Spazio Italia Magazine no. 96

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Spazio LA SIGNORA DEI MARI IN-FLIGHT MAGAZINE GIUGNO-LUGLIO 2011 / JUNE-JULY 2011 n N° 96 IN VIAGGIO CON L’AMERIGO VESPUCCI THE QUEEN OF THE SEAS. ON BOARD THE AMERIGO VESPUCCI

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Here it is! The newest issue of #AirDolomiti #inflight #magazine #SpazioItalia - We hope you will enjoy reading and sharing it!

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Spazio

La signoradei mari

in-flight magazine

giugno-LugLio 2011 / june-july 2011 n N° 96

In vIaggIo con l’amerIgo vespuccIThe queen of The seas.

on board the amerigo vespucci

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in viaggioTravel

chi sceglie Air Dolomiti sa di poter contare su una Compagnia puntuale, seria e affidabile che ha fatto della qualità il suo valore principale. Vorrei per questo comunicarvi che gli scorsi mesi ab-biamo completato l’ispezione IOSA (International Operational Safety Audit) che rappresenta il più elevato standard mondiale sulla sicurezza nel trasporto aereo. L’esito positivo conferma il ri-spetto delle norme prescritte dalla IATA (International Air Transport Association) e quindi una garanzia per i passeggeri che scelgono di volare con noi. Oltre ad offrire un servizio mirato alle esigenze dei propri passeggeri Air Dolomiti è conosciuta per un’accoglienza impeccabile ad alta quota e per gli originali eventi a bordo: da metà giugno e per due settimane potrete rilassarvi sui nostri voli con due eccezionali proposte del Gruppo Antinori: due vini rosé freschi, morbidi al palato e fruttati. Potete leggere delle loro proprietà nella rivista, a pa-gina 48. Air Dolomiti è da sempre attenta alle solu-zioni ideali per migliorare l’impatto sull’ambiente: in questo periodo stiamo sostituendo gradualmente tutto il materiale plastico utilizzato a bordo per la somministrazione di pasti e bevande, con contenito-ri monouso biodegradabili. Piatti, bicchieri, tazzine e posate nel nostro color turchese vengono da oggi utilizzati durante il servizio in volo.Anche quest’anno siamo partner della Fondazione Arena di Verona che inaugura la stagione lirica il 17 giugno. Da diversi anni la nostra Compagnia ha una stretta collaborazione con l’Ente e dal 2006 i nostri aeromobili portano i nomi delle più rinomate opere liriche italiane nei cieli europei. A pagina 18 di “Spazio Italia” è possibile consultare il calendario dell’intera programmazione. In questo periodo stiamo inoltre definendo un inte-ressante progetto dal nome “Tra Cielo e Terra” con il quale promuoveremo l’arte contemporanea e che ci vedrà protagonisti in tre città italiane nei mesi a venire. Sul prossimo numero del nostro in-flight magazine vi fornirò ulteriori dettagli. Vi ringrazio per l’attenzione e augurandovi buo-na lettura vi rimando al prossimo numero di “Spazio Italia”.

Il Presidente

Cari Passeggeri,

when you choose Air Dolomiti you know you are choosing a punctual, reliable airline which puts quality in first place. So I am pleased to be able to communicate that over the last few months we completed the International Air Transport Association’s Operational Safety Audit.IOSA represents a high global standard when it comes to airline safety, and our po-sitive results confirm that Air Dolomiti rigorously conforms to IOSA safety standards; yet another guarantee for passengers who choose to fly with us.Air Dolomiti is well known for offering a service tailored to its passengers’ needs as well as for its impeccable in-flight hospitality and original events on board. For a fortnight from mid-June our passengers are invited to relax on our flights with two exceptional rosé wines produced by the Antinori Group, two really smooth, fruity, fresh-tasting wines. Find out more about them on page 48.Air Dolomiti has always been keen to find ways of reducing environmental impact and we are now phasing out all the plastic used in our on-board catering services, replacing it with eco-friendly, disposable plates, cups, glasses and cutlery in our distinctive turquoise livery. Once again this year we are partnering the Verona Arena foundation’s opera festival, due to be inaugurated on 17 June. Air Dolomiti has been working closely with the Foundation for several years now and from 2006 our aircraft have proudly flown the skies of Europe bearing the names of some of the most famous Italian operas. Opera buffs can find the schedules for the whole season on page 18 of “Spazio Italia”. We are also currently working on an interesting project to promote contemporary art called “Tra Cielo e Terra” and we will be launching events in three Italian cities over the next few months. Full details in the next edition of our in-flight magazine.Thank you for your time, I hope you enjoy the rest of our “Spazio Italia” magazine and look forward to welcoming you to the next edition.

Dear Passengers,

Michael KrausPresidente & Ceo Air DolomitiAir Dolomiti, President & Ceo

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SoMMaRioContents

Genova offre l’opportunità di visitare uno degli acquari più grandi e affascinanti d’Europa, dove pesci, rettili, mammiferi

e uccelli sono seguiti da un team di spe-cialisti che dispensano quotidianamente cure, cibo e coccole

A visit to Genoa and one of Europe’s largest aquariums, where the fish, reptiles, mammals and birds are all lovingly looked after by a dedicated team of specialists

IN VIAGGIO

BaCKSTagE a gEnova

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A Porretta Terme tutto è pronto per la 24esima edizione del festival musicale che tutti gli anni porta sull’Appenni-no bolognese il meglio del “Memphis sound”. Ce ne parla Graziano Uliani

Porretta Terme gears up for its 24th music festival. The best in Memphis sound takes to the Bologna hills. We talk to the festival founder

culturASoUL FESTivaL

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IN VIAGGIO L’altro lato dell’acquario 06 The other side of the aquarium Nella terra dei trulli 12 In the land of the trulli Il relax è di casa a Bardolino 19 Relax and make yourself at home in Bardolino A piedi nudi nel parco 22 Barefoot in the park C’è un “pappamondo” tutto da scoprire 27 Loads of things to discover at “pappamondo”

FAScINO Amerigo Vespucci, la signora dei mari 30 Amerigo Vespucci, the lady of the seas L’estate chiama, lo stile risponde 38 Summer calling, come in style PFM, una vita molto “progressive” 42 PFM, a lifetime on the road to music

A tAVOlA Rosé, seduzioni nel bicchiere 48 Rosé: seduction in the glass

culturA In principio era Rossini 56 Rossini country Mister Soul 63 Mr Soul

tEMPO lIBErO Provaci ancora, Beppe! 72 Try again, Beppe!

ruBrIcHE Cantina a bordo/Cellar on board 52 Mostre/Exhibitions 69 Parole e musica/Words and music 71 Informazioni passeggeri/Passenger information 76 L’operativo di Air Dolomiti/Air Dolomiti’s time table 78 Hotel scelti per voi/Hotels selected for you 79 I nostri partner/Partnership 80

L’estate 2011 è ormai alle porte ed è tempo di preparare la vacanza al mare. E per tutte coloro che nemmeno in spiaggia sanno rinunciare all’eleganza, ci sono proposte suggestive

Summer 2011 here we come. And if you can’t resist being a beach babe check out our fashion ideas

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FAScINOBiKini Di CLaSSE

Spazio italia magazine Anno XXi - n. 96 - giugno-luglio 2011 Autorizzazione tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011 Proprietà Air Dolomiti spa direttore responsabile Claudia Palamini

Coordinamento redazionaleCristina Silvestri

direttore editoriale giovanni De luca ([email protected]) in redazione Alessandro Amadei ([email protected]) Pubblicità Paolo belloni ([email protected]) Progetto grafico mV Consulting - roma

Grafica Sira Dingi - bologna editore Sca srl via g. tomassetti 900161 roma tel. 06.8545.1226 Stampa Omnimedia srl Via lucrezia romana, 58 00043 Ciampino (rm)

Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato.

Pubblicità inferiore al 45% non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. riproduzione, anche par-ziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’editore. l’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusiva-mente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’editore. tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.

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L’aLTRo LaTo DELL’aCqUaRioAllA scopertA di unA delle principAli AttrAzioni di GenovA, dove delfini e meduse hAnno Al proprio servizio unA briGAtA di chef super speciAlizzAti

The oTher side of The aquarium. Discover one of the main attractions in Genoa, where Dolphins anD jellyfish have a team of specialiseD super chefs at their service

servizio/story Giovanni de luCafoto/ photos Giovanni de luCa e CoSta edutainMent - MerlofotoGrafia

e emozioni non hanno età e all’Acquario di Genova i grandi si stupiscono come i bambini e i bambini spesso in-chiodano i genitori con domande di biologia degne della fi-nalissima di un quiz televisivo. Difficile non restare incan-tati davanti alla vasca degli squali o staccarsi da quella delle meduse, che ti ondeggiano davanti con una eleganza antica. Ma tanta bellezza ha alle spalle un team di una quarantina di specialisti che seguono quotidianamente i pesci, i rettili, i mammiferi e gli uccelli ospitati a Genova garantendo loro il massimo comfort e, soprattutto, una corretta alimentazione.

Un lavoro non indifferente che coinvolge veterinari, biologi, naturalisti, erpetologi ed addestratori, ognuno con un compi-to diverso, ma tutti impegnati a soddisfare le richieste di una clientela esigente, che ogni giorno chiede pesce di prima qua-lità, ma anche gamberetti, totani o molluschi, interi o “pas-sati” al mixer. Come accade nei grandi ristoranti di buon ora gli addetti si danno appuntamento nella cucina dell’acquario per preparare i pasti dei loro protetti: prima regola massima igiene. Non deve quindi stupire che prima di varcare la so-glia tutte le persone debbano bagnare i piedi in una soluzione

You are never too old for excitement and at the Aquarium of Genoa adults are amazed as much as children and children often put their parents on the spot with questions on biology worthy of a Tv quiz final. It’s diffi-cult not to be spellbound before a shark tank or to drag yourself away from the jellyfish tank as they elegantly ripple in front of you.

But all this beauty is backed up by a team of about forty specialists who attend to the fish, reptiles, mammals and birds accommodated in Genoa, to guarantee them the utmost com-fort and, above all, a correct diet. It is a huge job which involves vets, biologists, natura-lists, herpetologists and trainers. Everyone has a different task to do and they are all

dedicated to meeting the needs of a deman-ding clientele that asks for top quality fish, prawns, squid and shellfish every day, either whole or blended in a mixer. Just like in a large restaurant, the workers meet early in the aquarium kitchen to prepare their pro-tégés’ meals: the first rule is total hygiene. So it can come as no surprise that before crossing

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Come in mare / like in the seauno scatto rubato dal tetto dell’acquario verso la vasca dei delfini / A sneak shot of the dolphin tank from the roof of the aquarium

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disinfettante, per evitare di portare in giro virus e batteri che potrebbero far ammalare gli attori di questo teatro vivente. A guidarci in questo viaggio nel “backstage” di una delle principali attrazioni turistiche italiane è Lorenzo Senes, il biologo che co-ordina il settore acquariologico: “il pubblico – dice Senes - vive l’acquario come un gran-de spettacolo, ma spesso ignora le attività scientifiche, nonché di custodia delle specie protette che vengono condotte abitualmente dalla nostra struttura in collaborazione con le forze dell’ordine”. Molti dei coralli presenti nelle vasche curatoriali provengono infatti da sequestri effettuati dalla Guardia Forestale,

stessa origine anche per la tartaruga verde che nuota tranquilla nello spazio dedicato al mare tropicale e che a Genova ha trovato una casa sicura. Ma quello che il pubblico non sa è che alle spalle delle grandi vasche c’è un mondo parallelo, accessibile solo allo staff, in cui ad esempio viene trattato ogni litro di acqua salata prelevata in mare aperto, prima di essere utilizzato in acquario. Allo stesso modo Senes segue anche il lavoro della bri-gata di “chef” che, menù alla mano, seguono l’alimentazione di tutte le specie presenti. “Ragioniamo come farebbe un dietologo – scherza Lorenzo – e ad ogni soggetto garan-tiamo le chilocalorie di cui ha bisogno per

Cure e coccoleCare and cuddlesfoto sopra: il momento del pasto è anche una occasione per un controllo dello stato di salute degli animaliPhoto above: dinner time is also an occasion to check the animals’ health

Pagina a fianco: l’acquario ospita sia pinguini magellano che pinguini PapuaOpposite: the aquarium has both magellanic and gentoo penguins

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the threshold everyone must wash their feet in a disinfectant solu-tion, to avoid bringing in viruses and bacteria that could make the actors of this living theatre ill. Lorenzo Senes, the biologist who coordinates the aquarium sector, guides us “backstage” of one of Italy’s main tourist attractions: “the public,” says Senes, “expe-riences the aquarium like a great show, but they often don’t know the scientific activity that goes on

behind the scenes, or the custody of protected species that are regu-larly brought to us by the forces of law and order.” Many of the corals in the tanks have been confiscated by Foresters, the same goes for the green turtle that has found a safe house in Genoa and calmly swims in the tropical seas tank. But what the public doesn’t know is that there is a parallel world behind the great tanks that only the staff have

Foto Costa Edutainment - Merlofotografia

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Foto Costa Edutainment - Merlofotografia

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vivere, adattando la sua nutrizione alla sta-gione in cui ci troviamo. Non vogliamo avere delfini o foche troppo grasse o eccessivamen-te magre, il nostro obiettivo è tenerli sempre in perfetta forma. Fra l’altro, in acquario i pesci non subiscono gli stress che avrebbe-ro in natura a causa della predazione, per cui il rischio che aumentino troppo di peso è reale”. Ecco perché ogni mattina vengono preparate le “razioni” individuali di pesce azzurro, integrate con minerali e vitamine a

seconda delle necessità del singolo soggetto. Ci sono anche ospiti totalmente vegetariani come i lamantini o clienti particolari come le meduse, alimentate con piccoli crostacei come le artemie saline, che ogni acquariofilo conosce bene. Il tutto condito con il sorriso e il garbo con cui ogni specialista accudisce pazientemente i propri animali, anche quattro volte al gior-no. Un tocco di classe per un locale unico nel suo genere. n

Costa edutainment - acquario di Genova Area Porto Antico – Ponte Spinola - 16128 genovatel. 010.2345.678 – www.acquariodigenova.it

Bellezza allo stato puroPure beauty un esemplare di medusa Chrysaora melanasterA specimen of the Chrysaora melanaster jellyfish

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access to, where every litre of salt water taken from the open sea is treated before being used in the aquarium. Senes also supervises the work of the team of “chefs” who, menu in hand, follow the diets of all the species present. “We think like a dietician would,” Lorenzo jokes, “and we guarantee every specimen the ki-localories it needs to live, adap-ting its nutrition to the season. We don’t want to have dol-phins or seals that are too fat or too thin, our aim is to keep them in perfect shape. In fact, in the aquarium the fish aren’t subjected to the stress that they would normally be subjected to in nature due to predation, so

there is a real risk of them put-ting on weight.” This is why the individual “rations” of oily fish are prepared every morning and supplemented with minerals and vitamins depending on the re-quirements of each specimen. There are also totally vegetarian guests, such as the manatee, or special customers such as jelly-fish, who feed on small crusta-ceans, such as the artemia sali-na, that every fish keeper knows well. All this is flavoured with a smile and the courtesy with which every specialist patiently attends to his animals, even four times a day. A touch of class for a unique place. n

Foto Costa Edutainment - Merlofotografia

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tutti al lavoroeverybody to workfoto sopra, dall’alto: l’addestratrice federica Cappelletti impegnata nella distribuzione del pesce alle fochePhoto above, from top: the trainer federica Cappelletti feeding fish to the seals

Quando è ora di pulire le vasche il biologo ivano bernini si infila la muta e si tuffa fra i pesciWhen it’s time to clean the tanks the biologist ivano bernini puts on his wetsuit and dives in among the fish

Alla biologa elisabetta bongiovanni il compito di nutrire le meduseit’s the biologist elisabetta bongiovanni’s job to feed the jellyfish

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nELLa TERRa DEi TRULLi

Alberobello è conosciutA nel mondo per lA bellezzA delle sue Antiche dimore. e A pochi chilometri sorGe mArtinA frAncA, cullA del bArocco

e del fAmoso festivAl dellA vAlle d’itriA

in The land of The Trulli. alberobello is known all over the worlD for the beauty of its olD DwellinGs. anD a few kilometres away there is martina franca,

craDle of the baroque anD the famous itria valley festival

servizio/story roSSella GottlieB

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tressati da lunghi mesi di lavoro? Un tuffo nella quiete, nella solarità e nell’incanto della Valle d’Itria, gioiello dell’entroterra pu-gliese, è quello che vi serve per riprendervi. Partendo da Bari, il viaggio è breve e piace-vole: vi basterà attraversare una settantina di chilometri di comode strade costellate da uli-veti e mandorleti per arrivare ad Alberobello, ombelico della valle e culla di uno dei più singolari splendori dell’antica edilizia rurale, dichiarato nel 1996 patrimonio dell’umani-tà da parte dell’Unesco: il trullo. Una volta giunti ad Alberobello sarà impossibile non mescolarsi alla composita folla di turisti che in qualsiasi stagione si arrampica sulle viuzze di Aia Piccola e Monti, i due rioni della cit-

tà vecchia, alla scoperta dei segreti di queste affascinanti abitazioni. A quel punto, come per magia sarete proiettati nel 1400, ai tem-pi dello scaltro feudatario della zona, che per non spartire le rendite fiscali con il re di Na-poli, impose ai suoi sudditi di edificare a sec-co, senza l’impiego di malta, le loro dimore. Costruiti in questo modo, i trulli potevano essere facilmente demoliti e sfuggire così alle regie ispezioni, volte ad appurare il rispetto di un editto che sottoponeva ad un tributo ogni nuovo insediamento. Costretti dunque ad usare soltanto pietre, i contadini trova-rono nella forma rotonda con tetto a cupola autoportante, composto di cerchi di pietre sovrapposti, la configurazione più semplice

Stressed by months of work? A dive into the peace, sun and charm of the Itria Valley, a jewel in the Apulian inland area, is just what you need to recharge your batteries. Starting from Bari, it’s a short, pleasant trip: it’s only about 70 kilometres along easy roads lined with olive groves and almond or-chards to get to Alberobello, the centre of the valley and the cradle of one of the most unusual splen-dours of old rural construction and declared a Unesco World Herita-ge Site in 1996: the trullo. Once you arrive in Alberobello it will be impossible not to mingle with the motley crowds of tourists that climb up the narrow little streets of Aia Piccola and Monti all year

round (the two districts of the old city) to hunt out the secrets of these charming dwellings. At this stage, as if by magic, you’ll be launched back into the fifteenth century, to the times of the cunning feudato-ry lord of the area who forced his subjects to build their houses in dry stone without using mortar, so as to avoid sharing revenue from ta-xes with the King of Naples. Built in this way, the trulli were easily demolished to escape royal inspec-tions to check that an edict that levied taxes on new settlements was being respected. Thus forced to use just stones, the peasants found that the round shape with a domed roof made up of circles of stones placed one on top of the other was self-

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terre magicheMagical landsfoto in apertura: i simboli dipinti sopra i tetti dei trulli spesso assumono un significato religioso ma talora rappresentano i segni dello zodiacoOpening photo: the symbols painted on the roofs of the trulli often have religious meanings but sometimes they can represent the signs of the zodiac

foto sotto: particolare della facciata della basilica di San martino a martina francaPhoto below: detail of the façade of the basilica of San martino in martina franca

