Laricercasicollocaneldiba.tosuSmartCityesulruolochel’ICT(ed,inpar<colare,deisocialnetwork)puògiocareperpromuoverel’innovazionedelleci,àapar0redalcoinvolgimentodellapopolazionenellacostruzionedellepoli<che,deipianiedeiproge.perilterritorio.

E‐PARTICIPATIONPERLACOSTRUZIONEDELPROCESSODECISIONALE:VERSOL’E‐PLANNING

E‐PARTICIPATORYDECISION‐MAKING:ASTEPTOWARDSE‐PLANNING

LilianaArdissonoAngiole,aVoghera(Dip.Informa0ca,UNIVERSITA’DITORINO) (Dip.InterateneodiScienze,proge,o

ePoli0chedelTerritorio,POLITECNICODITORINO)

Focus

•  AFualmente,neiprocessidecisionali,lapartecipazioneaTvadeici,adiniècarente:esistonopra<chedidisseminazionedell’informazione/delledecisioni

•  Perprodurreempowerment,strategicoperSmartCity,occorreinnovareilprocessodecisionale:–  coinvolgendoancheici,adinicomuninellescelteterritoriali

–  integrandounapprocciodecisionale“top‐down”conquello“bo,om‐up”chepuòrafforzarelacapacitàdell’individuoequellacolle.va

IlprogeFo

•  ObieTvo:coinvolgereaTvamenteici,adini(aForiterritorialieuten<finalideiservizi)nelprocessodipianificazioneperconsiderareleloroesigenzeeidee,maanchefacilitarel’aFuazionedelledecisioni

•  Strumento:ICTetecnologielegateallere0socialiperiden<ficaregliindividuidacoinvolgereinunadecisionelegataadunospecificocontestoterritorialeinbaseallorou<lizzodeiserviziterritorialionline

CITTADINIINTERESSATIALLA

ZONAA

USERCLUSTERING

CITTADINIINTERESSATIALLA

ZONAB

CITTADINIINTERESSATIALLA

ZONAC

PartecipazioneTradizionaleandICTbased

4step:comunicazione,animazione,consultazioneedempowerment(Ciaffi,Mela,2006),ognunacaraFerizzatadaobie.viemetodispecifici,epra<cabileanchesingolarmente.1.aTvitàdicomunicazione,ovverorendereconsapevoliiciFadinisuunaopiùsceltechel’amministrazioneèinprocintodicompiereaFraversodiversimezzitradizionali(manifes<cartacei,comunicazionimul<mediali),aFraversolequalièpiùprobabilechesiinstauriun’interazionedinamicatrachitrasmeFeechiriceve(PomaFoandBobbio,2007)2.animazione,ilcuiscopoèquello,daunlato,dicomunicareadunampiocontestosocialelostatodell’artediunprocessodecisionaleol’aFuazionediunprogramma,dall’altrodirafforzarelerelazionichel’individuosviluppaconglialtrieconilcontestoincuivive(Royer‐Vallat,2002)3.consultazione,unapra<caaFraversolaqualeunacomunitàcoinvoltainprocessiditrasformazioneterritorialeo.enelapossibilitàdifarconoscereallepubblicheis<tuzionileproprieesigenze,idee,proposteedaspeFa<ve(“top‐down”governance)(InnesandBooher,1999).4.empowerment,potenziamentodellecapacitàdelsingoloodelgruppo(Ciaffi,Mela,2006),oppurelivellodellapartecipazioneincuiiciFadini,nellorocomplesso,sonoingradodiauto‐costruireedauto‐ges<reilproprioambiente(economico,socialeeculturale;Magnaghi,2006)

UnaprimasperimentazioneèlegataalprocessodecisionaledelContraFodiFiumedelTinella,metodoperladefinizionediscelteperlavalorizzazionestrategicadelfiumeedelsuoterritorio(Affeltranger,Lasserre,2003)apar<redallapartecipazionedegliaForisociali

SOCIALNETWORKE E‐PARTICIPATIONNELCONTRATTODIFIUMEDELTINELLA

CONSULTAZIONE DEI CITTADINI Diffusione dei questionari

a)  L’esperienza con le scuole

Istituto comprensivo Cesare Pavese (CN) Comuni: Castiglione Tinella / Santo Stefano Belbo

Istituto comprensivo Vicari (AT) Comuni: Boglietto / Calosso / Castagnole Lanze / Coazzolo

Istituto comprensivo Beppe Fenoglio (CN) Comuni: Neive / Neviglie / Treiso / Trezzo Tinella

b) L’utilizzo di internet

c)  Il coinvolgimento dei più anziani Sul territorio Circoli ricreativi, luoghi d’incontro, …

PROPOSTA PROGETTUALE

• 1 Relazioni / sinergie tra azioni rispondenti ad obiettivi differenti

Piano d’azione: metodo

• 2 Azioni da de"nire ed attuare attraverso la conduzione delle pratiche partecipative inclusive della popolazione (F)

PROPOSTA PROGETTUALE Masterplan

CITTADINI INTERESSATI

ALLA ZONA A

ICT PER USER CLUSTERING

CITTADINI INTERESSATI

ALLA ZONA B

CITTADINI INTERESSATI

ALLA ZONA C

Identificazione di comunità virtuali •  Manualmente, raccogliendo indirizzi di persone che interagiscono

con la Pubblica Amministrazione per telefono, mail, etc. (es. Caso d’uso del Tinella)

•  Automaticamente, integrando le reti sociali con i servizi territoriali per analizzare i dati di uso da parte degli utenti e identificare i loro interessi sulla base delle azioni che compiono (es., download di documenti, tagging, visite alle pagine dei siti Web, etc., memorizzati nei file di log dei servizi online) –  I servizi territoriali possono essere utilizzati per fare un’analisi di reti

sociali (autenticando gli utenti per analizzare il loro comportamento nel tempo)

–  Il riconoscimento dei gruppi di utenti aventi interessi simili permette la definizione di comunità virtuali che corrispondono a specifici target sociali estratti dalla popolazione comune, non appartenente ad organizzazioni sociali

–  NB: nel rispetto della privacy degli utenti!

STEP 1: analisi di comunità virtuali •  Collaborazione con il CSI Piemonte per arricchire i

servizi territoriali con l’analisi di comunità virtuali –  Es: il Sistema Informativo Territoriale della Regione

Piemonte consente di visualizzare e scaricare la mosaicatura dei piani regolatori dei comuni. Stiamo sviluppando un’applicazione che abbina utenti a zone geografiche per identificare i gruppi interessati alle rispettive (tipicamente utenti tecnici)

–  Per scoprire comunità di utenti più ampie è in progetto lo sviluppo di un’applicazione che, basandosi sull’autenticazione degli utenti “cross-service” (in corso di sviluppo all’interno del CSI), analizzerà gli interessi su tipi diversi di informazioni, per fornire dati più ricchi ai fini dell’identificazione delle comunità virtuali da coinvolgere nel processo partecipativo

STEP 2: coinvolgimento degli utenti

•  Invitare i membri delle comunità virtuali riconosciute a partecipare alle decisioni: – Condividendo informazioni e materiale in

modo selettivo, sulla base del tipo di utente e dei suoi interessi

– Raccogliendo opinioni e valutazioni sulle proposte della Pubblica Amministrazione

– Dando feedback su decisioni e proposte

VERSO L’EMPOWERMENT, DA INTEGRARE CON I METODI TRADIZIONALI