Magazine 005

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powered by SCHIMAGE.IT 005 SARANNO FAMOSE ANASTASIA ALLETTI IN COPERTINA NON SOLO VOLLEY FEDERICO VANELLI

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Buon Natale e Buon Anno a tutti !

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SARANNO FAMOSE

ANASTASIA ALLETTI

IN COPERTINA

NON SOLO VOLLEY

FEDERICO VANELLI

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Il Magazine PavideaTal non rappresenta una testata giornalistica in quanto i contenuti e la rivista vengono aggiornati senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62/2001

LE PARTITE I PERSONAGGI GLI SPECIALI

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Il Natale è alle porte e con esso anche la fine dell'anno si avvicina. Come sempre, la fine dell'anno, è un po' tempo di bilanci, e PavideaTal non fa ec-cezioni. Il 2009 ha visto una conclusione positiva, oltre ogni aspettativa, del primo campionato di serie B2 della formazione valdardese, con un quarto posto che ha reso orgogliosa la società. Per onorare anche la seconda stagione in un campionato nazionale la so-cietà ha fatto un grande lavoro in estate e il campo sta dimostrando ancora una volta tutto il valore di PavideaTal.

Tutti gli sforzi della società A.S.D. Pallavolo Fiorenzuola sono stati supportati dal sostegno dei nostri sponsor ai quali vanno i nostri ringraziamenti per l'impegno e l'attaccamento dimostrati. PavideaTal desidera con questo numero salutare i propri sponsor e i propri sostenitori augurando a tutti un Felice Natale e un arrivederci al 2010.

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Anche tu non sai mai cosa regalare alla mamma, al tuo migliore amico o al tuo fidanzato? Anche tu ti stai chieden-do se la zia Anna già possiede una caffettiera o non ti ricordi più se l’anno scorso le avevi già regalato un maglio-ne blu?

E soprattutto anche tu vuoi fare un re-galo diverso?

Save the Children ha la giusta soluzio-ne per te. Vogliamo sempre farti fare dei regali nuovi e molto belli che non solo faranno felici i tuoi amici e la tua famiglia, ma che soprattutto regaleran-no un sorriso a tanti bambini che vivo-no nei paesi in via di sviluppo.

Forse non hai mai pensato di regalare uno yak peloso ai tuoi amici, ma per tanti bambini proprio questo è il dono più desiderato! Oppure una zanzarie-ra, che può proteggere mamme e bambini dalla malaria! Questi sono so-lo alcuni esempi dei regali che potrai scegliere nella Lista dei Desideri di Sa-ve the Children.

Per ogni occasione trova qui il tuo re-galo e scopri così un modo nuovo e divertente di fare felici tre persone con un solo regalo: tu, chi lo riceve ed un bambino.

La Lista dei Desideri di Save the Chil-dren è piena di regali disegnati per aiu-tare a cambiare le vite di tanti bambini in tutto il mondo. Il regalo che scegli andrà simbolicamente ai tuoi amici, che riceveranno una simpatica cartoli-na, e concretamente a beneficio dei bambini delle aree in cui Save the Children lavora. Ci sono doni per tutte le tasche e sono tutti regali che posso-no fare la differenza!

www.desideri.savethechildren.it

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Via Giuseppe Di Vittorio

29017 Fiorenzuola d'Arda PC

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COPERTINA

PAVIDEATAL MAGAZINE NUMERO CINQUE PAGINA 8

Al liceo si è tagliata i capelli a ze-ro. Oggi, forse un po’ più tranquil-la, per la testa vorrebbe solo ave-re zero pensieri

Sara Cavallaro

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Il tuo piatto preferito ? Pasticcio alla siciliana fatto dalla mia mamma e anolini in brodo del-la nonna!

Ami il buon vino ? Sì, rosso e fermo.. anche se non p o s s o d i r e d i e s s e r e un’intenditrice !

Mantieni buoni rapporti con gli ex ? Ci provo.. ma non è sempre facile!

Ora sei innamorata ? Innamoratissima e felice !

A proposito di felicità, qual è la tua idea di “felicità” ? Zero pensieri per la testa e tanta salute per me e per le persone che amo

Il tuo giorno più felice ? Fortunatamente ce ne sono stati tanti tra cui il giorno della mia lau-rea, i giorni passati in Erasmus in Spagna (uno più divertente dell’altro!), la promozione in B2 di due anni fa, ma sicuramente il pri-mo giorno nella mia casetta nuova

con Beppe li batte tutti (e pensare che siamo stati 3 giorni senza luce e senza gas!!)!

Cosa vedi nel tuo futuro ? Una bella famiglia, un lavoro appagante e tanta serenità da condividere con la persone a cui voglio bene

A proposito di persone, cosa apprezzi negli altri ? La sincerità e la semplicità

Cosa detesti negli altri ? L’arroganza e la cattiveria

La qualità che preferisci in un uomo L’onestà..un vero uomo deve essere onesto con se stesso e con gli altri e deve sempre saper prendersi le proprie responsabilità..

E in una donna ? l’intelligenza e la determinazione..

Uomo palestrato o intelligente ? Beh.. diciamo che sono stata fortunata dato che ne ho tro-vato uno molto intelligente e molto palestrato!!! Beppe in-fatti,al contrario di me, adora andare in palestra a fare pe-si!!!!

Allora ti piacerà parecchio ! Ma tu ti piaci ? Diciamo che più passano gli anni e più imparo a piacermi ed accettarmi con pregi e difetti..

Perchè ti sei avvicinata al volley ? Perchè le mie 2 migliori amiche Alice e Valentina giocavano a pallavolo e mi hanno convinto ad iniziare! E poi diciamo che la ginnastica artistica non face-va proprio per me!

Quando hai iniziato a giocare a volley ? A otto anni

In quali squadre hai giocato ? In diverse: nella Libertas nel ‘98, nella Farnesiana nel 2000 e nel 2002 passando per la Pallavolo Ostiano nel 2001, nel Voleibol Ar-royo de la Luz in Spagna nel 20-03 per approdare a Fiorenzuola dal 2004 e dove sono tuttora.

Nella vita quotidiana cosa fai, lavo-ri o studi ? Purtroppo sono entrata nel “fantastico” mondo del lavoro già da qualche anno..e rimpian-go molto i tempi dell’università!

Qualche hobby ? Viaggiare, adoro conoscere posti e persone nuove..mi affascina avvicinarmi a realtà diverse dalla mia.. Amo anche leggere, anche se ultimamente sono talmente stanca tra lavoro, allenamenti e casa che mi addormen-to dopo le prime 10 righe e devo continuamente rico-minciare da capo!!!!

Viaggiare ? Dove andresti ? Il mio sogno è l’Africa…vorrei farmi un bel tour per po-ter scoprire le meraviglie di questo continente così di-verso dal nostro.. ma quando voglio evadere ed allonta-narmi un po’ scappo sempre in Spagna.. la mia secon-da casa!!!

E per una breve vacanza, mare o monti ? Mare, mare , mare!! Adoro andare in spiaggia.. anche se mi annoio troppo a prendere il sole!!! Per me mare vuol dire tanti bagni e tanto beach!

E in vacanza che musica ti porteresti ? Non ho un genere preferito.. mi piace la musica rock, la musica italiana (soprattutto anni 90) e fra i cantanti Vasco è sicuramente il mio preferito..

Ami mangiare ? Molto, soprattutto in compagnia..non c’è niente di me-glio che una bella cena fra amici o in famiglia

Abbiamo chiesto a Sara Cavallaro se voleva sottoporsi alle nostre ormai abituali domande che già abbiamo fatto ad altre ragazze della PavideaTal e lei ha accetta-to, dandoci appuntamento per una colazione al bar Fantasy in via Emilia Pavese, gestito dalla mamma e dalla sorella e dove anche Sara, quando può, non si sottrae al dare una mano. Dopo le presentazioni di rito, tra un cappuccio ed una brioche, iniziamo con le domande:

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Cosa cambieresti del tuo fisico ? La mia prima di reggiseno con una terza abbondante!!!

