Schlussbericht Teil-Evaluation Rete Sanitaria IT def · 2017. 3. 13. · Rapporto finale della...

Medizininformatik Berner Fachhochschule, BFH‐TI, Höheweg 80, 2501 Biel

Mail: [email protected]; Web: www.ti.bfh.ch/medizininformatik

Rapporto finale sulla valutazione settoriale «operatività» Prova pilota eHealth «Rete sanitaria», Cantone Ticino

Gestore progetto sperimentale: Repubblica e Cantone Ticino

Dipartimento della sanità e della socialità

Divisione della salute pubblica

Dr. sc. Omar Vanoni

Ufficio del medico cantonale

via Dogana 16

CH‐6501 Bellinzona

[email protected]

Committente: eHealth Suisse

Organo di coordinamento eHealth Confederazione e Cantoni

Adrian Schmid

Schwarzenburgstrasse 165,

CH‐3097 Liebefeld

adrian.schmid@e‐health‐suisse.ch

Organo di valutazione: Scuola universitaria professionale di Berna (Berner Fachhochschule BFH)

Prof. dr. Jürgen Holm

[email protected]

Autori: Prof. Dr. Juergen Holm, BFH

Luca Bösch, BFH

Prof. Rolf Gasenzer, BFH

Rapporto finale della valutazione prova pilota «Rete sanitaria» / 20120715 BFH‐TI

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CONTROLLO DELLA VERSIONE

Chi Cosa Quando Versione

jh Redazione documento di base 10.07.2012 001

Jh Versione finale 15.07.2012 001

rg Revisione 16.07.2012 001.1

Jh Revisione 16.07.2012 002


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OSSERVAZIONE PRELIMINARE

Citazione della direzione di progetto prova pilota Cantone Ticino:

«La presente valutazione è finalizzata a verificare l’operatività del Cantone Ticino nell’eseguire un

progetto sperimentale nell’ambito di eHealth. Se da questa valutazione emergesse un risultato po‐

sitivo, ciò darebbe ulteriore credito alla qualità del rapporto di progetto, aumentando le possibilità

che quest’ultimo venga accettato dalle autorità cantonali (concessione dei mezzi finanziari)».

In base a quest’affermazione, il risultato della valutazione rimane condizionato dalla riserva che i

responsabili del Cantone Ticino approvino la bozza di progetto presentata, il piano di progetto, il

rapporto di progetto e i mezzi finanziari previsti a tale scopo, così come erano a conoscenza

dell’organo di valutazione «Berner Fachhochschule Technik und Informatik» al momento della valu‐

tazione a luglio 2012.


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SOMMARIO

CONTROLLO DELLA VERSIONE .................................................................... 2

OSSERVAZIONE PRELIMINARE ..................................................................... 3

SOMMARIO ................................................................................................. 4

SITUAZIONE DI PARTENZA ........................................................................... 5

1 BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO «RETE SANITARIA» ............... 6

2 RISULTATI RELATIVI ALL'OPERATIVITÀ ............................................. 8

3 RISULTATI DELL'ATTUAZIONE ........................................................ 14

4 ATTRIBUZIONE DEI MARCHI .......................................................... 15

5 BIBLIOGRAFIA E ALTRI LINK UTILI.................................................. 16


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SITUAZIONE DI PARTENZA

In vista dell’attuazione della «Strategia eHealth Svizzera» del 2007, nel periodo tra il 2008 e il 2011 sono state elaborate, tra l’altro, anche le basi per l’impostazione tecnica del contesto complessivo eHealth in Sviz‐zera. Tali basi confluiscono nelle raccomandazioni per i progetti settoriali (eHealth Suisse, 2012) emanate dal comitato di direzione strategica dell’«Organo di coordinamento eHealth Confederazione e Cantoni». In Svizzera eHealth, oltre a tradursi in tutta una serie di progetti settoriali, è anche già attuata in diverse regio‐ni del Paese oppure in corso di preparazione. Nella maggior parte dei casi, tali iniziative sono state varate in base a prescrizioni cantonali o sulla scorta di interessi dell’economia privata. In particolare alla luce anche delle strutture federali del settore sanitario, vi è nondimeno il rischio che si sviluppino vari contesti del si‐stema, isolati tra loro. Quest’eventualità andrebbe a scapito dell’interoperabilità indispensabile ai fini del necessario scambio affidabile di dati. Si stanno comunque allestendo apposite raccomandazioni per un pia‐no unitario adattabile su scala nazionale; in parte, tali raccomandazioni sono già a disposizione per impor‐tanti componenti architetturali (Standard e architettura, 2009‐2011), (Holm J. , 2011).

