Informimpresa udine ottobre 2014

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UDINE Anno XIV - Supplemento n. 9 - Ottobre 2014 Periodico mensile - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale APPROVATA LA FUSIONE TRA CONFIDIMPRESE FVG E CONFIDI ARTIGIANI E PMI TRIESTE CONVENZIONE CON I GEOMETRI PER LA MEDIAZIONE NELL’AMBITO DELL’ATTIVITÀ D’IMPRESA A BOLZANO 186 GIOVANI APPRENDISTI SI SONO SFIDATI NELLE “OLIMPIADI” DEI MESTIERI ARTIGIANI FRIULANI PROTAGONISTI ALLA MAKER FAIRE DI ROMA Una casa creata da 45 imprese friulane alla fiera Casa Moderna

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Informimpresa Udine ottobre 2014

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UDINE

Anno XIV - Supplemento n. 9 - Ottobre 2014

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APPROVATA LA FUSIONE TRA CONFIDIMPRESE FVG E CONFIDI ARTIGIANI E PMI TRIESTE

CONVENZIONE CON I GEOMETRI PER LA MEDIAZIONE NELL’AMBITO DELL’ATTIVITÀ D’IMPRESA

A BOLZANO 186 GIOVANI APPRENDISTI SI SONO SFIDATI NELLE “OLIMPIADI” DEI MESTIERI

ARTIGIANI FRIULANI PROTAGONISTI ALLA MAKER FAIRE DI ROMA

Una casa creata da 45 imprese friulane alla fiera Casa Moderna

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EDItOrIAlE

03 Disegnare una nuova geografia associativa

I FAttI

04 Una casa creata da artigiani e commercianti, attrazione alla fiera Casa Moderna

06 Il progetto “In Vista” è stato anche un grande contenitore di emozioni

07 Approvata la fusione tra Confidimprese Fvg e Confidi Artigiani e Pmi Trieste

08 La Garanzia Giovani spiegata in un incontro con la Provincia di Udine

09 A Bolzano 186 giovani apprendisti si sono sfidati nelle “Olimpiadi” dei mestieri

10 Come migliorare l’efficienza energetica delle imprese

11 Artigiani friulani protagonisti della Maker Faire di Roma

I NOStrI ImprENDItOrI

12 Le antiche tradizioni birraie, riproposte con passione artigianale

CAtEGOrIE

14 Con le nuove tecnologie risparmio energetico più facile

15 Contro il rischio intossicazione da fumi nuovi camini in refrattario

CrONAChE

16 Ancora un grande successo per la rievocazione storica a Palmanova

17 Convenzione con i geometri per la mediazione nell’ambito dell’attività d’impresa

18 A Luigi De Monte l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica

ANAp

19 Solo la prevenzione combatte l’Alzheimer

pErIODICO mENSIlEDI CONFArtIGIANAtO ImprESE F.V.G.

Autorizzazione del Tribunale di Triesten. 1020 del 08/03/2001Anno XIV - Supplemento al n. 9 - ottobre 2014Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine

Bollettino degli organi direttividi Associazione sindacale

Direttore responsabile:Tiziana Sabadelli

Comitato di redazione:Alessio Belgrado, Enrico Eva, Marco Gobbo,Gian Luca Gortani, Gianfranco Trebbi

hanno collaborato a questo numero:Gian Luca Gortani, Giada Marangone,Mauro Nalato, Luca Nardone, Claudio Papa,Tiziana Sabadelli, Nicola Serio

Direzione, redazione,Amministrazione:Via Coroneo 6, 34133 TriesteTel. 040 363938

Editore:Confartigianato Imprese Friuli Venezia GiuliaVia Coroneo 6, 34133 Trieste - Tel. 040 363938

progetto grafico:Unidea

Stampa:Cartostampa Chiandetti srlReana del Rojale - Via Vittorio Veneto 106

pubblicità:Per la pubblicità su Informimpresapotete contattare Rosanna PalmiscianoTel. 0432 516738

Contenuti

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Editoriale

Quando i tempi cambiano si può decidere di subirne le conseguenze, oppure essere par-te attiva delle trasformazioni in atto. Che soffi un vento nuovo è ormai un dato di fatto: nel modo di affrontare le scelte po-litiche così come nei rapporti tra le rappre-sentanze sociali, senza contare i mutamenti epocali negli assetti economici.Archiviata la tentazione di considerare quan-to sta accadendo niente più di un temporale di passaggio e superata la fase della rifles-sione, il tempo a disposizione per prendere le decisioni diventa sempre più limitato.Se ne è accorta Confartigianato che, dopo una riflessione lunga 20 mesi ha deciso di modificare il proprio statuto nazionale an-dando nella direzione di “serrare i ranghi”, di aprire la strada a una rappresentanza ter-ritoriale meno frammentata e di dare più omogeneità alle strutture raccolte sotto la stessa bandiera.Compiuto questo passo, toccherà a noi adottare rapidamente il nuovo assetto nel nostro territorio. Non partiamo da zero: l’ac-corpamento da 13 a 5 delle nostre zone di rappresentanza, deciso tre anni fa, ha antici-pato questa evoluzione.Siamo pronti ad andare oltre? Credo proprio di sì. Non è un caso se ora, finalmente e alme-no sui tre quarti delle province, ha preso for-

