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nelle vostre giornate di shopping e tempo libero, vi saprà sempre tenere aggiornati su tutte le nuove tendenze e soprattutto vi saprà presentare le novità di stagione direttamente dal luogo in cui la moda non solo si respira, ma si acquista…ovvero le boutique! Style Up! si prenderà poi cura di voi lettori con approfondimenti legati ai temi della salute e del benessere e vi appassionerà nell’incontrare a tu per tu personaggi di spicco del mondo della moda e dello spettacolo, come Anna Molinari e Leonardo Manera, graditi ospiti di questo primo fantastico numero! Allora non ci rimane che dire….benvenuto Style Up!

Buona lettura a tuttiMatteo MarginiMaMMMMMMMMMMMMMM ttttttteooooooooeooeoooeoooeeeooooooeeeeoeooeeeeeeoeeeeeeeeoeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee Margini

ei momenti più diffi cili a volte nascono le idee più grandi, si fanno avanti timidamente, giusto un passo alla volta,

ma avanzano, inesorabilmente, si fanno strada talvolta sgomitando, ma, in quanto grandi idee, prendono forma. Assumono un’identità a diff erenza di altre in quanto possiedono un’anima e non sono il semplice frutto dell’emulazione del pensiero altrui.Il panorama cartaceo, anche a livello locale, è ormai denso di riviste che sviluppano tematiche vicine all’attualità e agli eventi della nostra città, ma nessuna di esse nasce per essere in tutto e per tutto una vera e propria rivista di moda! Style Up! nasce per essere ancora di più di tutto questo! E’ una rivista trimestrale completamente gratuita che presto diventerà la fedele compagna

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Editoriale

NEGOZIO Strada Garibaldi, 28/A - Tel. 0521.221120OUTLET Strada Garibaldi, 55/E - Tel. 0521.285013

PARMA

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in copertina

Moda: Eco-pellicce per la Stagione fredda, bozzetto di Ramona Ferrarini

EDITOREKeymedia CommunicationVia Mameli, 15 - 42100 RETel. 0522.320721 Fax 0522.286052www.key-media.it

DIRETTORE RESPONSABILEMatteo Marginimatteo.margini@styleup.it

REDAZIONERaff aella Calsoraff aella.calso@styleup.it

Barbara Iemmibarbara.iemmi@styleup.it

Alessandro Benassialessandro.benassi@styleup.it

COMMERCIALEMonica Maronianpourmonica.m@styleup.it

CONTATTI DIRETTITel. 0522.320721 Fax 0522.286052www.key-media.it

AUTORIZZAZIONEn. 1227 del 27 Maggio 2009del Tribunale di Reggio Emilia

STAMPAArbe Grafi che, Modena

COPIA OMAGGIONumero 1 - Anno 1Settembre - Ottobre -Novembre

COPYRIGHT

E’ espressamente vietata ogni riproduzione del Magazine in qualunque forma.

HANNO COLLABORATOClaudia Zambianchi, Leonardo Manera, Oliviero Toscani, Anna Molinari, Enrico Magnani, Gianni Castaldini, Maria Grazia Giambertone, Rosa Bertolotti, Barbara Barazzoni, Riccardo Menachè, Lorenzo Casoli, Giovanna Nieddu, Gabriella Contini, Ersilia Magri, Anna Maria Caré, Manuela Zambrelli, Annamaria Zucchi, Katiuscia Barbierato

5. Editoriale48. TRY TO FIND US Mappe50. TRY TO FIND US Promozioni dedicate ai lettori

20. Intervista a Gianni Castaldini32. Intervista a Oliviero Toscani 38. Intervista a Maria Grazia Giambertone42. Leonardo Manera: Il quotidiano in chiave comica

People

8. Milano Moda Uomo P/E 201012. Bread&Butter Berlin16. Pitti Immagine Uomo P/E 2010

Focus On

Entra nella nostra community!Iscriviti al nostro gruppo STYLEup! Su Facebook!Foto, video e aggiornamenti su tutti i nostri eventi e iniziative in tempo reale!

