Frame analysis e analisi delle fonti
-
Upload
eugenio-iorio -
Category
Social Media
-
view
50 -
download
0
Transcript of Frame analysis e analisi delle fonti
SOCIALMEDIAMARKETING
1 FRAME ANALYSISE ANALISI DELLE FONTI
AA
. 201
7/20
18
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
I frame sono impressi nelle sinapsi del nostro cervello, fisicamente presenti sotto forma di circuiti neuronali.Gerge Lakoff
FRAME
Il frame è una cornice socialmente organizzata, istituzionalizzata e culturalmente connotata. Ciascuna cultura dispone di un insieme di frames(frame primari) che rendono famigliari, dotate di senso e rilevanza le scene sociali in cui gli attori si trovano nella vita quotidiana.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
FRAMING
Il termine framing si riferisce ad un processo inevitabile di influenza selettiva sulla percezionedei significati che un individuo attribuisce a parole o frasi. Il framing definisce la “confezione” di un elemento di retorica, che incoraggia certe interpretazioni e ne scoraggia altre. Sia la costruzione delle notizie sia i modi di presentazione scelti dai soggetti politici nei diversi contesti, utilizzano schemi cognitivi(frame) del discorso.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
METAMESSAGGI
I metamessaggi sono «quei messaggi che definisconoil contesto; il messaggio “questo è un gioco” […]è un messaggio che in qualche modo definisceappunto un contesto o una cornice.È dello stesso ordine di un invito implicito.Propone un certo contesto per il discorso».(Bateson 1955)
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
SENSO COMUNE
«Una volta che il tuo frame è accettato» neldiscorso pubblico, «tutto ciò che dici è sensocomune».Quest’ultimo, infatti, non è altro che «ragionareentro un frame ordinario e accettato»(Lakoff 2004)
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA DEI FRAME
FRAME ESCLUSIVI: l’inclusione di certi messaggi fa siche certi messaggi ne siano esclusi.FRAME INCLUSIVI: l’esclusione di certi messaggi fa siche certi altri ne siano inclusi.FRAME COLLEGATI: i messaggi che fanno parte dello stessoinsieme condividono premesse comuni e hanno la stessarilevanza.
FRAME METACOMUNICATIVI: un messaggio che funge da frameper altri messaggi fornisce istruzioni percomprendere questi ultimi.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
DISPOSITIVI DI FRAMING
Un frame può essere rappresentato attraverso un “pacchetto” mediale (media package) o framecomplessivi che emergono dall’insieme dei media,i frame dell’informazione = servizi giornalistici.Cinque sono i “dispositivi” più rilevanti di framing:
1. Le metafore e le fallacia retoriche.2. Gli esemplari (riferimenti storici reali).3. Le frasi a effetto (catch-phrases), ingiunzioni
o slogan, parole d’ordine.4. Le raffigurazioni (dipingere o etichettare).5. Le immagini visive, le icone e i simboli
materialiSTORYTELLING
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
FRAME EPISODICI E FRAME TEMATICI
Esistono due modi diversi con cui alcuni temi vengono trattati dai news media.Il frame episodico si riferisce soprattutto a fatti concreti e ad aspetti legati alla vicenda e ai suoi attori.Un frame tematico si riferisce a una riflessione più ampia e ricca di dati su un determinato topic.I media generalisti, e la tv in particolare, tendono a privilegiare i frame episodici.Ciò condiziona il modo di presentare gli eventi.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
FRAMING, KEYING, FRAMEWORKS
Il framing, trasformazione che consiste nel mettere o togliere cornici ad una realtà per ottenerne un’altra e, quindi, passare da un livello ad un altro.Il keying, trasformazione che consiste nell’effettuare una trasposizione, come avviene nelle melodie quando si cambia la chiave o anche nelle figure retoriche, che consente di ottenere una realtà allo stesso livello.I livelli più bassi in cui si struttura la realtàsociale sono i frameworks, ciò gli insiemi degli oggetti fisici ed il mondo sociale delle altre persone.Tutti gli altri livelli di realtà si ottengono a partire dai frameworks applicando le trasformazioni primarie.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
INDEXING
