Il Digital Marketing · 2016-04-08 · Il Marketing Digitale ... Creazione di una...
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Il Digital Marketing
Il Marketing Digitale él'insieme di attività che, attraverso l'uso di strumenti digitali, permettono di sviluppare campagne di marketing e comunicazione integrate, targhettizzate e capaci di generare risultati misurabili
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Il Marketing
“Società Aumentata” – N. Jurgenson
Creare una Value Propostion per i propri clienti, attraverso un business model competitivo e sostenibile, è il vero obiettivo di marketing
Il marketing è uno solo ed integrato
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É il processo che porta a definire gli obiettivi da raggiungere, le strategie, le tattiche e le azioni necessarie a misurarne l'efficienza e l'efficacia.
La pianificazione strategica dei Social Media
Mentre i media tradizionali, come la dama, presentano schemi di gioco limitati e chiari, i media digitali richiedono un approccio da scacchista, le cui aperture, strategiche e codificate, mirano a conquistare il centro della scacchiera e privilegiano il posizionamento di lungo periodo rispetto al vantaggio nel breve periodo.
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• FASE DI PROVA: le imprese provano le piattaforme dei Social media; raccolgono idee su come utilizzare i Social media
• FASE DI TRANSIZIONE: le organizzazioni maturano nel loro utilizzo dei Social media marketing ed iniziano a sviluppare un modo di pensare piùsistematico
• FASE STRATEGICA: l'organizzazione adotta un processo formale per pianificare le attività di Social media marketing con obiettivi e metriche chiare
Il ciclo di vita del Social media marketing
TRE FASI DI MATURITA’
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Beall's ha realizzato una forte presenza nei social media, raggiungendo 50.000 fan su Facebook.
Facebook e il sito web BeallsFlorida.com fungono da hub Social per l'azienda, collegando le attività attraverso i canali online
Il social media mix di Beall's
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1. Analisi del contesto competitivo e individuazione delle opportunitàprincipali
2. Definizione degli obiettivi di Social media marketing e quantificazione del budget
3. Raccolta delle informazioni, segmentazione dei consumatori Social e scelta del target
4. Scelta dei canali Social
5. Creazione di una strategia/messaggio esperenziale
6. Esecuzione del piano e misurazione dei risultati
La pianificazione strategica dei Social Media
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É un progetto formalizzato che descrive nei dettagli il prodotto, i prezzi, le modalità di distribuzione e le strategie di comunicazione che consentiranno alla marca di raggiungere specifici obiettivi di marketing
Il piano marketing
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Identificazione del problema/opportunità
Analisi Interna Analisi di scenario
L’opportunitàdi marketing
Strategia di Marketing
Piani di azione
Previsioni economiche
Controllo dei risultati
Feed
back
Overview
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Mission: il mercato di riferimento e ciò che l’azienda sa e vuole fare nel lungo termine
Esprime l’identità, l’immagine e la stessa ragione di essere dell’azienda sul mercato, identifica i bisogni e lo specifico profilo dei consumatori ai quale essa rivolge la propria offerta e nei confronti dei quali caratterizza il paniere
dei propri prodotti/servizi
Funzione interna: cultura d’impresa
Funzione esterna: immagine d’impresa
Identificazione del problema/opportunità
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• Storia dell’impresa (coerenza – importante per comprendere obiettivi di
natura extra-economica)
• Definizione del campo di attività ( chi soddisfare? Quali bisogni? Con quali
tecnologie?) Abell
• Obiettivi prioritari e vincoli
• Opzioni strategiche di base – ambizione strategica
• Leader – Sfidante – Follower - Specialista
• Vantaggio di costo/differenziazione
• Indicazioni generiche poi specificate in termini operativi nei programmi d’azione sviluppati per ogni prodotto-mercato
Identificazione del problema/opportunità
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Identificazione del problema/opportunità
Analisi Interna Analisi di scenario
L’opportunitàdi marketing
Strategia di Marketing
Piani di azione
Previsioni economiche
Controllo dei risultati
Feed
back
Overview
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� Carte vincenti e qualità distintive / punti deboli – in rapporto alle esigenze del cliente e al miglior concorrente
� Analisi su:
- portafoglio prodotti
- concorrenti principali
- penetrazione della distribuzione – (trade marketing)
- forza e qualità della comunicazione
- politica di prezzo
� “Strabismo del marketing” – un occhio al cliente ed uno alla concorrenza
Analisi Interna (Strenghts - Weaknesses)
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Identificazione del problema/opportunità
Analisi Interna Analisi di scenario
L’opportunitàdi marketing
Strategia di Marketing
Piani di azione
Previsioni economiche
Controllo dei risultati
Feed
back
Overview
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• Tendenze evolutive del mercato (crescita? tasso di saturazione?
