ISPEZIONE E PROVA DI IMPIANTI DI PROTEZIONE … · GLOBAL PROPERTY . Loss Prevention Engineering....
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GLOBAL PROPERTY Loss Prevention Engineering
Pagina 1 COM-CG-09-0036-IT Modulo 690 (11/2013) Questo documento non pretende di esporre tutti i pericoli né di indicare che non esistano altri pericoli. Rilasciando questo documento, né AIG Global Property né i suoi dipendenti forniscono alcuna garanzia, espressa o implicita, riguardante l'uso di questo documento. Inoltre, né la Società né i suoi dipendenti potranno essere ritenuti responsabili in alcun modo (oltre alla responsabilità civile che potrebbe essere formulata in qualsivoglia polizza di assicurazione stipulabile dalla Società) per lesioni personali o danni alla proprietà o perdite di qualsiasi tipo derivanti da o collegate con questo permesso.
ISPEZIONE E PROVA DI IMPIANTI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO
In qualsiasi proprietà, gli impianti tecnologici di protezione antincendio rappresentano un fattore vitale per la riduzione delle potenziali ingenti perdite imputabili agli incendi. I dati statistici sull'estinzione degli incendi mediante impianti di protezione correttamente progettati e mantenuti ne hanno dimostrato l'efficacia. Purtroppo, permangono segnalazioni di ingenti perdite a causa di incendi, dovute al malfunzionamento degli impianti di protezione a causa di ispezioni e prove insufficienti. Alcuni dei problemi ricorrenti di questo tipo che continuiamo a riscontrare sono: • Chiusura non rilevata di valvole di controllo
dell'impianto a sprinkler • Pompe antincendio non funzionanti • Serbatoi alimentazione d'acqua vuoti • Malfunzionamento di dispositivi di estinzione
speciali
• Porte antincendio non funzionanti o bloccate • Impianti di rivelazione non funzionanti • Allarmi non funzionanti • Valvole di controllo degli sprinkler non funzionanti
La direzione d'impianto deve adottare un approccio aggressivo nel definire un programma di ispezioni, prove e manutenzioni periodiche degli impianti antincendio allo scopo di mantenere l'affidabilità operativa degli stessi. La direzione deve inoltre affrontare l’esigenza di avere un programma d'ispezione documentato come parte del funzionamento continuo ed efficiente dell'impianto. Ad alto livello la direzione aziendale deve stabilire una politica che garantisca un programma di auto-ispezione in tutte le sedi. Global Property ha definito queste linee guida per l'ispezione dei dispositivi di protezione antincendio allo scopo di fornire uno standard minimo. I moduli di ispezione di Global Property possono essere utilizzati dall'assicurato come documentazione o come guida per svilupparne di propri. Il presente documento fornisce una panoramica dei principali requisiti di prova e manutenzione richiesti dai diversi Codici NFPA applicabili agli impianti di estinzione incendio. Per i requisiti completi, consultare i Codici NFPA applicabili. Questo documento non include i requisiti delle autorità locali che possono superare i requisiti degli standard NFPA. Questa brochure fornisce una panoramica delle varie ispezioni da completare su base settimanale, mensile, trimestrale, semestrale e annuale. Ciascun modulo è concepito per cumularsi al precedente. Ad esempio, il modulo di ispezione annuale comprende tutti i requisiti per le ispezioni settimanali, mensili, trimestrali, semestrali e gli ulteriori requisiti per l'ispezione annuale. I vari moduli di ispezione non sono inclusi nel presente documento, ma possono essere forniti da Global Property.
Pagina 2 COM-CG-09-0036-IT Modulo 690 (11/2013) Questo documento non pretende di esporre tutti i pericoli né di indicare che non esistano altri pericoli. Rilasciando questo documento, né AIG Global Property né i suoi dipendenti forniscono alcuna garanzia, espressa o implicita, riguardante l'uso di questo documento. Inoltre, né la Società né i suoi dipendenti potranno essere ritenuti responsabili in alcun modo (oltre alla responsabilità civile che potrebbe essere formulata in qualsivoglia polizza di assicurazione stipulabile dalla Società) per lesioni personali o danni alla proprietà o perdite di qualsiasi tipo derivanti da o collegate con questo permesso.
SEZIONE A - PROCEDURE DI ISPEZIONE SETTIMANALI (Modulo 691) 1. Valvole di controllo alimentazione idrica impianto di
protezione antincendio
Include tutte le valvole di controllo dell'impianto sprinkler, dell'alimentazione idrica, delle pompe antincendio, degli idranti e di intercettazione.
Se le singole valvole non sono bloccate aperte o dotate di supervisione elettronica, ogni settimana deve essere condotta l'ispezione visiva della valvola; vedere la Sezione B "Procedure di ispezione mensili" per conoscere i requisiti applicabili alle valvole bloccate o dotate di supervisione elettronica.
2. Pompe antincendio
Ai fini della documentazione indentificare ogni pompa con numero e/o posizione.
a. Ciascuna pompa dovrebbe avviarsi
automaticamente a seguito di un calo di pressione. 1. I motori a scoppio che azionano le pompe
devono essere fatti funzionare per almeno 30 minuti; i motori elettrici che azionano le pompe devono essere fatti funzionare per almeno 10 minuti; le pompe azionate a vapore devono essere fatte funzionare per almeno 5 minuti a settimana.
2. La pressione a mandata chiusa (la
pressione di uscita is assenza di portata) dovrebbe essere registrata.
b. Completare e documentare sul modulo 691 A
l'ispezione settimanale e mensile delle pompe antincendio, del locale pompe e della fonte di aspirazione. La check-list ha un formato generico (auto-esplicativo) e deve essere personalizzata dove necessario in base alla specifica installazione di pompe.
3. Serbatoi d'acqua privati
Ogni serbatoio deve essere identificato in base alla
posizione o al numero.
a. Impianti di riscaldamento dei serbatoi dotati di allarme di bassa temperatura: durante la stagione in cui è in uso il riscaldamento, ispezionare gli impianti di riscaldamento con frequenza settimanale. In caso di impianti di riscaldamento dei serbatoi senza allarme di bassa temperatura, questi devono essere ispezionati quotidianamente.
b. Per serbatoi senza allarmi di bassa temperatura
collegati a una postazione sempre presidiata, durante la stagione in cui è in uso il riscaldamento, la temperatura del serbatoio d'acqua deve essere ispezionata e registrata con frequenza settimanale.
c. I serbatoi devono essere ispezionati visivamente per controllare la presenza di eventuali perdite o problemi di corrosione.
4. Alimentazione d'acqua pubblica
Verificare che l'alimentazione d'acqua pubblica sia in
pieno servizio. La preoccupazione principale consiste nell'assicurarsi che tutte le valvole di controllo nel pozzetto comunale siano aperte e dotate di sigillo. Qualora vi sia una diminuzione dell'affidabilità della fornitura d'acqua comunale a causa di fluttuazioni di pressione notevoli su base periodica o stagionale, installare un misuratore di pressione statica sul lato della fornitura di acqua pubblica nel pozzetto contenente le valvole di ritegno. Letture di pressione insolitamente basse devono essere registrate sul rapporto e tale fatto deve essere segnalato all'ente responsabile della fornitura d'acqua o ai Vigili del Fuoco, in modo che possa essere corretto.