ma un confidi di comparto di livello regiona-le. Mentre si discute del futuro delle Camere di commercio e si tenta di capire che ne sarà realmente delle Province, chi rappresenta gli artigiani e le piccole imprese ha il compito di trasformare l’opportunità del possibile nella concretezza dell’attuabile. Strutture, servizi, competenze e professionalità vanno ripensa-ti e riposizionati fino a disegnare nel nostro territorio una nuova ‘geografia associativa’. Non sarà per niente facile e neppure ‘rapido e indolore’, ma sarà il modo in cui potremo affrontare meglio il futuro. L’anno prossimo Confartigianato Udine festeggerà infatti in suoi primi 70 anni. Se è arrivata a questo tra-guardo è stato perché chi ci ha preceduto ha saputo quando e come trasformare la pro-pria realtà. Non possiamo e non vogliamo essere da meno. Se - come leggerete nelle prossime pagine - quaranta tra artigiani e commercianti trovano la forza e il coraggio di fare rete per presentarsi a una fiera con una formula radicalmente nuova, le loro as-sociazioni non possono accettare una sfida altrettanto realizzabile?Disse Confucio: “solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai”; saremmo presuntuosi ad annoverarci tra i primi, ma cerchiamo almeno di non farci classificare tra i secondi.

Disegnareuna nuovageografia associativadi Graziano tilattipresidente Confartigianato Udine

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Una casa vera e propria all’interno della Fiera di Udine. È stato questo il pro-getto innovativo di Vista Casa - rivi-

sta di arredamento, design e architettura del Friuli Venezia Giulia - in collaborazione con Confartigianato Udine presentato alla ses-santunesima edizione della fiera Casa Mo-derna.Un esempio di rete d’imprese mai sperimen-tato sul nostro territorio, che ha dato grandi soddisfazioni e raccolto molti apprezzamen-ti. Lo spazio-casa “InVista” collocato all’in-terno del padiglione 8 della fiera, occupava una superficie di 350 metri quadrati suddivisi in 4 ambienti: un soggiorno, una cucina, un bagno e una camera da letto più uno spazio esterno che ha accolto la sintesi delle pro-poste di artigiani e commercianti friulani del mondo dell’arredo. “Questo è il frutto del lavoro di 45 artigia-ni e commercianti friulani ed è un esempio – come hanno spiegato il vice presidente di Confartigianato Udine Franco Buttazzoni e il titolare di Vista Casa Daniele Bressan – della capacità di aziende e di professioni diverse

di mettersi in rete e di collaborare fra loro”. “InVista – hanno sottolineato Daniele Bres-san, Claudio Papa, progettista e coordinato-re del progetto e la stylist Scilla Mantovani - non era uno stand collettivo, ma uno spa-zio-casa attrezzato e arredato, dove toccare con mano prestazioni ed effetti estetici di ogni elemento inserito in un contesto armo-nico”. “È la prima volta – ha aggiunto But-tazzoni - che si riesce ad unire, in un unico progetto, tante realtà diverse fra loro. Un modo nuovo di fare rete fra imprese che fino ad oggi si sono presentate singolarmente sul mercato”. Inoltre tutte le sere, per l’inte-ro periodo della fiera, sono stati organizzati incontri a tema con architetti e designer, di-battiti per la sicurezza degli arredi per i bam-bini, ma anche show cooking e degustazioni di vini in collaborazione con l’Associazione Sommelier e degustazioni di birre artigianali in collaborazione con alcuni birrifici friulani. Un mix di proposte che ha permesso di met-tere “in vista” le aziende coinvolte, coordi-nate nella strategia di comunicazione dal Gruppo Pragma.

Una casa creata da artigiani e commercianti, attrazione alla fiera Casa Moderna

InVista: progetto unico di Vista Casa in collaborazione con Confartigianato Udine

I Fatti

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Ma i bilanci si fanno anche con i numeri! Ec-cone alcuni sui risultati del progetto InVista:• 10.850 visitatori effettivi dello spazio-casa durante la fiera• 12.600 “post-it” informativi sui prodotti staccati dai visitatori• 120 richieste di contatto da parte di poten-ziali clienti, compilati dalle hostess coinvolte • 2.477 accessi al sito www.progettoinvista.it• 430 “Mi piace” in un mese e mezzo sulla pagina Facebook

Numeri davvero incoraggianti se si pensa che il progetto è stato presentato alle imprese sol-tanto il 24 luglio! In meno di due mesi è stato creato un format che non ha fatto solo parlare di sè, ma che ha permesso alle imprese di capire che unire le forze, con l’aiuto di una regia attenta e profes-sionale, porta a risultati importanti.Un successo che ha già proiettato l’attenzione delle imprese coinvolte sui futuri sviluppi che potrà avere, non soltanto in ambito locale.

I Fatti

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Il progetto “In Vista” è stato anche un grande contenitore di emozioni

L’idea su cui si è basato il progetto “In Vista” è stata quella di mettere insieme artigiani, rivendi-tori e operatori commerciali del settore arreda-mento, per la prima volta uniti nel collaborare alla realizzazione e arredamento di 4 ambienti di una casa, collegati tra loro da uno spazio ver-de anch’esso proposto con idee e mobili per l’outdoor.L’allestimento ha preso ispirazione dal modello classico di corte friulana, ed è stato realizzato con materiali e colori neutri, giocando su qualche ap-plicazione stilistica per dare maggiore carattere ai prodotti esposti.Con questo progetto, il visitatore, disponeva di circa 350 mq, dove vedere i prodotti ambienta-ti, prendere spunto dalle proposte di arredo e sviluppare il proprio interesse con contatti diretti con l’espositore. Ma “In Vista” non è stato solo un progetto fieristico. Il risultato e il successo ottenuto, oltre ogni aspettativa personale, lo ha reso un grande contenitore di emozioni.Ricordo ancora la frase di Daniele Bressan (edito-re della rivista Vista Casa e ideatore del progetto) che faceva intravvedere velatamente quelle che sarebbero state le vere difficoltà: “Tu non cono-sci i friulani! Questo progetto è difficile! Ma se riusciamo in questa cosa…”Forse è stata quella frase lasciata a metà a susci-tare il mio interesse e a farmi accettare l’incarico, preoccupandomi inizialmente più dei problemi pratici (tempi strettissimi e nessun budget su cui basarmi) che non del vero valore dell’iniziativa.Molte le problematiche iniziali da affrontare, nonostante un ottimo lavoro di comunicazione dello studio Pragma e il grande supporto dello staff di Confartigianato Udine. Per prima cosa la difficoltà di spiegare il progetto e raccogliere le adesioni delle aziende.Ma nonostante la diffidenza di alcuni, è stato

