Kit di Strumenti sviluppati in collaborazione col Dr. Daniele Cardaropoli

Kit ParodontologiaKit Post- EstrattivoKit Micro Scollatori

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Kit Parodontologia

Kit per Parodontologia sviluppato in collaborazione con il Dott Daniele Cardaropoli.Lo speciale manico ottagonale con le punte create dal “pieno” conferiscono allo strumento una formidabile capacità di taglio ed una estrema precisione nella gestione dello stesso. Il set nella sua complessità fornisce un insieme di strumenti chirurgici taglienti, indispensabili per le manovre di chirurgia parodontale-conservativa e resettiva-rigenerativa.Questo set può essere utilizzato sia nelle fasi di rimodellamento del tessuto osseo e decon-taminazione della tasca parodontale che nelle fasi di levigatura della superficie radicolare.La sonda millimetrata fino a 15 mm risulta fondamentale per una corretta diagnosi e piani-ficazione durante l’intero piano di trattamento.

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Descrizione Kit - 30.K0005• 70.B8015 DC1 sonda millimetrica 15 mm• 70.B8013 DC2 dissettore per tessuti 13.5 cm• 70.B8151 DC3 bisturi Kramer-Nevins• 70.B7286 DC4 papilla elevator• 70.B7743 DC5 micro periosteal elevator• 70.B8002 DC6 scalpello fedi dritto• 70.B8107 DC7 rhodes back-action 36/37• 70.B8274 DC8 Goldman-Fox gf-4• 70.B0052 DC9 molt curette 2/4 modificata• 70.B3119 DC10 scaler M23

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Gli strumenti in dettaglio

70.B8013DC2

dissettore per tessuti 13.5 cm

70.B8151DC3

bisturi kramer-nevins

70.B8015 DC1

sonda millimetrica 15 mm

Le tacche colorate permettono di identificare molto age-volmente le diverse profondità di sondaggio, con facile lettura a 5, 10 e 15 mm. La sonda è studiata per poter essere utilizzata nella diagnosi di tasche parodontali anche molto profonde.

Il dissettore per tessuti, grazie alla forma anatomica molto ridotta, trova il suo campo di elezione nella fase di scolla-mento dei tessuti molli ed in particolar modo nello scol-lamento della papilla interdentale preservata in chirurgia rigenerativa.

La caratteristica forma a punta lanceolata è particolarmente indicata nelle manovre di incisione intrasulculare negli spazi interdentali e per il distacco della base della papilla. La parte lavorante è dotata di due versanti destro e sinistro.

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70.B7286DC4Papilla elevator

70.B7743 DC5Periosteal elevator

70.B8002DC6scalpello fedi dritto

Questo scollatore, disegnato per interventi di micro-chirurgia parodontale e mucogengivale, presenta due estremità lavoranti. La prima ha forma lanceolata, particolarmente indicata per lo scollamento delle papille interdentali ben conformate, come la papilla retroincisiva. La seconda, che presenta un angolo superiore a 90° rispetto al manico, consente di scollare agevolmente le papille linguali e palatali lavorando dal versante vestibolare.

Da utilizzarsi nelle manovre di scolla-mento dei tessuti molli, presenta due lati lavoranti. Il primo, in asse rispetto al manico, indicato per lavorare a livello delle zone interprossimali. Il secondo, leggermente arcuato, indicato per lavorare nelle in corri-spondenza delle superfici vestibolari e linguali degli elementi dentari.

Da utilizzarsi per piccole manovre di correzione ossea in punti di difficile accesso chirurgico e per la rimozione delle fibre tissutali dalla superficie dentale. Lati con curvatura ascendente e discendente.

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Gli strumenti in dettaglio

70.B8274DC8

goldman-fox gf-4

70.B8107DC7

rhodes back-action 36/37

Scalpello da osso con retro-azione. Agisce con un classico movimento di trazione, così da risultare molto efficace nelle manovre di debridment e di rimodellamento osseo nelle zone adiacenti ai denti.

Scalpello parodontale, sfrutta la doppia estremità con parte lavorante molto tagliente e di diametro ridotto. Molto utile per il debridment dei difetti ossei e la rimozione di depositi calcificati negli spazi ristretti.

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70.B3119 DC10

scaler M23

70.B0052 DC9

molt curette 2/4 modificata

Scollatore periostale, disegnato per riflettere e retrarre il tessuto mucoperiostale dopo l’incisione del margine gen-givale. Costituito da due estremità, una più piccola indicata maggiormente per la fase di scollamento, una più grande maggiormente indicata per la retrazione dei tessuti molli

Disegnato per la rimozione dei depositi di tartaro sopragen-givale, trova impiego ideale nella strumentazione a lembo aperto sia nella fase di rimozione dei depositi calcificati che nella fase di levigatura radicolare.

