Galuppi - La Diavolessa - S-B - Piano Score

BALDASSARRE GALUPPI

La diavolessaDramma giocoso in due atti di Carlo GoldoniI rappr. Venezia, Teatro San Samuele, novembre 1755

Atto III, scena VIIIDuetto: Dorina e Giannino

Trascrizione per canto e pianofortea cura di Luigi Cataldi 1

1 c©2001 Luigi Cataldi ([email protected]). Non-commercial copying welcome.

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Dor. Dunque sperar possiamoche tutto anderà bene al mio Giannino.

Gia. Povero padre, è morto il poverino.

Dor. Cosa volete far? Chi è morto è morto,prendiamoci confortodallo sperar, come sperar conviene,che alfin le cose nostre anderan bene.

Gia. Non mi posso dar pace.

Dor. Egli era vecchio, imperfetto, stroppiatoe doveva morir.

Gia. Mio padre è andato.

Dor. Anch’io quando rammentomia madre che per voi ho abbandonatason tutta appassionata;ma mi consolo al mio Giannino appresso,e dovreste per me fare lo stesso.

Gia. Oh povero mio padreche tanto buono fu;è morto il poverinoe non lo vedrò più.

Dor. Oh povera mia madre,vuol tanto bene a meed io l’ho abbandonata e non la vedo oimé.

a 2 Ed io cosa farò?non lo so, non lo so.

Gia. Dorina, mia cara . . .

Dor. È morta mia madre.

Gia. Ed io piangerò.

Dor. Giannino mio caro . . .

Gia. È morto mio padre

Dor. ed io creperò.

Gia. Crepare? Perché?

a 2 Rimedio non c’è?Tu, caro tesoro,mi puoi consolar.

Gia. Tu sarai la mia mammina.

Dor. Tu sarai mio papà bello.

Gia. Crudelaccia, malandrina . . .

Dor. Furbacchiotto, ladroncello . . .

a 2 tu m’hai fatto sospirar.Non più dolore,non più timore,non più tormentis’han da provar.Dolce riposo,cuore amoroso, sposi contenti,fa giubilar.


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