Presentazione L’algoritmo di scheduling Eligibility...
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L’algoritmo di scheduling Eligibility Based Round Robin: analisi delle
prestazioni e confronto con il Deficit Round Robin
Svolto da: Massimiliano AtzoriFabio CappelliniFrancesca GuerrieriNicola Salvo
Presentazione
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Algoritmo EBRR
Scenari di simulazione e metricheutilizzate
Scenari di simulazione e metricheutilizzate
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Scenario di simulazioneTandem di N nodi collegati da un link fisico a 10MbpsUn particolare flusso, Tagged Flow, invia il traffico fino al nodo più a valleSu ogni nodo, K flussi inviano il proprio traffico verso il nodo immediatamente successivoTutti i flussi usano UDP come protocollo di trasportoL’algoritmo di scheduling sui nodi: – deve garantire un rate minimo a ciascun flusso– deve fare in modo che il Tagged Flow non perda mai pacchetti
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Scenario di simulazione e metricheAlgoritmi di scheduling presi in esame: EBRR – DRR
Tre scenari:
Parametri di simulazione: – Tempo di simulazione 150 s– Tempo di warm-up 5 s– Numero minimo/massimo di run 2/12
Metriche utilizzate:– Ritardo end-to-end dei pacchetti del tagged flow: valor medio (OWD) e distribuzione cumulativa
(OWD CDF)– Jitter end-to-end dei pacchetti del Tagged Flow: media del valore assoluto (IPDV) e distribuzione
cumulativa (IPDV CDF)
NodiDimensione pacchetti (byte)
Rate di invio (Kbps)
Scenario Standard Code piene
Tagged Flow Flussi Untagged Tagged Flow Flussi Untagged Tagged Flow Flussi Untagged
1 scenario [2, 10] 1000 [100, 1500] 1000 1000 1000 1500
2 scenario 5 [200, 1500] [100, 1500] 1000 1000 1000 1500
3 scenario 5 1000 [100, 1500] [200, 1000] 1000 [200, 1000] 1500
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Algoritmo EBRR
Descrizione dell’algoritmo di scheduling
Eligibility-Based Round Robin
Descrizione dell’algoritmo di scheduling
Eligibility-Based Round Robin
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Algoritmo EBRRL’Eligibility-Based Round Robin è una disciplina di scheduling di tipo Round Robin: ogni volta che viene servito, un flusso può trasmettere un determinato quantitativo di traffico all’interno di un round
Ipotesi:
- N flussi trasmettono condividendo un canale di capacità C
- pacchetti appartenenti a flussi diversi vengono memorizzati in code FIFO distinte
- ogni flusso richiede un rate minimo tale che valga la relazione
- ad ogni flusso viene assegnato un quanto in modo tale che
- il quanto rappresenta le unità di traffico che il flusso può idealmente trasmettere all’interno di un round
- ad ogni flusso è associato un credit counter che tiene traccia del servizio ricevuto in un round: viene perciò incrementato di unità all’inizio di un round e decrementato ogni qual volta il flusso viene servito
CN
ii =∑
=1ρiρ
iφj
i
j
iρρ
φφ= ji,∀
iCiφ
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Active List
Viene indicato con
RC il round counter (per numerare in ordine crescente i round)
la lista dei flussi eleggibili nel round corrente
la lista dei flussi eleggibili nel round RC + k
)(q
RCActiveList
)(qkRCActiveList +
Ad ogni round, lo scheduler servirà solo i flussi nella lista corrente: una volta servito, un generico flusso i vedrà il suo credit counter decrementato di iφiC
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Active ListSe , il flusso i, nell’ipotesi che rimanga backlogged, verrà servito nuovamente nel round
Di conseguenza
- viene immediatamente inserito nella lista
- il suo credit counter è aggiornato
Qualora il flusso diventi inattivo, pur aggiornando i contatori EC e C, verrà inserito nella lista dei flussi inattivi. All’arrivo di un nuovo pacchetto:
- se il flusso verrà inserito nella lista corrente e il credit counter posto uguale al quanto
- se il flusso verrà inserito nella lista
