GLI SPROFONDAMENTI CATASTROFICI NELL’AMBIENTE … · 2010. 3. 18. · 2° Workshop...

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2° Workshop Internazionale ISPRA Servizio Geologico D’Italia 3-4 Dicembre 2009 I SINKHOLES: G 2 Workshop Internazionale ISPRA Servizio Geologico D Italia, 3 4 Dicembre 2009 I SINKHOLES: G A TTIVITÀ DI CENSIMENTO PER LA PIANIFIC A TTIVITÀ DI CENSIMENTO PER LA PIANIFIC I C C ANTROPICHE IL CATASTO DELLE CAVI ANTROPICHE. IL CATASTO DELLE CAVI Berardi Claudio*, Buonamassa Giovanni***, Denora Antonio****, Fiore Ant *Autorità di Bacino della Basilicata - **Autorità di Bacino della Puglia - ***Comune di Altam Autorità di Bacino della Basilicata - Autorità di Bacino della Puglia - Comune di Altam INQUADRAMENTO DELL’AREA E QUADRO NORMATIVO INQUADRAMENTO DELL’AREA E QUADRO NORMATIVO INQUADRAMENTO GEOLOGICO INQUADRAMENTO GEOLOGICO Il territorio del Comune di Altamura in provincia di Bari si sviluppa a cavallo tra le pendici meridionali dell’Altopiano delle M Il territorio del Comune di Altamura, in provincia di Bari, si sviluppa a cavallo tra le pendici meridionali dell Altopiano delle M settentrionali della depressione della Fossa Bradanica settentrionali della depressione della Fossa Bradanica. Il territorio è attraversato dallo spartiacque tra il bacino idrografico del Fiume Bradano e quello relativo a diverse incisioni murgian Il territorio è attraversato dallo spartiacque tra il bacino idrografico del Fiume Bradano e quello relativo a diverse incisioni murgian sbocco nel Mare Adriatico; tale spartiacque che si sviluppa in direzione all’incirca NO SE separa il settore settentrionale de sbocco nel Mare Adriatico; tale spartiacque, che si sviluppa in direzione all incirca NO-SE, separa il settore settentrionale de competenza dell’Autorità di Bacino della Puglia da quello centro meridionale di competenza dell’Autorità di Bacino della Basilicata Il competenza dell Autorità di Bacino della Puglia, da quello centro-meridionale di competenza dell Autorità di Bacino della Basilicata. Il di Altamura posizionato su un’altura a 485 m s l m ricade all’interno dell’area di competenza dell’Autorità di Bacino della Basilicata di Altamura, posizionato su un altura a 485 m s.l.m., ricade all interno dell area di competenza dell Autorità di Bacino della Basilicata. PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA DA SPROFONDAMENTO AD ALTAMURA PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA DA SPROFONDAMENTO AD ALTAMURA L if i d i tl d ll’ bit t di Alt i d t l b i id fi dl T t G i ffl t dl fi B d (d La periferia nord-orientale dell’abitato di Altamura, ricadente nel bacino idrografico del Torrente Gravina affluente del fiume Bradano (d dell’Autorità di Bacino della Basilicata), è stata sede di estrazione di conci dai livelli calcarenitici presenti al di sotto di una coltre d potenza media di circa di 10 m. Tale attività estrattiva, realizzata in sotterraneo, ha lasciato un dedalo di vuoti, il cui svilupp parzialmente conosciuto, al di sotto di un’area oggi densamente antropizzata. A seguito del crollo del 7 maggio 2007, che ha interessato la sede stradale di Via Barcellona, andando a lambire alcuni edifici, è s rilievo delle gallerie ispezionabili. Dai primi rilievi effettuati dagli speleologi in fase emergenziale e dall’analisi dello stato di conservazio rilievo delle gallerie ispezionabili. Dai primi rilievi effettuati dagli speleologi in fase emergenziale e dall analisi dello stato di conservazio dei pilastri, retaggio della passata attività estrattiva, è risultato evidente che le originarie forme e geometrie dei tunnel non erano frutt dei pilastri, retaggio della passata attività estrattiva, è risultato evidente che le originarie forme e geometrie dei tunnel non erano frutt progettazione che potesse conferire loro una funzione statica ma erano via via definite dalle maestranze unicamente in funzione d progettazione, che potesse conferire loro una funzione statica, ma erano via via definite dalle maestranze, unicamente in funzione d di reperimento dei conci di reperimento dei conci. L’attività estrattiva in sotterraneo aveva origine da cave a fossa o da pozzi verticali oggi colmati ed obliterati la cui identificazione L attività estrattiva in sotterraneo aveva origine da cave a fossa o da pozzi verticali, oggi colmati ed obliterati, la cui identificazione parte dei casi è stata possibile esclusivamente attraverso l’osservazione stereoscopica di fotografie aeree storiche (1947 1954 1973 parte dei casi è stata possibile esclusivamente attraverso l osservazione stereoscopica di fotografie aeree storiche (1947, 1954, 1973 1996 e 2008) e progredi a secondo corridoi principali con geometrie ariabili dai q ali si diparti ano rami laterali con dire ion 1996 e 2008), e progrediva secondo corridoi principali, con geometrie variabili, dai quali si dipartivano rami laterali con direzion l i Il di t è t tt t ti it d ll di i i di di i ll ti di t l lli regolari. Il verso di avanzamento è tuttora testimoniato dalla presenza di un susseguirsi di gradini sulle pareti dei tunnel con alline l t ll di i d ll i alzate nella direzione della progressione. Sulla scorta di tali evidenze, oltre che della interpretazione della stratigrafia dei luoghi, l’Autorità di Bacino della Basilicata, te competente per il Comune di Altamura, ha perimetrato e normato nel proprio Piano per la Difesa dal Rischio Idrogeologico un’ampia soggetta a sprofondamenti diffusi. Con la Delibera del Comitato Istituzionale n. 4/2008, è stata inoltre introdotta, nelle Norme di A “Direttiva per la gestione e la messa in sicurezza di aree interessate da cavità sotterranee” che, oltre a definire gli adempim amministrativi per l’attuazione degli interventi consentiti in aree ricadenti su cavità sotterranee di origine antropica o naturale, pone Comuni sui cui territori sia stata accertata la presenza di reti caveali sotterranee, di costituire il Catasto delle Cavità Sotterranee