Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

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rifiuti: che fare? La carta geochimica ambientale venerdì 7 settembre 2007 ore 18.30 Centro sociale quartiere Italia, via Cantarella, Salerno Roberto CAVALLO President of E.R.I.C.A. – Alba (CN) – Italy President of the International Association of Environmental Communication (AICA) Member of the board of directors of ACRR – Brussels [email protected]

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rifiuti: che fare?La carta geochimica ambientale

venerdì 7 settembre 2007 ore 18.30Centro sociale

quartiere Italia, via Cantarella, Salerno

Roberto CAVALLO

President of E.R.I.C.A. – Alba (CN) – Italy

President of the International Association of Environmental Communication (AICA)

Member of the board of directors of ACRR – [email protected]

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Il trinomio:RisorseProdottiRifiuti

Per poter raggiungere questo obiettivo (indissociabilenelle sue singole componenti) e al fine di assicurarecondizioni di sostenibilità ed in particolare il principio

di « non contaminazione » occorre considerare e garantire una chiusura de:

- Il ciclo dei rifiuti- il ciclo della materia- il ciclo dell’energia

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Il ciclo dei rifiutiIl ciclo della materiaIl ciclo dell’energia

Consideriamo una mela:Una mela che cade da un albero in un bosco non è un

rifiuto, perché la natura è pronta ad accoglierla e a degradarla

Se ognuno di noi, in questa sala, avesse una mela, ne mangiasse la metà e buttasse a terra l’altra, queste

mele sarebbero rifiuti.Perché i principi di degradazione del bosco proveranno

a svilupparsi anche qui, ma ci darebbero fastidio, scapperemmo dall’odore

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Il ciclo dei rifiutiIl ciclo della materiaIl ciclo dell’energia

Ma perché la nostra mela si è trasformata in rifiuto?:

Non è a causa della sua origine, nè della sua composizione, dal momento che non è cambiata

rispetto a quella del bosco

Il problema è la quantità, non la qualità!

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I rifiuti: prodotti della crescita, non dello sviluppo.

Crescita del lievito in una soluzione zuccherina al 10% (secondo Dieter, 1962:45). La caduta della curva viene rallentata dalla citolisi, che ricicla i nutrienti contenuti nelle cellule morte.

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Ma cos’è la crescita esponenziale?Prendete un pezzo di cartoncino abbastanza grande e piegatelo a

metà: il suo spessore raddoppia (disegnatelo su scala).

Piegatelo ancora a metà: lo spessore è quadruplo. Piegatelo a metà una terza volta, e poi una quarta. Adesso lo spessore è 16

volte quello originale: più o meno un centimetro.

Se potessimo ripiegare il foglio di cartoncino in questo modo altre 29 volte, per 33 piegature totali, quanto sarebbe spesso alla fine?

1 metro?

da 1 a 10 metri?

da 10 metri a 1 kilometro?

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Ma cos’è la crescita esponenziale?

In realtà non è fisicamente possibile ripiegare questo foglio 33volte.

Ma se dovessimo riuscirci questo foglio sarebbe alto :

5.400 kilometri!!! La distanza tra Boston e Francoforte.

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Ma cos’è la crescita esponenziale?Da sempre la crescita esponenziale affascina l’uomo!

Un’antica leggenda persiana racconta di un cortigiano che costruì una splendida scacchiera per il suo Re, il quale gli chiese cosa volesse in

cambio.

Un chicco di riso per la prima casella, 2 chicchi per la seconda, quattro per la terza e così via – rispose

Il Re accettò di buon grado.

Sulla decima casella avevano già contato 512 chicchi, la quindicesima 16.384.

Alla ventiquattresima più di un milione di chicchi, alla quarantunesima un trilione (mille miliardi).

Ma non fu compensato fino alla sessantaquattresima, perché ci voleva più riso di quello esistente al mondo.

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Ma oltre al fascino incombe la capacità di intervento, la velocità con cui si raggiunge un limite.

Immaginate di avere un laghetto. Un giorno vi accorgete che nel laghetto cresce una ninfea. Sapete che le ninfee raddoppiano le proprie dimensioni ogni

giorno. Vi rendete conto che se la pianta potesse crescere liberamente coprirebbe il laghetto e soffocherebbe ogni altra forma di vita in 30 giorni.

