“FRANCESCO SAVERIO NI TTI” - isnitti.gov.it · Le due simulazioni di terza prova saranno...
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Prot. 2055/C2a del 12.5.12
Documento del 15 maggio
Classe V E
A.S. 2011/2012
Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Graziella D’Acierno Dott.ssa Annunziata Campolattano
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“FRANCESCO SAVERIO NITTI”
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - LICEO SCIENTIFICO
Via J. F. Kennedy 140/142 - 80125 Napoli Tel. 081. 5700343 - Fax 081.5708990
C.F.94038280635 Sito web: isnitti.gov.it
e-mail: [email protected] Posta certificata: [email protected]
40° DISTRETTO SCOLASTICO
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. Prof. Costagliola Luigi Religione
2. Prof.ssa D’Acierno Graziella Italiano 3. Prof.ssa D’Acierno Graziella Storia
4. Prof.ssa Papa Carmela Inglese 5. Prof.ssa Gouverneur Giulia Ughetta Spagnolo 6. Prof.ssa Palmeri Anna Maria * Economia aziendale
7. Prof. Coppola Francesco** Diritto 8. Prof. Coppola Francesco Scienza delle finanze 9. Prof.ssa Capobianco Giuliana Geografia generale
ed economica 10. Prof. Varone Vincenzo Matematica
11. Prof. Minervini Francesco Educazione fisica
*Supplente Prof.ssa Mastromatteo Paola **Supplente Prof.ssa Ramundo Maria Luisa
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. ARENGA DANIELE 2. ATTOLINI MARCO
3. DE LUCIA FABRIZIO 4. DE SIMONE EMMANUELE
5. DI ROSA FLAVIO 6. ESPOSITO FEDERICA 7. ESPOSITO MARTINA
8. MAURANO FRANCESCO 9. MERONE MAURIZIO 10. MONTEFUSCO MARCO
11. MORRA ALESSIA 12. PACIOCCO ALESSANDRA
13. PORTOGHESE MARTINA 14. SILVESTRI MATTIA 15. SORRENTINO VINCENZO
16. VESPA LUIGI 17. VILLANI ROBERTA
18. VISCIANO DANILO
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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto è situato in via J. F. Kennedy in una struttura dotata di adeguati spazi
razionalmente distribuiti. Sono disponibili: un’Aula di Simulazione Aziendale, tre Laboratori di Informatica, un Laboratorio linguistico multimediale, una Biblioteca, una Sala video, una Palestra coperta.
Il cablaggio dell’Istituto è stato realizzato con fondi europei (P.O.N.)
FINALITÀ DEL CORSO DI STUDI Il progetto I.G.E.A con curvatura gestionale tiene conto dei profondi e dinamici cambiamenti intervenuti nella realtà economico-sociale della società italiana.
Esso è stato strutturato col fine esplicito di formare una persona capace di inserirsi in contesti aziendali diversi, tutti caratterizzati dalla presenza di fenomeni complessi, (una sempre più diffusa automazione, frequenti mutamenti
tecnologici ed organizzativi) nonché fornire una preparazione culturale che consenta il proseguimento degli studi.
ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il P.O.F. del I.T.C. – L.S. “F.S. NITTI” si connota per l’attenzione prestata alla
domanda di cultura e di professionalizzazione degli allievi attraverso l’opportunità offerta di instarealizzarurare rapporti con il mondo del lavoro, di
acquisire varie abilità in campi diversi, nonché di stabilire un rapporto attivo con realtà socio-culturali spesso poco familiari o fruite in modo puramente passivo.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è formata da 18 alunni, di cui 12 maschi e 6 femmine, e proviene interamente dalla quarta E dello scorso anno. Nel corso del triennio ha sempre mostrato un comportamento corretto e rispettoso delle regole , i rapporti con i
docenti sono sempre stati buoni, come anche il clima all’interno della classe, e ciò ha consentito di lavorare con tranquillità. Per quanto concerne la didattica è da segnalare il cambio degli insegnanti di
Inglese, Matematica , Geografia ed Economia aziendale proprio durante l’ultimo anno di studi, tutto ciò ha inizialmente influito sul rendimento della classe in
quanto gli alunni hanno dovuto adeguarsi a nuovi docenti e a differenti metodi di insegnamento, inoltre, all’ inizio del secondo quadrimestre si sono assentate, per motivi di salute, le docenti di Diritto e Scienza delle finanze, ed Economia
Aziendale per cui si è provveduto a nominare dei supplenti che sono tutt’ora in servizio. Gli obiettivi seguiti dal consiglio di classe sono stati principalmente due: l’orientamento degli alunni verso le tipologie previste dall’esame di stato e
lo sviluppo di un’adeguata maturazione culturale e professionale. La classe ha seguito con interesse e motivazione ed anche la frequenza, tranne poche casi, è
rimasta costante nel corso dell’anno. Oltre alle normali attività curriculari numerose sono state le occasioni offerte per rafforzare la motivazione allo studio, migliorare le capacità linguistiche e
favorire un’autonomia di giudizio quali partecipazione a mostre , convegni, spettacoli teatrali, attività, di orientamento, Progetto “A scuola con lo sport”,
PON per la certificazione in lingua inglese e Spagnola, POR ( Programmi operativi regionali) con destinazione Dublino e conseguimento certificazione TIE, progetti in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti e degli esperti
contabili di Napoli. Inoltre l’intera classe ha partecipato al Progetto “IGS”
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(Imprese giovani studenti) nel corso degli ultimi due anni scolastici e tale attività costituisce l’area di progetto della classe.
Anche se non tutti gli alunni hanno risposto con la stessa partecipazione e motivazione, si può affermare che la classe ha raggiunto una preparazione adeguata agli obiettivi prefissati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI TRASVERSALI (competenze e capacità)
obiettivo
raggiunto da
maggio
ran
za
tutt
i
alc
un
i
comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati, anche tecnici
X
analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella soluzione di problemi
X
partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo, in modo armonico ed integrativo
X
saper individuare le relazioni delle strutture e delle dinamiche del contesto in cui si opera
X
effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni
X
SPECIFICI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici raggiunti nelle singole discipline, si rinvia alle relazioni allegate.
ATTIVITÀ FINALIZZATE ALL’ESAME DI STATO Ai fini della simulazione della terza prova scritta, il Consiglio di Classe ha
effettuato due simulazioni : la prima il 26 marzo 2012 e la seconda l’otto maggio 2012
La tipologia prescelta è quella: mista B+C Le due simulazioni di terza prova saranno allegate al documento.
ATTIVITÀ DIDATTICHE
Curricolari:
Area di Progetto : Creazione di una società di beni e servizi: A.S.C.
