L’influenza dell’industria del tabaccoL’influenza dell’industria del tabacco nella Convenzione Quadro dell’OMS Q(Framework Convention on Tobacco Control, FCTC)

Carlo La Vecchia

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Dal preambolo della FCTC

Il preambolo della FCTC richiama “la necessità di rilevare tutte le attività dell’industria del tabacco per rinviare odell industria del tabacco per rinviare o bloccare gli sforzi per il controllo del tabagismo e la necessità di esseretabagismo, e la necessità di essere informati delle attività dell’industria che h i tt ti l t llhanno un impatto negativo sul controllo del tabagismo”.

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Le quattro grandiLe quattro grandi multinazionali del tabacco

Quattro aziende rappresentano quasi il 70% delle vendite di tabacco nel mondo

Il tabacco non è un normale “business” Il tabacco non è un normale business , e richiede quindi attività di marketing e l bb i d l t tt ti l ilobbying del tutto particolari.

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Le quattro grandiLe quattro grandi multinazionali del tabacco

(Agiunaga Bialous, 2011)

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(A J P bli H lth 2008 98 1630 1642 d i 10 2105/AJPH 2007 129478)

“a collaborative effort to promote a voluntary global tobacco industry

(Am J Public Health. 2008;98:1630–1642. doi:10.2105/AJPH.2007.129478)

p y g yregulatory regime, the 2001 International Tobacco Products Marketing Standards (ITPMS) that would be presented to governments as an alternative to the FCTC.”

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Razionale per il progettoRazionale per il progetto CerberusThe fact of engaging in this strategy [developing a

regime] may in itself divert the Organization [WHO]regime] may in itself divert the Organization [WHO] from moving more rapidly against the industry; and the fact of such discussions might be cited to otherthe fact of such discussions might be cited to other NGOs [nongovernmental organizations] or administrations as reason not to move precipitously against the industry.

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“Denormalizzazione”

Ruolo e importanza della “denormalizzazione” dell’industria del tabacco, e risposte aggressive da partetabacco, e risposte aggressive da parte dall’industria del tabacco a ogni strategia di questo tipostrategia di questo tipo.

L’industria è più aggressiva nei Paesi dove vi è meno supporto per il controllo del tabacco.

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Attività sociali e filantropiche

Mentre si sviluppava la FCTC, l’industria del tabacco cercava di coinvolgersi in attività filantropiche e sociali.attività filantropiche e sociali.Nel 2002 la BAT ha pubblicato il primo “S i l R t”“Social Report”.

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Contributo al Ministero dellaContributo al Ministero della Salute MessicanoIn Mexico Philip Morris and BAT will contribute 1 peso

per pack of cigarettes to the insurance fund (aboutper pack of cigarettes to the insurance fund (about 1900m pesos ($180m; £100m; €150m) in 2006).

This “donation” may seem large but it is only a smallThis donation may seem large, but it is only a small fraction of the 30 000 million pesos annual cost to Mexico of tobacco induced diseases.

(Sebrie and Grant, 2006)

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Attività di differenziazione

L’industria si è inoltre differenziata in prodotti che rilascino nicotina pura e comunque “smokeless”.comunque smokeless .

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Pubblicità promozione e indaginiPubblicità, promozione e indagini di mercato

Coinvolgimenti di pubblicitari e agenzie di indagini di mercato in rapporti falsificati, per tentare di evitarefalsificati, per tentare di evitare restrizioni su pubblicità, promozione e regolamentazioneregolamentazione.

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Negazionismo

Sistematica negazione/messa in discussione dei risultati della ricerca e del loro impatto sul controllo deldel loro impatto sul controllo del tabagismo (“negazionismo”).

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“Responsabilità” dell’industriaResponsabilità dell industria del tabacco

Retorica della “responsabilità” da parte dall’industria del tabacco – al fine di divenire partner credibili dei governi.divenire partner credibili dei governi.

