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LE NOVITÀ DI PTV VISSIM / VISWALK 9

Le novità di PTV Vissim/Viswalk 9 © PTV AG - TPS SRL 2

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Le novità di PTV Vissim 9 © PTV AG - TPS SRL 3

Indice

Premessa 4

1 Valutazioni 5

Confronto di scenari 5

Risultati del LOS per i Nodi 6

Nuovi attributi di risultato per Tempi di percorrenza e Sezioni di rilievo 7

Risultati permanenti per le celle delle griglie pedonali 7

Attributi Definiti dall'Utente (UDA) 8

2 Visualizzazione 9

Mappe di sfondo in 3D 9

Prospettiva del conducente nei filmati AVI 9

Riproduzione delle Animazioni 9

Semafori 3D orizzontali 10

3DS e DWF nei sistemi a 64 bit 10

3 Gestione 11

Editor di matrice 11

Controllo della Rete & Finestra dei Messaggi 12

Salva come Rete di default 12

Guida sensibile al contesto 12

Liste accoppiate per i punti delle distribuzioni e delle funzioni 13

4 Simulazione dei veicoli 14

Aree di conflitto 14

Distribuzione per CC1 14

Ingresso ritardato per le Linee TPb 15

5 Simulazione Pedonale 16

Ascensori 16

Comportamento pedonale su Rampe e Scale 17

Aree di Conflitto 17

Simulazione più veloce 18

6 Modifiche tecniche 19

SQLite sostituisce SQLCE 19

Selezione delle Licenze a livello di sistema 19

Driver della chiave Codemeter 19

Raccolta dati per diagnostica e utilizzo 19

Premessa


Premessa

Questo documento fornisce una panoramica di tutte le novità più importanti di PTV Vissim / Viswalk

9 rispetto alla versione 8 in termini di gestione e funzionamento. Le funzionalità già inserite nei ser-

vice pack della versione 8 non sono incluse in questo documento. Per questo tipo di informazioni si

prega di fare riferimento al documento più recente delle Release notes della versione 8.00. Si prega

di fare riferimento al documento più recente delle Release notes della versione 9.00 per le altre novi-

tà non presenti in questo documento.

La descrizione dettagliata sull’utilizzo delle nuove funzionalità è disponibile nella Guida in linea di

Vissim 9 e nel manuale in formato pdf.

Valutazioni


1 Valutazioni

Confronto di scenari

Nella finestra "Struttura del progetto" è possibile correlare ogni scenario con uno o più differenti sce-

nari da confrontare. Tutti gli attributi degli oggetti che esistono in entrambi gli scenari sono accessibi-

li, nello scenario al momento caricato, come attributi indiretti di questi oggetti.

Per il confronto con un altro scenario, gli attributi dello specifico oggetto di rete sono accessibili dalla

finestra di selezione attributo, nella sezione del menu ad albero dedicata chiamata “Confronto di

scenari: <nome dell’altro scenario>”. Per ciascun attributo è possibile utilizzare il suo valore o la

differenza fra i valori nei due scenari (A-B) o (B-A), oppure la differenza relativa come percentuale

(A-B)/B o (B-A)/A, oppure il minimo o il massimo di entrambi i valori. Con un semplice clic è possibi-

le aggiungere, nella sezione di destra, un attributo derivante da tutti i confronti di scenario grazie al

nuovo tasto freccia con l'icona a forma di bilancia.

Valutazioni


Come per gli attributi diretti, gli attributi del confronto di scenari possono essere utilizzati ovunque,

cioè possono essere visualizzati su liste e su liste dei risultati e possono essere visualizzati nei dia-

grammi e nell'editor di rete (con schemi di colore e barre di arco).

Nelle liste classiche (non nelle liste dei risultati) per ogni confronto di scenari è disponibile un attribu-

to booleano calcolato addizionalmente: "Esiste nello scenario..." . Questo può essere utilizzato per

vedere se l'oggetto corrente esiste nello scenario specifico da confrontare.

Risultati del LOS per i Nodi

I movimenti di nodo hanno tre nuovi attributi per il livello di servizio:

"Livello di servizio" (con i sottoattributi "simulazione" e "intervallo di tempo"): è una lettera

dalla A alla F, che indica il LOS del movimento calcolato in base alla definizione del LOS

tratta da HCM 2010 (vedi manuale di PTV Vissim 9 per ulteriori dettagli).

