Internet Information Services · IIS: INSTALLAZIONE, ISAPI, VIRTUAL HOST 6. Laniare l’ Internet...

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1 / 21 24/01/2018 – REV. 1 IIS: INSTALLAZIONE, ISAPI, VIRTUAL HOST Internet Information Services Installazione Installare Internet Information Services con i componenti necessari per la pubblicazione degli applicativi web della Suite Infinity. Configurazione filtro ISAPI Connettere Internet Information Services ai Tomcat senza aggiungere chiavi al registro di sistema di Windows. Configurazione Virtual Host Configurare diversi Virtual Host per permettere la pubblicazione di diversi applicativi web, anche aventi lo stesso nome, su siti differenti.

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IIS: INSTALLAZIONE, ISAPI, VIRTUAL HOST

Internet Information Services

Installazione

Installare Internet Information Services con i componenti necessari per la pubblicazione degli applicativi web della

Suite Infinity.

Configurazione filtro ISAPI

Connettere Internet Information Services ai Tomcat senza aggiungere chiavi al registro di sistema di Windows.

Configurazione Virtual Host

Configurare diversi Virtual Host per permettere la pubblicazione di diversi applicativi web, anche aventi lo stesso

nome, su siti differenti.

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IIS: INSTALLAZIONE, ISAPI, VIRTUAL HOST

Sommario

Installazione ...................................................................................................................................................................... 3

Configurazione filtro ISAPI ................................................................................................................................................ 6

Configurazione Virtual Host ............................................................................................................................................ 16

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Installazione

1. Dal Server Manager del server aprire il menu Manage e cliccare su Add Roles and Features

2. Scegliere il componente Web Server (IIS) e proseguire

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3. Aggiungere eventuali altri componenti richiesti

4. Aggiungere i seguenti Role services:

a. Performance – Dynamic Content Compression

b. Security – Windows Authentication (facoltativo: servirà per gestire l’eventuale configurazione SSO)

c. Application Development – CGI

d. Application Development – ISAPI Extensions

e. Application Development – ISAPI Filters

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5. Aprire un browser e verificare il funzionamento di IIS testando l’url http://localhost

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Configurazione filtro ISAPI

1. Verificare la connessione tra il Web Server e l’Application Server tramite telnet

se i server comunicano telnet mostrerà il cursore

se ci sono problemi di comunicazione si otterrà l’errore “Connection failed” e la configurazione non può

essere portata a termine

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2. Creare la cartella che conterrà i file di configurazione del sito che verrà creato (è consigliabile creare una

sottocartella all’interno della cartella IIS, in quanto se servono più siti ognuno di essi utilizzerà la propria

sottocartella)

3. All’interno della sottocartella creare il file workers.properties e compilarlo con i dati opportuni

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4. All’interno della sottocartella creare il file uriworkersmap.properties e compilarlo con i dati opportuni

5. All’interno della sottocartella creare il file Web1_isapi_redirect.properties, dove Web1 è il nome del sito che

si andrà a creare e il nome della sottocartella, e compilarlo con i dati opportuni; inoltre il nome del file (ad

esclusione dell’estensione) dev’essere uguale al nome del file del filtro ISAPI

extension_uri : nome della directory virtuale (che si creerà più avanti) e del file del fisltro ISAPI

log_file : file di log con il percorso assoluto

log_level : livello dei log (se diverso da “error” il file assumerà dimensioni importanti)

log_filesize : dimensione massima del file di log, al raggiungimento di tale dimensione verrà creato un nuovo file

worker_file : file workers.properties con il percorso assoluto

worker_mount_file : file uriworkersmap.properties con il percorso assoluto

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IIS: INSTALLAZIONE, ISAPI, VIRTUAL HOST

6. Lanciare l’ Internet Information Services (IIS) Manager, cliccare con il tasto destro su Sites e poi su Add

Website…

7. Aggiungere un nuovo sito chiamandolo come la sottocartella creata al punto 2 (in questo caso Web1), solo

se necessario specificare un Host name, in fine cliccare sul OK

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8. Cliccare con il tasto destro sul sito appena creato a su Add Virtual Directory, come Alias utilizzare lo stesso

nome del sito creato e come Physical path scegliere il percorso della sottocartella con lo stesso nome

La Virtual Directory appena creata è visibile in questo screenshot, ignorare il fatto che nei successivi

screenshot non sarà più presente

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9. Cliccare sul sito (ad es.: Web1), fare doppio clic su ISAPI Filters e cliccare su su Add…

10. Inserire come Filter name il nome del sito (ad es. Web1) e come Executable il file .dll contenuto nella

sottocartella appositamente creata al punto 2 (il cui nome dovrà avere come prefisso lo stesso nome del

sito)

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11. Cliccare sul server IIS (in questo caso TEMPLATE-WIN201) e poi fare doppio clic su ISAPI and CGI Restrictions

