SetteCortili

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free press

SETTE corTiLi 01 ESTaTE 2010

redazionet.0922.34534w.farm-culturalpark.come.info@farm-culturalpark.com

EditoreFarm Cool Hunting srlCortile Bentivegna Sette Cortili - Favaraw.farm-coolhunting.com

direttore responsabileUmberto Re

direttore EditorialeFlorinda Saieva

responsabile redazioneFabrizio La Bella

Segreteria di redazioneArmando Giglia

hanno collaboratoManuela CumboDaniele Inzinna

StampaLitocon srl Cataniacopie 6.000

in corso di registrazionepresso il Tribunale diagrigento

Sette cortili FriendsDiventa distributore ufficiale

del nostro magazine

free press

adVMiriam Mignemi

Prossimo numero Sette Cortili 02

Autunno 2010

Segnalazioni e Pubblicità

entro il 21 ottobre 2010

FwS │ cortile Bentivegna │ Sette cortili │ Favara

Viale aldo Moro, 233 - 92026 Favara (aG) - t. 0922 34316 - 0922 438625

02

Enjoyyour

Sandwich

Salumeria.

è la bandiera di chi ha ancora voglia di sognare. di chi non ha rinunciato al desiderio di vivere in una Sicilia migliore e dicontribuire affinché ciò possa accadere. è la bandiera della passione per la cultura del contemporaneo e della determinazioneper realizzare il progetto di cambiamento.

haPPinESS FLaG

03

Ciao a tutti.

Sette Cortili prende il nome dal cuore pulsante del

progetto Farm Cultural Park. Una Kasba Siciliana a

Favara, a 6 chilometri dalla Valle dei Templi di

Agrigento, dove l’autenticità del Borgo Siciliano

si sposa a meraviglia con la contemporaneità di

quanto in esso realizzato e contenuto.

Architettura, design, comunicazione, grafica,

musica e tanta arte contemporanea in tutte le sue

forme di espressione: pittura, fotografia, video,

scultura, installazioni e performance.

Farm Cultural Park nasce dal desiderio egoistico

di creare un luogo pieno di energia, un luogo dove

hai piacere di stare e di incontrare vecchi e nuovi

amici, un luogo dove metterti in discussione e

imparare ogni giorno qualcosa di nuovo, un

micromondo dove respirare contemporaneamente la

vocazione Siciliana all’ospitalità ma anche la

partecipazione ad un contesto internazionale.

Sette Cortili nasce con l’intento di raccontarvi

tutto quello che fino ad oggi è accaduto e le

persone che hanno contribuito a realizzarlo ma

anche tutto quello che speriamo, anche con il

vostro aiuto, di realizzare negli anni a venire.

Buona lettura. Florinda.

PErManEnT / 4.5.6.7

Fabio MelosuInvaderEffebieffeAntonio Lorenzo FalboOmar Aprile RondaTerry RichardsonFabio NovembreYou are BeautifulCracking ArtCinzia MuscolinoChe Bello

currEnT / 8.9

Max PapeschiMaria Vittoria TrovatoArteGiovane SiciliaSanto Di MiceliDaniele Alonge

uPcoMinG / 10.11

PXLMBR1Antony La PusataMauro D’Agati

archiTETTura / 12.13

OFL Francesco LipariRome City VisionURUKO.R.T.U.S.F+ARK

dESiGn / 14

Davide Groppi

SPEciaL ProjEcT / 15Be our testimonial

indEX SETTE corTiLi

PErManEnT

Fabio Melosu. Ponte di Messina.

in collaborazione con Fondazione Bartoli-Felter

“La Gomma del Ponte. Ma sullo Stretto.Parte l’invito alle istituzioni a fare infretta con le grandi opere, poiché le pic-cole (tipo i nani da giardino) sono stategià completate.

Ci facciamo garanti della produzione incartaceo (manifesti, dépliant, volantini)dell’icona prodotta da Fabio Melosu.Anzitutto c’è da stare attenti, o Regginie Messinesi, a masticare tale gomma, per-ché le gomme da masticare fanno venire giùi ponti, anche se dentali.Inoltre bisogna rispettare l’ambiente,Padre Pio e tutta Brooklyn.