⎥⎦
⎥⎢⎣
⎢−++=
i
ii
CRCECφ
1
0≤iCiEC
)(qi
ECActiveList
ii
iii
CCC φφ
⋅⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛⎥⎦
⎥⎢⎣
⎢−++= 1
iECRC ≥
iECRC < )(qi
ECActiveList
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Algoritmo EBRRRispetto al DRR (Deficit Round Robin)
- il credit counter di un flusso può assumere valori negativi; tuttavia, non appena diventa negativo o nullo, il flusso non può più ricevere ulteriore servizio nel round corrente
- quando un flusso è eleggibile per la trasmissione, non può trasmettere più pacchetti consecutivi. Una volta trasmesso il primo, se il credit counter lo consente, viene inserito in fondo alla lista dei flussi eleggibili per la trasmissione nel round corrente
- l’utilizzo dell’eligible counter e del debito fa sì che nella lista corrente si trovino esclusivamente flussi che possono trasmettere: la dimensione del quanto non è perciò vincolata alla dimensione massima del pacchetto. Ciononostante, considerando che
affinché l’algoritmo funzioni correttamente, è necessario che si verifichi
iii CL φ≤≤−− )1(max
⎥⎦
⎥⎢⎣
⎢ −+≥
=i
i
Ni
Lq
φ1
max2 max
,...,2,1
Ni ,...,2,1=
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2007 Primo scenario EBRR
Primo scenario:Prestazioni al variare del numero dei nodi
Primo scenario:Prestazioni al variare del numero dei nodi
Nodi: 2 ÷ 10Active List: 2 ÷ 9Dimensione pacchetti tagged: 1000 BytesDimensione pacchetti untagged: 100÷1500 BytesRate flussi tagged/untagged: 1Mb/s (code scariche), 1.5Mb/s untagged (code piene)Quanti uguali e minimi per assicurare rate di 1Mb/s tagged e untagged
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EBRRDRR
Primo scenario: DelayEBRR - DRR, 1 scenario: Delay medio
3
8
13
18
23
28
33
38
43
2 3 4 5 6 7 8 9 10
Nodi
Del
ay (m
s)
DRR EBRR
Numero di nodi Delay medio
Crescita lineare del delay
Ritardo minore rispetto al DRR
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Primo scenario: Delay
Il delay diminuisce ulteriormente se il quanto è sottomultiplo intero della dimensionedel pacchetto
Tagged FlowFlow 1Flow 3
Tagged FlowFlow 4Flow 2
Flow 3 Flow 4Flow 2
Flow 1
EBRR, 1 scenario: Delay al variare del numero di Active List (q)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
2 3 4 5 6 7 8 9 10Nodi
Del
ay (m
s)
q = 2
q = 3
q = 4
q = 5
q = 6
q = 7
q = 8
q = 9
Numero di active list Delay medio
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Primo scenario: DelayEBRR, 1 scenario: CDF Delay con 2 Active List al variare dei
nodi (N)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
Delay (ms)
Prob
abili
tà(%
)
N = 2
N = 3
N = 4
N = 5
N = 6
N = 7
N = 8
N = 9
N = 10
DRR, 1 scenario: CDF Delay al variare dei nodi (N)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50Delay (ms)
Prob
abili
tà (%
)
N = 2
N = 3
N = 4
N = 5
N = 6
N = 7
N = 8
N = 9
N = 10
L’andamento delle distribuzioni confermaquanto detto:
Crescita lineare del delay
Simmetria rispetto al valor medio
Curve equispaziate
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Primo scenario: DelayEBRR-DRR, 1 scenario (code piene): Delay medio
0
20
40
60
80
100
120
140
160
2 3 4 5 6 7 8 9 10Nodi
Del
ay (m
s)
EBRR 2 Active List
EBRR 9 Active ListDRR
EBRR-DRR, 1 scenario: Delay medio
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
2 3 4 5 6 7 8 9 10Nodi
Del
ay (m
s)
DRR
EBRR 2 Active List
EBRR 9 Active List
Code piene flussi untagged continuamente backlogged
delay medio più altola crescita si mantiene lineare con l’aumentare dei nodipiù active list migliorano ulteriormente le prestazioni
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Primo scenario: DelayDRR, 1 scenario: CDF Delay medio al variare dei nodi (N)
0
20
40
60
80
100
0 20 40 60 80 100 120 140 160 180
Delay (ms)
Prob
abili
tà (%
)
N = 2N = 3N = 4N = 5N = 6N = 7N = 8N = 9N = 10
EBRR, 1 scenario: CDF Delay medio al variare dei nodi (N)
0
20
40
60
80
100
0 20 40 60 80 100 120 140 160 180