(Accounting Service Company) discipline coinvolte:
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Economia Aziendale Progetto” IGS” (Imprese Giovani studenti) Il progetto si è svolto nel corso di due
anni scolastici durante i quali la classe è stata seguita da un trainer. L’intento era quello di far conoscere meglio agli studenti la realtà aziendale e l’obiettivo
creare una società di beni e servizi e simulare un’attività aziendale. Il Progetto creato dagli alunni è stato presentato in varie fiere e sottoposto all’attenzione di esperti contabili. Integrative ( organizzate nell’ambito del P.O.F. ):
Attività per l'orientamento:
Visite guidate presso Facoltà universitarie ed incontri nell’
aula magna dell’Istituto con docenti universitari di discipline giuridiche ed economiche (all’iniziativa ha partecipato l'intera classe)
Attività per innalzare il successo:
Partecipazione ai PON per la certificazione di Lingua
Inglese e Spagnola
POR con destinazione Dublino con certificazione TIE
Progetto “ A scuola con lo sport”
Extracurricolari:
Partecipazione a Progetti in collaborazione con l’ Ordine dei
Commercialisti e dei revisori contabile del tribunale di Napoli
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Il Consiglio di Classe si è riunito periodicamente in seduta collegiale per definire la programmazione educativa e didattica, verificare l’andamento didattico-
disciplinare e procedere alle valutazioni quadrimestrali. Sono state poi effettuate riunioni per materie ai fini di stabilire criteri comuni nella programmazione di
ciascuna disciplina. L’attività curricolare è stata svolta affiancando alle tradizionali metodologie prove integrative rivolte principalmente ad abituare gli allievi allo svolgimento delle prove scritte previste dall’Esame di Stato. Per tutte
le discipline sono state applicate, sia pur in modo vario e differenziato, le seguenti metodologie: lezione frontale, lezione dialogata e discussione, lavoro di gruppo, conversazioni in lingua, attività di laboratorio, lezione in palestra. I
mezzi utilizzati a supporto dei contenuti sono stati: libri, fotocopie, videocassette, carte geografiche, quotidiani economici e, come materiale di
lavoro, software applicativi, laboratorio linguistico e multimediale, videoproiettore. Ai fini della valutazione intermedia e finale è stata utilizzata una tabella di
corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità concordata dal Consiglio di Classe e allegata al presente documento. Nella valutazione sono stati
considerati i seguenti elementi: livelli di partenza, progressione nell’apprendimento, metodo di studio; capacità di argomentazione ed esposizione; capacità di individuare gli elementi fondamentali delle questioni da
trattare; capacità di elaborazione personale e critica; capacità di effettuare collegamenti con altre discipline; capacità derivanti dalla specificità del corso di studio; impegno, partecipazione, interesse, frequenza. Le tipologie delle prove di
verifica sono state: prove tradizionali scritte e orali, prove strutturate e semistrutturate, saggio breve, articolo di giornale.
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Categoria Modalità Tipologia
Credito Scolastico
Acquisito nell’ambito dell’ordinario corso di
studi e nell’ambito delle iniziative complementari
integrative svolte all’interno della scuola
1. Frequenza e assiduità (solo a
coloro che abbiano un numero di assenze pari o inferiore al 18% del monte ore annuale personalizzato):
punti 0,20 2. Interesse e impegno
quantificabile in una media dei voti superiore al 50% dell’intervallo tra un voto e l’altro: punti 0,40
3. Partecipazione ad una iniziativa complementare
integrativa: punti 0,20 (max 2)
Credito Formativo
Acquisito fuori dalla scuola di appartenenza
e debitamente certificato
In relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di
studi: punti 0,20
Qualora il totale parziale raggiunga un punteggio pari o superiore a 0,60 sarà
arrotondato a punti 1; un punteggio pari o superiore a 1,60 sarà arrotondato a punti 2. Con una media superiore a 9/10 sarà assegnato 1 punto di credito.
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ
V
O T O
PREPARAZIONE
CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITÀ
Apprender dati, fatti particolari o generali, metodi e processi, modelli, strutture, classificazioni
Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire dati e/o compiti e/o risolvere situazioni problematiche note Rielaborare
criticamente e in modo significativo determinate conoscenze e competenze in situazioni nuove
COMPRENSIONE ANALISI SINTESI
1 2 3 SCARSA Non conosce gli argomenti
Usa con difficoltà le scarse conoscenze
Non individua gli aspetti significativi
Non effettua sintesi
Usa le poche competenze acquisite in modo confuso
4 - 5 INSUFFICIENTE Frammentaria e/o
superficiale
Usa le conoscenze in modo disorganico
Individua di un testo o problema solo alcuni
aspetti essenziali
Effettua sintesi non
organiche
Usa le competenze acquisite in modo
esitante
6 SUFFICIENTE Adeguata con imprecisioni
Usa correttamente semplici conoscenze
Individua gli
aspetti essenziali di un testo o problema
Effettua semplici sintesi
Usa le competenze acquisite in modo adeguato
7 - 8 BUONA Adeguata e completa
Usa in modo adeguato conoscenze complesse
Individua relazioni significative
di un testo o problema
Effettua sintesi efficaci e
complete
Usa le competenze acquisite in modo significativo ed
autonomo
9 - 10 OTTIMA Ampia, sicura e approfondita
Padroneggia le conoscenze in modo articolato e creativo
Individua in
modo approfondito gli aspetti di un testo
Effettua
sintesi efficacemente argomentate
Padroneggia le
competenze acquisite in modo efficace e significativo rielaborandole in
situazioni nuove
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: RELIGIONE CATTOLICA Classe : V E A.S 2011/2012
Docente: PROF. COSTAGLIOLA LUIGI
Libri di testo adottati: “Il seme della parola” - ed. Piemme scuola
Altri sussidi didattici La Sacra Bibbia, Documenti Conciliari, Riviste, Articoli di giornali
RELAZIONE SINTETICA La classe V sez. E, si compone di 18 alunni e si è avvalsa interamente dell' I.R.C, ha dato una buona immagine di sé assumendo sempre atteggiamenti seri
e responsabili, improntati alla correttezza ed alla cordialità, favorendo così un clima amichevole e sereno maturato negli anni. Gli allievi hanno sempre avuto
un comportamento disciplinare corretto ed hanno dimostrato disponibilità a collaborare con l’insegnante. Per tutte le attività proposte (lezioni frontali, lavori singoli e di gruppo, dibattiti
guidati), la classe ha mostrato un vivo interesse ed un’ attiva partecipazione attraverso numerosi ed appropriati interventi volti ad approfondire le tematiche affrontate sia dal punto di vista morale che religioso.
Nel corso dell’ ultimo anno la quasi totalità della classe è passata dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell'approfondimento dei principi e
dei valori del Cristianesimo in ordine alle loro incidenze sulla cultura e sulla vita individuale e comunitaria. Il programma è stato svolto regolarmente e gli obiettivi previsti sono stati raggiunti. Il linguaggio proprio della religione e della
religiosità può ritenersi ben appreso; buona la competenza critica nei confronti del fenomeno religioso contemporaneo. Per quanto riguarda la preparazione
finale, alcuni alunni hanno mostrato di possedere una ottima padronanza dei contenuti disciplinari, altri risultano ben preparati, mentre qualcuno rivela ancora qualche lieve incertezza. Il livello di conoscenze e di competenze
raggiunto dagli allievi è per la maggioranza tra il discreto ed il buono
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
Conoscere l’ orientamento cristiano della vita. Conoscere i principali diritti umani, le carte relative alla loro enunciazione e difesa, le
violazioni più diffuse. Conoscere alcuni problemi di Bioetica.
Competenze
Individuare i principi fondamentali della dottrina sociale cristiana. Cogliere il valore della pace per la convivenza
umana. Saper individuare i propri pregiudizi ed imparare
a superarli.