Un caloroso invito (+4.274 gradi fahren-heit) al premier e al capo dello Statodelle cose, affinché si impegnino a pro-durre questo materiale asfaltizio che puòriempire le bocche affamate, ricostruendoil Sud.”

(la RiPUBBLICA)

FaBio MELoSu

04

inVadEr

dopo Parigi, Londra, anversa, Montpellier, Tokyo,amsterdam, Grenoble, Los angeles, new york, Berna,avignon, Lousanne, Ginevra, Lyon, hong Kong, rotterdam, Berlino, Barcellona, Bangkok, istanbul, Manchester, Marseille, newcastle, Vienna, colonia

e Bilbao, anchE FaVara avrà la sua inVaSionE.

Effebieffe

“i could do that... yes but you didn't”.installazione permanente, di Effebieffe.

omaggio a Bruno Munari, e a tutti quegli artisti contemporanei che almeno una volta nella vita sisono sentiti dire: “Ma che ci vuole a fare quest’opera?” oppure “anche un bambino di tre annipuò farlo.”

PErManEnT 05

a F a B u L o u S F a r M + M o Ë T c E L E B r a T i o n

Moët & chandon da più di tre secoli è il simbolo di festeggiamenti favolosi. La sublime qualità e la generosa effervescenza diquesto champagne hanno sempre aggiunto un tocco di scintillante eleganza a qualsiasi ricorrenza. Farm young art all’internodella sua Galleria d’arte contemporanea dove vengono presentati artisti nazionali ed internazionali di fama riconosciuta, insiemea Moët & chandon ti invita a celebrare i tuoi momenti speciali. una piccola White Cube simile ad un loft londinese, lo spaziosi presta per eventi sofisticati e raffinati.

Per maggiori informazioni:

Farm young art - a là Flute club - Farm cultural Parkcortile Bentivegna - Sette cortili - Favara - Sicilia

t. 0922.34534

farm-culturalpark.com

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idrolitina ubicumqueL’opera presenta una spaccatura sul soffitto, svelando unarealtà seconda, contigua, ma parallela a chi guarda. L’acquaè abitata. Sette corpi vi nuotano con naturalezza, attrattie sospinti verso l’apertura come pietre d’acqua che cadonoovunque, come recita il titolo. Il progetto nasce come analisi della reciprocità tra le parti: tra chi nuota e chiguarda. La narrazione si compie nel movimento, nei gesti enei suoni degli abitanti acquatici,irresistibilmente attrattiverso il fondo, il punto di contatto tra loro e noi.

anTonio LorEnZo FaLBo

KekazzèOggetto d’arte realizzato da Omar Ronda ideologo e fondatoredel movimento “Cracking Art”. Una sorta di kimeroide panciuto,un simpatico galluccio, un draghetto... o qualche altra cosa?È bello pensare che in futuro, altri simpatici animali inventati, possano popolare la terra e magari sostituire le tante specie che sono in via di estinzione; animali misti,simpatici e gioviali, da tenere in casa o in giardino. Operacertificata, numerata e firmata per Casamania in vendita alFarm Design Concept Store.

oMar aPriLE ronda

you are Beautiful è un progetto internazionale cheha come scopo quello di diffondere una semplicefrase, che deve essere recepita semplicemente comeatto di gentilezza e niente di più.

www.you-are-beautiful.com

PErManEnT 06

B o u T i Q u E h o T E L F a V a r a

Belmonte hotel, via Sottotenente Saieva 4/10 (Piazza cavour) - 92026, Favara

Tel. +39 0922437146 | Fax. +39 0922437146 | Mob. italiano +39 3387740071 - English +39 3288383664

