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Quad. Bot. Amb. Appl. 26 (2015): 39-42. Stazioni nuove di Euphorbia hypericifolia (Euphorbiaceae) e di Phyllanthus tenellus (Phyllanthaceae) in Sicilia V. SPADARO & F. M. RAIMONDO Dipartimento STEBICEF/Sezione di Botanica ed Ecologia vegetale, Via Archirafi 38, I-90123 Palermo ABSTRACT – New localities for Euphorbia hypericifolia (Euphorbiaceae) and Phyllanthus tenellus (Phyllanthaceae) in Sicily – Two new adventive plants, Euphorbia hypericifolia (Euphorbiaceae) and Phyllanthus tenellus (Phyllanthaceae), are reported in the Palermo’s urban area. These two taxa belonging to closely related families were both already known from the province of Messina (E. Sicily), the first one near the Messina town, the second near Taormina. The new localities expand toward west the Sicilian distribution of the two taxa, so that these appear to likely occur in other urban contexts of the island. Finally, as far as the accession road to the island is concerned, the- se two aliens – that have not yet been recorded in the rest of the Italian territory could have been introduced as plantlets or seeds included in pots of ornamental plants imported from foreign countries. Key words: alien flora, vascular plants, Sicily, Italy, Mediterranean area. PREMESSA La flora esotica della Sicilia annovera un ricco contingente di specie neotropicali; fra queste un cospicuo apporto viene dato da generi di famiglie dotate di mezzi di dispersione che si prestano meglio di altri a consentirne l’espansione oltre l’area nativa di distribuzione, favorite in ciò dall’abbattimento di barriere naturali e grazie ai sempre più intensi scambi commerciali e turistici a lunga distanza. L’agricoltura e il vivaismo orto-frutticolo e floreale rappresentano strumenti altrettanto incisivi in questo processo. Fra le famiglie botaniche implicate in misura rilevante, il primato spetta alle Asteracee, favorite non solo dai particolari organi di dispersione di cui si sono dotati: si pensi al riguardo al pappo presente in numerosissimi generi, l’organo che ha consentito a Taraxacum officinale L. di conquistare dall’Europa vaste aree delle Americhe e dell’Australia; o all’achenio (gipsela) aristato del genere Bidens L. che, a sua volta, ha portato ad espandere una decina di specie dalle Americhe in Europa. Anche la famiglia Euphorbiaceae è una delle altre da annoverare fra le principali dispensatrici di piante esotiche nel mondo; molte sue specie hanno avuto fortuna espansionistica per effetto della globalizzazione. In questo caso, però, i mezzi di dispersione posseduti c’entrano di meno e il principale ruolo viene ad essere assunto dal trasferimento di semi (numerosissimi e molto piccoli) e di terricci operato dall’uomo nelle attività connesse al comparto orto-florovivaistico. Relativamente a quest’ultima famiglia e ad una seconda ad essa molto vicina (Phyllanthaceae), sono emblematici i casi di taluni generi come Euphorbia L.[subgen. Chamaesyce (Gray) House] e Phyllantus L., genere quest’ultimo trattato non più nella famiglia Euphorbiaceae [Jussieu, Gen. Pl. 384 (1789)] bensì nella famiglia Phyllanthaceae, istituita successivamente alla prima [Martinov, Tekhno-Bot. Slovar 369 (1820)]. Con riferimento ai sopracitati taxa generici, di recente sono state segnalate in Sicilia due specie rispettivamente di Euphorbia e Phyllanthus, nuove anche per la Flora italiana. Si tratta di Euphorbia hypericifolia L. e Phyllanthus tenellus Roxb. Esse sono state rinvenute entrambe nel territorio della Provincia di Messina, dunque nella parte orientale dell’Isola. Recenti studi sulla flora urbana della città di Palermo hanno permesso di osservare la loro presenza spontanea anche in questo capoluogo. Oggetto di questa nota, dunque, è la segnalazione nella parte occidentale della regione di ulteriori stazioni delle due specie, rispettivamente segnalate per la prima volta nell’Isola da CRISAFULLI & al. (2011) e SCIANDRELLO & al. (2016), ai quali si rimanda per approfondimenti sugli aspetti tassonomici, corologici ed ecologici delle due aliene. ANALISI TASSONOMICA DEI REPERTI Phyllanthus tenellus Roxb., Flora Indica (ed. Carey) 3 (1832) [syn. Diasperus tenellus (Roxb.) Kuntze, Diasperus corcovadensis (Müll. Arg.) Kuntze, Phyllanthus brisbanicus F. M. Bailey] Pubblicato online il 29.12.2017

