Quotidiano - 24 marzo 2013

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ANNO IX - N° 69 - DOMENICA 24 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Angelo Santoro Il Tapiro del giorno a Nicola Cefaratti POLITICA Rialzati Molise chiede 2 assessori e il Pd ancora non scioglie i dubbi sui nomi A PAG. 3 SANITÀ La ‘cura’ dimagrante di Filippo Basso mette al tappeto il sistema regionale A PAG. 2 TRASPORTI Molise e Abruzzo fuori dalla linea ad alta velocità lungo l’Adriatico A PAG. 7 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo ad Angelo Santoro, presidente dell'Acem l'associazione dei costruttori edili moli- sani. Ha ribadito a chiaro tondo che nella prossima Giunta l'assessorato ai Lavori pubblici va contemplato perché c'è la necessità di avere un interlocutore certo e continuo. Oltremodo ha ricor- dato al nuovo presidente Frattura che gli impegni come assunti nel corso della campagna elettorale con gli imprendi- tori vanno mantenuti a partire dallo sblocco dei fondi per il riavvio dei can- tieri al pari di nuovi investimenti per le opere pubbliche. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore comunale di Campobasso alla viabilità, Nicola Cefaratti. È da tempo che andiamo scrivendo sulla questione dei dossi artificiali sparsi sulle strade cittadine. Sembrano, per davvero, tutti fuori dalle norme prescritte dal Codice della strada ma l'amministrazione non ha mai ritenuto di dovere intervenire per sanare un'evidente illegittimità. Ora sono stati gli avvocati Cima e Colucci a richiamare l'attenzione del Comune sul- l'imbarazzante situazione che mette a repentaglio auto e persone. Ma nean- che a questa nota ha fatto seguito nulla. Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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Quotidiano - 24 marzo 2013

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ANNO IX - N° 69 - DOMENICA 24 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Angelo Santoro

Il Tapiro del giornoa Nicola Cefaratti

POLITICA

Rialzati Molisechiede2 assessorie il Pd ancoranon sciogliei dubbi sui nomi

A PAG. 3

SANITÀ

La ‘cura’dimagrantedi Filippo Basso mette al tappetoil sistemaregionale

A PAG. 2

TRASPORTI

Molisee Abruzzofuori dalla lineaad alta velocitàlungol’Adriatico

A PAG. 7

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo adAngelo Santoro, presidente dell'Aceml'associazione dei costruttori edili moli-sani. Ha ribadito a chiaro tondo chenella prossima Giunta l'assessorato aiLavori pubblici va contemplato perchéc'è la necessità di avere un interlocutorecerto e continuo. Oltremodo ha ricor-dato al nuovo presidente Frattura che gliimpegni come assunti nel corso dellacampagna elettorale con gli imprendi-tori vanno mantenuti a partire dallosblocco dei fondi per il riavvio dei can-tieri al pari di nuovi investimenti per leopere pubbliche.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore comunale di Campobasso allaviabilità, Nicola Cefaratti. È da tempoche andiamo scrivendo sulla questionedei dossi artificiali sparsi sulle stradecittadine. Sembrano, per davvero, tuttifuori dalle norme prescritte dal Codicedella strada ma l'amministrazione nonha mai ritenuto di dovere intervenireper sanare un'evidente illegittimità. Orasono stati gli avvocati Cima e Colucci arichiamare l'attenzione del Comune sul-l'imbarazzante situazione che mette arepentaglio auto e persone. Ma nean-che a questa nota ha fatto seguito nulla.

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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CAMPOBASSO. Un Piano diriorganizzazione che si pongacome obiettivo generalel’esplicitazione del percorso inatto di riorganizzazione e am-modernamento del ServizioSanitario Regionale, nel ri-spetto del mantenimento deiLivelli Essenziali di Assi-stenza, diretto a favorire la ri-qualificazione delle risposteassistenziali garantite alle per-sone. Per giungere a questo ri-sultato bisogna pensare a unagenerale riorganizzazionestrutturale dei macrolivelli as-sistenziali (area dell’assi-stenza collettiva; area dell’as-sistenza sanitaria distrettuale;area dell’assistenza ospeda-liera) e all'innovazione delServizio sanitario regionale.In Molise la rete dei presidi,pubblici e privati, che eroganoassistenza ospedaliera è inlarga parte ancora frutto discelte effettuate negli anni ’80ed è stata solo in parte riordi-nata negli anni ’90 per tenereconto dell’evoluzione degli in-dirizzi tecnico-scientifici chehanno guidato lo sviluppodell’assistenza ospedaliera neipaesi industrializzati. In ca-renza, poi, di un Piano sanita-rio regionale la rete dei pre-sidi, pubblici e privati, cheerogano assistenza ospeda-liera si è altresì sviluppata inmodo non organico ed equili-brato sul territorio. In partico-lare la distribuzione dei postiletto tra le varie specialità pre-senta lacune ed esuberi nonsolo a livello regionale, ma so-prattutto nelle singole areeterritoriali. Ecco perchè di-venta necessario procederealla concreta realizzazione diuna rete di strutture e presidiospedalieri in grado di coniu-gare efficacia delle risposteassistenziali, accessibilità aiservizi in tutto il territorio re-gionale, efficienza nell’im-piego delle risorse. Da qui unapuntuale riorganizzazionedella rete ospedaliera all’in-terno della Regione basatasull’esigenza di prevedere ladistribuzione regionale dellespecialità cliniche in base alrispettivo tasso atteso di ospe-dalizzazione e al conseguentebacino potenziale di utenza,articolandone l’attivazione sul

territorio secondo il livello didiffusione da perseguire: Maanche per procedere, ove èprevista una riduzione dei po-sti letto per acuti, alla loro tra-sformazione in posti letto postacuzie (riabilitazione e lungo-degenza) e alla conseguentericonversione delle attività, agaranzia di una più appro-priata assistenza a favore delpaziente e per sviluppare ilgoverno clinico degli ospedalisu base dipartimentale, al finedi coordinare la gestione sa-nitaria delle strutture omolo-ghe o appartenenti alle ma-cro-articolazioni dellediscipline (area medica, chi-rurgica, materno-infantile,servizi) o complementari, inbase alla articolazione e al nu-mero delle specialità presentinell’azienda sanitaria. Nelcontempo, sviluppare la de-genza diurna, mediante la tra-sformazione di posti letto didegenza ordinaria in postiletto di degenza diurna svi-luppare le attività ambulato-riali programmate (day ser-vice), con l’obiettivo dicontribuire alla riduzionedelle liste di attese e di favo-rire la presa in carico dellapersona garantendo accompa-gnamento lungo le fasi essen-ziali del percorso diagnostico-terapeutico. Sono dei puntiqualificanti per una concretariorganizzazione del Serviziosanitario regionale che, ormai,non è più rinviabile.

G.D.I.

SANITÀ

Un’ossatura da rivederema manca il coraggio

La questione.Solo ora ci si

avvede dei rischi

insiti nel documento

presentato

da Basso e Rosato

al ministero

L’indicazione.Sarebbe il caso

di valutare

attentamente

la possibilità

di nuove

strategie

La proposta. Quanto contenuto nel Piano commissariale

Venafro e Larino svuotati

e Agnone ridotto a presidioCAMPOBASSO. Gli ospedali pubblici su-

birebbero, secondo quanto indicato nelnuovo Piano sanitario previsto dai com-missari ad acta, un drastico taglio; si assi-sterebbe, infatti, al totale svuotamento delleStrutture di Venafro e Larino, dove verreb-bero conservati solo pochi posti della ria-bilitazione, mentre gli ospedali di Isernia eTermoli sarebbero privati di molte disci-pline con un numero di posti letto ricono-sciuti sostanzialmente inadeguato rispettoal fabbisogno territoriale. Il Presidio diAgnone, strategico per la popolazione del-l’alto Molise, verrebbe ridotto in manierasostanziale a soli 10 posti letto di medicinae 20 di lungodegenza pur con la definizionedi Presidio Ospedaliero di zona disagiata.

A fronte di un intervento di tale pesosulle strutture pubbliche i tagli ai privatisono del tutto residuali. Si rileva, inoltre,

che rispetto all’assistenza sul territorio ver-rebbero ridotte le sedi della continuità as-sistenziale (medici di guardia), con conse-guenti difficoltà di assistenza specialmentenei Comuni più piccoli e distanti dai grandicentri urbani. Il centrodestra, attraverso ledichiarazioni Di Iorio, Fusco e Di Sandroha sottolineato come il PSR non è da con-siderarsi né condivisibile né attuabile per-chè mina la possibilità ed il diritto fonda-mentale dei cittadini molisani ad avereun’assistenza sanitaria efficace e mette inseria discussione la possibilità di avere adisposizione un sistema ospedaliero pub-blico in grado di soddisfare il bisogno dicure su tutto il territorio. Non si possonoeffettuare scelte strategicamente vincolantiper il nostro futuro senza conoscere, senzarispettare, senza ascoltare le reali necessitàdei cittadini molisani.

CAMPOBASSO. L'incontro andato

a male in Giunta regionale con il

nuovo presidente della Regione,

Paolo Frattura, in merito alla que-

stione dei 47 infermieri della ex

Cattolica da mettere in mobilità, è

proprio il Consiglio di amministra-

zione del Centro ad intervenire.

"La Fondazione Giovanni Paolo II è

rammaricata dall’atteggiamento di

chiusura dei sindacati che non

hanno presentato alcune proposte

alternative mettendo a rischio il be-

nessere di tutti i lavoratori".

È quanto espresso dalla delega-

zione della Fondazione Giovanni

Paolo II in seguito all’incontro ri-

chiesto dalla Regione e tenutosi alla

presenza del neo presidente Paolo

di Laura Frattura, dott. Gianfranco

Rastelli, Direttore Generale, il dott.

Vito Penna, assistente speciale del

Presidente, e i rappresentanti dei

sindacati territoriali. Al termine

dell’incontro la Fondazione ha as-

sunto l’impegno di non iniziare le

procedure di licenziamento per i

prossimi trenta giorni, venendo in-

contro alle esigenze della Regione

di avere il tempo necessario per

poter fare i dovuti approfondi-

menti. "La Fondazione Giovanni

Paolo II auspica che si possa con

serenità e obiettività riflettere e ra-

gionare nei prossimi 30 giorni che

potranno servire per esaminare a

fondo le reali problematiche che ri-

guardano la Fondazione, la Regione

e i sindacati".

L’incontro. Per i dirigenti della struttura Giovanni Paolo II

“Si ragioni sui problemiespressi dal Centro”

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Ultimi giorni difrenetiche trattative tra il presi-dente Frattura ed i partiti per lacomposizione della Giunta regio-nale. Il tempo è quasi scaduto or-mai e la prossima settimana si do-vrebbe conoscere la squadra digoverno. Intanto ieri pomeriggioil governatore ha incontrato i ver-tici del Partito democratico. Unincontro che si è protratto a lungoe nel corso del quale Ruta e Levaavrebbero esaminato con Fratturala situazione complessiva.

Dal partito non si sbottonanoma secondo indiscrezioni il Pdavrebbe chiesto due assessorati.I nomi non sono stati fatti, maquelli sui quali il partito punte-rebbe sono quelli di Michele Pe-traroia e di Francesco Totaro. Unarichiesta che, come stanno attual-mente le cose, difficilmente potràessere accolta in pieno. Sì, perchéc’è da accontentare anche le altreforze politiche che hanno contri-buito alla vittoria del centrosini-stra. Ogni partito sta avanzandole proprie richieste, legittima-mente, ma questo rende ancorapiù difficile il compito di Fratturache da qui a qualche giorno unadecisione comunque dovrà assu-merla.