l’entusiasmo di circa 43 imprese il vero valore ag-giunto all’idea stessa.Altra difficoltà è stata, riuscire a dare la corretta visibilità e collocazione ad ogni fornitore, diffe-renti nella mentalità, qualità e tipologia commer-ciale, ma comunque paritari all’interno dei quat-tro ambienti dell’allestimento. È stata necessaria una continua opera di relazioni e coinvolgimento nei confronti degli espositori, facendo trasformare la diffidenza iniziale in una simpatica collaborazione tra aziende.Con “In Vista” siamo riusciti ad esporre ed evi-denziare il lavoro di molte imprese, dando un forte segnale che in questa regione, se si lavora ad un progetto comune in cui si uniscono com-petenze e professionalità diverse, il risultato non può essere che ottimo.Adesso però ci rendiamo conto che questo se-gnale ha bisogno di continuità e che la direzione non deve essere abbandonata.Vorremo che “In Vista” potesse continuare ad aiutare altre aziende a mettersi in evidenza sul mercato, dando loro anche nuovi strumenti e un supporto per migliorarsi in alcuni ambiti: comu-nicazione, progettualità, capacità relazionale nel-la vendita e presentazione dei propri prodotti.Abbiamo ottenuto un ottimo risultato, ma spero sia solo l’inizio.Un ringraziamento per l’aiuto e la professionalità è dovuto a tutti coloro che hanno dato il loro sup-porto al progetto, in particolare alla redazione di Vista Casa e alla set Stylist Scilla Mantovani.

Claudio Papa(progettista e coordinatore del progetto“In Vista”)

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I Fatti

Approvata la fusione tra Confidimprese Fvg e Confidi Artigiani e Pmi Trieste

Dal 1° gennaio 2015 nasce uno tra i Confidi più dimensionati in Italia

Via libera alla fusione tra Condimprese Fvg e Con-fidi Artigiani e Pmi Trieste. Le Assemblee dei soci dei due Consorzi di garanzia hanno infatti

approvato – rispettivamente il 10 e il 13 ottobre – le re-lazioni programmatiche che porteranno all’unione delle due realtà a partire dal 1° gennaio del prossimo anno. Particolarmente significativa la riunione udinese dove il presidente di Confidimprese Fvg, Roberto Vicentini, è stato affiancato dal dottor Leonardo Nafissi – direttore generale di Fedart – Fidi – che ha espresso il plauso per-sonale e di tutta la Federazione per un’operazione che ha ricevuto il sì convinto con oltre 600 voti a favore (tra presenti e soci con delega in mano) a dimostrazione di come siano gli imprenditori stessi a rappresentare il vo-lano della fusione. “Abbiamo messo in moto un meccanismo importante – ha commentato Vicentini -: l’ennesimo scatto in avanti del mondo dell’artigianato locale che ha preferito go-vernare gli eventi piuttosto che subirne passivamente il cambiamento. Dal 1° gennaio del prossimo anno il Fvg potrà contare su uno dei più importanti Confidi, a livello numerico e qualitativo, di tutta Italia. E voglio ringraziare tutti coloro che in queste giornate di Assemblea hanno votato a favore dimostrando, ancora una volta, la vicinan-za del mondo imprenditoriale alle realtà rappresentate dai Confidi anche in un passaggio fondamentale, come questo, per lo sviluppo economico della nostra Regione.Un plauso va infine rivolto all’importante lavoro svolto dalle associazioni di rappresentanza del mondo artigia-no – Confartigianato, CNA e Ures, che con convinzione

hanno supportato il progetto”. La fusione di Confidi Artigiani e Pmi Trieste porterà alla nascita di un unico e nuovo soggetto che manterrà la de-nominazione di Confimprese Fvg e dal 1° gennaio rac-chiuderà la bellezza di 12 mila 500 imprese socie per un volume di affidamenti garantiti superiore ai 350 milioni di euro. La nuova unione, voluta e approvata dai due Con-fidi artigiani, segue quella operata alcuni anni fa tra Por-denone e Udine, con l’obiettivo di semplificare il numero degli operatori – come richiesto più volte dalla Regione anche nel corso dell’ultimo incontro con il Vicepresidente della giunta Sergio Bolzonello - e punta a migliorare sem-pre di più la qualità dei servizi offerti alla imprese socie. I Confidi, come noto, concedono garanzie in virtù delle commissioni versate dai soci e, soprattutto, dei confe-rimenti decisi dalla Regione e linfa vitale per continua-re ad assicurare buoni livelli di mutualità alle aziende. Confidimprese Fvg e Confidi Artigiani e PMI di Trieste si muovono sui rispettivi territori – friulano-pordenonese e giuliano - da oltre 35 anni operando a favore di tutte le categorie di imprese, oltre che a livello di concessione di garanzie qualificate, anche come assistenza finanziaria per i prestiti ritenuti più idonei e vantaggiosi.La nuova Società Cooperativa per azioni avrà sede legale nel comune di Udine e sedi secondarie nei comuni di Pordenone e Trieste. I componenti del Cda saranno no-minati dalle rispettive Assemblee separate dei soci (una per ogni capoluogo) e sarà il Consiglio ad eleggere tra i suoi componenti il Presidente, il Vicepresidente vicario e un secondo Vicepresidente.