Delay (ms)
Prob
abili
tà (%
)
N = 2N = 3N = 4N = 5N = 6N = 7N = 8N = 9N = 10
Distribuzioni cumulative:
Si mantiene lo stesso andamentovisto nel caso di sistema scarico
Il maggior ritardo introdotto dalDRR si evidenzia più chiaramente
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Primo scenario: JitterEBRR-DRR, 1 scenario: Jitter in valore assoluto
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
2,2
2 3 4 5 6 7 8 9 10Nodi
Jitte
r (m
s)
DRREBRR
EBRR, 1 scenario: Jitter in valore assoluto al variare del numero di Active List (q)
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2 3 4 5 6 7 8 9 10Nodi
Jitte
r (m
s)
q = 2 q = 3 q = 4 q = 5
q = 6 q = 7 q = 8 q = 9
La diminuzione del jitter all’aumentare del numero di active list non è lineare
Andamento del Jitter
All’aumentare dei nodi, la crescita è via via minore
L’EBRR trasmette un pacchetto alla volta per ogni flusso in lista
Minor jitter rispetto al DRR
⎥⎦
⎥⎢⎣
⎢=
T
T
T
T LLφφ
Se
il tagged flow trasmette sfruttando l’interoquanto senza resti
Invio più regolare e minor jitter
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Primo scenario: Jitter
DRR, 1 scenario: CDF Jitter al variare dei nodi (N)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8
Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)
N = 2N = 3N = 4N = 5N = 6N = 7N = 8N = 9N = 10
L’andamento individuato attraverso la media del valore assoluto, viene confermato dalla distribuzione media
EBRR, 1 scenario: CDF Jitter con 2 Active List al variare dei nodi (N)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)
N = 2N = 3N = 5N = 10
La distribuzione di probabilità del jitter conferma quanto detto in precedenza, presentando curve sempre più ravvicinate al crescere dei nodi
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Primo Scenario: JitterEBRR-DRR, 1 scenario (code piene): Jitter in valore assoluto
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
2 3 4 5 6 7 8 9 10
Nodi
Jitt
er (m
s)
DRR
EBRR 2 Active List
EBRR 9 Active List
EBRR, 1 scenario (code piene): Jitter in valore assoluto al variare delle ActiveList (q)
1
1.2
1.4
1.6
1.8
2
2.2
2 3 4 5 6 7 8 9 10Nodi
Jitte
r (m
s)
q = 2 q = 5 q = 8 q = 9
Code piene
Come già osservato:
ulteriore miglioramento all’aumentare del numero di Active List
situazione particolare se il quanto èsottomultiplo intero della dimensione del pacchetto
L’EBRR trasmette un solo pacchetto alla volta
Jitter minore rispetto al DRR
Flussi untaggedsempre backlogged
Jitter quasi costante
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2007 Primo Scenario: Jitter
EBRR, 1 scenario : CDF Jitter con 2 ActiveList al variare dei nodi (code piene)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8
Jitter (ms)
Prob
abili
ta (%
)
2 Nodi3 Nodi5 Nodi10 Nodi
Code piene
Per lo scheduler EBRR, le curve mantengono lo stesso andamento rispetto al caso standard e si sovrappongono
EBRR-DRR, 1 scenario (code piene): CDF Jitter al variare dei nodi
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)
DRR 5 Nodi
DRR 10 Nodi
EBRR 5 Nodi
EBRR 10 Nodi
Nel DRR si notano discontinuità dovute ai pacchetti che viaggiano in burst
Le caratteristiche del burst non cambiano all’aumentare del numero di nodi
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2007 Secondo scenario
Secondo scenario: Prestazioni al variare della dimensione dei
pacchetti del Tagged Flow
Secondo scenario: Prestazioni al variare della dimensione dei
pacchetti del Tagged Flow
Nodi: 5Active List: 2 ÷ 9Dimensione pacchetti tagged: 200÷1500 BytesDimensione pacchetti untagged: 100÷1500 BytesRate flussi tagged/untagged: 1Mb/s (code scariche), 1.5Mb/s untagged (code piene)Quanti uguali e minimi per assicurare rate di 1Mb/s tagged e untagged
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2007 Secondo scenario: Delay
Andamento del delay con 2 Active List
15
17
19
21
23
25
27
29
200 400 600 800 1000 1200 1400
Dimensione Pacchetto (Byte)
