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DS - 04/12/16 10.03 LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico Linguistico Scienze Applicate Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 www.liceogalileogalilei.it [email protected] [email protected] C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P ANNO SCOLASTICO 2016-17 DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1 SEZ.C Situazione di partenza della classe esito dei test di ingresso per le classi di inizio biennio (prima e terza) La classe è formata da 23 alunni, di cui 8 maschi e 15 femmine. I ragazzi dimostrano interesse e disponibilità nei confronti dell’attività scolastica, si comportano in modo corretto e responsabile; anche l’impegno nello studio risulta , nel complesso, adeguato. E’ presente solo un’alunna con BES; non ci sono ripetenti. Modello di griglia (da completare sulla base delle indicazioni sopraddette) Oppure si può adottare un altro schema, facilmente leggibile materia non raggiunto sufficiente intermedio avanzato lettere 7 14 2 0 matematica 4 4 9 6 scienze inglese 1 6 9 7 Altre discipline 1 22 Attività di recupero sostegno e approfondimento In itinere Attività di supporto al metodo di studio (classi prime) Quattro alunni sono stati indirizzati al corso sul metodo di studio Piano di Miglioramento (per le classi prime, seconde e terze) Vengono allegati i piani di miglioramenti di italiano e matematica previsti per le classi del biennio. Strategie e metodi didattici da porre in atto per risolvere eventuali situazioni di disagio Uso di schemi e vocabolario. Obiettivi educativo-didattici comuni (competenze trasversali e competenze di cittadinanza) -rispetto del Regolamento di Istituto -collaborazione con compagni e insegnanti COMPETENZE TRASVERSALI - avviamento a un metodo di studio efficace - esporre il proprio pensiero in modo scorrevole e appropriato - utilizzare il lessico specifico delle discipline

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DS - 04/12/16 10.03

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico Linguistico Scienze Applicate

Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750

www.liceogalileogalilei.it

[email protected] [email protected]

C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P

ANNO SCOLASTICO 2016-17 DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1 SEZ.C

Situazione di partenza della classe – esito dei test di ingresso per le classi di inizio biennio (prima e

terza) La classe è formata da 23 alunni, di cui 8 maschi e 15 femmine. I ragazzi dimostrano interesse e disponibilità nei confronti dell’attività scolastica, si comportano in modo corretto e responsabile; anche l’impegno nello studio risulta , nel complesso, adeguato. E’ presente solo un’alunna con BES; non ci sono ripetenti.

Modello di griglia (da completare sulla base delle indicazioni sopraddette) Oppure si può adottare un altro schema, facilmente leggibile

materia non raggiunto sufficiente intermedio avanzato

lettere 7 14 2 0

matematica 4 4 9 6

scienze

inglese 1 6 9 7

Altre discipline 1 22

Attività di recupero – sostegno e approfondimento In itinere

Attività di supporto al metodo di studio (classi prime) Quattro alunni sono stati indirizzati al corso sul metodo di studio

Piano di Miglioramento (per le classi prime, seconde e terze) Vengono allegati i piani di miglioramenti di italiano e matematica previsti per le classi del biennio.

Strategie e metodi didattici da porre in atto per risolvere eventuali situazioni di disagio Uso di schemi e vocabolario.

Obiettivi educativo-didattici comuni (competenze trasversali e competenze di cittadinanza) -rispetto del Regolamento di Istituto -collaborazione con compagni e insegnanti COMPETENZE TRASVERSALI

- avviamento a un metodo di studio efficace - esporre il proprio pensiero in modo scorrevole e appropriato - utilizzare il lessico specifico delle discipline

Comportamenti omogenei del Consiglio di classe

tenere il cellulare spento nello zaino e consegnarlo durante le verifiche concedere il permesso di andare in bagno durante il cambio ora da parte del docente dell’ora successiva chiedere che le assenze siano giustificate con tempestività comunicare l’esito delle verifiche entro 15 giorni illustrare le griglie di valutazione