Nei giorni scorsi il governatoreha incontrato i rappresentanti delmovimento Rialzati Molise. Chesarebbero stati estremamentechiari nell’avanzare le loro richie-ste. Avrebbero chiesto a Fratturadi seguire il criterio della merito-

crazia, tenendo quindi conto delrisultato elettorale conseguito daogni singolo partito. E stando aquesto criterio, a Rialzati Molisespetterebbero ben due posti di re-sponsabilità e visibilità, dicono.Già, e gli altri partiti stanno aguardare? Dal movimento fon-dato da Pietracupa fanno sapereche i conti sono presto fatti: c’èchi ha avuto in anticipo, preci-sano, riferendosi al Pd che ha giàdue posti nel listino, all’Idv chene ha avuto uno così come purel’Udeur. “Spettava anche a noi unposto nel listino ma lo abbiamoceduto per favorire l’aggregazionedella coalizione, ma questo nonvuole dire che ci abbiamo rinun-ciato. Siamo la seconda forza delloschieramento e dunque due postiin Giunta ci spettano”, fanno sa-pere dal movimento. Richiestechiare e precise che non fannoaltro che aumentare la fibrilla-zione all’interno del centrosini-stra.

Se Frattura dovesse dareascolto alle richieste di RialzatiMolise la situazione potrebbe es-sere la seguente: due posti al mo-vimento di Pietracupa, un postoa Unione per il Molise di Facciollae uno ai Comunisti Italiani di Sal-vatore Ciocca. Resterebbe la pre-sidenza del Consiglio che po-

trebbe essere affidata a MichelePetraroia del Pd.

Dunque resterebbero fuoril’Italia dei Valori e l’Udeur di Vin-cenzo Niro. Scoppierebbe la terzaguerra mondiale, c’è da giurarci.Il partito di Mastella per primofarebbe fuoco e fiamme pur di ot-tenere ciò che evidentemente gliera stato promesso all’atto di sot-toscrivere l’accordo elettorale.Non solo. Anche il Partito demo-cratico insisterebbe con le sue ri-vendicazioni chiedendo un postonell’esecutivo. E che dire dell’Ita-lia dei Valori che ha sempre so-stenuto con determinazione lacandidatura di Frattura anchequando c’era chi, tra gli alleatistorceva il naso? Tenere fuoridalla Giunta il partito di AntonioDi Pietro potrebbe significarel’inizio di una serie di problemiper il governatore e soprattuttopotrebbe essere interpretatocome un gesto di ingratitudine.Ma si sa, in politica, la gratitudineè merce sempre più rara.

Dalla maggioranza c’è già chiminaccia, seppure in manieramolto velata il presidente: “Dallacomposizione del governo regio-nale si potrà capire il futuro diquesta maggioranza”, è il messag-gio. A buon intenditore poche pa-role.

Come Izzie De Bernardosistemano i parenti

Nei giorni passati vi abbiamo raccon-tato la storia di Enzo Pontarelli,geometra – radiato dall'ordine – di

Rocchetta al Volturno diventato prima consi-gliere diplomatico di Iorio e poi, addirittura,presidente della Gam. Il classico trombato (sicandidò senza successo nel Pdl alle elezioniregionali del 2011) risarcito con cariche e pol-trone, alla faccia di mestiere e professionalità.Uno, per capirci, che, come primo atto, nominaamministratore della Gam il marito della se-gretaria. Insomma uno stile impeccabile.

Ma oggi vogliamo farvi capire qual è la verafaccia della politica molisana, dove i trombativengono sempre risarciti.

È il caso di Lucio De Bernardo,trombato da Mazzuto che sbagliaa presentare la lista. Ebbeneche fanno ai piani alti di viaGenova per risarcire l'ora-mai ex consigliere?

Presto detto in quattro equattro otto, fanno una deter-mina con cui assegnano al figliodel De Bernardo, Dario, neo in-gegnere con laurea triennale,una modica consulenza dasessantamila euro per dareuna mano alla Asrem. Non sisa come. Nello stesso prov-vedimento, viene affidata an-che un'altra consulenza daquattro soldi: altri 60mila euro, perun'avvocatessa isernina molto agganciatanelle alte sfere. Pure lei dovrà dare una manoall'Asrem e anche qui non si sa come.

Ma non finiscono qui le regalie ai parentidella Casta. Infatti si viene a sapere che il DeBernardo in questione aveva assunto nella suasegreteria particolare di presidente dellaQuarta Commissione Consiliare ben tre per-sone, tra cui, guarda un po', Carolina De Ber-nardo.

La difesa della famiglia. Primo obiettivodella politica molisana, ma, in particolare del-l'Udc. Ve lo ricordate Pierferdinando Casiniquando, in televisione diceva: la famiglia in-nanzitutto?

Ebbene Mimmo Izzi consigliere regionaleisernino, evidentemente plagiato dal suo lea-der, non ha potuto che seguire i dettami delcapo e che ti fa?

Presto detto, anche lui in quattro e quattrootto, come il De Bernardo, assume nella suasegreteria particolare da segretario dell'ufficiodi Presidenza, il fratello. Tale Elviro Izzi daIsernia, conosciuto nel capoluogo pentro comeimprenditore e come ex dipendente dell'Asrempoi finito, non si sa come, alla Regione.

In conclusione viva, viva la famiglia e viva,viva la Casta. Noi del Molise a Fiorito e alTrota manco li vediamo.

Ignazio Annunziata

Difetti e privilegi della Castacominciano ad affiorareanche in Molise In vetrina due ex consiglieriregionali senza pudore

Rialzati Molise

chiede due posti

in virtù del risultato

ottenuto. L’Udeur

resterebbe fuori

Giunta, la guerra

delle poltroneLungo vertice tra il presidenteFrattura e i rappresentanti del Partito democratico. La situazione resta ancoraparticolarmente complicata

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CAMPOBASSO. "Una campagna elet-torale all’insegna dell’austerità che nel-l’ottica della trasparenza, come ci vienenaturale, vogliamo rendicontare pub-blicamente. La stessa austerità che ipartiti, con le loro disastrose scelte eco-nomiche in nome e per conto dell’Eu-ropa, hanno imposto agli incolpevoli espesso ignari cittadini ma che tardanoancora a vedere come modello moralenecessario per le loro strutture e per leloro campagne elettorali". E' quantoscrivono i responsabili del movimentoCinque Stelle del Molise. "Ricordiamoche un referendum plebiscitario del1993 stabilì la contrarietà della popo-lazione al finanziamento pubblico deipartiti ma la sostanza della successivalegge sui rimborsi elettorali fu quelladi ribaltare il volere dei cittadini. Par-tendo da questo presupposto anche ilMoVimento 5 Stelle molisano, come lealtre realtà regionali e in primis quellanazionale, rinuncerà ai rimborsi elet-torali; nella maniera più semplice pos-sibile, come bere un bicchier d’acqua,non andremo in pratica a firmare l’ac-cettazione del rimborso che, avendopreso due seggi in Consiglio Regionalee oltre 20mila voti, sarà di diverse de-

cine di migliaia di euro. Siamo ingenui?No, siamo coerenti. Questi sono i se-gnali importanti che vogliamo dare allacomunità, segnali di pura passione po-litica e non di meri interessi economici.Questa volta l’avvicinamento all’Elec-tion day del 24 Febbraio (elezioni poli-tiche e regionali) è stato molto dispen-dioso, fisicamente ed economicamente,ma abbiamo ottenuto un ritorno umanosenza precedenti, un entusiasmo par-tecipativo nei giorni elettorali che ci hariempito di orgoglio e nuovi stimoli. Ab-biamo scelto di fare una campagna dicontenuti, fissando incontri nella mag-gior parte dei comuni molisani espo-nendo il nostro programma e confron-tandoci coi cittadini, quello chepraticamente auspicavamo facessero lealtre forze politiche.

Abbiamo limitato al massimo lastampa di volantini e manifesti, comun-que necessari, abbiamo evitato l’affittodi fredde e vuote sedi elettorali, di ca-mion vele con slogan e gigantografieimprobabili, abbiamo limitato le pre-senze nei programmi televisivi quantobastava a farci conoscere, abbiamo per-sino montato da noi, con l’aiuto di altrivolontari, il palco per l’evento Grillo a

Campobasso. Da due annistiamo dimostrando che lecampagne elettorali si pos-sono fare con somme molto piùcontenute, esprimendo idee econcretezza alla pari di chi spendesomme astronomiche. E abbiamougualmente ottenuto risultati moltosoddisfacenti arrivando ad essere la se-conda forza politica più votata in re-gione. Grazie all’autofinanziamento ealle offerte volontarie di cittadini, ab-biamo potuto finanziare le spese. Lefatture pagate: tipografia/stamperia,Hotel soggiorno Grillo e staff, serviceper palco Isernia.

Questa la ripartizione nel dettaglio,documentata nel cashflow che aggior-niamo puntualmente da due anni adogni movimentazione:

ENTRATEContributi e donazioni € 2.358Autofinanziamento € 1.756Per un totale di € 4.114

SPESEeventi/comizi Beppe Grillo € 1.030manifesti elett. e facsimile € 1.820stampa moduli e copisteria € 236costo software spot elettorale € 30Felpe e gadgets con logo 5 stelle € 1.456Per un totale di € 4.572

I costi residui saranno sostenuti gra-zie all’autofinanziamento degli attivie/o attraverso donazioni sul nostroconto PayPal. Speriamo (ma non ci con-tiamo) che, dopo questo comunicato ditrasparenza, gli altri schieramenti fac-ciano altrettanto".

Il fatto. Presentato ufficialmente il rendiconto della campagna elettorale

Elezioni, i grillini hanno speso

solo quattromila e 500 euro

Rivoluzione nella Pubblica amministrazione: tutto in rete

Legge 134 del 2012: un modo diretto di sapere come e dove vengono indirizzate

le risorse pubbliche e a quali fini

CAMPOBASSO. Si deve a Grillo

l’esaltazione della rete telematica,

del web, e delle tecnologie con-

nesse, che rendono la comunica-

zione del terzo millennio insosti-

tuibile per le relazioni tra gli enti e

i singoli individui.

Una maniera immediatamente ac-

quisibile di ciò che prima non lo

era. La Pubblica amministrazione

in rete: ciò che fa, ciò che deve

fare e ciò che eventualmente non

fa. Sostanziale contributo alla tra-

sparenza. Cui i cittadini non do-

vrebbero mai rinunciare di pre-

tendere aiutati, come sono, dalle

recenti disposizioni di legge. In

particolare dalla legge 134 del

2012 che obbliga gli enti locali a

mettere in rete, quindi a rendere

pubblico e facilmente acquisibili,

informazioni circa la concessione

di sovvenzioni, di contributi, di

sussidi e di ausili finanziari alle im-

prese; l'attribuzione dei corri-

spettivi e dei compensi alle per-

sone, ai professionisti, alle im-

prese e agli enti privati; i vantaggi

economici di qualunque genere

ad enti pubblici e privati. Un

modo diretto di sapere come e

dove vengono indirizzate le ri-

sorse pubbliche e a quali fini;

quindi un modo diretto di eserci-

tare il diritto di controllo da parte

del cittadino, che intanto sarà in

grado di esercitare i sui diritti in

quanto dotato di elementi e di

conoscenza degli atti amministra-

tivi. Tutto ciò deve essere rileva-

bile e riscontrabile nel sito inter-

net dell'ente. Vale a dire, il nome

dell'impresa o altro soggetto

beneficiario ed i suoi dati fiscali;

l'importo; la norma o il titolo a

base dell'attribuzione; l'ufficio e il

funzionario o dirigente responsa-

bile del procedimento ammini-

strativo; la modalità seguita per

l'individuazione del beneficiario;

il link al progetto selezionato, al

curriculum del soggetto incari-

cato, nonché al contratto e capi-

tolato della prestazione, forni-

tura o servizio. Che si vuole di

più. Una cosa di sicuro: un’opi-

nione pubblica a sua volta larga-

mente informata delle leggi e

delle possibilità che le leggi le

danno, per essere partecipe (e re-

sponsabile) dell’attività della pub-

blica amministrazione. Il salto di

mentalità rispetto al passato è del

tutto evidente. Alla pubblica am-

ministrazione è stato tolto il co-

perchio con cui copriva molto del

proprio dominio delle cose e sulle

cose. Sta ora al cittadino avvalersi

correttamente e proficuamente

delle leggi sulla trasparenza che gli

consentono di consultare e di ac-

cedere alle notizie e di tirarle

fuori e di utilizzarle ai sensi del-

l'articolo 24 del decreto legisla-

tivo 30 giugno 2003, n. 196 che

riguarda i casi nei quali può essere

effettuato il trattamento dei dati,

senza il preventivo consenso. La

rete delle leggi è talmente fitta e

correlata che mette a dura prova

chiunque decida di avvalersene.