Se le valvole nel pozzetto comunale sono bloccate in
posizione aperta, tale ispezione può essere condotta su base mensile.
5. Impianti sprinkler, impianti ad acqua nebulizzata Ispezionare i misuratori sull'impianto con tubi non
riempiti con acqua, sull'impianto di preazione e su quello a diluvio per garantire che sia fornita la corretta pressione di aria e di acqua. Quando è presente un allarme di supervisione di bassa pressione dell'aria in una postazione sempre presidiata, l'ispezione dei misuratori può essere svolta una volta al mese.
La pressione dell'aria nei tubi non riempiti con acqua
normalmente deve essere di 20 psi (1,4 bar) maggiore rispetto alla pressione di intervento della valvola del tubo non riempito con acqua, di solito nell'intervallo 40-45 psi (2,75-3,1 bar). Se la pressione è alta o bassa, deve essere corretta. Controllare ogni impianto di preazione per verificare che vi sia un'adeguata pressione dell'aria di supervisione. Controllare il dispositivo di apertura rapida (QOD) dell'impianto con tubi non riempiti con acqua per assicurarsi che le valvole siano aperte e dotate di sigillo e che la pressione dell'aria del QOD sia entro l'intervallo di pressione dell'aria d'impianto. Controllare che vi sia una temperatura adeguata in ciascun involucro delle valvole dei tubi non riempiti con acqua, delle valvole a diluvio e delle valvole a preazione per evitarne il congelamento. Eventuali problemi riscontrati durante l'ispezione devono essere annotati nella colonna dei commenti e corretti tempestivamente.
6. Impianti di estinzione speciali
Identificare tutti gli impianti di estinzione speciali in
base al numero dell'impianto e al pericolo che proteggono.
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Pagina 3 COM-CG-09-0036-IT Modulo 690 (11/2013) Questo documento non pretende di esporre tutti i pericoli né di indicare che non esistano altri pericoli. Rilasciando questo documento, né AIG Global Property né i suoi dipendenti forniscono alcuna garanzia, espressa o implicita, riguardante l'uso di questo documento. Inoltre, né la Società né i suoi dipendenti potranno essere ritenuti responsabili in alcun modo (oltre alla responsabilità civile che potrebbe essere formulata in qualsivoglia polizza di assicurazione stipulabile dalla Società) per lesioni personali o danni alla proprietà o perdite di qualsiasi tipo derivanti da o collegate con questo permesso.
a. Impianto di estinzione a CO2 - Verificare che l'indicatore di livello a liquido degli impianti a bassa pressione indichi la presenza del quantitativo minimo di agente nel serbatoio.
b. Gli impianti di rivelazione scintille e gli impianti di
rivelazione/estinzione scintille devono essere sottoposti a ispezione fisica delle lenti e devono essere privi di ostruzioni. Il sensore deve essere ispezionato per verificare che non sia fisicamente danneggiato.
Nota: sui dispositivi "critici per la produzione",
l'impianto di rivelazione e scintille deve essere ispezionato quotidianamente.
7. Impianti a idranti e stazioni manicotti interne
Nessuno
8. Idranti antincendio, monitori e alimentazione antincendio privata La rete dell'impianto di protezione antincendio esposta a temperature di congelamento deve essere ispezionata settimanalmente (o più spesso) per assicurare che gli scaldanti siano correttamente funzionanti e che il rivestimento isolante sia presente e ben fissato.
9. Porte tagliafuoco e serrande tagliafuoco
a. Ispezionare visivamente tutte le porte e le serrande tagliafuoco per verificare che siano in buone condizioni operative e che non vi siano ostruzioni (ad es. depositi temporanei nei pressi della porta) che potrebbero ostacolarne la corretta chiusura in caso d'incendio.
b. Ispezionare il rivestimento in metallo sulle porte
tagliafuoco e tutti i componenti del caso, comprese serrature e guide. Ispezionare i collegamenti dei fusibili per assicurarsi che siano privi di vernice o altro materiale estraneo che potrebbe ritardarne il funzionamento.
10. Estintori portatili
Nessuno
11. Impianti automatici di rivelazione incendio e gas e impianti di allarme antincendio L'ispezione e la prova settimanale degli impianti di rivelazione automatica, degli impianti di allarme antincendio manuali e dei sistemi di rivelazione gas devono essere svolte da personale qualificato secondo i requisiti NFPA 72.
12. Sistemi Water Mist
a. Sulla base del punto 2 di cui sopra testare settimanalmente il funzionamento delle pompe water mist
b. Ispezionare la pressione della rete aria compressa quando non è supervisionata elettronicamente, e avviare il compressore
c. Ispezionare le valvole di controllo quando non sono lucchettate in posizione aperta o non sono elettronicamente supervisionate
Ordine: Durante il giro settimanale, controllare l'intero stabilimento per verificare se vi sono problemi di ordine e se sono presenti pericoli comuni come persone che fumano ove non consentito, stracci sporchi di olio, liquidi infiammabili non correttamente stoccati, interruttori elettrici bloccati, combustibili depositati in locali elettrici, ecc. Le carenze devono essere registrate sul modulo di segnalazione e corrette. Indisponibilità: Eventuali indisponibilità delle protezioni antincendio rilevate durante le ispezioni o le prove devono essere immediatamente segnalate a Global Property utilizzando il Programma di indisponibilità dei dispositivi di protezione antincendio SEZIONE B - PROCEDURE DI ISPEZIONE MENSILI (Modulo 692) I seguenti requisiti di prova sono aggiuntivi a quelli settimanali. 1. Valvole di controllo
Includono tutte le valvole di controllo dell'impianto
sprinkler, dell'alimentazione idrica, delle pompe antincendio, degli idranti e di intercettazione.
a. Per ogni singola valvola deve essere verificata visivamente la presenza del sigillo. Se le valvole sono bloccate aperte o dotate di supervisione elettronica, l'ispezione può essere svolta mensilmente.
b. Ogni valvola deve essere ispezionata per
verificare che sia "bloccata" in posizione aperta e il modulo di ispezione deve essere contrassegnato di conseguenza.
c. Quando si trova una valvola di controllo non
bloccata, deve essere fisicamente provata ruotandola in posizione completamente aperta e quindi effettuando, a valle della valvola, uno scarico di prova dalla rete, di solito da 5,08 cm, per verificare che sia completamente aperta. La valvola deve quindi essere bloccata. Tenere presente che tutte le valvole devono essere dotate di sigillo se non sono provviste di blocco a serratura.
d. Se si trova una valvola di controllo chiusa, bisogna
determinare la causa. Se non viene individuato
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alcun problema, aprire la valvola, eseguire la prova di scarica da rete da 5,08 cm e bloccare la valvola. Indagare sul motivo per cui la valvola è stata trovata chiusa e informare immediatamente Global Property mediante le procedure di segnalazione dell'indisponibilità.
NOTA: presso l'impianto e in posizione
accessibile devono essere messi a disposizione gli aprichiusini necessari per l'apertura dei tombini contenenti le valvole.
