In Things of Great

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ROBERTO DI BIANCO

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Rucoge arte contemporanea nasce dalla passione di un collezionista di sperimentare e individuare nuovi linguaggi dell’arte e della comunicazione, proponendosi come centro di diffusione e promozione artistico attraverso lo sviluppo di ricerche e progetti specifici di artisti e curatori. Francesco Russo

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ROBERTO DI BIANCO

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via Magellano, 36 - scala A1 - int. 27 - Giugliano (NA)

CON IL PATROCINIO DELCOMUNE DI GIUGLIANO

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Roberto Di Bianco

IN THINGS OF GREAT

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In ogni mio quadro intraprendo una sfida alla pittura a colpi di pittura, non e’ sempre facile uscirne vincitore...

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In Things of Great

Rucoge arte contemporanea nasce dalla passione di un collezionista di sperimentare e individuare nuovi linguaggi dell’arte e della comunicazio-ne, proponendosi come centro di diffusione e promozione artisticoattraverso lo sviluppo di ricerche e progetti specifici di artisti e curatori.Iniziare l’attività di uno spazio espositivo a Giugliano in Campania, in una periferia difficile come quella napoletana, è una grande sfida: ci si proponecosì di concentrare la ricerca sullo sviluppo della possibile coesistenza in armonia e/o conflittualità del linguaggio artistico con determinate aree delsociale. In questo caso si è scelto un artista partenopeo, Roberto Di Bianco, che propone un’arte diretta, di forte impatto, che si sottrae quasi sempre all’illusione del volume e della prospettiva per concentrasi sull’essenzialità di lineespezzate, di colori forti, di segni duri e spigolosi. Una sorta di graffitismo, figlio allo stesso tempo di Conceptual art e Street art, che si alternano e si fondono con sagome umane, legando il dato figurativo e quello astratto, le tonalità fredde e quelle calde, la tela dipinta e il materiale (legno, ad esempio) vivo e consunto.

Francesco Russo

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Among or Nothingtecnica mista su PVC160 x 190 cm

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Never is Eyestecnica mista su PVC200 x 150 cm

“Le dimensioni dei miei lavori sono importanti, lo spettatore deve essere catturato dal quadro. La grandezza serve ad avvolgere ed a immergersi al suo interno”.

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Blind Soultecnica mista su PVC115 x 160 cm

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In Things of Greatsmalto e resina su tela30 x 40 cm

“Le lettere dei miei quadri sono concrete e reali; diventano tutt’uno con il dipinto sono veri elementi pittorici. La parola diventa forma, parte ed essenza di un’immagine”.

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Biurtsmalto olio e resina su tela50 x 60 cm

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To Truths Translatedtecnica mista su tela30 x 40 cm

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Thou Canst Lovetecnica mista su tela30 x 40 cm

“Se ad un indigeno Maori fai ascoltare una canzone dei Beatles o una sonata di Chopin o gli fai vedere un quadro di Monet risulterebbe a loro incomprensibile.La cultura e fondamentale per apprezzare e comprendere determinati linguaggi”.

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Dordesmalto olio e resina su tela50 x 60 cm

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Of Sweet Silent Thoughtolio su carta geografica97 x 134 cm

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Theirs for Therolio su carta geografica70 x 100 cm

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La Cruztecnica mista su tavola126 x 155 cm

“Talvolta mi chiedono perchè inserisco una stoffa o traccio una linea, è come se chiedes-sero ad un musicista perché ha eseguito un fa maggiore in una sua canzone”.

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Make but my Nametecnica mista su tavola112 x 193 cm

“La poesia ricorre spesso nei miei lavori: si tratta di linguaggio e comunicazione, proietto qualcosa da cui uno si sente attratto o respinto. La poesia ha un qualcosa di magico: bastano poche parole per proiettarti al di fuori della realtà”.

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Perezolio e smalto su tela100 x 90 cm

Brazoolio e smalto su tela80 x 120 cm

“Un’opera d’arte è vera solo quando nasce da un’esigenza”.

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And Thineolio su tela80 x 120 cm

“Il quadro è fatto per creare una sensazione, non bisogna mai cercare un significato as-soluto”.

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Ezra Poundolio su tela120 x 160 cm

“Fare arte non è solo ricercare un’espressione di se stesso. Quando si dipingono solo le proprie emozioni non è mai un’idea valida, né si crea qualcosa di interessante. Il quadro o l’opera in generale deve essere sempre legata alla cultura e all’intelletto”.

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Untitledolio su tela90 x 120 cm

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Por las callestecnica mista su carta

100 x 140 cm

To trytecnica mista su carta100 x 140 cm

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Thentecnica mista su PVC80 x 110 cm

Make but my nametecnica mista su carta fotografica

120 x 180 cm

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Es un soploolio su tela120 x 161

Rouenolio su tela130 x 180 cm

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Romeolio su carta geografica

43 x 50 cm

My Gass Shelltecnica mista su legno100 x 150 cm

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Roberto Di Bianco - BIOGRAFIA

Roberto Di Bianco e’ nato il 28 dicembre 1965 a Napoli dove vive e lavora.Dopo essersi formato al Liceo Artistico ha maturato una significativa esperienza frequentan-do i corsi estivi della “School of Art of San Francisco” dove e’ entrato in contatto con la scuola contemporanea americana. Qui ha esperienze pittoriche che lo avvicinano a diverse realtà sociali.Negli anni novanta apprende le tecniche e studia i grandi maestri della pittura dal Realismo all’Impressionismo dal Rinascimento all’Espressionismo e, per diversi anni, è interessato esclusivamente al loro lavoro.Dopo ripetuti viaggi negli Stati Uniti in particolare a New York e in Florida può toccare con mano la realtà artistica contemporanea ed inizia una fase di sperimentazione su tecniche, materiali e superfici: all’olio su tela affianca acrilici, smalti, gesso, resina, materiali di re-cupero, mattonelle di ceramica, velluto, tessuti vari che combina con sapiente armonia creando mescolanze di linee e superfici.I ripetuti viaggi sono da considerarsi non solo uno spostamento puramente geografico, ma anche un vero e proprio spostamento culturale mentale e poetico, alla costante ricerca di una definizione della propria identità.Ha partecipato a varie collettive, in cui il confronto con altri artisti ha prodotto stimoli per una continua ricerca.

Principali mostre 2007-2010

PersonaliTennis Club, NapoliPerformance live, Lanificio 25, NapoliTRIP, Napoli“Es un soplo”, Sabinalbano Gallery, Napoli

CollettiveArtefiera 2008, Bologna, Studio LegaleTarì 2009, CasertaMuseo Nazionale d’Arte Contemporanea d’Isernia“Cartefatti”, Galleria Studio Legale, Roma“Eccellenze 2010”, Tarì, Caserta, ISI arti associateOfficineabso, NapoliNai arte contemporanea, NapoliNothing else gallery, Napoli“Eccellenze 2011”, Tarì, Caserta, Nothing Else

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