Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

126

Click here to load reader

description

Carulli Guitar Method Complete Original Edition Classical Guitar Italian Guitarist Ferdinando Carulli

Transcript of Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Page 1: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

y»^l

>*^i

t*

#^So &

*J

Ia ;Li >*flilL .. H^5In;?*K-^ *

st .... jtV

K'' 1Ju'^w M<<r-

» "V^r""

*r -* V:_>^V.W

VV. «T

Page 2: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

THE LIBRARY OF THEUNIVERSITY OFNORTH CAROLINA

ENDOWED BY THEDIALECTIC AND PHILANTHROPIC

SOCIETIES

MT582.C269Mk5

MUSIC LIB.

Page 3: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

This BOOK may be kept out ONE MONTH

unless a recall notice is sent to you. A book

may be renewed only once; it must be brought

to the library for renewal.

Page 4: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 5: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

I psi - pp. pHp,J w 1 brf m

m

%

/'./;///' ', iA

' f, //> r'/u/////'///^

per 1 'iiispiiiirWijpiittt r/i sito Fi<>lio

ustatTO

t)i}2t> Parte /:' Fr.S._ ttyllt Parte 3" Fr.t'l.

<}i)<>'2 <\mtfil<'ti> .. ~+.

'///.um f>iv,m>~ i\l( < y: 1

Fermze /J/ftTf .

:'": '.'7/>

*

Page 6: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 7: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

PREFAZIONE—«§€»

Ho coraposto, alcuni anni fa, un Metodo di Chitarra che il Pubblico accolse favorevolmente.

Trovando ora che la terza edizione di quest' opera e esaurita, approfitto dell'occasione onde

farvi per la terza volta i cambiamenti e le aggiunte che l'esperienza mi addito necessarie per

giovare alio studio della Chitarra.

Ebbi cura particolare in questa nuova Edizione del mio Metodo di presentare all'allievo

gradatamente le difficolta, e di mostrargliene 1' esecuzione con altrettanti esempi.

Possa finalmente aver io raggiunto lo scopo che mi sono sempre proposto, e meritar l'ap-

provazione degli amatori d'un istrumento, che non la cede a verun altro quando si sappia

coll' arte cavarne degli effetti di cui e suscettibile.

NB. Quest' opera contiene tutto quanto e necessario per imparare a suonar bene la Chitarra;

ma siccome gli esempi e gli esercizj ne sono succinti, ho composto un supplemento il quale

contiene una quantita di pezzi che fanno seguito a tutto quanto si contiene in questo Metodo,

piii le Scale, Esercizj e Pezzi nei toni difficili.

9929 ,\L 32

.

1001456

Page 8: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Digitized by the Internet Archive

in 2012 with funding from

University of North Carolina at Chapel Hill

http://archive.org/details/metodocompletopeOOcaru

Page 9: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

QUESTO METODO E DIYISO COME SEGUE.

La Prima Parte contiene:

1. II modo di tener la Chitarra e di collocar le mani pag. 3

2. II modo di accordarla » 5

3. La scala e gli esercizj per imparar a leggere le note alle prima posizione . » id.

4. Scala con diesis e bemolli, ed un esercizio » 7

5. II piccolo e grande accordo » 8

6. II modo di pizzicar gli accordi » id.

7. Gli arpeggi ed un esercizio » 9

8. Scale, accordi, esercizj e pezzi progressivi in varj toni i piii necessarj » 11

9. Seguito di pezzi progressivi per esercitarsi meglio » 21

La Seconda Parte contiene:

1. II modo di staccare le note con facilita, con esercizj » 31

2. II modo di legare le note, con esercizi e pezzi » 32

3. Le appoggiature e gli abbellimenti, con un esercizio » 37

4. II trillo e le cadehze » 39

5. Le posizioni, le scale, esercizj e pezzi a ciascuna posizione . ...» 40

6. Le note doppie, con scale, esercizj e pezzi per terze, seste ottave e decime . » 52

7. La digitazione degli accordi in generale, a tutte le posizioni . . . » 55

8. I suoni armonici, con dei pezzi » 56

9. II modo di suonar due pezzi insieme » 57

La Terza Parte contiene:

1. Ventiquattro lezioni progressive per due Ghitarre » 60

2. Grande studio o arpeggio modulate- in tutti i toni e in tutte le posizioni . » 99

9929 al 32

Page 10: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 11: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

PRIMA PARTE

3

La Chitarra., cosi delta Francese., non ha che sci cordej di cui la prima., chiaraata

Cantino, e Mis la seconda Si, la teraa Sol, la quarta Re, la quint a La «• la sesta Mi.