2. Pompe antincendio con motore elettrico
A scopo di registrazione, identificare ogni pompa in
base al numero e/o alla posizione. Anche le pompe antincendio con motore diesel devono essere provate settimanalmente.
a. Ciascuna pompa deve avviarsi automaticamente
in seguito a un calo di pressione. 1. Le pompe antincendio con motore a
combustione interna devono funzionare per almeno 30 minuti, quelle con motore elettrico per almeno 10 minuti e quelle con azionamento a vapore per almeno 5 minuti ogni settimana.
2. Annotare la pressione di ricircolo (la pressione
in uscita quando non vi è scarico di acqua).
b. Completare e documentare sul modulo 691 A l'ispezione settimanale e mensile delle pompe antincendio, del locale pompe e della fonte di aspirazione. La check-list ha un formato generico (auto-esplicativo) e deve essere personalizzata come necessario in base alla specifica installazione di pompe.
3. Serbatoi d'acqua privati
a. Per serbatoi non dotati di allarmi supervisionati di
livello dell'acqua collegati a una postazione sempre presidiata, il livello dell'acqua di ciascun serbatoio deve essere verificato ispezionando l'indicatore di livello o facendo traboccare il serbatoio. Per serbatoi dotati di allarmi di livello dell'acqua collegati a una postazione sempre presidiata, l'ispezione del livello del serbatoio può essere svolta trimestralmente.
b. Per serbatoi dotati di allarme di bassa temperatura
collegati a una postazione sempre presidiata, durante la stagione in cui è in uso il riscaldamento la temperatura del serbatoio d'acqua deve essere ispezionata e registrata con frequenza mensile.
4. Acqua pubblica
Verificare che l'alimentazione d'acqua pubblica sia in pieno servizio. La preoccupazione principale consiste nell'assicurarsi che tutte le valvole di controllo nel pozzetto comunale siano aperte e bloccate. Qualora vi
sia una diminuzione dell'affidabilità della fornitura d'acqua comunale a causa di fluttuazioni di pressione notevoli su base periodica o stagionale, installare un misuratore di pressione statica sul lato di fornitura di acqua pubblica nel pozzetto contenente le valvole di ritegno. Letture di pressione insolitamente basse devono essere registrate sul rapporto e tale fatto deve essere segnalato all'ente responsabile della fornitura d'acqua comunale o ai Vigili del Fuoco, in modo che possa essere corretto.
5 Impianti a sprinkler e ad acqua nebulizzata a. Gli impianti a sprinkler con tubi riempiti d'acqua
devono essere ispezionati per verificare il mantenimento della corretta pressione d'acqua nell'impianto.
b. Gli impianti con tubi non riempiti con acqua, a
preazione, a diluvio e i misuratori di pressione devono essere ispezionati ogni mese quando è disponibile un allarme di supervisione della pressione dell'aria in una postazione sempre presidiata. Quando gli allarmi di pressione dell'aria non sono presenti, è necessario ispezionare i misuratori con frequenza settimanale.
c. I rilevatori dell'impianto ultra rapido ad acqua
nebulizzata devono essere controllati mensilmente per accertare se sono presenti danni fisici e accumuli sulle lenti del rilevatore.
6. Impianti di estinzione speciali
a. Impianti di estinzione a CO2
1. Ispezionare le bombole ad alta pressione per
verificare che siano presenti e ben fissate. 2. Per lo stoccaggio a bassa pressione,
ispezionare se: a. Il misuratore di pressione indica la pressione
normale b. La valvola di intercettazione del serbatoio è
aperta e la valvola della pressione di pilotaggio è aperta.
c. Osservare l'indicatore di livello a liquido. Se
in qualsiasi momento un recipiente segnala un calo di oltre il 10%, questo deve essere rifornito, a meno che non siano ancora soddisfatti i requisiti minimi del gas.
3. Il serbatoio di CO2 deve essere collegato alle
tubazioni di scarico e agli attuatori. 4. Tutti gli attuatori manuali devono essere presenti
e i sigilli antimanomissione devono essere intatti. 5. Gli ugelli devono essere collegati, correttamente
allineati e privi di ostruzioni e corpi estranei.
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6 I rilevatori devono essere presenti e privi di ostruzioni e corpi estranei.
7 Il pannello di controllo del sistema deve essere
collegato e indicare la condizione "normale-pronto".
b. Gli impianti di rivelazione/estinzione scintille
devono essere dotati di blocco d'impianto (provati in base alla portata) per garantire il corretto funzionamento dell'impianto ad acqua nebulizzata.
7. Idranti interni e manichette
Identificare e individuare la posizione di ciascun attacco
per manichette. In corrispondenza di ciascun attacco, l'ugello nebulizzatore regolabile deve essere collegato, la manichetta deve essere correttamente riposta nella rispettiva cassetta e collegata alla tubazione di alimentazione. È importante stabilire che tutti i collegamenti delle manichette siano in pieno servizio, prontamente accessibili e che manichette ed ugelli siano in buone condizioni.
NOTA: se l'organizzazione di emergenza d'impianto
non usa le manichette, tale dispositivo può essere escluso dal servizio con l'approvazione dell'autorità locale competente, in genere i Vigili del Fuoco. (Sure about that?)
8. Idranti antincendio, monitori e alimentazione
antincendio privata
Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
9. Porte tagliafuoco e serrande tagliafuoco Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
10. Estintori portatili (modulo 392 A) Ispezionare gli estintori portatili a mano e carrellati per
assicurarsi che siano accessibili, ben posizionati e mantenuti correttamente. Ogni estintore deve essere adeguatamente caricato e gli deve essere apposto un cartellino a indicare che è stato revisionato nel corso dell'ultimo anno. Si consiglia di disporre una planimetria indicante la posizione e il tipo di unità per esser certi che ciascuna unità venga ispezionata.
11. Impianti automatici di rivelazione incendio e gas e
impianti di allarme antincendio L'ispezione e la prova mensile degli impianti di
rivelazione automatica, degli impianti di allarme antincendio manuali e dei sistemi di rivelazione gas devono essere svolte da personale qualificato secondo i requisiti NFPA 72.
12. Sistemi Water Mist
a. Ispezionare il livello acqua del serbatoio quando non è prevista la supervisione elettronica di tale livello
b. Ispezionare il livello acqua del serbatoio di ricircolo quando non è prevista la supervisione elettronica di tale livello
c. Ispezionare la pressione delle bombole di gas
compresso quando non è prevista la supervisione elettronica di tale pressione.
d. Verificare che la valvola di controllo delle bombole sia in posizione aperta.
e. Ispezionare la pressione della rete aria compressa quando è prevista la supervisione elettronica di tale pressione
f. Ispezionare visivamente che le valvole di
controllo siano lucchettate in posizione aperta o siano supervisionate elettronicamente
SEZIONE C - PROCEDURE DI ISPEZIONE TRIMESTRALI (Modulo 693) I seguenti requisiti di prova sono aggiuntivi a quelli settimanali e mensili. 1. Valvole di controllo alimentazione idrica per l'impianto
di protezione antincendio Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
2. Pompe antincendio Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
3. Serbatoi d'acqua privati a. Per serbatoi dotati di allarmi supervisionati di
livello acqua che sono collegati a una postazione sempre presidiata, il livello dell'acqua di ciascun serbatoio deve essere verificato ispezionando l'indicatore di livello o facendo traboccare il serbatoio.
b. L'esterno del serbatoio, la struttura portante, sfiati,
fondamenta, passerelle o scale, ove presenti, devono essere ispezionati visivamente per rilevare eventuali danni, indebolimenti o ruggine.