L’interoperabilità è quindi l’elemento cruciale per l’attuazione della strategia eHealth a livello svizzero. Ol‐tre agli ambiti tematici tecnici, riassunti nel quadro della valutazione nell’ambito della fase «Attuazione», l’interoperabilità comprende anche politica e diritto nonché comunicazione, organizzazione e gestione pro‐gettuale (ambito della fase «operatività») (Holm, Gasenzer, & Maier, 2011), (Holm J. , 2012).

Lo scopo primario della valutazione dei progetti sperimentali consiste nell’indicare la conformità alla «Stra‐tegia eHealth Svizzera» e alle raccomandazioni formulate, provenienti dai progetti settoriali «Standard e architettura» (Standard e architettura, 2009‐2011). In base al progetto relativo ai criteri (Concetto di valuta‐zione delle prove pilota eHealth, 2011), la conformità viene valutata sulla scorta dei cosiddetti gradi di ma‐turità. I risultati vengono dunque attribuiti agli ambiti delle fasi «operatività» e «attuazione»; inoltre sono illustrati, in base alla loro «conformità locale, regionale o nazionale alla strategia», in maniera facilmente comprensibile, ben motivata e univoca. In questo modo si incentiva parimenti la trasparenza per tutte le parti in causa, si promuove lo scambio delle conoscenze ed esperienze e si dà vita a nuovi percorsi d’apprendimento (Holm, Gasenzer, & Maier, 2011).

Il Cantone Ticino nel quadro della «Strategia eHealth Svizzera» ha posto le necessarie basi legali, e desidera garantire in una prossima fase il finanziamento del progetto «Rete sanitaria». Al fine di disporre di fondate motivazioni per presentare la domanda di stanziamento dei mezzi finanziari, è stata richiesta la presente valutazione settoriale «operatività». Questa valutazione è volta a verificare se il progetto in programma è conforme alle disposizioni della «Strategia eHealth Svizzera»; in caso di risultato positivo, mira parimenti ad attestarne l’effetto duraturo nel tempo, segnalando così anche la sicurezza dell’investimento. Il progetto «Rete sanitaria» ha come oggetto il miglioramento della comunicazione interdisciplinare lungo l’iter di trat‐tamento in oncologia, semplificando le interfacce tra i pazienti oncologici e i professionisti della salute. Il committente della prova pilota è il Cantone Ticino (Dipartimento della sanità e della socialità, Divisione della salute pubblica), e Swiss Post Solutions (SPS) è stata designata quale partner per l’attuazione, in veste di im‐presa generale.

La presente valutazione settoriale serve a verificare, nell’ottica della «Strategia eHealth Svizzera», la con‐formità del progetto, così come formulato attualmente, a livello concettuale e politico dell’«operatività»; questo vale in particolare per quanto riguarda le raccomandazioni relative a «Standard e architettura» (Standard e architettura, 2009‐2011).