ESEMPIO

I'i'ima

o Caul i no Srcunda Tor/a On aria • • On in I a

f-^-i o 11 i i mo

jCC

-«-»-

o

MCDO DI TENER LA CHITARRAE DI COLLOCAR LE MAM

Si deve star seduto non troppo alto ne troppo bassoj onde la Chitarra non saiga

troppo verso il petto o cada verso le ginocchia.

Si deve appoggiar I'istrumento sulla coscia sinistra; il manieo sia pin altoche

la parte inferiore del corpo. Le signore possono collocarsn di an piccolo sgabeljo

il piede sinistro.

La posi/.ione del braccio sinistro non dive esser sempre la stessa; essa deve

variare secondo che lo esige il movimento delle dita.

II manieo deve appoggiarsi sulle prime giunture del poliice e dell'indicPdeL

la inano sinistraj lasciando lil>«'ii questi due diti. II polliee, che stad-ietro il ma-

nieo, non ha posizione fissa-, ma a misura chele altre dita prendono posizioni pin

o meno dif ficiJi , esso deve trovarsi phi infuori o pin addentro del manieo.

In alenni Metodi gli Autori proibiseono agli allievi di valersi del poIlicerM-

la mano sinistra dal lato opposto alle altre dita snlla sesta corda > talvolta sulla

quinta .

/ 9929 /

Page 12: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

La Musica riesce tan-to piu p,ia< :evo!e quanto piu e ricca d'armonia, e quattro diti

non bastnndo per eseguire nel medesimo tempo nn canto e dei bassi ragionati in diver.

si tonij bisogna adopefar necessariamente il pollicejcosi invito colore che vdgliano

snonare con maggior facilitaj a valersene.

II Braccio destro debbJessere appoggiato sul lato che forma Passe e la tavola ar_

monica della Chitarra in linea retta del ponticelloj la mano deve appoggiarsi leggier.

inente sul mignolo che deve posare quasi accanto al Gantinoj e precisamente in mezzo

della distanza dal ponticello all'apertura: questa mano non ha posizione fissa perche a

misura che si vuol addolcire i suoni ed imitar l'Arpaj bisogna rawicinarla allJapertn_

1,1, e quando si vuol suonar forte bisogna accostarla al ponticello.

Si vedra nella seconda parte il modo di pizzicar la difficoltaj ma nel prineipiojsi

pizzichera la sesta, quinta e quarta corda col pollice della mano destraj la terza e secon.

da colTindicej ed il cantino col medio. Bisogna osservare pero che negli arpeggi bisogna

pizzicar talvolta la terza corda col pollice e talvolta la quinta e la quarta colTindice

ed il medio.

ESEHPIO

d * * i *: e d 4——~Mt« r-n • f—t: SNtKo —- HtirrttiT l"*^ H><1 hnH<*^ ———

I

nrtnr **

PollicePiillior

PnlHre

3- • !Prdio -J- •,T. Inrticc

mIP

Quando il canto dJ

un pezzo di' musica va discendendoj e che vi sono delle note basse

dJaccompagnamento , allora si e obbligato di pizzicar colTindice fino alia quinta cordaj

e se invece il basso ascendej bisogna che il pollice pizzichi fino alia seconda corda.

ESEMPIO~>dto

liirf iro

T T W^rW+lTV *: rim,Polncc I * •# W |i

-J-

Indioo

CTdEB m

11 dito anulare non serve che nel pizzicato.

Bisogna far ben attenzioneJ pizzicando.,che il pollice della mano destra, si trovi piu in

fuori degli altri diti, e che la mano non sia ne troppo alta ne troppo bassa indietro .

/ 9929 t

Page 13: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

MODO D'ACCORI)4R L4 CHITARR4

II iriodo raigliore d'accordar laChitarra si e di accordarla all orecchio a cordovaotpj

come si accorda il Violino. ecc.

.

Questa maniera mm potendo essere descritta., indico la Begneute per coloro che mm

potessero adop,erare la prima .

Si accorda la quinta corda.,che e LajCo\ Diapason, istrumento dJacciajo cosi 'chiamatoj

oppure con nn altro istrumento gia stato accordato col Diapason; inseguito si pimr an

dito snl quinto t;isto di questa stessa corda cho da il Rr, e si accorda In quarta alToni.o

sono. Si pone nn dito al quarto tasto della tcr'za corda che da il Si,c si accorda la se_

conda all'nnisono. Si mette an dito sul qninto tasto del la seconda corda che da il Jf/,e

si accorda il cantino alPunisono. La sesta corda si accorda col cantinoj ma due otta_

ve pin basso.

SC4L4 4LL4 PRIMA POSIZIOXE

L<- cifre indicano i diti della mano sinistra ed i tasti dove vanno collocati.

