NGK Hauptkatalog 2011 IT

1000
 Catalogo Generale 2011 - 2012 Catalogo Generale 2011 - 2012

Transcript of NGK Hauptkatalog 2011 IT

Vodafone McLaren Mercedes J. Button L. Hamilton
Mercedes GP Petronas F1 Team N. Rosberg M. Schumacher
CardionAB K. Abraham
Rizla Suzuki MotoGP A. Bautista
Ducati Team N. Hayden V. Rossi
Repsol Honda Team A. Dovizioso D. Pedrosa C. Stoner
Paginas Amarillas Aspar H. Barbera
San Carlo Honda Gresini H. Aoyama M. Simoncelli
Monster Yamaha Tech 3 C. Crutchlow
C. Edwards
 
2011/2012 Catalogo Generale
2011/2012 INDICE Candele LPG per motori alimentati a gas pag. 2
OEM - Clienti Costruttori Automobilistici nel mondo pag. 6
V-line pag. 7 
Candele Racing pag. 17 
Domande e risposte pag. 21
CANDELETTE AD INCANDESCENZA
Tipi e caratteristiche tecniche pag. 44
Candelette D-Power - tabella comparativa pag. 52
Tipi di candele NGK pag. 1-11 Tipi di candelette ad incandescenza NGK pag. 12-32
APPLICAZIONI Candele auto - Candelette auto e veicoli commerciali pag. 33 - 252 Candele moto pag. 253 - 366 Candele scooter pag. 367 - 404 Candele ATV pag. 405 - 420 Candele motoslitte pag. 421 - 452 Cappucci candela moto/scooter/ATV pag. 453 - 493 Candele motori entrobordo pag. 494 - 586 Candele motori fuoribordo pag. 587 - 616 Candele acquascooter pag. 617 - 626 Candele rasaerba pag. 627 - 654 Candele decespugliatori pag. 655 - 671 Candele motoseghe pag. 672 - 690 Candele utensili vari pag. 691 - 714 Candele generatori pag. 715 - 727 Candele motori vari pag. 728 - 757 Decodifica cappucci NGK pag 758 Configurazione cappucci candela moto/scooter pag. 759 - 772
Tabelle comparative pag. 773 - 935 Codici sostituiti pag. 936 - 939 Tabella conversione CV/kW pag. 940
Info pag. 941 Last Info pag. 942
Importante:
 
GPL e Metano.
Rivestimento speciale per corpo
facilita lo smontaggio.
correttamente.
soli otto codici.
Sino ad oggi non esisteva una linea di candele destinata ai motori
a gas: ora ha sviluppato LPG LaserLine.
LPG LaserLine
 
Distanza tra gli elettrodi (gap) 0,80 mm
Distanza tra gli elettrodi (gap) 0,80 mm
    T    e    n    s     i   o    n    e    r     i   c     h     i   e    s    t   a     (     K     V     )
La tensione richiesta per l’accensione aumenta nei motori
alimentati a gas.
Candela al Platino
d’accensione sviluppate appositamente per i
motori alimentati a gas: ora è finalmente possibile
trovare la candela corretta ed affidabile.
In tutta Europa sono molti gli automobilisti che deci-
dono di alimentare la propria vettura con il gas, il loro
numero aumenta in maniera esponenziale di anno in
anno; ora anche voi potrete cogliere questa nuova
opportunità di mercato.
tipo di alimentazione era completamente empirica ed
implicava diversi fattori: questo significava sicuramente
una bassa efficacia del vostro lavoro.
 
L’accensione del gas liquido è più difficoltosa di quella
della benzina, la tensione richiesta è maggiore - come
si intuisce nel diagramma a lato - insieme al rischio di
mancate accensioni, che come sapete dan-neggiano il
catalizzatore.
più elevate: gli elettrodi e il rivestimento delle candele
sono soggetti ad una maggiore erosione, e le candele
devono anche disperdere questo maggior calore. Per
cercare di risolvere questi problemi si preferiva sce-
gliere, anziché una candela standard, un’alternativa
con metalli pregiati più resistenti ed un grado termico
differente, oltre a seguire eventuali suggerimenti (peri-
colosi e assolutamente sconsigliati da ) di aggiu-
stamento del gap.
Ma ora c’è la soluzione: la gamma LPG LaserLine
Questa linea copre più del 90% del mercato potenziale
in Europa, e in alcuni paesi arriva addirittura al 97%: in
sostanza, LPG LaserLine è la gamma ideale per
la maggior parte delle vetture circolanti.
LPG LaserLine
 
ed elettrodo di massa con riporto in lega al
Platino, entrambi saldati al laser: accensioni
sicure e il massimo della resistenza per tutta
la durata di esercizio.
Le candele LPG LaserLine presentano un elettrodo centrale
con riporto in lega all’Iridio e un elettrodo di massa con riporto in lega
al Platino, entrambi saldati al laser con una tecnologia brevettata
in esclusiva. Vantaggi: i metalli pregiati sono resistenti alle condizioni
estreme presenti nei motori alimentati a gas, e la distanza tra gli elettrodi
rimane praticamente inalterata per tutta la durata di esercizio della
candela.
2. Minore tensione richiesta
Studi condotti da dimostrano che la tensione necessaria per l’accensione
nei motori alimentati a gas è superiore fino a 7.000 volts rispetto ai motori
alimantati a benzina, quindi viene richiesta il massimo della performance
alle candele. L’elettrodo centrale di una candela LPG LaserLine 
presenta un diametro di soli 0,6 mm e quindi richiede una tensione
ridotta.
3. Migliore accendibilità
Grazie alle dimensioni ridotte degli elettrodi e all’anima in rame della
candela la dissipazione del calore è notevolmente migliorata. Inoltre il
particolare design dell’elettrodo centrale fa sì che il nucleo di fiamma si
espanda rapidamente verso l’esterno e protegge la candela da eventuali
depositi carboniosi.
4. Il rivestimento fa la differenza
Il corpo metallico di ogni candela LPG LaserLine  è rivestito di
una speciale lega di cromo: questo materiale è in grado di sopportare
più a lungo l’erosione creata dalla combustione della miscela di gas.
 Attualmente non sono disponibili sul mercato altre candele con un
rivestimento con queste caratteristiche.
5. Il gap corretto
La distanza tra gli elettrodi (gap) di ciascuna candela LPG LaserLine 
è stata già impostata correttamente per i motori alimentati a gas.
Non sono quindi necessari eventuali aggiustamenti del gap, che sono
comunque assolutamente sconsigliati.
 
otto codici per oltre il 95% delle vetture sulla
quali è possibile installare un impianto a gas in
Europa.
 vetture sono presenti nel catalogo candele
2011/2012, in TecDoc e online su:
 www.ngk.it
LPG 4 Ford Focus 1.6 FYDH Zetec SE SFI
LPG 5 Ford Mondeo 2.0 CJBA Duratec HE SFI
LPG 6 VW Golf 4 1.6 AZD
LPG 7 Peugeot 307 1.6 TU5 JP4 NFU
LPG8 Lancia Musa 1.4 16V 843A1.000
 
6
do e la scelta della corretta candela.
• Confezione attraente:
facilita la rivendita.
• Veloce rotazione dello stock:
Miglior ritorno sull’investimento.
Vantaggi della serie V-Line:
ca guida di applicazione –
identificazione numerica
ta del prodotto.
di candele – in totale 700 – per una
copertura ottimale del parco circo-
lante.
Appositi espositori valorizzano il
nocive e prolungano la vita del cata-
lizzatore. Anche l’imballo in cartone
viene prodotto con un maggior ris-
petto dell‘ambiente.
ponibile in uno speciale
display a pavimento, cor-
redato da una completa
 V-Line N° Case automobilistiche
 1 BUR6ET Audi, Fiat, Lancia, Seat, Skoda, VW 2 BPR6E Alfa Romeo, Austin, Autobianchi, BMW, Chrysler, Daewoo, Daihatsu, Fiat,
Ford, FSO, Honda, Hyundai, Innocenti, Isuzu, Lada, Lancia, Lotus, Mazda, MG, Mitsubishi, Nissan, Opel, Porsche, Renault, Rover, Seat, Subaru, Suzuki, TVR, Vauxhall, Volvo, Zastava
 3 BPR6H Daewoo, Opel, Vauxhall  4 BP6E Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Austin, BMW, Citroen, Fiat, FSO, Innocenti,   Lada, Lotus, Maserati, Mercedes, Mitsubishi, Morgan, Moskwicz, Nissan,   Peugeot, Renault, Rover, Saab, Seat, Subaru, Talbot, Tofas, Volvo, VW,
Wartburg, Yugo, Zastava  5 BP6EF Citroen, Mercedes, Peugeot, Renault, Rover, Talbot  6 BPR5E Asia, Daihatsu, Fiat, Honda, Innocenti, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Opel,   Renault, Rolls Royce, Rover, Seat, Suzuki, Toyota, TVR, Vauxhall  7 BPR6EF Chevrolet, Ford, Lancia, Renault, TVR, Volvo  8 BP5E BMW, Citroen, Daimler, Isuzu, Jaguar, Mitsubishi, Nissan, Renault, Rover, VW  9 BPR5EY Daihatsu, Innocenti, Suzuki, Toyota 10 BPR6EY-11 Daihatsu, Honda, Toyota 11 BCPR6E-11 Ford, Honda, Mazda, Nissan, Renault, Rover, Saab, Subaru 12 BCPR6E Aston Martin, Autobianchi, Chrysler, Citroen, Daimler, Fiat, Ford, FSO, Jaguar,   Lada, Lancia, Mazda, Morgan, Nissan, Opel, Peugeot, Porsche, Rover, Skoda,   TVR, Volvo 13 BPR6ES-11 Honda, Hyundai, Isuzu, Kia, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Opel, Rover, Subaru,   Suzuki, Vauxhall 14 BKR6E-11 Daewoo, Daihatsu, Honda, Hyundai, Isuzu, Kia, Lotus, Mazda, Mitsubishi,
Nissan, Proton, Rover, Subaru, Suzuki 15 ZGR5A BMW, Daihatsu 16 BCP5E Citroen, Mercedes, Nissan, Peugeot, Renault, Ssangyong 17 BCP6E Alfa Romeo, Citroen, Lada, Mercedes, Nissan, Peugeot, Renault, Rover, Skoda,
Ssangyong, Tatra 18 BP6H Citroen, Dacia, Renault, Seat, Skoda, Z.A.Z., Zastava 19 BPR7E Alfa Romeo, Austin, Autobianchi, Caterham, Fiat, Ford, Lancia, Lotus,
Mitsubishi, Porsche, Renault, Rover, Subaru, Volvo 20 BKR6EK BMW, Citroen, Fiat, Lancia, Mercedes, Opel, Peugeot, Porsche, Renault,   Vauxhall, VW, Wiesmann 21 BUR5ET-10 Audi, Seat, VW 22 BUR5ET Audi, Seat, VW 23 BKR5EK Citroen, Daewoo, Fiat, Lancia, Opel, Peugeot, Saab, Vauxhall 24 BKUR6ET-10 Audi, Mercedes, Seat, Skoda, VW 25 PTR5A-13 Ford, Mazda, Morgan 26 BKR6EKC Fiat, Lancia, Lotus 27 BKUR6ET Audi, Fiat, Lancia, Seat, Skoda, VW 28 BKR6E Caterham, Chrysler, Daihatsu, Kia, Lotus, Mazda, Nissan, Opel, Rover, Suzuki 29 BKUR5ET Mercedes, Seat, VW 30 BKR6EQUP Alpina, Audi, BMW, Bentley, Land Rover, Mini, Morgan, Porsche, Rolls Royce 31 PTR5D-10 Aston Martin, Ford, Mazda 32 BCPR5ES Citroen, Nissan, Peugeot, Reliant, Renault, Skoda 33 BKR5E-11 Chevrolet, Chrysler, Daewoo, Daihatsu, Hyundai, Kia, Mazda, Mitsubishi,
 