al fine cavità medesime e di valutarne lo stato di conservazione e l’interconnessione con il sistema insediativo cavità medesime e di valutarne lo stato di conservazione e l interconnessione con il sistema insediativo. DIRETTIVA PER LA GESTIONE E LA MESSA IN SICUREZZA DI AREE INTERESSATE DA CAVITA’ SOTTERRANEE La Direttiva, definita nel Titolo VII delle Norme di Attuazione del Piano Stralcio per la Difesa del Rischio Idrogeologico dell’Autorità d Basilicata, discende dalla necessità di far fronte al rischio da sprofondamenti. Tale intervento normativo è risultato particolarment Basilicata, discende dalla necessità di far fronte al rischio da sprofondamenti. Tale intervento normativo è risultato particolarment gestione del territorio del Comune di Altamura dove è stata riconosciuta una “rete caveale” al disotto di un’area di espansione urba gestione del territorio del Comune di Altamura dove è stata riconosciuta una rete caveale al disotto di un area di espansione urba Basilicata ha pertanto avviato una serie di approfondimenti e verifiche per valutare le condizioni di rischio associati a tali fenome Basilicata ha pertanto avviato una serie di approfondimenti e verifiche per valutare le condizioni di rischio associati a tali fenome quadro aggiornato degli strumenti di pianificazione finalizzato anche alle attività di programmazione degli interventi su tali aree L quadro aggiornato degli strumenti di pianificazione, finalizzato anche alle attività di programmazione degli interventi su tali aree. L integrato le Norme di Attuazione dell'aggiornamento 2008 del PAI (articolo 33) integrato le Norme di Attuazione dell aggiornamento 2008 del PAI (articolo 33). IL CATASTO DELLE CAVITA’ SOTTERRANEE DI ALTAMURA IL CATASTO DELLE CAVITA SOTTERRANEE DI ALTAMURA Il Catasto delle Cavità Sotterranee (CCS), così come previsto dall’art. 33 comma 3 delle “Norme di Attuazione dell’ADB Basilicata Il Catasto delle Cavità Sotterranee (CCS), così come previsto dall art. 33 comma 3 delle Norme di Attuazione dell ADB Basilicata stato istituito nel Comune di Altamura presso il III Settore - Sviluppo e governo del territorio - Servizio Tutela del Patrimonio Rural stato istituito nel Comune di Altamura presso il III Settore Sviluppo e governo del territorio Servizio Tutela del Patrimonio Rural Agricoltura Catasto Il CCS rappresenta uno strumento conoscitivo del sistema della rete caveale che si sviluppa nel sottosuolo Agricoltura Catasto. Il CCS rappresenta uno strumento conoscitivo del sistema della rete caveale che si sviluppa nel sottosuolo Comune di Altamura per una lunghezza ad oggi nota di circa 12Km Comune di Altamura per una lunghezza ad oggi nota di circa 12Km. Il CCS è uno strumento dinamico ed in continua evoluzione in quanto: a) il livello conoscitivo attuale non può considerarsi definitivo; b Il CCS è uno strumento dinamico ed in continua evoluzione in quanto: a) il livello conoscitivo attuale non può considerarsi definitivo; b stato di stabilità delle cavità può cambiare nel tempo; c) molte cave saranno soggette a interventi di messa in sicurezza e bonifica stato di stabilità delle cavità può cambiare nel tempo; c) molte cave saranno soggette a interventi di messa in sicurezza e bonifica li è i hi i l if i i i fi i d ll lt i i d ll it f l li it f quali è necessario archiviare le informazioni ai fini delle valutazioni delle interferenze con le aree limitrofe. Ai fini della gestione delle informazioni alfanumeriche si utilizza come elemento cartografico di riferimento la particella catastale. A tal proposito, la cartografia catastale è stata opportunamente riproiettata dal Sistema Cassini Soldner al Sistema UTM33 WGS8 sovrapposta alla cartografia aerofotogrammetrica e alle ortofoto più recenti disponibili. La scelta del Sistema di Riferimento UTM sovrapposta alla cartografia aerofotogrammetrica e alle ortofoto più recenti disponibili. La scelta del Sistema di Riferimento UTM deriva dalla recente implementazione e pubblicazione del Sistema Informativo della Regione Puglia con cartografie uniformate deriva dalla recente implementazione e pubblicazione del Sistema Informativo della Regione Puglia con cartografie uniformate Sistema UTM33 Le classificazioni delle aree perimetrate sono state riportate sia su base catastale che su base aerofotogrammetrica Sistema UTM33. Le classificazioni delle aree perimetrate sono state riportate sia su base catastale che su base aerofotogrammetrica. Premesso che la perimetrazione attuale del PAI classifica un’estesa area come area R2 e che all’interno di tale area gli edifici esiste Premesso che la perimetrazione attuale del PAI classifica un estesa area come area R2 e che all interno di tale area gli edifici esiste sono classificati come ASV (Aree Soggette a Verifica) si è proceduto a suddividere l’areale R2 in 6 sottoclassi (vedi figura a lato) sono classificati come ASV (Aree Soggette a Verifica) si è proceduto a suddividere l areale R2 in 6 sottoclassi (vedi figura a lato). S C CCS f Sul sito istituzionale del Comune di Altamura sono stati pubblicati gli Atti del CCS in cui sono state definite le modalità di consegna d elaborati per consentire un rapido aggiornamento della banca dati geografica. Inoltre sono state pubblicate le basi cartografiche riferimento (Aerofotogrammetrico, Catastale e ortofoto georeferenziata). Questo per consentire ai Tecnici di trasmettere gli elabo secondo le specifiche degli Atti del CCS (formato dei files, elenco elaborati, sistemi di coordinate). Sono state predisposte anche d schede informative da compilare a cura dei Tecnici (Visura Catasto Cavità Sotterranee e, in presenza di cavità, Scheda della Cavità Attualmente sul sito istituzionale del Comune di Altamura vengono pubblicati gli aggiornamenti del CCS (in formato .pdf) a seguito Attualmente sul sito istituzionale del Comune di Altamura vengono pubblicati gli aggiornamenti del CCS (in formato .pdf) a seguito verbali dell’NCT mentre la