ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary...

68
Organo ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane Spa - spedizione in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB Milano - rivista mensile - anno LXXXIV - Euro 2,50 SPECIALE Distretti 2040 e 2110 | Il primo incontro con Ray Klinginsmith | Viaggio nel Rotary ROTAR Y PREPARIAMO I GIOVANI PER IL FUTURO marzo 2010 NUMERO 3 A LFABETIZZAZIONE

Transcript of ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary...

Page 1: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

Organo ufficiale in lingua italiana del Rotary InternationalHouse organ of Rotary International in italian language

Poste

Ital

iane

Spa

- sp

ediz

ione

in a

bb. p

ost.

- D.L

. 353

/200

3 (c

onv.

in L

. 27/

02/2

004

n. 4

6) a

rt. 1

com

ma

1 D

CB

Mila

no -

rivis

ta m

ensi

le -

anno

LXX

XIV

- Eu

ro 2

,50

SPECIALE Distretti 2040 e 2110 | Il primo incontro con Ray Klinginsmith | Viaggio nel Rotary

ROTARYPREPARIAMO

I GIOVANI

PER IL FUTURO

marzo2010

NUMERO

3

A L F A B E T I Z Z A Z I O N E

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:21 Pagina 1

Page 2: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

UN ...AMORE DI HOTEL

Qui non solo gli appassionati delle escursioni e della montagna trovano illimitate possibilitá. L’Hotel a cinque stelle …LIEBES ROT-FLÜH è uno degli hotel più particolari dell’arco alpino. Adagiato dolcemente sulle rive del romantico lago Haldensee è un luogo ideale per chi vive all’insegna dello sport, del benessere e del relax in un contesto incantevole come quello della natura stupenda delle Alpi tirolesi.

L’Hotel …LIEBES ROT-FLÜH è stato premiato come “Migliore Hotel austriaco“ e “Hotel amici delle famiglie e delle donne“ e ha vinto più volte il premio Wellness Aphrodite, riconoscimento che premia i migliori wellness hotel europei. Questo vero e proprio hotel da favola permette di vivere il benessere e di ritrovare la forma in uno scenario straordinario e coinvolgente. È situato nei pressi del Neuschwanstein, il sontuoso castello di re Ludovico II di Baviera, tra montagne e boschi incontaminati, punto di partenza privilegiato di escursioni naturalistiche e destinazione quotata di tutti gli appassionati di sport estivi e invernali. Essere ospiti del…LIEBES ROT-FLÜH significa ricevere un trattamento da re, a partire dalle 101 camere e suite sontuose, ampie e arredate a tema, fino alle cene raffinate, alle mille piccole e grandi attenzioni riservate dallo staff e alla scenografica piscina all’aperto riscaldata tutto l’anno con acqua energetica: tutto è studiato per far sentire gli ospiti come i protagonisti di una fiaba.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:21 Pagina 2

Page 3: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

Pernottamento in camera o suite a scelta, pensione gourmet “Lukullus”, utilizzo libero di diversi servizi dell’albergo, come il paradiso wellness Cinderella-Castle, piscine e vasche, tennis, attività sportive, di fitness e per il tempo libero in programma quotidianamente, allenamento salute Body Balance, spettacoli musicali ed eventi serali e altri...Scegliete uno di questi pacchetti:AYURVEDA: determinazione della costituzione, Abhyanga; bagno di vapore alle erbe;BEAUTY: trattamento al viso classico; Manicure o Pedicure con massaggio;BODY: PhytoMassoPodia - rituale medico ai piedi; massaggio parziale.

Prenotazioni fino al 23.12.2010, escluso il periodo di Pasqua.

3 o 4 pernottamenti a partire da € 479 p.p.

Hotel da favola …liebes Rot-Flüh*****6673 Haldensee, Tirolo/Austria

Tel. 00800 5675 6431 (numero gratuito)[email protected] - www.favolhotel.com

IL BENESSERE NEL CASTELLO DI CENERENTOLA

Fiore all’occhiello della struttura la SPA, che si dispiega su una superficie di 2.500 mq distribuiti su più piani. È il magico Castello di Cenerentola, un palazzo termale da sogno dove fragranze celestiali aleggiano per le eleganti scale a chiocciola, e nella suggestiva grotta di re Ludovico zampilla una vasca idromassaggio e cade scrosciando sulla roccia una cascata. Nella parte superiore della zona termale si può persino accedere a un luminoso solarium. Presso l’area termale è possibile sperimentare, tra l’altro, bagno di vapore astrale, bagno rasul, grotta di ghiaccio, sauna finlandese e sauna alle pigne. Una nuova dimensione di cosmesi e di cura di sé vi attende poi allo Shiva SPA il cui cuore pulsa nel grande Tempio Ayurvedico, oasi di pace con un’atmosfera di benessere unica. Al reparto beauty le estetiste offrono un’ampia gamma di trattamenti per la vostra bellezza. I trattamenti sono firmati Carita, Shiseido, Salin de Biosel, Alessandro e La Ric. Al centro sportivo Body Balance troverete un programma corsi estremamente completo con attività di gruppo o individuali. Ritrovare il proprio equilibrio e immergersi nel lusso della lentezza: Il …LIEBES ROT-FLÜH è il luogo ideale dove dedicare tempo all’armonia di corpo, mente e spirito.

OFFERTA GIORNI DI PROVA DELUXE

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:21 Pagina 1

Page 4: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARYOrgano ufficiale in lingua italianadel Rotary InternationalHouse organ of Rotary Internationalin italian language

ROTARY WORLD

MAGAZINE PRESS

Edizioni del Rotary International

Network delle 31 testate regionalicertificate dal Rotary International

Distribuzione: oltre 1.200.000 copiein più di 130 paesi - lingue: 25

Rotary InternationalHouse Organ:The Rotarian

Editor-in-ChiefRI CommunicationsDivision Manager:Vince Aversano

TESTATE ED EDITOR ROTARIANI:

Rotary Africa Sharon Robertson(Sudafrica) - Vida Rotaria(Argentina) Diego F. Esmoriz -Rotary Down Under (SamoaAmericana, Australia, Isole Cook,Repubblica Democratica di TimorEst, Repubblica Democratica diTonga, Figi, Polinesia Francese,Nuova Caledonia, Nuova Zelanda,Isola Norfolk, Papua Nuova Guinea,Samoa, Isole Salomone e Vanuatu)Robert J. Aitken - Rotary Contact(Belgio e Lussemburgo) GuidoVangansewinkel - Brasil Rotário(Brasile) Carlos Henrique Froes -Rotary in Bulgaria (Bulgaria,Macedonia e Serbia) Nasko Nachev- El Rotario de Chile (Cile)Francisco Socias The RotarianMonthly (Hong Kong District 3450,Macau, Mongolia, Taiwan) Robert T.Yin - Colombia Rotaria (Colombia)Enrique Jordan-Sarria - RotaryGood News (Repubblica Ceca e

marzo2010

NUMERO

3

Rotary è distribuita gratuitamenteai Soci RotarianiReg. Trib. Milano nr. 89dell’8 marzo 1986Abbonamento annuale Euro 20

EdizioneCoordinamento Editoriale A.D.I.R.I.Associazione dei Distret ti Italiani delRotary International, su comodatoconcesso dalla proprietà della testataICR - Istituto Culturale Rotariano

Editorial BoardFrancesco Arezzo D. 2110Luciano Pierini D. 2090Gianni Montalenti D. 2030Alviero Rampioni D. 2070Carlo Vailati Riboni D. 2050Luciano Kullovitz D. 2060in rappresentanza di ADIRI

Direttore ResponsabileGiuseppe Squarcia

Direttore EditorialeAndrea [email protected]

Ufficio di RedazionePernice EditoriVia G. Verdi, 124121 BergamoTel +39.035.241227 r.a.fax +39.035.4220153

Addetti stampa distrettualiD. 2030 Silvano [email protected]. 2040 Andrea [email protected]. 2050 Patrizia [email protected]. 2060 Laura [email protected]. 2070 Giancarlo [email protected]

Rotary è associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

D. 2080 Giuseppe Ibrido [email protected]. 2090 Alessandro [email protected]. 2100 Giuseppe Blasi [email protected]. 2110 Giorgio de [email protected]. 2120 Alfonso [email protected]

Coordinamentografica e stampaGierre srl Via Corti, 5124121 Bergamo Tel. +39.035.4243057www.gierre.biz

Progetto graficoe impaginazioneEmanuela Seregni

Photo EditorIvan Rodeschini

StampaLitostampa Istituto GraficoGruppo Sesaab

PubblicitàConcessionaria non esclusivaEdizioni & Comunicazione srlViale Bianca Maria, 1920122 MilanoTel. 02.76000916 Cecilia Bernardini de [email protected]

FORNITURE STRAORDINARIETel e fax +39.035.241227 r.a.

HANNO COLLABORATOA QUESTO NUMEROAntoinette Tuscano, Janis Young,Claudio Paparo, Giuseppe Frizzi, An-gelo Rosato, Vito Mancusi, LuigiAscione, Mario Sagone, Giovanni Ti-ravanti, Rita Pizzagalli Serrao, MarinoMagri, Carlogiorgio Pedercini, AlbertoCamuri, Giuseppe Garrisi, FaustinaTori, Valeria Braglia, Örsçelik Bal-kan, Riccardo Gafà.

IN COPERTINAAlfebetizzazione:prepariamo i giovani per il futuro

A PROPOSITO DI PUBBLICITA’Si specifica che nel numero di marzo2010 sono pagine pubblicitarie:seconda di copertina e pag. 1; pag. 4,pag. 7, frazione 9, pag. 13, frazione15-22-24, pagg. 32-33, frazione 42,pagg. 52-55-57, frazione 60-63, terzadi copertina, quarta di copertina.

Slovacchia) Svatopluk K. Jedlicka- Rotary Magazine (Armenia,Bahrain, Cipro, Egitto, Georgia,Giordania, Libano, Sudan e EmiratiArabi Uniti) Hussein Hashad - LeRotarien (Algeria, Andorra, Benin,Burkina Faso, Burundi, Camerun,Repubblica Centrale Africana, Ciad,Comore, Repubblica Democratica delCongo, Gibuti, Guinea Equatoriale,Francia, Guiana Francese, Gabon,Guadalupe, Guinea, Costa d’Avorio,Libano, Madagascar, Mali, Martinica,Mauritania, Mauritius, Mayotte,Monaco, Marocco, Nuova Caledonia,Niger, Réunion, Romania, Ruanda,Saint Pierre e Miquelon, Senegal,Tahiti, Togo, Tunisia e Vanuatu)Christophe Courjon - RotaryMagazine (Austria e Germania)Matthias Schütt - Rotary (GranBretagna e Irlanda) John Pike -Rotary News/Rotary Samachar(Bangladesh, India, Nepal e SriLanka) T. K. Balakrishnan -Rotary Israel (Israele) DavidNeumann - Rotary (Albania, Italia,Malta e San Marino) Andrea Pernice- The Rotary-No-Tomo (Giappone)Noriko Futagami - The RotaryKorea (Corea) Jae-Yoon Lee -Rotarismo en México (Messico) C.P. Jorge Villanueva - De Rotarian(Olanda) Marcel Harlaar - ElRotario Péruano (Perù) JuanScander - Philippine Rotary(Filippine) Mar Un Ocampo III -Glos Rotary/Rotarianin(Bielorussia, Polonia, Ucraina) Dr.Maciej K. Mazur - PortugalRotãrio (Angola, Capo Verde,Repubblica Democratica di TimorEst, Macau, Mozambico, Portogallo,Repubblica di Guinea-Bissau e SàoTome e Prìncipe) Artur LopesCardoso - Rotary Norden(Danimarca, Isole Faroe, Finlandia,Groenlandia, Islanda, Norvegia eSvezia) Öystein Oystaa, Per O.Dantof, Håkan Nordqvist, HinrikBjarnson, Börje Alström - EspañaRotaria (Spagna) Elisa Loncán -Rotary Suisse Liechtenstein(Liechtenstein e Svizzera) Oliver P.Schaffner - Rotary Thailand(Tailandia) Manit Wongsureerat -Rotary Dergisi (Turchia) Ahmet S.Tukel - Revista Rotaria (Bolivia,Costa Rica, Repubblica Dominicana,Ecuador, El Salvador, Guatemala,Honduras, Nicaragua, Panama,Paraguay, Uruguay e Venezuela)Maria Souki

NETWORK DELLE TESTATE EUROPEE

Advisore coordinamento pubblicità:Andrea Pernice,“Global Outlook” Panel Member

Organo ufficiale in lingua italiana del Rotary InternationalHouse organ of Rotary International in italian language

Poste

Ital

iane

Spa

- sp

ediz

ione

in a

bb. p

ost.

- D.L

. 353

/200

3 (c

onv.

in L

. 27/

02/2

004

n. 4

6) a

rt. 1

com

ma

1 D

CB

Mila

no -

rivis

ta m

ensi

le -

anno

LXX

XIV

- Eu

ro 2

,50

SPECIALE Distretti 2040 e 2110 | Il primo incontro con Ray Klinginsmith | Viaggio nel Rotary

ROTARYPREPARIAMO

I GIOVANI

PER IL FUTURO

marzo2010

NUMERO

3

A L F A B E T I Z Z A Z I O N E

11

3

2

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:22 Pagina 2

Page 5: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

3 Editoriale5 Lettera del Presidente Internazionale6 Insider

Un Raggio di speranzaPRIMO INCONTRO CON IL PRESIDENTE

2010/11 RAY KLINGINSMITH

VIAGGIO NEL ROTARY

SPECIALE DISTRETTI

34 DISTRETTO 2040LA CULLA DEL ROTARY ITALIANO• Incontro con il Governatore• Uno sguardo sul nostro passato• Alfabetizzazione

44 DISTRETTO 2110ISOLE DI ENTUSIASMO

E CONCRETEZZA• Rotary Foundation• Mediterranean RYLA• GSE e nuove generazioni • Dalla Sicilia alla Tanzania,

da Malta all’India• La flotta siciliana• Piano strategico

e alfabetizzazione

53 Rotary Foundation

54 Notizie Italia

59 CIP

62 Una foto, un progetto

SOMMARIO | ROTARY

Editoriale

I Club, nuovamente, decisamente al centro. Del Rotary e di questo nu-mero di Rotary. Tutto si riconduce ai Club. Tutto, o quasi, gli è dovuto.Non c’è altra chiave di lettura per le prossime pagine, e il futuro dellanostra Associazione sembra essere segnato, più che mai, da questa ri-conosciuta centralità. E’ chiaro nelle parole del Presidente Internazio-nale eletto, Ray Klinginsmith che afferma “è giunto il momento chefacciamo sentire ai Club la certezza che vogliamo operare per loro”.Lo è nelle varie tappe di un primo ideale “Viaggio nel Rotary”, doveemergono l’impegno generato dai Club e la concretezza nel Serviziosenza confini. Come pure, se non soprattutto, negli approfondimentisui Distretti, dove oltre all’impegno internazionale è la dimensionestrettamente territoriale del Rotary a prendere corpo, a definire l’al-tra faccia di un Rotary che costantemente si confronta con se stesso econ l’esigenza di rafforzarsi, la stessa cha a Klinginsmith fa dire “ilprimo passo, verso il futuro, è fornire maggiore sostegno ai nostriClub”.E’ un ritorno alle origini, la riscoperta della matrice, già punto di rife-rimento del Piano Strategico per un Rotary sempre più forte alle radi-ci. E’ il riflesso della globalizzazione, che oltre a rafforzare il profilointernazionale del Rotary, ha portato alla rivalutazione di tutte quellepeculiarità che solo una società civile evoluta, pronta a vivere ogni si-tuazione, sa calibrare come risorsa spendibile a servizio del prossimo,sia questi vicino o lontano. Ecco dove si ritrova l’identità del Rotary,nei suoi atomi, nei Club. Forti al punto di saper distribuire le proprieenergie, e di sostenere PolioPlus come la scuola in fondo alla via, con-sapevoli delle necessità della nostra società multiculturale, sempre piùimpegnati a costruire un futuro migliore, iniziando dall’alfabetizza-zione.

Andrea Pernice

1016

34

3

17 Capo Verdee Gambia

19 Senegal

21 Afghanistan

22 Etiopia

23 Mali

24 Camerun

25 Etiopia

27 Kenia

29 Tanzania

30 Zambia,Benin,Uruguay

31 Congo

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:22 Pagina 3

Page 6: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

Un nuovo modo di intendere l’accoglienza e il lusso: Baglioni Hotels offre ai propri ospiti un’esperienza unica in grado di coinvolgere tutti i sensi, un viaggio nello stile italiano attraverso la sua cultura e le tradizioni, un lifestyle in cui la bellezza diventa parte di un momento di vita.Passione, ricerca di dettagli e qualità dei servizi sempre personalizzati rappresentano il fiore all'occhiello del brand Baglioni, il tailor made dell'ospitalità.

uno stile di vita

the collection: italia - francia - uk

www.baglionihotels.com

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:22 Pagina 4

Page 7: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

IL PRESIDENTE INTERNAZIONALE | ROTARY

I preparativi per il congresso di Montréal, Québec, Canada, 20-23 giu-gno, sono a buon punto e vorrei ricordarvi la scadenza del 31 marzo peravere uno sconto sulla registrazione al congresso. Potrei elencare tanteragioni per la mia partecipazione al Congresso Internazionale del Rotary,dagli oratori interessanti, agli artisti famosi, alla possibilità di visitareuna bella città. Ma la ragione più importante, sin dal primo congresso cuiho partecipato nel 1984, è la possibilità ogni anno di ritrovarmi con vec-chie conoscenze e fare nuove amicizie con Rotariani.Il nostro congresso rappresenta il meglio del Rotary. I Rotariani si riuni-scono per eventi che invitano all’affiatamento, discutendo anche di argo-menti importanti relativi all’azione di servizio. Naturalmente, tutti noisaremo ispirati dai grandi relatori, incluso Greg Mortenson, autore delbest-seller Tre tazze di te’; Jo Luck, CdA della Heifer International e la fa-mosa cantante di musica country Dolly Parton, che ci parlerà dell’altrapassione della sua vita, la lettura da parte dei bambini e la ImaginationLibrary. Inoltre, scopriremo le altre sfaccettature del RI e della Fondazio-ne Rotary, durante i vari workshop in programma. Tra un evento e l’al-tro, potrete fare nuove amicizie visitando la Casa dell’Amicizia o andan-do a cena in uno dei ristoranti famosi di Montréal.

Come sappiamo già, non si può apprezzare la vera internazionalità delRotary se non si partecipa ad uno dei congressi. Questo giugno, a Mon-tréal, prevediamo di accogliere Rotariani da 100 diversi Paesi. Si parle-ranno dozzine di lingue ma riusciremo a comunicare lo stesso, ancheusando gesta e sorrisi, eliminando qualsiasi differenza culturale o lingui-stica.Il congresso consente di celebrare i tanti successi dell’ultimo anno, marappresenta anche l’occasione per pianificare il futuro. Al Rotary, nonguardiamo a quello che abbiamo ottenuto l’anno scorso dicendo “Bastacosì“, ma usiamo i successi come trampolino di lancio per fare di più.Vorrei incoraggiare ognuno di voi a raggiungerci a Montréal ed approfit-tare di questa opportunità per trovare nuovi partner internazionali perprogetti, nuove idee e per rinnovare l’entusiasmo per il Rotary. Abbiamoancora tanto da fare, per questo anno rotariano e per quelli futuri. Il futuro del Rotary è nelle vostre mani.

Lettera di marzo

5

RotarySoci: 1.216.983* - Club: 33.695*

RotaractSoci: 180.274 - Club: 7.838

InteractSoci: 281.152 - Club: 12.224

Rotary Community CorpsSoci: 156.065 - Groc: 6.785

* dati al 31 ottobre

PROSPETTIVASUL MONDOROTARIANO

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:22 Pagina 5

Page 8: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | INSIDER

6

Il famoso violinista ditalento e sopravvissutodella polio Itzhak Per-

lman e l’Orchestra Filar-monica di New York han-no fatto il tutto esauritoper il concerto a favoredell’eradicazione dellapolio svoltosi il 2 dicem-bre scorso. “Non esistealcuna ragione perchéqualcuno debba rimanerecolpito da questa malat-tia”, ha dichiarato Per-lman che aveva contratto la malat-tia all’età di quattro anni ed erariuscito a superare le difficoltà fisi-che divenendo uno dei più famosimusicisti del mondo. Il concerto dibeneficenza faceva parte dellacampagna End Polio Now del Ro-tary. Primo dello spettacolo, il Se-gretario generale Ed Futa avevaannunciato che il Rotary aveva su-perato la metà del traguardo nelsuo impegno di raccogliere 200milioni di dollari per risponderealla sovvenzione-sfida di 355 mi-lioni di dollari effettuata dalla Fon-dazione Bill e Melinda Gates. Du-rante un evento dopo il concerto,Glenn E. Estess Sr., Presidente de-gli Amministratori della Fondazio-ne Rotary, ha consegnato a Per-

lman un riconoscimento per la lot-ta contro la polio. Il Concert to EndPolio ha raccolto oltre 100.000USD a favore della Sfida da 200milioni del Rotary. Quello stessogiorno, durante un gruppo di di-scussione presso la sede centraledell’UNICEF a New York, alcuniesperti hanno dichiarato che la vit-toria nella lotta contro la polio di-pende dalla collaborazione diagenzie governative e non governa-tive e delle organizzazioni religio-se. Nei luoghi endemici della ma-lattia, la disinformazione e il con-flitto armato continuano ad impedi-re ai lavoratori di potere vaccinarei bambini. Il gruppo di discussioneera stato organizzato in seguitoall’annuncio a giugno del Presi-

dente degli U.S.A., BarackObama, di un “nuovo sfor-zo globale” nell’eradicazio-ne della polio in collabora-zione con l’Organizzazionedella Conferenza Islamica.Gli sforzi del Rotary nellalotta contro la malattiahanno contribuito ad otte-nere un calo del 99 per-cento dei casi, da un nu-mero stimato di 350.000unità nel 1985 a sole1.517 unità registrate l’an-

no scorso. Ma il conflitto armato eil subbuglio politico costituisconoun grande ostacolo per raggiungerei bambini che vivono nelle zoneendemiche. “I casi più difficili so-no sempre quelli che rimangonoalla fine”, ha dichiarato l’Amba-sciatore Frederick D. Barton, rap-presentante U.S.A. del Consiglioeconomico e sociale delle NazioniUnite. Comunque lui ha puntualiz-zato i progressi ottenuti dall’impe-gno per l’eradicazione della polio.“[Ciò] che ha fatto il Rotary con laSfida da 200 milioni e con la lea-dership dimostrata in questi ultimidecenni è stato davvero ragguarde-vole”.Il past Presidente del RI, James L.Lacy, che presiede la Task Forceper l’eradicazione della polio delRotary International per gli StatiUniti, ha sottolineato che i Rota-riani, specialmente coloro che ri-cordano bene ciò che significavaavere paura della polio, farannotutto il possibile per eradicarla.“Dobbiamo continuare a impegnar-ci. Ed è necessario che ciascuno dinoi faccia quello che può”. ■

Il concerto per la polio di Perlmanraccoglie oltre 100.000 USDAntoinette Tuscano

Mario Giannola Rotary CoordinatorIl Presidente Internazionale 2010-2011 Ray Klinginsmith haaffidato a Mario Giannola, PDG 2090, il nuovo prestigiosoincarico di Rotary Coordinator per le Zone 12, 13B, e partedella 19. Quella del Rotary Coordinator è una nuova figurache entra a far parte dell’organigramma rotariano. All’amicoMario le felicitazioni di Rotary.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 14:59 Pagina 6

Page 9: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

MarrakechLe Riad

Felicità di vivere il sensazionale

In una delle città più affascinanti del Marocco, Marrakech Le Riad svela ai suoi

ospiti tutto il proprio charme principesco. Solo

60 suite con terrazzo o giardino privato, con

decorazioni raffi nate e ispirate alla tradizione

marocchina. Marrakech Le Riad off re una

piscina, giardini sapientemente disegnati e la

garanzia di un servizio personalizzato. Il forfait

Club Med comprende, tra gli altri servizi, la

degustazione di champagne al tramonto,

il relax su misura alla Spa Cinq Mondes, i

massaggi all’ombra delle nuove palapas,

un hammam, corsi di cucina marocchina

e di danza orientale, piano bar, musica dal

vivo e corsi collettivi Club Med Fitness,

golf, tennis, mountain-bike, tiro con l’arco.

A soltanto 3 ore di volo, la felicità di vivere il sensazionale Club Med in

offerta esclusiva per i Soci Rotariani.

La felicitàdi un lusso

intimo nel cuore del palmeto

RESORT5 TRIDENTI

Le agenzie Club Med Voyages sono a disposizione dei Soci per fornire preventivi personalizzati:

Milano, Tel. 02 5834921

[email protected]

Torino, Tel. 011 5623300

[email protected]

Roma, Tel. 06 4245081

[email protected]

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 14:59 Pagina 7

Page 10: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | INSIDER

8

MARZO

Il Rotary dedica il mese di marzo all’Alfabetizzazione. Si tratta di un periodo in cui focalizziamo lanostra attenzione sull’importanza dell’alfabetizzazione e dell’istruzione nell’ambito delle nostre ope-re di servizio umanitario. In questi ultimi miei decenni di Rotariano, sia nella mia terra d’origine inAlabama, USA, che all’estero, ho potuto constatare giorno dopo giorno che l’alfabetizzazione occu-pa un ruolo cruciale nello sviluppo delle persone per garantire loro una vita salutare e produttiva. Essere istruiti non significa so-lo avere la capacità di leggere un libro o il giornale. Essere istruiti significa essere in grado di comprendere le indicazioni scrittesu un flacone di medicinale, una serie di istruzioni da seguire o un annuncio di lavoro. Significa capire il significato della notascritta dall’insegnante dei propri figli. Significa sapere usare un computer, leggere una ricetta o fare domanda per accendereun mutuo. L’alfabetizzazione significa fare parte integrante della società. Significa inclusione e potere autonomo della persona.Coloro che non sanno né leggere né scrivere, sia bambini che adulti, rimangono esclusi dal recepire informazioni importantiper tantissime istanze. Essi rappresentano le persone con minore probabilità di godere di buona salute e di essere economica-mente benestanti. E inoltre, più importante di tutto, i genitori che non sanno leggere né scrivere avranno dei figli che cresceran-no seguendo le loro orme, ripetendo il ciclo dell’analfabetismo e della povertà. In qualità di Rotariano e di professionista, ho vi-sto tantissimi modi semplici e creativi per rompere questo ciclo vizioso. Noi del Rotary possiamo fare moltissimo, prestando ser-vizio di volontariato nelle scuole, organizzando corsi d’istruzione e formazione per gli adulti, o semplicemente assicurando chetutti i bambini abbiano libri e altri materiali didattici necessari per la loro istruzione. Noi possiamo aiutare gli altri ad impararea leggere e scrivere, e insegnare loro a diventare persone autonome.