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Kit Post-Estrattivo

Descrizione Kit - 30.K0013

• 70.H1520 Carda # 1 periotomo heavy• 70.H1521 Carda # 2 periotomo light • 70.H1523 Carda # 3 periotomo interproximal • 70.H1519 Carda # 4 sonda-compattatore 15mm/cucchiaio

Il kit post-estrattivo, sviluppato con il Dr. Daniele Cardaropoli, è stato progettato per esegui-re l’estrazione atraumatica e minimamente invasiva di elementi dentari in modo da mante-nere intatti i tessuti molli, in particolar modo la papilla interdentale, e l’osso corticale.Lo strumento Carda # 4 trova la sua applicazione nelle tecniche di preservazione della cresta per il riempimento dell’alveolo dopo l’estrazione, e nel riempimento del gap osso-impianto in caso di impianti dentali post-estrattivi immediati.

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Kit Post-Estrattivo - Caso clinico

Gestione di siti multipli post-estrattivi mediante RIDGE PRESERVATION

• Fig 2: Lo strumento dritto Carda # 2 viene utilizzato per la sindesmotomia dell’incisivo• centrale di destra.• Fig 3: Con la microleva Carda # 1 si procede all’estrazione atraumatica dell’elemento• dentario• Fig 4: L’alveolo viene curettato e deterso con soluzione fisiologica.• Fig 5: Con il lato cucchiaio dello strumento Carda # 4 i granuli di osso bovino deproteinizza-

to vengono portati all’imbocco dell’alveolo.• Fig 6: Con il lato compattatore dello strumento Carda # 4 i granuli vengono compattati

dentro l’alveolo.• Fig 7: I granuli di osso bovino deproteinizzato vengono protetti da una membrana in colla-

gene suino, tenuta in posizione da una serie di suture Omnia in PTFE.

• Fig 1: Situazione iniziale mostrante gli elementi frontali dell’arcata superiore irrimedia-bilmente compromessi.

Fig 1

Fig 2

Fig 5

Fig 3

Fig 6

Fig 4

Fig 7

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Gli strumenti in dettaglio

70.H1523Carda # 3

Periotomo interproximal

70.H1520Carda #1

Periotomo heavy

70.H1521Carda #2

Periotomo light

Lo strumento dritto 70.H1521 viene utilizzato per eseguire la sindesmotomia iniziale. Dopo aver reciso le fibre dell’at-tacco sovracrestale, sfruttando il suo ridotto spessore si riesce agevolmente a penetrare all’interno dello spazio parodontale.

Lo strumento curvo 70.H1523 trova campo di utilizzo nelle aree anatomiche difficilmente raggiungibile dal corrispon-dente dritto, in modo particolare su alcuni versanti dei settori latero-posteriori.

La microleva 70.H1520 viene utilizzata per lussare nel modo più atraumatico possibile gli elementi radicolari.Grazie alle dimensioni ridotte le corticali ossee possono essere preservate.

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70.H1519Carda # 4Sonda-compattatore 15mm/cucchiaio

Il cucchiaio dello strumento Carda# 4 viene utilizzato per portare nel sito ricevente i granuli di biomateriale, sia per il riempimento dell’alveolo nelle tecniche di ridge preser-vation sia per il riempimento del gap osso-impianto nei post-estrattivi immediati.

Il compattatore dello strumento Carda# 4 viene utilizzato per inserire e compattare, tra-mite apporti consecutivi, i granuli di biomateriale all’interno del sito ricevente, sia per il riempimento dell’alveolo nelle tecniche di ridge preservation sia per il riempimento del gap osso-impianto nei post-estrattivi immediati.

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Kit Micro scollatori parodontali

• 70.B8013 Dissettore per tessuti 13.5 cm• 70.B7286 Papilla elevator • 70.B7743 Micro Periosteal elevator

Descrizione Kit - 30.K0066

Il kit di microscollatori trova indicazione di utilizzo nella chirurgia parodontale, in modo particolare nella chirurgia rigenerativa e plastica dei tessuti molli. In tutte le fasi della gestione dei lembi, nello scollamento a spessore parziale ed a spessore totale, nelle tec-niche di preservazione della papilla e di creazione della papilla chirurgica, il controllo e la perfetta gestione dei tessuti molli rappresentano le fondamenta per ottenere il risultato estetico in un moderno approccio microchirurgico.

70.B8013Dissettore per tessuti 13.5 cm

Il dissettore per tessuti, grazie alla forma anatomica molto ridotta, trova il suo campo di elezione nella fase di scolla-mento dei tessuti molli ed in particolar modo nello scol-lamento della papilla interdentale preservata in chirurgia rigenerativa.