1. Il serbatoio deve essere libero da depositi di
materiali, scope o altri materiali a rischio incendio.
2. Il serbatoio deve essere privo di accumuli di
ghiaccio. 3. Le parti superiori dei serbatoi in tessuto
rivestito sostenuti da terrapieni devono essere prive di erosione.
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4. Alimentazione d'acqua pubblica
Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
5. Impianti a sprinkler, impianti ad acqua nebulizzata a. Ispezionare tutti i dispositivi di allarme della portata
d'acqua per verificare che siano privi di danni b. Ispezionare i dispositivi meccanici della portata
d'acqua (campane a motore idraulico). c. Provare la valvola adescante dell'acqua presente
sul tubo non riempito con acqua per verificare il livello corretto.
d. Condurre una (1) prova di scarica da rete quando
è fornita solo l'alimentazione d'acqua con una valvola di non ritorno.
6. Impianti di estinzione speciali
a. Gli impianti di prevenzione delle esplosioni devono
essere ispezionati e provati da personale qualificato nel modo seguente:
1. Controllare che le condizioni di pericolo non
siano cambiate. 2. Il sistema antiesplosione deve essere stato
installato correttamente secondo le istruzioni dei fabbricanti e lo standard NFPA 69.
3. I componenti del sistema non devono
presentare corrosione o danni fisici derivanti dal processo, eventi naturali o detriti.
4. Le istruzioni operative siano presenti vicino al
pannello di controllo. 5. I componenti del sistema devono essere
chiaramente identificati come sistemi antiesplosione.
6. I componenti del sistema non devono essere
verniciati o rivestiti senza l'approvazione del fabbricante.
7. I componenti del sistema non devono essere
bloccati da materiali di processo.
8. I componenti del sistema non devono essere stati manomessi. Gli indicatori di manomissione dei sigilli di sistema o gli indicatori di scarica, se previsti, devono essere presenti e funzionanti.
9. Il sistema non deve avere effettuato una
scarica. 10. Il pannello di controllo del sistema deve
essere in servizio, deve funzionare correttamente e non deve avere allarmi che
segnalano problemi. I pannelli di controllo devono indicare una condizione normale.
11. Il cablaggio del sistema deve essere privo di
guasti verso terra. 12. I soppressori di sistema e gli attuatori delle
valvole devono essere pressurizzati e operativi. 13. I blocchi di sicurezza devono essere stati
verificati per quanto riguarda la corretta operatività e la corretta sequenza di funzionamento.
14. Se usato, l'isolamento meccanico (valvole a
stella, ecc.) deve essere mantenuto secondo i requisiti del fabbricante e lo standard NFPA 69.
15. La sequenza di funzionamento del sistema
deve essere verificata simulando il funzionamento.
b. Il sensore di rivelazione scintille e di
rivelazione/estinzione scintille deve essere calibrato
Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti. 7. Impianti a idranti e manichette interne
a. Ispezionare tutti i dispositivi di allarme della portata
d'acqua per verificare che siano privi di danni b. Ispezionare i dispositivi meccanici della portata
d'acqua (campane a motore idraulico).
8. Idranti antincendio, monitori e alimentazione antincendio privata a. Ispezionare le cassette naspo e verificare che
siano nelle corrette condizioni di lavoro e che l'attrezzatura sia presente e funzionante.
b. Gli attacchi per i Vigili del Fuoco devono essere
controllati facendo attenzione ai seguenti elementi:
1. Gli attacchi devono essere visibili e accessibili. 2. I giunti e le parti girevoli degli attacchi per i
Vigili del Fuoco non devono essere danneggiati e devono ruotare liberamente.
3. Le calotte cieche degli attacchi per i Vigili del
Fuoco devono essere presenti e non devono essere danneggiate. (Per gli attacchi per i Vigili del Fuoco che utilizzano calotte cieche, rimuovere le calotte cieche e ispezionare l'interno degli attacchi per controllare l'eventuale presenza di ostruzioni.
4. Le guarnizioni degli attacchi per i Vigili del
Fuoco devono essere presenti e in buone condizioni.
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5. I cartelli di segnalazione degli attacchi per i Vigili del Fuoco devono essere presenti.
6. La valvola di ritegno non deve perdere. 7. Lo scarico automatico deve essere presente e
funzionare correttamente. 8. I clapper degli attacchi per i Vigili del Fuoco
devono essere presenti e correttamente funzionanti.
9. Porte tagliafuoco e serrande tagliafuoco
Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
10. Estintori portatili
Vedere i requisiti mensili.
11. Impianti automatici di rivelazione incendio e gas e impianti di allarme antincendio L'ispezione e la prova trimestrale degli impianti di rivelazione automatica, degli impianti di allarme antincendio manuali e dei sistemi di rivelazione gas devono essere svolte da personale qualificato secondo i requisiti dello standard NFPA 72.
12. Sistemi Water Mist a. Ispezionare la sorgente di pressione della
riserva idrica
b. Ispezionare il livello di acqua nel serbatoio quando è provvisto di supervisione elettronica del livello.
c. Ispezionare il livello di acqua nelle bombole
ad alta pressione.
d. Ispezionare il livello di acqua nei serbatoi di ricircolo quando sono provvisti di supervisione elettronica di tale livello
e. Ispezionare la pressione delle bombole ad alta
pressione quando sono provviste di supervisione elettronica di tale pressione
f. Ispezionare tutte le tubazioni associate alle
valvole di rilascio. SEZIONE D - PROCEDURE DI ISPEZIONE SEMESTRALI (Modulo 694) I seguenti requisiti di prova sono aggiuntivi a quelli settimanali, mensili e trimestrali. 1. Valvole di controllo alimentazione idrica impianto di
protezione antincendio
Provare gli allarmi di supervisione indicanti la manomissione della valvola dell'alimentazione d'acqua.
2. Pompe antincendio Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti. 3. Serbatoi d'acqua privati Provare gli allarmi di supervisione. Ciò deve
comprendere: a. Allarmi di basso livello acqua. b. Bassa temperatura acqua. c. Bassa pressione aria sui serbatoi in pressione. 4. Alimentazione d'acqua pubblica
Vedere i requisiti mensili.
5. Impianti a sprinkler, impianti ad acqua nebulizzata Provare i flussostati a paletta e a pressione.
6. Impianti di estinzione speciali
a. Impianti di estinzione a CO2: pesare i serbatoi di CO2 ad alta pressione e annotare la data dell'ultima prova idrostatica.
b. Impianti antincendio ad halon: l'ispezione e la prova
devono essere svolte da personale qualificato secondo i requisiti dello standard NFPA 12A.
c. Impianti di estinzione a Clean Agent: l'ispezione e la
prova devono essere svolte da personale qualificato secondo i requisiti dello standard NFPA 2001.
d. Impianti di estinzione a polvere: l'ispezione e la
prova devono essere svolte da personale qualificato nel modo seguente:
1. Controllare che le condizioni di pericolo non
siano cambiate. 2. Ispezionare tutti i rivelatori, recipienti del gas
estrattore, recipienti dell'agente estinguente, dispositivi di rilascio, tubazioni, sistemi di tubi, ugelli, allarmi e blocchi di sicurezza.