www.belmontehotel.com

Cresciuto tra Hollywood e Ojai, in California, è figlio del famoso fotografo Bob Richardson. Ha realizzato controverse emolto spesso censurate campagne di moda per il gruppo Gucci, Levi’s, Miu Miu, Hugo Boss, Anna Molinari, Costume National, TomFord e soprattutto Sisley e per riviste come GQ, Vogue, Interview, Harper’s Bazaar e Rolling Stone. La fotografia di Terry Richardson è nota per il suo stile provocatorio e trasgressivo. Molto spesso autobiografico e narcisista, il suo lavoro è considerato di rilievo nell’ambitodella fotografia contemporanea, come Nan Goldin e Wolfgang Tillmans. Nel 2010 è il fotografo del Calendario Pirelli; perl’occasione sceglie la location di Bahia, regione del Brasile.Nel 2005 Farm organizza la sua prima personale in Sicilia e acquisisce numerose opere fotografiche dell’artista.

All’interno dei Sette Cortili, Mostra Permanente con venditalibri; Vietato ai minori di 18 anni.

TErry richardSon

Si chiama “+13” l’ultimo progetto sviluppato da Casamania conFabio Novembre. È la sedia da esterni che ha le sembianze diun enorme vaso a cui è stata tagliata una parte per ottenereuna comoda seduta. Il progetto risulta essere molto curioso,sia per il fortissimo impatto scenico, sia per la decorazioneche rappresenta due ali d’angelo presente sullo schienaledella seduta.

FaBio noVEMBrE

PErManEnT

Simbolo del lento riappropriarsi della qualità della vita, la chiocciola ci guida verso una ripresa siaetica che economica, secondo l’auspicio degli artisti. è rigenerazione di se stessi attraverso l’imitazione dei lenti processi della vita.

il cracking art Group è attualmente composto da renzo nucara, carlo rizzetti, Marco Veronese, alex angi,Kicco, william Sweetlowe, 6 artisti internazionali che sin dal primo anno di nascita del movimento,evidenziano l’intenzione del gruppo di cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forteimpegno sociale ed ambientale e l’uso rivoluzionario ed innovativo di materie plastiche diverse ed evocative di un rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale. Vengono invitatinel 2001 come ospiti della Biennale di Venezia.

07

cracKinG arT

cinZia MuScoLino

cesso, di amarti questa sera guardando il collettoe... la piega del tuo vestito blu scarico... “cesso” di cinzia Muscolino

installazione permanente su progetto site specificper il bagno di Farm design concept Store.

oFL

chE BELLo è una storia vera. chE BELLo è un dono.è il dono di una ragazza che non c’è più.il suo mezzo per pubblicizzare la vita e accogliereogni singolo momento come il primo di una lungaserie. chE BELLo era il suo modo di sorridere.adesso è anche il tuo.

www.c-h-e-b-e-l-l-o.com

Intervista a cura di Manuela Cumbo:

Max Papeschi, dalla regia all’arte contemporanea.Quanto il tuo percorso ha influito sulla tuaproduzione artistica?Tantissimo, se io non fossi stato registacinematografico e televisivo, non avrei saputo mantenere quel file rouge che caratterizza le mie serie di quadri. La composizione delle immagini, la scelta deicolori e delle inquadrature, il mio lavoroattuale non esisterebbe senza quellaesperienza.

nelle tue opere ritroviamo immagini forti edirette. cosa vuoi trasmettere al pubblico?Nei miei quadri si ritrovano concetti forti,come nel caso della serie su Baghdad o“Jesus goes to Hollywood”. Non intendo attaccare qualcuno o qualcosa, ma semplicemente svelare le ipocrisie di un sistema di cui siamo vittime.

Parliamo di Greeting from italy, la tua mostra al Farm cultural Park.Molti hanno visto in quel quadro un attaccodiretto al presidente del Consiglio, in realtà

si trattava di un’accusa indistinta controtutti i politici, che siano di destra,sinistra o centro.Ho voluto solamente mettere in evidenza lasituazione di questo Paese, di un’interaclasse politica che se ne frega e che, comequesto clown, facendo il gesto del ditomedio, sbeffeggia gli elettori, e le donnette-scimmia che lo accompagnano sono unchiaro riferimento agli scandali sessualirecentemente accaduti.