Ciò limita, castra e avvilisce ogget-

tivamente l’opera d’indagine del

semplice cittadino. Ma se questo è

vero, è vero anche che le disposi-

zioni in materia di trasparenza co-

stituiscono “diretta attuazione dei

principi di legalità , buon anda-

mento e imparzialità sanciti dal-

l'articolo 97 della Costituzione”.

Pertanto la pubblicazione in rete

costituisce la condizione legale di

efficacia del titolo e la legittima-

zione delle concessioni e delle at-

tribuzioni e – cosa importante - la

eventuale loro omissione o in-

completezza è rilevata d'ufficio

dagli organi dirigenziali e di con-

trollo all’interno degli enti sotto

la propria diretta responsabilità

amministrativa, patrimoniale e

contabile. In altri termini, se la

legge non viene rispettata i prov-

vedimenti adottati perdono il ca-

rattere di legalità e si attivano i

procedimenti di responsabilità da

parte del sistema di controllo in-

terno e, se si vuole, da parte del

cittadino. Una rivoluzione, se ci sa-

ranno le condizioni di renderla

tale. Ovvero, la possibilità di ta-

gliare le unghie alla burocrazia e

alle sue consolidate capacità di

sottrarsi all’obbligo della traspa-

renza. Con un’opinione pubblica

consapevole dei propri diritti e

del diritto, soprattutto, di metterli

in pratica.

Dardo

È stato tolto

il coperchio con cui

la P. A. copriva

molto del proprio

dominio delle cose

e sulle cose

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24 marzo 2013

CAMPOBASSO. Elvio Terranova,presidente provinciale della Fiva(Federazione Italiana Venditori Am-bulanti) aderente alla Confcommer-cio Campobasso, ha presentato leproprie dimissioni dall'incarico ri-coperto e da socio dell'associazione.

“Si tratta di un passo doloroso esofferto ma reso ormai inevitabiledalla distanza che mi separa dallalinea politica e sindacale portataavanti dalla Confcommercio e dal

suo presidente Paolo Spina – ha af-fermato in una nota Terranova - mirendo conto che in un momento dicrisi l'operatore economico ha biso-gno di un sostegno continuo e vicino,ha bisogno di condividere il propriodoloroso percorso. Mi sono reso al-trettanto conto che la Confcommer-cio Campobasso e la sua attuale di-rigenza hanno invece altre priorità,sacrosante e legittime, quale quellestatutarie e di definizione degli or-

ganigrammi, lontane però dalla miasensibilità e dalla mia voglia di faresindacato. Con rammarico, quindi,ho dovuto dare seguito a questo statodi disagio ed abbandonare un'orga-nizzazione alla quale pure ero legatoda lungo tempo”. La decisione as-sunta da Terranova cade proprio nelmomento in cui c'è stata la polemicasull'approvazione dello Statuto del-l'associazione che abbiamo ospitatoanche su queste colonne.

La denuncia. Lascia l’organizzazione, Elvio Terranova

“Confcommercionon pensa più

ai problemidella categoria

ma agli organismi”

Di Pietro jr appena tornato a palazzo Moffa ha riaperto

il capitolo relativo al Patto per la sicurezza

Grande occhio e grande orecchio elettronici per il controllo capillare della collettività

CAMPOBASSO. Il papà Antonio, giàmagistrato, oltre che leader nazionaledell’Italia dei valori (Idv); lui, CristianoDi Pietro, già poliziotto, consigliere re-gionale. Facile che gli venga l’uzzolo (eforse la nostalgia) per l’ordine e la si-curezza. Al punto che, appena rieletto,questa volta in maggioranza, abbia ri-preso e riproposto un argomento chegli sta particolarmente a cuore: “Il Pattoper la sicurezza tra le prefetture diCampobasso e Isernia, con la RegioneMolise”. Sono in ballo anche 5 milionidi euro (deliberazione Cipe dell’11 gen-naio 2011) da utilizzare (se ancora cisono), che il consigliere di maggioranzaa Palazzo Moffa ha intenzione di rimet-tere in circolo inondando il territoriomolisano di sofisticati sistemi di con-trollo elettronici direttamente collegatialle centrali operative delle forze del-l’ordine. Un grande occhio elettronicoper scrutare dove vanno e cosa fanno imolisani, soprattutto, quindi, in subor-dine, gli eventuali male intenzionati. Ilgrande occhio si aggiungerebbe algrande orecchio elettronico per la cap-tazione e il filtro delle intercettazionitelefoniche e ambientali nazionali.Dobbiamo ritenere pertanto che il Mo-lise, per le dimensioni geografiche edemografiche, per le condizioni am-bientali, sia particolarmente adatto adaccogliere e sviluppare processi di con-trollo di portata straordinaria. Quelladi spiare, di osservare non visti, è unavecchia, inveterata, pulsione.

Compito - per Di Pietro jr - da affi-

dare agli strumenti elettronici: invisibilie silenziosi e maledettamente efficacinel cogliere e trasmettere informazioni.Non abbiamo notizie sufficienti per af-fermare se in altri ambiti nazionali, ein che misura, sono in atto sistemi dicontrollo così capillari e penetranti.Immaginiamo, invece, cosa possano ge-nerare i 5 milioni di euro da spenderein sofisticate apparecchiature di con-

trollo nel Molise. Probabilmente ci ri-marrebbero pochi chilometri quadrati(seppure), entro cui muoverci in asso-luta libertà. Cioè al riparo da occhi in-discreti, umani od elettronici che siano.Il resto, paesi e città, rigidamente sottocontrollo. Dovesse andare in porto se-condo accordi di vertice, ossia al di fuoridi ogni forma di confronto e di dibattitodemocratico, questo progetto ha tuttoper essere considerato uno strumento

restrittivo della libertà dei cittadini,bene al di là dello scopo per cui vieneproposto e sollecitato. Al controllo delterritorio e a combattere la delinquenzasono preposte le forze dell’ordine che,per quanto risulta, nel Molise svolgonocon zelo e competenza la propria mis-sione, dandoci il primato di terra lar-gamente immune dalla delinquenza or-ganizzata, dai grandi traffici illegali, edalla stessa malavita di piccolo cabo-taggio. Di differente avviso è il consi-gliere Di Pietro là dove afferma “Perquanto encomiabile, il controllo del ter-ritorio per la prevenzione dei reati daparte delle forze dell’ordine, da solonon basta. E’ sempre più necessario ilricorso ai nuovi dispositivi che la tec-nologia mette a disposizione e che pos-sono andare a coadiuvare il lavoro dellepattuglie e degli agenti di quartiere”.Punto di vista rispettabile, indubbia-mente, ma tutto da discutere e da ren-dere dettagliato in ogni sua esplica-zione essendo in gioco innanzitutto lalibertà dei cittadini, la loro privatezza,già ampiamente manomesse e compro-messe dalle intercettazioni telefonichee ambientali e da altri sistemi tecnolo-gici ed elettronici che quotidianamenteinterferiscono, abilmente camuffati,nella vita di ciascuno di noi. Quei 5 mi-lioni di euro (se ancora sono disponibilida parte del Cipe) possono andare inben altre direzioni. A sollievo della cre-scente povertà.

Dardo

Quella di spiare,di osservare non visti, è una vecchia, inveterata, pulsione. In questa circostanza mascherata dal bisogno di dare una manoalle forze dell’ordine

Page 6: Quotidiano - 24 marzo 2013
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CAMPOBASSO. Dopo l’annuncio neigiorni scorsi di un incontro tra l’assessoreregionale ai trasporti della Regione AbruzzoMorra ed il neo presidente della Giunta re-gionale del Molise Frattura sulla questionedell’alta velocità lungo la linea adriatica chepotrebbe escludere le due regioni, nuovispazi di dibattito si aprono ancora tra i cu-gini abruzzesi con l’intervento del Vice Pre-sidente nazionale dell'Unione delle Pro-vince Italiane e Presidente dell'Unione delleProvince Abruzzesi, Enrico Di Giuseppan-tonio. "L'Abruzzo non può essere messo aimargini del processo di crescita nazionale:è per questo che anche le quattro Provinceabruzzesi rivolgono un deciso appello a Tre-nitalia e Ntv affinché anche la nostra re-gione sia attraversata dai treni ad alta velo-cità, l'unica assieme al Molise cherischierebbe di rimanere fuori dal sistemalungo la direttrice Adriatica". L’esponente

politico abruzzese ribatte: “Siamo compattial fianco dell'Assessore regionale ai tra-sporti, Giandonato Morra, impegnato inquesti giorni in un pressing per portare inAbruzzo i treni ad alta velocità. Siamo acompleta disposizione per intraprenderecongiuntamente iniziative per raggiungerelo scopo, non possiamo rischiare l'isola-mento della nostra regione. E questo nonsolo per sostenere l'economia del territorioe per incentivare l'Abruzzo come destina-zione turistica, ma anche perché si tratta diun servizio ai cittadini abruzzesi, che meri-tano ben altra attenzione". "Seppur non sitratti di alta velocità vera e propria - con-clude il Presidente Di Giuseppantonio -l'impiego di treni più moderni e veloci com-porterebbe un aumento complessivo dellaqualità dell'offerta ferroviaria: questo è undiritto che spetta anche all'Abruzzo, non sene possono dimenticare perché così facendosi dimenticano di oltre un milione di per-sone“. In questo senso non si comprende ilsilenzio dei sindaci della fascia adriatica mo-lisana, tra cui il peso preponderante del-l’amministrazione comunale di Termoli,della Provincia di Campobasso e le prossimeconsiderazioni del presidente Frattura e delnuovo assessore regionale ai trasporti. E’chiaro che il Molise dovrà aprire una ver-tenza forte con Trenitalia sia per quanto ri-guarda l’alta velocità sulla costa adriaticama anche per l’elettrificazione della lineaCampobasso – Roma – Napoli e la risolu-zione dei tanti disservizi che continuano apenalizzare fortemente i cittadini molisani.

TAaglio

lto7

24 marzo 2013

La politica

abruzzese

si mobilita,

silenzio

inspiegabile in

quella molisana

Treni ad Alta Velocità: Molise e Abruzzo rischiano l’esclusione

Il punto

Le ferrovie regionaliattendono che qualcunosi accorgache non funzionano

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Il disegno strategico di un rilancio della mobilitàintegrata che poggi sulle ferrovie è l’orizzonte più moderno e impe-gnativo sul quale occorre agire. Siamo ad un versante cruciale dellastoria sociale ed economica del Paese; è l’ultima occasione per pro-cedere, a tappe forzate, sulla via della modernizzazione dei sistemi arete, quello dei trasporti in primis perché è il più fragile. Il Molisenon può e non deve essere assente da questa partita. Gli indicatorinazionali e, soprattutto, quelli europei confermano le scelte verso iltrasporto ferroviario. Mentre da noi si parla solo di tagli, a partiredalla Carpinone-Sulmona ma lo sguardo è già proteso su quella traCampobasso e Termoli, bisogna avere il coraggio di dimostrare chel'attraversamento del Molise è fondamentale per lo sviluppo delle di-rettrici di marcia per le merci. Che è fondamentale perchè il territorioè stabilmente inserito nel progetto Adriamed e, dunque, il porto diTermoli è proprio in faccia all'altra sponda dell'Adriatico. E' fonda-mentale perchè il tratto più corto e veloce dal Tirreno all'Adriatico.L’alta velocità è un successo italiano raggiunto dopo decenni di ritardi,non un fiore all’occhiello bensì la spina dorsale moderna del sistemaferroviario sulla quale, tra l’altro si misurerà la concorrenza. Oggi lafrontiera è quella dell’affermazione di un ruolo nuovo e decisivo delleferrovie locali come cerniera della mobilità su terra, in particolareorganizzando la logistica. E il Molise ha tutte le carte in regola peresserci. Occorre puntare sul trasporto delle merci per ferrovia; si in-terpretano e si valorizzano così l’indicazione e i piani di sviluppodell’Unione Europea, sempre più orientati verso il rafforzamentodelle reti ferroviarie in forza di un’eco-sostenibilità dei traffici e diun livello dei servizi collettivi più utile ai territori, soprattutto nellearee ad elevata concentrazione e antropizzazione. E' questa la sfidache non si può perdere per l'ennesima volta pena la scomparsa dellarete ferroviaria molisana. E' una sfida che può essere giocata, cartealla mano, con argomenti e fatti concreti che vengono dalla storia eguardano al domani. E' una delle pochissime speranze alle quali ci sipuò ancora aggrappare per non perdere, e non solo per dire, il trenodel futuro.

