno B

ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMADirettore YURI TEMIRKANOVPianoforte DENIS MATSUEVMusiche di PROKOF’EV, CAJKOVSKIJ

Auditorium Niccolò Paganinimartedì 17 marzo 2009, ore 20.00 turno A

I SOLISTI DI MOSCADirettore e Viola solista YURI BASHMETMusiche di BACH, SCHUBERT, PAGANINI, CAJKOVSKIJ

Auditorium Niccolò Paganinilunedì 23 marzo 2009, ore 20.00 turno BConcerto inaugurale del XI Festival della Chitarra Niccolò Paganini

Bandoneón DANIEL BINELLIChitarra EDUARDO ISAACMusiche di VILLOLDO, FRANCINI, DELFINO, TAVOLARO,PLAZA, BINELLI, DE CARO,WILLIAM, PIAZZOLLA, YOSHIMATSU

Auditorium Niccolò Paganinivenerdì 27 marzo 2009, ore 20.00 turno B

MAHLER CHAMBER ORCHESTRADirettore DANIEL HARDINGPianoforte HÉLÈNE GRIMAUDMusiche di BEETHOVEN, BRAHMS

Auditorium Niccolò Paganinimartedì 31 marzo 2009, ore 20.00 turno A

Clavicembalo TREVOR PINNOCKMusiche di PURCELL, HAYDN, HÄNDEL

Auditorium Niccolò Paganinimercoledì 1 aprile 2009, ore 20.00 turno A

ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMADirettore PETER TIBORISMusiche di ARRIAGA, BEETHOVEN

Teatro Regio di Parmamartedì 5 maggio 2009, ore 20.00 turno B

ORCHESTRA DELMAGGIO MUSICALE FIORENTINODirettore ZUBIN MEHTAMusiche di CAJKOVSKIJ, MUSORGSKIJ

Auditorium Niccolò Paganini - Teatro Regio di Parma

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[22] - il mese marzo \2009

>cinema >cinema DI ALBERTO ZANETTI

lo zoo di peter Greenawaylunedì 2 marzoI misteri del giardino di Compton House (1982)A walk Through H (1978) v.o.

lunedì 9 marzoThe falls (1980) v.o. sott. ita

lunedì 16 marzoIl ventre dell’architetto (1987)

lunedì 30 marzoThe baby of Macon (1993)

mercoledì 1 aprileIl cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante (1989) lunedì 6 aprileGiochi nell’acqua (1988)

lunedì 20 aprileLo zoo di Venere (1986) v.m. 14

LA RASSEGNA

Un nome, una avanguardiaMentre I Teatri mettono in scena la sua ultima opera, il Rosebud dedica a Peter Greenaway la rassegna del mese di marzo. Otto titoli per scendere nelle “visioni” dell’eclettico regista-artista inglese

I numeri, il sesso, gli uccelli, l’arte, la menzogna, la visione, la follia, l’architet-tura: sono solo alcune delle innumerevoli

suggestioni che affollano la mente e per-corrono la carriera di Peter Greenaway, tra i più irrequieti sudditi cinematografici di Sua Maestà. Uno dei suoi celebri motti recita: “Il cinema è troppo importante per lasciarlo fare ai narratori di storie” e così Greenaway si è dato da fare, nel corso di una carriera iniziata prima come pittore e romanziere negli anni Sessanta poi come documentarista nel decennio successivo, a sovvertire le convenzioni dell’oggetto ci-nematografico disseminandolo di enigmi e conferendo un’importanza decisiva all’ele-mento visivo con una predilezione assoluta per la storia della pittura e, in genere, per le commistioni con le altre arti, in particolare la musica. Proprio alla lezione avanguardistica di un compositore come John Cage è ispirata la struttura di The falls (1980), il film che lo consacrò e che

costituisce una delle principali attrazioni della rassegna di marzo del cinema Rose-bud; si tratta di una vertiginosa “variazione

seriale” basata su 92 personaggi affetti da un misterioso morbo che li porta a “parla-re” e a comportarsi come uccelli, un espe-rimento folle, suggestivo e totale dagli echi fantascientifici e autobiografici (il padre di Greenaway era ornitologo) con musiche di Brian Eno e Michael Nyman. Il maestro del minimalismo diventerà una presenza fissa

Dall’alto “Lo zoo di Venere”, “Il ventre dell’architetto”, “I misteri del giardino di Compton House”

Guarda e assaggia: torna la Grande abbuffataE... sette: tante sono le edizioni de La grande abbuffata, l’iniziativa di cinema e gastromomia del cinema Rosebud. Immutata la formula: prima il film, poi la degustazione “a tema” a testimonianza del successo di un connubio che ogni anno propone “gustosi” aggiornamenti. Due i film della ras-segna, infatti, provengono direttamente dall’ultima stagione: Pranzo di ferragosto, in programma il 25 marzo, è stata una delle grandi sorprese dell’ultimo festival di Venezia, una commedia dal budget ridottissimo che esplora con garbo il mondo degli anziani; Il giardino di limoni (8 aprile), invece, racconta una delicata storia di resistenza civile nella Pale-stina di oggi. In mezzo ai due un “classico” come Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante (1 aprile) con cui nel 1989 Peter Greenway condensava la propria singolare visione del rapporto tra cibo, amore e perversione.

Info: tel. 0522 555113

I segreti delle star raccontati da BruniSapevate che Jayne Mansfield, la Marilyn dei poveri era una convinta satanista? Che c’entra Veronica Lake con Adolf Hitler? Il primo transessua-le di Hollywood è stato Raquel Welch? Tutto quello che non avete mai osato chiedere e che si cela nel sottobosco della Mecca del Cinema viene svelato da Andrea Bruni (redattore della rivista Nocturno) mercoledì 4 mar-zo al Rosebud (ore 21) nella serata dedicata alla Hollywood Pop-Porno. Curiosità e pettegolezzi si trasforma-no in una lezione di cinema. L’ingresso è gratuito.

