Le competenze tecnologiche nella scuola primaria.Italiano · nella scuola primaria Enrico Bottero...
Transcript of Le competenze tecnologiche nella scuola primaria.Italiano · nella scuola primaria Enrico Bottero...
Le competenze tecnologiche
nella scuola primaria
Enrico Bottero
Alessandro Rabbone
Italiano, Marzo 2006
“Learning at School and in the Network”
Socrates PROGRAMME - Minerva Action
Project: 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
2
This document has been realized within the Minerva Project:
“Learning at School and in the Network”
MINERVA project n° 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
Il Presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea, DG
Education and Training. La presente pubblicazione rispecchia solo il punto di vista dei
Partners e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi utilizzo
delle informazioni ivi contenute.
© 2006 Irre Piemonte – Torino (Italy)
Ringraziamenti
Si ringraziano tutte le persone che hanno collaborato alla presente ricerca e in modo
particolare i dirigenti e gli insegnanti delle scuole sperimentali e in modo particolare:
Chivasso secondo Circolo (prov. Di Torino) – Rita Cattaneo (dirigente scolastico),
Antonella Torasso (insegnante).
Asilo Filippi Scuole Cristiane (Vercelli) – Roberta Tricerri (dirigente scolastico) –
Michela Corradino (insegnante).
Pacchiotti (Torino) - Carlo Sinicco (dirigente scolastico), Mariagrazia Pagliuso
(insegnante).
Novi primo Circolo (prov. di Alessandria) – Osvaldo Repetti (dirigente scolastico) –
Natalino Colletti (insegnante).
Istituto Adorazione Cadorna (Torino) – Franco Cittadino (dirigente scolastico), Luigi
Restori (insegnante).
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
3
Sommario
Il Progetto “Learning at School and in the Network - Imparare a scuola e nella rete”
(Azione Minerva) si proponeva di verificare l’effettiva efficacia formativa di percorsi di
apprendimento con gli alunni della scuola primaria che utilizzano in modo esteso ed
intensivo le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). A ciò si deve
aggiungere sia la necessità di approfondire comuni modelli di descrizione e di
accertamento delle competenze tecnologiche dei bambini attenti agli aspetti logici e
cognitivi sia la necessità di implementare una metodologia comune di utilizzo delle
TIC da parte degli insegnanti coinvolti nel progetto.
Il presente Rapporto finale è costituito di tre parti e di un’Appendice. Nella prima si
riassumono i dati generali emersi scuola per scuola attraverso una lettura delle
interviste svolte al responsabile TIC e al dirigente scolastico. Nella seconda si svolge
un’analisi dei risultati del questionario rivolto agli insegnanti delle scuole sperimentali.
Le conoscenze \ competenze degli insegnanti e le attività da loro svolte con le TIC
costituiscono il quadro di riferimento entro cui si inseriscono le singole attività che
sono state osservate nelle classi. In generale, il quadro emerso nelle prime due parti
permette di comprendere meglio contesto e condizioni delle attività svolte con gli
alunni e delle relative competenze osservate. Queste ultime vanno a comporre
l’ultima parte del presente Rapporto. Nell’Appendice vengono indicati i contesti e le
modalità di disseminazione dei risultati e alcuni elementi di valutazione interna del
Progetto. Il testo si conclude con una sitografia e una bibliografia di riferimento.
Il gruppo di ricerca operante presso l’Irre Piemonte era composto da Enrico Bottero,
Alessandro Rabbone, Alessio Leone. Enrico Bottero, referente del Progetto, si è
occupato del coordinamento generale, Alessandro Rabbone, esperto di TIC,
dell’elaborazione degli strumenti di indagine e dello svolgimento delle attività di
osservazione. Alessio Leone, esperto tecnologico, si è assunto il compito della
tabulazione dei dati grezzi1. In fase finale, Enrico Bottero ha curato la stesura delle
1 Enrico Bottero ha sostituito Giorgio Tartara, assente per motivi di salute dal settembre 2004, nell’ultimo anno di svolgimento del Progetto. Alessandro Rabbone è stato coinvolto nel Progetto nell’ultima fase, quella di preparazione e svolgimento delle indagini qui descritte.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
4
prime due parti del Rapporto. Alessandro Rabbone ha curato la stesura della parte
terza.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
5
Indice
SOMMARIO ............................................................................3
INTRODUZIONE...................................................................8
1. LE SCUOLE SPERIMENTALI: ORGANIZZAZIONE, DOTAZIONI, ATTIVITA’
CON LE TIC. ............................................................................. 10
CHIVASSO SECONDO CIRCOLO ...................................................11
1.1.1 Identificazione della scuola.....................................11
1.1.2 Descrizione della scuola e del territorio ....................11
1.1.3 Organizzazione .....................................................11
1.1.4 Dotazione TIC.......................................................12
1.1.5 Attività con le TIC .................................................13
1.1.6 Valutazione ..........................................................14
ASILO FILIPPI SCUOLE CRISTIANE ...............................................15
1.1.7 Identificazione della scuola.....................................15
1.1.8 Descrizione della scuola e del territorio ....................15
1.1.9 Organizzazione .....................................................15
1.1.10 Dotazione TIC.......................................................16
1.1.11 Attività con le TIC .................................................17
1.1.12 Valutazione ..........................................................18
PACCHIOTTI .........................................................................19
1.1.13 Identificazione della scuola.....................................19
1.1.14 Descrizione della scuola e del territorio ....................19
1.1.15 Organizzazione .....................................................19
1.1.16 Dotazione TIC.......................................................20
1.1.17 Attività con le TIC .................................................21
1.1.18 Valutazione ..........................................................22
NOVI PRIMO CIRCOLO .............................................................23
1.1.19 Identificazione della scuola.....................................23
1.1.20 Descrizione della scuola e del territorio ....................23
1.1.21 Organizzazione .....................................................23
1.1.22 Dotazione TIC.......................................................24
1.1.23 Attività con le TIC .................................................24
1.1.24 Valutazione ..........................................................26
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
6
ISTITUTO ADORAZIONE CADORNA ...............................................27
1.1.25 Identificazione della scuola.....................................27
1.1.26 Descrizione della scuola e del territorio ....................27
1.1.27 Organizzazione .....................................................27
1.1.28 Dotazione TIC.......................................................28
1.1.29 Attività con le TIC .................................................28
1.1.30 Valutazione ..........................................................29
PARTE SECONDA................................................................31
2. GLI INSEGNANTI ........................................................... 31
IL QUESTIONARIO: DATI INIZIALI ................................................32
GRADO DI CONOSCENZA DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
35
2.1.1 Conoscenza del Sistema Operativo..........................35
2.1.2 Conoscenza delle applicazioni d’ufficio .....................35
2.1.3 Conoscenza delle strategie per la ricerca sul Web......36
2.1.4 Utilizzo della posta elettronica ................................37
2.1.5 Partecipazione ad eventi online...............................37
ATTIVITÀ DIDATTICHE .............................................................39
2.1.6 Frequenza abituale degli interventi didattici..............41
2.1.7 Durata abituale degli interventi didattici...................41
2.1.8 Ambito disciplinare di riferimento............................42
2.1.9 Alunni: tipologia di raggruppamento........................43
2.1.10 Alunni: disposizione per stazione (computer)...........43
2.1.11 Alunni: utilizzo dispositivi hardware........................44
2.1.12 Attività svolte abitualmente con le TIC.....................44
2.1.13 Valutazione ..........................................................46
3. OSSERVAZIONI SULLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI ..... 48
PREMESSA...........................................................................49
CHIVASSO SECONDO CIRCOLO ...................................................50
ASILO FILIPPI - SCUOLE CRISTIANE .............................................52
PACCHIOTTI .........................................................................54
NOVI LIGURE PRIMO CIRCOLO....................................................56
ISTITUTO ADORAZIONE – CADORNA.............................................58
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE SULLE OSSERVAZIONI SVOLTE ...............60
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
7
4. APPENDICE..................................................................... 63
DISSEMINAZIONE ..................................................................63
VALUTAZIONE INTERNA ............................................................64
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA .....................................................66
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
8
INTRODUZIONE
Nell’ambito del Progetto, nella sua qualità di partner italiano, l’Irre Piemonte ha
collaborato allo svolgimento della sperimentazione nelle scuole svolgendo un’attività di
osservazione dei risultati. Il presente Rapporto costituisce la documentazione finale
dell’attività di osservazione. In fase preliminare, occorre comunque delineare, almeno
in sintesi, contesto, le condizioni in cui si è svolta tale attività.
In primo luogo, la Direzione Regionale Generale per il Piemonte ha individuato le
scuole sperimentali. Si tratta di cinque scuole primarie, tre statali e due paritarie2 ,
individuate all’interno della Regione Piemonte. Le scuole sono le seguenti:
1. Chivasso 2° Circolo (provincia di Torino) - scuola statale
2. Asilo Filippi Scuole Cristiane – Vercelli - scuola paritaria
3. Novi 1° Circolo (provincia di Alessandria) - scuola statale
4. Pacchiotti – Torino - scuola statale
5. Istituto Adorazione Cadorna – Torino - scuola paritaria
Dopo l’individuazione delle scuole sperimentali, si è svolta la prevista attività di
formazione degli insegnanti a cura dell’Istituto Pininfarina di Moncalieri (Torino).
Nell’ambito del corso di formazione si è fatto esplicito riferimento al profilo delle
competenze individuate in precedenza nell’ambito del Progetto. La formazione degli
insegnanti (scelti nell’ambito delle scuole partecipanti al progetto) ha avuto luogo solo
nel periodo terminale (aprile 2005) del triennio della sperimentazione. Queste
condizioni organizzative non hanno permesso la completa definizione del set di attività
comuni concordate tra i partner europei, con la conseguente concentrazione su
specifiche competenze.
2 Secondo la L.10\3\2000 n.62 “si definiscono paritarie … le istituzioni scolastiche non statali, comprese
quelle degli enti locali, che, a partire dalla scuola dell’infanzia, corrispondono agli ordinamenti generali
dell’istruzione, sono coerenti con la domanda formativa delle famiglie e sono caratterizzate da requisiti di
qualità ed efficacia…”.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
9
Visto il contesto di riferimento, si è pensato di far cosa utile accompagnando
l’accertamento delle competenze tecnologiche dei bambini, che pur rimane il fulcro
dell’attività, con alcuni dati più generali utili a contestualizzare i risultati. Essi
riguardano sia la scuola e la sua storia in rapporto alle TIC, sia le competenze
tecnologiche dei suoi insegnanti e le attività didattiche da loro svolte.