E il video?Beh, il video è stato concepito per rappresentare questi concetti in movimentoe in modo divertente. Alla fine ho inseritouna spirale, a indicare come i media tentanodi abbindolare il pubblico, di ipnotizzarlocon pubblicità e parole vuote, per addormentarlo in modo che non avvenga alcunasorta di risveglio o ribellione a quanto accade intorno.

Max Papeschi a Favara, un paese di provincianel sud della Sicilia. Quali reazioni daivisitatori?

Devo dire la verità, non mi aspettavo cosìtanto seguito. A Favara ho percepito grandecalore e affetto, la gente era contenta perquest’evento e, relativamente a me, ha apprezzato la mia presenza. Farm CulturalPark ha attirato numerosi appassionati e curiosi anche da Palermo, Catania, non soloda Agrigento e provincia. Credo che la risposta sia stata ottima. Inoltre, recandomi a Palermo qualche giorno dopo, honotato come la Sicilia, in realtà, apprezzil’arte contemporanea.

Esperienza positiva, dunque. E i tuoi progetti futuri? dalla Farm a…Intanto seguirò le mie date all’estero,prima di tutte Potsdam, in Polonia, a settembre, in occasione di una mostra sulnudo, e nel frattempo sto pensando a unanuova opera ispirata proprio a Farm CulturalPark, da donare in esposizione permanente,ma non posso rivelare nulla perché in fasedi realizzazione.

MaX PaPESchi

currEnT 08

Palermo, Materassai 15Santo Eduardo di Miceli.

“Questo lavoro guarda al corpo delle donne ecerca di descrivere, captare le loro emozioniin delle fotografie che sono di fatto un persempre. Mi interessa capire il corpo delle donnenon confondendo il nudo del nostro corpo conl’idea di nudità.”

currEnT 09

daniELE aLonGE

Maria Vittoria Trovato in collaborazione con Sicily FoundationGrande atlantico / cargo ship stories

Odore di nafta nell’aria, nostalgie strette alle ringhiere. E fuma– la “Grande Atlantico” – sotto cieli immensi che si aprono e chiudono. Va da Buenos Aires ad Amburgo, ferma a Paranagua, Santose Rio, poi supera l’equatore, tocca Dakar e dice Europa del nord.Avanti e indietro, sull’Atlantico, prigioniera di un andirivienidettato dal mercato. Dimenticate Melville, Conrad, Stevenson quellivanno bene per superare certi pomeriggi, sognare altri mondi. Lavita per mare oggi, è diversa: meno romanticismo, molto lavoro,poche parole.

Maria ViTToria TroVaTo arTEGioVanE SiciLia

Daniele Alonge nel bagno dellagalleria diventato progettod’artista denominato “Merdad’Artista”.Oltre a rendere omaggio algrande Piero Manzoni, Alongepropone un’installazione videopermanente dove analizza inmodo aulico e scientifico il suorapporto con “l’Atto Grande”.

un PEZZo da 90installazione temporanea

courtesy notaio andrea Bartoli

uPcoMinG

FaBio SanTELLa in arte PXLM.Benvenuti nel magnifico mondo di pixel creato da Fabio Santella. Città, persone, luoghi, oggetti, animali e qualunque altra cosaesistente al mondo viene ricreata da PXLM in versione fumetto, pixel dopo pixel. Nella foto i Murazzi di Torino, abitati da personaggi reali e di fantasia.

PXLM

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Br1

in collaborazione con Fondazione Bartoli-Felter ancorauna volta un progetto straordinario all’interno di Farmcultural Park. Br1 è un giovane artista torinese impegnato in lavori installativi in luoghi pubblici.

nella foto installazione della grandezza di 500x400cmcolorato a mano. Poster realizzato attaccando 150 foglidi carta a3.