Ma all’inizio la pianta sembra piccina, così non intervenite e decidete di intervenire quando la pianta avrà ricoperto la metà del laghetto.

Ma quanto tempo avrete per intervenire quando la pianta avrà ricoperto per metà il laghetto?

Un SOLO GIORNO!!

Il 29° giorno infatti il laghetto è ricoperto per metà e l’indomani con l’ultimo raddoppio lo coprirà per intero!

E dire che il 21° giorno la ninfea lo ricopriva solo per lo 0,2% e il 25° per il 3%.

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Quanto costa la crescita esponenziale?

www.manicore.com

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Quanto costa la crescita esponenziale?

www.reporterassociati.org

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Quanto costa la crescita esponenziale?

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I rifiuti: prodotti della crescita, non dellosviluppo.

Pozzi d’assorbimentoSorgenti

Risorse naturali

Rifiuti nell’ambiente

Materiali e combustibili in uso

EmissioniUso di risorse

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16,000 kg50,000 kg

3,500 kg 600 kg

Resources Municipal

waste

Imported products and

material

Industrial

waste

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I rifiuti: prodotti della crescita, non dellosviluppo.

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I rifiuti: prodotti della crescita, non dellosviluppo.

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COVAR14

1,355 kg/ab x die (495 kg/ab x anno)

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COVAR14

1,225 kg/ab x die (447 kg/ab x anno)

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COVAR14

1,164 kg/ab x die (425 kg/ab x anno)

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I rifiuti: prodotti della crescita, non dellosviluppo.

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I rifiuti: prodotti della crescita, ma non dellosviluppo.

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2. Come evitare un rifiuto: programmi di prevenzione

• DQR attuale: solo un obbligo a prendere misure « appropriate » per incoraggiare la prevenzione

• Proposta DQR della Commissione: obbligo di redigere programmi di prevenzione dei rifiuti a livello locale/regionale/nazionale con copertura di tutto il territorio degli SM

• L’obbligo di programmi di prevenzione dei rifiuti sopravvive nelle discussioni in seno al Consiglio malgrado l’opposizione di alcuni SM

• Parlamento europeo: associare le AL/AR nell’elaborazione dei piani; chiedere alla Commissione di organizzare uno scambio di informazioni

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2. Come evitare un rifiuto : obiettivinumerici

• Proposta DQR della Commissione: nei loro programmi di prevenzione, gli SM devono stabilire obiettivi numerici qualitativi e quantitativi di prevenzione

• Proposta della Presidenza Consiglio: SM possono determinare obiettivi numerici di prevenzione

• Parlamento europeo: stabilizzazione dei rifiuti per il 2010

• Alcuni SM si oppongono a questo obiettivo numerico « troppo facile da raggiungere per alcuni e difficile per altri »

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Gerarchia di gestione dei rifiuti

• Nella proposta del Parlamento europeo:– 5 livelli– Deviazione possibile sulla base del LCA e LCT

(valutazioni pubbliche)– Eventuali linee direttrici da stabilire dalla

Commissione

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Definizioni della gestione dei rifiuti: valorizzazione

• Nella proposta della Presidenza del Consiglio:– « operazioni risultanti da una sostituzione di altri materiali o

preparanti a questa funzione »– Lista allegato II

• Nella proposta del Parlamento europeo: ogni operazione di trattamento dei rifiuti chi soddisfa i criteri seguenti:

1. sostituzione di altre risorse o preparati in vista di un utilizzo specifico;

2. che abbia una vera funzione di preparazione per la sostituzione;3. Risponda a certi criteri di efficacia, stabiliti dalla Commissione (senza

comitologia)4. l'incidenza ambientale negativa globale non è accresciuta 5. I prodotti sono conformi alla legislazione comunitaria in materia di

sicurezza e alle norme comunitarie applicabili; 6. Grado elevato di priorità per la protezione della salute umana e

dell’ambiente

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Definizioni della gestione dei rifiuti: statutodegli inceneritori di rifiuti urbani

• Nella proposta della Commissione: criterio di efficienza energetica

• Nella proposta della Presidenza del Consiglio: sopprimere questo criterio

• Nella proposta del Parlamento europeo: richiesta alla Commissione di elaborare una Direttiva contenente i criteri di efficacia per essere accettata come valorizzazione