Le attività di ricerca che sono state realizzate sono pertanto le seguenti:
1. intervista al responsabile del laboratorio o referente per le TIC e al Dirigente
Scolastico. Scopo dell’intervista era la descrizione della scuola, la sua organizzazione,
la sua dotazione tecnologica e le attività svolte con le TIC;
2. questionario sull’uso delle TIC nella scuola. Il questionario, rivolto a tutti gli
insegnanti, aveva lo scopo di individuare il loro grado di conoscenza delle Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione e la conseguente confidenza con le stesse
unitamente a una descrizione delle attività didattiche svolte. I dati emersi hanno
permesso di far emergere livelli di competenza in relazione alle TIC, linee di tendenza
in relazione alle attività didattiche, aspetti organizzativi che inevitabilmente, in un
contesto esperienziale quale è quello scolastico, hanno inciso sui risultati che si sono
potuti osservare;
3. osservazioni delle attività svolte in alcune classi (condotte dai docenti che avevano
partecipato alla formazione iniziale) e delle relative competenze acquisite dagli
alunni. L’accertamento delle competenze tecnologiche dei bambini non ha potuto
essere condotto sulla base di identiche attività svolte con gli alunni nelle singole
scuole, ma è stato necessariamente limitato dall’esigenza di osservare le competenze
in contesti operativi diversi da un caso all’altro. Le competenze osservate rientrano
tutte comunque all’interno del Profilo delle competenze definito nell’ambito del
Progetto. Il limitato tempo a disposizione, poco più di un mese prima della fine della
scuola, ha consentito solo una visita per ciascuna delle cinque scuole piemontesi del
gruppo di sperimentazione.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
10
PARTE PRIMA
1. LE SCUOLE SPERIMENTALI:
ORGANIZZAZIONE, DOTAZIONI, ATTIVITA’ CON
LE TIC.
Enrico Bottero
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
11
Chivasso secondo Circolo
Data intervista: 4 \5\2005
1.1.1 Identificazione della scuola
Denominazione scuole Chivasso II Circolo
Indirizzo Via Blatta 26 B Chivasso
Sito web http://www.chivasso2.com
Telefono / fax 011/9102857
Nome del referente per le TIC Antonella Torasso
1.1.2 Descrizione della scuola e del territorio
Tipo di scuola (ordine e grado, pubblica, privata, parificata scuola elementare
statale
Ubicazione piccola città (sotto i 30.000 ab) più paesi in campagna
Aspetti culturali, sociali ed economici del territorio seconda cintura di Torino
Principali occupazioni delle famiglie Misto, prevalente industria e terziario
Chiasso – Agricoltura a Casalborgone e San Sebastiano
1.1.3 Organizzazione
Struttura organizzativa prevalente: Insegnante prevalente (coordinatore su 1
classe e secondo docente su 2 classi)
Struttura organizzativa residuale: Tempo pieno (2 insegnanti su 2 classi) – 4
classi
Eventuali variazione di calendario o orario
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
12
rispetto alla norma: no
Numero di laboratori presenti nel circolo: 40
Numero di laboratori TIC: 4
Numero insegnanti presenti per l’intero orario 45
Numero insegnanti presenti per una parte del proprio orario: 1
Numero insegnanti di classe: 34
Numero insegnanti di laboratorio: 6
Numero insegnanti di sostegno: 5
Numero di classi: 20
Numero di alunni: 380
1.1.4 Dotazione TIC
Storia dell’introduzione delle TIC nella scuola
Prima introduzione delle TIC nel 1985 (Commodore 64; Logo vari Writer). Dalle
prime versioni di computer (8088, 286) si è giunti fino alle versioni attuali. Sono stati
svolti sei anni di sperimentazione nel plesso centrale (distacchi del Provveditorato
agli Studi o del Ministero della P. I. ex art. 3 DPR. 419\1974).
Successivamente (nel 2000) l’uso del computer venne esteso a tutte le scuole del
Circolo (Rondissone, Torrazza e Foglizzo). Sempre nel 2000 con la razionalizzazione il
plesso Centrale acquisì Casalborgone e San Sebastiano. Quando nel 2000 arrivò
l’insegnante Antonella Torasso (in possesso di specifiche competenze) e si occupò del
laboratorio si è posto il problema del superamento della delega nei suoi confronti.
Dotazione
Numero stazioni non multimediali presenti complessivamente: 2
Numero stazioni non multimediali presenti in laboratorio: 0
Numero stazioni non multimediali presenti in classe o altri locali: 2
Numero stazioni multimediali presenti complessivamente 33
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
13
Numero stazioni multimediali presenti in laboratorio: 31
Numero stazioni multimediali presenti in classe o altri locali 2
Numero di stazioni non multimediali in rete (LAN ) 0
Numero di stazioni multimediali in rete (LAN) 31
Numero di stazioni (multimediali e non) che possono accedere ad Internet 22
Tipo di connessione Internet prevalente CDA linea veloce del Comune
1.1.5 Attività con le TIC
Il ruolo delle TIC nel POF d’Istituto
Non ci sono programmazioni specifiche o sezioni dedicate alle tecnologie. Le TIC
rientrano nella programmazione di quasi tutti i progetti (sul 70% circa dei progetti.
Anche ove non vengono utilizzate nelle attività con i bambini rientrano comunque
nelle attività di documentazione). Anni fa c’era una voce specifica dedicata alle TIC. Si
è però presto diffusa l’idea di una trasversalità delle TIC (ad esempio, nel progetto
Comenius per lo scambio con i partners, nei laboratori, nelle attività con gli alunni
stranieri).
Programmazioni, progettazioni, percorsi curricolari di classe o d’interclasse relativi alle
TIC
Nelle unità di apprendimento c’è una parte trasversale e una parte più specifica sulle
TIC (questo è un problema non ancora risolto nelle stesse Indicazioni Nazionali). Sono
state prese in esame le Indicazioni nazionali che dedicano una sezione specifica alle
Tecnologie ma nelle singole unità di apprendimento le TIC sono trasversali (ad
esempio,nelle attività di scienze, di matematica o di inglese). C’è poi anche un’attività
specifica sulle TIC in laboratorio.
Formazione specifica sulle TIC
Molti insegnanti hanno fatto corsi A ForTIC. All’inizio erano corsi “a cascata” (piccolo
gruppo che successivamente ha insegnato agli altri le competenze acquisite). Corsi di
base su grafica, pubblicazioni web, conoscenza degli strumenti di comunicazione
tenuti dall’insegnante referente.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
14
Attività svolte
Numero di insegnanti impegnati in attività didattiche con le TIC in laboratorio o in
classe : 20
Numero (medio) di ore settimanali in cui un singolo alunno può controllare
personalmente mouse e/o tastiera.: 1
Attività con le TIC che vengono abitualmente svolte nel laboratorio o in classe da
almeno un gruppo di alunni
• Attività di produzione grafica
• Attività di videoscrittura
• Studio applicato di linguaggi di
programmazione (Logo)
• Utilizzo di software didattico specifico per le discipline (inglese)
• Utilizzo di Internet per la realizzazione di ricerche
• Attività di comunicazione e interazione in Internet con altre classi attraverso
l’e-mail
• Presentazioni in Power Point (con collegamenti ipertestuali)
1.1.6 Valutazione
Per la valutazione si utilizza l’osservazione diretta dell’insegnante, più sul processo
che sul prodotto (la valutazione è più complessa quando si tratta di produzioni svolte
in coppia o a gruppi). Sulla base delle osservazioni vengono compilate le schede di
valutazione. Il resto è documentazione dei prodotti. Ci sono elaborati scelti da docenti
e altri che scelgono i bambini. I lavori vengono selezionati (sia quelli positivi, sia quelli
meno riusciti). Anche nel Portfolio vengono inseriti elaborati scelti sia dai docenti che
dai bambini. Viene prodotto un cd con tutti prodotti dati ai genitori a scopo di
pubblicizzare il lavoro fatto a scuola dai bambini.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
15
Asilo Filippi Scuole Cristiane
Data intervista: 10\5\2005
1.1.7 Identificazione della scuola
Denominazione Ente morale” Asilo Filippi “Scuole Cristiane
Indirizzo Via Frova,5 13100 - Vercelli
Sito web http://www.scuolecristiane.vc.it/
Telefono / fax: 0161-250494 0161-215665
Nome del referente Michela Corradino
1.1.8 Descrizione della scuola e del territorio
Tipo di scuola: Scuola infanzia e primaria paritaria
Ubicazione: Centro storico città
Principali occupazioni delle famiglie: Agricoltura, terziario (occupazioni nei servizi
assistenziali)
1.1.9 Organizzazione
Struttura organizzativa prevalente: classi con insegnante prevalente più
insegnante di lingua inglese, musica. Motoria e religione
Struttura organizzativa residuale: no
Eventuali variazione di calendario o orario rispetto alla norma: no
Numero di laboratori: 2
Numero di laboratori TIC: 1
Numero di insegnanti presenti per l’intero orario: 7
Numero di insegnanti presenti per una parte del proprio orario:2
Numero insegnanti di classe: 5
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
16
Numero insegnanti di laboratorio: 3
Numero insegnanti di sostegno: 2
Numero di classi: 5
Numero di alunni: 77
1.1.10 Dotazione TIC
Storia dell’introduzione delle TIC
Le TIC sono state introdotte da circa 8 anni. Nella vecchia sede della scuola c’era già
un laboratorio informatica. La scarsa competenza dei docenti ha indotto a richiedere
l’assistenza di un’azienda. L’azienda mandava un tecnico una volta a settimana a fare
lezione ai bambini. I temi trattati in prevalenza erano l’utilizzo di Word, l’uso creativo
del pc, la realizzazione di disegni, l’utilizzo del colore e la prima alfabetizzazione
informatica (cos’è e come funziona un computer).
Gradualmente alcuni docenti hanno iniziato ad aggiornarsi. Con la sperimentazione
della Riforma realizzata dal Ministero Moratti (dal 2002) sono iniziati i corsi di
formazione. Ora c’è un corso di alfabetizzatine informatica che si trova in rete
collegato con tutte le scuole cattoliche. Il corso si segue on line sul sito dell’Indire .
Tutto questo richiede ai docenti un minimo di preparazione nel navigare, nel
consultare ecc.
Dotazioni
Numero stazioni non multimediali presenti complessivamente: 0
Numero stazioni non multimediali presenti in laboratorio: 0
Numero stazioni non multimediali presenti in classe o altri locali: 0
Numero stazioni multimediali presenti complessivamente: 10
Numero stazioni multimediali presenti in laboratorio: 7
Numero stazioni multimediali presenti in classe o altri locali: 3
Numero di stazioni non multimediali in rete (LAN ): 0
Numero di stazioni multimediali in rete (LAN): 7
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
17
Numero di stazioni (multimediali e non) che possono accedere ad Internet: 9
Tipo di connessione Internet prevalente: ADSL
1.1.11 Attività con le TIC
Il ruolo delle TIC nel POF d’Istituto
Il ruolo delle TIC è trasversale. Inizialmente era nato un progetto di disciplina
“informatica” piuttosto autoreferenziale. Oggi il computer viene usato in tutte le
discipline e ambiti, per questo si punta sulla formazione di docenti tutor, in modo che
ogni docente possa nel proprio ruolo utilizzare le tecnologie informatiche.