Cosa cambieresti nel tuo carattere ? Il mio lato polemico…anche se con l’età penso (e spero) di essere migliorata almeno un po’!!!!!

Il tuo principale pregio e il tuo peggior difetto ? Sono molto generosa e sensibile e il mio peggior difetto è che sono troppo impulsiva..

Con chi ti confidi ? Con le mie amiche, poche ma davvero buone che spes-so riescono a capirmi anche solo dal mio sguardo e con mia mamma, una persona davvero speciale..

Colore preferito ? Blu, rosso e verde

Fratelli / sorelle /cani / gatti ? Due fratelli gemelli Alice e Marco e un cane Jack è pra-ticamente il 4° fratello..

Mini e tacco 12 o tuta e scarpe da ginnastica ? Beh.. dipende dalle occasioni, ma in generale prevale il mio lato sportivo!

Piangere su una Rolls o ridere su una 500 ? Beh.. non si può ridere su una Rolls??!! Chiaramente se proprio devo scegliere preferisco una bella risata su una 500!

Che rapporto hai con i quotidiani e i telegiornali ? Cerco di leggere almeno un quotidiano al giorno.. es-sere informata su cosa succede nella mia città e nel mondo credo sia molto importante.. anche se devo am-mettere che la parte che più mi interessa è sempre quella sportiva!!!

Segui la politica ? Poco, anche perché in Italia sta diventando davvero poco credibile!

La colazione si è dilungata parecchio e Sara ha mille impegni prima della partita di questa sera; ci rimane solo il tempo per un’ultima domanda:

La tua + grande stravaganza ? I capelli: li ho tagliati in tutti i modi.. addirittura li ho ra-sati a zero quando ero al liceo! Ma ora mi sto tranquil-lizzando e sto provando a farli crescere un po’! Grazie Sara e in bocca al lupo per questa sera !

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COPERTINA

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PavideaTal vs Saluzzo CN 3-0 Fiorenzuola 5/12/2009 - La PavideaTal torna al succes-so davanti al pubblico amico del PalaMagni di Fioren-zuola, battendo in maniera piuttosto netta l'ultima forza del girone, il Volley Saluzzo. Scese in campo con Brigati al posto di Amasanti, tenuta a riposo per una infiammazione al tallone, le rossoblu partono subito a mille, evitando di farsi imbrigliare nei ritmi lenti dell'avverario. Proprio Brigati con un ottimo turno di servizio regala l'allungo decisivo che porta le padrone di casa a condurre 16-6 al secondo time-out tecnico. Mazzola inserisce anche Alleti per Prazzoli ma la musica non cambia: la PavideaTal non perdona al-cun errore alle piemontesi che si arrendono 25-8. Il tecnico valdardese da fiducia alla neo entrata Alletti nel secondo parziale e la PavideaTal continua a mante-nere un buon gioco, pur sfruttando in molte occasioni i diversi errori concessi dalle avversarie. Sul 16-8 Maz-zola concede spazio anche ad Albertini che debutta - nel ruolo di centrale- presentandosi con due primi tempi vincenti. Su un calo di concentrazione della PavideaTal le piemontesi cercano di reagire, ma le ragazze di Maz-zola spengono ogni tentativo di rimonta chiudendo 25-14. Il terzo set si apre all'insegna dell'equilibrio, spezzato sul 10-9 da una efficace serie di battute di Cavallaro che consente alle padrone di casa l'allungo decisivo fino al 17-11. Mazzola concede anche a Scapuzzi l'e-sordio al palleggio, ottenendo una risposta positiva an-che dalla giovane atleta valdardese. La PavideaTal am-ministra il vantaggio e chiude il set 25-16, aggiudican-dosi una gara giocata su ritmi blandi per i numerosi er-rori commessi dalle piemontesi ospiti. Le ragazze di Mazzola hanno comunque spinto sull'ac-celeratore nei momenti decisivi dei set per poi ammini-strare i consistenti break ottenuti. Ronchetti ha potuto servire tutte le attaccanti a disposizione in maniera uni-forme grazie ad una ricezione positiva, e il gioco della PavideaTal è risultato buono anche se molto frammen-tato per la fallosità delle ospiti, soprattutto in ricezione. PavideaTal - Saluzzo CN 3-0 (25-8/25-14/25-16) Ronchetti 1, Brigati 9, Corradi 10, Guglielmetti 12, Ca-vallaro 14, Prazzoli 1, Testa (L), Alletti 10, Albertini 2, Scapuzzi, Poggi, Amasanti.

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������� ������������� !Bresso 12/12/2009 - Bresso si conferma bestia nera delle formazioni in testa alla classifi-ca, battendo la PavideaTal al quinto set. Come già accaduto nelle gare con Lilliput, Mon-dovì e Vercelli, rispettivamente prima, terza e quarta forza del campionato, Bresso ha por-tato al tie-break anche le valdardesi seconde in classifica. In un palazzetto dal tifo inces-sante per le padrone di casa, Ronchetti e compagne non hanno di certo brillato ed hanno subito per lunghi tratti il gioco delle avversarie, apparse molto più determinate a conquista-re il risultato finale, faticando a proporre una di quelle reazioni tipiche della PavideaTal, fatte di grinta e cuore. Per il tecnico Mazzola solo nell'ultimo allenamento si sono risolti i dubbi di formazione le-gati alle condizioni delle acciaccate Amasanti e Guglielmetti che sono scese regolarmente in campo. La gara si apre con un testa a testa che vede le due formazioni esprimere un gioco velo-ce, anche se caratterizzato da errori forzati da entrambe le parti. L'equilibrio viene rotto a quota 13 quando il muro valdardese subisce gli attacchi sporchi delle bande avversarie e mette fuori causa la difesa favorendo il break del Bresso che allunga 16-13 al secondo time out tecnico. Ronchetti e socie rimontano e agganciano le padrone di casa sul 21 pari. Le attaccanti di casa giocano intelligentemente spiazzando spesso il muro e la difesa o-spiti propiziando il break finale che costa il parziale alla PavideaTal. Nel secondo set, forse il migliore in casa rossoblu, le ragazze di Mazzola entrano in cam-po decise e mettono subito sotto le avversarie aprendo il set con un fulmineo allungo sul 5-1. Nel corso della frazione la PavideaTal amministra il vantaggio e concede poche occa-sioni alle avversarie, che cercano di forzare il servizio per recuperare lo svantaggio, ma commettono numerosi errori che spianano la strada a Ronchetti e compagne che chiudo-no 25-17. Riaperti i giochi la PavideaTal fatica a costruire un gioco efficace, a causa di una ricezione ballerina che costringe la regista Ronchetti agli straordinari. Il terzo set si apre infatti all'insegna dell'equilibrio, ma sul 7 pari Bresso allunga fino al mo-mentaneo 10-7, sfruttando le imprecisioni nel campo valdardese. La reazione rossoblu tar-da ad arrivare e le padrone di casa se ne avvantaggiano portandosi avanti 18-14. Mazzola prova anche Brigati per Amasanti, non al meglio fisicamente, ma la svolta necessaria a cambiare l'inerzia del set non arriva. Solo l'ingresso di Scapuzzi al servizio da una scossa alle ospiti che si rifanno sotto. La rimonta della PavideaTal però non si concretizza, le av-versarie rimangono sempre in testa al parziale: la mancanza di precisione nell'impostazio-ne del gioco da parte della formazione fiorenzuolana consente al Bresso di mettere al si-curo il parziale e di portarsi sul 2-1 nel computo dei set. Mazzola da fiducia a Brigati che parte dall'inizio nel quarto parziale. La PavideaTal non vuole lasciare l'intera posta in palio alle padrone di casa, ma non riesce ad esprimersi con la necessaria tenacia e determinazione: l'iniziale vantaggio viene presto vanificato e le rossoblu si trovano sotto anche 18-20, quando l'ingresso di Albertini per Ronchetti ad alza-re il muro e di Amasanti per Brigati, toglie qualche riferimento alle attaccanti lombarde. Te-sta difende alcuni ottimi palloni e trasformati in punti dagli attacchi di Cavallaro e Prazzoli: le valdardesi si aggiudicano il set e costringono le avversarie, che forse già pregustavano i tre punti, al quinto set. Il quinto set vede una PavideaTal poco incisiva ma che resta aggaciata al punteggio gra-zie agli errori avversari. Sul 6 pari uno spettacolare pallonetto di Ronchetti segnalato in campo dal primo arbitro viene in un secondo momento giudicato out tra le proteste rosso-blu. Il torto subito scatena la prima vera reazione valdardese nel corso della gara. Le ros-soblu difendono con grinta e attaccano con convinzione, ma le padrone di casa non stan-no a guardare e rispondono colpo su colpo impedendo alle ospiti l'allungo finale. Altre due dubbie decisioni arbitrali portano la PavideaTal ad innervosirsi e a commettere due errori decisivi in attacco e difesa. Bresso ringrazia e chiude 15-13. Al di là delle recriminazioni nei confronti della coppia arbitrale per tre palloni, quantomeno, dubbi nel set decisivo, Bresso ha meritato i due punti per la maggior grinta messa in cam-po e per la determinazione a non mollare nemmeno un pallone. In casa PavideaTal le stesse qualità che hanno permesso alle padrone di casa di aggiudicarsi l'incontro non so-no emerse e forse questo, più delle imprecisioni tecniche ha spianato la strada al Bresso. Il punto conquistato consente comunque alle valdardesi di mantenere il secondo posto con l'immutato vantaggio di 3 punti sulla diretta inseguitrice Mondovì, sconfitta a Vistarino, pur con l'allungo del Lilliput che porta a 5 le lunghezze di vantaggio sulla PavideaTal. Bresso MI - PavideaTal 3-2 (25-21/17-25/25-18/23-25/15-13) Ronchetti, Amasanti, Cavallaro, Prazzoli, Corradi, Guglielmetti, Testa (L), Brigati, Scapuz-zi, Albertini, Alletti, Poggi.