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Obiettivi numerici di riciclo

Proposta del Parlamento Europeo: • 2020: 50% per i rifiuti solidi urbani ; 70% per i rifiuti da

costruzione, demolizione, dell’industria e di fabbricazione. • SM che hanno meno del 5% di riciclo nell’una o altra categoria:

periodo supplementare di 5 anni • SM adottano sistemi di raccolta differenziata al fine di garantire

norme di qualità necessarie per i settori di riciclo coinvolti.• 2015: regime di raccolta differenziata dei rifiuti per almeno i

seguenti flussi: carta, metalli, plastiche, vetro, tessuti, altri rifiuti biodegradabili, olii e rifiuti pericolosi.

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oltre la RD

Avere un’alta adesione, formalizzata, al compostaggio domestico significa poter

rinunciare o ridurre i circuiti di raccolta dell’organico pur rispettando le norme.

Investire sulla prevenzione degli imballaggi di plastica (acqua del rubinetto, detersivi

alla spina, alimenti al banco) oltre che una corretta informazione sulla riduzione del

volume significa diminuire le frequenze.

Trasformare gli ecocentri da “discariche” in luoghi di incontro significa ridurre le

frequenze.

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La Comunità Montana Val Sangone(6 Comuni, Provincia di Torino)

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Waste in landfill (t) 759.900 710.090 - 49.810 -6,6% 739.960 673.900 - 66.060 -8,9%

Selective collection (t) 228.521 262.573 34.052 14,9% 194.128 193.438 - 690 -0,4%

% Selective Collection 23,12 27,00 4 16,8% 20,78 22,30 2 7,3%

Total Waste (t) 988.421 972.663 - 15.758 -1,6% 934.088 867.338 - 66.750 -7,1%

January February2002 2003 2002 - 2003 2002 2003 2002 - 2003

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PANE (kg) FRUTTA (kg)

Settembre 1.677,5 862,5Ottobre 3.141,0 1.325,5Novembre 3.154,4 930,5Dicembre 2.314,7 473,5Gennaio 2.379,0 638,0Febbraio 3.015,5 1.105,5Marzo 3.423,0 1.131,0Aprile 1.730,5 603,5Maggio 3.147,5 1.085,0Giugno 769,0 158,0

TOTALE 24.752,1 8.313,0

MESE

Quantità totali

Progetto Buon Samaritano- Mense scolastiche -

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Progetto Buon Samaritano- Supermercati -

Ogni giornodai banchi dell’ipermercato vengono allontanati:

• Latticini

• Gastronomia

• Panetteria e pasticceria

• Macelleria rossa e bianca

• Pescheria

• Uova

• Surgelati

• Ortofrutta

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Progetto Buon Samaritano- Supermercati -

Dal 21 marzo 2005 dall’ipermercato Auchan, di C.so Romania 460, è iniziato il servizio di recupero delle derrate alimentari ancora commestibili, ma non più

utilizzabili per scopi commerciali

Si sono raggiunti importanti risultati, con una media di 400 kg al giorno, cioè

più di 140.000 kg all’anno

Se si riuscisse ad estendere tale iniziativa ai maggiori ipermercati dell’area torinese, che sono pari a 8, si potrebbero evitare di produrre rifiuti organici per una quantità annua pari a più di

1.000 tonnellate

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Bevi lBevi l’’acqua del rubinetto acqua del rubinetto ……e altri consigli per un uso sostenibile e altri consigli per un uso sostenibile

della risorsa acquadella risorsa acqua

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Une convenance économique:

Additionateur de CO2: 140 euro (30 euros/an)

2 Recharge: cout initiale 60 euros (15 euro/an)

Recharger: 8 euro/fois pour une consommation moyenne (12 recharge/an) 96 euro/an

TOTAL: 141 euro/an

Un famille italienne dépense en moyenne par famille italienne entre 260 euro/an (legambiente.org) e 335 euro/an (veneziasocialforum)

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Proviamo a fare due conti

PRODUZIONE DI GRAMMI DI CO2 EQUIVALENTI EMESSI NELLA PRODUZIONE A PARTIRE DA MATERIE PRIME ( fonte: Kyoto dal Basso –Regione Piemonte)