Il pericolo delle mancate accensioni – che comportano un
maggior consumo di carburante e maggiori emissioni
inquinanti – viene ridotto al minimo dalle caratteristiche
costruttive delle candele V-Line.
La durata del catalizzatore è fortemente ridotta dalle
mancate accensioni, spesso non percettibili. Le candele
V-Line, per le loro caratteristiche di elevata accendibi-
lità, offrono una efficiente protezione.
3.Sicurezza per l’automobilista: Elevato standard Qualitativo
Le candele NGK sono state riconosciute come un prodotto
di elevata qualità. Sono state infatti scelte dai meggiori
costruttori nel mondo, a partire da Alfa,BMW,FIAT,Honda,
Mazda, Mitsubishi, per finire con Renault,Rover,Saab,
Seat,Toyota,Vw.
10
V-Line N° 1, 21, 22, 24, 27, 29 3 elettrodi di massa
V-Line N° 2-12, 14-19, 28, 32, 33, 35, 36, 38, 39 Candele con elettrodo centrale scanalato a «V» Brevetto no. DE 2922 305 C2  
V-Line N° 20, 23 2 elettrodi di massa
V-Line N° 30 4 elettrodi di massa
V-Line N° 31, 34, 37 1 elettrodo di massa
 
11
V-Line N° 1, 21, 22, 24, 27, 29 Candele con tre elettrodi di massa per VW ed
Audi. La NGK produce questo tipo di candele
principalmente per motori VW ed Audi e posso-
no essere installati sulla quasi totalità dei nuovi
modelli (vedi catalogo applicazioni).
Vantaggi tecnici La speciale composizione della ceramica consen- te la produzione di un isolatore con la punta molto sottile, mentre il nucleo dell’elettrodo centrale, in rame, è stato ottimizzato. Questi due fattori contribuiscono a migliorare lo smaltimento del calore ed assicurano partenze immediate ed un affidabile funzionamento, anche nelle condizioni operative più severe.
V-Line N° 2–12, 14–19, 28, 32, 33, 35, 36, 38, 39 Candele con elettrodo centrale scanalato a “V” Brevetto no. DE 2922 305 C2 Il principio è semplice, ma molto efficace: sulla punta dell‘elettrodo centrale viene praticata con precisione una scanalatura a «V» di 90°. La scin- tilla viene quindi costretta a scoccare dal bordo dell‘elettrodo, in un‘area in cui si trova una maggiore quantità di miscela aria e carburante rispetto a quella tra lo spazio fra due elettrodi convenzionali. Ed in più, in quest‘area, la tensio- ne richiesta per la scintilla è minore. Ciò signifi- ca migliore accendibilità. Le caratteristiche costruttive delle candele NGK assicurano sempre una corretta accensione della miscela aria-carburante, anche nei motori più moderni progettati molto «magri» per ridurre le emissioni inquinanti.
V-Line Caratteristiche tecniche
Le nuove candele per la BMW si basano sul
principio di catturare la scarica elettrica che
scorre sulla superficie dei depositi e creare
una scintilla. La scintilla avviene tra l’isolato-
re e l’elettrodo di massa favorendo l’elimini-
nazione dei depositi carboniosi ed innescando
la miscela aria/carburante.
tuzione è il risultato di una stretta collabora-
zione tra i tecnici NGK e quelli BMW. La can-
dela BKR6EKUP presenta un elettrodo centrale
al platino, quattro elettrodi di massa ed è
l’ultima nata tra le candele a scarica semi-
superficiale. Le candele a scarica semi-super-
ficiale si basano sul principio per cui la scintil-
la scorre sempre sulla punta dell’isolatore rag-
giungendo l'elettrodo di massa. In tal modo
viene garantita la pulizia continua della super-
ficie dell’isolatore dai depositi incombusti,
permettendo in ogni condizione lo scoccare
della scintilla. Questo garantisce ottime par-
tenze a freddo e ottima accendibilità, anche
quando la vettura viene guidata solo per brevi
distanze.
installato su motori BMW a partire dall’anno
1997 ed è stata ottenuta anche l’omologazio-
ne retroattiva per alcuni modelli più datati, a
partire dall’anno 1987.
13
La V-Line N° 25 Per i modelli Ford equipaggiati con motori ZETEC, NGK ha sviluppato le candele doppio platino PTR5A-13. Gli elet- trodi in platino riducono il fabbisogno di tensione consen- tendo un aumento della distanza fra gli elettrodi con un miglioramento della combustione anche ai bassi regimi (minimo più stabile) ed assicurano migliori accelerazioni e minor livello di emissioni inquinanti.
La V-Line N° 26 In collaborazione con FIAT, NGK ha sviluppato la candela BKR6EKC. La "C" della sigla identifica una candela speciale per i motori del gruppo FIAT. La BKR6EKC funziona perfet- tamente anche nelle condizioni più difficili, sia nella mar- cia in città ai bassi regimi che alle alte velocità. I risultati dei tests dimostrano che il disegno particolare dei due elettrodi di massa garantisce sicure accensioni ed una durata che rientra nell'intervallo di sostituzione richiesto da FIAT.
Le V-Line N° 31, 34, 37 Per i modelli Ford equipaggiati con motori ENDURA, NGK ha sviluppato le candele doppio platino PTR5D-10. Gli elettrodi in platino riducono il fabbisogno di tensione consentendo un aumento della distanza fra gli elettrodi con un miglioramento della combustione anche ai bassi regimi (minimo più stabile) ed assicurano migliori accele- razioni e minor livello di emissioni inquinanti.
V-Line Caratteristiche tecniche
V-Line dal N°2 al 12 e dal N° 14
al 19, 28, 32, 33, 35, 36, 38, 39
Candela NGK convenzionale
 
  Numero V-Line
Tipo candela
Posizione del codice del motore sulla vettura
Queste informazioni si riferiscono solo ai motori di primo impianto dei costruttori dei veicoli
Alfa:  targhetta – su blocco motore
Audi:  manuale di manutenzione – targhetta su blocco motore
per A2, A3, A4, A6, A8: contenitore ruota a destra
per 100/200: targhetta dietro a sinistra
per Avant: targhetta in basso a metà
per 80/90, Audi V8: cofano bagagli interno
per Audi Coupé: cofano bagagli a destra all’interno
BMW:  su blocco motore
Citroën:  su blocco motore
Fiat:  targhetta – su blocco motore
Ford:  targhetta – su blocco motore
Honda:  su blocco motore, verso trasmissione
Hyundai: su blocco motore
Kia:  su blocco motore, verso trasmissione
Lada:  supporto motore
Mazda:  su blocco motore – vedi manuale di manutenzione
Mercedes:  su blocco motore
Mitsubishi:  su blocco motore – targhetta sottocofano e manuale di manutenzione
Nissan:  su blocco motore
Peugeot:  su blocco motore (targhetta in alluminio)
Renault:  su blocco motore a metà (targhetta in alluminio)
Rover:  su blocco motore in avanti a destra in alto su testata
Saab:  su blocco motore, in basso
Seat:  su blocco motore e dal 1993 come per VW
Skoda:  su blocco motore vicino a distributore
Subaru:  su blocco motore vicino a cinghia distribuzione
Suzuki:  su blocco motore, verso trasmissione
  F = blocco motore in acciaio G = blocco motore in alluminio
Toyota:  etichetta su coperchio cinghia distribuzione
VW:  manuale di manutenzione – targhetta su blocco motore
per Maggiolino: targhetta avanti a sinistra
per Lupo, Polo, Derby, 
  per Golf Cabrio: dietro sedile posteriore a sinistra
  per Passat Variant: contenitore ruota di scorta
  per Transporter: paratia cruscotto a sinistra
  per Taro: parete della cabina, dentro a sinistra
Volvo:  serie 300, 700,
  tutti gli altri modelli: etichetta su coperchio valvole
 
(1) ISO: la lunghezza dalla guarnizione al terminale della candela del tipo ISO è di 50.5 mm ed è 2.5 mm più corta delle candele BCP-E e BC-E.
(2) E’ necessario utilizzare cappucci speciali.
(3) Le candele resistive sono consigliate per veicoli equipaggiati con cappucci resistivi.
Il box grigio indica una candela resistiva
 
Tipo di
 11, 115
 8, 9, 10, 11
 9, 10, 105, 11
 10, 11 GAP1.1
 8, 9, 10
 9, 10, 11
ø14 x 22mm (20.8mm)
ø10 x 12.7mm (16.0mm)
LMAR-E Filetto Lungo
18
Produttore Modello Codice Candela racing IX , VX spark plug HONDA Road CB1000SF/CB1300SF DPR8EA-9   R2525-0
CB400 SuperFour CR8EH-9   CR8EHIX-9,R0409B-0 CBR1000RR IMR9C-9HES   R0409B-0,R0045Q-0 CBR1100XX IMR9C-9H   R0409B-0,R0045Q-0 CBR600F/FS/F4i/RR IMR9C-9HES   R0409B-0,R0045Q-0 CBR900RR/CBR954RR IMR9C-9H   R0409B-0,R0045Q-0 VTR1000F DPR8EVX-9   R2525-0 VTR1000SP/II IFR9H11 R7279-10
Race RS125R -   R7376-0,R7282A-0 RS250R - R7282-0,R7282A-0
Off road XR250/Motard CR8EH-9   CR8EHIX-9,R0409B-0 Motocross CR125R BR9EG BR9EIX,R7376-9
CR250R BR8EG BR8EIX,R7376-8 CR80R/II B10EG   BR10EIX,R7376-0 CR85R/II BR10EG   BR10EIX,R7376-0 CRF150R/II R0409B-9 R0409B-9 CRF250R R0409B-8 R0409B-8 CRF450R(-2008) IFR8H11 R7433-8 XR250R CR9EH-9 CR9EHIX-9,R0409B-9
YAMAHA Road FZ400 D8EA   R2525-0 RZ50 5FC BR8ES   BR8EIX,R7376-0 SR400/SR500 BPR6ES   BPR0EIX,R7376-0 TDM850/TRX850 DPR8EA-9   R2525-0 TZM50R/TZR50/R/TZR250/SP   BR9ES   BR0EIX,R7376-0 XJR1200/R/XJR1300 DPR8EA-9   R2525-0 XJR400/R/R II CR9E   R0373A-0,R0045Q-0 YZF1000R/R1 DR8EA   R2525-0 YZF750SP CR9E   R0373A-0,R0045Q-0 YZF-R1(-2008) CR9EK   R0373A-0,R0045Q-0 YZF-R1(2009-) LMAR9E-J R0465B-10 YZF-R6 CR10EK   R0373A-0,R0045Q-0 YZF-R7 -   R0373A-0,R0045Q-0
Race TZ125 R6385-105P R7376-10,R7376B-10 TZ250 R6179A-105P R6179A-105P,R6179C-105PA
Motocross YZ125 BR9EVX BR9EIX,R7376-9 YZ250 BR8EG BR8EIX,R7376-8
KAWASAKI Road D-TRACKER CR8E   R0373A-0,R0045Q-0 Z-1 B8ES   BR0EIX,R7376-0 ZEPHYR1100/RS CR9E   R0373A-0,R0045Q-0 ZRX1100/II/ZRX1200R/S CR9EK   R0373A-0,R0045Q-0 ZX-10R CR9EIA-9   R0373A-0,R0045Q-0 ZX-12R CR9EKPA   R0373A-0,R0045Q-0 ZX-6R/RR/ZX-7RR CR9E   R0373A-0,R0045Q-0 ZX-9R/ZXR400/R CR9EK   R0373A-0,R0045Q-0 ZZ-R1100 CR9E   R0373A-0,R0045Q-0
Off road KLX250 CR8E   CR8EIX,R0373A-0 Motocross KX125(-2003) BR9EIX R7376-9
KX125(2004-2005) R6918B-9 R6918B-9,R7376-9 KX250(-2004) BR8EIX R7376-8 KX65 B10EG   BR10EIX,R7376-0 KX85/II - R7376-9
SUZUKI Road GS1200SS/GSF1200 JR8B R2525-_ GSX1300R CR9E   R0373A-0,R0045Q-0 GSX-R1100W/GSX-R1000   CR9E   R0373A-0,R0045Q-0 GSX-R600/GSX-R750/RF600   CR9E   R0373A-0,R0045Q-0 SGX1100   DR8EA   R2525-0 TL1000R CR8EK   R0373A-0,R0045Q-0 TL1000S CR8E   R0373A-0,R0045Q-0
Motocross RM125 R6918B-8 - RM250 R6918B-7 - RM80/RM85 BR10ES   BR10EIX,R7376-0 RM-Z250(2007-) CR8EIA-10   CR8EIA-10,R0373A-0
BMW Road R1100S BKR7EKC   R7434-0 DUCATI Road 748R/S DCR9EIX   R2525-0
749S CR9EVX   R0373A-0,R0045Q-0 916SP/SPS/996SPS R2349-10 - 1098/S MAR10A-J -
KTM Road 1190 RC8/R LKAR9BI9   R2558A-0 Motocross 125SX/200SX BR9EVX BR9EIX,R7376-9
450SX-R DCPR8E   R2525-0 525SX DCPR8E   R2525-0 65SX/85SX - R7435-10
 