Mentre framing, priming e agenda-setting sono meccanismi chiave nella costruzione del messaggio, l’erogazione dei messaggi nei media dipende anch’essa da specifiche operazioni che riducono l’autonomia del pubblico che interpreta il messaggio.Una di queste è l’indexing o indicizzazione.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
PRIMING
Il priming consiste nella capacità dei media di “isolare” alcuni temi, eventi o dichiarazioni come criterio fondamentale per valutare un politico.Il prevalere di un tema rispetto ad un altro può influire notevolmente il giudizio del pubblico relativo ad un politico, un partito o un governo, in positivo o in negativo a seconda che si tratti di un suo punto forza o di debolezza.Se gli uomini definiscono le situazioni comereali, esse sono reali nelle loro conseguenze.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
KEYING / CUEING
Un procedimento di keying comporta una trasformazionesistematica di elementi già significativi secondo un altro schema interpretativo, indispensabileperché la trasformazione stessa abbia senso.Il cueing l’identificazione, nel contesto visivo, delle distinzioni che utilizziamo inconsciamente e delle categorie con cui processiamo le informazioni.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
ISSUE
Le issue sono gli argomenti, i temi e i problemi attorno ai quali si sviluppa il dibattito politico.Un tema rimane sostanzialmente di scarso peso politico fino a quando non viene registrato e rilanciato dal sistema della comunicazione, ciò sino a quando non conquista la visibilitàe la rilevanza pubblica.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
BRACKETS
Per rendere meno ambigui i frame si usano dei marcatori (brackets), il mettere tra parentesi (bracketing)significa delimitare il campo di azione del frame di riferimento.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
GLOSSE
I frame sono collegati tra loro in modo preciso e non casuale: questo ci consente di avere una vita senza particolari problemi anche quando, a causa del limite delle nostre capacità cognitive, consideriamo parti della realtà (glosse) come se fossero tutta la realtà.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
FOOTING & EMBEDDING
Il termine footing identifica le modalità con cui una persona partecipante a un discorso si aggancia alla situazione discorsiva, al terreno su cui (metaforicamente) si appoggia il discorso sottolineando, attraverso la sua continua mutabilità, la precarietàdell’atto discorsivo e l’agilità necessaria al partecipante per restarvi saldamente ancorato.Il footing definisce l’ancoraggio al discorso e una evoluzione dei frame nell’affrontare la produzione e la ricezione di un enunciato.Con il termine embedding si intende l’apertura in un discorso di uno o più frame all’interno di un altro.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
ERRORI
Fabrications = trasformazione che genera una falsapercezione. Può essere collettiva> Illusion, o individuale > self-deception
Misframing = commettere uno sbaglio nell’inquadrareuna situazione, fare cioè un “errore di framing”
Miskeyng = la non percezione della presenza di unakey messa “in chiave”(Upkeyng = eccedere nella sovraidentificazione diun key vs downkeyng = non percepire nè identificarela key)
Flooding out = ognivolta che in una data situazioneaccade un imprevisto che non può essere ignorato ea cui il frame non può essere applicato.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
PROCESSO DI FRAMING
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
PROCESSO DI FRAMING
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
ESEMPIO N. 1
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
ESEMPIO N. 2 (1 di 2)
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
ESEMPIO N. 2 (2 di 2)
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
INFORMAZIONE/FATTO/OPINIONE
Un’informazione è, in senso ampio, il contenuto di novità e d’imprevedibilità di un messaggio intercorrente fra sistemi in relazione; anche, ciascuno dei segnali (costituenti un messaggio) che può essere inviato, secondo un determinato codice, da un dispositivo (trasmettitore) a un altro (ricevitore) ove tra essi sia stabilita una conveniente via di trasmissione.Un fatto è ciò che è concreto, verificato, contrapposto a ciò che è generico, frutto di sole parole.Un’opinione è un’idea, un giudizio individuale, un punto di vista soggettivo.