Parole chiave: “sensible regulation”, “ t d d f b i d t”“standard of business conduct”, “evolving cooperation”, “risk reduction”.

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Ruolo del prezzo/tassazione delleRuolo del prezzo/tassazione delle sigarette nel controllo del tabagismog g

L’industria del tabacco vuole imporre una dinamica dei prezzi che massimizzi i profitti e in generale èdei prezzi che massimizzi i profitti, e in generale è contraria ad aumenti sostanziali, mentre tende ad accettare aumenti progressivi che implichino ancheaccettare aumenti progressivi che implichino anche un aumento dei propri profitti.

Negazione del ruolo delle politiche di prezzi per il controllo del tabagismo.

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Handbook IARC: aumento deiHandbook IARC: aumento dei prezzi per il controllo del tabaccop p

Un Handbook dell’International Agency for Research on Cancer (IARC 2011) h l t t(IARC; 2011) ha valutatol’evidenza dellaletteratura scientificaletteratura scientificacirca l’efficacia dellatassazione cometassazione come strategia per il controllodel tabacco.

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Handbook IARC: aumento deiHandbook IARC: aumento dei prezzi per il controllo del tabacco

Revisione sistematica della letteratura scientifica

p p

Revisione sistematica della letteratura scientificaed economica sull’associazione tra aumento del prezzo e variazione nei consumi di tabaccoprezzo e variazione nei consumi di tabacco.

Sulla base di più di 200 studi un aumento delSulla base di più di 200 studi, un aumento del prezzo del 10% portava ad una diminuzione deiconsumi del 4% (elasticità-0.4).consumi del 4% (elasticità 0.4).

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Misura della relazioneMisura della relazione prezzo/consumi di sigarette

L’elasticità della domanda rispetto al prezzo

p / g

p pdi sigarette indica la variazione percentuale dei consumi rispetto ad una variazione percentuale p pdel prezzo delle sigarette.

elasticità positiva: aumenta il prezzo aumentano i consumielasticità positiva: aumenta il prezzo aumentano i consumielasticità negativa: aumenta il prezzo diminuiscono i consumi

i l’ l à d ll d d dEsempio: se l’elasticità della domanda di sigarette -0,4 un aumento del prezzo del 10% porterà ad

una diminuzione dei consumi del 4%

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Effetto dell’aumento dei prezziEffetto dell aumento dei prezzidelle sigarette in Italiag

A li d i d ti ffi i li it li i di dit diAnalizzando i dati ufficiali italiani di vendita di sigarette dal 1970 al 2001, un incremento del 10% del prezzo reale delle sigarette porta ad10% del prezzo reale delle sigarette porta ad una diminuzione delle vendite, e quindi dei consumi, del 4.3%

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consumi, del 4.3%

Effetto dell’aumento dei prezziEffetto dell aumento dei prezzidelle sigarette in Italia

110.0 2.40

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95.0

100.0

105.0

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2.00

2.20

80.0

85.0

90.0

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1.60

1.80

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70.0

75.0

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1.20

1.40

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60.0

65.0

1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000

Years

1.00

19

Years

Consumption Price

Effetto dell’aumento dei prezziEffetto dell aumento dei prezzidelle sigarette in Italiag

I risultati dello studio Italiano (elasticità sui consumi = -0.43) sono coerenti con quelli dellaletteratura scientifica dell’Handbook IARC (elasticità sui consumi 0 4)(elasticità sui consumi = -0.4)

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Simulazione: adozione di unaSimulazione: adozione di una nuova tassa di 1€ a pacchettop

Numero di pacchetti venduti

Ricavo per le casse dello statopacchetti venduti

(milioni)dello stato

(milioni di €)

Prezzo corrente 4 250 12 750(4€ per pack di cui 3€ in tasse) 4.250 12.750

Aumento di 1 € a pacchetto 3 825 15 300(5€ per pack di cui 4€ in tasse) 3.825 15.300

Effetti di un aumento di 1€(Diffe en a) -425 2.550(Differenza)

Differenza percentuale Riduzione del 10% dei consumi

Aumento dei ricavi del 20%

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dei consumi del 20%

Simulazione: adozione di unaSimulazione: adozione di una nuova tassa di 1€ a pacchettop

Perché no?Perché no?