Bottiglia di plastica PET 100 g CO2

Lattina di alluminio 200 g CO2

Bottiglia di vetro 500 g CO2

Risma di carta (500 fogli) 6.000 g CO2

Vestito 10.000 g CO2

Auto 15.000.000 g CO2

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Proviamo a fare due conti: la plastica

In Italia si consumano circa 7 miliardi di bottiglie di plastica da 1 litro e mezzo di acqua minerale. Ogni bottiglia pesa circa 28 grammi. Cioè si producono circa 200 mila tonnellate annue di bottiglie. Per ottenere la produzione di CO2 basta moltiplicare 7miliardi x 100 g di CO2, il risultato è:700.000 tonnellate di CO2.

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Proviamo a fare due conti: la plastica

“Per quanto riguarda il trasporto si è considerato un autosilosdella portata di 28 t che percorre una distanzadi 300 km.

Per la fase di distribuzione delle bottiglie in plastica si èconsiderato come unico impatto quello legato altrasporto ai centri di distribuzione. Si è assunto come ricettore il bacino veronese, tenendo presente che il raggio medio di distribuzione è di 200 km”

[fonte arianna sas]

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Proviamo a fare due conti: la plastica

RIASSUMENDO:Circolano circa 450.000 autotreni per distribuire l’acqua in un anno (7miliardi di bottiglie / 15.000 carico medio di un autotreno da 28 tonnellate)

300 km in media x 1.672,48 g CO2/km (fonte TRT) = 500 kg

200 km in media x 1.672,48 g CO2/km = 335 kg

= 375.750 tonnellate di CO2 che si sommano alle 700.000 tonnellate di CO2 per produrre le bottiglie

Quindi oltre 1 milione di tonnellate di CO2 per consumare acqua che arriva comodamente ai nostri rubinetti!!!

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IL CASO ECO POINT CRAI IL CASO ECO POINT CRAI -- OulxOulx

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IL CASO ECO POINT CRAI IL CASO ECO POINT CRAI -- OulxOulx

il Processo dil Processo d’’AcquistoAcquisto

con la modalità self-service, attraverso i pratici dispenser, si acquista solo ciò che serve nella solo ciò che serve nella

quantitquantitàà che serveche serve

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IL CASO ECO POINT CRAI IL CASO ECO POINT CRAI -- OulxOulx

ll’’Impatto AmbientaleImpatto Ambientale

Nelle prime 14 settimane nell’Eco Point sono state venduti 3.200 Kg. di prodotti sfusi

[Pasta 608 Kg, Cereali 443 Kg, Frutta Secca 720 Kg, Caramelle 702 Kg]

14.50014.500N° Confezioni non immesse al consumo

60.00060.000Proiezione base anno N° Confezioni non immesse al consumo

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IL CASO del LATTE alla SPINAIL CASO del LATTE alla SPINA

En Piémont existent 22 point ergoteur. L’ASL, en province de Brescia, effectue de prélèvement quotidienne. Le lait cru est vendu à 1 euro par litre.

Les premières résultats sont environs 100 bouteilles par jour par chaque point. Donc environ 900 kg par an par point.

En Piémont environ 20.000 kg/an de plastique évitée

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Approccio globale

PARAMETRIPARAMETRII costi di gestione dei rifiuti urbani possono essere concepiti in modo

diverso a seconda della lettura. In particolare le Autorità Pubbliche

(PA) non sono abituate a considerare i costi di gestione dei rifiuti

con un approccio complessivo. Infatti molte PA considerano ogni

singolo costo di bilancio come voce indipendente, senza considerare

l’influenza reciproca.

La realtà è diversa e molte esperienze europee e italiane dimostrano

che molte voci di bilancio ne influenzano profondamente altre.

Per esempio è il caso dei costi di raccolta comparati con i costi di

trattamento e smaltimento o i costi di raccolta differenziata comparati

con I costi della raccolta tal quale o I costi di comunicazione con I

costi generali di gestione.