Del
ay (m
s)
1. Per L <750 byte circa:
Rate fisso Tasso di arrivo in coda elevato
Più pacchetti sperimentano attesa prima della trasmissione
Pacchetti piccoli Delay medio alto
Delay dettagliato con 2 ActiveList
15
17
19
21
23
25
27
29
200 400 600 800 1000 1200 1400Dimensione Pacchetto (Byte)
Del
ay (m
s)
2. Per L >750 byte circa: il quanto permette meno trasmissioni nella stessa AL
Cambio AL Aumento del delay3. Per L sottomultiple del quanto: il credito residuo è nullo
Cambio frequente di AL Brusco aumento del delay Punti di massimo
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Più AL Delay minore
Flussi distribuiti in più liste
Il tagged avrà sempre meno flussi davanti
Il tagged aspetta meno
Secondo Scenario: Delay
Delay al variare del numero di Active List
10
12
14
16
18
20
200 400 600 800 1000 1200 1400Dimensione Pacchetto (Byte)
Del
ay (m
s)
369
Le CDF nei punti di discontinuità:
es. AL=3, quanto=750 bytes; con L=375 bytesla curva della distribuzione è molto più a destra sia di quella di 374 che di quella di 400
Quanto/L = credito residuo nullo
Cambio frequente AL Maggior delay
Distribuzione del delay cumulativo con 3 Active List
0
20
40
60
80
100
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23Delay (ms)
Prob
abili
tà (%
) 374375400
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2007 Secondo scenario: Delay
Confronto delay DRR-EBRR al variare dei pacchetti
13
18
23
28
200 400 600 800 1000 1200 1400Dimensione Pacchetti (Byte)
Del
ay (m
s)
DRREBRR
Per L <600 byte circa: tanti pacchetti piccoli.
EBRR) tutti inviano un pacchetto alla voltaDelay DRR < Delay EBRR
DRR) tutti possono trasmettere in burstPer L >600 byte circa: pochi pacchetti grandi.
EBRR) tutti trasmettono un pacchetto alla voltaDRR) il tagged può inviare burst piccoli o un pacchetto, Delay DRR > Delay EBRR
gli altri inviano come prima (tagged svantaggiato)
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2007 Secondo scenario: Delay
Confronto delay EBRR 2 AL con code piene
15
20
25
30
35
40
200 400 600 800 1000 1200 1400Dimensione Pacchetto (Byte)
Del
ay (m
s)
Code scaricheCode piene
Code sempre piene:
Dopo l’invio di un pacchetto tagged l’attesa media aumenta perché tutti gli altri flussi hanno sempre qualcosa da trasmettere
L’andamento resta simile al precedente
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2007 Secondo scenario: Delay
Anche nel caso di code sempre piene si verifica il fenomeno dei punti di massimo nei sottomultipli del quanto per lo stesso motivo, come evidenziano le distribuzioni
Distribuzione delay EBRR con code sempre pienedim. pacchetto sottomultipli del quanto e non
0
20
40
60
80
100
20 25 30 35 40 45Delay (ms)
Prob
abili
tà (%
)
375
376
500
501
750
751
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2007 Secondo scenario: Delay
Andamento delay EBRR variando AL (code scariche)
11
13
15
17
19
21
23
25
27
200 400 600 800 1000 1200 1400Dimensione Pacchetto (Byte)
Del
ay (m
s) 369
Andamento delay EBRR variando AL (code piene)
11
13
15
17
19
21
23
25
27
200 400 600 800 1000 1200 1400Dimensione Pacchetto (Byte)
Del
ay (m
s)
369
Anche con code sempre piene il delay tende a diminuire all’aumentare del numero di AL
Active List Delay Medio
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2007 Secondo scenario: Delay
Confronto a code piene:
Delay medio: DRR > EBRR
Andamento delay: DRR crescente, EBRR variazioni sempre minori al crescere AL
Punti sottomultipli: DRR minimi, EBRR massimi
Confronto Delay EBRR - DRR con code sempre piene
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
200 400 600 800 1000 1200 1400Dimensione Pacchetti (Byte)
Del
ay (m
s)DRR
EBRR 2 ALEBRR 9 AL
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Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo scenario: Delay
DRR:Quanto fissoL crescenteBurst più piccoli
Altre code sempre piene
DELAY
Delay cumulativo DRR (code piene) L non sottomultiple quanto