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>cinema

cine

ma

C’era una volta a Sarajevo Serata Kusturica

A proposito di esordi folgoranti: chiede-re a un omone con la barba, al secolo Emir kusturica, che, con il suo primo lungometraggio Ti ricordi di Dolly Bell?, lasciò senza fiato i giurati del Festival di Venezia del 1981 che gli assegnarono il Leone d’Oro. Una delle carriere più fulgide del cinema europeo contemporaneo iniziava dunque con una struggente storia di formazione, in programma al cinema Rosebud lunedì 23 in occasione del progetto “BIH – L’Europa muore o rinasce a Sarajevo”,

SERATA BiH

ambientata nella capitale della Bosnia degli anni Sessanta con il conflitto generazionale tra un adolescente, interpretato da Slavko Stimac, attore feticcio del regista, che si guarda intorno sensibile alle suggestioni dell’epoca, specie al richiamo della vicina Italia, e balla sulle note di “Ventiquattromila baci” e un padre legato all’ortodossia co-munista, ma pieno di dignità impersonato da un memorabile Slobodan Aligrudic. Un affresco intenso del “miracolo yugoslavo” tra arte di arrangiarsi, sincretismo di culture, realismo magico e vitale genialità balcanica, elementi che si ritroveranno nella produzione futura dell’autore. Pur-troppo i successivi e atroci eventi storici avrebbero per sempre cancellato quel

mondo; lo stesso Kusturica ne avreb-be dato contro in un altro capolavoro, questa volto dolorosissimo, come Underground.

Info: tel. 0522 555113

nel lavoro del regista inglese già a partire dal successivo I misteri del giardino di Compton House, una storia di morte e manipolazione ambientata nelle campagne del Seicento inglese, che, nel 1982, gli aprì le porte del “cinema tradizionale” e mise a fuoco i cardini di una poetica consolidatasi

negli anni Ottanta: la pittura diventa, oltre che messa in scena, soggetto stesso del film come confermeranno i successivi Lo zoo di Venere (1985), viaggio allucinato nei meandri dell’evoluzione darwiniana, Il ventre dell’architetto (1987), altra vicenda di autodistruzione ambientata a Roma e ispirata all’opera di Etienne-Louis Boullée, Giochi nell’acqua (1988), incubo mozartiano al femminile che ripercorre la storia dell’arte dal barocco alla metafisica, Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante (1989), incursione nell’amor fou e negli incubi della “gastronomia”, The baby of Macon (1993), crudele rappresentazione della natività ispirata a un fatto storico seicentesco.

Info: Ufficio Cinema 0522 456632 - 456763Cinema Rosebud 0522 555113

rachel sta per sposarsi

mercoledì 11, Cinema Rosebud

Per la rasse-gna Gli Invisibi-li: “Rachel sta per sposarsi di Jonathan Dem-me. Kym (Anne Hathaway) usci-ta dal centro di riabilitazione per partecipare al matrimonio della so-rella maggiore, travolge l’apparente pace familiare. Tra riunioni di tossico-dipendenti anonimi, preparativi nuzia-li, incomprensioni e liti, affronterà il drammatico episodio che ha segnato la vita di tutta la famiglia.

arcana

mercoledì 18, Cinema Rosebud

Ripresentata alla retrospettiva veneziana “Que-st i fantasmi. Cinema italiano ritrovato 1946-75”, la pellicola di Questi, con Lucia Bosé, en-tra nel paranormale e nel fantastico in continua oscillazione tra antropolo-gia e psicanalisi, normalità e magia. Una proiezione accompagnata, nella saletta espositiva del Rosebud, dalla mostra di Marco Nizzoli “I tarocchi delle donne incantatrici”.

scoprire hollywood: a scuola di cinema da bruno FornaraLa commedia hollywoodiana ha lasciato un segno così profondo nella cultura contemporanea che risulta difficile delimitarne origini, influenze e caratteristiche. Ci proverà, per il piacere di tutti i cinefili, Bruno fornara, critico cinematografico di “Cineforum”, docente di cinema alla Scuola Holden di Torino, direttore del festival di Alba, nel corso Rincorrere la felicità – La Commedia Classica Americana che si svolgerà al cinema Rosebud venerdì 27 (ore 20.30), sabato 28 (ore 15.30) e domenica 29 (ore 9.30). Fornara compirà una ricognizione completa nei vari filoni di questo macrogenere: dalla folle genialità della “slapstick” resa immortale da Chaplin, Keaton e un manipolo di pionieri che esplorarono le virtù spettacolari delle immagini in movimento alla calibrata precisione del filone “screwball”, sorto dal sonoro e capeggiato da Ernst Lubitsch, regno del raggiro, della peripezia e dello svelamento impietoso delle miserie della società borghese.

Info: Ufficio Cinema tel. 0522 456632 - 456763

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24] - il mese marzo \2009

>cinema >cinema DI ELEONORA BELLOMI

Un padre. Un figlio. E l’idea che soltanto l’odio e la violenza possano difenderti

dal mondo. Si apre il mese con l’intenso e doloroso Come Dio comanda di Gabriele Salvatores, in proiezione al cinema Eden di Puianello. Spazio al vincitore del premio per il miglior film e per il miglior attore al Festival di Torino 2008, arriva presso il cinema reggiano il Tony Manero del regi-sta cileno Pablo Larraín. In una Santiago del Cile immersa nella dittatura fascista del Generale Pinochet, Raùl Peralta si muove nei bassifondi della periferia con

un piccolo universo di felicitàAll’Eden: ossessione e perversione con il “Tony Manero” cileno ed un tuffo nel buonumore con “Happy go Lucky” di Mike Leigh