Stagionalità?)
• Comportamento dei clienti (Chi è? Da chi è influenzato? Come sceglie?
Come utilizza il prodotto?)
• Evoluzione della distribuzione (quota di mercato per canale?
concentrazione?
• Ambiente competitivo (struttura del mercato? Quota di mercato dei 3-
5 competitor più importanti? Strategie dei competitor?)
• Evoluzioni dell’ambiente (economico-sociale, politico, tecnologico,
internazionale ed ecologico)
Analisi di scenario (Opportunities - Threats)
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• Ambiente interno: si riferisce ai punti di forza e debolezza dell'azienda (elementi controllabili dal Management)
• Ambiente esterno: é costituito dagli elementi che sono fuori dall'impresa che potrebbero influire sulle sue scelte e sulle sue capacità competitive (elementi non controllabili direttamente dall'azienda).
• Analisi Swot (Strenghts, Weaknesses, Opportunities, Threats): utile per evidenziare gli aspetti critici dell'ambiente interno ed esterno dell'azienda che potrebbero condizionarne le scelte, sulla base delle sue attività e risorse
Analisi delle minacce e delle opportunità aziendali
Analisi della situazione
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Identificazione del problema/opportunità
Analisi Interna Analisi di scenario
L’opportunitàdi marketing
Strategia di Marketing
Piani di azione
Previsioni economiche
Controllo dei risultati
Feed
back
Overview
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Gli obiettivi devono essere:
2. Identificazione di obiettivi e risorse disponibili
Esempi di obiettivi:
• Aumentare la consapevolezza del brand
• Migliorare la reputazione del brand/prodotto
• Aumentare il traffico sul sito aziendale
• Migliorare il posizionamento sui motori di ricerca
• Generare lead (contatti vendita)
• Aumentare le vendite
• Aumentare la consapevolezza del brand
• Migliorare la reputazione del brand/prodotto
• Aumentare il traffico sul sito aziendale
• Migliorare il posizionamento sui motori di ricerca
• Generare lead (contatti vendita)
• Aumentare le vendite
• Specifici (cosa, chi, quando, dove)
• Misurabili
• Definiti rispetto a un punto di partenza
• Definiti rispetto a un orizzonte temporale
• Specifici (cosa, chi, quando, dove)
• Misurabili
• Definiti rispetto a un punto di partenza
• Definiti rispetto a un orizzonte temporale
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1. La mission ed il mercato di riferimento
2. Attrattività e minacce dovute all’evoluzione dei
prodotti/mercati
3. Peculiarità distintive dei prodotti/mercati e spazi occupabili
4. Punti di forza e punti di debolezza rispetto alla concorrenza
5. Strategie di copertura, di posizionamento e di sviluppo (ambizione strategica)
6. Conseguenti strategie del marketing operativo
Obiettivi: quesiti chiave
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Identificazione del problema/opportunità
Analisi Interna Analisi di scenario
L’opportunitàdi marketing
Strategia di Marketing
Piani di azione
Previsioni economiche
Controllo dei risultati
Feed
back
Overview
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• Strategia di difesa
• Strategia di penetrazione
• Strategia di sviluppo attraverso i mercati
• Strategia di ampliamento della gamma
• Strategia di sviluppo internazionale
Strategia di marketing
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Principi da rispettare nella scelta di una strategia:
• Fattibilità
• Forza – procurarsi un vantaggio in termini di forza e potenza
• Concentrazione - evitare la dispersione di energie
• Armonia – costruire la sintonia d’insieme delle azioni
• Flessibilità – possibilità di reagire agli imprevisti
• Parsimonia – evitare lo spreco di risorse “rare”
Principi guida
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Identificazione del problema/opportunità
Analisi Interna Analisi di scenario
L’opportunitàdi marketing
Strategia di Marketing
Piani di azione
Previsioni economiche
Controllo dei risultati
Feed
back
Overview
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Piani di azione
• Il marketing operativo è guidato dalle scelte del marketing strategico. Suo compito è quello di raggiungere gli obiettivi fissati dalla strategia d’impresa. Questi, a loro volta, debbono essere coerenti con le risorse e con il mercato.