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e solida. Ma se avrete l’occasione di desina-re in uno dei tanti trulli adibiti a trattoria o addirittura di soggiornarvi per qualche giorno (numerosi e convenienti sono quelli trasformati in bed and breakfast), scoprirete come queste semplici strutture siano straor-dinariamente fresche d’estate e calde d’inver-no, rigorosamente a prova di insetto per via dell’intonacatura interna, dipinta a latte di calce, e come gli spazi siano ripartiti in modo assolutamente razionale, così da rendere pos-sibile anche una convivenza tra uomini e ani-mali. In più c’è l’elemento mistico-religioso, concentrato sul tetto e sul pinnacolo del trul-lo, sui cui significati i vostri ospiti potranno intrattenervi a lungo. Ma una volta assapora-to il fascino di Alberobello, è d’obbligo una puntata alla volta della vicina Martina Fran-ca, famosa tanto per le sue chiese e per i suoi palazzi in stile barocco, quanto per il Festival della Valle d’Itria, una delle più interessan-ti rassegne a livello internazionale sull’opera

lirica e in particolare sul melodramma italia-no. La visita al centro storico sarà un piacere per la vista e un balsamo per l’anima: entran-do in paese dall’antica Porta Santo Stefano e procedendo lungo via Vittorio Emanuele, vi imbatterete prima nello slargo che dà su Palazzo Ducale, sede di buona parte delle opere e dei concerti tenuti in occasione del festival, e poi nello splendore senza tempo di piazza del Plebiscito su cui si affaccia la Basi-lica di San Martino, l’edificio certamente più celebre della città. Superata la vicina Piazza dell’Immacolata, potrete inoltravi attraverso un dedalo di vicoli e viuzze, intrise della luce e degli odori del Mediterraneo e abbellite di grandi palazzi barocchi risalenti al Settecen-to. Naturalmente, se capiterete in loco tra il 15 luglio e il 6 agosto di quest’anno, non potrete esimervi dall’assistere ad almeno uno degli spettacoli organizzati nel quadro del festival, giunto quest’anno alla sua trentaset-tesima edizione.

opere d’autore / Works of artfoto a destra: i pinnacoli sovrastanti i tetti dei trulli presentano geometrie multiformi che individuano di solito l’autore della costruzione / Photos right: the pinnacles over the roofs of the trulli show multiform geometry that usually identifies the builder of the construction

Barocco in trionfoa triumph of the Baroque foto sopra da sinistra: la facciata ester-na del Palazzo Ducale, sede di buona parte delle opere e dei concerti tenuti in occasione del festival della Valle d’itriaPhotos above from the left: the façade of the Ducal Palace, venue for most of the operas and concerts held on occasion of the itria Valley festival

Alberobello: i trulli si concentrano nella parte occidentale del paese, distribuiti su due rioni (foto Domenico laera)Alberobello: the trulli are concentrated in the western part of the town, in two districts (photo Domenico laera)

martina franca: la basilica di San martino vista dalla vicina Piazza dell’immacolatamartina franca: the basilica of San martino seen from the nearby Piazza dell’immacolata

standing, simpler and more solid. But if you have the chance to dine in one of the trulli that are used as trattorias, or even stay in one for a few days (numerous ones have been turned into good value bed and breakfast places), you will discover that these simple structures are ex-

traordinarily cool in summer and warm in winter, rigorously insect-proof due to the external white-washed plaster, and because of the rational division of space, they could even be shared with animals. Moreover there is a mystical and religious element on the roof, on the

pinnacle of the trullo, and your hosts will be able to entertain you for hours about their meaning. But once you have sampled the charm of Alberobello, you must visit nearby Martina Franca, as famous for its Baroque churches and palaces as it is for its Itria Valley Festival,

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16 un festival straordinarioan extraordinary festivalfoto sotto dall’alto: il “gianni di Parigi” è stato tra gli spettacoli clou dell’edizione 2010 del festival della Valle d’itria (foto Domenico laera) / Photos below from above: the show “gianni di Parigi” was one of the highlights of the 2010 itria Valley festival (photo Domenico laera)

un’immagine di “napoli milionaria” del 2010 (foto Domenico laera) An image of “napoli milionaria” from 2010 (photo Domenico laera)

Al famoso festival di martina franca vengono portate in scena opere antiche in versione originale (foto Domenico laera) /At the famous festival in martina franca, many old operas are put on in their original version (photo Domenico laera)

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In cartellone (www.festivaldellavalleditria.com) un ricco programma di opere, concerti e rappresentazioni teatrali in grado di incon-trare i gusti di qualsiasi appassionato. Ma per finire degnamente una full immersion nelle bellezze di Martina Franca, è d’obbligo un tour nelle campagne circostanti, punteggiate del bianco dei trulli e delle antiche masserie – gli edifici posti al centro delle grandi tenu-te agricole di una volta – e ricchissime di at-trattive naturali quali il Parco delle Pianelle, paradiso dell’upupa e delle orchidee, le grotte

che in passato hanno dato riparo a transfughi e briganti, fino alle razze animali tipiche del luogo, quali il cavallo Murgese e l’asino di Martina Franca. Senza dimenticare le delizie enogastrono-miche, vero fiore all’occhiello delle contrade baresi e tarantine: tra un bicchiere di Bianco Martina e un bel piatto di orecchiette alle cime di rapa (le rape martinesi sono ricer-catissime dagli amatori), per qualche ora gli stress della vita lavorativa saranno relegati a una distanza siderale. Garantito. n

festival della valle d’itria 2011 / itria valley festival 2011Dove / Where: a martina franca (ta)Quando / When: dal 15 luglio al 6 agostoinfo: +39 080 4805100; +39 080 4307259; [email protected]; www.festivaldellavalleditria.it

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Bellezze localilocal beautyfoto sopra da sinistra: una via di Alberobello (foto Domenico laera)Photos above from the left: a street in Alberobello (photo Domenico laera)

nella campagne circostanti Alberobello e martina è possibile ammirare gli splendidi esemplari della razza equina locale, la murgesein the countryside around Alberobello and martina you can admire the splen-did examples/specimens of the local breed of horses, the murgese

foto a sinistra: Porta Santo Stefano rappresenta l’ingresso nobile del centro storico di martina francaPhoto left: Santo Stefano gate is the noble entrance to the old town of martina franca

one of the most interesting seasons of opera and Italian melodrama on an international level. Visiting the old town will be pleasant for the sights and a balm for the soul: as you enter the town from the old Santo Stefano Gate and go along via Vittorio Emanuele, first you’ll come across an opening which fa-ces the Ducal Palace, the venue for most of the operas and concerts held on occasion of the festival, and then the timeless splendour of Piazza del Plebiscito overlooked by the Basilica of San Martino, undoubtedly the most famous bu-ilding in the city. Once you have passed through the nearby Piazza dell’Immacolata, you can enter a maze of alleyways and narrow

streets, drenched in the lights and smells of the Mediterranean and embellished with great Baroque palaces from the eighteenth centu-ry. Of course, if you happen to be there between 15th July and 6th August this year, you can’t get out of attending at least one show or-ganised by the festival, which is in its thirty-seventh year. On the bill (www.festivaldella-valleditria.com) there is a rich programme of operas, concerts and plays to satisfy the tastes of any enthusiast. But to finish off a full immersion in the beauty of Mar-tina Franca in the proper way, you must make a tour of the sur-rounding countryside, dotted with white trulli and old manor farms

(buildings located at the centre of large agricultural estates of the past) and rich in natural attrac-tions such as the Pianelle natural park, a paradise of hoopoe and orchids, caves that gave refuge to defectors and bandits in the past, as well as typical breeds of ani-mals from the area, such as the Murgese horse and the Martina Franca donkey. We mustn’t forget the local food and wine, the feather in the cap of the Bari and Taran-to areas: with a glass of Bianco Martina and a plate of orecchiette with turnip tops (the turnips from the Martina area are very sought after), for a few hours the stress of work will seem light years away. Guaranteed. n

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ARENAVERONAVERONAdi

Sponsor ufficiali

Info: www.arena . i t - (+39 ) 045 8005151

Foto

Fai

nello

Major Partner

LA TRAVIATAGIUGNO 17, 24LUGLIO 2, 12, 16, 21, 28 AGOSTO 4, 11

GIUGNO 18, 26, 30LUGLIO 10, 13, 17, 19, 24, 26, 30AGOSTO 7, 14, 28, 31SETTEMBRE 3

GIUGNO 25LUGLIO 1, 8, 14, 22, 29

LUGLIO 9, 15, 20, 23, 27 AGOSTO 5, 12, 21, 25SETTEMBRE 1

AGOSTO 6, 13, 19, 26, 30SETTEMBRE 2

AGOSTO 20, 24, 27

AIDAIL BARBIERE DI SIVIGLIANABUCCOLA BOHÈMEROMÉO ET JULIETTE

In caso di necessità la Fondazione Arena di Verona si riserva il diritto di modifi care il presente programma

89° FESTIVAL 2011di Giuseppe Verdi

di Giuseppe Verdi

di Gioachino Rossini

di Giuseppe Verdi

di Giacomo Puccini

di Charles Gounod

17 GIUGNO - 3 SETTEMBRE 2011

Page 21: Spazio Italia Magazine no. 96

ARENAVERONAVERONAdi

Sponsor ufficiali

Info: www.arena . i t - (+39 ) 045 8005151

Foto

Fai

nello

Major Partner

LA TRAVIATAGIUGNO 17, 24LUGLIO 2, 12, 16, 21, 28 AGOSTO 4, 11

GIUGNO 18, 26, 30LUGLIO 10, 13, 17, 19, 24, 26, 30AGOSTO 7, 14, 28, 31SETTEMBRE 3

GIUGNO 25LUGLIO 1, 8, 14, 22, 29

LUGLIO 9, 15, 20, 23, 27 AGOSTO 5, 12, 21, 25SETTEMBRE 1

AGOSTO 6, 13, 19, 26, 30SETTEMBRE 2

AGOSTO 20, 24, 27

AIDAIL BARBIERE DI SIVIGLIANABUCCOLA BOHÈMEROMÉO ET JULIETTE

In caso di necessità la Fondazione Arena di Verona si riserva il diritto di modifi care il presente programma

89° FESTIVAL 2011di Giuseppe Verdi

di Giuseppe Verdi

di Gioachino Rossini

di Giuseppe Verdi

di Giacomo Puccini

di Charles Gounod

17 GIUGNO - 3 SETTEMBRE 2011

iL RELax è Di CaSa a BaRDoLinolA cittAdinA veronese è lA metA ideAle per unA pAusA A provA di benessere

relaX and maKe Yourself aT home in Bardolino the lakesiDe town near verona is iDeal for a break hallmarkeD by well-beinG

in collaborazione con / in collaboration with fondazione Bardolino toP, Comune di bardolino, testo di Stefano ioPPi

ardolino a 365°” non è solo il titolo dell’elegante guida turistica del comune gardesano adagiato sulla sponda veronese del Lago di Garda, è la sintesi di quanto offra al turista la cittadina benacense. Bardolino può infatti vanta-re un’ampia scelta nel campo alberghiero, della ristorazione e del commercio. Il tutto immerso in uno scenario natura-

le dove la tradizione si fonde con le esigenze di comfort del turista, a cominciare da una passeggiata nell’entroterra tra i caratteristici oliveti o affiancando i filari di viti che produco-no il “Bardolino”, vino noto in tutto il mondo. Ma Bardo-lino non è solo vacanza balneare o agreste: da qualche anno si fregia anche del titolo di città termale grazie allo sviluppo

“Bardolino 365°” is not only the title of the elegant tourist guide published by the local council on the Veronese shores of Lake Gar-da, but also sums up everything on offer to tourists in and around the town. Bardolino boasts an impressive choice of hotels, restau-

rants and businesses. Everything is set in a natural scenario where tradition merges with the needs for comfort for tourists, begin-ning with a stroll in the hinterland among the characteristic olive groves or vineyards producing the world famous “Bardolino”

wine. Yet Bardolino is not only a lakeside or countryside vacation resort: in recent years it has also earned the title of spa city thanks to the development of important well-being centres. Easily reached from the motorway and only twenty minutes from Verona-Vil-

“B

foto gianluigi gelmetti

air doloMiti in-flight mAgAzinejune-july 2011 number 96 Spazio

19

Page 22: Spazio Italia Magazine no. 96

i.a.t. ufficio turistico / i.a.t. tourist information office

Piazzale Aldo moro - 37011 bardolino - tel. +39 045 7210078 - fax +39 045 7210872

d’importanti centri benessere. Facilmente raggiungibile dall’autostrada, a venti minuti dall’aeroporto di Villafranca, Bardolino è da sempre meta dei turisti tedeschi che apprez-zano la cucina gardesana, la tranquillità del posto e la vivacità notturna del paese che si anima con i suoi numerosi locali. Non man-cano gli appuntamenti d’intrattenimento che spaziano dalla sagre popolari a veri e propri eventi, così come molteplici sono le oppor-tunità di escursioni a piedi e in bici nell’en-

troterra. E per chi vuole passare una giornata all’insegna del brivido non c’è che l’imbaraz-zo della scelta vista la vicinanza a Gardaland, il più famoso parco dei divertimenti d’Italia, o a Movieland Studios di Lazise. Le città d’ar-te (Verona, Venezia) sono collegate tramite bus e treno e offrono l’opportunità per una gita giornaliera con rientro a Bardolino dove ritemprare le energie e ripartire per un’altra avventura sulle sponde del più grande lago d’Italia. n

tradizioni e gastronomiatraditions and gastronomyl’entroterra di bardolino offre interessanti proposte per conoscere la provincia di Veronathe hinterland of bardolino offers interesting itineraries into the province of Verona

atmosfere lacustrilake-side atmospheresil lago di garda al tramontoSunset over lake garda

lafranca Airport, Bardolino has always been popular with German tourists who enjoy the local cuisine, the peace and quiet of the place nevertheless joined by lively and varied night life. Appointments with entertain-ment range from popular local

fêtes to full-scale events, and there are many opportunities for excursions on foot and by bicycle in the hinterland. And for those keen to enjoy a day marked by thrills and spills can do no better than make the short trip to Gar-daland, the most famous theme

park in Italy, or to Movieland Studios near Lazise. Cities of art (Verona, Venice) are served by buses and trains ensuring the chance for day-trips - returning to Bardolino to recoup energy for another adventure on the shores of Italy’s largest lake. n

june-july 2011 number 96

foto luciano zanetti foto gianluigi gelmetti

foto leonardo magro

Senza titolo-1 1 28-01-2011 9:40:39

Spazio

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Senza titolo-1 1 28-01-2011 9:40:39

Page 24: Spazio Italia Magazine no. 96

a piEDi nUDi nEL paRCovAleGGio sul mincio (vr) ospitA il pArco GiArdino siGurtà, un’oAsi di verde dove rilAssArsi, pAsseGGiAre e AscoltAre buonA musicA dAl vivo

BarefooT in The ParK. valeGGio sul mincio (verona) is home to the parco GiarDino siGurtà, a Green oasis for relaxinG, strollinG anD listeninG to GooD live music

servizio/story roBerta Guelifoto/photos ParCo Giardino SiGurtà

air doloMiti in-flight mAgAzine GiuGno-luGlio 2011 numerO 96Spazio

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Page 25: Spazio Italia Magazine no. 96

L’estate porta con sé beLLe giornate e una gradevoLe spensieratezza, ma quando iL caLdo afoso diventa insopportabiLe un’oasi di pace sembra un vero e proprio miraggio. La soLuzione è più vicina di queL che si pensi: a soLi 15 km daLL’aeroporto vaLerio catuLLo di viLLafranca (vr) sorge infatti un tesoro naturaListico che ogni anno affascina centinaia di migLiaia di visitatori: iL parco giardino sigurtà

Summer brings with it fine, pleasant and carefree days yet, when the sultry heat becomes unbearable, a peaceful oasis seems to be a full-scale mirage. The solution is actually nearer at hand than you would think: just 15 km from Verona Villafranca Valerio Catullo Airport there is a naturalistic treasure that every year fascinates hundreds of thousands of visitors: the Parco Giardino Sigurtà

air doloMiti in-flight mAgAzinejune-july 2011 number 96 Spazio

23

Page 26: Spazio Italia Magazine no. 96

ustode di una straordinaria ricchezza botanica, il Parco è il luogo ideale per rige-nerare il corpo e lo spirito: tra una cammi-nata a piedi nudi su soffici tappeti erbosi e una rilassante passeggiata nella frescura del Viale della Boschetta, l’afa cittadina è solo un lontano ricordo. E quest’anno l’estate al Giardino Sigurtà sarà ancora più speciale: chi verrà al Parco

non potrà solo addentrarsi in freschi angoli ombreggiati e ammirare coloratissime nin-fee che danzano sugli specchi d’acqua, ma potrà anche scoprire la grande novità della stagione 2011. A giugno, infatti, sarà inaugurato il labirin-to, un’attrazione che da sempre affascina gli appassionati di giardini. Per “perdersi” nei suoi meandri basterà

Home to an extraordinary bo-tanical heritage, the Park is the ideal place for regenerating body and spirit: a stroll barefoot on the soft lawns or a relaxing walk along the cool Viale del-la Boschetta soon turn the hazy city into a distant memory.And this year, Summer at the Giardino Sigurtà will be even more special: visitors to the Park will not only enjoy cool, shaded corners and admire colourful water lilies dancing on the pools

but will also discover the major innovation for the 2011 season.June, in short, will see the inauguration of the maze - an attraction that has always fa-scinated garden enthusiasts. To “lose oneself” in its meanders, simply reach the central part of the Park: here, 1500 examples of Taxus bacata have created over time an astonishing course that, thanks to mobile hedges, will lead visitors along always changing itineraries.

un piacere per l’animoa pleasure for the soul in ogni stagione il Parco giardino Sigurtà offre l’occasione per distendere lo spiritoin every season Parco giardino Sigurtà offers a chance to relax

C

GiuGno-luGlio 2011 numerO 96Spazio

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Page 27: Spazio Italia Magazine no. 96

raggiungere la zona centrale del Parco: qui 1500 esemplari di Taxus bacata hanno crea-to nel tempo un sorprendente percorso che, grazie alla presenza di siepi mobili, condur-rà i visitatori in itinerari sempre mutevoli. Al centro del labirinto, che si estende su una superficie di 5.000 metri quadrati, sorge una torre da cui si potrà ammirare dall’alto lo stesso labirinto e le altre attrazioni na-

turali del giardino. Senza dimenticare poi che nel mese di luglio torneranno al Parco gli appuntamenti musicali dedicati al pub-blico: i giovani artisti delle scuole di musi-ca d’Oltremanica arricchiranno la visita di questo angolo di verde con le loro esibizio-ni sulle note di brani jazz, swing e pop (il calendario completo è disponibile sul sito www.sigurta.it). n

il Parco è aperto dal 6 marzo al 6 novembre, tutti i giorni con orario continuato, entrata dalle ore 9:00 alle ore 18:00 e uscita alle ore 19:00. nei mesi di marzo, ottobre e novembre entrata dalle ore 9:00 alle ore 17:00 e chiusura alle ore 18:00. Prezzi: adulti € 12,00; ragazzi (5-14 anni) € 6,00; bambini (0-4 anni) gratis; oltre i 65 anni € 8,50; portatori di handicap (disabili al 100% con certificato) gratis, accompagnatore prezzo ridotto € 8,50.Sconto di € 2,00 sull’acquisto di un biglietto adulto a prezzo intero per coloro che presenteranno alla biglietteria la carta di imbarco di un volo AirDolomiti. www.sigurta.it

the Park is open every day from 6 march to 6 november, with non-stop entrance from 9:00 to 18:00 and last exit at 19:00. in march, October and november, entrance is from 9:00 to 17:00, closing at 18:00. Prices: adults €12.00; children (5-14 years) €6.00; children (0-4 years) free-of-charge; over-65 €8.50; handicapped (100% disabled with certificate) free-of-charge, discount for accompanying person €8.50.Discount of €2.00 on the purchase of a full price adult ticket on presentation at the ticket office of an Air Dolomiti flight boarding pass. www.sigurta.it

air doloMiti in-flight mAgAzinejune-july 2011 number 96 Spazio

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The heart of the maze, that covers an area of 5,000 square metres, has a tower ensuring marvellous views from the top over the maze itself and the other natural at-

tractions in the garden. Not forgetting that July sees the re-turn of public music events to the Park: young artists from music schools across the Channel will

enhance visits to this green cor-ner with their jazz, swing and pop performances (the complete calendar is available on the site www.sigurta.it). n

Page 28: Spazio Italia Magazine no. 96

JANUARY

FEBRUARY MARCH

APRIL

MAY

JUNE

JULY

AUGUST

SEPTEMBER

OCTOBER

NOVEMBER

DECEMBER

Visit Italy at

www.enit.dewww.italia.it

Experience Italy at its best and all year round!

