LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e...

70
Pag. 1 di 70 2014/2015 1 LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2016/2017 2017/2018 - 2018/2019 Anno di riferimento 2017/2018

Transcript of LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e...

Page 1: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 1 di 70

2014/2015 1

LICEO SCIENTIFICO

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’

ALBERGHIERA

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2016/2017 – 2017/2018 - 2018/2019

Anno di riferimento 2017/2018

Page 2: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 2 di 70

SOMMARIO

Premessa

1- L’Istituto di Istruzione Superiore Jacopo da Montagnana 1.1 - Storia dell’Istituto 1.2 – Mission dell’Istituto

1.3 – Le risorse

1.4 – Corresponsabilità educativa (allegato 1)

1.5 – L’organigramma dell’Istituto

2 – Piano dell’offerta formativa: PECUP e Quadri orari (c.14/107)

2.1 – PECUP (Profilo educativo culturale e professionale) e quadri orari dei Licei

PECUP Opzione Liceo scientifico

PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera

3 - Piano risorse docenti organico dell’autonomia (allegato 2)

4 - Piano risorse personale ATA (allegato 3)

5 - Piano della formazione docenti e ATA 6 – Piano di miglioramento (allegato 4)

7 – Ampliamento dell’Offerta Formativa per il triennio

7.1 - Ampliamento dell’offerta formativa a.s. 2017-18

7.2 – Centro Sportivo Scolastico

8 – L’obbligo di istruzione

8.1 – Contesto e metodo dell’obbligo di istruzione

8.2 – Competenze da acquisire al termine del biennio comune 8.3 – Certificazione ed acquisizione delle competenze di base

9 – L’area didattica

9.1 – Obiettivi formativi

9.2 - La pianificazione didattica

9.3 – La valutazione

9.4 – Criteri di valutazione

9.5 - Criteri di valutazione del comportamento 9.6 - Attribuzione del credito scolastico ai fini della determinazione del voto dell’Esame di Stato

10 - L’integrazione degli alunni

11 – L’orientamento scolastico in entrata e in uscita

11.1 – Orientamento in entrata

11.1.2 – Accoglienza ed orientamento classi prime

11.2 – Orientamento in itinere

11.3 – Orientamento in uscita

12 - L’Alternanza Scuola- Lavoro 12.1 - Alunni diversamente abili 12.2 – La cultura della sicurezza

13- Viaggi e visite di istruzione; vacanze-studio

14 – Integrazione con il territorio – reti

Page 3: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 3 di 70

15 - Piano fabbisogno infrastrutture e materiali

16 - Piano Nazionale Scuola Digitale – PNSD (c.57 e c. 59/107)

Page 4: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 4 di 70

Premessa

La legge 107/2015 ha dato una nuova formulazione al vecchio POF. La legge richiama

quanto già previsto dal decreto 275 del 1999; l’elemento innovativo è costituito dall’istituzione di

un “organico dell’autonomia”. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è ”il documento

base che definisce l’identità culturale e progettuale della scuola e chiarisce la progettazione

curricolare, extracurricolare e organizzativa”. Viene aggiornato annualmente entro il mese di

ottobre, sulla base di esperienze e osservazioni da parte di tutte le componenti della comunità

scolastica ed extrascolastica.

La nuova offerta formativa così come delineata dalla legge 107, sarà caratterizzata da

attività di consolidamento, potenziamento, sostegno, organizzazione e progettazione per il

raggiungimento degli obiettivi formativi.

1 – L’Istituto di Istruzione Superiore Jacopo da Montagnana

Nel triennio 2016-2017, 2017-2018, 2018– 2019, l’offerta formativa dell’Istituto di Istruzione Superiore Jacopo da Montagnana è costituita dai seguenti indirizzi:

• LICEO SCIENTIFICO

• LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE APPLICATE

• ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E

L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA con le articolazioni: ENOGASTRONOMIA (opzioni: Cucina, Prodotti dolciari artigianali e industriali), SERVIZI DI SALA E VENDITA, ACCOGLIENZA TURISTICA

CONTATTI:

Presidenza e uffici: via Luppia Alberi, 5

TELEFONO: 0429 800198 / 81650. FAX. 0429 82289. Succursale via Adua : 0429 81514

MAIL:[email protected]; [email protected];

PEC [email protected]

SITO INTERNET: www.jacopodamontagnana.gov.it

ORARIO SEGRETERIA per il pubblico: da lunedì a sabato dalle 11.00 alle 13.00

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RICEVE SU APPUNTAMENTO

Il comune di Montagnana è servito da: COLLEGAMENTI

• Ferrovie dello stato: linea Monselice Mantova, orari in www.trenitalia.com • Autobus di linea SITA – Padova, http://www.fsbusitalia.it/ • Autobus di linea FTV – Vicenza, orari in http://www.ftv.vi.it/

• Autobus di linea ATV – Verona, orari in http://www.atv.verona.it/

SEDI

• Sede centrale (classi liceo scientifico e triennio alberghiero): via Luppia Alberi, 5, tel.

0429/800198

• Sede con laboratori Ist. Alberghiero (classi biennio alberghiero): via Adua, 7, tel.

0429/81514

Page 5: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 5 di 70

1.1 – Storia dell’Istituto

L'Istituto Scolastico Superiore Jacopo da Montagnana nasce nel 1999 dall’unione di cinque diverse scuole: • l’Istituto Tecnico Commerciale, istituito il 1° ottobre 1974 come Sezione staccata

dell’I.T.C.G.S. “J. F. Kennedy” di Monselice;

• il Liceo Scientifico, nato nell’a.s. 1992/93 come sezione staccata del Liceo scientifico “G.

Ferrari” di Este; • l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione, nato nel 1987

come sede coordinata dell'Istituto Alberghiero “Pietro d’Abano”;

• l’Istituto Professionale Statale Agro-Ambientale, nato negli anni ’50 come scuola di

avviamento al lavoro nei settori dell’agricoltura e della meccanica. Nel 1973 al corso professionale di “Meccanica agraria” (biennale) viene affiancato il corso quinquennale di “Agrotecnico” con diploma di maturità. La scuola è intitolata al Conte Vettor Giusti

del Giardino e conserva la sua autonomia fino all’anno scolastico 1989/90, anno in cui diventa sede coordinata del “San Benedetto da Norcia” di Padova;

• l’Istituto Tecnico Industriale, la cui sede a Montagnana viene istituita all’inizio dell’anno scolastico 1964-1965, alle dipendenze dell’I.T.I. “G. Marconi” di Padova.

Nel tempo i corsi agrari e tecnici si sono esauriti ma l’Istituto ha sviluppato: l’indirizzo liceale

con l’articolazione “Scienze applicate” e l’indirizzo alberghiero con l’opzione “Prodotti dolciari

artigianali e industriali”. Ai sensi della C.M. n.313 del 12/11/80, con il D.P del 23 agosto 2000, l’Istituto prende il nome di Istituto di Istruzione Superiore "Jacopo da Montagnana".

1.2 - Mission d’Istituto

L’offerta formativa dell’Istituto trova nei seguenti principi i valori comuni da condividere e da diffondere: UGUAGLIANZA

Il servizio scolastico deve favorire il pieno e armonico sviluppo della persona umana, nel

rispetto della coscienza morale e civile degli alunni. Nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti le condizioni socio- economiche, psicofisiche, di lingua, sesso,

etnia, religione, opinioni politiche.

PARTECIPAZIONE ED AGGREGAZIONE

Tutte le componenti della scuola sono chiamate alla partecipazione attiva e democratica alla

vita dell’Istituto attraverso gli Organi Collegiali, di progetti e attività orientati a valorizzare i

rapporti relazionali, socio-culturali degli alunni. Particolare attenzione è posta alla creazione

di rapporti umani e di crescita culturale fra gli studenti, i docenti e le famiglie.

LEGALITÀ E TRASPARENZA

Le scelte e gli atti dell’Istituto sono improntati a criteri di equità, obiettività e di chiarezza nell’informazione.

PROMOZIONE DELLA PERSONA

La persona è concepita nel rispetto e nella valorizzazione nei suoi aspetti psico-fisici,

socio-affettivi, culturali e professionali.

1.3 - Le risorse La scuola deve dotarsi di tutti gli strumenti e dotazioni didattiche al passo con i tempi ai

fini di una puntuale e più completa produttività del lavoro scolastico: si sollecita quindi un uso continuativo e responsabile degli stessi in spazi adeguati. Le risorse sulle quali può fare affidamento la scuola sono umane e professionali, tecniche ed economiche.

Page 6: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 6 di 70

RISORSE TECNICO-STRUTTURALI

Le sedi degli istituti che compongono l’I.I.S.”Jacopo da Montagnana” dispongono delle

seguenti strutture:

• biblioteca sede centrale

• palestra • campi sportivi all’aperto (calcio, pallavolo e atletica) • rete wireless nelle due sedi

• due laboratori di informatica con collegamenti via cavo alla rete internet

• laboratorio di fisica

• laboratorio di scienze e chimica • laboratorio di servizi enogastronomici: settore cucina

• laboratorio di servizi enogastronomici: settore sala e vendita

• laboratorio di servizi di accoglienza turistica • aula robotica

• in entrambe le sedi tutte le aule sono dotate di LIM

RISORSE ECONOMICHE

La scuola, per garantire il mantenimento e il rinnovamento delle strutture didattico-

educative, promuove, nel pieno rispetto della normativa vigente, le diverse iniziative tendenti a

reperire risorse economiche. Il contributo volontario versato dalle famiglie, all’atto dell’iscrizione, comunque sostenibile,

viene utilizzato per l’arricchimento culturale e formativo degli alunni.

RISORSE UMANE

Il fattore umano è costituito dal Dirigente Scolastico, dai docenti, dal personale non

docente, dai genitori e dagli alunni; fondamentale è la coscienza e la consapevolezza che tutti sono necessari al raggiungimento del successo formativo di ogni ragazzo e ogni ragazza. La

professionalità di tutti coloro che operano nella scuola è fondamentale perché sia garantito ad ogni alunno la possibilità di raggiungere il successo formativo.

Il Dirigente Scolastico opera quindi il coordinamento di tutte le risorse in un’ottica di leadership

educativa.

Il docente agisce come educatore, con la consapevolezza della necessità del continuo

aggiornamento didattico e pedagogico. Il personale non- docente affronta con impegno le proprie mansioni, con responsabilità e spirito di collaborazione. I genitori si impegnano a seguire costantemente le attività scolastiche per essere debitamente informati ai fini di una migliore partecipazione e di una più completa formazione dei giovani in piena armonia con le altre componenti. Gli alunni imparano a sviluppare la coscienza che la scuola è un servizio erogato su loro richiesta: di qui la necessità sia di assumere la consapevolezza che la scuola sta svolgendo una attività finalizzata all’accrescimento della loro conoscenza ed al raggiungimento di una maturità, sia di rispettare le strategie educativo-disciplinari.

1.4 Corresponsabilità educativa (allegato 1)

Page 7: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 7 di 70

1.5 L’organigramma dell’Istituto

Page 8: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 8 di 70

2 – PIANO OFFERTA FORMATIVA: PECUP e Quadri orari

2.1 – PECUP (Profilo educativo culturale e professionale) e quadri orari dei Licei

Opzione Liceo Scientifico “Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e

delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e

tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la

pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). A conclusione del percorso di studio gli studenti, oltre a raggiungere i risultati di

apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico;

• comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e

i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare

nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e

naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso

sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine

propri delle scienze sperimentali;

• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Opzione Scienze Applicate

“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2). A conclusione del percorso di studio gli studenti, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative

di laboratorio;

• elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

• individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,

matematici, logici, formali, artificiali); • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

• saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

Page 9: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 9 di 70

QUADRI ORARIO – MONTE ORE ANNUO

Liceo scientifico

DISCIPLINE

1° BIENNIO

1°anno

2°anno

Lingua e letteratura italiana 132 132

Lingua e cultura latina 99 99

Lingua e cultura straniera 99 99

Storia e Geografia 99 99

Matematica* 165 165

Fisica 66 66

Scienze naturali** 66 66

Disegno e storia dell’arte 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33

Totale ore 891 891

* con informatica al primo biennio** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

DISCIPLINE

2° BIENNIO

5° anno

3°anno

4°anno

Lingua e letteratura italiana 132 132 132

Lingua e cultura latina 99 99 99

Lingua e cultura straniera 99 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 99 99 99

Matematica* 132 132 132

Fisica 99 99 99

Scienze naturali** 99 99 99

Disegno e storia dell’arte 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66

Religione cattolica o Attività

alternative

33 33 33

Totale ore 990 990 990

Opzione scienze applicate

DISCIPLINE 1° BIENNIO

1°anno

2°anno

Lingua e letteratura italiana 132 132

Lingua e cultura straniera 99 99

Storia e Geografia 99 99

Matematica 165 132

Informatica 66 66

Fisica 66 66

Scienze naturali* 99 132

Disegno e storia dell’arte 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33

Totale ore 891 891

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Page 10: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 10 di 70

DISCIPLINE

2° BIENNIO

5° anno

3°anno

4°anno

Lingua e letteratura italiana 132 132 132

Lingua e cultura straniera 99 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 66 66 66

Matematica 132 132 132

Informatica 66 66 66

Fisica 99 99 99

Scienze naturali* 165 165 165

Disegno e storia dell’arte 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66

Religione cattolica o Attività

alternative

33 33 33

Totale ore 990 990 990

Sia nel corso di Liceo Scientifico che in quello di Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate, è previsto l’insegnamento opzionale di una seconda lingua straniera (Lingua Spagnola) per due ore

settimanali per tutti i cinque anni di corso. N.B. Per entrambe le opzioni è previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL**) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

**METODOLOGIA CLIL La metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) prevede l’insegnamento di una

disciplina non linguistica in lingua inglese nelle classi quinte del Liceo.

2.2 - PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità

Alberghiera

PECUP

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e

l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di

organizzazione e gestione dei servizi.

È in grado di:

Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della

commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;

Organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle

risorse umane;

Applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la

sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al

cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

Comunicare in almeno due lingue straniere;

Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il

ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;

Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;

Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle

risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi

prodotti.

Page 11: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 11 di 70

L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e

“Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di:

Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e

presentazione dei prodotti enogastronomici.

Operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e

internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.

Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di:

Svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione,

organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici.

Interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la

vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti

tipici.

A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni

“Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze:

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione

a specifiche necessità dietologiche.

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,

valorizzando i prodotti tipici.

Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi

ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda

stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-

alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Accoglienza

turistica” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze:

Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza,

informazione e intermediazione turistico-alberghiera.

Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle

richieste dei mercati e della clientela.

Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la

progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche,

culturali ed enogastronomiche del territorio.

Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le

tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per

l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento, di

seguito specificati in termini di competenze:

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e

prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,

utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio

e il coordinamento con i colleghi.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le

nuove tendenze di filiera.

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

Page 12: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 12 di 70

Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la

produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

QUADRI ORARIO – MONTE ORE ANNUO

ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI

DISCIPLINE

1° BIENNIO 2° BIENNIO

5° anno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua inglese 99 99 99 99 99

Matematica 132 132 99 99 99

Diritto ed economia 66 66

Geografia 33

Scienze integrate (Sc. della

terra e biologia)

66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività

alternative

33 33 33 33 33

Totale parziale ore: 693 660 495 495 495

ATTIVITA’ ED INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’ARIA DI INDIRIZZO

Scienze integrate (Fisica) 66

Scienze integrate (Chimica) 66

Scienze degli alimenti 66 66

Laboratorio di servizi enogastr.-

settore cucina

66 B,C 66 B,C

Laboratorio di servizi enogastr.-

settore sale e vendita

66 B 66 B

Laboratorio di servizi di accoglienza

66 B 66 B

Seconda lingua straniera 66 66 99 99 99

Totale parziale ore: 396 396 99 99 99

TOTALE ORE: 1089 1056

Note: B: insegnamento affidato al solo docente tecnico-pratico C: insegnamento svolto per squadre (due per classe)

ARTICOLAZIONE “ENOGASTRONOMIA” – OPZIONE CUCINA

Scienza e cultura dell’ alimentazione

132

99

99

Di cui in compresenza 33 A 33 A

Diritto e tecniche amministrative della

struttura ricettiva

132 165 165

Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina

198 B 132 B 132 B

Laboratorio di servizi enogastronomici –

settore sala e vendita

66 B 66 B

Ore totali: 462 462 462

Totale complessivo ore 1089 1056 1056 1056 1056

Page 13: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 13 di 70

ARTICOLAZIONE “ENOGASTRONOMIA” - OPZIONI PASTICERIA

Scienza e cultura dell’ alimentazione,

analisi e controlli microbiologici dei

prodotti alimentari

99

99

99

Di cui in compresenza 33 A 33 A

Diritto e tecniche amministrative 66 66

Laboratorio dei servizi enogastronomici

– Settore pasticceria

297 B 99 B 99B

Analisi e controlli chimici dei prodotti

alimentari

99 66

Di cui in compresenza 33 A 33 A

Tecniche di organizzazione e gestione

dei prodotti alimentari

66 99 132

Ore totali: 462 462 462

Totale complessivo ore: 1089 1056 1056 1056 1056

ARTICOLAZIONE- “ ACCOGLIENZA TURISTICA”

Scienze e cultura dell’ alimentazione 132 66 66

Di cui in compresenza 33 A 33 A

Diritto e tecniche amministrative della

struttura ricettive

132 198 198

Tecniche di comunicazione 66 66

Laboratorio di servizi di accoglienza

turistica

198 B 132 B 132 B

Ore totali: 462 462 462

Totale complessivo ore: 1089 1056 1056 1056 1056

Note: A: insegnamento svolto congiuntamente dai docenti teorico e teorico - pratico B: insegnamento affidato al solo docente tecnico - pratico

ARTICOLAZIONE- “SERVIZI DI SALA E VENDITA”

Scienza e cultura dell’alimentazione 132 99 99

Di cui in compresenza 33 A 33 A

Diritto e tecniche amministrative

della struttura ricettiva

132 165 165

Laboratorio dei servizi

enogastronomici- settore cucina

66 B 65 B

Laboratorio dei servizi

enogastronomici- settore sala e

vendita

198 B 132 B 132 B

Ore totali: 462 462 462

Totale complessivo ore 1089 1056 1056 1056 1056

Note: A: insegnamento svolto congiuntamente dai docenti teorico e teorico - pratico B: insegnamento affidato al solo docente tecnico - pratico

3. Piano risorse docenti organico dell’autonomia

(allegato 2)

4. Piano risorse personale ATA (allegato 3)

Page 14: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 14 di 70

5 – Piano formazione docenti e ATA

Il piano triennale di attività di aggiornamento e di formazione dei docenti, collegato al Piano di Miglioramento e alle Aree di Priorità individuate nel RAV comprende anche la Formazione in

ingresso per il personale neoassunto e la Formazione sulla sicurezza e della salute dei lavoratori.