24. Intervista ad Anna MolinariFashion Guru

36. MJ: Addio al Re del Pop

30. Autunno Inverno di stile

46. Parma Night Life

34. Dal Kenya alla Birmania

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Da registrare tra le voci positive è sicuramente anche il successo che pubblico e stampa hanno attribuito a “Pitti People”, il tema di questa edizione che ha reso protagonisti i visitatori stessi del salone, attraverso gli scatti fotografi ci di un gruppo di giovani foto-blogger. “Pitti People - aff erma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine - è un progetto nato dalla volontà di rendere protagonista la variegata communi-ty di buyer, stampa e visitatori che con il loro stile con-tribuiscono a rendere la nostra manifestazione unica e diversa da tutte le altre fi ere di moda. Crediamo che il pubblico abbia un ruolo centrale nelle nostre fi ere: la moda indossata dalle persone durante i nostri eventi è un’altra straordinaria occasione per fare il punto su stili e tendenze, accanto alle collezioni negli stand.”

PittiPeople

“Abbiamo molto apprezzato la scelta del tema di questa edizione, Pitti People ci è

sembrata una perfetta rappresentazione di quello che è l’universo Pitti”

Yoritsugu Negaki general manager del colosso giapponese Raika Co. LtD

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Come è nata in lei la passione per il mondo della moda?Sono stato costretto….mi sono fi danzato con una ragazza a vent’anni e durante gli studi ho iniziato a lavorare come cameriere, in Italia e all’estero. Rien-trato in Italia decisi di sposarmi, per evitare che lei si trasferisse a Bologna con la sua famiglia. Così mi trovai di fronte ad una scelta: aprire un ristoran-te, come desideravo io, oppure una boutique, come voleva mia moglie. La decisione fu semplice: lei aveva i soldi e io no, così aprimmo la boutique.Quindi non fu proprio una scelta fatta con entusia-smo.....Stare in negozio è contro la mia natura, però ho capito che fare l’imprenditore di abbigliamento non si discostava mol-to dal farlo di una qualsiasi altra forma di commercio: così ho iniziato subito ad aprire una serie di punti vendita.Quindi, oggi come oggi, è diventato uno dei nomi tra i più importanti a Parma…Beh, diciamo uno dei più vecchi ormai ….. dopo 40 anni ….si, diciamo che oggi sono uno tra i nomi storici. A parte qualcuno che vive tramite la presenza dei fi gli, i nomi più aff ermati di 20 anni fa sono ormai scomparsi dal mercato. Sono rimasti quelli della II generazione, siamo i diversi e io sono uno di quelli.Il primo negozio Gianni Castaldini dove l’ha aperto?In via Farini 4. Ero riuscito a vincere il braccio di ferro con altri competitor che volevano quel negozio: era solo 19 metri mq ma era a soli 10 metri da Piazza Garibaldi. Sono partito con 19 mq e qualche articolo di Yves Saint-Laurent, ma all’inizio fu dura, il marchio francese era invendibile a causa dei prezzi esagerati. Poi però la fortuna girò, il ma-glifi cio Ginocchietti acquisì la licenza per il marchio e pro-pose le prime grandi fi rme a prezzi accessibili.E oltre a Saint-Laurent quali altri marchi aveva?Avevo solo lui e Valentino, solo maglieria e accessori. Gra-zie al nuovo posizionamento dei prezzi, arrivai a vendere 20.000 fazzoletti e foulard all’anno! Fu un colpo di fortuna,

perché comunque si trattava di marchi che allora erano privilegio di pochissi-mi, pur trattandosi in realtà di maglieria di livello non altissimo (spesso quello che vendevamo aveva dei problemi…).Poi gli altri negozi come…Dopo qualche tempo ho acquistato un negozio lì a fi anco e, ampliandomi, riu-scii ad acquisire il marchio Armani, di-ventando così il primo Emporio Armani dell’Emilia. Tutto rimase nella logica

GIANNI CASTALDINIINTERVISTA A UNO DEGLI IMPRENDITORI PIU’ IN VISTA DI PARMA

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limitata del negoziante classico tradizionale fi nché non mi interessai alle nuove forme di commercio rappresentante dai centri com-merciali, comprendendone prima di altri l’enorme potenziale.Oggi l’evoluzione del commercio ha por-tato un cambiamento… Quali potrebbero essere le leve, le strategie, per risollevare il commercio urbano?Le attuali diffi coltà del centro storico rispet-to ai centri commerciali ritengo rientrino in un prevedibile ciclo storico. Fino a poco tempo fa il centro storico non rispondeva più alle esigenze della clientela, la stessa che oggi – causa l’eccessivo proliferare dei centri commerciali, monotoni nella loro ripetiti-vità – sta tornando ad apprezzare il piacere dello shopping in centro.Non esiste quindi una “ricetta” per riqua-lifi care il commercio urbano: è l’evolversi stesso del “sistema commercio” che genera l’involuzione di un contesto (centro com-merciale) a favore di un altro (centro stori-co) che deve però essere pronto a risponde-re alle aspettative della clientela.OK, facciamo un salto indietro….qua-li sono le situazioni più interessanti che vede in giro?Mah, nella moda c’è stata un’evoluzione ab-bastanza naturale. Solo dieci anni fa, marchi come Armani, Gucci e Prada potevano es-

