Service learning e Inclusione -...
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) ) )) ) Service learning e Inclusione
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Service learning e Inclusione
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“Inclusione è accoglienza, è costruire comunità nel senso più ampio”.
Una scuola che si considera parte di una comunità più grande (regione, nazione, mondo), che fa
parte del territorio e cerca, insieme al territorio, di accrescere le opportunità educative, la qualità
delle relazioni sociali e la trasformazione nel contesto locale e globale.
I. Fiorin (EIS)
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Service learning
• Fare un orto per sviluppare competenze in scienze e tecnologie è un apprendimento.
• Fare una visita a una casa di riposo è un servizio.
• Fare un orto insieme ragazzi (tra essi alcuni con BES) e anziani, destinando la produzione al sostegno della casa di riposo è service learning.
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�Orto organico solidale�
Scuola Agrotecnica �Ricardone� e casa di riposo �Los Abuelos�
Santa Fe - Argentina
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Apprendimento e Servizio Solidale
APPRENDIMENTO SERVIZIO SOLIDALE
+ APPRENDIMENTO E SERVIZIO SOLIDALE
Cf. A. Furco, 2004
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“L’integrazione dell’azione solidale e gli sforzi di apprendimento:
• trasformano ambedue i componenti • conferiscono valore ad ognuno di loro • creano nuove qualità educative proprie del insieme apprendimento + servizio.” (Ctro. ApS Catalunya)
+ ≠
Apprendimento e solidarietà: la combinazione è più che la somma
delle parti
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I tre ingredienti della “ricetta”
• Solidarietà con una comunità, e non solo per lei = attività delimitate ma efficaci che si occupano dei bisogni veri e sentiti.
• Protagonismo dei bambini, adolescenti e/o giovani (o degli studenti adulti) in tutte le
tappe del progetto.
• Apprendimento intenzionale (contenuti curricolari, riflessione, saperi per il lavoro e la partecipazione cittadina, ricerca).
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Una pedagogia �Per tutti�
• Per tutte le aree geografiche • Per tutti i livelli scolastici • Per tutti i livelli sociali • Per tutte le modalità di educazione • Per tutte le competenze e discipline • Per tutti gli studenti
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Arte per l’inclussione
• Community Participation and Development Module: moduli di 10-20 crediti, 30/50 ore di lavoro comunitario. Si valuta tramite le attività di riflessione.
• Tesi al servizio delle organizzazioni comunitarie: ricerche rilevanti per la risoluzione di problematiche locali.
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Scuola per non vedenti Nº 12, Río Negro, Argentina
Ragazzi non vedenti hanno realizzato i segnali stradali in Braille nelle vie della città di Cipolletti.
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Scuola in Carcere
Libri in Braille e Audio-libri per la biblioteca dei non vedenti.
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Università di Venda, Sudafrica: formazione per la partecipazione civica
dei nuovi cittadini
Formazione e promozione alla partecipazione nei consigli comunali della popolazione che ha subito l’ apartheid.
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Germania: “imparare attraverso l’impegno civico”
“Lernen durch Engagement” • Programma federale di
formazione alla cittadinanza attraverso l’apprendimento-servizio.
• Rete nazionale di “service-learning”
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Olanda
• Dal 2011: “Civic internship” e d’obbligo nella scuola media.
• Minimo di 30 ore di
attività comunitaria.
) ) � ) ) ) Roser Batlle, Centro de aprendizaje-servicio de Cataluña, 2014.
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Service-learning dal 1966
Studenti del MBA fanno consulenza all’organizzazione “Calcio per tutti”; quelli di Medicina offrono sostegno in centri comunali per la salute; la facoltà di Educazione offre educazione scientifica e sostegno scolare nelle scuole che hanno qualche bisogno.
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Nessuno è troppo “piccolo”, “poveretto”, ne “speciale” come per non avere qualcosa da poter offrire agli altri.
(M. N. Tapia)
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Nessuno troppo �piccolo�
• Il bambino ha bisogno del villaggio. • Il bambino competente: Agency,
esploratore, creativo, costruttivo, aperto al nuovo, guarda al futuro, in crescita.
• Il bambino prosociale: la sua natura si sviluppa attraverso l�esercizio della empatia.
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Sviluppo psico-evolutivo della Empatia
Empatia e simpatia:
Capacità di considerare la situazione dal punto di vista
dell’altro Contagio emotivo:
piangere con chi piange
Empatia “egocentrica”:
aiuta agli altri con azioni che sa
essere utili a sè in contesti analoghi
Condivisione: sano
equilibrio tra cooperazione
e competizione
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Giochi di società per collocare in un area verde del territorio come spazio di gioco per la famiglia e tutta la comunità.
Centro Infanzia “SUOR ALMAROSA RECH”
Villa del Conte (PD) Scuola dell’Infanzia “Suor Almarosa Rech” de Padova (Italia) e
Associazione di promozione sociale So.ni.ka.
Insieme per giocare
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Scuola dell’Infanzia “San Sebastiano” (PD)
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I bambini contribuiscono al benessere della città attraverso l’arte.