0
20
40
60
80
100
20 30 40 50 60 70 80 90 100Delay (ms)
Prob
abili
tà (%
)
20037650175110011400
Delay cumulativo EBRR (code piene) L non sottomultiple quanto
0
20
40
60
80
100
20 30 40 50 60 70 80 90 100Delay (ms)
Prob
abili
tà (%
)
2003765017511400
EBRR:
Delay più basso e tende a distribuirsiin un intervallo di tempi minore
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo scenario: Delay
DRR con Quanto/L frazionario:
Tagged quasi sempre backlogged
Attesa media elevata: tutti gli altriflussi trasmettono prima di lui
DC presenta spesso resti
Delay cumulativo DRR (code piene) L sottomultiple del quanto
0
20
40
60
80
100
45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100Delay (ms)
Prob
abili
tà (%
)
37550075010001500
Delay cumulativo DRR (code piene) L non sottomultiple quanto
0
20
40
60
80
100
45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100Delay (ms)
Prob
abili
tà (%
)
20037650175110011400
DRR con Quanto/L intero:
Tagged riesce a svuotare meglio il buffer dei pacchetti in coda
Decremento DC con meno resti
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo Scenario: Jitter
Jitter 2 ActiveList
1
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
200 400 600 800 1000 1200 1400
Dimensione Pacchetto (byte)
Jitte
r (m
s)
Jitter 2 ActiveList (Caso Opzionale)
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
2
2.1
200 400 600 800 1000 1200 1400
Dimensione pacchetto (byte)
Jitte
r (m
s)
Trasmissione pacchetti piccoli
200 400 Jitter: cambio AL poco frequente
buffer
TF
400 750 Jitter: i resti portano cambi più frequenti
750 1500 Jitter: maggiore regolarità
Punti di massimo quando il resto permette la trasmissione del maggior numero di pacchetti
Code sempre piene:
Punti minimo in presenza di sottomultipli del quanto
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo Scenario: Jitter
Jitter 2 ActiveList
0.9
1
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
2
200 400 600 800 1000 1200 1400
Dimensione pacchetto (byte)
Jitte
r (m
s)
Jitter 2 ActiveList (Code piene)
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
2
2.1
200 400 600 800 1000 1200 1400
Dimensione pacchetto (byte)
Jitte
r (m
s)
•Se quanto/L intero credito residuo nullo
Jitter minimo
• Picchi meno evidenti
Tempi di interarrivo più uniformi
•Se quanto/L frazionario credito residuo
Jitter
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo Scenario: Jitter
Distribuzione Jitter 2 ActiveList
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4
Jitter (ms)
Prob
abili
ta' (
%) 200 230 375
Dustribuzione Jitter 2 ActiveList (Code piene)
0
1020
30
4050
60
70
8090
100
-7 -5 -3 -1 1 3 5
Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)
200 230 375
L < 750 trasmissione di burst
code piene burst maggiori
Tagged FlowFlow 1Flow 3
Tagged Flow
Flow 4Flow 2
Flow 3 Flow 4Flow 2
Flow 1
1 pacchetto alla volta
burst
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007
ActiveList
ActiveList e Quanto/L intero
Jitter minimo
Secondo Scenario: JitterJitter variando numero ActiveList
0.7
0.9
1.1
1.3
1.5
1.7
200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500
Dimensione Pacchetto (byte)
Jitte
r (m
s)
3 6 9 Lo scheduler è più fair per un numero maggiore di ActiveList
Jitter variando numero ActiveList (Code piene)
0.7
0.9
1.1
1.3
1.5
1.7
1.9
2.1
200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500
Dimensione pacchetto (byte)
Jitt
er (m
s)
3 6 9
Jitter
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo Scenario: Jitter
Distribuzione Jitter 2 ActiveList
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4Jitter (ms)
Prob
abili
ta' (
%)
200 Bytes
230 Bytes
375 Bytes
All’aumentare del numero di ActiveList la conseguente diminuzione del quanto, porta ad unaminore probabilità di formazione di burst
Distribuzione Jitter 6 ActiveList
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-4 -3 -2 -1 0 1 2 3
Jitter (ms)
Prob
abili
ta' (
%)