Strumenti - Sussidi - Spazi Libri di testo e LIM

Criteri di verifica e di misurazione dell’apprendimento (facendo esplicito riferimento al PTOF) Le verifiche scritte possono valere anche per l’orale. Nella valutazione si terrà conto anche della situazione di partenza, dei progressi evidenziati, del recupero del debito del primo periodo, della partecipazione e impegno dimostrati. Verranno svolte 3 prove scritte e 2 orali nel secondo periodo, comunque non più di una al giorno. Nel primo periodo si faranno 2 prove scritte e una orale; in inglese 2 prove scritte e 2 orali, in arte una scritta e 2 orali.

Attività integrative e in collegamento al PTOF - viaggi, visite aziendali, attività culturali e uscite didattiche; Si è già svolto in novembre l’incontro con un libraio per la promozione della lettura. Attività pomeridiane di Scienze motorie: quelle proposte dal Dipartimento. In orario curricolare all’Oasi 2000 gli alunni faranno tennis e arrampicata. In marzo/aprile si svolgerà una visita guidata in mattinata al Museo degli Eremitani: accompagnatori Lunardi e Casiero, supplente China.

Attività di educazione alla salute deliberate (con indicazione del referente del CDC) Referente : G. Lunardi Si terrà un incontro di due ore sul cyberbullismo e altri due incontri di 4 ore complessive contro l’abuso di sostanze tossiche e per la prevenzione degli incidenti stradali. Allegati :

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Piano di Miglioramento – area di italiano, schema per il Dipartimento di Lettere Pagina 1

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Area di Italiano

Anno scolastico 2016 – 2017

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INTRODUZIONE

L’analisi effettuata dal Rav nel corso dell’anno scolastico appena trascorso - 2015/2016 - ha evidenziato la necessità di realizzare una riflessione accurata e consapevole sulle competenze e sulle abilità della scrittura nel passaggio tra biennio e triennio.

Un approccio curricolare alla scrittura comporta però, che biennio e triennio si propongano di sviluppare abilità diverse e sempre più complesse, attraverso esperienze di scrittura in progressione tra loro ed integrate con le altre abilità.

Il biennio può dare le motivazioni a scrivere, se non il piacere di scrivere, e avviare alla produzione di diversi tipi di testo privilegiando la scrittura funzionale e la scrittura creativa, senza escludere l'approdo a forme semplici di testo argomentativo.

Il triennio può privilegiare quest’ultimo tipo di testo, ma prevedendo anch’esso al suo interno diversi tipi di scritti propedeutici al tema saggio e l’addestramento alle tecniche che esso richiede (Colombo, 1993).

Urgente quindi, differenziare gli interventi e adottare modalità di lavoro NUOVE che rendano più efficace il prezioso e gratificante lavoro di insegnare a scrivere.

PERCHE’ LA COMPRESENZA?

Per realizzare le diverse attività, si è pensato di utilizzare la modalità della compresenza che è - nella didattica - valore aggiunto, stimolo alla condivisione, apprendimento condiviso e non perdita di tempo o invasione di uno spazio privato.

È una metodologia di lavoro che il dipartimento di lettere non utilizza con grande frequenza: è quindi, senz’altro, una grande occasione che ci viene offerta per crescere e migliorarci nell’ottica della condivisione.

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SEZIONE 1 - Obiettivi del curricolo di scrittura in riferimento al RAV

sviluppare la fluidità del testo, incoraggiando la voglia di scrivere e ricostruendo un corretto rapporto tra vissuto e scrittura, soprattutto per il primo biennio;

aiutare gli studenti a realizzare elaborati corretti e coerenti finalizzati alla scrittura prevista dall’esame di maturità;

aiutare i docenti nelle correzioni che devono diventare più agili e veloci risolvere il gap tra biennio e triennio in riferimento ai contenuti del piano di lavoro e alle

valutazioni; eliminare i divari di valutazioni tra sezioni;

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SEZIONE 2- Azioni concrete per sviluppare gli obiettivi suddivise per classi prime, seconde, terze

Nel corso di ogni incontro i ragazzi scriveranno e riceveranno delle consegne da svolgere a casa.