consultazione in ambiente GIS è disponibile presso l’Ufficio del CCS. verbali dell NCT mentre la consultazione in ambiente GIS è disponibile presso l Ufficio del CCS. METODI DI RILIEVO SPELEOLOGIC RESTITUZIONE E ANALISI DEI DATI RESTITUZIONE E ANALISI DEI DATI Il CCS t i t t di t ll tti Il CCS rappresenta sia uno strumento di supporto alle attiv ’C dell’NCT sia un primo strumento di scambio dei dati Amministrazione Comunale e AdB. La gestione del Catasto avuto inizio ad Aprile 2009 e pertanto le prime attività Nucleo di Coordinamento Tecnico sono state avviate senza gestione informatizzata del catasto. Le metodologie di rilievo speleologico sono st Le metodologie di rilievo speleologico sono st implementate negli ultimi due anni. All’inizio i rilievi veniva implementate negli ultimi due anni. All inizio i rilievi veniva eseguiti con bussola e distanziometro laser (con registrazio eseguiti con bussola e distanziometro laser (con registrazio delle misure su libretto di campagna) successivamente s delle misure su libretto di campagna), successivamente s proceduto all’utilizzo di strumentazione specifica per i ril proceduto all utilizzo di strumentazione specifica per i ril speleologici (Shetland Attack Pony) con registrazione dei d speleologici (Shetland Attack Pony) con registrazione dei d su file Tutti i punti della poligonale del rilievo sono s su file. Tutti i punti della poligonale del rilievo sono s etichettati in cava anche per eventuali controlli ed elaboraz etichettati in cava anche per eventuali controlli ed elaboraz future Le metodologie del rilievo sono state implementate future. Le metodologie del rilievo sono state implementate Vincenzo Martimucci e Pietro Pepe (Centro Altamura Vincenzo Martimucci e Pietro Pepe (Centro Altamura Ricerche Speleologiche) Ricerche Speleologiche) Figura 2: Visura Catasto Cavità Sotterranee e Scheda Cavità (da “Atti del CCS “ del Comune di Altamura) Figure 2: Compilation Cards of Cadastre of Underground Cavities of the City of Altamura (extracted from “Acts of Cadastre of Underground Cavities “) IMPLEMENTAZIONE DEL CCS IMPLEMENTAZIONE DEL CCS Attualmente il Sistema Informativo Territoriale è stato implementato con i seguenti livelli informativi: ubicazione di tutti gli accessi al sistema di cave ubicazione di tutti gli accessi al sistema di cave (ingressi da cave da sprofondamenti o da pozzi verticali (ingressi da cave, da sprofondamenti o da pozzi verticali realizzati appositamente); realizzati appositamente); foto georeferenziate delle cavità collegate ai vertici foto georeferenziate delle cavità collegate ai vertici d ll li l dl ili l l i della poligonale del rilievo speleologico; ubicazione delle indagini dirette ed indirette eseguite nell’areale R2 e ASV; sprofondamenti accertati; sprofondamenti accertati; cavità singole o reti caveali rilevate; cavità singole o reti caveali rilevate; li fi i h anomalie geofisiche; foto aeree storiche; informazioni sui progetti di bonifica e di informazioni sui progetti di bonifica e di consolidamento; consolidamento; Figura 3: Scheda di inserimento dati e consultazione delle Pratiche CCS Figure 3: Entry data and consulting software of register of underground cavities L’elaborazione del rilievo è stata ese Scatto del 15 11 2008 Scatto del 11 10 2009 L elaborazione del rilievo è stata ese con gli applicativi Compass Cave Scatto del 15.11.2008 Scatto del 11.10.2009 con gli applicativi Compass Cave Mapping Software e Therion Mapping Software e Therion consentono anche di esportare i d consentono anche di esportare i d formato shp e dxf formato .shp e .dxf. La poligonale del rilievo, i contorni cavità e la documentazione fotog georeferenziata rappresentano i informativi più importanti anche nell delle valutazioni sulle evoluzion dissesto (fig. 6), soprattutto quando si manifesta in superficie. Fi 6 E l i dl di t i Vi B ll Figura 6: Evoluzione del dissesto in Via Barcellona Figure 6: Dislocation evolution in Via Barcellona Negli Atti del CCS sono state descritte nell’Allegato 2 le modalità di esecuzione del rilievo speleologico ed in particolare è stato speci sviluppato una classificazione dei rilievi topografici ipogei atta a definirne l'accuratezza in base agli strumenti utilizzati e alle metodolo sviluppato una classificazione dei rilievi topografici ipogei atta a definirne l accuratezza in base agli strumenti utilizzati e alle metodolo BIBLIOGRAFIA Rilievi speleologici e restituzione dati a cura di Vincenzo Martimucci N i P ti (CARS C t Alt Ri h Autorità di Bacino della Basilicata (2008) –Direttiva per la gestione e la messa in sicurezza d e Nunzia Pentimone (CARS Centro Altamurano Ricerche Speleologiche) Pietro Pepe e Giuditta Garziano (APOGEO): Berardi C., Caggiano T., Fiore A (2009) - Pericolosità geomorfologica da sprofondamenti. V ld (AR) Speleologiche), Pietro Pepe e Giuditta Garziano (APOGEO): Valdarno (AR), Caggiano T Fiore A & Pellegrino R (2008) Indagini geognostiche finalizzate alla caratter PARTNERS: Caggiano T ., Fiore A. & Pellegrino R. (2008) Indagini geognostiche finalizzate alla caratter di Altamura (BA) Progetto finanziato con fondi Por-Puglia 2000-2006 Misura 1 3 Area di A di Altamura (BA). Progetto finanziato con fondi Por Puglia 2000 2006, Misura 1.3, Area di A CARS Centro Altamurano Ricerche Speleologiche (2006-2009) e Apogeo Ispezione e rilie CARS Centro Altamurano Ricerche Speleologiche (2006 2009) e Apogeo Ispezione e rilie Ciaranfi N., Pieri P . & Ricchetti G. (1988) Note illustrative alla carta geologica delle Murge Ciaranfi N., Pieri P . & Ricchetti G. (1988) Note illustrative alla carta geologica delle Murge Fiore A. (2006) Pericolosità geologica connessa alla presenza di cavità sotterranee. Atto d Ordinanza del Sindaco di Altamura (BA), n. 31 del 2007 Indagini geognostiche eseguite in Tropeano M. (1994) Caratteri deposizionali della Calcarenite di Gravina (Pliocene superio della Biblioteca Provinciale di Matera, 15, 67-86. bi Walsh N., Andriani