Capacità
Riconoscere e di apprezzare i valori religiosi.
Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti. Saper operare collegamenti pluridisciplinari.
Essere critici nei confronti della realtà storico-sociale, dando risposte autonome e responsabili alle sfide del mondo contemporaneo.
Metodi d’insegnamento
Lezioni frontali brevi e incisive. Dibattito guidato, esperienze dirette; confronto di opinioni.
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Uso di schede e sintesi contenutistiche. Lavori di gruppo. Tutoraggio fra compagni di classe.
Mezzi e strumenti di
lavoro
Libro di testo - La Sacra Bibbia - Documenti ecclesiali o del Magistero Cattolico - Fotocopie - Testi vari tratti dall' ambiente
socio-culturale
Tipologia delle prove di verifica
Ritengo che, data l’età e la preparazione dei ragazzi, il dialogo ed il confronto siano stati i mezzi più idonei per valutare il loro grado di maturità. La loro attitudine a
farsi coinvolgere in un lavoro tematico, sia dialogico che non, mi ha permesso di valutare le loro attitudini ed il loro grado di partecipazione
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA
Materia: Italiano Classe: 5a se. E A.S. 2011/2012 Docente: Prof. D’Acierno Graziella Libri di testo adottati: Le basi della letteratura Vol 3 a e 3 b Bruno
Mondadori
Altri sussidi didattici: Fotocopie da altri testi
RELAZIONE SINTETICA
La classe V sez E è formata da 18 alunni che provengono tutti dalla IV E. Nel corso dell’anno ha avuto un comportamento abbastanza corretto e rispettoso
delle regole scolastiche ed ha partecipato attivamente al dialogo educativo, la frequenza è stata assidua per buona parte della classe, ma l’impegno domestico non sempre
costante e costruttivo per l’intero gruppo classe. Due sono stati gli obiettivi principali seguiti nel corso dell’anno scolastico: l’approfondimento delle diverse tipologie di prove scritte per l’esame di stato e lo sviluppo di un’adeguata
maturazione culturale e professionale in vista dell’immissione nel mondo del lavoro o della prosecuzione degli studi universitari,
Lo studio della letteratura, basato soprattutto sul ‘900, è stato svolto parallelamente a quello della storia per cui gli autori e le correnti letterarie sono stati inseriti nel contesto storico culturale dell’epoca e ciò ha permesso agli
alunni di avere una visione chiara e abbastanza completa della prima metà del ‘900. La programmazione didattica è stata quasi totalmente rispettata, anche se
alcuni argomenti sono stati trattati in modo più sintetico rispetto a quanto previsto.
Nel complesso il livello di preparazione raggiunto può considerarsi pienamente positivo in quanto buona parte della classe è dotata di vivacità intellettiva e di un’apprezzabile preparazione di base, permane un gruppo di alunni che
presenta ancora carenze nella preparazione e difficoltà linguistico espressive, ma tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione.
Obiettivi
raggiunti
Conoscenze
- Conoscenza dello sviluppo diacronico
della letteratura italiana tra Ottocento e Novecento - Conoscenza delle opere, della poetica e
dell’ideologia degli autori maggiori.
Competenze
- Usare un lessico critico specifico nella
produzione sia orale che scritta - Sviluppare la capacità di correlare problematiche artistico-letterarie e storico-sociali.
Capacità Saper produrre testi scritti secondo le tipologie previste dalla prima prova dell’esame di stato
Obiettivi programmati e
non conseguiti
Specificazione
Motivazione
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Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo
Mezzi e strumenti di
lavoro
Libro di testo, fotocopie materiale audiovisivo
Tipologia delle prove di
verifica
Analisi del testo, saggio
breve
Articolo di giornale, questionari, prove
semistrutturate
N° prove di verifica 3 verifiche orali e tre scritte a quadrimestre
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento
Esercitazione allo svolgimento della prima prova scritta : sei ore di potenziamento
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA
Materia: STORIA Classe: 5a SEZ. E A.S. 2011/2012 Docente: Prof. D’Acierno Graziella Libri di testo adottati: La storia e noi Volume III Casa editrice Palumbo
Altri sussidi didattici: Materiale audiovisivo
RELAZIONE SINTETICA La classe, nella quasi totalità, ha mostrato interesse per la disciplina ed ha
partecipato alle lezioni con una buona motivazione, anche se l’impegno domestico non è stato costante per tutti. Si è dovuto insistere su una modalità
di approccio meno mnemonico e più problematico per una parte della classe che ancora presentava difficoltà, per questa motivazione, non è stato possibile affrontare estesamente tutte le unità programmate, ma in alcuni casi si è
proceduto trattando nelle linee generali i fenomeni indagati. La cura maggiore è stata comunque quella di avviare gli allievi all’uso di una più esatta terminologia e alla consapevolezza delle diverse durate che contraddistinguono il fatto
storico. Nel complesso si è evidenziato un buon incremento della preparazione degli allievi , un miglioramento generale nel metodo di studio e una maggiore
consapevolezza del- l’importanza della disciplina nella formazione culturale dei giovani.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Conoscere le principali linee di sviluppo dei
periodi storici presi in esame. Conoscere il linguaggio specifico
Competenze Saper analizzare i rapporti di causa-effetto stabilendo relazioni e confronti con gli eventi storici più lontani.
Capacità Capacità di cogliere la dinamica dei problemi all’interno di ogni epoca storica.
Obiettivi programmati e
non conseguiti
Specificazione
Motivazione
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo
Mezzi e strumenti di
lavoro
Libro di testo, materiale iconografico e audiovisivo
Tipologia delle prove di
verifica
Interrogazione breve e
lunga
Questionari prove
semistrutturate
N° prove di verifica 2 verifiche orali a
quadrimestre
1 prova scritta nel 1 e 2
quadrimestre
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o
potenziamento
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA
Materia: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE Classe: 5a E A.S. 2011/2012 Docente: C. PAPA Libri di testo adottati: IN BUISNESS Altri sussidi didattici: SURFING THE WORLD, fotocopie a cura della docente. RELAZIONE SINTETICA
La classe VE è formata da 18 alunni (6 femmine e 12 maschi); All' inizio dell' anno gli alunni si sono mostrati riottosi verso la sottoscritta poiché subentrata
quest'anno alla loro docente curriculare, solo dopo un lavoro attento e costante gli alunni hanno mostrato una maggiore apertura verso la materia e l'insegnante. La VE si presenta disciplinata e si attesta dalla sufficienza in poi,
arrivando anche ad alcune eccellenze, ad esclusione di un gruppo esiguo che nonostante la scarsa padronanza della lingua inglese e dei contenuti hanno
migliorato , anche se con minimi obiettivi, un' accettabile "fluency". Da evidenziare la partecipazione al progetto P.O.R (Programmi Operativi Regionali),con destinazione Dublino, di cinque alunni che dopo aver partecipato
ad un corso mirato di lingua hanno sostenuto l'esame finale con annessa certificazione TIE (Test Interactive English).
Obiettivi raggiunti Conoscenze
Conoscere gli aspetti
fondamentali delle istituzioni della Gran Bretagna. Conoscere le questioni
storiche fondamentali. Lessico relativo alle funzioni
linguistiche individuate.
