IN FISICA SANITARIA - Ordine dei Tecnici Sanitari di...
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Stefano Andreoli
Direttore f.f. USC Fisica Sanitaria
ASST Papa Giovanni XXIII - Bergamo
RUOLO DEL
TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA
IN FISICA SANITARIA
Bergamo, 21 maggio 2016
Corso di formazione per TECNICI SANITARI DI RADIOLOGIA MEDICA
«PROFESSIONE TSRM:
Meeting multidisciplinare su Tecniche e Tecnologie Innovative»
A conclusione del Convegno Internazionale «Colloqui
sui rapporti tra Fisica e Medicina» (14-19 settembre
1964, Roncegno Levico Terme), si concordò di rappre-
sentare al Ministero della Sanità l’esigenza di dotare le
strutture sanitarie di un Servizio di Fisica.
I SERVIZI DI FISICA SANITARIA (1/2)
Il DPR n.128 del 27/3/1969 ha fatto rientrare il ser-
vizio di fisica sanitaria in quei servizi speciali di diagno-
si e cura, riconoscendo il ruolo della fisica medica
nell’area sanitaria.
art.34 del DPR n.128 del 27/3/1969:
I SERVIZI DI FISICA SANITARIA (2/2)
Negli ospedali generali o specializzati nei quali il piano
regionale ospedaliero ritenga necessario istituire un
servizio di fisica sanitaria …, …, questo può essere
organizzato come servizio autonomo ….
A tale servizio sono addetti coadiutori ed assistenti
fisici e … anche personale tecnico.
LEGGE 31 gennaio 1983, n. 25 (GU n.38 del 9-2-1983)
«Modifiche e integrazioni alla legge 4/8/1965, 1103, e al DPR
6/3/1968, n.680, sulla regolamentazione giuridica dell'eser-
cizio della attività di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica»
4) Servizio di fisica sanitaria.
I TSRM coadiuvano i Responsabili dei Servizi di Fisica Sani-
taria per la risoluzione dei problemi di fisica nell'impiego di isotopi
radioattivi, di sorgenti di radiazione per la terapia, la diagnostica e
la ricerca e, con l‘Esperto Qualificato, nella sorveglianza fisica
per la protezione contro le radiazioni ionizzanti.
Tra le altre cose, l’art.8 cita …
I TSRM NEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA
Il Fisico Medico (Medical Physicist) applica i principi e le
metodologie della fisica in medicina, nei settori della pre-
venzione, della diagnosi e della cura, per assicurare la qua-
lità delle prestazioni erogate e la prevenzione dei ri-
schi per i pazienti, gli operatori e gli individui della popo-
lazione. Ora, il percorso formativo prevede la laurea in Fi-
sica (3+2) e la specializzazione in Fisica Medica (3).
I Fisici Medici (o, Fisici Sanitari o ancora, più semplicemen-
te, i Fisici) sono solitamente strutturati nelle Unità di «Fisi-
ca Sanitaria» (o anche di «Fisica Medica») e sono coadiu-
vati da TSRM e personale amministrativo.
I COMPITI DEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA (1/6)
Nel dettaglio:
• Fisica applicata all’attività clinico-assistenziale [radiote-
rapia, radiologia, medicina nucleare e settori della medi-
cina che impiegano tecnologie avanzate per la diagnosi,
la terapia, la riabilitazione e il monitoraggio];
• Prevenzione e Sicurezza [radiazioni ionizzanti e radiazio-
ni non ionizzanti – CEM e ROA; ultrasuoni e rumore; ri-
schio clinico];
• Tecnologia [gestione e valutazione delle tecnologie,
HTA; studio nuove tecnologie];
• Informatica;
• Formazione;
• Sistema Qualità.
I COMPITI DEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA (2/6)
L’impegno è prevalentemente indirizzato alle pratiche radio-
logiche (diagnostiche/terapeutiche) nelle quali vengono im-
piegate sorgenti di radiazioni ionizzanti [in materia di RP del
paziente] …
I COMPITI DEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA (3/6)
… e alle pratiche diagnostiche con sistemi di imaging RM
(campi magnetici statici e campi elettromagnetici a RF), per i
Fisici con l’incarico di «Esperto Responsabile della Sicurez-
za», ERS) [in materia di protezione degli operatori e del pa-
ziente].