"Valore del livello di servizio" (con gli stessi sottoattributi): è un numero intero che va da 1

(per A) a 6 (per F) che si adatta meglio agli attributi di formula definiti dall'utente e agli

schemi di colore (che possono utilizzare soltanto attributi numerici).

Valutazioni


"Tipo di schema del Livello-di-Servizio" (senza sottoattributi): elenca il tipo di LOS del nodo

come determinato da Vissim: "Semaforizzato" o "Non semaforizzato" ("Diramazione", "Con-

fluenza" e "Zone di scambio" saranno disponibili in una versione successiva).

Il movimento virtuale "Risultati totali" può essere utilizzato per mostrare il LOS aggregato per l'intero

nodo.

Nuovi attributi di risultato per Tempi di percorrenza e Sezioni di rilievo

Le misurazioni dei tempi di percorrenza hanno il nuovo attributo "Distanza percorsa" che contiene la

distanza media percorsa per veicolo, dalla sezione iniziale alla sezione finale. Nel file dei dati disag-

gregati viene mostrata la distanza percorsa per ogni singolo veicolo.

Le misurazioni delle sezioni di rilievo hanno i nuovi attributi "Tasso di occupazione" (percentuale di

tempo che un veicolo trascorre su almeno una delle sezioni di rilievo) e "Velocità (media armonica)"

(media armonica di tutte le velocità dei veicoli rilevate). Il precedente attributo "Velocità" adesso è

chiamato "Velocità (media aritmetica)".

Risultati permanenti per le celle delle griglie pedonali

Gli attributi risultato per le celle delle griglie pedonali vengono salvati nel database dei risultati e

possono essere utilizzati per la visualizzazione delle aree anche dopo una simulazione. Così, ades-

so è possibile calcolare, visualizzare e salvare, una mappa di calore a partire dalle simulazioni multi-

run.

Valutazioni


Si noti che il file di valutazione può aumentare fino a più di 1 GB se le valutazioni basate su griglia

vengono eseguite per un modello molto esteso, con celle piccole e numerosi intervalli di tempo. Per

questo motivo adesso è possibile limitare le valutazioni basate su griglia a specifiche sezioni della

rete.

Attributi Definiti dall'Utente (UDA)

Gli attributi di formula definiti dall'utente adesso sono disponibili per i movimenti (valutazione di no-

do), i segmenti (valutazione di arco), le relazioni OD e le celle di griglia pedonali.

Visualizzazione


2 Visualizzazione

Mappe di sfondo in 3D

Le mappe di sfondo (Bing, OSM) possono essere visualizzate anche in modalità 3D.

Prospettiva del conducente nei filmati AVI

I keyframe per gli storyboard adesso possono utilizzare i punti di ripresa dalla prospettiva del guida-

tore o del pedone. Fin tanto che questo tipo di keyframe resta attivo, la visualizzazione 3D prosegue

di pari passo con il rispettivo veicolo/pedone. Un punto di ripresa simile può essere inserito scriven-

do il relativo nome nel menu a tendina per i punti di ripresa, mentre è attiva la prospettiva del guida-

tore/pedone nella finestra dell'editor di rete. Parametri quali la posizione della testa rispetto al suolo

e l’angolo di visualizzazione verticale possono essere modificati rispettivamente attraverso gli attri-

buti PosZ e Beccheggio nella finestra con la lista dei punti di ripresa.

Riproduzione delle Animazioni

Nel menu Presentazione, esiste un nuovo elemento selezionabile: "Animazione con file ANI"

(selezionato per default). Ciò consente di specificare se la riproduzione dell'animazione deve essere

eseguita con o senza file *.ani. Se non si utilizza un file *.ani, saranno visualizzati soltanto i valori di

Visualizzazione


risultato aggregati (scritti nel database dei risultati in simulazioni precedenti) come, ad esempio,

segmenti di arco o barre di arco.

La barra degli strumenti "Animazione" (che può essere attivata nel menu di contesto della barra

degli strumenti principale) ha un nuovo comando: il campo di modifica "Vai al secondo" consente di

passare ad un dato secondo di simulazione durante la riproduzione dell'animazione (con o senza file

*.ani).