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Forse per il rischio di perdereForse per il rischio di perdereconsenso verso i fumatori?

Se le entrate supplementari venissero impiegateSe le entrate supplementari venissero impiegate per campagne di prevenzione al tabagismo o per la cura di malattie attribuibili al fumo, quasi p , ql’80% dell’intera popolazione e più del 60% dei fumatori si è dichiarato favorevole a un aumento del prezzo delle sigarette

• Gallus S, Tramacere I, Zuccaro P, et al. Attitudes and perceptions towards increasing cigarette price: a population-based survey in Italy. Prev Med. 2008;47:454-5.

• Gallus S, Colombo P, Apolone G, et al. A tax to prevent the epidemic of lung cancer. L t 2005 366 288

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Lancet. 2005;366:288. • Gallus S, Fernandez E, Pacifici R, et al. Channels of cigarette distribution, price and

tobacco consumption in Italy. Prev Med. 2006;42:132-4.

Forse per il rischio che aumentiForse per il rischio che aumentiil contrabbando di sigarette?g

• Il contrabbando in Italia è aumentato tra il 1985 e il1995 Negli anni ‘90 è stato stimato che i traffici illegali1995. Negli anni 90 è stato stimato che i traffici illegalicoprissero il 10-30% del traffico totale di sigarette

• Nel 2000 il contrabbando è sostanzialmente diminuitoNel 2000 il contrabbando è sostanzialmente diminuito• Negli ultimi 5 anni, a dispetto di un aumento del prezzo, copre costantemente una piccola proporzione(1 2%) del mercato(1-2%) del mercato

• Quindi in Italia il contrabbando sembra svincolato dallefluttuazioni dei prezzi delle sigarettep g

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European countries1. Albania [AL]2. Austria [AU]3 Bulgaria [BG]3. Bulgaria [BG]4. Croatia [HR]5. Czech Republic [CZ]6. Finland [FI][ ]7. France [FR]8. Greece [EL]9. Hungary [HU]10 Ireland [IE]10. Ireland [IE]11. Italy [IT]12. Latvia [LV]13. Poland [PO]14. Portugal [PT]15. Romania [RO]16. Spain [ES]17 Sweden [SE]

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17. Sweden [SE]18. England [UK]

Supporto per un aumento delSupporto per un aumento del 5% del prezzo delle sigarettep g

26

Supporto per un aumento delSupporto per un aumento del 20% del prezzo delle sigarettep g

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Intenzione di smettere in base a un d l 20% d l d llaumento del 20% del prezzo delle

sigaretteg

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Associazione fumatori, G Rivera,Associazione fumatori, G Rivera, F Rutelli

E da Riccione parte la rivincita dei tanto ghettizzati fumatori... Nel comitato d' onore dell' Af, un anno e mezzo di vita,onore dell Af, un anno e mezzo di vita, ci sono persone che non hanno mai dato un tiro come Lorella Cuccarinidato un tiro, come Lorella Cuccarini, Gianni Rivera, il sindaco Francesco R t lli (L R bbli 27/8/94 20)Rutelli (La Repubblica, 27/8/94, p. 20).

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G. Cuffari, 1645Siano dunque avvertiti tutti, che l’uso del

èTabacco sia pernicioso, e mortale, ed ancorchènon dimostrasse la sua mala qualità né principi,

l d è dtuttavolta con progresso di tempo è cagione di molti danni, e con ciò ho finito di dire, e d d h f d’ ldesidero, che finissero tutti d’operare simile azione.

Giacomo CuffariPalermo 1645

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