ROTARY FOUNDATION - LETTERA DEL CHAIRMAN

Potere autonomo alle personeattraverso l’alfabetizzazione

Glenn Estess, Chairmandella Rotary Foundation

per l’Anno Rotariano2009/2010

In occasione della riunione di no-vembre, il Consiglio centrale delRI ha adottato un piano strategico

riveduto che si concentra su trepriorità fondamentali: sostegno erafforzamento dei Club, focus e in-cremento del servizio umanitario epromozione dell’immagine pubblicae notorietà del Rotary.“Il piano strategico riveduto centrala sua attenzione sui Club del RI e ilritorno alle basi”, ha affermato il di-rettore del RI Thomas Thorfinnson.

“Il ruolo principale del RI dovrebbeessere quello di sostenere i Club e diaiutarli ad ampliare il loro servizioalla comunità e pubblicizzare i risul-tati di successo conseguiti”. Il piano riveduto entrerà in vigore aluglio, in occasione dell’inizio del-l’anno rotariano. Il riesame trienna-le del piano, richiesto dal Consigliodi Legislazione, ha rilevato che iRotariani abbinano la crescitadell’effettivo alla solidità dei Club,e che le opportunità di servizio e di

networking sono l’attrazione mag-giore del Rotary. Il piano mira adunificare la direzione strategica delRI e della Fondazione Rotary enfa-tizzando la connessione tra i più po-polari tipi di servizio dei Club edelle aree d’intervento nel Piano diVisione futura della Fondazione.La Commissione per la pianificazio-ne strategica e il Consiglio centraledel RI continueranno a raffinare gliobiettivi per ognuna delle tre priori-tà. ■

Il Piano strategico rivedutoritorna alle basiJanis Young

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 14:59 Pagina 8

Page 11: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

9

SPECIALE SOCI ROTARIANI CON VANTAGGI ESCLUSIVI

Luna di Miele

un G.O.® a disposizione per tutta la durata del soggiorno.

Accoglienza privilegiata nella vostra camera.

Un ricordo indimenticabile in regalo.

Una riduzione sul soggiorno fi no a 400 euro a coppia.

Off erta valida per tutta la stagione

Off erta soggetta a condizioni e limitazioni. Informazioni e prenotazioni presso le agenzie

Club Med Voyages..

LE OFFERTE DA VIVERE IN DUE. SCOPRI CLUB MED PER IL TUO VIAGGIO DI NOZZE

13 destinazioni da sogno

A Caserta,il Rotary illumina la ReggiaGianni Jandolo

La meravigliosa Reggia di Caserta,è stata illuminata dal messaggiosull’impegno rotariano per la fine

della poliomielite, avvenuto in con-temporanea su importanti monumen-ti in tutto il mondo. Un concerto dipiano ha celebrato l’occasione, pre-senti il DG 2100 Francesco Socievo-le, il Coord. Zona 12 per l’ImmaginePubblica Gianni Jandolo e il Presi-dente del RC Caserta “Terra di La-voro” Giuseppe Vecchioni, con unafolta rappresentanza di Rotariani. ■

rotary marzo:Layout 1 2-03-2010 13:59 Pagina 9

Page 12: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

Un raggio di

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 14:59 Pagina 10

Page 13: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

i SPERANZA

Il Presidente Eletto

Ray Klinginsmith

porta i suoi circa

50 anni di vita rotariana

nell’incarico di Presidente

del Rotary International.

Ed è appena all’inizio.

Il presidente eletto Ray Klingin-smith prenderà servizio come Presi-dente del Rotary International nel

prossimo mese di luglio, proprio nellaricorrenza del suo avvicinamentoall’Associazione che nel 1961, attra-verso il Programma AmbassadorialScolarship della Rotary Foundation,gli permise di studiare all’Universitàdi Cape Town, in Sud Africa.Primo della sua comunità ad averstudiato all’estero, Ray Klinginsmithfece ritorno a Unionville, nel Missou-ri, dopo aver visitato 35 Club in unviaggio di 16 mila miglia sul suoloafricano. Divenne rotariano due setti-mane dopo il suo ritorno a casa, en-trando prima nel Club di Uninville enel 1965, in seguito al matrimoniocon Judie, e in concomitanza conl’inizio della sua carriera legale, nelRotary Club di Macon. Fu poi la voltadel suo trasferimento a Kirksville,dove lavorò per la North-east Missou-ri University e nel 1974 entrò a farparte del Rotary Club di kirksville, dicui è membro tutt’ora.Klinginsmith ha servito il Rotary indiverse posizioni, comprese quelledi Chair del Consiglio di Legilazio-ne, Vice Chair del Comitato per laConvention del RI nel 2005 e nel2008, nonché di amministratore eVice Chair della Rotary Founda-tion. Nel 1985 fu anche il più gio-vane Director del RI.

Klinginsmith è stato consigliere ge-nerale e docente di economia alla-North-east Missouri University, orachiamata Truman State University,dal 1973 al 1995, anno in cui si è ri-tirato dal lavoro dopo essere stato per5 anni il decano dell’amministrazio-ne. E successivamente ha aperto unostudio legale, operativo fino al 2009.Inoltre ha avuto diversi incarichi plu-riennali in importanti istituzioni ban-carie, amministrative e del terzo set-tore del territorio dove vive.

Cosa intende compiere nel suo anno dipresidenza?Dobbiamo continuare a prestare lamassima attenzione all’eradicazionedella poliomielite. Dobbiamo porre fi-ne al terribile morbo, altrimenti il ri-schio è che il virus riprenda adespandersi. Sono convinto che pos-siamo farcela, come lo è la Fondazio-ne Bill&Melinda Gates. Altrimentinon ci avrebbero sostenuto con la do-nazione di 355 milioni di dollari, percompletare il nostro lavoro. Desideroinoltre essere certo che il Piano di

Visione Futura della Rotary Founda-tion decolli e che i programmi delRotary per i giovani, in particolare ilRotary Youth Exchange, ottenganomaggiore visibilità, dal momento chenon sono sufficientemente promossi econosciuti tra gli stessi Rotariani.Desidero anche concentrarmi sullenostre funzionalità amministrative ecapire se ci sono margini per fare me-glio: adottiamo le soluzioni migliori oquelle più sperimentate, senza preoc-cuparci di fare di più? Anche nel-l’ambito del servizio, desidero che siamigliorato il rapporto del RI con iClub e soprattutto il modo di condivi-dere le diverse esperienze sul campo:per questo ho fortemente voluto lanuova figura del Rotary Coordinator,cioè di un aiuto forte e concreto al la-voro dei Governatori distrettuali, unpo’ come avviene per la figura delRotary Foundation Coordinator.

Quale è stata la reazione al Future Vi-sion Plan e quali riflessi avrà il suoavviamento sui Soci dei Club?E’ stata una reazione molto positiva.Oltre 250 dei 530 Distretti si sono re-si disponibili quali Distretti Pilota egli amministratori della Fondazioneavevano facoltà di sceglierne solo100. Vorrei che fosse più facile per iRotariani visitare i paesi in via di svi-luppo e soprattutto che fossero loropiù evidenti le necessità causate dal-

11

rotary marzo:Layout 1 2-03-2010 14:00 Pagina 11

Page 14: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | END POLIO NOW

12

la povertà. Sono convinto che la lorovalutazione sarebbe che il Future Vi-sion Plan consente di stanziare piùrapidamente e più facilmente fondiper le situazioni di reale necessità.Andiamo verso una gestione dei flus-si economici che ci consentirà di in-tervenire a sostegno dei Club e deiDistretti molto più rapidamente, an-che attribuendo loro l’autonomia di

spendere, in linea con la missionedella Fondazione.

Lei crede nell’avvicinamento del RI aiClub. Quali saranno i primi cambia-menti in questa direzione?Sono i Governatori il nostro filo diret-to con i Club e dando loro maggioreassistenza, automaticamente saremopiù vicini ai Club. In passato è stata

opinione diffusa che il Rotary volessesolo ottenere qualcosa dai Club. Oraè giunto il momento che facciamo lo-ro sentire la certezza che vogliamooperare per loro.

Cosa l’ha preparata alla carica diPresidente del Rotary International? Ho fatto praticamente tutto nel Rota-ry, e sono Rotariano da quasi 50 anni.Non credo ci sia stato un Presidentetra i miei predecessori con la stessalunga storia di Rotary alle spalle, almomento dell’assunzione dell’incari-co. Non so quanti Club ho visitatonella mia vita, ma posso assicurareche si tratta di un numero molto gran-de. Ho imparato dai Rotariani, e ap-prezzo quello che fanno. E mi identi-fico in loro.

Come si è avvicinato al Rotary?Mio padre era rotariano, entrò a farneparte quando io avevo 10 anni, ed èstata fondamentale anche l’esperien-za di studio con il Programma Am-bassadorial Scholarship.Ricordo il primo congresso distret-tuale al quale ho partecipato, nel1960: quando fu chiamato il Gover-natore, questi corse sul palco congrande entusiasmo. La cosa mi colpìmolto, convincendomi della forza pro-pulsiva dei Governatori, che sono inprima linea nell’attività rotariana. Co-sì decisi che il modo in cui avrei ri-pagato il Rotary della meravigliosaesperienza di studio in Sud Africa sa-rebbe stato di servire come Governa-tore distrettuale. Quando feci ritornodall’anno di studio in Sud Africa, Ste-wart pratt, Presidente del RC locale,mi invitò a entrare nel Rotary e io ac-cettai immediatamente. Intendevo la-vorare esclusivamente a livello diClub, o distrettuale, cosa che effetti-

Sono i Governatori il nostro filo diretto con i Clube dando loro maggiore assistenza,automaticamente saremo più vicini ai Club

rotary marzo:Layout 1 2-03-2010 14:00 Pagina 12

Page 15: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

Experience the lux

Miami - 1000 5th street, suite 226 - Miami Beach - Florida 33139Ufficio Italy: Tel. 041.24.40.329 - ag. [email protected] New York - 5 East 57 Th Street 10022 - NY Ufficio Italy: Tel. 041.24.40.329 - [email protected] - Rua Praia De Santa Rita 2122 - Ponta Negra - Natal RN Tel. +55.84.32.36.31.60 - [email protected] - Ufficio Italy: Via Montenapoleone, 29 - 20121 MilanoTel. 02.87.39.95.60 - [email protected]. Hurghada - El Cornish st. - El Mamshia El Sihai - Hurghada (Egypt) PoBox: 487 Tel. +20.12.32.97.506 - [email protected]

Sofia - Via Alabin, 26 - Sofia City (Bulgaria) Tel. +35 92.98.65.547 - [email protected] - c/Mila I Fontanals, 11-13 Bjos C.p: 08012 Barcellona Tel. +34 4934470666 - [email protected] Playa del CarmenTel. +52 984.8031678 [email protected] - 45 Charles Street Mayfar - London W1J5EH Tel. +44 2074090209 - [email protected]

Silver

Servizi personalizzati per l'acquisto, la vendita e la locazione di immobili di elevato standing. Professionisti in tutto il mondo che vi assistono con cura e riservatezza e 50 Agenzie Prestige Silver

a vostra disposizione in tutta Italia per valutare le migliori opportunità di investimento.

Circuito Prestige Italia: Cagliari, Torino, Milano, Roma, Venezia e Livorno - tel. +39 02 380 33 81

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 13

Page 16: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY |

14

vamente ho fatto per 15 anni. E mistupì molto essere invitato all’Assem-blea internazionale come relatore emoderatore.

Quale è il punto di forza del Rotary?Oh, sono i Club, i 33.000 Club! Esemplicemente straordinario che inoltre 200 nazionani e aree geografi-che ci siano 33.000 unità organizzatee tutte allineate sugli stessi obiettivi.Certamente i Club operano diversa-mente per alcuni aspetti, ma condivi-dono gli ideali dell’amicizia, del ser-vizio e di un’etica elevata. Siamo uni-ti dallo spirito del Rotary, è un feno-meno sorprendente. Il Past Presiden-te Internazionale Edward F. Cadmanera solito dire Il Rotary è unità senzauniformità.

Cosa ha reso la sua esperienza nel-l’Ambassadorial Scholarship così im-portante?Mi ha esposto al mondo. Avevo viag-giato negli USA, prima, ma mai neero uscito e c’erano molte possibilitàche non ne sarei uscito se non per ilservizio militare. La nave che mi con-dusse in Sud Africa e che partì daNew Orleans fece tappa a Curacao ea Trinidad, mondi completamentenuovi e diversi per me. E una volta inAfrica ho viaggiato come fossi unmembro di uno Scambio Giovani pertutto il paese, ospitato dalle famigliedei Rotariani, anche per più volte, indiverse occasioni. Lungo il viaggio diritorno a casa passai da Londra edebbi l’occasione di vedere il primoministro indiano Jawaharlal Nehruall’aeroporto. Tutte queste esperienzehanno iniziato a cambiarmi la vita.

Cosa distingue il Rotary dalle altreorganizzazioni di servizio?

Diverse cose. E’ stato il primo Club.E presto è diventato la principale or-ganizzazione con persone di alto stan-dard, posizione invidiabile che ha sa-puto conservare. Molti ci imitano el’imitazione è la più autentica formadi adulazione. Le altre organizzazionidi servizio fanno un buon lavoro, mail nostro lavoro per costruire rapportiamichevoli, programmare e realizzareil servizio, promuovere l’osservanzadi elevati standard etici negli affari etra professionisti è un’altra cosa. Co-me pure ci pone su un altro livello lanostra internazionalità. Quando i Ro-tariani partecipano a un Conventioninternazionale, spesso sono inebriatidalla internazionalità che si respira edallo spirito del Rotary.

Che opinione ha dell’immagine pub-blica del Rotary, oggi.E’ la migliore di cui abbia mai godu-to, ma non è ancora abbastanza. Sia-mo sconosciuti per una percentualeancora troppo alta di popolazione.Molti hanno semplicemente una vagaidea del Rotary e non comprendonola grandezza di ciò che facciamo. Ab-biamo fatto e dobbiamo fare, e inquesto momento siamo alla ribaltanel mondo per l’impegno nell’eradi-cazione della polio e per la nostrapartnership con WHO, U.S. CDC(Centri statunitensi per la prevenzio-ne e il controllo delle malattie), Uni-cef e Fondazione Gates. Non abbiamomai avuto tanta visibilità e la cosa miesalta. Credo che possiamo fare addi-rittura meglio e che lo faremo.

Una delle sfide per il Rotary è di esse-re conosciuto meglio tra le giovani ge-nerazioni. Come si sta muovendo ilRotary per questo?All’accelerazione dei cambiamenti

tecnologici corrisponde la crescitadelle diversità tra generazioni. Ab-biamo una sfida che possiamo supe-rare: i figli della Generazione X -compresa mia figlia - non siamo riu-sciti a coinvolgerli, sono indipendentie preferiscono operare per proprioconto. Ma i fatti evidenziano che i fi-gli della Generazione Y hanno un’im-postazione mentale diversa, sono piùportati per l’associazionismo e al so-stegno delle cause, e ho buona ragio-ne di essere ottimista sulla nostra ca-pacità di coinvolgimento. Credo par-ticolarmente nei giovani del Rotaracte sono convinto che dobbiamo facili-tare il loro ingresso nel Rotary.

Cosa l’ha ispirata nella scelta di Im-pegnamoci nelle comunità, uniamo iContinenti come tema presidenziale? Ho studiato tutti i temi precedenti eho osservato che nella maggior partedei casi sono rivolti solo ai Rotariani.Così ho pensato di provare a inserirenel motto uno spunto che accennasseai non rotariani che cosa facciamo eal contempo rafforzasse nei Soci laconsapevolezza dell’importanza di ciòche facciamo.

Quali sono i suoi obiettivi riguardo al-la membership?Siamo cresiuti molto - il 3% all’anno- per decenni e improvvisamente ab-biamo ci siamo arrestati negli anni’90. Dobbiamo continuare a crescereper rimanere dinamici e la strada perriportare i Club alla crescita è ren-derli più grandi, migliori e più forti.Per farlo dobbiamo convincerli chesaranno migliori se un po’ più grandi.Inoltre sto incoraggiando sin d’oral’adozione di piani triennali conobiettivi su tutte le 4 vie del servizioche una volta raggiunti e comunicati

Siamo uniti dallo spirito del Rotary, è un fenomeno sorprendente.Il Past Presidente Internazionale Edward F. Cadmanera solito dire Il Rotary è unità senza uniformità

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 14

Page 17: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

15

saranno un richiamo per attrarre nuo-vi soci.

Come possono i Club incoraggiare iRotaractiani a diventare Rotariani?Generalmente sono solo uno o due iRotariani che si occupano del Rota-ract sponsorizzato dal Club. Io vorreiche ogni Rotaractiano avesse unmentore Rotariano e che i due si tro-vassero tre o quattro volte l’anno apranzo. Conoscere i Rotaractiani cifaciliterà nell’invitarli a diventare So-ci, una volta pronti per fare il passag-gio. Inoltre, se sosteniamo i RotaractClub, circa ogni tre anni i loro mem-

bri più grandi potrebbero promuoverela nascita di un nuovo Rotary Clubche sperimenti nuove forme di convi-vialità rotariana, magari senza neces-sariamente prevedere un incontrosettimanale con pranzo o cena. MoltiRotaractiani, all’età di 30 anni, quan-do lasciano il Rotaract, non sonopronti per affrontare le dinamiche diun Rotary Club tradizionale, ancheperché nei Rotary Club spesso mancala fascia di età corrispondente. Tuttoquesto mi fa pensare che la creazionedi New Generation Rotary Club daparte di Rotaract Club esistenti siauna scelta positiva.

Il Piano Strategico del RI, come aiu-terà l’organizzazione?Dando stabilità. C’è stato un tempoin cui ogni anno abbiamo lanciatoun nuovo programma. Negli ultimianni questo non è avvenuto e i nostripiani hanno adesso bisogno di unabuona spinta creativa. Ma dal mo-mento che stiamo sperimentando ilFuture Vision Plan, non so se questosia il momento giusto per repentinicambiamenti nel RI. Penso piuttostoche dobbiamo affrontarli per gradi.E il primo passo, verso il futuro, èfornire maggiore sostegno ai nostriClub. ■

Non so se questo sia il momento giusto per repentini cambiamenti nel RI.Penso piuttosto che dobbiamo affrontarli per gradi.E il primo passo, verso il futuro, è fornire maggiore sostegno ai nostri Club

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 15

Page 18: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

Viaggio n

Grandi progetti internazionali,esperienze umane e di servizio rotariano

nella prima tappa di un viaggio idealeattraverso l’impegno dei rotariani italiani

in tutto il mondo16

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 16

Page 19: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

VIAGGIO NEL ROTARY | ROTARY

17

lettera di ringraziamento dal presi-dente del Rotary International, W.J.Wilkinson, e il prestigioso distintivodi Major Donor. Con Ambrogio Loca-telli, Cavaliere di Gran Croce, Uffi-ciale Superiore dei Bersaglieri nellaRiserva e Consigliere nazionale ono-rario a vita dell’ANB, abbiamo af-frontato il tema dello sviluppo delRotary in aree inusuali del mondo.

Di quali viaggi, vissuti in combinatalavoro e Rotary, conservi i ricordi piùbelli?Ho visitato Club dei cinque Conti-nenti, prevalentemente per ragioniprofessionali e ho assistito a eventidi routine, conviviali settimanali,passaggi di consegna tra presidenti,governatori, saluto alle Bandiere,omaggi ai Capi di Stato. Se la memo-ria si sofferma a quei momenti mitornano alla mente rituali talvolta in-credibili con assegnazioni di posti asedere secondo meticolose forme diprotocollo, abbigliamenti maschili efemminili di grande eleganza e, inmolti casi, estremamente “casual”. Tra i numerosi Paesi visitati, poi, unricordo particolare lo dedico a CapoVerde (Praia) e a il Gambia (Ban-

joul). Capo Verde, ex Colonia Porto-ghese, con capitale Praia, è compo-sta di nove isole e mio figlio Albertoabita, da alcuni anni, nell’isola diMaio, che dista un paio d’ore di na-vigazione da Praia e una decina diminuti di aereo. Sull’isola hanno se-de due Rotary Club e un Governato-re recente del Distretto 9100 eraproprio di Capo Verde.Il Gambia, invece, è un piccolo Sta-to, con capitale Banjul, enclave an-glofona dentro il Senegal che è fran-cofono, anche questo del Distretto9100; quest’ultimo comprende quat-tordici Paesi che parlano tre lingue.

Cosa ti ha colpito di quelle culture?Capo Verde conserva l’impronta por-toghese e la lingua ufficiale è il por-toghese; anche i rapporti economici,per quanto liberi e aperti, hannoun’influenza dello stesso stampo. Letribù sono prevalentemente creole,di pelle nera, ma con lineamenti me-no “africani”. Sono quasi esclusiva-mente di religione cattolica e sannoessere molto ospitali e aperti al dia-logo. Il Gambia è di cultura e tradi-zione britannica e la lingua ufficialeè l’inglese: sono presenti diversi dia-

nel RotaryP A R T E N D O D A L L ’ I T A L I A

Distretto 2050

DA CAPO VERDE AL GAMBIA

IL ROTARY È MOLTO VISIBILE

Patrizia Zanotti

Ambrogio Locatelli è il “rotarianoviaggiatore del Distretto 2050”. Faparte del sodalizio dal 1984 e la suapassione per il Rotary l’ha portato aricoprire molteplici ruoli all’internodell’organigramma ma quello nelquale è costantemente riconfermato,e che predilige, riguarda l’organizza-zione dei trasferimenti per i rotarianiche vogliono partecipare ai congressiinternazionali.Decine di viaggi compiuti ogni annoe in ognuno di essi la ricerca di unRotary Club del territorio da visitare,conoscere, di cui poter parlare agliamici del proprio Club, l’Abbiate-grasso, del proprio Distretto. Dopoessere stato assistente del Governa-tore per tre anni per il gruppo Lo-mellina, Ambrogio si è fatto un rega-lo e nel giorno del suo onomastico haincrementato le sue contribuzioni al-la Rotary Foundation, ricevendo una

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 17

Page 20: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | VIAGGIO NEL ROTARY

18

letti, che hanno origine dalle diversetribù, provenienti anche dai paesiconfinanti. La gente è mite e socie-vole e pratica diverse confessioni re-ligiose, compresa quella islamica.

Come vivono quei Rotary l’impegnosettimanale? E la benefic enza?

Gli impegni settimanali sono svoltimeticolosamente e le riunioni seguo-no un Ordine del Giorno concordato.Sono molto sensibili alle necessitàlocali, si prodigano in interventi mi-rati sul territorio, ma proprio perchénecessitano di soddisfare i bisogniprimari delle loro popolazioni, hanno

scarsa pro-pensione aparteciparea progetti diportata in-ternazionale. Tuttavia conservanouna buona considerazione nell’ambi-to sociale e governativo.

Quanto il Rotary è visibile in questiterritori?Trattandosi di piccole comunità, lavisibilità del Rotary è di un buon li-vello: le azioni svolte sul territoriosono raccolte sia dai media chedall’azione diretta del Rotary.Minori sono le dimensioni del Paesee più facile è incontrare personalitàdi spicco anche governative allestesse riunioni rotariane, siano esseappartenenti al sodalizio oppuresemplici ospiti del Club.

In cosa siamo diversi? Dal punto di vista rotariano non sia-mo diversi: loro sono convinti e con-sapevoli del motto “service aboveself”, esattamente come lo siamo noi.Ovviamente siamo diversi dal puntodi vista dell’etnia, della lingua e del-la cultura e per quanto attiene il pro-tocollo, in particolar modo rispetto aiClub di cultura anglofona.