Page 29: Spazio Italia Magazine no. 96

C’è un PaPPamondo tutto da sCoPrireLe novità di itaLia in Miniatura per La stagione 2011

Loads of things to discover at PaPPamondo. InnovatIons at ItalIa In MInIatura for the 2011 season

In collaborazione con / in collaboration with italia in miniatura

Un’isola tropicale dalla vegetazione lUssUreggiante con variopinti pappagalli che intrecciano voli fra le liane. non ci troviamo in amazzonia ma a rimini, al “pappamondo”, la nUova attrazione di italia in miniatUra che il parco inaUgUra dUrante il mese di giUgno 2011: Un’area dedicata al mondo dei pappagalli per conoscere e ammirare qUesti animali dal piUmaggio smagliante all’interno di grandi voliere, dove la magia dei colori si incontra con la ricca vegetazione creata per loro.

A tropical island with luxurious vegetation and multi-coloured parrots flying amidst the creepers: we’re not in Amazonia but in Rimini - at “Pappamondo”, the new attraction at Italia in Miniatura that the park will inaugurate during June 2011: an area dedicated to the world of parrots to get to know and admire these birds and their bright plumage in all their exotic beauty inside huge aviaries, where magical colours blend with the astonishing vegetation created for them.

air dolomiti In-flIght magazInejune-july 2011 number 96 Spazio

27in viaggio

Travel

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Pappamondo at Italia in Mi-niatura is home to about one hundred examples from central and southern America, Asia, Africa, Australia and Ocea-nia, along an informative route highlight habits and lifestyles. Children will especially enjoy Pappanursery, the research cen-tre studying the growth of young parrots, from incubation of the egg through to weaning, where

it will even be possible to bottle feed baby-parrots, observe their growth and progress, and see their first feathers appear under the vigilant eyes of the experts on hand to provide information and curiosities.Italia in Miniatura was set up in Rimini in 1970 and is the fascinating theme park dedicated to Italy and its immense historic, architectural and cultural heri-

Piccolo è belloSmall is beautifull’Italia in miniatura ripropone ai suoi visitatori i più suggestivi siti artistici del belpaeseItalia in miniatura offers its visitors the most suggestive places in Italy

l Pappamondo di Italia in Miniatura ospita circa cento esemplari provenienti da America centrale e meridionale, Asia, Africa, Australia e Oceania, in un percorso che per-mette di apprendere e seguire abitudini e stili di vita. Particolarmente gradita ai bambini sarà la Pappanursery, il centro ricerche dove si studia la crescita dei piccoli psittacidi, dall’in-cubazione dell’uovo fino allo svezzamento, dove sarà addirittura possibile nutrire i baby-pappagalli con un biberon, osservarne crescita e progressi, assistere allo spuntare delle prime piume sotto l’occhio vigile degli esperti, a di-sposizione per fornire informazioni e curiosi-

tà. Italia in Miniatura, dal 1970 a Rimini, è l’affascinante parco tematico dedicato all’Ita-lia e al suo immenso patrimonio storico, ar-chitettonico e culturale, con 272 riproduzio-ni in scala di monumenti italiani ed europei circondati da 5.000 veri alberi in miniatura, sfreccianti trenini, scene animate e realistici suoni ambientali. Il parco propone attrazioni esclusive comprese nel prezzo del biglietto, come: Venezia, navigabile in gondola, con Ca-nal Grande e Piazza San Marco ricostruiti in scala 1:5, Scuola Guida Interattiva dove i pilo-ti dai 6 ai 12 anni possono prendere la patente a bordo di auto parlanti. I temerari ameranno

I

giugno-luglio 2011 numero 96Spazio

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Vademecum In auto: autostrada a14, uscita rimini nord, s.s. 16 adriatica al Km 197. Con bus urbano: linea n. 8 dalle stazioni f.S. di rimini e Viserba. apertura: dal 12 marzo al 1 novembre. Per informazioni: Via Popilia 239 - 47922 Viserba di rimini tel. 0541 736 736 – fax 0541 732 203 - [email protected] - www.italiainminiatura.comby car: a14 motorway, rimini north exit, adriatica State road 16, Km 197. by town bus: line n. 8 from rimini and Viserba railway stations. opening times: 12 march-1 november. for more information: Via Popilia 239 - 47922 Viserba di rimini tel. +39 0541 736 736 - fax +39 0541 732 203 - [email protected] - www.italiainminiatura.com

Page 31: Spazio Italia Magazine no. 96

Canoe e Sling Shot, mentre per i più tranquilli c’è la monorotaia Arcobaleno, il treno elettri-co che “sorvola” il parco. Cannonacqua è inve-ce l’antico castello dove ingaggiare battaglie all’ultima goccia. Senza dimenticare il Luna park della Scienza, per scoprire i misteri della fisica, mentre sulle dodici consolle del Pala-Playstation 3 tutti possono sfidare gli amici in avvincenti videogame. In Piazza Italia si danno appuntamento le Regioni e le Provin-ce italiane per proporre cultura, gastronomia, eventi a tema e spettacoli. Per i più piccini, l’attrazione Pinocchio, l’area giochi Play Stok-ke e il nuovo DeAKids Village (novità 2011)

offrono divertimento e animazione, in tutta sicurezza. Ristoranti, chioschi, negozi e aree picnic completano l’offerta di un parco che non smette mai di rinnovarsi e di stupire e… se un giorno solo non basta, il biglietto acqui-stato vale anche per il giorno successivo. Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Italia in Miniatura propone feste a tema, raduni, e tan-ti eventi nel segno del tricolore. E il 4 luglio, per il doppio compleanno del parco (fondato il 4/7/1970) e di Giuseppe Garibaldi (nato il 4/7/1807), l’ingresso a Italia in Miniatura è gratuito per i primi mille visitatori purché in camicia rossa! n

emozioni per tuttito each his ownChi ama i brividi non potrà perdere una corsa in questa canoa ad alta velocitàbolder visitors will surely love an exciting high speed canoe ride

tage, with 272 scale reproductions of Italian and European monuments surrounded by 5,000 real miniature trees, darting little trains, animated scenes and realistic environmental sounds. The park includes exclusive attractions in the price of the entrance ticket, such as: Venice navigated by gondola along the Grand Canal and St. Mark’s Square in 1:5 scale, the Interactive Driving School where drivers aged 6 to 12 years can win their licences on-board talking cars. Bolder visitors will love Canoe and Sling Shot, while people looking for something more peaceful will enjoy the Arcoba-leno monorail, the overhead electric train serving the park. Cannonacqua on the other hand is the ancient castle for water battles to the last drop. Not to forget the Science Fairground revealing the mysteries of physics, while twelve consoles in Pa-laPlaystation 3 allow friends to challenge each other in exciting videogames. Piazza Italy is an

appointment with the Regions and Provinces of Italy through culture, gastronomy, theme events and performances. Attractions for kids include Pi-nocchio, the Play Stokke games area and DeAKids Village (brand new for 2011) for enjoyment and entertainment in complete safety. Restaurants, kiosks, shops and picnic areas com-plete the offering at a park that always manages to keep up to date and astonish visitors - and if one day is not enough, the ticket purchased is also valid for the day after. During the 150th anni-versary year of the Unity of Italy, Italia in Mi-niatura will hold theme parties, get-togethers and many other events celebrating the occasion. And on 4 July, birthday celebrations for the park (founded on 04/07/1970) double up with those of Giuseppe Garibaldi (born 04/07/1807) with free entrance to Italia in Miniatura for the first one thousand visitors wearing a red shirt! n

air dolomiti In-flIght magazIne Spazio

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C’è anChe aIr DolomItIAnd theRe’s Also AIR doloMItI

Nell’aeroporto di Fiumicino riprodotto nel parco riminese sono comparsi i vettori della nostra compagnia aerea. In miniatura ovviamente. Un simpatico modo di ricordare che i viaggiatori che scelgono Air Dolomiti sono i benvenuti al parco: ogni carta d’imbarco emessa nel 2011 vale infatti 5 Euro di sconto sul biglietto di ingresso intero adulto.

Fiumicino Airport reproduced in the Rimini Park includes the carriers of our airline. In miniature, obviously. A char-ming way to highlight that Air Dolomiti passengers enjoy a special welcome to the park: every boarding card issued in 2011 receives a 5 Euros discount on the full price adult entrance ticket.

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amerigo vesPuCCi,la signora dei mariLa nave scuoLa a veLa più faMosa d’itaLia coMpie 80 anni. portati con brio e deterMinazione, seMpre in giro per iL Mondo

amerigo vesPucci, the Lady of the seas. the Most faMous ItalIan saIlIng school shIp Is In her 80th year, but doesn’t look It; vIbrant and deterMIned as ever, she saIls the world

servizio/story gioVanni de luCafoto /photos courtesy per gentile concessione della marina militare

air dolomiti In-flIght magazIne giugno-luglio 2011 numero 96Spazio

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ha da poco compiUto 80 anni, ma qUando passa gli sgUardi sono tUtti per lei. qUello che colpisce non è tanto la sUa somiglianza ad Un vascello di fine settecento, né lo spettacolo indimenticabile delle sUe vele tese al vento, qUanto lo spirito che la anima. perché sUll’amerigo vespUcci, ogni marinaio, dal comandante al più giovane degli allievi, è parte dello stesso organismo vivente.

she has recently reached her 80th year, but when she passes by all heads turn. What is striking is not her resemblance to a late eighteenth-century vessel, nor even the unforgettable sight of her sails stretched in the wind; it’s the spirit that fires her. Because on the Amerigo Vespucci every sailor, from the captain to the youngest cadet, is part of the same living organism.

air dolomiti In-flIght magazInejune-july 2011 number 96 Spazio

31FasCino Glamour

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envenuti a bordo di una delle navi più famose al mondo, ambasciatrice d’Italia nei mari in cui le campagne di addestramento la portano a navigare. Perché, non dimenti-chiamolo mai, il Vespucci è una “scuola” che ogni anno forma centinaia di allievi ufficiali dell’Accademia navale di Livorno, comple-tando in mare la loro istruzione in aula.Forse potrà sembrare strano, in un epoca scandita dall’impiego di sofisticati sistemi

elettronici e da navi militari con tecnologie che sembrano mutuate dai film di fantascien-za, ma ancora oggi il periodo trascorso sulla Vespucci resta ancora una pagina fondamen-tale nell’addestramento dei futuri ufficiali, come ci spiega il comandante della nave, il Capitano di Vascello Paolo Giacomo Reale. “La domanda è legittima - risponde il Co-mandante - ma si è voluto fornire all’allievo ufficiale della Marina Militare un percorso

ambasciatore dei mari / ambassador of the seasfoto a fianco: il Vespucci è uno dei simboli più amati dell’Italia nel mondo / the Vespucci is one of the best loved symbols of Italy in the world

Welcome aboard one of the most famous ships in the world, the Italian ambassador of the seas used for training. Because we mustn’t forget that the Vespucci is a “school” that trains hun-dreds of officer cadets from the

Navy Academy in Leghorn every year, to finish off their classroom education at sea.In an era marked by sophi-sticated electronic systems and naval ships whose technology seems to come straight out of a

science fiction film, it might seem strange that the time spent on the Vespucci is still a fundamental stage in training future offi-cers, as commander of the ship, Captain Paolo Giacomo Reale explains:

Volo a vela / Flying sails Con la nave completamente invelata si possono raggiungere velocità ragguardevoli. Il “record” è di 14,6 nodithe Vespucci at sea from the bowspritWith the ship fully sailed it can reach a remarkable speed. the record is 14.6 knots

B

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massima agilitàutmost agilityfoto sopra: gli allievi sui pennoniPhoto above: cadets on the yard

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che si riallacciasse alla tradizione marinara e che gli garantisse di comprendere l’evoluzio-ne dell’arte marinaresca. Senza dimenticare lo sviluppo della conoscenza reciproca e della formazione dello spirito di adattamento alla vita di bordo: confrontarsi con il gruppo, con la forza degli elementi, e soprattutto, con sé stessi e i propri limiti”. Aspetti per i quali non c’è tecnologia che tenga, perché il valore aggiunto del Vespuc-ci, per dirla con le parole del suo Comandan-te è “il confronto diretto con il mare, le sue leggi e gli elementi naturali. Una sfida che può essere vinta solo con solide conoscen-ze professionali e con la capacità di reagire

prontamente al variare di situazioni critiche avverse”. Ma non è solo “mestiere”. È anche questione di passione e, nonostante la sua lunga espe-rienza di ufficiale di Marina, il Capitano di Vascello Reale non riesce a trattenere un piz-zico di sano orgoglio: “essere il Comandante di un veliero come questo è memorabile, an-che perché a bordo tutti si sentono partecipi nel preservare e custodire questa bellissima nave come un bene unico ed inimitabile, pa-trimonio dell’Italia e di tutti i cittadini ita-liani”. Gli invidiosi sono avvertiti.In realtà il Vespucci aveva una gemella, il Cristoforo Colombo, entrata in servizio nel

grande famiglia one big familyDurante le Campagne di Istruzione l’equipaggio raggiunge le 480 unitàDuring training the crew reaches 480 members

Scuola di vita / School of lifeuna delle finalità dell’addestramento sul Vespucci è formare lo spirito di adattamento alla vita di bordo / one of the aims of training on the Vespucci is to form the spirit of adapting to life on board

air dolomiti In-flIght magazInejune-july 2011 number 96 Spazio

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“It’s a valid question,” the Com-mander replies, “but we wan-ted to give Navy officer cadets a course linked to the nautical tradition that would also gua-rantee them an understanding of the development of the art of sailing. Not to mention the deve-lopment of reciprocal knowledge and the spirit of adapting to life on board: how to deal with being

part of a group, with the force of the elements and above all with yourself and your limits.”For some aspects there is no pos-sible technology, because the ad-ded value of the Vespucci, in the words of her Commander, is “the direct contact with the sea, its laws and the natural elements. It is a challenge that can only be won with solid professional

knowledge and the ability to re-act quickly to the changing cri-tical and adverse situations.” It is not just a “job”; it is also a question of passion and, despite his long experience as a naval officer, Captain Reale can’t hold back a hint of healthy pride: “being the commander of such a ship is a memorable experience because everybody on board feels

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1928 e impiegata come nave scuola fino al 1943 per essere poi ceduta dopo la fine della seconda Guerra Mondia-le all’Unione Sovietica in conto risar-cimento danni di guerra e venire poi radiata nel 1963. Dal punto di vista tecnico-costruttivo la Vespucci è una “nave a vela con motore”, mentre dal punto di vi-sta dell’attrezzatura velica è “armata a nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. La nave è dotata di ben 11 imbarcazioni: due motoscafi, di cui uno riservato al Comandan-te, due motobarche, due motolance, quattro palischermi a vela a e remi, utilizzati per l’ad-

destramento degli allievi, e la balenie-ra, anch’essa a remi e a vela, tradizio-nalmente riservata al Comandante. Ma il vero “motore” della Vespucci è il suo equipaggio, composto da 278 membri, di cui 16 ufficiali, 72 sottuf-

ficiali e 190 fra sottocapi e comuni, che, du-rante la campagna di istruzione viene a tutti gli effetti integrato dagli allievi ufficiali e dal personale di supporto dell’Accademia navale, raggiungendo le 480 unità. Una grande fami-glia unita dallo stesso amore per il mare. n

Si ringrazia il Tenente di Vascello Alessandro Busonero dell’Ufficio stampa della Marina Mi-litare per la cordiale collaborazione nella stesura dell’articolo.

I numerI DI un mIto• La lunghezza al galleggiamento è di 70 metri, ma tra la poppa estrema e l’estremità del bompresso si raggiungono i 101 metri. • La larghezza massima dello scafo è di 15,56 metri.• L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 50 metri per il trinchetto, 54 metri per la maestra e 43 metri per la mezzana; il bompresso sporge per 18 metri. • Le 24 vele hanno una superficie totale di 2.635 metri quadri. La manovra delle vele si attua per mezzo di cavi di diverso diametro, per una lunghezza totale di circa 20.000 metri. • È stata varata il 22 febbraio 1931 a Castel-lammare di Stabia (NA).

the stAtIstIcs of A legend

• She is 70 m long in the water, with an overall length of 101 metres from stern to bowsprit.• The maximum width of the hull is 15.56 metres. • The height of the masts above sea level is 50 metres for the fore-mast, 54 metres for the main-mast and 43 metres for the mizzen-mast; the bowsprit protrudes 18 metres. • The 24 sails make up a total of 2,635 square metres and are operated via rigging of different diameters, for a total of about 20,000 metres.• It was launched on 22nd February 1931 at Castellammare di Stabia (province of Naples).

italiani coraggiosiBrave italiansfoto a fianco: Il navigatore amerigo Vespucci è raffigurato nella polena della navethe figurehead is of the navigator amerigo Vespucci

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they are taking part in preser-ving and safeguarding this be-autiful ship as a unique and inimitable asset, a heritage be-longing to Italy and all Italian citizens.” The envious have been warned.The Vespucci had a sister ship, the Cristoforo Colombo, which was put into service in 1928 and used as a school ship until 1943. It was handed over to the Soviet Union at the end of the Second World War as war reparations and then decommis-sioned in 1963. From a techni-cal point of view, the Vespucci is

a “sailing ship with an engine”, whereas from a sailing point of view it is “ship-rigged”, there-fore with three vertical masts (fore, main and mizzen), all with yards and square rigs, plus the bowsprit extending forward from the prow, to all effects and purposes a fourth mast. The ship has 11 boats: two speedboats, one of which is reserved for the Cap-tain, two motorboats, two motor launches, four ship’s boats with sails and oars (used for training cadets) and a whaler, also with oars and traditionally reserved for the Captain.

But the real “power” behind the Vespucci is its 278-strong crew, made up of 16 officers, 72 sub officers and 190 seamen and seaman apprentices, who are in-tegrated with officer cadets and support staff from the Naval Academy during training, when it reaches 480 members.It is one big family united by the same love for the sea. n

We would like to thank Lieute-nant Alessandro Busonero from the Navy press office for his kind collaboration in drawing up this article.

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l’estate Chiama,lo stile risPondebikini seducente o costuMe intero uLtra feMMiniLe? iL dibattito è aperto. Ma priMa di tutto è essenziaLe piacersi e saper scegLiere fra iL MegLio deL Made in itaLy

summer caLLing, come in styLe. should you go for the seductIve bIkInI or the ultra-feMInIne one-pIece? tune In to your personal feel-good factor and take your pIck froM Italy’s fInest swIMwear

servizio/story anna moSSini

ella vita l’importante è avere degli obiettivi certi. E l’avvicinarsi dell’estate, nonostante una primavera a fasi al-terne, non ci ha impedito di cominciare a pensare al mare, ai week-end, alle vacanze, alla nostra linea, ai costumi e agli accessori che indosseremo appena raggiungeremo una spiag-gia. Indispensabili strumenti per mettere in risalto la prima abbronzatura o una silhouette riconquistata con costanza e applicazione.Ecco allora alcune proposte per la moda mare targata 2011 suggerite da alcune fra le aziende italiane leader del settore, impegnate da sempre a far conoscere il genio italico nel mon-

do. Elegante e raffinata, la collezione La Perla Villa Toscana si rivolge a una donna sensibile al classico più immortale e sempre nuovo. Caratterizzata da tagli strategici, drappeg-gi eleganti e stampe ad effetto, la collezione è ispirata dalle spiagge più belle del mondo ed è indirizzata a una donna che ama viaggiare e vestire i colori caldi dell’eleganza come marrone, nero e verde acqua, strizzando l’occhio all’arancio, al corallo, al rosso e al bluette.Se è vero che il mare è simbolo di bellezza, natura e libertà è altrettanto vero che Parah Noir interpreta questi concetti con un appeal irresistibile, unico e inedito. Per la donna che ama

n

The important thing in life is to know whe-re you’re going. And with spring gradually getting into full swing and summer in the offing you’re probably thinking about hea-ding to the beach some time in the near fu-ture. Summer holidays and weekend breaks mean getting back into shape and planning

all the right beachwear and accessories to set off a great tan or that new-found silhouette. So we’ve rounded up some of Italy’s hottest swimwear for 2011 to give you a helping hand. The classy La Perla Villa Toscana collection is for women who adore those time-less classics that look cool season after season.

