Società Italiana di Anatomia e Istologia “WAKE“WAKE--UP ... · Cristina Montomoli 6, Paola...
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“WAKE“WAKE--UP TIME ACTIVATION UP TIME ACTIVATION ®®” protocol ” protocol in older adults: in older adults: first randomized experimental clinical trial.first randomized experimental clinical trial.
Key Words: adapted physical activity, personal autonomy, elderly.
Lorenzo Spairani1-2, Riccardo Ansaldi3, Federico Combi4, Francesca Mazzola4, Marta Viani5, Cristina Montomoli6, Paola Borrelli6 and Gabriella Cusella1-2
INTRODUZIONE. L’inattività fisica, favorendo l’ipertensione, l’obesità, l’ipercolesterolemia ed il diabete, rappresenta uno dei principali fattoridi rischio per le patologie cardiovascolari e l’ictus; d’altro canto l’invecchiamento altera i movimenti volontari, induce una sensazione soggettivadi vulnerabilità, insicurezza e depressione. Pertanto è fondamentale che l’attività fisica venga praticata costantemente a tutte le età. Il protocollo“WAKE-UP ACTIVATION PROTOCOL ®® ” o “Progressione del Mattino” (brevettato dal Prof. Lorenzo Spairani) comprende esercizi da svolgereappena svegli; tali esercizi mobilizzano sequenzialmente e progressivamente le principali articolazioni corporee. La progressione prevedel’esecuzione di esercizi in 3 stazioni: decubito supino, seduta, in ortostatismo. Ogni esercizio si ripete lentamente per tre volte, con intensitàcrescente ed un R.O.M. (Range Of Motion) adattato alle condizioni del soggetto.
Società Italiana di Anatomia e Istologia Padova, 27-29 settembre 2011
SIAI65°
Protocollo di esercizi “WAKEProtocollo di esercizi “WAKE--UP TIME ACTIVATIONUP TIME ACTIVATION®®” in adulti ed anziani: ” in adulti ed anziani: primo studio clinico randomizzatoprimo studio clinico randomizzato
Questo studio clinico randomizzato è stato condotto su 47 soggetti (42-74 anni) che hanno effettuato quotidianamente laprogressione per due mesi. Abbiamo misurato prima (T0), dopo un mese (T1) e dopo due mesi (T2) le capacità motorie el’umore dei soggetti utilizzando scale di valutazione internazionalmente riconosciute e poi effettuato l’analisi statistica deidati rilevati.
1) CERVICAL TEST: valutazione mobilità del rachide cervicale
55%
45%
45%
55%
0% 20% 40% 60%
≤50
>50
M
F
T0
R ot dxT2
T0
Rot s xT2
45 46
4446
42434445464748
gradi
R otazione p<0,010
T0
L at/f D XT2
T0
L at/f S XT2
31 3530
38
2025303540
gradi
L aterofles s ione
Cervical test T0 (media ±ds) T2 (media ±ds) p-value
Lat/f DX 31±7 35±8 <0.00001
Lat/f SX 30±7 35±8 <0.00001
Rot DX 58±23 61±21 0.0809
Rot SX 55±19 57±18 0.022
Est 55±16 64±14 <0.00001
Flex 47±12 56±13 <0.00001
Mobilità del rachide
2) TEST della POSTURA: rilevazione allo scoliosometro
1Dept. Exp. Medicine, Human Anatomy Unit; 2CRIAMS; 3Dott. In Fisioterapista/Docente a Contratto; OMT, Boves (CN); 4Laurea degree course of Physical Education; 5C.S.R.C.M.H.P., 6Epidemiology and medical statistics unit; University of Pavia, Italy
Bibliografia: PNLG13. Prevenzione delle cadute da incidente domestico negli anziani. ISS: Linea Guida 2009. - Barnett et al. Community-based group exercise improves balance and reduces falls in older people: a randomised controlled trial. Age and Ageing. 2003. - Gillespie et al. Interventions for preventing falls in elderly people (Review). The Cochrane Collaboration. Published by JohnWiley & Sons. 2009; Blair et al. Changes in physical fitness and all-cause mortality. A prospective study of healthy and unhealthy men. JAMA 1995;273:1093-1098. - Berlin et al. A meta-analysis of physical activity in the prevention of coronary heart disease. Am J Epidemiol 1990;132:612-628. Cornelia H M van den Ende et al. Comparison of high and low intensity training in well controlled rheumatoid arthritis. Results of a randomised clinical trial. Ann Rheum Dis 1996;55:798-805. - SF-36®® Health Survey Update, Ware et al., 2002 Health Survey Update, Ware et al., 2002 –– http://www.sf_36.com .
CONCLUSIONI: A QUALUNQUE ETA’ ed in modo STATISTICAMENTESIGNIFICATIVO, effettuare quotidianamente la “Progressione” riduce larigidità mattutina delle strutture peri ed endo-articolari, riduce il dolorearticolare, migliora il R.O.M. (principalmente a livello della ColonnaVertebrale), riattiva le corrette afferenze dell’apparato vestibolare e dellasensibilità propriocettiva migliorando l’equilibrio e la postura, risveglia iriflessi, diminuisce lo stress e induce una sensazione di benessere psico-fisicoche influenza positivamente il tono dell’umore.
7) QUESTIONARIO SF-36.
T0
E s tT2
T0
FlexT2
5564
4756
3540455055606570
gra
di
E s tens ione/F les s ione
T0T2
25
52
202530354045505560
secondi
E quilibrio
5) TEST dell’EQUILIBRIO: standing one leg
T0T2
7
6
012345678
secondi
Reattività
4) TEST della REATTIVITÀ: get up and go 3 metri
T0
F lexT2
-11
-5
-14-12-10
-8-6-4-20
centim
et
ri
F les s ione
6) VALUTAZIONE del ritmo lombo-pelvico.
T0
Lat/f DXT2
T0
Lat/f S XT2
21 2521
26
1520253035
gra
di
L aterofles s ione
3) TEST all’ INCLINOMETRO: valutazione della mobilità del rachide dorso-lombare
Rot s xMobilità del rachide
Lat/f DX 21±4 25±5 <0.00001
Lat/f SX 21±4 26±6 <0.00001
Flessione -11±8 -5±7 <0.00001
Equilibrio: standing one leg
25±35 52±64 0.0003
Reattività: get up and go 7±1 6±1 <0.00001
Sintomi 4±2 2±2 <0.00001