RETI di LABORATORI - [Nuovi Materiali] AITECH
-
Upload
arti-puglia -
Category
Technology
-
view
920 -
download
0
Transcript of RETI di LABORATORI - [Nuovi Materiali] AITECH
AITECH. Applied Innovation Technologies for Diagnosis and Conservation of Built Heritage. Tecnologie applicate alla diagnostica e conservazione del patrimonio costruito: innovazione di strumenti, prodotti e procedure.37 (FE1.20019)
Coordinatore scientifico
Angela Calia
CNR-IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali), Lecce
Le unità di ricerca
Unità di ricerca Responsabile
Istituto per I Beni Archeologici e Monumentali - CNR-IBAM
Angela Calia
Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione - DIIUniversità del Salento
Mariaenrica Frigione
Dipartimento beni Culturali (ex Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia-DBAS), Università del Salento
Giuseppe De benedetto
Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima - CNR-ISAC
Daniele Contini
Obiettivo della Rete
Settori di impatto
Strumenti e procedure per la diagnostica su manufatti del patrimonio costruito
Prodotti e procedure per la conservazione e il restauro
Servizi per restauro/edilizia
Sviluppare ricerca a carattere multidisciplinare, rispondente alladomanda di tecnologia nel settore della diagnosi e conservazionedel patrimonio costruito - sia monumentale che dell’edilizia diffusa
Domanda di innovazione del sistema produttivo Offerta tecnologica della Rete
Sviluppo di tecnologie non invasive
e non distruttive per la diagnosi e
per il controllo degli interventi
Definizione di protocolli di
integrazione delle metodologie
diagnostiche soprattutto per le
attività in situ
Ottimizzazione dei prodotti e dei
metodi per la conservazione
Messa a punto di procedure e
protocolli per il monitoraggio degli
interventi che consentano un’attività
di conservazione programmata
Trasferimento di competenze,
metodologie e tecnologie al mondo
produttivo, molto spesso incapace di
produrre innovazione, e agli enti
preposti alla tutela e conservazione
Messa a punto di strumenti innovativi
e metodologie di tipo non distruttivo
per la diagnostica e per il controllo
degli interventi in situ
Attività sperimentale per la ricerca di
correlazioni tra diagnostica non
invasiva e indagini di tipo distruttivo
Definizione di procedure integrate di
diagnosi e di controllo degli interventi
Messa a punto, caratterizzazione e
verifica in laboratorio delle
caratteristiche e prestazioni di
prodotti innovativi per la
conservazione di superfici e strutture
murarie
Definizione di procedure di intervento
in relazione ai prodotti sperimentali,
alle tipologie strutturali e ai materiali
costituenti i manufatti edilizi e
architettonici
Attività/progetto/servizio 1. Monitoraggio atmosferico avanzato dei principaliinquinanti gassosi e del particolato e correlazione conil degrado di superfici esposte
Risultati raggiunti:• Caratterizzazione della frazione solubile nel particolato atmosferico campionato in modalità
size-segregated e valutazione del contributo delle principali sorgenti tramite sourceapportionment in un sito di fondo urbano a Lecce.
• Caratterizzazione delle principali sorgenti di PM2.5 differenziando per tipologia di sito (urbanoe di fondo urbano) e valutazione delle principali similitudini e differenze tra diverse tipologiedi sito nel Salento. Pubblicazioni e database.
• Valutazione della composizione di superficie delle particelle atmosferiche campionate inmodalità size-segregated. Pubblicazioni.
Ricadute industriali Le realtà produttive impegnate nell’ambito della diagnosticaambientale potranno beneficiare dell’approccio analiticosviluppato nell’ambito del progetto per ampliare le conoscenzee le abilità operative necessarie nel campo delle analisiambientali
Imprese coinvolte Tipo di contatto Frequenza di contatto
Alfa analisi cliniche srl Partenariato in progetto trimestrale
Laboratorio Mobile per Rilevamenti Ambientali
Contini et al., 2014. Science of the Total Environment, 472, 248-261
Le attività svolte al 31/12/2013
Attività/progetto/servizio 2. Implementazione di strumenti e metodologie diindagine diagnostica e di controllo degli interventi insitu e loro validazione sperimentale
Risultati raggiunti • Realizzazione di un prototipo di un nuovo georadar stepped frequency riconfigurabile• Brevetto del “Sistema GPR Stepped Frequency Riconfigurabile” Brevetto Italiano n.