L’incontro (pur con le differenze del caso) sarà così strutturato:

- Aggancio motivazionale (audio, video, grafico, lettura di testi letterari e non) - Spiegazione della consegna del giorno - Stesura (esercizi a coppie, individuali,a piccoli gruppi) - Consegna per la volta successiva

CLASSI PRIME

L’obiettivo primario nella classe prima è favorire la motivazione alla scrittura, incrementando il desiderio di ideazione e stesura negli studenti. E’ per questo che ogni attività sarà veicolata da stimoli adeguati atti a suscitare l’interesse negli studenti.

Gli incontri saranno 8 di un’ora più un ultimo incontro di un’ora per la verifica conclusiva.

Attività di mantenimento della scrittura

Ricerca di concorsi destinati ai ragazzi (selezioni strega o campiello)

Verranno proposte ai ragazzi 15 attività,da svolgere nel periodo estivo, il più stimolanti possibile, per mantenere vivo il desiderio di scrivere, raccontandosi.

CLASSI SECONDE

Le attività previste per le classi seconde, avranno come oggetto il passaggio dalla costruzione della frase semplice alla frase complessa, con attenzione all’uso dei connettivi e alla punteggiatura.

8 incontri di un’ora più uno conclusivo per la verifica.

CLASSI TERZE

È la stesura del paragrafo il punto chiave nella stesura di uno scritto. Ed è dal concetto di idea topica e dal suo sviluppo che è possibile strutturare un testo chiaro, coerente e coeso.

Sarà quindi il testo breve l’oggetto su cui si articoleranno le diverse fasi del percorso.

L’intervento sarà articolato in 8 incontri di 1 ora ed un incontro conclusivo con la verifica finale.

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MANTENIMENTO DELLA SCRITTURA

Visto che i ragazzi di terza concluderanno in pochi incontri le attività previste dal Pdm, si pensava di dar loro l’occasione di continuare quanto iniziato, creando per ogni classe un blog o una pagina web .

A conclusione del percorso (che sarà progressivo nelle richieste), i ragazzi riceveranno una valutazione per impegno, partecipazione, qualità dell’intervento e rispetto delle consegne.

In questo modo gli alunni saranno obbligati/incentivati a produrre e i docenti non saranno sommersi da ulteriori scritti da correggere.

SEZIONE 3- Risorse necessarie, tempi di svolgimento, monitoraggio periodico

RISORSE

- La principale necessità è legata alla condivisione con le colleghe di lettere del biennio di un piano di lavoro comune (almeno in prima) per evitare che gli argomenti trattati siano inutilmente ripetuti.

- Saranno realizzati dei dossier con esercizi per ogni classe.

MONITORAGGIO IN ITINERE

Saranno monitorati gli esiti delle prove Invalsi, delle verifiche alla fine del percorso di miglioramento e sarà predisposto un grafico che verifichi i risultati e gli esiti degli alunni nel tempo.

TEMPI

Ad ogni gruppo, saranno dedicati due mesi circa di intervento in classe più un’attività di mantenimento dedicata alle classi prime e terze.

SEZIONE 4 – Valutazione, diffusione e condivisione dei risultati

- Questionario di valutazione dell’attività da sottoporre agli studenti alla fine del percorso. - Condivisione dei risultati ottenuti in collegio docenti e/o nel dipartimento di lettere.

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Tabella di riferimento per la correzione degli elaborati scritti

Le correzioni degli elaborati saranno svolte in classe secondo le modalità che verranno illustrate in un incontro ad hoc per tutti i docenti coinvolti.

Il docente evidenzia l’errore nella prova ed indica ESCLUSIVAMENTE la tipologia di errore. La correzione e successiva riscrittura è ad opera dello studente, che, a casa, riscrive, corregge e riconsegna.

