Strumenti diagnostici

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I DISTURBI SPECIFICI DI I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO STRUMENTI, TEST E TECNICHE STRUMENTI, TEST E TECNICHE PER LA DIAGNOSI PER LA DIAGNOSI

Transcript of Strumenti diagnostici

I DISTURBI SPECIFICI DI I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO

STRUMENTI, TEST E TECNICHESTRUMENTI, TEST E TECNICHEPER LA DIAGNOSIPER LA DIAGNOSI

I DISTURBI SPECIFICI I DISTURBI SPECIFICI DELLDELL’’APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO

Secondo il DSM IV i DSA

sono diagnosticati quando:

• i risultati ottenuti dal soggetto in test standardizzati, somministrati individualmente, su lettura, espressione scritta e calcolo risultano significativamente al di sotto di quanto previsto in base all’età, all’istruzione e al livello di intelligenza.

• i problemi di apprendimento interferiscono in modo significativo con i risultati scolastici o con le attività di vita quotidiana che richiedono capacità di lettura scrittura o calcolo.

PROCEDURE E STRUMENTIPROCEDURE E STRUMENTIPER LA DIAGNOSIPER LA DIAGNOSI

Riferimenti principali condivisi

• LA CONSENSUS CONFERENCE DEL 2007

• LINEE GUIDA AIRIPA, LINEE GUIDA SINPIA

L'Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento nella Psicopatologia dell'Apprendimento,

nasce nel 1991 come Onlus e riunisce studiosi, esperti e professionisti che operano nel campo della psicopatologia

intellettiva dell'apprendimento

La Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza è una Associazione Scientifica che ha

per scopo lo sviluppo della ricerca e la promozione dell’aggiornamento culturale nell’ambito della prevenzione, diagnosi,

cura e riabilitazione delle patologie neurologiche, neuropsicologiche e/o psichiatriche dell’infanzia e dell’adolescenza

(da 0 a 18 anni) e di tutti i disordini dello sviluppo del bambino nelle sue varie linee di espressione

(psicomotoria, linguistica, cognitiva, relazionale)

IL CONCETTO DI IL CONCETTO DI ““SPECIFICITASPECIFICITA’”’”

Il disturbo riguarda uno specifico dominio di abilità ma circoscritto, non correlato al

funzionamento intellettivo generale

Il principale criterio per porre diagnosi di DSA èquello della “DISCREPANZA” tra l’abilità nel dominio specifico interessato (lettura, scrittura,

calcolo) e l’intelligenza generale

IMPLICAZIONI SUL PIANO IMPLICAZIONI SUL PIANO DIAGNOSTICODIAGNOSTICO

• Necessità di usare test standardizzati sia per la misura dell’intelligenza generale sia per la valutazione delle abilità specifiche

• Necessità di escludere la presenza di altre condizioni che potrebbero influenzare le prestazioni ai test:1. Menomazioni sensoriali e neurologiche gravi,

disturbi significativi della sfera emotiva

2. Situazioni ambientali di svantaggio socioculturale che possono interferire con un’adeguata istruzione

• il livello intellettivo deve essere nei limiti di norma: QI non inferiore a -1ds rispetto ai valori medi attesi per età (equivalente ad un valore di 85)

• la compromissione dell’abilità specifica deve essere significativa: inferiore a -2 ds dai valori normativi attesi per l’età o la classe frequentata (qualora non coincida con l’età del bambino)

IL CRITERIO DELLA DISCREPANZAIL CRITERIO DELLA DISCREPANZA

• carattere evolutivo dei disturbi• diversa espressività del disturbo nelle

diverse fasi evolutive dell’abilita’ in questione

• quasi costante associazione con altri disturbi (comorbilità) che determina la marcata eterogeneità dei profili funzionali

• il disturbo deve comportare un impatto significativo e negativo per l’adattamento scolastico e/o per le attività della vita quotidiana