The secret here lies in strategic cuts, elegant draping and high-impact patterns. The collection was inspired by the world’s most beautiful beaches and is for jetsetters who will appreciate its warm browns, blacks and pale greens set off by hints of orange, coral, red and bright blue. The sea is the symbol of

FasCino Glamour

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essere sensuale anche in spiaggia senza rinun-ciare a un tocco di elegante femminilità, ecco tre bikini: un triangolo con coppe estraibili, un push-up e uno a fascia con ferretti, oltre a un costume intero monospalla realizzati in Sensitive Plus®, veri e propri capi-gioiello unici, impreziositi da imponenti collane in

metallo in color argento, oro, nero e bronzo che non mancheranno di farsi adeguatamente notare. Come sempre, Parah concentra l’at-tenzione su donne di carattere, che vogliono distinguersi senza ostentare. La collezione di quest’anno è un tributo ai tempi passati, resi però attuali dall’impiego di tessuti moderni,

il nero secondo Parah / Parah paints it blackfoto sopra: l’appeal del nero, impreziosito dalle collane in metallo / Photo above: the irresistible appeal of black, set off by metal chainsIl bikini a fascia con ferretti, un altro tributo al passato / bandeau bikini with underwire support, another tribute to the past foto sotto: il fascino del costume intero, un capo-gioiello unico / Photo below: an exclusively stylish one-piece

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la Perla, il classicola Perla, classic coolfoto pagina precedente: il bianco ha sempre un fascino irrinunciabile e la donna pensata per i costumi la Perla lo sa valorizzare. allo stesso modo in cui la classe in versione mare si eprime con colori caldi e forme sobrie

Previous page: white is always right and the la Perla woman sets it off to an advantage. In the same way classy beachwear at its best has hot colours and cool shapes

beauty, nature and freedom and Parah Noir captures the concept with an exclusive collection that is irresistibly appealing. This is the one for you if you want to mix sand and sensuality with a touch of feminine elegance. We’ve picked three bikinis: triangles with removable pad-ding, a push-up and a bandeau with underwire support, plus a single shoulder strap one-piece in Sensitive Plus®, all in true desi-gner style with statement, silver, gold, black and bronze-coloured

chains. As always, Parah con-centrates on women of character, who want to stand out without being ostentatious. This year’s collection is a tribute to the past, but with a very now twist thanks to ultra-modern fabrics, bright colours and cutting-edge styles. Splashes of colour from the great impressionists’ palettes, great tailoring inspired by six-ties’ corsets, and early-nineties’ 3D effects complete the picture.This year’s Triumph swimwear collection also offers a wide ran-

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colori vivaci e modelli all’avanguardia. Mac-chie di colore rubate ai grandi pittori impres-sionisti, tagli sartoriali ispirati alla corsette-ria anni Sessanta, effetti tridimensionali dei primi anni Novanta.Anche la collezione mare Triumph offre una gamma ampia di modelli e colori, tale da ga-rantire una scelta giusta per ogni situazione e per ogni personalità. Un arcobaleno di colori intensi e di stampe grafiche la caratterizza. Il mondo naturale dei mari caraibici viene richiamato nelle tonalità del turchese nelle stampe floreali, dove trovano risalto il corallo e il verde anche grazie a raffinate decorazioni con paillettes, ricami e perline che donano un

tocco di rara eleganza al look finale dei capi. Al tema caraibico si abbina quello etnico che rimanda al fascino dell’Africa con i tessuti con stampa animalier e grafiche abbinate a tinte unite in colori caldi come il marrone, l’arancio, il rosso e il rosa, sempre abbinati al classico bianco e nero. Non mancano in-fine le proposte per le amanti delle piscine, quelle più esclusive, si intende. I costumi dalle splendide tonalità del blu, con tocchi di giallo e verde in diverse nuances creano com-binazioni molto scenografiche e ricordano i colori del cielo e dell’oceano. E adesso non ci resta che partire, l’estate e le spiagge italiane chiamano. n

l’estate di triumpha triumph Summerfoto sopra: elegante linea shaping che rimodella e ridefinisce le formePhoto above: the cut that counts, figure-flattering shapes

una stampa floreale dal sapore esotico è abbinata alla tinta unita in colori molto intensian exotic floral print teams up with intense bands of plain colours

foto sotto: splendida stampa zebrata in bianco e nero, morbidissimo lo speciale tessuto che accarezza la pelle e regala una splendida silhouettePhoto below: splendid black and white zebra patterns, supersoft fabric for a special feel and a great shape

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ge of styles and colours, with the right choice for everyone and all occasions in a rainbow of intense colours and patterns. The breath-taking beauty of the Caribbean is celebrated in the bright turquoise of the flo-wer prints, with their touches of coral and green highlighted by discreet sequins, beads and embroidery adding up to an ele-gant total effect. The Caribbean theme is paired with an ethnic one echoing the allure of Afri-ca in safari animal prints and

patterns with subtle, warm tones of brown, orange, red and pink and the classic favourites black and white. And Triumph has the right swimwear for the über-smart poolside, with swimsuits in stunning shades of blue tea-med with touches of yellows and greens. Combinations designed to make a splash and reminiscent of the colours of the sky and the oceans. So why not pack your bags and head off to summer and the stun-ning Italian beaches? n

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PFm, una vita molto “Progressive”in tour con La preMiata forneria Marconi aLLe prese con de andrè, beethoven, Mozart e L’eterna vogLia di speriMentare. in noMe deLLa Musica, queLLa vera

Pfm, a Lifetime on the road to music. on tour wIth preMIata fornerIa MarconI playIng de andrè, beethoven and Mozart In theIr ongoIng love affaIr wIth great MusIc

servizio/story gioVanni de luCafoto/photos guido Harari (courtesy d&d Concerti) e gioVanni de luCa

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PFm, una vita molto “Progressive”in tour con La preMiata forneria Marconi aLLe prese con de andrè, beethoven, Mozart e L’eterna vogLia di speriMentare. in noMe deLLa Musica, queLLa vera

se a parlare non fosse la loro mUsica, ma il loro cUrricUlUm professionale, la soggezione sarebbe d’obbligo. perché nel corso della loro qUarantennale carriera franco mUssida, franz di cioccio e patrick djivas hanno sUonato al fianco dei grandi nomi della canzone italiana, diventando i più illUstri rappresentanti del progressive rock nel nostro paese con la premiata forneria marconi.

their music speaks for itself, but just a quick glance at their careers is enough to make anyone feel humble. In forty years as professional musicians franco Mussida, franz di cioccio and Patrick djivas have played with the great and the good from the contemporary Italian music scene. today their Premiata forneria Marconi group is one of Italy’s premier progressive rock bands.

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uona parte del grande pubblico li co-nosce per la collaborazione con Fabrizio De Andrè, di cui Mussida e Di Cioccio sono stati a lungo strumentisti, ma negli anni in cui erano fra i session man più quotati sul merca-to, i nostri hanno accompagnato in sala d’in-cisione anche Lucio Battisti e Mina, tanto per citare qualche nome. E, una volta data vita alla Pfm, hanno anche fatto da supporter a gruppi del calibro di Procol Harum (quelli di “A whiter shade of pale”), Yes e Deep Pur-ple. In queste settimane la Pfm è in tour per riproporre “La Buona Novella”, un album di De Andrè pubblicato nel 1970 alla cui realiz-zazione Di Cioccio e Mussida parteciparono come strumentisti, che la Premiata Forneria Marconi ha riarrangiato e ripubblicato con il titolo “A.D. 2010 – La Buona Novella”.

“È un regalo che abbiamo voluto fare a Fa-brizio De Andrè, amico, compagno di strada e poeta che l’anno scorso avrebbe compiu-to 70 anni”. A parlare è Franz Di Cioccio, che incontriamo in camerino dopo il sound check che precede ogni loro concerto. Fascia rossa, maglietta nera, barba brizzolata e la solita carica a cui ci ha abituato: “all’epoca – spiega il batterista - noi suonavamo con De Andrè, ma non abbiamo avuto la possibi-lità di intervenire sugli arrangiamenti, oggi invece l’abbiamo fatta diventare un’opera rock, rispettandone la parti letterarie e quel-le cantate, aggiungendo però trenta minuti di musica e creando delle vere e proprie sce-nografie sonore dietro il racconto, che, come si ricorderà, è tratto dai vangeli apocrifi”. Il risultato è di forte impatto e terribilmente

Sapore di pane / Baker’s dozenla “Premiata forneria marconi”, prende il suo nome dalla “forneria marconi” di Chiari, un paese in provincia di brescia, frequentata da mauro Pagani, uno dei primi membri della Pfm / the name “Premiata forneria marconi” comes from a baker’s (forneria in Italian) in the village of Chiari, near brescia, where one of the original members of Pfm, mauro Pagani, liked to shop

They are perhaps best known to the Italian public for their work with Italian singer-songwriter Fabrizio De Andrè, who Mus-sida and Di Cioccio played with for years, but during the period they were the most sought-after

session men on the market they also made records with the likes of Lucio Battisti and Mina. After the official formation of Pfm they played back up to a raft of famous groups, including Procol Harum (“A whiter shade

of pale”), Yes and Deep Purple.We caught up with Pfm on their current “La Buona Novella” tour. Their new album “A.D. 2010 – La Buona Novella” is a reworking of a 1970 album that Di Cioccio and Mussi-da originally recorded with De Andrè. “This is our gift to Fabrizio De Andrè, our friend and travelling companion, a poet who would have turned 70 last year” explains Franz Di Cioccio as we interviewed him in his changing room after a pre-concert sound check. With his red headband, black t-shirt and grizzled beard, drummer Di Cioccio is alive with positive energy. “We were playing with De Andrè back in those days, but we didn’t get any say in the actual music” continues Di Cioccio. “Now we’ve turned the whole thing into a rock opera, carefully maintaining the reci-

energia nativa / inborn energyla Pfm oggi: Patrick Djivas, franz Di Cioccio e franco mussida Pfm today: Patrick Djivas,franz Di Cioccio and franco mussida

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foto guido harari

anime diverse / all the talentsfoto pagina a fianco, dall’alto: fra le più celebri band di rock progressive italiane, la Pfm ha suonato in tutto il mondo, confrontandosi spesso con i generi musicali più diversiPhotos opposite, from the top: one of Italy’s premier progressive rock bands, Pfm has played worldwide and tackled a range of musical genres

franco mussida è da anni impegnato nella formazione dei nuovi talenti e ha fondato il Centro Professione musica di milanofranco mussida has spent years developing new musical talents with his Professional music Centre in milan

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Courtesy D&D Concerti

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evocativo, a tal punto che in alcuni passag-gi, in bilico fra melodia e cantato, sembra di avere De Andrè sul palco in mezzo ai “suoi” musicisti di sempre. Ma la Premiata Forneria Marconi, fedele a quella voglia di continua ricerca e sperimentazione che ha sempre rap-presentato una sua cifra stilistica, si sta lan-ciando in un nuovo progetto, “Pfm in clas-sic”: “prima o poi – dice il bassista Patrick

Djivas – tutti veniamo rapiti da questo tipo di musica ed è un po’ che stavamo pensando a questa idea, trovando un modo per entrare nel mondo classico con rispetto per poterne godere pienamente. Per cui ci presenteremo in scena accompagnati da una orchestra che suonerà la partitura originale, senza alcuno stravolgimento. Noi aggiungeremo solo de-gli strumenti, i nostri, come se Mozart aves-

musicista sofisticato / Sophisticated musicianPrima di suonare nella Pfm il bassista Patrick Djivas ha iniziato la sua carriera negli area insieme a Demetrio Stratos / before playing with Pfm bass guitarist Patrick Djivas started his career with area together with Demetrio Stratos

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tations and sung parts, but ad-ding 30 minutes more music and creating a background of sound to the story, which comes from the apocryphal gospels”. The final impact is huge; it is also terribly nostalgic and in

some parts, on the cusp of melo-dy and vocals, you could almost imagine De Andrè back the-re on stage with his old band.Premiata Forneria Marconi has always had a name for pushing out the boundaries of musical ex-

perimentation and, true to their vocation, are now busy with a new project, “Pfm in classic”. Bass guitarist Patrick Djivas illustrates the project: “Sooner or later everyone falls in love with classical music and we’ve been

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se avuto a disposizione oltre ai violini e alle viole anche basso, batteria e chitarra”. “Oltre a ciò – interviene Franco Mussida – stiamo creando dei veri e propri innesti musicali in stile Pfm, da condividere con gli orchestrali che saranno con noi sul palco, operazione dif-ficilissima, ma molto stimolante”.“Abbiamo già sperimentato questa idea – spiega Patrick Djivas - suonando l’introdu-zione del Nabucco di Verdi insieme ad un quartetto d’archi e un flauto ed il risultato è stato bellissimo, per cui abbiamo deciso di

lavorare anche su Mozart e Beethoven, sia per orchestra sinfonica, ma anche per sezioni ri-dotte”. Una scelta che non impedirà alla Pfm di ri-proporre al proprio pubblico anche i “classi-ci” della loro produzione, come “Impressio-ni di settembre”, “È festa”, “La Carrozza di Hans”, “Volo a Vela”, spesso presentate con arrangiamenti nuovi, ma sempre capaci di far vibrare le corde più profonde di chi suona e di chi ascolta. È la magia della musica firmata Premiata Forneria Marconi. n

ritmo allo stato puroget the beatfranz Di Cioccio è considerato uno dei migliori batteristi italiani di tutti i tempifranz Di Cioccio is considered one of the best Italian drummers of all time

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kicking around ideas on how to come to grips with it respectfully and constructively for some time now. We’ve decided to go on sta-ge with an orchestra to play the original score, without making any changes. All we’re going to do is add our own instruments, as if Mozart had had drums, a guitar and a bass to play around with as well as violins and vio-las”. Franco Mussida adds “We want to craft Pfm-style musical

additions onto the originals, working in tandem with the or-chestra players on stage with us - it’s pretty tricky, but very in-teresting”. Patrick Djivas conti-nues: “We’ve already tried this out when we played the intro-duction to Verdi’s Nabucco with a string quartet and a flute. The result was amazing, which is why we’ve decided to work on Mozart and Beethoven, both for symphony orchestras and smaller

ensembles”. This certainly won’t stop Pfm delighting their public with their classic hits – “Impres-sioni di settembre” (September Impressions), “È festa” (It’s a Party), “La Carrozza di Hans” (Hans’ Carriage) and “Volo a Vela” (Gliding), often presented with new arrangements, but al-ways striking a deep chord with player and listener alike. Musi-cal magic from Premiata Forne-ria Marconi. n

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rosé, seduzioni nel biCChiereuniscono La struttura dei vini rossi aLLa freschezza dei bianchi in un’aLchiMia fatta di profuMi e sapori deLicati, Ma con carattere. L’esperienza Marchesi antinori

rosé: seduction in the gLass. coMbInIng the structure of red wInes wIth the freshness of whIte wInes In an alcheMy Made of delIcate perfuMes and flavours nevertheless full of character. the MarchesI antInorI experIence

in collaborazione con / in collaboration with marCHeSi antinori

il rosé è Uno dei vini più antichi creati dall’Uomo, anche se a volte non viene valUtato qUanto meriterebbe. nel nostro paese le zone più vocate alla prodUzione di qUesto vino affascinante sono le coste della toscana, l’alto adige e la pUglia, terre che danno ai rosé italiani colore intenso, profUmo ricco

e sapore gradevolmente frUttato.

Rosé wines are among the most ancient created by man, although at times they do not enjoy all the consideration they deserve. the most vocational areas in Italy for producing this fascinating wine are the coasts of tuscany, Alto Adige and Puglia, lands giving rise to Italian rosé wines with an intense colour, rich bouquet and pleasantly fruity taste.

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48a tavola Food & wine

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All rosé wines are made from red grapes, have the same structure as red wines but the freshness of white wines. The colour is attai-ned thanks to maceration of the must on the skins for a variable time between just a few hours to no more than two days. At the end of maceration, the must is separated from the skins and the

production process then continues in exactly the same way as for white wines. Maceration of the must on the skins is performed in different ways, each of which helps achieve specific results. Rosé wines are classified by the production method used: vin gris, blush wines, wines of one night, wines of one day and saignée.

Vin gris are wines with a rather pale pink colour produced using the same wine-making procedures envisaged for white wines, where the only difference is the use of grapes with a very low colouring capacity; a similar technique is used in the United States to make so-called blush wines, that have a palatable taste and are

Zone vocateVocational areasIn Italia le zone più vocate per il rosé sono le coste della toscana, l’alto adige e la Pugliathe most vocational areas in Italy for producing rosé wines are the coasts of tuscany, alto adige and Puglia

t utti i vini rosati sono prodotti con uve a bacca rossa, hanno la medesima struttura dei vini rossi, ma possiedono la freschezza dei vini bianchi. Il colore è ottenuto dalla mace-razione del mosto nelle bucce per un tempo variabile compreso fra poche ore fino ad un massimo di due giorni. Al termine della macerazione, il mosto viene separato dalle bucce e in seguito il processo di produzione continua esattamente come per i vini bianchi. La macerazione del mosto nelle bucce viene svolta con diverse modali-

tà, ognuna delle quali consente di ottenere specifici risultati. I vini rosati si classificano in accordo al metodo di produzione: vin gris, blush wines, vini di una notte, vini di un giorno e saignée.I vin gris sono vini dal colore rosa piutto-sto tenue e sono prodotti utilizzando le stesse procedure enologiche previste per i vini bianchi in cui l’unica differenza è rap-presentata dall’impiego di uve con capacità colorante molto bassa; una tecnica analoga è utilizzata negli Stati Uniti per la produzio-

glossario minimo / minimum glossarySe la macerazione ha una durata di 6-12 ore, il vino rosato viene definito “vino di una notte”, mentre con una durata di circa 24 ore viene definito “vino di un giorno” / If maceration lasts for 6-12 hours, the rosé wine is defined as a “wine of one night”, while duration of about 24 hours leads to the definition “wine of one day”

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ne dei cosiddetti blush wines, che anno un gusto abboccato e spesso sono caratterizzati da una lieve effervescenza. I vini rosati con colori più intensi e tendenti al rosso si pro-ducono mediante la macerazione del mosto nelle bucce con tempi variabili che oscillano fra le poche ore a qualche giorno. La durata del tempo di macerazione dipen-de essenzialmente dalla capacità colorante dell’uva e dal tipo di vino rosato da produr-re. In questo modo si producono i cosiddetti vini di una notte e vini di un giorno.Un’altra tecnica usata per la produzione dei vini rosati è il cosiddetto saignée che consi-ste nel prelevare una certa quantità di mosto

dalla vasca di macerazione nella quale si sta preparando un vino rosso. La parte di mosto prelevato viene vinificata in bianco per otte-nere un vino rosato.Uno dei primi rosati italiani è stato il Rosé Antinori, un vino che fin dagli anni cinquan-ta viene prodotto nella Tenuta Guado al Tasso di Bolgheri di proprietà della famiglia. Oggi Marchesi Antinori produce due diversi rosé in due zone d’Italia estremamente vocate alla produzione di vini di alta qualità.Scalabrone, il Bolgheri Rosato Doc prodot-to nella Tenuta Guado al Tasso, dietro cui si cela una storia d’altri tempi. Scalabrone, in-fatti era il nome del bandito vissuto alla fine

il pirata buono/ the good-hearted pirateScalabrone era il nome del bandito vissuto alla fine dell’800 in alta maremma / Scalabrone was the name of a bandit who lived in upper maremma in the late 1800s

often characterised by a slight sparkle. Rosé wines with more intense colours tending to red are produced by means of maceration of the must on the skins for va-riables times between just a few hours and a couple of days. The duration of maceration time es-sentially depends on the colou-ring capacity of the grape and the type of rosé wine to be made. The so-called wines of one night and wines of one day are made in this manner. Another technique used to pro-duce rosé wines is the so-called saignée method that involves ta-king a certain amount of must from the maceration tanks where a red wine is being made. This must is then vinified white to

produce a rosé wine. One of the first Italian rosé wines was Rosé Antinori, a wine made since the 1950s on the Guado Estate owned by the family at Tasso di Bolgheri. Today, Marchesi Antinori pro-duces two different rosé wines in two extremely vocational areas in Italy for the production of high quality wines.Scalabrone, Bolgheri Rosato Doc produced on the Guado Estate at Tasso, recalling the history of ti-mes gone by. Scalabrone was the name of a bandit who lived in this part of the Upper Maremma in the late 1800s. A mysterious yet fascinating figure, this local pirate hid in the ancient port channel of Bolgheri and terrori-

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dell’800 in questa zona dell’Alta Maremma. Personaggio misterioso e insieme affascinan-te, questo pirata locale si nascondeva nell’an-tico porto canale di Bolgheri e tiranneggiava la costa, attaccando i ghiotti bottini traspor-tati dalle navi per distribuire il maltolto ai contadini. Proprio dalla leggenda del pirata buono pren-dono nome il vino e l’omonimo vigneto col-tivato a Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon.

