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TECNOLOGIE DELLA STAMPA E DELLA COMUNICAZIONE www.stampare-magazine.it

COPIA SAGGIO

Anno XXXIII - n. 1-2gennaio - marzo 2015

La rivista tratta tutte le tecniche di pre e dopo

stampa, stampa offset, digitale, serigrafica,

tampografica per impressione su carta, cartoncino e tessuto.

La nostra societàedita anche F&C

magazine, rivista di tecnologie e

personalizzazione dell’imballaggio

dIrettore responsAbILe roberto Fronzuti

vICe dIrettore Giovanni Abruzzo

CAporedAttoredaniele buonamici

dIrezIone, AmmInIstrAzIone

e pubbLICItà via Conte rosso, 1

20134 milano - Italy tel. 02/36504509 (r.a.)

edistampare@libero.it

ImpAGInAzIoneesteban Quezada

stAmpAtipografia Colorshade

Autorizzazione tribunale di milano n. 98 del 1-3-1980

Abbonamenti:digitale 40,00 euro

Italia 80,00 euro Abbonamento

“sostenitore” 150,00 euro paesi Comunitari

100,00 euro estero 150,00 euro

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7 editoriale

nuove tenologie

8 nuova lastra Azurra te direct-on-press senza agenti chimici

10 Il massimo controllo dei fustellati

14 nuova digitale compatta per etichette

16 nuovo sistema adesivo per grafiche, calpestabili durevoli in esterno

18 nuovo inchiostro a basso odore

Attualià20 La stampa 3d, emergente e innovativa 22 Quando il bookbook supera l'ebook

24 sistemi di controllo non solo adatti, indispensabili

28 un servizio completo, vantaggioso ed economico

eventi32 Flexo day 2014: Il valore di un incontro

34 La produzione digitale al centro di entusiasmanti dimostrazioni

ruriche31 Appuntamenti fieristici38 Carta&cartoni41 Inserzioni e piccola pubblicità 46 elenco delle categorie merceologiche

n. 1-2 sommario

editoriale

Hunkeler Innovation Days si conferma ancora una volta il palcoscenico per le anteprime a livello mondiale delle macchine a modulo continuo inkjet di nuova generazione.E’ Kodak, a fine secolo scorso, ad aprire la strada a stampanti a modulo continuo a getto di inchiostro adottando la tecnologia a flusso continuo di inchiostro, con una qualità definita dal mercato “good enough” (abbastanza buona) per il mercato transazionale. La svolta nella tecnologia avviene a Hunkeler Innovation Days nel 2007 con la presentazione della seconda generazione denominata “drop-on-demand” adottata dalle stampanti Screen, InfoPrint/Ricoh e in seguito da Oce JetStream, Kodak Versamark e Impika, con inchiostri a base acquosa di tipo pigment o dye. La qualità di stampa è nettamente migliore rispetto alla precedente generazione come pure l’affidabilità delle stampanti.Il drop-on-demand soddisfa appieno la qualità richiesta per la stampa transazionale-promozionale a colori come estratti conto, fatture e bollette, per la produzione di comunicazioni di direct marketing e per la stampa di alcuni libri (tipo scolastica) in bassa tiratura, il cosiddetto “book on demand”. Questi sistemi di stampa evoluti e veloci non raggiungono però ancora la qualità necessaria a soddisfare le esigenze delle arti grafiche. Questa necessità verrà soddisfatta da quest’anno con la tecnologia inkjet di terza generazione.Annunciata in anteprima nel 2014, la nuova tecnologia va a colmare l’esigenza di qualità di stampa elevata per le arti grafiche, unitamente alla richiesta di poter utilizzare le normali carte offset, anche patinate.Oggi questi prototipi sono diventati realtà e la