FONTIAffidabilitàAutorevolezzaAttendibilitàVerificabilità
FATTI/AVVENIMENTI
NOTIZIE
GATEKEEPER(SELEZIONATORI)
NEWSMAKING
ROUTINEPRODUTTIVE
>Criteri di notiziabilità>Valori notizia
Pratiche e cicli consolidati>Tempo>Mezzi>Raccolta materiale informativo
>Editing – presentazione>Stampa>Diffusione
INFORMATIONOVERLOAD
CRITERI SELETTIVIDI NOTIZIABILITÀ
Distorsioni involontarieCredenza – limiti sociali del mezzo - Inferenze
Sostantivi> gerarchia> interesse nazionale> quantità di persone coinvolte> rilevanza sviluppi futuriProdotto> brevità> novità> adattabilità al mezzo> qualità> equilibrioMezzo> visibilità> formato> frequenzePubblico> chiarezza
NEWSMAKING
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
NEWS E TESTI MEDIALI
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
LE QUATTRO FASI DEL NEWSMAKING
Le quattro fasi principali del newsmaking:1. Selezione: attività discrezionale del giornalista che rende un evento notizia2. Gerarchia: scala di valori, scelta di ordinamento gerarchico delle varie notizie3. Trattamento: analisi delle modalità attraverso le quali una notizia viene portata all’attenzione del pubblico4. Tematizzazione: supremazia della connotazione sulla denotazione-decontestualizzazione e successiva ricontestualizzazione in una cornice interpretativa (frame) - influenza latente di una soggettività
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA DELLE NEWS FRAME
Frame delle notizie come “sfondo interpretativo” o “invito implicito” a leggere un fatto in certi termini:> Frame episodici vs. tematici> Strategic vs issue frames> Categorizzazioni della notizia
Processo di frame alignment1. Connessione dei frame2. Amplificazione dei frame3. Estensione dei frame4. Trasformazione dei frame
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
VALORE DELLE NOTIZIE
Il valore delle notizie è dato:- dal tempo: contemporaneità o minor lasso di tempo possibile per
l’uscita della notizia;- dalla scala e dall’intensità dell’evento/fatto;- dalla chiarezza dell’evento/fatto;- dalla significatività dell’evento/fatto;- dalla consonanza dell’evento/fatto;- dai temi: imprevedibilità e scarsità dei temi dell’evento/fatto;- dalla continuità dell’evento/fatto;- dalla composizione dell’evento/fatto;- dalle persone coinvolte – celebrità;- dalla personificazione: individui preferito su gruppi di persone;- dalla negatività: le cattive notizie sono buone notizie per i
media
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
COSTRUIRE DISINFORMAZIONE
STRUTTURAZIONE DELL’INFORMAZIONE NEI GIORNALI1. Localizzazione ed estensione della notizia2. Contorno o cornice nella quale è inserita la notizia3. Fotografie e altro materiale grafico4. Strutturazione della notizia: la “piramide rovesciata”
LINGUAGGIO1. Il linguaggio scritto2. Il linguaggio delle immagini3. Il linguaggio dei numeri
CONTENUTO DELL’INFORMAZIONE1. Selezioni ed uso delle fonti di informazione2. Informazione falsa3. Selezione degli argomenti di informazione
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
10 STRATEGIE PER MANIPOLARE I MEDIA
SecondoNoamChomskyesistono10macrostrategiepermanipolareimedia:1. La strategia della distrazione.2. Creare problemi e poi offrire le soluzioni.3. La strategia della gradualità.4. La strategia del differire.5. Rivolgersi al pubblico come ai bambini.6. Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.7. Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità8. Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la
mediocrità.9. Rafforzare l’auto-colpevolezza dei cittadini.10. Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si
conoscono.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA DI FAKE NEWS (prima distinzione)
È possibile fare una prima distinzione in due categorie che prendono in considerazione la finalità, lo scopo che si intende raggiungere tramite il loro utilizzo:- una prima categoria distingue le fake news caratterizzate
dallo scopo di realizzare un profitto;- una seconda categoria distingue le fake news caratterizzate
dallo scopo di influenzare gli individui e pertanto rientrano nelle azioni di propaganda politica.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA DI FAKE NEWS (seconda distinzione)
La seconda e successiva distinzione che è possibile effettuare prende in considerazione il fattore “intenzionalità” dei soggetti che la divulgano ed è la seguente:- soggetti che diffondono fake news senza alcuna
intenzionalità e quindi inconsapevolmente;- soggetti che divulgano fake news consapevolmente e quindi
perseguendo la finalità dell’inganno e rientrando quindi nella più general tecnica della manipolazione dell’opinione pubblica.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA DI FAKE NEWS
1 - Fake news composte da contenuti veri ma inserite in contesti fittizi2 - Fake news contenute in siti-fake che appaiono come gli organi di informazione autorevole3 - Fake news pubblicate da siti internet allo scopo di generare profitto4 - Fake news composti da MEME sia grafici che video5 - Informazioni completamente false fabbricate ad hoc 6 - Contenuti manipolati 7 - Parodia e satira
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA DELLE FONTI
Le fonti possono essere classificate in due modi: primarie e secondarie.Le prime hanno un contatto diretto con il tema o il fenomeno da analizzare.Leseconde sono riconducibili ai "rumors" che accompagnano le fonti primarie.Si potrebbe supporre che le primarie siano più affidabili delle altre, ma spesso ciò non corrisponde al vero.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA DELLE FONTI
Tra le maggiori fonti comunemente utilizzate possiamo citare:a. Internet. I siti web di aziende pubbliche e private, i siti governativi e istituzionali, i motori di ricerca, i blog, i social network, le mailing list, i forum, i social media, etc. b. Open Source Media. Nel novero dei source media, sono da ricomprendere le emittenti televisive, la radio, i giornali e tutta la letteratura "grigia" (interventi in conferenze, work paper, relazioni, studi, rapporti e tutta la documentazione riconducibile ad attività e settori specifici).