Ambrogio Locatelli

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 18

Page 21: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

19

UN SORRISO PER IL SENEGAL

Claudio Paparo

L’iniziativa si colloca nell’ambito diun service del Distretto 2050, fina-lizzato alla lotta alla desertificazionee al miglioramento delle condizionieconomiche e di vita di popolazioniautoctone stanziali residenti in Se-negal. Il villaggio scelto, quello diSinthiou Mbadane, fa parte dellaComunità Rurale di Mbour (Senegalcentro-occidentale) e dista circa 80Km dalla capitale.Sinthiou Mbadane è abitato da circa650 anime, appartenenti all’etniaPeul, una popolazione dedita preva-lentemente alla pastorizia e all’agri-coltura. Il villaggio è formato da 130abitazioni, una scuola con 6 aule percirca 200 alunni, una piccola co-

struzione di tre locali, attualmentein disuso, che nell’ambito del pro-getto sarà trasformata in ambulato-rio, biblioteca e un pozzo a cieloaperto. La motivazione del progettonasce dalla considerazione che tuttii paesi della fascia sub-saharianasono caratterizzati da una sola sta-gione delle piogge, mediamente dafine giugno a ottobre, durante laquale vengono svolte le principaliattività agricole e grazie alla qualesi ha la ricarica delle falde acquife-re, in particolare di quella freatica.A causa della disponibilità dei solipozzi freatici, le attività agricolevengono praticamente sospese du-rante il periodo ottobre-giugno per iltimore che i prelievi a scopo irriguopossano portare a una carenza dellarisorsa idrica prima dell’arrivo dellenuove piogge. La messa in opera di

pozzi pescanti in falde artesiane e lacostruzione di locali impianti di fito-depurazione, sono il volano per unaserie d’importanti benefici. Il poterusufruire di acqua di pozzo in quan-tità maggiore e di migliore qualità,potrà avere ricadute benefiche sullecondizioni igienico sanitarie del vil-laggio e, in particolare, per quantoattiene la salute dei bambini, spessocolpiti da malattie intestinali talvol-ta mortali, causate dall’assunzionedi acqua contaminata. Il progettoprevede, oltre alla costruzione di unpozzo che garantisca la qualitàdell’acqua estratta, un serbatoio dialmeno 4000 litri dal quale sarannoalimentate, per caduta libera, alcu-ne fontanelle dislocate nel villaggio.L’impianto di fitodepurazione per-metterà il recupero di acqua attual-mente dispersa al suolo e provenien-

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 19

Page 22: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | VIAGGIO NEL ROTARY

20

te dal lavaggio della biancheria dalcibo e dalle persone (acque grigie).La fitodepurazione consentirà allapopolazione di disporre in modocontinuativo di risorse idriche aduso irriguo durante la lunga stagionesecca; ciò permetterà un incrementodi produzione agricola tradizionale eanche nuove coltivazioni di pregioquali l’anacardio, la manioca e or-taggi come cipolle, pomodori e varietipologie di cavolo.Il progetto prevede anche la forma-zione di personale locale specializ-zato. L’attività agricola, svolta du-rante la stagione secca, permetteràdi contrastare efficacemente il pro-cesso di desertificazione. Le piccolecarovane, formate da donne e bam-

bine con enormi fascine sopra la te-sta, costituiscono un’immagine co-mune del continente sub-sahariano.La legna, oltre per costruire le case,in quelle zone serve soprattutto percucinare. Il continuo ricorso alla le-gna come combustibile e la defore-stazione che ne consegue, sta inci-dendo negativamente sui cambia-menti climatici, incrementando ladesertificazione e l’inquinamento at-mosferico.La scarsità di legna da ardere arrivaa un livello tale che, talvolta, è piùcostoso ciò che brucia sotto la pen-tola di quello che vi si cuoce dentro.La possibilità di poter sfruttarel’energia solare, permetterà di forni-re enormi vantaggi alle popolazioni

residenti in aree di grande insolazio-ne ma bassissime risorse economi-che. “Sole Amico” si prefigge disfruttare “l’energia pulita” per con-tribuire a ridare dignità alla vita,con degli interventi che potrannoportare un sostanziale contributo perarginare parecchi dei problemi cheaffliggono molte popolazioni non so-lo africane. A ogni famiglia saràconsegnata una “cucina solare” conrelative pentole: è questo un sistemadi cottura che può ridurre del 85%il consumo di legna per cucinare,rallentando la deforestazione e l’in-quinamento ambientale.Ogni abitazione e ogni ambiente auso pubblico, scuola compresa, saràfornito di un piccolo impianto aenergia solare per alimentare unalampadina, oltre ad una radio, stru-mento di svago, cultura e informa-zione alimentata anch’essa da ener-gia sola e da una dinamo azionata amanovella. Con l’illuminazione, iresidenti potranno affrontare piùagevolmente ogni emergenza nottur-na e potranno usufruire delle ore se-rali per studiare nelle loro abitazio-ni o presso la scuola. Una parte rile-vante del progetto prevede l’inse-gnamento a sfruttare l’energia solareper pastorizzare l’acqua, avvalendo-si di un sistema veramente efficace,assai semplice ed economico. Con-trariamente a quanto molti pensano,non è necessario fare bollire l’acquaper renderla sicura. Riscaldare l’ac-qua a 65° C (149° F) è letale pergermi, virus e parassiti. Grazie allapastorizzazione, infatti, saranno de-bellati batteri fecali, virus e proto-zoi, responsabili della maggior partedelle malattie, spesso causa dell’al-ta percentuale di mortalità infantile.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 20

Page 23: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

21

Distretto 2070

LAVORO E LIBERTÀ, SENTIERO

DELL’INDIPENDENZA PER

LE DONNE IN AFGHANISTAN

‘Le donne sono l’unico gruppo op-presso che vive in intimità con i lorooppressori’, scrisse anni fa EvelynCunningham. Queste parole risuona-no forti in Afghanistan, dove ancoranel terzo millennio alle donne è con-sentito uscire di casa solo se accom-pagnate da un parente maschile. Edè forse questa promiscuità col nemi-co che non consente alle donne diKabul di vincere la loro battaglia. Lafrattura è così radicata che la stessaarchitettura delle case è basata sullaseparazione zona pubblica-privata,così che le donne non possano inte-ragire con gli estranei in visita.La cacciata dei Talebani nel 2002 haacceso la speranza per una rivoluzio-ne culturale. Ha illuminato un’interagenerazione femminile, che avevaperso la possibilità di un’educazionesognando il mondo da dentro un cha-dari. Ma il sentiero della riforma èlungo, sterrato e in salita… un po’come tutte le strade afghane. In que-sto contesto, opera oggi la coopera-zione civile-militare (CIMIC) del no-stro Contingente Nazionale schieratoa Kabul (ITALFOR XX), e in parti-colare del Cap. Oriana Papais, archi-tetto e ufficiale della riserva selezio-nata. Il Cap. Papais ha contattato ilPresidente del Rotary Club FirenzeSesto Calenzano, Stefano Lagi, gra-zie al comandante di ITALFOR XVGen. Giovanni Manione, proponendoun progetto chiaro ed efficace peraiutare le donne afghane, in collabo-razione con la locale Afghan Women

Cultural, Vocational and EducationalOrganization (AWCVEO). Il RotaryInternational non poteva, per sua na-tura e suoi ideali, rimanere indiffe-rente alla sofferenza. Molti Clubssparsi per il mondo hanno versato leproprie risorse in questa frattura so-ciale afghana, e quando il RotaryClub Firenze Sesto Calenzano haavuto l’opportunità ha attivato unService Internazionale Diretto, perfe-zionato nel mese di Ottobre 2009. Ilprogetto consisteva nel costituire unlaboratorio di sartoria dove svolgerecorsi per il confezionamento di abitiall’interno di un edificio adibito aVocational Training Center, costruitodurante ITALFOR XIX per AWC-VEO. ITALFOR XX ha portato a ter-mine il lavoro avviando il centro, cheè stato inaugurato lo scorso Ottobre.Il Rotary Club Firenze Sesto Calen-zano ha fornito 16 macchine da cuci-re e altri strumenti necessari allaapertura del laboratorio, che non sa-rebbe mai stato attivato senza unadonazione. Le donne che partecipe-ranno avranno la possibilità di esse-re indipendenti: potranno uscire fisi-

camente dall’ambito familiare, erientrarci materialmente contribuen-done all’economia. I corsi da 30 al-lieve ciascuno insegneranno a pro-durre capi tipici afgani: camicette,vestiti, veli, copricapi, tessuti rica-mati e giacconi in lana per bambinie uomini. Dieci insegnanti sono giàdisponibili. È fondamentale insegna-re alle donne un mestiere, perchè so-lo il lavoro rende liberi. Massimaabusata in passato, non potrebbe es-sere più adatta oggi a Kabul. E nonsi pensi alla libertà soltanto come al-la possibilità di avere una scelta. Lalibertà per una donna afghana è an-cora di più. Per capirlo, ci si può im-maginare di essere persi in una fore-sta, in una notte senza stelle, e che sigiunga ad una radura da cui partonodue sentieri. Libertà non è solo poterscegliere quale dei due sentieriprendere, libertà è anche saperequale dei due ci porti a casa salvi.La speranza che abbiamo è che ilnostro contributo oltrepassi l’aspettomateriale, e consenta alle donne inAfghanistan di prendere il sentierogiusto.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 21

Page 24: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | VIAGGIO NEL ROTARY

22

OPERAZIONE POZZI

IN ETIOPIA

L’avventura, oramai conclusa, haportato alla realizzazione di 7 pozzi ealla riattivazione di altri 3 con il sup-porto del R.C. Addis Abeba - West.La storia è iniziata nel 2007 duranteun incontro voluto dall’allora Assi-stente del Governatore Alberto Pala-visini. Durante la riunione per laprogrammazione degli interventi dafare nell’annata 2007-2008, il Mat-ching Grant era un punto nodale nelquale non molti Club del Toscana 1si erano cimentati. Così si è parlatodi provare a farne uno. Il Presidentedel R.C. Prato “F.Lippi” propose di

farlo tutti insieme come Toscana 1(R.C.” F.Lippi”, R.C. Prato, R.C. Pi-stoia-Montecatini, R.C. Pistoia-Mon-tecatini “M. Marini”, R.C. Empoli(gemellato con Amboise Francia),R.C. San Miniato e R.C. Fucecchio-Santa Croce) e di farlo in Etiopia do-ve il Segretario del “Filippo Lippi”aveva già dei rapporti di lavoro edamicizia con il locale R.C. AddisAbeba West. Tutti aderirono all’ini-ziativa proponendo cifre di interven-to differenti a seconda delle possibi-lità dei singoli Club, ma questo noninfluiva sul progetto, anzi. Il totale diUSD 27.100 era senz’altro di notevo-le impatto se attuato con il supportodel Matching Grant + i $ 1.000 del

R.C. Addis Abeba West e ci consen-tiva così di realizzare dei progettiche avrebbero lasciato un segno inun Paese martoriato dalla povertà edalla sufficienza di un Governo nonproprio sensibile ai bisogni primari,oltre alla mancanza della certezzadel diritto. Franco Piani ne parlò conl’Assistente del Governatore in Etio-pia, Umberto Croce (un italiano natoe residente in Etiopia) e prese accor-di per la messa in atto del MatchingGrant. Ne seguirono degli incontrioltre al lavoro burocratico di FrancoPiani per attuare il Matching Grant(l’aiuto di Rodolfo Michelucci, Pre-sidente della Commissione Distret-tuale, fu fondamentale per la corret-

FINANCIAL PLANNING ASSET MANAGEMENT CORPORATE FINANCE REAL ESTATE

IL TEMPO È IL NOSTRO INVESTIMENTO LA SPECIALIZZAZIONE È LA NOSTRA FORZA

“Il nostro migliore investimento è il tempo dedicato a comprendere e soddisfare le esigenze del Cliente con prodotti e

snella, composta da professionisti competenti e distinti da

Giampietro NattinoPRESIDENTE DEL CDA

GRUPPO BANCA FINNAT

ROMA

PALAZZO ALTIERI

PIAZZA DEL GESÙ, 4900186 ROMA

TEL (+39) 06 699331FAX (+39) 06 6784950banca@fi nnat.it

CORSO TRIESTE, 11800198 ROMA

TEL (+39) 06 69933500FAX (+39) 06 85334213pbtrieste@fi nnat.it

CALIPSO

MILANO

VIA MERAVIGLI, 320123 MILANO

TEL (+39) 02 876836FAX (+39) 02 [email protected]

MILANO

VIA MERAVIGLI, 320123 MILANO

TEL (+39) 02 876836FAX (+39) 02 876821pbmilano@fi nnat.it

FINNAT INVESTMENTS

ROMA

PALAZZO ALTIERI

PIAZZA DEL GESÙ, 4900186 ROMA

TEL (+39) 06 699331FAX (+39) 06 69933270

INVESTIRE IMMOBILIARE SGR

ROMA

PIAZZA DEL GESÙ, 4800186 ROMA

TEL (+39) 06 696291FAX (+39) 06 [email protected]

NOVI LIGURE

VIA GIRARDENGO, 8815067 NOVI L. (AL)TEL (+39) 0143 769511FAX (+39) 0143 322264pbnoviligure@fi nnat.it

FINNAT FIDUCIARIA

ROMA

PALAZZO ALTIERI

PIAZZA DEL GESÙ, 4900186 ROMA

TEL (+39) 06 6783956FAX (+39) 06 6796081globalfi duciaria@fi nnat.it

FINNAT SERVIZI ASSICURATIVI

ROMA

VIALE LIEGI, 1000198 ROMA

TEL (+39) 06 85304484FAX (+39) 06 85304476info@fi nnatinsurance.it

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 22

Page 25: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

23

ta presentazione ed approvazione daparte del Rotary International delladocumentazione), ma alla fine, nono-stante difficoltà di procedura e com-portamentali, il progetto è decollatoe nel Novembre del 2009 abbiamofatto l’inaugurazione ufficiale. Al-l’inaugurazione erano presenti oltrea tutti i responsabili Etiopi del R.C.Addis Abeba West, i beneficiari ed ipolitici di zona, e dalla parte italia-na, oltre al sottoscritto, l’Assistentedel Governatore, Nello Mari, che èstato anche, il Presidente del R.C.Pistoia Montecatini Terme “MarinoMarini” che dette l’adesione all’ini-ziativa e Corrado Barani, Presidentedella Commissione Risorse Idriche eFranco Piani, coordinatore ed attua-tore del progetto. Abbiamo ricevutonon solo i ringraziamenti di rito, maanche un sentito affetto di tutti i ro-tariani che hanno partecipato a que-sta meravigliosa avventura. Il caloreera palpabile e ci siamo lasciati esalutati nella speranza che questafratellanza sia solo l’inizio di uncammino da percorrere insieme alfine di alleviare il più possibile lasofferenza.

A MALI PER RISOLVERE

I PROBLEMI PRIMARI

DI 2.000 PERSONE

Giuseppe Frizzi

Da un primo contatto che A. Bret-toni, Presidente del R.C. Chiancia-no aveva avuto con una rotarianadel R.C. Bamako Djoliba Distr.9100 - Mali e da un mio viaggio inMali, dal quale sono tornato il 6gennaio 2009, è nato in manieraspontanea un progetto che inizial-mente ci era sembrato un sogno.Il Mali, paese bellissimo e tragico,mi ha accolto e coinvolto al puntotale che al mio ritorno ho riunito ipresidenti dei 5 Rotary Club del

Toscana 2 (Alta Valdelsa, Chian-ciano - Chiusi - Montepulciano,Siena, Siena Est, Valdelsa) ed in-sieme ci siamo messi a lavorare inmaniera coordinata, ma lasciandoad ognuno la libertà di deciderecome meglio credeva per trovare ifondi necessari per realizzare ungrosso service comune.L’intenzione era di contribuire a ri-solvere i problemi primari di un vil-laggio di 2.000 persone, Sogolon-bougou, cioè acqua - istruzione - sa-nità. Il progetto prevedeva: 1 - Co-struzione di un pozzo a largo diame-tro; 2 - Sistema di adduzione del-l’acqua, pompa solare, deposito, ac-quedotto per villaggio, scuola, ma-ternità; 3 - Elettrificazione dellascuola; 4 - Elettrificazione della ma-ternità; 5 - Arredamento e fornituremediche per la maternità.I nostri soci sono stati splendidi edil 9.12. siamo riusciti ad inviare inMali un bonifico di $ 43.829 a Zu-rigo per il totale del nostro progettoApim n° W05775.Una bella soddisfazione per il Rag-gruppamento Toscana 2.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 23

Page 26: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

HÔTEL DE L’ARCADE

“Hôtel de charme” a due passi dalla Piazza della Madeleine.48 camere di grande comfort di cui 4 camere duplex e 7 appartamenti elegantemente arredati con cucina completamente attrezzata.

Promozione speciale per luglio e agosto.

9, rue de l’Arcade – F-75008 ParisTel. +33 1 53 30 60 00 – Fax +33 1 40 07 03 07

www.hotel-arcade.com - [email protected]

Proprietario: Gérard Berrut, Rotary Club di Parigi.Al momento della prenotazione, indicare la vostra appartenenza al Rotary Club.

Quando a valle la neve comincia a sciogliersi, il verde energico dei boschi e dei prati della Valle Aurina riappare lentamente e cominciano a sbocciare i primi crochi, saremo lieti di trascorrere in vostra compagnia questi ultimi giorni invernali. Godetevi l’ultima neve nel comprensorio sciistico della

Sistemazione in “Camera doppia Alpin”prezzo a persona: € 500

ALPIN ROYAL WELLNESS REFUGIUM & RESORT HOTEL

39030 S. Giovanni in Valle Aurina - Alto Adige Tel. +39 0474 651070 fax +39 0474 651090 [email protected] - www.alpinroyal.com

ROTARY | VIAGGIO NEL ROTARY

24

tizia però non sarebbe completa sen-za ricordare che, accanto al reperi-mento di acqua, è stato avviato unprogramma di “alfabetizzazione”sull’uso dell’acqua potabile e nonpotabile e sulle precauzioni igieni-che da seguire per cercare di dimi-nuire l’incidenza di infezioni oro-fe-cali. Questo programma si appoggiaalla Congregazione dei Padri Sale-siani di Don Bosco che opera in Ca-merun da oltre 20 anni. Scuola eChiesa sono i cardini logistici su cuisi appoggia l’iniziativa che potrà cosìraggiungere tutti: bambini, giovani emeno giovani. Questi tre progetti,ideati nell’annata 2006-2007, giun-gono a compimento in questa annata2009-2010.

ACQUA SANA NEL CAMERUN

Rifacendo il verso a un vecchio spot,potremmo dire una foto un progetto... tre foto tre progetti! Anzi: un pro-getto un pozzo ... tre progetti tre poz-zi, finanziati tramite tre MatchingGrant. E’ andata proprio così: i 12Rotary dell’Area Medicea hannorealizzato un service, anzi tre servicein Camerun, nell’area di Ebolowa alsud del paese. E’ stato un percorso

lungo, compiuto insieme al localeRotary Club Yaoundé Mefou, ma fi-nalmente a settembre i tre pozzi pro-fondi dai 40 ai 50 metri erano pron-ti, equipaggiati di pompa “a motrici-tà umana” come viene chiamata lag-giù la pompa che fa a meno del-l’elettricità. Una delegazione di duerotariani, in rappresentanza di tutti iClub partecipanti, ha visitato le in-stallazioni ed ha avuto un cordialeincontro con il Club africano. La no-

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 24

Page 27: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

25

Distretto 2090

ROTARIANI PER L’ETIOPIA

COSTRUZIONE DEL

REFETTORIO A GORU

Angelo Rosato

Di fronte alle crescenti disugua-glianze presenti nel mondo, il pri-mo valore di cui promuovere unaconsapevolezza sempre più diffusaè certamente quello della solida-rietà. Ogni società si regge sullabase del rapporto relazionale dellepersone tra loro - dalla famigliaagli altri gruppi sociali intermedi -

fino a quello dell’intera società ci-vile e della comunità statale. A lo-ro volta gli Stati non possono farea meno di entrare in rapporto traloro e questa interdipendenza cre-scente ha contribuito a mettere inluce molteplici disparità come losquilibrio tra Paesi ricchi e Paesipoveri; la frattura sociale, all’inter-no di ciascun Paese, tra chi vivenell’opulenza e chi è leso nella suadignità perché manca anche delnecessario. Tali disuguaglianze esperequazioni vanno sempre piùaumentando fino a portare i Paesipiù poveri ad una inarrestabile de-riva. L’Africa, l’Etiopia, il poveris-simo villaggio di Goru a 150 km a

sud ovest di Addis Abeba. Unaesperienza di vita unica, indimen-ticabile ed incredibile che comepiaga ti trafigge il cuore, ti segna emai si rimargina. Quante volte ab-biamo parlato di solidarietà e sulcosa fare per affrontare i grandi te-mi come l’analfabetizzazione, lapovertà assoluta, la fame, la sete,la malaria, l’aids, i diritti calpesta-ti, le donne sfruttate, la prostitu-zione, i bambini che muoiono. Sì imilioni di bambini che muoionosenza un perché. GORU, così co-me tutti i villaggi africani, rac-chiude ed evidenzia, come dentroun guscio, il destino doloroso ebrutale della loro vita, dignitosa

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 25

Page 28: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | VIAGGIO NEL ROTARY

26

nella povertà assoluta, ma incapa-ce di esprimere un futuro oltre ilvivere quotidiano.Nel tentare di dare una risposta aitanti perché, il Club di Lanciano,partecipe di tale spirale di solitu-dine, di indigenza e di sopraffazio-ni, ha pensato di dare una rispostapragmatica, sostenibile, tangibilee visibile con la costruzione di unasilo di 150 mq. frequentato, dalgiugno 2006, da oltre 100 bambi-ni. Creare le condizioni per studia-re o apprendere un mestiere, pun-tare quindi sull’alfabetizzazione,significa ripensare al valore dellavita come la realtà più sacra e in-tangibile che sia presente sullascena del mondo e la cultura di-venta espressione qualificatadell’uomo e della sua vicenda sto-

rica, a livello sia individuale siacollettivo. Solo così potranno deci-dere del loro futuro, restando nellapropria terra dove hanno spiritua-lità, dignità e tradizione, in sintesii valori più alti per un essere uma-no e non venendo in occidente peressere manovalanza della crimina-lità organizzata, impoverendo an-cora di più la loro terra.L’alfabetizzazione è un ponte tra lamiseria e la speranza. E’ un ba-luardo contro la povertà, una co-lonna portante dello sviluppo, è labase della democratizzazione e unveicolo per la promozione delleidentità nazionali e culturali. E’un diritto umano fondamentale.L’impegno del Club di Lancianocontinua oggi, sempre a GORU,grazie alla donazione di un socio e

con il sostegno della Rotary Foun-dation tramite un MATCHINGGRANT approvato, con la realiz-zazione di un refettorio e cucina di150 mq, affinché i bambini del-l’asilo e del villaggio, siano essimusulmani, ortodossi, cristianicopti o cattolici, possano avere as-sicurato almeno un pasto al giorno,seppur a base di soli legumi e the.Il cuore di un’autentica culturadella solidarietà si basa pertantosulla promozione della giustizia.Non si tratta di dare il superfluo ache ne ha bisogno, ma di aiutareinteri popoli che ne sono esclusi oemarginati, a entrare nel circuitodello sviluppo economico e uma-no, apportando strutture senzal’ambizione di essere meri civiliz-zatori.

Distretto 2100

I PROGETTI FUORI DAI CONFINI ITALIANI

Vito Mancusi1 - Luigi Ascione2

In una comunicazione del 20 luglio 2009, inviata da James Robin-son, Division Manager del Programma Sovvenzioni Umanitarie del-la RF, i Distretti rotariani sono stati invitati a preparare i propriMatching Grant senza richiedere una sovvenzione paritaria dalFondo mondiale della RF, finanziandoli esclusivamente con unacombinazione di FODD e di liquidi provenienti dalle casse deiClub o di altri sponsor. Allo scopo di evitare il potenziale pericoloche i Club si orientassero su progetti dal budget verosimilmentepiù contenuto per il venir meno del cofinanziamento della RF ecome tali di minore impatto sociale, il Governatore del Distretto2100, Francesco Socievole, ha inteso convogliare tutti i Club delproprio territorio, favorevoli all’iniziativa, su un ristretto numerodi MG, da condividere possibilmente con Distretti a loro volta in-teressati a dar vita ad azioni umanitarie ambientate in Campania,Calabria e sul territorio di Lauria. La proposta è stata discussa econdivisa dalla quasi totalità dei Club in occasione del Seminariodella RF tenutosi a Lamezia Terme il 7 novembre 2009: lo Sharedisponibile assommava a $ 61’625. Per progetti locali erano inve-ce disponibili $ 22‘000.

Progetti fuori dei confini italianiSono stati individuati ed avviati ben nove progetti nei Distretti2420 (Turchia), 3030 (India), 4450 (Perù), 4340 (Chile), rientrantinei temi prioritari dell’acqua, dell’alfabetizzazione e della salute efame. In particolare i Distretti 2420 e 3030 hanno condiviso alcuni MGaventi come Host Partner RC del Distretto 2100.Nel Distretto 2420 sono stati avviati tre MG. Il primo ha per obiettivo uno screening per il tumore al seno nella cittàdi Istanbul. Il Partner locale è il RC TARABYA; il Partner Internazio-nale è il RC Napoli Nord. Il costo complessivo del progetto è $ 38’500,ai quali il Distretto 2100 ha concorso per $ 9’310 ed i Club del Di-stretto per $ 15’690.Il secondo ha per obiettivo la realizzazione di corsi per analfabetinella città di Istanbul. Il Partner locale è il RC BAYRAMPASA; ilPartner Internazionale è il RC Salerno Est. Il costo complessivodel progetto è $ 65’000, ai quali il Distretto 2100 ha concorso per$ 9’850 ed i Club del Distretto per $ 15’150.Il terzo ha per obiettivo la fornitura di attrezzature scolastiche aduna scuola della periferia di Istanbul. Il Partner locale è il RCTESVIKIYE; il Partner Internazionale è il RC Caserta-Terra di la-voro. Il costo complessivo del progetto è $ 14’800, ai quali il Distret-to 2100 ha concorso per $ 9’660 ed i Club del Distretto per $ 5’040.Anche nel Distretto 3030 sono stati messi in cantiere tre MG. Il primo ha per obiettivo il sostegno ad un centro che funge da bancadegli occhi. Il Partner locale è il RC BHUSAVAL; il Partner Interna-

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 26

Page 29: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

27

zionale è il RC Locri. Il costo complessivo del progetto è $ 27’239, aiquali il Distretto 2100 ha concorso per $ 7’044 ed i Club del Distret-to per $ 3’456.Il secondo ha per obiettivo la fornitura di un’autoambulanza per lacura delle malattie oculistiche. Il Partner locale è il RC AMRAVATI;il Partner Internazionale è il RC Locri. Il costo complessivo del pro-getto è $ 24’459, ai quali il Distretto 2100 ha concorso per $ 6’544ed i Club del Distretto per $ 3’456.Il terzo è in via di definizione con un impegno del Distretto di $3’272 e dei Club di $ 1’728.Nel Distretto 4450 il progetto avviato, inserito nella lista WCS conla sigla W05680, ha come obiettivo la fornitura di circa 100 filtriper acqua potabile nella città di Lima. Il Partner locale è il RC LAMOLINA VIEJA; il Partner Internazionale è il RC Castrovillari - IPulinit. Il costo complessivo del progetto è $ 10’000, ai quali ilDistretto 2100 ha concorso per $ 8’280 ed i Club del Distretto per$ 1’620.Nel Distretto 4340 il progetto avviato ha come obiettivo fornituremedicali ad un centro per malattie respiratorie dedicato ai bambi-ni. Il Partner locale è il RC NUNOA; il Partner Internazionale è ilRC Cosenza Nord. Il costo complessivo del progetto è $ 18’898, aiquali il Distretto 2100 ha concorso per $ 2’358 ed i Club del Di-stretto per $ 14’040.Inoltre, il Distretto ha sponsorizzato per $ 3’000 un progetto sull’ac-qua da realizzarsi nel GHANA nell’ambito dell’Alleanza RI/USAIDe della nuova visione della RF.