Programmazioni, progettazioni, percorsi curricolari di classe o d’interclasse relativi alle
TIC
Le TIC compaiono nelle unità di apprendimento. Non esistono programmazioni
specifiche per le TIC. Si utilizzano le TIC in modo trasversale per progetti (ad
esempio, la realizzazione di un libro con l’utilizzo di Word e foto). L’anno scorso c’era
una voce nel portfolio con la dicitura “informatica”, oggi essa è inserita in tutte le
discipline. Questa metodologia implica naturalmente la conoscenza dell’informatica da
parte di tutto il corpo docente.
Formazione specifica sulle TIC
Le attività di formazione, a parte alcuni casi di formazione personale, sono legate alla
sperimentazione della Riforma: Corso della USR (Unione Scolastica Regionale) presso
il Circolo di Chivasso 2 , Corso INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione) .
Attività svolte
Numero di insegnanti impegnati in attività didattiche con le TIC in laboratorio o in
classe 5
Numero (medio) di ore settimanali in cui un singolo alunno può controllare
personalmente mouse e/o tastiera. 1
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
18
attività con le TIC CHE vengono abitualmente svolte nel laboratorio o in classe da
almeno un gruppo di alunni:
• Attività orientate all’alfabetizzazione informatica (Word)
• Attività di produzione grafica (Paint, Clip Art)
• Attività di videoscrittura
• Utilizzo didattico di videogiochi
Utilizzo di software didattico specifico per le discipline (Arriva la scuola, pronti a
scuola, inglese per i viaggi)
• Utilizzo di enciclopedie per la realizzazione di ricerche
• Utilizzo di Internet per la realizzazione di ricerche e de Il veliero per la
navigazione e i giochi.
Osservazione: si fa notare che si fa un utilizzo molto didattico delle tecnologie con
minor attenzione agli aspetti ludici. Si ritiene di potenziare questo aspetto il prossimo
anno.
1.1.12 Valutazione
Lo strumento principale è l’osservazione svolta dagli insegnanti. Nel portfolio
all’inizio era presente un’area “tecnologie”. Oggi le tecnologie sono inserite all’interno
delle singole discipline. Anche nelle comunicazioni alle famiglie le TIC sono trasversali.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
19
Pacchiotti
Data intervista: 11\5\2005
1.1.13 Identificazione della scuola
Denominazione Direzione Didattica Picchiotti
Indirizzo Via Bertola 10 - Torino
Sito web http://www.direzionedidatticapacchiotti.it/
Telefono / fax: 011530212
Nome del referente Mariagrazia Pagliuso
1.1.14 Descrizione della scuola e del territorio
Tipo di scuola: Direzione Didattica statale
Ubicazione: urbana (centro storico)
Principali occupazioni delle famiglie: Media borghesia e professionisti (Ricardi di
Neto). Alle scuole Sclopis e Pacchiotti sono presenti molti stranieri (maghrebini,
rumeni, cinesi, e altri)
1.1.15 Organizzazione
Struttura organizzativa prevalente: classi a tempo pieno
Struttura organizzativa residuale: Classi con insegnante prevalente (moduli e
sperimentazione della Riforma su due prime)
Eventuali variazione di calendario o orario rispetto alla norma: No
Numero di laboratori: 6
Numero di laboratori TIC: 4
Numero di insegnanti presenti per l’intero orario: 58
Numero di insegnanti presenti per una parte del proprio orario: 0
Numero insegnanti di classe: 51
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
20
Numero insegnanti di laboratorio: 4
Numero insegnanti di sostegno: 3
Numero di classi: 27
Numero di alunni: 510
1.1.16 Dotazione TIC
Storia dell’introduzione delle TIC
Negli anni 1995 e 1996 si è cominciato ad acquistare i computer. Il progetto ha preso
sostanza quando sono partiti i progetti 1A e 1B del Ministero dell’Istruzione. Presso la
succursale Sclopis la prima dotazione risale a 6 anni fa. Alla scuola Pacchiotti
(Direzione) c’era una dotazione per gli alunni stranieri (Laboratorio del Comune di
Torino). Ora è stato attrezzato un laboratorio. La succursale Ricardi di Neto è sfornita
perché le attrezzature sono rimaste alla scuola Coppino dopo la rizonizzazione di
qualche anno fa.
Dotazione
Numero stazioni non multimediali presenti complessivamente: 0
Numero stazioni non multimediali presenti in laboratorio: 0
Numero stazioni non multimediali presenti in classe o altri locali: 0
Numero stazioni multimediali presenti complessivamente: 33
Numero stazioni multimediali presenti in laboratorio: 31
Numero stazioni multimediali presenti in classe o altri locali: 2
Numero di stazioni non multimediali in rete (LAN ): 0
Numero di stazioni multimediali in rete (LAN): 24
Numero di stazioni (multimediali e non) che possono accedere ad Internet: 24
Tipo di connessione Internet prevalente: ADSL
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
21
1.1.17 Attività con le TIC
Il ruolo delle TIC nel POF d’Istituto
Negli obiettivi del POF viene indicato lo sviluppo dell’uso delle TIC. Il Collegio Docenti
si è espresso a favore di un uso trasversale e non disciplinare delle TIC (come
strumento di sostegno, supporto e organizzazione di contenuti di insegnamento). Nel
POF è indicato un minimo di 20 ore annuali (sulle 891 totali) di uso delle TIC che deve
essere garantito a tutti gli alunni. E’ presente un servizio di consulenza in servizio ai
docenti. C’è anche un Regolamento per la gestione dei laboratori (ogni laboratorio ha
un referente).
Programmazioni, progettazioni, percorsi curricolari di classe o d’interclasse relativi alle
TIC
Le progettazioni sono o di classe o di plesso. Le TIC sono considerate strumento di
lavoro (obiettivo trasversale e non obiettivo a sé stante).
Formazione specifica sulle TIC
C’è stata una prima fase di formazione per pochi (5 o 6 persone) e successivamente
la formazione curata dall’INDIRE di cui al DL 59\2004 (Riforma Moratti. Sono stati
attivati due corsi a cui hanno partecipato 20 persone).
Attività svolte
Numero di insegnanti impegnati in attività didattiche con le TIC in laboratorio o in
classe: 24
Numero (medio) di ore settimanali in cui un singolo alunno può controllare
personalmente mouse e/o tastiera: 1
attività con le TIC CHE vengono abitualmente svolte nel laboratorio o in classe da
almeno un gruppo di alunni:
Alfabetizzazione informatica
Produzione grafica (Paint, Kid Pix)
Videoscrittura (Word)
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
22
Videogiochi (Pimpa, giochi online)
Software per discipline
Ricerche su Internet
1.1.18 Valutazione
Relazione strutturata dei referenti insieme agli altri docenti sull’uso delle TIC. Fino
all’anno scorso è stata utilizzata una griglia di osservazione specifica (allegata al
documento di valutazione). Quest’anno la valutazione sarà trasversale. Il Portfolio
prevede un’area specifica sulle TIC con la certificazione delle competenze acquisite.
Per la valutazione viene utilizzato il modello di scheda suggerito nella Circolare del
Ministero.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
23
Novi primo Circolo
Data intervista: 19\5\2005
1.1.19 Identificazione della scuola
Denominazione: Novi I Circolo
Indirizzo: Corso Italia 56 Novi Ligure (Alessandria)
Sito web: http://www.noviscuolaprimo.it
Telefono / fax: 014373186
Nome del referente: Natalino Colletti
1.1.20 Descrizione della scuola e del territorio
Tipo di scuola: Direzione Didattica statale
Ubicazione: piccola città (meno di 30.000 ab.)
Principali occupazioni delle famiglie: industria (Ilva, Novi, Pernigotti, Dufour) e
terziario.
1.1.21 Organizzazione
Struttura organizzativa prevalente : classi con insegnante prevalente
Struttura organizzativa residuale: classi a tempo pieno
Eventuali variazione di calendario o orario rispetto alla norma: No
Numero di laboratori: 6
Numero di laboratori TIC: 3
Numero di insegnanti presenti per l’intero orario: 52
Numero di insegnanti presenti per una parte del proprio orario:1
Numero insegnanti di classe: 39
Numero insegnanti di laboratorio: 8
Numero insegnanti di sostegno: 6
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
24
Numero di classi: 25
Numero di alunni. 511
1.1.22 Dotazione TIC
Storia dell’introduzione delle TIC
Si inizia nel 1994 con un vecchio M60 Olivetti utilizzato per la videoscrittura. Nel 1997
si è partecipato al Progetto 1A del Ministero per la formazione di base. Nel 1998, con
il progetto 1B si è attivato il primo laboratorio in rete con un dominio NT, accesso
Internet ISDN con un proxy e l’attività con le classi. Dal 2002 \ 2003 c’è un nuovo
laboratorio.
Dotazione
Numero stazioni non multimediali presenti complessivamente: 0
Numero stazioni non multimediali presenti in laboratorio: 0
Numero stazioni non multimediali presenti in classe o altri locali:0
Numero stazioni multimediali presenti complessivamente: 30
Numero stazioni multimediali presenti in laboratorio: 28
Numero stazioni multimediali presenti in classe o altri locali: 2
Numero di stazioni non multimediali in rete (LAN ): 0
Numero di stazioni multimediali in rete (LAN): 28
Numero di stazioni (multimediali e non) che possono accedere ad Internet: 19
Tipo di connessione Internet prevalente: ADSL
1.1.23 Attività con le TIC
Il ruolo delle TIC nel POF d’Istituto
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
25
Sul sito della scuola compare un progetto sulle TIC, però ogni progetto prevede un
utilizzo “trasversale”. Quasi ogni progetto prevede al suo interno l’utilizzo delle nuove
tecnologie.
Programmazioni, progettazioni, percorsi curricolari di classe o d’interclasse relativi alle
TIC
Tutti i progetti prevedono un uso TIC. Gli insegnanti che seguono i progetti cercano di
attivare qualcosa sulle TIC in modo che ciascun bambino possa acquisire diverse
competenze (a seconda delle classi).
Formazione specifica sulle TIC
La formazione è iniziata nel 1997 con la formazione (Progetto 1A - 30 persone).