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA DELLE FONTI
c. Open Source Publications. Sono tutte le pubblicazioni di accesso pubblico, come libri, manuali, guide, periodici di settore, riviste accademiche, pubblicazioni di strutture no-profit e associazioni.d. Government Publications. Sono le pubblicazioni realizzate da strutture governative e istituzionali (indagini, censimenti, report periodici sull'andamento economico del Paese, relazioni delle agenzie di sicurezza e delle forze dell'ordine, relazioni periodiche degli organi di giustizia, ecc.)
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA DELLE FONTI
e. Human Source Reporting. Appartengono a questa categoria i documenti prodotti dalla comunità di intelligence, le forze dell'ordine, pubblicazioni scientifiche di esperti di settore, interviste e indagini.f. Diplomatic ad Foreign Liaison Reporting. Sono le informazioni che provengono dal mondo della diplomazia (documentazione prodotta da ambasciatore, relazioni del Ministero degli Esteri, informazioni rilasciate da strutture che si occupano di commercio estero e relazioni internazionali, etc.)
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA DELLE FONTI
g. Intercepted Communications. Ne fanno parte le informazioni acquisite tramite strumenti di intercettazione (registrazioni vocali, audio-video, ambientali, satellitari e acquisizione delle trasmissioni dati digitali in Rete).h. Imagery. Tutte le immagini acquisite con tecnologie hardware e software innovative.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE FONTI
AFFIDABILITÀ DELLE FONTI CREDIBILITÀ DELLE INFORMAZIONIA Completamente affidabile 1 Confermato da altre fonti
B Solitamente affidabile 2 Probabilmente vero
C Abbastanza affidabile 3 Forse vero
D Solitamente non affidabile 4 Dubbio
E Inaffidabile 5 Improbabile
F Affidabilità non giustificabile 6 La verità non può essere verificata
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPI DI ANALISI STRATEGICA
1.ANALISI DESCRITTIVA (fenomeni in atto)2.ANALISI ESPLICATIVA (cause e motivazioni)3.ANALISI PREDITTIVA (evoluzione e sviluppo)
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
RILEVAZIONE DELL’ATTENDIBILITÀ DI UN SITO WEB
L’analisi della attendibilità informativa impone una riconcettualizzazione delle classiche cinque W attagliata alle caratteristiche di Internet.Who; What; Where; When; Why.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
RILEVAZIONE DELL’ATTENDIBILITÀDI UN SITO WEB
WHO: esaminare innanzitutto l’URL, poi i nomi e i link contenuti nella pagina web. -Controllare la tipologia del dominio (.com/.org/.edu/.gov/.mil/.codice Stato) e verificare se sia adeguato al materiale contenuto nel sito. Controllare il proprietario (a tal fine, di possono utilizzare strumenti quali WHOIS e DNS LOOKUP forniti dal sito http://dnstools.com Per domini italiani (.it) è possibile consultare anche il Nic per determinare l’identità di chi si è registrato come proprietario e confrontare quest’informazione con le altre già raccolte). Verificare le opinioni espresse nei confronti del sito; a tal fine, si può stabilire se il sito è contenuto in altre directory web o portali web attinenti lo stesso argomento e ritenuti attendibili.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
RILEVAZIONE DELL’ATTENDIBILITÀDI UN SITO WEB
WHAT: controllare che il materiale contenuto all’interno del sito (fonti e dati) siano autentici: per esempio, controllare se i dati presentati sono stati alterati dalla fonte di provenienza.
WHERE: verificare la fonte da cui originano le informazioni; a tal fine, è possibile utilizzare i programmi resi disponibili su http://www.visualroute.com per condurre un’indagine traceroute in grado di individuare il percorso tra il proprio computer e il server che ospita l’informazione.
WHEN: verificare la frequenza di aggiornamento del sito e lo storico del sito con www.waybackmachine.com o la cache di Google.
WHY: individuare gli scopi e le finalità del sito; a tal fine, comprendere perché è stato creato e chi lo sponsorizza.
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
VALUTAZIONE DELLE SOURCE-NET
1. Acquisizione del contenuto di informazioni prodotte da autori e organizzazioni note.
2. Verifica delle credenziali.3. Valutazione delle qualifiche e dei punti di vista.4. Verifica del dominio del sito web.5. Valutazione delle finalità che si intendono perseguire
utilizzando il sito.6. Distinzione tra opinioni e informazioni verificabili7. Verificare la periodicità degli aggiornamenti delle
informazioni sui siti web.8. Mantentere alto il livello di diffidenza sulle informazioni
acquisite da internet e sulla loro reperibilità.