Competenze Esporre in lingua le
conoscenze acquisite.
Capacità
Utilizzare le conoscenze
acquisite e collegarle all’argomentazione. Possedere capacità logico-interpretative.
Esprimere punti di vista personali. Possedere capacità
linguistico-espressive.
Obiettivi programmati e non conseguiti
Specificazione Acquisire le capacità di esprimersi personalmente con
posizioni critiche personali.
Motivazione
Una parte della classe
presenta ancora delle difficoltà nell’espressione orale
con ripetizione mnemonica di quanto ha studiato.
Metodi d’insegnamento Approccio comunicativo, Grammar traduttivo
Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, fotocopie a cura del docente
Tipologia delle prove di verifica
Prove strutturate, semi strutturate, redazioni di lettere commerciali
Colloqui orali
N° prove di verifica 3 a quadrimestre 3a quadrimestre
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA
Materia: Classe: 5a E A.S. 2011/2012 Docente: Prof. Gouverneur Giulia Ughetta Libri di testo adottati: De Negocios por el Mundo: el español en el mundo de la
economía y de la finanza Autori: Susana Orozco González/Giada Riccobono
Altri sussidi didattici: Ricerca argomenti in internet per analisi contrastiva con la realtà italiana//Giornale del mondo dell’economia: Il sole 24 hore//Uso
del laboratorio di lingue
RELAZIONE SINTETICA La classe, formata da 18 alunni, ha sempre mostrato nella sua interezza un comportamento estremamente corretto e rispettoso delle regole della vita
scolastica, distinguendosi sia per la capacità di interagire positivamente con i docenti, sia per l’attitudine alla costruzione di un proficuo rapporto di solidarietà reciproca.
Per ciò che concerne il rendimento scolastico, la situazione degli alunni si presenta abbastanza omogenea: in relazione alla situazione di partenza e al
possesso dei prerequisiti minimi della disciplina, è presente all’interno del gruppo – classe un nucleo di alunni in grado di leggere e comprendere il libro di testo, di utilizzare in modo organico le conoscenze acquisite, di effettuare
processi di analisi e sintesi, di utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina. Tali alunni sono apparsi inoltre interessati alle tematiche affrontate e motivati all’approfondimento critico delle proprie
conoscenze. Un secondo gruppo di alunni, ha raggiunto un rendimento sufficiente, in taluni casi a causa di un metodo di studio orientato alla
memorizzazione di dati e nozioni più che al loro approfondimento critico. Le strategie adottate sono state quindi differenziate in relazione ai diversi bisogni dei discenti: in linea generale, si è cercato di recuperare e potenziare le
conoscenze e competenze pregresse, di sollecitare e motivare gli alunni ad un impegno costante, di strutturare un corretto metodo di lavoro che privilegiasse
la comprensione critica dei concetti piuttosto che la loro memorizzazione, di stimolare gli allievi all’effettuazione di approfondimenti e collegamenti tra gli assi tematici del programma, e la realtà del mondo dell’economia e delle finanze
del mondo ispanico, il tutto in costante analisi contrastiva con quello italiano.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
Studio e analisi contrastiva di definizioni,
eventi, processi, modelli, strutture e classificazioni relativi al mondo dell’economia e della finanza spagnola, sia nell’ambito della sua
storia passata che in quella attuale. La scelta degli argomento è stata portata a termine in
conformità con la programmazione ministeriale e seguendo quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico
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Competenze
Saper usare le conoscenze acquisite per eseguire compiti e risolvere situazioni problematiche note.
Saper usare correttamente semplici (in taluni casi complesse) conoscenze, saper effettuare un
processo di analisi e sintesi, individuando relazioni significative di un testo o problema ed effettuando sintesi in modo semplice (in taluni
casi in modo efficace e completo)
Capacità Saper rielaborare criticamente determinate
conoscenze e competenze applicandole in situazioni nuove
Obiettivi programmati e
non conseguiti
Specificazione Alcuni alunni hanno raggiunto in modo appena sufficiente gli obiettivi previsti in termini di conoscenze, competenze e capacità.
Motivazione Il differente livello nel raggiungimento degli obiettivi è dovuto a lacune pregresse e ad
impegno e partecipazione non sempre adeguati
Metodi
d’insegnamento
Ascolto materiale incluso nel testo in adozione Lettura, comprensione ed interpretazione di testi scritti e
orali Lezione frontale; tale metodo è servito come base di partenza
per un continuo dialogo educativo docente-discenti che, privilegiando il metodo induttivo, ha avuto inizio dalla lettura ed analisi della realtà, ed ha successivamente condotto gli
alunni alla interpretazione e rielaborazione di concetti trattati.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo; mappe concettuali; appunti forniti dalla docente; testo della Costituzione italiana
Tipologia delle prove di
verifica
Verifiche orali, prove scritte strutturate e semistrutturate
N° prove di verifica tre per quadrimestre
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento
Potenziamento in orario curricolare
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto
La disciplina è coinvolta per gli aspetti linguistici riguardante la progettazione
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA
Materia: Economia aziendale Classe: 5a sez. E A.S. 2011/2012 Docente: Prof. Palmeri A.M. Libri di testo adottati: Astolfi, Barale & Ricci – Entriamo in Azienda 3 –
Tramontana.
Altri sussidi didattici: Testi vari.
RELAZIONE SINTETICA
La classe, durante il secondo quadrimestre , è apparsa interessata alla disciplina, seppure alcuni alunni non hanno partecipato attivamente alle
lezioni ed eseguito i compiti assegnati con assiduità. La preparazione di base della maggior parte degli alunni è accettabile, solo alcuni di essi mostra ancora delle lacune, che nel corso delle lezioni si è cercato di di ridurre.
E’ stato seguito il programma previsto, approfondendo gli argomenti che consentiranno agli studenti di sviluppare abilità pratiche e competenze professionalizzanti.
Obiettivi
raggiunti
Conoscenze
Concetto di contabilità gestionale e le
relative modalità di tenuta;
Contabilità generale;
Funzioni svolte dalla programmazione
e dal controllo di gestione;
Principi su cui si basa il calcolo del
reddito fiscale;
Funzioni del bilancio d’esercizio e il
contenuto dei documenti che lo compongono;
Tecniche di analisi per indici e per
flussi.
Competenze
Applicare le conoscenze amministrativo-contabili alla tenuta della
contabilità generale e gestionale;
Redigere il budget e analizzare gli
scostamenti;
Calcolare il reddito fiscale d’impresa;
d’esercizio e i documenti che lo corredano;
Interpretare il bilancio attraverso il calcolo di indici e di flussi.
Capacità
Obiettivi
programmati e non conseguiti
Specificazione
Motivazione
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lavoro di gruppo, esercitazione guidata.
Mezzi e strumenti di
Libro di testo, codice civile, altri testi.
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lavoro
Tipologia delle prove di verifica
Verifiche formative scritte e orali
Verifiche sommative scritte e orali
N° prove di verifica 3
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto : Economia Aziendale
La classe ha partecipato al progetto ”Laboratorio IGS” (Imprese Giovani
Studenti) con l’obiettivo di creare una società di beni o di servizi al fine di gestire i vari settori dell’attività aziendale, in particolare, quello contabile per sviluppare
in campo pratico le conoscenze acquisite durante gli anni scolastici.