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I Fatti

La Garanzia Giovani spiegatain un incontro con la Provincia di Udine

Possibilità di attivare tirocini finanziati con il progetto PIPOL

l a b a n c a d e l l a t u a c i t t à

Una grande storia legata alla nostra terra.

Viale Tricesimo, 85 - Udine - www.bancadiudine.it

Si è svolta lo scor-so 18 settembre una riunione per

il personale di Confar-tigianato Udine, con il funzionario della Pro-vincia di Udine Gianni Fratte. L’obbiettivo è stato quello di spie-

gare le novità e opportunità per le imprese offerte dal progetto Garanzia Giovani – PIPOL attivo in regione dalla primavera 2014. Fratte ha spiegato che si tratta di incentivi per l’attivazione di interventi formativi, ti-rocini e, dall’inizio del mese di ottobre, anche bonus occupazionali. I percorsi formativi attivati dagli Enti di formazione sono diversificati e cercano di andare in-contro alle esigenze aziendali, a titolo esemplificativo l’imprenditore interessato ad una specifica professio-nalità che non trova sul mercato può concordare un percorso ad hoc interamente finanziato dal Progetto rivolgendosi al Centro per l’Impiego di competenza.Dal 25 agosto è possibile attivare dei tirocini PIPOL,

ai sensi del Regolamento regionale (DPReg n. 166/Pres/2013 e s.m.i.), il piano PIPOL interviene finanzia-riamente con un contributo del 70%, sull’indennità a favore del tirocinante. Tale indennità è determinata sulla base delle ore settimanali, il restante 30% rima-ne a carico dell’impresa. Dal 3 ottobre le imprese che hanno sede lavorativa nel territorio regionale e che, in tale sede, assumono giovani Neet (non studiano e non lavorano) registrati al Progetto Garanzia Giovani pos-sono usufruire di un bonus occupazionale (una tantum) che va dai 1.500 ai 6.000 euro. In Friuli Venezia Giulia la tipologia contrattuale incentivata è il contratto a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione.È previsto anche il tempo parziale con orario pari o su-periore al 60% dell’orario normale di lavoro. L’incentivo è concesso dall’INPS a cui i datori di lavoro interessati devono presentare domanda.È sempre l’INPS che determina l’importo spettante e autorizza il beneficio secondo l’ordine cronologico di presentazione dell’istanza preliminare. Maggiori det-tagli sono disponibili alla pagina web www.provincia.udine.it/lavoro/PIPOL/imprese.

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I Fatti

A Bolzano 186 giovani apprendisti si sono sfidati nelle “Olimpiadi” dei mestieri

Il Movimento Giovani Imprenditori di Udine “osservatore” ai Worldskills Italy 2014

La formazione professionale e la formazione continua rappresentano due requisiti indi-spensabili nell’universo lavorativo quotidia-

no. A confermarlo la 5a edizione della fiera sulla formazione “Futurum”, svoltasi a Bolzano dal 2 al 4 ottobre 2014. Tra le attrazioni più apprezzate dai visitatori, l’edizione 2014 dei campionati dei me-stieri Worldskills Italy, evento nel quale 186 giova-ni apprendisti sono stati chiamati a mostrare tutto il proprio talento in ben 26 differenti professioni: dalla riparazione delle auto alla pavimentazione, passando per le acconciature, il web design, la pittura di pareti o la costruzione di stufe. Assoluti l’impegno, la concentrazione e la preci-sione dei competitor in gara, che si sono sfidati per la conquista di un pass per i mondiali dei me-stieri in programma nel 2015 a San Paolo (Brasile), sotto lo sguardo degli esperti dei diversi settori. Passeggiando tra le diverse postazioni i numerosi visitatori hanno avuto un quadro realistico e im-mediato su come i mestieri artigiani siano moder-ni e caratterizzati da numerosissime sfaccettature, con un grande potenziale professionale e di op-portunità di carriera. Per toccare con mano po-

tenzialità e aspetti organizzativi di una manifesta-zione di questo tipo, era presente in Fiera anche il Movimento Giovani Imprenditori di Confartigia-nato Udine in qualità di “osservatore”. La sfida? Per la presidente Elisabetta Parise è di «riuscire ad organizzare in Friuli una competizione simile per poter inviare i migliori giovani appren-disti alle prossime gare nazionali.Nei prossimi mesi il Movimento Giovani valuterà fattibilità e sostenibilità del progetto sottoponen-dolo, in caso positivo, all’approvazione degli or-gani associativi e alle diverse categorie interessa-te, con la speranza che il sogno di organizzare a Udine le competizioni di mestieri si possa in futuro realizzare, come sta già avvenendo ad esempio in Piemonte, che ha partecipato ai campionati italia-ni di Bolzano con 6 giovani talenti».Molto importante sarà conoscere in profondità l’esperienza dei colleghi di Lvh.Apa Confartigia-nato Imprese Bolzano che da anni rappresentano l’anima della competizione World Skills in Italia e la cui esperienza sul campo sarà fondamentale nel caso in cui si decidesse di proporre il progetto an-che in Friuli.