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Quad. Bot. Amb. Appl. 26 (2015): 39-42.

Stazioni nuove di Euphorbia hypericifolia (Euphorbiaceae) e di Phyllanthus tenellus (Phyllanthaceae) in Sicilia

V. Spadaro & F. M. raiMondo

Dipartimento STEBICEF/Sezione di Botanica ed Ecologia vegetale, Via Archirafi 38, I-90123 Palermo

aBSTraCT – New localities for Euphorbia hypericifolia (Euphorbiaceae) and Phyllanthus tenellus (Phyllanthaceae) in Sicily – Two new adventive plants, Euphorbia hypericifolia (Euphorbiaceae) and Phyllanthus tenellus (Phyllanthaceae), are reported in the Palermo’s urban area. These two taxa belonging to closely related families were both already known from the province of Messina (E. Sicily), the first one near the Messina town, the second near Taormina. The new localities expand toward west the Sicilian distribution of the two taxa, so that these appear to likely occur in other urban contexts of the island. Finally, as far as the accession road to the island is concerned, the-se two aliens – that have not yet been recorded in the rest of the Italian territory could have been introduced as plantlets or seeds included in pots of ornamental plants imported from foreign countries.

Key words: alien flora, vascular plants, Sicily, Italy, Mediterranean area.

preMeSSa

La flora esotica della Sicilia annovera un ricco contingente di specie neotropicali; fra queste un cospicuo apporto viene dato da generi di famiglie dotate di mezzi di dispersione che si prestano meglio di altri a consentirne l’espansione oltre l’area nativa di distribuzione, favorite in ciò dall’abbattimento di barriere naturali e grazie ai sempre più intensi scambi commerciali e turistici a lunga distanza. L’agricoltura e il vivaismo orto-frutticolo e floreale rappresentano strumenti altrettanto incisivi in questo processo. Fra le famiglie botaniche implicate in misura rilevante, il primato spetta alle Asteracee, favorite non solo dai particolari organi di dispersione di cui si sono dotati: si pensi al riguardo al pappo presente in numerosissimi generi, l’organo che ha consentito a Taraxacum officinale L. di conquistare dall’Europa vaste aree delle Americhe e dell’Australia; o all’achenio (gipsela) aristato del genere Bidens L. che, a sua volta, ha portato ad espandere una decina di specie dalle Americhe in Europa. Anche la famiglia Euphorbiaceae è una delle altre da annoverare fra le principali dispensatrici di piante esotiche nel mondo; molte sue specie hanno avuto fortuna espansionistica per effetto della globalizzazione. In questo caso, però, i mezzi di dispersione posseduti c’entrano di meno e il principale ruolo viene ad essere assunto dal trasferimento di semi (numerosissimi e molto piccoli) e di terricci operato dall’uomo nelle attività connesse al comparto orto-florovivaistico. Relativamente a quest’ultima famiglia e ad una seconda ad essa molto vicina (Phyllanthaceae), sono emblematici i casi di taluni generi

come Euphorbia L.[subgen. Chamaesyce (Gray) House] e Phyllantus L., genere quest’ultimo trattato non più nella famiglia Euphorbiaceae [Jussieu, Gen. Pl. 384 (1789)] bensì nella famiglia Phyllanthaceae, istituita successivamente alla prima [Martinov, Tekhno-Bot. Slovar 369 (1820)].