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Ci sono 3 esempi significativi che spiegano questa

complessità:

1 – L’introduzione della raccolta differenziata può rappresentare un

costo aggiuntivo ad un approccio superficiale, ma non è così se la

raccolta della frazione indifferenziata è adeguatamente rivista

(minor volume e minor frequenza) e se gli obiettivi del progetto

mettono in evidenza la diminuzione del trattamento finale.

2 – L’introduzione della raccolta della frazione umida deve

considerare le caratteristiche territoriali e in aree rurali

l’investimento per promuovere il compostaggio domestico può

rappresentare un importante risparmio nei costi di raccolta.

3 – La strategia di comunicazione e le scelte aministrative giocasno

un ruolo importante sull’efficienza dei risultati della raccolta, sulla

qualità del materiale raccolto e di conseguenza sui costi complessivi

del sistema.

Approccio globale

PARAMETRIPARAMETRI

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Bilancio globale- Costi di raccolta

- Costi di trattamento

Approccio globale

PARAMETRIPARAMETRICosì il PRIMO parametro è il bilancio di tutte le voci di

costo della gestione integrata dei rifiuti.

Nel bilancio complessivo emergono 2 macrovoci di costo e 2

macrovoci di entrate.

Tra i costi complessivi abbiamo i costi di raccolta e i costi

di trattamento/smaltimento.

Nei costi di trattamento si vogliono considerare i costi di

smaltimento finale (discarica o impianti di inceneritmento)

e i costi di trattamento dei materiali derivanti dalla

raccolta differenziata (valorizzazione della plastica o della

carta, compostaggio).

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Le entrate pubbliche sono le tasse o tariffe dei cittadini

e il valore di mercato del materiale ottenuto dalla raccolta

differenziata.

La somma delle tasse percepite dai cittadini fratto il costo

totale determina un altro indicatore importante noto come

percentuale di copertura dei costi.

Nel caso di applicazione della tariffa la percentuale deve

essere obbligatoriamente il 100%

- Tasse o tariffe

- Valore di mercato

- % di copertura

Bilancio globale- Costi di raccolta

- Costi di trattamento

Approccio globale

PARAMETRIPARAMETRI

Page 52: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Prima di partire con un progetto di gestione integrata dei

rifiuti altri parametri vanno considerati che riassumiamo in:

caratteristiche e condizioni territoriali a loro volta

classificabili in:

- Caratteristiche geografiche dell’area (rurale, urbana,

densità di popolazione, larghezza delle strade, distanza dagli

impianti, ecc.);

- Caratteristiche sociali (composizione famigliare, età

media, lavoro, popolazione residente o migratoria,

preconoscenze sul problema rifiuti, senso di identità ed

appartenenza al territorio, tendenza all’aggregazione, ecc.) .

- Analisi geografica

- Analisi sociale

Approccio tecnicoCaratteristiche dell’area

- Tasse o tariffe

- Valore di mercato

- % di copertura

Bilancio globale- Costi di raccolta

- Costi di trattamento

Approccio globale

PARAMETRIPARAMETRI

Page 53: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Il primo approccio è cercare di smuovere risorse economiche dallo

smaltimento finale al servizio di raccolta.

Costi di raccolta Costi di trattamento

Costi di raccolta Costi di trattamento

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Il secondo passo èconsiderare la raccolta come un servizio multifunzionale che ha come obiettivo quello di intercettare i singoli materiali contenuti nei rifiuti urbani cercando di proporzionare i costi per i cittadini.

I cittadini possono cosìvalutare e misurare direttamente l’impatto economico delle loro scelte.

Collection cost Treatment cost

Unsorted Waste Collection cost

Selective Collection cost

Biowastecollection cost

Paper collection cost Residual waste

collection costPlastics collection cost

Glass collection cost

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Quando l’analisi territoriale è completata e il tipo di servizio è

stato scelto il progetto deve considerare alcuni parametri

tecnici che hanno una notevole influenza sui costi di raccolta.

Tra i parametri tecnici ricordiamo:

1. Volume e tipo di contenitore;

2. frequenza di raccolta;

3. area da coprire con i diversi servizi di prelievo.