Un vino dalla personalità spiccata e dal bou-quet intenso. Calafuria è invece il primo vino rosé prodotto dall’azienda Tormaresca - inve-stimento di Marchesi Antinori in Puglia. Composto da uve negroamaro in purezza, ha un bel colore rosa peonia brillante, è carat-terizzato da freschezza e da profumi delicati come le note floreali di rosa e violetta che, in-sieme all’equilibrata acidità e al basso livello alcolico, lo rendono elegante e raffinato. n

sed the coast, attacking the rich cargos carried by ships and di-stributing the plunder among the country folk. The legend of this good-hearted pirate inspires the name of the wine and the vineyard were Syrah, Merlot and Cabernet

Sauvignon grapes are grown. A wine with a distinct personality and intense bouquet. Calafuria, on the other hand, is the first rosé wine produced by the Tormaresca company - a Marchesi Antinori investment in Puglia. Made from Negro-

amaro grapes in purity, it has a fine, bright peony pink colour and is characterised by freshness and delicate perfumes with hints of roses and violets that, together with balanced acidity and low alcohol level, make it elegant and sophisticated. n

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Bacca rossared grapestutti i vini rosé sono prodotti con uve a bacca rossaall rosé wines are made from red grapes

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Cantina a bordoCellar on board

Chiedi alle nostre assistenti di volo l’attuale rotazione e degusta uno di questi vini, lasCiandoti CoCColare dallo stile italiano per eCCellenza.

Ask our flight AssistAnts About the current rotAtion And tAste one of these wines. let yourself be pAmpered by pAr excellence itAliAn style.

Gli spumanti devono il loro nome alla spuma che si produce al momento dell’aper-tura della bottiglia, come conseguenza all’improvviso sprigionarsi di una parte di gas che si trova disciolto nel vino, e che si libera a causa della diminuzione di pres-sione provocata dalla stappatura. Per ottenere la caratteristica effervescenza dei vini spumanti, è necessario seguire un processo di produzione piuttosto comples-so. Lo sviluppo dell’anidride carbonica che rende frizzante il vino, viene ottenuta dopo la vinificazione tramite una seconda fermentazione alcolica, detta “presa di spuma”o spumantizzazione, in ambiente controllato con aggiunta di zuccheri. I metodi di spumantizzazione sono essenzialmente due: il metodo classico, o anche detto Champenois, con rifermentazione in bottiglia, ed il metodo Charmant che prevede la rifermentazione in recipienti chiusi.

Spumante (sparkling wine) owes its name to the froth (spuma) caused by the sudden release of part of the gas dissolved in the wine following the drop in pressure once the cork is pulled. The characteristic effervescence of sparkling wines is the outcome of a rather complex production process. The development of carbon dioxide that gives the wine its sparkle is achieved after vinification by means of refermentation in a controlled environment with the addition of sugars.There are essentially two sparkling wine production methods: the clas-sic method, as used to produce Champagne with refermentation in the bottle, and the Charmat method that involves refermentation in sealed recipients.

Montenisa Brut Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio 12,5% vol., 6-8°C. Colore giallo con riflessi dorati; il suo profumo è intenso con note di pesca e mela. Ottimo vino da aperitivo, ma anche da servire con pietanze a base di pesce o carni bianche.Chardonnay, Pinot White, Pinot Grigio - 12.5% vol., 6-8°C. Yellow colour with golden reflections; intense bouquet with hints of peach and apple. Excellent aperitif wine but also ideal with fish or white meat dishes.

gli sPumanti / SparklinG wineS

air dolomiti In-flIght magazIne giugno-luglio 2011 numero 96Spazio

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DuBL FaLanGHina FeuDi Di san GreGorioFalanghina - 12,5% vol., 8-11°C. Colore giallo brillante con fine perlage, profumo forte e profondo come il suo carattere; ideale da servire a tutto pasto ma particolarmente vocato ai piatti della tradizione campana. Falanghina - 12,5% vol., 8-11°C. Bright yellow colour with fine perlage, intense and deep bouquet matching its character; an ideal all-meal wine but especially excellent with the traditional dishes of Campania.

VaLDoBBiaDene Prosecco DocG Dei caseL - aDaMi Glera - 11% vol., 7-8°C. Colore giallo paglierino; il suo profumo ampio e fruttato ricorda la pesca, la frutta esotica ed i fiori d’arancio. Eccellente come aperitivo, si adatta a pasticceria secca, stuzzichini e torte non cremose.Glera - 11% vol., 7-8°C. Straw yellow colour; imposing, fruity bouquet recalling peach, exotic fruit and orange blososm. Excellent as an aperitif but also fine with pastries, snacks and dry cakes.

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Per i vini rossi la scala cromatica va dal porpora, al rubino, al granato o aran-ciato (con sfumature intermedie). In genere il porpora è il colore di un vino giovane, man mano che il vino invecchia perde parte del rosso per acquistare più color mattone. A tutto ciò si sommano poi gli aromi ed i sapori che ven-gono donati al vino dall’invecchiamento in botti. Per godere al massimo della bontà di un vino, bisogna essere attenti alla temperatura di servizio, a seconda del periodo di invecchiamento bisognerà adottare una temperatura di servizio diversa che va dai 16° per un vino rosso giovane, fino ai 20° per un vino lun-gamente invecchiato.

The colour scale for red wines ranges from purple to ruby, garnet or orange-red (with intermediate shades). In general, purple is the characteristic colour of a young wine; as the wine gradually ages, it loses some of its red to become more brick-coloured. All this is equally joined by the bouquets and flavours the wine develops throu-gh ageing in barrels. Wines are best enjoyed and appreciated by paying careful attention to the serving temperature: depending on the ageing period, the serving temperature ranges from 16 °C for a young red wine through to 20 °C for a well-aged wine.

cHianti Le reniere aneri Cabernet Sauvignon, Sangiovese13% vol., 18-20°C. Vino dal colore rosso rubino, racchiude tutte le note tipiche ed avvolgenti del “Chianti”; si accompagna a pietanze a base di carni rosse e cacciagione, formaggi di media o lunga stagionatura. Cabernet Sauvignon, Sangiovese 13% vol., 18-20 °C. This wine and its ruby red colour embraces all the typical and embracing notes of “Chianti”; an ideal accompaniment for di-shes based on red meat and game, medium or mature cheese.

i vini rossi / red wineS

air dolomiti In-flIght magazInejune-july 2011 number 96 Spazio

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BroLo Di caMPoFiorin MasiCorvina, Rondinella - 13,8% vol., 18-20°C. Colore rosso scuro, il suo profilo aromatico è molto ricco e vivace, caratterizzato da frutta matura, cannella e chiodi di garofano. Si abbina con molti piatti, come pasta con sughi ricchi, carni rosse grigliate o arrosto e formaggi stagionati. Corvina, Rondinella - 13.8% vol., 18-20°C.Deep red colour, with a rich and lively aromatic profile characterised by ripe fruit, cinnamon and cloves. Excellent with many dishes, such as pasta with rich sauces, grilled or roast red meat and mature cheese.

noBiLe Di MontePuLciano tenuta La BraccescaPrunolo gentile, Merlot - 13,5% vol., 18-20°C. Colore rosso intenso, tendente al granato, dal profumo intenso e tipicamente aromatico; è ricco di note fruttate ma al gusto si presenta strutturato ed equilibrato. Ideale come abbinamento per carni rosse e formaggi stagionati.Prunolo Gentile, Merlot - 13.5% vol., 18-20 °C. Deep red colour tending to garnet, with an intense and typically aromatic bouquet; the fruity bouquet is offset by a structured and balanced taste. Ideal accompaniment for red meat and mature cheese.

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air dolomiti In-flIght magazIne giugno-luglio 2011 numero 96Spazio

I vini bianchi sono ricavati dalla raccolte delle uve a bacca bianca, a cui segue una leggera pressatura dei grappoli, in modo tale da ottenere esclusivamente il mosto, privo di vinacce. Questa è la principale caratteristica che distingue i vini bianchi da quelli rossi. Alla pressatura segue la fermentazione e la maturazione, solitamente effettuata in contenitori di acciaio per i vini dalle note più fresche e delicate, e in contenitori di legno per i vini destinati ad un invecchiamento più lungo, dalle note più decise. I vini bianchi si presentano di colore giallo, più o meno intenso, con riflessi verdognoli, ambrati o dorati a seconda del vino. Il profumo è delicato e fruttato e il sapore è fresco e aromatico. Il colore e il gusto particolarmente tenui e leggeri, dipendono dal processo di produzione.

White wines are made from white grapes following delicate pressing of the bunches exclusively to produce must without marcs. This is the main characte-ristic distinguishing white wines from red ones.Pressing is followed by fermentation and maturing, usually in steel containers for wines with a fresher and more delicate personality, or wooden barrels for wines intended for longer ageing to achieve a more distinctive character.White wines range from a more or less intense yellow colour, with greenish, amber or golden reflections depending on the wine. The bouquet is delicate and fruity and taste is fresh and aromatic. Particularly delicate tastes and pale colours depend on the production process.

iseLis arGioLasNasco, Vermentino - 12 % vol., 9-11°C.Bianco importante dal colore giallo paglierino, tipico del Nasco. Il profumo è ampio, armonico, con note di fiori gialli, frutta tropicale. Gusto morbido e avvolgente, molto lungo e gradevole. Da abbinare con antipasti a base di pesce, primi saporiti e formaggi a media stagionatura.Nasco, Vermentino - 12% vol., 9-11°C.An imposing white wine with a straw yellow colour typical of Nasco. The broad, harmo-nious bouquet adds hints of yellow flowers and tropical fruit. The soft and embracing taste is agreeable and very persistent. Ideal with fish hors d’oeuvres, savoury first courses and medium cheese.

i vini bianChi / whiTe wineS

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VerMentino BoLGHeri Vermentino - 12% vol., 8-10°C. Di colore paglierino con riflessi verdognoli, ha un profumo fruttato molto intenso con note caratteristiche del vitigno. Al gusto è pieno, armonico, molto persisten-te e di piacevole lunghezza; da abbinare a carni bianche, o a piatti a base di pesce.Vermentino - 12% vol., 8-10°C.The straw yellow colour with greenish reflections is matched by a very intense fruity bouquet with characteristics hints of the grape variety. The taste is full, harmonious, very persistent and pleasing; excellent with white meat of dishes based on fish.

GewürztraMiner sanct VaLentin- st.MicHaeL ePPanGewürztraminer - 14% vol., 10-12°C.Giallo variegato nel colore, con una inconfondibile, unica fragranza. Si sentono le rose, le spezie, il pepe, la noce moscata, addirittura i chiodi di garofano. Accompa-gna, esaltandoli, i cibi raffinati, specialmente il pesce, aragoste su tutti.Gewürztraminer - 14% vol., 10-12°C.The variegated yellow colour matches an incomparable and unique bouquet. There are hints of rose, spices, pepper, nutmeg and even cloves. Highly recommended with refined dishes, especially fish (and lobster above all).

Page 57: Spazio Italia Magazine no. 96

All’Hotel Caesius Thermae & SPA Resort, di Bardolino, l’estate 2011 si annuncia con le esclusive escursioni del San Nicolò: un antico veliero dalla splendida alberatura che da mag-gio a settembre, guidato da un esperto coman-dante, solcherà le acque del Lago di Garda. Gli Ospiti possono prenotare le escursioni gratuite sul veliero, previste due volte alla settimana, scoprire e ammirare le isole e i deliziosi borghi che si affacciano sulle sinuose coste del Lago (massimo 15 persone a bordo).

Chi resta “a terra”, può godere degli ampi spa-zi esterni del giardino, sempre curatissimo, e rinfrescarsi nelle acque azzurre di ben quattro piscine, di cui due riservate ai bambini. Op-pure sostare nel gazebo estivo (quest’anno ampliato e rinnovato), dove tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00 si assicura un servizio no-stop con piatti freddi, snack veloci e caffetteria. Per i buongustai riapre il Ristorante “Le Vele”, accessibile su prenotazione anche dall’ester-no, dove prosegue l’eccellenza del Ristorante Benacus, con menu à la carte e menu degusta-zione della cucina Ayurvedica e del territorio (segnalati sulla Guida del Gambero Rosso). Chi soggiorna nella Casa Augustus può di certo

Im Hotel Caesius Thermae & SPA Resort in Bardolino kündigt sich der Sommer 2011 mit exklusiven Ausflügen auf der San Nicolò an: ei-nem antiken Zweimaster, der von Mai bis Sep-tember unter der Führung eines erfahrenen Kapitäns die Gewässer des Gardasees durch-zieht. Die Gäste können die zweimal pro Woche vorgesehene Segeltour gratis buchen und so die Inseln und die entzückenden Ortschaften in den Buchten der Gardaseeküste entdecken und bewundern (maximale Teilnehmerzahl 15 Personen an Bord).

Wer lieber „auf dem Boden“ bleiben möchte, kann sich an den großzügigen, sehr gepflegten Grünflächen im Garten erfreuen und im blauen Wasser der vier Swimmingpools, zwei davon für Kinder, erfrischen oder sich eine Ruhepau-se im Sommer-Gazebo (dieses Jahr renoviert und vergrößert) gönnen, in dem Ihnen von 10.30 Uhr bis 19.00 Uhr ein non-stop Service mit kalten Gerichten, schnellen Snacks und Ca-feteria angeboten wird. Für die Feinschmecker öffnet das Restaurant “Le Vele” wieder, das nach Buchung auch für externe Gäste zugän-glich ist und in dem die Exzellenz vom Restau-rant Benacus mit Menü à la carte und Verko-stungsmenüs der ayurvedischen Küche und aus der Region fortgeführt wird (empfohlen vom Gambero Rosso). Wer im Haus Augustus nächtigt, kommt in den Genuss von komplett

apprezzare le camere completamente ristrut-turate per una piacevole permanenza nell’ala del Resort. È sempre possibile usufruire della Private Spa e del Centro Ayurvedico per affron-tare, anche all’ultimo minuto, la prova costume con una remise en forme ad hoc, alternando i benefici delle acque termali ai benefici del percorso Kneipp, in aggiunta all’ampia propo-sta di massaggi personalizzati e consigliati dai medici del Centro.

L’animazione giornaliera prevista per bambini e adulti, organizzata per tutta la stagione in modo discreta e divertente, garantisce sempre la massima tranquillità a chi desidera restare sotto il sole o sotto gli ombrelloni. E ogni set-timana uno spettacolo serale vedrà ballerini, giocolieri, maghi e piccoli gruppi musicali rav-vivare, divertire e coinvolgere gli Ospiti: nulla potrà il cattivo tempo in quanto l’Hotel Caesius Thermae & SPA Resort è in grado di trasferire tutti gli eventi - dagli spazi esterni a quelli in-terni - al Congress Center, dove la Sala Gardenia può contenere tutti gli ospiti dell’Hotel.

L’Hotel Caesius Thermae & SPA Resort è aper-to tutto l’anno.

renovierten Zimmern im Flügel des Resorts. Die Gäste dieses Hauses können, genauso wie die Gäste des Haupthauses, das Private Spa und Ayurverdazentrum nutzen, um auch in letzter Minute die Bikiniprobe und das remise en forme ad hoc in Angriff zu nehmen, indem sie abwechselnd die Vorzüge des Thermalwa-ssers und die des Kneipp-Parcours nutzen, zu denen sich ein breites Angebot von persona-lisierten und von den Ärzten des Zentrums empfohlenen Massagen reiht.

Das tägliche Animationsprogramm für Kin-der und Erwachsene, das ganze Jahr über auf diskrete und gleichzeitig amüsante Art organisiert, garantiert stets absolute Ruhe für denjenigen, der sich in der Sonne oder im kühlen Schatten unter dem Sonnenschirm erholen möchte. Zusätzlich wird jede Woche ein Abendprogramm mit Tänzern, Gauklern, Zauberern und kleinen Musikgruppen gebo-ten, das die Gäste beleben, unterhalten und einbeziehen will: auch schlechtes Wetter kann dem nichts anhaben, weil das Hotel Caesius Thermae & SPA Resort alle Events einfach nach Innen ins Congress Center verlegen kann, wo der Saal Gardenia genügend Platz für alle Hotelgaste bietet.

Das Hotel Caesius Thermae & SPA Resort ist das ganze Jahr über geöffnet.

37011 Bardolino (VR) - Via Peschiera, 3Tel. 045 7219 100 - Fax 045 7219 700

[email protected]

Per maggiori informazioni visitate il sito web:Weitere Infos findet Ihr auf unserer Website:

www.hotelcaesiusterme.com

A VELE SPIEGATE VERSO L’ESTATE 2011!