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�������������������������������� " Fiorenzuola 19/12/2009 - La PavideaTal torna al successo sul campo di casa do-ve batte per 3-1 il Villar Perosa. Ronchetti e compagne hanno dovuto faticare non poco per aver ragione delle piemontesi, che si sono presentate a Fiorenzuola con il coltello tra i denti. La formazione ospite ha infatti ben impressionato per l'inten-sità nel gioco difensivo e per i pochi errori concessi all'avversario. Con ottime di-fese Villar Perosa è riuscito a tenere sempre viva la palla e a costringere le pa-drone di casa ad attaccare più volte per conquistare il punto: una tecnica quasi di attesa da parte delle torinesi che rimettendo sempre in gioco la palla aspetta-vano gli errori forzati degli attacchi ripetuti valdardesi. Mazzola schiera in avvio il consueto sestetto, con Ronchetti al palleggio, Ama-santi sulla sua diagonale, Cavallaro e Prazzoli in banda, Corradi e Guglielmetti al centro con Testa libero. La gara si apre con un testa a testa caratterizzato da lunghi scambi dovuti alle ottime difese in entrambi i campi che porta le due formazioni a viaggiare a brac-cetto fino agli 11 quando la PavideaTal si porta avanti 14-11 e successivamente, grazie ad un efficace gioco al centro, 20-13. Il primo parziale è quindi appannag-gio della formazione di casa che amministra il break di vantaggio e chiude 25-18. Le piemontesi non ci stanno e rientrano in campo ancora più aggressive in dife-sa. Le rossoblu commettono diversi errori in attacco con le ali, solo il gioco al centro permette a Ronchetti e compagne di rimanere agganciate alle ospiti. L'e-quilibrio si spezza a quota 20 quando Villar Perosa sfrutta gli errori delle padrone di casa che attaccano out su azioni lunghe e combattute e consegnano il parziale alle ospiti. Riportata la gara in parità, Villar Perosa continua a dar filo da torcere nel terzo set alla PavideaTal che non riesce a mettere il break di vantaggio per poter gesti-re in tranquillità la frazione di gioco. La ricezione poco precisa in casa valdardese non consente a Ronchetti di giocare con continuità al centro e le ottime difese ospiti sulle attaccanti laterali rossoblu mantengono il set in equilibrio fino al 22 pari quando la PavideaTal attacca con convinzione i palloni finali e lascia sul po-sto le avversarie, chiudendo il set 25-22. Nel quarto parziale Mazzola da fiducia a Brigati, subentrata a metà del set prece-dente ad Amasanti. Villar Perosa cede di schianto, non riesce più a difendere co-me nel resto della gara e la PavideaTal diventa di conseguenza cinica, sfruttando ogni pallone e ogn errore avversario. Il parziale è in pratica un monologo della PavideaTal che si aggiudica senza affanni set e partita. La PavideaTal può essere soddisfata per i tre punti: ha ricominciato a correre, giocando con intensità contro un avversario che certamente, per quanto mostra-to, non merita una classifica così deficitaria. Con il secondo posto in tasca si chiude il 2009 di PavideaTal che dovrà mantene-re anche nell'anno nuovo, cercando di approfittare di qualche passo falso del Lilli-put capolista. PavideaTal - Ford Sara Villar Perosa TO 3-1 (25-18/21-25/25-22/25-11)

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Piangere su una Rolls o ridere su una 500 ?

Ridere su una 500 !!…possibilmente azzurra �

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Mancano ormai pochi giorni al Natale ed è iniziata la corsa ai regali. Fra le tante persone che affollano in questi giorni i negozi abbiamo incontrato Anastasia Al-letti da S.Sette in vicolo S.Martino a Piacenza dove, tra un maglione di cachemire, una borsa e un pile cercava di ricordare quanti regali doveva ancora fare (o farsi ?). Per il bene della sua carta di credito l’abbiamo interrotta per qualche minuto ed anche a lei abbiamo posto le no-stre ormai abituali domande.

E’ stata una chiacchierata molto piacevole ed “Anis” ha risposto simpaticamente a tutte le nostre domande (veramente non proprio tutte, per alcune si è avvalsa della facoltà di non rispondere, ma non vi diremo mai a quali) e così abbiamo scoperto che è all’ultimo anno di Liceo, il suo colore preferito è il giallo, ha un fratello, una sorella e un gatto e non è certamente un tipo stra-vagante. Come prima domanda abbiamo voluto chie-derle come è arrivata alla pallavolo

Quando hai iniziato a giocare a volley ? e perché hai scel-to il volley ? Facevo ginnastica artistica ma ero talmente brava che mi hanno gentilmente invitata a cambiare sport, così su suggerimento di mia mamma a 8 anni ho cominciato ad allenarmi

Se non avessi giocato a volley, cosa avresti fatto ? Forse avrei provato equitazione dato che i miei ne era-no appassionati

Hai un hobby (oltre al volley) ? Non è propriamente un hobby, ma diciamo che mi piace la fotografia

Nel (poco) tempo libero che ti rimane, c’è un libro, l’iPod, un giornale di gossip o cos’altro ? i Pod e un giretto in centro

Indagando un po’ nella sfera affettiva, abbiamo scoperto che non è molto gelosa, ma è comunque attenta…

Hai più lasciato o sei stata più lasciata ? Ho più lasciato

Se incontri una ex del tuo ragazzo…. Le sorrido tranquillamente e la saluto

Se vedi il tuo ragazzo ridere insieme ad una sua ex ….. Mi avvicino per cercare di capire se è una risata inoffensi-va o se mi devo preoccupare

Sei fedele ? Si

Sei innamorata ? Molto

La prima cosa che guardi in un uomo ? Il viso

Palestrato o intelligente ? Entrambe no eh?! Meglio intelligente dai…

La qualità che preferisci in un uomo ? Saper farmi ridere

E in una donna ? La schiettezza

In generale cosa apprezzi negli altri ? La generosità

E cosa invece detesti negli altri ? La falsità

Finora abbiamo cercato di capire cosa Ani cerca nelle persone con cui divide le proprie giornate, ma lei, nella vita quotidiana, come sarà ? E sarà soddisfatta di come si vede ? Partiamo con una domanda diretta:

Ti piaci ? Abbastanza

Il tuo principale pregio e il tuo peggior difetto ? Sono disponibile (o così dicono) , mentre il difetto più grande è che vorrei avere sempre ragione

Cosa cambieresti nel tuo carattere ? Sono a volte, e sottolineo solo a volte, permalosa

E cosa cambieresti del tuo fisico ? Niente…se cambiassi qualcosa non sarei più io

A proposito di fisico Tatuaggi o piercing ? Dove ? Quanti ? Niente di niente…sembrerà ridicolo, e lo è, ma ho paura di sentire dolore…anche se mi piacerebbe avere un tatuag-gio piccolino

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Con chi ti confidi Con le amiche,con il moroso e con la mamma

Mini e tacco 12 o tuta e scarpe da ginnastica ? Tuta e scarpe da ginnastica !