12. Cliccare su Add… ed inserire come ISAPI or CGI path il percorso del filtro isapi, come Description il nome del

sito appena creato, apporre la spunta su Allow extension path to execute e cliccare su OK

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IIS: INSTALLAZIONE, ISAPI, VIRTUAL HOST

13. Cliccare sul sito che si sta configurando e fare doppio clic su Handler Mappings

14. Selezionare la voce ISAPI-dll (inizialmente nella lista Disabled), cliccare su Edit Feature Permission…, apporre

la spunta su Execute e cliccare su OK

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IIS: INSTALLAZIONE, ISAPI, VIRTUAL HOST

In questo modo le voci ISAPI-dll e CGI-exe si posizioneranno nella lista Enabled

15. Cliccare nuovamente sul sito per tornare alla pagina principale e fare doppio clic su Request Filtering

16. Apporre la spunta su Allow double escaping, aumentare il valore Maximum allowed content lenght (Bytes)

portandolo a 800000000 e cliccare su OK

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17. Riavviare IIS tramite il comando iisreset lanciato dal Prompt dei comandi avviato come amministratore

18. Verificare il raggiungimento dell’applicativo web tramite browser

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Configurazione Virtual Host

Talvolta si rende necessario impostare i Virtual Host, in modo che IIS possa distinguere le chiamate in base all’host

name, alla porta o alla scheda di rete sulla quale arrivano e rispondere in modo personalizzato (ad esempio

pubblicando diversi applicativi web).

In questo esempio verrà mostrato come configurare una seconda pubblicazione che risponderà ad un diverso host

name e pubblicherà un applicativo differente dal primo host name, nonostante gli applicativi web dei due diversi siti

abbiano lo stesso nome (HRPortal e PagheWEB).

Manteniamo la configurazione eseguita nel paragrafo Configurazione Filtro ISAPI ripetendo la stessa procedura per il

secondo Virtual Host.

1. Verificare la connessione tra il Web Server e l’Application Server tramite telnet

2. Creare una nuova sottocartella all’interno della cartella IIS (in questo esempio si chiamerà Web2), il nome

dovrà essere uguale al nome del sito che si andrà a creare successivamente

3. All’interno della sottocartella creare il file workers.properties e compilarlo con i dati opportuni

4. All’interno della sottocartella creare il file uriworkersmap.properties e compilarlo con i dati opportuni

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5. All’interno della sottocartella creare il file Web2_isapi_redirect.properties, dove Web2 è il nome del sito che

si andrà a creare e il nome della sottocartella, e compilarlo con i dati opportuni; inoltre il nome del file (ad

esclusione dell’estensione) dev’essere uguale al nome del file del filtro ISAPI

6. Lanciare o richiamare l’ Internet Information Services (IIS) Manager, cliccare con il tasto destro su Sites e

poi su Add Website…, aggiungere un nuovo sito chiamandolo come la sottocartella creata al punto 2 (in

questo caso Web2) e specificare l’ Host name, in fine cliccare sul OK

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7. Cliccare con il tasto destro sul sito appena creato a su Add Virtual Directory, come Alias utilizzare lo stesso

nome del sito creato e come Physical path scegliere il percorso della sottocartella con lo stesso nome

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8. Cliccare sul sito appena creato (ad es.: Web2), fare doppio clic su ISAPI Filters, cliccare su Add, poi inserire

come Filter name il nome del sito (ad es. Web2) e come Executable il file .dll contenuto nella sottocartella

appositamente creata al punto 2

9. Cliccare sul server IIS (in questo caso TEMPLATE-WIN201), fare doppio clic su ISAPI and CGI Restrictions,

cliccare su Add… ed inserire come ISAPI or CGI path il percorso del filtro isapi, come Description il nome del

sito appena creato, apporre la spunta su Allow extension path to execute e cliccare su OK

10. Cliccare sul sito che si sta configurando, fare doppio clic su Handler Mappings, selezionare la voce ISAPI-dll

(inizialmente nella lista Disabled), cliccare su Edit Feature Permission…, apporre la spunta su Execute e

cliccare su OK

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IIS: INSTALLAZIONE, ISAPI, VIRTUAL HOST

In questo modo le voci ISAPI-dll e CGI-exe si posizioneranno nella lista Enabled

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IIS: INSTALLAZIONE, ISAPI, VIRTUAL HOST

11. Cliccare nuovamente sul sito per tornare alla pagina principale e fare doppio clic su Request Filtering,

apporre la spunta su Allow double escaping, aumentare il valore Maximum allowed content lenght (Bytes)

portandolo a 800000000 e cliccare su OK

12. Riavviare IIS tramite il comando iisreset lanciato dal Prompt dei comandi avviato come amministratore e

verificare il raggiungimento dell’applicativo web tramite browser