L’iniziativa ha funzionato. Con l’attivazione del laboratorio si è stati maggiormente
motivati a fare formazione interna sia per quanto riguarda l’alfabetizzazione sia per
quanto riguarda progetti specifici (ad esempio, corso su Publisher). Altri corsi di
formazione hanno avuto come argomento Office e Internet Explorer. Si è seguito il
corso della RAI (Multimedi@scuola). Più avanti si è seguito il corso sull’Interculturalità
su Rai EDUCATIONAL, registrando le puntate del programma. Grazie al corso su
Publisher, ogni anno almeno un’interclasse (4 classi) realizza un librettino stampato
dei progetti portati a termine con foto e testi, ecc.
Si fanno incontri periodici di autoformazione (ogni mese o 15 giorni) con il corpo
docente. La tipologia di formazione è “a cascata”. L’insegnante che ha seguito più
corsi trasmette agli altri le conoscenze acquisite.
Attività svolte
Numero di insegnanti impegnati in attività didattiche con le TIC in laboratorio o in
classe: 30
Numero (medio) di ore settimanali in cui un singolo alunno può controllare
personalmente mouse e/o tastiera: 1
attività con le TIC CHE vengono abitualmente svolte nel laboratorio o in classe da
almeno un gruppo di alunni:
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
26
MS Office, grafica, videoscrittura, ipertesti, Logo, videogiochi per sostegno,
Nocchiero su Internet, progetto Comenius (mail filtrate e traduzione, inviate
dall’insegnante
1.1.24 Valutazione
I lavori vengono pubblicati sul sito della scuola che funge da archivio (Il sito è su una
macchina del Comune). Anche nel Portfolio si raccolgono i lavori degli alunni. Resta la
difficoltà di raccogliere tutto il materiale. Nella scheda di valutazione c’è una parte
per dedicata alle TIC che viene compilata utilizzando le osservazioni svolte dagli
insegnanti. La valutazione è in relazione ai lavori realizzati.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
27
Istituto Adorazione Cadorna
Data intervista: 20\5\2005
1.1.25 Identificazione della scuola
Denominazione: Istituzione “Adorazione – Cadorna
Indirizzo: Viale Curreno 21 - Torino
Sito web: http://www.adorazione.it
Telefono / fax:
Nome del referente: Luigi Restori
1.1.26 Descrizione della scuola e del territorio
Tipo di scuola: Istituto Comprensivo paritario
Ubicazione: Urbana (Collina di Torino)
Principali occupazioni delle famiglie:soprattutto terziario. Ceto medio alto
1.1.27 Organizzazione
Struttura organizzativa prevalente: classi con insegnante prevalente
Struttura organizzativa residuale:
Eventuali variazione di calendario o orario rispetto alla norma: No
Numero di laboratori: 3
Numero di laboratori TIC: 1
Numero di insegnanti presenti per l’intero orario: 10
Numero di insegnanti presenti per una parte del proprio orario:2
Numero insegnanti di classe: 5
Numero insegnanti di laboratorio: 7
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
28
Numero insegnanti di sostegno: 0
Numero di classi: 5
Numero di alunni: 100
1.1.28 Dotazione TIC
Storia dell’introduzione delle TIC
Nel 1999 si è deciso di inserire un’ora di informatica nella scuola media inferiore. Si
sono acquistati due Pentium II 350 mhz, e poi quattro Celeron 400. I Pentium sono
arrivati con un progetto successivo, nel 2003 (con il collegamento Internet). Grazie
ad Internet sono cambiati gli obiettivi didattici (soprattutto per il liceo e la scuola
media ). Il laboratorio attuale è composto di 18 macchine acquistate in tempi
differenti su progetti vari e da donazioni da enti. Ora si ha intenzione di acquistare
due lavagne interattive molto utili alla didattica (la scuola attende i fondi necessari).
Dotazione
Numero stazioni non multimediali presenti complessivamente: 0
Numero stazioni non multimediali presenti in laboratorio: 0
Numero stazioni non multimediali presenti in classe o altri locali: 0
Numero stazioni multimediali presenti complessivamente: 21
Numero stazioni multimediali presenti in laboratorio: 18
Numero stazioni multimediali presenti in classe o altri locali: 3
Numero di stazioni non multimediali in rete (LAN ): 0
Numero di stazioni multimediali in rete (LAN): 18
Numero di stazioni (multimediali e non) che possono accedere ad Internet: 18
Tipo di connessione Internet prevalente: ADSL
1.1.29 Attività con le TIC
Il ruolo delle TIC nel POF d’Istituto
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
29
Il Piano dell’Offerta Formativa si trova sul sito dell’Istituto (una parte di esso è
dedicata alle tecnologie e all’informatica). L’ informatica viene individuata come
specifico oggetto disciplinare.
Programmazioni, progettazioni, percorsi curricolari di classe o d’interclasse relativi alle
TIC
Non esistono
Formazione specifica sulle TIC
Corso online di cui DM 59\04 solo per l’insegnante referente. Poi si sono seguiti corsi
dell’Indire (Piattaforma PuntoEdu)
Attività svolte
Numero di insegnanti impegnati in attività didattiche con le TIC in laboratorio o in
classe: 2
Numero (medio) di ore settimanali in cui un singolo alunno può controllare
personalmente mouse e/o tastiera: 45 minuti
attività con le TIC CHE vengono abitualmente svolte nel laboratorio o in classe da
almeno un gruppo di alunni:
Alfabetizzazione, logica ECDL, grafica, videoscrittura, ipertesti con PPoint,
videogiochi Disney, didattica per la lingua, Omnia, Encarta, Internet per ricerche solo
classi alte.
Utilizzo fotocamera digitale ed elaborazione delle immagini.
1.1.30 Valutazione
L’insegnante valuta l’atteggiamento del bambino (interesse, motivazione, ecc.)
attraverso l’osservazione diretta. Per i più piccoli si valuta un quaderno di
“informatica” dove sono presenti bricolages . L’insegnante di laboratorio si esprime
un giudizio insieme alla maestra di classe. Per i piccoli è tuttavia difficile se non
impossibile dare un giudizio singolo perché gli alunni lavorano insieme. Solo dalla
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
30
classe quarta in poi si può pensare alla valutazione singola. I progetti vengono
raccolti nel Portfolio delle competenze.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
31
PARTE SECONDA
2. GLI INSEGNANTI
Enrico Bottero
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
32
Il questionario: dati iniziali
Accanto a una conoscenza generale delle singole scuole si è ritenuto utile svolgere
un’indagine sulle conoscenze \ competenze degli insegnanti utilizzando la forma del
questionario a risposta multipla.
A differenza delle interviste realizzate Di.S.A. (Dipartimento Scienze Antropologiche –
Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova - v. Report Di.S.A.),
centrata sulla necessità di raccogliere materiale utile ad effettuare un’analisi delle
modalità di interazione, degli stereotipi comunicativi, delle idee soggiacenti all’utilizzo
del computer e di Internet, qui si è andati più direttamente alle competenze
specifiche dei docenti. Anche in questo caso, comunque, non manca una certa
incidenza dell’immagine personale del docente, a cui in ultima analisi è stata
demandata un’autovalutazione delle proprie competenze.
Lo scopo non era, ovviamente, quello di acquisire elementi estensibili a livello
generale, ma, più semplicemente, di avere a disposizione elementi utili ai fini di una
migliore lettura delle competenze degli alunni, che sono con ogni evidenza
condizionate da quelle dei loro insegnanti. Va ricordato, peraltro, che le competenze
degli alunni (v. parte terza) sono state osservate con riferimento a gruppi selezionati
i cui insegnanti hanno realizzato lo specifico corso di formazione previsto dal Progetto.
Le competenze degli insegnanti che emergono qui si riferiscono invece al gruppo più
ampio costituito da tutti gli insegnanti della scuola.
Il questionario è suddiviso in tre sezioni: 1. dati personali; 2. grado di confidenza con
le tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione; 3. Descrizione delle attività TIC
con gli alunni. Alle prime due sezioni hanno risposto tutti gli insegnanti (ovviamente
quelli che hanno accettato di compilare il questionario). La sezione 3 è stata compilata
solo da coloro che hanno dichiarato di svolgere abitualmente attività didattiche con le
TIC e la relativa rilevazione delle competenze. Due domande di sbarramento (sullo
svolgimento abituale di attività con le TIC e sullo svolgimento di attività valutative)
hanno dunque progressivamente selezionato il campione.
In via preliminare va ricordato che al questionario non hanno risposto tutti gli
insegnanti. Il campione effettivo dei partecipanti corrisponde al 54% del totale (97
insegnanti su 178). Indichiamo di seguito, per ciascuna scuola, la distribuzione del
campione effettivo in rapporto al numero totale dei docenti delle scuole sperimentali.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
33
Scuole Campione Totale insegnanti della scuola
Chivasso 2° 32 46
Istituto Cadorna 5 12
Novi 1° 40 53
Pacchiotti (Torino) 12 58
Scuole Cristiane 8 9
Totale 97 178
Come si vede, mentre in alcune scuole il campione effettivo si avvicina al totale dei
docenti, in altre è decisamente più basso. E’ un dato che fa emergere il diverso grado
di sensibilità diffusa nei confronti delle TIC. Esso sarà utile anche ai fini di una
migliore lettura delle competenze acquisite dagli alunni.
Ai fini dell’interpretazione dei risultati del questionario, altri fattori, come l’età e
l’anzianità, sono, come vedremo, di una certa rilevanza. Nei grafici 1 e 2 presentiamo
i dati emersi in proposito attraverso una lettura della sezione 1. Segue una tabella
riassuntiva dei dati personali.
Distribuzione del campione per fasce di età
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
25 29 anni
30 - 39 anni
40 - 49 anni
50 - 60 anni
n.r.
Grafico 1
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
34
Distribuzione del campione per fasce di anzianità
0
5
10
15
20
25
30
35
0 - 7 anni
8 - 17 anni
18 - 27 anni
28 - 37 anni
n.r.
Grafico 2
Come si vede, la maggioranza del campione si colloca in una fascia d’età e di anzianità
medie. Se si fa riferimento d dati nazionali, si può notare che queste distribuzioni non
si differenziano sostanzialmente da quelle riferibili alla totalità dei docenti. Il dato è
comunqueutile perché permette di individuare il livello di incidenza dei due fattori
sull’utilizzo delle competenze tecnologiche.