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I Fatti

Come migliorare l’efficienzaenergetica delle imprese

Il progetto B.R.EF. a Casa Modernacon un seminario e attività di sensibilizzazione

Una gestione più efficiente delle risorse raffor-za la competitività delle micro e piccole im-prese. Partendo da questo assunto il proget-

to B.R.EF. (Business Resource Efficiency, finanziato dal programma Interreg IV Italia-Austria) è sbarcato dal 27 settembre al 6 ottobre alla fiera della Casa Moderna di Udine. Una cornice scelta proprio per-ché punto di incontro di molte imprese, espositri-ci e visitatrici della fiera dell’abitare. Ed è qui che sabato 4 ottobre, negli spazi di InVista (l’iniziativa di Vista Casa in collaborazione con Confartigianato Udine - vedi pagg. 4/5/6) è stato organizzato il se-minario “Gestisci le tue energie”. Un appuntamen-to organizzato anche in collaborazione con la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia per fornire alle imprese consigli e illustrare strumenti volti a miglio-rare il risparmio energetico a partire dall’esempio dei sistemi di certificazione dei processi integrati di gestione dell’energia. Dopo i saluti introduttivi del direttore di Confartigianato Udine, Gian Luca Gor-tani, ed a quelli del segretario generale della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia Alessandro Puhali, sono intervenuti Stefano Asquini consulen-te energetico ASEMA e Enrico Bordon ispettore IMQ che hanno fatto una panoramica sulla norma ISO50001; infine Federico Pandolfo, responsabile

del Sistema Gestione Energia ARNEG SpA, ha spie-gato in concreto come la ARNEG ha concretamente applicato la stessa norma nell’ambito delle proprie funzioni aziendali, ottenendo considerevoli risparmi energetici ed economici, tanto in termini assoluti quanto percentuali. L’ing. Bordon ha evidenziato in particolare come il focus competitivo si sposterà sempre più sulla diminuzione delle emissioni di CO2 e sull’efficientamento energetico, sottolineando il fatto che certificare la gestione energetica di un’a-zienda può renderla più consapevole e competitiva.Durante le giornate della fiera è stato somministra-to ad espositori ed aziende visitatrici il questiona-rio, già messo a punto, sul grado di sensibilità delle micro e piccole imprese rispetto al tema della re-source efficiency.Ne è emerso, tra l’altro, che il maggiore ostacolo che le aziende incontrano nell’adottare misure di questo tipo è costituito dalle complessità buro-cratiche e amministrative (lo pensa il 57% dei ri-spondenti), mentre tra i supporti ritenuti più utili figurano “linee guida” appositamente predisposte (citate dal 71% del campione) e i “cataloghi di buo-ne pratiche” (62%). Per maggiori informazioni sul progetto B.R.EF. è possibile visitare il sito www.pro-gettobref.it.

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I Fatti

Artigiani friulani protagonisti della Maker Faire di Roma

Capacità creativa che affonda le radici nella tradizione ed è protagonista del cambiamento continuo

Due artigiani di Confartigianato Udine sono stati tra i protagonisti della Maker Faire di Roma, il progetto che intende rafforzare il movimento

dei makers, per diffondere il valore della rete e della cultura digitale e per far crescere le palestre-laboratorio di fabbricazione digitale. Durante la manifestazione, che ha registrato numeri davvero importanti (oltre 70 mila mq di esposizione, 600 progetti pervenuti, più di 100 relatori, 74 talk, 42 workshop da 33 nazioni), i gio-vani artigiani friulani si sono distinti per i loro invenzioni che, a detta di molti, incarnano il concetto d’innovazio-ne applicato alla vita di tutti i giorni.Alla Maker Faire Enrico Todesco, titolare della Select di Buja, ditta che progetta e realizza collaudi per l’indu-stria, ha presentato “Micro PLC”, un sistema didattico innovativo che consente agli studenti un primo ap-proccio con metodi di programmazione tipici del set-tore industriale. «Le scuole, attraverso questo sistema - spiega Enrico Todesco -, con un budget ridotto, po-tranno fare esperimenti concreti e sperimentare un me-todo innovativo per la didattica.La cosa interessante del dispositivo è che consente di utilizzare un vero linguaggio di programmazione pro-fessionale (ladder). Partecipare alla Maker Faire è stato davvero importante perché ho avuto un buon riscon-tro da molti istituti scolastici. L’interesse suscitato mi ha convinto a sviluppare il progetto che è attualmente ancora in fase prototipale». Un altro friulano, Alessan-dro Liani, Ceo della Video Systems di Codroipo, ha ri-

scosso un enorme interesse alla Maker Faire prima a New York e poi a Roma presentando la linea “Parson Animals”, videocamere di sorveglianza di design, in cui tecnologia intelligente, design made in Italy ed ecoso-stenibilità convivono. «Siamo stati selezionati tra le aziende italiane che hanno partecipato alla Maker Faire di New York, una delle più grandi fiere dell’innovazione degli Stati Uniti - afferma Alessandro Liani -. Fondamentale è stato il supporto dell’ICE. A Parson è stata dedicata un’area all’interno del padiglione italiano. Abbiamo ricevuto il consenso degli organizzatori e dei privati che hanno dimostrato interesse per l’artigianato e il design italiano. Il mercato americano è molto attivo e attento agli elementi di di-stintività, specie ai progetti che intendono ridisegnare il paesaggio delle città». «Alla Maker Faire di Roma l’interesse per il la nostra linea è stato riconfermato - continua Liani -. Ai privati è piaciuto che il nostro dispositivo sia in grado di ricono-scere le targhe delle auto e possa azionare l’apertura e la chiusura del cancello d’ingresso di casa, in totale si-curezza. Il ministro Giuliano Poletti, in visita alla fiera, ha apprezzato l’elemento di design in grado di arredare le città ». La presenza dei due giovani friulani alla Maker Faire di Roma è stata possibile grazie ad un progetto di Confartigianato nazionale e attraverso la collaborazio-ne e il supporto di Confartigianato Udine.«Da anni Confartigianato Udine evidenzia come le mi-cro e piccole imprese artigiane sappiano fare vera in-novazione, anche tecnologica - sottolinea il presidente del comitato PMI di Confartigianato Udine e delegato all’innovazione Daniele Cuciz -.I maker artigiani sono una dimostrazione di questa ca-pacità creativa che affonda le radici nella tradizione ed è protagonista del cambiamento continuo. Anche gra-zie alle Maker Faire l’opinione pubblica si sta accorgen-do del valore di questo potenziale. Ora ci auguriamo che anche la Regione Friuli Venezia Giulia continui ad investire sulla capacità innovativa degli artigiani, vero motore di occupazione, sviluppo e competitività».