Page 8: Quotidiano - 24 marzo 2013

di Marilina NiroPrevedevo un periodo di

confusione, ma, come spessosuccede, la realtà superal’immaginazione. Confusione:come altrimenti potremmodefinire alcuni episodi chedominano la cronaca politicadei nostri giorni, sia a livelloregionale, che nazionale.Come potremmo definire al-trimenti l’approvazione delPiano Sanitario Regionaledei Commissari o sub-com-missari (non è chiaro, c’èconfusione) Basso e Rosato,contemporanea alla giusta edovuta nomina a Commissa-rio per la Sanità dal primomaggio del Presidente dellaRegione Molise. Il Piano Sa-nitario prevede i tagli dei po-sti letto, ma intanto i nostriospedali scoppiano e non sisa dove ricoverare i pazientiche affluiscono al ProntoSoccorso, spesso la soluzionetemporanea, dopo lunghe oretrascorse in Pronto Soccorso,è il ricovero presso il repartodi competenza nosologica macon degenza presso un altroreparto, in appoggio. Natural-mente questo escamotagenon può essere la soluzione,anzi rappresenta una condi-zione di pericolo. Quindiprima di tagliare ragionieri-sticamente i posti letto biso-gnerebbe razionalizzare leprestazioni sanitarie, adesempio individuando lestrutture per pazienti acuti, apiù alto livello assistenziale, ele strutture per pazienti cro-nici, a livello assistenzialepiù basso. Confusione: comepotremmo definire i vecchicontrasti che ora vengonofuori senza pudore nel PdLMolise, contrasti sfociatinella volontà di epurare ilPdL, ma da chi? Confusione:come altrimenti potremmo

definire le recenti consulta-zioni indette dal Sindaco diCampobasso per allargare, oazzerare, o ricostituire laGiunta Comunale ad 1 annodalla fine della Legislatura.Perché? Forse gli attuali As-sessori non hanno operatobene? Forse hanno bisognodi integrazioni? Confusioneo ammuina. Adesso non cisono più alibi, alla vigiliadello sblocco parziale delpatto di stabilità. Confusione:come potremmo definire al-trimenti la decisione del Go-verno Nazionale di trattenerein patria i due Marò, in attesadi processo in India, smentitadallo stesso Governo italianoche dopo due giorni ha de-ciso di rispedire i nostri Maròin India. Forse più che confu-

sione potremmo definirladoppia figuraccia. La stessafiguraccia l’abbiamo subita alcontrario quando il presi-dente del Brasile Luiz Inacio“Lula” da Silva si è rifiutato diestradare l’ex-terrorista Ce-sare Battisti. Se l’interlocu-tore fosse stato la Francia o laGermania, non so se il Bra-sile si sarebbe comportatocon la stessa fermezza. Nonavrei mai pensato di rim-piangere Craxi che nel 1985riuscì a controllare la crisi diSigonella. Il 10-10-1985 unaereo egiziano con a bordo iquattro palestinesi seque-stratori della Achille Laurovenne fatto atterrare da al-cuni caccia statunitensi nellabase militare di Sigonella, vi-cino Catania. Un commando

di marines, comandati dal te-nente colonnello OliverNorth circondò l'aereo con learmi spianate. Ma Craxi im-partì l'ordine di impedire lacattura dei terroristi palesti-nesi. Ci furono momenti dialtissima tensione tra i cara-binieri, con le armi in pugno,e i marines. Gli americani fi-nirono col cedere, con vivaprotesta del governo Usa neiconfronti dell'Italia, nonsenza conseguenze per gliequilibri politici nazionale. IlPri uscì dalla maggioranza e isuoi ministri (Giovanni Spa-dolini, Oscar Mammì e BrunoVisentini) si dimisero dal go-verno. Le cose si aggiusta-rono solo dodici giorni dopo,a New York, con un incontrodi Craxi con Ronald Reagan.

Al ritorno in Italia, il leadersocialista diede vita ad unnuovo governo, e la sua po-polarità raggiunse l'apice.Confusione: come potremmodefinire altrimenti la nominaa Primo Ministro di Bersaniche non vuole governare conil Pdl e che non potrà gover-nare con il M5S, perché i gril-lini non vogliono governarecon nessuno. E allora che sifa? Confusione. Il partito cheha la maggioranza assolutaalla Camera (grazie al premioelettorale del Porcellum) equella relativa al Senato èandato a sbattere contro unprimo e un secondo muro. Sisa, la politica italiana è com-plicata, e il passaggio dallalogica “militare” delle coali-zioni maggioritarie, a quellapiù tradizionale del propor-zionale e della partitocrazia,non l’ha certo aiutata a mi-gliorare.

Ma un simile capolavoro,all’inaugurazione di una le-gislatura nata già zoppa, vaoltre qualsiasi previsione.Comunque vada a finire, unasola cosa è certa: Grillo rin-grazia. Alle prossime ele-zioni, non ci vorrà poi molto,in uno dei suoi spettacoli, glibasterà far rivedere il film diqueste giornate di confusioneper accrescere i suoi voti. Maanche se ci sembra unanuova Babilonia non cediamoal pessimismo, come ci ha ri-cordato Papa Francesco. IlPapa nel suo discorso a tuttoil Collegio cardinalizio haespresso un invito a non “ce-dere mai al pessimismo” macontinuare a lavorare in-sieme, certi che lo SpiritoSanto, che puo’ sembrare“l’apostolo di Babele”, uniscee porta “armonia”. Dalla con-fusione all’armonia, MarilinaNiro.

Nicola D'Ascanio*In un mondo sempre più

globalizzato in cui le identitàe le comunità locali avvertonoil rischio e la minaccia dellastessa globalizzazione, il dia-logo con le culture ed, in ge-nerale, con il mondo contem-poraneo risulta prioritario. Ildialogo, che crea da se unembrione di cooperazione,deve trovare fondamento inmodo particolare nel ricono-scere e rendere fruibili i di-ritti universali ad iniziare daquelli per il lavoro, nel tute-lare i beni comuni sotto ilprofilo della sostenibilità,

estendere la partecipazionedei cittadini ai presidi demo-cratici, produrre processi in-novativi di sistema.

Le identità culturali e localiche si misurano e si affer-mano rispetto a queste sfideotterranno non solo il vantag-gio di uscire anzitempo dalmassacro della crisi socio-economica in atto, ma occu-peranno le linee più avanzatedel fronte dei diritti civili edella qualità della vita.

Una qualità della vita chepiù che essere la risultante di

vecchi e non più perseguibiliparametri economici, risultiinvece realizzabile attraversoi nuovi indicatori individuatidai sistemi locali di benessereecosostenibile che per essereattuati hanno bisogno preli-minarmente di vedere rifor-mati gli strumenti della pro-grammazione delle risorseverso i nuovi indirizzi.

E' necessario però, per co-struire questo nuovo tempo,attingere indiscutibilmente apiene mani dalla riserva dellegiovani e preziose intelli-

genze di cui dispongono ledonne e gli uomini in quantoespressioni di quelle realtàlocali.

Gli enti locali e le associa-zioni produttive, sindacali,professionali, culturali e civi-che, nonché ogni portatore diinteresse collettivo, sonochiamati, perciò, ad essereprotagonisti in una nuovastagione di ripresa e di rilan-cio delle condizioni socio-economiche e lavorative deimolisani onde evitare chel’attuale allarmante condi-

zione ci porti verso il falli-mento definitivo.

La presente iniziativa, chesi svilupperà sull’intero terri-torio regionale e andrà a toc-care anche altri comuni nelleprossime settimane, vienepresentata in una conferenzastampa aperta al pubblico nelcomune di Montenero di Bi-saccia domenica 24 marzoalle ore 11.00 presso la SalaPolivalente sita in Piazzadella Libertà.

*Coordinatore regionale“Cambiamo il Molise”

Campobasso8

24 marzo 2013

Il fatto. Oggi la conferenza stampa del coordinatore regionale di Cambiamo il Molise

Che confusione!

Riparte Nicola D’Ascanio con il suo movimento“Le comunità locali minacciate dalla globalizzazione”

Page 9: Quotidiano - 24 marzo 2013

924 marzo 2013

CAMPOBASSO. Il 18 marzoscorso il Vice Questore Ag-giunto della Polizia di StatoMaria Bruna Olivieri, prove-niente dalla Questura di Ma-tera, ha assunto, in sostitu-zione del 1° Dirigente dellaPolizia di Stato Giovanni Ca-savola, trasferito presso laPolizia di Frontiera dellazona di Bari, la reggenzadella Scuola Allievi Agenti diCampobasso.

Il Funzionario, coniugato econ un figlio liceale, nei ruolidell'Amministrazione dal1991, dopo una iniziale espe-rienza presso la Polizia diFrontiera Ufficio Marittimo eAereo di Bari, ha svolto lapropria attività professionale

sul territorio, dirigendo, l’Uf-ficio di Gabinetto, l’UfficioPersonale, l’Ufficio Preven-zione Generale e SoccorsoPubblico, la D.I.G.O.S., la Di-visione P.A.SI e da ultimo ladivisione Anticrimine dellaQuestura.

La dottoressa Olivieri, lau-reata in Giurisprudenza e inScienze Politiche, pur avendooperato sempre in Ufficioperativi, ha ricoperto ruolinon secondari nel mondodella formazione, essendostata assegnataria, nella ma-teria "Polizia Amministra-tiva", di incarichi di docenzadalla Scuola Superiore del-l'Amministrazione dell'In-terno.

Caro Direttore,le quasi giornaliere esterna-

zioni degli Amministratori Co-munali che si ascoltano in con-ferenza stampa o si leggonosulla stampa locale mi portanoa delle considerazioni che, seritiene siano di interesse co-mune, può ospitarle nel Suoquotidiano.

Molti anni or sono il mio in-segnante di Economia Politicami diceva che un bravo Ammi-nistratore Pubblico doveva tra-durre tutto quello che la “Teso-reria” accantonava in terminidi imposte e tasse in opere eservizi per la collettività,quindi, senza creare voraginifinanziarie e senza produrrerisparmi improduttivi.

Questi principi validi cin-quanta anni fa sono ancoraoggi di stretta attualità.

All’inizio di ogni campagnaelettorale gli aspiranti Ammini-stratori, chiedendo un largoconsenso, promettono di rivol-tare come un calzino la ge-stione della cosa pubblica alfine di ottenere finalmenteprosperità per tutti: posti di la-voro per i giovani, sicurezzaper le scuole, eliminazionedella disoccupazione, servizipubblici efficienti.

Ottenuto il consenso eletto-rale i neo eletti iniziano il lorocammino che si interrompedopo pochi giorni, non appenasi accorgono che nelle “CasseComunali” quelle enormi for-tune che si aspettavano di tro-

vare non vi sono.Iniziano allora le invettive

contro i precedenti Ammini-stratori che hanno lasciato de-biti dentro e fuori bilancio allimite del default ed ancorapendenze per giudizi intentatiper liti temerarie.

I Consiglieri di opposizione,da sempre, dedicano il lorotempo a denigrare il lavorodella maggioranza anche per-ché sanno che le loro idee, volteallo sviluppo del bene comune,non possono mai concretizzarsiper la non condivisione daparte di chi gestisce la cosapubblica.

Sin qui tutto secondo co-pione. Incomincia però a di-ventare strana la non condivi-sione da parte dellamaggioranza dell’operato dellamaggioranza stessa. Ed an-

diamo alla cose del ns. Comune.Sin dai primissimi giorni di go-verno da parte dell’attualemaggioranza ci siamo sentitidire che era possibile solo lanormale ordinaria amministra-zione per mancanza assoluta dirisorse finanziarie.(ricordatel’esempio del gelato?).