- Volume e tipodi contenitori

- Frequenza di raccolta

- Area di raccolta

- Analisi geografica

- Analisi sociale

Approccio tecnicoCaratteristiche dell’area

- Tasse o tariffe

- Valore di mercato

- % di copertura

Bilancio globale- Costi di raccolta

- Costi di trattamento

Approccio globale

PARAMETRIPARAMETRI

Page 56: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Il volume e il tipo di contenitore è importante perché il progetto può

prevedere una proporzione inversa tra il volume e la frequenza di raccolta.

Per esempio se ogni famiglia potesse tenere un contenitore da 240 l per la

raccolta della carta sarebbe sufficienza una frequenza di svuotamento

mensile.

In questo caso i costi di investimento sono sì maggiori, ma i costi di servizio

che sono la maggioranza sono inferiori.

Pensiamo di contro alla raccolta a sacchi che ha invece bassi costi di

investimento, frequenze più elevate di prelievo, maggior efficienza nelle

prese.

Page 58: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Questo approccio al lavoro necessita di considerare un altro

importante parametro: la strategia di comunicazione.

La strategia di comunicazione può influenzare fortemente i

risultati della raccolta differenziata e dunque giocare un ruolo

importante sui costi complessivi.

Per esempio una campagna di promozione al

consumo di acqua pubblica del rubinetto può

influenzare la frequenza della raccolta della plastica

facendola passare da settimanale a quindicinale.- Strategia dicomunicazione

- Volume e tipodi contenitori

- Frequenza di raccolta

- Area di raccolta

- Analisi geografica

- Analisi sociale

Approccio tecnicoCaratteristiche dell’area

- Tasse o tariffe

- Valore di mercato

- % di copertura

Bilancio globale- Costi di raccolta

- Costi di trattamento

Approccio globale

PARAMETRIPARAMETRI

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Gli stessi risultati possono essere analizzati sotto indicatori

diversi.

Alcuni di questi sono:

1. La percentuale di raccolta differenziata o le

tonnellate di materiale differenziato;

2. La quantità di RSU inviati allo smaltimento

finale;

3. La quantità totale di rifiuti raccolti (RT);

4. La purezza del materiale raccolto.

- Indicatori di risultato:- % RD- RT- purezza

- Strategia dicomunicazione

- Volume e tipodi contenitori

- Frequenza di raccolta

- Area di raccolta

- Analisi geografica

- Analisi sociale

Approccio tecnicoCaratteristiche dell’area

- Tasse o tariffe

- Valore di mercato

- % di copertura

Bilancio globale- Costi di raccolta

- Costi di trattamento

Approccio globale

PARAMETRIPARAMETRI

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Results

In this work, we present the economical analysis of some

Piedmontese towns that have changed their collection

systems.

In particular, in every case the project has previewed the

integration between the waste collection and the

separate collection and the technical and communicative

approach.

All presented cases concern towns having a waste

collection with big bins that have chosen to move to door-

to-door collection systems.

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Villafranca d’Asti, 40 km from Turin and 15 from Asti, count 2.800 inhabitants on about 13 km square. The village, born in 1258 after J.C., is a typical settlement of Monferratohills, but is also an important stop on the Turin-Genoa railway. For this reason many industrial and commercial activities has been developed.

Villafranca is also known for the wine production.

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From April 2002 the collection system is based on 7 separated collection with 7 small kind of bins (240 l) on more than 20 ecological posts where the citizens can put:

biowaste

paper

glass

aluminium and iron

vegetables from garden

plastics

apkins

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The collection of residual waste is organised with door-to-door system and the citizens have to utilise only the municipal bags (violet, transparent LDPE).

The collection, twice for week, is just for the “official” violet bag (30 l 50x60 cm; 70 l 70x70 cm, 100 l 70x100 cm), the abusive bag are not collected and verified with administrative fees if the responsible is identified.

Page 64: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

The fiscal system foresees a minimal consumption of violet bags for every family. When this quota is consumed the citizens have to buy again the violet bag, so more separate collection they made less they pay.

The bags don’t have a closing date so they can be used also in the following years.

The family with children (less than 2 years old) and with incontinent elderly received a lot of blue bags for the napkins.

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The tax is divided in three parts: a fix part that covers the administrative costs and the road sweeping; a first proportional part based on the number of family’s components, that covers the separate collection costs and the treatment costs for the separated material (i.e. biowaste); and a second proportional part based on effective waste production monitored by the consumption of violet bags, that covers the collection and final treatment of residual waste.