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_PEOPLE_GIANNI CASTALDINI

sere acquistati nelle grandi metropoli e la poca clientela che a Parma poteva permettersi di comprarli, sapeva che bastava recarsi a Milano o Bologna, per trovare assortimenti più vasti di quelli che poteva ave-re il rivenditore esclusivo di una piccola città. Se prima la ricerca era ba-sata esclusivamente sulla fi rma più altisonante, fa-mosa e pubblicizzata in quanto espressione di un punto di arrivo, una meta da raggiungere, oggi le esigenze sono cambiate. Non si paga più l’ex-tra della fi rma, se non in casi eccezionali, e il cliente è attento al rapporto qualità-prezzo. E’ questa la ricerca che deve fare oggi un com-merciante: trovare il giusto equilibrio nel rap-porto qualità-prezzo.Aziende come Liu-Jo rappresentano un esem-pio in tal senso. Grossi studi, creatività, inno-vazione nei tessuti, continua metamorfosi del-la proposta e, soprattutto, un ottimo rapporto

qualità-prezzo.Queste sono le scelte che oggi devi fare, ma è sempre un periodo di transizione verso il do-mani perché dobbiamo accettare che il mio

modo di lavorare, adot-tato 40 anni fa e che era il modo di lavorare dei miei genitori e dei miei nonni, è un metodo fi ni-to. Oggi è infatti sempre più necessario instaurare un rapporto diretto con i fornitori in una logica di reciproca responsabilità.

Ultima domanda: per il futuro di Gianni Ca-staldini cosa vede nel medio-breve periodo?Nel 2010 saranno 30 anni che il marchio Gianni Castaldini fi rma la moda femminile a Parma: ancora non mollo e penso sempre al domani. Ora sto proprio sperimentando un rapporto diretto con le aziende distributrici e con con-tratti che io chiamo a spese compensate.

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AUTUNNO INVERNO DI STILE A SALSOMAGGIORELIU JO, MONCLER, SONO SOLO ALCUNI DEI NOMI PER LA PROSSIMA STAGIONE FREDDA

Autunno/inverno di stile a Salso-maggiore: Liu Jo e Moncler sono solo alcuni dei nomi per la prossima stagione fredda.Nella splendida cornice di Salso-maggiore, famosa per i benefi ci trat-tamenti termali e patria di Miss Ita-lia – simbolo assoluto di bellezza – si trova Hara Kei, boutique di abbiglia-mento ed accessori per la donna.Il negozio di Piazza Libertà propone alcuni tra i marchi più interessanti e richiesti del panorama della moda. Ad esempio le linee di abbigliamen-to ed accessori di LIU JO, brand che presenta i classici capi dallo stile gio-vane, grintoso ed accattivante, ma che non rinuncia ad un pizzico di romanticismo. Da Hara Kei trovia-mo Moncler, il “piumino globale”, per tutte le occasioni e in ogni mo-mento dell’anno, riconosciuto dal logo bianco/rosso/blu con il profi lo zizzagante del monte Eguit, che sor-ge alle spalle del paese dove Moncler è nato: Monastier del Clermont (dal-le cui iniziali prende il nome), vicino

a Grenoble. E’ presente in negozio anche Fabrizio Lenzi, noto per le sue giacche e i suoi cappotti, così come La Martina, brand ormai co-nosciutissimo che rappresenta non solo una linea di abbigliamento, ma un vero e proprio modo di vivere, una cultura, uno stile di vita. Sempre da Hara Kei troviamo, fra gli altri, per la prossima stagio-ne in arrivo, il marchio George Gina & Lucy, il famoso brand che propone ogni stagione le nuove e deliziose borse dall’ormai caratte-ristico moschettone in acciaio. Latinò, che con i suoi jeans, grazie a fantasia e qualità, off re un ottimo esempio di moda Made In Italy, e Siviglia, brand ormai saldo sul total look uomo, donna e bambino deciso a puntare su un’immagine di alto profi lo