Obiettivo dell’attività di formazione è favorire il raggiungimento, da parte degli allievi, di

competenze disciplinari e trasversali (cfr. competenze chiave di cittadinanza, aumento del profitto

medio, riduzione alunni con giudizio sospeso).

Il piano deliberato dal collegio docenti è il seguente:

AREA AZIONE DESTINATARI

Competenze di sistema Didattica per competenze docenti

innovazione tecnologica Docenti, DS, ATA

Competenze per il 21° sec. Lingue straniere anche per CLIL docenti

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento (PNSD)

Docenti, DS, ATA

Scuola e lavoro Docenti, DS,ATA

Competenze per una didattica inclusiva

Inclusione Docenti, DS,ATA

disabilità Docenti, DS,ATA

Le singole unità formative saranno delineate ed erogate dall’Istituto stesso, dall’Amministrazione

centrale e periferica e da Enti formativi accreditati.

Le attività di formazione saranno scelte dai docenti tra le iniziative promosse dalla scuola, da reti

di scuole, dall’Amministrazione, purchè coerenti con il Piano di Formazione della scuola. Sarà

data priorità alle azioni formative promosse dall’Istituto e da reti di scuole a cui l’Istituto aderisce

6 - Piano di Miglioramento (allegato 4)

7 – Ampliamento dell’Offerta Formativa per il triennio

Oltre all’offerta curricolare, l’Istituto arricchisce la sua proposta formativa

promuovendo molteplici progetti afferenti alle seguenti macroaree:

• Macroarea progettuale A: supporto didattico per attività volte a favorire il successo

scolastico e la cura delle eccellenze.

• Macroarea progettuale B: orientamento e relazioni esterne.

• Macroarea progettuale C: integrazione e inclusione, benessere a scuola.

Predisposizione di progetti per accedere ai fondi europei per la programmazione 2014-20 (PON, FSE, FESR) in coerenza con quanto previsto nel Piano di miglioramento

Page 15: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 15 di 70

7.1 Ampliamento per l’offerta formativa a.s. 2017/18

Nell’anno scolastico 2017-18 sono stati proposti e approvati per il triennio in corso i seguenti progetti:

PROGETTO DESTINATARI

Manifestazioni esterne- Ristorante/bar

didattico, concorsi

Migliorare ed approfondire le conoscenze tecnico-pratiche e linguistiche degli

studenti mediante il rapporto con il

pubblico finalizzato all’acquisizione di

capacità gestionali, di servizio,

organizzative e manageriali; presentare

inoltre l’Istituto nel territorio.

Alunni delle classi 1^ - 2^ -

3^ - 4^- 5^ Alberghiero

Astronomia per fare e per pensare Corso teorico-pratico di 15 ore e 12 ore di

osservazione serale per sviluppare

conoscenze fisico-astronomiche; uso del

telescopio e suo funzionamento.

Alunni interessati di 3^, 4^ e

5^ dell’Istituto

Scuola e sport nel territorio

Diffusione della pratica e conoscenza sportiva per supporto alle attività

didattiche, incremento delle reti

scolastiche adesione ad iniziative di

associazionismo culturale e sportivo per

l’organizzazione di manifestazioni e

incontri sportivi in collaborazione con amministrazioni locali, associazioni

sportive e sponsor.

Tutti gli alunni dell’Istituto, gruppi sportivi pomeridiani

Corso pomeridiano di lingua spagnola Apprendimento di una lingua

comunitaria diversa da quella prevista

dal corso di studi: Spagnolo Livello Base.

Tutti gli alunni interessati e il

personale dell’Istituto

Conversazioni con insegnante di

madrelingua inglese

Rafforzamento della competenza

comunicativa in lingua inglese.

Tutti gli alunni delle classi

interessate

Conversazioni con insegnante di

madrelingua tedesca Rafforzamento della competenza

comunicativa in lingua tedesca.

Tutti gli alunni delle classi interessate (terze, quarte e

quinte Alberghiero)

Preparazione alla certificazione in

lingua Inglese livello B1

Conseguimento di una certificazione internazionale di conoscenza lower-intermediate di lingua inglese, spendibile

sia in ambito lavorativo che in quello universitario. Si propone la certificazione

PET Cambridge.

Classi 4^ e 5^ di tutti gli

indirizzi e il personale

dell’Istituto

Preparazione alla certificazione in

lingua Inglese livello B2

Conseguimento di una certificazione internazionale di conoscenza intermediate

di lingua inglese, spendibile sia in ambito lavorativo che in quello universitario. Si

propone la certificazione Trinity ISE II

essendo lo Jacopo centro Trinity

registrato.

Classi 4^ e 5^ di tutti gli

indirizzi e il personale

dell’Istituto

Preparazione alla certificazione in Classi 4^ e 5^ di tutti gli

Page 16: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 16 di 70

lingua Francese livello B1

Conseguimento di una certificazione

internazionale di conoscenza della lingua francese, spendibile sia in ambito

lavorativo che in quello universitario. Si

propone la certificazione Delf.

indirizzi professionali e il

personale dell’Istituto

Soggiorno-studio

Una settimana di corso di inglese con

soggiorno in famiglia in una località della Gran Bretagna

Tutti gli alunni delle classi

1^, 2^, 3^, 4^

Orientamento in entrata e in uscita

Presentazione dell’Istituto nelle Scuole

Medie del territorio e Istituti Comprensivi per rafforzare i rapporti; stages

orientativi; attività modulari nei

laboratori; collaborazione con le Università di Padova e Verona per

orientare le classi terminali ad una scelta

consapevole verso l’università e/o verso il

mondo del lavoro.

Alunni in ingresso ed in

uscita

Progetto Tandem

In collaborazione con l’Università di

Verona, offre la possibilità di partecipare a corsi formativi, riconosciuti a livello

universitario, di varie discipline.

Classi terze, quarte, quinte

Coding e pensiero computazionale

Introduzione allo studio ed

all’applicazione dell’approccio logico-

matematico attraverso il linguaggio della programmazione.

Tutti gli alunni del biennio,

Istituto Alberghiero e Liceo

Biblioteca e Giornale d’Istituto

Creazione area di lettura, riordino,

catalogazione e prestito libri; creazione

area di aggregazione e creatività.

Tutti gli alunni dell’Istituto

Sito della scuola

Il progetto ha la funzione di aggiornare e monitorare il sito della scuola in base alle

esigenze dell’Istituto stesso, pertanto le

attività di aggiornamento saranno

continuative.

L’Istituto, gli alunni, i loro

genitori, i docenti, tutti gli stakeholders

Io con te impariamo

Sviluppo di competenze trasversali di

cittadinanza attraverso lezioni pratiche di pasticceria.

Alunni quinta elementare

Istituto Comprensivo di

Megliadino

ECDL (patente europea di informatica)

Corsi di preparazione e sessione di esame

per il conseguimento della patente

europea del computer, titolo oggi

fondamentale nel mercato del lavoro.

Alunni dell’Istituto;

Alunni di altre scuole;

Personale della scuola,

docente e non docente;

Genitori; Persone ed enti Esterni

Scacchi e logica: Sviluppare capacità di problem solving

tramite gli scacchi.

Tutti gli alunni interessati

C.I.C (Centro di Ascolto e consulenza)

Il servizio offre supporto, analisi e

consulenza a specifiche richieste e/o

bisogni emergenti dagli studenti da parte di uno psicologo professionista.

Tutti gli alunni e famiglie,

docenti, ATA

Prevenzione del tabagismo – Le vie del

fumo

Ente promotore: Servizio educazione e

Classi prime

Page 17: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 17 di 70

promozione della salute ULSS17. Il

progetto affronta la tematica della

prevenzione del tabagismo.

A.P.P.L.E. Progetto scuola: Progetto educativo sull’elettrosmog

Ente promotore: A.P.P.L.E. (Associazione

per la Prevenzione e la Lotta

all’Elettrosmog di Padova). Il progetto

intende migliorare la qualità della vita attraverso una conoscenza critica e l’uso

sostenibile delle tecnologie che emettono

campi elettromagnetici.

Classi seconde

Progetto Martina

Ente promotore: LIONS CLUB

Montagnana-Este. Il progetto verte sulla

prevenzione dei tumori.

Classi terze

Progetto di prevenzione andrologica Ente promotore: Università di Padova. Il

progetto è finalizzato a diffondere una

corretta informazione per prevenire

patologie andrologiche e malattie

sessualmente trasmesse.

Classi quinte

Con il cuore in mano Enti promotori: LIONS CLUB

Montagnana-Este e l’Associazione

“Padova fa battere il cuore” legata alla

Clinica Cardiologica dell’Università di

Padova. Il progetto è finalizzato a

diffondere la conoscenza delle basilari indispensabili pratiche di pronto

intervento.

Classi quinte

Donazione sangue, organi e tessuti

Ente promotore: Servizio educazione e

promozione della salute ULSS 17. Il

progetto intende promuovere la sensibilizzazione verso la donazione e

trapianto di organi.

Classi quarte e quinte,

alunni maggiorenni

Educazione all’affettività e alla

sessualità - “Tra il dire ed il fare”

Ente promotore: Servizio educazione e

promozione della salute ULSS17. Il progetto affronta il tema della relazione e

dell’affettività.

Classi seconde

“Il fiume entra in classe -

Ecologia fluviale”

Attività esperenziale/laboratoriale: 3

incontri di 2 ore con esperto esterno per

ampliare le conoscenze del territorio veneto e gli ecosistemi acquatici.

Alunni meritevoli classi

prime

"Cinque regni e un microscopio"

Percorso di 3 incontri di 2 ore con esperto

esterno che intende potenziare le abilità

tecnico-pratiche degli allievi, educare

all'osservazione attenta, potenziare le capacità grafiche e di sintesi, sviluppare

capacità di interpretazione, consolidare

conoscenze teoriche.

Alunni meritevoli classi

seconde

Competizioni nell’area scientifica

Far maturare competenze nell’area

scientifico-tecnologica in contesto

competitivo regionale e nazionale.

Alunni interessati a: Giochi

di Archimede, Olimpiadi di

matematica, Olimpiadi di

fisica, Giochi della Chimica,

Page 18: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 18 di 70

First Lego League e altre

competizioni PTOF e Piano di Miglioramento

Coordinare e realizzare le attività di autovalutazione, aggiornamento del

PTOF, monitoraggio e adeguamento del

Piano di Miglioramento, revisione

curricoli.

Alunni, genitori, personale

della scuola

La fisica di Gardaland

Approfondire lo studio della meccanica classica sfruttando gli accelerometri

presenti nei moderni smartphone e i

sensori del nuovo Laboratorio di Fisica, in

modo da trasformare il famoso parco di

divertimenti in una gigantesca aula di

apprendimento.

Classi del triennio

I caffè scientifici: I ragazzi di Via Luppia Alberi

Incontri su temi di carattere scientifico in

un ambiente informale e conviviale, per

discutere di curiosità scientifiche.

Classi del triennio

Corsi su sistemi embedded

I “Sistemi Embedded” sono sistemi elettronici integrati nel sistema che

controllano e in grado di gestirne le

funzionalità. Se ne presenteranno le

principali applicazioni (es i cellulari), si

imparerà a programmare i

microprocessori integrati, anche usando linguaggi di tipo “Assembly.

Classi del triennio

Educhiamo alla legalità: Legal-mente Prevenire il disagio, la devianza e i

comportamenti a rischio; promuovere e

rafforzare la consapevolezza che la legalità

è il pilastro della convivenza civile;

trasmettere l’importanza di comportamenti personali, sociali e civili

corretti e responsabili.

Gli alunni dell’Istituto

Laboratorio teatrale «Per finta sul

serio»

Effettuare un’esperienza formativa e

socializzante attraverso una didattica

alternativa tesa alla collaborazione, alla scoperta della propria dimensione, del

proprio equilibrio, stimolando

immaginazione e creatività.

Tutti gli alunni interessati

Robotica

Progettare, costruire e programmare robot

autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico,

economico, sociale, per cercare soluzioni

innovative. Partecipare alla gara

internazionale First Lego League.

Gli alunni dell’Istituto

Corso serale di cucina per adulti

Far conoscere l'attività laboratoriale

ristorativa svolta dall'Istituto Alberghiero ad un pubblico di adulti che desidera

approfondire alcuni aspetti e chiarire

alcune curiosità relative all'accoglienza

dell'ospite nelle proprie abitazioni.

Genitori degli studenti e

interessati del territorio

Page 19: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 19 di 70

Coloriamo tutti i muri

Partecipazione attiva degli studenti ad

un’attività creativa tesa a valorizzare le loro capacità espressive.

Gli alunni dell’Istituto

Cineforum

Visione e discussione di film di carattere

filosofico, scientifico, letterario, storico,

che forniranno l’occasione per

approfondire fondamentali nodi concettuali del triennio.

Gli alunni dell’Istituto

Italiano L2

Attivazione per gli alunni stranieri di una

serie di interventi mirati sui bisogni reali

e sul monitoraggio dei progressi di

apprendimento della lingua italiana.

Alunni con provenienza

straniera

7.2 Centro Sportivo Scolastico

E’ istituto il Centro Sportivo Scolastico dell’I.I.S. Jacopo da Montagnana facendo proprie le indicazioni contenute nelle linee guida del MIUR secondo la nota del 04/08/09 prot. n.4273 e nelle successive indicazioni del 16/10/09 prot. n. 5163. Il Centro Sportivo Scolastico si propone in sintesi la promozione delle valenze formative delle scienze motorie e sportive nella Scuola e ha nell’educazione allo sport il suo obiettivo prevalente; intende, inoltre, offrire agli/lle alunni/e un’utile opportunità di aggregazione e di utilizzo del tempo libero senza dispendio di costi economici per le famiglie e contribuire a rafforzare la prevenzione negli/lle alunni/e da stili di vita scorretti e persino nocivi. L’attività del Centro Sportivo Scolastico è rivolta a tutti/e gli/le alunni/e indipendentemente dalle loro capacità motorie e dal loro livello di preparazione sportiva privilegiando una modalità inclusiva alla pratica sportiva e non selettiva. Gli obiettivi che possono essere raggiunti attraverso l’educazione allo sport e che fanno da riferimento per le attività promosse dal Centro Sportivo Scolastico sono:

- acquisizione dei concetti generali delle discipline sportive praticate e dei percorsi necessari per una loro buona pratica (allenamento);

- conoscenza dei linguaggi specifici delle diverse discipline sportive praticate e dei regolamenti;

- favorire l’orientamento personale negli/lle alunni/e verso la pratica di discipline sportive e la buona abitudine a praticare sport o quanto meno attività motoria continuativamente nella loro vita;

- favorire il consolidamento di una equilibrata coscienza sociale; - migliorare le capacità coordinative e condizioni; le capacità di rielaborazione e

adattamento alle varie tecniche sportive; le capacità di lavorare autonomamente e in gruppo; le capacità di controllo della propria emotività e quelle di una equilibrata verifica dei propri limiti e dei propri risultati motori e sportivi .

8 – L’obbligo di istruzione

8.1 – Contesto e metodo dell’obbligo d’istruzione

Con la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio del 18 dicembre 2006, relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente, l’Unione Europea ha invitato gli Stati membri a sviluppare, nell'ambito delle loro politiche educative, strategie per assicurare che l’istruzione e la formazione iniziali offrano a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello tale che li preparino alla vita adulta e costituiscano la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come pure per la vita lavorativa.

Le competenze chiave indicate dalla Raccomandazione sono le seguenti: • comunicazione nella madre lingua;

• comunicazione nelle lingue straniere;

• competenza matematica; • competenze di base in scienza e tecnologia;

• competenza digitale;

Page 20: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 20 di 70

• imparare ad imparare;

• competenze sociali e civiche;

• spirito di iniziativa ed imprenditorialità; • consapevolezza ed espressione culturale.

In questo contesto, l’articolo 1, comma 622, della Legge del 27 dicembre 2006, n. 296,

stabilisce che:

1) l’istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica

professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età;

2) l’adempimento dell’obbligo di istruzione deve consentire, una volta conseguito il titolo di

studio conclusivo del primo ciclo, l’acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricoli relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore. L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico e storico-sociale. Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. L’integrazione tra gli assi culturali rappresenta uno strumento per l’innovazione metodologica e didattica; offre la possibilità alle istituzioni scolastiche, anche attraverso la quota di flessibilità del 20%, di progettare percorsi di apprendimento coerenti con le aspirazioni dei giovani e del loro diritto ad un orientamento consapevole, per una partecipazione efficace e costruttiva alla vita sociale e professionale. I saperi sono articolati in conoscenze, abilità e competenze con riferimento al sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF)1. La

competenza digitale, contenuta nell’asse dei linguaggi, è comune a tutti gli assi, sia per favorire l’accesso ai saperi sia per rafforzare le potenzialità espressive individuali.

Il risultato che si può conseguire all’interno di un unico processo di insegnamento /apprendimento, attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le

competenze contenuti negli assi culturali, sono le competenze chiave di cittadinanza. L’obbligo di istruzione si caratterizza, dunque, per la congruenza dei saperi e delle

competenze acquisite, che assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, nel rispetto

dell’identità dell’offerta formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio.