l’unico desiderio di essere in tutto e per tutto uguale al suo mito: il Tony Manero del film La febbre del sabato sera. Una vera e propria ossessione patologica, maniacale e perversa che lo porterà addirittura ad uccidere e a coinvolgere in modo morboso le persone che gli stanno vicine, instaurando con loro un circolo di inquietudine e solitudine. Oltre alla follia di un uomo ossessionato, dalla pellicola scaturisce anche uno sguardo su una delle dittature più dimenticate ma allo stesso tempo sanguinarie dell’ultimo periodo. Dai toni cupi e deliranti di Larraín si passa ad un piccolo universo di felicità con Happy go Lucky di Mike Leigh. La storia è quella della frizzante Poppy, uno spirito libero che ama i vestiti kitsch e vive con l’amica del cuore, maestra elementare come lei; tra lezioni a scuola, lezioni di guida e lezioni di flamenco, ha la capacità di mettere allegria e suscitare in tutti il buonumore. Interpre-tato da una straordinaria Sally Hawkins, Happy go Lucky si presenta come una deliziosa e simpaticissima commedia dove i momenti seri sono celati dietro l’angolo e narrati da Leigh con impeccabile humor ed un’insolita saggezza.

Eden is West Regia di Constantin Costa-Gravas. Con Riccardo Scamarcio, Juliane Köhler

Un affresco che mostra i sacrifici e le condizioni disumane dei molti immigranti costretti a sopportare per cercare di realizzare il sogno di un futuro migliore. L’arrivo in un paese europeo con la speranza di una vita più dignitosa ricorrendo se necessario anche alle vie illegali.

The SoloistRegia di Joe Wright. Con Robert Downey Jr., Jamie Foxx, Catherine Keener

La vera storia di Nathaniel Ayers, un prodigio musicale che dopo esser stato dichiarato schizofrenico ai tempi dell’Università, fini-sce a suonare per le strade di Los Angeles. Per caso incontra Steve Lopez, un giornalista intenzionato ad aiutarlo a realizzare il suo desiderio di suonare al Walt Disney Concert Hall.

The Wrestler Regia di Darren Aronofsky. Con Mickey Rourke, Marisa Tomei, Evan Wood

Randy, famoso wrestler professionista di fine anni ’80, tira avan-ti dopo vent’anni esibendosi per i fans in palestre e comunità. Colto da un infarto, gli viene imposto di lasciare il ring. Da qui parte una seria riflessione sulla sua vita con un conseguente riavvicinamento alla figlia. Ma le cose non funzionano…

Gran TorinoRegia di Clint Eastwood. Con Clint Eastwood, Brian Haley

Walt Kowalski, un veterano di guerra in Korea, vive in un quartiere popolato da koreani che disprezza. Ma quando si scatena una lotta tra bande giovanili, Walt si allea con i vicini di casa koreani che lo aiuteranno a risolvere i problemi personali con i suoi familiari.

le prime nelle sale

Sally Hawkins in Happy go Lucky

in calendario

3 e 5 marzoCOME DIO COMANDAdi Gabriele Salvatores

10 e 12 marzoTONy MANEROdi Pablo Larraín

17 e 19 marzoHAPPy GO LUCkydi Mike Leigh

Inizio proiezioni: ore 21.30Info: tel. 0522 889889

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mus

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La stagione concertistica 2009 de I Teatri di Reggio Emilia porta al Teatro

Valli il 12 marzo (ore 20.30) Jordi Sa-vall, direttore di Hesperion XXI, gruppo internazionale di musica antica. L’originale programma della serata concluderà l’in-terdisciplinare percorso incentrato sulla figura del Don Chiosciotte di Miguel de Cervantes. Ad accompagnare l’ensamble, la moglie e la figlia di Savall Monserrat figueras e Arianna Savall, ambedue so-prani, e francisco Rojas recitante.Il musicista spagnolo con il suo gruppo He-spèrion XXI ricostruirà l’ universo musicale del Don Chisciotte: un approfondito studio sulle fonti storiche permette a Savall, musi-cologo e interprete di alta sensibilità e raro acume, di confezionare questo meravi-glioso repertorio di romanze, canzoni e madrigali legate al capolavoro di Cervantes.Il gruppo (Sébastien Marq flau-ti, Jordi Savall, Sergi Casade-munt, Fahmi Alqhai Vihuelas ad arco, Xavier Díaz-Latorre vihuela a mano e chitarra, Be-goña Olavide salterio, Arianna Savall arpa doppia, Pedro Estevan percussioni) è consi-derato un punto di riferimento tra gli esperti nella riproposizione dei capolavori del passato di scuola italiana e spagnola; lascia trasparire la tendenza a esplorare con modi e sensibilità nuove i territori antichi: fin agli inizi dell’attività artistica, l’Hesperion di Savall indaga infatti con occhio intelligente e curioso tra le pieghe di un repertorio immenso, in gran

Arie da Don ChisciotteRomanze, canzoni, madrigali. Jordi Savall e l’Hesperion XXI interpreti della colonna sonora dell’eroe di Cervantes

parte sconosciuto. E lo stile con cui viene riproposto rinasce miracolosamente vivo, pulsante, moderno.Il gruppo esegue anche altri repertori europei, in maggior parte sconosciuti al grande pubblico, che però hanno contribuito a rendere popolari i loro compositori (J. Jenkins, J. Rosenmuller, S. Scheidt) Hespèrion XXI è diventato un ensemble internazionale, formato dai migliori solisti di ogni specialità, capaci di cambiare il loro stile in funzione del repertorio da interpretare. Tenendo conto delle diverse pos-sibilità che circondano

l’esecuzione della musica antica oggi, l’originalità di Hespèrion XXI è l’audacia delle sue scelte: la creati-vità individuale nel lavoro di gruppo e nella ricerca di una sintesi dinamica tra l’espressione musicale, lo studio stilistico-