Le note a corda vaota sono indicate da un Oj lJindice da-/; il medio da 2; I'anulare.

da-?,- cd il mignolo da 4 .

-o 2-

J. -f ZL : _L L _J_ i • i :

I 2 T !• I i

I 'I >

S -Tastoi_ltiln

rrm^fSrsla Corda Oiilnl: Ouarta T( r/ Seen ll' :l

ETERCIZIPER nilMI'.M! BENE \ LEGARE LE NOTE ILL* PK1MI I'nsi/IOVE

Nt'.iLt

=*=•- ^I 9929 /

Page 14: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

<;

mi. <§EWKmm^fi**•** pmj^ m i^*: P ? f.m^^ ?• ' •

m •~+-M #+-• * • f m a ~

r r i r r r r '

• ^

H ^Jji

'

jjii'

ij**+' ~*iv *3^ *#±*^i* *

m 2 . SEE'^W^ ^» jJJ'Ji ii'i 1

1

nr'

mm p J i sE3C

-^ ?i i Ti- i 1 1 1 i- 1—

r

"r^ -—rr'H''*-in. 5- <m^—fL- -*- '_•-•• _^-•^ _—1_| J

i

_^—» 1.-

-M ^"ji -LWH —M_#— '

-^-»

;t

f-rfi •, f i f •

rjrr i nrriJ

f^W

liiiiyjij^ijij^ijjyiiii'i'ijji;

g

£xfei p.i.f , i

I

iI

i ii I,, ,i =r

• •-*

liPP^wi mr-0\f P% • d * pSffps

$M!!\ !i:s i 'lir \ rr

't\mM>ll —&

t 9929 *

Page 15: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

SGALACOW DIESIS K BEMOI.M

4 -Nil

12 3 7'

„ „ j-j-^pj;

',

']5

,

n«« j

j. *^jilip-*

T""

impii^israigniiiUff^WfSrsisi eorda

5

Mjj hi j

<.) 1 1 i < < I . Ouartu Terzn SPrnitil ;i (a it ( i no

4-0-,,—-j-g-jJ^a^liij^^rTrill;;;..!< .1 nl i no Te r/;i

^mmmVnarlu Sosta

ESERCIZIO

HI K MI'lllVK BENE \ l.i:«: t K I.K \<>TE COI DIOIs KIM BEMOLL1

fcC^ 9 —1—h« -*-*-?' ~F~

p~i—• 1 * m —\—

, 1 1gL^y-jra* ttt '

'^rrT j iii rr+*^ j 11 j j j 1

Hi?*r**=* ^s+g y^c ^^ I 1

sac

* ji •'T .• HprgqjrP i A I I

»-«-4tr*=# mNJ Jg#-4£«-#.

P^^jt^Pf^^^^^^fe^J^feP^^^^g^ • J * • P *¥^

^ g^ W tF^r-*^ S^*±#

rppwffipfpif^ ^UJ'i 'aU:1/ 9929 /

Page 16: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

DEGLI AGGORDI

Vi e il jpiccolo cd il grande accordo. Si chiaina piccolo Accordo quando si e obbligato

di preffdere due o tre corde nel medesimo t.isto col primo dito della mano sinistra e

grande AccordOj quando se dp de\ono prendoje cinque o sei .

ESE1FPIO

Piccolo Accordo

-•Hi -•-h J:

Grande Airuido

*^ 13 d i) H,»^

2 b»i/

MODO DI PIZZIC4R GLI ACCORDI

COLLA MAIVO DKSTRA

. Molti pizzicano gli accordr solament« col pollice., passandolo su tutte le corde .Questai

maniera nun aggiunge veruna grazia alia mano e rende Taccordo troppo secco; cosi qnan_

do mi accordo e di quattro note^ bisogna pizzicaflo con quattro ditaj ma assai celeremen-

te., affinche queste abbiano Faria dJesser state pizzicato quasi insieme

.

Quando JJac'cordo e di cinque note, si de\e sdrucciolar il pollice sopra due corde e le

al'tre corde cogli altii tre ditij e quando e di sei notOj si dove sdrucciolar il pollice sopra

tre corde e le altre tre corde cogli altri tie diti

.

ESEMPION.B. II pollice della mano destia sara indicato da an puntof.) 1'indice da due punti (..)

il medio da tie (...) e I'anulare da quattro (....)