SpaItaMag210x280_Caesius_giu_lug.indd 1 05/05/11 17.08

Page 58: Spazio Italia Magazine no. 96

In prIncIpIo era rossInIOgni estate le Marche risuOnanO di Musica grazie ad una serie di cOncerti Ospitati in alcuni dei luOghi più suggestivi del territOriO

Rossini countRy. EvEry summEr thE hills of thE marchE arE alivE with thE sound of music thanks to concErts in a sEriEs of supErb locations

servizio/story MARIA CHIARA MAZZI

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Foto Bruno Maronna

Page 59: Spazio Italia Magazine no. 96

a tempo ormai i giorni di vacanza sul-la costa adriatica sono arricchiti da appun-tamenti di musica classica che rispondono alle nuove esigenze del turista: godere delle bellezze naturali e della vacanza e, insieme, conoscere il territorio dal punto di vista cul-turale, dove per cultura si intendono storia e attualità, musica e arte, artigianato ed eno-gastronomia. E la posizione geografica di Pe-saro che ha alle sue spalle una delle zone col-linari più affascinanti dell’Italia centrale, si è rivelata perfetta per collegare divertimento e conoscenza, turismo sedentario e turismo

itinerante. E qui entra in gioco Gioachino Rossini, uno dei più celebrati compositori italiani di tutti i tempi, nato nella città mar-chigiana nel 1792, il quale, lasciando erede della sua fortuna il Comune di Pesaro, con-sentì la nascita dell’attuale Conservatorio e della Fondazione Rossini. Il Conservatorio Statale di Musica “G. Ros-sini” presenta proprio in luglio una serie di eventi musicali durante i quali si esibiscono nello splendido salone Pedrotti i migliori allievi avviati sulla strada del concertismo, mentre in agosto partecipa a significative

Concerto in piazza del Popolo / Concert in Piazza del PopoloFoto pagina a fianco: l’Orchestra sinfonica Rossini diretta dal maestro Roberto Molinelli / Photo opposite: the Rossini Symphony Orchestra conducted by maestro Roberto Molinelli

Holidaymakers on the Adriatic coast can enjoy culture as well as sun, sand and sea with an established programme of classi-cal concerts that helps to meet the requirements of today’s tourists who want it all: stunning na-ture plus music, art, crafts, food and wine. And Pesaro is ideal-ly placed to cater for all tastes, from culture vultures to nature lovers, with one of the most be-autiful stretches of hills in Italy rising from behind its beaches. And this brings us to Gioachino Rossini, one of Italy’s most fa-mous composers, who was born in Pesaro in 1792 and made the town his heir in his will, finan-cing the current Rossini Founda-

tion and Conservatory. The “G. Rossini” National Conservatory of Music presents a series of mu-sical events in July, with its star pupils performing in the presti-gious Pedrotti auditorium and it always plays a prominent role in the other numerous cultural events during August. One of the Foundation’s tasks is to re-publish critical editions of Ros-sini’s works, with valuable help from the world’s leading musi-cal philologists. Since 1980 the Rossini Opera Festival has been entertaining the public with con-certs and operas (“Adelaide of Burgundy”, “Moses in Egypt”, “The Silken Ladder” and “The Barber of Seville” are all sche-

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june-july 2011 nuMBeR 96 Spazio

57cultura

Culture

la casa del melodrammaFoto sotto: l’esterno del teatro Rossini Photo below: the Rossini theatre

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Page 60: Spazio Italia Magazine no. 96

iniziative culturali della città. La Fondazio-ne, grazie al contributo dei maggiori filologi musicali del mondo, compie un fondamenta-le lavoro di ripubblicazione in edizione criti-ca della produzione rossiniana che, dal 1980, è proposta al pubblico dal Rossini Opera Festival con allestimenti teatrali e concerti (quest’anno in agosto tra gli altri “Adelaide di Borgogna”, “Mosé in Egitto”, “La scala di seta” e “Il barbiere di Siviglia”) grazie ai quali giungono a Pesaro migliaia di appas-

sionati da tutto il mondo. Oltre a questo im-portante cartellone l’estate pesarese propone altri appuntamenti, organizzati nella splen-dida rinascimentale rocca Costanza dall’Ente concerti (istituzione musicale storica in città) dove si alternano concerti da camera per sco-prire aspetti nascosti della musica rossiniana (in programma quest’anno la terza sessione dell’esecuzione integrale dei “Péchés de viel-lesse”) e concerti sinfonici affidati, tra gli al-tri, all’Orchestra sinfonica Rossini. Orchestra

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Musica in sala / Music roomL’organo del Salone Pedrotti del Conservatorio “G. Rossini”The organ in the Pedrotti auditorium at the “G. Rossini” Conservatory

Foto Laura De Paoli

duled, among others, for this August) and attracts thousands of enthusiasts to Pesaro from all over the world.Another cultural focus in Pesaro this summer is the splendid Re-naissance castle of Rocca Costan-za. Here the local government concert Authority has organised

recitals of chamber music to ex-plore aspects of Rossini’s music (for example a performance of the complete version of “Péchés de viellesse”) and symphony con-certs, some of them performed by the Rossini Symphony Orchestra. As the Pesaro and Urbino pro-vincial Orchestra, since 2001

the Rossini has a large number of commitments both at home and abroad. Locally it performs a re-pertoire of symphonies in a series of delightful historical locations such as the Malatesta courtyard in Fano or the splendid church dedicated to St Francis in Mer-catello sul Metauro, which al-

Page 61: Spazio Italia Magazine no. 96

Spazio

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della provincia di Pesaro e Urbino, dal 2001 l’Osr ha una vasta attività artistica in Italia e all’estero e organizza momenti musicali prestigiosi grazie ai quali si possono scoprire luoghi straordinari e affascinanti per storia e cultura come la corte malatestiana di Fano o la splendida chiesa di San Francesco di Mer-catello sul Metauro, con programmi sinfonici

di grande fascino capaci di richiamare sem-pre un foltissimo pubblico. Per ultimo, tra le tante iniziative che lo spazio esiguo non ci permette di nominare qui, ricordiamo il festival Musicae amoeni loci, organizzato dal coro Jubilate di Candelara e nato sette anni fa per invitare i turisti che si godono la spiag-gia durante il giorno a scoprire le bellezze del

ways attract large audiences.The last of the many events spa-ce does not allow us to mention here is the Musicae amoeni loci Festival, organised by the Jubi-

late di Candelara Choir. The festival was founded seven years ago to encourage tourists soa-king up the sun on the beaches during the daytime to explore

the lovely countryside inland in the evenings. It is sponsored by the provincial authorities and each year a group of towns and villages help organise a number

Il maestro è on line / The maestro on lineTra luglio e agosto un cartellone ricco di eventi e un territorio da conoscere sotto il profilo musicale e culturale. Per saperne di più basta collegarsi ai siti: / Discover more on music and culture from:www.rossinioperafestival.it - www.conservatoriorossini.it - www.enteconcerti.it www.orchestrasinfonicarossini.it - www.coro-jubilate.it

AIR doloMITI in-FLiGhT MAGAzinejune-july 2011 nuMBeR 96

Magiche atmosfereMagic atmosphereL’interno del teatro RossiniThe main concert hall, Rossini theatre

Foto Amati Baciardi archivio teatro Rossini

Page 62: Spazio Italia Magazine no. 96

Foto n. Seri

Foto Bruno MaronnaSpazio

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Tra le noteFoto sopra, da sinistra: Photos above, from the left: un momento di spettacolo nella corte del castello di GradaraDance in Gradara

La Pieve di GinestretoParish church at Ginestreto

Ghironde per Musicae amoeni locihurdy Gurdies for Musicae amoeni loci

territorio che sta alle spalle del mare. Orga-nizzato col patrocinio della Provincia e con la fattiva collaborazione dei comuni che volta per volta decidono di partecipare all’inizia-tiva (tra gli altri quest’anno Candelara, Gra-dara e Mombaroccio), propone, in concerti e spettacoli di danza e d’opera, specialmente musica medievale e barocca.

Pagine affascinanti legate al territorio, che escono dai polverosi scaffali delle biblioteche e grazie alle quali chiese e conventi, antichi palazzi e rinascimentali ville di campagna riprendono vita e tornano a risuonare degli antichi canti. Per mettere insieme passato e presente, cultura e turismo di questi luoghi così affascinanti. n

Foto n. Seri

of concerts and dance and ope-ra events, concentrating mainly on Medieval and Baroque mu-sic. Candelara, Gradara and Mombaroccio are among those

participating this year. Initia-tives of this kind bring history and culture to life. The walls of historical churches and convents and of Renaissance palazzos and

country houses ring to the sweet sound of music, helping visitors catch a glimpse of life in the past and experience the beauty of the places today. n

nel castello di Paolo e Francesca / Paolo and Francesca’s castleFoto pagina a fianco: concerto dei solisti dell’Orchestra sinfonica Rossini a Gradara / Photo opposite: concert of soloists with the Rossini Symphony Orchestra in Gradara

AIR doloMITI in-FLiGhT MAGAzinejune-july 2011 nuMBeR 96 Spazio

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Page 64: Spazio Italia Magazine no. 96

Arrivare, sentirsi a proprio agio, assaporareSulla riva di un lago o in cima alle montagne, affacciati sul mare o sulla piazza del paese, in mezzo ai boschi o alle

campagne … La posizione dei 208 edifici storici a conduzione familiare che appartengono alla Romantik Hotels &

Restaurants, e sono diffusi in 10 paesi europei – 26 in Italia – è sempre straordinaria. Le specialità regionali e

l’architettura locale tipica, come pure l’atmosfera raffinata e la gentilezza delle persone sono il tratto distintivo di ogni

Romantik Hotel, nel quale l’ospite trova sempre attenzioni speciali e disegnate su misura per le proprie esigenze.

Inoltre, 56 spa hotel sparsi in 5 paesi e 23 ristoranti premiati con una stella Michelin completano l’offerta di benessere

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Page 65: Spazio Italia Magazine no. 96

Arrivare, sentirsi a proprio agio, assaporareSulla riva di un lago o in cima alle montagne, affacciati sul mare o sulla piazza del paese, in mezzo ai boschi o alle

campagne … La posizione dei 208 edifici storici a conduzione familiare che appartengono alla Romantik Hotels &

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MIster soulda seMplice appassiOnatO di r&b a direttOre artisticO di un happening che Ogni annO pOrta in italia le più grandi star del “MeMphis sOund”. È la stOria di grazianO uliani, patrOn del “pOrretta sOul Festival”

MR soul. from a simplE r&b Enthusiast to artistic dirEctor of a happEning that brings thE biggEst stars of “mEmphis sound” to italy EvEry yEar. this is thE story of graziano uliani, organisEr of thE “porrEtta soul fEstival”

servizio/story AlessAndRo AMAdeI

culturaCulture

AIR doloMITI in-FLiGhT MAGAzinejune-july 2011 nuMBeR 96 Spazio

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Page 66: Spazio Italia Magazine no. 96

i voglio a dieta stretta di soul: James Brown a colazione, Otis Redding a pranzo, Smokey Robinsono a cena e Aretha per gli spuntini fuori pasto”. È questo uno dei dialo-ghi più memorabili di “The Commitments”, film culto di Alan Parker sulla parabola di una strampalata soul band di Dublino. Ma è anche l’esatta descrizione di quanto vi aspet-ta se capitate a Porretta nei giorni del festival che ha reso famosa anche Oltreoceano questa tranquilla località termale dell’Appennino bolognese. Parliamo ovviamente del “Porret-

ta Soul Festival – Tribute to Otis Redding”, l’appuntamento annuale con il “Memphis sound” che negli anni ha portato in Italia star leggendarie come Solomon Burke, Per-cy Sledge, Wilson Pickett, Rufus e Carla Thomas. Ma ciò che rende veramente unico l’happening porrettano, e lo trasforma in uno show emozionante e coinvolgente anche per un profano, è la possibilità di assistere, per le strade, i parchi e le piazze della cittadina, a uno spettacolo non stop, in cui tra artisti e spettatori cade ogni barriera e alla fine ci

Miti leggendari / Great legends Foto sotto: una vignetta del cartoonist Francesco Barbieri che illustra alcuni dei big intervenuti negli anni al festival di Porretta, in posa insieme a Graziano uliani. Tra gli italiani si riconoscono Bobo Maroni e zucchero / Photo below: a cartoon by the cartoonist Francesco Barbieri, illustrating some of the big names that have taken part in the Porretta Festival through the years, posing with Graziano uliani. Among the italians there are Bobo Maroni and zucchero

“I want a strict diet of James Brown for the growls, Otis Redding for the moans, Smo-key Robinson for the whines and Aretha for the whole lot put together.” This is one of the most memorable lines from “The Commitments”, Alan Parker’s cult film about the rise and fall of a weird soul band from Du-blin. But it is also the exact de-scription of what you can expect if you happen to come to Porretta during the festival that has made this peaceful spa resort in the Bologna Apennines famous over-seas. Naturally we are talking

about “Porretta Soul Festival – A Tribute to Otis Redding”, the annual appointment with “Memphis Sound” which throu-gh the years has brought legen-dary stars to Italy of the calibre of Solomon Burke, Percy Sledge, Wilson Pickett and Rufus and Carla Thomas. But what ma-kes this happening in Porretta really unique and makes it an exciting and exhilarating show even for the profane, is the chan-ce to see a non-stop show in the streets, parks and squares, where barriers between artists and au-dience fall away and everyone

entusiasmo e passioneenthusiasm and passionin apertura: Graziano uliani con la scultura in resina della testa di Rufus Thomas Opening photo: Graziano uliani with the re-sin sculpture of the head of Rufus Thomas

Sopra, a sinistra: un concerto serale nel parco Rufus Thomas di PorrettaAbove and left: an evening concert at the Rufus Thomas Park in Porretta

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AIR doloMITI in-FLiGhT MAGAzine GIuGno-luGlIo 2011 nuMeRO 96Spazio

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Foto Mattia insolera

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si ritrova insieme al bar a bere una birra e a scambiare quattro chiacchiere sulla comune passione per la “musica dell’anima”. E il bel-lo è che a questa toccante atmosfera di condi-visione e fratellanza non sono immuni nem-

meno i grandi interpreti internazionali, che più di una volta, di fronte ad un pubblico in visibilio, si sono emozionati fino al pianto. Ma se tra musicisti e pubblico si instaura questo incredibile feeling, e se ai grandi con-certi serali non c’è l’ombra di una transenna a separare il palco dalla platea, il merito è di Graziano Uliani, ideatore e direttore ar-tistico del festival. Una storia umana e pro-fessionale, la sua, per certi versi incredibile, cominciata nel lontano dicembre del 1986 con un clamoroso bluff: “vado a Zurigo – racconta infatti Graziano - per assistere da semplice appassionato al concerto di Solo-mon Burke e Nina Simone. E mentre sono lì che mi aggiro nei pressi della biglietteria, vedo scendere da una limousine la gigantesca sagoma di Solomon. Preso dall’emozione, mi avvicino e nel mio inglese stentato mi quali-fico come il fondatore del fan club italiano di

Musica d’autoresinger-songwriter musicFoto sopra: Rick hutton, storico presentatore del festival (a sinistra) e Booker T & The MGs, con Steve Cropper alla chitarraPhoto above: Rick hutton, historic presenter of the festival (on the left) and Booker T & the MGs, with Steve Cropper on the guitar

Foto a sinistra: tra le guest star di quest’anno harvey Scales, per la prima volta in europaLeft photo: among the guest stars this year, harvey Scales for the first time in europe

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Foto Alberto Terrile Foto Mattia insolera

ends up in the bar for a beer and a chat about their common love of “music of the soul”. The ama-zing thing is that not even the great international stars are im-mune to this moving atmosphere of sharing and brotherhood and they have become emotional and on the verge of tears more than once in front of a rapt audience. But if this incredible feeling is established between musicians and audience, and if there is no sign of crowd control barriers in front of the stage at the big evening concerts, the merit is down to Graziano Uliani, de-

viser and artistic director of the festival. His story is a human and professional one, for certain aspects it is also incredible. It all started in a far-off December in 1986 with a sensational bluff: “I went to Zurich,” Graziano says, “to see a Solomon Burke and Nina Simone concert just as an enthusiast. And while I was there I was hanging around the ticket office when I saw the huge shape of Solomon get out of a Limousine. I was caught up in the excitement of the moment and went up to him. In my broken English I said I was the founder

of the Solomon Burke fan club in Italy.” The fairytale began: that evening the great American arti-st called him onto the stage, the television companies filmed them together and the manager of the Zurich concert asked Uliani to take an active part in bringing Solomon Burke to Italy. Ok, Graziano replied, at that point he was forced to found Sweet Soul Music, the non-profit organiza-tion that still runs the Porretta festival and which managed to bring Solomon to the main stages in Italy in the autumn of 1987. This was also thanks to contacts

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Solomon Burke”. La favola ha inizio: quella sera il grande artista statunitense lo chiama sul palco, le televisioni li filmano insieme, e il manager del concerto zurighese chiede a Uliani di farsi parte attiva per portare anche in Italia Solomon Burke. D’accordo, risponde Graziano, che a quel punto si trova costretto a fondare Sweet Soul Music, l’organizzazio-ne no profit che tuttora gestisce il festival di Porretta e che nell’autunno del 1987 riesce a portare Solomon sui principali palcoscenici del Bel Paese. Anche grazie ai contatti con la carta stampata che Graziano può vantare

come dipendente della Seat (concessionaria di pubblicità di quotidiani e riviste). Ma per ar-rivare alla prima edizione del soul festival c’è di mezzo un secondo azzardo: “nel dicembre del 1987 – prosegue infatti Graziano, che nel frattempo, come si dice in gergo, era entrato nel giro giusto – mi trovo a Macon, in Geor-gia, ospite di Wayne Jackson dei Memphis Horns, per il ventennale della morte di Otis Redding. E parlando con la vedova del famo-so musicista, butto lì che voglio dedicare un festival alla memoria di suo marito”. Il dado è tratto: tornato in Italia, Graziano riesce a

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Foto Sandro Capatti

esibizioni storicheHistoric performancesFoto sopra: il reverendo Joe Simon con il suo coroPhoto above: Reverend Joe Simon and his choir

Foto sotto: Swamp Dogg, uno degli arti-sti più geniali e irriverenti del momentoPhoto below: Swamp Dogg, one of the most brilliant and irreverent artists of the moment

with the media that Graziano boasted as a Seat employee (an advertising sales agency for new-spapers and magazines). But to get to the first edition of the soul festival there was a second pro-blem to overcome: “in December 1987,” Graziano continues, who in the meantime had entered the right circles, “I found myself in Macon, Georgia, a guest of Wayne Jackson of the Memphis

Horns, for the twentieth an-niversary of the death of Otis Redding. And talking to the widow of the famous musician, I dropped it in that I want to de-dicate a festival to her husband’s memory.” The die was cast: back in Italy, Graziano managed to convince Renzo Arbore to host Rufus Thomas and the Memphis Horns on Doc, the popular mu-sic programme on Rai national

Italian Tv. In June 1988 they stayed for a week in Porretta, all expenses paid by the Rai-national Tv, thus starting the first “International Convention of soul and rhythm and blues”. “It was supposed to have been a one-off show,” Graziano reveals, “but the success was beyond all expectations to the extent that the town councillor for culture in Porretta made me organise a se-

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AppuntAmento DAl 21 Al 24 luglioSwamp Dogg, Harvey Scales, William Bell, Spencer Wiggins. Sono soltan-to alcuni dei big internazionali che quest’anno, tra giovedì 21 e domenica 24 luglio, si esibiranno sul palcoscenico allestito nel Parco “Rufus Thomas” di Porretta Terme. Ma come negli anni passati, anche nell’edizione 2011 del soul festival non saranno solamente gli spettacoli ufficiali a rendere caldamente consigliabile un blitz sull’Appennino bo-lognese: tra workshop musicali, mostre fotografiche a tema, marchin’ band per le strade e performance di piazza dei principali gruppi italiani, non mancherà certamente di che divertirsi. Un consi-glio? Assolutamente da non perdere la Messa gospel, in programma nella mattinata di domenica 24 luglio nella chiesa dei Padri Cappuccini di Porretta. Per informazioni: www.porrettasoul.it

Appointment from 21st to 24th JulySwamp Dogg, Harvey Scales, William Bell, Spencer Wiggins. These are just some of the big international names that will perform on stage in the Rufus Thomas Park in Porretta Terme this year, from Thursday 21st to Sunday 24th July. But as in past years, it will not just be the official shows of the 2011 edition of the soul festival that make a visit to the Apennines of Bologna strongly ad-visable: among the musical workshops, themed photo exhibitions, marching bands in the streets and open-air per-formances of the main Italian groups, you can’t but enjoy yourself. A piece of advice? An absolute must is the gospel Mass planned for the morning of Sun-day 24th July in the Padri Cappuccini Church in Porretta. For more information: www.porrettasoul.it

convincere Renzo Arbore ad ospitare a Doc, seguitissima trasmissione musicale della Rai-tv, Rufus Thomas e i Memphis Horns. I qua-li nel giugno del 1988 si fermano per una settimana a Porretta, con viaggio già pagato dalla Rai, e danno vita alla prima “Conven-tion internazionale del soul e del rhythm and blues”. “Doveva essere uno spettacolo una tantum – rivela Graziano - e invece il suc-cesso andò talmente oltre alle aspettative che l’assessore alla cultura di Porretta mi costrin-se ad organizzarne una seconda edizione”. E poi è la volta di una terza, di una quarta fino

all’edizione del prossimo luglio, la venti-quattresima. Nel frattempo Graziano Uliani lascia il lavoro alla Seat, si butta come libero professionista nel music business e riceve da-gli Stati Uniti una lunga serie di prestigiose onorificenze, tra cui la cittadinanza onoraria di Memphis. Ed è qui, nel museo della capi-tale del Tennessee dedicato ai miti della soul music e collocato nello stabile dove una volta sorgeva la leggendaria etichetta discografi-ca Stax, che le foto di Graziano Uliani sono esposte di fianco a quelle di Dan Aykroid e di Elvis Costello. Complimenti, mister soul! n

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dolcezza e fascinosweet charm il sorriso di irma Thomasirma Thomas’ smile

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cond edition.” And then a third and a fourth until the twenty-fourth edition next July.In the meantime Graziano Uliani has left his job at Seat. He has started working freelan-ce in the music business and has

received a long list of prestigious accolades from the United Sta-tes, among them honorary citi-zenship of Memphis. And it is here, in the museum in the capital of Tennessee dedicated to soul music legends, situated in

the building where the legendary record label Stax once worked, that the photos of Graziano Uliani are displayed next to those of Dan Aykroyd and Elvis Costello. Congratulations, Mr. Soul! n

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... and much more!

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Fino al 24 luglio al Mart di Rovereto (Trento) si pos-sono ammirare oltre settanta dipinti provenienti dal celeberrimo museo d’Orsay di Parigi e che ripercorro-no una delle fasi più interessanti della ricerca pittorica europea. Le opere vanno infatti dalla grande stagione dell’impressionismo fino alla vigilia delle avanguardie e comprendono capolavori assoluti come “L’origine du monde” di Gustave Courbet (1866), esposta per la prima volta nel nostro Paese, una delle versioni più intense della “Cattedrale di Rouen” di Claude Monet (1892) e la “Chambre ad Arles” di Van Gogh (1889).