La giunta e’ stata limitata asei assessori che, credo, si sianoannoiati a non fare niente: li hacolti del tutto impreparati ilproblema del tempo liberoh.24. E’ proprio di questi ultimigiorni il rimbrotto alla maggio-ranza da parte del suoCapogruppo il quale ha rimprove-rato al Sindaco la paralisi dellaattività amministrativa che cer-tamente non potrà continuaresino alla fine della legislatura.

Credo che ci si incominci apreoccupare per il consenso

elettorale che va scemando eche potrebbe toccare i minimistorici da qui alla prossima tor-nata elettorale.

Sta prendendo sempre piùconsensi l’idea dell’allarga-mento della giunta da sei adieci elementi però, viene detto,senza aumento dei costi che si-gnificherebbe dividere perdieci ciò che oggi viene dato aisei assessori.

Mi viene da fare una consi-derazione in merito a questabrillantissima idea partorita dapiù teste pensanti: ma se in seipersone riescono a concretiz-zare tanto poco da meritarsi irimproveri della stessa mag-gioranza cosa si pensa si ot-terrà con un sì cospicuo au-mento di forze?

Secondo me l’unica cosa chesi otterrà sarà una più equa ri-

partizione della NOIA che po-trà essere spalmata su un nu-mero più elevato di persone.

Non ho dimestichezza di ge-stione amministrativa pubblicama so far di conto(come si di-ceva un tempo) conoscendol’aritmetica: mi permetto di

suggerire una soluzione a dirpoco geniale seguendo lastrada delle dimissioni collet-tive. Il risparmio allora sarebbeenorme riducendosi al solo co-sto del commissario prefettizioche notoriamente viene chia-mato per la sola gestione ordi-naria e cioè, in buona sostanza,la stessa che viene attualmentesvolta dalla amministrazione incarica. Grazie per l’attenzione ecomunque, questo suggeri-mento viene concesso a titologratuito.

Renato Praitano

Riflessioni primaverili

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Page 10: Quotidiano - 24 marzo 2013

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Page 11: Quotidiano - 24 marzo 2013

1124 marzo 2013

Una delibera urgente perporre riparo ai danni procu-rati dalla violenza atmosfe-rica dei giorni scorsi al boc-ciodromo comunale.

Ennesima riprova che moltiimpianti sportivi sono obso-leti e scarsamente manute-nuti. Tra questi certamente ilbocciodromo, che sarebbeopportuno escluderlo dal-l’elenco delle strutture inesercizio.

Eventualità molte volte af-facciata e però fatta subitorientrare a Palazzo san Gior-gio. I bocciofili pare abbianouna comprovata incidenzapolitica, una capacità di resi-stere a tutte le regole, anzi

una propria concezione sucome e dove esercitare lapassione agonistica e spor-tiva. Cosa che poteva costar-gli cara l’11 febbraio scorsoquando pioggia e vento fuorimisura hanno procuratogravi danni alla coperturadell’impianto. Poteva capitareche qualche pannello diveltogli potesse cadere addossocon esiti che preferiamo noncommentare. E sarebbe statauna tragedia in quanto, percome stanno le cose, nel boc-ciodromo non doveva e po-teva esserci anima viva. Ciòperché la convenzione tra lasocietà sportiva e il comune èscaduta e non è stata rinno-

vata anche in considerazione,come accenniamo, dellesconfortanti condizioni diagibilità dell’impianto. Ep-pure, ciononostante, qual-cuno nel bocciodromo c’era, epoteva farsi male.

C’è da domandare e do-mandarsi come sia possibileche situazioni del genere sipossano verificare e, peggioancora, protrarsi nel temposenza che l’amministrazioneintervenga. Come sia possi-bile, rimane un mistero. Icontrolli. La piaga dei con-trolli. Non vengono effettuati,per cui un bene pubblico del-l’entità di un bocciodromo incui nessuno era autorizzato

ad entrare, inopinatamentesarebbe potuto diventare uncaso di rilievo penale qualorauno dei pannelli divelti dalvento fosse caduto sulle loroteste. Fortunatamente non èsuccesso. Il vento e la pioggiafuori misura hanno procuratodanni per oltre 15 mila euro,senza conseguenza alcunaper chi era all’interno dellastruttura.

A che titolo, con quale di-ritto, con o senza autorizza-zione, è materia dell’ammini-strazione e di chi èresponsabile della gestionedegli impianti sportivi. I quali(impianti), senza eccezionealcuna, costituiscono un ce-

spite negativo nel conto eco-nomico di Palazzo san Gior-gio, per i quali (bocciodromodocet) non è più rinviabileuna messa a punto sotto ilprofilo tecnico e, massima-mente, sotto il profilo ammi-nistrativo. Soprattutto, unavigilanza che riesca ad impe-dire che gente senza titoloe/o autorizzazione, li possautilizzare. Sicché, alla se-conda piscina comunale co-stata fin qui alcuni milioni dieuro per essere lasciata al-l’insulto del tempo si asso-ciano il bocciodromo, il pa-lazzetto di Vazzieri, e ilpattinodromo.

Dardo

Molise bocciato, insieme aLiguria, Emilia Romagna, Pu-glia, Sradegna e ProvinciaAutonoma di Trento per lagestione delle acque. E'quanto sostengono Legam-biente e Altraeconomia neldossier "Acqua in bottiglia",che rivela come "i canoni ri-chiesti dalle Regioni per leconcessioni sono, in molticasi, risibili". A 7 anni dal-l'approvazione di un docu-mento di indirizzo della Con-ferenza Stato-Regioni, cheprovava a mettere ordine nelsettore "la situazione - silegge nello studio - è ancoracaotica" e "le condizioni sonosempre molto più vantag-giose per le società che im-bottigliano l'acqua che per leAmministrazioni".

Il giro d'affari dell'acquaminerale è pari in Italia a2,25 miliardi di euro e ri-guarda 168 società per 304diverse marche commerciali:

un settore "molto vantag-gioso per le società che lo ge-stiscono". Così la Liguriachiede solo 5 euro per cia-scun ettaro dato in conces-sione, incassando appena3.300 euro all'anno per le 5concessioni attive sul territo-rio. L'unica Regione pro-mossa nella classifica di Le-gambiente e Altreconomia èil Lazio che prevede un triplocanone, in funzione degli et-tari dati in concessione (65euro), dei volumi emunti (1euro/metrocubo) e di quelliimbottigliati (2,17 euro a me-tro cubo), mentre 10 Regioni(Calabria, Friuli Venezia Giu-lia, Lombardia, Marche, Sici-lia, Toscana, Umbria, Valle

d'Aosta, Veneto e Provinciaautonoma di Trento) sonostate promosse con riservaperché prevedono il doppiocanone (volume più superfi-cie) secondo le linee guidanazionali, con canoni per ivolumi imbottigliati o emuntitra 1 e 1,50 euro per metrocubo. Seguono poi 4 Regionirimandate che, pur preve-dendo un canone in funzionedei volumi imbottigliati, ap-plicano ancora importi infe-riori a 1 euro per metro cubo,in disaccordo con le lineeguida nazionali: Basilicata,Campania, PiemonteAbruzzo. Infine le regionibocciate perché adottano icriteri solo in funzione degli

ettari dati in concessione odelle portate derivate. Per ilMolise sono cinque le con-cessioni attive dove i criteridi definizione dei canoni ecosti delle concessioni sonoindicati solo in funzione dellasuperficie per un costo di9,91 euro per ettaro a frontedei 50 euro dell’Umbria o dei120 delle Marche.

"Se si applicasse un canoneuniforme e soprattutto piùelevato - sottolinea il respon-sabile scientifico di Legam-biente Giorgi Zampetti - siarriverebbe ad avere degliintroiti molto maggiori davincolare a investimenti sulterritorio riguardanti la tu-tela degli ecosistemi acqua-

tici". Secondo l'associazioneambientalista, i canoni diconcessione dovrebbero te-ner conto che l'acqua è ri-sorsa limitata, che è un benecomune e che chi inquinapaga. Al tempo stesso occor-rerebbe mettere in campouna forte azione per la pro-mozione e la diffusione del-l'utilizzo dell'acqua di rubi-netto.

Strutture sportive malandate,pericolo incombente

Campobasso

Il bocciodromo comunale danneggiato dagli eventi atmosferici per oltre 15mila euro.

Nella struttura c’era gente che, stando la situazione amministrativa in essere, non doveva e poteva esserci

Acque in bottiglia, Molise bocciato

Canoni risibili e vantaggi per le aziende dall’inchiesta condotta da Legambiente e Altra economia.

Page 12: Quotidiano - 24 marzo 2013

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Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

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Page 15: Quotidiano - 24 marzo 2013

1524 marzo 2013

ISERNIA. La coalizione di centrosinistra hasottoscritto il regolamento per le primarie: ipartiti di sinistra si affidano per la scelta agliiscritti dei singoli partiti. Al momento si parladi una candidatura per ogni singolo gruppopolitico che sarà poi passata al vaglio deglielettori, per presentarla basteranno 100 firme.

A garantire la regolarità della competizionepre-elettorale ci sarà un comitato di garanticomposto da membri delle singole anime dellacoalizione. Unico requisito necessario è quello

di non ricoprire incarichi all'interno del cen-trodestra. Le primarie si terranno domenica14 aprile e la presentazione delle liste entro il3 dello stesso mese.

Lo schema dell'alleanza è lo stesso che hasostenuto alle Regionali il Presidente Fratturaossia: PD, Sel, IdV, Rialzati Molise, Udeur, Co-munisti Italiani, Centro Democratico e Guer-riero Sannita. Intanto domani mattina confe-renza stampa di presentazione nella sede delPd di Isernia.

Isernia, 23 marzo - “Isernia commissariata,infanzia negata”. Questo il testo dello striscionee delle decine di volantini a firma CasaPoundItalia Isernia, comparsi nella notte per prote-stare contro la soppressione del servizio pome-ridiano dell’asilo nido, deciso dalla gestionecommissariale della città molisana nell’ambitodel piano finanziario per il rispetto del patto distabilità 2013.

‘’E’ inaccettabile che la gestione commissa-riale, destinata a terminare da qui a due mesiper effetto delle nuove elezioni comunali, inter-venga tanto pesantemente sui servizi che il Co-mune offre ai cittadini – sottolinea Cpi - Tantopiù se questo significa privare i più piccoli e leloro famiglie di una cosa importante comel’apertura pomeridiana dell’asilo nido. Ancheperché, il costo, evidentemente ‘insostenibile’per le casse comunali, di questo servizio am-monta a soli 3.200 euro mensili, e sembra dav-vero impossibile che non si riescano ad indivi-duare altri capitoli di spesa da cui spostare unacifra così esigua’’.‘’Agendo in questo modo lagestione commissariale dimostra il più totaledisinteresse nei confronti delle politiche per latutela dell’infanzia e della famiglia, e questo inuna nazione, l’Italia, che vive un drammaticocalo demografico dovuto anche all’assenza diservizi sociali capaci di sostenere le famigliecon figli piccoli a carico in un momento di gravecrisi economica. Da parte nostra – conclude Ca-saPound Italia - non cesseremo di perorare lacausa della rapida riattivazione del serviziopresso la gestione commissariale, per quel brevetempo che rimarrà ancora in carica, e pressol’amministrazione ordinaria che le succederà”.

Al via le primariedel centrosinistra

La denuncia. Casapound si ribella

“Ci sono i soldiper i commissarinon per gli asili”

Isernia

E’ stata presentata alla Giunta provinciale di Iserniala scheda progettuale per la raccolta differenziata nei34 Comuni della Provincia Pentra aderenti ai Pit(Piani Integrati Territoriali) Alto Molise e Mainarde.Il direttore tecnico del Copris Antonio Cardillo ha il-lustrato le finalità del progetto e in una nota inviataalla stampa l’assessore provinciale allo Smaltimentodei rifiuti, Andrea Di Lucente, sottolinea che l’obiet-tivo principale è quello di creare un ‘sistema integratoambiente’, che metta in relazione la raccolta differen-ziata con la pulizia del territorio. Per quanto riguardala differenziata, il progetto si propone di arrivare adalmeno il 65 per cento di raccolta di tutti i rifiuti e alritorno in circolo di almeno il 50 per cento degli stessisotto forma di materiale riciclato di vario tipo (carta,cartone, plastica, ecc.). Portare la percentuale di rac-colta differenziata a livelli di qualità consentirebbe,infatti, di rendere anche più appetibile il territorio daun punto di vista turistico.