G., Pentimone N. - Tesi di laurea in geologia tecnica rischio di crollo di www .apogeo.biz www .carsismo.it GLI SPROFONDAMENTI CATASTROFICI NELL’AMBIENTE NATURALE E IN QUELLOANTROPIZZATO GLI SPROFONDAMENTI CATASTROFICI NELLAMBIENTE NATURALE E IN QUELLO ANTROPIZZATO CAZIONE NELLE AREE INTERESSATE DA CAVITÀ CAZIONE NELLE AREE INTERESSATE DA CAVITÀ À S (CCS) A (BA) SOTTERANEE (CCS) DI ALTAMURA (BA) SOTTERANEE (CCS) DI ALTAMURA (BA) tonio**, Lorusso Giacomina***, Pepe Pietro***, Walsh Nicola****** & Zaccaria Vito*** mura (BA) - ****CARS (Centro Altamurano Ricerche Speleologiche) - ******Università degli Studi di Bari mura (BA) - CARS (Centro Altamurano Ricerche Speleologiche) - Università degli Studi di Bari CONFRONTO FRA FOTO AEREE STORICHE CONFRONTO FRA FOTO AEREE STORICHE urge e quelle urge e quelle e che trovano e che trovano el territorio di el territorio di centro abitato centro abitato di t di competenza di argilla della o risulta solo stato avviato il one dei setti e one dei setti e to di specifica to di specifica ella necessità ella necessità nella maggior nella maggior 3 1987 1990 3, 1987, 1990, i non sempre i non sempre t d ll eamento delle erritorialmente area (127 ha) Attuazione, la menti tecnico l’obbligo per i e di censire le di Bacino della te utile per la te utile per la nistica. L'AdB nistica. L AdB ni e avere un ni e avere un La direttiva ha La direttiva ha Figura 1: La poligonale del rilievo speleologico è stata sovrapposta alle foto aeree storiche disponibili all’IGM dalle quali è possibile Figura 1: La poligonale del rilievo speleologico è stata sovrapposta alle foto aeree storiche disponibili all IGM dalle quali è possibile identificare le cave a cielo aperto da dove è iniziata la coltivazione in sotterraneo gli sprofondamenti già visibili prima dell’inizio identificare le cave a cielo aperto da dove è iniziata la coltivazione in sotterraneo, gli sprofondamenti già visibili prima dell inizio delle edificazioni (elaborazioni di Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia Pentimone e Giuditta Garziano) delle edificazioni (elaborazioni di Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia Pentimone e Giuditta Garziano) Figure 1: The cave survey has been overlapped at historical aerial photos available at Geographyc Military Institute from which is ”, è Figure 1: The cave survey has been overlapped at historical aerial photos available at Geographyc Military Institute from which is possible to identify old mines from which underground activity started, the subsidence already visible before the buildings , è le possible to identify old mines from which underground activity started, the subsidence already visible before the buildings (processing by Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia Pentimone e Giuditta Garziano) le del del b) lo b) lo dei dei 84 e M33 M33 e al e al enti enti egli e di orati due à) dei dei CO, ità vità f fra o ha del a la tate tate ano ano one one si è si è ievi Vista 3D delle cave in Therion ievi dati Vista 3D delle cave in Therion (lb i di Pi t P Vi M ti i) dati stati (elaborazione di Pietro Pepe e Vincenzo Martimucci) stati ioni ioni e da Figura 4: III Stralcio del CCS dell’area compresa fra Via Parigi Via Fornaci e Via La Carrera (elaborazioni di Pietro Pepe, Vincenzo e da ano Figura 4: III Stralcio del CCS dell area compresa fra Via Parigi Via Fornaci e Via La Carrera (elaborazioni di Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia Pentimone e Giuditta Garziano) ano Figure 4: Third part of the Cadastre Underground Cavities of the area from Via Parigi Via Fornaci and Via La Carrera (processing by Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia Pentimone e Giuditta Garziano) eguita eguita e and e and che che dati in dati in i delle grafica livelli ’ottica ni del o non Figura 5: Schermata di consultazione dati in ambiente ArcGis (elaborazioni di Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia P ti Gi ditt G i ) Pentimone e Giuditta Garziano) Figure 5: Screenshot of consultation data in ArcGis environment (processing by Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia P ti Gi ditt G i ) Pentimone e Giuditta Garziano) ificato il grado di precisione dei rilievi secondo le specifiche della British Cave Research Association (In Gran Bretagna la BCRA ha ogie seguite). ogie seguite). di aree interessate da cavità sotterranee. Piano Stralcio per la difesa dal rischio idrogeologico - Norme di Attuazione – art. 33 . L’attività estrattiva storica in sotterraneo: il caso di Altamura (BA) 3° Congresso Nazionale AIGA - Centro di GeoTecnologie, Università degli Studi di Siena, San Giovanni rizzazione ed all’attivazione della rete di monitoraggio delle aree in dissesto connesso alla presenza di cavità antropiche in località “Fornaci Chiancone” nell’abitato del Comune rizzazione ed all’attivazione della rete di monitoraggio delle aree in dissesto connesso alla presenza di cavità antropiche in località “Fornaci-Chiancone” nell’abitato del Comune Azione 4 Sub-Azione D Azione 4, Sub Azione D. evo delle cavità accessibili nelle località “Grotta dei Tufi” e “Chiancone” e nei pressi di Via Barcellona evo delle cavità accessibili nelle località Grotta dei Tufi e Chiancone e nei pressi di Via Barcellona. e del Salento (Puglia centromeridionale). Memorie della Società Geologica Italiana, 41,449-460. e del Salento (Puglia centromeridionale). Memorie della Società Geologica Italiana, 41,449 460. di indirizzo dell’Autorità di Bacino della Puglia. Geologi e Territorio, 1/2/3, 3-11. n Via Barcellona e nelle aree limitrofe in seguito allo sprofondamento del 7 maggio 2007 Ditta esecutrice APOGEO s.c. a r .l., Altamura (BA) ore Pleistocene inferiore) sul bordo orientale della Fossa Bradanica nell’area di Matera. Guida all’escursioni del 77° Congresso della Società Geologica Italiana Bari. Quaderni cave in sotterraneo nel territorio di Altamura - Università degli Studi di Bari