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA
Materia: Diritto Classe: 5a E A.S. 2011/2012 Docente: Prof. Coppola Francesco Paolo Libri di testo adottati: Zagrebelsky/Oberto/Stalla/Trucco Diritto Pubblico
Le Monnier
Altri sussidi didattici:
RELAZIONE SINTETICA
Tutti gli allievi della classe V E sono riusciti ad ottenere una discreta conoscenza del linguaggio giuridico-economico , mostrando sempre interesse
per i problemi del contemporaneo e della vita associata. Il programma è stato svolto in maniera quasi completa grazie alla collaborazione degli alunni ed, inoltre, è stato possibile effettuare vari controlli sulla loro
preparazione che in alcuni casi ha raggiunto buoni e ottimi livelli.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze La classe ha una discreta padronanza degli argomenti trattati
Competenze La classe ha una discreta correttezza espressiva e organizzazione struttura del discorso
Capacità La classe è in grado di fare collegamenti interdisciplinari e una rielaborazione critica e
personale degli argomenti trattati
Obiettivi
programmati e non conseguiti
Specificazione
Motivazione
Metodi
d’insegnamento
Lezione frontale
Mezzi e
strumenti di lavoro
Libro di testo
Tipologia delle prove di
verifica Verifiche orali Prove simulate
N° prove di verifica 3 per quadrimestre 2
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o
potenziamento
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA
Materia: Scienza delle finanze Classe: 5a E A.S. 2011/2012 Docente: Prof. Coppola Francesco Paolo Libri di testo adottati: Gagliardini/Palmerio/Lorenzoni Scienza delle
finanze Le Monnier
Altri sussidi didattici:
RELAZIONE SINTETICA
Tutti gli allievi della classe V E sono riusciti ad ottenere una discreta
conoscenza della materia mostrando interesse per i problemi del contemporaneo e della vita associata. Il programma è stato svolto con leggero ritardo per facilitare gli allievi ed, inoltre,
è stato possibile effettuare vari controlli sulla loro preparazione. L’insegnamento è stato adeguato , quindi, alle situazioni culturali degli alunni permettendo loro di raggiungere in diversi casi buoni risultati dal punto di vista
didattico.
Obiettivi
raggiunti
Conoscenze La classe ha una discreta padronanza degli argomenti trattati
Competenze La classe ha una discreta correttezza espressiva e organizzazione struttura del discorso
Capacità La classe è in grado di fare collegamenti interdisciplinari e una rielaborazione critica e personale degli argomenti trattati
Obiettivi programmati e
non conseguiti
Specificazione
Motivazione
Metodi
d’insegnamento
Lezione frontale
Mezzi e strumenti di
lavoro
Libro di testo
Tipologia delle prove di verifica
Verifiche orali
N° prove di verifica 3 per quadrimestre
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA
Materia: Geografia Economica Classe: 5a E A.S. 2011/2012 Docente: Prof. GIULIANA CAPOBIANCO Libri di testo adottati: GEOIDEA “SCENARI GEOECONOMICI” - L’ epoca
della globalizzazione “ ed. DE AGOSTINI Altri sussidi didattici: Atlante, carte geografiche, carte tematiche,
quotidiani, internet .
RELAZIONE SINTETICA
La classe 5 sez. E, composta da alunni 18( 12 maschi e 6 femmine), è sempre
stata molto interessata e partecipe alle attività didattiche e si è impegnata in maniera assidua e continuativa durante tutto l’anno scolastico. Il comportamento è sempre stato molto corretto: si tratta di allievi molto
rispettosi, maturi ed educati. Tutti gli alunni hanno dimostrato una serietà ed un’assiduità nello studio che ha portato a risultati più che soddisfacenti per buona parte della classe ed ottimi per un piccolo gruppo di allievi. La classe ha
dimostrato di possedere buone capacità di elaborazione personale e di riflessione sui contenuti proposti. Le numerose attività di ricerca e le
discussioni in classe hanno permesso un approfondimento critico ed autonomo degli argomenti di studio, permettendo così un continuo miglioramento nell’esposizione e nell’ uso di un linguaggio specifico della materia. Risultati così
positivi sono stati possibili grazie al forte interesse dimostrato sin dai primi giorni di scuola, ad un impegno costante ed assiduo nello studio e ad una
partecipazione attiva e continua per tutto il percorso scolastico. Gli obiettivi formativi e di contenuto sono stati raggiunti pienamente da tutti gli allievi della classe e il livello di preparazione può ritenersi ,nel complesso, buono .
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
La globalizzazione del mercato. Il ruolo degli
scambi e le istituzioni internazionali. La Triade e i paesi emergenti. L’evoluzione del settore primario, del secondario e del terziario. Le differenze tra il
Nord e il Sud del mondo. L’Onu. La risorsa acqua. Le risorse minerarie. L’impatto ambientale delle
attività umane.
Competenze
Saper leggere ed interpretare i grafici, carte geografiche e tematiche. Saper utilizzare un
linguaggio geografico appropriato . Saper comprendere e analizzare la realtà contemporanea
e le differenze di sviluppo tra i paesi del mondo.
Capacità Capacità di cogliere le dinamiche globali della
società.
Obiettivi
programmati e non conseguiti
Specificazione Lo sviluppo umano e il sottosviluppo. Le questioni ambientali.
Motivazione Approfondimenti degli argomenti svolti e pausa didattica per rafforzare il metodo di studio.
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Metodi d’insegnamento
Lezioni frontali, letture di articoli, con dibattiti e discussioni in classe,di grafici, carte geografiche e tematiche con
conseguente interpretazione.
Mezzi e
strumenti di lavoro
Libro di testo, atlante, carte geografiche tematiche, grafici,
tabelle,giornali e riviste specializzate, internet.
Tipologia delle prove di verifica
Verifiche scritte e orali,esercitazioni,test.
N° prove di verifica Due prove scritte e due
orali a quadrimestre.
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o
potenziamento
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA
Materia: Classe: 5a A.S. 2011/2012 Docente: Prof. V. VARONE Libri di testo adottati: Corso di Matematica 3 (Rosso) per le quinte classi
Ed. Zanichelli Autori: Bergamini - Trifone Altri sussidi didattici: Fotocopie e mappe concettuali relative agli
argomenti trattati.
RELAZIONE SINTETICA
La classe 5 E è composta da 18 studenti abbastanza disponibili sia al dialogo
educativo che all’impegno culturale. Ho avuto per la prima volta la classe in quest’anno scolastico per cui, non conoscendo ogni studente in maniera specifica, ho dovuto inizialmente cercare di rendermi conto dell’effettiva
preparazione di ciascuno di essi, oltre che delle potenziali capacità emerse, per alcuni, durante lo svolgimento del curricolare. Alcuni argomenti sono risultati più graditi ed accessibili, altri invece non sono
stati assimilati in maniera adeguata anche perché le ore curriculari al quinto anno sono solo tre per settimana. La preparazione risulta nel complesso
omogenea ma non molto approfondita per i due terzi degli studenti. Per gli altri invece la preparazione è più completa e meglio organizzata perchè si sono mostrati più interessati e anche più intuitivi. Il linguaggio tecnico acquisito nel
complesso è soddisfacente e nel corso dell’anno non sono mancati alcuni contributi personali, interventi e considerazioni opportune con agganci alla realtà sociale ed economica del paese.