ALTRI CRITERI UTILIALTRI CRITERI UTILIPER LA DIAGNOSIPER LA DIAGNOSI

PERCORSO DIAGNOSTICOPERCORSO DIAGNOSTICO

• COLLOQUIO CLINICO E ANAMNESI: storia della nascita, sviluppo neuropsicomotorio, linguaggio, deambulazione ( n.b. pregresso Disturbo Specifico di Linguaggio)

• FAMILIARITA’: presenza di difficolta’ di apprendimento in famiglia

• SITUAZIONE PSICOSOCIALE

• STORIA SCOLASTICA: colloquio con insegnanti, visione di schede e quaderni

• RICHIESTA APPROFONDIMENTI SPECIALISTICI:– visita neuropsichiatrica infantile

– esame del funzionamento dei canali sensoriali periferici ( vista e udito )

– esami neuroradiologici o nel sospetto di un danno/disfunzione cerebrale (eeg- rmn)

– valutazione logopedica e/o neuropsicomotoria

PERCORSO DIAGNOSTICOPERCORSO DIAGNOSTICO

• valutazione del livello intellettivo generale

• valutazione degli apprendimenti: lettura, scrittura, calcolo

• valutazione del profilo neuropsicologico (memoria, attenzione, linguaggio, abilitàvisuopercettive, funzioni esecutive, prassie)

DISTURBO SPECIFICO DI LETTURA DISTURBO SPECIFICO DI LETTURA (DISLESSIA EVOLUTIVA)(DISLESSIA EVOLUTIVA)

• somministrare prove standardizzate di lettura a piùlivelli: parole, non parole, brano

• valutare congiuntamente i due parametri rapidità e accuratezza

• stabilire una distanza significativa dai valori medi attesi per la classe frequentata dal bambino (-2ds dalla media per la velocità e al di sotto del 5° percentile per l’accuratezza) in uno o nell’altro dei due parametri

• età minima per porre diagnosi coincide con il completamento del secondo anno della scuola primaria (2° elementare)

DISTURBI SPECIFICI DI DISTURBI SPECIFICI DI SCRITTURASCRITTURA

DISORTOGRAFIA: DISORTOGRAFIA:

• Somministrare prove standardizzate di scrittura

• valutare il parametro di correttezzarappresentato dal numero di errori (al di sotto del 5° centile)

DISGRAFIA: DISGRAFIA:

• parametro di fluenza (-2 ds) e analisi qualitativa del segno grafico

DISTURBO SPECIFICODISTURBO SPECIFICODEL CALCOLODEL CALCOLO

• somministrare prove standardizzate di cognizione numerica e calcolo

• valutazione di parametri di correttezza e rapiditàapplicando il criterio di -2ds dalla media attesa per età e/o classe frequentata

• età minima per porre diagnosi: non prima della fine del terzo anno di scuola primaria (prima troppi falsi positivi!)

STRUMENTI DI VALUTAZIONESTRUMENTI DI VALUTAZIONE

LIVELLO INTELLETTIVO GENERALE

• WECHSLER INTELLIGENCE SCALE for CHILDREN (WISC-R o WISC III)

• MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN

• LEITER -R

Matrici progressive di Raven, esempio

Leiter - R

STRUMENTI DI VALUTAZIONESTRUMENTI DI VALUTAZIONE

LETTURA E SCRITTURA• Batteria per la valutazione della dislessia e della

disortografia evolutiva (Sartori, Job, Tressoldi)

• Nuove prove di lettura MT per la scuola media inferiore (Cornoldi)

• Prove di lettura MT per la scuola elementare (Cornoldi)

Prove di lettura MT (Cornoldi)

• Prove di lettura di brani per scuole elementari e medie

• Prove graduate per classe e momento dell’anno scolastico (inizio e fine)