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  • 2° Workshop Internazionale – ISPRA Servizio Geologico D’Italia 3-4 Dicembre 2009 – I SINKHOLES: G2 Workshop Internazionale ISPRA Servizio Geologico D Italia, 3 4 Dicembre 2009 I SINKHOLES: G

    ATTIVITÀ DI CENSIMENTO PER LA PIANIFICATTIVITÀ DI CENSIMENTO PER LA PIANIFICI C CANTROPICHE IL CATASTO DELLE CAVIANTROPICHE. IL CATASTO DELLE CAVI

    Berardi Claudio*, Buonamassa Giovanni***, Denora Antonio****, Fiore Ant, , ,*Autorità di Bacino della Basilicata - **Autorità di Bacino della Puglia - ***Comune di AltamAutorità di Bacino della Basilicata - Autorità di Bacino della Puglia - Comune di Altam

    INQUADRAMENTO DELL’AREA E QUADRO NORMATIVOINQUADRAMENTO DELL’AREA E QUADRO NORMATIVOQ QINQUADRAMENTO GEOLOGICOINQUADRAMENTO GEOLOGICOIl territorio del Comune di Altamura in provincia di Bari si sviluppa a cavallo tra le pendici meridionali dell’Altopiano delle MIl territorio del Comune di Altamura, in provincia di Bari, si sviluppa a cavallo tra le pendici meridionali dell Altopiano delle Msettentrionali della depressione della Fossa Bradanicasettentrionali della depressione della Fossa Bradanica.Il territorio è attraversato dallo spartiacque tra il bacino idrografico del Fiume Bradano e quello relativo a diverse incisioni murgianIl territorio è attraversato dallo spartiacque tra il bacino idrografico del Fiume Bradano e quello relativo a diverse incisioni murgiansbocco nel Mare Adriatico; tale spartiacque che si sviluppa in direzione all’incirca NO SE separa il settore settentrionale desbocco nel Mare Adriatico; tale spartiacque, che si sviluppa in direzione all incirca NO-SE, separa il settore settentrionale decompetenza dell’Autorità di Bacino della Puglia da quello centro meridionale di competenza dell’Autorità di Bacino della Basilicata Ilcompetenza dell Autorità di Bacino della Puglia, da quello centro-meridionale di competenza dell Autorità di Bacino della Basilicata. Ildi Altamura posizionato su un’altura a 485 m s l m ricade all’interno dell’area di competenza dell’Autorità di Bacino della Basilicatadi Altamura, posizionato su un altura a 485 m s.l.m., ricade all interno dell area di competenza dell Autorità di Bacino della Basilicata.

    PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA DA SPROFONDAMENTO AD ALTAMURAPERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA DA SPROFONDAMENTO AD ALTAMURAL if i d i t l d ll’ bit t di Alt i d t l b i id fi d l T t G i ffl t d l fi B d (dLa periferia nord-orientale dell’abitato di Altamura, ricadente nel bacino idrografico del Torrente Gravina affluente del fiume Bradano (ddell’Autorità di Bacino della Basilicata), è stata sede di estrazione di conci dai livelli calcarenitici presenti al di sotto di una coltre dpotenza media di circa di 10 m. Tale attività estrattiva, realizzata in sotterraneo, ha lasciato un dedalo di vuoti, il cui sviluppparzialmente conosciuto, al di sotto di un’area oggi densamente antropizzata.A seguito del crollo del 7 maggio 2007, che ha interessato la sede stradale di Via Barcellona, andando a lambire alcuni edifici, è sg gg , , ,rilievo delle gallerie ispezionabili. Dai primi rilievi effettuati dagli speleologi in fase emergenziale e dall’analisi dello stato di conservaziorilievo delle gallerie ispezionabili. Dai primi rilievi effettuati dagli speleologi in fase emergenziale e dall analisi dello stato di conservaziodei pilastri, retaggio della passata attività estrattiva, è risultato evidente che le originarie forme e geometrie dei tunnel non erano fruttdei pilastri, retaggio della passata attività estrattiva, è risultato evidente che le originarie forme e geometrie dei tunnel non erano fruttprogettazione che potesse conferire loro una funzione statica ma erano via via definite dalle maestranze unicamente in funzione dprogettazione, che potesse conferire loro una funzione statica, ma erano via via definite dalle maestranze, unicamente in funzione ddi reperimento dei concidi reperimento dei conci.L’attività estrattiva in sotterraneo aveva origine da cave a fossa o da pozzi verticali oggi colmati ed obliterati la cui identificazioneL attività estrattiva in sotterraneo aveva origine da cave a fossa o da pozzi verticali, oggi colmati ed obliterati, la cui identificazioneparte dei casi è stata possibile esclusivamente attraverso l’osservazione stereoscopica di fotografie aeree storiche (1947 1954 1973parte dei casi è stata possibile esclusivamente attraverso l osservazione stereoscopica di fotografie aeree storiche (1947, 1954, 19731996 e 2008) e progredi a secondo corridoi principali con geometrie ariabili dai q ali si diparti ano rami laterali con dire ion1996 e 2008), e progrediva secondo corridoi principali, con geometrie variabili, dai quali si dipartivano rami laterali con direzion

    l i Il di t è t tt t ti i t d ll di i i di di i ll ti d i t l lliregolari. Il verso di avanzamento è tuttora testimoniato dalla presenza di un susseguirsi di gradini sulle pareti dei tunnel con allinel t ll di i d ll ialzate nella direzione della progressione.

    Sulla scorta di tali evidenze, oltre che della interpretazione della stratigrafia dei luoghi, l’Autorità di Bacino della Basilicata, tecompetente per il Comune di Altamura, ha perimetrato e normato nel proprio Piano per la Difesa dal Rischio Idrogeologico un’ampiag gsoggetta a sprofondamenti diffusi. Con la Delibera del Comitato Istituzionale n. 4/2008, è stata inoltre introdotta, nelle Norme di Agg p“Direttiva per la gestione e la messa in sicurezza di aree interessate da cavità sotterranee” che, oltre a definire gli adempimp g , g pamministrativi per l’attuazione degli interventi consentiti in aree ricadenti su cavità sotterranee di origine antropica o naturale, ponep g g p , pComuni sui cui territori sia stata accertata la presenza di reti caveali sotterranee, di costituire il Catasto delle Cavità Sotterranee al finep ,cavità medesime e di valutarne lo stato di conservazione e l’interconnessione con il sistema insediativocavità medesime e di valutarne lo stato di conservazione e l interconnessione con il sistema insediativo.