8.2 – Competenze da acquisire al termine del primo biennio comune

Le Competenze Chiave di Cittadinanza

L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale.

• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo

ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e

del proprio metodo di studio e di lavoro. • Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

• Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,

tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi

(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme,

procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi

(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). • Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di

Page 21: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 21 di 70

vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. • Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. • Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. • Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando

argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed

incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente

l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Gli Assi Culturali

A conclusione dell’obbligo di istruzione lo studente dovrà avere conseguito le seguenti competenze*:

• per l’ASSE DEI LINGUAGGI:

Padronanza della lingua italiana:

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti;

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

• per l’ASSE MATEMATICO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche

sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

• per l’ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni

di energia a partire dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Page 22: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 22 di 70

• per l’ASSE STORICO-SOCIALE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio.

*COMPETENZA: “Capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Nel sistema europeo EQF, le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia” (EQF). Caratteristica della persona, mediante la quale essa è in grado di affrontare

efficacemente un’area di problemi connessi ad un particolare ruolo o funzione. Per tale motivo, sarebbe preferibile parlare di persona “competente” piuttosto che di competenza. Essa viene

dimostrata dalla persona tramite performance rese in un preciso contesto organizzativo di fronte a

“giudici” rappresentati da esponenti del mondo professionale di riferimento. La persona

competente è in grado di mobilitare le risorse possedute (capacità, conoscenze, abilità) al fine di

condurre ad una sua soluzione un compito-problema. La competenza non è pertanto riducibile né

a un sapere, né a ciò che si è acquisito con la formazione. Essa richiede necessariamente una prova concreta, nella quale il titolare si impegni in modo autonomo e responsabile. Vi possono

essere competenze culturali, sociali, professionali.

Page 23: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 23 di 70

8.3 – Certificazione di acquisizione delle competenze di base

I Consigli delle 2^ classi, al termine delle operazioni di scrutinio finale, compilano per ogni studente il certificato delle competenze di base. La certificazione è uno strumento utile per sostenere e orientare gli studenti nel loro percorso di apprendimento sino al conseguimento di un titolo di studio.

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA (*)

(DENOMINAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA)(**)

CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione

N° ...........

IL DIRIGENTE SCOLASTICO (***)

Visto il regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139;

Visti gli atti di ufficio;

certifica(1)

che l... studente/ssa

cognome ............................................... nome ......................................

nato/a il ..../..../......, a ........................................... Stato .......................

iscritto/a presso questo Istituto nella classe ....... sez ....... (****)

indirizzo di studio (*****)..............................................................

nell’anno scolastico .....................

nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni,

ha acquisito

le competenze di base di seguito indicate.

(*) Nel caso di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) occorre affiancare al logo

del MIUR anche quella della REGIONE di riferimento.

(**) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni, occorre sostituire “Istituzione scolastica” con “Struttura formativa accreditata”.

(***) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre

sostituire Il Dirigente Scolastico con Il Direttore/Legale Rappresentante della Struttura formativa

accreditata. Per le istituzioni scolastiche paritarie, il certificato è rilasciato dal Coordinatore delle

attività educative e didattiche. (****) Nel caso di percorsi di IeFP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre

sostituire “Istituto nella classe ... sezione ...” con “Struttura formativa accreditata”.

(*****) Nel caso di percorsi di IeFP occorre sostituire “indirizzo di studio” con “percorso di qualifica

o diploma professionale”

Page 24: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 24 di 70

COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI (2)

Asse dei linguaggi LIVELLI

lingua italiana:

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

lingua straniera utilizzare la lingua (3).................. per i principali scopi comunicativi ed operativi

altri linguaggi

utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio

artistico e letterario

utilizzare e produrre testi multimediali

Asse matematico

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo

informatico

Asse scientifico-tecnologico

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni

di energia a partire dall’esperienza essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate

Asse storico-sociale

comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica

attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi

nel tessuto produttivo del proprio territorio

Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo

studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4.

collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7.

individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).

Luogo e data............................................, il .................. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (1)

...................................................

(1) Il presente certificato ha validità nazionale.

Page 25: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 25 di 70

(2) Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse:

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non

raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione

Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note,

compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite

Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note,

mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie

opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli

(3) Specificare la prima lingua straniera studiata.

A) Certificazione dell’obbligo scolastico al termine del secondo anno di studi

Al fine di certificare i livelli di competenza conseguiti dai singoli alunni negli assi culturali, i Consigli di Classe terranno in debita considerazione quanto qui di seguito indicato:

• i risultati conseguiti dagli allievi nelle diverse discipline in decimi; la valutazione collegiale di prove comuni di competenza.

B) Certificazione delle competenze al termine del quarto anno di studi

E’ prevista la realizzazione di una valutazione formale delle competenze acquisite durante il percorso di studi, indipendentemente dall’indirizzo, anche per gli studenti del quarto anno, ai quali verranno

somministrate prove comuni di competenza.

9 – L’area didattica

L’area didattica persegue i propri i risultati per mezzo della definizione degli obiettivi formativi, della pianificazione didattica e dei criteri di valutazione.

9.1 – Obiettivi formativi

Le linee comuni riguardano la formazione unitaria ed organica della persona; il loro conseguimento è perseguito nella specificità propria degli indirizzi di studio e si può ricondurre a questi obiettivi comuni : • conoscere ed applicare i linguaggi specifici di ogni disciplina, favorire l’ acquisizione di

adeguate capacità comunicative con l’ uso di tutti i linguaggi della nostra società ,

in particolare quelli delle tecnologie informatiche; (la formazione tecnologica) • guidare l’alunno al dialogo e al confronto, al rispetto delle regole e dei modelli richiesti

dalla scuola e dalla società; (legalità cittadinanza e costituzione) • creare nella scuola un clima di fiducia in cui l’alunno possa gradualmente maturare una

visione del mondo criticamente fondata; • fare acquisire all’alunno consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità e guidarlo a

gestire in modo sempre più autonomo il proprio processo di apprendimento; • favorire l’attitudine ad affrontare e risolvere problemi e suscitare il piacere del “continuare

ad imparare” per la vita; • sviluppare la collaborazione attiva tra scuola, famiglia e altri enti educativi del territorio,

al fine di rendere maggiormente efficace l’intervento educativo. (conoscenza dell’ambiente e del territorio)

9.2 – La pianificazione didattica

L’anno scolastico risulta suddiviso in trimestre e pentamestre.

Page 26: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 26 di 70

Progettazione per Dipartimenti Disciplinari

La cultura della progettazione, implicata dalla nuova scuola dell'autonomia organizzativa (cfr. Art. 5 del DPR 8 Marzo 1999 n. 275), individua un ruolo fondamentale nella dimensione collegiale e collaborativa dei docenti. Essa evidenzia il ruolo fondamentale dei dipartimenti disciplinari, che sono una articolazione del Collegio dei docenti. Si tratta dell'organismo formato dai docenti di una medesima disciplina o di un'area disciplinare. Nel rispetto delle competenze deliberative del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe, i compiti dei Dipartimenti Disciplinari sono i seguenti:

o Definizione del valore formativo della disciplina o dell'area disciplinare.

o Individuazione e ri-strutturazione dei contenuti disciplinari essenziali scanditi all'interno del

curricolo biennale e triennale comuni a tutti gli indirizzi, e differenziati tenuto conto delle

specificità degli indirizzi. o Individuazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze in uscita nel biennio e nel

triennio, scandite per anno scolastico, differenziate tenuto conto delle specificità degli indirizzi.

o Attività di progettazione e coordinamento per lo svolgimento di prove di verifica disciplinari comuni.

o Progettazione di interventi di prevenzione dell'insuccesso scolastico e personale, di

recupero e di approfondimento per lo sviluppo delle eccellenze.

o Attività di studio e ricerca disciplinare. o Attività di coordinamento nell'adozione dei libri di testo comuni a più corsi dello stesso

indirizzo, ferme restando le competenze deliberative del Consiglio di Classe e del Collegio dei Docenti.

Inoltre, i Consigli di Classe, partendo da un’analisi costruttiva delle Indicazioni Nazionali, individuano per ogni disciplina l’obiettivo di asse di riferimento e, di conseguenza, l’Asse Culturale in cui ogni disciplina va ad innestarsi. I docenti, riuniti per Dipartimenti di Asse,

definiscono contenuti e criteri valutativi delle prove pluridisciplinari da somministrare agli studenti, al fine di valutarne l’acquisizione delle competenze.

Programmazione del Consiglio di Classe

I1 piano di lavoro del Consiglio di Classe, in linea di massima, comprende: - l'indicazione degli strumenti di rilevazione della situazione in ingresso utilizzati dalle singole discipline;

- l'esplicitazione degli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali e pluridisciplinari;

- l’individuazione delle strategie da mettere in atto nei confronti della classe per il conseguimento di

tali obiettivi;

- la scelta degli strumenti e delle modalità per la verifica formativa e per quella sommativa; - la descrizione dei fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale;

- la definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza ed abilità;

- l’indicazione delle modalità di organizzazione e di verifica del superamento da parte degli studenti dei debiti formativi contratti al termine del primo quadrimestre dell’anno scolastico; - la definizione delle attività integrative previste.

Il piano di lavoro del docente

Il piano di lavoro del docente, che deriva da quanto concordato a livello di Dipartimento Disciplinare e Dipartimento per Asse Culturale, viene predisposto ad inizio anno e comprende: - la rilevazione dei livelli di partenza accertati attraverso test e griglie di osservazione e l'attività di recupero e sostegno che si intende realizzare per colmare le lacune rilevate;

- l'individuazione degli standard minimi di apprendimento in termini di conoscenze ed abilità ;

- l'indicazione degli obiettivi trasversali; - il numero congruo delle verifiche previste per ogni periodo (almeno due verifiche per lo scritto, per le discipline pratiche e due per l’orale); - la tavola di programmazione con l'indicazione degli obiettivi, dei contenuti, delle modalità di lavoro, degli strumenti, delle tipologie di verifica e dei tempi di svolgimento dell'azione didattica; - le modalità ed i tempi degli interventi di recupero che si intendono effettuare.

9.3 – La valutazione

La valutazione non è un momento episodico, ma fa parte integrante del processo di insegnamento/apprendimento: non deve quindi essere vissuta come momento sanzionatorio, ma

Page 27: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 27 di 70

come aiuto necessario al discente nel suo cammino scolastico. In questa prospettiva, la valutazione assume diverse funzioni secondo i diversi momenti del processo formativo. In un primo momento è tesa a rilevare informazioni relative a quelle conoscenze ed abilità che si

ritengono preliminari rispetto alle procedure didattiche da avviare; viene attuata tramite test

di ingresso e costituisce la base di una programmazione realistica.

La verifica formativa è il secondo importante momento del processo di valutazione: tende a cogliere

in "itinere" i livelli di apprendimento dei singoli e costituisce un fondamentale strumento di verifica dell'efficacia delle procedure seguite. Consente perciò di attuare per tempo efficaci strategie

di recupero, nonché di rivedere e correggere il processo in corso: per questo tipo di verifica si

utilizzano strumenti quali test, questionari, veloci interrogazioni orali. La valutazione sommativa intende verificare se i traguardi educativi e formativi propri di una determinata procedura siano stati raggiunti; ha quindi funzione di bilancio consuntivo sull’attività scolastica e sugli apprendimenti che la stessa ha promosso e non va intesa come giudizio definitivo. Si utilizzano strumenti funzionali alla verifica degli obiettivi prefissati, quali prove scritte non strutturate di vario tipo, prove scritte strutturate, prove orali. Nel piano di lavoro di ciascun docente viene definito il numero delle verifiche previste in ciascun periodo in cui è suddiviso l’anno scolastico. Nella valutazione di fine anno si verifica il raggiungimento degli obiettivi minimi indispensabili per il passaggio alla classe successiva tenendo conto di tutti i fattori che si sono potuti rilevare nel corso dell'anno scolastico.

Le verifiche scritte, con esplicitazione di voto e giudizio o griglia di valutazione, vengono fatte visionare agli alunni e, su richiesta, alle loro famiglie, mentre delle prove orali si comunicano sempre all'alunno voto e giudizio.

Per l’anno scolastico in corso, data l’articolazione in trimestre e pentamestre deliberata dal

Collegio dei Docenti, l'informazione alle famiglie, oltre alla pagella trimestrale e pentamestrale, è fornita mediante il registro elettronico sempre consultabile.

Il Collegio dei Docenti ha deliberato di assegnare un voto unico nella valutazione intermedia delle singole discipline.

Come la valutazione, anche il recupero deve essere considerato parte integrante del processo

formativo, piuttosto che misura straordinaria per fronteggiare una emergenza. Nell’Istituto l'azione di recupero avviene su due livelli:

a livello curriculare (all'interno delle lezioni);

a livello extracurricolare .

9.4 – Criteri di valutazione

In sede di scrutinio finale viene attribuito un unico voto a ciascuna disciplina o gruppo di

discipline afferenti al medesimo insegnamento, negli scrutini intermedi la valutazione si esprime attraverso l’attribuzione di un voto per le classi dalla prima alla quarta oppure uno o più voti per le classi quinte a seconda che l’insegnamento preveda una o più prove (scritte, orali, pratiche o grafiche).

Il voto dovrà essere espressione di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica:

scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali, documentali, ecc. I voti sono deliberati dal Consiglio di Classe, su proposta dei singoli professori, in base ad un

giudizio brevemente motivato desunto da un congruo numero di prove di vario tipo.

Si delineano di seguito gli obiettivi generali che saranno poi specificati e declinati dai singoli

Consigli di classe.

Page 28: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 28 di 70

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

Rispetto delle norme di vita scolastica.

Capacità di autovalutazione

Correttezza e rispetto nei confronti degli altri

Utilizzo dei mezzi di informazione e di comunicazione, sia tradizionali che multimediali

Capacità di dialogo e di contro con gli altri

Acquisizione autonoma di nuove conoscenze

Regolarità nella frequenza e nelle giustificazioni

Applicazione di conoscenze a situazioni nuove

Attenzione Saper lavorare in équipe

Partecipazione Capacità di analisi, di sintesi e di valutazione

Impegno e puntualità nei compiti Accettazione di suggerimenti e indicazioni OBIETTIVI FORMATIVI COGNITIVI

Gli alunni vengono valutati con riferimento ai criteri di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze.

CONOSCENZE

ABILITA’ COMPETENZE

Obiettivo di tipo cognitivo (sapere = conoscenza): nel senso di possedere alcune conoscenze

formali/astratte.

Si prefigge di far

apprendere delle informazioni

di base attraverso

l’acquisizione delle informazioni indispensabili

(principi, teorie, concetti,

termini, regole, procedure,

metodi, tecniche).

Obiettivo di tipo operativo (saper fare = abilità): nel senso di saper utilizzar in

concreto delle conoscenze. Si prefigge sia di far imparare

un metodo intellettuale di ricerca attraverso un’intelligente e ragionata

conoscenza sistematica dei problemi specifici delle singole

discipline mediante l’esercizio dell’osservazione diretta (ove possibile) o indiretta sulla

documentazione disponibile, sia di utilizzare delle conoscenze

acquisite per risolvere situazioni problematiche.

Obiettivo di tipo comportamentale (saper essere = competenza):

nel senso di saper organizzare le conoscenze e le abilità anche

in situazioni interattive.

Si prefigge di saper organizzare, significativamente, le conoscenze e

le abilità acquisite per affrontare situazioni problematiche non note.

e responsabilmente, determinate

abilità in situazioni in cui interagiscono più fattori e/o soggetti, dando loro i metodi e

gli strumenti di lavoro, per metterli in grado di realizzare

un processo autonomo di ragionamento e di assumere una decisione.

Page 29: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 29 di 70

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI COGNITIVI

GIUDIZIO

misuratore

CONOSCENZA

ABILITA’

COMPETENZE

Del tutto

negativo

1

Non conosce i contenuti

Non sa utilizzare in concreto le conoscenze

Non individua i concetti chiave e non

dimostra capacità di organizzazione, né di collegamento

Gravemente

Insufficiente

2 - 4

Possiede una conoscenza

molto parziale dei contenuti, lacunosa e

incerta

Utilizza in modo molto

approssimativo e/o scorretto le conoscenze

Individua pochi concetti chiave che organizza, collega ed esprime con

molta difficoltà/in modo incompleto e scorretto

Insufficiente

5

Possiede solo una superficiale e/o

parziale conoscenza dei contenuti

Utilizza in modo parziale e/o talora

scorretto le conoscenze

Individua quasi tutti i concetti chiave che tuttavia organizza,

collega ed esprime in modo approssimativo e/o parzialmente

incompleto

Sufficiente

6

Possiede una parziale, ma essenziale

conoscenza dei contenuti

Utilizza in modo generalmente

corretto le conoscenze

Individua quasi tutti i concetti chiave che organizza, collega ed esprime in modo semplice, ma

corretto

Discreto

7

Possiede conoscenze sicure in relazione

alla maggior parte dei contenuti

Sa utilizzare in modo corretto le conoscenze

Individua tutti i concetti chiave che organizza, collega ed esprime

in modo corretto e sicuro

Buono

8

Possiede una completa e

sicura conoscenza dei contenuti

Sa utilizzare le conoscenze in modo

corretto e sicuro

Individua, collega e organizza in modo completo, sicuro e/o

autonomo conoscenze e competenze. Si esprime con

scioltezza . E’ in grado di sviluppare argomentazioni efficaci

e valutazioni appropriate

Ottimo

9 – 10

Possiede un’ampia e approfondita

conoscenza dei contenuti

Sa utilizzare le conoscenze con

precisione e consapevolezza

Rielabora in modo autonomo, completo e sicuro conoscenze e competenze e le sa utilizzare in

contesti nuovi. Gestisce con disinvoltura il linguaggio. È in

grado di sviluppare efficaci argomentazioni, apportando valutazioni e interpretazioni

critiche

Page 30: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 30 di 70

INTERVENTI DI RECUPERO Le attività di sostegno e di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano

dell’offerta formativa: il recupero è inteso come prassi quotidiana e condivisa, volta non a sanare

l’insuccesso ma a evitarlo

Ai sensi della normativa vigente l’Istituto organizza interventi di sostegno durante tutto l’anno scolastico per prevenire quelli di recupero e ridurre l’insuccesso scolastico. Essi consistono in

- corsi di recupero dopo gli scrutini (del primo e secondo periodo) a favore degli alunni che

presentino profitto insufficiente in una o più discipline;

- pausa didattica di durata variabile ;

- Sportello help settimanali per gli studenti insufficienti, su prenotazione, fino a fine maggio

- Sportello peer tutoring, su prenotazione, fino a fine maggio. Gli studenti destinatari dei corsi di recupero sono tenuti alla frequenza. Qualora i genitori o coloro

che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi di tale attività organizzata dalla

scuola, debbono comunicarlo formalmente alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche cui verranno sottoposti tutti gli studenti che in pagella hanno riportato insufficienze.