MIGUEL DE CERVANTES E LE MUSICHE DEL CHISCIOTTEIdea originale e selezione di testi e musiche: Jordi SavallDrammaturgia e adattamento dei testi: Manuel Forcano

Info: www.iteatri.re.it tel 0522 458854

IL CONCERTO

storico e l’immaginazione creativa dei musicisti del XX secolo.

classico e barocco con l’akademie fur alte musik berlinSerata Haendel (“Brockes” Passion) mercole-dì 1° aprile al Teatro Valli di Reggio con una delle più interessanti formazioni del panora-ma musicale internazionale: l’Orchestra degli Akademie für Alte Musik Berlin affiancata dalle belle voci del Collegium Vocale Gent; il tutto diretto dalla maestria di Marcus Credd. Gli Akademie, giovani musicisti provenienti da diverse orchestre berlinesi hanno dato vita nel 1982, a un gruppo dedito all’esecuzione con strumenti rigorosamente filologici del repertorio classico e barocco. Da allora l’Akademie ha potuto vantare una carriera di successo, attraverso importanti esibizioni in tutto il mondo, collaborazioni con alcuni tra i più grandi musicisti, premi e riconoscimenti

internazionali. Il Collegium Vocale Gent è invece stato fondato da Herreweghe nel 1970, proprio quando cominciava ad evol-versi l’approccio interpretativo alla musica antica. Fu in particolare il primo ensemble ad applicare questi nuovi principi al reper-torio vocale. Il Collegium Vocale si dedica in particolar modo alla diffusione del reperto-rio polifonico dei predecessori di Bach, e ai capolavori del massimo Thomaskantor; inoltre le belle voci hanno collaborato con varie orchestre quali l’Orchestra Barocca di Friburgo, la Ricercar Consort, la de Filharmonie, la Koninklijk Concertgebouw e la Filarmonica di Vienna.

Info: www.iteatri.re.it tel 0522 458854

DI GIUSEPPE CARO>musica

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[26] - il mese marzo \2009

>musica

Il mese di Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città si apre do-

menica 1 marzo (ore 17) nella Sala Conferenze del Museo Diocesano con la performance di Ottavio Dan-tone al clavicembalo, vero maestro della musica antica, per poi prose-guire sabato 21 marzo (ore 21) quando la Chiesa di San Spiridione aprirà eccezionalmente le sue porte ai visitatori per ospitare l’Ensemble d’Archi Aglàia, con la partecipazione straordinaria della clavicembalista Maria Cecilia farina. Il gruppo strumentale celebrerà, con l’esecu-zione integrale dell’Arte della Fuga di Bach, colonna portante di tutta la

storia della musica, il giorno che ha dato i natali al Kantor di Lipsia. La concertazione dell’ultimo e incompiuto capolavoro bachiano sarà affidata alla violinista Cinzia Barba-gelata. L’Ensemble Aglàia, nato a Milano nel 1992 su iniziativa di Cinzia Barbagelata e Jorge Alberto Guerrero, è un gruppo specializzato nell’interpretazione del repertorio barocco e preclassico su strumenti originali. L’ensemble, che si avvale di alcuni tra i più stimati esecutori italiani di musica antica, si presenta con forme variabili, dal trio all’orchestra da camera. Tra le formazioni di punta vi è senz’altro il quartetto d’archi, organico sul cui repertorio, dalla nascita del genere al periodo Classico, il Quartetto Aglàia svolge una approfondita attività di ricerca, con numerose proposte inedite. Le produzioni ed esecuzioni dell’Aglàia Ensemble, caratterizzate da ricercata espressività congiunta a pertinenza stilistica, evidenziano l’accurato lavoro di approfondimento da cui emerge una fantasiosa inventiva musicale. Sabato 4 aprile (ore 21) nella Chiesa di Santo Stefano i concerti proseguono con la Cappella Gregoriana Benedetto XVI, Giacomo Baldelli alla chitarra e Nicola Bellinazzo direttore. Soli Deo Gloria è promosso da Comune di Reggio Emilia, Provincia, Diocesi di Reggio Emilia e Cappella Musicale San Francesco da Paola. I concerti sono ad ingresso libero, limitato ai posti disponibili. [Greta Ronchetti]

Info: tel. 0522 456249 www.municipio.re.it/cultura

note d’archi in fuga Nella Chiesa di San Spiridione l’Ensemble Aglàia celebra Bach

la primavera porta la musica a montecchioCon il concerto di Ilya Maximov do-menica 1 marzo si inaugura a Mon-tecchio la nuova edizione di Primavera di Musica. Il giovane pianista russo (classe 1987), premio Chopin 2008, proporrà musiche di Schubert, Tane-ev, Listz (in collaborazione con l’Istituto Peri per la rassegna musicale “L’Ora della Musica”).La rassegna proseguirà domenica 22 marzo e domenica 5 aprile (ore 16)con i “Tè musicali”. Gli allievi della classe di pianoforte di Valentina Brin-dani si esibiranno in un vero e proprio ensemble cameristico accompagnati da musicisti professionisti: Joset-te Carenza soprano, Massimiliano Combure basso, Alen Alberici violino, Andrea Menna oboe, Antonio Braidi violoncello, Ciro Chiapponi viola. In collaborazione con la Scuola di Musica Cepam.I concerti si terranno nella Sala della Rocca del Castello medievale. Ingres-so gratuito.