Passando invece alla pulizia del territorio, si pre-vede di bonificare e risanare determinate aree dellostesso, come per esempio l’alveo dei fiumi, i canali,ecc., in modo da fare fronte alle situazioni di degradoe incuria. Il servizio di raccolta differenziata, in par-ticolare, sarebbe effettuato attivando tre circuiti spe-cifici: stradale, domiciliare e di conferimento in punti

specialistici. Quello stradale sarà realizzato con casso-netti di prossimità con riconoscimento dell’utenzatramite smart card, focalizzato sulla matrice indiffe-renziata, carta, cartone, imballaggi in plastica e me-tallo, vetro e frazione organica. Per utenze domesticheisolate o per alcune utenze commerciali si ipotizza diridurre di numero le frazioni differenziate dall’utenzastessa, ad esempio attraverso frazioni di multi mate-riali.

Il circuito domiciliare, invece, è realizzato attraversoil sistema porta a porta con l’utenza che posiziona, aseconda del cosiddetto ‘calendario di ritiro’, il propriocontenitore con la frazione differenziata.

Tale sistema dovrà essere quello maggiormente dif-fuso sul territorio, in quanto migliora la qualità dellafrazione. Ma come fare in situazioni di particolaredensità abitativa? L’idea è quella di posizionare cas-sonetti a riconoscimento utenza con codice a barre osmart card, consentendo una migliore gestione dellefrazioni. Sono inoltre previsti servizi specifici perutenze non domestiche, uffici e scuole.

Su questo circuito è anche posizionato il servizio diraccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti su preno-tazione, con mezzi che, a cadenza mensile e con pre-notazione via web o numero verde, effettueranno ilritiro. Ultimo circuito di riferimento, quello a punti

specialistici, dove si prevede la realizzazione di di-versi servizi specifici sul territorio, come gli ecomobili,gli ecocentri intercomunali o gli ecopunti.

Tutti i punti di conferimento prevedono che l’utentesi rechi, a seconda delle proprie esigenze, a tali posta-zioni per conferire tutte le frazioni non smaltibili di-versamente (ad esempio farmaci, vernice per metalli,abiti usati, ecc.) o che non sono state conferite sui cir-cuiti domiciliari per diversa necessità temporale.

Ognuno di tali punti specialistici prevede il ricono-scimento dell’utenza tramite smart card. “Conside-rando che il costo medio annuo nazionale dei rifiuti èpari a 110 euro ad abitante, o altrimenti a 240 euro pertonnellata, con il progetto del Copris ci si propone dirisparmiare notevolmente – sostiene ancora AndreaDi Lucente – I costi stimati, infatti, sono pari a 80-85euro ad abitante e a 220-230 euro per tonnellata”. Unavolta che la struttura tecnica della Regione Moliseavrà approvato il progetto, la Provincia d’Isernia potràindire una gara europea per l’individuazione di ungestore unico di tutti i servizi.

L’iniziativa. Domani la conferenza stampa del Pd

L’iniziativa. Dell’amministrazione provinciale

Raccolta differenziataper 34 comuni

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1724 marzo 2013

TERMOLI. Non si ferma l'imponente azionedi controllo del Nas nelle strutture sanitarie delBasso Molise. Dall'assunzione del comando delnucleo antisofisticazione e sanità della RegioneMolise, il capitano dei carabinieri Antonio For-ciniti ha dato impulso a tutta una serie di veri-fiche, in coordinamento con le competenti Pro-

cure, che hanno davvero messo a soqquadro e insubbuglio gli ambienti dell'Asrem.

L'ultimo blitz in ordine di tempo ha riguardatoil reparto di oculistica dell'ospedale Vietri di La-rino, davvero setacciato pezzo per pezzo.

Una ispezione che allo stato non sappiamo seriguardi un nuovo filone d'indagine, oppurerientri nei controlli per i materiali sanitari sca-duti, visto che è stata 'scartavetrata' anche lasala operatoria. Di sicuro, il Nas sta lavorando auna appendice che già nell'autunno scorsoavemmo modo di segnalare, quella sull'intra-moenia e cioè sul lavoro svolto dai medici priva-tamente dentro le strutture pubbliche.

Negli ultimi due giorni i Carabinieri della Com-pagnia di Larino, coordinati dal loro comandante,il Capitano DOMINICI, hanno dedicato tutte leloro energie per mettere in campo numerosi ser-vizi finalizzati al controllo del territorio, sia perporre un freno a tutta una serie di attività illecitein danno del patrimonio, sia per operare uno spe-cifico controllo sulla circolazione stradale.Ed i lorosforzi non sono stati vani perché, come si sperava,i risultati non si sono fatti attendere. L’altro ieri, in-fatti, i militari della Stazione Carabinieri di Sanmartino in Pensilis hanno sorpreso un 24enne re-sidente in quel comune, che si era posto alla guidadi un’autovettura priva della prescritta assicura-zione obbligatoria e, addirittura, senza patente diguida perché mai conseguita.

Immediata è scattata la denuncia in stato di li-bertà per guida senza patente ed altrettanto im-mediato è scattato il fermo amministrativo del vei-colo controllato.

Ma il risultato più significativo, i Carabinieridella Compagnia di Larino lo hanno conseguitonella giornata di ieri.

I militari della Stazione CC di Santa Croce diMagliano, infatti, a conclusione di una minuziosaattività d’indagine avviata in seguito al furto diun’autovettura avvenuto verso la fine del mese diGennaio di quest’anno in Termoli, hanno eseguitouna perquisizione nel comune di Torremaggiore(FG) a carico di due soggetti residenti nel comunedauno. Al termine della perquisizione, condotta incollaborazione con i colleghi della Stazione CCterritorialmente competente e con i colleghi delNucleo Operativo e Radiomobile di Larino, l’auto-vettura asportata a Termoli è stata rinvenuta, macon il numero di telaio e le targhe identificativesostituite per la successiva vendita su Internet.Nel corso della stessa perquisizione, addirittura, iCarabinieri hanno rinvenuto anche una secondaautovettura, pure con numero di telaio contraf-fatto, che dagli immediati accertamenti è risultataasportata sempre a Termoli, nel mese di Settem-bre 2012.

Entrambe le autovetture, ovviamente, sono statesottoposte a sequestro penale.

E per i due soggetti perquisiti, un 25enne ed un22enne di Torremaggiore, altrettanto immediata èscattata la denuncia in stato di libertà per truffa ericiclaggio che i Carabinieri di Santa Croce di Ma-gliano hanno inoltrato alla competente A.G.

Anche questa volta il certosino lavoro svolto daiCarabinieri di Larino è stato premiato con un belrisultato di servizio.

Sanità, nuove ispezioniL’operazione. A Torremaggiore

Denunciate 2 personeper furto e truffadi automobili

Termoli

Alla luce degli incresciosi eventi che stannocaratterizzando questi ultimi giorni ed affollanole pagine di cronaca delle emittenti giornalisti-che locali e regionali, Rivoluzione DemocraticaMolise manifesta la sua vicinanza alle vittime,ma soprattutto all’intera società molisana spet-tatrice di tanti attacchi efferati da parte di orga-nizzazioni criminali, dai sequestri di distributoridi carburanti utili per il riciclaggio di denarosporco, agli assassinii degli anni scorsi legatianche all’arsenale di armi di via Mazzini di Ter-moli e al traffico di droga. I colpi di pistola, le ra-pine, gli scippi e gli inseguimenti mal coloranola bellezza del nostro popolo e necessitato unapresa collettiva di coscienza atta a vigilare e ri-spondere alle domande principali che, automa-ticamente, ci vengono suggerite in un periodocosì violento: “Perchè?”, “Cosa possiamo fare?”.

La risposta, purtroppo, richiede una rifles-sione molto ampia, ma, ne siamo convinti, partedall’essere chiamati ad aver cura della nostracomunità e creare quelle relazioni di aiuto e disolidarietà che possono costruire la vera sicu-rezza, per la nostra città, per il nostro spazio, perla nostra vita e il nostro futuro. L’indifferenza èil male peggiore perché è la vera debolezza e ladistruzione di quel senso di comunità necessa-rio perché ci sia armonia e vero contrasto allacriminalità.

Alla luce di quanto affermato, invitiamo la cit-tadinanza ad aggiungere alle proprie liste diamici su facebook la pagina o il profilo “Rivolu-zione Democratica Molise” per aprire insiemeuno spazio di dibattito aperto e condiviso contanti cittadini che, come noi, sono indignati epreoccupati dinanzi a questi eventi.

TERMOLI. Entusiasmo e partecipazione al-l'istituto alberghiero Federico di Svevia per laseconda edizione della “Giornata della MobilitàInternazionale Giovanile”.

Un evento organizzato con la Provincia diCampobasso, in collaborazione con il ForumProvinciale dei Giovani.

Reti di informazioni europee, istituzioni locali,nazionali ed internazionali e testimonial d’ecce-zione riuniti per presentare ai giovani e almondo associativo locale, una panoramica di al-cune delle più interessanti opportunità di lavoroe formazione al momento presenti nel pano-rama internazionale.

Numerosi consulenti Eures, provenienti da

più paesi europei, imprenditori internazionali eresponsabili dei centri per l’impiego provincialierano a disposizione per colloqui di lavoro, of-frendo opportunità concrete di mobilità in am-bito nazionale ed europeo.

Inoltre, per l’occasione, sono stati predispostidei punti informativi e stand delle antenne eu-ropee locali (EuroDesk, Europe Direct, Eures),del Forum dei Giovani della Provincia di Cam-pobasso, del Ministero del Lavoro, della MarinaMilitare e altre organizzazioni.

Un’ottima possibilità avuta da tutti i giovaniche si affacciano al mercato del lavoro e per tutticoloro che hanno volontà di migliorare la pro-pria carriera professionale.

L’iniziativa.

Giornata della mobilità giovanile, le informazioni all’Alberghiero

Il caso. Rivoluzione democratica dopo le nuove violenze

“Rafforzare la sicurezza”

Il fatto. I carabinieri del Nas passano al setaccio il reparto di oculistica del Vietri

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ANNO IX - N° 69 - DOMENICA 24 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Seconda trasferta consecutiva perl’Ennebici Campobasso che questa serasarà impegnata sul campo della secondaforza del campionato, ovvero il Pescara.Si gioca alle ore 19 un match che po-trebbe essere un antipasto dei playoff.La condizione è buona così come il mo-rale dei campobassani a cui ha fatto benela partita persa a Termoli. A parte il risul-tato, la prestazione c’è stata e questo èl’aspetto che fa star meglio coach Filip-ponio: “Abbiamo giocato una grandissimapartita a Termoli e ci siamo trovati sopradi un punto ad un minuto e mezzo dallafine. Ci siamo prefissati un bell’obiettivoche è quello di prepararci all’avversarioche incontreremo nei playoff nel miglioremodo possibile. Vogliamo salire di condizione atletica. Abbiamo degliscontri diretti da qui al termine della regular season che sono unasorta di pre - playoff. Potremo dire la nostra nei playoff se giocheremocome sappiamo”.

A pag. 22

Basket, serie C regionale: trasfertaa Pescara per l’Ennebici

Prosegue, allo stadio del nuoto diRiccione, la 42ª edizione dei Campio-nati Italiani Giovanili Primaverili, ap-puntamento clou della prima partedella stagione agonistica in corso. Invasca indoor da 25 metri, da venerdì 22a mercoledì 27 marzo, circa 2000 gio-vani promesse del nuoto italiano sicontenderanno i titoli in palio sotto losguardo vigile dello staff nazionale: ildirettore tecnico delle squadre nazio-nali Cesare Butini e il tecnico federaleresponsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani, il direttoresportivo Maurizio Coconi e il responsabile dell’area organizzativa Gian-franco Saini, il vicepresidente della FIN Manuela Dalla Valle e il consiglierefederale Roberto Del Bianco. E in questa vetrina autorevole per il nuoto gio-vanile, quest’anno più che mai, la Hidro Sport proverà ad onorare i propricolori: unica società molisana a riuscire nell’intento, la compagine allenatadai tecnici Oriente, Spina e Cucoro è presente alla kermesse con ben quattroatleti della categoria Ragazzi, due nel settore femminile, Francesca Miele eGiulia Calabrese, e due nel settore maschile, Cristiano Hantjoglu e France-sco Gatti, oltre alla staffetta mista maschile e femminile.