200 Bytes
225 Bytes
350 Bytes
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo scenario: Jitter
Jitter medio
0.7
1.2
1.7
2.2
2.7
3.2
3.7
4.2
200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500
Pacchetti
Jitte
r (m
s)
DRREBRR
Dimensione pacchetti JitterI burst introducono una alta variabilità
L > quanto/2 variabilità piccola
In un round trasmetto al più 2 pacchetti
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo scenario: jitter
Distribuzione jitter: pacchetti di grande dimensione
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-10 -5 0 5 10Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)
DRR 600DRR 800EBRR 600EBRR 800EBRR 1500DRR 1500
Distribuzione jitter: pacchetti di piccola dimensione
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-12 -8 -4 0 4 8
Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)
DRR 200
EBRR 200
DRR 500
EBRR 500
Dimensione Pacchetti variabilità jitter
Minori pacchetti in burst, ma separati da un tempo maggiore
DRR maggior pacchetti in burst
Con pacchetti di grandi dimensioni il jitter accumulato dai due scheduler èsimile
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo scenario: Jitter
Se L = quanto/2 Massimo Jitter DRR Minimo Jitter EBRR.
Confronto Jitter EBRR - DRR (code piene)
0
1
2
3
4
5
6
200 400 600 800 1000 1200 1400
Dimensione Pacchetti (Byte)
Jitte
r (m
s)
DRREBRR 2 ALEBRR 9 AL
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo scenario: Jitter
Distribuzione cumulativa del jitter nel DRR
0
20
40
60
80
100
-12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 12
Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)2004006007508001000120014001500
L < 750
Pacchetti interni al burst Jitter
L > 750
Pacchetti interni al burst Jitter
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Secondo scenario: Jitter
L’EBRR non permette l’invio di burstveri e propri tuttavia con code sempre piene e pacchetti piccoli può capitare che se ne possa trasmettere più di uno in una stessa active list, quando cioè gli altri flussi sono schedulati per essere serviti più avanti
I grafici esaltano proprio tale comportamento mostrando come con valori maggiori di 750 bytes gli andamenti siano continui non presentando “burst”.
In 750 si verifica il minimo perché si avrà un cambio periodico di active list ogni 2 pacchetti regolarizzando le differenze dei tempi di interarrivo.
Distribuzione cumulativa del Jitter nel EBRR con pacchetti piccoli
0
20
40
60
80
100
-7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 7
Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)
200350500
Distribuzione cumulativa del Jitter nel EBRR con pacchetti grandi
0
20
40
60
80
100
-7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 7
Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)
750100012001500
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo Scenario
Terzo scenario: prestazioni al variare del rate di invio
Terzo scenario: prestazioni al variare del rate di invio
Nodi: 5Active List: 2 ÷ 9Rate flusso tagged: [200, 1000] Kbit/sRate flussi untagged: 1Mb/s (code scariche), 1.5Mb/s (code piene)
Dimensione pacchetti tagged: 1000 Bytes
Dimensione pacchetti untagged: 100÷1500 Bytes
Quanti uguali e minimi per assicurare rate di uscita di 1Mb/s tagged e untagged
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo scenario: Delay
Delay confronto EBRR-DRR
4
6
8
10
12
14
16
18
20
200 300 400 500 600 700 800 900 1000Rate (Kbps)
Del
ay (m
s)
DRREBRR
Delay EBRR al variare del numero di Active List
6
8
10
12
14
16
18
200 300 400 500 600 700 800 900 1000
Rate (Kbps)
Del
ay (m
s)
q = 2
q = 4
q = 6
q = 8
q = 9
Comportamento EBRR simile al DRRRate molto basso
TF
UF
Aumentare del RateTF
UF
numero di ActiveList delay
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo Scenario: Delay
Delay cumulativo EBRR 2 Active List
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2 5 8 11 14 17 20 23Delay (ms)
Pro
babi