Totale campione: 97
Sesso: 90 femmine – 7 maschi
Età media: 42,9 anni
Fascia di età prevalente: 40 – 49 anni
Anzianità media: 17 anni di servizio
Fascia di anzianità prevalente 18 – 27 anni di servizio
7.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
35
Grado di conoscenza delle Tecnologie dell’Informazione
e della Comunicazione
2.1.1 Conoscenza del Sistema Operativo
1. Valuti la propria conoscenza del funzionamento di un computer e del suo sistema
operativo (capacità di accendere e spegnere un pc, riavviare, padroneggiare la
struttura per cartelle e file, salvare, recuperare e spostare file e stampare)
Conoscenza Sistema Operativo
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
nessuna
scarsa
discreta
buona
Grafico 3
2.1.2 Conoscenza delle applicazioni d’ufficio
Valuti la propria conoscenza delle applicazioni da ufficio (word processor, fogli di
calcolo, programmi per presentazioni, gestori di base di dati)
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
36
Conoscenza applicazioni da ufficio
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
nessuna
scarsa
discreta
buona
n.r
Grafico 4
2.1.3 Conoscenza delle strategie per la ricerca sul Web
Valuti la propria conoscenza delle strategie per la ricerca di informazioni sul Web
Conoscenza ricerca su web
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
nessuna
scarsa
discreta
buona
n.r
Grafico 5
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
37
2.1.4 Utilizzo della posta elettronica
Con quale frequenza media utilizza la posta elettronica?
Utilizzo posta elettronica
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
mai
meno di una volta la settimana
una volta alla settimana
due o tre volte al giorno
una volta al giorno
più di una volta al giorno
Grafico 6
2.1.5 Partecipazione ad eventi online
Con quale frequenza media partecipa ad eventi e/o comunicazioni online
(chat, forum, corsi di e-learning, ascolto di radio, giochi online...)?
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
38
Partecipazione eventi on-line (forum, chat..)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
mai
meno di una volta la settimana
una volta alla settimana
due o tre volte al giorno
una volta al giorno
più di una volta al giorno
nr
Grafico 7
A fronte di una buona conoscenza delle abilità di base (grafico 3) e delle competenze
di ricerca sul web (grafico 5), emerge un ancor basso livello di conoscenza delle
applicazioni d’ufficio (word processor, fogli di calcolo, ecc., v. grafico 4) e di uso della
posta elettronica e delle comunicazioni online (v. grafici 6 e 7). In generale, siamo
dunque in presenza di una competenza ancora piuttosto iniziale, caratterizzata da
uno scarso uso dell’interattività. Ciò non mancherà di incidere sulle attività con gli
alunni, che saranno inevitabilmente centrate più sull’uso del computer come
utensile cognitivo e multimediale che non sul suo utilizzo come utensile cooperativo
(uso di forme di apprendimento collaborativo sia in rete locale che su internet).
Un dato significativo che emerge incrociando i dati personali con il grado di
conoscenza delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione è il rapporto con
l’età e l’anzianità. Le conoscenze (in particolare, la conoscenza del sistema operativo e
delle applicazioni d’ufficio, ma in una qualche misura anche le altre) sono maggiori tra
gli insegnanti più giovani di età e con minore anzianità di servizio. L’età limite oltre la
quale si rileva una riduzione delle conoscenze è di 50 anni.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
39
Attività didattiche
Lei è abitualmente impegnata/o in attività didattiche con le Tecnologie
dell’Informazione e Comunicazione?
Per insegnante “abitualmente impegnata/o” s’intende qui l’insegnante che svolge un
intervento periodico (lezione, incontro, seduta…) di almeno un’ora alla settimana con
gruppi di alunni o anche con un solo alunno. Hanno risposto sì 47 insegnanti su 97
(48%). Abbiamo incrociato l’età e l’anzianità degli insegnanti con la dichiarazione di
impegno continuativo in attività didattiche con le TIC. Ecco i grafici relativi.
Incrocio età - Impegno in attività didattiche continuative con le
TIC
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
25-29
30-39
40-49
50-59
nr
Grafico 8
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
40
Incrocio anzianità- Impegno in attività didattiche continuative
con le TIC
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
0 -7 anni
8 - 17 anni
18 - 27 anni
28 - 37 anni
nr
Grafico 9
Tenendo conto della distribuzione del campione secondo l’età (v.grafico 1), si rileva
un maggiore impegno in attività continuative da parte degli insegnanti più giovani
(Tutti gli insegnanti più giovani, ovvero con meno di 29 anni e due terzi degli
insegnanti della fascia successiva hanno risposto in modo affermativo). L’incrocio con
l’anzianità è più contraddittorio. Abbiamo infatti un massimo di impegno tra i più
giovani (meno di 18 anni di servizio), un calo nella fascia successiva (18 – 32 anni) e
un’ulteriore risalita nella fascia 28 – 37 anni.
Tutti i 47 insegnanti hanno dichiarato di svolgere l’attività nel laboratorio della scuola
destinato alle attività con le TIC e non in aula. A questo punto il campione si è ridotto.
Hanno infatti proseguito il questionario solo 47 docenti, e precisamente quelli che
hanno dichiarato di impegnarsi abitualmente in attività didattiche con le TIC.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
41
2.1.6 Frequenza abituale degli interventi didattici
Qual è la frequenza abituale dei suoi interventi didattici?
Frequenza interventi didattici
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
più di una volta la settimana
una volta alla settimana
altro-meno di una volta la
settimana
altro-ogni 15 giorni
nr
Grafico 10
2.1.7 Durata abituale degli interventi didattici
Qual è la durata abituale di un singolo intervento didattico?
Durata intervento didattico
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
più di due ore
due ore circa
un'ora circa
altro
Grafico 11
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
42
2.1.8 Ambito disciplinare di riferimento
A quale ambito disciplinare fanno riferimento i suoi interventi didattici con le TIC?
(In questo caso erano possibili più risposte).
Ambito disciplinare
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
informatica
area linguistica
area logico-matematica
area espressiva
altro
Grafico 12
Per quanto riguarda i tempi di svolgimento delle attività didattiche emerge un dato
abbastanza chiaro: la prevalenza di un’attività di un’ora una volta la settimana. E’
evidente, dunque, che nell’organizzazione didattica l’attività con le TIC riveste ancora
un carattere di eccezionalità, come testimonia il suo frequente riferimento a una
disciplina specifica, l’informatica (grafico 12). Altre ricerche in proposito condotte
recentemente in Italia e in particolare nella Regione Piemonte a cura dell’Irre e della
Direzione Regionale hanno fatto emergere un dato analogo (cfr. Report Regionale
progetto R.So.R.S.E. all’indirizzo
http://www.irrepiemonte.it/elenchimateriali/orddoc_mat.asp) .
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
43
2.1.9 Alunni: tipologia di raggruppamento
Come sono raggruppati gli alunni con cui lei effettua ciascun intervento didattico?
Alunni: tipologia di raggruppamento
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45 classe intera
gruppo interno alla classe
interclasse orizzontale
interclasse verticale
alunno singolo o gruppi di due
tre alunni
altro
Grafico 13
2.1.10 Alunni: disposizione per stazione (computer)
Come sono disposti gli alunni durante lo svolgimento della lezione (incontro o
seduta…)?
Disposizione alunni per stazione (computer)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
un alunno per pc
non più di due alunni per pc
non più di tre alunni per pc
più di tre alunni per pc
altro
Grafico 14
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
44
2.1.11 Alunni: utilizzo dispositivi hardware
I suoi interventi didattici prevedono l’utilizzo diretto del mouse, della tastiera e/o degli
altri dispositivi hardware da parte degli alunni?
Alunni:utilizzo dispositivi hardware
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
no sono sempre io a svolgere
lezioni dimostrazioni al pc
si per piccola parte del tempo
si per la maggior parte del
tempo
sì per tutta la lezione
altro
Grafico 15
Per quanto riguarda gli alunni, prevale l’attività svolta all’interno del gruppo classe,
dato che probabilmente è coerente con l’organizzazione generale di tutta l’attività
didattica. Il gruppo classe continua ad essere la struttura fondamentale
dell’organizzazione scolastica. Il numero di alunni per pc (in genere due) è
probabilmente in relazione al numero di macchine disponibili in ogni laboratorio, che
non supera mai le 10, 15 unità. Si tratta pertanto di una scelta obbligata connessa
alla quantità di macchine a disposizione della scuola. Al tempo limitato a disposizione
fa comunque da riscontro un uso strettamente funzionale ed operativo dello stesso.
Durante le lezioni, a carattere operativo e laboratoriale, i bambini sono chiamati
direttamente a operare con le macchine per la maggior parte del tempo (v.grafico 15).
2.1.12 Attività svolte abitualmente con le TIC
Quali tra le seguenti attività con le TIC vengono abitualmente svolte dagli alunni?
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
45
In questo caso erano possibili più risposte. Le attività indicate erano le seguenti:
attività orientate all’alfabetizzazione informatica (uso di applicativi come Office o
simili) - attività di produzione grafica - attività di videoscrittura - attività di
produzione ipertestuale (in HTML per applicazioni offline e/o per pagine web) - studio
applicato di linguaggi di programmazione (es. Logo) o di marcatura (es. HTML) -
utilizzo didattico di videogiochi - utilizzo di software didattico specifico per le discipline
- utilizzo di enciclopedie per la realizzazione di ricerche - utilizzo di Internet per la
realizzazione di ricerche - attività di comunicazione e interazione in Internet con altre
classi attraverso l’e-mail - attività di comunicazione e interazione in Internet con altre
classi attraverso altri strumenti (mailing list, chat, forum…) - altro.
Attività con le TIC
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45alfabetizzazione
grafica
videoscrittura
produzione ipertestuale
programmazione
videogiochi
SW didattico
enciclopedie
internet
comunicaz. via mail
comunicaz. chat forum..
altro
Grafico 16
Tra le attività prevalgono quelle di videoscrittura e di grafica, con un certo spazio
dedicato ai videogiochi e all’utilizzo di internet. Le attività di alfabetizzazione
informatica, di videoscrittura, di produzione grafica e di videogiochi sono presenti in
tutte le scuole senza significative differenze. Altre attività sono concentrate in alcune
scuole. E’ il caso, ad esempio, dell’attività ipertestuale (Novi Ligure), dell’uso dei
linguaggi della programmazione (Novi Ligure e Chivasso 2), dell’utilizzo di
comunicazioni via mail (Chivasso 2 e Pacchiotti ).
Alcune attività (alfabetizzazione informatica, produzione grafica, videoscrittura) sono
più praticate dagli insegnanti con minore anzianità di servizio, mentre l’attività di
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
46
comunicazione via mail, peraltro, come abbiamo visto, piuttosto ridotta, sembra
essere appannaggio degli insegnanti più anziani (28 – 37 anni di servizio).