Nuoto, prosegue l’impegno ai campionati italiani per la Hidro Sport

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2124 marzo 2013Sport

Seconda divisione - girone B

In Puglia mancherà solo Rais: mister Vullo confermerà lo stesso undici delle ultime uscite

I rossoblù non perdono da cinque turni e sono intenzionati ad allungare la striscia positiva

Campobasso a Martinaper conservare l’imbattibilità

L’AVVERSARIO

Perina: non abbiamo alternative alla vittoria

Alla vigilia del match odierno ha parlato il portiere delMartina Pietro Perina. La sconfitta in terra calabrese haaccorciato la classifica visti i numerosi pareggi nellaparte alta e le vittorie di quelle squadre che seguono ibiancazzurri, che ora devono guardare necessariamenteanche nello specchietto retrovisore oltre che avanti aloro. «Ci rendiamo conto che le squadre che sono dietrostanno accorciando, però io sono convinto del fatto chebisogna sempre guardare avanti – ha dichiarato Perina aMartinanews.it –. Se iniziamo a guardarci anche dietronon solo diventa tutto più difficile ma rischieremmo diperdere di vista il nostro obiettivo principale. Per fare ciòe per non doverci guardare dietro dobbiamo puntare avincere tutte le partite che ci restano da giocare. A co-minciare da quella di domenica, una partita sicuramentedifficile ma che contiamo di vincere».

Il Campobasso, il prossimo avversario a scendere sulmanto erboso del “Tursi”, ha preso la rincorsa e nelle ul-time cinque domeniche ha fatto meglio di tutti, portandoa casa tredici punti sui quindici disponibili. «Sappiamobene che le ha vinte quasi tutte, che ha vinto con L’Aquilae Salernitana – ha detto il portiere –. Speriamo di esserenoi la squadra che riesce a fermare questa corsa». Tral’altro, una vittoria potrebbe sbloccare anche mental-mente, visto che si arriverebbe a quota quaranta, cen-trando la salvezza, primo obbiettivo stagionale. «Ripeto,dobbiamo vincere per forza, non abbiamo alternative –ha concluso Perina –. Perché se non dovessimo riuscircila situazione si complicherebbe troppo. Mentre vincendopossiamo guardare al futuro con spirito diverso».

COSI’ IN CAMPO AL ‘TURSI’ ALLE 14.30

ALLENATORE: Vullo SQUALIFICATI: Rais

INDISPONIBILI: Forgione

ARBITRO: Di Martino di Teramo

ASSISTENTI: Mertino di Torre A. e Agostini di FrosinoneBoi in azione

Iuliano in azione

28^ GIORNATA

ARZANESE - FONDI

AVERSA N. - POGGIBONSI

CAMPOBASSO - BORGO A B. GAVORRANO - MARTINA F. HINTERREGGIO - FOLIGNO

L’AQUILA - CHIETI

PONTEDERA - APRILIA

SALERNITANA - MELFI

V. LAMEZIA - TERAMO

PROSSIMO TURNO7 aprile - ORE 14.30

CLASSIFICA

SALERNITANA 56 PONTEDERA 53 L’AQUILA 46 APRILIA 45 CHIETI (-1) 43 POGGIBONSI 42 TERAMO 38 MARTINA FRANCA 37 MELFI 35 HINTERREGGIO 35 BORGO A B. 33 GAVORRANO 33 FOLIGNO 33 CAMPOBASSO (-2) 32 ARZANESE 32 VIGOR LAMEZIA 31 AVERSA NORMANNA 15 FONDI 13

APRILIA - SALERNITANA

BORGO A B. - PONTEDERA

CHIETI - HINTERREGGIO

FOLIGNO - ARZANESE

FONDI - VIGOR LAMEZIA

MARTINA F. - CAMPOBASSO

MELFI - L’AQUILA

POGGIBONSI - GAVORRANO

TERAMO - AVERSA N.

4-3-1-2

1IULIANO

3BOI

6MINADEO

5MARINO

2SILVESTRI

11MAJELLA

7FELLA

8ESPOSITO

4D’ALLOCCO

9BUSSI

10DI VICINO

Appuntamento di fondamen-tale importanza quello odiernoper il Campobasso che sarà im-pegnato sul difficile campo delMartina Franca per la secondatrasferta consecutiva. L’obiettivodei molisani è quello di arrivarealla sosta pasquale proseguendocon la striscia di risultati utiliconsecutivi, per poi giocarsi nelmigliore dei modi il rush finaledi campionato. I rossoblù sono acaccia del sesto risultato utileconsecutivo e l’obiettivo minimoda centrare quest’oggi è il pa-reggio. La gara non è certa-mente semplice da affrontare,soprattutto per il particolaremomento che stanno attraver-sando i pugliesi. La squadra diBitetto è reduce dalla sconfittacon l’Hinterreggio ed un nuovopasso falso potrebbe proiettare ipugliesi nella zona calda dellaclassifica. Per questo il Martina,

che non vince tra le mura ami-che da novembre, scenderà incampo nel pomeriggio con il col-tello tra i denti, ma troverà difronte una formazione intenzio-nata a proseguire nel suo mo-mento magico.

Il Campobasso è consapevoledell’importanza che riveste lagara odierna e per questo i ros-soblù hanno lavorato intensa-mente in settimana, studiandoogni minimo dettaglio degli av-versari. Mister Vullo non ha ec-cessivi problemi di formazione,se si eccettua l’assenza di Raisper squalifica. Il trainer sici-liano, pertanto, non dovrebbestravolgere la formazione vistaall’opera nelle utile uscite. Inporta andrà Iuliano. La difesasarà composta da Minadeo eMarino al centro, con Silvestri eBoi a presidiare le corsie late-rali. In mediana opereranno

D’Allocco, come vertice basso,Fella ed Esposito come interni, eDi Vicino a supporto delle duepunte che dovrebbero essereMajella e Bussi. Queste almenole indicazioni fornite dallo stafftecnico in settimana, ma non èescluso che Vullo possa variarequalcosa alla vigilia dell’incon-tro. Il tecnico avrà maggiori al-ternative a gara in corso rispettoal recente passato, dal momentoche hanno recuperato unaforma accettabile Curcio, Lache-heb e Konate. La gara sarà pre-ceduta da un minuto diraccoglimento in ricordo di Pie-tro Mennea, scomparso in setti-mana.

Ad arbitrare la gara tra Mar-tina Franca e Campobasso saràil sig. Di Martino di Teramo, coa-diuvato da Mertino di Torre An-nunziata e Agostini diFrosinone.

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Prosegue, allo stadio del nuoto di Riccione, la 42ª

edizione dei Campionati Italiani Giovanili Primave-

rili, appuntamento clou della prima parte della sta-

gione agonistica in corso. In vasca indoor da 25 me-

tri, da venerdì 22 a mercoledì 27 marzo, circa

2000 giovani promesse del nuoto italiano si con-

tenderanno i titoli in palio sotto lo sguardo vigile

dello staff nazionale: il direttore tecnico delle squa-

dre nazionali Cesare Butini e il tecnico federale re-

sponsabile delle squadre nazionali giovanili Walter

Bolognani, il direttore sportivo Maurizio Coconi e

il responsabile dell’area organizzativa Gianfranco

Saini, il vicepresidente della FIN Manuela Dalla

Valle e il consigliere federale Roberto Del Bianco.

E in questa vetrina autorevole per il nuoto giovanile,

quest’anno più che mai, la Hidro Sport proverà ad

onorare i propri colori: unica società molisana a

riuscire nell’intento, la compagine allenata dai tec-

nici Oriente, Spina e Cucoro è presente alla ker-

messe con ben quattro atleti della categoria Ra-

gazzi, due nel settore femminile, Francesca Miele e

Giulia Calabrese, e due nel settore maschile, Cri-

stiano Hantjoglu e Francesco Gatti, oltre alla staf-

fetta mista maschile e femminile. “Ancora una volta

abbiamo centrato un obiettivo importante: ci siamo

presentati ai blocchi di partenza dei tricolori gio-

vanili con una rappresentativa di tutto rispetto.” ha

affermato il presidente e responsabile tecnico delle

squadre agonistiche Toni Oriente “La sola qualifica-

zione di tutti questi ragazzi è già una conferma della

grande crescita della nostra società, dovuta al la-

voro di uno staff competente e lungimirante, dispo-

sto ad investire nel settore agonistico. Gli atleti

hanno seguito uno specifico programma di allena-

mento fisico e psicologico e hanno le carte in re-

gola per ben figurare in questa prestigiosa manife-

stazione. Sarà per loro un’occasione importante,

soprattutto se si considera che gareggeranno sotto

gli occhi attenti del Direttore Tecnico delle Nazio-

nali Giovanili Walter Bolognani, sempre alla ricerca

di nuovi talenti da lanciare nelle squadre nazionali”.

Nella sessione femminile, le gare si svolgeranno

sino ad oggi e vedranno la partecipazione di 866

atlete di 249 società per un totale 2387 presenze

gara, più 332 staffette. Per la Hidro scenderanno in

vasca Francesca Miele (2000) e Giulia Calabrese

(1999). Ad aprire le danze, la mattina di venerdì 22,

sarà proprio la Miele. “Francesca, atleta termolese

guidata a San Giuliano di Puglia dal tecnico Antonio

Cucoro, ha raggiunto già un grande obiettivo” ha

commentato Oriente “Infatti, pur essendo solo al

primo anno utile di categoria, non soltanto è riu-

scita a staccare il pass per gli Italiani, ma lo ha fatto

anche con ottimi tempi di qualificazione: per lei, un

crono di 1’16.40 e una 15ª posizione nei 100 rana

e un tempo di 2’45.21 nei 200 rana, utile a guada-

gnarle un 21° piazzamento. Giulia, invece, agonisti-

camente cresciuta nel vivaio di Frosolone, sotto la

guida del tecnico Valentino Spina, è già alla sua se-

conda uscita su questo prestigioso palcoscenico.

Gareggerà sabato 23 nei 100 dorso, gara per la

quale si è qualificata in 22ª posizione con un crono

1’06.59, e domenica 24 nei 200 dorso, in cui pro-

verà a migliorare il personale di 2’23.13, che le ha

meritato una 25ª piazza”. Nella sessione maschile

si nuoterà, invece, da lunedì 25 a mercoledì 27

marzo: 1045 gli atleti iscritti, appartenenti a 263 so-

cietà, per un totale di 2783 presenze gara, più 319

staffette.

Fiore all’occhiello della rappresentativa maschile

sarà Cristiano Hantjoglu (1998) che, migliorandosi

rispetto alla precedente edizione, si è qualificato in

ben sei gare individuali: nei 100 (2° posto, 55.94) e

200 dorso (2° posto, 2’04.14), nei 200 (7° posto,

2’11.55) e 400 misti (14°, 4’42.68) e, infine, nei 100

(11°, 58.71) e 200 farfalla (13° posto, 2’12.84).