Torino, aprile 2010

in cErca di conTEMPoranEiTà

ospiti del Parco Valle dei Templi di agrigento numeroseorganizzazioni culturali del contemporaneo coordinate daFondazione Fitzcarraldo, in occasione dell’apertura diFarm cultural Park, si sono riunite per confrontarsi sullostato del contemporaneo in Sicilia. numerosi gli spuntidi riflessione e le proposte di collaborazione tra i soggetti partecipanti. L’assemblea ha ritenuto opportunochiedere a Fondazione Fitzcarraldo di continuare a coordinare questo processo di confronto tra le diverse organizzazioni con due nuove tappe a Palermo e catania.

uPcoMinG 11

TriniTy BanK.Antony La Pusata, amministratore delegato di Trinity Bank,annuncia l’apertura del primo sportello bancario in Italiapresso il Cortile Bentivegna - Sette Cortili di Favara. Nelfrattempo è iniziata la campagna di marketing di Trinity Bankcon lo slogan principale “We pray, you pay”.

anTony M. La PuSaTa

aLaMar Fotografie di Mauro D'Agati

così vicino e così lontano, così denigrato e così amato,città del futuro e quartiere marginale, il reparto “operaio”di alamar si estende ad est de L’avana, dall’altra partedella baia. abitata da più di centomila persone, è lo scenario perfetto del più violento conflitto tra sogni e realtà che abbia mai avuto luogo a cuba.

Erano gli inizi degli anni ’70 quando gli operai della “Fabrica Vanguardia Socialista”, una delle principali fonderie di acciaio del paese, comunicavano a Fidel la loronecessità di alloggi e abitazioni. da tale dialogo è nato ilprogetto, non di un quartiere, bensì di un’intera città completamente nuova, concepita e costruita dagli stessi lavoratori sin dal primo mattone e nella quale gli stessiconvivevano in armonia e felicità perpetua.

oggi ci si chiede in quale momento antecedente a quello cheoggi conosciamo come Periodo Especial, gli anni dopo il brusco crollo del sistema socialista, fallì l'esperimento.

alamar ora assomiglia ad una gigante installazione con laquale un’artista avrebbe voluto rappresentare il caos e losproposito. Ma anche così non ha perso la sua anima, forseperché è sedimentata sulle sue utopie e continua a rappresentare un momento molto particolare nel tragitto dellarivoluzione cubana nella sua lotta contro i demoni. in essaconvivono il presente, il passato ed il futuro, ciò che èreale, ciò che è virtuale e fantasmagorico.

Testo di Senel Paz

Mauro d’aGaTi

w w w . c o n s o r z i o d e i t e m p l i . i t

archiTEcTurE

oFL FrancESco LiPari

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da giovane laureato a titolare di un importante studio di architettura. ci racconti questo percorso?

Dopo la laurea ho lavorato per cinque anni in diversi studi internazionali tra l’Italia e la Cina dove ho acquisito una fortee severa disciplina progettuale che mi ha permesso di raggiungereimportanti traguardi riconosciuti da stampa e istituzioni internazionali. Nel 2008 ho creato lo studio OFL architecture comemezzo per esprimere il mio pensiero artistico fatto di continueevoluzioni e contaminazioni tra l’architettura e le più disparatediscipline culturali e non. Da un anno a questa parte OFL architecture è diventato uno studio associato con Vanessa Todaronel ruolo di project manager.

il tuo lavoro è fortemente permeato da elementi naturali. da dovenasce l’ispirazione per i tuoi progetti?

Collaboro con la natura da molti anni e spesso le chiedo in prestito qualche idea. La Venus Tower è nata dalla visione di uncactus che morendo ha rivelato la sua corteccia interna, le ali diuna libellula hanno ispirato l'Instant Bridge per esempio, le foglie di canapa intrecciata hanno dato vita al Nuovo centro edileAndrea Palladio e dagli enoki cinesi ha avuto origine il progettoRome ecocity.

Quali reputi siano le basi concettuali dell’arte e dell’architetturaoggi?