ECUNI DEI NOMI A

le. E’ presente in negozio anche Fabrizio Lenzi, noto per le he e i suoi cappotti, così come La Martina b d

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DAL KENYA ALLA BIRMANIAPROPOSTE PER IL VOSTRO VIAGGIO DI NOZZE

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Riteniamo che un viaggio di nozze sia un’esperienza da ricordare per la vita e da trasmettere alle persone care, da eff ettuare con la mente e con il cuore e da assaporare attimo dopo attimo.L’Oriente, paese dai mille contrasti e nel contempo espressione di delicato equilibrio con le scintillanti pagode e i suoi paesaggi di verdi risaie e silenziosi canali, testimoni di una millenaria e dolce convivenza tra uomini e natura, è ciò che desideriamo proporre alle

persone desiderose di esperienze positive e rilassanti, stanche della corsa sfrenata e della competizione quotidiana.Birmania, viaggio nel tempo tra imponenti pagode e monasteri arroccati, itinerari indimenticabili fra un mosaico di 135 gruppi etnici che hanno in comune la dolcezza e la serenità che vengono trasmesse al visitatore con naturalezza e semplicità.Bali, indimenticabile isola che comunica una sensazione di quiete ed amabilità e ci stupisce per lo spirito creativo che si manifesta nelle forme artistiche (pittura e scultura) ma anche nei costumi tradizionali che sono un tripudio di colori e profumi.Le beauty farm che si sono sviluppate negli ultimi anni, riservano trattamenti ayurvetici di grande classe in un contesto naturale lussureggiante di cui le famose risaie a terrazza sono solo una piccola rappresentazione.Le spiagge bianchissime e la diff erenza di paesaggio tra le diverse zone dell’isola ne fanno una destinazione “magica”.

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SHARM EL SHEIKH: per chi ricerca la tranquillità , le atmosfere e i sapori più autentici della penisola arabica. Il più celebre centro balneare del Mar Rosso, situato sulla punta del Sinai, è la meta per eccellenza per i sub, grazie alle innumerevoli specie animali che ospita la splendida barriera corallina. Quote a persona in doppia: 7 notti, tutto incluso, hotel a 4 stelle, € 590,00

MARSA ALAM: 50 km di spiagge sabbiose ed una barriera corallina incontaminata: una vacanza a Marsa Alam è questo. Ideale per le immersioni; perfetta per fare snorkeling dagli hotel all’interno di baie protette; fantastica per rilassarsi e godersi la natura. I villaggi turistici ed i campi beduini si snodano tra l’aeroporto ed il piccolo villaggio a sud che dà il nome alla destinazione.Questa località è indicata a chi voglia entrare in contatto con un Mar Rosso diverso dal solito, ancora in buona parte selvaggio, in grado di off rire immersioni in pieno relax e divertimento, alla scoperta di sempre nuovi e particolari angoli sommersi. Quote a persona in doppia: 7 notti, tutto incluso, hotel a 4 stelle, € 730,00

CUBA: Posta all’imboccatura del Golfo del messico, questa lunga e aff usolata isola, la più grande dei Caraibi, è un ponte naturale tra l’universo anglosassone e quello latino. Fino ad oggi l’isola ha visto avvicendarsi colonizzazioni in un susseguirsi di eventi storici che hanno contribuito a formare quello che oggi è il patrimonio culturale ed umano di questo paese. 7 notti, tutto incluso, hotel a 4 stelle, € 799,00

KENYA: il Kenya off re uno spettacolo raro, che suscita timore e venerazione e non trova confronti in nessun altro luogo del mondo. E’ una terra dai forti contrasti: immensi spazi aperti, vette innevate all’Equatore, grandi e avvolgenti pianure brulicanti di fauna selvatica, di splendide spiagge e la vita multicolore della barriera corallina. Quote a persona in doppia: 7 notti, tutto incluso, hotel a 3 stelle sup,€ 799,00

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INTERVISTA A MARIAGRAZIA GIAMBERTONEBISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI PROPORRE COSE NUOVE, CHE SIANO POCO VISTE