ACCORDO di QUATTRO VOTE

Si pizzirn

ACCORDO di CI\Ol E VOTE

Si pizzira

AtCORDO di SEI XOTK

Page 17: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

DEGLI ARPEGGI

Vi sono Arppggi di treJ qaattroi S('i JottoJ nOTe.,dodici b sedici noto., e si pizzicano con tit- o

qnattro diti.Se ne puo farP ana graudissima quantity ma pw esspr brevejindichPToiprincipali

tlil'li.i I di THE NOTE A! PEMil di 01 1TTKO VOTE

mm FfL a__rrT] sfl, rTft rfft

3^^ I

ViPKI.il di SEI \OTE

35-6 j .?. # I mm3==±>BP5G&] di (ITTO VOTE 1BPEOG1 di BfOVE VOTE

.6:

8EF

Uil'li.ll di llli'KI VOTE

Jt-|>E(i(;l dl SElmi VOTE

' !•. "i m.i a imi'i'ii; vote

g^^gfa^B^N.B. Per addpstrar U> dita dclla mano dritta ed psercitarsi a far gli arpeggi con molta

prestezzaj si dwvono pseguir qnplli thp ho dati colla Lpzione spguentp ad eccezionp dpgli

Arpeggi a dndici od a spdici note.

/ 9929 /

Page 18: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

P«t suonar bene sulla Chitarra un pwezo di nuisira, bisogna) quando sJ incontrano detle

note di basso che noil sono corde vuofr_, Iasciar nulla corda il dito fino a che un'altia

nota obblig;i di Ievarloj quest J attenzione A necejssaria per sostenere il suono di qu«'st.i

nota ed evitar quello che si produrrehbe dalla vibrazione della corda v nota in el raoniento in

cui il dito cesserebbe. di premerla.

Moderato (faGE fa^^gjgfessdsys?

^ Pffl iffi / i ftfr OT i rfrfl

^rHPi ^vhri^/ iW^t^?=fw

5 1 S"U

^£ rjrrp ,, rrrgi-^m^gg^ S• •

ffi p^Vt^wa^gi^ > /v ~r

SEGMTO D'ARPEGGI DIFFICILI

PER ESERTITARSI 1YELLA STESSA LEZIOUE "'

,

I8PEGGI0 di THE VOTE ARPEGGIO di OI'ATTRO I'OTE ARPEGGIO <tl SEI VOTE

aspgfl feifea^i rfsyiiiwARPEGGIO di OTTO VOTE

asI^S

1,0 STESSO I.O STESSO

j^Ml |ipi§|llii

ARPEGGIO dl'yUTTRO NOTE ARPEGGIO di OTTO VOTE

^E^^FW^TT^/ 9929 f

Page 19: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

* ^

il

Ciasran istramento h;i i sinii ton! favoriti: si pno suonare snlla Chitarra in tutti i toni:

urn guellichele convengono meglio sono Za- Maggiore. e Minore,lFp Maggiore e Minor*-.

Mi Maggiore e Minore 9 Bo, Sol- Fa- Gli altji sono difficili; quindi ho.datn If Scale, gli

Accord i, gli Esercizj, ed i pezzi segnenti n*i toni pin nsitati e pin facili p<-i principianti.

SC4LE. 4CCORDI, ESERCIZI.

E PEZZI PBOGKESSIV1 IV IMFEEREVTI TOM I PII ISIT4TI

\l I, 4 I'll I 'I V POSIZIOVE)

X£t.L<> cil'i-f non indicano che i diti delta mano sinistra. Le note con una doppia coda

vanno pizzicato col pollice. delta manodestra.

SC4L4in nor> ^ i J i 1

4=-*_JL 4 5 > * *

-«- ^e=#==t#=

4rcordi e«l

Esercizioi../A> &^^r—§ l~g-

J

v: :»'"

i=« ^^Sg »

I i* » . »-J!3T-|. I» =iqi

fefe£

Walwr ^a^B^t^TT^T^n^^^n^ 3=

#—•---•—•- B4-JT3i^S-•—

fe FIV

±iI

E^N e Z#^E

It

/ 99'2P /

Page 20: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

I a

1 . Variazionei -0 • rm—tr-M •

--0 • •- 5^Z

-•—*

0- -0— ±±I - * • 0-

• m^^: -0 0-

\-0-

-0 • 0-

I

,n\Emm V cF^^

• • W J r JI J I I I

-0 <4d IM ^r V 1 P '4 ^ j f i».c

'2". V ir i:8=z»

J. «* 1—

-• # 0-0• r*-

3 L

fljjjjj

2 1'*

m

»«

0-•-=—•—h»—• • • - #—•-

TTV Ffria±«

o- -• 0-

FI \ E

I • •

a• 1 00 00 -$-4

-dr i I I ^3 3 3 * *• 9 i

3*. Yar

,

gfegLft i» • • • • • sn i

ffiPijypijjffli^

UJ?P i fff i iff1

1 pr i

rrn7

!

fTTPi

rr^^if^^g TV, f^P i fP

•w~ i —j ^ **^*

f1

!).«'

SC4LA -;££=

\»SOLV ^ i

jjJjJrriiirn^^^P/ 9929 /

Page 21: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

4foor<Ii ed -A£

*3fp^jjjW^ES

Walzer:&:

GO5

ii• * I

pn

min i FI s PH . [7li rnsnz* -3-#

fezsa rn,rrkz^=^1 53 mm^mm• ^->

igNjg 3 I • -

-• •-piijn-•—•- •

»

-•—

»

-•—•-jc^»

«i=r#_ i!