Tutto ciò conferma quanto già detto sopra, secondo cui le competenze degli
insegnanti finiscono inevitabilmente per condizionare le attività con gli alunni
limitandole a specifici ambiti di attività. La filosofia prevalente è quella del computer
come utensile cognitivo, caratterizzata dagli ambienti general purpose (videoscrittura,
disegno, ecc.). E’ la fase che, nell’ambito della ricerca sulle tecnologie dell’istruzione,
ha ricevuto un particolare sviluppo negli anni Ottanta del Novecento ed è stata poi
superata da una terza e una quarta fase, caratterizzate rispettivamente dall’uso del
computer come strumento comunicativo multimediale e come strumento
collaborativo . Di queste fasi successive della ricerca sulle tecnologie dell’istruzione
nell’attività didattica delle scuole esaminate è presente solo qualche elemento, come
l’utilizzo di internet, peraltro ormai abbastanza diffuso. Tutto ciò conferma il
permanere della differenza tra le punte avanzate della ricerca sulle tecnologie
dell’istruzione e la generalità degli insegnanti, ancora concentrati, almeno nelle nostre
scuole, su ambienti general purpose.
2.1.13 Valutazione
In conclusione si è chiesto agli insegnanti se è prevista una rilevazione delle
competenze e/o delle abilità acquisite dagli studenti in relazione alle TIC ai fini della
valutazione quadrimestrale. Hanno risposto sì 37 insegnanti su 47 (78%). Ai 37
insegnanti che hanno risposto in modo affermativo è stata infine posta la domanda
finale che riguarda le modalità di valutazione: attraverso quali modalità vengono
rilevate le competenze e/o le abilità acquisite dai suoi studenti in relazione alle TIC?
Le opzioni possibili erano le seguenti: osservazione diretta da parte dell’insegnante,
schede, griglie e/o protocolli di osservazione, test o prove oggettive, raccolta di
produzioni significative per il Portfolio, altro.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
47
Modalità di valutazione
0
5
10
15
20
25
30
35
osservazione diretta
schede
test
portfolio
altro
Grafico 17
Come appare evidente, la modalità di valutazione più diffusa è quella
dell’osservazione diretta e sistematica svolta dall’insegnante. Questa modalità
qualitativa prevale decisamente rispetto a modalità più strutturate, come l’utilizzo di
schede, griglie, test, ecc. La prevalenza della modalità qualitativa è uniformemente
distribuita tra tutte le scuole sperimentali. L’utilizzo di schede, griglie e \ o protocolli di
osservazione è una specificità della scuola di Chivasso 2, mentre l’uso di test \ prove
oggettive è un elemento specifico della scuola Pacchiotti.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
48
PARTE TERZA
3. OSSERVAZIONI SULLE COMPETENZE DEGLI
ALUNNI
Alessandro Rabbone
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
49
Premessa
Per evitare un’osservazione “generica” delle attività, osservazione che si sarebbe
rivelata di scarsa utilità ai fini degli obiettivi del progetto, agli insegnanti referenti
(normalmente i gestori del laboratorio informatico e/o multimediale della scuola) è
stato richiesto di indicare, sulla base delle attività effettivamente svolte durante l’anno
scolastico 2004/2005, quale, o quali, tra le competenze sintetizzate dalla griglia base
del progetto , potesse essere oggetto di osservazione.
Infine si è scelto di osservare le attività in questione in una situazione “abituale” per
gli alunni, nel laboratorio della scuola, in un contesto e all’interno di un processo del
tutto consueto.
In ciascuna visita gli osservatori sono stati brevemente presentati agli alunni come
persone di scuola (ex insegnanti) che, dato il loro lavoro, avevano ricevuto il compito
di comprendere “che cosa si fa nelle scuole con i computer e le tecnologie”. Gli alunni
sono stati poi invitati a proseguire nel loro operare abituale senza dare troppo peso
alla presenza dei visitatori.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
50
Chivasso secondo Circolo
Data di osservazione: 4 maggio 2005
Durata dell’osservazione: 1 h 45’ (14:30 – 16:15)
Classe o gruppo osservato: Classe terza
Attività proposta: Progetti multimediali a piccoli gruppi con l’utilizzo di
Micromondi 2
Numero di stazioni multimediali
a disposizione: 10
Numero di alunni presenti: 18
Competenze osservate
(rif. Tabella citata) Comp. 1 (Cooperazione)
Comp. 4 (Trovare, elaborare e salvare
informazioni)
Comp. 7 (Sviluppare progetti)
La visita è stata effettuata presso la sede di Direzione del Circolo (Via Blatta 26/B a
Chivasso).
L’osservazione è stata svolta in un contesto di attività della classe relativo alla
realizzazione di prodotti multimediali con l’utilizzo di MicroMondi 2. I bambini, disposti
in linea di massima a due a due per ogni stazione multimediale, seguivano, come
microgruppo, uno specifico percorso progettuale che riguardava la realizzazione di una
sorta di “acquario virtuale” (con immagini di pesci che si muovono nuotando su uno
sfondo).
Il livello di collaborazione tra alunni compagni di coppia è apparso piuttosto alto. Il
ritmo di “alternanza operativa” (l’alternanza del bambino per digitare sulla tastiera e
muovere il mouse) è sempre stato rispettato senza problemi. In tutte le coppie
l’attenzione e la concentrazione sul compito di entrambi i bambini è sempre stata
presente. La quantità di consigli operativi relativi all’attività è stata elevata. Inoltre si è
osservata una non sporadica attività di aiuto reciproco non solo all’interno dei singoli
microgruppi, ma anche tra microgruppi diversi (collaborazione all’interno del
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
51
macrogruppo). Gli aiuti e i suggerimenti riguardavano soprattutto le procedure
operative con cui trovare le immagini (sul motore Google) da inserire nel progetto, il
loro posizionamento e ridimensionamento e le istruzioni da assegnare agli “agenti –
tartarughe” di MicroMondi 2.
Nonostante l’intenso scambio verbale all’interno del macrogruppo il livello del rumore
e di confusione in laboratorio si è mantenuto complessivamente accettabile.
Seppure a livello elementare, data la giovane età, gli alunni sono apparsi in grado di
trovare sul Web (motore Google) ed elaborare immagini utili al loro progetto.
Anche nell’inserimento delle immagini all’interno dell’ambiente di MicroMondi 2 il livello
di competenze dimostrate è risultato più che soddisfacente. Strumenti e funzioni della
consolle di disegno dell’ambiente sono stati utilizzati con buona padronanza.
Per quanto riguarda la capacità progettuale occorre infine ricordare che tutte le coppie
erano impegnate su tipologie di progetti molto simili tra loro (la realizzazione
dell’acquario virtuale) e ciò sembra avere favorito più un’attività di emulazione dei
progetti dei compagni che non lo sviluppo di originali progetti di coppia.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
52
Asilo Filippi - Scuole Cristiane
Data di osservazione: 10 maggio 2005
Durata dell’osservazione: 1 h (11:30 – 12:30)
Classe o gruppo osservato: Classe quarta
Attività proposta: Dettato con utilizzo di MS Word
Navigazione con il browser “Il Veliero”
Numero di stazioni multimediali
a disposizione: 7
Numero di alunni presenti: 10
Competenze osservate (rif. Tabella citata)
Comp. 1 (Cooperazione)
Comp. 4 (Trovare, elaborare e salvare informazioni)
Comp. 6 (Esercitarsi in modo autonomo)
La prima proposta di attività è stato il “dettato al computer” con l’utilizzo di MS Word.
L’insegnante di classe ha fatto disporre i bambini a coppie di fronte alle macchine, li ha
invitati ad aprire MS Word ed un nuovo documento ed ha iniziato a dettare un testo.
Gli alunni hanno eseguito il compito dimostrando sufficiente padronanza e conoscenza
della tastiera.
Successivamente, su richiesta del sottoscritto, si è passati alla seconda attività, la
navigazione in Internet mediante il browser per bambini “Il Veliero” ed i bambini sono
stati invitati a cercare, utilizzando tale strumento, giochi online di loro interesse.
Per quanto riguarda il livello di cooperazione dimostrata, occorre sottolineare che
soprattutto la prima attività proposta, come anche la seconda, non hanno consentito
di verificare quale fosse la disposizione degli alunni a collaborare. L’interazione tra i
bambini si è infatti ridotta allo stabilire i turni di avvicendamento alla tastiera e al
controllo del mouse. Nessuna cooperazione è stata rilevata tra appartenenti a
microgruppi (coppie) diversi.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
53
Alla chiusura della prima attività i bambini sono apparsi in grado di salvare sul disco
fisso locale il proprio file di lavoro in cartelle indicate dall’insegnante.
Durante i momenti di navigazione con il browser “Il Veliero” sono apparsi in grado di
visitare le varie sezioni e di lanciare, tra quelli elencati, i giochi cui erano interessati.
Di fronte alle attività ed ai compiti proposti dai vari giochi online hanno poi dimostrato
sufficienti capacità di esercitarsi ed agire in modo autonomo, sia come membri della
coppia, sia individualmente.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
54
Pacchiotti
Data di osservazione: 11 maggio 2005
Durata dell’osservazione: 2 h (11:00 – 13:00)
Classe o gruppo osservato: Classe seconda
Attività proposta: Redazione di un volantino pubblicitario con utilizzo
di MS Word
Giochi online
Numero di stazioni multimediali
a disposizione: 10
Numero di alunni presenti: 15
Competenze osservate
(rif. Tabella citata): Comp. 1 (Cooperazione)
Comp. 8 (Utilizzo di strumenti appropriati)
La visita è stata effettuata presso la succursale “Ricardi di Neto” ubicata in Via Valfrè
8 a Torino. I bambini sono stati invitati dall’insegnante di classe a disporsi in modo
abituale di fronte alle macchine, a lanciare l’applicazione MS Word ed a realizzare un
breve volantino che pubblicizzasse in modo originale un’iniziativa (reale) della scuola
rivolta ai genitori.
Al termine dell’attività l’insegnante ha invitato gli alunni a visitare alcune pagine web
che riportavano un elenco di giochi online (del tipo:
http://junior.virgilio.it/directory/cgi/dir.cgi?ccat=46905)
Per entrambe le attività la disposizione a collaborare con i compagni e le relative
capacità sono risultate indubbiamente di ottimo livello. Sono stati rilevati frequenti
momenti di condivisione rispetto alle attività procedurali (formattazione dei caratteri,
inserimento e ridimensionamento di immagini, operazioni di salvataggio…) non solo
all’interno del microgruppo, ma anche tra appartenenti a microgruppi diversi. L’intenso
scambio di osservazioni, opinioni, suggerimenti e commenti reciproci ha naturalmente
dato vita ad un clima piuttosto vivace in cui l’inevitabile confusione conseguente è
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
55
stata ampiamente compensata dall’interesse e dalla motivazione a partecipare da
parte di tutti i bambini.