Come nasce il primo negozio Gian Berto-ne, da quali persone e

da quali passioni?Nasce nel lontano 1980, da mio fratello più gran-de (siamo in tre), Giovanni. Lui faceva già col-lezioni per aziende di abbigliamento, disegnava diverse linee. Poi abbiamo iniziato con il primo negozio, vicino al Duomo, in Borgo S. Biagio. Nacque come negozio da uomo, poi seguito dal-la donna.Che marchi avete avuto come cavalli di batta-glia?La nostra forza è sempre stata la produzione. La storia di Gian Bertone è una storia di produttori. Producevamo con i nostri marchi e li rivendeva-mo, non solo nei nostri negozi, ma anche in altri in tutta Italia.Che tipo di prodotti?Prodotti medio alti, di tipo sartoriale, special-mente nell’uomo. La donna, invece, sente molto meno l’esigenza di avere un capo sartoriale ad-dosso, vuole essere molto più dinamica, moda-

iola. Negli anni ci siamo trasformati anche noi, volevamo dei prodotti molto più grintosi, fi rma-ti. Abbiamo avuto varie linee che negli anni sono entrate in tutti i nostri negozi. Dalle prime linee, quindi, siamo giunti fi no al prodotto di ricerca. Quest’ultimo è una fetta di mercato un po’ più diffi cile da mantenere, ma è quello che ci regala più soddisfazioni. Noi amiamo una donna ricer-cata, che non sia mai scontata, che abbia il corag-gio di essere avanti rispetto a tutte le altre, deve dunque avere un prodotto poco conosciuto.Che storia hanno avuto i vostri negozi e come si diff erenziano oggi per tipologia di prodotti?Dagli anni 80, dopo quella del primo negozio, sono seguite diverse aperture. Ora ci sono tre negozi in via Repubblica e altri due a Collecchio, uno per l’uomo e uno per la donna.In via Repubblica è stato appena ristrutturato il punto vendita per la donna, del quale mi occupo io. È stato organizzato su due piani; volevamo fare un negozio fuori dalla frontiera parmigiana, più fashion, più indirizzato verso la ricerca del

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prodotto: sotto c’è la zona più dinamica, dedicata alle ragazze che amano vestire in jeans, ma che cercano anche il pezzo per la sera, come l’abitino per l’aperitivo, mentre il piano superiore è de-dicato a una donna più sofi sticata, all’abito per un’occasione speciale, per un evento particolare, dal matrimonio, alla festa, all’occasione monda-na. Anche l’altro negozio da donna di Collecchio si sviluppa su 2 piani, è simile a quello del centro, si assomigliano. La stessa clientela è simile, l’unica cosa che a Parma faccio maggiormente rispetto a Collecchio, è rischiare con aziende un po’ più di ricerca, che hanno bisogno di una vendita più ac-compagnata. A Parma ci proviamo, lo facciamo con molto coraggio, ma ci viene naturale. Tutte le aziende più nuove, le idee comprate a Los Ange-les, a Parigi, a Londra, le inserisco; non ho paura, sono convintissima delle mie scelte.Il negozio storico per l’uomo, sempre in via re-pubblica, accanto a quello della donna, è invece quello che ci rappresenta, perchè è lì che è nata la nostra storia. Ancora in via Repubblica (a noi piace molto questa via!), c’è il negozio per il ra-gazzo giovane, l’unico ad avere un nome diverso, ovvero Orange, più accattivante per alcune fette di mercato.Avete fatto la scelta di presidiare il Centro del-la città, altri hanno avuto formule commerciali più innovative, come outlet e centri Commer-ciali.Non è il nostro caso, penso che oggi occorra spe-cializzarsi in quello in cui si è bravi, senza disper-dere energie. Noi facciamo seguiamo un percor-so di qualità, di prodotto, di scelta di materiali, di diversità rispetto agli altri, ed è una piccola nicchia rispetto ad altri marchi che si trovano in

tutto il mondo. Penso che in una città elegante, come è culturalmente Parma, sia fondamentale che esistano queste realtà. Il cliente di oggi vuole comprare sia nel grande magazzino che nel ne-gozio con le fi rme e deve avere la libertà di po-ter fare due scelte, di mettersi addosso un pezzo come un capo spalla da 1000 euro, o una ma-glietta da 2 euro comprata nel grande magazzino. Questa, secondo me, è la nostra speciale forza, ma è anche la forza del 2010. Il cliente deve poter mescolare, avere il capo fi rmato che rappresenta una tendenza, ma avere anche il pezzo comprato al mercatino.Parliamo di marchi. Quali saranno i marchi guida per la vostra cliente tipo?Di marchi ne abbiamo tantissimi: partendo dalle prime linee, che possono essere Scervino, Caval-li, da Collection Privée, fi no a Malloni, Brema, Duvetica, Don Dup, Cycle, Kangra...Quali tra questi hanno dato qualcosa in più ri-spetto agli altri in questa stagione?Non ce n’è uno in particolare, la nostra forza, in-fatti, sta nell’assemblaggio del prodotto. In fase di campionario, scegliamo i pezzi più belli di ogni marchio, li assembliamo col nostro gusto, cre-ando dei veri e propri personal look. Possiamo mettere il jeans di Don Dup o Cycle con una pel-liccia di un’altra linea, come Scervino...