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1 BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO «RETE SANITARIA»

Il progetto «Rete sanitaria» del Cantone Ticino è stato tra i primissimi progetti in Svizzera che prevede‐vano l’introduzione in prova di una tessera sanitaria, adottando quindi fin dagli inizi il pensiero più ge‐nerale di eHealth. La prossima fase del progetto prevede di sperimentare un’interconnessione degli at‐tori lungo tutto l’iter di trattamento in oncologia, soprattutto per quanto riguarda la collaborazione in‐terdisciplinare e lo scambio elettronico dei dati. La base tecnica per l’auspicato aumento dell’efficienza e per i miglioramenti nei processi IT è data da alcune considerazioni a livello di architettura attinte dai progetti settoriali «Standard e architettura» di eHealth Suisse. Concretamente, a fornire un modello u‐tile è stata l’attuazione tecnica, ben riuscita, della prova pilota «e‐toile» svolta dal Cantone Ginevra, e in seguito adattata alle esigenze del Cantone Ticino. La ditta Swiss Post Solutions (SPS) si è proposta al Cantone Ticino come impresa generale per l’approntamento e l’esercizio della piattaforma eHealth che sarà utilizzata nel quadro del suo progetto «Suisse eHealth Grid». La prova pilota inizia presumibilmen‐te nella seconda metà del 2012 e prevede una durata di 18 mesi.

Per il Cantone Ticino si tratta in questo modo di porre le basi per impostare e imparare a gestire la car‐tella del paziente informatizzata (oncologia). Con tale cartella si punta a semplificare le interfacce tra i professionisti della salute che hanno in cura i pazienti oncologici. Gli obiettivi formulati sono i seguenti:

mettere a disposizione una piattaforma per la cooperazione rivolta ai fornitori di prestazioni (ospedale, medico, personale di cura) in oncologia, allo scopo di migliorare la collaborazione in‐tegrata;

verificare l’accettazione di eHealth in Ticino presso i fornitori di prestazioni e i pazienti;

accertare la fattibilità tecnica e organizzativa di una simile piattaforma;

appurare le basi giuridiche provvisorie, la protezione dei dati e la sicurezza;

elaborare un adeguato modello di finanziamento per garantire, in futuro, un effetto duraturo nel tempo.

Se la prova pilota si svolgerà al meglio e se avrà un risultato positivo, è previsto che la cerchia di utenti venga ampliata e che la cartella del paziente sia estesa anche ad altre categorie di pazienti nel Cantone Ticino, fermo restando che vi sia un volere politico in tal senso.

La base per l’attuazione della gestione è data dall’architettura ispirata al progetto «e‐toile» di Ginevra (e‐toile, 2011); si fa capo alla piattaforma MDES («Medical Data Exchange Solution») di CISCO/ Tiani Spirit, gestita dalla SPS. Altre importanti analogie con il progetto ginevrino sono costituite da una tesse‐ra d’assicurato con certificato (X.509) per l’accesso sicuro ai dati sanitari dei pazienti, nonché da una tessera di tipo HPC (Health Professional Card) per l’accesso sicuro da parte dei fornitori di prestazioni in campo medico (medici, farmacie, ospedali ecc.) (e‐toile, 2011).


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Figura 1: schema dell’organizzazione preposta ad approntare la prova pilota nel Cantone Ticino

CommittenteSPS

Canton Ticino

SPS , ePH

Direzione di progetto

IT, SecurityUser Mgmt

(Health Professional, Patients)

Service MgmtLevel 1‐3

Controller, QS

Comitato

di progetto

Ufficio del medico cantonale


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2 RISULTATI RELATIVI ALL'OPERATIVITÀ

Durante la valutazione dell’operatività, vengono prese in esame le componenti organizzative, politiche e concettuali del modello sperimentale in questione; le componenti tecniche, invece, sono valutate nel quadro dell’attuazione. I temi principali relativi all’operatività sono suddivisi in:

informazione, spiegazioni

politica e diritto

organizzazione, collaborazione e piani nonché

supporto delle componenti di base del «Modello architetturale eHealth Svizzera».

Anche se una buona operatività non viene premiata con un marchio, essa rappresenta comunque una condizione basilare per avviare al meglio e per coronare di successo, con un effetto duraturo nel tem‐po, un progetto eHealth ai sensi della «Strategia eHealth Svizzera».