0001395231 del 05/09/2012)• Messa a punto di modelli efficaci di rappresentazione dello stato attuale degli apparecchi
murari attraverso applicazione di tecniche di texture mapping su scansioni laser a tempo divolo e mappatura termica degli involucri murari nello spettro dell’infrarosso .
Ricadute industriali La tecnologia brevettata del georadar stepped frequency è diinteresse per le imprese che si occupano della produzione distrumenti diagnostici; per le imprese di servizi di diagnostica egeognosticaLe procedure per la acquisizione e la rappresentazione dellecondizioni degli involucri murari sono di interesse per glioperatori nei settori della diagnostica e degli interventi diadeguamento di edifici in relazione all’efficienza energetica.
Imprese coinvolte Tipo di contatto Frequenza di contatto
Geoprove sasdi Branca Loretta & C.
Partenariato in Progetto Trimestrale
IDS Ingegneria dei Sistemi SpA.Collaborazione alla progettazione e realizzazione del georadar steppedfrequency
Trimestrale
Realizzazione un Sistema Georadar riconfigurabile
Sistema integrato di analisi termografia IR - laser scanner
Termocamera portatile per riprese nello spettro dell’infrarosso
Immagini (foto delle strumentazioni e/o di prototipi, prodotti, impianti pilota)
Chiesa dello Spirito Santo, Lecce. Ricostruzione degli apparecchi murari sulla base del rilievo laser scanner e
scavo virtuale, con rappresentazione 3D di dati georadar processati.
Chiesa madre di Parabita (Lecce). Sezione orizzontale a circa 90 cm di profondità,
ottenuta dal sistema GPR steppedfrequency, che evidenzia anomalie corrispondenti a presenza di cavità.
Le attività svolte al 31/12/2013
Attività/progetto/servizio 3. Indagini sperimentali relative ad interventi diripristino, consolidamento, miglioramento eadeguamento di strutture esistenti in muratura, basatisull’utilizzo di materiali e tecniche innovative; ricercadi correlazioni tra diagnostica in situ, diagnostica noninvasiva e indagini di tipo distruttivo
Risultati raggiunti :• Definizione di procedure di intervento in relazione ai prodotti sperimentali, alle tipologie
strutturali e ai materiali costituenti i manufatti edilizi e architettonici.• Definizione di procedure integrate per la diagnosi e il controllo degli interventi.
Individuazione di correlazioni fra diagnostica non invasiva e prove distruttive in situ ed in laboratorio
Ricadute industriali Realizzazione di materiali e sistemi di rinforzo strutturaleinnovativi di interesse per imprese di costruzione, aziende diproduzione e tecnici del settore degli interventi
Imprese coinvolte Tipo di contatto Frequenza di contatto
Decor srl Partenariato in Progetto Trimestrale
Impresa Giuseppe Leopizzi1750 srl
Partenariato in Progetto Trimestrale
Fibre Net srl Collaborazione alla sperimentazione Trimestrale
DRC Italia srl Collaborazione alla sperimentazione Trimestrale
Immagini (foto delle strumentazioni e/o di prototipi, prodotti, impianti pilota)
Misure con ultrasuoni su elementi in muratura
Prova con martinetti piatti in sito
Microcarotaggio su blocchi di cava
Campagna sperimentale test pannelli rinforzati con FRP
Prove di aderenza FRP
Le attività svolte al 31/12/2013Attività/progetto/servizio 4. Verifica delle potenzialità applicative e
caratteristiche prestazionali di prodotti innovativi per la conservazione delle superfici
Risultati raggiunti: • Messa a punto e validazione di nuovi prodotti adesivi ibridi epossi-silice• Nuovi processi di sintesi della titania fotocatalitica mediante processi a basso costo e su larga
scala• Caratterizzazione tecnica di materiali dell’edilizia storica pugliese• Qualificazione del degrado di materiali lapidei e messa a punto di nuovi trattamenti (prodotti