nuova, terza generazione sarà presentata in prima mondiale a Hunkeler Innovation Days 2015, in particolare i visitatori potranno vedere all’opera la Ricoh Pro VC60000 che consente di ottenere una risoluzione fisica di 1200x1200 dpi, con tecnologia ‘dynamic multi-drop’ cioè a gocce di inchiostro di alta densità e di dimensione variabile a livello del singolo pixel. La risoluzione percepita è addirittura di 2400x2400 dpi. Ricoh non si è voluta far mancare nulla, ha anche sviluppato un nuovo controller specifico per le arti grafiche nonché una unità di ‘undercoat’ per poter gestire anche la carta patinata offset.Un’altra tecnologia con risoluzione a 1200 dpi che sarà presentata a Lucerna è la Screen Truepress Jet520HD, dotata di un nuovo sistema di trasporto carta, nuove testine di stampa in grado di produrre gocce di inchiostro a dimensioni variabili, oltre all’innovativa tecnologia di retinatura per sfruttare appieno gli inchiostri ad alta densità. Da qui in poi sarà possibile effettuare una comparazione qualitativa per capire quanto queste nuove tecnologie di terza generazione siano così efficaci e vicine alla qualità offset.Accanto alle novità presentate dai produttori di sistemi di stampa, saranno presenti ovviamente anche le tecnologie “pre-post” di Hunkeler abbinate alle stampanti degli espositori per mostrare le grandi capacità di automazione. Una nuova generazione di moduli per l’avvolgimento e lo svolgimento con velocità che superano i 300 metri al minuto; linee per la produzione di libri; sistemi di finitura dinamici per la perforazione, assemblaggio, punzonatura, raccolta, taglio e impilatura. Hunkeler è sicuramente un momento di aggiornamento tecnologico da non perdere.

Hunkeler Innovation Day, si riconferma l'evento di riferimento per la stampa digitale

nuove tecnologie8

Con un flusso di lavoro direct-on-press, il tempo per la stampa è notevolmente più breve e la produzione di rifiuti considerevolmente ridotta. Poiché le lastre Azura TE vengono pulite direttamente in macchina da stampa, il sistema non richiede alcuna sviluppatrice, agente chimico né

acqua. Ciò si traduce in un minor consumo di energia e una minore manutenzione, garantendo

operazioni ecosostenibili abbinate ad una riduzione dei costi.Azura TE, tuttavia, non sacrifica la qualità dell'immagine e le condizioni di lavoro in sala macchine. Montata in macchina da stampa, Azura TE si comporta in maniera molto simile

a una lastra preparata in maniera tradizionale o senza agenti chimici, limitando le variabili in sala macchine. Le lastre vengono pulite rapidamente e l'accettazione dell'inchiostro è immediata, garantendo stampe vendibili già dopo poche copie."Effettivamente, una lastra 'direct-on-press' è pronta per l'uso già dopo l'esposizione sul platesetter ha affermato Guy Desmet, Head of Prepress Marketing, Agfa Graphics. Inoltre, Azura TE mostra un'eccezionale contrasto d'immagine grazie alla nostra tecnologia brevettata con pigmenti termocromici. Ciò consente una facile ispezione visiva e permette che le misurazioni

del punto o la rilevazione della lastra possano essere effettuate con dispositivi standard. Inoltre, Azura TE possiede un'eccellente stabilità alla luce diurna, che si rivela molto importante in caso le lastre non possano essere montate immediatamente in macchina da stampa".Una caratteristica delle lastre Azura direct-on-press senza agenti chimici di Agfa Graphics è l'eccellente comportamento litografico sulla macchina da stampa, supportando fino a 240 linee per pollice con la retinatura Sublima. Si distinguono anche