Le modalità di attivazione dei corsi di cui sopra sono demandate alla delibera del

Collegio dei Docenti. Per gli alunni con giudizio sospeso nello scrutinio di giugno, di norma

entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento, salvo particolari esigenze organizzative delle istituzioni scolastiche, e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno

scolastico successivo, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede

alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito

positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva.

CORSI INTEGRATIVI

Possono essere attivati, secondo modalità definite dal Collegio dei Docenti, corsi integrativi e di

approfondimento.

9.5 – Criteri di valutazione del comportamento - La valutazione degli studenti è stata integrata dal voto di comportamento, in base all’Art. 2 della legge 169/2008. Il comportamento degli studenti concorre alla valutazione complessiva dello studente, alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio. Stante la normativa vigente,determina, se insufficiente, la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato (L.169/2008, art. 2 e DPR 122/2009) Il voto di condotta viene attribuito dall’intero consiglio di classe, riunito per le operazioni di scrutinio, in base ai seguenti criteri:

1. Coscienza civile e sociale: a. comportamento corretto, responsabile ed educato b. rispetto degli altri e dei loro diritti, delle diversità, siano esse fisiche, sociali, ideologiche,

d’opinione,culturali,religiose, etniche c. rispetto dell’identità e della dignità dei ruoli d. rispetto degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola

2. Rispetto delle regole scolastiche: a. Puntualità negli adempimenti scolastici b. Osservazione ( Rispetto) dei regolamenti dell’Istituto e delle disposizioni vigenti nella

scuola 3. Partecipazione alle attività di classe e di Istituto:

a. Seguire con attenzione le proposte didattiche, interesse, partecipazione e collaborazione alle attività di classe e di Istituto

Nell’attribuzione del voto di condotta il Consiglio di Classe si rifà ai seguenti elementi, senza applicare automatismi ma considerando di volta in volte le singole situazioni (ad esempio la presenza di “note” sul registro o sul libretto non dà, di per sé, indicazioni assolute: se in seguito il comportamento è mutato, se l’infrazione non è ripetuta, si può decidere di dare alla nota un peso relativo). Il voto di condotta non può comunque costituire la prima segnalazione di comportamenti non corretti Non è necessaria la presenza di tutti i descrittori di una determinata fascia per l’attribuzione del corrispondente voto di condotta

Page 31: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 31 di 70

VOTO 10

• Interesse e partecipazione attive alle lezioni

• Ruolo positivo all’interno della classe • Piena disponibilità al dialogo educativo con i docenti

• Correttezza nel comportamento durante le lezioni e nelle diverse attività.

• Regolare svolgimento delle consegne scolastiche

• Rispetto consapevole delle persone e delle cose

• Scrupolosa osservanza del Regolamento d’Istituto • Partecipazione alla vita e ai progetti dell’Istituto

VOTO 9

• Adeguata partecipazione alle lezioni.

• Ruolo positivo all’interno della classe • Disponibilità al dialogo educativo con i docenti

• Correttezza nel comportamento durante le lezioni e nelle diverse attività.

• Regolare svolgimento delle consegne scolastiche.

• Rispetto delle persone e delle cose

• Osservanza del Regolamento d’Istituto

VOTO 8

• Partecipazione selettiva alle attività didattiche, attenzione a volte discontinua

• Atteggiamento generalmente corretto nei confronti di compagni e docenti. • Svolgimento delle consegne scolastiche non sempre regolare.

• Sostanziale osservanza del Regolamento d’Istituto

VOTO 7

• Partecipazione e interesse scarsi per le attività didattiche

• Disturbo durante le lezioni con note disciplinari • Non osservanza del Regolamento di Istituto, opportunamente rilevata con

note disciplinari

• Svolgimento saltuario delle consegne scolastiche

• Parziale rispetto delle persone e delle cose.

• Frequenza non sempre continua

VOTO 6

• Completo disinteresse per l’attività didattica

• Frequenti e reiterati comportamenti scorretti nel rapporto con gli altri • Frequente disturbo all’attività didattica, opportunamente rilevato con note

disciplinari.

• Non osservanza del Regolamento di Istituto e mancato rispetto di persone e

cose che abbiano comportato anche la sanzione della sospensione dalle attività

didattiche.

• Ruolo negativo all’interno del gruppo-classe

VOTO 5 e inferiori

E’ assegnato esclusivamente in presenza di sanzioni disciplinari

comportanti l’allontanamento dall’istituto per un periodo superiore a quindici

giorni in conseguenza di: • reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana ( ad es.

violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale etc.),

oppure per concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (ad es.

incendio o allagamento); (art. 4, commi

9, 9 bis e 9 ter del DPR 249/1998) • successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e

riparatoria previste dal sistema disciplinare, non ha dimostrato apprezzabili e

concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente

livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine

alle finalità educative di cui all’articolo 1 del D.M. n. 5 del 16 Gennaio 2009.

10.6 - Attribuzione del credito scolastico ai fini della determinazione del voto dell’esame di

stato

La somma totale dei crediti che lo studente presenta all'esame è costituito da 25 punti, con questa ripartizione:

Page 32: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 32 di 70

TABELLA A

CREDITO SCOLASTICO Candidati interni

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno

II anno

III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M = 7 4-5 4-5 5-6

7 < M = 8 5-6 5-6 6-7

8 < M = 9 6-7 6-7 7-8

9 < M = 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

TABELLA B

CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni - Esami di idoneità

Media dei voti conseguiti in esami

di

idoneità

Credito scolastico (Punti)

M = 6 3

6 < M = 7

4-5

7 < M = 8

5-6

8 < M = 9

6-7

9 < M = 10

7-8

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un’unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l’ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno.

TABELLA C

CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni - Prove preliminari

Media dei voti delle prove

Preliminari

Credito scolastico (Punti)

M = 6 3

6 < M = 7

4-5

7 < M = 8

5-6

8 < M = 9

6-7

9 < M = 10

7-8

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero.

10 - L’integrazione degli alunni La scuola si assume in piena responsabilità, in unione all’alunno e ai genitori, il ruolo di formazione e tutela della personalità degli individui, nel rispetto della libertà e della personalità di ciascuno, in base al diritto all’istruzione sancito dalla nostra Costituzione. In tal senso la diversa

Page 33: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 33 di 70

abilità e lo svantaggio sono responsabilità di tutto l’Istituto. La scuola è impegnata nel mettere in atto interventi di integrazione e di recupero degli

alunni che presentano situazioni di difficoltà di vario genere, in particolare: - riguardo gli alunni stranieri e/o gli alunni che per motivi famigliari, ambientali o personali, incontrano difficoltà ad affrontare e/o a sostenere il ritmo del normale lavoro scolastico, la scuola organizza attività di recupero sotto forma di "sportelli", incontri pomeridiani sia individuali che per piccoli gruppi, oppure recupero "in itinere" durante le ore curricolari, in modo da offrire pari opportunità anche agli alunni più svantaggiati, in un'ottica sia di integrazione nel contesto educativo che di riduzione della dispersione scolastica; - riguardo gli alunni diversamente abili, un apposito gruppo di lavoro per l’integrazione formato, di volta in volta, dagli insegnanti della classe, da personale specializzato dell'A.S.L., dalla famiglia e coordinato dal D.S. o da un suo collaboratore(GLHOI), traccia percorsi formativi individualizzati, sotto il profilo didattico-metodologico, calibrati in rapporto all’entità e al tipo di disabilità, tali da permettere all'alunno svantaggiato di ricevere dalla frequenza scolastica il massimo vantaggio per il suo benessere fisico e psichico. In questa azione risulta prezioso l'aiuto offerto dai docenti di sostegno (contitolari, a tutti gli effetti, nelle classi in cui operano), dagli addetti all’assistenza personale dell’A.S.L. e dai volontari che affiancano gli insegnanti nel lavoro di recupero dell'alunno diversamente abile.

E’ dato largo spazio in entrata alla collaborazione con gli insegnanti della scuola media,

per non trascurare alcuna informazione che possa essere utile al ragazzo. Nell’inserimento in una

classe si opera in modo da sensibilizzare i compagni, allo scopo di evitare disinteresse,

aggressività, emarginazione, e di favorire la creazione di un clima di reciproca responsabilizzazione. Nel primo periodo dell’anno scolastico, il Consiglio di Classe, insieme al

gruppo di lavoro per l’integrazione, in base all’anamnesi ed alle informazioni raccolte, stila la

programmazione annuale mirata a valorizzare anche i piccoli passi e le potenzialità dell’alunno

diversamente abile anche con l’attuazione di progetti “sperimentali” che ne favoriscono le

abilità, spesso più a livello operativo che teorico, previo il consenso dei genitori, fissando un orario curricolare che può essere inferiore rispetto al monte ore ufficiale. La socializzazione è

ritenuta di peculiare importanza; periodicamente si predispone, all’interno del consiglio di

classe, uno spazio per controllare e rimettere a punto, se necessario, la programmazione

individualizzata. Entro il mese di Marzo i docenti di sostegno, riuniti nella commissione per l’integrazione,

coordinati dal D.S. o un suo collaboratore, individuano il monte ore necessario a soddisfare i bisogni formativi degli alunni diversamente abili in base alle loro caratteristiche salienti. In tal modo la richiesta del monte ore per il sostegno che verrà indirizzata al C.S.A. sarà il più possibile rispondente alla situazione reale.

Ad inizio anno scolastico il D.S. provvede ad abbinare alle classi con alunni diversamente abili gli insegnanti di sostegno con i requisiti e le competenze il più possibile adatti alle caratteristiche degli alunni medesimi. L’Istituto effettua attività di raccordo coi familiari degli alunni in ingresso e con le Scuole medie inferiori, con le quali collabora in sede di orientamento, attraverso il referente d’Istituto, per la definizione del progetto di massima, in base alle:

- caratteristiche individuali dell’alunno (diagnosi funzionale);

- progetto di vita personale

Sulla base di detti elementi è possibile definire due percorsi: A. programmazione ministeriale B. programmazione differenziata

Dette programmazioni sono definite da ciascun Consiglio di Classe, con la consulenza del

personale individuato per il coordinamento delle attività di integrazione, in accordo con i familiari

degli alunni ed i medici che hanno redatto la diagnosi, entro il mese di novembre di ciascun anno,

dopo un preliminare periodo di osservazione.

Per progettazione ministeriale si intende quella che fa riferimento agli obiettivi previsti dai programmi ministeriali, che sono riconosciuti come risultati compatibili con le caratteristiche

psichiche dell’alunno (intese come l'insieme delle funzioni che danno all'individuo autocoscienza, determinandone l'agire). Può prevedere una modifica o una riduzione dei contenuti affrontati,

purché ciò non determini ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal curricolo, in termini di competenze terminali. Per progettazione differenziata si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le

cui competenze o caratteristiche psichiche siano tali da non consentire l’accesso ai

contenuti/obiettivi previsti dai programmi ministeriali per parte o tutte le discipline previste dal curricolo. La programmazione differenziata non può significare l’esclusione dalle attività disciplinari della classe.

Page 34: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 34 di 70

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

La Direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 richiede alla scuola una nuova consapevolezza delle situazioni che, pur non rientrando nelle fattispecie sopra descritte, richiedono una particolare attenzione didattico-educativa: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle classi diviene sempre più evidente. Quest’area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (in altri paesi europei: Special Educational Needs.” La Circolare

Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 indica una serie di strumenti e funzioni che le scuole devono

implementare per rendere effettiva l’inclusione di ogni studente con BES. Lo Jacopo da

Montagnana, dopo aver rilevato e verificato, sia mediante la documentazione prodotta dalle famiglie sia mediante l’esperienza didattica nelle prime settimane di scuola, la situazione degli

alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), appronta e concorda con le famiglie

stesse in sede di Consiglio di Classe il Piano Didattico Personalizzato. Analogamente

procede a riguardo degli alunni con BES, sempre nell’ottica di un rilevazione il più possibile

oggettiva e documentata delle difficoltà. L’apporto del GLHI è destinato ad ampliarsi e modificarsi

in modo da essere il perno di tutto il lavoro scolastico riguardante i BES. Diventa così Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) e svolge le seguenti funzioni:

• rilevazione dei BES presenti nella scuola; • raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in

essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;

• focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di

gestione delle classi;

• rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; • raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH operativi sulla base delle

effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n.122;

• elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno).

VALUTAZIONE

Per tutto quanto concerne la valutazione degli alunni disabili, si fa riferimento alla O.M. 80/95.

La valutazione deve seguire i descrittori comuni alla classe là dove la programmazione sia ministeriale. Possono comunque essere adottati strumenti di valutazione differenziati o

equipollenti (capaci cioè di verificare i medesimi obiettivi), ma i criteri o le regole di valutazione devono restare quelli della classe. La valutazione delle prove sommative non può essere

individualizzata; lo può essere invece in sede di valutazione formativa. La valutazione è individualizzata totalmente (criteri, soglie, strumenti…) là dove si faccia riferimento alla programmazione differenziata, in quanto deve essere tale da mettere in luce i risultati conseguiti

rispetto agli obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturate in modo da testare questi obiettivi e non devono necessariamente essere utilizzati i medesimi strumenti

in uso nella classe. I criteri di valutazione delle prove individualizzate sono da ritenersi parimenti individualizzati.

DOCENTE DI SOSTEGNO L’orario del docente di sostegno è definito all’interno del Consiglio di Classe, compatibilmente con le esigenze dell’orario di cattedra di ciascun docente. In ogni caso le attività del docente

di sostegno sono definite nella Programmazione specifica dello stesso, programmazione che è

parte integrante del PEI. Il docente di sostegno partecipa alle attività della classe secondo quanto stabilito dal PEI con

specifiche attività che sono definite nella Programmazione delle attività di sostegno. In ogni caso non può mai essere delegata al docente di sostegno l’attività didattica disciplinare.

Page 35: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 35 di 70

ORGANISMI DI GESTIONE E SUPPORTO Gli organi interni che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro dei Consigli di

Classe sono:

• Gruppo di lavoro Handicap D’Istituto, ora Gruppo di Lavoro per l’Inclusione.

Ai sensi della Legge suddetta ogni anno su iniziativa del Dirigente Scolastico si procede alla

costituzione del Gruppo di Lavoro Handicap di Istituto (GLHI) che sarà formato dal Dirigente scolastico, due docenti curricolari, due docenti specializzati, un operatore referente dei servizi

ASL, due rappresentanti delle famiglie. Potranno essere invitati, di volta in volta, esperti e

consulenti sulle materie oggetto di discussione. Compiti del Gruppo di Lavoro sono di stimolare e

coordinare i Progetti e le azioni messe in atto nell’Istituto per realizzare l’integrazione

(incontri, progettazione, documentazione, rapporti esterni..), formulare pareri al Dirigente

Scolastico in merito all’organizzazione dell’integrazione, con particolare riferimento all’individuazione delle risorse di sostegno (orari, personale, assistenza, ecc..), definire criteri per

la verifica annuale dello stato dell’integrazione scolastica nell’Istituto, proporre iniziative ai diversi

organi competenti in materia.

• Gruppo di lavoro operativo per l’Integrazione (G.L.H.O.) È composto da: • Preside o un suo delegato

• Coordinatore della classe in cui è inserito l’allievo interessato

• Insegnanti di sostegno

• Assistenti educatori • Operatori NPI dei distretti di provenienza degli alunni • Genitori degli alunni inseriti nelle classi interessate.

Gli OBIETTIVI sono:

• creare condizioni favorevoli all'inserimento degli alunni diversamente abili;

• orientare gli interventi individualizzati; • creare una rete di informazioni e di sensibilizzazione.

CRITERI E PROCEDURE

Dopo la scelta dell'indirizzo di studi da parte della famiglia, il Dirigente Scolastico individua il

Consiglio di Classe e il gruppo classe idonei ad accogliere l'alunno diversamente abile sotto il

profilo sia qualitativo sia quantitativo (numero di alunni, non troppi ripetenti, ecc.) sulla base

delle informazioni raccolte dal Gruppo di Lavoro Handicap e delle esigenze emerse dall'analisi

che il GLH fa per ciascun singolo caso individuale. I docenti di sostegno fanno riferimento alle indicazioni del GLHI, che li indirizza nell'attività annuale, allo spirito di collaborazione e

allo scambio di esperienze che emergono dagli incontri del Gruppo di Lavoro Handicap.

ORIENTAMENTO

L'orientamento tiene conto delle caratteristiche del singolo alunno, sulla base delle quali

vengono presi accordi con le famiglie e con i medici neuropsichiatri. Tutto il percorso scolastico si sviluppa sotto l'osservazione degli insegnanti di sostegno, in funzione del futuro inserimento nel mondo del lavoro e in taluni casi si stipulano accordi con enti territoriali per attività di

orientamento extra scolastico o stage in aziende rispondenti al profilo professionalizzante dell’istituto.