MG sul territorio del Distretto 2100Il Distretto 2420 ha condiviso con il Distretto 2100 due MG. Uno sulterritorio del fiume Sarno avente come obiettivo la sensibilizzazionedella popolazione che vive lungo il fiume ai problemi ambientali (co-sto totale del progetto $ 16‘330, di cui 15’000 finanziati dal Distretto2420; Partner locale il RC Scafati-Angri - Realvalle Centenario) edun altro nella città di Napoli avente come obiettivo l’integrazione so-ciale di giovani detenuti nel carcere di Nisida (costo totale del pro-getto $ 16’400, di cui $ 15’000 finanziati dal Distretto 2420; Partnerlocale il RC Napoli Sud Ovest). Anche il Distretto 3030 ha condivisocon il Distretto 2100 due MG. Uno nella città di Castrovillari in Ca-labria avente come obiettivo l’ assistenza a giovani con handicapmentali (costo totale del progetto $ 10’000 USD, di cui $ 6’100 fi-nanziati dal Distretto 3030; Partner locale il RC Castrovillari - I Pu-linit) ed un altro nella città di Trebisacce, sempre in Calabria, aventecome obiettivo la creazione di un laboratorio per musica e teatro de-dicato ai giovani (costo totale del progetto $ 10’753, di cui $ 9’000finanziati dal Distretto 3030; Partner locale il RC Trebisacce). Conl’impostazione sopra descritta il Distretto 2100, a fronte dello sharedisponibile di $ 61’625, ha realizzato fuori dei confini italiani MGper $ 217’996 e sul territorio dello stesso Distretto MG per $ 51’850.Sul territorio del Distretto sono stati inoltre realizzati progetti localiper $ 22’000.

1. Presidente della Commissione RF - Distretto 2100 - RC Lauria2. Presidente della Sottocommissione “Sovvenzioni” - della Commissione RF -

Distretto 2100 - RC Napoli Nord Est

GOCCIA A GOCCIA, ACQUA

A 300 MILA PERSONE

IN KENIA

In Kenia è in fase di completamenteil progetto “AcquaTWR-Tuuru Wa-ter Scheme” grazie al quale avrannoacqua potabile oltre 300 mila perso-ne distribuite in una vasta regionesemi-desertica nel nord est del pae-se. Il “Tuuru Water Scheme” preve-de la realizzazione di numeroseopere di captazione, tra cui due di-ghe già completate, una terza appe-na avviata della capacità di un mi-lione e mezzo di metri cubi, serba-toi di depressurizzazione, potabiliz-zatori, ecc., nonché una rete capil-lare di distribuzione costituita dacirca 250 kilometri di tubazioni, fi-

no a raggiungere i villaggi più re-moti al bordo della Rift Valley.Il progetto è stato avviato negli anni’70 nella foresta pluviale del Nyam-beni grazie alle geniali intuizioni diGiuseppe Argese, missionario laicodella Consolata, personaggio miticoper gli africani del Meru ma cono-sciuto anche in Italia grazie ai re-portage che trasmissioni come “Su-perquark” e “Leonardo” hanno de-dicato alle sue opere e al suo gran-de impegno. Dal 1997 il layout ingegneristicodelle opere idrauliche e delle operecivili connesse, nonché la progetta-zione dei nuovi interventi, è statopreso in carico dall’ingegnere jesinoPaolo Morosetti (attuale Presidentedel Rotary Club di Jesi) e dai suoicollaboratori i quali si recano sul

posto per verifiche almeno ogni seimesi. E’ di una settimana fa l’ultimo viag-gio di ispezione dei cantieri: “Perquesta gente - dice Morosetti - di-sporre di almeno 20 litri d’acqua algiorno significa poter accedere adun minimo di igiene, poter abbevera-re il poco bestiame di cui dispongonoe per le donne dei villaggi significanon fare più tante ore di marcia sot-

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 27

Page 30: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | VIAGGIO NEL ROTARY

28

to il sole per raggiungere le semprepiù rare pozze d’acqua ancora pota-bile. Questa volta abbiamo fatto ilpunto sullo stato dei lavori, sui ne-cessari adeguamenti per poter pro-grammare il round finale per la con-clusione dei progetti in corso”.In particolare è stato verificato ilcompletamento di un tunnel lungocirca 300 metri, totalmente finan-ziato dalla Provincia di Ancona, in-teramento scavato a mano e rivesti-to con pietre tutte squadrate rigoro-samente a mano; tale tunnel con-sente già il trasporto per gravità di500 metri cubi ora di acqua prove-niente da una grande diga in terracostruita tra il 1998 e il 2004. Cin-que squadre di lavoratori kenioti,per un totale di 150 operai, oppor-

tunamente preparati e formati, sonotuttora impegnati nei lavori di com-pletamento delle linee idrauliche,lavori che dovrebbero concludersinel prossimo mese di marzo, primache la stagione delle piogge torren-ziali impedisca qualunque tipo diattività in foresta.Oggi in progetto c’è un “sogno” cheha richiesto 4 anni di lavoro soloper i rilievi e la parte progettuale(tutta italiana), ovvero una terza di-ga “in scogli” (tecnologia colonialedi fine ‘800) che procurerà un inva-so di 17 ettari capace di accumula-re almeno un milione e mezzo dimetri cubi d’acqua da erogare du-ranti le stagioni secche e porre fi-nalmente fine al tormento della ca-renza d’acqua potabile che da sem-

pre mina la stessa esistenza dellepopolazioni del nord-est del Kenya.Anche il Rotary Club di Jesi sostie-ne economicamente l’iniziativa ediffonde il messaggio della tuteladell’acqua che diverrà un benesempre più prezioso e sempre piùmeritevole di tutela contro gli spre-chi.Se l’ideatore del progetto, GiuseppeArgese, si preoccupa di ‘raccoglierele gocce’ per permettere la canaliz-zazione dell’acqua e garantirne lafornitura alla gente d’Africa, noiRotariani dovremo preoccuparci di‘non sprecare le gocce’ di cui giàbeneficiamo. Sono due concetti di-versi che devono farci riflettere per-ché hanno come filo conduttore lavita contenuta nell’acqua”.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 28

Page 31: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

29

Distretto 2110

IO VOLONTARIO

IN TANZANIA

Mario Sagone

Io Volontario in Tanzania è il rac-conto del socio del Club di Caltagi-rone dott. Bruno Rampulla e deldott. Michele Liberto, Presidentedella Commissione Volontari del Ro-tary. Da poco tornati dalla Tanzania,dove hanno messo le loro professio-nalità di medici odontoiatri al servi-zio delle popolazioni di questo statodell’Africa Orientale, i due rotarianiraccontano dell’indimenticabileesperienza vissuta in uno dei paesipiù poveri del mondo, che ha unbassissimo reddito pro capite annuoe dove circa il 60% della popolazio-ne non può usufruire dell’elettricità,ha suscitato grande interesse e tantaemozione. Le immagini di questepagine parlano più di un raccontopur dettagliato e interessante sul-l’esperienza di volontariato che haimmergerso i protagonisti in unmondo dove una natura forte e sel-vaggia, non si lascia facilmente so-praffare dalla civiltà. Bruno Ram-pulla, per trenta giorni si è dedicatoalla cura e alla prevenzione dellepiù comuni malattie che colpisconoi denti e la cavità orale, operandopresso il Dispensario Sanitario delvillaggio di Ipogolo, gestito dallesuore dell’Ordine Cristiani nel Mon-do e all’interno del Dispensario laicodi N’Zihi. Il chirurgo odontoiatra delRotary Club di Caltagirone, in totaleha prestato cure a 254 persone, ef-fettuando 112 estrazioni dentarie, 21

devitalizzazioni e terapie canalicola-ri, 78 otturazioni, 40 sigillature dellefessure dello smalto dei 6° inferiori,una escissione di epulide, che è unaforma tumorale benigna della gengi-va, ed ha impiantato due protesi Ma-ryland. In questo mese di impegnati-va attività professionale, il dottorRampulla, nel Dispensario di Ipogo-lo è stato collaborato da una prati-cante di nome Doris, che dopo soloun anno di studi odontoiatrici eragià impegnata sul territorio, esclusi-vamente per interventi estrattivi, co-sì come stabilito dalle autorità dellaTanzania. In virtù di un passaparolaprimordiale ma efficace, la gente delluogo raggiungeva i dispensari dopoavere percorso a piedi tantissimichilometri e attendeva pazientemen-te il proprio turno, con la speranzadi far ritorno a casa prima che ilbuio della notte rendesse ancora più

impervie e insicure le strade e i sen-tieri polverosi dell’altipiano tanza-niano. Da sottolineare che il RotaryClub di Caltagirone si è fatto caricodi dotare il Dott. Rampulla di tuttolo strumentario chirurgico occorren-te, mentre l’Accademia della Cucinadi Caltagirone, presieduta dalla con-tessa Gaetana Bartoli Gravina, hasupportato la sua opera di volonta-riato, mettendo a disposizione tuttigli spazzolini che sono stati donati aibambini delle scuole, nell’ambitodella campagna di prevenzione ef-fettuata. Altrettanto interessante ecoinvolgente l’esperienza vissuta daldott. Michele Liberto che si è recatoin Tanzania nel mese di Agosto, pre-stando la sua opera nel villaggio diIlembula, collaborando anche conl’ambulatorio pediatrico di Nyololo.L’immensa soddisfazione che si rice-ve quando si dà qualcosa di sé al

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 29

Page 32: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | VIAGGIO NEL ROTARY

30

prossimo è capace di sconfiggerequalsiasi fatica e ogni difficoltà in-contrata. I due medici rotariani por-tano con loro la grande nostalgiaprovata nel lasciare il continenteafricano, dove l’azzurro intenso delcielo e il rosso della terra, sembranoessere più vicini che in qualsiasi al-tra parte della terra. Il loro deside-rio è quello di tornare in quei luo-ghi, e di trovare i finanziamenti perun progetto di improving, un perfe-zionamento professionale dei giova-ni odontoiatri del luogo che, permotivi economici, non riescono qua-si mai a completare i tre anni di stu-

dio necessari per passare alle fasi IIe III dell’odontoiatria, riguardanti lecure e le protesi dentarie. Con lasomma di circa 1000 euro all’anno,da stanziare per due anni, si attue-rebbe un’adozione a distanza, checonsentirebbe a questi giovani dicompletare gli studi. Il motto dellaRotary Foundation, Fare del benenel Mondo, e il pensiero di MadreTeresa di Calcutta “Quello che fac-ciamo è solo una goccia nell’Ocea-no, ma se non lo facciamo quellagoccia mancherà per sempre”, sonouna guida peri volontari tra umanitàe spirito di servizio.

Distretto 2120

ZAMBIA, BENIN, URUGUAY,IL PERCORSO DI SERVIZIO

DA PUGLIA E BASILICATA

Giovanni Tiravanti

Il Distretto 2120 - Puglia e Basilica-ta - da diversi anni è impegnato, coni suoi Club, a sostenere iniziative ri-volte al soddisfacimento di bisogniprimari tipici delle enfasi presiden-ziali. Anche per l’anno rotariano2009-2010 molti Club hanno pre-sentato numerosi progetti, sia di Sov-venzioni Paritarie che di SovvenzioniDistrettuali Semplificate.In particolare, per quanto riguardal’acqua e i servizi sanitari, il Distret-to è giunto alla fase conclusiva delprogetto 3 H#63560 che fornirà la-trine e impianti di depurazione adun villaggio lacustre in Benin.L’inaugurazione delle infrastruttureavverrà il 20 marzo 2010 alla pre-senza del Governatore Romano Vica-rio. Per quanto attiene alle Sovven-zioni Paritarie, nell’enfasi acqua so-no stati presentati progetti dal Clubdi Molfetta per la fornitura di un ac-quedotto in Zambia e dal Club diBari Mediterraneo per l’escavazionedi due pozzi per approvvigionamentoidrico in Benin. L’enfasi alfabetizza-zione ha prodotto due SovvenzioniParitarie, presentate dal Club di Bi-tonto Terre dell’Olio, per la costru-zione di una nuova scuola in Benin edal Club di Potenza Ovest per la for-nitura di apparecchiature fotovoltai-che ad una scuola in India.La salute e la fame hanno costituitoargomenti di intervento dai Club di

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 30

Page 33: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

31

Melfi in Uruguay, di Cerignola inRomania, di Bari Castello in Monte-negro, di Ceglie Messapica in Tanza-nia, di San Giovanni Rotondo in Bra-sile, con proposte di sovvenzioni pa-ritarie articolate ed interessanti. Perle Sovvenzioni Paritarie il contributototale FODD del Distretto Rotary2120 è stato pari a circa 70.000 dol-lari, ben oltre la capienza dei fondidisponibili e ai quali si è aggiunto ilcontributo diretto del Distretto.Relativamente alle Sovvenzioni Di-strettuali semplificate riguardanti leenfasi presidenziali, sono stati pre-sentati 7 progetti dai Rotary Club diBari, Bari Castello, Barletta, BitontoTerre dell’Olio, Canosa, Cerignola,Foggia Capitanata, che hanno inte-ressato l’alimentazione (n. 1 proget-to) la fame e la salute (n. 5 progetti)e l’alfabetizzazione (n. 1 progetto)per un totale di fondi FODD di circa17.000 Euro.In conclusione, le proposte proget-tuali dei Clubs del Distretto 2120hanno riguardato in modo particolaretutte le enfasi presidenziali, nellacertezza che lavorare per il benesse-re e la buona salute non solo deibambini, ma anche delle loro fami-glie è premessa prioritaria per la co-struzione di progetti di più ampio re-spiro per pace nel mondo, che costi-tuisce l’essenza stessa del Rotary.

L’AVVENTURA IN CONGO

DI UN MEDICO ROTARIANO

Alfonso Forte

Il Prof. Filippo Boscia, Rotarianodel RC Bari, affermato ginecologo,attuale Direttore del Dipartimento

Materno-Infantile P.O. “Di Venere”,Presidente della Società Italiana diBioetica, ha svolto quest’estate unamissione in una delle più poverearee africane, la regione di Butembo(Congo).Scopo della missione, durata dall’11al 24 luglio 2009, è stato quello diportare un contributo di presenza edi assistenza a quella popolazioneche vive in condizioni di estremo di-sagio economico, sociale, alimentaree sanitario.L’iniziativa è stata inserita nel pianoorganizzativo del “Sinodo dei Vesco-vi per l’Africa”, per cui la missioneè stata capeggiata da S. E il Cardi-nale Fiorenzo Angelini.Durante la permanenza in Congo, ilProf. Boscia ha avuto modo di visita-re, in due fatiscenti ospedali, nume-rose puerpere nonché bambini affet-ti da molteplici patologie, interve-nendo anche con opportune opera-zioni chirurgiche. A quegli ospedali,il nostro Consocio ha portato medi-cinali, materiale infermieristico e al-tro.Filippo non ha trascurato di intesse-re contatti con il locale Rotary Club.Con l’attuale Presidente del Club diButempo, Barthelémy Tsasa, ha avu-

to ampi scambi di informazioni ecordiali rapporti. Tra l’altro ha prov-veduto a far sostituire, a propriespese, la rudimentale ‘ruota’ conuna nuova fatta costruire sul posto.Ma l’azione di Boscia e dei membridella delegazione non si è fermataqui. Durante la permanenza in Con-go, è stata perfezionata e portata adun più avanzato stadio un importan-te progetto, teso a realizzare la “Cit-tà della Carità”, che sorgerà sullacollina di Ngergere nella città diButempo.L’intero complesso si sviluppa suuna superficie di oltre 10mila mq edè composta dalle seguenti opere:Scuola primaria, Scuola secondaria,Palestra e Laboratori, Orfanotrofio,Dispensario sanitario, Ambulatoriomedico, Sale di accoglienza, Casa diriposo per Sacerdoti e anziani am-malati, Casa suore, Chiesa.Il RC Bari, alla luce dell’esperienzadel proprio consocio, ha auspicatoun’azione congiunta dei cinque Clubbaresi perché, attraverso una Sov-venzione Matching Grant della R.F.,il Rotary possa cooperare alla realiz-zazione dell’importante progetto,che porterà nuova luce e speranze aquella popolazione fortemente disa-giata d’Africa. ■

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 31

Page 34: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

con rispetto lavoriamo in più di 70 paesi, per portarvi energia

L 8118 ENI Rotary DONNA DP 420x285 indd 1

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:00 Pagina 32

Page 35: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

eni.com

24/02/10 17:43

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 33

Page 36: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | SPECIALE DISTRETTI

34

DISTRETTO 2040

La culladel Rotary italianoAndrea Bissanti

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 34

Page 37: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

2040 | ROTARY

35

INCONTRO CON MARINO MAGRI,GOVERNATORE 2009/2010 DEL

DISTRETTO 2040

Il futuro del Rotary è nelle vostremani, qual è stato fino ad oggi l’ef-fetto sui Club del Distretto 2040 de-gli indirizzi del Presidente Interna-zionale?Il motto del Presidente Internazio-nale ha dato un forte stimolo affin-chè tutti i Club lavorassero con labussola orientata a domani. L’orgo-glio del nostro passato deve servireda stimolo per preparare il nostrolavoro futuro, nell’ottica della con-divisione e di una visione in gran-de delle potenzialità e dell’effettivaconcretezza rotariane.Per parte mia, sin dall’Assembleaho cercato di interpretare quelmessaggio ravvivando l’entusiasmoper il Rotary e nel Rotary, convintoche per lavorare davvero per il fu-turo sia necessaria una spinta inte-riore che ciascuno di noi deve tro-vare dentro di sé, soffocando edeliminando l’esaltazione del pro-prio ego e riscoprendo ogni giornola gioia di essere uno al serviziodell’altro.Ho chiesto di pensare in grande, dicreare opinione con proposte ade-guate, di evitare un protagonismofine a se stesso e di ricercare unvero spirito di servizio e la gioiadella conquista di risultati comuni.Con queste premesse ho stimolatola conoscenza, l’approfondimento ein diversi casi l’attuazione del Pia-no strategico di Club, strumentoindispensabile per il Rotary del fu-turo, la cui importanza è stata evi-denziata in occasioni come la Gior-nata della Leadership e la Giornata

dei Presidenti, magistralmente gui-data dal Board Director Eletto ElioCerini.E i Club hanno risposto alle solle-citazioni. Sono cresciuti gli impe-gni condivisi, i progetti di Gruppo,anche interdistrettuali, il che si-gnifica che è stata percepita la ne-cessità di pensare in grande.

Quali sono ad oggi i progetti diquesto tipo in atto?Sono diversi, e coprono un po’ tuttigli ambiti di interesse rotariano.Dalla salute, con il progetto Spinabifida, iniziativa contro le malattiecongenite; all’internazionale, con ilsostegno all’Ospedale degli Italianidi Nazareth, dove operano in armo-nia rispettando le loro diversitàArabi, Ebrei, Cristiani e Musulma-ni, davvero si riscontra una realequalità progettuale e attuativa. Neè un chiaro e pluriennale esempioanche il programma di alfabetizza-zione realizzato dalla omonimacommissione distrettuale presiedu-ta dal PDG Renato Cortinovis, lacui attuazione, oltre a essere ogget-to di sollecitazioni del RI attraver-so le enfasi presidenziali, ha avutosviluppo ben oltre i confini Di-strettuali. (vedi in calce paragrafodedicato, ndr)Quello che conta davvero è che inpressochè tutti i Gruppi di Clubdel Distretto c’è almeno un grande

progetto condiviso. E che è tornatoanche il desiderio di valorizzare imessaggi culturali che come Rota-riani siamo in grado di generare edi divulgare. La cultura è fonda-mentale per il Rotary che viviamoe per quello che vivremo: l’effica-cia dei nostri messaggi genera or-goglio nel Rotary e apprezzamentofuori dal Rotary. Ho accolto quindicon grande favore il moltiplicarsidi occasioni di confronto e appro-fondimento come i Forum e i Con-vegni “Tra la vita e la morte” delRC Milano Giardini, “Sclerosi la-terale amiotrofica” del RC SestoMilium Centenario, “l’Acqua pervivere, la vista per sopravvivere”condiviso da più parti e sostenutodal Distretto.

Guardando al futuro, quali sono ipunti di forza del Distretto 2040?Sono diversi. Innanzitutto pensareal futuro vuol dire aprirsi ai giova-ni, e nel nostro Distretto questa èuna vera tradizione, essendo fortee incisiva l’attività del Programmaper le nuove generazioni e in parti-colare la vitalità del Rotaract. Cre-do quindi che si continuerà a so-stenere le diverse iniziative rivolteproprio ai giovani, a cominciaredalla programmazione del RYLA,nella sua forma classica e in quelladedicata ai giovanissimi tra i 14 e i18 anni, quest’anno avviata nel

IL 2040 IN CIFRE

Il Distretto 2040 Italia è composto da 5.297 Rotariani suddivisi in 86 Club. Il terri-torio comprende la città di Milano e il nord Lombardia con le province di: Bergamo,Como, Lecco, Sondrio, Varese. I soci onorari sono 428. I soci uomini sono 4.594.I soci donna sono 703. I soci insigniti di Paul Harris sono 1.376. Il primo Clubfondato sul territorio è il RC Milano, 1923; l’ultimo nato è il RC Milano Net, 2009.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 35

Page 38: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY |

36

2040 per la prima volta. A ciò siaggiunga, nell’ottica che già hosottolineato dell’importanza dellacultura nel Rotary, la crescita delPremio Gavioli, attraverso il qualeil Distretto instaura un dialogo coni giovani, coinvolgendoli in unconcorso di cortometraggi in cui iragazzi hanno occasione di espri-mere se stessi e la loro visione delmondo, in qualità di interpretidell’epoca che viviamo. Quindimetto tra i principali punti di forza

il dialogo e il rapporto con le nuo-ve generazioni. Poi, sempre strizzando l’occhio alnuovo che avanza, devo dire che lanostra forza sta e starà nella capa-cità di reinterpretare le dinamicherotariane, aprendo la via a nuoveforme di convivialità, decisamenteal passo con i tempi: ne sono giàpratico esempio i due breakfastClub di Milano, il RC Milano Cor-dusio e il RC Milano Manzoni Stu-dium, che coniugano con grande

Il Rotary italiano nasce nel milanese Caffè Cova, a due passidalla Scala, nel cuore della più europea delle città italiane.Gli stucchi avorio e oro, i velluti rossi furono testimoni dei primi in-contri fra i “quattro moschettieri” (come quattro erano stati gli amiciriuniti nell’ufficio di Paul Harris a Chicago) Culleton, Henderson,Mountney e Clarke e i primi italiani invitati a condividere l’entusia-smante avventura: inizialmente l’Avv. Bossi e poi l’Ing. Mylius, l’Ing.

Caproni, il Notaio Guasti, il Conte Moroni...Ebbe inizio allora una appassionata opera di propaganda per la prima“campagna soci” nella storia del Rotary italiano. Il risultato fu l’acqui-sizione agli ideali rotariani di non pochi tra i nomi di maggior prestigionella società milanese e il raggiungimento di un numero di soci suffi-ciente per poter comunicare alla sede centrale di Chicago che il primoRotary Club italiano era fatto. Il 20 novembre 1923 nella Sala Manzonidel Cova si tenne la cerimonia inaugurale (la data dell’ammissione alR.I. è del 19 dicembre).

U na fioritura di Club seguì la nascita del Club di Milano, che War-ren Teele aveva investito del compito di creare altri Club nel territorionazionale. A questo scopo era stato stampato nel settembre 1924 un“manuale del promotore” con i suggerimenti di linee direttive per lacostituzione dei nuovi Club.Ma già prima era nato, a ruota del Milano, il Club di Trieste nel marzodel 1924. Nel successivo anno rotariano (1924/25) erano nati nel gen-naio del 1925 Torino, Roma, Palermo e Genova; nel marzo Venezia, Fi-renze e Livorno, nel giugno Bergamo. Nell’autunno del ‘25 (anno1925/26) il Rotary arriva a Cuneo, Parma e Napoli. A questi si aggiun-gono (anno 1926/27) Cremona, Piacenza, Bologna, Brescia e Como, fi-no a raggiungere, alla vigilia della II Guerra Mondiale, il numero di34.Di ogni Club ci piacerebbe ricordare nei particolari la giornata inaugu-

IL ROTARY IN ITALIA

Uno sguardosul nostro passato RotarianoRita Pizzagalli Serrao

Marino Magri,Governatore 2009-2010del Distretto 2040 RI

I soci fondatori nella cerimonia inaugurale del Rotary Club Milano il 20novembre 1923.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 36

Page 39: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

2040 | ROTARY

37

efficacia le esigenze rotariane equelle professionali con la necessi-tà di snellire i tempi delle riunionie ridurre le spese gestionali a tuttovantaggio dei fondi disponibili peri progetti .Non posso che ricordare, poi, cheil futuro, a Milano in particolare,coincide con EXPO 2015. Il Di-stretto ha sottoscritto un protocollodi intesa con la società di gestionedell’evento, nella persona del suoAmministratore Delegato Lucio

rale. Non potendolo fare per motivi di spazio, ne prenderemo simboli-camente uno, il Club di Brescia, per un evento che ci è sembrato con-tenere in sé un significato speciale.Il 2 aprile del 1927, dopo la solenne cerimonia a Brescia, un lungocorteo di macchine si recò a Gardone Riviera e salì al Vittoriale, dovefu accolto con cordiale affabilità da Gabriele D’Annunzio.Il poeta definì il Rotary “sodalizio della volontà” e propose vari motti,tra cui “sicut rotarum dentes dantes et accipientes”; motto che (comeebbe a dire l’Ing. Soncini nel sessantesimo del Club) “non potevaesprimere meglio il concetto di amicizia fraterna e di reciproca com-prensione simboleggiata dai denti che si insinuano scorrevolmente,provocando il moto alla ruota della nostra attività”.L’incontro di D’Annunzio con i “rotatori” o “rotaranti”, come si com-piacque di chiamarli (una definizione ricca di dinamismo, ben diversadallo sprezzante “rotarmi” usato in seguito dai fascisti) si concluse conlo sparo di 7 colpi dal piccolo cannone del Vittoriale.

I tempi erano ormai maturi per la creazione del Distretto. Giàdopo la nascita dei primi sei Club divenne evidente l’impossibilità cheogni Club si tenesse in contatto diretto con la Segreteria del R.I. a Chi-cago. Nacque così, per coordinare le attività dei Club nel nostro Paese, ilConsiglio Nazionale, un organo che solo l’Italia ebbe nella storia del Ro-tary e che sopravvisse per vari anni anche dopo la nascita del Distretto.Per la creazione di un Distretto sarebbero stati sufficienti 5 Club, maerano già 8 in Italia quando fu inoltrata al R.I. la richiesta ufficiale.Il 3 febbraio del 1925 nello studio del Notaio Guasti in Piazza Paolo Fer-rari, un palazzo storico nel centro di Milano, alla presenza del Segretariogenerale del R.I. e del Commissario per l’Europa, si tenne la riunionecostitutiva del Distretto italiano, che prese il numero 46.Presidente (l’espressione “Governatore” è più tarda) fu James Hender-son, giustamente ritenuto il “padre” del Rotary italiano. Segretario Di-strettuale fu nominato Achille Bossi: un Segretario così perfetto che con-servò la carica per 15 anni, fino allo scioglimento del 1938.L’Italia ebbe così l’onore del 1° Distretto dell’Europa continentale, cosìcome Henderson ebbe quello di esserne il 1° Governatore.