Minor consumo di energia e una minore manutenzione,

garantendo operazioniecosostenibili abbinate

ad una riduzione dei costi

Nuova lastra Azurra TE direct-on-press senza

agenti chimici

nuove tecnologie 9

grazie alla loro stabilità durante la stampa derivante dall'eliminazione di numerose variabili tipiche di una lastra preparata tradizionalmente.Guy Desmet ha aggiunto: "Un anno di test sul campo in tutto il mondo ci ha dimostrato che Azura TE è compatibile con un'ampia gamma di soluzioni di bagnatura, inchiostri, architetture di stampa e con tutti i platesetter Agfa e non Agfa. I clienti amano la semplicità di utilizzo

di Azura TE, l'aumento di produttività del sistema e la qualità sulla macchina da stampa".A partire dal suo lancio nel 2004, la tecnologia ThermoFuse di Agfa Graphics si è affermata quale tecnologia leader nella produzione sostenibile delle lastre. Azura TE è basata sulla stessa tecnologia ThermoFuse dei modelli precedenti, formata da un rivestimento monostrato a base acquosa contenente perle di lattice ricettive all'inchiostro, sufficientemente piccole da garantire brillantezza e nitidezza.www.agfagraphics.com

nuove tecnologie10

Disponibile in due dimensioni Expertfold 145 e Expertfold 165 oltre che in numerose varianti, questa macchina è stata progettata per rispondere alle esigenze sia degli scatolifici che dei produttori di scatole di cartone ondulato. La nuova Expertfold garantisce il

massimo controllo sul processo di piegatura e incollatura, grazie alle numerose caratteristiche e alle innovazioni tecnologiche.

Emilio Corti, responsabile Vendite Macchine a foglio di Bobst ha dichiarato: “Abbiamo progettato le Expertfold 145 e 165 sulla base di ciò che i clienti si aspettano dalla loro piega-incollatrice ideale. Ad esempio, hanno chiesto flessibilità nella tipologia e nelle dimensioni dei substrati da lavorare, nonché il massimo controllo dei fustellati

durante il passaggio nella macchina, per garantire elevate prestazioni e qualità delle scatole. Tale controllo è particolarmente importante oggi, visto che gran parte della produzione riguarda imballaggi già pronti per essere caricati nelle linee di confezionamento automatiche”. Le nuove caratteristiche tecniche della Expertfold includono il modulo di allineamento dei fustellati Accufeed, che offre grande precisione di piegatura, il sistema di prerottura, che garantisce eccellenti prestazioni nelle linee con macchine di formatura, e un processo di piegatura che riduce al minimo gli errori di disallineamento dei lembi di incollaggio. Quest’ultimo, in particolare, è reso possibile da una sezione di piegatura extra lunga, che offre la massima fluidità di lavorazione. Insieme alle rivoluzionarie unità di cordonatura all’ingresso della macchina, questo accorgimento garantisce tutta la qualità di piegatura di cui i produttori hanno bisogno in un mercato estremamente selettivo.Capaci di piegare e incollare substrati dall’onda N all’onda A, incluso il cartone ondulato a parete doppia

o accoppiato e litografato, le Expertfold 145 e 165 possono gestire, una volta piegati, dei fustellati di formato fino a 1.700 x 1.100 mm e di spessore fino a 25 mm, mentre in tema di flessibilità, spicca la loro capacità di lavorare fustellati di soli 296 x 60 mm. Jacques Reymond, direttore marketing della Business Unit Macchine foglio a foglio, ha aggiunto:

Il massimo controllo dei fustellati

Bobst ha presentato la sua nuovissima piega-incollatrice

destinata ai produttori di scatole in cartone corrugato

e accoppiato litografato

nuove tecnologie 11

“Abbiamo progettato questi nuovi modelli di Expertfold per essere sia estremamente robuste e affidabili a garanzia di massima operatività, disponibilità e controllo dei fustellati sia incredibilmente semplici da utilizzare. Ad esempio, sono caratterizzate da telai laterali aperti, per semplificare l’accesso agli organi interni, ma anche da barriere luminose, per proteggere gli operatori. Il monitoraggio video consente di controllare la lavorazione in corso, mentre i sistemi di controllo Bobst, come Accueject e molti altri ancora,