Info: 0522 861864

il grande jazz torna nei teatri. al via crossroadsIl grande jazz torna nella provincia reggia-na. Nel mese di marzo gli appassionati del genere avranno l’imbarazzo della scelta, grazie al ritorno della rassegna Crossro-ads, che avrà come suoi luoghi principali i teatri di Casalgrande e Correggio. Al “De Andrè” di Casalgrande, il cartellone degli spettacoli apre giovedì 5 con il concerto del francesco Cafiso italian jazz Quartet, formazione guidata appunto dal talentuosis-simo Francesco Cafiso (sax alto), vent’anni non ancora compiuti, vincitore l’anno scor-so del Concorso Chicco Bettinardi. Secondo appuntamento giovedì 12, quando sul palco salirà il Jack walrath Quintet, con una performance dedicata alla figura di Charles Mingus, contrabbassista, pianista e compositore statunitense.

Terzo concerto lunedì 23, degli Old jazz Quintet, compagine formata da Guido Pistocchi (tromba), Annibale Modoni (pianoforte, vibrafono), Luciano Mila-nese (contrabbasso), Sergio Catellani (batteria), Claudio Messori (saxofono). Correggio, a marzo, avrà un unico appun-tamento, di grande spessore: martedì 17 sul palco dell’Asioli salirà infatti il Mc-Coy Tyner Quartet. Tyner, nato nel 1938 a Philadelphia, è il pianista più influente nella storia del jazz insieme al solo Bill Evans: nella sua pluridecennale carriera ha collaborato con artisti come Benny Golson, Art Farmer, ma soprattutto John Coltrane. [Tommaso Landini].Info: www.teatrodeandre.it tel. 0522 1880040

www.teatroasioli.i tel. 0522 637813Francesco Cafiso (foto Cifarelli)

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mus

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ottantotto tasti appassionati

I miti del tango è il nome dello spettacolo che Luis Ba-calov porterà al Teatro Pedrazzoli di Fabbrico, venerdì 6, e al teatro De Andrè di Casalgrande, sabato 7. “I miti del tango” è una dedica alla storia del tango, ai suoi più grandi compositori, agli interpreti e a testi poe-tici straordinari che rappresentano la storia, la vita e la creatività del Popolo rioplatense. Si passa da Contursi, ad Amadori, da Canaro a Villoldo da Discepolo a Gardel, fino a La Pera, Piazzolla, Goyeneche e a tanti altri artisti, per contribuire a far sì che il ricordo sia trasmesso e si rinnovi.Sul palco oltre al magico pianoforte di Bacalov la cantattrice Anna Maria Castelli, alla voce. Bacalov, 76 anni, argentino, ha collaborato come arran-giatore con artisti italiani come Endrigo, Baglioni, Mia

Martini e New Trolls. Ha iniziato nel 1960 la sua carriera di compositore per il cinema, fino a vincere nel 1995 l’Oscar per la migliore colonna sonora con “Il postino”. [T.L.]

Info: Casalgrande tel. 0522 1880040, Fabbrico tel. 0522 667 062

Il pianoforte di Luis Bacalov e i miti del tango. Doppia data in provincia

Il chitarrista Pattavina al Kaleidos di PoviglioSuggestivo viaggio musicale giovedì 12 marzo presso la Sala Tagliavini del centro Kaleidos di Poviglio (ore 21). Il giovane chitarrista Giovanni Pattavina si esibirà in un ricco repertorio, dalla musica classica di Bach con Suite no. 1 BWV 1007, del Preludio, Sarabanda e Giga alle mazurche del compositore e chitarrista spagnolo Tarrega: Sueño, Adelita Mazurka en Sol, Marieta Adelita e Recuerdos de la Alhambra.In programma anche un omaggio al compositore brasiliano di musica classi-ca Villa-Lobos e al compositore italiano Mauro Giuliani. Il concerto fa parte di un breve ciclo di serate musicali che proseguiranno in aprile.

Info: tel. 0522 969386

Per scaldare il clima delle serate reggiane arrivano queste mese

al fuori Orario tre artisti d’eccezio-ne: Modena City Ramblers, Caparez-za e la nuova reginetta pop tricolore, Giusy Ferreri. Veri e propri paladini del combat folk, i Modena City Ramblers saliranno sul palco nella serata di sabato 7 marzo. Da sempre so-cialmente impegnati, gli irlandesi di Modena possono ormai contare su una carriera quasi ventennale. Trattasi di un’ottima occasione per sentire i brani di Onda Libera, nuo-vo cd della band previsto in uscita proprio a marzo. Biglietti a 13 euro.

Sarà quindi colui che può ormai essere considerato un vero e proprio aficionado del circolo Arci di Taneto a raccogliere il testimone della band modenese: fa il suo ritor-no al Fuori Michele Salvemini o Caparezza, che dir si voglia. Il tour è sempre quello di promozione dell’ultimo LP Le Dimensioni Del Mio Caos, un mix di rap, crossover, gag surreali e satira, ma si potrebbe mai rifiutare il suo invito ad “andare a ballare in Puglia”? Biglietti a 13 euro. Infine l’appuntamento principale del mese di marzo: direttamente da X-Factor (ma non vincitrice) arriva a Taneto Giusy ferreri che proprio nel reggiano ha fissato una delle dieci selezionatissime date del suo primo tour di sempre (venerdì 27). Sorta di Amy Winehouse de’ noantri, l’ex cassiera palermitana è ormai una vera e propria celebrità del panorama musicale; non sarà Leona Lewis (una delle vincitrici dell’edizione britannica del talent show) ma ha comunque numeri notevoli: oltre 350.000 (ovvero 5 dischi di platino italiani) le copie vendute di Gaetana, suo cd che ne ha segnato l’esordio nel mondo discografico, in nemmeno quattro mesi. A supportarla sul palco Andrea Polidori alla batteria, Simone Bertolotti alle tastiere, Elvezio Fortunato alla chitarra e Andrea Torresani al basso. Biglietti a 20 euro, prevendita possibile anche via Ticketone.it. [Michele Finardi]