Risultati

Il progetto ticinese «Rete sanitaria: oncologia» adempie ai criteri di valutazione in quasi tutti i campi tematici, in misura da elevata e molto elevata.

Figura 2: la scala cromatica a sinistra corrisponde ai quattro gradi di maturità, mentre gli spazi nella parte superiore della ta‐bella (evidenziati in giallo chiaro) corrispondono ai campi tematici esaminati.

Il progetto preliminare «Rete sanitaria» gode del sostegno politico e finanziario del Cantone Ticino. Il progetto successivo denominato «Oncologia», oggetto di valutazione in questa sede, è ora pronto per l’approvazione del Gran Consiglio del Cantone Ticino. La documentazione relativa al progetto è traspa‐rente e bene preparata. I costi previsti si situano nel quadro del preventivo complessivo per la «Rete sanitaria». Nel piano di progetto e, in particolare, in alcuni atti della documentazione («Architecture e‐toile», «Technical Security Specification») vi è ancora la dicitura scritta a mano del progetto ginevrino «e‐toile»: è dunque necessario apportare le modifiche del caso, per adattarli al contesto progettuale ti‐cinese.

Informazione, spiegazioni

Trasparenza: gli attori coinvolti nel progetto «Rete sanitaria: oncologia» sono ben strutturati dall’organizzazione progettuale prevista, in modo tale che è possibile ripercorre in maniera comprensi‐bile il flusso d’informazioni. Anche l’organizzazione preposta a porre in essere il progetto sembra plau‐


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sibile per quanto riguarda i flussi di comunicazione. È inoltre stato preso in considerazione un control‐ling esplicito.

Portale d’accesso e servizi online: dal punto di vista concettuale, questo criterio è ancora in corso di e‐laborazione. I servizi online non costituiscono tuttavia una parte fondamentale del progetto pilota pre‐visto; sono state formulate soltanto alcune considerazioni di fondo in merito. Il sito Internet www.retesan.ch viene ampliato come piattaforma informativa e, grazie a un settore privato di cui di‐spone, serve già oggi alla comunicazione o allo scambio di documenti tra gli attori.

Istruzione: il piano relativo all’istruzione, per la prova pilota prevista, coinvolge tutti gli attori:

super user per le istituzioni, corsi d’istruzione individuali per i medici che esercitano in studi medici pri‐vati e per i farmacisti, nonché informazioni ai pazienti dai loro medici di fiducia.

Politica, diritto

Basi giuridiche e governance: la direzione di progetto ha provveduto a intraprendere tutti i passi neces‐sari e a effettuare le elaborazioni del caso al fine di sottoporre al Gran Consiglio del Cantone Ticino basi decisionali trasparenti, informative e facilmente comprensibili (ordinanze, offerta Posta, rapporto di progetto).

Conformità alle raccomandazioni di eHealth Suisse: sono state elaborate le relative ordinanze ed è sta‐to redatto un rapporto di progetto, i quali fanno esplicitamente riferimento a un tipo di procedura con‐forme alla «Strategia eHealth Svizzera».

Stakeholder: sono stati coinvolti tutti i più importanti attori, e la collaborazione attiva da parte degli stakeholder viene descritta tra l’altro anche nel piano di progetto. Inoltre, è stata elaborata una docu‐mentazione relativa alla portata del progetto per quanto riguarda gli attori che vi partecipano.

Collaborazione organizzativa, piani

Limiti del sistema, design del modello sperimentale: i limiti del sistema sono stati definiti in analogia con il progetto ginevrino «e‐toile» come un «one affinity domain», vale a dire un dominio singolare se‐condo IHE.

Differenze rispetto a «e‐toile»:

la prova pilota «e‐toile» è impostata «per regione geografica»; nel Cantone Ticino, invece, il si‐stema viene delimitato «per patologia», ovvero lungo l’iter di trattamento in oncologia;

il paziente non ha accesso al sistema da casa propria; lo ha invece insieme al suo medico di fi‐ducia. Per tale motivo, il medico di fiducia ha sempre la possibilità di accedere ai dati segreti e sensibili del paziente;

i fornitori di prestazioni (medici esclusi) che non hanno nessun rapporto terapeutico con il pa‐ziente possono accedere ai suoi dati amministrativi e utili unicamente previa autorizzazione da parte del paziente stesso.