I

• • a^;^::* g #—•- *^*^= >7«n • •

fefefflH^^m 'm

-#-+- -« >'•*

fea^Vffeffldi a 5§^=^

/ 90'29 /

Page 22: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

II

Nella Scala seguente bisogna che la mano sinistra si avanzi al secondo tasto pet

facilitare la diffitaziono.

SC4L4in RE ^p .^+s=^]

1 1.;? r

f

rfrrrrr> <

i m-nf%jf=i^= ^

• * r

r*

i

!!

r r rr *'

J

i^

4<<or<li ed -4-jt <;£

Esereizio in #/?

^^ ^t tint:

Quando si .iaiovano due note insieme clu- stanno ambedue sulla stt'ssa corda, si fa

la jiiu alta al suo posto » la piu bassa sulla corda che vien dopo

.

\

mESEMPIO

Bo v Si sono aBabi due. sulla seconda corda; allora bisogna far il Re al suo

posto eel il Si sulla terza corda al quarto tasto.

1

Sol e Mi sono ambidue snl cantino,- bisogna fare il So] al suo posto ed il

Mi sulla seconda, corda al quinto tasto.

Poeo Allegretto ,

RONDO -til \ l * Eg vI n £«7i

jU M_^^ i ji/jn ilu-

-#- -0- -0-

5S^ 1

§g|• ' * PIP

i*T^*=^^PP «^» "» g

£

—'—0-

£ m"

/ 02 9 /

Page 23: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

m 0-0

vl inn i'li? H r e'

/' ^a m mm m Tr m .m _: zr • • _L

u r» 3 ^. g .#. _

.

"• "T T

J ^ ,f

J'Jf l „JJ

*3 * 3J:^^^^^^^iPPNrP i p

¥

ri]j *i t:jer*L

^27 EEal Fl itiigrtrj f| i^

jj »_•_•_ ??¥

^>^=t

*- -*-- - ^ =t ^.

3=^ fcK E g«-#- £ $ =•=- ^4

lilllV -0- -m-

=^3• '

-0 •

•^ * -r _. • -4-^ • !; •

-• •- ^ UlgJTTfrftirQWlfi^Sc FTF*^

• •

*-•-fe^4^Mf#^te -• •ra

—Ib 1 !

'\ ^1 'JNi/^*-=t 0—1.

fetxA N.U t^-iU^ i==im

- J _L J 171• * Hf-^

• _J. • • • B • •

SCALA flj,tfSCAL4 £§-7 -t a 4

EF3^3. ^ •

*i J! 4 -^-

Eserciziotn A.J

:Cl

2. W -0+-

^ • •2 i ', >

:*=i: * r p^H ^ i=t il/ 9029 t

Page 24: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Walz«T ^^^'fc^^m^^3

^-y&$=?? gJiyg

iK\

\M i

j73 'ffi

*fe ni i .T:y-p*:T3 |!"P1

I

Ste

Pfffitffli ^

Ab^"« ^j: ^s^s a-

fci 3TU1

! rr^ m^=^ :»__#: T^ »r

^# I •

iRHff3 PpS * »

3 '2

±1 53*-*-•- ^g• »—•- -• •- w9.~r -0-^ v m

w 5p:^ ^J3 2

^=4^ » y » * »: =j=3i

,« r r r r I

I1 J B

8CAL4 #VV a ii» MI

Iccordied --g^—^- .•;,-.,.

^ S.2 #"5

*4PE#^glfj [c£f E»

g i r f .«

r

, "Trf * m ~m• m F •rr^r^1»f--^«LW- B

gHHi ^Ji;Jiijifgjpffllpj/ 9P39 /

Page 25: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Ulegrett< ^r u^^ '4 ^r^r^f^g-r

A

"7*i yni

~*^ni

**mi

«r^ iiffl i "Tm^&f^^ I'M / ^•^ b^3t ~^ ^^:

-» • 23=68

Jh#-r-f-

J^-*^75g s •• s a*

3 3 3 3 *r-^-trrv

^ SB*fcfy +

BE

r?^^s^^b^^^^^^gy^.^Tgj

• • #"•••^S a

# : 7 j^—"—£

A —

a

v_# :#

J. -I ' -1£^s-s

"* —"r • -# -*-' • •" • "•"

^jjijfegjifeigrzt—zt

L"-z±

-0—0j ii *try-*-^-#—»- r/rr

!£3=,-•—•-

'i i

s 3 i^ 1 = =• »

F^ftn»-*r±. JL±H V-

-#—> l< -•—

-#—•---•-JSQM: *,• J—

»

• •-pr_*

• •.