The families practising home composting receive a 30% of fiscal reduction on the first proportional part.

Page 66: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Every phase of the new system introduction has been accompanied by an intensive information campaign, based, above all, on direct marketing, with one-to-one communication system.

Page 67: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Villafranca has been indicated as a best municipality in Italy for the percentage on selective collection in 2004:

84,48%Villafranca in 2005 has improved the percentage at:

85,38%

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Results: waste stream of Villafranca d’Asti2001 2003 2002 - 2003 %

Residual Waste in landfill

790.830 101.931 - 688.899 - 87,11

Total Residual waste + 40% vol. rec.*

802.610 118.707 - 683.903 - 85,21

Total R.D. + 60 % vol. rec.*

217.630 658.541 + 440.911 + 302,5

Total waste 1.020.740 777.248 - 243.492 - 23,85

Page 69: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Results: costs in Villafranca d’Asti

2001 2003

Treatment Residual waste 143.902,25€ 18.551,44€ Separate material 6.858,19€ 29.219,43€

TOTAL 150.760,44€ 47.770,87€ -68%

Collection Residual waste 42.607,69€ 28.600,00€ Separate collection 38.630,98€ 78.645,00€

TOTAL 81.238,67€ 107.245,00€ 32%

General total costs 231.999,11€ 155.015,87€ -33%

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The municipality of Racconigi (10.000 inhabitants, 4001 families), is a touristy village, with Savoia Castle, and an important ornithological centre, in the Cuneo Province, 40 km south of Turin.

In 2000 organized an information campaign on selective waste collection. During the elaboration of the project, evaluated thepotentiality, chose to modify the collection system and to launch a public tender for the collection service and the related information campaign.

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Now the collection is based on the door-to-door system for all materials.

In 2004 Racconigi has join 61,4 % of selective collection

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While accomplishing the project, there has been a change in the costs of final disposal causing the anticipated end of the territorial landfill. So it is interesting, for a correct evaluation, to consider the potential situation without intervention.

2000 2001 (without intervention) 2001

Service collection cost 660.000.000 Lit.340.861,55 euros

677.000.000 Lit.*349.641,32 euros

799.000.000 Lit.**412.649,06 euros

Waste disposal cost 150.000 Lit. / t77,47 euros / t

204.000 Lit. / t105,36 euros / t

204.000 Lit. / t105,36 euros / t

kg in landfill 3.288.475 kg 3.288.475 kg 1.874.200 kg

Total waste disposal costs

493.271.250 Lit.254.753 euros

670.848.900 Lit.346.465 euros

382.336.800 Lit.197.460 euros

Total costs 1.153.271.250 Lit.595.614,89 euros

1.330.848.900 Lit.687.326,10 euros

1.181.336.000 Lit.610.109,13 euros

* Adaptation to the inflation rate (ISTAT 2,7%)** Budget of the tender including the cost of the communication (42.000,00 euros)

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CCS Consorzio Chierese per i Servizi is a public authority in West of the Province of Turin (Consortium for Valorisation of waste), composed by 19 municipality, with 115.000 total inhabitants. Is a rural area with municipality from 600 to 30.000 inhabitants.

Baldissero MarentinoMoncuccoPavaroloMontaldo

Pino

Chieri

ArignanoMombelloMoriondoAndezenoPecetto

RivaCambiano

Santena

PoirinoIsolabella

CarmagnolaPralormo

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Material Type of bins Frequency

RSU Weekly

Paper Weekly

Organic Twice for week

Glass Weekly

Palstics Weekly

Page 75: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Evolution of selective collection in CCS

7,30 8,6911,77

16,00 17,2920,49

25,23

43,04

58,77

-

10,00

20,00

30,00

40,00

50,00

60,00

70,00

Page 76: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

CHIERIInhabitants: 34.384

SISTEMA STRADALE (COSTI 2003

ATTUALIZZATI)

SISTEMA INTEGRATO (APRILE 2004 - APRILE

2005)

SERVIZI Costo in €(IVA incl)

Costo in €/ab. (IVA incl)

Costo in €(IVA incl)

Costo in €/ab. (IVA incl)