Semafori 3D orizzontali

I semafori 3D orizzontali possono essere ribaltati ( attributo "Specchiato" nella lista accoppiata "Se-

mafori 3D / Lanterne 3D" ), in modo che la luce verde sia nel lato sinistro (ciò non è ancora modifi-

cabile nella finestra 3D).

3DS e DWF nei sistemi a 64 bit

I file *.3ds e *.dwf possono essere importati direttamente nella rete come oggetti statici 3D anche

nell'edizione a 64 bit.

Gestione


3 Gestione

Editor di matrice

Le matrici adesso sono diventate oggetti di rete salvati nel file *.inpx. Ogni matrice è quadrata e

contiene tutte le zone definite. Gli attributi rilevanti di una matrice sono: "Da orario" e "A orario".

Quando viene aperto un vecchio file *.inp o *.inpx con dei riferimenti al file di matrice, i rispettivi og-

getti di matrice sono creati (al nome dell'oggetto di matrice viene assegnato il nome del file) e sono

riempiti con i valori derivanti da questo file. Se il file di matrice ha un fattore diverso da 1, questo è

direttamente applicato a tutte le celle di matrice. Dopodiché il riferimento al file non viene più utilizza-

to.

La lista di matrici può essere aperta dal menu (Traffico > Assegnazione dinamica oppure Liste >

Trasporto privato). Per una singola matrice l'editor di matrice può essere aperto facendo doppio clic

sull'intestazione di riga nella lista di matrici, attraverso il menu di contesto oppure con il pulsante

nella barra degli strumenti "Modifica valori di matrice".

Nell'editor di matrice, i totali di riga e di colonna sono visualizzati automaticamente nella riga/colonna

aggiuntiva "Totale". La somma dell'intera matrice è visualizzata come pop-up nella cella "Totale". Il

layout (dimensioni di cella e numero di decimali) può essere modificato attraverso il pulsante della

barra degli strumenti "Parametri grafici dell'editor di matrice". La modifica delle celle avviene in modo

analogo alla modifica delle celle di lista. La funzione Copia&Incolla è disponibile come lo sono anche

la digitazione di formule come "=*2" e altre operazioni matematiche.

Gestione


Controllo della Rete & Finestra dei Messaggi

Molti controlli che prima venivano eseguiti durante la lettura di un file di rete o all'inizio di una simu-

lazione, adesso sono stati trasferiti nella funzione "Controllo di rete". Questa funzione può essere

eseguita manualmente dal menu Simulazione, e/o automaticamente, all'inizio di una simulazione se

la nuova impostazione corrispondente è attiva nelle impostazioni utente.

Tutti i messaggi sono visualizzati nella nuova finestra Messaggi che consente di raggruppare e filtra-

re per livello di errore. Inoltre, la finestra consente la sincronizzazione, così quando si clicca su un

messaggio l'oggetto di rete corrispondente viene selezionato nella rete e nella finestra di rete e di

lista. Cliccando con il tasto destro su un messaggio nella finestra Messaggi, si rendono disponibili le

opzioni per risolvere un problema, ad esempio per completare un itinerario o una linea TPb (o tutti

gli itinerari del gruppo) interrotta.

Salva come Rete di default

La nuova voce di menu "File > Salva come Rete di default" consente di salvare la rete corrente co-

me rete standard che sarà inizialmente caricata una volta avviato Vissim. Questa viene solitamente

utilizzata per includere i dati di base, i modelli 2D/3D e le distribuzioni di modelli 2D/3D, oltre che

selezioni di unità standard opportune, ma non archi o aree. Il file viene salvato come

C:\Users\<Username>\AppData\Roaming\PTV Vision\PTV Vissim 9\defaults.inpx. Se questo file

viene eliminato, Vissim utilizza nuovamente il file defaults.inpx presente nella directory Exe\.

Allo stesso modo viene gestito anche il Layout di default. Fino a quando l'utente non salverà un

layout personalizzato attraverso il menu "File > Salva come Layout di default", il programma utilizze-

rà il file defaults.layx dalla directory Exe\. Fin tanto che nella directory Roaming sarà presente un file

defaults.layx, il programma utilizzerà questo.

Tra i file di esempio di Vissim 9 sono incluse due possibili reti standard per il Nord America: "Exam-

ples Training\Vehicle Fleet & Seetings Defaults\USA\defaults.inpx" e "..\Canada \defaults.inpx".