A B C D E F
ASPETTO
1
17
10 11 12 13 14 15 16
     5      3
Quale è la funzione di una candela? pag. 22
Quali sono i punti di forza delle candele NGK? pag. 23
Che cosa si intende per grado termico? pag. 25
Come si identificano le candele NGK? pag. 26
Quale è il modo migliore per scegliere una candela? pag. 28
Perché è importante l'aspetto della punta dell'isolatore? pag. 29
INFORMAZIONI SUI VARI TIPI DI CANDELE
Quali funzioni hanno le coste dell'isolatore? pag. 30
Come è fatta una candela resistiva? pag. 31
Come è fatta una candela V-grooved? pag. 32
Come è fatta una candela Iridium IX? pag. 33
Come è fatta una candela racing? pag. 34
Quali tipi di candele offrono una migliore resistenza ai
residui carboniosi pag. 35
INFORMAZIONI PRATICHE
Che cosa si intende per imbrattamento di una candela? pag. 37
Che cosa si intende per surriscaldamento di una candela? pag. 38
Che cosa si intende per performance d’accensione? pag. 39
L' alone giallo-bruno tra corpo metallico e isolatore
è causato dal trafilamento dei gas? pag. 40
Quali precauzioni si devono prendere durante l’installazione
delle candele? pag. 41
precauzioni bisogna adottare durante l’installazione delle candele? pag. 42
Perché è necessario sostituire la candela? pag. 43
GUIDA AL CORRETTO UTILIZZO DELLA CANDELA.
DOMANDE E RISPOSTE.
Deve funzionare in condizioni estreme.
  Accensione!
Sopporta variazioni cicliche tra la temperatura ambiente e i 2.000-2.500 °C.
Sopporta alte tensioni di 20.000-30.000 V. Sopporta pressioni di 50kg/cm2
Sopporta la corrosione chi- mica provocata dal carbu- rante e dei gas combusti.
   5   0    k   g   /  c
  m    2
22
Progettazione volta a fornire al motore le
massime prestazioni a tutti i regimi, uso di
materiali innovativi e tecniche costruttive
all'avanguardia.
Campo di utilizzo compreso tra 450°C e 870°C
L'isolatore è prodotto con ceramiche di elevatissima purezza.
L'elettrodo centrale con anima in rame, rivesti- to esternamente da nickel, consente una più rapida dissipazione del calore. Ciò al fine di migliorare le caratteristiche termo-elastiche della candela.
Quando si comparano le caratteristiche termiche di una candela con elettrodo centrale con anima in rame e quelle di una con elettrodo in nickel, la prima risulta avere una maggiore resistenza alle alte temperature e all'imbrattamento consentendo una zona operativa di funzionamento più ampia.
Migliore isolamento alle alte temperature per assicurare una corretta accensione.
Elevata conducibilità termica e preven- zione del surriscaldamento.
Maggior resistenza meccanica ed agli shock termici (improvvisi raffreddamenti o innalzamenti di temperatura).
Anima in rame
24
La particolare tecnica costruttiva assicu- ra una tenuta ermetica contro il trafilamento dei gas della combustione.
La punta dell'elettrodo centrale è rive- stita da una speciale lega di nickel.
Speciali polveri interposte tra isolatore e corpo metallico assicurano la perfetta tenuta contro il trafilamento dei gas e contribuiscono ad irrobustire la candela.
La maggior resistenza alle alte temperature della lega speciale di nickel assicura maggiore durata della candela.
Terminale ad oliva
Coste Le cinque coste garantiscono un migliore isolamento e contribui- scono ad impedire le scariche esterne.
Isolatore Prodotto con i migliori materiali ceramici garantisce un eccellente isolamento, resi- stenza al calore e conducibilità termica, elementi fondamentali per una candela.
Polvere sigillante Assicura un'ottima protezione contro il tra- filamento dei gas ed irrobustisce la candela.
Guarnizione Lo speciale disegno della guarnizione impedisce il trafilamento dei gas della combustione.
Anima in rame Migliora la dissipazione del calore e garantisce un più ampio campo di utilizzo assicurando un’ ottima accendibilità a tutti i regimi.
Elettrodo centrale e di massa Ricoperti con lega di nickel che assicura ottima durata e migliora la conducibilità termica.
Distanza tra gli elettrodi (gap)
Marchio e Codice Il tipo di candela dipende dal motore.
Corpo metallico Trattamento superficiale con cromo e zinco per resistere alla corrosione.
Diametro della
Il grado termico è espresso da un numero.
 N umero
Candela fredda
Presenta una maggiore superficie dell'isolato- re esposta ai gas della combustione.
Dissipa il calore lentamente.
Presenta una minore superficie dell'isolatore esposta ai gas della combustione.
Dissipa il calore rapidamente.
E' fondamentale utilizzare la candela che rispetti le caratteristiche stabilite dal costruttore del vei- colo.
• Se il grado termico è troppo freddo: > La temperatura della candela rimane troppo bassa favorendo la formazione di depositi carbo- niosi che possono far scaricare la scintilla a massa.
• Se il grado termico è troppo caldo: > La temperatura della candela sale troppo, inne- scando la pre-accensione; ciò può causare sia la fusione dell'elettrodo che il danneggiamento del pistone.
La punta non si scalda rapidamente.
Grado termico e smaltimento del calore.
   S   u   p   e   r
   f   i  c    i  e   m   a   g   g
   i  o   r   e
   f   i  c    i  e   m
   i  n   o   r   e
Tipo caldo Tipo freddo
dalla combustione. Il grado termico è la misura
della capacità di smaltimento del calore
prodotto dalla miscela aria carburante in camera
di combustione.
Ecco il significato
• Modello: Ferrari F400i/automatic • cilindrata: 4.8 • Anno: 05.79/03.85 • candela standard: BP7ES • candela Bic**: BPR7EIX
La candela è un componente soggetto ad usura, la sua durata non è illimitata anche se è stata scelta correttamente. E’ necessario effettuare controlli con fre- quenza regolare e, nel caso, sostituire la candela.
MEMO
28
E’ fondamentale selezionare dal catalogo NGK una
candela che rispetti le caratteristiche stabilite dal
costruttore del veicolo.
punta dell'isolatore? 
della candela così come le
condizioni del motore.
Le condizioni fondamentali di funzionamento sono tre: normale, di imbrattamento e di surriscaldamento e dipendono principalmen- te dalla temperatura di funzionamento della punta dell’isolatore.
Temperatura ed aspetto della punta del- l’isolatore ceramico.
Imbrattata
Normale
Surriscaldata
La linea di confine tra la zona di imbrattamento e quella di funzionamento ottimale si chiama soglia della temperatura di autopulizia. A questa tempe- ratura, i depositi carboniosi accumulati ai bassi regimi vengono bruciati liberando la punta dell’iso- latore. N.B. L’eccesso di depositi carboniosi sull’isolatore ceramico, determina un decadimento delle caratte- ristiche dell’isolatore della candela fino a compro- metterne l’accendibilità.
Combustione dei depositi carboniosi.
Durante l’accensione:
Viene applicato un voltaggio elevato nel- l'area compresa tra il terminale alta ten- sione ed il corpo metallico.
L'alta tensione può tendere a disperdersi lungo la superficie esterna dell'isolatore provocando una scarica esterna
La scintilla non scocca tra gli elettrodi e si verifica una mancata accensione.
Per evitare che ciò accada: Le coste sono ricavate sull'isolatore per aumentare la superficie totale.
Aumenta la distanza che la scintilla deve per- correre tra il terminale ed il corpo metallico.
Mantengono regolare lo scoccare della scintilla.
La tabella indica
caso di un isolatore
senza coste.
Cinque coste
Scarica esterna
Le coste riducono al minimo la pos- sibilità di scari- che esterne.
Resistenza alle scariche esterne in KV Resistenza alle scariche esterne in KV
Cinque coste
Senza coste
Quali funzioni hanno le coste dell'isolatore? 
Assicurano l'isolamento e proteggono dalle
scariche esterne.
 
Come si vede chiaramente dal grafico sopra, una candela resistiva riduce le interferenze per tutte le bande di fre- quenza
31
Come è fatta una candela resistiva? 
Incorpora un resistore ceramico del valo- re medio di 5 KOhm.
Elimina le radiointerferenze generate dallo scoccare delle scintille.
Sopprime le interferenze che disturbano l'autoradio o il telefono cellulare, ma che soprattutto possono causare anomalie nel sistema di iniezione, all' ABS e alla stru- mentazione elettronica.
Esempio di codice di una candela resistiva
Candela resistiva
5 KOhm
ceramico per sopprimere le radiointerferenze
generate dallo scoccare delle scintille.
 
La scanalatura all'estremità dell'elettrodo centrale ha un angolo di 90°.
La candela V-grooved è costruita in modo che la scintilla scocchi dal bordo dell'elet- trodo.
Il fronte di fiamma è generato in prossimità del bordo dell'elettrodo e si espande verso l'e- sterno.
Ciò migliora l'accendibilità.
• Migliora le prestazioni facilitando l'avvia- mento, le accelerazioni e rende il minimo più stabile. • Riduce il consumo di carburante.
Accendibilità Tensione richiesta
Tensione di accensione (KV)
V-grooved
Standard
Il nucleo di fiamma viene generato in pros- simità del bordo dell'elettrodo e aumenta in misura maggiore verso l'esterno che verso l'interno della candela.
Fronte di fiamma
E' una candela che presenta una scanalatura a
V di 90° all’estremità dell'elettrodo centrale.
 