Il primo Consiglio Distrettuale sitenne a Milano il 21 aprile: ad es-so presenziò anche il Presidentedel R.I. Everett Hill, a testimo-nianza di quanto fosse importante,agli occhi della sede centraleamericana, il brillante ingressodell’Italia nelle file del Rotary In-ternazionale.La stampa rotariana così commen-tava: “Gli uomini rappresentatividel Rotary Internazionale non cihanno nascosto l’importanza del-l’atto che compiono a nostro favoreed anzi hanno tenuto a metternebene in rilievo la portata”.La nascita del 46° Distretto venivapresentata come “una lusinghieraprova di fiducia” dovuta al fattoche i Club avevano assunto in Italia “una importanza veramente eccezio-nale, non soltanto per le influentissime personalità che ne fanno parte,ma anche e soprattutto per il fervore di iniziative che in essi si manife-sta, per l’intensa operosità e serietà di propositi di cui danno continua-mente prova”.

Il congresso di Bruxelles segna un trionfo per il 46° Distretto,che ebbe una parte rilevante nello svolgimento dei lavori.In un lungo e ben documentato intervento, il Governatore Mylius sotto-lineò con orgoglio che il Rotary italiano era il capofila in Europa, contredici Club nati in due anni, là dove Francia e Svizzera, i due paesiche seguivano nella lista, ne avevano solo sei, ed illustrò il punto di vi-sta italiano sullo sviluppo del Rotary, esaltando la scelta di un Rotaryrigidamente basato sui “numeri uno” e motivando le ragioni di talescelta. Esortava infine i Club dei paesi europei a seguire la stessa via.Anche se questo suggerimento non fu poi messo in pratica, la relazione

Attività Libere e Professioni 43,27%

Commercio 6,52%

Religioni 0,29%

Giustizia 0,42%

Istituzioni estere 0,73%

Credito e Finanza 6,18%

Industria 20,88%

Insegnamento Universitario 5,37%

Istruzione e Ricerca 1,15%

Servizi 5,72%

Servizi Sanitari e Sociali 3,08%

Agricoltura 0,82%

Artigianato 0,84%

Amministrazione Pubblica 0,78%

Assicurazione e Previdenza 1,84%

Associazioni ed Enti 1,61%

Forze Armate e dell’ordine 0,48%

Achille Bossi, Segretario del Distretto,fu il primo italiano a fare suoi gli idealidel Rotary.

La membership in percentuali

rotary marzo:Layout 1 2-03-2010 14:00 Pagina 37

Page 40: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY |

38

spensabile per una moderna pro-grammazione progettuale. In talmodo i singoli Club possono facil-mente armonizzare i loro progetti esoprattutto possono riuscire nel-l’intento sempre perseguito di faremassa critica in settori vitali dellasocietà civile, come sempre più ri-chiesto dal Rotary del futuro.

L’Immagine Pubblica del Rotarysale sempre più nella scala di prio-rità del Rotary International. Cosasi sta facendo nel Distretto per favo-rirla?Con il supporto della CommissioneRelazioni Pubbliche e del suo re-sponsabile Luca Margnini si è cer-cato di valorizzare le modalità perdiffondere correttamente l’immagi-ne del Rotary all’esterno. Sono incorso incontri di coordinamento

con i responsabili RP di Club perla definizione di una linea comunedi comunicazione e ad aprile si av-vierà una forte campagna di pub-blicità sui principali vettori di co-municazione urbana e interurbanadel territorio distrettuale.

Quanto sostegno ai progetti di Clubè dato dalla Fondazione? E quantoil Distretto sta contribuendo ai pro-getti della Fondazione?Nonostante il momento economicoe le prospettive di tagli ai finanzia-menti, sono state esaudite ben 27Sovvenzioni Distrettuali Semplifi-cate, per un totale erogato di38.000 euro; e la raccolta fondi, inparticolare per End Polio Now, stadando risposte molto soddisfacenti,anche grazie all’impegno della sot-tocommissione PolioPlus guidata

di Mylius fece grande impressione e fu applauditissima. Unanime fu,sulla stampa rotariana dell’epoca, il riconoscimento che il 46° Distretto“era considerato in America e in Inghilterra con grandissima simpatia eprofondo rispetto” e che il Rotary in Italia aveva raggiunto un prestigio euna forza “che ancora non aveva raggiunto in altre nazioni di maggioranzianità rotariana”. Che il credito del Rotary italiano fosse rilevante èdimostrato dal fatto che nel 1926 con delibera del Congresso di Denveril R.I. chiamò il Presidente del Club di Genova, Felice Seghezza, a farparte del Board Centrale quale rappresentante per l’Europa continenta-le. Seguirono gli anni del fascismo e la convivenza fu difficile, tanto daportare alla sospensione delle attività rotariane. Il tema richiederebbe unarticolato approfondimento che rimandiamo a una prossima occasione.

Il 46° Distretto rinasce nel Congresso di Pallanza, nella panora-mica cornice dell’Hotel Maestoso, alto sul Lago Maggiore, il 14 e il 15novembre del 1946. Presidente di questo primo Congresso - cui parteci-parono i rappresentanti di tutti i Club già ricostituiti o in fase di riorga-nizzazione, circa una ventina - fu eletto Omero Ranelletti, cui spettò, in-sieme ad Achille Bossi, eletto poi primo Governatore del rinato Distretto,il ponderoso impegno di impostare il futuro del nuovo Rotary italiano.L’Ordine del Giorno era vastissimo, perché comprendeva tutti gliaspetti della vita dei Club e del Distretto. All’esame dei partecipantierano anche alcune spinose questioni, come il delicato problema dellariammissione dei singoli soci, con la necessità di valutarne il compor-tamento durante il passato regime, problema che fu affrontato congrande equità ed equilibrio. All’unanimità fu stabilito di non ricostitui-re quel Consiglio Nazionale che era stato un’anomalia nelle istituzionidel R.I. e che, se poteva essere stato utile agli inizi, non aveva ormaipiù ragione di esistere.Il momento più acceso della discussione fu a proposito dell’apertura alla“democratizzazione” del Rotary italiano, per allinearsi con quella cheera da sempre la linea indicata da Paul Harris - il cui sogno era vederealla stessa tavola il banchiere e il fornaio - ma che il primo ciclo del Ro-tary italiano non aveva accettato: discussioni riprese anche nella primaAssemblea Distrettuale, che si tenne a Milano il 30 e il 31 agosto del1947, ed in vari articoli della rinata rivista “Rotary”.

Nella suggestiva testata del Notiziario Rotary Club Milano scelse come simbolodella città il Castello Sforzesco.

Stanca, per l’implementazione delprogetto “Acqua energia per la vi-ta”.Un traguardo raggiunto anche gra-zie all’impegno pregresso di Osval-do Campari, Andrea Oddi e Ales-sandro Clerici; ma soprattutto unpunto di partenza per questa ini-ziativa che vedrà il coinvolgimentonon solo del Rotary italiano, maanche del Rotary International.Dal punto di vista di gestione am-ministrativa del Distretto sono statiintrodotti strumenti di grande utili-tà per i Club.E anche questo è un passo signifi-cativo nel rafforzamento del Di-stretto. Ho stimolato il completa-mento dell’azione dei miei prede-cessori nel settore dell’informatiz-zazione, con il consolidamento deldatabase progetti, strumento indi-

rotary marzo:Layout 1 2-03-2010 14:00 Pagina 38

Page 41: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

2040 | ROTARY

39

dall’infaticabile Fabio Bergama-schi, con iniziative di grande rile-vanza e di notevole impatto nellasocietà civile.Di numeri si parlerà al Congresso,all’Università Cattolica del SacroCuore di Milano, quando i consun-tivi saranno pressoché certi e gran-de parte dei progetti avrà raggiuntoil compimento, o un buono stadiodi avanzamento, se pluriennali.Anche quella congressuale, saràun’occasione per riflettere sullanostra identità e sulla nostra mis-sione.A rappresentare il Presidente In-ternazionale John Kenny, SalazarCruz, Trustee della Rotary Founda-tion, che con i Rotariani del Di-stretto 2040 si soffermerà sul tema“I valori rotariani nella società dioggi e di domani”.

La divisione del Distretto apparve come conseguenza inevitabile perl’aumentato numero dei Club, ma suscitò all’inizio una forte opposizio-ne. Se ne era già avuta un’avvisaglia nell’anno 1949-50 allorché, sotto ilGovernatorato del livornese Gian Paolo Lang (futuro Presidente Interna-zionale), il 46° Distretto aveva preso il numero 87, prassi che preludevaalla divisione. Fu nel biennio del Governatorato di Raffaele De Cour-ten, dal 1950 al 1952, che l’eventualità venne posta sul tappeto. La pro-posta fu respinta da tutti i Club, che nell’Assemblea di Sorrento del1950 furono unanimi “nell’auspicare che ad una suddivisione si addi-venisse il più tardi possibile... in un’Italia nella quale il travaglio diunificazione era ritenuto ancora in corso”. In effetti, come rileva Giu-seppe Viale, il Rotary stava dando un notevole contributo al processo diunificazione del paese.Alla stessa conclusione giunse la successiva Assemblea di Bolzano(1951), dove l’intervento di un rappresentante di un Club di Marsiglia -che espose i lati negativi della recente suddivisione del Distretto france-se - cementò ulteriormente la volontà dei Club di rimanere uniti.Le ultime resistenze si ebbero sotto il Governatorato del milanese CesareChiodi (1953-1954), che sosteneva: “Altra acqua deve passare sotto iponti prima che si possa esaurientemente trattare il problema della divi-sione...”. Ma la divisione era ormai scontata: e fu ancora una volta Ome-ro Ranelletti, “il grande negoziatore”, che riuscì a mettere d’accordo tutti(o quasi tutti...), ponendo in evidenza i vantaggi che la divisione avrebbeportato al Rotary italiano, primo fra tutti un maggior numero di voti nei

Congressi del R.I. La suddivisione divenne operativa nel 1956: quattrofurono i Distretti italiani: P87°, l’88°, il 92° e il 93°.Il Distretto 87° - che già l’anno successivo cambierà il numero in 184° -comprendeva il Piemonte, la Valle d’Aosta, la Liguria e la Lombardia.Inizialmente i Club erano 32, con 1.757 soci; ma già alla fine dell’anno iClub erano diventati 36. Limitatamente al territorio dell’attuale Distretto2040, ai Club di fondazione anteguerra si erano aggiunti: nel 1951 Bu-sto-Gallarate-Legnano “La Malpensa”, nel 1952 Monza e Sondrio, nel1957 Lecco, seguito a ruota nel 1958 dal Seregno-Desio-Carate Brianzae dal Sesto San Giovanni (oggi Milano Porta Vittoria).

Il 1968 è l’anno del ROTARACT, che arricchisce il Distretto (eraancora il 184°) con un’organizzazione destinata ad acquistare una sem-pre maggior rilevanza nel mondo rotariano.Già da tempo si erano costituti, in Italia come in altri paesi del mondo,dei “Gruppi Giovani” legati al Rotary: chi se ne occupava, a Milano, eraLuigi Romeo, socio fondatore del Rotary Club Milano Ovest.Nel 1968 venne dal Board la decisione di “adottare” questi Club, facen-done un programma importante tra i vari servizi che il R.I. metteva inopera per i giovani. Nasceva così il Rotaract: nome di coniazione italia-na, perché fu Tristano Bolelli, del Rotary Club di Pisa e Vice-PresidenteInternazionale nell’anno 1966-67, a creare questo nome dalla contrazio-ne “Rotary-Action”. Naturalmente fu a Luigi Romeo che l’allora Gover-natore Franco Agostini affidò l’incarico di responsabile di questa inizia-

I PROGETTI DI GRUPPO

NEL DISTRETTO 2040 (indicazione dei soli argomenti, ogni appro-fondimento sarà possibile contattando di-rettamente i Club di ciascun Gruppo)

Milano 1Cittadini meritevoliMilano 3Riassetto dell’Orto Botanico di BreraMilano 4In pista a Monza, iniziativa per i disabili;con il RC Lecco Le Grigne, Dislessia, labo-ratorio di supporto per ragazzi dislessiciMilano 5RotaryNet, costruzione Ospedale nello Sta-to del Meghalaya, India. (nato nel RC Mi Nord)

Eargames, screening audiologico nelle suo-le di MilanoPiù frutta, più verdura: programma di edu-cazione alimentare. (nato nel RC Mi Sempione)

Intervento in Afganistan: borse alimentari.(nato nel RC Mi Visconteo)

Monza BrianzaBrianza per il Cuore

Progetto ARM: prevenzione AIDS nellescuole superioriProgetto Bullismo, scuole medie inferioriLarioProgetto Green WayVisconteoProgetto Internazionale Guinea BissauProgetto ZambiaI Giovani e l’Europa, in collaborazione conComunità Europea, Sole24Ore, DirezioneScolastica regionaleOlonaForum sull’eticaFestival musicale giovanileSeprioConvegno su Etica, Fisco, EconomiaOrobicoAnoressia, progetto di informazione in 36scuole della provincia di BergamoDisabilità, spettacolo teatrale: service conbambini disabiliMonumento a Paul HarrisBergamo Scienza, sponsorizzazione busdella scienzaService sulla droga

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 39

Page 42: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY |

40

ALFABETIZZAZIONE

L’alfabetizzazione è una delle enfasiche da alcuni anni viene inseritanei programmi dei Presidenti Inter-nazionali del Rotary per esaltare larealizzazione di una istruzione pri-maria universale quale strumentoatto a fornire ad ogni individuo lebasi di conoscenza per poter opera-re nell’ambiente in cui vive. Com-battere l’analfabetismo nel signifi-cato più ampio del termine, signifi-ca infatti contribuire alla costruzio-ne di una società libera e alla pro-mozione sia di un completo svilup-po umano che della pace nel mon-do. Il Distretto 2040 ha da alcunianni posto la sua attenzione al pro-blema degli adulti ed ha iniziato lasua collaborazione con la regione,l’ufficio regionale scolastico e ilmondo imprenditoriale avviando un

programma in tre sezioni:l’insegnamento della lin-gua, l’apprendimento diun mestiere e la tuteladella salute. Sono nati deitesti, CD, siti (vocabolariomultilingue, impariamol’italiano e dall’ABC allaparola; libri dedicati aglistrumenti e le macchinedi varie professioni sem-pre in dieci lingue - fale-gname, badanti, elettricisti, infortu-ni, ecc. - in alto alcune copertine)oltre a un CD per il dialogo medico-malato. Le diverse sfaccettature delproblema hanno reso anche possibi-le un lavoro comune interdistrettua-le (in collaborazione con il Distretto2050) che mi auguro possa svilup-parsi sempre più nel prossimo futu-ro. Oggi il mondo degli stranieri è

cambiato con i ricon-giungimenti famigliari esi è aperto un nuovoconfronto della societàcon la scuola. E da quil’opportunità della crea-zione di questo testoimportante per comuni-care, perché pone nellemani delle madri le no-tizie più significativeper introdurre i loro

giovani figli nella nuova società ita-liana facilitandone la integrazione.La diffusione di questo testo nellescuole primarie della Lombardia èun primo passo auspice di un ulte-riore sviluppo significativo, e rap-presenta un valido esempio di col-laborazione tra rotariani, spinti solodal desiderio di operare insiemeper un mondo migliore.

tiva, che avrebbeportato ad una piùstretta collabora-zione fra il Rotarye le nuove levedella società conun utile confrontodelle idee di gene-razioni diverse, maspinte da un idea-le comune. Da al-lora, per decine edecine di anni,Luigi Romeo hadedicato al Rota-ract la sua inesau-ribile capacitàoperativa poten-

ziata da un appassionato entusiasmo. Se è vero che il primo Rotaract ita-liano nacque a Firenze - come era naturale, dato che Bolelli era toscano- va rilevata la straordinaria fioritura di Club nel Distretto 184°: già nelprimo anno Romeo, visitando con continui spostamenti il vasto territorioaffidatogli, riuscì a creare ben 26 Club, superando tutti i Distretti delmondo.

Nell’aprile del 1969 fu organizzato a Genova il primo Congresso Interdi-strettuale con un tema suggestivo e profetico: “Europa oggi e domani”,che propugnava l’ideale di un’Europa senza frontiere. Il sogno di unafratellanza universale era fin da allora nel cuore dei rotaractiani, che conun’ardita iniziativa invitarono ad un incontro a Sestrière nel 1970 stu-denti arabi e israeliani, promuovendo una serena dissertazione sui reci-proci problemi.I Club rotaractiani hanno seguito le vicende del Distretto Rotary cui era-no accomunati, trasformandosi nel Distretto 204° e poi nel 2040°, atti-vandosi in molteplici iniziative sia in collaborazione col Rotary sia conscelte autonome sempre molto coinvolgenti e mirate ai comuni interessidei due sodalizi.Il Rotaract - che il P. Presidente Internazionale Rajendra Saboo ha defi-nito “compagno nel servizio” - è un prezioso vivaio per il Rotary: di annoin anno un sempre maggior numero di rotaractiani, allo scadere dei fati-dici 30 anni (ricordiamo che si è rotaractiani fra i 18 e i 30 anni), entranelle file del Rotary, portandovi l’entusiasmo e la modernità delle ideeche contraddistinguono la militanza rotaractiana... e già il Rotaract hadato al Distretto 2040° un Governatore: Paolo Moretti, nell’anno 2002-2003.I “pulcini” del Rotaract sono i giovanissimi soci dell’INTERACT, cheperaltro è nato nel 1962, cioè prima del Rotaract, come programma delR.I. destinato ai liceali di tutto il mondo. L’Interact raccoglie e prepara lenuove leve, dai 14 ai 18 anni. Anche questi ragazzi e ragazze dimostra-

Il PDG Renato Cortinovis

Saint Vincent - Congresso Rotary.Il Governatore Agostini consegna una medaglia d’oroal prof. Romeo per lo sviluppo del Rotaract nel Distretto.

rotary marzo:Layout 1 2-03-2010 14:00 Pagina 40

Page 43: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

2040 | ROTARY

41

no, nonostante la giovane età, uno straordinario impegno e una notevolecapacità organizzativa: fanno progetti, li sanno realizzare, sono semprepronti ad affiancare le iniziative dei loro fratelli maggiori.

Le donne nel Distretto 2040 entrano nel 1992: è stato il MilanoNord a fare per primo il grande passo, invitando nelle sue file LetiziaMoratti.Se è vero che il primo Distretto italiano ad accogliere una donna è statoil 2090 con il Rotary di Sulmona, al 2040 spetta un primato ancora piùsignificativo: una donna ai vertici del Distretto, Alessandra Faraone Lan-za, Governatore 2003-2004.

Incarichi internazionali di rilievo sono stati di anno in anno ricopertida numerosi soci del Distretto, che hanno in tal modo onorato il nomedell’Italia nel mondo rotariano; ma solo due sono arrivati ai vertici delRotary Internazionale, dando un contributo rilevante alla vita del sodali-zio: Carlo Monticelli, del R.C. Milano Sud Est, che è stato Consiglieredel Consiglio Centrale (Board Director) nel biennio 1998-2000; CarloRavizza, del R.C. Milano Sud Ovest, che ha coronato una lunga serie diincarichi rotariani - cui ha spesso sacrificato la sua attività professionale- con la Presidenza Internazionale nel 1999-2000: ha così portato l’Italiaal massimo vertice del R.I. proprio all’inizio del 2° millennio. Trusteedal 2001 della Rotary Foundation, nel 2004-2005 ne ha ricoperto la pre-stigiosa Presidenza.

Ecco i temi scelti per i Congressi annuali, dai Governatori del di-stretto 2040, indicativi dell’attenzione verso la società.

1985-1986: Gianfranco Isalberti - Quale posto per il Rotary nella società di domani.1986-1987: Federico Mantero - Lombardia ‘90: economia, cultura e Rotary.1987-1988: Giambattista Odobez - Dalla favola alla concezione sistemica del mondo. Dove il

Rotary?1988-1989: Renzo Marchesi - Nuove frontiere del volontariato: cultura della solidarietà e impe-

gno individuale.1989-1990: Giuseppe Cattaneo - Rotary e riforma delle istituzioni.1990-1991: Giancarlo Nicola - La società del Duemila.1991-1992: Luca Caniato - Identità del Rotary e del Rotariano: cosa siamo, cosa vorremmo es-

sere, cosa dovremmo essere.1992-1993: Luciano Deriu Campus - Verso l’Europa: problemi e prospettive.1993-1994: Arrigo Beltrame - L’azione del Rotary per l’Italia.1994-1995: Roberto Pontremoli - Contributo del Rotary nel mondo in fermento.1995-1996: Renato Cortinovis - La cultura per migliorare la qualità della vita.1996-1997: Carlo Sarasso - Dalla cultura del potere all’etica del servizio, dall’antagonismo alla

solidarietà.1997-1998: Elio Cerini - I disagi sociali del mondo del lavoro.1998-1999: Renato Ranghieri - Primi passi nel III° millennio.1999-2000: Benito Chiucchini - III° millennio: culture a confronto.2000-2001: Cesare Cardani - Quale futuro per il servizio rotariano.2001-2002: Andrea Bissanti - Rotary oggi.2002-2003: Paolo Moretti - Europa e USA: Atlantico più largo?2003-2004: Alessandra Faraone Lanza - Confronto con il futuro.2004-2005: Elio Cerini - Rotary da 100 anni il Servizio2005-2006: Carzo Mazzi - Etica delle Regole2006-2007: Osvaldo Campari - Apriamo la via2007-2008: Andrea Oddi - Più Rotary per un futuro migliori2008-2009: Alessandro Clerici - Il Rotary tra presente e futuro concretizza i sogni

IL LAVORO CONGIUNTO

DEI DISTRETTI 2040 E 2050Ottocento milioni di persone, nelmondo, non sanno leggere o scriveree senza alcuna possibilità d’istruzio-ne non hanno alcuna speranza diuscire dalla povertà. Sappiamo chela miseria porta al crimine, all’in-stabilità politica, al terrorismo. Inquesto momento della nostra storiasiamo condizionati da un continuoconfronto con uomini di etnie diver-se che cercano di sfuggire dalla mi-seria e trovare nelle nostre comunitàuna speranza di vita, almeno uma-namente accettabile. Anche in que-sto complesso settore i rotariani sonoattivi e con l’alfabetizzazione co-struiscono quel senso civico che por-ta alla comprensione, alla condivi-sione e accettazione dei nostri stessiprincipi educativi. Questa “guida” è

destinata ai genitori dei ragazzistranieri, immigrati in Italia, perchésappiamo che insegnando alle ma-dri, queste, a loro volta, insegneran-no ai propri figli e nipoti. Negli an-ni trascorsi il Distretto 2040, colla-borando con la Regione, l’ufficio re-gionale scolastico, il mondo impren-ditoriale, aveva impostato un pro-gramma per l’insegnamento dellalingua, l’apprendimento di un me-stiere e la tutela della salute. Sononati libri multilingue dedicati aglistrumenti e alle macchine, C.D. peril dialogo con i medici. Il Distretto2050 si è impegnato nella realizza-zione di opere e ausili didattici mul-tilingue destinati a facilitare l’inse-rimento degli stranieri nel piccoloartigianato e, in particolare, nell’in-dustria lattiera casearia e nel mon-do agricolo. Per quest’opera “Vivere

nella scuola italiana” i due Distrettirotariani, 2040 e 2050, si sono unitiin un progetto comune rivolto allenuove generazioni di stranieri che siaffacciano al mondo della scuolaitaliana. Con questo testo di educa-zione civica gli immigrati riceveran-no tutte le informazioni necessarieper introdurre i loro giovani figlinella società italiana e facilitarnel’integrazione. La diffusione di que-sto testo nelle scuole della Lombar-dia è il primo passo per un ulteriore,sempre maggiore, sviluppo. Rappre-senta un ambizioso traguardo rag-giunto con la collaborazione di tantirotariani, animati dal desiderio diben operare, uniti, nella speranza dicontribuire alla rinascita di unmondo migliore. ■

Marino Magri, DG D. 2040Carlogiorgio Pedercini, DG D. 2050

rotary marzo:Layout 1 2-03-2010 14:01 Pagina 41

Page 44: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY |

42

Il Board Director 2010-2012Elio Cerini

Nato a Solferino dellaBattaglia il 18 luglio1939Istruzione1964 Milano - Laurea inEconomia e Commercio- Università Bocconi1967-1979 - Diversi cor-si presso università stra-niere e centri di forma-zione specialistica.Lingue straniere - Ingle-se, francese, spagnolo.Curriculum professiona-le1963-67 - PraticanteDottore Commercialista1967-68 - IBM Italia -Istruttore nell’ambito delServizio Sviluppo Capi.

1968-91 - Sperry Univac - Computer Systems Division della SperryCorp.Direttore Amministrativo. Controller Region II Int. Division

Poi, Worldwide Controller presso la Casa Madre a Philadelphia (USA);Presidente della Sperry S.p.A. poi divenuta Unisys Italia S.p.A. a se-guito della fusione fra la Sperry e la Burroughs.1984 - Banca Popolare di Milano - Soc. Coop. per Azioni, Membro delConsiglio di Amministrazione e, dal 1989, Consigliere Delegato.Altri incarichiSocio fondatore e Presidente dell’Organismo di Volontariato per la Coo-perazione Internazionale OVCI - La Nostra FamigliaMembro del Consiglio per gli Affari Economici Diocesi di Milano.Presidente della Fondazione Madre Colomba GabrielNominato Consultore permanente del Pontificio Consiglio per le Comu-nicazioni Sociali.Fondatore della St. Mary’s University a Juba (Sud Sudan), Membro delBoard of Directors.Impegno RotarianoSocio fondatore del R.C. Milano Aquileia.Socio fondatore del R.C. Milano Duomo e Presidente nell’anno 94 -95.Governatore del Distretto 2040 R. I. negli anni 1997-98 e 2004-05.Membro votante per il Distretto 2040 al CdL (2000)Rappresentante del P.I. J. Lacy al Congresso del Distretto 2080 (1999);del P.I. C. Ravizza al Congresso del Distretto 1030, RIBI (2000); delP.I. Glenn Estess al Congresso del Distretto 2170 (2005); del P.I. WilfWilkinson al Congresso del Distretto 2120 (2008). Regional Rotary Foundation Coordinator (RRFC) 2002 - 2004 per lezone 12 e parte della 10.Membro della Commissione del RI per il Piano Strategico (2005-09)TRF Citation for meritorious Services (2006)TRF Humanitarian Grants: Cadre Technical CoordinatorRotary International Board Director Eletto (2010-12)

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 42

Page 45: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

2040 | ROTARY

43

Il Governatore 2011-2012Ettore Roche

Nato a Seriate (Ber-gamo), il 21-07-1944Coniugato con Mile-na Salvi; 1 figlio Gui-do. Perito IndustrialeMeccanico, IstitutoTecnico IndustrialeP. Paleocapa di Ber-gamo. Laurea in Eco-nomia e Commercio,Università Cattolicadel Sacro Cuore diMilano. Servizio Mi-litare: Arma Aero-nautica.Professionale: 1964 -1970 Istituto CesarePesenti di Bergamo,insegnante di Mecca-nica e Tecnologia.