4-i>J3 -•—•—•

sh^ J '

I

I -

1

M^k -0—•-

Page 26: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

IS

... fa mi j J.^«r-¥=3^

*iorordi e<l

Esrroiziotn/'.-/Msg#Jr^*^

1*0

^^4 i j ffffefipg^fAllegrefto g^~ft=^ \*TTm a * a ~

r *

/ 99'2 9 /

Page 27: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

i:>

FI\K

• ' J J

"W**\^Za+ —ff*

-• •- •-

^=•=*=

^M * *| * « ' « I '? 0*'* r»A

1» •I • *^ 0-0--** * -• •- m+tx± 'U

7?.Ct

I'll) 'if fine

lScala in LA ~Q-

Minore 3g=

/icoordi pdEsercizio in LA

Minore

I n 3 il 3, 1

- o 4_M 1 3 ^Ijt^gjJLJ.3

i i. I I SJEBzEgEgi i. nJi*r i

— H

i

-#-ttftJiH*«3

fee =C^

\.,5 1 .»

^^p-^grrf—*-^—1^-.-4~- ^i i i i r i=T^h

i #2 #

/ 9029 /

Page 28: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

20

Andante rTTT fTf^3s *

* r f^^ =i

ffl^jT^tffi J±334 ©3 4^=^

Tt3I

ffl1 2

C\

» t *•m && • » +-g^ =IS=-fS» • fr*

lrPTWTO£[^^**»•#

a-•—•—•—•—

»

mes -m •--U=d=*• * •

-w s • • + * ~s

-0— =?i_n:

1i*-H*•^-* -• » **h*rrrr^

s—\-0i ^fflgjj« ir«T^iT*f,» sg i j » j-aaira-• •—frf

• • •

F r?«—

«

sj^ajT+fKi-

i«=n4—•— • w

• r? i — i j *—

-•—•-# * * i=

"^ * 5 ^ 3 ^. •

-fij-jn: |T^=-J |J —^S ^f -0—^0- - •

\m -•— •

I ±—

H

* * J- -J- * i • • # J" ^~

n.r.ai FI\K

"*" ~W

Soala in --£-$- f> 4, I Jui. l f *

Ml Minore*$*= ^

"^* -5- ^

Accord! ed^-Mrrr..EsT'rcizio Injfo Q—4

Vr Minore

' 99'29 /

Page 29: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

"T

al 1 J *. • II- * ' • 1 m

* -*"

Is j ^ J J J —_i*j_r_I^- ^*-=*—*=

Srala in

#/?

2 v^ #r

Irrorrii e<l

Esercizio in

tftf Mi no re

. -h

~±x

*-#-*—

da

fe^g^g^%ggg£ Sg^j-^*-^*• *' «m

'«sa'^«-^#-• m • •

\ m •m 0.

^==H=C

/ 9929 /

3=^" • • Kj • * J- '>

Page 30: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Tl

Allegrettojjgg:

^m^mm^^m^ jn• •

te^itjiafe^ Sf 3^

"coin Barra

^aa** • - #

^^^p^rpjp^^^fP^^^• •

Rondo

SEGIITO DI PEZZI PROGRESSIYI

PER ENERriTtRSI NEGIiIO ALLA PKI 114 POSIZIO \E ..

Poco Allegretto

^3E

kfep^JP-

Page 31: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

mmi I J m •+r±M+S3-•

s-

^ i i

?^^gff^^

W f f T

^£»^ -I-

££-•--•----•- -0-

* ]

* ••* -I »^*»„ |-*--g#^-l— -to*:=^:Frr^-its^

i^** ±m£V :

ffi

^^^ tafc«±B *=F*$*=PT¥

t=nr~*-M-T-B-wz

1 M ^ 3_-_-

• • •

F^:IS

b=t*=t*• •

P. .Hi/ 9929 /

Page 32: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

24 Poco Allegretto

» "ST" „ _ _ _ _ -T^'-TT ~ - 00 9

s®f i i ' *

-^-^f^f-*1

K * 2

l^gMgig :59> 0- m V0 9 0-

w

I m 0—0 *-0 -3-0 J » J -0±*-0m • m~0- P~n r« SSJ2P

ffil -» f^%a^wg#^i i 9 5 *

Page 33: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

•l

Poco Allegretto

Rondo rat^:

- - # i -

piNfer- I = £ ± 1 st 4 1 ^TT ^r*|r

JT1 Pr.lliro

* • »^ ""l 1

l*i*£

¥4*+* #

f>*

g^^fey#^^^yi:J3.g-*p| \\dmmmi_n2 J"H| H3-i-Pf-7 *f FF-P*?f PI 59

f» ^ ¥

Hi J?3 rrii rir^r^H

-#-

— JTla3 5

IP3! -rJ3=s

Oi u 4*

- -3- —1

^

P*^M^g^iLjUgg^i; 1-?jfeaW^B^

-•- z± * *- -#-3- 5 •**

H/ 9029 /

+

Page 34: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

'ir> TKM4 COM V4KUZ10.\t:

Indante naosso (fa 39* •

mf

1 rhjLC

J^J=3mm -m—

mm •

S^3 mm• s " 4

0—0-

=F 3£ Si

fe=SEfE^M3=

-•—•- n.5* 3

S^S1±

• •

r •«_

m a 5 .

^.^_^^g!H§i

-•—

h

3^5• * • • • •

i \ Variaziono

T. Var.W

4iMiiS fej•zr

Page 35: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

3. Tar.

-tftl

-•—

0-1

of?

•~r~~0- £=ra.

tax 1=5 m-±-m • _ •sm • :*-r»

^^t^I

m s j # • j •fc±

i T ' 3«uj « • i

•' 3CI=aE. <• j •

* J *

1 1I •

•fl j * ^=f^3"

3

ftjZTJ

•J '

|j^=p^-^^PTj-^^3

• j * —j • w^m^

/l.Var. /O? -4 a* * , 3 rn.i

—j—

»

jt] ,jt; ^ -*U-»-ss=^=* ^^E? Si ^-t-r"

9929

Page 36: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

m

£§^=J=^"J"=f!- m , -J=3=-rJ-rJ-J Ij

'— j

*^pu^z!

"-J -W .4- * _J —L —i # • • • . _[ Bsssa

3 * ^ i

¥ ~sr¥' n ¥-¥-*

mMmM^ME: J j^ j*"•""• 5

ffl• •

• »

JBBis i gpjs a: =g=j=5^• • •

6".Var . 7§S3fe^^H^5 gj JTO^ -pa^f ^=^

<Lai •r JBI ^-*- ^ rnujd s±3fc» Hi* i *• m •

fto

i f^f^HPi^ys^fSj^p3

fil*st

±«4 Sflfin . -flfi JSlJSJl3

=

^ — : ^ —9m

t 9929 t

Page 37: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Lento

M Inore •*.

7!

: Var. ig±3tl

r^n-J=#^ m _ji

:"<

a a

-J-^irJ^-n^T] n ^CT ^^\ 1

*1^1 *^^i

* ^-^-l^^:^^EH'=^^^=^-^P^t^^Mr^-—mifid\ d' 9 m 9 m^

—W- 1

' J y J " f r r -^=^= • l' —i—|—

m \ m '-* i \

w Am

_w SI^^ai ' m m 7 m m m J

J 1*

1» r%t-m-\-d-ljL\

~J

I

»

~

l_ft49 d 9 A d zzzjd 9 9 1+ J-^-J-pW

£

nr/1> 1 « 7 n^TTTT^Pr^r^j=j 5

v^r MasrgJor

8! Var. ^F^-

i^W^-fesi^SAB.

gkiFj^p^=H"tiP*£^^^^=

rf?f5-•—!-•- S§

Pundan .,^^^a "tS jrjr— 3^*^

/ 9929 /

Page 38: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

so

I I Ik ma Viir.

, T~^ 2 '*

F o3

#• •* <*" 1

1 * ;fe^#r#^^E^E

^i§s-«-*£ S ^^^^^^^^ 3E

'^

5P , • ^«E •

4oU£EU

. r. - Jn^B

fa IS g #• E3 -fV-»—

fr—*—•—

,

K-m—

<

£££=F^^-•—•-

g3i.fr rav^

m5=g<SH *^5-

tanO • 4 « »

±^l

FI*E DELL4 PRITI4 PARTE

IV.B.h allievo passando alia Seconda Parte deve continuare ad esercitarsi con pezzi

faciJi chJegli trovera ncllc opere 4 4 5. 4 20. \i\. 422. ma specialmente nell' opera 444.,op<'_

re ttitte dell'Autore

/ 9929 /

Page 39: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 40: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 41: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

951 SI PS>JJSInll,

lj^fr '/;///* v r/r* '/*, >//> r'/u/r/;/sv//f'

fi^r I'uisf^iirim^iito <h jtao Figho

ustatto

u/l'o Parte /:' Fr.S.