Info: www.arcifuori.it tel. 0522 671970

Giusy, la regina del popIl nuovo “fenomeno” italiano, per la prima volta in tour, arriva al F.O. premio daolio: il concorso

raddoppiaC’è ancora tempo fino al 31 marzo per iscriversi alla nuova edizione del Premio Daolio. Il concorso (700 euro il primo classificato e uno da 200 euro il secondo più due date live), rivolto come sempre a canzoni con il testo in italiano eseguite da solisti o gruppi mu-sicali quest’anno si arricchisce del pre-mio speciale dedicato a Giorgio Rizzo, il presidente della giuria e instancabile animatore del concorso scomparso lo scorso anno. I candidati dovranno prima spedire un cd demo con due brani originali in lingua italiana. Tutte le informazioni sui siti: www.arcire.it, www.comune.cavriago.re.it.

sogni di rock’n’roll? ora c’è mi suono confusoTutti i giovani musicisti possono entra-re a far parte di Mi Suono Confuso, l’associazione nata nel dicembre 2008, con il sostegno dell’assessorato Scuola università giovani del Comune di Reg-gio Emilia e del centro sociale Rosta Nuova, per la promozione delle giovani band emergenti. Ragazzi e ragazze che vogliono far sentire la propria musica possono qui trovare la possibilità di or-ganizzare rassegne musicali, concerti, incontri, trovare consulenze informali sui servizi rivolti ai musicisti del territorio e creare canali informativi sulle attività musicali delle band emergenti. Per informazioni: http://misuonoconfuso.portalegiovani.eu

FATTI CONOSCERE!

foto di Alessandro Gerini

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[28] - il mese marzo \2009

>musica

live music!

CalamitaCavriago

sabato 7: Super Elastic Bubble Plastic + Mary Goes To Vietnam sabato 21: Superpartner + federico fiumani sabato 28: Dente

Info: tel. 338 1222640www.calamita.net

MaffiaReggio Emilia

sabato 7: warmachine DnB Nightmaercoledì 11: Live Out Loudvenerdì 13: Paranoic Dancefloorsabato 14: Il marchesevenerdì 20: Supernaturesabato 21: Radical Vibe2mercoledì 25: Live Out Loudvenerdì 27: Paranoic Dancefloorsabato 28: Hip Hop Elements

Info: tel. 338 9758910www.maffia.it

Marasma 51Codisotto di Luzzara

venerdì 6: Rufus Party sabato 7: Peggio Emilia + Creazy killes Cowvenerdì 13: Stop + Acvsabato 14: Toga PartyDolceuchessina (Ska) + Dj Mattia (60 70 80)venerdì 20: Bassapadana sabato 21: Steri Strip (girls alternative rock) + Guestvenerdì 27: Muddy fly + Velodimaya sabato 28: Afromania dj celu

Info: www.myspace.com/marasma51

marasma 51Via Nazionale, Codisotto di Luzzara tel. 347 1494879 www.myspace.com/marasma51Tra i gradini, i corridoi e le stanze del Marasma 51 a Codisotto di Luzzara insistono le furiose note di undici anni di musica e di balli, di dj set e di concerti che saranno protagonisti della programmazione anche nel mese di marzo che si muove in un ricercato amalgama di certezze (dai Rufus Party, ai Bassapadana, ai Muddy Fly) e nuove proposte (Stop, Steri Strip, Velodimaya), senza tralasciare lo sciagurato e salutare scompiglio di un Toga Party e di un’Afro night.

DOVE VADO STASERA

sulla strada di Federico FiumaniFederico fiumani non ha certo bisogno di

presentazioni. Basterà ricordare quasi liturgicamente che con i suoi Diaframma ha contribuito assieme a Litfiba e CCCP ad aprire la strada al dark wave/post punk in Italia, nei primi anni ‘80. Fiumani, che in real-tà ha fatto molte altre cose nel frattempo (ha pubblicato cinque volumi di poesie e pensieri e un’antologia con i testi delle canzoni), resta tutt’oggi un punto di riferimento creativo per molte nuove band che guardano a quei suoni minimali e filtrati, come i pugliesi Superpart-ner, con i quali il musicista/scrittore/poeta di Osimo condividerà il palco del Calamita di Cavriago sabato 21 marzo (ingresso libero). Il ritorno in auge da alcuni anni della New Wave, partito oltre oltremanica e oltreoce-ano grazie a band come Interpol, Franz Fer-dinand, Killers, Elbow e compagnia bella, ha fatto crescere nuovi germogli nel Bel Paese,

dove gli anni ‘80 hanno sempre avuto un posto privilegiato tra le propo-ste musicali nazionali: oggi, Baustelle e il Genio; ieri, Bluvertigo e Soerba; l’altro ieri, La Crus; sono tutti in qualche modo tributari di Fiumani e dei Diaframma, ancora vivaci e in attività. L’ultimo album solista di Fiumani è del 2006, “Donne Mie”, mentre con la band ha dato alle stampe “Camminando sul lato selvaggio” nel 2007. Federico Fiumani, voce e chitarra, le sue canzoni, le sue parole, introdurrà il pop retró ed elettronico dei Su-perpartner, osannati dalla critica... davvero una coppia di partner ideali.

Info: www.calamita.net

calibro 35

al fuori OrarioPer “Cantine d’Italia - musica e proiezioni fuori binario”, una miscela di progressive, funk e soul. Musiche dalle colonne sonore dei thriller italiani anni ’70 riattualizzate.