“Cristiano” ha proseguito Oriente “partecipa a

questa nuova sfida con un “fardello” importante

sulle spalle: attualmente, per la cat. Ragazzi 1 anno,

è vicecampione italiano nei 200 dorso, ma soprat-

tutto campione italiano nei 100 dorso, nonché de-

tentore del record italiano di categoria nella me-

desima specialità. Di recente, inoltre, è stato invitato

a partecipare con la nazionale giovanile di nuoto ad

un raduno riservato alla categoria Ragazzi nell'am-

bito del “Progetto Talenti 2020”. Non sarà facile

confermare questi risultati: il suo “storico” avver-

sario, Lorenzo Glessi, in vasca corta ha sempre

avuto la meglio; in più, si è qualificato a questi

Italiani con tempi migliori rispetto a Cristiano. Ma

Cristiano ha grinta da vendere e sono certo che,

al di là del risultato, difenderà con tenacia i suoi

“trofei”. Dovrà confrontarsi con atleti più grandi,

essendo ormai entrato a pieno titolo nella catego-

ria Ragazzi, ma non si lascerà intimorire e lotterà

fino all’ultima bracciata per raggiungere i suoi obiet-

tivi”. Ad affiancare Cristiano nell’impresa, il compa-

gno di squadra Francesco Gatti (1997). Francesco,

dopo una prima fase della stagione agonistica un

po’ sottotono, nelle ultime gare, specie nei recenti

Campionati Regionali di categoria, ha tirato, final-

mente, fuori le unghie: non pago di aver abbattuto

il muro dei 60 secondi nei 100 dorso, ha ulterior-

mente affinato il suo crono a 59.12, mettendo così

al sicuro la qualificazione agli Italiani in 25ª posizione,

ma soprattutto ha migliorato di oltre due secondi

il tempo della sua specialità, i 200 dorso (2’06.28),

collocandosi in una posizione importante nella

classifica nazionale (11ª). Inoltre, la Hidro gareggerà

nella staffetta 4×100 mista sia maschile che femmi-

nile, in entrambi i casi nella categoria Ragazzi: nella

prima, la frazione a dorso sarà affidata a Francesco

Gatti, quella a rana ad Arturo Spina, quella a farfalla

a Cristiano Hantjoglu e quella a stile a Gianluca Au-

gelli; la seconda, invece, sarà composta rispettiva-

mente da Giulia Calabrese, Francesca Miele, Vero-

nica Vassalli e Alessia Calabrese. Così Oriente: “La

staffetta maschile è riuscita a qualificarsi con un

crono complessivo di tre secondi inferiore al

tempo- limite richiesto dalla FIN. Inoltre, mi preme

rimarcare la crescita degli atleti e delle atlete che

contribuiranno a tenere alto il nome della squadra

insieme a quelli che parteciperanno alle gare indi-

viduali: Veronica Vassalli, nuotatrice di Rotello, ha evi-

denziato miglioramenti significativi nel corso di

questa prima parte della stagione agonistica, così

come Alessia Calabrese, che parteciperà a questi

Campionati nello stile più veloce del nuoto: anche

Alessia è in ascesa, sia nella farfalla che nello stile.

Grandi passi avanti hanno fatto, infine, Arturo Spina,

ranista di Colle D’Anchise cresciuto, come Alessia,

nel vivaio di Frosolone, e Gianluca Augelli, che con

questa qualificazione vede ripagato il sacrificio di re-

carsi, quotidianamente, dal suo paese d’origine in

provincia di Foggia, Lesina, a San Giuliano di Puglia

esclusivamente per allenarsi. È la prima volta che la

Hidro Sport prende parte agli Italiani con entrambe

le staffette e anche questo deve essere considerato

un risultato più che rilevante”.

Sport22

24 marzo 2013

Seconda trasferta consecu-tiva per l’Ennebici Campobassoche questa sera sarà impegnatasul campo della seconda forzadel campionato, ovvero il Pe-scara. Si gioca alle ore 19 unmatch che potrebbe essere unantipasto dei playoff. La condi-zione è buona così come il mo-rale dei campobassani a cui hafatto bene la partita persa aTermoli. A parte il risultato, laprestazione c’è stata e questo èl’aspetto che fa star meglio co-ach Filipponio: “Abbiamo gio-cato una grandissima partita aTermoli e ci siamo trovati sopra

di un punto ad un minuto emezzo dalla fine. Ci siamo pre-fissati un bell’obiettivo che èquello di prepararci all’avversa-rio che incontreremo nei playoffnel migliore modo possibile. Vo-gliamo salire di condizione atle-tica. Abbiamo degli scontri di-retti da qui al termine dellaregular season che sono unasorta di pre - playoff. Potremodire la nostra nei playoff se gio-cheremo come sappiamo”.

Su che cosa deve miglio-rare la sua squadra?

“Stiamo giocando bene, maabbiamo dei momenti di vuoto

che non ci permettono di averedella continuità. Anche a Termolici è successa questa cosa. Dob-biamo lavorare su questo e poidobbiamo limitare il fattore dellepalle perse che continua ad es-sere un nostro tallone d’Achilledall’inizio della stagione”.

Un altro problema potreb-bero essere le rotazioni chesono poche soprattutto sottocanestro. Pensieri a riguardo?

“Sicuramente ci sono pocherotazioni. Questo è un danno, mai ragazzi ci stanno mettendotutto. Ci sono giocatori che sonovenuti fuori come Pennacchio e

Calcagni. Fall, dopo che Wilson èandato via, mi sembra più libero.Poi abbiamo da recuperare perPetrone che deve stare ancorafuori per un po’. Questa è unabrutta perdita per noi. Ora, co-munque, tutti stanno rientrando,compreso Mario Di Cristofaro”.

Per concludere, come af-fronterete Pescara?

“All’andata fu una partita pes-sima da parte nostra che cul-minò con le dimissioni di Saba-telli. Loro sono sempre stati trale prime ed hanno giocatori dicategoria superiore comeD’Alessandro e Febo. Sono un

gruppo granitico, ma anche loroqualche volta non danno conti-nuità ai propri risultati. Noi an-diamo tranquilli sperando difare bene”.

Altro fine settimana all’insegna della corsa trail con una delle gare più im-portanti del Circuito Parks Trail 2013, ovvero il Trail della Capitale, giunto allasua dodicesima edizione. Dalla Frazione Vivaro di Rocca di Papa, per ben tre-dici chilometri, si snoderà un percorso letteralmente immerso nella natura,tra sentieri di media montagna.

All’edizione 2013 del Trail della Capitale anche dal Molise giungeranno par-tecipanti. Infatti, dopo il positivo esordio nella gara della passata domenicaa Positano, il quartetto dell’A.S.D. MoviMenti, composto da Perrella, Marino,Aceto e Falcone, proverà a confermare anche in terra laziale quanto di buonoespresso dalla società arancioneroverde campobassana sui pendii della co-stiera amalfitana. La gara di Roma aderisce alla campagna “Corri senza la-sciare traccia” che insieme al rispetto per i volontari che operano per la si-curezza e l’obbligo per ogni atleta di soccorrere chi è in difficoltà in gara,rappresentano principi inderogabili di un codice etico che ogni atleta deveaccettare per poter partecipare al Trail della Capitale. Il percorso è caratte-rizzato da un dislivello totale di circa mille metri e necessita di un minimo dicapacità di orientamento. Per essere sempre informati su tutti i progettiagonistici e non dell’A.S.D. MoviMenti basta consultare il sito web dell’asso-ciazione all’indirizzo www.movimentioutdoor.it e cercare i profili ufficiali dellastessa sui maggiori social network internazionali, come Facebook, Twitter,YouTube e Google+.

Atletica. Dopo l’esordio di Positano continua l’avventura

della società campobassana nel Circuito Parks Trail 2013

MoviMenti di scena al XII Trail della Capitale

Basket, serie C regionale

La squadra di Filipponio affronterà questa sera il Pescara, formazione seconda in classifica

Coach Filipponio

Ancora una trasferta per l’Ennebici

Nuoto.

La Hidro Sport impegnata nei campionati italiani

Page 23: Quotidiano - 24 marzo 2013

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

COMUNALE 1Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

COMUNALE 2 (di appoggio)Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI

DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4517:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:22

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

(1) NON si effettua il sabato* NON si effettua la domenica

** Si effettua SOLO la domenica

Cancro - Una vostra proposta saràaccolta più che favorevolmente daivostri familiari. Sarà di vostro gra-dimento un programma serale degliamici. Parliamo d'amore. Parafra-sando una famosa canzone di VascoRossi, sentirete il bisogno di inse-rire una nota "spericolata" nella vo-stra vita affettiva, di sperimentarecol partner di sempre oppure unonuovo, situazioni più eccitanti.

Vergine - Non sarebbe una cattivaidea dedicare questo giorno al vostrofisico, ultimamente un po' trascu-rato, e ai vostri hobby, senza quindidover sottostare al controllo delpartner o dei vostri familiari. Leg-gete un buon libro, ascoltate musicadi qualità e, soprattutto, rilassatevi.E per quanto riguarda l'amore? Ilcuore è preda d'incertezze che vimettono un po' di cattivo umore.

Scorpione - Le stelle vi invitano acorreggere il tiro in molti campi perevitare errori e per non perdere leoccasioni propizie che il destino hain serbo per voi. Attenti a non ferirela sensibilità del partner. Un'av-ventura? Potrebbe non essere unabuona idea, in particolare se aveteun rapporto affettivo che funziona.Praticate regolarmente uno sport eregolatevi a tavola.

Sagittario - Per voi Sagittario, ètempo di onori, di allori e di con-quiste. Marte ardente e ribollentetransita nel vostro quinto campo,travolgendovi con energie e spiritod'iniziativa strepitoso che spingeràad osare sempre di più nel sociale,come nello sport e nella vita pri-vata. La fortuna vi aiuterà, senzadubbio, ma saranno premiate anchela vostra abilità e la vostra lealtà.

Acquario - Con la Luna in Leone,opposta al segno, prestate atten-zione alle distrazioni: potrebberoindurvi a trascurare dettagli e for-malità del lavoro apparentementeirrilevanti. Una superficialità, intal senso, potrebbe danneggiarvi efarvi perdere tempo prezioso e de-naro. Chi di voi è in coppia, e attra-versa un periodo di crisi, deveevitare di aggravare la situazione.

Capricorno - Momento di intro-spezione e di analisi interiore; siache si tratti del lavoro che della fa-miglia, il denominatore comune saràla ricerca di punti di appoggio, di si-curezza. Sotto il profilo finanziario,comunque, la giornata promette be-ne: con la Luna in Leone i vantagginon saranno forse così visibili, mala sostanza non vi deluderà. Siatesinceri con la persona amata.

Bilancia - Oggi potrebbero pre-sentarsi buone opportunità di rin-novamento; prestate però attenzione,perché "non è tutto oro ciò che luc-cica". Agite, quindi, con prudenza evagliate a fondo tutte le possibilitàprima di scegliere. La giornata nonpromette molto in amore, tranneche per i Bilancia nati ad ottobreche, se single, potrebbero fare unincontro interessante.

Leone - Strepitoso questo giorno,scandito dalla Luna nel vostro segno:siete più ricercati del solito dagliamici e sprigionate un fascino sottileche attirerà a voi l'interesse dellepersone che incontrerete. Splen-dida l'intesa con la persona amata,sia sotto il profilo sentimentale cheerotico. Favorita dalla sorte la cac-cia dei single e dei più giovani. Ot-time performance nello sport.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - La situazione generalesarà di apertura alle novità. Coglieteal volo una preziosa opportunità,sia per mettervi in vista in camposociale che per realizzare un affareassolutamente conveniente e in-dovinato. Se ci sono situazioni distallo si risolveranno. Parliamod'amore: tenere i piedi in duestaffe, alla lunga diventa stressante.E' il momento di fare una scelta!

Toro - Una nube compare nel vo-stro cielo, ma non dovete preoccu-parvene. Un comportamento piùaccomodante da parte vostra vi faràevitare una discussione animata conla persona amata; cercate quindi diassecondare le sue proposte, ancheper alleggerire l'atmosfera. Una per-fetta organizzazione vi mette ingrado di affrontare qualsiasi situa-zione, anche quella più complicata.

Gemelli - Il momento è davveroincoraggiante per realizzare un nuo-vo progetto, ma anche per rivederealcune situazioni che necessitano diun maggior impegno. Fate del movi-mento fisico e lunghe passeggiate apiedi, senza dimenticare la cura delvostro aspetto. Un evento speciale,quale una dichiarazione d'amore oun viaggio improvviso renderannola giornata alquanto stuzzicante.

Pesci - Date spazio a nuovi inte-ressi o ad attività creative e disten-sive, se vi sentite un po' imprigionatiin una routine che mentalmente viimpigrisce. Avrete un grande fiutoper gli affari: seguitelo. Serata me-morabile per i più giovani da semprea caccia di novità. Serata idilliacaper la vita affettiva, ogni vostra ini-ziativa pare destinata ad incontrareil gradimento del partner.

Page 24: Quotidiano - 24 marzo 2013

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90