e procedure) per la conservazione delle superfici in relazione ai substrati
Ricadute industriali Messa a punto e/o ottimizzazione di nuovi prodotti per laconservazione ed il restauro di interesse per le aziendeproduttriciQualificazione tecnica di materiali di cava ai fini dellacommercializzazione
Imprese coinvolte Tipo di contatto Frequenza di contatto
DECOR Partenariato in progetto Ogni 2 mesi
Elantas Camattini Collaborazione alla sperimentazione Ogni 2 mesi
Italcementi Collaborazione scientifica Trimestrale
Colorobbia spa Partenariato in progetto Trimestrale
Salentec srl Partenariato in progetto Trimestrale
Immagini (foto delle strumentazioni e/o di prototipi, prodotti, impianti pilota)
Giunti in pietra leccese adesivo ibrido epossi-silice esposti in Soprintendenza
Frattura lungo interfaccia pietra-adesivo ibrido epossi-silice
Test meccanico su giunti in pietra leccese adesivo ibrido epossi-silice dopo esposizione naturale in Soprintendenza
Superficie lapidea autopulente ottenuta mediante trattamento protettivo a base
di biossido di titanio
Microscopia elettronica ESEM per osservazioni morfologiche e studio della
microstruttura dei materiali e microanalisi EDS
Simulazione di processi di degrado in camere di invecchiamento artificiale
Cromatografo ionico per l’analisi dei sali solubili
Attività/progetto/servizio 5. Database degli interventi effettuati in passato e dei prodotti utilizzati
Risultati raggiunti: Identificazione di prodotti utilizzati negli interventi conservativi del passato.
Ricadute industriali Messa a punto e ottimizzazione di prodotti per la conservazionesulla base delle performance in situ
Altri risultati • servizio di analisi di materiale organico• servizio di analisi isotopica•attività di consulenza per enti di ricerca
Imprese coinvolte Tipo di contatto Frequenza di contatto
Ambientale srl Partenariato in Progetto mensile
Dionea srl servizio occasionale
Conisma servizio occasionale
spettrometria di massa analitica ed isotopica (analisi di miscele di composti organici naturali e di sintesi)
Gas Cromatografo ed interfaccia di combustione
Analizzatore elementare
IRMS ed armadio di sicurezza gas di riferimento
Risultati analitici
Scelta dei campioni
Attività promozionali svolte
Partecipazione a mostre ed eventi
• SMAU-R2B (Research to Business), Bologna, 5 - 6 Giugno 2013
• Festival dell’Innovazione 2013, Bari, 22 - 24 Maggio 2013
• SMAU-Smart Puglia Expo 2013, Bari, 6 - 7 Febbraio 2013
• Bollenti Spiriti Camp, Lecce, 31 Maggio - 2 Giugno 2012
• RESTAURO - XIX Edizione (Salone dell’arte del restauro e della conservazionedei beni culturali e ambientali), Ferrara, 28 - 31 Marzo 2012
• 14a Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, Paestum,19 - 20 Novembre 2011
• Festival dell’Innovazione 2010, Bari, 1 - 3 Dicembre 2010
Convegni e Workshop
• Il polo dei laboratori IBAM a Lecce tra ricerca e innovazione: Servizi per leistituzioni, le imprese e il territorio, Lecce, 18 - 19 Novembre 2013
• A chi appartiene il passato? – 150 anni di Attività di Ricerca e TutelaArcheologica, Convegno Itinerante Internazionale (Catania, Lecce, Potenza),1 - 5 Giugno 2011
Realizzazione di brochure
Sito web della Rete: http://www.aitechnet.com
Attività programmate
• Prosecuzione e/o completamento dei 5 progetti su illustrati
• Partecipazione a bandi nazionali e internazionali
• Partecipazione al salone specializzato Monumento Salzburg 2014 per la Tutela, Conservazione e il Restauro degli Edifici storici e monumentali, Salisburgo, 16-18 Gennaio 2014
• Organizzazione di workshop
• Contatti
Angela Calia: [email protected]
Mariaenrica Frigione: [email protected]
Giuseppe De benedetto: [email protected]
Daniele Contini: [email protected]