DI MATTEO BIANCHI

Il pioniere della musica dark-wave italiana, leader dei Diaframma, sul palco del Calamita

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È una primavera dedicata interamente al mondo femminile, alla sua forza e alle

sue difficoltà, alla sua creatività e alla sua solidarietà. Non una semplice ricorrenza, un giorno di celebrazione. Il Comune di Reggio Emilia, assessorato Diritti di Cittadinanza e Pari Opportunità, ha messo in piedi un ricco calendario di iniziative ricreative e culturali, di approfondimendo e di studio per dare un significato civile e sociale, ben più ampio di una semplice celebrazione, al giorno della Festa della Donna. Per tutto il mese di marzo - e poi anche in aprile - si sussegguiranno circa trenta appun-tamenti per parlare di e alle donne. Incontri,

presentazioni di libri, musica, teatro, approfondimenti tematici perché come recita lo slogan dell’iniziativa Primavera Donna “un giorno all’anno non è mai abbastanza”. Tra gli eventi si segnala lo spettacolo teatrale “Gloriosa!” di Peter Quilter, con katia Ricciarelli al Teatro Ariosto domenica 8 (ore 20.15) e la pièce “Nudi. Le ombre della violenza sulle donne” alla Cavallerizza il 25 (vedi sezione teatro). Per il calendario completo delle iniziative www.municipio.re.it.

Info: tel. 0522 456660 [email protected]

Primavera è donna!Con oltre trenta appuntamenti non è più solo 8 Marzo

letteratura

Baobab per giovani lettori 5,12,20,27,28 marzo Cinema Rosebud

Per la decima edizio-ne di “Baobab/Invito alla lettura” giovedì 5 marzo Chiara Ra-paccini, grafica, sce-nografa, illustratrice e scrittrice di libri per ragazzi incontra le scuole primarie e secondarie di primo grado; giovedì 12 sarà ospite la scrittri-

ce, disegnatrice e cartoonist Nicolet-ta Costa mentre venerdì 20 Lia Levi, sceneggiatrice e giornalista che ha vissuto da bambina il dramma della Shoah racconterà “Una storia, tante storie”. Ultimi appuntamenti del mese venerdì 27 con Giovanna Giacobazzi e sabato 28 con Sandrone Dazieri (nella foto) in “Quattro chiacchiere col gorilla” seguito dalla proiezione “La cura del gorilla” di Carlo Sigon. Gli incontri, ad ingresso gratuito su prenotazione, si terngono presso il Cinema Rosebud (ore 9 e 10.45), alle ore 10.45 sono disponibili 15 posti per il pubblico. [G.R.]

Info: tel. 0522 456249

Scoprire la poesia7,15,28 marzo, Reggio Emilia

Incontri con poeti reggiani e nazionali, poesia in diafram-ma, proiezioni di videopoesia e un primo campionato nazionale di poesia. La terza edizione di CittàPoesia prose-gue il proprio creativo percorso sabato 7 marzo presso la

Libreria Infoshop Mag6 (ore 21) con Giancarlo Campioli, Angela Fontana, Simone Cottafavi, Raffaele Niro, Arianna Agnoletto. Alla Galleria d’Arte Metamorfosi, domenica 15 (ore 17), parlano di rime e metafore Pierlu-igi Tedeschi, Tullio Masoni, Mauro Macario, Hamid Barole Abdu. Enzo Campi, Lara Arvasi, Alessandro Cinel-li, Alessandro Ansuini, Antonio Iorio, Anna Meliga, Silvia Molesini introdu-cono alla video poesia sabato 28 (ore 17) nella Mediateca dell’Università di Modena e Reggio. Gli incontri si concluderanno nel mese di aprile.

Info: tel. 349 5740498

Capire l’uomo guardando a Mandeville“Il più grande desiderio di un uomo è che il mondo lo ammiri”: questa è la scoperta filosofica, (ma sarebbe forse più corret-to chiamarla “psicologica”) di Bernard Mandeville, medico e filosofo olandese, vissuto tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento. Il desiderio di essere stimati e il riconoscimento sociale sono la chiave di lettura che permette di spiegare i comportamenti umani a diversi livelli, dai rapporti sociali più immediati e diretti, agli scambi commerciali, dalla religione alla politica, fino a certi disturbi psicologici che nel Sette-cento venivano definiti ipocondria e isteria. In questo libro viene ricostruita la storia personale e la biografia intellettuale di Bernard Mandeville, dalla stesura della celebre Favola delle api, divenuta nota per il sottoti-tolo “vizi privati, pubblici benefici”, al Trattato sulle malattie

ipocondriache e isteriche, in cui si teorizzava una cura della melanconia basata esclusivamente sulla parola, fino alla Ricerca sull’origine dell’onore e sull’utilità del cristianesimo in guerra, in cui viene coniato il termine self-liking (amor proprio), per definire la passione dominante del genere umano: il desiderio di essere stimati.M. Simonazzi, Le favole della filosofia. Saggio su Bernard Mandeville, Milano, Franco Angeli, 2008, pp. 400, 24 euro.

Novellara suona in rosa. Dialogo e spettacolo in Rocca A Novellara le donne parlano in musica. Domenica 8 marzo presso il Teatro della Rocca alle ore 17 il Coro Giaches de wert propone per la ricorrenza un repertorio sul tema della donna; dirige Francesca Canova, voce recitante Anna Maria Meliga, solista mezzosoprano Maria Cecilia Faietti. L’appuntamento sarà anche un momento di confronto interculturale e intergenerazionale e per sostenere i concetti di diritto e uguaglianza. All’incontro interverranno anche Anna Maria Sgarbi, avvocato specia-lizzato in diritto di famiglia e Cristina Zatti, psicologa scolastica dell’Istituto Superiore Jodi per parlare anche del ruolo nella famiglia e nella società, con uno sguardo al diritto in ambito familiare. Per informazioni: URP tel. 0522 655417.