Per quanto riguarda la competenza ad usare strumenti appropriati alle varie situazioni,
si può registrare la discreta proprietà dei termini utilizzati (compatibilmente con la
giovane età) e la capacità di utilizzare le elementari funzioni di MS Word che
riguardano la formattazione di caratteri e paragrafi. Ciascun microgruppo è inoltre
risultato in grado di salvare il proprio file di lavoro in una cartella specifica indicata
dall’insegnante. Anche nell’utilizzo dei semplici giochi online visitati i bambini hanno
dimostrato un discreto grado di autonomia.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
56
Novi Ligure primo Circolo
Data di osservazione: 17 maggio 2005
Durata dell’osservazione: 2 h (10:30 – 12:30)
Classe o gruppo osservato: Due classi terze (1 h ciascuna)
Attività proposta: Progetti multimediali a piccoli gruppi con l’utilizzo di
Micromondi 2
Numero di stazioni multimediali
a disposizione: 12
Numero di alunni presenti: 19 + 18
Competenze osservate
(rif. Tabella citata): Comp. 1 (Cooperazione)
Comp. 8 (Utilizzo di strumenti appropriati)
La visita è stata effettuata presso la sede della Direzione della scuola in Corso Italia
56 a Novi Ligure. Nel laboratorio della scuola si sono alternate due classi terze (un’ora
ciascuna). Entrambe le classi erano impegnate nello sviluppo di un progetto unico con
l’utilizzo di MicroMondi 2.
Il progetto prevedeva la rappresentazione multimediale del fenomeno astronomico del
Big Bang mediante reperimento e raccolta sul Web di informazioni grafiche e testuali,
la loro rielaborazione mediante la consolle di disegno, l’elaborazione di procedure in
linguaggio Logo. I vari microgruppi (coppie di lavoro di fronte alle stazioni
multimediali) avevano ricevuto consegne specifiche sull’attività da svolgere. In altre
parole il criterio seguito per la realizzazione del progetto è stata la divisione dei
compiti: ogni microgruppo all’interno della classe avrebbe seguito un segmento
particolare dell’intero processo della realizzazione del prodotto.
In generale si è avuta l’impressione più di un atteggiamento esecutivo rispetto alla
consegna ricevuta che non di un’attività di scoperta e di ricerca di soluzioni originali.
Durante l’attività, tuttavia, è stata osservata in tutti i microgruppi un frequente
scambio di consigli e suggerimenti reciproci. Anche i tempi dell’alternanza dei turni alla
tastiera sono stati rispettati senza problemi. Tra i microgruppi, invece, l’aiuto reciproco
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
57
è stato osservato solamente nei casi in cui la corrispondente tipologia di attività era
coincidente (reperimento di immagini sul Web piuttosto che rielaborazione grafica o
definizione di procedure…)
Nell’esecuzione dei compiti i bambini sono apparsi in grado di padroneggiare
autonomamente le operazioni di routine rispettivamente assegnate (utilizzo dei motori
di ricerca, rielaborazione di immagini, stesura di listati…). Sono anche risultati in grado
di salvare sia le immagini, sia i propri progetti (file .mw2) in cartelle di rete (LAN del
laboratorio) precedentemente indicate dall’insegnante.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
58
Istituto Adorazione – Cadorna
Data di osservazione: 20 maggio 2005
Durata dell’osservazione: 2 h (10:30 – 12:30)
Classe o gruppo osservato: Una classe quarta e una classe seconda (1 h
ciascuna)
Attività proposta: Attività di ricerca in Internet e autoesercitazione
Copiatura di testo stampato con MS Word
Numero di stazioni multimediali
a disposizione: 18
Numero di alunni presenti: 23 + 26
Competenze osservate
(rif. Tabella citata): Comp. 1 (Cooperazione)
Comp. 8 (Utilizzo di strumenti appropriati)
Nel tempo dedicato alla visita si sono alternate nel laboratorio della scuola una classe
quarta ed una seconda. Il primo macrogruppo è stato impegnato, su consegna del
responsabile del laboratorio, in attività di ricerca sul Web (giochi ed attività di
autoistruzione su http://www.lagirandola.it/ e su
http://www.ilportaledeibambini.net/). In particolare i ragazzi si sono esercitati
nell’impiego di un’applicazione online che in seguito all’immissione di dati relativi a
figure geometriche calcola perimetri, aree ed altri elementi. Il secondo macrogruppo
(la classe seconda) è stato invitato dall’insegnante a ricopiare un testo (di cui sono
state distribuite le fotocopie) riguardante la descrizione di alcuni animali.
In entrambi i casi gli alunni si sono disposti a coppie di fronte alle stazioni
multimediali, ma si è anche verificato il caso di un singolo alunno per computer.
Per quanto riguarda le competenze per cooperare sono state osservate attività
piuttosto limitate di collaborazione. Per lo più il membro temporaneamente “non
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
59
attivo” del microgruppo seguiva in silenzio l’operato del compagno. Solo nel caso della
trascrizione del testo sugli animali la cooperazione si è manifestata sotto forma di
dettatura da parte di un bambino. Totalmente assente la cooperazione tra
appartenenti a microgruppi diversi, sia per gli alunni di quarta, sia per quelli di
seconda.
Per quanto riguarda la capacità di usare strumenti appropriati alla situazione, una
certa autonomia operativa con la tastiera ed il mouse è stata osservata nel primo
macrogruppo (la classe quarta), mentre i bambini più giovani sono apparsi più incerti
e titubanti.
La capacità di salvare in cartelle di rete indicate dall’insegnante è stata osservata
solamente nel gruppo di alunni di quarta.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
60
Considerazioni conclusive sulle osservazioni svolte
L’attività di osservazione sopra riportata risente evidentemente dei limiti organizzativi
e temporali cui è stato fatto accenno nell’introduzione, limiti su cui si ritiene inutile
tornare.
Da una parte le osservazioni stesse saranno di utilità assai limitata per il ricercatore o
per lo studioso che voglia avere un quadro d’insieme rispetto alle “competenze
tecnologiche” dei bambini di scuola primaria dei paesi europei o che intenda avviare
uno studio comparativo nel merito. Occorre tuttavia notare come l’esperienza relativa
alle osservazioni “in situazione” possa costituire fonte di preziosi suggerimenti per
iniziative e progetti futuri in ordine all’accertamento ed alla misurazione di questo tipo
di competenze.
Nel nostro caso la scelta delle applicazioni ed in generale del software utilizzato dalle
classi osservate è stato necessariamente determinato dall’uso abituale da parte dei
ragazzi. In altre parole, in assenza di specifiche e programmate attività comuni per le
scuole partecipanti, si è optato per l’osservazione di comportamenti ed attività in
contesti cognitivi consueti che prevedessero l’utilizzo di ambienti software già
sperimentati nel corso dell’anno scolastico.
Tuttavia, in una prospettiva di comparazione regionale o nazionale degli esiti, e a
maggior ragione nell’ambito di un progetto europeo, occorrerebbe innanzitutto, come
d’altra parte lo stesso progetto “Learning at school and in the network” prevedeva,
definire con chiarezza e precisione quali applicazioni debbano costituire lo sfondo
operativo delle attività prese in esame. A questo proposito, basandoci anche
sull’esperienza delle osservazioni condotte, occorre evidenziare come il word processor
MS Word, utilizzato in tre casi su cinque all’interno del nostro piccolo campione, non
appaia il contesto più adeguato in tal senso. A meno che non si desideri compiere una
rilevazione delle competenze ai fini dell’acquisizione dell’ECDL (patente europea), MS
Word sembra rappresentare uno strumento piuttosto sofisticato e complesso,
soprattutto per bambini della scuola primaria. La presenza di un elevato numero di
opzioni, impostazioni e funzioni (sovente utilizzate anche dagli adulti in minima parte)
non permette un controllo completo e sicuro dei percorsi cognitivi seguiti dai piccoli
utilizzatori e, in definitiva, una rilevazione precisa di “microcompetenze” strumentali.
Per quanto riguarda l’ambito delle competenze relative alla videoscrittura, altri editori
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
61
di testo più semplici (e gratuiti) come il WordPad, fornito con tutti i sistemi operativi
Microsoft, o meglio ancora, word processor realizzati apposta per l’infanzia , appaiono
scelte più opportune, dati gli obiettivi di una rilevazione “precisa”.
La scelta di MicroMondi 2 (fatta in due delle cinque scuole del nostro campione)
appare indubbiamente più felice. Oltre al fatto che si tratta di un ambiente destinato ai
bambini, è da sottolineare che con MicroMondi si fa di tutto: si scrivono testi, si
disegna, si realizzano animazioni e piccoli ipertesti, e quindi, in un unico ambiente
operativo, è possibile rilevare competenze di tipo diverso. Ancora più importante, in
tale contesto cognitivo è possibile verificare, oltre la presenza di competenze “tecnico
strumentali”, anche altre competenze, come quelle relative all’ideazione,
all’organizzazione ed alla realizzazione di veri e propri “progetti” da parte dell’alunno o
del microgruppo.
Quest’ultimo gruppo di competenze ci sembra particolarmente importante nel
momento in cui si desideri evitare che la rilevazione stessa si risolva in una pura
osservazione di capacità tecnico strumentali.
Proprio per questo motivo, sempre basando le nostre considerazioni sull’esperienza di
osservazione, la definizione e la scelta di un ambiente comune, sia esso MS Word,
MicroMondi 2 o altro ancora, non appare affatto sufficiente a garantire che le attività
siano didatticamente “condotte” dall’insegnante nello stesso modo caso per caso e
situazione per situazione. Uno stesso ambiente può infatti essere utilizzato secondo
ottiche e finalità didattiche molto diverse tra loro. Per fare un esempio piuttosto
evidente, sempre tratto dai casi appena descritti, MS Word può essere predisposto
dall’insegnante perché i ragazzi realizzino un testo sotto dettatura o addirittura
ricopino un testo già stampato, oppure, al contrario, perché lo utilizzino come
ambiente tipografico per progettare, ideare e realizzare un testo o un volantino che
comunichi ai genitori un’iniziativa della scuola.
In particolare, ai fini della rilevazione delle competenze, assume particolare
importanza comprendere la natura delle consegne assegnate dall’insegnante ai
ragazzi. E’ ad esempio fondamentale, nel caso dei progetti realizzati con MicroMondi 2,
distinguere tra progetti di microgruppo e progetti assunti dall’intero macrogruppo che
comportino una divisione dei compiti. Non è la stessa cosa il processo di realizzazione
di un prodotto multimediale, anche molto semplice, che richieda la progettazione
originale della struttura, il tipo di immagini da inserire, l’interattività per l’utente finale,
ecc. (si veda il caso di Chivasso 2) oppure l’assegnazione di compiti ben definiti da
parte del coordinatore (insegnante) del progetto (si veda il caso di Novi 1).