Il diametro dell'elettrodo centrale è molto sottile.
La migliore accendibilità evita l’imbratta- mento in ogni condizione di guida.
Accensioni sicure, combustione omogenea e prestazioni del motore ottimali sono il risul- tato di una tecnologia modernissima che ridu- ce il consumo di carburante.
Poiché l’elettrodo centrale è molto sottile, il nucleo di fiamma si espande rapidamente verso l’esterno.
Nucleo di fiamma
Esempio di codice candela IX
Grazie alle caratteristiche di questo nuovo materiale e al particolare disegno dell’elettrodo di massa e di quello centrale, questa candela garantisce una migliore accendibilità (anche alle più basse temperature), evitando l’imbrattamento in ogni condizione di guida.
candela Iridium IX
candela VX
candela standard
 
Dalla scintilla all’accensione
effetto corona residui carboniosi
Il doppio spigolo assicura che la scintilla scocchi in qualsiasi con- dizione, bru- ciando i residui carboniosi e garantendo eccellenti par- tenze a freddo.
L’effetto coro- na è dovuto alla ionizzazione delle molecole di gas ad opera del campo elettrico gene- rato dal voltag- gio applicato.
La mancanza di residui carbo- niosi sul doppio spigolo garanti- sce che la scin- tilla non venga mai scaricata a massa.
Accelerazione più potente
Com’è fatta una candela Iridium IX? 
Questa candela presenta un elettrodo centrale
con riporto all’Iridio saldato al laser.
33
Si utilizza in condizioni critiche quali forti accelerazioni e decelerazioni ripetute molto frequentemente, o lunghe percorrenze ad alta velocità.
Per soddisfare requisiti così severi le candele racing devono avere caratteri- stiche molto speciali:
1 Materiale dell'elettrodo
Solitamente è in metallo prezioso come platino, iridio o oro/palladio.
2 Configurazione dell'elettrodo
3 Forma della punta dell'isolatore
La particolare configurazione dell’isolatore ceramico favorisce l’immediato smaltimento di calore a tutti i regimi.
Come è fatta una candela racing? 
Tipi di candele
racing
Deve essere in grado di far sempre scoccare la scintilla, di incendiare rapidamente la miscela, di resistere alle alte temperature e di garantire ottima conducibilità termica, durata e resisten- za meccanica.
E' una candela ad alte prestazioni per motori
con alto rapporto di compressione ed ele-
vato numero di giri.
 
Di solito la scintilla scocca nello spa- zio presente tra i due elettrodi (spark gap): quando si verifica l’accumulo di residui carboniosi in alternativa la scintilla viene scaricata nello spazio tra l’elettrodo e l’isolatore (air gap), bruciando i depositi sulla superficie circoscritta di quest’ultimo e contri- buendo ad evitare l’imbrattamento su quest’area.
Candela a scarica alternata BKR6EK
Quando l’accumulo di residui carbo- niosi sull’isolatore diventa eccessivo, la scintilla può scoccare all’interno del gap supplementare, bruciando così i depositi carboniosi sulla superfi- cie circoscritta dell’isolatore ed evi- tando l’imbrattamento su quest’area.
La candela a scarica semi-superficiale è progettata in modo che la scintilla scocchi lungo la superficie dell’isola- tore tra l’elettrodo centrale e gli elettrodi di massa. La scintilla, quin- di, ripulirà regolarmente l’isolatore dai depositi carboniosi evitando così l’imbrattamento
Candele con gap supplementare BUR6ET
Spark gap
Air gap
Residui carboniosi
Residui carboniosi
Gap supplementare
Candele a 4 elettrodi con scari- ca semi-superficiale BKR6EQUP
Quali tipi di candele offrono una migliore 
resistenza ai depositi carboniosi? 
tilla possa scoccare anche sulla superfi-
cie dell’isolatore. La scintilla, quindi, ripu
lirà regolarmente l’isolatore dai depositi
carboniosi evitando così l’imbrattamento.
Esistono tre tipi diversi classificabili come “candele a scarica alternata”, “candele con gap supplementare” e “candele a scarica semi-superficiale”.
35
Gap maggiorato Esempio: BKR5E-11
La distanza tra gli elettrodi può variare da 1,1 a 1,5 mm per migliorare l'accen- sione della miscela aria-benzina.
La conformazione degli elettrodi è tale da far scoccare la scintilla il più possibi- le verso il centro della camera di scop- pio per una combustione più omogenea. N.B. Può essere usata solo in motori par- ticolari.
La caratteristica di questa nuova cande- la è nell’elettrodo centrale con riporto all’Iridio saldato al laser, nel diametro ridotto dell’elettrodo, ancora più sottile di quello della candela al platino, ed in abbinamento all’elettrodo di massa rastremato migliorando l’accendibilità e assicurando accensioni pronte e accele- razioni progressive.
L’estensione della candela contribuisce a
migliorare la possibilità di raffreddamen-
to della testa del cilindro. Questo tipo di
candela verrà probabilmente installato
nel futuro. La lettera “L” all’inizio del
codice candela indica questa
Candela speciale con filettatura parziale, da utilizzare esclusiva- mente con applicazioni specifiche.
Queste piccole candele vengono
o tagliaerba.
Elettrodo centrale all’iridio Esempio: BKR6EIX-11
Candela con filettatura estesa Esempio: LFR5A-11
Candela con corpo metallico parzalmente filettato Esempio: CR9EH-9
Compatta per piccoli motori Esempio: BMR6A
Esistono altri tipi di candele speciali? 
NGK produce diversi tipi di candele speciali,
alcune delle quali, sono qui sotto raffigurate.
36
 
In caso di imbrattamento, l'alta ten- sione generata dall'impianto di accensione per far scoccare la scin- tilla si scarica a massa lungo i depo- siti carboniosi che sono ottimi con- duttori elettrici. La conseguente mancata accensione della miscela dà luogo a problemi in fase di avvia- mento e può ridurre l’efficienza del catalizzatore.
Imbrattamento
Cause dell’imbrattamento e rimedi
• Miscela aria/benzina troppo ricca - Errata taratura del carburatore - Errato funzionamento del sistema di iniezione
• Inefficienza dell'impianto elettrico - Imperfetta connessione dei cavi di alta tensione
• Condizioni particolari di guida - Prolungati periodi "al minimo" - Lunghi tratti percorsi a bassa velocità
• Candela troppo fredda
Eseguire la messa a punto del sistema di ali- mentazione.
Verificare gli allacciamenti dei cavi candele.
E' necessario ogni tanto raggiungere velocità dell'ordine di circa 80 km/h.
Utilizzare una candela più calda (esempio BPR6ES BPR5ES)
All'aumentare dello strato di residui carboniosi, l'efficacia dell'isolatore si riduce e la tensione applicata agli elettrodi diminuisce. Quando la tensione scende al di sotto della soglia dalla quale scocca la scintilla, si verifica la man- cata accensione della miscela aria/benzina.
CAUSE RIMEDI
candela? 
prodotti dalla combustione aderiscono alla punta
dell'isolatore facendo scaricare a massa la scin-
tilla e causando quindi mancate accensioni.
 
Una candela che abbia subito un surri- scaldamento, presenta la parte termi- nale dell'isolatore punteggiata di depo- siti ed in casi più gravi fusione degli elettrodi. Quando la temperatura della candela supera gli 850°C nella zona degli elettrodi si può formare un punto caldo che può innescare la combustione prima dello scoccare della scintilla, pro- vocando così una preaccensione con possibile danneggiamento del pistone.
Cause del surriscaldamento e rimedi
Accensione troppo anticipata
ciente
Coppia di serraggio delle candele troppo bassa
Impiego di una candela troppo calda
Regolare l'anticipo di accensione.
Regolare il rapporto aria/benzina.
cante.
(esempio BPR5ES BPR6ES)
di una candela? 
fusione degli elettrodi della candela.
38
d’accensione’? 
con successo ed efficienza, la miscela aria/car-
burante: la candela contribuisce in maniera fon-
damentale alla performance d’accensione
1st Stage
2nd Stage
3rd Stage
4th Stage
Combustione della miscela aria/carburante
Nucleo di fiamma
Il raffreddamento avviene nel punto in cui l’elettrodo centrale e quello di massa (più freddi) sottraggono l’energia del nucleo di fiamma tramite trasmissione di calore. Se il raffreddamento è consistente il nucleo di fiamma può estinguersi, provocando così una mancata accensione. Perciò le candele sono state proget- tate per ridurre l’effetto di raffreddamento ed avere una migliore performance d’accensione.
NGK propone i seguenti tipi di candele per miglio- rare la performance d’accensione
Candele V-Groove Elettrodo centrale con scanalatura a V di 90° (vedere a pag.28)
Candele Iridium IX Elettrodo centrale fine con riporto all’Iridio saldato al laser (vedere a pag.29)
Candele con gap maggiorato Il gap maggiorato contribuisce a ridurre l’effetto raffreddamento (vedere a pag.30)
Candele con area d’accensione prominente La scintilla scocca più vicino al centro della camera di combustione (vedere a pag.30)
°fase
Vi sono quattro fasi dal momento in cui la scintilla viene generata all’interno del gap fino alla combu- stione della miscela aria/carburante.
°fase
°fase
°fase
 
Azione di raf- freddamento Gli elettrodi rilasciano l’energia del nucleo di fiamma.
Combustione
Alone sull’isolatore
Quando si rimuove la candela si può talvolta rilevare un alone giallo-bruno sull'isolatore in prossimità del corpo metallico.
Questo alone è dovuto alle particelle d'olio disperse nell’aria intorno alla candela che si fissano elettrosta- ticamente, data l’alta tensione, sulla superficie dell'i- solatore. Questo fenomeno non influisce sul rendimen- to della candela.
Effetto corona Tra l'isolatore ed il corpo metallico c'è un gap (distanza tra i due particolari). Quando si applica l'alta tensione alla candela, la stessa differenza di poten- ziale che si instaura tra l'elettrodo cen- trale ed il corpo metallico provoca una caduta del grado di isolamento dell'aria contenuta in tale gap (a). Questo è ciò che genera la "scarica esterna" che si propaga dalla bordatura superiore del corpo metallico, ove l'intensità del campo elettrico è maggiore, al termina- le ad oliva. Nell'oscurità è riconoscibile per il classico colore azzurro pallido.
Effetto corona
Effetto corona
 b e n e
No. L' alone non è dovuto al trafilamento dei
gas dalla camera di combustione ma all' effet-
to corona.
Se la coppia è eccessiva
può causare rotture del corpo metallico
Se la coppia è insufficente
può causare surriscaldamenti
E’ fondamentale che la candela sia installata in base alla coppia di serraggio specificata. Dapprima, se possibile, avvitare la candela a mano fino a portare la guarnizione a contatto con la testata, poi strin- gere secondo la coppia di serraggio come da tabella.
Candela nuova 1/2-2/3 di giro (180°-240°)
Diametro di filettatura Coppia di serraggio
Candela con dia- metro di 18, 14, 12, 10, mm
Re-installazione 1/12 di giro
Candela con diametro filettatura 8 mm
Possibili dannegiamenti provocati durante l’installazione
Analisi visiva
Candela avvitata disassata
Avvitare inizialmente la candela a mano e non direttamente con la chiave
Corpo metallico danneggiato
Rottura dell’isolatore
Danneggiamento dei primi filetti
Rottura sotto l’esagono
Rotture sulle coste
Candela nuova 1/2 di giro (180°)
Re-installazione 1/12di giro
di serraggio.
stallazione delle candele? 
Diversamente il motore potrebbe non funzionare correttamente o comunque avere dei problemi.
Diversamente il motore potrebbe non funzionare correttamente o comunque avere dei problemi: utiliz- zare esclusivamente candele con le specifiche consigliate dal produttore.
Selezionare la candela con la giusta estensione dl corpo metallico.
Troppo corta Troppo
Si possono formare dei
pistone
Candela standard Candela con elet- trodo prominente
Candela con estensio- ne del corpo metallico
Alcune volte smontare una candela può essere difficile e si può correre il rischio, nel caso di forza- tura eccessiva, di romperla e lasciare la sezione filettata all’interno della testa cilindro. Un consi- glio per facilitare questa operazione: avviare il motore per qualche istante e fare in modo che la testa cilindro si riscaldi, poi applicare dell’olio di modo che penetri nella parte filettata, infine, dopo qualche attimo, provare a rimuovere la candela.
Oltre a verificare il corretto grado termico, quali altre precau- 
zioni bisogna adottare durante l’installazione delle candele? 
Bisogna assicurarsi che la lunghezza della filettatura e della
estensione del corpo metallico della candela siano corrette.
 