Protezione dei dati: per quanto riguarda la protezione dei dati, sono state formulate diverse considera‐zioni e sono state prese varie misure: lo si legge infatti in filigrana in diversi atti della documentazione.


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A livello di architettura del sistema, nel complesso viene nuovamente fatto riferimento al progetto gi‐nevrino «e‐toile»: dal punto di vista della governance, nell’architettura vi è un «Domain Trust Center» (DTC) che gestisce in modo centralizzato i diritti d’accesso ai dati («Access management System», AMS). Questo AMS gestisce l’accesso ai dati tramite diritti d’accesso (regole) preimpostati, così come raccomandati secondo la «Strategia eHealth Svizzera», utilizzando informazioni di tipo «policy» prese da diverse fonti, per effettuare l’attribuzione dei diritti d’accesso: si tratta di metadati nel registry sui singoli documenti nonché dell’identità e dei ruoli dei diversi attori («actors»: mittente, destinatario e paziente).

Qualità e costi: nel manuale sul progetto e in altri atti della documentazione figurano a più riprese con‐siderazioni sulla garanzia della qualità e sugli aspetti legati alla qualità.

Business Case: non vi è un «Business Case» esplicito. Nel complesso, il fabbisogno attuale in termini di finanziamento è illustrato in modo trasparente; inoltre, nella documentazione si può parimenti leggere che, tra i principali obiettivi del progetto, figura anche la stima dei risparmi sui costi da conseguire tra‐mite le ottimizzazioni nei processi.

Piano d’esercizio: nel piano di progetto sono state definite chiaramente l’organizzazione dell'esercizio del progetto e i ruoli dei singoli partecipanti al progetto.

Costi: vi è un’elencazione esplicita dei costi per il progetto previsto.

Funzionalità: finora sono state formulate unicamente considerazioni generali sulla facilità d’uso per gli utenti. Visto che nel progetto in esame, i pazienti non possono accedere autonomamente ai propri dati (ma possono farlo insieme al loro medico di fiducia), attualmente la facilità d’uso e l’impiego di tipo in‐tuitivo sono orientati agli accessi da parte dei fornitori di prestazioni.

Modello d’informazione: viene descritto un modello d’informazione da attuare tramite varie misure. Inoltre, nel piano di progetto sono definite le interfacce tra i singoli attori nel progetto complessivo.

Orientamento per il futuro: in diversi passaggi della documentazione si accenna agli sviluppi futuri; manca però un capitolo esplicito dedicato a tale questione. Nel quadro di una tabella di analisi SWOT sono elencati anche altri temi relativi al futuro.

Supporto delle componenti di base del «Modello architetturale eHealth Svizzera»

È assicurato il supporto delle componenti di base del «Modello architetturale eHealth Svizzera», quali l’indice decentralizzato per i pazienti e i professionisti della salute, l’archiviazione decentralizzata dei documenti con un registry, i mezzi di identificazione per i pazienti e i professionisti della salute nonché la conformità di fondo dell’architettura del sistema alle raccomandazioni di eHealth Suisse. Manca qui unicamente il «portale d’accesso per la popolazione», che però non è oggetto della prova pilota.

Conclusione: con riserva dell’approvazione da parte del Gran Consiglio del Cantone Ticino, il progetto ticinese «Rete sanitaria: oncologia» ha ottenuto un risultato eccellente nell’ambito della valutazione sull’«operatività»; sono state poste le basi per un’attuazione di successo della «Rete oncologia», se‐condo la «Strategia eHealth Svizzera». Con questo setup, sono inoltre state assicurate le condizioni per


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applicare ulteriormente in modo scalabile il progetto – anche dopo il buon esito della prova pilota – e per consolidare eHealth in Ticino. Inoltre, intravvediamo una possibilità molto realistica di poter dare vita a un’infrastruttura eHealth di tipo «sovracomunitario», ad es. insieme al Cantone Ginevra; visto che alla base vi è il medesimo gestore dell’infrastruttura tecnica, l’onere non sarebbe eccessivo.