Guida sensibile al contesto

Nella maggior parte delle finestre, la relativa pagina della guida in HTML può essere aperta median-

te il tasto F1 o cliccando l'icona 'Aiuto'.

Gestione


Liste accoppiate per i punti delle distribuzioni e delle funzioni

I singoli punti delle distribuzioni e delle funzioni possono essere modificati tramite la lista accoppiata

"Distribuzioni… / Punti della distribuzione" / "Funzioni… / Punti della funzione…". Ciò consente di

inserire valori numerici esatti. Resta comunque possibile la modifica grafica nella finestra della di-

stribuzione/funzione.

Simulazione dei veicoli


4 Simulazione dei veicoli

Aree di conflitto

Le aree di conflitto hanno il nuovo attributo booleano "Evita blocco del flusso principale" (abilitato per

default). Se questo viene disattivato, un veicolo nel flusso secondario (rosso) può entrare e fermarsi

nella corsia in conflitto anche se la successiva corsia in conflitto è bloccata da un veicolo con diritto

di precedenza (quando ciò accade, il flusso principale nella prima corsia in conflitto può essere bloc-

cato).

Ciò risulta particolarmente utile per modellare una lunga area di conflitto, avente molte corsie strette,

con un arco pedonale in cui i pedoni hanno la precedenza. Se l'attributo non è attivo, il veicolo può

accedere alla corsia in conflitto, una corsia dopo l'altra e alla fine oltrepassare l'area. In precedenza,

il veicolo doveva attendere fino a quando non gli era possibile attraversare l'intera area di conflitto (e

qualsiasi area di conflitto successiva ravvicinata) in un'unica manovra.

L'attributo "Evita blocco" è stato rinominato in "Evita blocco del flusso secondario" e si applica al

flusso principale (verde) di un'area di conflitto, ed è ancora mostrato come valore percentuale.

Distribuzione per CC1

Il parametro di distanziamento temporale CC1 del modello di car following Wiedemann 99, adesso

viene ricavato per ogni veicolo a partire da una distribuzione di tempo (invece di utilizzare lo stesso

valore fisso per tutti i veicoli), così la varianza nel distanziamento desiderato fra i veicoli può essere

modellata più facilmente. Se viene aperto un file vecchio, viene creata automaticamente una distri-

buzione di tempo costante a partire dal valore fisso.

Simulazione dei veicoli


Ingresso ritardato per le Linee TPb

Le linee TPb hanno il nuovo attributo opzionale "Distribuzione del tempo di ingresso" che contiene

un riferimento ad una distribuzione di tempo. Per ciascun veicolo in questa linea TPb, dalla distribu-

zione viene estratto un tempo che si somma al tempo di ingresso calcolato (tempo di partenza meno

il tempo di offset). Non è più necessario utilizzare le fermate TPb fittizie.

Simulazione Pedonale


5 Simulazione Pedonale

Ascensori

Figura 1: due ascensori, uno con tromba visibile e l'altro senza.

Gli ascensori sono un nuovo tipo di oggetto di rete che può essere inserito nell'editor di rete come le

aree. Ogni ascensore può avere più porte ed ogni porta può avere diversi livelli attivi (sui quali la

porta si apre). Un ascensore deve appartenere ad un gruppo di ascensori che presenta un centro di

controllo comune per tutti gli ascensori del gruppo.

Se un gruppo di ascensori include un solo ascensore, questo elabora tutte le richieste in una dire-

zione, fino a quando non ne resterà più nessuna (algoritmo "SCAN" per ascensori), per poi ricomin-

ciare in caso di ulteriori richieste. Se un gruppo di ascensori è costituito da più di un ascensore, le

richieste vengono automaticamente distribuite fra questi.

La configurazione degli itinerari per l'utilizzo degli ascensori è simile a quella degli itinerari per i pe-

doni in qualità di passeggeri TPb. Su ciascun livello è presente almeno un'area di attesa per un

gruppo di ascensori. Se su quell'area si trova un punto intermedio pedonale, tutti i pedoni associati a

quell’itinerario utilizzeranno l'ascensore/gli ascensori. Se non esiste un punto intermedio sull'area di

attesa, la scelta del percorso (ascensore o scale) è calcolata automaticamente. I punti intermedi

pedonali hanno un nuovo attributo che può impedire di utilizzare un ascensore sul tratto verso que-

sto punto intermedio (maggiori dettagli sull'argomento sono disponibili nel manuale utente del soft-

ware PTV Vissim 9).