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_PEOPLE_GIAN BERTONE Qual è la tua visione attuale della moda, dell’evoluzione che sta avendo in questi anni?C’è una nuova tendenza a mescolare i pezzi. C’è il capo spalla, il giubbotto o la giacca, la borsa, le scarpe, che devono essere assolu-tamente di grande qualità. Poi nella t-shirt, si può indossare anche quella comprata al mercato, come dicevo. L’accessorio è importan-tissimo. Oggi la cliente che vuole mantenere il suo look sempre fresco, sempre attuale, si vede moltissimo. Se si guarda in strada, si vede subito chi segue la moda e chi no. La diff erenza rispetto agli anni precedenti sta nel fatto che oggi puoi scegliere, puoi comprare un po’ meno, ma scegliere meglio, magari spendendo di più nel pel-licciotto comprato in negozi come i nostri e non più nella vecchia pellicceria, che non si è saputa forse rinnovare. La pelliccia, ad esempio, oggi la porta anche la ragazza giovane, ma reinterpretata....dunque si investe in un pezzo importante, per poi rimettersi anche i capi dell’anno prima, mescolando, ed essendo comunque attualissima. Hai una borsa che ti rappresenta...cioè ami spendere meglio in certi capi, non in tutto, non hai un look completo di solo uno sti-lista, non trovo sia attuale, non mi va di vedere una persona tutta Scervino o tutta Malloni...no! Preferisco costruire il look su ogni cliente, senza fare dieci clienti tutte uguali a stampino. Bisogna personalizzare... Noi ci stiamo organizzando per off rire un servizio, per coccolare le nostre clienti, per creare un punto dove puoi rilassarti, scegliendo un pezzo con amore, con dedizione, non siamo un supermercato dove entri dentro e scegli così...a caso.

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_PEOPLE_GIAN BERTONE

Gian Bertone è sempre stato un punto di riferi-mento per la moda qui a Parma. Basti pensare che da molto tempo vestite il Parma Calcio...Sì, siamo fornitori uffi ciali del Parma Calcio dall’88. Siamo stati loro partner per moltissimo tempo, con un’interruzione di due o tre anni, ma poi grazie anche alla passione per il calcio del nostro gruppo, composto anche da molti uomi-ni, siamo tornati ai nostri amori e sono più di due anni che siamo tornati a sponsorizzare con le nostre divise il Parma Calcio.C’è qualche giocatore in particolare che avreb-be vestito con piacere?Penso tanti...negli ultimi 20 anni veramente mol-ti campioni che oggi sono in giro per il mondo. Non voglio fare nomi per non rischiare di di-menticarne qualcuno....ma tutti i campioni sono passati da noi, dunque abbiamo un rapporto af-fettuoso verso di loro e con le loro mogli, nostre clienti.Dopo aver messo mano al negozio donna...progetti per il futuro?Io ho creduto che fosse il momento giusto per dare un restyling forte alla città, per dare un punto di forza a tutto il nostro gruppo che è pre-sente sulla città da tanti anni. Credo che oggi sia il momento di sottolineare chi ha la capacità di lavorare con serietà, continuità, onestà, non im-

provvisandosi dall’oggi al domani. Oggi i gran-di professionisti devono avere un ritorno anche in un momento così particolare. Avevo voglia di dare alle mie donne e alla mia clientela, che mi auguro sia sempre più ampia, un servizio e una cura particolare, studiando ogni look diver-so dall’altro, perchè ogni donna è speciale, non vuole essere uguale all’altra, penso che questa sia la nostra forza. La mia ricetta è la ricerca sul pro-dotto, sempre nuovo innovativo e diverso dagli altri. Bisogna avere anche il coraggio di proporre cose nuove, che siano poco viste.

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