1972 - 1973 Istituto Bancario di Bergamo. 1974 - 1990 DirettoreAmministrativo e Responsabile Risorse Umane di azienda produt-trice di strumentazione industriale. 1981 - 1984 Consigliere Pic-cola Industria - Unione Industriali di Bergamo. 1990 - 1995 Con-sigliere Consorzio Bergamo Export. 1991 - 1992 DirettoreAmm.tivo e Responsabile Risorse Umane di azienda siderurgica.1992 - 1995 Direttore Generale e Amm.Unico di aziende produt-trice di caschi moto. 1995 - 2005 Dirigente Amministrativo/Fi-nanziario e Responsabile delle Risorse Umane di azienda di Auto-mazioni e Sistemi per l’Assemblaggio. 2007 Conciliatore della Ca-mera di Commercio di Bergamo. Rotariano: Socio del Rotary ClubBergamo Nord dal 24-11-1987. Segretario del Club negli anni1991-1992 e 1992-1993. Vice Presidente del Club nell’anno1993-1994. Presidente del R.C. Bergamo Nord nell’anno 1994-1995 e partecipante alla Convention del Rotary International diNizza dal 11 al 14-06-1995. Responsabile delle manifestazioni di-strettuali nell’anno 1995-1996. Prefetto del Club negli anni 1997-1998, 1998-1999, 1999-2000. Componente della CommissioneDistrettuale per l’espansione nell’anno 2001-2002. Assistente delGovernatore Gruppo Orobico negli anni 2001-2002, 2002-2003,2003-2004. Delegato del Governatore Elio Cerini nell’Anno 2003-2004 per la Costituzione del nuovo Club “Dalmine Centenario”.Delegato Distrettuale alla Giornata della Professionalità nell’anno2004-2005. Presidente della Comm. Effettivo Distrettuale nell’an-no 2008-2009, 2009-2010. Socio fondatore e consigliere dal 1990della Abbeyfield Italia, associazione no-profit creata su iniziativadi Rotariani, Club Rotary e Inner Wheel. Insignito di 2 PHF.

Il Governatore 2010-2011Giulio Koch

Nato a Roma nel 1943Ingegnere Elettronico.Coniugato con Maria; 4 figli.Ufficiale d’Aviazione nel periodo del servizio militare.Ha lavorato in Società di Acciaio e in Multinazionali dell’Informa-tica, in Italia ed all’estero (Usa e Gran Bretagna), raggiungendo igradi manageriali più elevati.Presidente di Assinform(Associazione Italiana degli Operatori di Informatica e Telecomu-nicazioni) dal 1998 al 2004.Siede nel Consiglio di Amministrazione di diverse Società e Con-sorzi.Attualmente è Presidente di una Società nel campo della Progetta-zione ed Automazione Industriale.Insegna all’Università Bicocca, nella Facoltà di Economia, nel cor-so di laurea di “Strategia ed Organizzazione degli Intermediari Fi-nanziari”.Rotariano dal 1998, nel Club Milano Linate.Segretario di Club, Consigliere e Presidente di Commissione neglianni 2002-2004.Presidente del Club nel 2004-2005.Dal 2005 al 2007 Presidente dell’Azione Internazionale del Di-stretto 2040.Dal 2007 Assistente del Governatore.Ha progettato, coordinato e messo in atto a livello di Club e di Di-stretto progetti di servizio alla comunità.PHF con due zaffiri

rotary marzo:Layout 1 2-03-2010 14:01 Pagina 43

Page 46: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY |

44

DISTRETTO 2110

Isole di entusiasmoe concretezzaGiorgio De Cristoforo

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 44

Page 47: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

2110 | ROTARY

45

Una ruota che gira, che cam-mina veloce diretta verso ilfuturo. Simbolo del Rotary

International, emblema di un Di-stretto - il 2110 Sicilia & Malta -che corre inarrestabile attraverso laspinta di decine di progetti e ini-ziative che vedono protagonisti i 90Club. Francesco Arezzo di Trifilet-ti, classe 1953, Governatore diquest’anno rotariano caratterizzatodal motto del Presidente internazio-nale John Kenny: “Il futuro del Ro-tary è nelle vostre mani”, in questimesi ha conosciuto, uno per uno,gli oltre 5000 soci che rendono vi-va questa realtà, condividendo conognuno speranze, impressioni edemozioni. Con il suo fare pacato,sempre accompagnato da un sorrisosereno e rassicurante, ha cercato diracchiudere in un grande e forteabbraccio tutti coloro che fannoparte di questa famiglia e per essalavorano quotidianamente conl’obiettivo di renderla più affiatatae ancor più compatta. Conciso, effi-cace, diretto, sempre presente, cosìil Governatore Arezzo ha guidato econtinuerà a guidare la squadra fi-no alla consegna del collare alprossimo Governatore Salvatore LoCurto. “Crescere è essenziale per i nostriClub, saper crescere lo è forse an-cora di più”, ha ribadito in più oc-casioni il Governatore, accompa-gnando quel processo di cooptazio-ne di nuovi soci, che anche que-st’anno ha dato i suoi risultati.Un’operazione necessaria per il Di-stretto che, aumentando la suacompagine, opera quel ricambionaturale delle cariche che fornisceil necessario e sempre nuovo entu-

siasmo che fa prosperare le attivitàannuali.

ROTARY FOUNDATION, OBIETTIVO

“100MILA DOLLARI” RAGGIUNTI

“Al di sopra di ogni personale inte-resse”: è questa la filosofia chemuove la macchina della RotaryFoundation nel Distretto 2110. Pro-grammare in modo ancor più rigo-roso e preciso le azioni umanitarie,canalizzare le forze e le sensibilitàdei Club rotariani è l’impegno ditutti i soci. Attenzione puntata inprimo luogo su Polio Plus, il princi-pale progetto umanitario della Fon-dazione, mirato alla vaccinazionecontro la poliomielite dei bambininel mondo. Quando fu avviato, allafine degli anni Ottanta, con par-tners quali l’Oms e l’Unicef, la Po-lio era endemica in 125 paesi nelmondo. I casi noti erano 350 mila.Vent’anni dopo, grazie alla campa-gna di vaccinazione del Rotary, icasi si sono ridotti a 2000 e limita-tamente a tre paesi nel mondo, Ni-geria, Pakistan e India. Sdradicarela polio nel mondo è da semprel’obiettivo della Rotary Foundation.Ci crede Bill Gates che ha stanzia-to per questo progetto 355 milionidi dollari ma a condizione che ilRotary ne stanzi 200. Così i rotaria-ni nel mondo si sono impegnati araccogliere quella somma entro il2012 perché la guerra alla polio siavinta ovunque definitivamente. Larisposta dei Club del Distretto Sici-lia & Malta, come evidenzia AttilioBruno, Presidente della Commis-sione distrettuale Rotary Founda-tion, dal 2000 ad oggi è stata in for-te crescita e al di sopra della mediamondiale. La crisi che si respira in

tutto il mondo nel Distretto Sicilia& Malta non si sente. Questo Di-stretto si distingue per le tante atti-vità e per la partecipazione ad ini-ziative umanitarie. “Con l’impegnodi tutti abbiamo ottenuto risultatistraordinari - spiega Bruno - bastipensare che quest’anno, sotto laguida del Governatore FrancescoArezzo di Trifiletti, è stata raggiun-ta quota 100mila dollari. Le propo-ste di carattere umanitario (Mat-ching Grants) continuano a perve-nire dai Club e vengono rapida-mente finanziate con il concorsostraordinario delle risorse distret-tuali, mentre tutte le Sottocommis-sioni distrettuali per la Fondazionesono al lavoro e hanno presentatoattività e proposte in occasione delrecente Forum distrettuale che si èsvolto a Gela. La preoccupazione inambito rotariano per le conseguen-ze più che probabili di danno eco-nomico alla Fondazione ha reso iRotariani del Distretto più attenti,non solo alle esigenze della nostraAssociazione ma conseguentemen-te anche alle attività che la stessasvolge in ambito mondiale. E’ statapercepita, come non mai, la neces-sità di mantenere alto il livello del-le donazioni per finanziare i pro-grammi della Fondazione, indi-spensabili per garantire la conti-nuità del “Doing good in the world”(Fare bene nel mondo), motto chesintetizza in maniera perfetta la ne-cessità che dall’azione rotarianaderivi sempre qualcosa di buonoper le comunità del Pianeta. NeiClub questi argomenti sono stati di-battuti in occasione di apposite riu-nioni e spesso anche in sedute nondedicate esclusivamente all’argo-

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 45

Page 48: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY |

46

mento”. L’anno rotariano in corso èpurtroppo segnato da difficili circo-stanze come appunto la crisi finan-ziaria e, nel nostro territorio, il ter-remoto d’Abruzzo e le frane nellaprovincia di Messina. Tutte ragioniperché ciascuno di noi possa conti-nuare a dire: “Avanti tutta con laFondazione!”.

RYLA, MEDITERRANEO

ESSENZA DELLE CIVILTÀ

Per la prima volta, il Distretto 2110del Rotary Internazionale organizzauna settimana di studio sul tema“Mediterraneo, essenza delle civil-tà”. Tale manifestazione, denomi-nata MEDITERRANEAN R.Y.L.A.(Rotary Youth Leadership Award),d’accordo con i Distretti Rotary deiPaesi che si affacciano sul Mediter-raneo, è aperta a giovani dai 18 ai30 anni, provenienti dai suddettiPaesi. Il Mediterraneo è uno spaziocon caratteri comuni ed una unitàclimatica, culturale e sociale, dovemolte civiltà sono nate e si sono in-contrate; un mare di congiunzionetra popoli e terre, tra nord, sud, ested ovest, segnato dall’attitudine al-lo scambio ed alla convivenza tra

diversità, che oggi, purtroppo, è di-venuto scenario delle drammatichecontraddizioni geopolitiche delmondo contemporaneo. Il MEDI-TERRANEAN R.Y.L.A. è finaliz-zato allo sviluppo della leadershipnelle giovani leve che si accostanoal mondo del lavoro, preparandole,attraverso l’acquisizione di cono-scenze e di capacità, ad affrontarele sfide di un mondo più comples-so, che necessita di dialogo e di ar-monizzazione delle diversità socia-li, religiose, culturali ed etniche.Attraverso il tema prescelto, il ME-DITERRANEAN R.Y.L.A. sarà unlaboratorio di coesistenza e di dia-logo interculturale, intesi come lamigliore via per la costruzione del-la pace, dove imparare a pensarealla nostra come ad una identitàplurale e dove sperimentare unaprogettualità condivisa. Otto perso-nalità (da: Spagna, Francia, Italia,Grecia, Turchia, Israele, Egitto eMaghreb) presenteranno la culturadel loro Paese aiutando i giovanipartecipanti a scoprire la ricchezzae la varietà dei popoli del Mediter-raneo, ma anche ad individuare leradici comuni di questa civiltà plu-rale, fatta di specificità ed elementicondivisi nella storia, nel patrimo-nio, nel modo di vivere e di pensa-re e la comune e plurale identitàmediterranea.Una occasione per dare visibilitàalle politiche per il lavoro e, più ingenerale, all’impegno delle Istitu-zioni a favore dell’occupazione qua-lificata e delle partnership nazionalie trans-nazionali. Il seminario ME-DITERRANEAN R.Y.L.A. si terràa Ragusa - dall’11 al 17 aprile 2010- presso la Scuola di Sport della Si-

cilia “Giovan Battista Cartia”, inuna struttura residenziale che possaalloggiare tutti i partecipanti previ-sti, nonché l’équipe che condurràl’intervento ed i relatori.La scelta della sede del seminario,lontana dalle grandi città ed inqualche modo isolata da “distrazio-ni ricreative”, facilita lo scambio apiù livelli tra i partecipanti, favo-rendo l’elaborazione profonda deicontenuti del seminario da partedel gruppo dei formandi. Durantela cerimonia di chiusura, il Gover-natore del Distretto R.I. 2110,Francesco Arezzo di Trifiletti e glialtri Governatori che onoreranno ilSeminario con la loro presenza,consegneranno ai partecipanti l’at-testato di frequenza al MEDITER-RANEAN R.Y.L.A.

GSE, PONTE CON LA TURCHIA

E NUOVA ACCOGLIENZA

L’anno 2009/2010 vede coinvolti irotariani, per la prima volta nellastoria del Distretto 2110 Sicilia &Malta, in uno scambio di gruppi distudio con la Turchia. Il team lea-der Diego Mazzeo, in primavera,accompagnerà i 4 giovani di etàcompresa tra 25 e 40 anni selezio-nati da alcuni rappresentanti delDistretto, per essersi distinti e ave-re acquisito meriti sin dal primomomento. Ma la vera novità delGse, in quest’anno rotariano, è lagestione del gruppo turco che saràospite in Sicilia, poiché per la pri-ma volta i partecipanti saranno ac-colti presso le abitazioni dei rota-riani del Distretto secondo un ca-lendario che prevede la loro pre-senza in quasi tutta la regione Sici-lia e con un passaggio nel territorio

Francesco Arezzo di Trifiletti,Governatore 2009-2010del Distretto 2110 RI

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 46

Page 49: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

2110 | ROTARY

47

maltese. Il Governatore FrancescoArezzo di Trifiletti ha dato in que-sto modo la sua interpretazione alGse che deve essere quindi unifor-mato alla metodologia utilizzata inquasi tutto il mondo. E’ intento delGovernatore, di concerto con laCommissione distrettuale per ilGse presieduta da Fausto Assenna-to del Club di Caltanissetta, di of-frire al gruppo ospitato una verapossibilità di partecipazione allavita quotidiana dei tanti professio-nisti, imprenditori e dirigenti delnostro distretto entrando nelle real-tà lavorative di ogni giorno. Lo scambio gruppi di studio non èuna vacanza di un mese in un pae-se estero ma deve essere una op-portunità per conoscere una realtàdiversa dalla propria, soprattuttodal punto di vista professionale, li-mitando al minimo gli incontri for-mali e potenziando le possibilità diincontro sostanziali che possonoessere da stimolo per i partecipantial Gse. Si cercherà in collaborazio-ne con i tanti rotariani del Distrettodi fare conoscere i poli di eccellen-za della nostra terra. “Se riuscire-mo in questo progetto innovativo -ha dichiarato Fausto Assennato -allora sicuramente il team turco po-trà affermare di avere vissutoun’esperienza veramente unica chesi può riassumere solamente conuna sigla Gse 2009/2010”.

ROTARY NEL MONDO:DALLA SICILIA ALLA TANZANIA

All’inizio dell’anno rotariano incorso - nei mesi estivi - i due vo-lontari Bruno Rampulla (R.C. Cal-tagirone) e Michele Liberto (R.C.Costa Gaia) si sono recati in Tanza-

nia e hanno offerto il loro serviziocome medici-dentisti nei villaggi diIpogolo, N’zihi e Nyololo nella pro-vincia di Iringa e nel villaggio diIlembula nella provincia di N’jom-be, località situate 900 km all’in-terno del Paese africano su un alto-piano a 1990mt s.l.m..L’iniziativa nasce dalla collabora-zione tra la Commissione Volontaridel Rotary del Distretto Sicilia &Malta e il CO.P.E. (Cooperazioneper i Paesi Emergenti) con il soste-gno economico dei Rotary Clubdell’area Panormus, del Club diCaltagirone, dell’Ordine dei Com-mercialisti della Provincia di Paler-mo, dell’Anthos s.r.l. di Imola e Pa-lermo, della Krugg S.p.A., dell’Ac-cademia della Cucina di Caltagiro-ne e privati sensibili all’iniziativa.Sono stati visitati 377 pazienti, ese-guite 397 prestazioni tra estrazioni,otturazioni, terapie canalari, sigil-lature di solchi, asportazione dineoformazioni benigne e trattamen-ti protesici. L’azione dei Volontariha ottenuto il riconoscimento delGovernatore della regione di Iringa.Il contesto sociale nel quale i Vo-lontari del Distretto hanno prestatoil loro servizio è rappresentato davillaggi le cui case sono realizzatecon pareti di fango e tetti di paglia,dove non esistono servizi igienici,il cibo viene cotto all’esterno sulcarbone. Le condizioni igieniche esanitarie precarie e l’alimentazione

quasi esclusivamente basata su ce-reali e povera di proteine fanno siche le principali cause di morte so-no rappresentate da malaria, AIDS,tubercolosi, diarrea, malnutrizione,meningiti ed infezioni settiche daascessi dentari. L’intervento delGoverno locale è diventato, in que-sti ultimi anni, più impegnativo edincisivo, ma è ancora insufficienteper la realtà sociale esistente ed èreso ancora più difficoltoso dalleproblematiche ambientali che ren-dono molto difficile la realizzazionedi strade, collegamenti elettrici edacquedotti. Ancora una volta l’azio-ne del Rotary è stata indirizzataverso interventi vicini ai fondamen-tali bisogni dei popoli, per favorir-ne la crescita culturale.

MALTA,UNA CASA DEI BAMBINI IN INDIA

Fr. Joseph Domenic Rosario, sociodel Club La Vallette (Malta) il 20gennaio del 2005 fu invitato a tene-re un discorso sulla tragica distru-zione causata dallo tsunami al suovillaggio natio a Mutton, Tamil, Na-du, in India. I suoi genitori gli ave-vano lasciato in eredità un terrenocon la speranza che quella proprie-tà divenisse un dono condivisibilecon gli altri. Fu così che gli vennel’idea di costruire una casa cheavrebbe ospitato orfani e altri bam-bini provenienti da famiglie moltepovere. Fr Joseph si era ripromesso

IL 2110 IN CIFRE

Il Distretto 2110 Italia è composto da 5.203 Rotariani suddivisi in 94 Club. Il terri-torio comprende Sicilia e Malta. I soci onorari sono 450. I soci donna circa il30%. Il Club con età media più bassa è il RC Catania sud. Il primo Club del distret-to è il RC Palermo fondato nel 1925.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 47

Page 50: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY |

48

di aiutare circa 100 bambini dei 43differenti villaggi della sua diocesiaffinché ricevessero un’istruzione eavessero una vita migliore in India.La casa che oggi esiste è vicino unagrande scuola di circa mille stu-denti. L’idea è quella di fornire aibambini un luogo dove poter tra-scorre il tempo in allegria e spen-sieratezza dopo la scuola. Per anniFr Joseph ha raccolto fondi per co-struire l’edificio, sponsorizzato dalClub La Vallette. Ha lavorato duroper completare e arredare la casa eper coprirne i costi compresi il ci-bo, i salari e altre spese. Oggi que-sto luogo è una realtà, una granderealtà nata grazie a un Club del Di-stretto 2110.

NUOVE GENERAZIONI, IL MOTORE

DELLA GRANDE MACCHINA

“Giovani: Il Futuro del Rotary ènelle loro mani. Ma non solo delRotary: il futuro del nostro Paese ènelle loro mani, il futuro della no-stra civiltà è nelle loro mani”. Sonoqueste le parole con cui FrancescoArezzo, Governatore del distretto2110 Sicilia e Malta, nella relazio-ne programmatica per l’anno 2009-2010, ha definito l’importanza deltema delle nuove generazioni, esor-tando i Club a valorizzare e adotta-re con impegno i programmi rota-riani per i giovani. “È un nostropreciso dovere morale, civico, pri-ma ancora che rotariano - ha conti-nuato Arezzo - fare qualcosa per lo-ro affinché arrivino preparati ai lo-ro appuntamenti. Dobbiamo essereper loro guida ed esempio”. I Club“padrini” hanno allora messo incantiere, tra le attività, la promo-zione dei Gse (Group Study Ex-

change) con il distretto 2440-Tur-chia e dello Scambio Giovani, concui i ragazzi vivranno all’esteroun’avventura unica che si riveleràfonte di arricchimento esistenzialee culturale; e l’organizzazione delRyla annuale, previsto nella setti-mana dal 21 al 27 marzo 2010, nelsuggestivo scenario medievale diErice, in provincia di Trapani. Masono impegni che il Rotary non po-trebbe rispettare appieno senzal’ideale abbraccio ai giovani e gio-vanissimi soci del Rotaract e del-l’Interact: “Coltivate i vostri giova-ni - ha affermato il GovernatoreArezzo - seguite i vostri Rotaract eInteract, invitateli alle vostre riu-nioni, dategli la possibilità di spie-garvi cosa fanno e come lo fanno:scoprirete che fanno cose preziosee le fanno meglio di noi: con piùentusiasmo e con più cuore. Moltevolte possono avere atteggiamentiper noi incomprensibili, ma abbia-

mo veramente dimenticato com’era-vamo da ragazzi?”. Le nuove risorse sono un punto diorgoglio anche per lo sviluppodell’effettivo dei Club. Ex rotarac-tiani, borsisti, ragazzi dei Gruppi diStudio e dello Scambio Giovani co-noscono già la famiglia rotariana ene hanno apprezzato il valore, sonoun patrimonio su cui sono stati giàinvestiti tempo e risorse ed è quan-to va ricordato anche al momentodi proporre new entry per i Club.

LO SQUADRONE

DELLA FLOTTA SICILIANA

Una ventata di innovazioni ha coin-volto il Rotary Club Ragusa HyblaHeræa che, alla presenza del Com-modoro della Sicily Fleet GiovanniIanora e dal Regional Commodoreper l’Italia Luigi Falanga, ha pre-sentato il 16 luglio la “Fellowshipdedicata al mare”. Fra gli ospitidell’evento il Governatore del di-

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 48

Page 51: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

2110 | ROTARY

49

stretto 2110 Sicilia&Malta France-sco Arezzo, che nell’occasione è di-ventato nuovo Socio Onorario dellaFlotta Sicilia. Al porto di Marina di Ragusa, ap-pena inaugurato, il Commodoro ègiunto a bordo della sua “Luna”con l’ammiraglio Stefano Leuzzi .La fellowship ha partecipato con unequipaggio di rotariani e mariners.Lo squadrone della IYFR a Marinadi Ragusa diventerà presto realtà eavrà la sua Carta istitutiva grazie aLaura Distefano, Presidente delRotary Club Ragusa Hybla Heræa.

PIANO STRATEGICO,LA CULTURA DELLA CONTINUITÀ

Nel 2001-02 il Rotary Internationalha cominciato a sviluppare un Pia-no strategico volto a guidare l’orga-nizzazione nel nuovo secolo di ser-vizio. Nel giugno 2007 il Consigliocentrale ha approvato un Pianostrategico imperniato sulle seguentisette aree prioritarie: eradicare laPolio; far conoscere il Rotary e pro-muoverne l’immagine pubblica; mi-gliorare la capacità di servire; am-pliare l’effettivo nel mondo, nume-ricamente e qualitativamente; sot-tolineare l’impegno nell’azione pro-fessionale; utilizzare le risorse pro-fessionali esistenti nel Rotary; im-plementare la pianificazione strate-gica in modo da garantire la conti-nuità e la coesione dell’intera orga-nizzazione.La Rotary International con le sueCommissioni Internazionali ha svi-luppato il Piano fino a formularneuno triennale con lo scopo di darecontinuità all’Associazione nei suoiprogrammi e nei suoi progetti diservizio. Nel Distretto Sicilia &

Malta le tappe di questo program-ma sono iniziate con un Forum,svoltosi a Catania il 18 ottobre2009, dal titolo: “Seminario distret-tuale sulla leadership e sul pianostrategico - il Rotary fra continuitàe cambiamento - che ha visto, tragli altri la partecipazione del PDGElio Cerini (Board Director Elect).“Il merito del nostro Distretto -spiega Emilio Cottini, PresidenteCommissione distrettuale Pianostrategico - è quello di essere stati iprimi in Italia ad aver attivato inmaniera concreta questo percorso,attraverso l’elaborazione di un pia-no strategico, grazie all’Istituzionedella Commissione che presiedo edella quale fanno parte il Governa-tore pro tempore Francesco Arezzodi Trifiletti, il Governatore inco-ming Salvatore Lo Curto e quellodesignato per il 2011-2012 Concet-to Lombardo. Il primo passo è statoquello di verificare il grado di co-noscenza, il desiderio di intrapren-dere questo percorso, avviando la

cultura della continuità, attraversola somministrazione di un questio-nario a un campione rappresentati-vo di soci (oltre 500 su 5000)”. Lacommissione ha già raccolto i que-stionari per l’elaborazione dei ri-sultati che verranno presentati inoccasione del Congresso distrettua-le che si svolgerà i primi di giugno:“In quella sede - continua Cottini -presenteremo anche la bozza delPiano Strategico del nostro Distret-to, il primo dei dieci distretti italia-ni”.