Apertura: fino al 24 luglio 2011Open until 24th July 2011Tel. + 39 800 397760www.mart.trento.it

ROVERETO - MUSEUM OF MODERN ART Parisian masterpieces Until 24th July in Mart di Rovereto (near Trento) you can admire over seventy paintings from the famous Musée d’Orsay in Paris, covering one of the most inte-resting periods of European painting. The works ran-ge from the great season of Impressionism to the eve of avant-garde movements and include masterpieces such as Gustave Courbet’s L’origine du monde (1866), displayed for the first time in Italy, one of the most intense versions of Rouen Cathedral by Claude Monet (1892) and the Bedroom in Arles by Van Gogh (1889).

ROVERETO MUSEO D’ARTE MODERNACapolavori parigini

La foLLia deL genioLigabue in mostra a Mamiano di Traversetolo (Pr)Una bella mostra antologica per celebrare colui che è stato a lungo definito “il buon selvaggio” della pittura italiana. È que-sto l’obiettivo dell’esposizione “Antonio Ligabue. La follia del genio”, aperta fino al 26 giugno a Mamiano di Traverseto-lo (Pr), presso la Villa dei Capolavori. In mostra circa centocinquanta opere che of-frono un esemplare excursus sulle diverse fasi artistiche attraversate dal folle genio emiliano, dal primitivismo incerto degli inizi fino all’esplosione espressionista del-la maturità. Una vita, quella di Antonio Ligabue, trascorsa dentro e fuori il mani-comio e passata a contatto con l’universo

animale, che poi l’artista dipingeva con studio anatomico rigoroso ed imitando i versi delle bestie di volta in volta ritratte. Si va così dagli animali domestici del pri-mo periodo, alle tigri dalle fauci spalanca-te, ai leoni mostruosi, ai serpenti, ai rapaci che ghermiscono la preda o lottano per la sopravvivenza: una vera e propria giungla che l’artista immagina con allucinata fan-tasia fra i boschi del Po.

Apertura: fino al 26 giugno 2011Open until 26th June 2011Tel. +39 0521 848327www.magnanirocca.it

A beautiful anthological exhibi-tion to celebrate the artist defined as the “good savage” of Italian painting. This is the aim of the exhibition “Antonio Ligabue. The madness of genius”, open until 26th June in Mamiano di Traversetolo (near Parma), at the Villa dei Capolavori. About one hundred and fifty works are

on display, offering an exemplary exploration of the mad genius from Emilia, from uncertain primiti-vism at the beginning up to the expressionist explosion of his later years. Antonio Ligabue’s life was spent in and out of lunatic asylums and in contact with the animal world that the artist painted with rigorous anatomical studies and

copying the cries of the beasts as he painted them. He goes from pets in the early period to tigers with wide-open jaws, monstrous lions, snakes, birds of prey clutching their prey or struggling for sur-vival: a veritable jungle that the artist imagines with wild-eyed imagination in the woods along the banks of the river Po.

MostreExhibitions

fiRenZe, PaLaZZo STRoZZigioVani e aRRaBBiaTi / YOUNG AND ANGRYVengono esposte 60 opere dei giovani Picasso, Mirò e Dalì oltre a un centinaio di schizzi picassiani provenienti dai più importanti musei spagnoli.Over 60 works of art by the young Picasso, Mirò and Dalì are on display, as well as over a hundred of Picasso’s sketches from the most important Spanish museums.

Apertura: fino al 17 luglio 2011Open until 17th July 2011Tel. + 39 055 2645155 - www.palazzostrozzi.org

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The madneSS of geniuS Ligabue on display in Mamiano di Traversetolo (Parma)

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“Ho immaginato il mio albergo ideale. Un hotel a zero stelle i cui ospiti tipo dovrebbero essere i vagabondi dell’anima, coloro che ancora gironzolano alla ricerca di sé, senza troppa arte né parte. In questo albergo non poco scal-cinato si può stare fin quando si desidera, perlomeno fintanto che non si è diventati ciò che si è. L’ospite può starsene chiuso in camera, leggendo o riflettendo sul proprio passato o su cosa in-tende fare del proprio futuro. So-litamente, un buon albergo a zero stelle si compone di quattro piani perché così vuole il mito della conquista di sé, articolato, come noto, in quattro fasi. Alla maniera del viaggio dantesco per i regni ultramondani, il viandante in cerca di sé passa dallo smarrimento iniziale in qualche selva oscura a tre fasi successive più o meno assimilabili a inferno, purgatorio e paradiso. È una struttura che ricorre in moltissime storie e leggende, per quanto ogni leggenda fa un po’ storia a sé, perché ognuno ha il suo modo personale di perdersi così come ha un proprio inferno, un proprio purgato-rio, un proprio paradiso”.

Titolo: Hotel a zero stelleAutore: Tommaso PincioEditore: Laterza

the no-star hotel“I imagined my ideal hotel. It wouldn’t have any stars at all and the guests are all vagabonds at heart, people who are still vaguely looking for themselves, without too much fuss. You can stay as long as you like in this rundown hotel, at least until you’ve become who you are. Guests stay in their rooms, reading or meditating on their past, or what they want to do with their futures. A good no-star hotel has four floors, because the legen-dary voyage of self-discovery traditionally has four stages. Just as in Dante’s journey to the otherworld the traveller seeking self-discovery is initially lost in a dark wood and goes through three successive stages rather similar to hell, purgatory and heaven. It’s a structure found in many stories and legends, but each has its own identity because everyone gets lost in their own way and has their own hell, their own purgatory and their own heaven”.

Title: The No-star HotelAuthor: Tommaso PincioPublisher: Laterza

Words and musicparole e MusIca

iL faScino di noaPoLiS non Si Può dimenTicaRe

La canzone napoletana ha un suo pubblico di appas-sionati cultori in Italia e all’estero, ma troppo spes-so è difficile uscire dagli schemi classici (e un po’ stucchevoli) che l’hanno resa famosa nel mondo, contribuendo a costruire l’immagine dell’italiano “mandolino-dipendente”.Per cambiare idea basta però ascoltare “Noapolis”, un album di recente pub-blicazione dell’artista isra-eliana Achinoam Nini, meglio conosciuta come Noa, una delle voci più suggestive del panorama internazionale. Il grande pubblico la ricorderà per

aver reso immortale la co-lonna sonora de “La vita è bella” di Roberto Beni-gni, ma la sua discografia comprende una decina di raccolte e di partecipazio-ni a concerti con i big del-la musica planetaria come Sting, Carlos Santana o Al Dimeola. Per realizzare Noapolis, Noa ha chiamato a sé Gil Dor, Zohar Fresco e il Solis String Quartet, un gruppo di artisti nato nel 1991 grazie all’incontro magico in terra napole-tana di 4 compositori e arrangiatori: Vincenzo Di Donna (Violino), Gerardo Morrone (Viola), Luigi De

Maio (Violino) Antonio Di Francia (Cello). Dopo aver già interpre-tato i classici del reperto-rio partenopeo in lingua ebraica (era l’album Na-poli-Tel Aviv) oggi Noa torna a celebrare l’Italia cantando canzoni come Torna a Surriento o Tam-muriata nera in lingua originale, con arrangia-menti che faranno amare questo genere musicale anche a chi abitualmente non lo frequenta. Da non perdere.

Titolo album: NoapolisAutore: NoaEtichetta: Sud Music - Egea

La cantante israeliana Noa alle prese con i classici del repertorio partenopeo

l’Hotel a zero stelle

Neapolitan songs have their enthusiasts both in Italy and abroad, but some find their traditio-nal versions, that have made them famous worl-dwide, a little cloying and all too reminiscent of the stereotype image of a mandolin-playing Italy.All this changes in “Noapolis”, a recent album by the Israeli singer Achinoam Nini, better known as Noa, one of the most haunting voices on the international scene. She is probably best remembered by the public at large for the superb soundtrack to Roberto Benigni’s film “Life is Be-autiful”, but she has recorded a number of other albums and sung at concerts with superstars like Sting, Carlos Santana and Al Dimeola. Noa recorded Noapolis with Gil Dor, Zohar Fresco and the Solis String Quartet, a group of

musicians formed in 1991 thanks to a magic meeting in Naples between four composers and music arrangers: Vincenzo Di Donna (Violin), Gerardo Morrone (Viola), Luigi De Maio (Violin) Antonio Di Francia (Cello). After her interpretation of the Neapolitan clas-sics in Hebrew (the album Napoli-Tel Aviv) Noa renews her homage to Italy in songs like Torna a Surriento or Tammuriata nera sung in the original Neapolitan dialect version of Ita-lian, with arrangements that will enchant even those who are not usually among the fans of the genre. Definitely a must-have.

Album title: NoapolisAuthor: NoaLabel: Sud Music - Egea

UNfORGeTTAbLe NOAPOLisThe israeli singer Noa interprets traditional Neapolitan songs

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provacI ancora, Beppe!cOn il suO kayak, giuseppe Faresin da sandrigO ha percOrsO l’interO danubiO (più di 1.000 chilOMetri) in sOle 3 settiMane. e adessO si sta preparandO a sFidare il Mississippi

tRy again, Beppe! giusEppE farEsin from sandrigo kayakEd down thE wholE of thE danubE rivEr (ovEr 1000 km) in just 3 wEEks. now hE is gEtting rEady to challEngE no lEss than thE mississippi rivEr itsElf

servizio/story luIGI AMbRoseTTI

a bellezza di 1.010 chilometri in soli 21 giorni, ad una media di quasi 30mila pagaiate al dì. Attraversando 6 nazioni (Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia e Romania) e 4 capitali europee (Vienna, Bratislava, Budapest e Belgrado), e donando 1 euro per chilometro percorso all’Unicef, a favore dei bambini di Haiti. Sono queste, in estrema sintesi, le cifre del raid canoistico in solitario compiuto lungo il Danubio da Giuseppe “Beppe” Faresin di Sandrigo (Vicenza), nell’estate del 2010. Un’incredibile impresa sportiva e di solidarietà che ha radici lontane. “Tutto è iniziato nel 1977 – esordisce infat-ti Giuseppe - allorchè un amico mi convinse ad acquistare il

mio primo kayak e sei mesi dopo mi scaraventò con lui lungo le impetuose acque del Rodano. Un’autentica avventura: in 24 giorni coprimmo una distanza di quasi 1.000 chilometri, attraversando canaloni e rapide. Arrivai in fondo stremato, e soprattutto deciso a dire addio alla canoa e al mio amico. Ma le sfide sono sempre stata la mia passione e cinque anni dopo, nell’estate del 1982, decisi di rispolverare il kayak e di affron-tare da solo niente meno che il Danubio. Fu un fallimento: dopo soli 3 giorni fui costretto a dare forfait a causa delle av-verse condizioni meteorologiche e per la febbre dovuta ai tanti vaccini che avevo fatto prima di partire”.

A distance of 1,010 kilometres in just 21 days, at an average of almost 30 thousand paddle strokes a day, through 6 nations (Austria, Slovakia, Hungary, Croatia, Serbia and Romania), 4 European capitals (Vienna, Bratislava, Budapest and Belgra-de) and donating 1 euro for every kilometre to Unicef, for the children in Haiti. These are the statistics of the canoeing expedition that Giuseppe “Beppe” Faresin from Sandri-go (Vicenza) made along the Danube in the

summer of 2010. It is an incredible sporting enterprise and act of solidarity with far-off roots. “It all started in 1977,” Giuseppe commences, “when a friend of mine convinced me to buy my first kayak and six months la-ter I hurled myself down the fierce waters of the Rhone with him. It was a real adventure: in 24 days we covered a distance of 1,000 kilometres through gullies and rapids. I re-ached the end exhausted and decided to say goodbye to both the canoe and my friend. But

challenges have always been my passion and five years later, in the summer of 1982, I decided to dust off my kayak and to tackle nothing less than the Danube single-handed. It was a failure: after just three days I was forced to give up due to adverse weather con-ditions and a high temperature caused by the vaccinations that I’d had before leaving.” Years passed and the unfinished expedition on the Danube remained an open wound. The propitious occasion for healing it arri-

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Free time

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Passano gli anni e i lustri, e il raid incompiuto sul Danubio rimane una ferita aperta. L’occa-sione propizia per sanarla giunge addirittura dopo 28 anni, all’indomani di un fruttuoso “allenamento” sul Po, in cui in soli 5 giorni Beppe percorre il tratto da Piacenza alla foce, e in altri 2 giorni raggiunge Venezia risalen-do l’Adriatico. “O adesso o mai più, mi dissi a quel punto – continua Beppe - e nell’ottobre del 2009 cominciai a pianificare la mia seconda avventura sul Danubio”. Poi, nel gennaio del 2010, il terremoto di Haiti e l’idea di abbinare all’impresa sportiva il progetto di solidarietà, accolto con grande entusiasmo dalle delega-zioni Unicef di Vienna, Bratislava, Budapest e Belgrado. “A quel punto – osserva – tutto era pronto per dare inizio all’avventura”. Ed è

stato un grande successo, in primo luogo sotto il profilo canoistico: “sono stati 21 giorni in-dimenticabili – ammette Beppe – ma che mi sono costati tanta fatica e molti rischi. Tanta fatica perché ho dovuto pagaiare anche per 10-11 ore al giorno senza sosta. In simili condizio-ni è veramente dura: tiri fuori le gambe ogni tanto, quando fai una pausa per mangiare un panino, e arrivi a sera che sei cotto. E quando esci dalla canoa, schiena e gambe sono come un fil di ferro da raddrizzare”. E poi i rischi: “il Danubio è un grande fiume che non perdona: onde che arrivano fino a un metro e mezzo di altezza, accompagnate da venti a 60 chilome-tri all’ora e che magari incontri quando ti è impossibile guadagnare la riva perché stai ol-trepassando un canyon o una zona contornata

emozioni continueContinual thrillsFoto pagina precedente, in basso: Giuseppe si prepara a oltrepassare il Ponte delle Catene di BudapestPhoto below on the previous page:Giuseppe getting ready to go under the Chain Bridge in Budapest

Foto sotto: l’incontro con la delegazione ungherese dell’unicef avvenuto a BudapestPhoto below: meeting the hungarian delegation of unicef in Budapest

Croazia: Giuseppe Faresin presenta la Vogalonga al sindaco di VukovarCroatia: Giuseppe Faresin presenting the Vogalonga to the mayor of Vukovar

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ved after 28 years, the day after some fruitful “training” on the Po river in which Beppe covered the stretch between Piacenza to the river mouth in only 5 days, and up the Adriatic to Venice in another 2 days. “It’s now or never, I said to myself at this point,” Beppe continues, “and in October 2009 I started planning my second adventure on the Da-nube.” Then in January 2010, the earthquake hit Haiti and I had the idea of combining the sports enterprise with an act of solidarity, which was welcomed enthusiastically by the Unicef delegations in Vienna, Brati-slava, Budapest and Belgrade. “At that stage,” he observes,

“everything was ready to start the new adventure.” And it was a huge success, first of all from a canoeing point of view: “they were 21 unforgettable days,” Beppe admits, “but they cost me a lot in effort and risk. A lot of effort because I had to paddle non-stop for 10-11 hours a day. It’s very hard in such conditions: you get your legs out every now and then when you have a break to eat a sandwich and, when eve-ning comes, you are exhausted. When you get out of the canoe, your back and legs are like iron wires that need to be straighte-ned out.” And then there are the risks: “the Danube is a large, unforgiving river: waves can

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da foreste impenetrabili. In quei momenti non hai scelta, devi continuare a remare senza mol-lare un secondo: conta solo la determinazione, la volontà di non arrendersi”. Pieno successo, poi, anche sul fronte comunicativo: nei gior-ni della maratona acquatica Beppe ha infatti incontrato sindaci e autorità cittadine (a Vu-kovar, Budapest, Novi Sad, Belgrado, Turnu Severin…) potendo così porgere ai suoi inter-locutori i saluti dell’amministrazione regiona-le veneta (ma anche dei sindaci di Vicenza e di Sandrigo) nonchè farsi ambasciatore di alcune iniziative al 100% “made in Veneto”, quali la Vogalonga di Venezia e la Confraternita del bacalà alla vicentina. Ma le soddisfazioni più grandi, sostiene Beppe, sono provenute dai quotidiani contatti con la gente comune. Un

esempio? “Una sera – racconta - sono arriva-to in un posto fuori dal mondo, in Croazia, in un’area che ritenevo inospitale perché segnata dalle guerre e dagli odi etnici. Lì ho chiesto a un’anziana signora se potevo campeggiare nei paraggi. A segni, con bruschezza, la donna mi ha fatto capire che sì, mi era concesso. Ma dopo una decina di minuti è tornata per offrirmi gli ortaggi del suo orto, uova e formaggio. Non vi dico l’emozione…”. Ecco perchè Beppe è già pronto alla prossima avventura, che avrà inizio a fine luglio, negli Stati Uniti: “voglio percorrere l’intero Mississippi – rivela – par-tendo dalle sorgenti, che si trovano nei pressi di Minneapolis, giù fino a Saint Louis. Un’al-tra sfuriata da 1.500 chilometri in meno di un mese”. Forza Beppe, siamo con te! n

Coraggio e tenaciaCourage and staminaFoto sopra da sinistra: la canoa con cui Faresin ha affrontato il raid del DanubioPhoto above from the left: the canoe Faresin used to tackle the Danube

un canyon alle Porte di Ferro (Serbia)A canyon at the iron Gate (Serbia)

Alba a Smeredevo (Serbia)Dawn at Smeredevo (Serbia)

Foto sotto: chi volesse imitare Beppe dovrebbe prepararsi a sopportare gli avversi agenti atmosfericiPhoto below: anyone wanting to copy Beppe must be prepared to put up with adverse weather conditions

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reach heights of a metre and a half, together with 60 km/hour winds, which you come across when you can’t get to the bank because you are going through a canyon or an area surrounded by impenetrable forests. At those moments you don’t have a choice, you have to go on rowing without giving up for a second: all that counts is your determination and the will not to give up.”It was also a total success on a communicative front: during the aquatic marathon Beppe met mayors and town authorities (in Vukovar, Budapest, Novi Sad, Belgrade, Turnu Severin…), conveyed greetings from the ad-ministration of the Veneto region

(and the mayors of Vicenza and Sandrigo) and acted as ambas-sador for certain 100% “made in Veneto” events and ideas, such as the Vogalonga (a rowing competition) in Venice and the Brotherhood of the bacalà alla vicentina (Vicenza-style dried salted cod). But Beppe got most satisfaction from daily contact with ordinary people. For example? “One eve-ning,” he tells us, “I arrived in a place back of beyond, in Cro-atia, in an area that I thought to be inhospitable because it was marked by war and ethnic ha-tred. There, I asked an old lady if I could camp in the vicinity. With gestures, rather brusquely,

the woman made it understo-od that, yes, I could. But after about ten minutes she came back and offered me some vegetables from her garden and some eggs and cheese. I can’t tell you the emotion I felt…” This is why Beppe is ready for the next adventure, which is planned for the end of July in the United States: “I want to go down the whole of the Mississippi,” he reveals, “starting from the source of the river near Minneapolis, down to Saint Louis. Another mad rush of 1500 kilometres in less than a month.” Come on Beppe, we’re right be-hind you! n

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Bagaglio a manoCabin baggageÈ consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) o 1 portabiti pieghevole (max. 57 x 54 x 15 cm) per passeggero ed il suo peso non può superare gli 8 kg. Il bagaglio a mano può esse-re posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; apri-te i vari spazi con cautela affinché non cada nulla. Sugli aerei di pic-cole dimensioni (con meno di 70 posti) i bagagli a mano volumi-nosi dovranno essere consegnati sottobordo al personale aeropor-tuale: a destinazione vi verranno riconsegnati allo sbarco.

One piece of hand baggage (max. 55 x 40 x 20 cm) or a

garment bag (max. 57 x 54 x 15 cm) weighing not more than eight (8) kilos per passenger is allowed on board. The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be care-ful when opening the compart-ments so that nothing falls out. On small aircraft (with less than 70 seats) big hand luggage must be leaved to the airport staff just before entering the aircraft: on arrival we will deliver it to you just under the aircraft.

oggetti pericolosi Dangerous artiClesNorme internazionali di sicu-rezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi

sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.*Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le di-sposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bor-do; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni det-tagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in).

*Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori in-formazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.

International safety regulations prohibit the transportation of the weapons or any other dan-gerous items in carry-on or che-cked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.*Please be aware that, depen-ding on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibit items is displayed at the airport (check-in area).

* Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For fur-ther information please contact directly the Airline.

InforMazIonI passeggerIPassenger information

Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, vi invitiamo a seguire le seguenti Procedure air dolomiti

For saFety reasons and For your comFort on board, we kindly ask you to Follow the air dolomiti procedures

Da lunedì 6 novembre 2006 l’Unione Europea (UE) ha adottato nuove regole di sicurezza che limitano la quantità di sostanze liquide che è possibile portare attraverso ed oltre i punti di controllo di sicurezza aeroportuale.A tali regole sono soggetti tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione Europea, compresi i voli nazionali e sui voli in coinciden-za dall’Europa. Ai punti di controllo di sicurezza aeroportua-le ciascun passeggero ed il relativo bagaglio a mano saranno controllati per individuare, oltre agli altri articoli già proibiti dalla normativa vi-gente, anche eventuali sostanze liquide. Nel bagaglio a mano è consentito il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) in piccola quantità e alle seguenti condizioni:

• dovranno essere contenuti in recipienti aven-ti ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi);• i recipienti dovranno essere inseriti in un sac-chetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con di-mensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti do-vranno poter entrare comodamente in esso);• per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta;• possono essere trasportati al di fuori del sac-chetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali ar-ticoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza;

regole di sicurezza negli aeroporti dell’unione europea per i Bagagli a manosafety measures for hanD luggage at european union airports

Da lunedì 6 novembre 2006 l’Unione Europea (UE) ha adottato nuove regole di sicurezza che limitano la quantità di sostanze liquide che è possibile portare attraverso ed oltre i punti di controllo di sicurezza aeroportuale.A tali regole sono soggetti tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione Europea, compresi i voli nazionali e sui voli in coinciden-za dall’Europa. Ai punti di controllo di sicurezza aeroportua-le ciascun passeggero ed il relativo bagaglio a mano saranno controllati per individuare, oltre agli altri articoli già proibiti dalla normativa vi-gente, anche eventuali sostanze liquide. Nel bagaglio a mano è consentito il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) in piccola quantità e alle seguenti condizioni:

• dovranno essere contenuti in recipienti aven-ti ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi);• i recipienti dovranno essere inseriti in un sac-chetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con di-mensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti do-vranno poter entrare comodamente in esso);• per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta;• possono essere trasportati al di fuori del sac-chetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali ar-ticoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza;

regole di sicurezza negli aeroporti dell’unione europea per i Bagagli a manosafety measures for hanD luggage at european union airports

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apparecchi elettronicieleCtroniC DeviCesA bordo l’uso di alcuni dispositivi può interferire con i sistemi radio e la strumentazione di bordo. Vi invitiamo quindi a seguire le seguenti procedure e le disposi-zioni comunicate dalle Assistenti di Volo. Una normativa di legge consente l’uso dei telefoni cellu-lari a terra esclusivamente nelle seguenti modalità: in partenza sino alla chiusura delle porte dell’aereo ed in arrivo dopo l’apertura delle porte stesse. Ap-parecchiature elettroniche quali videocamera, walkman, lettori CD portatili, laptop, giochi elet-tronici e simili possono essere utilizzati durante la salita, la cro-ciera e fino all’inizio discesa.

Per chiarimenti vi invitiamo a contattare il personale di cabi-na.

Certain electronic devices may not be used on board as they may interfere with the electronic aviation systems. Please respect the following procedures and Flight Attendants communica-tion/disposition. The law permits the use of cell phones on ground only: on de-parture until the door closure and on arrival at the door ope-ning. Other devices such as vi-deo cameras, walkmans, CD pla-yers, laptops, computer toys and etc may be used during climb, cruise and until the beginning of the descent.

For further information please contact the Cabin Staff.

alcolici e superalcolici alCoholIl consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consen-tito a bordo.Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalco-lici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.

Passengers are not permitted to consume alcohol they purcha-sed on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passen-gers.

divieto di fumaresmokingTutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”.

All Air Dolomiti flights are “non-smoking flights”.

Vi auguriamo “Buon Volo”!

Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!

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• gli articoli di duty free acquistati negli aero-porti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga pro-dotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno (non applicabile sui voli in codeshare). La busta viene sigillata nel punto vendita.Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio:• presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati;• estrarre dal bagaglio a mano i computer por-tatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.

Starting from Monday, 06 November 2006 the European Union has adopted new security ru-les that restrict the amount of liquids that you

can take through security checkpoints. They apply to all passengers departing from airports in the EU included domestic flights and on connecting flights from Europe. At the security checkpoints, all passengers and their hand lug-gage must be checked for liquids in addition to other prohibited articles. In the hand baggage only small quantities of liquids and gel-based products (healthcare pro-ducts and cosmetics) are allowed with the fol-lowing regulation:• liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent;• all containers must be carried in a transpa-rent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimen-sions cm 18 x 20);

• only one bag per passengers (included infant) is permitted;• medication and special foodstuff needed du-ring the flight can be carried outside the plastic bag. They must be anyway checked at the se-curity point; • duty-free articles purchased in an European airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. In order to help the checkpoint staff, it is ne-cessary to:• present all liquids at the checkpoint for exa-mination; • remove laptop computers and large electrical devices from the hand baggage for the security screening.

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Lufthansa ha individuato in Air Dolomiti il partner ideale sul mercato italiano per le sue caratteristiche di serietà, affi-dabilità e qualità, nell’ambito della sua politica di alleanze per affrontare il mercato globale. La partnership con Lufthansa ha consentito ad Air Dolomiti di collaborare con i membri della Star Alliance, nata nel 1997, che rappresenta oggi una delle più importanti alleanze a livello mondiale,annoverando compagnie di tutto il mondo. L’offerta di voli in code sharing garantisce ai passeggeri tutti i vantaggi derivanti dall’ap-partenenza ad un grande network internazionale: • tariffe particolarmente favo-revoli per i voli in prosecuzione • partecipazione ad un programma di frequent flyer a livello globale (“Miles & More”) • assistenza e utilizzo delle strutture di terra e dei partner della Star Alliance.

the strength of pArtnershipLufthansa has identified Air Dolomiti as being its ideal partner in the Italian market, because of it’s professiona-lism, reliability and quality within its policies of alliances to address the global market. The Lufthansa agreement enabled Air Dolomiti to cooperate with Star Alliance, born in 1997 as the result of a Lufthansa idea and today one of the world’s most important alliance. The offer of flights based on code-sharing gives passengers all the advantages of belonging to a big interna-tional network: • Good fares for ongoing connecting flights • Participation in global frequent-flyer programmes (“Miles & More”) • Use of Lufthansa ground assistance and facilities on the routes of Star Alliance partners.

lA forzA DellA pArtnersHip

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l’operAtiVo Di Air DolomitiAir Dolomiti’s time tABle

The Air Dolomiti’s time-table hi-ghlights the strong feeder activity to Munich, Frankfurt and Wien hubs from the main Italian airports. Thanks to frequencies and schedu-le our passengers can continue their

journey and reach the final destina-tion with Lufthansa and Star Al-liance partners. The Air Dolomiti’s activity highlights the business core of the Company that is the Italian benchmark for Lufthansa and

among the Lufthansa Group. At present, Air Dolomiti connects 11 Italian airports to Munich. For further information: www.airdolomiti.it or Call Center 045 2886140

L’operativo di Air Dolomiti è caratterizzato da una forte attività feeder verso gli hub di Monaco di Baviera, Francoforte e Vienna dai principali scali italiani. Grazie all’offerta della Compagnia e ad orari e frequenze appositamente studiati, i pas-seggeri possono proseguire il loro viaggio e rag-giungere la destinazione finale con i collegamenti offerti da Lufthansa e dai partner Star Alliance.

L’attività di Air Dolomiti evidenzia il carattere business della Compagnia, punto di riferimento all’interno del Gruppo Lufthansa. A Monaco Air Dolomiti conferma la propria importanza di vet-tore italiano inserito in un sistema planetario da e per 11 città italiane. Per maggiori informazioni sui voli offerti, tariffe e orari: www.airdolomiti.it o Call Center al numero 045 2886140

network aIr doloMItI

durante l’operativo estivo (dal 27/03/2011) il network di air dolomiti è soggetto a cambiamentiair dolomiti’s network is subject to changes during Summer time-table (from 27/03/2011)

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il monDo Di miles & more Oltre a Air Dolomiti, alle compagnie del gruppo Lufthansa e ai partner Star Alliance, agli autonoleggi, alle catene alberghiere e alla carta di credito Miles & More Oro, sono sempre di più i partner che in diversi settori contribuiscono a fare di Miles & More il programma per frequent flyer leader in Europa e che ha raggiunto in questi giorni il suo 20 milionesimo socio nel mondo! Tra i nuovi partner anche Trip Advisor e, in Italia, Genialloyd, Boggi e Voda-fone. Si iscriva subito e inizi a rac-cogliere preziose miglia per vincere

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Hotel sceltI per voIHotels selected for you

CAstelnuoVo BerArDengAVilla Dievole

Un totale di 28 fra suite e camere doppie sono distribuite in 5 edifici, tutti con una bellissima vista sui vigneti ed i campi di olivi. Queste sistemazioni di caratte-re storico sono state ristrutturate in tipico stile toscano e arricchite con i comfort di un hotel a 4 stelle. Villa Dievole offre anche due piscine, un bar, un ristorante à la carte ed un parco giochi per bambini. Vivete l’accoglienza e lo stile di vita del Chianti Classico, nel cuore della Toscana! La tenuta di Dievole si trova a 12 km nord-est di Siena, a 1 km dal paese di Vagliagli. Un viale di cipressi secolari vi accompagnerà fino alla fattoria di Dievole, tenuta di quattrocento ettari alle porte del borgo medioevale di Vagliagli. A tutti i passeggeri Air Dolomiti verrà applicato uno sconto del 10 % sul pernottamento con prima colazione dimo-strando il boarding pass al check-in.

Formerly home to the Florentine nobility, Villa Dievole is now your Tuscan home and offers a total of 28 suites and double rooms, spread throughout several buildings, all with beautiful views over vineyards and olive groves. These historic buildings have been refurbished to a luxury 4 star standard, which still retains plenty of Tuscan charm. Villa Dievole also offers two pools, a wine-bar, a restaurant and a children’s playground. Dievole estate lies 12 km north east of Siena, 1 km from the hamlet of Vagliagli. A long cypress-lined drive takes you into Dievole, a private eight hundred acre vineyard estate located in majestic Chianti Classico hill country, close to Vagliagli. Enjoy the “Dolce Vita”: a glass of wine on our terrace, a candlelight dinner with mandolin and guitar in the historic cellar, our open air barbecue, typical Tuscan cuisine, the peaceful countryside and the friendliness of the Tuscan people. Special treatment for Air Dolomiti passengers: 10% off on bed & breakfast basis showing the boarding pass at check-in.

Info: tel +39 0577 322 [email protected] www.dievole.itLoc. Dievole 6 / Vagliagli 53019 Castelnuovo Berardenga (SI)

in 10 pAesi europeiromantik Hotels

Se siete alla ricerca di un regalo sorprendente o volete solo viziare i vostri cari, possiamo offrirvi un’esperienza esclusiva per ogni occasione. Compleanno, ma-trimonio o anche un romantico weekend per due: più di 200 Romantik Hotels, alberghi a gestione familiare presenti in 10 Paesi europei, mettono a vostra dispo-sizione soggiorni straordinari accompagnati da un’ottima cucina e da un’atmo-sfera rilassante. Acquistate oggi il vostro voucher e riceverete indietro il 10% del suo valore. Ad esempio, un voucher gourmet del valore di 285 Euro - che com-prende aperitivo, una cena squisita e una notte in camera doppia con colazione - comporta un buono di 30 Euro utilizzabile per il vostro soggiorno.

If you are looking for an extraordinary present or just want to spoil your beloved ones, we have the unique experience for all occasions. Birthday, wedding or just a romantic weekend for two: More than 200 family-owned Romantik Hotels in 10 European countries welcome you for an extraordinary stay with culinary highlights in a relaxing atmosphere. Purchase a gift voucher today and receive 10% of the voucher’s value on top. For example, a Gourmet Voucher valued at 285 Euro, including one night in a double room with breakfast, aperitif & exquisite menu buys you an extra 30 Euro for your stay.

Info: tel +49 696 612 340 [email protected]

BArDolino - VeronA la roccaVino e relax tra le colline e il lago. Situato sulle colline di Bardolino, a 3 km dal centro storico e dalle sponde del Lago di Garda, l’agritu-rismo offre ai suoi ospiti la possibilità di soggiornare in formula bed and breakfast, in un luogo tranquillo e incontaminato, a due passi dal sentiero che si inerpica fino all’estremità della Rocca, un altopia-no alto circa 300 m, dove si può godere della vista unica e meravi-gliosa del golfo di Garda e Bardolino. Il territorio circostante concede inoltre la possibilità di svariati percorsi in Mountain bike ed infinite camminate e passeggiate in un classico ambiente mediterraneo da cui si possono raggiungere le spiagge ed i centri di Garda e Bardolino. L’agriturismo è collegato al centro di Bardolino attraverso un bus na-vetta pubblico la cui fermata dista pochi metri. Per tutti i passeggeri Air Dolomiti due bottiglie di vino in regalo con la presentazione al check in della carta d’imbarco.

Wine and relax between hills and lake. The farm is situated on the hills of Bardolino, 3 km far from the historic centre and the banks of Lake Garda. It offers to its customers bed and breakfast accommodation, in a quiet and uncontaminated environment, near the path that reaches the edge of the “Rocca”, a plateau 300 m. high, where you can find an unique and magnificent view of the gulfs of the towns of Garda and Bardolino. In this area there are also various paths for mountain-bike or to walk in a classic Mediterranean landscape and reach the beaches and the town centers of Garda and Bardolino. Few meters far from the Farm “La Rocca” there is the stop of the public bus-service that reaches the center of Bardolino. 2 free bottles of wine for customers who show an Air Dolomiti boarding card.

Info: tel +39 045 721 [email protected] Via Strada di Sem, 437011 Bardolino (Verona)

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I nostrI partnerPartnership

Hotel reservation serviceDall’aereo all’hotel in un click! Your hotel in one click!

Continua la collaborazione tra Air Dolomiti e HRS.com, Hotel Reservation Service, lo specialista in prenotazioni alberghiere online. Con oltre 250mila hotel in tutte le categorie di prezzo, HRS vi dà la possibilità di prenotare il vostro albergo alla tariffa più bassa e senza alcun pagamento anticipato direttamente dal sito di Air Dolomiti. Non ci sono costi aggiuntivi, la prenotazio-ne è garantita al 100% e i prezzi sono incredibilmente conve-nienti. Con HRS ovunque vai c’è un letto che ti aspetta!

The partnership between Air Dolomiti and HRS.com, Hotel Re-servation Service, continues. HRS.com is the online specialist for hotel reservations. With more than 250,000 hotels in all price ranges, HRS gives you now the opportunity to book your dream hotel at the lowest price, without advanced payment, directly on Air Dolomiti web-site. No hidden costs, 100% guaranteed bookings and great rates!

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Avis è leader in Italia nel mer-cato dell’autonoleggio a breve termine. Con oltre 247 uffici in tutta la Penisola garantisce ai propri clienti un servizio capillare e puntuale, con soluzioni flessi-bili, su misura e soprattutto affi-dabili. Per accedere alle speciali condizioni indicate, al momento della prenotazione, citate il Nu-mero di Sconto AWD X798501. Inoltre, presentate la vostra car-ta di imbarco o il biglietto aereo Air Dolomiti, validi nei 3 giorni prima del volo o nelle 24 ore successive all’arrivo.

Avis is the short-term car hire leader in Italy with over 247 of-

fices across the peninsula which guarantees its customers a vast and well-located network with flexible, tailor-made, and above all reliable solutions. To benefit from these special conditions, when booking, you need to cite the following Discount Number AWD X798501. In addition, you will need to present your Air Do-lomiti boarding pass or ticket. The offer is valid for the 3 days before the flight or the 24 hrs after arrival.

Fondata a Monaco nel 1912, Sixt, già azienda leader nel noleggio veicoli sul mercato tedesco ed austriaco, è ormai conosciuta a livello mondiale e continua a svilupparsi progres-sivamente.La sua filosofia si concentra sulla possibilità per tutti i suoi clienti di poter noleggiare auto dalle massime prestazioni al minor costo possibile. Ha in dotazione il più grande parco macchine BMW e Mercedes Benz, gli ulti-mi modelli dei migliori veicoli tra auto sportive, jeep, furgoni, tali da soddisfare sempre i desideri e le necessità dei suoi clienti. Tutti i passeggeri Air Dolomiti potranno godere di particolari agevolazioni sul normale prezzo di noleggio: a questo proposi-to, ogni qual volta si vorrà pre-notare un’auto a noleggio con Sixt, si dovrà indicare il codice sconto 9974624 e mostrare la carta d’imbarco che compro-vi che si ha appena volato con Air Dolomiti. In aggiunta, tutti i passeggeri Air Dolomiti che si affideranno a Sixt, potranno ac-cumulare 500 miglia all’interno del programma di fidelizzazio-ne Lufthansa Miles & More (ma

non tutte le tariffe di noleggio sono soggette alla possibilità di accumulare miglia).

Founded in Munich in 1912, Sixt car rental company today is a worldwide mobility service provi-der, and still expanding steadily. In Germany and Austria, Sixt is already the market leader. Sixt rents top-class cars to its cu-stomers at very low prices. With the world’s largest BMW and Mercedes Benz fleet, the latest models of top car makes, sports cars, convertibles, jeeps and trucks, Sixt meets the require-ments of all its customers. Air Dolomiti passengers profit from special rates. When bo-oking, please mention the di-scount code 9974624 and pre-sent your Air Dolomiti boarding pass. Additionally, Air Dolomiti passengers collect 500 Miles & More award miles with every eligible rental worldwide (cer-tain rates may be excluded from mileage collection).

i vantaggi di sixtThe Sixt’s advantages

Avis, noleggio d’alta quota Avis, high-flyer car hire

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w w w. l e f a y r e s o r t s . c o m+ 3 9 0 3 6 5 2 4 1 8 0 0

L e f a y R e s o r t & S PA L a g o d i G a r d a

L e f a y R e s o r t & S PA L a g o d i G a r d a . I l s e g n o d e l b e n e s s e r e.

Prendere tempo per sé, abbandonarsi al relax e partire per un viaggio dentro

se stessi, capita a chi vive l’esperienza di una vacanza

nel Lefay Resort & SPA Lago di Garda Una vacanza in cui il benessere è totale

e la SPA è il cuore pulsante dell’intero resort uno spazio di oltre 3000 metri quadrati

dedicati al riequilibrio fisico e mentale Un soggiorno indimenticabile

arricchito dalla preziosa cornice del Lago di Garda, dai sapori vivaci

della cucina mediterranea, dal massimo del comfort e dell’ospitalità

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SSSSSSssst!Il riposo fa bene al sapore.

Stagionato da 9 a 15 mesiLa sua pasta già granulosa ha un gusto delicato: ecco il Grana Padano D.O.P. più giovane, il formaggio da pasto per eccellenza.

Stagionato oltre 16 mesiFormaggio da grattugia o da tavola? Il Grana Padano D.O.P. oltre 16 mesi risolve ogni dubbio, con il suo gusto pieno, pronunciato ma mai piccante.

Stagionato oltre 20 mesiGrana Padano RISERVA: la stagionatura prolungata lo rende di assoluta eccellenza. Perfettamente idoneo tanto al consumo da pasto che da grattugia, è una scelta da veri intenditori.

Grana Padano, tre stagionature, tre sapori.

SPAZIOITALIA_GRANAPADANO CUSCINO_21X28.indd 1 27-01-2011 11:59:01