    DIRETTIVA PER LA GESTIONE E LA MESSA IN SICUREZZA DI AREE INTERESSATE DA CAVITA’ SOTTERRANEELa Direttiva, definita nel Titolo VII delle Norme di Attuazione del Piano Stralcio per la Difesa del Rischio Idrogeologico dell’Autorità d, p g gBasilicata, discende dalla necessità di far fronte al rischio da sprofondamenti. Tale intervento normativo è risultato particolarmentBasilicata, discende dalla necessità di far fronte al rischio da sprofondamenti. Tale intervento normativo è risultato particolarmentgestione del territorio del Comune di Altamura dove è stata riconosciuta una “rete caveale” al disotto di un’area di espansione urbagestione del territorio del Comune di Altamura dove è stata riconosciuta una rete caveale al disotto di un area di espansione urbaBasilicata ha pertanto avviato una serie di approfondimenti e verifiche per valutare le condizioni di rischio associati a tali fenomeBasilicata ha pertanto avviato una serie di approfondimenti e verifiche per valutare le condizioni di rischio associati a tali fenomequadro aggiornato degli strumenti di pianificazione finalizzato anche alle attività di programmazione degli interventi su tali aree Lquadro aggiornato degli strumenti di pianificazione, finalizzato anche alle attività di programmazione degli interventi su tali aree. Lintegrato le Norme di Attuazione dell'aggiornamento 2008 del PAI (articolo 33)integrato le Norme di Attuazione dell aggiornamento 2008 del PAI (articolo 33).

    IL CATASTO DELLE CAVITA’ SOTTERRANEE DI ALTAMURAIL CATASTO DELLE CAVITA SOTTERRANEE DI ALTAMURAIl Catasto delle Cavità Sotterranee (CCS), così come previsto dall’art. 33 comma 3 delle “Norme di Attuazione dell’ADB BasilicataIl Catasto delle Cavità Sotterranee (CCS), così come previsto dall art. 33 comma 3 delle Norme di Attuazione dell ADB Basilicatastato istituito nel Comune di Altamura presso il III Settore - Sviluppo e governo del territorio - Servizio Tutela del Patrimonio Ruralstato istituito nel Comune di Altamura presso il III Settore Sviluppo e governo del territorio Servizio Tutela del Patrimonio RuralAgricoltura – Catasto Il CCS rappresenta uno strumento conoscitivo del sistema della rete caveale che si sviluppa nel sottosuoloAgricoltura Catasto. Il CCS rappresenta uno strumento conoscitivo del sistema della rete caveale che si sviluppa nel sottosuoloComune di Altamura per una lunghezza ad oggi nota di circa 12KmComune di Altamura per una lunghezza ad oggi nota di circa 12Km.Il CCS è uno strumento dinamico ed in continua evoluzione in quanto: a) il livello conoscitivo attuale non può considerarsi definitivo; bIl CCS è uno strumento dinamico ed in continua evoluzione in quanto: a) il livello conoscitivo attuale non può considerarsi definitivo; bstato di stabilità delle cavità può cambiare nel tempo; c) molte cave saranno soggette a interventi di messa in sicurezza e bonificastato di stabilità delle cavità può cambiare nel tempo; c) molte cave saranno soggette a interventi di messa in sicurezza e bonifica

    li è i hi i l i f i i i fi i d ll l t i i d ll i t f l li it fquali è necessario archiviare le informazioni ai fini delle valutazioni delle interferenze con le aree limitrofe.Ai fini della gestione delle informazioni alfanumeriche si utilizza come elemento cartografico di riferimento la particella catastale.A tal proposito, la cartografia catastale è stata opportunamente riproiettata dal Sistema Cassini Soldner al Sistema UTM33 WGS8p p , g pp psovrapposta alla cartografia aerofotogrammetrica e alle ortofoto più recenti disponibili. La scelta del Sistema di Riferimento UTMsovrapposta alla cartografia aerofotogrammetrica e alle ortofoto più recenti disponibili. La scelta del Sistema di Riferimento UTMderiva dalla recente implementazione e pubblicazione del Sistema Informativo della Regione Puglia con cartografie uniformatederiva dalla recente implementazione e pubblicazione del Sistema Informativo della Regione Puglia con cartografie uniformateSistema UTM33 Le classificazioni delle aree perimetrate sono state riportate sia su base catastale che su base aerofotogrammetricaSistema UTM33. Le classificazioni delle aree perimetrate sono state riportate sia su base catastale che su base aerofotogrammetrica.Premesso che la perimetrazione attuale del PAI classifica un’estesa area come area R2 e che all’interno di tale area gli edifici esistePremesso che la perimetrazione attuale del PAI classifica un estesa area come area R2 e che all interno di tale area gli edifici esistesono classificati come ASV (Aree Soggette a Verifica) si è proceduto a suddividere l’areale R2 in 6 sottoclassi (vedi figura a lato)sono classificati come ASV (Aree Soggette a Verifica) si è proceduto a suddividere l areale R2 in 6 sottoclassi (vedi figura a lato).S C CCS fSul sito istituzionale del Comune di Altamura sono stati pubblicati gli Atti del CCS in cui sono state definite le modalità di consegna delaborati per consentire un rapido aggiornamento della banca dati geografica. Inoltre sono state pubblicate le basi cartograficheriferimento (Aerofotogrammetrico, Catastale e ortofoto georeferenziata). Questo per consentire ai Tecnici di trasmettere gli elabosecondo le specifiche degli Atti del CCS (formato dei files, elenco elaborati, sistemi di coordinate). Sono state predisposte anche dschede informative da compilare a cura dei Tecnici (Visura Catasto Cavità Sotterranee e, in presenza di cavità, Scheda della CavitàAttualmente sul sito istituzionale del Comune di Altamura vengono pubblicati gli aggiornamenti del CCS (in formato .pdf) a seguitoAttualmente sul sito istituzionale del Comune di Altamura vengono pubblicati gli aggiornamenti del CCS (in formato .pdf) a seguitoverbali dell’NCT mentre la consultazione in ambiente GIS è disponibile presso l’Ufficio del CCS.verbali dell NCT mentre la consultazione in ambiente GIS è disponibile presso l Ufficio del CCS.