I COMPITI DEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA (4/6)
I COMPITI DEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA (5/6)
SOLITAMENTE CI SI OCCUPA ANCHE DI …
RADIOPROTEZIONE DEGLI OPERATORI (per i Fisici con
il titolo di «Esperto Qualificato», EQ; a volte gestendo anche
i sistemi di sorveglianza dosimetrica)
PROTEZIONE DEL PAZIENTE E DEGLI OPERATORI
NELLE PROCEDURE CON LASER MEDICALI (per i Fisici
con incarico di «Addetto Sicurezza Laser», ASL)
RARAMENTE DI …
sistemi di imaging con
sonda ecografica (ultrasuoni)
sistemi per la terapia del
dolore (campi magnetici,
RF, MO, laser)
I COMPITI DEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA (6/6)
per la descrizione
dettagliata di queste
attività, dal sito AIFM:
www.fisicamedica.it/aifm/documenti/
data/pubblici/doc/2013_12_10_MOD
ELLO_sfs_101213.pdf
AIFM:
Associazione Italiana di Fisica Medica
L’ORGANICO DI UN SERVIZIO DI FISICA SANITARIA
andrebbe valutato sulla base …
• del parco-macchine;
• delle metodiche diagnostiche-terapeutiche implementate;
• degli incarichi eventualmente assegnati ai fisici in materia
di prevenzione e protezione (es: EQ, ESR, ASL);
• del coinvolgimento nella formazione del personale.
… applicando opportuni algoritmi di calcolo disponibili
in letteratura (EU, IAEA, AIFM, …).
Secondo AIFM, ad una unità di Fisica Sanitaria
dovrebbero essere destinati 0.7 TSRM per ogni fisico
(idealmente: 1,0-1,5).
Secondo l’art.5 «Responsabilità», tra le altre cose, …
I COMPITI DEI TSRM NELL’AMBITO DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI A SCOPO MEDICO (1/2)
D.Lgs. 187/2000
Attuazione della Direttiva EURATOM 97/43 in materia di
protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle
radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche.
…
gli aspetti pratici per l’esecuzione della procedura (o di
parte di essa) possono essere delegati dallo specialista al
TSRM o all’infermiere o all’infermiere pediatrico, ciascuno
nell’ambito delle rispettive competenze professionali;
…
…
I COMPITI DEI TSRM NELL’AMBITO DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI A SCOPO MEDICO (2/2)
Nell’ambito della radioprotezione del paziente, sono iden-
tificate anche altre figure con specifiche responsabilità:
• Il Responsabile dell’impianto radiologico (garante del
buon funzionamento dell’impianto radiologico);
• Lo Specialista (che nel momento dell’esposizione è
responsabile delle esposizioni del suo paziente);
• Il Fisico (responsabile dei Controlli di Qualità e delle
valutazioni dosimetriche – che supporta/sopporta), as-
sistito dal TSRM Fisica sanitaria.
IDENTIKIT DEL TSRM CHE DOVREBBE LAVORAREIN UN SERVIZIO DI FISICA SANITARIA
Si tratta di un TSRM motivato e interessato alle applica-
zioni della fisica in medicina (non necessariamente un
perito). Solitamente, si individua un ambito tra radiote-
rapia o diagnostica RX/RM o medicina nucleare.
Il lavoro è (o dovrebbe essere) stimolante.
L’interazione con i pazienti è minima
(se non nulla).
• degli impianti e dei relativi accessori;
• della strumentazione e dei protocolli di misura;
• dei software di gestione-elaborazione dei dati misurati.
Bisogna infatti conoscere, per il proprio ambito, le mo-
dalità di utilizzo:
I COMPITI DEI TSRMNEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA (1/4)
Mutuando l’indicazione del D.Lgs.187/2000 (»aspetti
pratici»), i TSRM assegnati a un servizio di Fisica Sani-
taria possono essere delegati dal Fisico ad attività ope-
rative legate al proprio ambito di lavoro.