La tua musica preferita ? Ma non saprei ascolto un po’ di tutto : anni 80, musica italiana, house, commerciale….

Parliamo di vacanze : mare o monti ? Mare

Un viaggio o una vacanza, dove ? Australia, Spagna e il mio sogno è andare in Polinesia

Vediamo l’impegno politico… Segui la politica ? Per niente anche se so che sbaglio… ma i politici di oggi mi sembrano tutti uguali e un po’ ridicoli

Probabilmente c’è un fondo di verità… Che rapporto hai con i quotidiani e i telegiornali ? Con i quotidiani non ho un gran rapporto, ma i telegior-nali li seguo tutti i giorni

Come sempre il tempo ci obbliga a terminare la nostra chiac-chierata, ma riusciamo a “rubarle” qualche minuto…

Cosa vedi nel tuo futuro ? Spero serenità

Il giorno più felice ? Per ora il 20 giugno 2001, quando è nata mia nipote

Il tuo sogno di felicità ? Un matrimonio felice e dei bambini

La tua idea di felicità ? Amare ed essere amata

Ami mangiare ? Io ADORO mangiare

Il tuo piatto preferito ? Anatra all’arancia

Ami il buon vino ? Si, forse fin troppo…

Sai cucinare un piatto di pasta ?… un filetto ?… un uovo sodo ???…. Sono un’ottima cuoca…altro che uova sode !!! Grazie Anis, ti lasciamo ai tuoi acquisti, e vacci piano con la carta di credito !!

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DICONO DI LEI... Una ragazza molto solare, positiva, alcune volte se trova delle difficoltà si arrende, ma penso che come carattere le dia molto fastidio non venire a capo di qualcosa.

E' una delle giovani di PavideaTal su cui si sta puntando: ha una buo-na base tecnica e sta lavorando molto sul fisico per mettere poten-za nel braccio e rapidità nelle gam-be. Da atleta giovane quale è sta formando anche il carattere e il 'modo' di stare in campo e in que-sta stagione sta cercando di lavo-rare per mettere più grinta e perso-nalità. �

E’ una che fa gruppo, forse timida all'inizio, data anche la giovane e-tà… ma una volta preso il ritmo…

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Il Metodo Costa

Chiave di volta del successo del “Maxelà” è sicuramente il co-siddetto “Metodo Costa”, una complessa procedura di lavora-zione della carne che rispecchia parametri antichi, improntati al massimo del livello e della genuinità. Un metodo che Roberto Costa ha “ereditato” da Ino Novella, il notissimo macellaio di Via Nino Bixio a Genova, e che porta avanti con orgoglio, dopo averlo introdotto in tutti i suoi ristoranti. Varie sono le tappe, dalla scelta delle scottone al momento in cui la carne viene ser-vita in tavola.

Maxelâ Genova Location storica per il ristorante-macelleria di Vico Inferiore del Ferro: le antiche stalle che diventano bottega, bancone in marmo a vista e tavoli dove consumare la carne. Restauro conservativo per non alterare il fascino della struttura e l’intuizione di un ristorante che punta sulla carne in valore as-soluto, giocando sulla competenza di un macellaio che individua il meglio a seconda della richiesta e sull’elaborazione culinaria al servizio del prodotto. Il cliente stesso sceglie dalla vetrina il taglio da consumare su una varietà di carni svincolata dalle proposte di moda. Entra il gioco la qualità che guida il gusto e punta sull’essenzialità per valorizzare un prodotto di pre-gio. Una carne non solo bella da vedere, ma forni-ta di quei requisiti che la rendono unica, dalla rifa-sciatura del grasso al color rosso porpora. Carne di manzo, soprattutto femmine danesi e fassone piemontese, ma anche maiale rigorosamente ita-liano e agnello di Carezzano, Piemonte, da cui proviene anche il prelibato prosciutto cotto Perni-gotti, servito generalmente come antipasto a pran-zo e cena. Giorno di chiusura: domenica

Maxelâ Genova Vico inferiore del ferro 9

16100 GENOVA Tel. +39 010.2474209

[email protected]

Maxelâ è a Genova, Modena, Milano, Ro-ma e Livorno. In que-sto numero del Pavi-

deaTal Magazine vi vogliamo presentare

quello di Genova.

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Dove mangiare Antica Locanda del Falco Piatti di tradizione piacentina. Accanto, la bottega dove acquistare i salumi. Indirizzo: Castello di Rivalta, Gazzola (Pc), tel. 052-3.97.81.01.Orari: 12.30-14.30, 20-22 (chiuso mar.). Prezzi: da 38 €. Piccolo Roma Salumi serviti con gnocco fritto, bomba di riso ripiena di sugo ai funghi, salsiccia e pic-cione. Indirizzo: via Cittadella 14, Piacenza, tel. 0523.32.32.01. Orari: 12.30-14.30, 1-9.30-22; dom. 12.30-14.30 (chiuso sab.). Prezzi: da 40 €. Taverna Medievale del Castello di Grop-parello Piatti storici rielaborati: zuppa di farro e ceci, mariola alle lenticchie, cotognata di pere. Indirizzo: Masseria del Castello, via Roma 82/I, Gropparello (Pc), tel. 0523.85.58.14. Orari: 12-15, la sera solo su prenotazione, (mai chiuso). Prezzi: da 25 €. Dove comprare La Stoppa Vini piacentini: Malvasia, Gutturnio, Bonar-da e Barbera. Da comprare a bottiglie o car-toni.Indirizzo: Ancarano di Rivergaro (Pc), tel. 0523.95.81.59. Orari: 8.30-17, sab. 8.30-12.30, sab. pom. e dom. su appunta-mento (mai chiuso). C/credito: tutte. Maglificio Imac Sciarpe, pull, abiti e coperte, in cashmere. Indirizzo: via Emilia Pavese 258, località Sant’Antonio, Piacenza, tel. 0523.49.94.86. Orari: 9.30-12.30, 15-19, e su appuntamen-to (chiuso dom.). C/credito: Mc, Visa.