Gli strumenti in dettaglio

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70.B7286Papilla elevator

70.B7743 Periosteal elevator

Questo scollatore, disegnato per interventi di micro-chirurgia parodontale e mucogengivale,presenta due estremità lavoranti. La prima ha forma lanceolata, particolarmente indicata per loscollamento delle papille interdentali ben con-formate, come la papilla retroincisiva. La seconda,che presenta un angolo superiore a 90° rispetto al manico, consente di scollare agevolmente lepapille linguali e palatali lavorando dal versante vestibolare.

Questo strumento, da utilizzarsi nelle manovre di scollamento dei tessuti molli, presenta due latilavoranti. Il primo, in asse rispetto al manico, indicato per lavorare a livello delle zone inter-prossimali.Il secondo, leggermente arcuato, indicato per lavorare nelle in corrispondenza delle superficivestibolari e linguali degli elementi dentari.

Gli strumenti in dettaglio

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Curriculum Vitae Daniele Cardaropoli, DDS

• Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria con Lode e Dignità di Stampa e per-fezionato in Parodontologia presso l’Università di Torino.

• Socio Attivo della SIdP-Società Italiana di Parodontologia, della EFP-Federazione Europea di Parodontologia, della SIO-Società Italiana di Implantologia Osteoin-tegrata e della AO-Academy of Osseointegration.

• Membro Internazionale della AAP-American Academy of Periodontology. • Direttore Scientifico di PROED-Institute for Professional Education in Dentistry,

Torino. Responsabile del Servizio di Implantologia Orale presso la Clinica Sedes Sapientae di Torino.

• Ha conseguito il diploma di Perfezionamento “Harvard Longitudinal Course in Periodontology and Implantology” presso la Harvard Dental School di Boston ed il diploma di Perfezionamento “Eccellenza in Biomeccanica” presso l’Univer-sità di Siena. Vincitore del Premio Goldman per la ricerca clinica al XI Congresso Nazionale SIdP e del Premio Nazionale in Ortodonzia Clinica al XVII Congresso Internazionale SIDO.

• Editorial Consultant per The International Journal of Periodontics and Restorati-ve Dentistry.

• Membro dell’ Editorial Review Board di American Journal of Orthodontics & Den-tofacial Orthopedics e dell’ Editorial Advisory Board of The Journal of Implant & Advanced Clinical Dentistry, reviewer ad hoc per Journal of Periodontology e Journal of Clinical Periodontology.

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• Relatore in Congressi Nazionali ed Internaziona-li, ha tenuto relazioni in Italia, Europa, Stati Uniti, Asia ed Australia. Ha presentato studi clinici du-rante le sessioni di ricerca al XI Congresso Inter-nazionale SIdP, ad Europerio 4 a Berlino, Europe-rio 5 a Madrid e Europerio 7 a Vienna, all’ 89° AAP Annual Meeting a San Francisco ed al 90° AAP Annual Meeting ad Orlando, all’8° International Symposium in Periodontics and Restorative Den-tistry a Boston, ad Osteology 2007 a Monaco ed Osteology 2011 a Cannes, al Congresso EAO 2012 a Copenaghen, EAO 2013 a Dublino e EAO 2015 a Stoccolma, al Congresso AO 2014 a Seattle.

• È autore di numerose pubblicazioni internazio-nali su temi di parodontologia, implantologia ed ortodonzia interdisciplinare.

• Ha conseguito l’abilitazione come Professore di seconda fascia al concorso di Abi-litazione Scientifica Nazionale nel Bando 2012.

• Libero professionista in Torino.ced Clinical Dentistry, reviewer ad hoc per Journal of Periodontology e Journal of Clinical Periodontology.

• Relatore in Congressi Nazionali ed Internazionali, ha tenuto relazioni in Italia, Eu-ropa, Stati Uniti, Asia ed Australia. Ha presentato studi clinici durante le sessioni di ricerca al XI Congresso Internazionale SIdP, ad Europerio 4 a Berlino, Europerio 5 a Madrid e Europerio 7 a Vienna, all’ 89° AAP Annual Meeting a San Francisco ed al 90° AAP Annual Meeting ad Orlando, all’8° International Symposium in Periodon-tics and Restorative Dentistry a Boston, ad Osteology 2007 a Monaco ed Osteology 2011 a Cannes, al Congresso EAO 2012 a Copenaghen, EAO 2013 a Dublino e EAO 2015 a Stoccolma, al Congresso AO 2014 a Seattle.

• È autore di numerose pubblicazioni internazionali su temi di parodontologia, im-plantologia ed ortodonzia interdisciplinare.

• Ha conseguito l’abilitazione come Professore di seconda fascia al concorso di Abi-litazione Scientifica Nazionale nel Bando 2012.

• Libero professionista in Torino

Ref. 90.L0085 - Rev 02/Marzo/2016

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