Con riferimento ai sopracitati taxa generici, di recente sono state segnalate in Sicilia due specie rispettivamente di Euphorbia e Phyllanthus, nuove anche per la Flora italiana. Si tratta di Euphorbia hypericifolia L. e Phyllanthus tenellus Roxb. Esse sono state rinvenute entrambe nel territorio della Provincia di Messina, dunque nella parte orientale dell’Isola. Recenti studi sulla flora urbana della città di Palermo hanno permesso di osservare la loro presenza spontanea anche in questo capoluogo.

Oggetto di questa nota, dunque, è la segnalazione nella parte occidentale della regione di ulteriori stazioni delle due specie, rispettivamente segnalate per la prima volta nell’Isola da CriSaFulli & al. (2011) e SCiandrello & al. (2016), ai quali si rimanda per approfondimenti sugli aspetti tassonomici, corologici ed ecologici delle due aliene.

analiSi TaSSonoMiCa dei reperTi

Phyllanthus tenellus Roxb., Flora Indica (ed. Carey) 3 (1832) [syn. Diasperus tenellus (Roxb.) Kuntze, Diasperus corcovadensis (Müll. Arg.) Kuntze, Phyllanthus brisbanicus F. M. Bailey]

Pubblicato online il 29.12.2017

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Si tratta di specie erbacea annua, monoica, (Fig. 1), originaria del Madagascar e dell’isola di Mauritius. Allo stato attuale, è ampiamente riconosciuta come una neofita invasiva in diverse zone tropicali e subtropicali come la Florida (Wunderlin & HanSen 2008). P. tenellus è una specie facilmente riconoscibile per i suoi fiori, molto piccoli, portati in cime ascellari sui rami prodotti e sui brevi germogli laterali che assomigliano a foglie composte.

Il genere riunisce 750-800 specie ed è il più grande e diversificato nelle famiglia Phyllanthaceae in passato inclusa come sottofamiglia (Phyllantoideae) nella famiglia Euphorbiaceae. Si tratta di un genere, comprendente piante principalmente erbacee – annuali o suffruticose – distribuito nelle regioni tropicali, quindi poco rappresentato nelle regioni temperate.

Phyllanthus tenellus è originario del Madagascar, Mauritius, Isole Mascarene, Brasile, USA (Sud-Est), Sud Arabia e India occidentale. Attualmente è diffuso allo stato spontaneo in molti paesi, dalla parte meridionale della zona temperata a quella subtropicale e tropicale, dove – in condizioni particolarmente favorevoli – può diventare invasivo a causa della sua continua fioritura e fruttificazione che da luogo a capsule a deiscenza esplosiva.

In Europa, P. tenellus è conosciuto come specie aliena insediatasi nelle Azzorre e a Madeira, quindi nelle Isole Canarie. In Italia non era noto fino della sua segnalazione nel Messinese (Figg. 2 e 3) (CriSaFulli & al. 2011). Recentemente, ne è stata segnalata la presenza anche in Liguria (peCCenini, 2016).

A Palermo la specie è stata rinvenuta inizialmente come infestante nelle collezione in vaso dell’Orto Botanico e successivamente anche nel contesto urbano, sia in vasi con piante decorative, sia nelle piccole aiuole di strade e piazze, irrigate in estate.

Le osservazioni sulla biologia di questa specie nel capoluogo siciliano, confermano quanto osservato da CriSaFulli & al. (2011), ovvero che P. tenellus si comporta anche come pianta pluriennale, che fiorisce da aprile a dicembre con una produzione continua di fiori e semi e quindi anche di più generazioni. La sua diffusione e distribuzione sono strettamente collegate ad ambienti

sottoposti ad irrigazioni estive, come giardini e aiuole, a causa dello speciale bisogno di umidità della specie.Specimina

Palermo: Orto Botanico, infestante nei vasi delle collezioni in ombra, 2 luglio 2007, Spadaro (PAL); Palermo: aiuolette presso Vivaio comunale, 7 luglio 2014, Raimondo (PAL); Palermo: giardinetto nei pressi della Stazione Notarbartolo, Raimondo (PAL).