PAVIDEATAL MAGAZINE NUMERO CINQUE PAGINA 30

I piaceri della pianura padana: barbera, coppa e

On the road tra la nebbia e i colli del piacentino. Un tour slow, con soste in antichi castelli, locande e gite in barca

Si esce a Piacenza Sud e si imbocca la statale 45 della Val Treb-bia. Rivergaro è a 20 chilometri: qui la signora Elena Pantaleoni in 18 anni di lavoro tra i filari ha trasformato La Stoppa, proprietà acqui-stata nel 1973 dal padre, in un marchio che produce 150.000 botti-glie l’anno esportate ai quattro angoli del globo. Il segreto? Dare nuovo lustro a vitigni locali quali barbera, bonarda e malvasia. Poi selezionare il meglio. Basta attraversare il Trebbia per arrivare a Ri-valta, rocca dell’anno Mille affacciata sul torren-te. Un gioiello tra le dimore del Ducato che ha incantato anche i reali inglesi. Nel borgo si gu-stano piatti piacentini, ottima carne e salumi all’Antica Locanda del Falco. Attigua c’è la bottega dove si acquistano coppe, salami e pre-libatezze, come verdure e funghi sott’olio. Ac-canto, la Residenza Torre di San Martino ospi-ta in camere e suite di gran charme, con letti a baldacchino e arredi d’epoca, e appena fuori dal borgo, in dieci cottage, da due a sei posti letto, con arredi eleganti. A 10 chilometri, a Cantone, in Val Tidone, l’associazione Le Merline (tel. 0523.97.66.29, cell. 335.60.01.065, 15 € all’ora), organizza pas-seggiate a cavallo in collina, anche con percorsi di scoperta delle dimore storiche più nascoste, come il Castello della Boffalora. Scen-dendo verso Piacenza per la provinciale Val Tidone, una soluzione per trascorrere la notte è Casa Lucia, a Gragnano, un’antica dimo-ra contadina rinnovata e immersa nel verde, da affittare per una notte, un weekend o una settimana. Un percorso nella Bassa non può mancare l’incontro con il protagoni-sta: il Po, che con le sue nebbie regala un fascino unico e antico al territorio. Dal pontile di Calendasco – ci si arriva da San Nicolò, sulla statale 10 – Pierluigi Magistrali organizza gite in barca sul fiu-me (cell. 335.60.01.065, un’ora costa 60 €, posti per 6 persone), con itinerari a richiesta. Alle porte di Piacenza, sulla via Emilia, il maglificio Imac è una roc-caforte del made in Italy: per decenni ha confezionato pullover per grandi firme, oggi che le produzioni delocalizzano lavora ancora per Max Mara, Dolce&Gabbana, Dior e Alessandro Dall’Acqua, ma punta anche sul proprio marchio.

l’articolo è tratto da viaggi.corriere.it/consigli_di_viaggio

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Dove dormire Torre di San Martino Camere e suite nel borgo e 10 cottage fuo-ri. Indirizzo: Castello di Rivalta, Gazzola (Pc), tel. 0523.97.20.02, www.torredisanmartino.it Prezzi: doppia b&b da 220 €, cottage per 2 persone da 200 €. Casa Lucia Casa colonica immersa nel verde. Indirizzo: località Case Nuove Cuneo, Strada Ozzola, Gragnano (Pc), cell. 34-7.67.57.309, www.casaluciapiacenza.it Prezzi: weekend 350 €, 6 notti 600 €. Case Riglio Villa del Seicento con 7 camere e 2 suite. Indirizzo: strada per Case Riglio 8, Pader-na di Pontenure (Pc), tel. 0523.51.14.35 cell. 335.60.95.011, www.caseriglio.it Prezzi: doppia b&b da 90 €, mezza pensio-ne da 70 € a persona. Torre del Borgo Nove camere in una torre di guardia del ’400. Indirizzo: via Gavazzini 11, Sariano di Gropparello (Pc), tel. 0523.24.65.03, www.torredelborgo.it Prezzi: doppia b&b da 100 €. Casa Illica Vista sulla vallata e arredi di design.Indirizzo: via Sforza Caolzio 47, Ca-stell’Arquato (Pc), cell. 366.40.69.000, www.casaillica.com Prezzi: doppia b&b da 160 €. Castello di Vigoleno Baldacchini e raso in 5 camere e 3 suite. Indirizzo: piazza IV Novembre 2, Vigoleno di Vernasca (Pc), tel. 0523.89.53.90, www.castellodivigoleno.it Prezzi: doppia b&b da 150 €. Locanda del Re Guerriero Nelle ex scuderie del castello, 12 camere.Indirizzo: via Melchiorre Gioia 5, San Pie-tro in Cerro (Pc), tel. 0523.83.90.56, www.castellodisanpietro.it Prezzi: da 130 €.

IN VIAGGIOIN VIAGGIOIN VIAGGIO con con con PAVIDEAPAVIDEAPAVIDEATALTALTAL On the road tra la nebbia e i colli del piacentino. Un tour slow, con soste in antichi castelli, locande e gite in barca

A Piacenza, a pochi passi dalla centralissima piazza Cavalli, il risto-rante Piccolo Roma propone l’eccellenza dei salumi piacentini, ser-viti con un gnocco fritto gonfio e leggero come una sfoglia, poi un classico d’altri tempi: la bomba di riso ripiena di sugo ai funghi, salsic-cia e petto di piccione.

Uscendo dalla città verso la Val d’Arda si può decidere di fare base a Paderna di Pontenure. Qui Case Ri-glio, villa padronale del Seicento cir-condata da prati e campi coltivati, of-fre sette camere e due suite con arre-di Sette-Ottocento. Salendo per la Val Vezzeno le colline si ricoprono di boschi. Il fortilizio di

Gropparello, arroccato sulla punta più alta, è nascosto da fitta vegeta-zione e circondato da un orrido creato da gole profonde. Il Castello, rimasto chiuso e in disarmo per anni, è tornato a vivere grazie alla ge-nialità degli attuali proprietari, la famiglia Gibelli. Il castello si può visita-re e nell’attigua Taverna Medievale, sui tavoli scuri, accanto al cami-no, si gustano piatti storici rielaborati, come zuppa di farro e ceci, coto-gnata di pere e carni arrosto. Dopo una giornata al castello, per mantenere l’atmosfera di magia, si può dormire a 2 chilometri, a Sariano, alla residenza Torre del Borgo: otto camere confortevoli in una torre del XV secolo ristrutturata. L’alternativa è Casa Illica a Castell’Arquato, al centro del paese me-dievale. Da Castell’Arquato una serie di tornanti porta a Vigoleno, bor-go del XII secolo stretto attorno al castello a picco sullo Stirone. Si dor-

me in 15 stanze, tra saloni con arredi del Settecento, e in tre suite alle quali si accede dal camminamento merlato. Verso l’autostrada, l’ultima tappa è il Castello di San Pietro, a San Pietro in Cerro, proprietà della famiglia Spaggiari, che ha trasformato le anti-che scuderie nella Locanda del Re Guerriero: 12 camere accoglienti che si affacciano sul parco.

viaggi.corriere.it/consigli_di_viaggio

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S.Sette è lo specchio dei nuovi trend sociali relativi alla moda. Silvia Settembri-ni, interprete di queste tendenze, ha deci-so nel 2000 di iniziare un’attività in grado di soddisfare queste nuove esigenze. L’esperienza maturata nel negozio di cami-cie di sua proprietà, la passione per i tes-suti e l’interesse per il “su misura” hanno fatto sì che Silvia cominciasse a ideare e realizzare camicie da uomo. Tutte rigoro-samente personalizzate. La novità risiede-va nel fatto che non esisteva un ufficio: la stilista raggiungeva i propri clienti, special-mente sul posto di lavoro. In questo modo gli acquirenti risparmiavano il tempo che avrebbero dovuto dedicare per ricercare un capo adatto ai loro gusti.

Successivamente è iniziata anche la pro-duzione di capi da donna, completati da accessori: borse, sciarpe, guanti, colli di pelo ecc. Infine sono stati pensati e realiz-zati pigiami in coordinato con vestaglie, coperte e accappatoi.

Oggi lo studio si indirizza anche a grandi aziende e squadre di calcio, alle quali for-nisce regali natalizi, divise, uniformi per alberghi… I capi di S.Sette sono infine u-sciti dai confini della provincia di Piacenza, arrivando in alcuni negozi di Cremona, Parma, Milano, Forte dei Marmi e Roma.

Il coinvolgimento di Marta Sgorbati, avve-nuto dopo un anno, ha determinato l’apertura di uno studio: in questo modo il giro d’affari è stato potenziato e l’offerta estesa.

S.Sette ha iniziato ad occuparsi di abiti di sartoria napoletana e maglie.