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
62
Inoltre è di altrettanto fondamentale importanza conoscere chi sia, in effetti,
l’ideatore dei progetti presi in esame. Un progetto appartenente a tutto il
macrogruppo, o che addirittura coinvolga più classi, se da un lato può favorire il senso
di collaborazione e cooperazione, non consente dall’altro di verificare pienamente
competenze relative alla scelta e all’utilizzo degli strumenti software (ambienti) più
opportuni per il raggiungimento di determinati obiettivi (competenza n. 7 della griglia
citata).
Anche l’assegnazione ad un singolo microgruppo di un progetto definito (per esempio
“costruire un acquario virtuale con MicroMondi 2”, come nel caso di Chivasso 2) non
sembra costituire un’operazione equivalente all’invito, rivolto ai bambini
dall’insegnante, a realizzare un prodotto multimediale secondo un proprio progetto
originale, progetto in cui sia definita dai ragazzi stessi la scelta dei destinatari (utenti-
lettori del prodotto), le modalità di comunicazione ed interazione, la scelta degli
elementi costitutivi (in sintesi, il “senso” del progetto stesso).
Si conclude questa breve relazione con il suggerimento, in vista di futuri progetti e
sperimentazioni centrati sulla rilevazione di “competenze tecnologiche”, ad
intensificare gli sforzi per meglio definire e concordare le condizioni specificatamente
didattiche ed operative: natura dei progetti o dei compiti; consegne dell’insegnante;
organizzazione dei gruppi e microgruppi. La semplice definizione di ambienti software
intesi come contesti operativi comuni (peraltro neppure questa operata con chiarezza
nel nostro caso) non appare infatti sufficiente a garantire i “parametri comuni” che
costituiscono la condizione indispensabile per una rilevazione ed un monitoraggio
credibili ai fini di una comparazione scientifica.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
63
4. APPENDICE
Disseminazione
A conclusione del Progetto i risultati emersi dalle attività descritte nei documenti
presentati (Le competenze tecnologiche nella scuola primaria e Disabilità e nuove
tecnologie) sono stati e sono tuttora oggetto di diverse forme di pubblicizzazione. La
prima forma di pubblicizzazione è stata realizzata attraverso il sito web del Progetto
(www.minervaitaly.org) e il sito dell’IRRE Piemonte (www.irrepiemonte.it). La
seconda occasione di pubblicizzazione è stato il Convegno conclusivo del Progetto
svoltosi a Torino presso l’Istituto Giolitti il 26 e 27 gennaio 2006. In quella sede il
coordinatore del progetto per il partner IRRE Piemonte, Enrico Bottero, ha tenuto alle
scuole presenti una relazione sui risultati delle attività svolte. Contestualmente gli
insegnanti delle scuole sperimentali hanno condotto una serie di workshop con i
partecipanti sui seguenti temi: 1.software didattici ma non solo; 2. le competenze
tecnologiche; 3. la dimensione metacognitiva: la mentalità tecnologica; 4. disabilità e
nuove tecnologie. Nello specifico i primi tre workshop hanno fatto riferimento alle
attività documentate nel documento dal titolo Le competenze tecnologiche nella scuola
primaria. Il workshop n.4 aveva come tema le attività documentate in Disabilità e
nuove tecnologie.
Nel corso dei workshop sono state presentate le attività svolte con gli alunni sia per
ciò che si riferisce ai contenuti trattati che per ciò che concerne il percorso didattico
seguito. I workshop, che sono documentati negli Atti del Convegno in corso di
pubblicazione, sono stati anche l’occasione per un confronto a tutto campo tra gli
insegnanti presenti sulle possibilità dell’utilizzo didattico delle TIC, sulla loro efficacia
formativa e sullo sviluppo di una mentalità tecnologica. E’ prevista un’ulteriore fase di
disseminazione che prevede incontri presso saloni o mostre oltre a contributi presso
Riviste scientifiche italiane e straniere.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
64
Valutazione interna
I risultati del progetto sono stati oggetto di valutazione interna da parte degli
insegnanti partecipanti e dei ricercatori coinvolti.
Ricordiamo che il progetto si proponeva di:
• verificare sulla base di un set di attività comuni l’effettiva efficacia formativa di
percorsi di apprendimento che utilizzino in modo esteso e intensivo le TIC;
• approfondire comuni strumenti di descrizione e accertamento delle competenze
tecnologiche dei bambini attenti agli aspetti logici e cognitivi, sperimentarli su
campioni di scuole e diffonderli sul piano internazionale;
• individuare da parte degli insegnanti coinvolti nel progetto, orientamenti
condivisi sull’utilizzo delle TIC;
• tracciare percorsi di formazione del personale e indicare linee guida per
l’inserimento delle TIC nel contesto formativo della scuola primaria.
I primi due punti sono quelli su cui si sono registrati gli esiti più positivi. L’efficacia
formativa è infatti ampiamente dimostrata in relazione alle competenze cu cui si è
lavorato. E’ un po’ più complesso il discorso che riguarda gli orientamenti condivisi
dagli insegnanti sull’utilizzo delle TIC. Le linee guida sul loro inserimento nel piano di
studi della scuola primaria andranno poi contestualizzate all’interno di ogni singola
realtà nazionale.
Un certo fattore di debolezza riguarda alcune situazioni contingenti. I cambiamenti
verificatisi nella responsabilità di coordinamento generale del progetto e l’alternanza di
alcuni membri del gruppo di lavoro per quanto riguarda la parte italiana hanno
rallentato il procedere delle attività e creato qualche difficoltà. Nella fase finale la
situazione è tuttavia migliorata anche grazie all’impegno costante del coordinamento
generale assegnato all’Istituto Giolitti di Torino nella persona del Prof. Nicola Sacco.
Per quanto riguarda il corso di formazione i docenti hanno fatto rilevare un certo
ritardo rispetto ai tempi del progetto e lo svolgimento degli incontri a ritmo un po’
serrato.
E’ comunque ampiamente condivisa l’idea secondo cui il progetto ha offerto agli
insegnanti l’occasione di sperimentare insieme percorsi didattici con le TIC e forme di
accertamento delle competenze. Questa stessa opportunità, sul più ampio versante
europeo, ha costituito un indubbio arricchimento per tutti (scambio e condivisione di
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
65
percorsi didattici, competenze \ obiettivo e linee guida). In particolare è emersa una
sostanziale condivisione di una prospettiva pedagogica di ispirazione costruttivista,
secondo la quale l’apprendimento è soprattutto una condivisione negoziata di azioni e
significati in contesti educativi appositamente progettati. In concreto ciò ha significato
la scelta comune a favore di attività in cui gli alunni sono stati impegnati in modo
progettuale e non meramente esecutivo. Ne è un esempio l’uso diffuso di Microworld
(Micromondi nella versione italiana) che permette ai bambini di svolgere un’attività
progettuale di ricerca e creativa. Non a caso nell’osservazione nelle classi si è
concentrata l’attenzione soprattutto su attività di questo tipo, capaci di riassumere in
sé diversi tipi di competenze (v. tabella delle competenze).
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
66
Bibliografia e sitografia
Banzato, M., Apprendere in rete. Modelli e strumenti per l’e-learning, Utet, Torino,
2002 .
Bottero,E., (2003), Il sapere didattico. Forme, genesi, direzioni, Clueb, Bologna.
Calvani, A., (1989), Didattica della scrittura con il word processor: aspetti teorici e
applicativi, in A. Calvani (a cura di), Scuola, computer, linguaggio, Loescher,Torino.
Calvani, A., Rotta, M., (1999), Comunicazione e apprendimento in internet. Didattica
costruttivistica in rete, Erickson, Trento.
Calvani, A.,(2001), Educazione, comunicazione, nuovi media. Sfide pedagogiche e
cyberspazio, Utet, Torino.
Calvani, A., (2004), Che cos’è la tecnologia dell’educazione, Carocci, Roma.
Capponi, M., (1997) Tecnologie della conoscenza, in F.Falcinelli, R.Salvato (a cura di),
Tecnologie dell'istruzione e comunicazione didattica, Edizioni Scientifiche Italiane,
Perugia.
Eco, U., (2005), Mondo macchina”, L’Espresso, 5 gennaio, pp.58 – 63.
De Kerckhove, D., (1995), La civilizzazione video- cristiana, Feltrinelli, Milano.
Fornaca, R., (1985), Didattica e tecnologie educative. Storia e testi, Principato,
Milano.
Freinet, C., (1948), L’école moderne française. Guide pratique pour l’organisation
matérielle, technique et pédagogique de l’école populaire, Ophris, Cannes.
Freinet, C., (1994), L’éducation du travail, in Freinet, C., Œuvres pédagogiques, vol I,
Seuil, Paris.
Gadamer, H.G., (1986), L'attualità del bello. Studi di estetica ermeneutica, Marietti,
Torino.
Galliani, L.,(1993), L’operatore tecnologico, La Nuova Italia, Firenze.
Havelock, E.A., (1973), Cultura orale e civiltà della scrittura, Laterza, Bari (Preface to
Plato, Harvard University Press, Cambridge, Massachussetts, 1963).
Havelock, E.A., (1987), La Musa impara a scrivere, Laterza, Bari.
Illich, I., (1994), Nella vigna del testo, Cortina, Milano.
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
67
Mc Luhan, M. (1982), Dall’occhio all’orecchio, Armando, Roma.
Merleau Ponty, M., (2003), Fenomenologia della percezione, Bompiani, Milano
(Phénoménologie de la perception, Gallimard, Paris, 1945).
Ong, W., J. (1986), Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, Bologna, Il Mulino
(Orality and Literacy. The Technologizing of the Word, London and New York,
Methuen, 1982).
Papert, S., (1994), I bambini e il computer, Rizzoli, Milano.
Platone, (1974), Cratilo e Fedro, in Opere, Laterza, Bari.
Scurati, C.,(2000), Tecnologie e medialità: puntualizzazioni e bilanci, in C.Scurati (a
cura di), Tecniche e significati. Linee per una nuova didattica formativa, Vita e
Pensiero, Milano.
Sini, C., (1993), L’incanto del ritmo, Tranchida, Milano.
Sini, C., (1996), Gli abiti, le pratiche, i saperi, Jaca Book, Milani.
Telleri, F., (2000), IperComenius. Un archivio didattico. Per una Enciclopedia
Multimediale aperta, Clueb, Bologna.
Winograd, T., Flores, F., (1987), Calcolatori e conoscenza, Mondadori, Milano.
I documenti intitolati LE COMPETENZE TECNOLOGICHE NELLA SCUOLA PRIMARIA E DISABILITÀ E
NUOVE TECNOLOGIE oltre ai i materiali prodotti dalle scuole sono scaricabili dai seguenti
siti:
• www.minervaitaly.org
• www.irrepiemonte.it (settore e learning e tecnologie - avvisi e materiali)
Learning at school and in the network. Minerva Action. Socrates Programme. 100880-CP-1-2002-1-IT-MINERVA-M
68