Obiettivi
raggiunti
Conoscenze
Studio di una funzione con l’uso di elementi di
analisi infinitesimale. Studio di particolari funzioni economiche: domanda, offerta, costi, ricavi,
profitti. Ricerca operativa: problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati. Analisi di alcune tipologie di problemi mediante la
programmazione lineare.
Competenze
Saper analizzare e rappresentare graficamente
funzioni. Risolvere semplici problemi economici con le tecniche matematiche studiate. Saper analizzare problemi di scelta.
Capacità
Saper studiare funzioni algebriche e trascendenti (non goniometriche). Risolvere semplici problemi
economici con le tecniche matematiche studiate. Saper analizzare problemi di scelta e di programmazione lineare.
Obiettivi
programmati e non conseguiti
Specificazione Calcolo delle Probabilità. Approfondimento della Ricerca Operativa e della Programmazione Lineare
mediante le risoluzione di problemi più complessi.
Motivazione
Il periodo di agitazione studentesca, alla fine del I
trimestre, che ha fatto mancare il numero di ore necessarie al completamento di quanto
programmato.
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Metodi
d’insegnamento
Lezioni frontali, esercitazioni alla lavagna e di gruppo.
Mezzi e
strumenti di lavoro
Libro di testo, appunti, fotocopie e schede a risposta breve o
multipla.
Tipologia delle prove di verifica
Scritta – Compiti,
schede a risposta multipla e a risposta aperta
Orale
N° prove di verifica 3 per quadrimestre 2 per quadrimestre
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento
Corso di Potenziamento nel mese di maggio.
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto
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SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA
Materia: Educazione Fisica - Classe: 5a - Sezione E - A.S. 2011/2012 Docente: Prof. Minervini Francesco Libri di testo adottati: Nuovo Praticamente Sport (Del Nista, Parker, Tasselli –
ed. D’Anna)
Altri sussidi didattici: Piccoli e grandi attrezzi in dotazione alla palestra
RELAZIONE SINTETICA
La classe ha mostrato nel corso dell’anno un crescente interesse ed una sempre maggiore attenzione alle norme fissate per il sereno svolgimento della lezione e
agli argomenti in programma. Un gruppo abbastanza numeroso ha evidenziato un buon gradimento per le attività proposte, in particolare per i grandi giochi sportivi ed il fitness. Un piccolo gruppo ha necessitato di continue incitazioni ad
un maggiore e più fattivo impegno. Gli alunni sono stati coinvolti, a seconda delle opportunità e degli spunti offerti dagli avvenimenti ed eventi sportivi accaduti, nella discussione e alla riflessione su argomenti teorici e di attualità
sportiva. La quasi totalità degli alunni, dotati di un discreto patrimonio di esperienze psicomotorie e sportive, ha comunque sviluppato un buon grado di
autonomia operativa e di capacità di autovalutazione. Tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Il profitto finale, a conclusione del corso di studi, è soddisfacente per la maggior parte della classe, qualche alunno ha conseguito
risultati di eccellenza. Pochi hanno seguito con assiduità ed impegno le attività extracurricolari di gruppo sportivo.
Obiettivi
raggiunti
Conoscenze
Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo; tecnica dei fondamentali
individuali e di squadra del calcio; tecnica dei fondamentali individuali e di squadra del basket;
tecnica dell’atletica leggera; tecnica degli esercizi di tonificazione; fondamenti di anatomia-fisiologia dello sforzo; nozioni di pronto soccorso; nozioni di
scienza dell’alimentazione; aspetti socio-culturali e salutistici dello sport; basi teoriche del movimento.
Competenze
Saper individuare le problematiche legate alla propria fisicità ed applicare le conoscenze acquisite per farvi fronte.
Saper individuare gli elementi tecnico-tattici nell'ambito della pallavolo, del basket, del calcio e
dell’ atletica leggera. Saper riconoscere gli aspetti negativi del proprio stile di vita (cattive abitudini alimentari,
dipendenze, sedentarietà, ecc.).
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Capacità
Saper ricoprire i vari ruoli (anche arbitraggio) in una partita di pallavolo.
Saper strutturare in linee generali un programma personaliz-zato di fitness relativamente alle
capacità condizionali VARF. Essere in grado di individuare le azioni positive per migliorare il proprio stile di vita.
Obiettivi programmati e
non conseguiti
Specificazione
Motivazione
Metodi d’insegnamento
Inizialmente metodo globale partendo dalle capacità del singolo, quindi metodo analitico con frazionamento delle
azioni tecniche dei vari segmenti corporei per l’apprendimento dei diversi movimenti. Attività di tutoraggio
da parte degli alunni più dotati e/o tecnicamente competenti per esperienze pregresse e/o extrascolastiche.
Mezzi e strumenti di lavoro
palestra, tapis roulant, cyclette, stepper, palloni, impianto stereofonico, libro di testo.
Tipologia delle prove di
verifica Test pratici
N° prove di verifica 2
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o
potenziamento
Attività sportive come da progetto A Scuola Con Lo Sport
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto
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PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE
1. Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi
etici; brevi riferimenti alla Bioetica. 2. Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la
libertà e l’educazione; la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione libera; libertà e responsabilità. 3. Il decalogo: “non uccidere” ( la guerra e la sacralità della vita umana);”
non rubare” ( il problema della povertà e delle disuguaglianze sociali). 4. Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo connotano rispetto ad altre scelte .
5. La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione della giustizia; il perdono come atto di coraggio rivoluzionario;
tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione. 6. La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bene della società e
mezzo di realizzazione personale; la solidarietà ed il volontariato; la sensibilità ecologica.
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PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
Modulo I Dal realismo al Decadentismo
Contesto storico sociale , le idee
Il Positivismo La poesia dal naturalismo al verismo Zola , Verga,
Testi: Prefazione a Teresa Raquin Prefazione all’Amante di Gramigna, I Malavoglia : Prefazione, La famiglia
Malavoglia, L’addio alla casa del nespolo.
Le radici del decadentismo Il simbolismo – La scapigliatura Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Praga
Testi: Corrispondenze, Arte poetica, La lettera del veggente, Preludio
Il Decadentismo Pascoli e D’Annunzio : vita e opere . Poetica
Testi : Il Fanciullino : Il Fanciullo che è in noi. Myricae: Novembre, Il lampo, Il Tuono, X Agosto. Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il Gelsomino notturno.
Da Alcyone :La pioggia nel pineto. Da Il Piacere : L’attesa di Elena. Da Notturno: Imparo un’arte nuova
Modulo II
Dalla poesia delle avanguardie alla narrativa della crisi
La poesia italiana del primo novecento Contesto storico sociale, le idee e le poetiche
I Crepuscolari I Futuristi Autori : Corazzini, Palazzeschi, Marinetti, Gozzano
Testi: Desolazione del povero poeta sentimentale; E lasciatemi divertire, Il
manifesto del Futurismo, Zang Tumb Tumb : Il Bombardamento di Adrianopoli, Totò Merùmeni.