Euphorbia hypericifolia L., Sp. Pl. 1: 454 (1753)

Il taxon in esame è originario delle regioni tropicali e subtropicali delle Americhe (USA, Messico, Centro e Sud America). La sua presenza è stata segnalata anche nell’area mediterranea dov’è diffuso e circoscritto a pochi paesi come la Spagna e la Grecia (SCiandrello & al., 2016). Nel vicino Medio-Oriente era già conosciuto in Egitto (BouloS, 2000) e di recente è stato segnalato anche in Iran (Zare & al., 2015).

Si tratta di specie laticifera, annua o bienne, erbacea e talora suffruticosa, alta 50-100 cm, con foglie opposte, ovato-ellittiche, verde-grigiastro. Fiori piccoli, bianchi con sfumature rosate. Frutto tricocco.

Euphorbia hypericifolia appartiene al sottogenere Chamaesyce, sect. Hypericifoliae. Questa sezione comprende varie altre specie, due delle quali conosciute anche come avventizie in Europa: E. hyssopifolia L. ed E. nutans Lag. La prima è affine e talvolta confusa con H. hypericifolia (cfr. SCiandrello & al., 2016).

Ad oggi, la presenza di E. hypericifolia in Italia si limita alla sola Sicilia, venendo ad interessare il Messinese e da alcuni anni anche il contesto urbano della Città di Palermo, dove piante in gruppo e raramente singole sono state osservate come infestanti in aiuole, cercini di alberature stradali, e vasi di allevamento di piante decorative, nella Parte bassa di via Libertà, in via A. Lamarmora, Via Marchese di Villabianca, 3333, Piazza Alberigo Gentile, Via Lincoln, in ultimo anche in Via Cavour (Figg. 4 e 5). In alcune stazioni, la specie si comporta come pianta bienne, superando l’inverno perdendo buona parte delle foglie.

Specimina

Palermo: via Libertà, nei vasi di piante decorative, in prossimità di Piazza Alberigo Gentile, 3 agosto 2012, Raimondo (PAL); Palermo: cercine di alberatura stradale, presso via Marchese di Villabianca, 20 luglio 2014, Raimondo (PAL); Palermo: via Cavour, nei vasi con Ficus benjamina L., antistanti bar e negozi, 10 luglio 2016, Spadaro (PAL); Palermo: via A. Lincoln, alla base di un muro edificato in prossimità di Piazza Magione, 22 giugno 2015, Spadaro (PAL); Palermo: aiuole in prossimità dell’hotel NH Palermo, 28 giugno 2014, Raimondo (PAL).

ConSideraZioni ConCluSiVe

Il ritrovamento nel contesto urbano della città di Palermo delle due specie sinantropiche segnalate in questo contributo, conferma quanto pronosticato dagli autori che le avevano segnalate, per la prima volta nell’Isola, nel Messinese. Oltre

Fig. 1 - Disegno della parte apicale di Phyllanthus tenellus: in evidenza fiore e frutto (da Zare & al., 2015).

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Fig.2 - Piante di Phyllantus tenellus osservate nel contesto urbano della citta di Messina (da CriSaFulli & al. 2011).

Fig. 3 - P. tenellus infestante in un’aiuola dell’Orto Botanico di Messina (da CriSaFulli & al., 2011).

Fig. 4 - Euphorbia hypericifolia infestante un vaso di piante de-corative (Ficus benjamina L.) in Via Cavour, nel centro urbano di Palermo.

Fig. 5 - Particolare della pianta di E. hypericifolia di cui alla fig. 4.