Errori di... Tipologia

ORTOGRAFIA e SINTASSI Doppie, accenti, apostrofi; h; concordanze tra tempi verbali, concordanze soggetto/verbo;

ellissi del verbo e del soggetto; punteggiatura;

costruzione marcata costruzione sbilanciata

uso del relativo o presenza eccessiva del che polivalente

uso scorretto del dove

LESSICO registro colloquiale

povertà lessicale

uso improprio del lessico

uso eccessivo di dimostrativi

uso eccessivo dei gerundi

COESIONE uso improprio dei connettivi o loro scarso utilizzo

COERENZA salti logici

CONTENUTO povero o superficiale

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Scientifico Linguistico Scienze Applicate

Anno Scolastico 2016 – 2017

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Dipartimento di MATEMATICA e FISICA

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Anno Scolastico 2016 – 2017

INTRODUZIONE

Dai dati contenuti nel rapporto di autovalutazione dell’a.s. 2014/15 emerge che gli studenti di

questo Istituto incontrano delle difficoltà, sia operative che concettuali, nello studio della

matematica, che si manifestano principalmente nel corso della classe terza. Ne consegue una

situazione che vede un alto numero di alunni non promossi o con sospensione di giudizio al

termine del terzo anno di studi. Risulta quindi necessario soffermarsi sulle possibili cause che

determinano tali difficoltà di approccio allo studio della disciplina nel secondo biennio. Per poter

migliorare i risultati dell’apprendimento nel passaggio dal primo al secondo biennio è opportuno

quindi riflettere sulle competenze e sulle abilità che devono essere acquisite alla fine della classe

seconda per poter affrontare con più consapevolezza e autonomia le tematiche del triennio.

A tal fine, il Piano di Miglioramento (PdM) si propone innanzitutto di migliorare l’approccio

metodologico, introducendo a fianco alla didattica tradizionale, attività laboratoriali e lavori di

gruppo. Per fare questo si è scelto un tema portante all’interno del curriculo che verrà coniugato

grazie all’aiuto di un software didattico. Il PdM, inoltre, vuole creare una sorta di continuità nel

passaggio dal secondo al terzo anno di studi individuando un tema da trattare in verticale (la

teoria delle funzioni), che funga da filo conduttore per tutto il percorso liceale.

Il potenziamento di matematica è pertanto rivolto sia agli studenti del biennio (tutte le classi 1^ e

2^ del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Applicate) che alle classi terze.

Gli obiettivi generali che ci si prefigge di raggiungere sono:

Fornire esempi di didattica in grado di agganciare l’interesse dello studente e di motivarne

l’apprendimento

Far capire che fare matematica non è solo fare e saper fare esercizi

Contribuire al passaggio graduale dal concreto all’astratto con lo sviluppo di applicazioni e

l’analisi di situazioni problematiche e delle loro strategie risolutive

Migliorare il gap tra biennio e triennio in riferimento ai contenuti del piano di lavoro e alle valutazioni

Da ultimo, grazie all’introduzione del software nella didattica curricolare, il PdM si ripropone di introdurre anche alcuni argomenti non necessariamente legati al tema principale, ma che fanno parte del curricolo, in vista della possibile creazione di un curricolo digitale per il Liceo Scientifico.

LA SCELTA DEL TEMA

La teoria delle funzioni è un argomento fondante il sapere matematico e può essere trattato con

sviluppo in verticale per tutto il curricolo liceale. La trattazione dei contenuti può avvenire con un

andamento a spirale, cioè con approfondimenti successivi negli anni e con diverse modalità

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applicative a seconda del contesto in cui si opera anno per anno, con particolare attenzione al

raccordo tra didattica del primo biennio e inizio del secondo.

Nella classe prima l’argomento può essere introdotto a partire dai primi mesi di scuola, dopo aver

trattato la teoria degli insiemi e le relazioni; può essere ripreso in seguito nell’ambito del calcolo

letterale con i polinomi, iniziando a familiarizzare con il concetto di funzione polinomiale e sue

caratteristiche, e con la risoluzione di equazioni e disequazioni lineari anche a livello grafico.