3. Ispezionare la tubazione di scarico dell'agente
estinguente per assicurare che sia adeguatamente fissata e priva di interferenze.
4. Ispezionare gli impianti a polvere secca per vedere se sono presenti incrostazioni di polvere. Se si osservano incrostazioni, la polvere deve essere scaricata e l'impianto va ricaricato.
5. Provare l'impianto di allarme e i dispositivi di
rilascio, comprese le stazioni di pompaggio manuale.
Pagina 8 COM-CG-09-0036-IT Modulo 690 (11/2013) Questo documento non pretende di esporre tutti i pericoli né di indicare che non esistano altri pericoli. Rilasciando questo documento, né AIG Global Property né i suoi dipendenti forniscono alcuna garanzia, espressa o implicita, riguardante l'uso di questo documento. Inoltre, né la Società né i suoi dipendenti potranno essere ritenuti responsabili in alcun modo (oltre alla responsabilità civile che potrebbe essere formulata in qualsivoglia polizza di assicurazione stipulabile dalla Società) per lesioni personali o danni alla proprietà o perdite di qualsiasi tipo derivanti da o collegate con questo permesso.
6. Sostituire gli elementi fusibili a temperatura
fissa e i sensori di rivelazione del calore. e. Impianti di estinzione a umido: l'ispezione e la
prova devono essere svolte da personale qualificato nel modo seguente:
1. Controllare che le condizioni di pericolo non
siano cambiate. 2. Ispezionare tutti i rivelatori, recipienti del gas
estrattore, recipienti dell'agente estinguente, dispositivi di rilascio, tubazioni, sistemi di tubi, ugelli, allarmi e blocchi di sicurezza.
3. Ispezionare la tubazione di scarico dell'agente
estinguente per assicurare che sia adeguatamente fissata e priva di interferenze.
4. Provare l'impianto di allarme e i dispositivi di
rilascio, comprese le stazioni di pompaggio manuale.
5. Sostituire gli elementi fusibili a temperatura
fissa e i sensori di rivelazione del calore. f. I pannelli di controllo dell'impianto di rivelazione
scintille e di rivelazione/estinzione scintille, comprese le batterie, devono essere ispezionati da personale qualificato.
7. Impianti a idranti e stazioni manicotti interne
Provare i flussostati a paletta e a pressione.
8. Idranti antincendio, monitori e alimentazione antincendio privata
Ispezionare i monitori per constatare l'assenza di perdite, danni fisici e corrosione. Completare eventuali riparazioni necessarie.
9. Porte tagliafuoco e serrande tagliafuoco Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
10. Estintori portatili Vedere i requisiti mensili.
11. Impianti di rivelazione automatica, impianti di allarme antincendio manuali
L'ispezione e la prova semestrale degli impianti di
rivelazione automatica, impianti di allarme antincendio manuali e sistemi di rivelazione gas devono essere svolte da personale qualificato secondo i requisiti dello standard NFPA 72.
12. Sistemi Water Mist
a. Ispezionare la quantità di additivo.
b. Testare il rilascio pneumatico della valvola principale comandato da elettrovalvola.
SEZIONE E - PROCEDURE DI ISPEZIONE ANNUALI (Modulo 695) I seguenti requisiti di prova sono aggiuntivi a quelli settimanali, mensili, trimestrali e semestrali. 1. Valvole di controllo dell'alimentazione idrica per
l'impianto di protezione antincendio a. Azionare tutte le valvole dell'impianto di protezione
antincendio chiudendole completamente e riaprendole lentamente, e infine compiendo un quarto di giro in senso opposto. Bloccare di nuovo la valvola ed eseguire una prova di scarica in caso di valvole a controllo dei tratti di tubi diretti allo sprinkler.
b. Le valvole a saracinesca con vite esterna e giogo
devono essere lubrificate una volta all'anno.
2. Pompe antincendio a. La prova annuale delle pompe antincendio deve
essere svolta per ciascuna pompa antincendio e per ciascuna pompa booster.
b. Provare tutti gli allarmi di supervisione del
controller della pompa, come quelli per guasto alimentazione e per interruttore principale del controller in posizione spenta o manuale.
c. Provare gli allarmi che segnalano problemi al
controller del motore a combustione interna: 1. Mancato avviamento 2. Sovravelocità motore 3. Bassa pressione olio 4. Elevata temperatura acqua refrigerante 5. Guasto della batteria
NOTA: fare riferimento al manuale operativo del fabbricante del controller per conoscere i metodi di prova degli allarmi.
d. La manutenzione delle pompe antincendio deve
essere eseguita secondo i requisiti dello standard NFPA 20, del fabbricante della pompa e del fabbricante del controller della pompa.
3. Serbatoi d'acqua privati
a. Ispezionare i giunti di espansione del serbatoio per
eventuali crepe o perdite. b. Ispezionare i cerchi e l'intelaiatura di fondazione
dei serbatoi di legno.
GLOBAL PROPERTY Loss Prevention Engineering
Pagina 9 COM-CG-09-0036-IT Modulo 690 (11/2013) Questo documento non pretende di esporre tutti i pericoli né di indicare che non esistano altri pericoli. Rilasciando questo documento, né AIG Global Property né i suoi dipendenti forniscono alcuna garanzia, espressa o implicita, riguardante l'uso di questo documento. Inoltre, né la Società né i suoi dipendenti potranno essere ritenuti responsabili in alcun modo (oltre alla responsabilità civile che potrebbe essere formulata in qualsivoglia polizza di assicurazione stipulabile dalla Società) per lesioni personali o danni alla proprietà o perdite di qualsiasi tipo derivanti da o collegate con questo permesso.
c. Ispezionare superfici esterne verniciate o isolate
per eventuali segni di deterioramento.
4. Alimentazione d'acqua pubblica Ispezionare e provare le valvole di non ritorno.
5. Impianti a sprinkler, impianti ad acqua nebulizzata a. Svolgere la prova di scarica da rete da 5,08 cm su
tutti gli impianti a sprinkler e ad acqua nebulizzata. Per verificare che le valvole di controllo
dell'impianto siano nella posizione completamente aperta, aprire la valvola di scarico dell'impianto da 5,08 cm e registrare la pressione. Le valvole di scarico devono poi essere chiuse lentamente per evitare che si crei un martello di acqua a causa di un'onda di alta pressione. Annotare la pressione statica nei tratti di tubo diretti allo sprinkler. La pressione statica può variare leggermente dalla pressione delle prove precedenti a causa di normali fluttuazioni nell'alimentazione idrica. La differenza tra la pressione statica e la pressione in presenza di portata rappresenta la perdita per attrito nel tubo tra l'alimentazione d'acqua e l'attacco del misuratore sul tubo diretto allo sprinkler quando l'acqua viene scaricata attraverso una valvola da 5,08 cm completamente aperta.
Quando la pressione statica non torna al valore
normale o quando la pressione differenziale aumenta significativamente rispetto ai valori annotati in passato, individuare la causa e intraprendere immediatamente le azioni correttive del caso. La causa di questo tipo di situazione potrebbe essere imputabile a una valvola parzialmente chiusa o a un'ostruzione nella tubazione sotterranea.
b. Le valvole dei tubi non riempiti con acqua devono
essere sottoposte a una prova di blocco (mediante valvola di regolazione) con la valvola di controllo parzialmente aperta, e quindi essere pulite e ripristinate. La valvola di intercettazione deve essere mantenuta aperta almeno quanto basta per consentire la piena portata con una buona pressione attraverso lo scarico da rete quando questo è completamente aperto. I risultati della prova devono essere documentati sul modulo 695 A.