RAPPORTI CON L'ESTERNO

Durante l’anno scolastico vi sono regolari incontri con le famiglie, che possono essere intensificati per esigenza di una delle parti, insegnanti o famiglie. Inoltre, come attività

programmate annualmente oppure semplicemente in funzione di necessità temporanee, hanno luogo momenti informativi e/o di aggiornamento con neuropsichiatri, ASL, Ufficio Scolastico Provinciale e Gruppo di Coordinamento Provinciale.

Il personale A.T.A., dipendente dell’Istituto, è titolare di funzioni aggiuntive di assistenza alla persona e facilitatori dell’integrazione globale della persona.

11 - L’orientamento scolastico in entrata e in uscita L'orientamento scolastico non deve essere considerato un insieme di interventi a sé

stante, avulso o solo parzialmente legato al contesto scolastico complessivo, ma una vera e propria "attività curricolare". Tale azione si prefigge i seguenti scopi:

• favorire l'inserimento dei ragazzi nell'istituzione scolastica evitando il fenomeno della

dispersione scolastica;

• facilitarne l'approccio allo studio; • sviluppare le capacità necessarie per il recupero delle lacune;

• migliorare le relazioni e la capacità comunicativa;

Page 36: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 36 di 70

• rafforzare la motivazione personale;

• educare i ragazzi alla scelta personalizzata e consapevole; • promuovere l'attitudine a rispettare le regole per rendere il clima scolastico accogliente e

stimolante.

La realizzazione dei percorsi per un orientamento consapevole coinvolge tutto il personale

Docente dell’Istituto, in particolare il Dirigente Scolastico ed il Docente titolare di Funzione Strumentale o incaricato del coordinamento del progetto. È inoltre importante la partecipazione

attiva al Progetto delle componenti esterne, come gli Enti Locali, gli Uffici del lavoro, la Camera di Commercio, le Organizzazioni Sindacali, le Aziende del Settore Turistico ed i referenti delle

Associazioni di Categoria. Allo scopo di fornire agli allievi e alle loro famiglie una corretta ed articolata informazione sugli

adempimenti legati a queste innovazioni e di creare iniziative capaci di favorire il successo formativo di ogni giovane, si ritiene indispensabile sostenere la carriera scolastica e/o

professionale di tutti gli studenti, fin dal loro ingresso nella Scuola Secondaria Superiore, promuovendo attività di:

• orientamento in entrata,

• orientamento in itinere,

• orientamento in uscita.

11.1 Orientamento in entrata Particolarmente delicata e complessa è la fase dell'orientamento "in entrata", rivolto cioè agli

alunni degli Istruzione secondaria di Primo Grado. Riteniamo che in questa fase la collaborazione

con gli Insegnanti degli Istituti di Istruzione Secondaria di Primo Grado sia fondamentale per contribuire ad una scelta giusta, consapevole e motivata da parte degli alunni. A tale scopo la

scuola mette in atto un'ampia gamma di interventi, quali:

•incontri con gli insegnanti referenti degli Istituti Comprensivi di Primo Grado; •esperienze di stage;

•iniziative di "scuola aperta";

•coordinamento nella ideazione, creazione e distribuzione agli Istituti Comprensivi del

mandamento e delle aree circostanti di materiale illustrativo sull'offerta formativa dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Jacopo da Montagnana"; •partecipazione a reti di scuole nell’ambito di progetti a livello locale e non solo, per favorire una scelta consapevole da parte degli alunni;

•collaborazione con Enti del territorio per il ri-orientamento degli alunni in difficoltà. 11.1.2 Accoglienza ed orientamento classi prime

La scuola attribuisce particolare importanza al momento dell'inserimento dell'alunno nella

nuova realtà scolastica. Si tratta, infatti, del passaggio da un ambiente caratterizzato dalla pedagogia della "tutela", qual è quello della scuola dell'obbligo, ad un ambiente caratterizzato dalla pedagogia dello "sviluppo dell'autonomia", in cui gli studenti si trovano di fronte a un

improvviso cambiamento soprattutto di ruolo, in una fase evolutiva delicata, in cui devono essere aiutati nel riconoscimento dei propri nuovi ruoli e diritti rispetto alla comunità scolastica e al

processo formativo.

LE FINALITÀ DELL'ACCOGLIENZA • Predisporre un raccordo tra Scuola media inferiore e Scuola secondaria superiore; • creare relazioni positive tra i diversi interlocutori (docenti, compagni, personale ATA, ecc.);

• suscitare negli alunni le condizioni (psicologiche, relazionali, didattiche) adeguate a

favorire il successo scolastico;

• favorire la motivazione a proseguire il percorso formativo. L'intervento della scuola per agevolare al massimo l'integrazione dello studente nella nuova realtà scolastica passa attraverso 2 fasi.

Prima fase

Nei primi giorni di scuola. Tale fase prevede interventi tesi a facilitare e favorire l’inserimento degli studenti delle classi prime nel nuovo ambiente scolastico. Attraverso la conoscenza

dell'ambiente scolastico, l'alunno viene portato a visitare spazi, strutture e relative funzioni della nuova realtà scolastica, al fine di un immediato orientamento all'interno del nuovo luogo di studio

ed allo scopo di radicare nell'allievo un senso di "appropriazione ed appartenenza" che gli dia sicurezza e controllo dell'emotività con conseguente contenimento del disagio psicologico iniziale.

Page 37: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 37 di 70

Con l'ausilio di materiale stampato o multimediale e/o attraverso l’incontro con studenti, con il Dirigente Scolastico e i docenti, l'alunno viene informato, ai fini di una corretta conoscenza delle

regole generali di funzionamento della scuola, sui principali Organi dell'Istituto ed Organismi di

rappresentanza degli studenti e dei genitori.

Con l'ausilio del Regolamento di Istituto e dello Statuto degli Studenti vengono quindi

illustrate le norme che regolano la vita quotidiana (scansione oraria, entrate e uscite, assenze e

relative giustificazioni, accesso e uso degli spazi, servizi di segreteria ecc.), le norme di comportamento (obbligo di un atteggiamento corretto, rispetto degli arredi e delle strutture

scolastiche, divieto di fumare, ecc.). La scuola attribuisce infatti un'importanza fondamentale

alla realizzazione di comportamenti scolastici corretti rispetto a problemi diversi, convinta che

tutto concorra a fare dell'alunno un individuo autonomo e responsabile.

Seconda fase Un periodo successivo di circa due/tre mesi viene dedicato all'informazione sulle finalità,

gli obiettivi e l’organizzazione del nuovo curriculum scolastico e all’analisi della situazione di

partenza, sia comportamentale che disciplinare, all’osservazione diretta della classe e dei singoli

alunni. Tale attività coinvolge tutti i docenti del Consiglio di Classe che deve operare con lo scopo di creare le condizioni per motivare lo studente verso la vita scolastica, la scelta del proprio

percorso formativo e renderlo consapevole dei propri processi di apprendimento e stili cognitivi.

Fondamentale è la conoscenza degli aspetti formativi e didattici nonché di alcune forme e

modalità organizzative del lavoro scolastico affinché l'allievo "senta" la propria scuola come luogo

di vita quotidiana, di relazioni fra pari e con adulti, un ambiente di crescita personale e formativa

di cui è fondamentale lo stato di benessere e funzionalità. L'Istituto darà all’allievo tutte le informazioni necessarie.

Al fine di fornire informazioni il più possibile chiare per l’utente, viene data particolare importanza alla esplicitazione di: • obiettivi da raggiungere,

• tipologia delle verifiche,

• modalità e criteri delle valutazioni,

• tecniche didattiche privilegiate, • eventuali punti critici o difficoltà della disciplina.

Il Consiglio di Classe pianifica una serie di attività per rilevare la situazione in ingresso,

soprattutto mediante prove d'ingresso nelle varie materie allo scopo di valutare, con dati oggettivi, il livello di partenza di ciascun allievo e impostare, in base alle risultanze emerse, il

successivo lavoro didattico. Tali prove sono approntate dai singoli Consigli di Classe sulla base di

un modello approvato dai Dipartimenti di disciplina. Contemporaneamente il Consiglio di Classe e

il Dirigente Scolastico incontrano i genitori degli alunni per potenziare il rapporto scuola/famiglie

e rendere le scelte formative condivise.

11.2 – Orientamento in itinere Posto che tutta l'attività didattica deve tendere a far emergere in ogni singolo allievo

potenzialità e interessi e a fornirgli strumenti moderni e adeguati ad affrontare la complessità del

mondo del lavoro e della produzione, l'azione di orientamento si intensifica in modo particolare

per l’Istituto Alberghiero nel caso del secondo anno per la scelta del corso di specializzazione che

gli studenti frequenteranno dalla classe terza. Per quanto concerne le classi quarte, lo stage ha

durata di tre settimane, preferibilmente nel periodo primaverile.

11.3 – Orientamento in uscita

Con questa attività si intende comprendere tutta una serie di iniziative volte a sviluppare

negli studenti le abilità decisionali e a fargli conoscere il mondo del lavoro e degli studi universitari. Sulla base di uno specifico progetto vengono attivate visite ad aziende o atenei, diffusione del materiale informativo, partecipazione a open day universitari.

12 - L’Alternanza Scuola- Lavoro

L’alternanza scuola-lavoro, una possibile opportunità.

L’Alternanza scuola-lavoro può generare valore aggiunto poiché promuove una maggiore attenzione, da parte dei formatori, dei docenti e degli esperti, alle motivazioni personali e culturali dell’allievo. In tale prospettiva, si ritiene possibile, in particolare, impostare in tutti i corsi un modulo “Progetto didattico individuale” a carattere orientativo e di accompagnamento.

Page 38: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 38 di 70

L’attività mira a sviluppare le capacità dei giovani di: • identificare problemi ed opportunità inerenti il progetto formativo, in relazione al contesto socioeconomico ed all'inserimento nel mondo lavorativo;

• riconoscere le competenze professionali (conoscenze, competenze, abilità) richieste dal sistema produttivo

• identificare gli elementi che compongono il progetto formativo (ruoli, fasi, tempi e metodi); • ampliare il repertorio delle metodologie didattiche tradizionali: accanto alle lezioni frontali, grazie all’ASL si possono promuovere situazioni e ambienti di apprendimento anche

attraverso l’utilizzo dell’ambiente di lavoro, con l’accompagnamento del tutor interno; • arricchire la realizzazione dello stage tradizionale con l’applicazione delle metodologie dell’ASL, coinvolgendo attivamente i giovani e sostenendoli nel vivere l’esperienza lavorativa

e favorendo lo sviluppo dell’attitudine alla ricerca, alla rielaborazione e all’autovalutazione; • riconoscere il percorso effettuato attraverso la certificazione analitica delle competenze di

ogni singolo studente, con lo sguardo rivolto anche agli sviluppi della certificazione e della sua trasparenza in ambito europeo; • effettuare il monitoraggio e la valutazione dell’efficacia delle azioni formative, nella logica

dell’accreditamento e della qualità. L’Alternanza inoltre

• contribuisce a conferire un elevato livello qualitativo dell’offerta formativa complessiva;

• favorisce la consapevolezza delle famiglie circa il valore formativo del percorso di Area- Alternanza e la loro corresponsabilizzazione nell’azione educativa; • stimola e promuove reti di collaborazione interistituzionali, con il coinvolgimento degli Istituti Professionali, per individuare bisogni e linee di sviluppo del territorio.

Tali obiettivi possono essere raggiunti solo attraverso il coinvolgimento di tutti i docenti del

Consiglio di Classe.

Riferimenti normativi

-Legge 28 marzo 2003 n. 53 – Legge quadro di riforma del sistema di istruzione e formazione: Art. 4 – Alternanza scuola-lavoro

-D. Leg.vo 15 aprile 2005 n. 77– Alternanza scuola-lavoro e obbligo. -D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87– Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti professionali. -Legge 107/2015 – Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.

Attualmente nell’Istituto “Jacopo da Montagnana” sono attivi i seguenti progetti che rientrano nella fattispecie ASL e sono: - classi terze e classi quarte, Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, un percorso di Alternanza Scuola Lavoro (Legge 107/2015) di 200 ore (stage in azienda e attività in aula) per ciascun anno di corso;

- classi terze e classi quarte, Liceo scientifico e Liceo scienze applicate, un percorso di Alternanza Scuola Lavoro (Legge 107/2015) di 100 ore (stage in azienda e attività in aula) per ciascun anno di corso;

Tali attività di ASL saranno svolte in minima parte durante la normale attività didattica e in maggior parte durante la sospensione estiva delle attività didattiche.

VALUTAZIONE

La valutazione prevede i seguenti criteri: -Valutazione dell’attività di ASL da parte del tutor aziendale con riferimento alle competenze acquisite dall’allievo.

-Valutazione del Consiglio di Classe sulla base delle valutazioni del tutor esterno, delle relazioni e di quanto prodotto dagli allievi rispetto al compito assegnato.

Page 39: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 39 di 70

Ogni disciplina coinvolta valuta i risultati dell’esperienza, rispetto ai compiti assegnati e alle

competenze acquisite e ne tiene conto nella formulazione della proposta di voto finale in classe

quarta e quinta. Il Consiglio di Classe valuta l’esperienza complessiva e ne tiene conto per

l’assegnazione del credito scolastico . La valutazione di ciascun alunno avviene tramite gli strumenti previsti dalla normativa e tenendo conto dei seguenti criteri:

• stesura di una relazione sull’esperienza di ASL tenendo conto di parametri-guida dati

• realizzazione di una prova pratica sulla base dell’esperienza svolta

• valutazione del tutor esterno sulle competenze espresse dallo studente a livello comunicativo,

operativo, relazionale.

MONITORAGGIO Il monitoraggio annuale ha lo scopo di valutare il percorso attuato, rilevando eventuali punti di forza e criticità, per migliorare la qualità complessiva dei progetti. In questa fase si procede alla verifica dei seguenti aspetti: - coerenza ed integrazione tra gli obiettivi del progetto e il curriculum scolastico

- flessibilità del progetto rispetto alla messa a punto di percorsi personalizzati.

12.1 Alunni diversamente abili Per gli studenti diversamente abili, in collaborazione con la referente della Funzione Strumentale per l’Inclusione e l’integrazione, il C. di C. adatterà l’esperienza di tirocinio personalizzato alle reali capacità e/o potenzialità dello studente.

12.2 La cultura della sicurezza

Nell’impegno che vede coinvolta la scuola a tutto campo nell’ambito educativo, spicca

senz’altro il tema della sicurezza. Ciò è richiesto con particolare attenzione dal Testo unico del 2008, che ha riformato le norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ma è richiesto anche dal ruolo che la scuola riveste nel formare i ragazzi alla cittadinanza attiva.

Nel D. Lgs 81/2008 si enuncia che la scuola costituisce il luogo privilegiato per la promozione e

la divulgazione della cultura della sicurezza e delle azioni di prevenzione ad essa relative. Il decreto prevede l’inserimento in ogni attività scolastica di specifici corsi formativi interdisciplinari tra le diverse materie scolastiche, volti a favorire la conoscenza delle tematiche della salute e

della sicurezza nel rispetto delle autonomie scolastiche. Lo sviluppo di tali percorsi didattici vengono gestiti dalla FS sull’educazione alla salute ed al benessere.

La normativa scolastica mira a fare delle istituzioni scolastiche sempre più un ambiente di

vita e di educazione del cittadino. I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico,

storico-sociale) costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati

all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e lavorativa. In tale

ottica si inseriscono bene sia l’aspetto della responsabilità personale in ambito sicurezza, sia

quello del diritto alla salute ed alla sicurezza; esse pertanto rientrano a tutti gli effetti nelle competenze chiave di cittadinanza e devono essere declinate nei quattro assi culturali.

Nella riforma la formazione alla sicurezza rientra come aspetto trasversale dei curricoli

degli Istituti Tecnici e dei Professionali; essa non è qualcosa che si aggiunge o sovrappone alle

attività scolastiche quotidiane, ma parte integrante della normale attività didattica.

13 – Viaggi e visite di istruzione; vacanze-studio; scambi culturali

Sottolineando il loro carattere didattico-educativo, per quanto concerne i viaggi e le visite

d’istruzione si rimanda alle procedure delineate nel regolamento specifico approvato dal Consiglio

di Istituto.

SCAMBI CULTURALI Dal momento che la scuola e gli insegnanti possono e devono accrescere le loro competenze, non

solo attraverso lo studio, la ricerca ed il dibattito, ma anche attraverso il confronto delle idee e delle proposte, è auspicabile l’avvio di “scambi culturali” opportunamente pianificati dai relativi Organi Collegiali su iniziativa anche di una sola componente scolastica.

Per “scambio culturale” deve intendersi:

Page 40: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 40 di 70

l’incontro tra insegnanti di differenti aree disciplinari e/o appartenenti a scuole diverse ai

fini della realizzazione di un particolare progetto educativo;

l’incontro fra insegnanti della stessa area disciplinare appartenenti ad Istituti diversi;

l’incontro-scambio tra classi di scuole diverse, sia nazionali che europee, attuato

nell’ambito della realizzazione di viaggi d’istruzione di uno o più giorni.

14 – Integrazione con il territorio: reti

l’Istituto opera in un rapporto attivo e funzionale con il territorio e le sue istituzioni, attento

alle richieste culturali e professionali, aperto a cogliere le risorse e le opportunità che da esso

provengono.

In questa ottica, la nostra scuola ha rafforzato l’intesa con gli Istituti Comprensivi del territorio

oltre che con le università per la normale attività di orientamento in entrata, per assicurare

una continuità verticale nella costruzione del curricolo e per l’orientamento in uscita, attività di

ricerca e sperimentazione. Collabora con l’ASL di appartenenza per la promozione del benessere

e la salute e per la prevenzione delle dipendenze patologiche.

Intrattiene rapporti con gli operatori del mondo del lavoro per una più razionale attuazione di

progetti riguardanti attività di alternanza scuola-lavoro e di stage formativi. È’ parte attiva nelle

seguenti reti ( Da Delibera C. di I a.s. 2014/15):

TIPO Denominazione Sede scolastica

capofila

Dirigente Scuola

Capofila o

Coordinatore

Scuole e

Istituti

partner

Rete o

consorzio

Consorzio Istituti

Alberghieri del Veneto

IIS “Medici” –

Legnago (VR)

Stefano Minozzi

Rete Rete per la formazione specialistica del

Personale ATA:

Assistenti

amministrativi e

Collaboratori scolastici

Istituto

Comprensivo

Este

Paola Morato

Scuole sedi Distretti n.