Diversi sono i materiali che S.Sette propo-ne al pubblico; ciò dipende dall’ampiezza e dalla varietà dell’offerta. Tutti rigorosamen-te scelti in base a rigidi criteri di qualità, i tessuti vengono sempre sottoposti ai clien-ti: in questo modo può essere verificata con mano la loro ricercatezza.

Per le camicie vengono utilizzati cotoni ri-torti; per gli abiti è possibile scegliere tra tessuti inglesi o di Loro Piana, cachemire e misto cachemire.

Le maglie sono proposte sia in lana meri-nos, sia in cachemire. Tessuti d’arredamento, matelassé e bouclé costi-tuiscono le tre varianti per le borse, che sono dotate di manici in pelle intercambia-bili. Infine le calde coperte sono ottenute attraverso l’utilizzo di pile, cachemire o pile di cachemire.

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Nello showroom di vicolo S.Martino (PC) è esposto il campionario che viene realizzato a inizio stagione. Coloro che lo visitano possono pertanto vedere i modelli e, in un secondo tempo, interpretarli a modo loro. Silvia e Marta difatti presentano un ampio catalogo di tessuti e colori, in modo tale che i clienti possano scegliere il materiale in base ai loro gusti. Ma non solo.

Coloro che si rivolgono a S.Sette possono anche richiedere la realizzazione di abiti che esulino la collezione: chiun-que riesce in questo modo a diventare “stilista di se stesso” e, talvolta, a trasformarsi da imitatore a imitato.

Ciò è reso possibile dalla collaborazione con sartorie, modelliste e laboratori, che danno un qualificato e professiona-le appoggio allo studio. Prodotte esclusivamente in Italia, le collezioni di S.Sette sono realizzate a mano da artigiani con anni di esperienza, nel rispetto delle antiche tradizioni sartoriali.

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Barbados

Isola paradisiaca, tra il mar dei Caraibi e l'Oceano Atlantico, Barbados è sinonimo di sole, calore, acque cristalline e vita notturna. Un pacchetto vacanza in questa terra è ideale per coloro che cercano una vera vacanza di pace e relax, al caldo delle spiag-ge tropicali. Per soggiornare: a St. James, a 12.8 km dalla capitale Bridgetown, il Fairmont Royal Pavilion, dove ogni stanza si affaccia sull’Oceano, regalando agli ospiti albe e tramonti mozzafiato.

Sito: http://www.visitbarbados.org

Mauritius

La Repubblica di Mauritius - un arcipelago vulcanico che sorge nell'Oceano India-no - ha da sempre incantato i visitatori con il turchese delle sue acque cristalline, il fascino delle sue lunghe spiagge bianche, il verde della vegetazione e la cordialità della gente. La zona nord-ovest è la più ricercata sia per le spiagge, protette dalla barriera corallina, sia per la grande offerta turistica di alloggi, ristoranti e locali. A completare le bellezze del nord i giardini di Pamplemousses, famosi in tutto l'Oce-ano Indiano fin dal '700. Per alloggiare: il Le Grand Bleu Resort, a 18 km dalla capitale Port Louis.

Sito: http://www.mauritius-turismo.com

Polinesia francese

Tahiti, Rangiroa, Bora Bora sono solo alcune delle 18 isole che formano la Polinesia francese, nella zona est del Pacifico meridionale. Isole che tutti associano al paradiso: spiagge candide orlate di palme, atolli corallini bassi e picchi vulcanici, coperti da verdi foreste, che si tuffano nel blu dell'Oceano. Una vacanza rilassante, ma anche dinami-ca, se si organizzano diverse escursioni tra le varie terre. Per soggiornare: consultare le offerte del tour operator Manureva, specializzato nei viaggi in Polinesia francese.

Sito: http://www.polinesia.it/

Seychelles

La Repubblica delle Seychelles, nell’Oceano Indiano occidentale, a nord del Madaga-scar, è ormai sinonimo ufficiale di vacanze da sogno. Le mete più gettonate? Tra le Inner Islands - le cosiddette isole vicine – quella dinamica di Mahé, sulla quale vi sono sia l’aeroporto sia la capitale Victoria e quella di Praslin, considerata una sorta di para-diso terrestre per la sua atmosfera pacifica. Dove soggiornare? A Mahé, al lussuoso Banyan Tree Seychelles, a Praslin, invece, al Constance LéMuria Resort.

Sito: http://www.seychelles.com

ma dopo il 25 dicembre perché non fuggire al caldo ?ma dopo il 25 dicembre perché non fuggire al caldo ?ma dopo il 25 dicembre perché non fuggire al caldo ? Ok, Natale con i tuoi,Ok, Natale con i tuoi,Ok, Natale con i tuoi,

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ma dopo il 25 dicembre perché non fuggire al caldo ?ma dopo il 25 dicembre perché non fuggire al caldo ?ma dopo il 25 dicembre perché non fuggire al caldo ? i viaggi sono tratti da menstyle.it

Maldive - Retreat & Spa

Sull'Isola di Fesdu, nell'atollo di Ari Nord, il Retreat & Spa rappresenta una sintesi armonio-sa tra lusso e natura. Le 78 ville private che lo compongono sono direttamente sulla spiag-gia o sospese sulla laguna turchese. L'"Away Spa" offre trattamenti di aromaterapia e mas-saggi tonificanti.

Sito: http://www.whotels.com/maldives

Seychelles - North Island

Raggiungibile in 20 minuti di elicottero da Mahè, North Island è una delle isole più esclusive al mondo. Arredate con gusto e arricchite dalla presenza di oggetti raffinati, le 11 ville che la compongono hanno immense vetrate che aprono su scorci di Oceano Indiano pensate per guardare il tramonto o attendere l'alba dal proprio letto.

Sito: http://www.north-island.com/

Polinesia - Taha'a Island Resort

Costruito su un "motu" di spiagge candide ai bordi di una fantastica laguna a 5 minuti di barca dall'isola principale di Taha'a, questo resort è stato progettato per essere uno dei più lussuosi del Pacifico. Dispone di 60 sistemazioni di cui 48 suite overwayer (100 mq circa), 10 beach villa (180 mq) e 2 royal beach villa (270 mq). Tutte con piscina privata. Da non perdere un meritato relax al "Manea Spa", il centro benessere dell'al-bergo per trattamenti professionali.

Info: http://www.letahaa.com

Messico - Maroma Resort

Maroma Resort è un rifugio di lusso nascosto in una riserva naturale ai margini di una splendida spiaggia. Immerso in giardini tropicali, per la particolare architettura e per la di-slocazione degli edifici è simile a una residenza coloniale messicana. Ci sono 65 camere arredate prevalentemente con legni locali, tutte con amaca nel patio per rilassarsi all'om-bra delle palme.

Sito: http://www.maromahotel.com

Mykonos - Cavo Tagoo

E' situato in una posizione panoramica, su di una collina a circa 600 metri da Chora e a 100 metri dal mare. Cavo Tagoo ha 80 sistemazioni, tra cui 11 nuove ville con una o due camere da letto, tutte arredate con uno stile discreto, quasi minimalista, con raffinati esempi di design moderno ma sempre legato alla tradizione architettonica locale.