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I nostri imprenditori

Dalla Val d’Arzinoaromi raffinati racchiusiin birre artigianaliad alta fermentazione

BiRRA GARLATTi COsTA – FORGARiA neL FRiULi

La casa di famiglia dei nonni, nel cuore della Val d’Arzino in locali-tà Costa, è il suo laboratorio.

E’ qui che Severino Garlatti Costa miscela sapientemente acqua locale, materie prime selezionate, esperien-za e…tanta passione!Una combinazione di fattori che gli ha fatto guadagnare uno spazio im-portante nel panorama delle birre ar-tigianali friulane. “Ho iniziato a produrre birra a livello amatoriale a metà degli anni ’90 – ci spiega Severino. Una passione che ho poi approfondito nel tempo con il supporto del professor Buiatti dell’U-niversità di Udine. Erano gli albori di quello che poi è diventato un vero e proprio fenomeno dei piccoli birrifici artigianali in Friuli”.Severino inizia così a lavorare nel settore, come dipendente di un’a-zienda che distribuisce attrezzature e materie prime per la produzione

di birra (attività che svolge tutt’o-ra). Una “palestra” che gli consente di mantenere viva la sua passione e di aumentare di giorno in giorno le competenze, oltre che i contatti con i vari produttori.Nel 2012 decide di mettere a frutto la sua esperienza e, insieme alla mo-glie Sara, dà vita alla “Birra Garlatti Costa”.“Il mio obiettivo – spiega Severino – è quello di proporre un prodotto artigianale ricco di aromi, capace di appagare il consumatore attento e consapevole, ma allo stesso tempo in grado di essere apprezzato anche dai non intenditori. La nostra è una pro-duzione molto limitata che si aggira intorno ai cento ettolitri all’anno, ma che fa della sperimentazione e dell’u-tilizzo dei prodotti tipici della nostra terra un vero punto di forza”.La curiosità di riscoprire antiche tra-dizioni birrarie ha portato l’azienda di

Le antiche tradizionibirraie, ripropostecon passione artigianale

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I nostri imprenditori

For-g a r i a

ad attingere alla grande scuo-

la tedesca, inglese e soprattutto belga, per creare

uno suo particolare stile, orientato al gusto italiano per le cose buone. Le birre Garlatti Costa sono tutte fer-mentate con lo stesso ceppo di lieviti in modo da dare all’intera linea una nota riconoscibile ed il loro filo con-duttore sono l’alta fermentazione e la rifermentazione in bottiglia.Il fatto di avere una dimensione pic-cola consente a Severino di seguire con attenzione ogni fase del proces-so produttivo e di sperimentare sem-pre nuove soluzioni. L’immagine del prodotto ben curata ed una serietà assoluta nei rapporti commercia-li, fanno il resto. Di questo mastro birraio colpisce sicuramente la com-petenza; ma sono la passione e la professionalità che ne fanno un vero portavoce della categoria dei birrai artigiani friulani! A voi ora il piacere di gustare le sue birre…

Carta d’identitàNome: Birra Garlatti CostaAttività: produzione birra artigianale Sede operativa: Via Costa, 14Forgaria nel Friuli www.birragarlatticosta.it

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Con le nuove tecnologie risparmio energetico più facile

Seminario durante Casa Moderna in collaborazionecon la Cassa di Risparmio del FVG

La domotica consente la gestione integrata dei principali impianti (dalla gestione del riscalda-mento e comfort ambientale all’illuminazione

agli apparecchi elettrici, dalla sicurezza fino alla ge-stione degli impianti audio-video), ed è importante che le imprese artigiane di installazione continuino ad aggiornarsi come hanno fatto in questi anni”. Lo hanno evidenziato Adriano Stocco, capo categoria degli elettricisti di Confartigianato Udine e Giorgio Turcati, capo categoria dei termoidraulici di Confarti-gianato Udine partecipando al seminario organizzato con il supporto tecnico di Gewiss e con la collabo-razione della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia

Giulia che si è svolto il 2 ottobre nell’ambito di Casa Moderna sul risparmio energetico e sugli impianti evoluti per edifici intelligenti. “Il fatto che anche a questo appuntamento – hanno aggiunto – siano in-tervenute oltre 40 imprese artigiane del settore, di-mostra quanto sia intensa l’esigenza di qualificare nel tempo la professione”. Sono fra gli altri intervenuti Roberto Congregalli del-la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia che ha presentato le soluzioni per agevolare il dialogo ban-ca – impresa; Francesco Barone - formatore tecnico commerciale Gewiss il cui intervento era incentrato su “KNX per la Home & Building Automation: ca-ratteristiche, norme e vantaggi” e “LED Smart solu-zione per l’illuminazione aziendale a costo zero: Pay Back, esempi per reparti produttivi, parcheggi sot-terranei, magazzini”.Infine Raffaele Mignone, esperto in impianti di cli-matizzazione ha parlato della gestione e regolazione degli impianti di climatizzazione con esempi in am-bito civile.