50

Montagnana

e n. 51 Este

Rete Rete Scuole CTRS

(Centro Territoriale Risorse e Servizi):

CTI (Centro Territoriale

Integrazione) - Sostegno

alunni H

Rete Rete Scuole CTRS

(Centro Territoriale Risorse e Servizi):

Progetto "Io come te"

Istituto

Comprensivo Megliadino San

Fidenzio

Anna Pretto

Rete Rete Scuole CTRS

(Centro Territoriale

Risorse e Servizi):

Orientamento

scolastico.

Istituto

Comprensivo Villa

Estense

Cesare Cecchetto

Rete Rete RIFOL dei Licei di PD e RO

Liceo Statale "A.Cornaro"

Padova

Massimo Vezzaro

Licei di PD e RO

Rete Rete per la Formazione

d’Ambito

IIS “Euganeo” di

Este

Francesco Bussi Scuole

Ambito 22

Padova

Rete Punto di ascolto Educandato San

Benedetto

Emanuela Veronese

Chinaglia

Montagnana Casale di

Scodosia

Megliadino

S.F.

CFP Pavoni

Page 41: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 41 di 70

15- Piano fabbisogno infrastrutture e materiali

Acquisto attrezzature di chimica, fisica e per i laboratori professionalizzanti dell’Alberghiero.

16- Piano Nazionale Scuola Digitale – PNSD (c.57 e c. 59/107)

In base al Decreto direttoriale 25 novembre 2015, art 2, è stato individuato dall’Istituzione scolastica un animatore digitale (un docente a tempo indeterminato) ai sensi della normativa vigente che ha il

compito di favorire il processo di digitalizzazione nella scuola, nonché quello di diffondere politiche

legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno al Piano

Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) sul territorio.

Al fine di garantire la continuità temporale utile per l’attuazione delle azioni del Piano Nazionale per

la Scuola Digitale programmate nell’ambito del PTOF, l’animatore digitale è stato individuato per un periodo di durata triennale.

Page 42: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 42 di 70

ALLEGATO 1

Patto Educativo di Corresponsabilità Educativa Scuola – Alunno – Famiglia

“La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni”

DPR 24 giugno 1998 n.249

L'istituto di istruzione superiore Jacopo da Montagnana, in Montagnana (PD), in piena condivisione con il comma 2 dell’art. 1 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, propone il presente patto formativo affinché vi possa essere una linea guida comune per il lavoro di tutti i protagonisti della scuola, dagli alunni ai docenti, dal personale ATA ai collaboratori e alle famiglie. Esso comporta da parte dei contraenti (studenti/docenti/genitori) un impegno di corresponsabilità finalizzato a promuovere la realizzazione dell’obiettivo comune di accrescere l’efficacia e la fruibilità dell’insegnamento, per un’armonica e proficua

formazione e istruzione dell’alunno. Il rispetto di tale patto costituisce un punto importante per costruire un rapporto di fiducia reciproca che permetta di innalzare la qualità dell’Offerta formativa e guidare gli alunni al successo scolastico.

Il contratto comprende:

� Gli impegni degli Allievi nel progetto educativo � Gli impegni degli Insegnanti nel progetto educativo � Gli impegni dei Genitori nel progetto educativo � Gli interventi disciplinari

Condizioni per la corresponsabilità

L’allievo si impegna a:

Rispettare gli obblighi dello statuto degli studenti e delle studentesse e il

regolamento di istituto;

Assicurare la regolarità di frequenza sia al mattino sia nella eventuale giornata di rientro pomeridiano. Si rammenta che per la valutazione finale è richiesta la frequenza di almeno i tre quarti dell’orario scolastico annuale.

Presentarsi puntuale alle lezioni; Curare l’igiene personale ed indossare un abbigliamento decoroso per il rispetto di sé

e degli altri. Spegnere i telefoni cellulari e gli altri dispositivi elettronici, essendone severamente

proibito l’uso all’interno dell’edificio scolastico dalla C.M. del 15 marzo 2007 Mantenere un contegno corretto e rispettoso nei confronti di tutto il personale della

scuola e dei propri compagni. Utilizzare correttamente le strutture e gli strumenti della scuola, senza arrecare

danni e avendone cura come fattore di qualità della vita della scuola. Rispettare i regolamenti relativi all’utilizzo dei laboratori, della palestra, della

biblioteca. Presentarsi a scuola fornito dell'occorrente richiesto per le attività didattiche e

l’adempimento dei propri doveri. Seguire con attenzione quanto gli viene insegnato e intervenire in modo pertinente,

contribuendo ad arricchire lezioni con le proprie conoscenze ed esperienze. Svolgere le attività di studio, i compiti e i lavori affidati per casa con attenzione,

serietà e puntualità. Esplicitare agli insegnanti le proprie, eventuali, difficoltà, impegnandosi con ordine e

serietà nel recupero delle medesime.

Page 43: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 43 di 70

Frequentare con serietà e regolarità i corsi pomeridiani di recupero, in caso di difficoltà nell’apprendimento.

Richiedere corsi di potenziamento in caso di desiderio di ampliamento di argomenti di studio.

II ddoocceennttii ssii iimmppeeggnnaannoo aa::

Rispettare la vita culturale e religiosa degli studenti, promuovendo iniziative atte a favorire il superamento di eventuali svantaggi linguistici.

Illustrare e motivare i contenuti, i metodi e gli obiettivi del proprio insegnamento, facendo partecipi gli alunni della scelta del percorso da affrontare.

Precisare le finalità e i traguardi da raggiungere nella propria disciplina. Comunicare allo studente le valutazioni (voti o giudizi) delle prove scritte ed orali in

tempo congruo. Comunicare alla famiglia, per mezzo del libretto personale, dei colloqui con i

genitori, dei fogli di valutazione interquadrimestrale, per intervento del coordinatore di classe o del Dirigente Scolastico, eventuali situazioni di profitto insufficiente e frequenza irregolare che possano pregiudicare l'azione formativa.

Sostenere un rapporto alunno/alunno e alunno/insegnante aperto al dialogo e alla collaborazione.

La scuola si rende disponibile per corsi di recupero o di potenziamento, in orario curricolare, e/o extracurricolare, ove siano ritenuti opportuni dal Consiglio di Classe.

Comunicare al Dirigente scolastico i nominativi degli alunni che si assentano spesso o per lunghi periodi.

Favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia, attraverso un atteggiamento di dialogo e di collaborazione educativa tra adulti, al fine di promuovere la maturazione dell'allievo.

Chiarire con gli interessati i motivi e le modalità di attuazione di un eventuale provvedimento disciplinare.

Comunicare tempestivamente le attività extrascolastiche a tutti gli studenti e a tutti i genitori o a coloro che esercitano la patria potestà, tramite il libretto personale o altre modalità di comunicazione.

I genitori si impegnano a:

Partecipare attivamente alla vita dell'allievo a scuola, poiché la Costituzione sancisce “ E' dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli...” (Art. 30)

Conoscere la proposta formativa della scuola consultando i documenti ufficiali della

scuola quali il piano dell'offerta formativa, lo statuto degli studenti e delle studentesse, le modalità e di irrogazione delle sanzioni disciplinari.

Collaborare con gli insegnanti all'interno degli organi collegiali e nel corso delle varie opportunità di ascolto e dialogo che la scuola organizza.

Favorire l’autonomia personale del proprio figlio attraverso l’educazione al rispetto ed alla cura della persona sia nell’igiene che nell’abbigliamento, decoroso e adeguato all’ambiente scolastico.

Essere da guida ad un corretto uso del tempo in relazione alle varie attività pomeridiane, scolastiche ed extrascolastiche.

Assicurare la regolarità di frequenza anche nella giornata di rientro pomeridiano. Si rammenta che per l’ammissione all’anno successivo è richiesta la frequenza di almeno i tre quarti dell’orario scolastico annuale.

Giustificare tempestivamente di propria mano le assenze.

Informare la scuola di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni

Page 44: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 44 di 70

sull’andamento scolastico dell’allievo.

Sostenere e controllare i propri figli nel mantenimento degli impegni scolastici, sia per quanto riguarda lo studio che i compiti scritti.

Essere disponibili ad assicurare la frequenza a corsi di recupero e di potenziamento nel caso siano ritenuti necessari dal Consiglio di classe.

Informarsi periodicamente sulla situazione scolastica del figlio, mediante il controllo del libretto di comunicazione scuola-famiglia, partecipando ai colloqui individuali con i docenti e ai ricevimenti generali dei docenti, realizzati secondo il calendario proposto dal Consiglio di istituto e riportato sul libretto personale e sul sito della scuola.

Reciprocità dei diritti e dei doveri

La Scuola accoglie la Direttiva Ministeriale n. 16 del 5 febbraio 2007, che ha per oggetto le linee di indirizzo generali e le azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo.

Le carte fondamentali della scuola (Carta dei Servizi, Regolamento disciplinare alunni, Piano dell'Offerta Formativa) contengono una o più sezioni nelle quali sono esplicitati i diritti e i doveri dei genitori , degli studenti, degli operatori scolastici, Le Carte sono pubblicate nel sito della scuola

Regolamento disciplinare alunni

Il genitore affidatario nel sottoscrivere il presente patto è consapevole che

il regolamento è ispirato allo Statuto degli Studenti e delle Studentesse (DPR235/07)

le infrazioni disciplinari da parte dello studente possono dar luogo a sanzioni disciplinari , anche in termini di azione riparatoria / risarcitoria;

il regolamento disciplinare alunni specifica tipologia di sanzioni, modalità d'irrogazione delle sanzioni, organo

competente all'irrogazione e modalità d' impugnazione.

Page 45: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 45 di 70

Allegato 2

Piano risorse docenti organico dell’autonomia

La previsione del fabbisogno dell’organico dell’autonomia, per il triennio 2016/2017 – 2018/2019, si basa sui seguenti presupposti:

1) Normale prosecuzione classi attualmente in essere nell’Istituto (Liceo Scientifico e I.P.S.E.O.A.);

2) Mantenimento numero iscritti classi prime Istituto I.P.S.E.O.A. (come da storico);

3) Mantenimento o eventuale minimo incremento numero iscritti classi prime Liceo

Scientifico (come da storico);

4) Mantenimento numero iscritti classi prime alunni diversamente abili (come da storico);

5) Esigenze per la copertura delle supplenze brevi (previsione basata sulle serie storiche

della scuola);

6) Esigenze per la copertura di ore connesse alle seguenti attività previste: a) dall’art. 1 comma 7 L. 107/2015; b) dagli ambiti di miglioramento del RAV; c) da altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito,

supporto classi articolate, ecc.); d) arricchimento offerta formativa.

Page 46: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 46 di 70

SCHEMA RIASSUNTIVO ORGANICO AUTONOMIA Anno Scolastico 2016/2017

Classe di concorso

Ore Ins.to

curricol.

Ore suppl.

Esigenze per la copertura di ore connesse alle seguenti attività previste:

- dall’art. 1 comma 7 L. 107/2015; - dagli ambiti di miglioramento del RAV; - da altri ambiti individuati dall’Istituto (es.

attività alternative, studio assistito, supporto classi articolate, ecc.);

- arricchimento offerta formativa.

Totali ore

A013 Chimica 15 15

A017 Disc. Eco. Az.li 59 59

A019 Disc. Giur. ed econom.

22 22 14 58

A020 Disc mecc. e Tecnologia

9 9

A025 Disegno e st. dell’arte

14 6 10 30

A029 Ed. Fisica 54 54

A036 Filosofia, Psicologia e Sc. dell’Educaz.

4 4

A037 Filosofia e Storia 18 14 4 36

A038 Fisica 8 8

A039 Geografia 4 4

A042 Informatica 10 10

A047 Matematica 87 87

A049 Matematica e fisica

44 44

A050 Lettere Ist.Istr.Sec. II gr.

120 120

A051 Lettere e latino nei licei e ist. mag.

64 64

A057 Scienze degli alimenti

65 65

A060 Sc.na, ch., geog., mic.

50 50

A246 Lingua e civ. straniera (Francese)

31 31

A346 Lingua e civ. straniera (Inglese)

78 4 12 94

A546 Lingua e civ. straniera (Tedesco)

32 32

A446 Lingua e civ. straniera (Spagnolo)

2 2

C240 Lab. Chimica e chimica industriale

4 4

C500 Tec. servizi ed eserc. prat. di cucina

87 87

C510 Tec. servizi ed eserc. prat. sala bar

60 60

C520 Tec. servizi e pratica operativa

34 34

999 Religione 27 27

Sostegno 234 234

Page 47: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 47 di 70

SCHEMA RIASSUNTIVO ORGANICO AUTONOMIA Anno Scolastico 2017/2018

Classe di concorso

Ore Ins.to

curricol.

Ore suppl.

Esigenze per la copertura di ore connesse alle seguenti attività previste:

- dall’art. 1 comma 7 L. 107/2015; - dagli ambiti di miglioramento del RAV; - da altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività

alternative, studio assistito, supporto classi articolate, ecc.);

- arricchimento offerta formativa.

Totali ore

A034 Chimica 13 13

A045 Discipline economico Az.li

59 59

A046 Discipline giuridico ed econom.

20 36 56

A042 Discipline meccaniche e Tecnologia

9 9

A017 Disegno e storia dell’arte

16 18 34

A048 Educazione Fisica 56 56

A018 Filosofia, Psicologia e Sc. dell’Educaz.

4 4

A019 Filosofia e Storia 18 18 36

A020 Fisica 8 8

A021 Geografia 4 4

A041 Informatica 10 10

A026 Matematica 86 86

A027 Matematica e fisica

44 44

A012 Lettere Ist.Istr.Second. di II gr.

120 120

A011 Lettere e latino nei licei e ist. mag.

64 64

A031 Scienze alimenti 63 63

A050 Sc.na, ch., geog., mic.

48 48

AA24 Lingua e civ. straniera (Francese)

29 29

AB24 Lingua e civ. straniera (Inglese)

81 18 99

AD24 Lingua e civ. straniera (Tedesco)

33 33

AC24 Lingua e civ. straniera (Spagnolo)

4 4

B012 Lab. Chimica e chimica industriale

4 4

B020 Tec. servizi ed eserc. prat. di cucina

83 83

B021 Tec. servizi ed eserc. prat. sala bar

56 56

B019 Tec. servizi e pratica operativa

32 32

Religione 28 28

Sostegno 274 274

Page 48: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 48 di 70

SCHEMA RIASSUNTIVO PREVISIONE ORGANICO AUTONOMIA Anno Scolastico 2018/2019

Classe di concorso

Ore Ins.to

curricol.

Ore suppl.

Esigenze per la copertura di ore connesse alle seguenti attività previste:

- dall’art. 1 comma 7 L. 107/2015; - dagli ambiti di miglioramento del RAV; - da altri ambiti individuati dall’Istituto (es.

attività alternative, studio assistito, supporto classi articolate, ecc.);

- arricchimento offerta formativa.

Totali ore

A034 Chimica 13 13

A045 Discipline economico Az.li

59 59

A046 Discipline giuridico ed econom.

20 36 56

A042 Discipline meccaniche e Tecnologia

9 9

A017 Disegno e storia dell’arte

16 16

A048 Educazione Fisica 56 56

A018 Filosofia, Psicologia e Sc. dell’Educaz.

4 4

A019 Filosofia e Storia 18 18 36

A020 Fisica 8 8

A021 Geografia 4 4

A041 Informatica 10 10

A026 Matematica 86 18 104

A027 Matematica e fisica

44 44

A012 Lettere Ist. Istr. Second. di II gr.

120 120

A011 Lettere e latino nei licei e ist. mag.

64 64

A031 Scienze alimenti 63 63

A050 Sc.na, ch., geog., mic.

48 48

AA24 Lingua e civ. straniera (Francese)

29 29

AB24 Lingua e civ. straniera (Inglese)

88 18 106

AD24 Lingua e civ. straniera (Tedesco)

33 33

AC24 Lingua e civ. straniera (Spagnolo)

4 4

B012 Lab. Chimica e chimica industriale

4 4

B020 Tec. servizi ed eserc. prat. di cucina

83 83

B021 Tec. servizi ed eserc. prat. sala bar

56 56

B019 Tec. servizi e pratica operativa

32 32

Religione 28 28

Sostegno 256 18 274

Page 49: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 49 di 70

SCHEMA RIASSUNTIVO PREVISIONE ORGANICO AUTONOMIA COMPLESSIVO TRIENNIO 2016/2019

Classe di concorso

Ore Ins.to

curricol.

Ore suppl.

Esigenze per la copertura di ore connesse alle seguenti attività previste:

- dall’art. 1 comma 7 L. 107/2015; - dagli ambiti di miglioramento del RAV; - da altri ambiti individuati dall’Istituto (es.

attività alternative, studio assistito, supporto classi articolate, ecc.);

- arricchimento offerta formativa.

Totali ore

A034 Chimica 41 41

A045 Discipline economico Az.li

176 176

A046 Discipline giuridico ed econom.

62 108 170

A042 Disciplime meccaniche e Tecnologia

27 27

A017 Disegno e storia dell’arte

46 36 82

A048 Educazione Fisica 166 166

A018 Filosofia, Psicologia e Sc. dell’Educaz.

12 12

A019 Filosofia e Storia 54 54 108

A020 Fisica 24 24

A021 Geografia 12 12

A041 Informatica 30 30

A026 Matematica 259 18 277

A027 Matematica e fisica

132 132

A012 Lettere Ist.Istr.Second. di II gr.

360 360

A011 Lettere e latino nei licei e ist. mag.

192 192

A031 Scienze degli alimenti

191 191

A050 Sc.na, ch., geog., mic.