lità
(%)
200 Kbps300 Kbps400 Kbps500 Kbps600 Kbps700 Kbps800 Kbps900 Kbps1 Mbps
Delay cumulativo DRR
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2 5 8 11 14 17 20 23Delay (ms)
Pro
babi
lita'
(%)
200 Kbps
300 Kbps
400 Kbps
500 Kbps
600 Kbps
700 Kbps
800 Kbps
900 Kbps
1 Mb
Ritardo dei pacchetti dipendente da:
• numero flussi untagged
• riempimento delle code dei flussiuntagged
Andamento simile EBRR - DRR
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo Scenario: Delay
Delay EBRR al variare del numero di Active List
6
8
10
12
14
16
18
200 300 400 500 600 700 800 900 1000
Rate (Kbps)
Del
ay (m
s)
2
4
6
8
9
Delay EBRR al variare del numero di ActiveList (Code Piene)
7
9
11
13
15
17
19
21
23
25
200 300 400 500 600 700 800 900 1000
Rate (Kbps)
Del
ay (m
s)
2 4 6 8 9
Code Piene
• numero di ActiveList delay
• maggiore spaziatura fra le curve
• distribuzione su piu’ ActiveList guadagno maggiore
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo scenario: Delay
Delay confronto EBRR - DRR (Code Piene)
0
10
20
30
40
50
60
70
200 300 400 500 600 700 800 900 1000Rate (Kbps)
Del
ay (m
s)DRREBRR 2 ALEBRR 9 AL
Andamento simile al caso con code vuote:
• delay maggiore in entrambi gli scheduler maggior carico sul canale
• nel DRR i flussi trasmettono l’intero quanto delay più alto
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo scenario: Delay
Delay cumulativo DRR (Code Piene)
0
20
40
60
80
100
10 20 30 40 50 60 70 80Delay (ms)
Pro
babi
lità
(%)
200 Kbps600 Kbps800 Kbps900 Kbps1000 Kbps
Delay cumulativo EBRR con 2 Active List (Code Piene)
0
20
40
60
80
100
10 20 30 40 50 60 70 80Delay (ms)
Pro
babi
lità
(%)
200 Kbps1000 Kbps
DRR:
• 200-600 curve vicine andamentocostante
• rate , curve piu’ distanziate
EBRR:• curve meno distanziate
comportamento costante per intervallo di rate molto maggiore
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo scenario: Jitter
Jitter confronto EBRR-DRR
1.55
1.65
1.75
1.85
1.95
2.05
2.15
200 300 400 500 600 700 800 900 1000Rate (Kbps)
Jitte
r (m
s)
DRREBRR
Jitter EBRR al variare del numero di Active List
1
1.2
1.4
1.6
1.8
2
200 300 400 500 600 700 800 900 1000Rate (Kbps)
Jitte
r (m
s)
24689
EBRR-DRR: Andamento• jitter diminuisce quando il TF è nello statobacklogged con più frequenza
• rate TF è sempre meno idle
jitter numero di ActiveList
• è più probabile che al passaggio allo statobacklogged, il TF trovi meno flussi davanti
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo scenario: Jitter
Jitter cumulativo DRR
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-7 -5 -3 -1 1 3 5 7Jitter (ms)
Pro
babi
lità
(%)
200 Kbps600 Kbps1000 Kbps
EBRR-DRR:• Rate di invio garantito dai quanti >=
rate di arrivo dei pacchetti in coda
• non ci sono burst
Jitter cumulativo EBRR con 2 Active List
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-7 -5 -3 -1 1 3 5 7Jitter (ms)
Pro
babi
lità
(%)
200 Kbps600 Kbps1000 Kbps
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo Scenario: Jitter
Jitter EBRR cumulativo con 9 Active List
0102030405060708090
100
-8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8Jitter (ms)
Pro
babi
lità
(%)
200 Kbps
300 Kbps
400 Kbps
500 Kbps
600 Kbps
700 Kbps
800 Kbps
900 Kbps
1 Mbps
Jitter EBRR cumulativo con 2 Active List
0102030405060708090
100
-8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8Jitter (ms)
Pro
babi
lità
(%) 200 Kbps
300 Kbps400 Kbps500 Kbps600 Kbps700 Kbps800 Kbps900 Kbps1 M bps
Distribuzioni simmetriche intornoallo zero
Per rate di invio tale da saturare la banda a disposizione:
numero Active List variazione Jitter
Aumentare il numero di Active List migliora prestazioni scheduler
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo Scenario: Jitter
Jitter EBRR al variare del numero di Active List
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
200 300 400 500 600 700 800 900 1000Rate (Kbps)
Jitte
r (m
s)
24689
Jitter EBRR al variare del numero di ActiveList (Code Piene)