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Sinergia attorno ad un progetto
FISM Regione Veneto
Asilo Nido “San Sebastiano”
Scuola dell’Infanzia “San Sebastiano”
Progetto: “Danza del corpo e del
anima”
Parque infantil municipal
Comune di Boara Pisani
Sala Civica comunale
della Mostra
Scuola Elementare
Marconi
Genitori e nonni
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Comunità “solidale”
Soggetto “solidale”
Ignora Ha bisogno
E’ impossibilitato Riceve
Ruolo passivo
Comunità “bisognosa”
Destinatario “bisognoso”
Sa Ha Può Da
Ruolo attivo
Nessuno troppo �povero� Solidarietà:
la visione tradizionale
Si abitua a ricevere
Si abitua
ad “aiutare”
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Comunità
Comunità
Soggetto
Solidarietà: un modello “orizzontale”
Sa-Ignora Possiede-Ha
bisogno Può-Non può
Dà-Riceve Ruolo attivo
Soggetto Fuoco sulla
condivisione
“Fare insieme, fare con”
Vincolo che genera
fraternità
Sa-Ignora Possiede-Ha
bisogno Può-Non può
Dà-Riceve Ruolo attivo
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Comunità
Comunità
Soggetto
Soggetto
Comunità
“Tu ed io non siamo più che una sola cosa: non posso farti del male senza
ferirmi” (Mahatma Gandhi)
Solidarietà: un modello d’“incontro”
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LABORATORIO NATURAL-MENTE-VERDE SCUOLA DELL’INFANZIA NORI PRINCIVALLE
Gemellaggio con una scuola del Paraguay. I bambini italiani coltivano l�orto, vendono i prodotti e il ricavato mandano in Paraguay. A sua volta i bambini del Paraguay fanno dei bei disegni artistici per la decorazione della scuola italiana.
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Nessuno troppo �speciale�
• Da �oggetto� di sostegno, si trasformano in �soggetti� attivi e protagonisti di un processo di aiuto verso gli altri.
• Significativo e sfidante, motiva lo sforzo.
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Progetto: �siamo capaci di costruire solidarietà�
Laboratorio di Costruzione scuola speciale Nº 1 studenti tra 13 y 16 anni.
La popolazione abita in case precarie di legno e cartone.
I ragazzi costruiscono case di materiale per sostituire le altre ed Insegnano alla popolazione tecniche di costruzione.
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Imparare per servire, servire per imparare
• �Vuoi sapere? Studia. • Vuoi sapere di più? Cerca un buon
maestro. • Vuoi sapere ancora di più? Insegna
agli altri ciò che hai imparato� Chiara Lubich, (1920-2008),
Premio UNESCO Educazione per la Pace
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Impariamo e memorizziamo (facciamo proprio):
5%#di#quanto#ascol/amo#
10%#di#quanto#vediamo#e#leggiamo#
20%#di#quanto#vediamo#e#ascol/amo###
50%##di#quanto#discu/amo#e#verbalizziamo
75%#di#quanto#me;amo#in#pra/ca###
90%#di#quanto#insegniamo#agli#altri##
(G.$Philips,$1986,$A.$Furco,$2004)$
La piramide dell’apprendimento per l’esperienza
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Learning by doing
“Credere che ogni educazione genuina si produca tramite un’esperienza, non significa che ogni esperienza sia genuina o ugualmente educativa”.
(Jhon Dewey)
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Cosa si impara in una pratica solidale?
�Quando i giovani si coinvolgono nell�attività di servizio alla comunità, possono succedere tre cose,
Possono imparare qualcosa de se stessi, della sua comunità, e questioni sociali acute.
Può darsi che non imparino niente: un gruppo può dare da mangiare a quelli senza tetto e rimanere come una esperienza che non ti tocca
Possono imparare la lezione sbagliata: i pregiudizi ed stereotipi possono essere rafforzati o creati attraverso delle attività di servizio poco pensate o con una pianificazione molto povera�
(COOPER, 1999)
) ) � ) ) ) SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE EIS - LUMSA 33
Per una nuova Cittadinanza
COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO
F O R M A Z I O N E
+
-
- +
LAVORO DI CAMPO, DINAMICHE o
GIOCHI (SENZA AGIRE)
INIZIATIVE SOLIDALI OCCASIONALI-ASSISTEMATICHE
VOLONTARIATO sensa spazi di riflessione
APPRENDIMENTO
SERVIZIO
Adattamento del quadrante del service learning della Università di Stanford
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Transizione verso l’apprendimento-servizio
.
APPRENDIMENTO-SERVIZIO
+
+
-
-
+ connessione coi contenuti
+ conoscenze al servizio della cittadinanza
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�Inclusione è un percorso di crescita illimitata verso la partecipazione e
l�apprendimento di qualità di tutti gli studenti, secondo il bisogno
educativo di ciascuno.� (Ainskow & Booth)
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�Quando si è deciso d�iniziare il progetto, lo abbiamo fatto con piacere, anzi, al finire il primo libro eravamo contentissimi. Allora abbiamo mandato il nostro ringraziamento a Marcello (Preside della Biblioteca) per averci permesso a noi che, insomma non siamo degli angioletti, l�opportunità di fare qualcosa per qualcuno, io devo dire che nella mia vita – e lo dico davanti a tutti voi senza timori – mai avevo fatto prima qualcosa per gli altri…
Allora mi sono sentito assai bene.�
Testimonianza di uno studente della Scuola in contesto carcerario durante il VIII Seminario Internazionale di Apprendimento Servizio
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GRAZIE!
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“Per cambiare il mondo bisogna cambiare l’educazione”.
(Papa Francesco)
“Non c’è cambiamento senza sogno come non c’è sogno senza speranza”.
(Paulo Freire)
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