Gli elettrodi usurati ostacolano la formazione della scintilla.
I depositi accumulati sulla punta dell’isolatore possono provocare anomalie nella combustio- ne (preaccensione) e causare problemi che possono portare alla fusione degli elettrodi.
NORMALE ELETTRODI USURATI IMBRATTAMENTO DEPOSITI
Se i bordi degli elettrodi sono consumati ed arroton- dati, la scintilla non scocca con facilità causando pro- blemi al motore e mancate accensioni. Il motore non riesce a erogare la massima potenza.
Queste candele devono essere sostituite.
Questi fenomeni possono anche essere provocati da una inadeguata manutenzione del motore (impianto di alimen- tazione e di iniezione) e da una errata selezione del tipo di candela.
La tensione si scarica lungo i residui carboniosi accumu- latisi sulla punta dell'isola- tore causando mancate accensioni durante la mar- cia e ostacolando l'accensio- ne del motore all'avviamen- to.
I depositi accumulati sulla punta dell'isolatore si surri- scaldano causando anomalie nella combustione (preac- censione) che possono por- tare alla fusione degli elet- trodi.
Le mancate accensioni sono la causa principale della riduzione dell’efficienza del catalizzatore.
Perchè è necessario sostituire la candela? 
La sostituzione periodica della candela contri-
buisce al buon funzionamento del motore e
all’efficienza del catalizzatore.
Candeletta con bulbo metallico 43
Candeletta con bulbo ceramico 44
Uso corretto delle candelette ad incandescenza 45
Decodifica dei codici candelette 47
Il funzionamento dei motori Diesel è basato sul calore generato dalla com-
pressione dell’aria aspirata dal cilindro: questa compressione sviluppa pres-
sioni di 30-35 bar, riscaldando l’aria sino a 700-900°C; quindi il gasolio viene
iniettato nella camera di combustione, la miscela aria-combustibile si accen-
de innescando la combustione che fa funzionare il motore.
Nell’avviamento a freddo, con temperatura ambiente bassa e motore freddo,
la temperatura raggiunta da questa compressione è spesso insufficiente per 
accendere il motore: la candeletta ad incandescenza è un primo aiuto, che
viene installato nella testa cilindri affinché il proprio elemento riscaldante sia
proteso direttamente all’interno di ciascuna camera di combustione. Prima
dell’avviamento del motore la candeletta riceve tensione elettrica dalla batte-
ria (periodo di preriscaldo) e trasforma questa tensione in energia termica
all’interno della camera di combustione; il calore generato dalla candeletta
ad incandescenza (la temperatura arriva a 800-900°C) crea le condizioni
ideali per l’accensione della miscela, migliorando la qualità della combustio-
ne e perciò contribuendo alla riduzione di emissioni nocive.
Poichè la candeletta è esposta al processo di combustione, deve essere in
grado di sopportare elevate temperature, alta pressione e corrosione chimi-
ca; inoltre la candeletta deve raggiungere e mantenere la temperatura di
funzionamento rapidamente e per molti cicli.
Le candelette ad incandescenza richiedono alcune forme di controllo, effet-
tuate sia manualmente da parte del tecnico istallatore, sia attraverso l’ausilio
di alcuni sistemi esterni di controllo, che regolano il voltaggio applicato per 
un periodo di tempo prestabilito. Solitamente in questi sistemi una spia lumi-
nosa indica la fase di pre-riscaldo.
Inefficienze del motore o del sistema di alimentazione non sono generalmen-
te riconducibili alle candelette.. Una grave perdita della compressione o diffi-
coltà nel sistema di iniezione carburante possono impedire l’accensione e
ridurre la durata di una candeletta.
GUIDA AL CORRETTO UTILIZZO DELLE CANDELETTE
 
1 Tipi di candelette ad incandescenza NGK
Vi sono molti tipi di candelette ad incandescenza disponibili per essere installa- te sulla vasta gamma di motori diesel esistenti; in linea di massima le candelet- te NGK possono essere classificate in due gruppi: le candelette con bulbo metallico, in cui la spirale è protetta da un fodero metallico con elevata resisten- za alle alte temperature e quelle con bulbo ceramico, in cui la spirale di riscal- damento è racchiusa all’interno di un fodero ceramico.
QGS
SRM
 
Candelette con bulbo metallico
In questo tipo di candeletta la spirale di riscaldamen- to e quella di regolazione (quando è presente) sono protette da un bulbo metallico con elevata resistenza alle alte temperature e sono annegate, all’interno di quest’ultimo, in una polvere di ossido di magnesio compattata, elettricamente isolante e ad alta condu- cibilità termica: grazie ad essa i sottili fili delle spirali rimangono ben posizionati e resistenti alle vibrazioni.
Le spirali perciò non vengono esposte direttamente al processo di combustione e agli shock prodotti dalla rapida espansione dei gas; inoltre la protezione del bulbo metallico impedisce che il carbonio prodot- to dal processo di combustione non si depositi sulla spirale di riscaldamento, causando corto circuito.
Candelette con bulbo ceramico
La candeletta con bulbo ceramico presenta una maggiore resistenza alle alte temperature da parte della spirale di riscaldamento racchiusa nella nuova particolare ceramica al nitruro di silicio. Il nitruro di silicio è un ottimo conduttore del calore e quindi il riscaldamento avviene in maniera più rapida; inoltre è in grado di sopportare tempi di riscaldamento estremamente veloci per lunghi periodi di esercizio. Rispetto alla candeletta con bulbo metallico, quella con bulbo ceramico ha una maggiore resistenza e durata.
Candeletta con bulbo ceramico
1 Tipi
Vi sono quattro tipi di candelette con bulbo metallico: standard, a riscaldamento rapido, QGS (Quick Glow System – sistema preriscaldamento rapido) e il tipo SRM (Self Regulating Metal – candeletta metallica autoregolante)
2 Caratteristiche di temperatura e di corrente
1. Standard
Il tipo standard ha una sola spirale di riscaldamento e la resistenza elettrica non cambia se la temperatura aumenta: quindi il consumo di corrente è costante.
2. A riscaldamento rapido
Questo tipo ha una sola spirale di riscaldamento e la resistenza elettrica si modifica al cambiare della temperatura. Quando si applica inizialmente il voltaggio di alimentazione, si ha una bassa resistenza che permette il passaggio di una elevata corrente nella spirale di riscaldamento, abbreviando il periodo di preriscaldo. Non appena la temperatura aumenta la resistenza elettrica cresce, riducendo il flusso di corrente.
3. QGS (sistema preriscaldamento rapido)
La candeletta con Quick Glow System innalza la sua temperatura in maniera estremamente rapi- da, ma essa viene utilizzata esclusivamente in abbinamento ad una speciale unità di controllo QGS. Vi sono due tipi di candelette QGS non intercambiabili: quello con una spirale e quello con due spirali. Il tipo con spirale di riscaldamento singola ha una resistenza bassa al fine di far fluire una corrente elevata. Mentre quello con due spirali ha una spirale di riscaldamento e una di regolazione la cui resistenza aumenta al crescere della temperatura, limitandone il picco massi- mo. Grazie alla propia struttura queste candelette hanno un periodo di preriscaldo molto rapido e una migliore capacità di accensione; comunque, se il voltaggio viene applicato per un periodo troppo lungo e la temperatura si innalza troppo, la spirale di riscaldamento potrebbe fondersi e rompersi. Quando la temperatura della candeletta raggiunge approssimativamente i 900°C il con- troller (o relay) deve abbassare la corrente o spegnerla, al fine di regolarne la temperatura.
4. SRM autoregolante
La candeletta SRM è a doppia spirale: la prima (di riscaldamento) alza rapidamente la tempera- tura, mentre la seconda (di regolazione) aumenta la resistenza elettrica al crescere della tempe- ratura. Grazie alle speciali proprietà elettriche della spirale di regolazione, la candeletta SRM può fornire un periodo di riscaldamento rapidissimo e controllare la temperatura finale autonomamen- te. Perciò viene richiesto il minimo controllo esterno di questo sistema di preriscaldo, fornendo ottime performance di pre e postriscaldo.
   T   e   m   p   e   r  a    t  u   r  a    (   °   C    )
Tempo (sec.)
SRM    C   o   r  r  e   n    t  e    (   A    )
Tempo (sec.)
1 Tipi
Vi sono due tipi principali di candelette ceramiche: QGS (Quick Glow System – sistema preriscal- damento rapido) e SRC (Self-Regulating Ceramic - candeletta ceramica autoregolante).
2 Caratteristiche di temperatura e corrente
1. QGS
In questo tipo la temperatura si innalza in maniera estremamente rapida (ancora più velocemente che nel tipo QGS con bulbo metallico); il voltaggio applicato deve essere controllato accuratamente dal controller o dall’apposito relé.
1. SRC
E’ simile al tipo SRM con bulbo metallico e presenta una spirale di riscaldamen- to e una spirale di regolazione al fine di ridurre la corrente non appena la tem- peratura aumenta. Questa candeletta richiede il minimo intervento da parte del controller poiché ha la capacità di autoregolarsi.
   T   e   m   p   e   r  a    t  u   r  a    (   °   C    )
Tempo (sec.)
Tempo (sec.)
ad incandescenza
1 Generale
Se il voltaggio o la capacità della batteria fossero troppo bassi la candeletta non si riscalde- rebbe a sufficienza e potrebbe verificarsi una mancata accensione del veicolo. Se il voltag- gio fosse troppo elevato la spirale di riscaldamento potrebbe fondere o potrebbe compro- mettere la durata della candeletta. Il tempo di preriscaldo delle candelette con bulbo metallico a spirale singola è di circa 25 secondi per il tipo standard, da 13 a 17 secondi per il tipo con riscaldamento rapido e da 6 a 10 secondi per il tipo QGS, mentre per quelle a spirale doppia è di circa 6 secondi per il tipo QGS e di 4 secondi per il tipo SRM. Per quanto riguarda le candelette con bulbo ceramico, il tempo di riscaldamento è di 3 secondi per il tipo QGS e, di 4 secondi per il tipo SRC.
Tempo di preriscaldo
es.Y-112M1
10 secondi ca. fino a 900°C
6 secondi ca. fino a 900°C
6 secondi ca. fino a 900°C
4 secondi ca. fino a 900°C
3 secondi ca. fino a 900°C
4 secondi ca. fino a 900°C
Standard
Tipi di candeletta ad incandescenza Tempo di preriscaldo
 