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Contro il rischio intossicazione da fuminuovi camini in refrattario

Molto interesse per il seminario dedicato a installatori e imprese edili, in collaborazione con Camini Wirer

Con l’incremento delle stufe a legna aumenta anche il rischio di intossicazione da fumi. E pur-troppo non sono rari gli incidenti anche in Friu-

li. Per questo, la regolamentazione delle costruzioni e verifiche delle canne fumarie è oggi maggiormente rivolta alla sicurezza del funzionamento degli impian-ti contro il pericolo di intossicazione da monossido di carbonio, nonché del buon funzionamento con severi limiti legislativi delle emissioni di inquinanti. Per questo Confartigianato Udine organizza periodici seminari come quello che si è tenuto mercoledì 15 ot-tobre a Udine con relatori Stefano Serra e Luca Prezio-silli di Camini Wirer. Alle oltre 40 imprese presenti, fra fumisti, spazzacamini installatori termoidraulici ed edili, gli esperti hanno for-nito un quadro generale dello stato dell’arte tecnico e normativo in materia di camini in refrattario.Serra e Preziosilli hanno spiegato che i sistemi cami-no in refrattario sono adatti a qualsiasi tipo di gene-ratore di calore e sono utilizzabili per qualsiasi tipo di combustibile, sia per funzionamento a secco che ad

umido. Gli esperti della Camini Wirer si sono soffer-mati sui vari aspetti della marcatura CE e della desi-gnazione secondo la UNI EN 13063, sulla norma UNI 10683:2012 relativa ai generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi, nonchè sull’obbligo di dichiarazione di conformità anche per apparecchi a combustibili solidi con sistemi per filtri a prova di fumo.

Nel frattempo fumisti e spazzacamini ricordanoa tutti che una manutenzione periodica serve a:

- evitare un rischio d’incendio della fuliggine presente nel camino

- eliminare eventuali nidi di insetti od uccelli creatisi durante il periodo caldo o di non utilizzo

- verificare la corretta combustione e man tenere un rendimento efficiente del generatore e dell’impianto

- allungamento della vita dell’impianto

- riduzione delle emissioni e del fumo nero

- individuare in tempo danni e problemi strutturali.

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Cronache

Ancora un grande successo perla rievocazione storica a Palmanova

Da dieci anni gli acconciatori di Confartigianato Udinea supporto dell’evento

Sono stati due gli appuntamenti nella città stellata che il primo week end di luglio hanno visto impegnati gli acconciatori di Confarti-

gianato Udine: la Festa del Redentore, patrono del Duomo Dogale e della Fortezza, e Palma alle Armi.Gli acconciatori in entrambe le occasioni hanno presentato la loro professionalità nelle elaborate

acconciature di venti dame del corteo storico, con una accurata ricercatezza dei dettagli e par-ticolari. I borghi di Palma si sono calati per l’occasione nel-la vita seicentesca e l’ambientazione di una toe-lette dell’epoca delle fantesche (le acconciatrici dell’epoca) è stata molto suggestiva. La manifestazione ha riscontrato un grande suc-cesso con 15.000 presenze e 500 rievocatori, di-ventando così la più grande manifestazione rina-scimentale d’Italia.“È dieci anni – ha detto la capo categoria degli acconciatori di Confartigianato Udine, Loredana Ponta – che le nostre imprese partecipano a que-sta manifestazione e l’amministrazione comunale di Palmanova ci ha consegnato riconoscimento per questo impegno. Il mio grazie va ai saloni coin-volti (A Modo Mio, Salone Rosanna e Krilor) che sono esempi di grande collaborazione”.

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Cronache

Convenzione con i geometri per lamediazione nell’ambito dell’attività d’impresa

Controversie, ecco come superare i tribunali grazie all’accordo fra Confartigianato e la Geo-Cam

Confartigianato Imprese FVG ha recente-mente sottoscritto una convenzione con la sezione di Udine dell’Associazione Nazio-

nale Geometri, Consulenti Tecnici, Arbitri e Media-tori (GEO-C.A.M.), per offrire agli associati ed ai loro famigliari la propria struttura di mediatori per la risoluzione delle controversie tra imprenditori ar-tigiani, piccole e medie imprese e privati.Il campo d’azione della mediazione opera non solo nell’ambito dell’attività di impresa e nei rapporti tra i privati quali: i contratti d’appalto, le contesta-zioni sulla contabilità dei lavori, i difetti costruttivi delle opere, ma ricomprende anche i contratti di locazione e di vendita, le successioni e le divisioni ereditarie, i frazionamenti e le controversie su con-fini, le stime di beni immobili e mobili, i problemi condominiali quali la ripartizione delle spese, le tabelle millesimali o le liti tra condomini.La mediazione è il sistema più semplice, veloce ed economico per risolvere quasi tutte le controversie sorte fra due o più soggetti, siano essi imprese o privati.Un qualsiasi soggetto, dal 20 settembre 2013, pri-ma di rivolgersi al Tribunale o al Giudice di Pace, deve esperire un tentativo di conciliazione, me-diante un organismo preposto ed autorizzato dal ministero della giustizia, per dirimere una qualsiasi.In sintesi la mediazione è una procedura di riso-luzione amichevole delle controversie nella quale, una terza persona imparziale, il mediatore, assiste le parti in conflitto facilitandone la comunicazione , ascoltando le singole posizioni, cercando di far