    METODI DI RILIEVO SPELEOLOGICRESTITUZIONE E ANALISI DEI DATIRESTITUZIONE E ANALISI DEI DATIIl CCS t i t t di t ll ttiIl CCS rappresenta sia uno strumento di supporto alle attiv

    ’ Cdell’NCT sia un primo strumento di scambio dei datiAmministrazione Comunale e AdB. La gestione del Catastoavuto inizio ad Aprile 2009 e pertanto le prime attivitàNucleo di Coordinamento Tecnico sono state avviate senzagestione informatizzata del catasto.Le metodologie di rilievo speleologico sono stLe metodologie di rilievo speleologico sono stimplementate negli ultimi due anni. All’inizio i rilievi venivaimplementate negli ultimi due anni. All inizio i rilievi venivaeseguiti con bussola e distanziometro laser (con registrazioeseguiti con bussola e distanziometro laser (con registraziodelle misure su libretto di campagna) successivamente sdelle misure su libretto di campagna), successivamente sproceduto all’utilizzo di strumentazione specifica per i rilproceduto all utilizzo di strumentazione specifica per i rilspeleologici (Shetland Attack Pony) con registrazione dei dspeleologici (Shetland Attack Pony) con registrazione dei dsu file Tutti i punti della poligonale del rilievo sono ssu file. Tutti i punti della poligonale del rilievo sono setichettati in cava anche per eventuali controlli ed elaborazetichettati in cava anche per eventuali controlli ed elaborazfuture Le metodologie del rilievo sono state implementatefuture. Le metodologie del rilievo sono state implementateVincenzo Martimucci e Pietro Pepe (Centro AltamuraVincenzo Martimucci e Pietro Pepe (Centro AltamuraRicerche Speleologiche)Ricerche Speleologiche)

    Figura 2: Visura Catasto Cavità Sotterranee e Scheda Cavità (da “Atti del CCS “ del Comune di Altamura)Figure 2: Compilation Cards of Cadastre of Underground Cavities of the City of Altamura (extracted from “Acts of Cadastre of Underground Cavities “)

    IMPLEMENTAZIONE DEL CCSIMPLEMENTAZIONE DEL CCSAttualmente il Sistema Informativo Territoriale è statoimplementato con i seguenti livelli informativi:p g ubicazione di tutti gli accessi al sistema di cave ubicazione di tutti gli accessi al sistema di cave(ingressi da cave da sprofondamenti o da pozzi verticali(ingressi da cave, da sprofondamenti o da pozzi verticalirealizzati appositamente);realizzati appositamente); foto georeferenziate delle cavità collegate ai vertici foto georeferenziate delle cavità collegate ai verticid ll li l d l ili l l idella poligonale del rilievo speleologico; ubicazione delle indagini dirette ed indirette eseguitenell’areale R2 e ASV; sprofondamenti accertati; sprofondamenti accertati; cavità singole o reti caveali rilevate; cavità singole o reti caveali rilevate; li fi i h anomalie geofisiche; foto aeree storiche; informazioni sui progetti di bonifica e di informazioni sui progetti di bonifica e diconsolidamento;consolidamento;

    Figura 3: Scheda di inserimento dati e consultazione delle Pratiche CCSFigure 3: Entry data and consulting software of register of underground cavities

    L’elaborazione del rilievo è stata eseScatto del 15 11 2008 Scatto del 11 10 2009

    L elaborazione del rilievo è stata esecon gli applicativi Compass CaveScatto del 15.11.2008 Scatto del 11.10.2009 con gli applicativi Compass CaveMapping Software e TherionMapping Software e Therionconsentono anche di esportare i dconsentono anche di esportare i dformato shp e dxfformato .shp e .dxf.La poligonale del rilievo, i contornicavità e la documentazione fotoggeoreferenziata rappresentano iinformativi più importanti anche nelldelle valutazioni sulle evoluziondissesto (fig. 6), soprattutto quando( g ), p qsi manifesta in superficie.

    Fi 6 E l i d l di t i Vi B ll

    p

    Figura 6: Evoluzione del dissesto in Via BarcellonaFigure 6: Dislocation evolution in Via Barcellona

    Negli Atti del CCS sono state descritte nell’Allegato 2 le modalità di esecuzione del rilievo speleologico ed in particolare è stato specieg de CCS so o s a e desc e e ega o e oda à d esecu o e de e o spe eo og co ed pa co a e è s a o specsviluppato una classificazione dei rilievi topografici ipogei atta a definirne l'accuratezza in base agli strumenti utilizzati e alle metodolosviluppato una classificazione dei rilievi topografici ipogei atta a definirne l accuratezza in base agli strumenti utilizzati e alle metodolo

    BIBLIOGRAFIARilievi speleologici e restituzione dati a cura di Vincenzo MartimucciN i P ti (CARS C t Alt Ri h Autorità di Bacino della Basilicata (2008) –Direttiva per la gestione e la messa in sicurezza de Nunzia Pentimone (CARS – Centro Altamurano Ricerche

    Speleologiche) Pietro Pepe e Giuditta Garziano (APOGEO): Berardi C., Caggiano T., Fiore A (2009) - Pericolosità geomorfologica da sprofondamenti.V ld (AR)

    Speleologiche), Pietro Pepe e Giuditta Garziano (APOGEO):Valdarno (AR),Caggiano T Fiore A & Pellegrino R (2008) Indagini geognostiche finalizzate alla caratter

    PARTNERS:Caggiano T., Fiore A. & Pellegrino R. (2008) – Indagini geognostiche finalizzate alla caratterdi Altamura (BA) Progetto finanziato con fondi Por-Puglia 2000-2006 Misura 1 3 Area di Adi Altamura (BA). Progetto finanziato con fondi Por Puglia 2000 2006, Misura 1.3, Area di ACARS Centro Altamurano Ricerche Speleologiche (2006-2009) e Apogeo – Ispezione e rilieCARS Centro Altamurano Ricerche Speleologiche (2006 2009) e Apogeo Ispezione e rilieCiaranfi N., Pieri P. & Ricchetti G. (1988) – Note illustrative alla carta geologica delle MurgeCiaranfi N., Pieri P. & Ricchetti G. (1988) Note illustrative alla carta geologica delle MurgeFiore A. (2006) – Pericolosità geologica connessa alla presenza di cavità sotterranee. Atto d( ) g g pOrdinanza del Sindaco di Altamura (BA), n. 31 del 2007 – Indagini geognostiche eseguite in( ), g g g gTropeano M. (1994) – Caratteri deposizionali della Calcarenite di Gravina (Pliocene superiop ( ) p ( pdella Biblioteca Provinciale di Matera, 15, 67-86.