ALFABETIZZAZIONE,“ABC” AGLI IMMIGRATI

Già dall’anno 2004/05 il RotaryCatania Ovest ha organizzato edistituito a Catania la prima scuoladi italiano per stranieri immigratioperante nel Distretto 2110: con lacollaborazione delle suore salesia-ne le lezioni, svolte da novembre amaggio, sono state frequentate daun gruppo numeroso di immigratiadulti.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 49

Page 52: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY |

50

CLUB TOT soci

Aci Castello 57Acireale 63Aetna Nord Ovest 44Agrigento 71Alcamo 99Aragona Colli Sicani 30Augusta 73Bagheria 38Barcellona Pozzo di Gotto 43Bivona - Montagna delle Rose - Magazzolo 38Caltagirone 53Caltanissetta 73Canicattì 51Castellamare del Golfo - Segesta - Terre degli Elimi 41Castelvetrano - Valle del Belice 79Catania 142Catania 4 Canti - Centenario 35Catania Est 112Catania Nord 98Catania Ovest 70Catania Sud 32Cefalù 37Comiso 56Corleone 51Costa Gaia 48Enna 68Etna Sud-Est 44Gela 99Giarre Riviera Ionico Etnea 50Gozo 29Grammichele Sud Simeto 31La Valette Malta 48Lampedusa - Linosa 28Lentini 50Lercara Friddi 63Licata 53Lipari - Arcipelago Eoliano 41Malta 107MARSALA 98Marsala Lilibeo - Isole Egadi 46Mazara del Vallo 47Menfi Belice Carboj 33Messina 104Messina Peloro 40

CLUB TOT sociMilazzo 65Misterbianco 24Modica 60Mussomeli - Valle del Platani 67Nicosia di Sicilia 58Niscemi 35Noto - Terra di Eloro 63Pachino 30Palazzolo Acreide Valle dell’Anapo 34Palermo 194Palermo Agorà 45Palermo Baia dei Fenici 37Palermo Est 105Palermo Mediterranea 31Palermo Monreale 85Palermo Nord 70Palermo Ovest 61Palermo Parco delle Madonie 56Palermo Sud 71Palermo Teatro del Sole 49Pantelleria 47Paternò - Alto Simeto 54Patti - Terra del Tindari 43Piana degli Albanesi - Hora e Harbereshevet 28Piazza Armerina 49Pozzallo - Ispica 23Ragusa 100Ragusa Hybla Heraea 38Randazzo Valle dell’Alcantara 33 Regalbuto 39Ribera 37Salemi 46San Cataldo 35Sant’Agata di Militello 62Sciacca 81Siracusa 75Siracusa Monti Climiti 58Siracusa Ortigia 43Stretto di Messina 72aormina 49Termini Imerese 25Trapani 92Trapani Birgi Mozia 29Trapani - Erice 64Valle del Salso 55Vittoria 73

SCHEDA CLUB DISTRETTO 2110 SICILIA E MALTAL’iniziativa, data la partecipazione,è stata successivamente ampliatacon il coinvolgimento dei Club me-tropolitani di Catania ed è statoistituito il 2° corso di lezioni di ri-passo ed approfondimento rivolte astudenti delle scuole statali figli diimmigrati.Ancora nell’anno 2006/2007 Alfre-do Mangion ha voluto dare ulterioreimpulso all’azione rotariana perl’alfabetizzazione promuovendo, at-traverso la task force, la diffusionedelle scuole di italiano in tutto ilterritorio del Distretto. A Ragusa in occasione del Forumsull’immigrazione clandestina el’integrazione fra culture, ben 18Club presentarono il loro progettoper l’alfabetizzazione alla linguaitaliana per stranieri immigrati. Ol-tre ai Club metropolitani di Cataniaerano presenti i Club di Augusta,Palermo Baia dei fenici, PalermoMonreale, Bivona, Canicattì, AetnaNord Ovest, Licata, Marsala, Mus-sumeli, Niscemi, Noto, PalazzoloAcreide, Regalbuto, San Cataldo,Siracusa Monti Climiti, Siracusa,Ortigia, Valle del Salso. Assiemealle scuole di italiano sono stati av-viati e sono attivi nel Distretto altriinteressanti progetti di alfabetizza-zione, borse di studio, acquisto dilibri per l’Ecuador, finanziamentoper la mobilità di studenti disabili,la promozione di corsi per la sensi-bilizzazione alla cultura musicale,le scuole di informatica per ipove-denti. Ampi commenti di consenso sonostati tributati all’azione del Distret-to e dei suoi Club sia nella stampalocale che nei bollettini del RotaryInternational. ■

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 50

Page 53: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

2110 | ROTARY

51

Il Governatore 2011-2012Concetto Lombardo

Nasce ad Augusta do-ve ha sempre risiedu-to. Diploma di matu-rità classica nel1953. Laurea in Me-dicina e Chirurgiapresso l’Universitàdegli Studi di Catanianel febbraio del1962. Servizio milita-re nella Marina Mili-tare dal 1962 al1964, prima all’Acca-demia Navale di Li-vorno, dopo ad Augu-sta quale UfficialeMedico. Abilitazionealla professione me-dica nel 1962. Si spe-cializza nel 1965 in

“Otorinolaringoiatria” e “Patologia Cervico-Facciale”. Dal 1966 al1975, assistente alla Cattedra di Clinica Otorinolaringoiatrica nellastessa Università. Primario Otorinolaringoiatra presso l’OspedaleMuscatello di Augusta e dal 1993 Primario Otorino presso l’Azien-da Ospedaliera Umberto I di Siracusa fino al naturale collocamentoa riposo per limiti di età. Ha pubblicato molti lavori scientifici ri-guardanti la specialità otorino in riviste regionali e nazionali. Socioonorario della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e PatologiaCervico-Facciale, della Società Italiana di Audiologia, della SocietàItaliana di Foniatria e di Otorinolaringoiatria Pediatrica. Socio fon-datore del Gruppo Siciliano di Otorinolaringologia e Patologia Cer-vico-Facciale Audiologia e Foniatria di cui è stato Presidente dal1990 al 1992. Consigliere Comunale per più di vent’anni nella cittàdi Augusta dove ha svolto per più anni il ruolo di Amministrato-re.Consigliere provinciale presso la provincia regionale di Siracusadove ha presieduto la Commissione Ecologia. Iscritto al Rotary Clubdi Augusta nel 1980. Presidente del Club nell’anno rotariano 1993-1994. Rappresentante del Governatore Antonio Mauri per l’AreaAretusea nell’anno rotariano 1995-1996 ed Assistente del Governa-tore dal 2001 al 2006. Responsabile d’Area della Rotary Founda-tion dal 1997 al 2000. Istruttore d’Area dal 2006 al 2008. Più voltecomponente e Presidente di svariate commissioni distrettuali. Orga-nizzatore del Congresso Interdistrettuale del 2100-2110-2120. Fon-datore del Rotary Club Siracusa Monti Climiti di cui è il primo Pre-sidente, dall’aprile 2006 rientra nel Club di Augusta. Insignito diPaul Harris Fellow a 1 Rubino. Socio onorario del Rotary Club Sira-cusa Monti Climiti e del Club di Lentini. Sposato con Cristina(PHF), ha tre figli: Sergio, Marco, Francesco.

Il Governatore 2010-2011Salvatore Lo Curto

Salvatore Lo Curto,meglio conosciuto co-me Totò, è nato a San-ta Ninfa il 3 Marzo1943. Ha conseguitoil diploma di Liceoclassico nel 1963 conborsa di Studio peraver riportato la piùalta votazione fra glialunni degli IstitutiTecnici della provin-cia. Nello stesso annoconseguiva anche gliattestati di esperto inamministrazione delpersonale e di Tecni-co Grafico. Dal 1963al 1965 ha acquisitoesperienze tecniche,

alle dipendenze di un gruppo milanese, durante i lavori per l’imper-meabilizzazione ed il risanamento della galleria FS Alessandria -Arona. Ha svolto la libera professione dal 1966 al 1975. Nel novem-bre 1968, a seguito dei noti eventi sismici, è stato assunto dalla Re-gione Siciliana a contratto per le mansioni legate alla ricostruzionedei centri abitati distrutti dal terremoto e, nel 1975, transitato in ruo-lo nell’organico dell’Ufficio Tecnico di Santa Ninfa ha ottenuto l’in-carico di responsabile economico alla ricostruzione del Centro Urba-no, incarico che ha ricoperto fino al 1996, anno di quiescenza. GiàPresidente del Circolo di Cultura F. Crispi di Santa Ninfa, oggi èConsole del Touring Club Italiano per la provincia di Trapani. È ca-valiere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.Ammesso al Rotary Club di Castelvetrano nel 1979, ne è divenutoPresidente nell’anno 1990-91. In quell’anno ha realizzato un videosull’Handicamp per il 13° Congresso del Distretto 211, poi utilizzatoall’Assemblea di Anaheim dal Presidente Internazionale Bill Hun-tley. Per l’impegno profuso nel contesto congressuale è stato insigni-to di una targa d’argento dal Rappresentante del Presidente Interna-zionale Josè M. Orlando, PDG del Distretto 220. Ha creato, duranteil governatorato di Ferruccio Vignola, il sito internet del Distretto:www.rotary2110 e ad oggi ne possiede le registrazioni per le esten-sioni: net - .info - .it. È socio onorario dei Rotary Club di Alcamo,Sant’Agata di Militello e Marsala Lilibeo - Isole Egadi. Più volte Te-soriere, ha ricoperto numerose altri incarichi distrettuali dal 1996 aoggi. Nel giugno 2008 è stato proclamato Governatore del Distretto.Per le benemerenze rotariane acquisite è stato insignito più voltedella Paul Harris Fellow. E’ sposato con Gio Maria Lombardi ed hatre figlie. E’ nonno di 4 nipotini.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 51

Page 54: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

TORINO km 129MILANO km 202

GINEVRA km 112LIONE km 250

Loc. La Croisette, 36

11015 LA SALLE (AO) - Valle d’Aosta - ItaliaTel. +39.0165.864111 - fax +39.0165.864119

[email protected]

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 52

Page 55: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY FOUNDATION | ROTARY

53

RF, contributi distrettuali a fine dicembre 2009

Future Vision Pilot DistrictTraining - San DiegoSan Diego ospita, pochi giorni prima dell’inizio dell’Assemblea internaziona-le, il primo training di “massa” sulla Visione Futura. I 100 Distretti seleziona-ti per il grande esperimento globale, Governatori Eletti (per noi Vinicio Fer-racci del 2070 e Roberto Scambelluri del 2080) e Presidenti delle rispettiveCommissioni Distrettuali (sempre per l’Italia: Silvio Piccioni per il 2080 e Ar-rigo Rispoli per il 2070) hanno partecipato al primo e più dettagliato momentodi preparazione, elaborazione e discussione in vista non solo del dispiego delprogramma di sperimentazione e della necessaria sintonizzazione, ma anchedell’implementazione di tutte quelle misure necessarie ad attuare nei prossimitre anni quell’esperienza che porterà alla profonda trasformazione del profilooperativo ed organizzativo della Fondazione. Agli interventi specifici di rela-tori sui singoli temi in seduta plenaria, si sono alternati momenti di lavoro inteam suddivisi per regione (ove possibile) e momenti di allenamento nei workshop differenziati per lingua o lingue parlate (trainer Gianni Jandolo perla Regione composta dalle Zone 12, 13B e parte della 19). Ampio spazio èstato poi dedicato ai chiarimenti (domande e risposte veloci su ogni tipo diquestione riguardante il Piano diVisione Futura) dati da partedello Staff della Fondazione e daparte dei nuovi e dei precedentiLeader della Fondazione. I Coor-dinatori Regionali della Fonda-zione hanno poi avuto l’opportu-nità di incontrare il PresidenteEletto Ray Klingin e successiva-mente i Governatori Eletti e par-tecipare con loro alla cerimoniainaugurale dell’Assemblea Inter-nazionale. ■

IL FUTURE VISION TRAINING

DI SAN DIEGO, IN CIFRE

Molti più di 300 i presenti, insieme al Presi-dente Internazionale Eletto, Ray Klinginsmith:200 Governatori Eletti dei Distretti Pilota e Pre-

sidenti delle Commissioni R.F. Distrettuali45 Coordinatori Regionali della R.F.15 Membri dello Staff30 Presenti e Futuri Consiglieri del Consiglio

Centrale5 Past Presidenti Internazionali50 circa gli Osservatori tra cui una rilevante

rappresentanza di Training Leader

Il Team RegionaleRotary Foundation

Il Team Regionale della FondazioneRotary per le Zone 12, 13 B e partedella 19, coordinato da Gianni Jan-dolo D 2050 (2009-2012) cui il Pre-sidente Eletto dei Fiduciari dellaF.R. Carlo Stenhammar ha affidatodal prossimo 1° di luglio anche ilruolo di Membro della Commissione“Fondo Permanente” per Europa eR.I.B.I., è stato riconfermato ed èquindi così composto per l’anno rota-riano 2010-2011:

Coordinatore RFGianni Jaondolo

D 2050

Assistente,Guido Parlato,

D 2100

Assistente,Carlo Vailati Riboni,

D 2050

Assistente & Deputy Chairper la Spagna,

Arturo EstèbanezD 2200

Assistente & Deputy Chairper il Portogallo,

Antonio Goncalves AfonsoD 1970

Coordinatore “Sfida dei200 milioni di dollari”,

Alberto Cecchini,D 2080

Coordinatore “Alumni”,Giorgio Rossi,

D 2090

Consulente Associato,Marco Bongiovanni,

D 2070

Dist. SociObiettiviDistretto

Pro CapiteFondo Annualeal 31.12.'09

Fondo AnnualeDic. '09 al 31.12.'09

Fondi Vincolati*Dic. '09 al 31.12.'09

Fondo PermanenteDic. '09 al 31.12.'09

TotaleContribuzioni

Pro CapiteTot. Gen. Contrib.

al 31.12.'09

2030 5.032 316.030 $52,1 3.500 262.385 40.000 82.460 5.064,70 5.064,70 349.909,30 $69,5

2040 4.902 471.535 $18,1 25.018 88.668 25.329 68.234 2.000,00 3.000,00 159.902,83 $32,6

2050 3.060 $43,1 17.250 131.818 12.067 67.922 9.073,52 208.814,30 $68,2

2060 4.560 6.700 $12,6 7.650 57.592 106 32.986 90.578,08 $19,9

2070 6.272 $22,0 48.259 138.194 135.438 273.632,52 $43,6

2080 4.035 223.508 $13,2 21.640 53.133 6.078 39.666 92.798,64 $23,0

2090 3.554 $15,4 46.112 54.882 9.900 23.374 356,16 78.612,49 $22,1

2100 3.858 267.600 $7,9 6.928 30.421 6.774 18.456 730,00 49.607,60 $12,9

2110 4.842 285.185 $13,0 22.514 62.801 7.885 95.861 3.000,00 161.661,71 $33,4

2120 2.627 $2,7 7.201 1.000 46.490 1.000,00 17.630,17 71.320,99 $27,1

Totali 42.742 1.570.558 $20,8 198.871 887.096 109.139 610.888 8.065 38.855 1.536.838 $36,0

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 53

Page 56: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | NOTIZIE ITALIA

54

Il R.E.L.A. è un progetto formativoche si pone l’obiettivo di stimolare,attraverso strumenti di sviluppo

personale, una maggioreconsapevolezza delle re-sponsabilità individualinella leadership rotaria-na. Si tratta di un pro-gramma che scaturiscedalla consapevolezzache il fattore umano rap-presenta il vantaggiocompetitivo di ogni orga-nizzazione e che le per-sone che ricoprono ruolidirigenziali rappresentano la vera dif-ferenza attraverso il loro agire, i lorocomportamenti, la loro sensibilità, laloro capacità di comunicare e motiva-re. Attraverso una dirigenza prepara-ta, consapevole e motivata si può cer-tamente aumentare l’efficacia e l’effi-cienza dei Club e del Distretto, ren-dendo visibile e identificabile il pro-filo dei componenti dell’associazionecome “professionisti” al servizio del-la società e comunicando meglio al-l’interno e all’esterno dell’organizza-zione, rafforzandone così l’immaginee migliorandone la percezione. L’iniziativa sviluppata nel Distretto2050 è volta in questo senso a com-pletare l’offerta formativa affiancandoil R.E.L.A. ai programmi già previstidal Rotary (e orientati all’acquisto dicompetenze e cognizioni relativi aglispecifici ruoli assegnati).Il R.E.L.A. si indirizza ai Presidenti eai Responsabili Distrettuali, nonché atutti coloro che sono orientati a rico-prire ruoli di responsabilità all’inter-no dell’Associazione. Il suo percorsoprevede due livelli di formazione.• Nel R.E.L.A. 1 attraverso tre modu-li di una giornata di aula ciascuno edi lavori di gruppo, si affrontano le

seguenti tematiche: 1) lo sviluppo dicapacità legate alla pianificazione,all’organizzazione, alla delega e al

controllo; 2) coinvolgimen-to e motivazione delle risor-se; 3) comunicazione effi-cace all’interno e all’ester-no del Rotary. Il metodo se-guito è fortemente interatti-vo, vi sono momenti di“lectures” seguiti da lavoriindividuali e di gruppo.L’approccio si basa sulprincipio che si impara fa-cendo e si impara se si

vuole imparare in quanto si è consa-pevoli della esigenza di ciò. Quindi idue cardini del disegno di questopercorso sono: “consapevolezza” e“palestra” (imparare facendo).• Nel R.E.L.A. 2 (tre giornate di wor-kshop), cui possono accedere coloroche hanno seguito il R.E.L.A. 1, ven-gono approfondite, mettendole in pra-tica, le competenze trattate nelR.E.L.A. 1 all’interno di specificiprogetti rotariani. Si costituisconogruppi di lavoro, cui viene chiesto diaffrontare un progetto di servizio daloro scelto e il cui sviluppo richiederàla messa in campo di capacità di: 1)pianificazione, organizzazione, delegae controllo; 2) coinvolgimento e moti-vazione delle risorse; 3) comunicazio-ne efficace all’interno e all’esternodel R.I.. A ogni gruppo è assegnatoun Istruttore, un “allenatore”, che lisegue costantemente nei lavori. Lapartecipazione è stata caratterizzatada forte coinvolgimento e soddisfazio-ne e la valutazione data dai parteci-panti al percorso è stata, come nel2009, molto elevata: su una scala divalutazione da 1 a 5 una media del4.7, riconfermandone l’apprezzamen-to e l’utilità. ■

Alberto Camuri

Distretto 2050, il R.E.L.A.Alberto Camuri

Distretto 2090

Invecchiare, come?“Invecchiare; come? Aspetti medico,scientifici e sociali!” questo il tema del fo-rum promosso il 25/10/2009 a Lancianodal Distretto 2090 per avviare una co-struttiva discussione sul tema distrettualedell’anno “l’esperienza fattore di dialogotra generazioni”. Obiettivo del Forum èstato presentare una medicina che tengaconto di ogni elemento importante per af-frontare in modo adeguato lo stato di lon-gevità dell’essere umano:nutrizione, psi-cologia, gestione dello stress, attività fisi-ca e mentale, diagnostica, prevenzione easpetti storico-filosofici e sociali del feno-meno. La scelta di un nuovo modello dieducazione e promozione della salute, at-traverso la cultura di stili di vita sani, puòrappresentare una sfida sociale importan-te, che dovrebbe trovare nelle istituzioniuna sensibilità particolare. I relatori -abilmente moderati da Lucio Valentinidella RaiTv - hanno dibattuto dell’invec-chiamento come processo biologico invo-lutivo, multifattoriale e irreversibile. Ilprocesso produce modificazioni diversedel corpo e della mente, dapprima funzio-nali poi evolventi in lesioni organiche.Tutto ciò in modi e tempi diversi da indi-viduo a individuo: la diversità è in relazio-ne al fatto che l’uomo è una entità psico-somatica unica e irripetibile, con un cor-redo genetico proprio sul quale l’ambientepuò agire in senso positivo o negativo, fa-vorendo o reprimendo alcune espressionigeniche del suo genoma. Visto che la lon-gevità è un fenomeno emergente, ciò sta asignificare che l’uomo, anche se limitata-mente,può sopravvivere al tempo, ricor-rendo ad adeguate strategie dietetico -comportamentali sostenute da un sano sti-le di vita. La qual cosa permetterà di af-frontare la tarda età in modo piacevole edignitoso, limitando altresì i costi socialiper malattia. Relatori tutti di alto profilotra cui il preside della facoltà di agrariadell’università di Ancona Natalino Frega,Bernardo Razzotti Preside della Facoltà diLingue e Letterature Straniere dell’Uni-versità degli Studi “G. d’Annunzio” di Pe-scara, Saverio Alberti MD, PhD Unit ofCancer Pathology Center for Excellencein Research on Aging Università degliStudi “G. D’Annunzio” di Chieti, CarmineLo Schiavo Medico biologo - Omeopata,Coppola Juanita Pilar Medico Psicologo,Filippo Pollice Neuropsichiatra.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 54

Page 57: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

Ai confini del Pianeta, lassù dove

Via Borgo Palazzo 89/d - 24125 Bergamo

Tel. +39 035 238687

e-mail: [email protected]

Su www.norama.it, una selezione delle più belle spedizioni

polari con le motoslitte e con i cani

sotto la luce del sole di mezzanotte!

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 55

Page 58: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | NOTIZIE ITALIA

56

La leadership del XXI secoloGiuseppe Garrisi

Distretto 2070

I l progetto-concorso SaluteAcquaFaustina Tori

Presentato a Montecatini, città delle acque, alle Terme Excelsior il progetto-concorso SaluteAcqua del distretto 2070 del Rotary International. Ha in-trodotto l’evento Beatrice Chelli, nel doppio ruolo di socia del Rotary e di rappresentante dell’amministrazione comunale, alla presenza di MarioBaraldi, Governatore del Distretto, Nello Mari, assistente del Governatore, Corrado Barani, Presidente commissione distrettuale sull’Acqua, AlbertoMoreni, rappresentante del provveditorato agli studi della Regione Toscana, Alberto Palavisini della commissione salute-acqua Rotary. “L’oro blu”ha detto il Governatore “sta diventando sempre più prezioso non solo per la sua mancanza ma per il fatto che essa è inquinata e portatrice di nu-merose malattie” . In questi anni l’impegno del Rotary è stato proprio incentrato su tre temi: acqua, salute e energia. Sono sufficienti programmisemplici come quelli che stiamo realizzando, con un’opera di sensibilizzazione fin dai bambini della scuola primaria al risparmio di acqua e al ri-spetto dell’ambiente. In questi anni sono stati portati avanti 6000 progetti che hanno salvato molti bambini in Africa, nelle Filippine e in Etiopia”.L’iniziativa di quest’anno ovviamente molto più articolata anche per il vasto territorio cui si rivolge, è promossa dalle tre commissioni 2009-2010(Risorse Idriche Ambiente ed Energia - Volontari del Rotary del distretto 2070 che coinvolge Emilia Romagna, Toscana e Repubblica di S. Marino. Iquarto pilastri portanti di SaluteAcqua Rotary sono: un giornalino colorato e divertente scritto e dedicato ai bambini, di cui 70.000 copie sarannodistribuite nelle scuole, con giochi e informazioni su acqua, energia e tutela dell’ambiente. Un sito cui riferirsi nel quale trovare informazioni e qual-che piccola novità. (www.concorsoacqua.it). Un concorso fotografico sulla natura ed un concorso principale che ha per oggetto la produzione di te-sti. Al concorso si accede con la produzione di testi elaborati da un’intera classe, corredati da disegni o immagini I lavori saranno giudicati dacommissioni ad hoc per ogni provincia composte da membri del Rotary, istituzioni patrocinanti e da esperti. Il termine ultimo per l’iscrizione delleclassi è il 15 marzo 2010, quello per la spedizione del lavoro concorrente è il 16 aprile 2010. (info sul sito http://www.concorsoacqua.it). In ogniprovincia ci saranno 5 classi vincitrici (dalla prima alla quinta) tra le quali verranno scelte le 5 migliori per ogni regione. Esiste anche un divertente Concorso nel Concorso che si intitolata “Reporter per un giorno” al quale i bambini (6-11) anni parteciperanno inviandovia e-mail una foto formato jpg delle aree naturalistiche più belle ed emozionanti del territorio in cui vivono, fino al 5 marzo 2010. (info sul sitowww.concorsoacqua.it). Il vincitore sarà premiato con una macchina digitale. Un particolare ringraziamento è stato rivolto da tutti i presenti al-l’ospitalità offerta dalle Terme all’Excelsior.