Katia Ricciarelli

>incontri&letteratura

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>incontriin breve

Giornata FAI di Primavera28 e 29 marzo

Si rinnova l’appun-tamento promosso dal Fondo Ambiente Italiano. Un’occasio-ne per scoprire e godere delle bellezze naturali e architetto-niche del territorio italiano, disponibili per l’occasione al grande pubblico. Sabato 28 e domenica 29 mar-

zo, con l’inizio della nuova stagione, a Reggio Emilia si andrà a La riscoper-ta del fiume. Itinerari ed emergenze paesaggistiche in Val d’Enza iniziativa realizzata in collaborazione con la Biennale del Paesaggio. Ricchissimo è il patrimonio degli antichi borghi, con le tradizionali case di sasso. Punto d’incontro per le passeggiate: Castello di Montecchio; itinerari con visite guidate: sabato 28, ore 11, 15, 16; domenica 29, ore 10.30, 11.30, 15, 16; sabato 28, ore 15.30 e domenica 29, ore 11 par-tenze riservate ai soli iscritti al FAI; possibilità di iscriversi in loco.

Info: www.fondoambiente.it

Vagando di arte in artefino al 14 marzo, Laboratorio AQ16

È un viaggio tra teatro, musica e scrittura, il festival che attraversa la nostra città, Parma, Rimini e Bologna nei mesi di febbraio e marzo. Una culla di artisti emergenti e già affermati, uno spazio dove esprime-re la contemporanea

interpretazione dell’arte. Il 4 marzo Lorenza franzoni presenta lo spetta-colo “Mammiferi e Papiferi. Studio”; l’11 il giovane scrittore Marco Bet-tini presenterà il suo libro “Dimmi la verità”. Per gli appassionati di hip-hop il 13 marzo il concerto dei Uoki Toki con tanto di laboratorio Hip-Hop Reg-gio “H2Yo!”. Ultimo appuntamento il 14 marzo: dalle 19 un ricco aperitivo con breaking point & dj set, antici-perà lo spettacolo live “ Indipendent Contest Hip-Hop”. Fino al 14 rimarrà allestita anche la mostra di Lonis Tonino Paroli “Gabbie spezzate”.

Info: www.myspace.com/vagandodiarteinarte

Mentre il rapporto tra cittadini e governi diventa sempre più labile e sottile,

emerge negli uomini e nelle donne contem-poranei il desiderio di comprendere con con-sapevolezza alcuni nodi emersi nei rapporti sociali e giuridici. Per provare a capire lo sviluppo del nostro presente l’assessorato Cultura del Comune di Reggio Emilia pre-

i lunedì sono de il mulinoParte a marzo un ciclo di incontri in collaborazione con la prestigiosa rivista per parlare di politica, diritti e civismo

Gli “Altri Mondi” dello zodiaco di Marco Pesatori Spiega Marco Pesatori: “L’astrologia è la scienza del tempo. Di un tempo complesso in accordo con i ritmi planetari che non differiscono - questa è la straordinaria scoperta - dai ritmi di tutto ciò che sta sulla terra. Dentro e attorno a noi”. Un intrigante intreccio, una mescolanza, rimandi e combinazioni, un’unità fatta di materia e soprattutto pensie-ro. Dalle parole alla rappresentazione: il “simbolo” la ruota di bicicletta di Marcel Duchamp (www.marcopesatori.it). Per gli appassionati di astrologia, per chi non crede nella divinazione ma percepisce l’esistenza di un legame tra cielo e terra, l’appuntamento è all’Altro Teatro di Cadelbosco di Sotto venerdì 20 marzo. L’astrologo e insegnante Pesatori proporrà un viaggio all’interno dello zodiaco con citazioni aneddoti, evocazioni. Il percorso sarà preceduto da un’in-tervista condotta da Francesca Parravicini.

Info: www.laltroteatro.it tel. 0522 919339 o 334 2429041

senta un ciclo di quattro incontri realizzati in collaborazione con Il Mulino. Lunedì 2 marzo Silvia Giannini professore ordinario di Scienza delle finanze presso l’Università di Bologna parlerà di “debito” nella società contempo-ranea. Lunedì 30 Francesco Vella, ordinario di diritto commerciale sempre presso l’Uni-versità di Bolgona attraverserà il complicato mondo delle “regole”. In aprile, il 6, sarà Roberto Escobar, ordinario di Filosofia poli-tica nell’Università di Milano a trattare della “paura”. Ultimo incontro, lunedì 4 maggio, con Loredana Sciolla dell’Università di Torino e l’interpretazione di “civismo”. Tutti gli incontri, a cura di Piero Ignazi, si svol-geranno al Cinema Al Corso alle ore 18.

Info: tel. 0522 456249 www.comune.re.it/cultura

Al Museo Cervi una giornata di studio sulla “testimonianza”L’intervista videoregistrata tra archi-vio e didattica è il titolo della riflessione che l’Istituto Cervi di Gattatico in colla-borazione con Landis propone a docen-ti, operatori culturali e interessati per approfondire il tema delle fonti orali, dei luoghi della memoria, dei Musei di storia nella società contemporanea. Giovedì 19 marzo in una doppia ses-sione mattutina e pomeridiana il tema sarà sviluppato attraverso la presen-tazione di alcune esperienze personali seguita da dibattito. Partecipazione gratuita, previa iscrizione.

Info: tel. 0522 678356

A cena con Marco Travaglio e i problemi dell’Italia Mmm.. che buoni questi libri, la ras-segna gastronomica-letteraria del Fuori Orario di Taneto, ospita mercoledì 11 marzo il giornalista Marco Travaglio, invitato a presentare i suoi ultimi libri d’inchiesta “Per chi suona la banana” e “Bavaglio”. Mercoledì 4 attenzione anche alla presentazione di Correggio Mon Amour, volume “memoria” degli anni d’oro musicali, e non solo, correg-gesi; sul treno i Rio, Little Taver, Betty Vezzani, Fabrizio Tavernelli, Fernando Foroni, Frankie Magellano e Andrea Libero Gherpelli.

Info: ww.arcifuori.it

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