146 146

AA24 Lingua e civ. straniera (Francese)

89 89

AB24 Lingua e civ. straniera (Inglese)

251 54 305

AD24 Lingua e civ. straniera (Tedesco)

98 98

AC24 Lingua e civ. straniera (Spagnolo)

10 10

B012 Lab. Chimica e chimica industriale

12 12

B020 Tec. servizi ed eserc. prat. di cucina

253 253

B021 Tec. servizi ed eserc. prat. sala bar

172 172

B019 Tec. servizi e pratica operativa

98 98

Religione 83 83

Sostegno 766 18 784

Page 50: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 50 di 70

Allegato 3 Piano risorse personale ATA

SCHEMA RIASSUNTIVO ORGANICO AUTONOMIA A.T.A. Anno Scolastico 2016/2017

Profilo Professionale area ore DSGA 36

Assistenti Amministrativi 228

Collaboratori scolastici 414

Assistenti tecnici AR01 Laboratorio di conduzione e manut. autoveicoli 36

AR02 Laboratorio di informatica 36

AR20 Laboratorio di cucina 72

AR20 Laboratorio di sala bar 72

AR21 Laboratorio di segreteria e portineria 36

AR23 Laboratorio di chimica 18

AR28 Laboratorio di fisica 18

SCHEMA ORGANICO AUTONOMIA A.T.A. Anno Scolastico 2017/2018

Profilo Professionale area ore DSGA 36

Assistenti Amministrativi 210

Collaboratori scolastici 396

Assistenti tecnici AR01 Laboratorio di conduzione e manut. autoveicoli 36

AR02 Laboratorio di informatica 36

AR20 Laboratorio di cucina 72

AR20 Laboratorio di sala bar 108

AR21 Laboratorio di segreteria e portineria 36

AR23 Laboratorio di chimica 18

AR28 Laboratorio di fisica 18

SCHEMA RIASSUNTIVO PREVISIONE ORGANICO AUTONOMIA A.T.A. Anno Scolastico 2018/2019

Profilo Professionale area ore DSGA 36

Assistenti Amministrativi 210

Collaboratori scolastici 396

Assistenti tecnici AR01 Laboratorio di conduzione e manut. autoveicoli 36

AR02 Laboratorio di informatica 36

AR20 Laboratorio di cucina 72

AR20 Laboratorio di sala bar 90

AR21 Laboratorio di segreteria e portineria 36

AR23 Laboratorio di chimica 36

AR28 Laboratorio di fisica 18

SCHEMA RIASSUNTIVO PREVISIONE ORGANICO AUTONOMIA A.T.A. Triennio 2016/2019

Profilo Professionale area Totale ore DSGA 108

Assistenti Amministrativi 648

Collaboratori scolastici 1206

Assistenti tecnici AR01 Laboratorio di conduzione e manut. autoveicoli 108

AR02 Laboratorio di informatica 108

AR20 Laboratorio di cucina 216

AR20 Laboratorio di sala bar 270

AR21 Laboratorio di segreteria e portineria 108

AR23 Laboratorio di chimica 72

AR28 Laboratorio di fisica 54

Page 51: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 51 di 70

Allegato 4

PIANO DI MIGLIORAMENTO

SEZIONE

ANAGRAFICA Istituzione Scolastica: Istituto Istruzione Superiore “Jacopo da Montagnana” – MONTAGNANA (PD)

Codice meccanografico: PDIS009008 Responsabile del Piano

Dirigente Scolastico: Luisa ZANETTIN Telefono 0429/800198

Email [email protected]

Tabella 1 COMPOSIZIONE DEL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE (N.I.V.) nome ruolo

Prof.ssa ZANETTIN Luisa DS

Prof.ssa VIANELLO Vincenzina Collaboratore DS

Prof.ssa GRAMEGNA Lorenza Collaboratore DS

Prof. GENNARO Gianni FS POF

Prof. GIOACHIN Lorenzo FS POF

Prof.ssa MINGARDO Franca Referente Alternanza Scuola Lavoro

Prof.ssa PETTINATO Carolina Referente NIV per Liceo

I componenti sono stati individuati dal Dirigente Scolastico, in base a delibera del collegio, per quel che riguarda le Funzioni

Strumentali e in base al gruppo di autovalutazione costituito per l’elaborazione del RAV, nonché in rapporto alla disponibilità ed alla motivazione evidenziate dai Docenti ad impegnarsi in un percorso progettuale particolarmente impegnativo. Si è privilegiato il principio dell’ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie, stabilendo così un rapporto di stretta connessione tra Piano di Miglioramento e

Piano dell’Offerta Formativa.

INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF

Il presente Piano di Miglioramento si colloca su una linea di stretta correlazione e coerenza con le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel POF, essendone parte integrante e fondamentale: il PDM rappresenta la politica strategica dell’Istituzione per intraprendere un’azione di miglioramento alla luce di quanto emerso dal RAV.

Page 52: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 52 di 70

Tabella 2 - PRIORITA’ DI MIGLIORAMENTO

Esiti degli studenti

Priorità 1.1 Traguardi Risultati primo

anno (2016-2017)

Risultati secondo anno

(2017-2018)

Risultati terzo anno

(2018-2019)

Risultati scolastici

Elevare la valutazione media

conseguita all'Esame di stato,

quale segno di un miglioramento

complessivo dei processi di

apprendimento.

Aumento del valore medio dei

punteggi all'esame di stato di

1,0 punti (riferito al triennio)

Aumento del valore medio

dei punteggi all'esame di

stato di 0,5 punti

Aumento del valore medio

dei punteggi all'esame di

stato di 0,5 punti

Consolidamento del

valore medio raggiunto

nei punteggi esame di

stato

Priorità 1.2 Traguardi

Risultati primo anno

(2016-2017)

Risultati secondo anno

(2017-2018)

Risultati terzo anno

(2018-2019)

Allineare il numero degli alunni

sospesi dell'IPSEOA alla media

regionale.

Riduzione del numero di

studenti dell'IPSEOA con

giudizio sospeso allo scrutinio

di giugno.

. Implementare le attività di

recupero nel periodo delle

lezioni.

Strutturare gli sportelli

help di recupero per

moduli di durata

diversificata, anche

utilizzando modalità orarie

non standard

Potenziare gli sportelli di

recupero disciplinare e

incentivarne l'uso da parte

degli studenti.

Introdurre attività di peer

tutoring.

Incentivare i momenti e le

modalità di recupero

curricolari.

Incentivare i momenti e

le modalità di recupero

curricolari.

Raggiungimento del

numero di studenti

IPSEOA con giudizio

sospeso in linea con la

media regionale.

Esiti degli studenti

Priorità 2.1 Traguardi Risultati primo

anno (2016-2017)

Risultati secondo anno

(2017-2018)

Risultati terzo anno

(2018-2019)

Competenze chiave e di

cittadinanza

Definire prove per competenze

comuni per le classi 2^ e 4^

Somministrazione a tutte le cl

2^ e 4^ prove comuni per

competenze chiave e di

cittadinanza

Somministrazione prove

comuni competenze chiave

per asse (cl 2^) e per ambiti

disciplinari (cl 4^)

Ogni prova con incluse

Somministrazione

prove comuni per competenze chiave e

di cittadinanza

Consolidamento risultati

Page 53: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 53 di 70

almeno due

competenze chiave di cittadinanza.

Esiti degli studenti

Priorità 2.2 Traguardi Risultati primo

anno (2016-2017)

Risultati secondo anno

(2017-2018)

Risultati terzo anno

(2018-2019)

Competenze chiave europee

Elaborare un sistema di

valutazione di Istituto relativo alle

competenze sociali

Raggiungimento delle

competenze sociali almeno per

il 90% degli studenti.

Realizzare percorsi di

educazione alla legalità e

al rispetto delle regole

Attivare strategie per ridurre il numero di

permessi di entrata e

uscita fuori orario.

Rivedere i criteri di valutazione della

condotta.

Iniziare a elaborare

strumenti di

monitoraggio del gradimento e di

valutazione dei

percorsi sulla legalità

Iniziare collaborazioni con Istituzioni ed

esperti per realizzare

percorsi sulla legalità.

Realizzare percorsi di

educazione alla legalità e

al rispetto delle regole

Implementare gli

strumenti di

monitoraggio del

gradimento e di

valutazione dei

percorsi sulla legalità.

Rinnovare e

potenziare le

collaborazioni con Istituzioni ed esperti

per realizzare

percorsi sulla

legalità.

Consolidamento dei risultati.

Page 54: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 54 di 70

Tabella 3 - RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO, AREE DI PROCESSO E PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO * L’obiettivo di processo relativo all’area di processo n. 5 viene modificato come di seguito indicato per migliorare la valorizzazione delle risorse umane e creare una maggiore

connessione al Piano di Formazione Docenti previsto dal corrente anno scolastico. AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO Priorità

1.1 Priorità

1.2 Priorità

2.1 Priorità

2.2

1) Curricolo, progettazione e valutazione

Definire in tutte le discipline un curricolo di istituto che diventi punto di

riferimento per la progettazione didattica individuale.

X

Elaborare un sistema di valutazione di Istituto relativo alle competenze sociali

X

2) Ambiente di apprendimento

Incrementare la dotazione LIM dell'Istituto per sostenere una didattica

innovativa. X

3) Inclusione e differenziazione

Potenziare il monte ore degli sportelli di recupero disciplinare ed estenderli

temporalmente. X

4) Continuità e orientamento

Organizzare incontri con docenti delle scuole sec. 1° grado del territorio per

individuare moduli didattici di collegamento in italiano e matematica. X

5) Sviluppo e valorizzazione

delle risorse umane

Realizzare attività di formazione per potenziare la didattica innovativa e per

competenze valorizzando anche le risorse interne. X

Valorizzare i docenti con competenze specifiche per realizzare i percorsi sulla

legalità

X

6) Integrazione con il territorio e rapporti con le

famiglie

Mantenere il numero delle partecipazioni a manifestazioni organizzate nel

territorio entro un range tra -10% e +20%

X

Rinnovare e potenziare le collaborazioni con Istituzioni ed esperti per realizzare

percorsi sulla legalità

X

Page 55: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 55 di 70

Tabella 4. 1 - PIANIFICAZIONE OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI Priorità: 1.2/2.1/2.2

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivo di processo: Definire in tutte le discipline un curricolo di istituto che diventi punto di riferimento per la progettazione didattica individuale.

Elaborare un sistema di valutazione di Istituto relativo alle competenze sociali

Azioni

previste

Soggetti

responsabili

dell'attuazione

Termine

previsto di

conclusione

Risultati

attesi per

ciascuna azione

Adeguamenti

effettuati in itinere

(eventuali)

Azione

realizzata

entro il

termine stabilito

Risultati

effettivamente

raggiunti per

ciascuna

azione

1.

Elaborazione format comune

per curricolo disciplinare

1°BIENNIO

Nucleo Interno

Valutazione 30/09/2016 Format per il curricolo

Nuovo termine di

conclusione:

14/10/2016.

L’adeguamento è

stato dovuto al

cambio del Dirigente

Scolastico e al

presentarsi di

problematiche di

inizio anno scolastico.

Format per il

curricolo per il primo

biennio

2. Compilazione format

comune 1°BIENNIO

Coordinatori

dipartimento 31/10/2016

Format compilato per tutte le

discipline

Nuovo termine di

conclusione:

15/11/2016.

L’adeguamento è

stato dovuto al

cambio del Dirigente

Scolastico e al

conseguente

presentarsi di

problematiche di

inizio anno scolastico.

Format compilato per

tutte le discipline

3.

Stesura/sistemazione

curricolo disciplinare

1°BIENNIO

NIV 31/03/2017 curricolo disciplinare 1°BIENNIO Entro il termine

dell’anno scolastico

2016 - 2017 SÌ

È stato completato il

curricolo per il 1°

BIENNIO

4.

Elaborazione format comune

per curricolo disciplinare

2°BIENNIO e 5° anno

NIV 30/09/2017 Format per il curricolo

Entro il termine

dell’anno scolastico

2017 – 2018.

Adeguamento

previsto dalla nuova

riforma degli Istituti

professionali.

Page 56: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 56 di 70

5.

Compilazione format

comune

2°BIENNIO e 5° anno

Coordinatori

dipartimento 31/10/2017

Format compilato per tutte le

discipline

Entro il termine

dell’anno scolastico

2017 – 2018.

Adeguamento

previsto dalla nuova

riforma degli Istituti

professionali.

6.

Stesura/sistemazione

curricolo disciplinare

2°BIENNIO e 5° anno

NIV 31/03/2018 curricolo disciplinare

2°BIENNIO e 5° anno

7. Rivedere i criteri di

valutazione della condotta NIV e Docenti 30/11/2017

Elaborazione nuova griglia di

valutazione condotta. SÌ

8.

Ridurre il numero di

permessi di entrata e

uscita fuori orario

NIV e Docenti 30/06/2018 Minor numero di permessi

concessi

9.

Revisione integrale del

curricolo disciplinare

1°BIENNIO

Collegio Docenti -

dipartimenti 31/10/2018

curricolo disciplinare

classi 1°BIENNIO

10

Revisione integrale del

curricolo disciplinare

2°BIENNIO e 5° anno

Collegio Docenti -

dipartimenti 31/03/2019

curricolo disciplinare

classi 2°BIENNIO e 5° anno

Page 57: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 57 di 70

Tabella 4. 2 - PIANIFICAZIONE OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI Priorità: 1.1

Area di processo: Ambiente di apprendimento Obiettivo di processo: Incrementare la dotazione LIM dell'Istituto per sostenere una didattica innovativa

Azioni

previste

Soggetti

responsabili

dell'attuazione

Termine

previsto di

conclusione

Risultati

attesi per

ciascuna azione

Adeguamenti

effettuati in itinere

(eventuali)

Azione

realizzata

entro il

termine stabilito

Risultati

effettivamente

raggiunti per

ciascuna

azione

1. Acquisto 1 LIM

laboratorio chimica D.S. 10/09/2016

Installazione LIM e

collegamento internet attivo === SÌ

Installazione LIM e

collegamento internet

attivo.

2. Acquisto 3 LIM

aule studenti D.S. 31/12/2016

Installazione LIM e

collegamento internet attivo === SÌ

Installazione LIM e

collegamento internet

attivo.

3. Acquisto 2 LIM

aule studenti D.S. 30/04/2017

Installazione LIM e

collegamento internet attivo === SÌ

Installazione LIM e

collegamento internet

attivo.

4. Acquisto 2 LIM

aule studenti D.S. 31/10/2017

Installazione LIM e

collegamento internet attivo === SÌ

Installazione LIM e

collegamento internet

attivo.

5. Acquisto 2 LIM

aule studenti D.S. 31/03/2018

Installazione LIM e

collegamento internet attivo === SÌ

Installazione LIM e

collegamento internet

attivo.

6. Acquisto 2 LIM

aule studenti D.S. 31/10/2018

Installazione LIM e

collegamento internet attivo === SÌ

Installazione LIM e

collegamento internet

attivo.

7. Acquisto 2 LIM

aule studenti D.S. 31/03/2019

Installazione LIM e

collegamento internet attivo === SÌ

Installazione LIM e

collegamento internet

attivo.

Page 58: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 58 di 70

Tabella 4. 3 - PIANIFICAZIONE OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI Priorità: 1.2 / 2.2

Area di processo: Inclusione e differenziazione Obiettivo di processo: Potenziare il monte ore degli sportelli di recupero disciplinare ed estenderli temporalmente

Azioni

previste

Soggetti

responsabili

dell'attuazione

Termine

previsto di

conclusione

Risultati

attesi per

ciascuna azione

Adeguamenti

effettuati in

itinere

(eventuali)

Azione

realizzata

entro il

termine stabilito

Risultati

effettivamente

raggiunti per

ciascuna

azione

1. Stesura di finalità e criteri organizzativi di uno

sportello didattico NIV 30/9/2016

Linee guida

organizzative

Nuovo termine di

conclusione:

7/10/2016.

L’adeguamento è

stato dovuto al

cambio del

Dirigente

Scolastico e al

presentarsi di

problematiche di

inizio anno

scolastico.

Linee guida

organizzative

2. Individuazione del coordinatore C.D. 31/10/2016 Delibere OO.CC.

In considerazione

delle modalità

organizzative

delle attività di

sportello,

individuate nella

riunione del NIV

del 7/10/2016 e

approvate nella

seduta del

Collegio dei

Docenti del

24/10/2016,

risulta che non è

necessario

individuare il

coordinatore.

NO

3. Monitoraggio della partecipazione e

comparazione tra i risultati raggiunti NIV 30/04/2017

Tabelle monitoraggio

+ Relazione esiti

Nuovo termine di

conclusione:

31/05/2017. Lo

spostamento della

data di

Monitoraggio e

comparazione dei

dati.

Page 59: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 59 di 70

conclusione è

dovuto alla nuova

struttura delle

modalità di

intervento.

Soggetto

responsabile: NIV

4.

Criteri organizzativi per il potenziamento

quantitativo sportelli/peer tutoring

C.D. 31/10/2017 Delibere OO.CC.

La modalità di

effettuazione non

prevede il

coordinatore.

Deliberato dal C.D.

del 25/10/2017

Individuazione dei

nuovi criteri.

5. Monitoraggio della partecipazione e

comparazione risultati raggiunti (nov/dic 17)

NIV+

coordinatore 30/4/2018

Tabelle monitoraggio

+ Relazione su

comparazione

La modalità di

effettuazione non

prevede il

coordinatore.

6.

Monitoraggio della partecipazione e

comparazione risultati raggiunti (apr/mag

2018)

NIV +

coordinatore 31/8/2018

Tabelle monitoraggio

+ Relazione esiti

La modalità di

effettuazione non

prevede il

coordinatore.

7. Progettazione di percorsi di educazione alla

legalità e al rispetto delle regole D.S. + Docenti 30/11/2017

Realizzazione di

progetti di

educazione alla

legalità

SI’

Proposta agli studenti

di percorsi sulla

legalità

8. Realizzazione di percorsi di educazione alla

legalità e al rispetto delle regole

Docenti ed esperti

esterni 31/05/2018

Realizzazione di

percorsi di

educazione alla

legalità

9.