Credo che oggi l’Architettura non possa prescindere dall’avere unasua anima etica ed estetica. Un corretto equilibrio fra queste duecomponenti è assolutamente necessario per realizzare qualcosa diveramente unico. Non esistono per me edifici belli o brutti, ilgusto è una variabile troppo personale. Esistono edifici fatti conpassione ed edifici fatti senza criterio, solo per speculare. Ilbello in tutto ciò è fondamentale. È un concetto al quale tuttidovrebbero aspirare, come facevano Caravaggio o Borromini. Coraggiosi, due rockstar dell’epoca. Hanno saputo rivoluzionarele loro discipline vivendo da creativi, da bohemienne, cosa oggiquasi impensabile, perché pochi o nessuno avrebbero il coraggiodi rinunciare alle proprie comodità per portare avanti la propriaarte o le proprie convinzioni. Si è troppo legati a valori che sicredono sani.

credi dunque nella possibilità di una convivenza tra antico e moderno?

Noi viviamo in un sistema “malato”, il “sistema Italia” di cuiRoma è l’esasperazione. La capitale racchiude parte del patrimonioartistico nazionale con conseguenti spese di manutenzione. Allorami chiedo: ma tutta questa conservazione non ci mette “sotto

vuoto”? Il problema è che non si tratta di una conservazione solomateriale, ma soprattutto ideologica e culturale. In Italia i recinti vengono lasciati aperti per far uscire i “cavalli migliori” e la cultura contemporanea viene messa da parte in luogodi quella antica che rassicura ed evita che si commettano errori.“L’antico non stanca mai...” si è soliti ripetere, e l’arte e l’architettura contemporanea sono relegati a momenti sporadici eper iniziativa di privati, come sta facendo Andrea Bartoli a Favara, mosso semplicemente dalla propria passione per l’arte,dove sta intervenendo per colmare dei vuoti che le amministrazionilocali non sanno riempire. Anzi, credo non avessero nemmeno capitoche esistevano.

Lanci, dunque, un appello alle istituzioni?

Mi chiedo se davvero è parere comune che si possano somministraresempre gli stessi modelli? Per molti, come Sgarbi, le nuove cittàverrebbero costruite in una logica ippodamea col cardo e il decumano. Possibile che si continuino a mostrare, pubblicare edesaltare nelle riviste di architettura le opere dei grandi dell’architettura del secolo passato minando il pensiero di chi,al contrario, riscontra tutt’altro nel panorama mondiale e dove idibattiti culturali sulle nuove tendenze tra gli artisti e gli architetti più cool si fanno con gente del calibro di Rojkind architectos, Juergen Mayer, Mad, H, Big, Jds?!

dove nasce chE BELLo e com’è arrivato a Favara?

Che bello è un progetto al quale sono molto legato. Nato spontaneamente dopo un evento triste (la morte accidentale di Eva,una giovane entusiasta della vita, ndr), sta diventando giornodopo giorno un messaggio d’amore che accompagna me e tutti coloroche condividono il suo messaggio. E’ un progetto che nasce dallavolontà di esaltare tutto ciò che la vita ci regala. Cura le feritecon un sorriso e ti pervade col suo messaggio semplice e immediato.Ti insegna ad amare te stesso e gli altri. È il dono di Eva, ilsuo mezzo per pubblicizzare la vita e accogliere ogni singolo momento come il primo di una lunga serie, ricordandoci quanto siaaffascinante meravigliarsi e costruire una felicità comune. Erail suo modo di sorridere.L’idea di portare Che bello al Farm Cultural Park è venuta percaso. Mi trovavo a Favara e stavo mostrando la mia proposta per lariqualificazione dei Sette Cortili ad Andrea Bartoli. Lui ha notato una piccola scatola contenente un piccolo plastico progettuale con sopra l’adesivo Che bello. Mi ha chiesto cosa significasse. Vuol dire tutto. È una storia vera, gli risposi. Elui: “Minchia fichissimo! Portiamolo al Farm Cultural Park a giugno!”

1. Francesco Lipari2. Venus Tower3. Portapigneto Instant Bridge4. Enoki Eco Housing Musuem5. Hong Kong Noise Barrier6. Sette Cortili Farm Cultural Park

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5

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intervista a cura di Manuela cumbo

archiTEcTurE 13

Erica Del Vecchio e Caterina Di Giorgio sono le vincitricidel Premio Speciale FARM del concorso RomeCityVision. Da ottobre 2010 presso Farm Cultural Park sarà visitabile unamostra dedicata al Concorso Rome City Vision.