2 Analisi del funzionamento
[Candeletta con bulbo metallico]
 Al fine di controllare una spirale di riscaldamento danneggiata è necessario misurare la resistenza tra il terminale e il corpo metallico (figura a lato). Prima del test assicurarsi che vi sia un buon contatto, rimuovendo tracce di ruggine, di sporco, di olio o di vernice.
Se il valore della resistenza = ∞ : la spirale di riscaldamento è rotta. Se il valore della resistenza ≤ 5 : la spirale di riscaldamento è in ottime condizioni.
 Alcuni valori di resistenza sono estremamente bassi e solo misu- ratori in grado di registrare questi valori devono essere utilizzati. Per esempio il valore di resistenza di una candeletta QGS a temperatura ambiente potrebbe essere di 0,1.
E’ sconsigliabile controllare la funzionalità di una candeletta applicando il voltaggio della batteria fino al riscaldamento: la temperatura della spirale di riscaldamento potrebbe essere innalzata sino al punto di rottura, prima che il bulbo appaia ben riscaldato; questo avviene specialmente per le candelette QGS, inoltre bisogna prestare attenzione per evitare di scottarsi.
[Candeletta con bulbo ceramico]
Il valore di resistenza delle candelette ceramiche è genericamente al di sotto di 1 .  Al fine di controllare un’eventuale rottura della spirale di riscaldamento la resisten- za dovrebbe essere verificata connetten- do il misuratore direttamente alla cande- letta ancora installata nel motore, questo per evitare danni meccanici che potrebbero avvenire in caso di rimozione. Inoltre bisogna assicurarsi che vi sia un’ottima connessione alla candeletta per  garantire interpretazioni corrette.
Nel tipo CY la resistenza dovrebbe essere di 0,5 Nei tipi CZ e CX la resistenza dovrebbe essere di 0,7
Nelle candelette CY e CZ la massa scarica attraverso il loro corpo metallico, mentre il tipo CX presenta un doppio isolatore. Qui sopra i diagrammi illustrano i punti di connessione al misuratore.
 tipo CX tipo CY,CZ
Y,YS: candeletta a bulbo
Spiegazione:
SRM: Self Regulating Type
QGS: Quick Glow System
Nota: QGS è l’abbreviazione di Quick Glow System che
significa sistema di preriscaldamento rapido. Questo
sistema è composto da un controller che gestisce la
tensione di preriscaldo in funzione di diversi parametri.
Candeletta con filettatura ridotta
 Y A 0 1
Tipo standard
Candeletta con resistenza esterna
10 YC Versione / Tipo
 Y: Tipo SRC Autoregolante
N° di serie
DP 3 3617 Y-910J
202022 GN018
DP 10 1009 Y-503J GN016
202020 GN912
DP 13 6592 Y-733J - 202092
DP 14 6649 Y-748U GN992 202042
DP 15 5317 Y-913J GV852 201043
DP 16 6848 Y-925J GN948 201038
DP 17 6704 Y-730U GN905 202025
DP 19 4916 Y-927J GN991 202024
DP 20 6943 Y-741U GN007
202023 GN046
DP 22 4818 Y-740U GN999 202025
DP 24 1441 Y-504J GN027 202032
DP 25 7947 Y-933J GN959 201050
GV844 201050
Tabella di conversione
D-Power Stock   Codice
DP 44 5467 Y-531J - 202125
DP 45 5513 Y-542J GN042 -
DP 46 5618 Y-543J GN015 -
DP 47 5968 Y-547AS GE102 402002
DP 48 7768 YE14 GE101 403002
DP 49 5849 Y-609AS GE108 -
DP 50 7560 Y-607AS GE100 402001
DP 51 6287   Y8002AS   GE105 -
DP 52 9826 CZ104 - -
DP 53 9957 CZ106 - -
DP 54 7865 CZ303 - -
DP 55 9864 CZ304 - -
DP 57 8888 Y1002AS - -
DP 58 8904 Y8001AS - -
DP 62 97256 Y8003J GN053 203002
DP 63 94470 Y1013J GN110 -
DP 64 96853 Y8005J GN037 -
DP 65 92083 Y1012J GN108 -
DP 66 91766 Y-517J GN026 202128
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
   1    1    V
Order- No.
Order- No.No.
 ABARTH 500 1.4 T-Jet 16V   1.4 99 08 - 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
500 Abarth   1.4 103 06.10 - 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
Grande Punto 1,4 T-Jet 16V 180CV SS   1.4 132 09.09 - 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
Grande Punto 1.4 T-Jet 16V   1.4 114 07 - 199A8000 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
Punto EVO Abarth   1.4 120 06.10 - 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
 ACURA  Legend LX   2.5 122 01.86 -12.87 C25A1 6 1,1 BCPR6E-11 3132 11 LPG 3 1498
RSX   2.0 147 02 - 03 K20A2 4 1,1 IFR7G-11KS 7746 IFR7G-11KS 7746
RSX   2.0 02 - 02 K20A3 4 1,1 IZFR6K11 6994 IZFR6K11 6994
SLX   3.2 96 - 97 6VD1 6 1,1 PFR5G-11 2647 PFR6G-11 5555
SLX   3.5 98 - 6VE1 6 1,1 PFR5G-11 2647 PFR6G-11 5555
 ALFA ROMEO 10 AR 6, 13 AR 6 D   2.5 53 04.85 -02.86 4   Q  Y-208T 1250
145 16V T.S. (Brazil)   2.0 110 12.96 -04.01 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
145 i 2.0 16V T.S.   2.0 114 03.98 -04.01 AR32.301 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
145 i. 16V T.S. Quadrifoglio   2.0 110 10.95 -04.01 AR67.204 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
145 i. 16V Twin Spark   1.8 106 03.98 -12.01 AR32.201 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
145 i. 16V Twin Spark L   1.6 88 04.96 -12.01 AR67.601 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
145 i. 16V Twin Spark;L; Junior   1.4 76 04.97 -12.01 AR33.503 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
145 i. Twin Spark 16V- L   1.8 103 12.96 -03.98 AR67.106 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
145 i.e 16V   1.7 95 08.94 -11.96 AR33.401 4 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
145 i.e L   1.4 66 08.94 -11.96 AR33.501 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
145 i.e L   1.6 76 08.94 -11.96 AR33.201 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
145 JTD   1.9 77 11.99- 01.01 AR32.302 dal n.
motore 1716459 —> 4   Q  Y-534J 3413 D-POWER 36 3413
145 JTD   1.9 77 02.99 -10.99 AR32.302 fino a n.
motore —>1716458 4   Q  Y-747U 4694 D-POWER 26 4694
145 TD   1.9 66 10.96 -09.97 AR33.601 4   Q  Y-922R 4356 D-POWER  1 7906
145 TD   1.9 66 04.94 -09.96 AR67.501 4   Q  Y-922R 4356 D-POWER  1 7906
146   1.7 78 08.98 -04.99 AR32.201 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
146 1.4i 16V Twin Spark; L; Junior   1.4 76 04.98 -12.01 AR33.503 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
146 i 2.0 16V T.S.   2.0 114 03.98 -12.01 AR32.301 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
146 i Twin Spark 16V; L   1.4 76 02.97 -03.98 AR33.503 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
146 i 16V Twin Spark L   1.6 88 04.96 -12.01 AR67.601 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
146 i 16V Twin Spark L   1.8 103 02.97 -12.01 AR67.106 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
146 i. 16V Twin Spark   1.8 106 12.96 -04.01 AR32.201 4 BK R6EKPA + 2513+
4259
Order- No.
Order- No.No.
 ALFA ROMEO 146 i. Twin Spark 16V- ti   2.0 110 02.96 -04.01 AR67.204 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
146 i.e 16V   1.7 95 08.94 -02.97 AR33.401 4 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
146 i.e L   1.6 76 07.94 -12.97 AR33.201 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
146 i.e- L   1.4 66 08.94 -02.97 AR33.501 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
146 i.e.   1.3 66 07.95 -11.97 AR33.201 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
146 JTD   1.9 77 11.99- 01.01 AR32.302 dal n.
motore 1716459 —> 4   Q  Y-534J 3413 D-POWER 36 3413
146 JTD   1.9 77 02.99-10.99 AR32.302 fino a n.
motore —>1716458 4   Q  Y-747U 4694 D-POWER 26 4694
146 T.S.   1.4 76 11.96-12.01 AR33.503 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
146 TD   1.9 66 10.96-09.97 AR33.601 4   Q  Y-922R 4356 D-POWER  1 7906
146 TD   1.9 66 02.95-09.96 AR67 501 4   Q  Y-922R 4356 D-POWER  1 7906
147 1.6 T.S. 16V   1.6 88 10.00- AR32.104 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
147 1.6 T.S. 16V 105CV   1.6 76 10.00- AR37.203 4 BKUR6ETB + 6992+
CR7EKC 7004
147 2.0 T.S. 16V   2.0 110 10.00- AR 32310 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
147 GTA   3.2 184 11.02 -05.06 932A.000 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
147 JTD   1.9 74 11.00 -05.03 182B9000 4   Q  Y-534J 3413 D-POWER 36 3413
147 JTD   1.9 85 06.03 -06.05 937A2000 4   Q  Y-534J 3413 D-POWER 36 3413
147 JTD 16V   1.9 103 11.03- 192A5000 4   Q  YE07 6092
155 i - Turbo- Turbo 4x4   2.0 137 08.92 -04.98 AR67.203 4 BP6ET 1263 LPG 2 1497
155 i T.S.   1.7 86 02.92 -04.93 AR67.103 4 0,7 BCP6ES 4930 17 LPG 3 1498
155 i.   2.5 120 02.92- AR67.301 6 0,8 BPR7ES 2023 19 BPR8EIX 6684
155 i. V6   2.5 120 02.92 -04.95 AR67.301 6 0,8 BPR7ES 2023 19 BPR8EIX 6684
155 i. V6   2.5 120 05.95 -02.97 AR67.301 6 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
155 i.16V T.S.   2.0 110 06.94 -01.98 AR67.204 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
155 i.T.S.   1.7 95 05.93 -07.96 AR67.105 4 0,7 BCP6ES 4930 17 LPG 3 1498
155 i.T.S.   1.8 93 04.94-07.96 AR67.101-67.102 4 0,7 BCP6ES 4930 17 LPG 3 1498
155 i.T.S.L   2.0 104 06.94- 4 0,7 BCP6ES 4930 17 LPG 3 1498
155 i.T.S.L   2.0 104 02.92-02.95 AR67.201-67.202 4 0,7 BCP6ES 4930 17 LPG 3 1498
155 i.Twin Spark   1.8 93 02.92 -07.96 AR67.102 4 0,7 BCP6ES 4930 17 LPG 3 1498
155 i.Twin Spark   2.0 106 02.92 -02.95 AR67.202 4 0,7 BCP6ES 4930 17 LPG 3 1498
155 TD   1.9 68 04.93-04.96 AR67.501 4   Q  Y-924J 7906 D-POWER  1 7906
155 TD   2.0 66 08.93-04.96 AR67.502 4   Q  Y-922R 4356 D-POWER  1 7906
155 TD   2.5 92 04.93 -04.95 VM 425 CLIEA 4   Q  Y-922R 4356 D-POWER  1 7906
155 TD   2.5 92 05.95 -10.97 VM 425 CLIEA 4   Q  Y-741U 6943 D-POWER 20 6943
156 16V T.S   2.0 114 12.97 -12.02 AR32.301 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
156 16V T.S.   1.6 88 12.97-05.06 AR32.101 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
156 16V T.S.   1.8 106 12.97 -05.06 AR32.201 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
156 16V T.S. Selespeed   2.0 114 05.99 -12.02 AR32.301 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
 