Nella classe seconda il tema delle funzioni viene ripreso con la retta nel piano cartesiano e il

significato geometrico della risoluzione dei sistemi lineari; con l’algebra di secondo grado con

particolare attenzione alla risoluzione grafica delle disequazioni.

Al terzo anno, il concetto di funzione accompagna lo studente quasi costantemente con la risoluzione grafica di equazioni e disequazioni di vario tipo, la retta e le coniche nel piano cartesiano, con la funzione esponenziale e logaritmica.

MODALITA’ E TEMPI:

Per migliorare l'approccio metodologico e creare continuità nel passaggio dal secondo al terzo

anno di studi migliorando i risultati di apprendimento, e di conseguenza cercare di ridurre i debiti

nel secondo biennio, si è pensato di impostare il lavoro con due tipi di intervento, due approcci

paralleli e complementari:

1) uno di recupero e sostegno, rivolto ad alcuni studenti che abbiano specifiche e limitate

carenze operative, o che hanno bisogno di chiarimenti e di un “rinforzo” su un argomento

o su determinati contenuti

2) uno di approfondimento, rivolto a tutta la classe, mirato a promuovere la costruzione di

significati e modi di pensare matematici

Il primo intervento verrà attuato mediante sportelli didattici, in orario pomeridiano o al termine

delle lezioni in sesta ora, per tutto l’anno scolastico. Lo scopo è quello di sostenere

nell'apprendimento gli studenti più fragili con azioni individualizzate mirate a creare un contesto

favorevole al recupero e di conseguenza consolidare competenze e abilità.

Il secondo invece verrà realizzato in compresenza con i docenti titolari, mediante attività

laboratoriali e lavori di gruppo, e organizzato in moduli di 2-3 ore per ogni unità didattica che si

prevede di approfondire. Tale attività verrà pertanto proposta in classe o in aula multimediale,

alternando l’intervento fra le classi prime e seconde, per tutto l’anno scolastico. La compresenza,

oltre a favorire la gestione degli alunni in tutte le attività che sono di solito svolte "seduti al

banco", offre la possibilità di organizzare piccoli gruppi di lavoro, di realizzare interventi

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individualizzati (maggiore attenzione al singolo) e soprattutto proporre attività laboratoriali. Tale

modalità inoltre, se intesa come strategia comune dell’agire nel perseguire un obiettivo comune,

permette agli insegnanti di avere un continuo confronto critico e costruttivo sia a livello

metodologico che didattico. Per rendere efficace e armonico l’intervento, e dare alla didattica un

valore aggiunto, è quindi fondamentale la fattiva cooperazione fra i docenti coinvolti in tale

progetto.

Infine, l’attività di laboratorio, attraverso l’uso di specifici software di matematica, e il lavoro di

gruppo hanno lo scopo comune di coinvolgere attivamente gli studenti nel processo di costruzione

dei concetti matematici e di risoluzione di problemi concreti, stimolando interesse, curiosità e il

confronto fra pari. I ragazzi avranno occasione di esplorare, fare ipotesi, validarle o cercare

controesempi e di operare concretamente con i concetti matematici anche in contesti

interdisciplinari (matematica e realtà, matematica e fisica, matematica e chimica,…). L’obiettivo

ultimo è quello di migliorare l’acquisizione di conoscenze e relative competenze, evitando che

l’apprendimento sia ridotto solo a tecnicismo, procedure automatiche e mnemoniche.