L’organo di valutazione BFH‐TI guarda fiducioso agli sviluppi futuri; inoltre si aspetta un’attuazione tec‐nica di successo e la conclusione del progetto!


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Quali sono le lezioni che si possono trarre da «e‐toile», a beneficio di altri progetti sperimentali?

Dapprima eseguire la valutazione sull’«operatività»: il modello sperimentale nel Cantone Tici‐no si trova in uno stadio iniziale e ci si era prefissati, prima di affrontare l’attuazione tecnica, di sottoporre a valutazione la procedura progettuale elaborata, per quanto riguarda l’«operatività». Questo modo di procedere è molto sensato, perché consente di individuare fin dall’inizio nel progetto – ed eventualmente di eliminare – ogni discrepanza rispetto alle racco‐mandazioni attinte da «Standard e architettura», a tutto vantaggio della sicurezza dell’investimento.

Serve poter contare su un partner progettuale con esperienza: da questo progetto emerge che un partner economico impegnato e competente non solo può fornire un input prezioso in fase di pianificazione progettuale, ma è anche in grado, proprio in virtù della sua esperienza, di mettere a disposizione la necessaria documentazione progettuale in un lasso di tempo relati‐vamente breve. È dunque lecito attendersi che la sua esperienza si ripercuota molto positiva‐mente anche sull’attuazione tecnica.

È d’utilità la propria esperienza nell’ambito del progetto: il progetto «Rete sanitaria» è in corso di svolgimento dal 1999, in diverse forme. È stato possibile descrivere e pianificare in modo speditivo e competente l’attuale passo verso un’attuazione conforme alla «Strategia eHealth Svizzera» del progetto settoriale «Oncologia»: questo dimostra la buona interconnessione ne‐cessaria tra tutti gli attori nel Cantone Ticino.

Suggerimenti:

Impostazione di facile impiego della superficie: provvedere a fare elaborare un elenco degli ob‐blighi per quanto riguarda le esigenze richieste ai fini di un’impostazione della superficie di fa‐cile impiego, sulla scorta degli Use Cases delineati.

Sviluppi futuri rilevanti: andrebbe redatto un capitolo a sé stante sugli sviluppi e sui rischi futuri nel settore sanitario come pure sulle possibili conseguenze che potrebbero derivarne per il progetto in corso, come pure per il successivo progetto produttivo.

Piano per l’istruzione: si raccomanda un capitolo esplicito sul modo di procedere riguardo all’istruzione.

Protezione dei dati: per motivi legati alla sicurezza, andrebbe ancora discussa la necessità di ar‐chiviare ogni documento con i rispettivi dati amministrativi per ogni paziente. In linea di mas‐sima, in base alle raccomandazioni della «Strategia eHealth Svizzera», dovrebbe essere suffi‐ciente che tali dati siano archiviati in un registry.

Verificare la conformità alle prescrizioni in materia di protezione dei dati nel Cantone Ticino: nel progetto «e‐toile» si fa riferimento al fatto che, benché i repositories siano installati fisicamen‐te in maniera decentralizzata presso le rispettive organizzazioni dei fornitori di prestazioni, i da‐ti vengono salvati su un server centrale (backup) per evitare perdite di dati. Questo potrebbe però non essere in linea con le prescrizioni del Cantone Ticino in materia di protezione dei dati, in base alle quali è proibito «riunire» i dati medici. Tale aspetto andrebbe esaminato attenta‐mente per appurare la legalità ed, eventualmente, occorre adeguare l’architettura del sistema.