Quando una valvola di un tubo non riempito con
acqua appartiene a un impianto antigelo, la prova di blocco deve essere svolta in modo da non introdurre acqua o umidità nella tubazione dell'impianto antigelo.
c. La prova di blocco con piena portata deve essere
svolta annualmente per le valvole a diluvio. Qualora non sia possibile provare l'impianto a diluvio senza arrestare dispositivi o processi (togliendo l'alimentazione alle apparecchiature
elettriche), la prova deve essere svolta in occasione del successivo arresto dell'impianto. La frequenza massima della prova di blocco completa non deve superare i 3 anni. (Modulo 695 B)
Quando una valvola a diluvio protegge un freezer,
la prova di blocco deve essere svolta in modo da non introdurre acqua o umidità nelle tubazioni all'interno del freezer.
NOTA: prima dello svolgimento delle prove,
informare i Vigili del Fuoco e il servizio di stazione allarmi centrale, remoto o privato come necessario.
d. Provare il punto di congelamento della soluzione di
ciascun impianto antigelo misurando la densità con un densimetro o un rifrattometro e correggere la soluzione, se necessario.
e. Durante le prove annuali a piena portata,
ispezionare gli ugelli degli impianti ad acqua nebulizzata per verificarne il corretto orientamento e l'idonea erogazione. Qualora non sia possibile eseguire la prova di blocco della valvola a diluvio senza arrestare il dispositivo (togliendo l'alimentazione alle apparecchiature elettriche), la prova deve essere svolta in occasione del successivo arresto dell'impianto. La frequenza massima della prova di blocco completa non deve superare i 3 anni.
f. I filtri dell'impianto devono essere rimossi e
ispezionati visivamente. Eventuali parti corrose o danneggiate devono essere sostituite prima di rimettere in servizio il filtro.
g. Eseguire la completa prova di funzionamento degli
impianti ultra rapidi ad acqua nebulizzata, misurandone il tempo di intervento.
h. Ispezionare gli impianti a sprinkler a schiuma,
compreso l'impianto di dosaggio, e svolgere le prove funzionali annuali come indicato nei requisiti dello standard NFPA 25.
i. Inviare dei campioni di schiumogeno al fabbricante
o a un laboratorio di prova autorizzato per l'analisi di qualità dello schiumogeno.
j. Inviare dei campioni degli agenti imbibenti al
fabbricante o a un laboratorio autorizzato per l'analisi di qualità della concentrazione.
6. Impianti di estinzione speciali
a. Impianti di estinzione a CO2
1. Controllare e provare il funzionamento
dell'impianto a CO2.
2. Controllare che non sia variata l'entità, il tipo e la configurazione dei pericoli e degli impianti.
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3. Controllare e provare tutti i ritardi di intervento
per verificarne il corretto funzionamento. 4. Controllare e provare tutti gli allarmi acustici per
verificarne il corretto funzionamento. 5. Controllare e provare tutti i segnali visivi per
verificarne il corretto funzionamento. 6. Controllare che tutti i segnali di allarme siano
installati e visibili secondo i requisiti dello standard NFPA 12
7. Verificare il funzionamento degli allarmi di pre-
scarica che avvisano il personale di non accedere all'area o di evacuare l'area.
8. Controllare e provare ciascun rivelatore
utilizzando i metodi specificati nello standard NFPA 72.
9. Ispezionare i cabinati per sistemi ad
allagamento totale per rilevare eventuali penetrazioni verificatesi che potrebbero avere effetti sulla concentrazione dell'agente all'interno del cabinato. Tutte le penetrazioni rilevate devono essere contenute per mantenere l'integrità del cabinato.
b. Impianto di rivelazione scintille e di
rivelazione/estinzione scintille 1. Ispezionare e pulire i filtri principali e i singoli
filtri dell'impianto. 2. Prima della stagione del gelo, ispezionare gli
impianti antigelo per garantire che le tracciature e/o l'isolamento siano funzionanti.
c Impianti antincendio ad halon
Ispezionare i cabinati per sistemi ad allagamento
totale per rilevare eventuali penetrazioni verificatesi che potrebbero avere effetti sulla concentrazione dell'agente all'interno del cabinato. Tutte le penetrazioni rilevate devono essere contenute per mantenere l'integrità del cabinato.
d Impianti di estinzione a Clean Agent
Ispezionare i cabinati per sistemi ad allagamento
totale per rilevare eventuali penetrazioni verificatesi che potrebbero avere effetti sulla concentrazione dell'agente all'interno del cabinato. Tutte le penetrazioni rilevate devono essere contenute per mantenere l'integrità del cabinato.
7. Impianti a idranti e manichette interne
a. Svolgere la prova di scarica da rete da 5,08 cm su
tutti gli impianti a idrante con e senza acqua in tubo.
b. Prova di pressione su manichette con rivestimento interno. Usare la massima pressione disponibile per l'antincendio più 50 psi (3,4 bar), senza tuttavia superare i 250 psi (17,2 bar). Spurgare l'aria dai tubi prima di creare la pressione. ATTENZIONE: i manicotti, specie se privi di rivestimento interno, possono essere soggetti a rottura (modulo 695 C).
8. Idranti antincendio, monitori e alimentazione
antincendio privata (modulo 695 D)
a. Aprire completamente e flussare gli idranti antincendio, lubrificare i filetti dei manicotti con grafite e sostituire le calotte cieche mancanti.
b. Aprire completamente e flussare i monitori. I
monitori devono essere fatti oscillare ed essere mossi lungo tutto il loro raggio d'azione per assicurarne il corretto stato di funzionamento.
c. Gli idranti e i monitori devono essere
adeguatamente lubrificati. d. Rimuovere e ispezionare i filtri principali delle
linee. Eventuali parti corrose o danneggiate devono essere sostituite prima di rimettere in servizio il filtro.
e. Prima della stagione in cui è in uso il
riscaldamento, ispezionare i riscaldanti e/o l'isolamento delle reti antincendio esposte a temperature a rischio di gelo per assicurare che l'impianto dei riscaldanti sia funzionante e/o che l'isolante sia presente e ben fissato.
9. Porte tagliafuoco e serrande tagliafuoco
a. Eseguire la prova delle porte antincendio per
ciascuna porta antincendio a chiusura automatica sollevando manualmente i pesi della porta, scollegando o tagliando i collegamenti ai fusibili e/o eseguendo la prova del meccanismo di rilascio a rilevamento automatico. Questa prova è comunemente nota come "prova di caduta".
b. Le serrande tagliafuoco devono essere
ispezionate a un (1) anno di distanza dall'installazione, come indicato nei requisiti dello standard NFPA 80. Successivamente le prove delle serrande tagliafuoco devono essere effettuate ogni quattro (4) anni.
10. Estintori portatili
La manutenzione degli estintori portatili deve essere eseguita una volta all'anno da personale autorizzato. Attaccare un cartellino a ciascuna unità per indicare la data di esecuzione della manutenzione annuale e la data della successiva prova idraulica obbligatoria.