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
200 300 400 500 600 700 800 900 1000Rate (Kbps)
Jitte
r (m
s)
2
4
6
8
9
Code piene: numero di Active List jitter
Jitter code piene >> Jitter code vuote
• code piene dei flussi untagged il TF avrà davanti in media un numero maggiore di flussi e per questo molto piu’ variabile
• code vuote dei flussi untagged il TF avrà davanti in media un numero minore di flussi e per questo molto meno variabile
Arch
itet
ture
Ava
nzat
e di
Net
work
ing
e Si
stem
i Wir
eles
s-a
.a.2
006/
2007 Terzo scenario: Jitter
Jitter confronto EBRR - DRR (Code Piene)
0
1
2
3
4
5
6
200 300 400 500 600 700 800 900 1000Rate (Kbps)
Jitte
r (m
s)
DRREBRR 2 ALEBRR 9 AL
DRR:
• Jitter quasi costante per Rate < 600Kbps
• Per Rate > 600 Kbps Jitter
Fenomeno legato alla generazione di burst
EBRR:• Andamento decrescente
Trasmissione di un solo pacchetto alla volta
Fino a 650 Kbps circa migliori prestazioni DRR• Assenza di Burst per il TF
• Il TF in EBRR aspetta sempre tutti i flussi UF, che trasmettendo un solo pacchetto alla volta di dimensione variabile introducono una maggiore variabilità del ritardo
Funzione di probabilità al variare del rate
0
2
4
6
8
10
12
14
16
-15 -5 5 15 25 35 45 55
Jitter (ms)
Prob
abilit
à (%
)
EBRR 200DRR 200EBRR 800DRR 800
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2007 Terzo scenario: Jitter
Jitter cumulativo DRR (Code Piene)
0
20
40
60
80
100
-14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 12 14
Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)
200 Kbps500 Kbps600 Kbps700 Kbps900 Kbps1000 Kbps
Jitter cumulativo EBRR con 2 Active List (Code Piene)
0
20
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-14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 12 14
Jitter (ms)
Prob
abili
tà (%
)
200 Kbps700 Kbps900 Kbps1000 Kbps
DRR:
• Rate>=600 Kbps aumenta la probabilità di spedire burst
Aumento del Jitter
EBRR:
• No discontinuità
• Lieve variazione di pendenzaall’avvicinarsi di 1 Mb
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2007 Algoritmo EBRR
ConclusioniConclusioni
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2007 Conclusioni
Nel DRR, per avere una complessità computazionale di O(1) per la selezione del successivo flusso da servire in un round, deve verificarsi che
Nell’EBRR, si ottiene comunque una complessità O(1). La dimensione del quanto può essere perciò regolata a piacimento, permettendo di variare la granularità con cui vengono serviti i pacchetti, fermo restando i vincoli imposti dal rate e dal numero di ActiveList
Una maggiore granularità permette di avvicinarsi al comportamento di un sistema fluido, con vantaggi in termini di fairness. Dimensionare opportunamente il quanto in base alla dimensione dei pacchetti, porta inoltre una maggiore efficienza nell’utilizzo del quanto a disposizione in un round, e quindi un miglioramento sia in termini di delay che di jitter
Un maggior numero di ActiveList permette ai flussi di distribuirsi su più liste. Ciò aumenta la probabilità che, nel round in cui è eleggibile, un flusso sia l’unico in lista e possa perciò essere servito immediatamente
maxii L≥φ
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2007 Conclusioni
Di contro, un maggior numero di ActiveList porta un carico computazionale maggiore; un quanto piccolo inoltre penalizza i flussi con pacchetti mediamente più grandi
Il DRR permette l’invio di più pacchetti in burst nel round corrente, se il DeficitCounter del flusso lo permette
Nell’EBRR, dopo aver trasmesso un pacchetto, un flusso viene rimesso in coda in fondo alla lista dei flussi eleggibili per la trasmissione nel round corrente: ciò comporta, a parità di flussi in lista, una minor probabilità di formare burst di pacchetti e un ulteriore vantaggio in termini di fairness
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2007 Conclusioni
Grazie per l’attenzione