affiorare gli interessi che sottendono al soddisfa-cimento dei rispettivi bisogni, orientandole, verso la ricerca di un accordo di reciproca soddisfazione.La mediazione ha una valenza sociale in quanto riduce i contenziosi ed è portatrice di valori impor-tantissimi. La mediazione è veloce in quanto, entro tre mesi dalla presentazione della domanda di attivazione, la procedura dovrà essere conclusa.La mediazione è economica in quanto bastano 40,00 euro per attivare una mediazione ed il me-diatore sarà pagato solo se la parte chiamata in procedura avrà accettato; alcuni esempi: - per una vertenza del valore da 1.000 a 5.000 euro costerà solo 130 euro, mentre una del valore da 25.000 a 50.000 euro solo 600 euro.L’Organismo di Mediazione svolgerà attività di mediazione a favore degli iscritti alle Associazio-ni territoriali aderenti a Confartigianato Imprese FVG, applicando gli onorari previsti dalla tabella allegata al Regolamento dell’Organismo stesso. Informazioni più dettagliate verranno fornite dalle sezioni di GEO-C.A.M.

Una prima azione, che già può essere immediata-mente attuata, è quella di riportare la sottoscritta clausola di mediazione nei contratti che si vanno a predisporre: “qualsiasi controversia che doves-se insorgere tra le parti in ordine alla validità, effi-cacia, interpretazione ed esecuzione del presente contratto e successivi patti e comunque ad esso connessa, dovrà essere definita mediante concilia-zione presso l’Organismo di Mediazione Interpro-fessionale GEO-C.A.M. secondo il regolamento dell’Organismo di Mediazione medesimo che le parti dichiarano di conoscere ed accettare”.

La convenzione è stata firmata dal geom. Renzo Fioritti per la Geo-Cam e Graziano Tilatti per Con-fartigianato Imprese Fvg alla presenza del diretto-re di Confartigianato Udine Servizi Sandro Capo-rale, del geom. Salvatore Cane e del presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Udine geom. Elio Miani.

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Cronache

A Luigi De Monte l’onorificenza diCavaliere al Merito della Repubblica

Per oltre 35 anni presidente zonale di Pontebbae dirigente del Patronato Inapa

Per oltre 55 anni è stato fotografo professio-nista, ha usato la sua creatività come leva di differenziazione e complemento della sua

alta professionalità riconosciuta in tutto il Friuli.Ed il 2 giugno scorso Luigi De Monte – per ol-tre 35 anni presidente della Zona di Pontebba di Confartigianato Udine e per lungo tempo presi-dente provinciale del Patronato Inapa – ha ricevu-to la distinzione onorifica di Cavaliere dell’ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.De Monte è stato Consigliere del Comune di Pontebba ed assessore all’artigianato presso la Comunità Montana Canal del Ferro – Valcanale. Ha dedicato tutta la vita all’artigianato.In un incontro informale nella sede di Confarti-gianato Udine, si sono congratulati con lui il pre-sidente Graziano Tilatti e il direttore di Confar-

tigianato Udine Servizi srl Sandro Caporale, alla presenza della moglie di Luigi De Monte e della figlia, l’eurodeputato Isabella De Monte.

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ANAP

solo la prevenzionecombatte l’Alzheimer

Capuozzo, Marigliano, Miano e Cinello per l’Udinesefra gli ospiti della serata organizzata al teatro Palamostre

Alzheimer, 12 mila casi conclamati in Fvg, ma molto più diffuso di quel che dicono le statistiche. Se n’è parlato anche il 10

ottobre, in un affollato Palamostre nel corso del-la quinta serata sull’Alzheimer organizzata come ogni anno dell’Associazione Alzheimer Udine e dell’Anap - Confartigianato Udine con il patro-cinio del Comune e della Provincia di Udine e il sostegno della Maico.Ricco di personalità il palcoscenico del Palamo-stre con testimonianze tese a prevenire da que-sta malattia che ruba il passato e il presente alle persone.Coordinate da un sempre bravo Dario Zampa sono infatti intervenuti personaggi del calibro di Toni Capuozzo, del prof. Vincenzo Mariglia-no, docente di medicina interna all’Università di Roma e uno dei maggiori esperti a livello nazio-nale sull’Alzheimer, il dott. Ferdinando Schiavo, il dott. Roberto Colle, la musicista Giulia Mazza, Gianfranco Cinello, responsabile settore giova-nile, e Paolo Miano dell’Udinese, Elisa Battaglia per la Provincia di Udine, Silvana Cremaschi e Furio Honsell, sindaco del Comune di Udine, Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato Udine, Gianpaolo Palazzi, presidente nazionale Anap e Fabio Volponi dell’Anap nazionale. Che fare quindi contro l’Alzheimer?

“Non c’è molto – ha spiegato il dott. Colle – se non prevenirla.E per prevenirla le regole sono semplici: man-giare poco, privilegiare la verdura e la frutta, ri-durre il consumo di carne e fare movimento”.“In una popolazione come quella del Fvg la seconda più vecchia in Italia dopo quella del-la Liguria, con una percentuale di ultra sessan-tacinquenni che supera il 25% - ha spiegato il presidente dell’Anap di Udine Pietro Botti (nella foto) - l’incidenza dell’Alzheimer è fra le più alte d’Italia”.

“In Fvg ci sono – ha infatti spiegato Mariangela Benedetti Esente – oltre 12mila casi conclama-ti, ma il dato è vecchio di alcuni anni quindi è si-curamente in di-fetto. Se aggiun-giamo poi i casi non riconosciuti, e sono molti – conclude Esente – si ha un quadro davvero preoccu-pante della situa-zione”.

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