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che in questa parte orientale dell’Isola e a Palermo, dove sia P. tenellus sia E. hypericifolia risultano da tempo insediati, si ipotizza una loro diffusione in altri contesti urbani, rimanendo tuttavia strettamente legate a siti continuamente interessati da irrigazioni periodiche nei mesi caldo-aridi dell’anno, tenuto conto che la loro attività sia vegetativa sia riproduttiva si estrinseca esclusivamente nel periodo estivo e che la loro capacità di superamento del periodo freddo, per riprenderla nella primavera successiva, dipende molto dalla incostanza delle stagioni e dal riscaldamento climatico in corso. Rispetto alle località di reperimento evidenziate nelle figure 6 e 7 – dove le due specie sono state raccolte ai fini delle relativa documentazione in Erbario – la loro reale distribuzione nella Città di Palermo è sicuramente più ampia, e non è azzardato affermare che un’esplorazione puntuale di altri centri abitati, sia della Sicilia occidentale che orientale, porti ad estendere considerevolmente la distribuzione in Sicilia dei due taxa, oggi documentata.

riFeriMenTi BiBliograFiCi

BouloS l., 2000 – Flora of Egypt, vol. 2. – Al Hadara Pu-blishing, Cairo.

CriSaFulli a., piCone r. M., ZaCCone S., 2011 – Phyllanthus tenellus (Phyllanthaceae) a new alien species naturali-zed to Sicily, first record to Italy. Fl. Medit. 21: 293-297.

peCCenini S., 2016 – Phyllantus tenellus (Phyllantaceae). In: : Galasso G., Domina G., Adorni M., Ardenghi N.M.G., Banfi E., Bedini G., Bertolli A., Brundu G., Calbi M., Cecchi L., Cibei C., D’Antraccoli M., De Bastiani A., Faggi G., Ghillani L., Iberite M., Latini M., Lazzeri V., Liguori P., Marhold K., Masin R., Mauri S., Mereu G., Nicolella G., Olivieri N., Peccenini S., Perrino E.V., Peruzzi L., Petraglia A., Pierini B., Prosser F., Roma-Marzio F., Romani R., Sammartino F., Selvaggi A., Signorile G., Stinca A., Verloove F., Nepi C. – Notulae to the Italian alien vascular flora: 1. Italian Botanist 1: 31. doi:10.3897/italianbotanist.1.8777

SCiandrello S., giuSSo del galdo g.,MiniSSale p., 2016 – Euphorbia hypericifolia L. (Euphorbiaceae), a new Alien Species for Italy. Webbia 71:1163-168 DOI:10.1080/00837792.2016.1152669

Zare H., aMini T., Zare M., 2015 – Phyllanthus tenellus (Euphorbiaceae), a new record and naturalized spe-cies in Mazandaran. – Iran. J. Bot. 21 (2): 129-132.

RIASSUNTO – Vengono segnalate in Sicilia due nuove avventizie per la flora urbana di Palermo. Si tratta di Phyllanthus tenellus (Phyllanthaceae) ed Euphorbia hypericifolia (Euphorbiaceae), taxa appartenenti a famiglie molto vicine e già entrambi segnalati nell’Isola, nel territorio della provincia di Messina: in particolare, la prima in varie località del capoluogo e della città metropolitana, la seconda presso Taormina. Le nuove stazioni estendono, verso occidente, l’area distributiva dei due taxa in Sicilia e supportano l’ipotesi di una loro più diffusa presenza nell’Isola, sempre in contesti urbani sottoposti a irrigazioni estive. Vengono infine formulate ipotesi sulle vie di accesso nell’Isola dei due taxa alieni, uno dei quali (Phyllanthus) è stato segnalato recentemente anche nella Penisola Italiana (Liguria). La via di accesso, ritenuta plausibile, riguarderebbe l’introduzione dall’estero di piante ornamentali in vaso, rispettivamente allevate in terricci contenenti semi di una delle due specie.

Fig. 6 - Localizzazione (•) delle stazioni di reperimento degli spe-cimina di Phillantus tenellus nel centro urbano di Palermo.

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Fig. 7 - Localizzazione (•) delle stazioni di reperimento degli spe-cimina di Euphorbia hypericifolia nel centro urbano di Palermo.

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