Assunzioni di decisioni in materia di:
- Spese di marketing (% obiettivo di vendita – analisi azioni necessarie al conseguimento degli obiettivi di vendita )
- Leve di Marketing – mix
Piani di azione
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� Valgono qui i principi dell’analisi funzionale:
• che cosa deve essere fatto? azioni
• chi è il responsabile? responsabilità
• quando va fatto? tempi
• chi lo fa? realizzazione dei compiti
• quanto costa? budget come strumento di pianificazione e controllo
• qual è il risultato? analisi degli scarti per SBU e per funzioni
Pianificazione del marketing operativo
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Identificazione del problema/opportunità
Analisi Interna Analisi di scenario
L’opportunitàdi marketing
Strategia di Marketing
Piani di azione
Previsioni economiche
Controllo dei risultati
Feed
back
Overview
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PREVISIONI
• Budget di marketing – vincolo di spesa
• Performance vegetativa (volume d’affari – senza mutare)
• Performance desiderata (volume d’affari – obiettivi assunti)
CONTROLLO
• Funzioni di controllo dei risultati e dei loro scarti
• Scarto operativo e strategico
• Analisi delle differenze fra i due scarti
Previsione e controllo dei risultati
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• Il metodo della percentuale di spesa
pubblicitaria: assegna una determinata quota del budget pubblicitario complessivo dell' impresa alle attivitàsui social media
• Il metodo della parità con la
concorrenza: adotta come punto di riferimento le spese dei concorrenti
• Il metodo degli obiettivi: prende in considerazione gli obiettivi definiti per la campagna e determina le stime dei costi necessari al raggiungimento di ognuno di essi
Il budget di marketing
Esempio di budget per un blog aziendale
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Approfondisce l'analisi sul mercato di riferimento - già effettuata nel piano marketing (segmentazione demografica, geodemografica, psicografica, ...), analizzando il profilo Social del pubblico di riferimento: attività e stili social del consumatore, canali utilizzati, comunità in cui è attivo, comportamento all'interno delle comunità, tempi e modi di interazione online.
3. Individuazione del target di consumatori social
Il Social Media Planner
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1. Struttura centralizzata: il reparto social media si colloca a un livello senior che riporta al CMO (Chief Marketing Officer) o al CEO ed éresponsabile per tutte le iniziative dei social media
2. Struttura distribuita: non c'è un responsabile dei social media. Tutti i dipendenti rappresentano l'azienda e agiscono sui social media in base alle loro competenze.
3. Struttura combinata: comprende la centralizzazione della definizione delle best practice e la decentralizzazione delle politiche operative.
Una struttura organizzativa a supporto dei Social media
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I nuovi media
• Partecipazione
• Sincroni
• Interattivi
• Mirati
• Quantificazione e
misurazione dell’engagement
• Web 2.0
• User generated
• Basati sulle folksonomie
(tassonomia creata dagli utenti)
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Una prima classificazione
• Secondo Kaplan e Haenlein i Social Media sono un
gruppo di applicazioni basate su Internet, fondate sui
principi ideologici e tecnologici del Web 2.0, che
consentono la creazione e lo scambio di contenuti
generati dagli utenti.
• Kaplan e Haenlein hanno individuato sei categorie di
social media:
- Progetti di collaborazione (ad esempio Wikipedia)
- Blog e Microblog (ad es. WordPress, Twitter)
- Comunità di contenuto (ad es. Youtube, Flickr)
- Servizi di social network (ad es. Facebook, Orkut)
- Mondi virtuali di gioco (ad es. World of Warcraft)
- Mondi virtuali sociali (ad es. Second Life)42
Una prima classificazione
• Kaplan e Haenlein hanno tentato una classificazione dei
social media basata sulla ricchezza relazionale (media
richness) consentita da ogni specifico mezzo e sul grado di
auto-rivelazione (self-disclosure) che esso permette. La
self-disclosure (rivelazione di sé) è un atteggiamento
(conscio o inconscio) di disponibilità a rivelare particolari
intimi della propria vita: pensieri, sentimenti, paure,
aspirazioni, sogni, ecc.
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Social Media Marketing
• Modalità di classificazione dei social media per immaginare
strategie di marketing digitale:
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Il Social media mix: descrive la combinazione di mezzi che la strategia utilizzerà per il raggiungimento degli obiettivi aziendali-nelle 4 aree: Social community, Social publishing, Social entertainment, Social commerce (es. Facebook, Twitter, YouTube, Foursquare)
4. Selezione di canali e veicoli di Social media
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