Sito: http://www.cavotagoo.gr/

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Vanelli Federico Data di nascita: 15 agosto 1979

Luogo di nascita: Lodi Curriculum sportivo:

Nuoto dal 1984 al 1991 nella Wa-sken Boys di Lodi

Pallanuoto: dal 1991 al 1996 nella Wasken

Boys di Lodi (giovanili e Serie C) dal 1996 al 2002 nel Fanfulla di

Lodi (giovanili, Serie C e Serie B) dal 2002 al 2004 nella Rari Nantes

Piacenza (Serie C) dal 2004 al 2007 nel C.U.S. Milano

(Serie B) dal 2007 nel Piacenza Pallanuoto

(Serie C)

NON SOLO VOLLEY

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Il contatto fisico con l’avversario nell’azione d’attacco è costante ma questo non vuol dire esse-re scorretti. La scorrettezza è esclusivamente un gesto gratuito per fare del male fisico all’avversario

VANELLI FEDERICO

L’avversario che ti ha dato più filo da torcere? Sicuramente Jacopo Pasetti, un difensore che ora gioca nel Vigevano in A2, quando ero più giovane era il mio incubo, tanto che ha fatto e sta facendo una signora carriera Il più grande di sempre in vasca? Il mio idolo è sempre stato Ferretti, soprattut-to perché ho il suo stesso ruolo, ma se devo essere obiettivo, il più grande di sempre pen-so sia stato Estiarte Se non avessi giocato a pallanuoto, cosa avresti fatto? Sinceramente non lo so, ho troppo amore per questo sport per vedermi impegnato in un’altra disciplina Hai un hobby oltre alla pallanuoto ? Purtroppo tra lavoro e sport, il tempo libero non è molto, per cui non posso parlare di un hobby vero e proprio, anche se comunque ho anche altri interessi che per mancanza di tem-po non riesco a coltivare quotidianamente

Quante volte ti alleni alla settimana? Sei volte a settimana Il contatto fisico è una caratteristica della pallanuoto: cosa succede sotto il pelo dell’acqua? Fino a che punto ci si aiuta e quando si diventa scorretti? Il contatto fisico è sicuramente una caratteristica dominante in uno sport come la pallanuoto anche se dipende molto dai ruoli. Nel mio ruolo ad esem-pio, che è quello di centroboa, il contatto fisico con l’avversario nell’azione d’attacco è costante. Attenzione però che contatto fisico non vuol dire essere scorretti, spesso si confondono lotte fisi-che con lo scambio di scorrettezze e non sempre le due cose vanno di paripasso. La scorrettezza la interpreto esclusivamente come un gesto gratuito per fare del male fisico all’avversario, di conse-guenza, chi la commette, è giusto che ne paghi le conseguenze. Ti da più soddisfazione un gol, un assist ad un compa-gno o una palla recuperata in difesa? In generale un goal, ma dipende molto dal momen-to della partita, a volte una palla recuperata in dife-sa può valere più di un goal.

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Nel poco tempo libero che ti rimane, è meglio un libro, l’iPod, un giornale di gossip o cos’altro? Amici o se sono in casa internet e musica Quando hai iniziato a giocare a pallanuoto? E perché hai scelto la pallanuoto? Premesso che mi sono avvicinato all’acqua prestissi-mo grazie a mio papà che mi portava con lui a “nuotare”, ho iniziato a giocare a pallanuoto a dodici anni, dopo sette anni passati tra corsi, preagonistica e agonistca di nuoto. Ho scelto la pallanuoto perché il nuoto mi annoiava, non mi divertivo assolutamente e visto che nella società in cui ero tesserato, la Wasken Boys di Lodi, c’era anche la squadra di pallanuoto, appena hanno saputo che non volevo più nuotare in corsia, mi hanno chiamato subito e mi sono buttato immediatamente in questa avventura Cosa vedi nel tuo futuro? Vedo una attività lavorativa assestata e ancora in ac-qua a giocare per tanti anni Il giorno più felice? Sicuramente un’operazione andata bene a mia mam-ma, tantissimo stress e alla fine tanta felicità per la buona riuscita. Sportivamente parlando invece, spero che il giorno più bello debba ancora arrivare… Il tuo sogno di felicità? Mantenere vivo l’entusiasmo per le proprie passioni e vivi i propri affetti Piangere su una Rolls o ridere su una 500? Assolutamente ridere su una 500

Fratelli / sorelle / cani / gatti? Sono figlio unico e ho un cane, un bastardino di un-dici anni a cui sono legatissimo Lavori / studi? Lavoro, sono geometra Piangere su una Rolls o ridere su una 500? Assolutamente ridere su una 500 La tua + grande stravaganza? Meglio non parlarne…Ne ho fatte di cavolate !!! Ami mangiare? Direi proprio di si Piatto preferito? Focaccia di Recco, ne mangerei a quintali Ami il buon vino? Moltissimo, soprattutto il Vermentino di Gallura Sai cucinare un piatto di pasta ?… un filetto ?… un uovo sodo???…. Un semplice piatto di pasta… E cucire un bottone ad una camicia ? No Ti piaci? Si, anche se so di avere tanti difetti Cosa cambieresti del tuo fisico? Il metabolismo…non posso mangiare un grissino che metto su peso!

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Mantieni buoni i rapporti con le ex? La volontà di mantenere buoni i rapporti c’è sempre

La prima cosa che guardi in una donna? Il viso e non sono ipocrita…

La qualità che preferisci in una donna? La sincerità

E in una uomo? L’onestà

Cosa ti colpisce di una donna al primo incontro? La spontaneità

La donna in carriera, emancipata, ti spaventa? No, ma non mi piacciono le persone troppo sicure

Con chi ti confidi? Amici, quelli veri

Cosa apprezzi negli altri? La sincerità e la capacità di sdrammatizzare

Cosa detesti negli altri? L’arroganza e la disonestà

Colore preferito? Nero e giallo

Mare o monti ? Mare

Un viaggio o una vacanza, dove? Polinesia

Tatuaggi o piercing? Dove? Quanti? Un tatuaggio sul deltoide destro. Si tratta di un delfi-no, ma visto che sarebbe stato troppo banale, nel di-segno ho voluto aggiungere elementi per me molto significativi…

Cosa cambieresti nel tuo carattere? A volte mi faccio troppi scrupoli, e non sempre è un bene Il tuo principale pregio e il tuo peggior difetto? Il mio principale pregio penso sia la testardaggine nel raggiungere un obiettivo, il peggior difetto pen-sare troppo al giudizio degli altri Musica preferita? Può sembrare strano, ma non ho un genere musica-le preferito. Mi piace tutta e a seconda degli stati d’animo e dell’umore scelgo cosa ascoltare Segui la politica ? Si, abbastanza Che rapporto hai con i quotidiani e i telegiornali? Li leggo e li seguo, mi piace essere informato e ave-re un’opinione Se incontri un ex della tua ragazza… Da parte mia tento sempre di mantenere dei rappor-ti civili

Se vedi la tua ragazza ridere insieme ad un suo ex ….. Sicuramente un po’ di gelosia, ma tento di fare pre-valere la ragione

In questo momento sei innamorato? No

Sei fedele? Si

Hai mai tradito un amore? No

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Come ogni notte Ugo uscì dalla finestra al freddo di Milano. Con agilità scavalcò la balaustra del balcone e si calò nel giardino. I cani cominciarono ad abbaiare; senza cu-rarsene Ugo corse a perdifiato attraverso tutto il giardino fino ad appiattirsi contro il muro di cinta. Si fermò qualche secondo con il fiato mozzato dalla corsa e dalla pau-ra. I suoi occhi scrutavano nel buio, verso il palazzo, per vedere se qualche finestra si accendeva del debole bagliore delle can-dele. Tutto tranquillo. I cani cominciarono a calmarsi: anche stanotte, nessuno lo aveva visto uscire. Appigliandosi ad alcuni matto-