FarM PriZE roME ciTy ViSion

Su iniziativa dell’Architetto Calogero Giglia è stata costituitaF+ARK, associazione che si occuperà di promuovere l’Architetturae la cultura del contemporaneo in genere. L’Associazione ha sedenegli spazi limitrofi allo studio di Architettura “Gruppo Michelangelo” a Favara in via Bersagliere Urso. Nella serata inaugurale del 26 giugno 2010 sono stati proiettati alcuni videod’arte della collezione del Notaio Pierluigi Scalamogna.

F+arK

Giorno 25 giugno 2010, in occasione dell’Opening di Farm Cultural Park è stata presentata presso l’Hotel Belmonte diFavara la rivista di Architettura Contemporanea URUK.

uruK

o.r.T.u.S.orti urbani a Favarail progetto di “consolidamento e riqualificazione degli ortiurbani” denominato orTuS è stato finanziato nell’ambito deiProgrammi innovativi in ambito urbano denominati “contrattidi Quartiere ii”.

il progetto orTuS è stato redatto dall’arch. Giacomo Sorce,in collaborazione con l’università di Palermo, Facolta di architettura – dipartimento città e Territorio nella personadel Prof. arch. Manfredi Leone.

FwS │ cortile Bentivegna │ Sette cortili │ Favara

EnjoyyourdrinK

dESiGn

daVidE GroPPi: LucE indiPEndEnTE - corTiLE BEnTiVEGna - SETTE corTiLi

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haPPinESS waTEr

Sostieni il Progetto Farm cultural Park, acquistandouna bottiglia happiness water, acqua sparkling inedizione limitata 1/300, prodotta da FarM in collaborazione con acqua Lauretana ed Elite water.costa solo 5 Euro e puoi acquistarla all’interno diFarm design concept Store.

FarM + PaLacino

è calogero Palacino il primo designer che produceoggetti in edizione limitata per FarM dESiGn. Labili i confini tra oggetto di design e operad’arte, i primi lavori sono ispirati e dedicati aTerry richardson, ospite permanente di Farm cultural Park. un preservativo e una scatola di vasellina giganti oltre al mezzo busto celebrativodel fotografo americano. Tutto in ceramica.

Intervista a cura di Manuela Cumbo:

da dove nasce l’idea di fare delle installazioni luminose all’interno deiSette cortili?Il mio è stato un gesto spontaneo, non sitratta di un’operazione commerciale né diun’esposizione, ma di un intervento d’amoreper portare armonia in un quartiere contante difficoltà.

Perché quest’intervento luminoso?L’idea è stata quella di ricucire unostrappo, di ridare amore e di far notare

agli abitanti del posto una certa este-tica, perché basta poco per abbellire edar luce. L’ispirazione nasce dalla volontà di ricostruire artificialmente,attraverso delle luci, situazioni domestiche, un ambiente familiare che hovoluto ricreare soprattutto utilizzandodelle luci blu. Mi è sembrata una cosamolto siciliana, il blu è un colore di questa terra. E quindi ho voluto ricrearedegli spazi utilizzati come lanterne, non visibili e collocati in zone inaccessibili.

Quali i sentimenti che hanno ispirato que-sto lavoro.

Innanzitutto l’amore per questo lavoro epoi un impegno in risposta al lavoro diAndrea Bartoli, un atto d’amore per questaterra che lui ama, per portare bellezza,amore e verità. Semplicità, verità, leggerezza, invenzione, emozione di farequesto lavoro per amore, energia, sonotutte parole chiave per esprimere il sensodi quest’intervento. E poi, la voglia dibellezza e di riscatto.

BE our TESTiMoniaL

Ecco i PriMi TESTiMoniaL di FarM cuLTuraL ParK.abbiamo chiesto a tutti i nostri ospiti che hanno apprezzato l’opening di Farm cultural Park di diventare nostritestimonial nella promozione di questo progetto. in questa pagina una piccolissima selezione, ma sopratutto ungrazie di cuore a tutti.

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