Tra le molteplici iniziative realizzatenei tempi più recenti dal Distretto2120, degno di particolare menzio-ne è risultato il Seminario sulla ‘lea-dership’, svoltosi a Lecce il 6 feb-braio 2010. Ecco alcuni tra i più ri-levanti dettagli: Governatore Roma-no Vicario: il profilo del leader delXXI secolo deve parzialmente modi-ficarsi per adattarsi alle nuove sfi-de: cambiamento degli standard eti-ci; recessione mondiale; nuovi mez-zi di comunicazione. PDG Domeni-co Lamastra: un leader deve averela consapevolezza, la “vision” preci-sa del proprio impegno operativo:dev’essere un personaggio che nonvuole dare soltanto un “senso” alproprio ruolo, ma che soprattuttodare un esatto “valore” al servizio a

favore dei Rotariani alla cui testa èstato chiamato. PDG Distretto 2040Andrea Oddi: tre punti significativi:1. la definizione di leadership; 2.leadership e valori per il XXI seco-lo; 3. leadership e Rotary. Prof. An-gelo Corallo, Scuola Superiore ISU-FI: la leadership consiste nella pa-dronanza e nell’impiego sistematicodi capacità che molti possiedono epochi utilizzano attraverso cui èpossibile guidare gruppi di personenormali verso il raggiungimento diobiettivi eccezionali. La leadershipnel contesto attuale è la capacità di:aggregare, creare vision, generarevalore. Luca Gallo, assistente delGovernatore: aspetti pedagogici erelazionali della leadership, conspeciale riguardo agli aspetti mora-

li, partecipativi, manageriali e cul-turali. Elio Franco, RD Rotaract: setutti noi, rotariani e rotaractiani, ar-mati dei nostri talenti e dell’eticarotariana, agiamo assieme nella vitaquotidiana e lottiamo per consegui-re i nostri obiettivi, possiamo cam-biare la società. Governatore Roma-no Vicario: La leadership per i rota-riani è un modo di essere, come: ilservizio, l’amicizia, l’integrità, la di-versità, i cinque valori di fondo delpiano strategico internazionale. Co-sa fare per la formazione di nuovileader: Formazione dei dirigenti at-traverso: Sensibilizzazione al Rota-ry. Informazione rotariana; Attenzio-ne all’immagine del Rotary; Creareopportunità; Educare alla pianifica-zione strategica. ■

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 56

Page 59: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

Maisonde charmein Tunisia

In primavera il cielo nel deserto è più vicino! Un manto di stelle lucenti

illumina la sabbia impalpabile come il talco e l’aria frizzante della notte disegna leggeri mulinelli di sabbia che spingono

Di giorno il sole caldo accarezza il corpo

È nel deserto che sogno e realtà si fondono, luogo dove l’immensità fa incontrare la propria interiorità generando il sogno e

del malouf volano, via col vento!I dromedari attraversano lenti le dune di sabbia: i loro piccoli tra il 3° e il 4° mese di vita vengono marchiati con il simbolo che distingue la tribù di appartenenza,

sono i loro padroni: nomadi liberi, fieri, orgogliosi; conoscono i segreti

del Sahara, tramandati dalla notte dei tempi con rituali antichi delle loro tribù, composte anche da formidabili ed audaci

È in un lembo di terra sottratto al deserto che troviamo Tozeur con la sua architettura unica e ricercata che sorprende per la

semplicità della concezione: i mattoni d’argilla sono articolati per decorare! Tra antiche mederse e moschee, ruscelli e sorgenti d’acqua il miracolo dell’oasi si offre agli occhi del visitatore!Silenzio, magia, autenticità, comfort, eleganza e storia antica: questo è il Sahara proposto da Norama Tour Operator, specialista sulla destinazione! Un amore profondo quello per la Tunisia e per il deserto, che la titolare Marisa Impellizzeri, originaria della Tunisia, vuole trasmettere

lotta impari contro il tempo, Norama Tour Operator, offre solo il meglio del Sahara

Strutture, rigorosamente selezionate: solo Maisons de Charme, o Boutique Hotels, incastonate come gioielli, tra oasi rigogliose e dune, o tra i vicoli antichi e

Tutto in 4x4 naturalmente, con autisti che

per coronare un’esperienza nel Grande Sahara, un soggiorno nella vicina isola di Djerba, a suon di coccole in uno degli

www.noramatunisia.it

Via Borgo Palazzo 89/d - 24125 Bergamo

Tel. +39 035 238687

e-mail: [email protected]

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 57

Page 60: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | NOTIZIE ITALIA E CIP

58

Il forum per la pace “Conference onpeace for the future world”, orga-nizzato dal Distretto 2070

del Rotary International haaperto ufficialmente al TeatroValli Reggio Emilia, lo scorso30 gennaio, le celebrazioniper il 105° anniversario dellafondazione del Rotary Interna-tional ed è stato occasione perfare il punto sulle numeroseiniziative umanitarie e per lapace messe in atto in tutto ilmondo dai Club rotariani. Or-ganizzato da Mario Baraldi, Gover-natore del Distretto 2070, che com-prende Emilia Romagna, Toscana ela Repubblica di San Marino, in col-laborazione con i cinque Rotary reg-giani, Reggio Emilia, Brescello TreDucati, Guastalla, Terra di Matilde eVal di Secchia, il forum ha indivi-duato Reggio Emilia come sede na-turale per lo svolgimento di questoimportante evento, poiché ospita unadelle Scuole di Pace più importanti,protagonista e promotrice di nume-rose iniziative umanitarie in tutto ilmondo. I relatori intervenuti, tutti diesperienza internazionale in tema di

pace, equilibri internazionali e pro-getti umanitari attualmente in corso

nelle aree più a rischio del mondo,hanno evidenziato le attività promos-se dal Rotary che si possono riassu-mere in più di 2 milioni i progettiumanitari messi in atto dai soci deidiversi Club, ai quali essi hanno de-dicato 253 milioni di ore di lavorovolontario. Tra i più importanti ilprogetto Polio Plus che dal 1985 adoggi ha permesso la vaccinazioneantipolio di oltre 2 miliardi e 200milioni di bambini. Sette i Centristudi per la pace e la risoluzione deiconflitti creati dalla Fondazione Ro-tary, che hanno sede presso le piùimportanti università di cinque con-

tinenti, presso i quali si sono formatifinora oltre 400 giovani successiva-

mente inseriti in organismiinternazionali di pace. Tra gliobiettivi principali del servi-ce, risolvere le principali cau-se di conflitto come l’analfa-betismo, la fame e la povertàattraverso l’attivazione di pro-getti sostenuti da un sistemadi relazioni in grado di modi-ficare in meglio la società.Fatti concreti, quindi, rag-giunti grazie a un forte impe-

gno umano, morale ed etico di unmilione e duecentomila rotariani,che hanno posto al centro della lorovita il motto rotariano “servire al disopra di ogni interesse personale” eche dedicano gratuitamente tempo etalento al servizio delle loro comuni-tà e del mondo. Ideali e valori chegli uomini e le donne del Rotary dal1905, data della fondazione, ad oggihanno diffuso, attraverso propri rap-presentanti, anche nelle più impor-tanti organizzazioni internazionali:Onu, Unesco, Consiglio d’Europa,Unchs (Habitat) e Unep (Programmadelle Nazioni Unite per l’ambiente),

A Reggio Emiliail Forum Internazionale sulla PaceValeria Braglia

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 58

Page 61: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

59

Lancio la sfida ai Comitati Inter-paese perchè avviino una nuovainziativa di pace

nella nostra vasta areadel Mediterraneo. Aquesto proposito sugge-risco una nuova pro-spettiva ai Comitati cheho analizzato e svilup-pato con l’amico Raf-faele Pallotta d’Acqua-pendente che mi haispirato in questa ini-ziativa. La pace nelmondo è sempre statauno dei temi cui il Rotary ha presta-to maggiore attenzione. La crescitadei conflitti, delle tensioni e dellamancanza di fiducia nelle relazioniinternazionali confermano l’osserva-zione del nostro fondatore Paul Har-ris che affermava “la strada che co-duce alla Guerra è una ben lastrica-ta autostrada, quella per la pace èancora impervia”. La Regione delMediterraneo è una delle aree tra lepiù calde del mondo, in cui sono di-vampati dispute e conflitti nel corsodella storia. Su questa area insistono16 nazioni, tre religioni ossevate condifferenti approcci di fede, sono par-late 8 lingue, il tutto in un profiloculturale estremamente diversifica-to. Lo svilupparsi di pregiudizi e diintolleranza verso gente con cui nonsi è mai instaurato un flusso di co-municazione è sempre facile. Lamaggior parte delle persone sullaterra ha preconcetti sugli altri chenon sono altro che il frutto di conflit-ti pregressi di natura economica,storica e sociale; movimenti religiosipoliticizzati, dispute politiche basatesu posizioni radicali che dividonopure una stessa comunità; chiusura

ideologica al dialogo e alla comuni-cazione per la comunicazione inter-

nazionale. Il Rotary, attra-verso la sua struttura inter-nazionale, il suo networkdi comunicazione e di per-sone è un’opportunità ec-cezionale per compensarele carenze che si sono sinqui evidenziate. Per quan-to il Rotaru non si possarendere artefice di soluzio-ni politiche, la nostra orga-nizzazione può ricoprireun ruolo effettivo nella Re-

gione del Mediterraneo, fortificandodale basi l’impegno e il coinvolgi-mento per la pace. Possiamo unirepersone di culture diverse, di nazio-nalità, religioni, razze e lingue diffe-renti. Possiamo esaltare il valoredella pace catalizzandolo sulla basedelle relazioni umane. Possiamo co-struire ponti tra le comunità attornoal Mediterraneo e definire un comu-ne denominatore con l’obiettivo dimigliorare le condizioni di vita dellepopolazioni in cui l’impegno per lapace sia un concreta realtà. Natural-metne non possiamo risolvere tutti iproblemi della Regione. Ma possia-mo sicurazione contribuire basando-ci su tre punti di forza della nostraOrganizzazione: 1 - il nostro networkinternazionale; 2 - la nostra strutturacollaudata per l’intervento su largaparte dei bisogni umanitari, allinea-ta con gli obiettivi del millennio del-le Nazioni Unite; 3 - il nostro attivoe diversificato numero di soci, con-centrato sul miglioramento dellecondizioni di vita umana e sulla fa-cilitazione della pace. Mobilitandocisulla base di queste considerazionipossiamo attivare una frontiera del-

Il Rotary e la pacenel MediterraneoÖrsçelik Balkan - Past RI Director, Turchia D 2420

Örsçelik Balkan

Fao e Wfp (Programma AlimentareMondiale), Banca Mondiale, Orga-nizzazione degli Stati Americani,UN Economic and Social Commis-sion for Asia and the Pacific(Escap). Un impegno, questo, rico-nosciuto anche dal consigliere diplo-matico del Presidente del Parlamen-to Europeo, Arnoldas Pranckevi ius,il quale nel suo intervento nel corsodel forum ha sottolineato l’importan-za del contributo del Rotary per ilmantenimento della leadershipdell’Unione Europea, in grado di ga-rantire stabilità e pace a tutti gli sta-ti membri. Da Örsçelik Balkan, inrappresentanza della Turchia, è arri-vata invece l’interessante propostadi creare un’organizzazione rotarianadi pace nel Mediterraneo (vedi arti-colo successivo). Serge Gouteyron,in rappresentanza della Francia, haquindi presentato le attività dei Co-mitati Interpaese, che hanno datoimpulso, attraverso gemellaggi e ini-ziative comuni tra Club di nazionidiverse, a innumerevoli progettiumanitari. Intenso l’intervento delpast president del Rotary Internatio-nal, Carlo Ravizza, da quarant’annial servizio del Rotary, il quale hamesso in guardia dalla crescente in-differenza degli uomini, causa di mi-seria e conflitti, e ha ricordato comela pace debba iniziare da dentroognuno di noi. I rappresentanti dellepiù importanti Scuole di Pace delmondo - tra cui appunto quella diReggio Emilia, presentata da An-drea Foracchia - hanno quindi illu-strato i rispettivi progetti in corso e,nella giornata dell’anniversario dellamorte del Mahatma Gandhi, si sonoresi protagonisti di un messaggio dipace e di speranza universale. ■

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 59

Page 62: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | NOTIZIE ITALIA E CIP

60

l’impegno rotariano, “L’Iniziativa delRotary per la Pace nel Mediterra-neo”. Perchè nel Mediterraneo? Per-chè a fronte di tutte le diversità edelle controversie, la cultura medi-terranea esiste in una forma unicache ha unito alle origini tutte le co-munità della Regione. E, in qualitàdi Rotary Club di questa Regione,su quale altra area potremmo con-centrarci per questa finalità in modopiù efficace? Nessuna organizzazio-ne rotariana diversa dai Comitati In-terpaese può interpretare meglioquesto ruolo. Se tutte le nazioni at-torno al Mediterraneo avviassero undialogo reciproco attraverso un Co-

mitato Interpaese, e se tutte si con-centrassero sulla possibilità di uti-lizzare i programmi del Rotary e del-la Rotary Foundation per costruirela pace, potremmo dimostrare dav-vero al mondo come il Rotary sia ingrado di contribuire all’identificazio-ne della pace come frutto di relazio-ni puramente umane. Attraversoquesta iniziativa, i Comitati Inter-paese possono costruire ponti tra lecomunità del Mediterraneo e facili-tare la comprensione e la riconcilia-zione di percezioni errate e pregiu-dizi; mobilitare i Rotariani perchèdiano il via a partnership con volon-tari di altre organizzazioni della so-

cietà civile o rappresentati di stato epubblici ufficiali per sviluppare pro-getti condivisi indirizzati ai bisognidelle comunità della Regione; age-volare la comprensione e la comuni-cazione tra leader dell’opinione pub-blica di diverse nazioni, religioni eculture. Credo che questa prospetti-va di impegno rivitalizzerà e darànuova energia alle attività dei Comi-tati Interpaese, caricando di signifi-cato il nostro impegno. E ritengo chedarà anche un forte impulso al ri-flesso dell’Immagine Pubblica delRotary nella Regione. Se siete d’ac-cordo, forza, diamo il via a questainziativa. ■

INVESTIRE AL MARE

Tel. 055 83 97 307335 80 58 088

www.igecoedilizia.it

Vendita diretta da costruttore con fidejussioni a tutela dell’acquirente

”VAIOLO”- NIBBIAIA (LI)

A 4 km dal mare di Quercianella Appartamenti con posto auto coperto,giardino e cantina immersi nel verde e inzona tranquilla, ottime finiture.

A partire da Euro 180.000PRONTA CONSEGNA

ultima

disponibilitàPRONTA CONSEGNA

CONSEGNA GIUGNO 2010

1066858

”OLMAIA”- MARINA DI CASTAGNETO

Prossima realizzazione a 1000 mt dal mareFronte pineta, vicino al Cavallino MattoAppartamenti 2/3 vani con giardino eposto auto.

A partire da Euro 205.000

”PARNASO”- CASTAGNETO CARDUCCI

In posizione panoramica a 800 mtdal centro del paeseAppartamenti 3 vani, piano primo, conterrazza vista mare e posti auto.

Euro 320.000 trattabile

La vacanza Luxury Includedai Caraibi per eccellenza.Ecco ciò che intendiamooffrire ai nostri clienti.

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 60

Page 63: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

61

Combattere la povertàper costruire la pace

In occasione del 105° anniversa-rio della prima riunione rotaria-na nel quale il Rotary celebra la

Giornata della pace e della com-prensione internazionale, i RotaryClub di Pescara, Pescara OvestD’Annunzio e Pescara Nord hannoorganizzato un incontro - riflessio-ne sull’impegno rotariano per lapace fra i popoli in un incontro in-centrato su “Conflitti armati: com-battere la povertà per costruire lapace”.Ospite il dott. Alberto Bobbio, ca-po redattore di Famiglia Cristianache è stato per anni inviato specia-le anche su molti fronti di guerradai Balcani, al Medio Oriente al-l’Africa.Bobbio ha collaborato di recenteall’ultimo rapporto sulle guerre di-menticate elaborato da FamigliaCristiana insieme a Caritas Italia-na intitolato “Nell’occhio del ci-clone” che ha puntato l’attenzionesulla correlazione tra conflittualitàarmata e degrado ambientale, trapovertà e cambiamenti climatici.Prendendo spunto dal messaggiodi Benedetto XVI in occasionedella Giornata Mondiale della Pa-ce del 1 gennaio “Se vuoi coltivarela pace, custodisci il Creato”, Bob-bio ha illustrato lo scenario in-quietante delle dinamiche sotto-stanti i conflitti armati, in partico-lare di come il groviglio della mi-seria intreccia insieme conflitti,violazioni dei diritti umani, fame,malattie, genocidi e catastrofi am-bientali; puntando l’attenzione an-che sulla “nebbia” informativa checala inesorabilmente su queste tra-gedie “lontane” lasciandole com-

piersi spesso nell’indifferenza.Il Governatore del Distretto R.I.2090 Ferruccio Squarcia - nellafoto, al centro - ha inquadrato ilruolo del Rotary negli inquietantiscenari internazionali delineati daBobbio, analizzando “Il Rotary perla pace, la comprensione e la buo-na volontà tra i popoli”, eviden-ziando che” Rotary International eFondazione Rotary compiono nelmondo numerose azioni proprioper promuovere la pace, la buonavolontà e la comprensione interna-zionale, sia attraverso la formazio-ne di operatori specializzati in po-litiche della pace e risoluzione deiconflitti presso i Centri rotariani distudi internazionali, sia attraversola realizzazione di progetti per ilmiglioramento delle condizioni sa-nitarie, il sostegno all’istruzione ela lotta alla povertà nelle aree piùsvantaggiate del mondo”.I tre Club di Pescara hanno prose-guito la comunicazione relativa ai

105 anni del Rotary, allestendocongiuntamente nella principalePiazza cittadina, un Rotary Pointper incontrare la cittadinanza ecreare un contatto diretto con lagente al fine di “far sapere” checos’è e cosa fa il Rotary sul territo-rio e nel mondo.Una struttura espositiva di cristal-lo ha accolto manifesti divulgativi(L’Umanità in movimento) e banchiper la distribuzione di riviste, pub-blicazioni, depliant, brochure edaltro materiale divulgativo. Sonostati proiettati su uno schermo vi-deo contenenti spot rotariani eduna rassegna delle iniziative localidi progetti di service fatte dai treClub. E’ stato realizzato anche un“corner” espositivo per i RotaractClub. Nel corso della giornata so-no stati raccolti fondi per la lottaalla polio, con la vendita di tavo-lette di cioccolato con su scritto loslogan “una goccia di cioccolatoper un vaccino antipolio!”. ■

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 61

Page 64: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY | UNA FOTO, UN PROGETTO

62

1Una foto, un progettoViaggio tra i progetti e le iniziative dei Rotary Club in Italia

Il Rotary Club di Ragusa organizza, per il6° anno consecutivo, la “Settimana rotaria-na del barocco ibleo” manifestazione pen-sata per tutti i rotariani del mondo ed i loroamici, volta a far conoscere un angolo del-la Sicilia a molti sconosciuto. Un modosimpatico per abbinare ad un viaggio diconoscenza lo spirito dell’amicizia e delservire, elemento pregnante del nostro so-dalizio. Il consuntivo delle ultime 5 edizio-ni, è più che lusinghiero con la presenza di382 rotariani con i loro familiari ed amici,provenienti da 105 Club in rappresentanzadi 29 distretti. Una settimana esclusiva, inluoghi esclusivi, i luoghi del “barocco delval di Noto”, tutelati dall’Unesco, guidatidai nostri soci; ma non solo turismo, anchemomenti di incontro con i soci del Club diRagusa, momenti di spettacolo con un con-

certo per organo magnificamente interpre-tato da un nostro socio e la rappresentazio-ne di una tragedia Greca nel teatro anticodi Siracusa (quest’anno va in scena “Fe-dra”). Non solo visita di luoghi storici, maanche dimore storiche spesso non inseritenei tradizionali circuiti turistici, perchéproprietà di privati, spesso soci del nostroClub. Il risultato che più ci esalta, al di làdell’aspetto puramente culturale o turisticoè il rapporto umano, la nascita di nuovesincere amicizie, che gratifica ancora dipiù gli organizzatori e li sprona a continua-re. Una manifestazione no-profit, comenello spirito del Rotary, i cui eventuali uti-li vengono devoluti alla Rotary Founda-tion. Per maggiori informazioni visitate ilnostro sito www.rotaryragusa.it.

Riccardo Gafà, Past President

RC Ragusa1

RC di OZIERIIl Rotary Club di Ozieri in collaborazio-ne con il socio past-president Dott. PieroManconi, ha indetto un concorso nazio-nale per un lavoro scientifico (tesi dilaurea sperimentale o di dottorato o dispecializzazione o lavoro di ricerca) spe-cifico sulla SLA - Sclerosi LateraleAmiotrofica. Questa grave patologia, dicui ancora oggi se ne ignorano le cause,colpisce il sistema nervoso in modo pro-gressivo e degenerativo. E’ chiamata an-che morbo di Lou Gehring, famoso gio-catore statunitente di baseball prima,vittima accertata della malattia. Il Clubdi Ozieri sta coinvolgendo in questa ini-ziativa varie università italiane e Istitutidi Ricerca in Neuroscienze ed in parti-colare l’Università di Sassari, che ha giàdato la sua adesione. Nella foto, la ceri-monia nel corso della quale Piero Man-coni illustra il Premio al Rettore del-l’Universita di Sassari.

2

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 62

Page 65: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

| ROTARY

63

RC Brindisi Valesio

Il Club RotaryBrindisi Vale-sio ha organiz-zato - in inter-Club con i RCCeglie Messa-pica, Franca-villa FontanaAlto Salento,Ostuni Valled’Itria Rosa-marina, InnerWheel Brindi-

si, il Rotaract Brindisi e l’Interact Brindisi - martedì 12 gennaio2010, un galà di beneficenza a sostegno del progetto PolioPlused alla valorizzazione dell’istituto di ricerca “ISBEM” (IstitutoScientifico Biomedico Euro Mediterraneo) che, guidato dal Prof.Alessandro Distante, sostiene e promuove la cultura, la scienzae la ricerca per il Mezzogiorno.Il Galà di beneficenza è stato realizzato con la partecipazione dinoti professionisti dello spettacolo che si sono esibiti gratuita-mente per la causa rotariana.

RC Val d’Agrie RC Senise Sinnia

Le problemati-che nascentidal neo-costi-tuito Parco Na-zionale dell’Ap-pennino Luca-no Val D’Agri-Lagoneg re sesono state alcentro dellariunione inter-Club tenutasialla presenza del Governatore del Distretto 2120, Romano Vicarionella sede del R.C. di Val D’Agri, dal locale Club e dal RC ClubSenise Sinnia, il cui Presidente Domenico Totaro ricopre anche lacarica di Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionaledell’Appennino Lucano-Val D’Agri-Lagonegrese. Diversi relatori(Ettore Bove, Simonetta Fascetti, Nino Martino e Fedele Zaccara)hanno esaminato opportunità e problematiche legate alla costituzio-ne del Parco. Emergendo anche la necessità di evitare che il Parcoda opportunità diventi un vincolo per la Basilicata, e rischi di nonriuscire ad attrarre visitatori, ed a non tutelare l’ambiente.

33 4

ABBIAMO GIÀ ASSISTITO GRATUITAMENTE A DOMICILIO PIU’ DI 75.000 SOFFERENTI DI TUMORE

ED ORA

CON IL VOSTRO 5X1000(Fondazione ANT Italia Onlus CODICE FISCALE 01229650377)

ASSISTIAMO ECONOMICAMENTE ANCHE LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

Informazioni, assistenza, contributi, lasciti ed eredità: tel. 051 719 0 111 CONTO CORRENTE POSTALE n° 11 42 44 05 - www.ant.it

Sede Nazionale: Via J.di Paolo 36 – 40128 Bologna

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:01 Pagina 63

Page 66: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

ROTARY |UNA FOTO, UN PROGETTO

64

RC Piadena-Oglio-Chiese

Nel Distretto 2050 il Governatore Carlogiorgio Pe-dercini ha tenuto ufficialmente a battesimo il 66°Club, il Rotary Club Piadena-Oglio-Chiese. La cerimonia, incen-trata sulla consegna della Charta costitutiva al Presidente Gior-dano Lanzetti e sulla presentazione dei ventisei soci del sodali-zio, si è tenuta alla presenza di autorità cittadine e rotariane, trale quali i PDG Oscar Vaghi e Carlo Vailati Riboni e i presidentidei Club padrini, il RC Casalmaggiore-Viadana-Sabbioneta, ilRC Casalmaggiore-Oglio Po e il RC Castiglione delle Stiviere eAlto Mantovano. Dopo l’introduzione di Lanzetti, coadiuvato dalsegretario Francesco Ferron, al cerimoniere Jim Graziano Magliaè spettato il compito di illustrare alla platea i simboli più impor-tanti del Rotary tra i quali il labaro e la campana, con l’invito alGovernatore per il primo rintocco. A seguire il saluto alle bandie-re, quindi l’esecuzione degli inni. Dopo la consegna della Charta,il Governatore ha tenuto un breve discorso sottolineando quanto

“essere rotariani sia sempre più difficile, perché dobbiamo con-frontarci con le grandi cose, con progetti umanitari che cambianodavvero la vita delle persone. La missione è una sola: servire glialtri mentre gli altri valori fondamentali del rotariano, comel’amicizia, la qualità nella diversità, la leadership e l’integritàmorale, aiutano ad assolvere il compito di restituire al mondo unpoco di armonia e di bellezza”.

5

R CIGLESIAS

Per un giorno, il 27 gennaio scorso, Iglesias si è trovata idealmente collegatacon tutto il mondo. Il motivo è stato la scoperta della targa dedicata al fondatoredel Rotary International Paul Harris, cui la Civica Amministrazione ha intitola-to una strada. In quel preciso momento il Rotary International guardava a Igle-sias come esempio di sensibilità e, malgrado gli attuali difficili momenti sociali,ne apprezzava l’attività svolta dal locale Club nato 42 anni fa. Di riflesso la cittàha rivolto l’attenzione verso questa Organizzazione mondiale di professionisti,impegnata a portare avanti di ideali di amicizia, pace e solidarietà “al di sopradi qualsiasi interesse personale”.Nel particolare, l’Italia rotariana era a conoscenza che Iglesias tributava, rico-noscente, a Paul Harris un attestato pubblico per tramite dell’attività svolta dalRotary Club cittadino. Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco della cittàPierluigi Carta e diversi Assessori, il Delegato del Governatore, Distretto 2080Luciano Di Martino, Angelino Cherchi, l’Assistente del Governatore Renzo Spa-no, il Presidente della Commissione Sviluppo e Conservazione effettivo del Di-stretto Salvatore Fozzi, il Presidente del Rotary Club di Iglesias Massimo Cartaunitamente ai numerosi soci del suo Club.Nutrita è stata la presenza dei delegati dei Club Rotary della Sardegna: Sanluri-Medio Campidano, Nuoro, Carbonia, Ozieri, Siniscola, Quartu, Oristano, SassariNord, Cagliari, Cagliari Est. “L’intitolazione di una strada a Paul Harris Fonda-tore del Rotary Internation, ha detto il Sindaco Pierluigi Carta, vuol’essere an-che un attestato verso il Club cittadino che in oltre quarant’anni d’attività si èdistinto nel portare avanti iniziative sociali e culturali di notevole rilievo. Lacollaborazione offerta alla città è sempre stata pronta e qualificante”.Il Presidente del Rotary Club di Iglesias Massimo Carta ha letto un messaggiodel Governatore Luciano Di Martino: “Si tratta di un’iniziativa che ritengo digrande importanza e che serve a rafforzare l’immagine pubblica della nostra As-sociazione”.

6

RC LocriDal 29 aprile al 3 maggio 2010 l’incontro degliamici rotariani a Locri e dintorni, alla scoperta di:Arte, Cultura, Tradizioni ... e tanto Calore Umano. E’ una iniziativa che, nel più autentico spirito ro-tariano, sta ormai diventando tradizionale, anchealla luce del successo delle precedenti. La particolare presenza di siti archeologici e di in-cantevoli paesaggi, unitamente alla ospitalità pro-pria del territorio e delle sue specialità agroali-mentari hanno sicuramente concorso alla sincerasoddisfazione che ci hanno manifestato i numerosipartecipanti delle passate edizioni. Sarà l’occasione di una piacevole ed interessantevacanza e di affiatamento rotariano. Il programma comprende la sistemazione in hotelquattro stelle, cocktail di benvenuto, escursioni aisiti archeologici e monumentali, negli antichi bor-ghi, alla leggendaria Certosa di Serra San Bruno,visite ai musei, pranzi in ristoranti caratteristici eda conclusione la cena conviviale con il nostroClub. Le adesioni dovrebbero pervenire, per ragioni or-ganizzative, entro la fine di marzo.

info: www.rotarylocri.org,0964 380517 - 335 7443438 - [email protected]

7

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:02 Pagina 64

Page 67: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:02 Pagina 65

Page 68: ROTARYarchivio.rotary2071.org/rivista/Rotary marzo.pdfOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary International House organ of Rotary International in italian language Poste Italiane

rotary marzo:Layout 1 1-03-2010 15:02 Pagina 66