ni disassati, Ugo si issò sopra il muro di cinta che divideva lo splendido palazzo che suo padre, Giacomo degli Atellani, aveva ricevuto in dono da Ludovico il Mo-ro, dai cortili della Milano povera, quella delle botteghe che si affacciavano su Corso Magenta. La luna si nascondeva dietro una coltre di nubi e questo avrebbe coperto la sua corsa attraverso i cortili fino alla bottega di Toni, il panettiere, dove, come ogni notte, avrebbe incontrato la sua Adalgisa. Un amore segreto, osteggia-to dalla sua famiglia, lo legava da tempo alla bella figlia del fornaio; ma da un po' le cose non andavano bene. Adalgisa era sempre stanca, il lavoro era aumentato da quando il garzone di suo padre si era ammalato; avrebbero dovuto smettere di vedersi, perché c'era tanto da impastare, preparare, infornare. Ugo non voleva ri-nunciare a quegli splendidi occhi per cui avrebbe fatto di tutto e il giorno successi-vo, con addosso umili abiti, lui, che era il falconiere di Ludovico il Moro, si fece as-sumere da Toni come nuovo garzone. Nonostante il giovane, ogni notte, si spaccasse la schiena nel retro bottega per preparare il pane, gli affari del negozio continuavano a peggiorare. Una nuova bottega aveva aperto lì accanto e stava portando via tutti i clienti a Toni. Ugo non perse tempo, e con l'incoscienza tipica dei giovani, rubò una splendida coppia di falchi al Moro e li vendette per comprare del burro. La notte, mentre im-pastava i soliti ingredienti, aggiunse al preparato anche tutto il burro acquistato. Il giorno successivo la bottega fu letteralmente presa d'assalto, si cominciava già a favoleggiare del pane più buono di Milano. Nei giorni successivi altri due falchi vennero sacrificati per l'acquisto di altro burro e di un po' di zucchero da aggiun-gere all'impasto del pane. Milano impazziva per il "pane speciale" del Toni. La co-da fuori dalla bottega era interminabile e ogni notte bisognava impastare sempre di più. Mentre l'inverno si avvicinava, gli affari miglioravano e Ugo e Adalgisa pote-vano nuovamente pensare ad un futuro da passare assieme. Sotto le feste di Natale, Ugo diede un ultimo tocco di classe alla ricetta del "pane speciale" e aggiunse uova, pezzetti di cedro candito e uva sultanina. Tutta Milano, in quei giorni prima di Natale, transitò dalla bottega per comprare quello che già tutti chiamavano "pangrande" o "pan del Toni" (da qui il termine panettone), da servire in tavola il giorno di Natale. Toni divenne ricco e i genitori di Ugo non ebbe-ro più da lamen-

leggenda letta su milano.corriere.it

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Moet et Chandon

Si dice che nel mondo ogni due secondi si stappi una bottiglia di Champagne Mo-et. La Maison, nata nel 1743, è la principale azienda mondiale dello Champagne: possiede più di 1500 acri di vitigni e produce annualmente più di 24 milioni di bot-tiglie. La punta di diamante della casa è senza dubbio il Dom Pérignon, prodotto esclusivamente durante gli anni migliori della vendemmia e la cui uva usata pro-viene dal raccolto dello stesso anno. La variante Rosè Vintage 1996, poi, è sim-bolo di qualità, esclusività e buon gusto.

Sito: http://www.moet.com/

Louis Roederer

Louis Roederer rappresenta una delle poche cantine di vini rimaste, negli anni, di proprietà strettamente familiare. La perla dell'azienda? Il Cristal. Creato per lo Zar Alexander II nel 1876 e confezionato in bottiglie di cristallo, questo Champagne vie-ne prodotto solo nelle migliori annate, secondo i test di verifica più rigorosi, basati su una drastica selezione che si applica all'annata, al cru, al villaggio, all'uva e ai vini. La versione Rosè del 2000, poi, è per intenditori, d'estrema eleganza e raffina-tezza, oltre che un prodotto davvero esclusivo per la ridotta quantità prodotta.

Sito: http://www.champagne-roederer.com/

Laurent-Perrier

Oggi Laurent-Perrier è il terzo produttore mondiale di Champagne ed è presente in oltre 120 mercati export, in molti dei quali controlla posizioni di leadership as-soluta. Il frutto dell’assemblaggio dei più prestigiosi crus e delle migliori annate di vini di Laurent-Perrier è Grand Siècle, composto da Pinot nero e da Chardonnay leggermente maggioritario. Il vino gode di circa cinque anni d'invecchiamento, la sua veste è di un giallo luminoso e i suoi aromi sottili di miele, nocciole e brioche ne fanno un vino perfetto per accompagnare pietanze raffinate. Uno Champagne della seduzione questo, da condividere con le persone più care.

Sito: http://www.laurent-perrier.fr/commonit/

Krug

Quando si dice Krug, si parla di uno dei prodotti più riconosciuti al mondo, frutto del meticoloso lavoro di 6 generazioni. Krug Grande Cuvée, infatti, è il sigillo dello stile eterno della Maison, uno Champagne esaltante che combina ricchezza e freschezza, potenza e finezza. Realizzato ogni anno con oltre 50 vini provenienti da uve di tre vi-tigni diversi, da 6 a 10 differenti annate, questo nettare presenta caratteristiche nobili: colore dorato, spuma finissima e profumi di un ampio bouquet di frutta matura. In bocca, poi, l'esplosione dei sapori: fragranti e freschi.

Sito: http://www.krug.com/

articolo tratto da www.menstyle.it

Non devono mancare Non devono mancare Non devono mancare sulla vostra tavola...sulla vostra tavola...sulla vostra tavola...

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Blog www.pavideatal.blogspot.com

La presentazione della squadra, i comunicati stampa, i resoconti delle partite, le schede delle

giocatrici

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Page 53: Magazine 005

LILLIPUT PALLAVOLO TO 40

PAVIDEA TAL FIORENZ.PC 35

LPM PALL.MONDOVI'CN 32

STARTPEOPLE BRESSO MI 29

BENTLEY PAL.PINEROLO TO 28

MOKAOR VERCELLI 25

PRO PATRIA MILANO 24

CHIERI'76 CAROL'S TO 23

RISO SCOTTI PAVIA 21

EUROMAT ALESSANDRIA 17

NORMAC AVB GENOVA 15

PALL.RONDO'MUGGIO'MI 14

FORD SARA VIL.PEROSA TO 12

PALL.GIOV.CORMANO MI 12

NEWDYNAM VISTARINO PV 6

VOLLEY SALUZZO CN 3

CLASSIFICA

CALENDARIO

Settembre

19 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC EUROMAT ALESSANDR.

26 MILANO PRO PATRIA MILANO PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

Ottobre

3 MONZA PALL.RONDO'MUGGIO'MI PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

10 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC NORMAC AVB GENOVA

17 CHIERI CHIERI '76 CAROL'S TO PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

24 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC LPM PALL.MONDOVI'CN

31 LODI RISO SCOTTI PAVIA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

Novembre

7 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC BENTLEY PAL. PINEROLO TO

14 TAVAZZANO NEWDYNAM VISTARINO PV PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

21 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC PALL. GIOV. CORMANO MI

28 SETTIMO TORINESE LILLIPUT PALLAVOLO TO PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

Dicembre

5 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC VOLLEY SALUZZO CN

12 BRESSO PF BRESSO MI PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

19 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC FORD SARA VIL. PEROSA TO

Gennaio

9 VERCELLI MOKAOR VERCELLI PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

16 ALESSANDRIA QUATTROVALLI ALESSANDR. PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

23 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC PRO PATRIA MILANO

Febbraio

6 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC PALL.RONDO'MUGGIO'MI

13 GENOVA NORMAC AVB GENOVA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

20 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC CHIERI '76 CAROL'S TO

27 MONDOVI' LPM PALL.MONDOVI'CN PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

Marzo

6 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC RISO SCOTTI PAVIA

13 PINEROLO BENTLEY PAL. PINEROLO TO PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

20 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC NEWDYNAM VISTARINO PV

27 BRUSUGLIO DI CORMANO PALL. GIOV. CORMANO MI PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

Aprile

10 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC LILLIPUT PALLAVOLO TO

17 SALUZZO VOLLEY SALUZZO CN PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

24 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC PF BRESSO MI

Maggio

1 CUMIANA FORD SARA VIL. PEROSA TO PAVIDEA TAL FIORENZ. PC

8 FIORENZUOLA D'ARDA PAVIDEA TAL FIORENZ. PC MOKAOR VERCELLI

2-3

1-3

0-3

3-0

2-3

3-1

1-3

3-1

1-3

3-0

3-2

3-0

3-2

3-1

20,30

21.00

17.30

20,30

21.00

20,30

21.00

20,30

21,00

20,30

21,00

20,30

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18,30

21,00

20,30

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