Una gestione attiva del rischio: non è facile chiarire la questione relativa al Business Case, in particolare per quanto riguarda l’esercizio regolare, una volta terminata la prova pilota, soprat‐tutto poiché l’utilità economica per i singoli attori è difficile da quantificare in cifre e poiché siamo in presenza di un gran numero di clienti (potenziali). Inoltre, i progetti eHealth subiscono l’influsso di fattori esterni, nella fattispecie l’impatto di disposizioni politiche e legislative diffici‐


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li da controllare (esempio: la tessera d’assicurato viene dichiarata «non conforme alla legge»). Spesso, questo tipo di incertezze complicano la pianificazione: per questo motivo suggeriamo di predisporre una gestione attiva del rischio, al fine di essere in grado di reagire con flessibilità agli eventuali mutamenti nelle condizioni quadro e di far fronte a sviluppi inattesi.


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3 RISULTATI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE

L’attuazione non è oggetto della presente valutazione.


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4 ATTRIBUZIONE DEI MARCHI

Nell’ambito di eHealth Suisse sono previsti tre marchi: REGIONALE, SOVRAREGIONALE e NAZIONALE:

«REGIONALE» / (grado di maturità di livello «E»): si riferisce esclusivamente all’attuazione locale all’interno di una «comunità» definita; le raccomandazioni IHE non sono vincolanti;

«SOVRAREGIONALE» / (grado di maturità di livello «D» e «C»): dimostra al minimo l’operatività («D») concreta prescritta dalla «Strategia eHealth Svizzera» OPPURE l’attuazione coronata dal suc‐cesso («C») dei profili IHE (cross community) tra due o più comunità (domini IHE) per i dati e lo scambio di documenti, incluso l’utilizzo di metadati, l’attribuzione dei diritti d’accesso e il piano dei ruoli. Attualmente, questo è il marchio più elevato che si può ottenere!

«NAZIONALE» / (grado di maturità di livello «B» e «A»): conformità completa alla «Strategia eHe‐alth Svizzera» di tutte le componenti dell’architettura di base («B») e dello scambio di dati effettua‐to tramite quest’ultima anche oltre i confini nazionali («A»). Dato che, fino ad oggi, non tutte le componenti di base sono state dotate di raccomandazioni, attualmente questo marchio non può ancora essere attribuito.

L’attribuzione del marchio presuppone tassativamente che sia stata eseguita una valutazione riguardo all’«attuazione» non effettuata esplicitamente nell’ambito della presente valutazione. Il modello sperimen‐tale nel Cantone Ticino si trova in uno stadio iniziale e ci si era prefissati di fare eseguire una valutazione della procedura progettuale elaborata per l’ambito dell’«operatività», prima di passare all’attuazione tecni‐ca. Questo modo di agire è molto sensato e gode della piena approvazione da parte di eHealth Suisse. Infatti ciò consente di individuare tempestivamente – ed eventualmente di eliminare – ogni discrepanza con le raccomandazioni attinte da «Standard e architettura», a tutto vantaggio della sicurezza dell’investimento.


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5 BIBLIOGRAFIA E ALTRI LINK UTILI

eHealth Suisse. (2012). Tratto da http://www.e‐health‐suisse.ch/umsetzung/index.html?lang=de

e‐toile. (2011). Tratto da http://www.e‐toile‐ge.ch/etoile.html

Evaluationskonzept für e‐Health Modellversuche. (2011). Tratto da http://www.e‐health‐suisse.ch/umsetzung/00146/00147/index.html?lang=de

Holm, J. (2011). eHealth auf gesundem Wege. Aktuelle Technik (12), p. 48‐50.

Holm, J. (2012). Einen Vertrauensraum schaffen. Care Management (5), p. 37‐39.

Holm, J., Gasenzer, R., & Maier, E. (2011). Evaluationshandbuch ‐ eHealth Modellversuche Schweiz. Biel, St. Gallen.

Standards und Architektur. (2009‐2011). Tratto da http://www.e‐health‐suisse.ch/umsetzung/00146/00148/index.html?lang=de

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