Raccolta rifiuti urbani non ingombranti 438.717 12,8 555.630 16,2

Servizio di Lavaggio e Disinfezione cassonetti 48.791 1,4

Totale 487.508 14,2 555.630 16,2

Carta e cartone 27.174 0,8 241.369 7,0

Imballaggi in cartone 40.354 1,2 40.354 1,2

Imballaggi in polietilene 7.243 0,2

Plastica 22.405 0,7 236.276 6,9

Organico 116.473 3,4 436.467 12,7

Lavaggio contenitori Organico 9.054 0,3 20.900 0,6

Vetro 56.141 1,6 166.100 4,8

Totale 278.843 8,1 1.141.465 33,2

766.351 22,3 1.697.094 49,4

Smaltimento frazione indifferenziata 1.432.714 41,7 630.646 18,3

Trattamento frazione organica 36.345 1,1 209.645 6,1

Totale 1.469.059 42,7 840.291 24,4

Imballaggi in vetro -18.090 -0,5 -34.997 -1,0

Carta e cartone -17.153 -0,5 -36.124 -1,1

Imballaggi in cartone -32.994 -1,0 -45.491 -1,3

Imballaggi in plastica -36.899 -1,1 -85.097 -2,5

Metalli -7.756 -0,2 -12.186 -0,4

Totale -112.892 -3,3 -213.894 -6,2

113.467 3,3

2.235.985 65,0 2.323.491 67,6

Cost of Waste management in CCS: municipality of Chieri

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PECETTOInhabitants: 3.745

SISTEMA STRADALE (COSTI 2003

ATTUALIZZATI)

SISTEMA INTEGRATO (GENNAIO - DICEMBRE 2004)

SERVIZI Costo in €(IVA incl)

Costo in €/ab. (IVA incl)

Costo in € (IVA incl)

Costo in €/ab. (IVA incl)

Raccolta rifiuti urbani non ingombranti 124.756 33,3 75.538 20,2

Servizio di Lavaggio e Disinfezione cassonetti 3.957 1,1

Totale 128.713 34,4 75.538 20,2

Carta e cartone 6.277 1,7 25.700 6,9

Imballaggi in cartone 4.301 1,1 6.317 1,7

Imballaggi in polietilene 0 0,0

Plastica 8.589 2,3 20.000 5,3

Organico 0 0,0 90.525 24,2

Lavaggio contenitori Organico 0 0,0 0 0,0

Vetro 2.924 0,8 29.245 7,8

Totale 22.091 5,9 171.788 45,9

150.803 40,3 247.325 66,0

Smaltimento frazione indifferenziata 195.643 52,2 76.017 20,3

Trattamento frazione organica 0 0,0 26.545 7,1

Totale 195.643 52,2 102.561 27,4

Imballaggi in vetro -3.003 -0,8 -4.835 -1,3

Carta e cartone -2.557 -0,7 -3.125 -0,8

Imballaggi in cartone -2.890 -0,8 -5.236 -1,4

Imballaggi in plastica -5.653 -1,5 -12.466 -3,3

Metalli -1.682 -0,4 -2.444 -0,7

Totale -15.784 -4,2 -28.107 -7,5

12.359 3,3

343.021 91,6 321.779 85,9

Cost of Waste management in CCS: municipality of Pecetto

Page 78: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Conclusions 1/4

There are many parameters to be considered so complex a system such as the waste management.

In particular, it is very important to fix some initial approaches in order to establish uniform contexts to compare.

The territorial analysis is indispensable for establishing which is the best choice to do.

Page 79: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Conclusions 2/4

An integrated approach must consider different parts of the same system: collection and treatment, society and communication …A complete project with a clear definition of its objectives is an important instrument for an integrated waste management for Local Public Authorities.

Page 80: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Conclusions 3/4

Door to door collection systems permit to obtain very important results from the point of view the selective collection and waste total production.

If the door to door collection is accompanied by a PAYT taxationsystem also the global economical balance is positive.

Page 81: Roberto Cavallo Salerno 7 Settembre 2007

Conclusions 4/4

The cost must include the information and communication costs that represent an investment whose value is comprised between 3 and 9 euros per inhabitants.

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Thank you for your attention!!

GRAZIE!!

CAVALLO Roberto

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