Order- No.
Order- No.No.
 ALFA ROMEO 156 JTD   1.9 81 10.00 -05.01 AR37.101 4   Q  Y-534J 3413 D-POWER 36 3413
156 JTD   1.9 85 05.01 - 05 937A2000 4   Q  Y-534J 3413 D-POWER 36 3413
156 JTD   2.4 100 10.97 -09.00 AR32.501 5   Q  Y-747U 4694 D-POWER 26 4694
156 JTD   2.4 103 10.00 -02.02 839A6000 5   Q  Y-534J 3413 D-POWER 36 3413
156 JTD   2.4 110 03.02 -01.04 841C000 5   Q  Y-534J 3413 D-POWER 36 3413
156 JTD 16V   1.9 103 02 - 04 192A5000 4   Q  YE07 6092
156 JTD 16V   1.9 110 04 - 06 937A5000 4   Q  YE07 6092
156 JTD 20V   2.4 129 11.03 -05.06 841G000 5   Q  YE07 6092
156 JTS   2.0 121 11.01 -05.06 937A.1000 4 BK R6EKPA 2513
159 1.9 JTDm 16V   1.9 110 12.05 - 939A2000 4   Q  YE07 6092
159 1.9 JTS 16V   1.9 118 07.05 - 939A6000 4 FR5CP 6368
159 2.2 JTS 16V   2.2 136 07.05 - 939A5000 4 FR5CP 6368
159 2.4 JTDm 20V   2.4 147 12.05 -04.07 939A3000 5   Q  YE07 6092
164 12V   3.0 06.87 -09.93 06410, 06412 6 0,7 B7ES 1111 BR8EIX 5044
164 i.   2.0 03.91 - 0,8 BP7ES 2412 BPR8EIX 6684
164 i. Q.4   3.0 171 01.90 -10.98 AR64.304 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
164 i. V6 12V   3.0 138 01.90 -10.98 AR64.305 6 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
164 i. V6 12V   3.0 155 92 -10.98 AR66.301 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
164 i. V6 24V CF2   3.0 155 01.87 - 92 AR64.301 6 0,7 PGR6A 4984 PGR7A 3200
164 i. V6 24V Super   3.0 155 07.94-10.98 AR64.304-64.308 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
164 i. V6 QV   3.0 169 -10.98 AR16.102 6 0,7 PGR6A 4984 PGR7A 3200
164 i. V6 Super   3.0 132 01.96 - 6 0,7 PGR6A 4984 PGR7A 3200
164 i. V6 turbo Super   2.0 148 03.91 -10.98 AR64.102 6 0,8 BP7ES 2412 BPR8EIX 6684
164 i.e. Turbo   2.0 126 01.88 -09.92 AR064.76 4 0,8 BPR7ES 2023 19 BPR8EIX 6684
164 i.T.S Super / Super L   2.0 106 07.94-10.98 AR67.201-67202 4 0,7 BCP6ES 4930 17 LPG 3 1498
164 i.T.S.   2.0 102 06.87- 09.92 AR064.16Cat-064.20 4 0,7 BCP6ES 4930 17 LPG 3 1498
164 TD   2.5 85 06.87 -08.92 VM 84 A 4   Q  Y-909R 4602
164 TD   2.5 92 05.95 -10.98 VM 425 SLIRA 4   Q  Y-741U 6943 D-POWER 20 6943
164 TD Super   2.5 92 09.92 - 04.95 VM 425-SLIRA 4   Q  Y-922R 4356 D-POWER  1 7906
166 2.0 T.S. 16V   2.0 114 11.98 -06.06 AR34.103 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
166 2.0 TS   2.0 125 11.03 -06.06 AR36301 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
166 2.0 V6 Turbo Super;Prog.Distint.   2.0 151 11.98 -06.06 AR34.102 6 0,8 BP6E 5637 4 BPR6EIX 6637
166 2.5 l V6 24V   2.5 140 11.98 -06.06 AR34.201 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
166 24V V6 (Brazil)   2.0 151 10.98 -06.06 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
166 3.0 l V6 24V   3.0 162 11.98 -06.06 AR34.301 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
166 3.2 V6 24V   3.2 176 11.03 -06.06 936A6000 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
166 JTD   2.4 103 11.00 -03.02 839A600 5   Q  Y-534J 3413 D-POWER 36 3413
166 JTD   2.4 103 10.98 -10.00 AR34.202 5   Q  Y-747U 4694 D-POWER 26 4694
166 JTD   2.4 110 04.02 -10.03 841C000 5   Q  Y-534J 3413 D-POWER 36 3413
166 JTD 20V M-JET   2.4 132 07.06 - 936B000 5   Q  YE07 6092
30 AR 8, 35 AR 8, 40 AR 8 D   2.5 53 02.80-06.82 Sofim 8140.61.200 4   Q  Y-208T 1250
30 AR 8, 35 AR 8, 40 AR 8 D   2.5 53 07.82-09.83 Sofim 8140.61.200 4   Q  Y-208T 1250
30 AR 8, 35 AR 8, 40 AR 8 D   2.5 53 10.83-12.89 Sofim 8140.61.200 4   Q  Y-908R 4585 D-POWER  1 7906
32 AR 8 D   2.5 53 02.80-09.80 Sofim 8140.61.200 4   Q  Y-208T 1250
33 - 1.3 L   1.3 87 -01.94 AR305.02-86-87 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
33 - 1.5 L   1.5 77 84 - 93 AR307.34-305.88 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
33 i.e   1.3 65 02.94 -10.94 AR307.32 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
33 i.e Sport Wagon   1.3 65 02.94-10.94 AR307.32-301.68 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
33 i.e.   1.4 66 01.92 -12.93 AR307.53 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
 
Order- No.
Order- No.No.
 ALFA ROMEO 33 i.e.- 1.7 Ltr.16V   1.7 95 01.88 - 12.93 AR307.36-37 4 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
33 i.e. all 1.7 Ltr.cat.   1.7 77 90- 93 AR307.46-47 4 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
33 i.e.; Cat.   1.5 74 12.90- 93 AR307.51 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
33 TD   1.8 55 09.86-03.94 4   Q  Y-909R 4602
33 TD   1.8 62 02.90-03.94 VM 82 A 4   Q  Y-909R 4602
33 TD   1.8 62 09.86 -03.94 VM HR-392 3   Q  Y-909R 4602
33 TD Sport Wagon   1.8 62 01.90-03.94 VM 96 A 4   Q  Y-909R 4602
6   2.0 100 09.83 -12.86 AR019.32 4 0,8 BP7ES 2412 BPR8EIX 6684
6 / I Q.O.   2.5 117 09.83 -12.86 AR019.28 6 0,8 BP7ES 2412 BPR8EIX 6684
6 TD   2.5 77 06.83 -02.87 VM HR 588HT 6   Q  Y-909R 4602
75   1.6 81 05.85 -09.89 AR061.00 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
75   1.8 89 05.85 -09.89 AR062.02 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
75   2.0 94 05.85 -10.88 AR062.12 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
75 i. Turbo   1.8 121 12.86 -12.87 AR061.58 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
75 i. V6   2.5 110 09.85- 02.92 AR016.46-019.11 Cat. 6 0,8 BP7ES 2412 BPR8EIX 6684
75 i. V6   3.0 133 01.87- 02.92 AR061.20-061.24 Cat. 6 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
75 i. V6   3.0 139 02.90 -02.92 AR061.503 6 0,7 PGR6A 4984 PGR7A 3200
75 i.Twin Spark   2.0 106 01.87- 02.92 AR061.66 Cat.-062.24 4 0,7 BCP6ES 4930 17 LPG 3 1498
75 TD   2.0 70 05.85-02.92 VM 80 A 4   Q  Y-909R 4602
75 TD   2.4 81 10.88-02.92 VM 81 A 4   Q  Y-909R 4602
Alfa 90 / i. Super   2.0 94 10.84 -01.87 AR017.13 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
Alfa 90 i. Super   2.5 110 10.84-12.90 AR016.46-019.11 cat 6 0,7 B7ES 1111 BR8EIX 5044
Alfa 90 i. V6 Super   2.0 97 05.85 - 01.87 AR062.10/12 6 0,8 BP7ES 2412 BPR8EIX 6684
Alfa 90 Super   1.8 89 10.84 -01.87 AR062.02 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
Alfa 90 TD   2.4 81 10.84-01.87 VM 81 A 4   Q  Y-909R 4602
Alfasud / SC   1.2 50 03.80 -06.83 AR301.04 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
Alfasud TI   1.3 63 03.80 -12.84 AR301.68 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
Alfasud TI Q.V. / Q.O.   1.5 70 03.80 -12.84 AR301.28 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
Alfetta TD   2.4 69 04.83 -12.84 VM 4 HT 2.4 4   Q  Y-909R 4602
Arna L / SL   1.2 44 09.83-12.86 AR305.00-310.00 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
Arna TI   1.3 63 09.83 -12.86 AR310.10 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
Brera 2.2 JTS   2.2 136 09.05- 939A5000 4 FR5CP 6368
Brera 2.4 JTDm 20V 200CV   2.4 154 01.06- 939A3000 5   Q  YE07 6092
Giulietta 1,4 Turbo   1.4 88 03.10- 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
Giulietta 1.4 Turbo MultiAir   1.4 125 03.10- 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
Giulietta TD   2.0 61 03.83-04.85 VM 4 HT 4   Q  Y-909R 4602
GT   3.2 176 12.03 -12.04 936A.6000 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
GT 1.8 16V TS   1.8 103 12.03- AR32205 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
GT 1.9 JTDm 16V   1.9 110 12.03- 937A5000 4   Q  YE07 6092
GT 2.0 JTS   2.0 121 12.03- 937A1000 4 BK R6EKPA 2513
GTV 2.0 L V6 turbo L   2.0 148 06.98 -12.99 AR16.202 6 0,9 BPR6E 6464 2 LPG 2 1497
GTV V6 Turbo   2.0 147 04.95 -05.98 AR16.202 6 0,8 BP7ES 2412 BPR8EIX 6684
GTV V6 12V   2.0 151 09.97-12.00 6 0,8 BPR7ES 2023 19 BPR8EIX 6684
GTV V6 24V   3.0 162 02.97 -05.98 AR67.601 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
GTV V6 24V   3.2 176 06.03- 936A.6000 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
GTV V6 24V- L   3.0 160 11.96 -12.00 AR16.102 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
GTV 2.0 JTS 16V   2.0 121 06.03- 937A.1000 4 BK R6EKPA 2513
GTV 2.0 L Twin Spark -16V   2.0 110 06.98- AR32.301 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
GTV i 16V Twin Spark   1.8 106 06.98 -06.02 AR32.201 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
Order- No.
Order- No.No.
 ALFA ROMEO GTV T.S. 16V   2.0 110 04.95 -05.98 AR16.201 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
MITO 1,4 Turbo 170cv Mair Q.V.   1.4 125 12.09 - 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
MITO 1,4 Turbo Multiair 135 CV   1.4 99 08.09 - 955A2000 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
MITO 1.3 JTDm 90CV   1.3 66 10.08 - 4   Q  Y8003J 97256 D-POWER 62 97256
MITO 1.4 78CV JUNIOR   1.4 58 08 - 955A1000 4 1,0 ZK R7A-10 1691 LPG 8 6806
MITO 1.4 Multiair 105 CV   1.4 77 10.09 - 955A6000 4 1,0 DCPR7E-N-10 4983
MITO 1.4 Turbo 120CV 1.4 88 08 - 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
MITO 1.4 Turbo 155CV 1.4 114 08 - 199A8000 4 0,8 IK R9F8 5756 IK  R9F8 5756
Spider 16V T.S.   1.8 106 05.98 -03.01 AR32.201 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
Spider 16V T.S.   2.0 110 04.95 -05.98 AR16.201 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
Spider 16V T.S.   2.0 114 06.98 - AR32.301 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
Spider 2.0 JTS 16V   2.0 121 06.03 - 937A.1000 4 BK R6EKPA 2513
Spider 2.2 JTS   2.2 136 01.06 - 939A5000 4 FR5CP 6368
Spider 2.4 JTDm 200CV   2.4 147 09.06 - 939A3000 5   Q  YE07 6092
Spider 3.0 V6 24V   3.0 165 06.98 - 04 AR16.102 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
Spider  3.2 V6 24V   3.2 176 06.03 - 936A6000 6 0,9 PFR6B 3500 PFR7B 4853
Spider i V6 12V   3.0 140 04.95-05.98 AR16.101-16.199 6 0,8 BPR6ES 7822 2 LPG 2 1497
Spider i V6 turbo   2.0 147 06.98 -12.99 AR16.202 6 0,9 BPR6E 6464 2 LPG 2 1497
Spider i.   2.0 86 01.90- 12.94 AR015.44-88-90 Cat. 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
Sprint Q.V.   1.5 70 01.83-12.89 AR301.28-46-98 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
Sprint Q.V.   1.7 87 10.87 -12.89 AR305.50 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
Sprint Veloce   1.3 64 01.90 - AR301.68 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
SZ V6 / RZ V6   3.0 152 03.90 -05.96 AR64.304 6 0,7 PGR6A 4984 PGR7A 3200
155 i.16 V T.S.   1.6 88 07.96 -01.98 AR67.601 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
155 i.16 V T.S.   1.8 103 05.96 -01.98 AR67.106 4 BK R6EKPA + 2513+
PMR7A 4259
 ALPINA  B 3 E36   3.0 184 04.93 -03.96 M50B30 6 BK R6EK 2288 20 LPG 1 1496
B 3 E36   3.2 195 04.96 -03.99 S52B32 6 BK R6EK 2288 20 LPG 1 1496
B 3 3.2 E36 Cabrio   3.2 195 04.96 -03.99 S52B32 6 BK R6EK 2288 20 LPG 1 1496
B 3 3.3 E46   3.3 206 03.99 -01.05 S52B33 6 BK R6EQUP 3199 30 LPG 1 1496
B 3 S E46   3.3 224 08.02 -01.06 S52B33 6 BK R6EQUP 3199 30 LPG 1 1496
B 5 E60   4.4 368 03.05 - S62B44 H1/2 8 PFR7B 4853 PFR8B 2781
B 5 S E60   4.4 390 07 - S62B44 H1/2 8 PFR7B 4853 PFR8B 2781
B 6 E64 Cabrio   4.4 368 10.05 - S62B44 H1/2 8 PFR7B 4853 PFR8B 2781
B 6 S E64 Cabrio   4.4 390 07 - S62B44 H1/2 8 PFR7B 4853 PFR8B 2781
B 7 E65   4.4 368 03.05 - S62B44 H1/2 8 PFR7B 4853 PFR8B 2781
B 8 E36   4.6 245 01.95 -11.98 M62B46 8 BK R6EK 2288 20 LPG 1 1496
B 10 3.2 E39   3.2 191 08.97 -12.98 S52B32 6 BK R6EK 2288 20 LPG 1 1496
B 10 3.3 E39   3.3 206 02.99 -10.03 S52B33 6 BK R6EQUP 3199 30 LPG 1 1496
B 10 3.5 E34   3.5 187 04.88 -12.92 B11/3 6 0,8 BPR6ES 7822 2 LPG 2 1497
B 10 3.5 E34 Biturbo   3.5 265 08.89 -03.94 B7/5 6 0,8 BPR6ES 7822 2 LPG 2 1497
 