La narrativa della crisi Contesto storico-sociale
Il Romanzo del Novecento Autori: Wilde, Proust, Joyce, Svevo , Pirandello.
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Testi: Da : Alla ricerca del tempo perduto: Un caso di memoria involontaria; da Ulisse: Mr. Bloom a un funerale Da L’Umorismo : Esempi di umorismo, Da
Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. Testi teatrali : Così è( se vi pare) Da La Coscienza di Zeno : Il fumo, Il funerale mancato, Psico-analisi.
Inoltre ogni alunno ha letto e analizzato un testo a scelta tra i seguenti:
L. Pirandello : Il fu Mattia Pascal , Uno nessuno e centomila, L’uomo dal fiore in bocca, La signora Frola e il signor Ponza, suo genero. O. Wilde : Il ritratto di Dorian Gray.
Svevo : La Coscienza di Zeno. Modulo III
Dall’Ermetismo alla narrativa del secondo Novecento
La poesia tra le due guerre L’Ermetismo e le altre voci poetiche
Autori : Ungaretti, Montale, Saba, Quasimodo Testi: Da L’Allegria: I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Soldati. Da Ossi di
seppia : Non Chiederci la parola, I Limoni, Spesso il male di vivere, da Le Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, da Satura : Ho sceso dandoti il
braccio. Da Il Canzoniere : Città vecchia, Ritratto della mia bambina. Da Erato e Apòllion : Ed è subito sera
Il Romanzo italiano del secondo Novecento Contesto storico – sociale
Le idee , le poetiche Autori : Italo Calvino : la vita e la personalità
Testi : da Il sentiero dei nidi di ragno : La pistola da La giornata di uno scrutatore:Le domande di Amerigo
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PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
Modulo I La grande guerra e le sue conseguenze
La grande guerra
L’inutile massacro della grande guerra La Rivoluzione russa La rivoluzione russa e i dieci giorni che sconvolsero il mondo
La crisi dell’ordine internazionale Modulo II
Democrazie e regimi totalitari tra le due guerre
L’incerta stabilizzazione economica degli anni venti e la crisi del ‘29 Lo spettro del capitalismo e la crisi del ‘29
I regimi totalitari Il fascismo : un passato che non passa Le macerie della civiltà : Hitler e il nazismo in Germania
Lo stalinismo : l’URSS dopo la morte di Lenin La rottura dell’ordine internazionale
Modulo III
Dalla seconda guerra mondiale alla decolonizzazione
La seconda guerra mondiale La guerra mondiale dalla baionetta alla bomba atomica Un monumento che si chiama Resistenza
Un nuovo ordine internazionale : guerra fredda e bipolarismo Tra ricostruzione e sviluppo:” L’età dell’oro” dell’Europa occidentale La decolonizzazione e il terzo mondo
L’ONU e le organizzazioni internazionali
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PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Commercial correspondence The order The reply to order
The execution of order The complaints
The reply to complaints The British Institutions
The Monarch The Parliament
The Majority voting system The Executive power The Party Political system
British History
The Victorian Age The First and The Second World War: (cenni)
Britain in the 20th and 21 st centuries The Great Depression and The New deal
The Welfare State Margaret Tatcher
Methods of Payment
Letter of credit Bank transfer Bill of Exchange
The Transport and the Export Main Documents
Business organization The Bank of England
The European Union
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PROGRAMMA SVOLTO DI SPAGNOLO
-La Borsa dei Valori -Gli investimenti -Le Borse Europee
-Il NASDAQ -Il MIBTEL
-Le Borse di Londra, New York, Tokio. -Mercato monetario e ----Mercato di capitali -IL PIB
-IL “corredor” della Borsa -L’importazione e l’esportazione -Cosa è il Commercio Internazionale
- L’OMC -L’Incoterms
-Protocolo de Kioto -La Catastrofe di Fukushima -E-Commerce
-Lo Stato Sociale: Seguridad Social -Le Assicurazioni Private - I trasporti
-Guerra Civile -Franquismo
-Transizione
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PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE
MODULO 1: LA GESTIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI CAPITOLO 5: LA CONTABILITA’ GESTIONALE
La contabilità gestionale
La classificazione dei costi
La variabilità dei costi
Diagramma di redditività e break even analysis
La contabilità gestionale a costi diretti
La contabilità gestionale a costi pieni.
CAPITOLO 6: LA CONTABILITA’ GENERALE
La situazione contabile finale
Le scritture di epilogo e chiusura.
CAPITOLO 7: PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
La pianificazione aziendale
Il business plan
Il controllo di gestione
Il budget
La redazione del budget
I budget settoriali
Il budget degli investimenti fissi
Il budget economico
Budgetary control e controllo strategico
L’analisi degli scostamenti.
MODULO 2: L’IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE
CAPITOLO 1: LA DETERMINAZIONE DELLE IMPOSTE DIRETTE
I principi su cui si fonda il reddito fiscale
MODULO 3 : IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO
CAPITOLO 1 : LA REDAZIONE E LA REVISIONE DEL BILANCIO
Il bilancio d’esercizio
La funzione informativa del bilancio d’esercizio
La normativa sul bilancio
Le componenti del bilancio
I criteri di valutazione
La relazione sulla gestione.
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CAPITOLO 2 : LA RIELABORAZIONE DEL BILANCIO
L’interpretazione del bilancio
Le analisi di bilancio
Lo Stato patrimoniale riclassificato
I margini della struttura patrimoniale
Il Conto economico riclassificato.
CAPITOLO 3 : L’ANALISI PER INDICI
Gli indici di bilancio
L’analisi della redditività
L’analisi patrimoniale
L’analisi finanziaria.
CAPITOLO 4 : L’ANALISI PER FLUSSI
I flussi finanziari e i flussi economici
Le fonti e gli impieghi
Il Rendiconto finanziario
Le variazioni del patrimonio circolante netto
Il Rendiconto finanziario delle variazioni di PCN
Il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta.
IL BILANCIO CON DATI A SCELTA.
LE IMPRESE BANCARIE ( cenni ).