garantiscono elevati standard qualitativi per tutta la tiratura. Naturalmente, il design di queste macchine è totalmente modulare, per crescere con le esigenze operative dei clienti”. Tra le configurazioni e le opzioni

nuove tecnologie12

disponibili vi sono la produzione di scatole a fondo automatico velocità di lavorazione di 25.000 scatole all’ora, scatole a 4/6 angoli e versioni con impostazioni automatiche e motorizzate. Le elevate velocità di lavorazione delle nuove Expertfold, capaci di raggiungere i 250 metri al minuto, consentono di tenere il passo delle linee di confezionamento automatiche senza rappresentare un collo di bottiglia per la produttività. È per questo motivo che Bobst offre soluzioni Impack per scatole classiche, con fondo automatico e a 4/6 angoli in grado di trarre il massimo beneficio

dalle prestazioni elevate della macchina.A Competence 14 è stato presentato Accucheck XL, il primo dispositivo al mondo totalmente integrato di controllo della qualità “zero difetti” su piega-incollatrici per cartone ondulato. Mostrato nella sua versione “concept” e integrato in una Expertfold 165, Accucheck XL utilizza una telecamera ad alta velocità e i più avanzati software di elaborazione delle immagini per ispezionare ogni singola scatola alla

ricerca di imperfezioni cromatiche o altri difetti. Abbinato al modulo di espulsione, Accueject rappresenta un sistema completo di controllo della qualità per piega-incollatrici in grado di soddisfare l’attuale domanda di imballaggi perfetti, senza compromettere le elevate velocità di incollatura richieste dal mercato. Accucheck XL è un’innovazione che consolida la leadership di Bobst in qualità di fornitore di attrezzature per la produzione di imballaggi a “zero difetti”.www.bobst.com

nuove tecnologie14

Costruttore danese già affermatosi con la versatile stampante table-top One, Trojan Label ha stupito i visitatori della Labelexpo Americas 2014 presentando un nuovo sistema di stampa di categoria superiore, la sorprendente TrojanTwo. Si tratta di una macchina bobina-

bobina di ultima generazione, in grado di produrre etichette autoadesive di alta qualità a costi molto contenuti.A dispetto delle dimensioni

compatte, la TrojanTwo è in grado di offrire caratteristiche normalmente offerte da macchine più costose ed ingombranti, è infatti dotata di servomotori di ultima generazione e riduttori epicicloidali, telaio a doppia spalla per garantire l’indeformabilità della macchina, guidabanda

elettronico, due piani di giunta carta con blocchi magnetici, sistema di pulizia a contatto, tensionatore elettronico ed uno schermo touch screen capacitivo da 15,6” con un sistema operativo molto intuitivo. Può produrre etichette in primo passaggio ed in ripresa su etichette prestampate o prefustellate, queste ultime anche a bordo vivo. La macchina include un sistema di pulizia e manutenzione automatica, sviluppato in proprio da Trojan Label partendo da sofisticati algoritmi, che massimizza la produzione e riduce gli interventi manuali.Il “cuore” della macchina è un sistema di stampa drop-on-demand Memjet ad elevate prestazioni che lavora fino a 18 m/minuto, in alta definizione a 1600x1600 dpi. La tecnologia Memjet è protetta da circa 5.000 brevetti globali; ciascuna testina di stampa è composta da 70.400 ugelli che rilasciano milioni di gocce di inchiostro al secondo, virtualmente senza variazioni di registro tra i colori. Il sistema è dotato di taniche da 2 litri di inchiostri Cmyk, di semplice sostituzione, con pompe di pescaggio e calcolo in tempo reale dei consumi e dei costi copia.“Abbiamo visto un forte interesse nella Trojan One, grazie alle sue caratteristiche di robustezza

Nuova digitale compatta per etichette

Macchina bobina-bobina di ultima generazione,

TrojanTwo è in grado di produrre etichette

autoadesive di alta qualità a costi molto contenuti