Order- No.
Order- No.No.
 ALPINA  B 10 V8S E39   4.8 276 01.02-12.03 M62B48 8 BK R6EQUP 3199 30 LPG 1 1496
B 12 E38 5.7 E-K at   5.7 285 12.95 -09.98 M73B57 12 BK R6EK 2288 20 LPG 1 1496
B 12 E38 6.0 E-K at   6.0 316 06.99 -07.01 M73B60 12 BK R6EQUP 3199 30 LPG 1 1496
D 3 E90   2.0 147 02.07- N47D20 L1 4   Q  Y-547AS 5968 D-POWER 47 5968
Roadster S E85   3.4 221 07.03-12.05 E5/2 6 BK R6EQUP 3199 30 LPG 1 1496
Roadster V8 E52   4.8 280 06.02-10.03 S62 B48 8 BK R6EQUP 3199 30 LPG 1 1496
 ALPINE A610 V6 GT   2.9 Z6W 700 - 702 6 0,6 BU6EFSZ 3488
A610 V6 GT Turbo, Le Mans   2.5 Z7U 730-734 6 0,65 BP7EFVX 3344
A610 V6 Turbo   3.0 Z7X 744 6 BKUR7ET 7873 PFR7Q 7963
 ARO Spartana   1.2 40 97- C3GD7 4 0,9 BP5ESZ 4691 LPG 2 1497
 ASIA MOTORS Rocsta   1.8 57 02.94-12.97 F8 4 0,9 BPR5ES 7422 6 LPG 2 1497
Rocsta   2.2 03.94-12.97 R2 4   Q  Y-107R 1229
 ASTON MARTIN 48V V12   6.0 420 04.00- 12 1,0 PTR5D-10 3784 31 LPG 5 1516
DB7   3.2 250 09.94-06.99 DOHC 6 0,8 BCPR7ES 3330 BCPR7EIX 5690
DB7   5.9 07.99-11.00 DOHC 12 1,3 PTR6D-13 5598 LPG 5 1516
DB7   5.9 11.00- DOHC 12 1,3 PTR5D-13 6644
Lagonda   5.3 01.86-06.90 8 0,9 BPR6EY 6427 LPG 2 1497
Turbo 24V Coupé, Cabriolet   3.2 246 95- 6 0,7 BCPR7ES 3330 BCPR7EIX 5690
V8 / Vantage   5.3 01.87 - 12.89 V5805743X 9,25 8 0,9 BPR8ES 3923
V8 / Volante   5.3 01.87 - 12.89 V5805743x 9,25 8 0,9 BPR8ES 3923
Vanquish   5.9 06.01- AM 702 12 1,3 PTR6D-13 5598 LPG 5 1516
Vantage   5.3 410 08.93- 10.2:1Comp(Zagato) 8 0,8 BCR8ES 5430
Vantage   5.3 03.86-12.89 9.3:1 Comp 8 0,9 BPR7EIX 4055
Virage / Volante   5.3 02.90-01.98 V8 32V 8 0,8 BCPR6E 1269 12 LPG 3 1498
 AUDI 80   1.3 44 08.81-03.87 EP 4 BUR5ET-10 7264 21 LPG 2 1497
80   1.6 40 08.82-07.89 JK 4   Q  Y-918J 6285 D-POWER  2 6285
80   1.6 51 08.83-07.86 DTA 4 BUR5ET-10 7264 21 LPG 2 1497
80   1.6 51 08.89-12.91 PP 4 BUR5ET-10 7264 21 LPG 2 1497
80   1.6 51 02.86-07.86 RNA 4 BUR5ET-10 7264 21 LPG 2 1497
80   1.6 52 01.92-06.94 ABM 4 BUR5ET 3377 22 LPG 2 1497
80   1.6 53 02.86-03.87 SA 4 BUR5ET-10 7264 21 LPG 2 1497
80   1.6 55 08.83-03.87 DT 4 BUR5ET-10 7264 21 LPG 2 1497
80   1.6 55 08.83-03.87 JU 4 BUR5ET-10 7264 21 LPG 2 1497
80   1.6 55 08.83-12.91 RN 4 BUR5ET-10 7264 21 LPG 2 1497
80   1.6 55 08.81-07.83 WV 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
80   1.6 74 06.93-07.95 ADA 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   1.6 75 08.90-05.93 ABB 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   1.7 58 08.80-07.83 WT 4 0,7 BP6ES 7811 4 LPG 2 1497
 
Order- No.
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 AUDI 80   1.8 66 08.84 -12.91 NE 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   1.8 66 03.88 -12.91 PM 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   1.8 81 03.85 -03.87 PV 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   1.8 82 01.83 -12.91 DZ 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   1.8 82 06.84 -03.87 MU 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   1.9 47 08.89 -12.91 1Y 4   Q  Y-918J 6285 D-POWER  2 6285
80   1.9 83 09.86 -07.88 SD 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   1.9 85 08.81 -07.83 WN 4 0,8 BP7ES 2412 BPR8EIX 6684
80   2.0 66 09.91 -06.95 ABT 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.0 74 12.90 -10.94 AAE 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.0 79 11.93 -07.95 ADW 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.0 81 09.83 -07.84 JL 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.0 83 08.88 -10.90 3A 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.0 83 08.83 -03.87 SK 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.0 85 08.90 -12.91 AAD 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.0 85 09.91 -07.95 ABK 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.0 85 08.83 -07.84 HP 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.0 85 08.82 -07.84 JS 5 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.0 101 03.90 -07.92 6A 4 BKUR7ET 7873 PFR7Q 7963
80   2.0 103 08.92 -07.95 ACE 4 BKUR7ET 7873 PFR7Q 7963
80   2.2 96 09.81 -08.84 KE 5 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.2 96 08.82 -07.84 KL 5 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80   2.2 100 08.82 -07.84 KK 5 0,8 BP7ES 2412 BPR8EIX 6684
80   2.3 98 09.91 -11.94 NG 5 BPR5EKU 5685 LPG 2 1497
80   2.6 110 07.92 -07.95 ABC 6 BKUR6ET-10 2397 24 LPG 1 1496
80   2.8 128 09.91 -07.95 AAH 6 BKUR6ET-10 2397 24 LPG 1 1496
80 (China / GUS)   2.6 102 05.93 -07.95 ACZ 6 BKUR6ET-10 2397 24 LPG 1 1496
80 (China)   1.8 66 08.83 -07.88 JV 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
80 Avant RS2   2.2 232 03.94 -07.95 ADU 5 0,6 PFR7B 4853 PFR8B 2781
80 D,TD   1.6 37 08.81 -08.91 4   Q  Y-918J 6285 D-POWER  2 6285
80 D,TD   1.6 40 08.80 -07.82 CR 4   Q  Y-918J 6285 D-POWER  2 6285
80 S2   2.2 169 02.93 -07.95 ABY 5 0,6 PFR7B 4853 PFR8B 2781
80 TD   1.6 51 02.82 -03.87 CY 4   Q  Y-918J 6285 D-POWER  2 6285
80 TD   1.6 59 04.89 -12.91 SB 4   Q  Y-918J 6285 D-POWER  2 6285
80 TD   1.9 55 09.91 -07.95 AAZ 4   Q  Y-918J 6285 D-POWER  2 6285
80 TDI   1.9 66 09.91 -07.95 1Z 4   Q  Y-732J 5605 D-POWER  4 5605
90   1.8 66 06.84 -03.87 JN 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
90   1.8 82 08.89 -12.91 DZ 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
90   2.0 81 10.84 -03.87 JL 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
90   2.0 85 10.84 -03.87 HP 4 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
90   2.0 85 10.84 -03.87 JS 5 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
90   2.0 85 04.87 -12.91 PS 5 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
90   2.0 118 08.88 -10.91 NM 4 BCPR7ET 2164 BCPR7EIX 5690
90   2.2 85 01.85 -03.87 KX 5 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
90   2.2 88 08.85 -03.87 JT 5 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
90   2.2 100 06.84 -03.87 HY 5 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
90   2.2 100 06.84 -12.91 KV 5 BUR6ET 3172 1 LPG 2 1497
90   2.3 98 04.87 -12.91 NG 5 BPR5EKU 5685 LPG 2 1497
90   2.3 125 06.88 -12.91 7A 5 BKUR7ET 7873 PFR7Q 7963
90 TD   1.6 59 07.87 -12.91 SB 4   Q  Y-918J 6285 D-POWER  2 6285
 
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 AUDI 100   1.8 55 10.86-1