11. Impianti automatici di rivelazione incendio e gas e impianti di allarme antincendio
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L'ispezione e la prova annuale degli impianti di rivelazione automatica, impianti di allarme antincendio manuali e sistemi di rivelazione gas devono essere svolte da personale qualificato secondo i requisiti NFPA 72.
12. Sistemi Water Mist
a. Verificare pressione, flusso e durata della riserva idrica.
b. Svuotare la riserva idrica, ispezionare l’interno e riempire nuovamente.
c. Verificare la qualità dell’acqua contenuta nella riserva idrica
d. Verificare la pressione di scarica del serbatoio di acqua ad alta pressione.
e. Testare la qualità degli additivi
f. Testare gli additive (test di scarica completo)
g. Verificare l’allarme di basso livello acqua nel serbatoio di ricircolo.
h. Verificare la qualità dell’acqua, svuotare, sciacquare e riempire il serbatoio di ricircolo.
i. Verificare il funzionamento della valvola galleggiante del serbatoio di ricircolo
j. Verificare capacità e pressione delle bombole di gas compresso
k. Verificare la qualità dei gas compressi contenuti nelle bombole (pressione e contenuto di umidità).
l. Verificare che la rete di distribuzione aria compressa abbia un conetnuta accettabile di umidità
m. Verificare le prestazioni della rete di distribuzione aria compressa (pressione, portata, durata).
n. Effettuare la prova annuale di flusso delle pompe (anche quelle in Standby).
o. Verificare lo sgancio manuale delle valvole pneumatiche principali
p. Verificare il funzionamento delle valvole pneumatiche servoassistite
q. Verificare il funzionamento delle valvole pneumatiche di avvio-arresto.
r. Verificare il funzionamento degli interblocchi per l’arresto della ventilazione
s. Verificare il funzionamento degli interblocchi circuiti combustibile, lubrificazione e fluidi azionamento idraulico.
PRECAUZIONI IN CASO DI CLIMA FREDDO 1. Prima e durante i momenti di gelo nei climi freddi,
drenare adeguatamente tutti i punti bassi e le camere "raccogligoccia" di tutte le tubazioni degli impianti a sprinkler automatici per rimuovere ogni traccia di umidità.
2. In condizioni di gelo, controllare una volta per
turno la temperatura dei serbatoi dell'acqua antincendio per assicurarsi che i riscaldatori siano in funzione. Inoltre, controllare le temperature nelle aree dove le tubazioni sprinkler con acqua in tubo potrebbero essere soggette a congelamento. Controllare la tracciatura per verificarne il corretto funzionamento.
3. Subito dopo il verificarsi di tempeste di neve,
assicurarsi che siano accessibili tutti gli idranti, le valvole di controllo dell'impianto di protezione antincendio, i monitori e le cassette naspo. Sgombrare eventuali passaggi ostruiti, se necessario.
SEZIONE F - PROCEDURE DI ISPEZIONE OGNI 2 ANNI, 3 ANNI E 5 ANNI I seguenti requisiti di prova sono aggiuntivi a quelli settimanali, mensili, trimestrali, semestrali e annuali. 1. Valvole di controllo dell'alimentazione d'acqua per
l'impianto di protezione antincendio Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
2. Pompe antincendio Ogni cinque (5) anni, eseguire una prova a piena portata delle valvole riduttrici della pressione delle pompe antincendio.
3. Serbatoi d'acqua privati a. I serbatoi senza protezione dalla corrosione
devono essere ispezionati internamente ogni tre (3) anni.
b. I serbatoi dotati di protezione dalla corrosione
devono essere ispezionati internamente ogni cinque (5) anni.
c. Gli indicatori di livello dei serbatoi devono essere
provati ogni cinque (5) anni.
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4. Alimentazione idrica pubblica Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
5. Impianti a sprinkler, impianti ad acqua nebulizzata a. Provare l'accuratezza dei misuratori dell'impianto a
sprinkler o sostituire i misuratori ogni cinque (5) anni. I misuratori con un'accuratezza oltre il 3% del fondo scala devono essere ricalibrati o sostituiti.
b. Ogni cinque (5) anni, le testine sprinkler di tipo
saldato classificate per temperature molto elevate, 163 oC o superiori, ed esposte a temperature ambiente a livello di soffitto, continue o semicontinue, di 149 oC o più, devono essere sostituite oppure deve esserne provato un campione rappresentativo. Un campione rappresentativo per ogni impianto a sprinkler è composto da un minimo di quattro (4) sprinkler o dall'1% degli sprinkler, quale dei due sia maggiore.
c. Le valvole a preazione di ciascun impianto a
preazione devono essere sottoposte a prova di blocco con piena portata ogni tre (3) anni. Quando una valvola a preazione protegge un freezer, la prova di blocco deve essere svolta in modo da non introdurre acqua o umidità nella tubazione all'interno del freezer.
d. Le valvole di allarme, i filtri, i filtri fini e gli orifizi
restringenti devono essere ispezionati internamente ogni cinque (5) anni.
d. Ogni cinque (5) anni, eseguire una prova a piena
portata delle valvole riduttrici della pressione dell'impianto a sprinkler.
e. Ogni cinque (5) anni, ispezionare per eventuali ostruzioni aprendo un raccordo flussante all'estremità di una rete e rimuovendo lo sprinkler al termine di una diramazione. Se all'interno della tubazione si nota del materiale sufficiente a ostruire l'impianto, far eseguire un lavaggio completo da personale qualificato.
6. Impianti di estinzione speciali
a. Impianti di estinzione a CO2
Eseguire la prova idrostatica delle bombole di CO2
ad alta pressione ogni cinque (5) anni. b. Impianti di estinzione a polvere I recipienti di polvere e di gas estrattore e i relativi
manicotti devono essere sottoposti a prova idrostatica secondo i requisiti dello standard NFPA 17 ogni dodici (12) anni.
c. Impianti di estinzione a umido I recipienti di agente chimico umido e di gas
estrattore e i relativi manicotti devono essere
sottoposti a prova idrostatica secondo i requisiti dello standard NFPA 17A ogni dodici (12) anni.
7. Impianti a idranti e manichette interne
a. Eseguire la prova idrostatica degli idranti manuali
e degli idranti senza acqua all'interno a un minimo di 200 psi (13,7 bar) per due (2) ore o a 50 psi (3,4 bar) oltre la massima pressione operativa. La prova deve essere effettuata ogni cinque (5) anni.
b. La prova di portata dell'impianto a idranti deve
essere svolta in corrispondenza degli idranti più lontani ogni cinque (5) anni.
c. Ogni cinque (5) anni, eseguire una prova a piena
portata delle valvole riduttrici della pressione in corrispondenza dei raccordi per manichette sugli idranti.
d. Ogni cinque (5) anni, eseguire una prova a piena
portata delle valvole riduttrici della pressione in corrispondenza delle cassette rack (per manichette).
e. Eseguire la prova idrostatica dei manicotti
antincendio per occupanti dotati di rivestimento interno (what exactly means?) cinque (5) anni dopo la data di fabbricazione e successivamente ogni tre (3) anni, come indicato nei requisiti dello standard NFPA 1962 "Standard for the Inspection, Care and Use of Fire Hose, Couplings, and Nozzles and the Service Testing of Fire Hose".