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PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO
1) Lo Stato e la Costituzione a) Introduzione allo Stato
b) Forme di Stato c) La Costituzione
d) Principi fondamentali della Costituzione 2) I diritti e i doveri dei cittadini
a) Diritti della persona b) Diritti individuali di libertà
c) Diritti collettivi di libertà
3) L’organizzazione costituzionale a) I principi della forma di governo
b) Le elezioni c) Il Parlamento d) Il Governo
e) Il Presidente della Repubblica f) La Magistratura
g) La Corte Costituzionale 4) L’amministrazione dello Stato
a) Principi della Pubblica Amministrazione
b) L’organizzazione amministrativa centrale c) Gli atti amministrativi d) L’invalidità dell’atto amministrativo
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PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZA DELLE FINANZE
MOD. 1) L’attività finanziaria pubblica 1. L’attività finanziaria pubblica e le scienze delle finanze 2. I soggetti e gli aggregati della finanza pubblica
3. Teorie sulla natura dell’attività finanziaria pubblica 4. Evoluzione storica dell’attività finanziaria pubblica
5. La finanza pubblica come strumento di politica economica 6. I beni pubblici
MOD. 2) La politica della spesa 1. La spesa pubblica e la sua struttura 2. Gli effetti economici e sociali della spesa pubblica
3. La spesa pubblica e l’analisi costi-benefici 4. L’aumento della spesa pubblica e la sa misurazione
5. La crisi dello Stato sociale e il contenimento della spesa 6. I metodi di finanziamento della sicurezza sociale
MOD. 3) La politica delle entrate 1. Le entrate pubbliche 2. Le entrate originarie e le entrate derivate
3. Le entrate straordinarie 4. I prestiti pubblici
5. L’alleggerimento del debito pubblico 6. Le tasse 7. Le imposte
8. Capacità contributiva e progressiva dell’imposta 9. L’applicazione della progressività
10. La base imponibile dell’imposta progressiva MOD. 4) La politica di bilancio
1. Il bilancio pubblico 2. Tipi e principi del bilancio 3. Teorie sulla politica di bilancio
4. La classificazione delle entrate e delle spese nel bilancio dello Stato 5. Legge finanziaria, fondi speciali e note di variazione
MOD. 5) Il sistema tributario italiano: le imposte dirette 1. L’ IRPEF
2. L’ IRES 3. L’ IRAP
MOD. 6) Il sistema tributario italiano: le imposte indirette 1. IVA
2. Le altre imposte indirette sui consumi 3. Le imposte sugli atti giuridici e sui documenti 4. Le imposte sui trasferimenti a titolo gratuito
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PROGRAMMA SVOLTO DI GEOGRAFIA ECONOMICA
PARTE PRIMA:
- Globalizzazione: La globalizzazione del mercato;
Le Multinazionali; La “Triade”; I Paesi emergenti;
I Paesi a basso reddito.
- Il settore primario: Diversi tipi di agricoltura; Le tecnologie agricole;
Gli OGM; L’allevamento; La pesca;
La produzione nei Paesi sviluppati.
- L’evoluzione dell’industria I tipi di industrie; L’industria tessile, siderurgica e chimica;
L’industria meccanica; La deindustrializzazione e i processi di delocalizzazione.
- Il Terziario: Il commercio
L’ E-commerce; Il turismo
PARTE SECONDA:
- Lo sviluppo umano: Le differenze nel PIL pro capite;
L’aspettativa di vita; L’istruzione;
Gli “obiettivi di Sviluppo del Millennio”; ISU.
- Dinamiche demografiche: Natalità e mortalità; Gli squilibri regionali;
Le grandi malattie trasmissibili.
- La povertà e gli squilibri in genere: La fame nel mondo.
- I caratteri culturali: Il patrimonio linguistico; I culti religiosi.
- Le Nazioni Unite:
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L’attività dell’ ONU; Fao.
- Le organizzazioni economiche: U.E;
W.T.O; APEC; ASEAN;
Lega Araba; Mercosur;
OPEC; Commonwealth.
- La risorsa acqua: Una risorsa limitata; I consumi d’acqua;
Aumentare l’offerta o consumare di meno?
- Le risorse minerarie: L’attività mineraria; Distribuzione, riserve e riciclaggio;
La produzione dei metalli.
- Le fonti energetiche:
Gli idrocarburi; Il petrolio;
Il gas naturale; Il carbone.
- Il nucleare e le energie rinnovabili: Il nucleare; Le centrali;
L’energia idroelettrica; Le biomasse;
Le altre fonti rinnovabili: solare – eolica – geotermica.
- L’inquinamento
L’inquinamento atmosferico; L’inquinamento dell’acqua; L’inquinamento del suolo: classificazione dei rifiuti, smaltimento, riciclaggio e
compostaggio.
- I cambiamenti climatici: I climi nel mondo; Gli ambienti dei climi temperati e di quelli caldi;
Gli ambienti dei climi freddi e delle zone aride; Che cos’è il global warming.
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PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
RICHIAMI DI ANALISI MATEMATICA 1) – Studio di funzioni ad una variabile Determinazione del Dominio di una f(x). Limiti e alcune forme indeterminate.
Asintoti verticali; asintoti orizzontali; asintoti obliqui. Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Studio della derivata prima per la determinazione dei punti di massimo e minimo di una funzione. Studio completo e rappresentazione grafica di funzioni intere, fratte, irrazionali,
esponenziali e logaritmiche. APPLICAZIONI DELL’ANALISI ALL’ECONOMIA
3) - Funzioni economiche Funzioni domanda e offerta. Funzioni costi di produzione, ricavi e profitti.
Elasticità della domanda. Coefficiente di elasticità: Domanda elastica, anelastica e rigida. La funzione offerta: caratteristiche. Prezzo di equilibrio: significato e calcolo.
La funzione costo: caratteristiche. Le funzioni costo unitario medio e il punto di fuga. La funzione ricavo: caratteristiche.
Ricavo unitario e ricavo marginale in regime di libera concorrenza Confronto tra ricavo totale e costo totale; determinazione del Break Even Point.
La funzione profitto: caratteristiche. Diagramma di redditività. condizioni per il massimo profitto.
RICERCA OPERATIVA 4) – Ricerca Operativa e Programmazione Lineare.
Finalità e metodi della ricerca operativa. Fasi della Ricerca Operativa: dal problema al modello matematico. Classificazione dei problemi di scelta.
Decisioni in condizioni di certezza e con effetti immediati, nel caso discreto e continuo. Problemi di scelta fra due o più alternative.
Funzioni obiettivo a più variabili d’azione. Programmazione Lineare. Impostazione di un problema di programmazione lineare.
Risoluzione col metodo grafico: area ammissibile, ottimizzazione della funzione obiettivo. Cenni sul problema del trasporto e delle scorte.
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PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICA
Contenuti pratici: Deambulazione e andature ginniche: sugli avampiedi, sui talloni, a gambe piegate.
Corsa veloce, es. di rapidità, scatti in salita. Corsa di durata. Varianti della corsa: skip, calciata, incrociata, all’indietro, balzata.
Salti, saltelli sul posto e con spostamenti nelle varie direzioni, serie di saltelli. Es. di ed. respiratoria da fermi e in movimento. Ginnastica posturale per l’igiene del rachide.
Es. a coppie dalle varie stazioni. Es. di rilassamento. Es. di allungamento (stretching) e di mobilizzazione articolare attiva e passiva.
Es. di pliometria. Es. dalle varie stazioni e con piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo delle
capacità condizionali (velocità, agilità, forza e resistenza). Step e social dance: coreografie. Attività aerobiche al tapis roulant, alla cyclette e allo stepper.
Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra (ricezione a 5 con alzatore al centro, a 5 con cambio d’ala, tattica dell’attacco, copertura del muro, tattica del servizio, ecc.).
Interpretazione personale di diversi ruoli (insegnante, arbitro, giocatore, organizzatore).
Basket: fondamentali individuali e di squadra.
Contenuti teorici: Primo soccorso.
L’allenamento. Capacità condizionali e coordinative. Norme generali di igiene ed educazione sanitaria, anche nell’ambito della
prevenzione alle dipendenze. Il doping e l’antidoping. Igiene dell’alimentazione: la dieta mediterranea.
Cenni di storia dello sport e dell’ed. fisica: breve storia delle Olimpiadi. Norme tecnico-tattiche e regolamenti tecnici relativi alla pallavolo, al basket, al
calcio e all’atletica leggera.