Elaborare strumenti di monitoraggio del gradimento e di

valutazione dei percorsi sulla legalità

NIV + Docenti 31/05/2018

Tabelle di

monitoraggio del

gradimento

10.

Organizzare diversamente e potenziare

quantitativamente gli sportelli help

C.D. 30/10/2017

Favorire una

maggiore fruizione

del servizio da parte

degli studenti

SI’

11. Introdurre sportelli di peer tutoring

C.D. 30/10/2017

Favorire una diversa

fruizione del servizio

da parte degli

studenti

SI’

12. Presentazione e discussione dati raccolti

(incentivare momenti e modalità di recupero)

D.S. + NIV +

coordinatore 15/9/2018 Verbali C.D. e C.I.

La modalità di

effettuazione non

prevede il

Page 60: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 60 di 70

coordinatore.

13. Eventuale revisione Linee guida organizzative C.D. 31/10/2018 Delibera

14.

Monitoraggio della partecipazione e

comparazione risultati raggiunti (nov/dic 2018

e apr/mag 2019)

NIV+

coordinatore 31/8/2019

Tabelle monitoraggio

+ Relazione esiti

La modalità di

effettuazione non

prevede il

coordinatore.

15. Progettazione di percorsi di educazione alla

legalità e al rispetto delle regole D.S. + Docenti 30/11/2018

Realizzazione di

progetti di

educazione alla

legalità.

16. Realizzazione di percorsi di educazione alla

legalità e al rispetto delle regole

Docenti ed esperti

esterni 31/05/2019

Realizzazione di

percorsi di

educazione alla

legalità

17.

Elaborare strumenti di

monitoraggio del gradimento e di

valutazione dei percorsi sulla legalità

NIV + Docenti 31/05/2019

Tabelle di

monitoraggio del

gradimento

18. Elaborare un sistema di misurazione degli

interventi sulla legalità NIV + Docenti 31/05/2019

Tabelle di

monitoraggio del

gradimento

Page 61: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 61 di 70

Tabella 4. 4 - PIANIFICAZIONE OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI Priorità: 1.1

Area di processo: Continuità e orientamento Obiettivo di processo: Organizzare incontri con docenti delle scuole sec 1° gr. del territorio per individuare moduli didattici di collegamento in ITALIANO e

MATEMATICA

Azioni

previste

Soggetti

responsabili

dell'attuazione

Termine

previsto di

conclusione

Risultati

attesi per

ciascuna azione

Adeguamenti

effettuati in

itinere

(eventuali)

Azione

realizzata

entro il

termine stabilito

Risultati

effettivamente

raggiunti per

ciascuna

azione

1.

Organizzazione incontri con

referenti orientamento scuola sec.

1° grado

F.S. orientamento

Rete CTRS

orientamento

31 ottobre 2016 Calendario

Tavoli di lavoro ==== SÌ

Organizzazione

incontri con

referenti

orientamento

scuola sec. 1°

grado

2.

Organizzazione mini-stage alunni

di 3^ media c/o IIS “Jacopo da

Montagnana”

F.S. orientamento,

docenti del Progetto

Orientamento

15 febbraio 2017 Calendario ==== SÌ Organizzazione dei

mini stage

3. Organizzazione laboratori

d’indirizzo per studenti 3^ media F.S. orientamento 15 febbraio 2017 Calendario ==== SÌ

Organizzazione dei

laboratori di

indirizzo

4.

Organizzazione incontri tra i

coordinatori delle discipline (area

comune e di indirizzo del biennio

della sc. 2° e referenti sc.1° grado)

per elaborare modulo didattico di

matematica

Coordinatori

dipartimento discipline

interessate

31 marzo 2017

Calendario

Modulo didattico

matematica

==== SÌ Incontri organizzati

in rete. Docenti discipline

interessate 31 maggio 2017

Somministrazione

modulo didattico

matematica

==== SÌ

5.

Organizzazione incontri con

referenti orientamento scuola sec.

1° grado

F.S. orientamento

Rete CTRS

orientamento

31 ottobre 2017 Calendario

Tavoli di lavoro ==== SÌ Incontri effettuati

6.

Organizzazione mini-stage alunni

di 3^ media c/o IIS “Jacopo da

Montagnana”

F.S. orientamento,

docenti coinvolti nel

Progetto Orientamento

15 febbraio 2018 Calendario ==== SÌ Incontri effettuati

7. Organizzazione laboratori

d’indirizzo per studenti 3^ media F.S. orientamento 15 febbraio2018 Calendario ==== SÌ Incontri effettuati

8.

Organizzazione incontri tra i

coordinatori delle discipline (area

comune e di indirizzo del biennio

della sc. 2° e referenti sc.1° grado)

per elaborare modulo didattico di

Coordinatori

dipartimento discipline

interessate

31 marzo 2018

Calendario

Modulo didattico

italiano

Docenti discipline

interessate 31 maggio 2018

Somministrazione

modulo didattico

Page 62: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 62 di 70

italiano italiano

9.

Organizzazione incontri con

referenti orientamento scuola sec.

1° grado

F.S. orientamento

Rete CTRS

orientamento

31 ottobre 2018 Calendario

Tavoli di lavoro

10.

Organizzazione mini-stage alunni

di 3^ media c/o IIS “Jacopo da

Montagnana”

F.S. orientamento,

docenti coinvolti nel

Progetto Orientamento

15 febbraio 2019 Calendario

11. Organizzazione laboratori

d’indirizzo per studenti 3^ media F.S. orientamento 15 febbraio 2019 Calendario

12.

Organizzazione incontri tra

coordinatori di matematica e

italiano dei 2 ordini di scuole per

analisi risultati

azioni 4 e 8

Coordinatori di

dipartimento delle

discipline interessate

31 agosto 2019

Calendario

Relazione

comparativi esiti

Page 63: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 63 di 70

Tabella 4. 5 - PIANIFICAZIONE OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI * Di seguito viene indicata la nuova pianificazione operativa con il relativo monitoraggio dei processi funzionale all’obiettivo di processo modificato.

Priorità: 1.1 / 2.2

Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Obiettivo di processo: Realizzare attività di formazione per potenziare la didattica innovativa e per competenze valorizzando anche le risorse interne

Valorizzare i docenti con competenze specifiche per realizzare i percorsi sulla legalità

Azioni

previste

Soggetti

responsabili

dell'attuazione

Termine

previsto di

conclusione

Risultati

attesi per

ciascuna azione

Adeguamenti

effettuati in

itinere

(eventuali)

Azione

realizzata

entro il

termine stabilito

Risultati

effettivamente

raggiunti per

ciascuna

azione

1.

Potenziamento delle competenze

linguistiche in lingua inglese dei

docenti dell’Istituto anche al fine di

promuovere l’insegnamento

attraverso la didattica CLIL

Docenti, NIV

31/05/2017

(primo

risultato)

10/09/2017

(secondo

risultato)

1) Progettazione, calendario

e realizzazione del corso

2) Potenziamento linguistico

all’estero

Il corso è stato

organizzato

dall’Istituto, ma i

docenti non hanno

aderito

NO Nessuno

2.

Attività di formazione docenti:

attività di ricerca-azione finalizzata

alla didattica per competenze

Funzione

strumentale Area 1 31/05/2017

Progettazione

Calendario

Realizzazione

Realizzazione di

attività di formazione

finalizzate alla

didattica per

competenze

3.

Potenziamento della didattica

multimediale e insieme

valorizzazione delle risorse presenti

all’interno dell’Istituto

Animatore digitale

e team 31/05/2017

Progettazione, calendario e

realizzazione dell’attività

Aggiornamenti sulla

didattica

multimediale e

valorizzazione delle

risorse interne

4.

Potenziamento delle competenze

linguistiche in lingua inglese dei

docenti dell’Istituto anche al fine di

promuovere l’insegnamento

attraverso la didattica CLIL

Docenti, NIV

31/05/2018

(primo

risultato)

10/09/2018

(secondo

risultato)

1) Progettazione, calendario

e realizzazione del corso

2) Potenziamento linguistico

all’estero

5.

Attività di formazione docenti:

attività di ricerca-azione finalizzata

alla didattica per competenze

Funzione

strumentale Area 1 31/05/2018

Progettazione

Calendario

Realizzazione

Page 64: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 64 di 70

6.

Potenziamento della didattica

multimediale e insieme

valorizzazione delle risorse presenti

all’interno dell’Istituto

Animatore digitale

e team 31/05/2018

Progettazione, calendario e

realizzazione dell’attività

7.

Valorizzazione delle risorse

presenti all’interno dell’Istituto

nella progettazione/realizzazione di

percorsi sulla legalità

D.S. e docenti 31/05/2018

Progettazione, calendario e

realizzazione dell’attività

8.

Attività di formazione docenti sulla

tematica dei disturbi specifici

dell’apprendimento

Funzione

strumentale Area 5 (Funzione Strumentale

per l’Inclusione)

31/05/2018

Progettazione, calendario e

realizzazione dell’attività

9.

Potenziamento delle competenze

linguistiche in lingua inglese dei

docenti dell’Istituto anche al fine di

promuovere l’insegnamento

attraverso la didattica CLIL

Docenti, NIV

31/05/2019

(primo

risultato)

10/09/2018

(secondo

risultato)

1) Progettazione, calendario

e realizzazione del corso

2) Potenziamento linguistico

all’estero

10.

Attività di formazione docenti:

attività di ricerca-azione finalizzata

alla didattica per competenze

Funzione

strumentale Area 1 31/05/2019

Progettazione

Calendario

Realizzazione

11.

Potenziamento della didattica

multimediale e insieme

valorizzazione delle risorse presenti

all’interno dell’Istituto

Animatore digitale

e team 31/05/2019

Progettazione, calendario e

realizzazione dell’attività

12.

Attività di formazione docenti sulle

tematiche delle disabilità e

dell’inclusione

Funzione

strumentale Area

Funzione

strumentale Area 5 (Funzione Strumentale

per l’Inclusione)

31/05/2019

Progettazione, calendario e

realizzazione dell’attività

13.

Creazione di un archivio delle

“buone pratiche” dell’Istituto per la

certificazione delle competenze

Docenti + Funzione

strumentale 1 31/05/2019

Raccolta dei materiale

relativi alla certificazione

delle competenze: prove

esperte, circolari

organizzative, stampati per

la tabulazione dei risultati e

quanto risultasse utile.

Page 65: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 65 di 70

14.

Valorizzazione delle risorse

presenti all’interno dell’Istituto

nella progettazione/realizzazione di

percorsi sulla legalità

D.S. e docenti 31/05/2019

Progettazione, calendario e

realizzazione dell’attività

Page 66: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 66 di 70

Tabella 4. 6 - PIANIFICAZIONE OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI Priorità: 2.1 / 2.2

Area di processo: Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Obiettivo di processo: Mantenere il numero delle partecipazioni a manifestazioni organizzate nel territorio entro un range tra -10% e +20%

Rinnovare e potenziare le collaborazioni con Istituzioni ed esperti per realizzare percorsi sulla legalità

Azioni

Previste

Soggetti

responsabili

dell'attuazione

Termine

previsto di

conclusione

Risultati

attesi per

ciascuna azione

Adeguamenti

effettuati in

itinere

(eventuali)

Azione

realizzata

entro il

termine stabilito

Risultati

effettivamente

raggiunti per

ciascuna

azione

1.

Costituzione di un “gruppo di lavoro”

(GL) dedicato all’interazione con il

territorio e i rapporti con le famiglie.

C.D. 15/09/2016 Composizione del Gruppo di

lavoro (GL)

Nuovo termine di

conclusione:

28/09/2016

L’adeguamento è

stato dovuto al

cambio del

Dirigente Scolastico

e al presentarsi di

problematiche di

inizio anno

scolastico.

NO

Costituzione del

“gruppo di

lavoro”

2. Analisi mirata delle risorse del

territorio D.S. e G.L. 30/10/2016

Elenco imprese e enti pubblici e

privati interessati a

collaborazione

=== SÌ Elenco imprese

e enti

3. Progettazione didattica delle attività di

Alternanza Scuola Lavoro G.L. 31/12/2016 Progettazione ASL ===

SI’: in data

24/10/2016 delibera

del Collegio.

Progettazione

ASL

4. Attività in collaborazione con soggetti

individuati D.S. e G.L. 31/08/2017 Calendario === SÌ

Realizzazione

di attività di

ASL

5. Stipula di accordi per partenariati

stabili D.S. 31/08/2017 Accordi e/o convenzioni === SÌ

Partenariato con

ULSS per ASL

6.

Revisione “gruppo di lavoro” (GL)

dedicato all’integrazione con il

territorio e i rapporti con le famiglie

C.D. 15/09/2017 Composizione del Gruppo di

lavoro (GL) === SÌ

Individuazione

dei punti di

forza e

debolezza

dell’esperienza.

7.

Iniziare collaborazioni con Istituzioni

ed esperti per realizzare percorsi sulla

legalità

D.S. e Docenti 31.05.2018

Realizzazione di alcuni incontri

con esperti per realizzare

percorsi sulla legalità

8. Revisione progettazione didattica delle

attività di Alternanza Scuola Lavoro G.L. 31/12/2017 Revisione ASL === SÌ

Revisionata la

progettazione

Page 67: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 67 di 70

precedente e

organizzata la

nuova attività

per l’anno

scolastico in

corso.

9. Attività in collaborazione soggetti

individuati D.S. e G.L. 31/08/2018 Calendario

10. Studio di fattibilità attività di “Scuola

impresa” D.S., DSGA, G.L. 31/08/2018 Studio

11. Rinnovo e stipula di accordi e/o per

partenariati stabili D.S. 31/08/2018 Accordi e/o convenzioni

12.

Revisione “gruppo di lavoro” (GL)

dedicato all’integrazione con il

territorio e i rapporti con le famiglie

C.D. 15/09/2018 Composizione del Gruppo di

lavoro (GL)

13.

Revisione della progettazione didattica

delle attività di Alternanza Scuola

Lavoro

G.L. 31/12/2018 Revisione dell’attuale

progettazione ASL

14. Rinnovo e stipula di accordi e/o per

partenariati stabili D.S. 31/08/2019

Stipula di accordi e/o

convenzioni

15. Attività in collaborazione D.S. e G.L. 31/08/2019 Calendario

16. Rinnovo e stipula di accordi e/o per

partenariati stabili D.S. 31/08/2019 Accordi e/o convenzioni

17.

Rinnovo e potenziamento delle

collaborazioni con Istituzioni ed esperti

per realizzare percorsi sulla legalità

D.S. e Docenti 31.05.2019 Incontri con esperti per

realizzare percorsi sulla legalità

Page 68: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 68 di 70

Tabella 5 - AZIONI SPECIFICHE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Priorità 2.1 / 2.2

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione

Obiettivo di processo: Definire in tutte le discipline un curricolo di istituto che diventi punto di riferimento per la progettazione didattica individuale.

Elaborare un sistema di valutazione di Istituto relativo alle competenze sociali

AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO dimensioni professionali interessate

Organizzazione, monitoraggio e raccolta sistematica documentazione prodotta,

coinvolgimento OO.CC.

l. definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

Individuazione figure di sistema 2. gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

Priorità 1.1

Area di processo: Ambiente di apprendimento Obiettivo di processo: Incrementare la dotazione LIM dell'Istituto per sostenere una didattica innovativa

AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO dimensioni professionali interessate

Istruzione pratiche amministrative per acquisto ed istallazione LIM e

collegamento internet

1. gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti

normativi

Priorità 1.2 / 2.2 Area di processo: Inclusione e differenziazione

Obiettivo di processo: Potenziare il monte ore degli sportelli di recupero disciplinare ed estenderli temporalmente

AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO dimensioni professionali interessate

Partecipazione al NIV nelle varie fasi di lavoro, convocazione OO.CC.

interessati, attivazione sportelli, valutazione esiti

1. gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

2. definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione

scolastica;

3. gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti

normativi

4. monitoraggio, valutazione e rendicontazione.

Priorità 1.1

Area di processo: Continuità e orientamento

Obiettivo di processo: Organizzare incontri con docenti delle scuole sec 1° gr del territorio per individuare moduli didattici di collegamento in ITA e MAT

AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO dimensioni professionali interessate

Partecipazione tavoli di lavoro rete CTRS.

Organizzazione, monitoraggio e raccolta sistematica documentazione

prodotta, coinvolgimento OO.CC., valutazione esiti

1. gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

2. definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica;

3. promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto;

4. monitoraggio, valutazione e rendicontazione.

Priorità 1.1 / 2.2

Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Obiettivo di processo: Obiettivo di processo: Realizzare attività di formazione per potenziare la didattica innovativa e per competenze valorizzando anche le risorse interne

all'Istituto

Page 69: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 69 di 70

Valorizzare i docenti con competenze specifiche per realizzare i percorsi sulla legalità

AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO dimensioni professionali interessate

Organizzazione, monitoraggio e raccolta sistematica documentazione

prodotta, coinvolgimento OO.CC., valutazione esiti

1. gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

2. definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica;

3. gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi

4. monitoraggio, valutazione e rendicontazione.

Priorità 2.1 / 2.2

Area di processo: Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Obiettivo di processo: Mantenere il numero delle partecipazioni a manifestazioni organizzate nel territorio entro un range tra -10% e +20%

Rinnovare e potenziare le collaborazioni con Istituzioni ed esperti per realizzare percorsi sulla legalità

AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO dimensioni professionali interessate

Partecipazione al Gruppo di Lavoro, redazione della documentazione

(accordi e convenzioni soggetti eterni), coinvolgimento degli OO.CC.,

monitoraggio, valutazione esiti

l. definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica;

2. gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane;

3. promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto;

4. gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi;

5. monitoraggio, valutazione e rendicontazione

Page 70: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO PROFESSIONALE DEI … · PECUP Opzione Scienze Applicate 2.2 – PECUP e quadri orari dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e

Pag. 70 di 70