Negli ambiti della radioterapia, della radiodiagnostica
(con RX e RM) e della medicina nucleare l’impegno è
quotidiano e si possono pianificare le diverse attività nei
diversi momenti della giornata, anche in base alla dispo-
nibilità degli impianti e della strumentazione di misura.
I COMPITI DEI TSRMNEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA (2/4)
utilizzo di software
studio piani di trattamento dei pazienti (su un Treatment Plan-
ning System, TPS);
preparazione, ev. irraggiamento ed elaborazione dei piani-
verifica (per controllo dosimetrico e geometrico pretrattamen-
to) preparati per alcuni dei piani di trattamento dei pazienti (su
un Treatment Planning System, TPS);
elaborazione delle curve e delle misure necessarie ad imple-
mentare i fasci degli acceleratori lineari sul sistema per piani di
trattamento (Treatment Planning System, TPS);
elaborazione delle misure ottenute con i Controlli di Qualità
periodici sugli impianti e sui relativi accessori e sul TPS.
ambito della radioterapia
I COMPITI DEI TSRMNEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA (3/4)
utilizzo di strumentazione
Prove di Accettazione e Controlli di Qualità periodici sugli im-
pianti e sui relativi accessori;
Prove di Accettazione e Controlli di Qualità sulla strumenta-
zione di misura;
studio ed implementazione di nuove tecniche di trattamento e
di verifica dosimetrica;
misure dosimetriche in genere.
ambito della radioterapia - continua
I COMPITI DEI TSRMNEI SERVIZI DI FISICA SANITARIA (4/4)
ambito della radiodiagnostica con tubi RX e RM
ambito della medicina nucleare
Prove di Accettazione e Controlli di Qualità periodici sugli im-
pianti e sui relativi accessori;
Prove di Accettazione e Controlli di Qualità sulla strumenta-
zione di misura;
elaborazione deli risultati delle misure;
misure dosimetriche in genere.
ambito della radioprotezione degli operatori
misure ambientali di radioprotezione;
misure di contaminazione (se uso di isotopi in forma non sigillata);
gestione-dosimetri e gestione-DPI/DPC.
LE NUOVE SFIDE NELL’AMBITODELLA RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE (1/3)
dal 1995 (D.Lgs.230/1995) sono stati normati i
Controlli di Qualità sugli impianti radiologici.
dal 2000 (D.Lgs.187/2000) sono state dettagliate
meglio responsabilità e alcune attività/situazioni ed è
necessario effettuare anche una serie di altre valu-
tazioni (non solo dosimetriche e di CQ).
premessa
Entro il febbraio 2018 verrà recepita la Direttiva Eura-
tom 2013/59 che potrebbe rivedere significativamente le
normative attuali in materia di RP operatori e paziente.
LE NUOVE SFIDE NELL’AMBITODELLA RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE (2/3)
Tra le altre cose, sarà necessario:
tracciare i percorsi che portano all’esposizione del pz (indi-
cando i «passaggi» e le responsabilità, soprattutto di chi
lavora sul campo);
tracciare le esposizioni del paziente (al momento, carenza
nell’ambito della radiodiagnostica RX);
valutare gli LDR anche per le procedure angiografiche;
analisi dl rischio per i pz in RT;
…
FONDAMENTALE LA SINERGIA TRA FISICA SANITARIA E
REPARTI NEI QUALI I PAZIENTI SONO ESPOSTI ALLE
RADIAZIONI IONIZZANTI.
LE NUOVE SFIDE NELL’AMBITODELLA RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE (3/3)
Nei reparti di radioterapia e medicina nucleare l’inter-
azione è «storica»; è importante iniziare (o proseguire)
un percorso anche con reparti di radiodiagnostica RX
[per tutelare paziente, ma anche gli operatori che sul
campo sono coinvolti nella pratica].
Operativamente, come ?
Fissando obiettivi comuni, condivisi e pianificati,
partendo dalle piccole cose !
Come prepararsi ?
Solo lavorando assieme (ciascuno nell’ambito delle
proprie attribuzioni e responsabilità) riusciremo a
garantire un buon servizio ai nostri pazienti.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
(e buon lavoro)