Figura 2: Ascensore e scale con itinerari che conducono verso entrambi. I pedoni camminano da sinistra a destra. L'ascensore ha una porta a sinistra al piano inferiore e una porta a destra al piano superiore. Le aree a forma di freccia sono aree di attesa.

Comportamento pedonale su Rampe e Scale

Su rampe e scale è possibile utilizzare diversi tipi di comportamenti di area per la salita e la discesa.

Per le rampe (pressoché) orizzontali è possibile impostare il tipo di comportamento area "(pianeg-

giante)".

Aree di Conflitto

Le aree di conflitto fra archi veicolari e archi pedonali adesso impediscono anche che i pedoni si

muovono lateralmente lungo una corsia in conflitto bloccata. Ciò è necessario per modellare lo spa-

zio condiviso di un ampio arco pedonale che attraversa un arco veicolare.



Simulazione più veloce

Il metodo utilizzato in precedenza per il calcolo nell'ambito di simulazioni con il potenziale statico, è

stato sostituito dal metodo molto più veloce già utilizzato per simulazioni con l'uso del potenziale

dinamico (in questo caso il metodo si applica solo una volta e senza considerare gli altri pedoni).

Insieme ad altri miglioramenti, questo è di particolare rilievo per l'interazione fra pedoni e trasporto

pubblico.

Modifiche tecniche


6 Modifiche tecniche

SQLite sostituisce SQLCE

Il database dei risultati adesso è salvato come database SQLite (*.db). Ciò consente di salvare file di

dimensioni che possono raggiungere i 140 TB (invece dei soli 4 GB con SQL Server Compact Edi-

tion).

Selezione delle Licenze a livello di sistema

Oltre a consentire all'utente la selezione della licenza, è possibile definire una configurazione a livel-

lo di sistema (ad esempio per operazioni in ambiente desktop remoto). La modifica delle imposta-

zioni a livello di sistema richiede diritti di amministratore. Tramite il Gestore di licenze di PTV Vissim

(accessibile attraverso il menu Start) è possibile gestire le impostazioni a livello di sistema. Queste

vengono salvate nel file %ProgramData%\PTV Vision\PTV Vissim 9\licenses.data. Se questo file è

presente, le impostazioni definite al suo interno saranno implementate per tutti gli utenti e non sarà

possibile effettuare alcuna configurazione personalizzata. Utilizzando il pulsante "Elimina lista delle

licenze salvate" è possibile inizializzare le impostazioni generali e consentire nuovamente la configu-

razione individuale della licenza da parte dell'utente. La configurazione a livello di sistema può an-

che essere attivata durante l'installazione del software. È sufficiente selezionare le licenze durante il

processo di installazione. Naturalmente, al momento dell'installazione è necessario disporre di una

licenza attiva.

Driver della chiave Codemeter

Il CodeMeter Runtime fornito con PTV Vissim 9 è stato aggiornato alla versione 6.20. Ciò non com-

porta cambiamenti di rilevo nella sua gestione.

Raccolta dati per diagnostica e utilizzo

PTV Vissim 9 può opzionalmente raccogliere dati di diagnostica e di utilizzo (es. il numero di clic

sulle voci di menu, la dimensione delle reti, il tempo necessario alla modifica di una rete rispetto ai

tempi di simulazione e così via). Questi dati vengono inviati in modo anonimo ai server di PTV,

quindi non è possibile risalire a chi li ha generati. Questo ci consente di dare una migliore priorità

agli sviluppi futuri del software e ci indica dove arricchire l'esperienza dell'utente; può persino sugge-

rirci le funzioni da rimuovere in caso di mancato utilizzo. Dopo il terzo avvio di PTV Vissim 9 ti verrà

chiesto se desideri aiutarci in questo, consentendo a PTV Vissim 9 di raccogliere i tuoi dati di utiliz-

zo. Potrai scegliere di non farlo, rischiando che una funzione utilizzata soltanto da te, sia rimossa in

una versione futura.

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