    bi Walsh N., Andriani G., Pentimone N. - Tesi di laurea in geologia tecnica rischio di crollo diwww.apogeo.biz www.carsismo.it

    GLI SPROFONDAMENTI CATASTROFICI NELL’AMBIENTE NATURALE E IN QUELLO ANTROPIZZATOGLI SPROFONDAMENTI CATASTROFICI NELL AMBIENTE NATURALE E IN QUELLO ANTROPIZZATO

    CAZIONE NELLE AREE INTERESSATE DA CAVITÀCAZIONE NELLE AREE INTERESSATE DA CAVITÀÀ S (CCS) A (BA)TÀ SOTTERANEE (CCS) DI ALTAMURA (BA)TÀ SOTTERANEE (CCS) DI ALTAMURA (BA)

    tonio**, Lorusso Giacomina***, Pepe Pietro***, Walsh Nicola****** & Zaccaria Vito***, , p ,mura (BA) - ****CARS (Centro Altamurano Ricerche Speleologiche) - ******Università degli Studi di Barimura (BA) - CARS (Centro Altamurano Ricerche Speleologiche) - Università degli Studi di Bari

    CONFRONTO FRA FOTO AEREE STORICHECONFRONTO FRA FOTO AEREE STORICHE

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    e che trovanoe che trovanoel territorio diel territorio dicentro abitatocentro abitato

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    nella maggiornella maggior3 1987 19903, 1987, 1990,i non semprei non sempre

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    erritorialmentearea (127 ha)( )Attuazione, lamenti tecnicol’obbligo per ig pe di censire le

    di Bacino dellate utile per late utile per lanistica. L'AdBnistica. L AdBni e avere unni e avere un

    La direttiva haLa direttiva ha

    Figura 1: La poligonale del rilievo speleologico è stata sovrapposta alle foto aeree storiche disponibili all’IGM dalle quali è possibileFigura 1: La poligonale del rilievo speleologico è stata sovrapposta alle foto aeree storiche disponibili all IGM dalle quali è possibileidentificare le cave a cielo aperto da dove è iniziata la coltivazione in sotterraneo gli sprofondamenti già visibili prima dell’inizioidentificare le cave a cielo aperto da dove è iniziata la coltivazione in sotterraneo, gli sprofondamenti già visibili prima dell iniziodelle edificazioni (elaborazioni di Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia Pentimone e Giuditta Garziano)delle edificazioni (elaborazioni di Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia Pentimone e Giuditta Garziano)Figure 1: The cave survey has been overlapped at historical aerial photos available at Geographyc Military Institute from which is”, è Figure 1: The cave survey has been overlapped at historical aerial photos available at Geographyc Military Institute from which ispossible to identify old mines from which underground activity started, the subsidence already visible before the buildings

    , èle – possible to identify old mines from which underground activity started, the subsidence already visible before the buildings

    (processing by Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia Pentimone e Giuditta Garziano)ledel (p g y p , , , )del

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    Figura 4: III Stralcio del CCS dell area compresa fra Via Parigi Via Fornaci e Via La Carrera (elaborazioni di Pietro Pepe, VincenzoMartimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia Pentimone e Giuditta Garziano)ano , , )Figure 4: Third part of the Cadastre Underground Cavities of the area from Via Parigi – Via Fornaci and Via La Carrera (processing by Pietrog p g g (p g yPepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, Nunzia Pentimone e Giuditta Garziano)p )

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    Figura 5: Schermata di consultazione dati in ambiente ArcGis (elaborazioni di Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, NunziaP ti Gi ditt G i )Pentimone e Giuditta Garziano)Figure 5: Screenshot of consultation data in ArcGis environment (processing by Pietro Pepe, Vincenzo Martimucci, Giacomina Lorusso, NunziaP ti Gi ditt G i )Pentimone e Giuditta Garziano)

    ificato il grado di precisione dei rilievi secondo le specifiche della British Cave Research Association (In Gran Bretagna la BCRA haca o g ado d p ec s o e de e seco do e spec c e de a t s Ca e esea c ssoc at o ( G a e ag a a C aogie seguite).ogie seguite).

    di aree interessate da cavità sotterranee. Piano Stralcio per la difesa dal rischio idrogeologico - Norme di Attuazione – art. 33. L’attività estrattiva storica in sotterraneo: il caso di Altamura (BA) 3° Congresso Nazionale AIGA - Centro di GeoTecnologie, Università degli Studi di Siena, San Giovanni

    rizzazione ed all’attivazione della rete di monitoraggio delle aree in dissesto connesso alla presenza di cavità antropiche in località “Fornaci Chiancone” nell’abitato del Comunerizzazione ed all’attivazione della rete di monitoraggio delle aree in dissesto connesso alla presenza di cavità antropiche in località “Fornaci-Chiancone” nell’abitato del ComuneAzione 4 Sub-Azione DAzione 4, Sub Azione D.evo delle cavità accessibili nelle località “Grotta dei Tufi” e “Chiancone” e nei pressi di Via Barcellonaevo delle cavità accessibili nelle località Grotta dei Tufi e Chiancone e nei pressi di Via Barcellona.e del Salento (Puglia centromeridionale). Memorie della Società Geologica Italiana, 41,449-460.e del Salento (Puglia centromeridionale). Memorie della Società Geologica Italiana, 41,449 460.

    di indirizzo dell’Autorità di Bacino della Puglia. Geologi e Territorio, 1/2/3, 3-11.g g , ,n Via Barcellona e nelle aree limitrofe in seguito allo sprofondamento del 7 maggio 2007 – Ditta esecutrice APOGEO s.c. a r.l., Altamura (BA)g p gg , ( )ore – Pleistocene inferiore) sul bordo orientale della Fossa Bradanica nell’area di Matera. Guida all’escursioni del 77° Congresso della Società Geologica Italiana Bari. Quaderni) g g

    cave in sotterraneo nel territorio di Altamura - Università degli Studi di Bari