AZIONI CONCRETE e OBIETTIVI

CLASSI PRIME:

Le unità didattiche su cui si prevede di attuare le lezioni di approfondimento per le classi prime

sono:

1. Insiemi, relazioni e funzioni

2. Polinomi e scomposizione (funzione polinomiale – dominio, codominio, immagine,

controimmagine, intersezione assi cartesiani, segno, traslazione)

3. Equazioni e disequazioni di 1° grado (funzione lineare, valore assoluto, soluzione, segno,

equazioni letterali)

4. Geometria (triangoli, quadrilateri)

L’obiettivo principale nella classe prima è quello di introdurre il concetto di funzione e di

familiarizzare con esso anche attraverso l’uso del software GeoGebra. Ogni unità didattica verrà

infatti organizzata prevedendo delle applicazioni con GeoGebra sia in classe che da svolgere a

casa, schede di lavoro per lo studente o per gruppi di studenti con esercizi tratti dal testo in

adozione, ma anche quesiti INVALSI relativi agli argomenti trattati e problemi di approfondimento

interdisciplinare e di matematica e realtà (modellizzazione).

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CLASSI SECONDE

Le unità didattiche su cui si prevede di attuare le lezioni di approfondimento per le classi seconde

sono:

1. Il piano cartesiano e la retta

2. I sistemi lineari

3. Equazioni e disequazioni di secondo grado

4. Equazioni e disequazioni con valore assoluto

5. Geometria (luoghi geometrici, circonferenza, poligoni inscritti e circoscritti)

Le attività previste per le classi seconde avranno come oggetto l’approfondimento dell’uso del

software Geogebra per l’indirizzo delle scienze applicate e la sua introduzione per le classi

dell’indirizzo tradizionale. Tale software è infatti uno strumento di indagine utile per la

rappresentazione di funzioni e analisi del loro grafico, a livello locale o globale.

Le unità didattiche verranno infatti organizzate prevedendo delle applicazioni con GeoGebra sia in

classe che da svolgere a casa, schede di lavoro per lo studente o per gruppi di studenti con esercizi

tratti dal testo in adozione, ma anche quesiti INVALSI relativi agli argomenti trattati e problemi di

approfondimento interdisciplinare e di matematica e realtà (modellizzazione).

CLASSI TERZE

Per le classi terze si prevede di attuare solo un intervento di recupero e sostegno all’apprendimento extracurricolare tramite lo strumento dello sportello didattico, che sarà rivolto sia agli studenti che presentano maggiori criticità, indicati dai docenti stessi, sia a tutti gli studenti che decideranno liberamente di usufruire di tale ausilio. Lo scopo è quello di fornire puntualmente chiarimenti o un “rinforzo” su determinati contenuti e di intervenire sulle specifiche o limitate carenze operative che possono compromettere l’apprendimento della disciplina. A inizio anno l’obiettivo è rinforzare le abilità di base proprie della risoluzione di equazioni e disequazioni di vario tipo per poter affrontare con più autonomia i contenuti successivi. Sarà cura di ogni docente curricolare trattare il tema delle funzioni trasversalmente a tutto il programma da svolgere, affiancando alla risoluzione algebrica quella grafica.

RISORSE

La principale necessità è legata alla condivisione con i colleghi di matematica del biennio di un piano di lavoro comune per evitare che gli argomenti trattati siano inutilmente ripetuti o proposti con tempi diversi rispetto alla programmazione di ciascuno.

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La seconda necessità, di tipo tecnico e organizzativo, riguarda la possibilità di usufruire della sala multimediale o di un’aula con la LIM per poter sfruttare al meglio l’uso del software Geogebra.

MONITORAGGIO IN ITINERE

Saranno inseriti dei quesiti, in accordo con i docenti, in alcune delle verifiche programmate. Verranno monitorati gli esiti delle prove Invalsi e confrontati con i risultati del precedente A.S. e saranno somministrate alcune verifiche alla fine del percorso di miglioramento.

VALUTAZIONE

- Questionario di valutazione dell’attività da sottoporre agli studenti alla fine del percorso. - I quesiti inseriti nelle prove curricolari contribuiranno alla valutazione globale

dell’elaborato. - Condivisione dei risultati ottenuti in collegio docenti e/o nel dipartimento di matematica.

A conclusione del percorso (che sarà progressivo nelle richieste), i ragazzi riceveranno una valutazione per impegno, partecipazione, qualità dell’intervento e rispetto delle consegne.