I manicotti antincendio per occupanti sono
manicotti antincendio progettati per essere utilizzati dagli occupanti dell'edificio per combattere gli incendi (what exactly means?) incipienti prima dell'arrivo dei Vigili del Fuoco o dei membri della squadra antincendio.
f. Non eseguire la prova idrostatica dei manicotti
antincendio per occupanti privi di rivestimento interno in quanto vanno sostituiti cinque (5) anni dopo la data di fabbricazione e successivamente ogni tre (3) anni, come indicato nei requisiti dello standard NFPA 1962 "Standard for the Inspection, Care and Use of Fire Hose, Couplings, and Nozzles and the Service Testing of Fire Hose".
g. Gli attacchi per manichette antincendio devono
essere sottoposti a prova idrostatica una volta all'anno secondo i requisiti dello standard NFPA 1962 "Standard for the Inspection, Care and use of Fire Hose, Couplings, and Nozzles and the Service Testing of Fire Hose".
Questo vale per manichette utilizzate in cassette
naspo, naspi, agganci o veicoli utilizzati dalla squadra antincendio o dall'organizzazione di emergenza dell'impianto.
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8. Idranti antincendio, monitori e alimentazione antincendio privata Le reti di alimentazione antincendio private devono essere sottoposte a prova di portata ogni cinque (5) anni, e i risultati devono essere confrontati con quelli delle precedenti prove di portata per stabilire se si è verificato deterioramento nell'alimentazione d'acqua.
9. Porte tagliafuoco e serrande tagliafuoco Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
10. Estintori portatili Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
11. Impianti automatici di rivelazione incendio e gas e impianti di allarme antincendio Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
SEZIONE G - PROCEDURE DI ISPEZIONE OGNI 10 ANNI O PIÙ I seguenti requisiti di prova sono aggiuntivi a quelli settimanali, mensili, trimestrali, semestrali, annuali, biennali, triennali o quinquennali. 1. Valvole di controllo dell'alimentazione d'acqua per
l'impianto di protezione antincendio Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
2. Pompe antincendio Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
3. Serbatoi d'acqua privati Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
4. Alimentazione d'acqua pubblica Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
5. Impianti a sprinkler, impianti ad acqua nebulizzata a. Gli sprinkler non riempiti con acqua devono essere
sostituiti ogni dieci (10) anni o deve esserne provato un campione rappresentativo. Un campione rappresentativo per ogni impianto a sprinkler è composto da un minimo di 4 sprinkler o dall'1% degli sprinkler, quale dei due sia maggiore.
b. Gli sprinkler utilizzanti elementi di risposta rapidi
che sono stati in servizio per venti (20) anni devono essere sostituiti o esaminati ogni venti (20) anni. Un campione rappresentativo per ogni impianto a sprinkler è composto da un minimo di quattro (4) sprinkler o dall'1% degli sprinkler, quale dei due sia maggiore.
c. Tutti gli sprinkler in servizio da cinquanta (50) anni devono essere sostituiti o deve esserne provato un campione rappresentativo. Un campione rappresentativo per ogni impianto a sprinkler è composto da un minimo di 4 sprinkler o dall'1% degli sprinkler, quale dei due sia maggiore.
d. I serbatoi di schiumogeno devono essere sottoposti a prova idrostatica alla pressione operativa ogni dieci (10) anni.
6. Impianti di estinzione speciali
Eseguire la prova idrostatica delle bombole
dell'impianto di estinzione a CO2 a bassa pressione ogni cinque (5) anni.
7. Impianti a idranti e stazioni manicotti interne
Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
8. Idranti antincendio, monitori e alimentazione antincendio privata Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
9. Porte tagliafuoco e serrande tagliafuoco Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
10. Estintori portatili Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
11. Impianti automatici di rivelazione incendio e gas e impianti di allarme antincendio Vedere gli standard NFPA per ulteriori requisiti.
MODULI DI RAPPORTO Global Property può fornire agli stabilimenti assicurati moduli di rapporto per le ispezioni dei dispositivi di protezione antincendio svolte con frequenza settimanale mensile, trimestrale, semestrale, e annuale. A causa della diversa natura delle installazioni antincendio, i moduli Global Property sono stati concepiti in forma generica al fine di fornire un formato personalizzabile e adattabile in base alle esigenze ispettive dello specifico stabilimento. Modulo 691 Ispezioni settimanali Modulo 691A Ispezioni settimanali delle pompe antincendio Modulo 692 Ispezioni mensili Modulo 692A Ispezioni mensili degli estintori Modulo 693 Ispezioni trimestrali Modulo 694 Ispezioni semestrali Modulo 695 Ispezioni annuali Modulo 695A Prove di blocco annuali delle valvole su
tubi non riempiti con acqua Modulo 695B Prove di blocco annuali delle valvole a diluvio Modulo 695C Prove annuali dei manicotti antincendio Modulo 695D Prove annuali degli idranti e dei monitori
Pagina 14 COM-CG-09-0036-IT Modulo 690 (11/2013) Questo documento non pretende di esporre tutti i pericoli né di indicare che non esistano altri pericoli. Rilasciando questo documento, né AIG Global Property né i suoi dipendenti forniscono alcuna garanzia, espressa o implicita, riguardante l'uso di questo documento. Inoltre, né la Società né i suoi dipendenti potranno essere ritenuti responsabili in alcun modo (oltre alla responsabilità civile che potrebbe essere formulata in qualsivoglia polizza di assicurazione stipulabile dalla Società) per lesioni personali o danni alla proprietà o perdite di qualsiasi tipo derivanti da o collegate con questo permesso.
REGISTRAZIONI La direzione deve esaminare i moduli compilati per verificarne la completezza e coerenza. Eventuali carenze potrebbero richiedere azioni da parte della direzione per essere risolte o per velocizzarne la risoluzione. Per minimizzare qualsiasi potenziale impatto negativo, le carenze devono essere prontamente risolte. Documentare le azioni intraprese aiuta a gestire la risoluzione del problema. Tenere a disposizione i moduli compilati e i registri del turno (se presenti) per la prossima visita del rappresentante Global Property Loss Control. STANDARD NFPA (NATIONAL FIRE PROTECTION ASSOCIATION) PER DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO NFPA 10 Standard for Portable Fire Extinguishers NFPA 11 Standard for Low, Medium- and High-
Expansion Foam NFPA 12 Standard on Carbon Dioxide Extinguishing
Systems NFPA 12A Standard on Halon 1301 Fire Extinguishing
Systems NFPA 17 Standard for Dry Chemical Extinguishing
Systems NFPA 17A Standard for Wet Chemical Extinguishing
Systems NFPA 18 Standard on Wetting Agents NFPA 68 Standard on Explosion Protection by
Deflagration Venting NFPA 69 Standard on Explosion Prevention Systems NFPA 72 National Fire Alarm and Signaling Code NFPA 80 Standard for Fire Doors and Other Openings
Protectives NFPA 600 Standard on Industrial Fire Brigades NFPA 750 Standard for Water Mist Fire Protection
Systems NFPA 1962 Standard for the Inspection, Care and Use of
Fire Hose, Couplings, and Nozzles and the Service Testing of Fire Hose
NFPA 2001 Standard on Clean Agent Fire Extinguishing
Systems