• Parametri di rapidità: n. sillabe/secondo

• Correttezza: n. sillabe lette correttamente

Brano MT 3° elementare fine anno

“Sulla strada di un paese, un giorno passavano due piccoli carri. 23

Su uno dei carri che avanzava lento e silenzioso, stava una botte 47

piena di vino rosso. 54

Sull’altro carro stava invece una botte vuota che sobbalzava conti- 77nuamente e faceva un gran fracasso. Così tutta la gente guardava incu- 101

riosita cos’era quel rumore, e la botte vuota pensava soddisfatta: 124

“tutti si interessano a me perché sono importante e simpatica !” .. 147

… continua …

STRUMENTI DI VALUTAZIONESTRUMENTI DI VALUTAZIONE

NUMERO E CALCOLO• ABCA. Test delle Abilità di Calcolo Aritmetico

(Lucangeli, Tressoldi, Fiore)

• BDE. Batteria per la Discalculia Evolutiva (Biancardi, Nicoletti)

• AC-MT. Test di Valutazione delle Abilità di Calcolo- Gruppo Mt (Cornoldi, Lucangeli)

Batteria per la Discalculia Evolutiva (BDE Biancardi, Nicoletti)

• Quoziente numerico:- Conteggio

- Lettura di numeri

- Scrittura di numeri

- Ripetizione di numeri

- Codifica semantica

• Quoziente di calcolo- Tabelline

- Moltiplicazioni a mente

- Addizioni/sottrazioni < 10; Addizioni/sottrazioni >10

- Calcolo scritto

STRUMENTI DI VALUTAZIONESTRUMENTI DI VALUTAZIONE

FUNZIONI NEUROPSICOLOGICHE (linguaggio, memoria, attenzione, funzioni esecutive)

• BATTERIA DI VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA BVN 5-11 (Bisiacchi et al.)

• BATTERIA DI VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA PER L’ADOLESCENZA BVN 12-18 (Gugliotta et al.)

BVN - Linguaggio

• Discriminazione uditiva

• Ripetizione di non parole

• Analisi fonemica

• Fusione fonemica

• Denominazione su presentazione visiva

• Comprensione sintattica

BVN - Memoria

• Span numeri diretto

• Span numeri inverso

• Test di Corsi (memoria visuo – spaziale)

• Apprendimento coppie di parole

• Rievocazione libera di parole

• Ricordo selettivo di parole (immediato e differito)

Test di Corsi

“Ascolta attentamente: ora tu dovrai toccare i cubetti che tocco io subito dopo di menello stesso ordine con cui li ho toccati io”

BVN – Percezione visiva

• Discriminazione visiva

BVN – Attenzione

• Attenzione visiva selettiva

• Attenzione uditiva selettiva

BVN – Prassie

• Gesti arti superiori (Verbale Significativo)

• Gesti arti superiori (VeNS)

• Gesti del volto (Ve)

• Gesti arti superiori (Imitativo Significativo)

• Gesti arti superiori (ImNS)

• Gesti del volto (Im)

BVN – Funzioni Esecutive

• Torre di Londra

• Fluenza fonemica

• Fluenza categoriali

BVN – Lettura e scrittura

• Lettura di parole e non parole

• Lettura di brano

• Scrittura di parole e non parole

• Dettato di brano

BVN – Calcolo

• Ordinamento numerico grafico-visivo

• Giudizio di numerosità uditivo

• Enumerazione in avanti

• Conteggio elementi grafici

• Somme

• Sottrazioni

• Moltiplicazioni

• Divisioni

DIAGNOSI DIFFERENZIALEDIAGNOSI DIFFERENZIALE

DISTURBO VS DIFFICOLTA’DELL’APPRENDIMENTO SCOLASTICO

• DISTURBO: - innato, - resistente all’intervento, - resistente all’automatizzazione

• DIFFICOLTA’ O RITARDO: - non innato, - modificabile con interventi didattici mirati,- automatizzabile anche se in tempi più lunghi