00Jo 6

,></3i Parff •'>' Fr.<t2 —og32 (\mxpJeto » --If-.—

. VILuHfO />/> v EL ( < (AFirf.iize Dncci .

V*<j\*

Page 42: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 43: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

SEGONDA PARTE

Si trova nella musira di Chitarra nna qtiautita di passi che vanno psejvuifi slaeeati.sia

perche l'autore gli abbia marcati rosi» sia perch*' suonando dii Duetti o Terzetti cnn

altri istruiuenti, nei passi Fnr/i> si sentirebbero assai porn le note legate. Pizzicando run

an sol dito snjir.i riasruna corda, come lo dissi nella prima parte di questo uiettido,qnan_

do \\ sono molte semicrotue in mi pi'zzo di musica Allegretto oAUegro,<$iP?\\\ sol dito non

pno bastare per fare a tempo tut t* le note poste supra una corda,cosi dopo aver

percorso le prime lezioni di quest' opera, bisogna avvezzarsi a staccare nel niodn

seguente.

MOI»0 1>I ST4CC4RE CO\ FACIL.IT4

Per istaccare le note e fame facilmente nna qnantita in tin movimento vivo,biso-

gna far uso di dne diti I'uno dopo I'altro sulla medesima corda senza sorprendersi

se parecchie volte, ascendendo, qnando si e pizzicata la seconda corda col dito me_

dio si trova di dover pizzicare il cantino coll'indice, e discendendo allorche si e piz-

zicato il cantino coll'indice, bisogna pizzicar la seconda col medio.

iS.R. Questo modo di staccare mm si adopera che sul cantino, la seconda e la terza

corda: per le altre, siccome noil servono che di basso o d'accompagnamento, il pollice

basta .

N.B . II pollice sara indicato da an p. I'indice da nn \ ed -il medio da tin" m.

ESKTIPIO KD ESERCIIEJ

'! Esercizio fjft-P-"

/ H9.-H /

Page 44: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

J . Esercizio i ff f

»

l>

SI

,1 . Eserciz

1 ilf

I

I P m P

\W— *•*~"

i

nt~ l~^

€7 "r*-™

Quando si e ben coropreso questo modo di staccare, bisogna valfvrsene sempre, e a_

doperarw costantemente due diti in qualunque pezzo

DELiL.4 LEG1TR4 o del L.ISCIATO

Non si deve seinpre staooare. Vi sono dei passi che bisogna legare per renderli piu

dolci e piu piacevoli

Si chiama legatura questo segno che si =^*:=f frzfzr : ~T~ mette sopra due p

piu note.

C'e il legato ascendendo ed il legato discendendo.

11 legato ascendendo si fa pizzicando la prima nota ed appoggi.mdo inseguifo il dito

della mano sinistra sulla medesima corda,con forza, approfittando dell.i vibrazione ec.

citata

.

ESEttPIO

£EPWWTT=F*1Pizzicato il Mi Pizzicato il L;i Gli altri rgualmpntppd appogginteil ed appoggiateil

dito sul Fa dito sul Si^^^Q^^^Eg^E^aj^i/ 9950 /

Page 45: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

•j-3

II legato discendendo si fa pizzicando la prima nota e ritirando run fur/a

il dito che la forniava, avendo gia preparato il dito che deve dare la secon.

da nota, caso che nun sia corda vuota.

ESEBIPIO

i£E C=f^=^^ • 4 & mm-Pizzicato i! Sol e Pizzicato il Fn

ritiratp il dito avendo *» rit irate ildito

g-i.i prcparatn i I Fa

Preparat*Prc|.

Gl i al tri ejrtisluipntr

mm^mi«*»**: ^^g^#teN^»Prip. Prop. Pmp. Pi' p-

Oidinariamenle si legano le note due a dne; ma sovente. nella mia nuisica, fi-a

le note legate, se ne trovano due con an panto di supra, allora bisogna pizzi-

carle con due diti, perche cio non snccede die mi passi da una cord a alTaltra;

ma bisogna pizzicarle con una sola vilnazinne della maim, portando i due diti

((nasi insieme affinche le due note abbiauo Paiia d'esser state legato.

i'.SDllIMO

gEE^fe^lm 1

P^-^^^^^^ ^ •_ ,» ^ -

Hidicr Mrrti

t^Ftip m •

lit i

Indiee PoIIicc

Legando le note, due a due, succede sovente, discendendo, che avendo pizzicato

una nota sopra una corda, essa deve esser legata con an'altra nota sulla corda se.

guente, allora la si fa cnlTEco.

/ 99-0 /

Page 46: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

.Vi

1/ Ecn si f';i col dare l;i vibrazion« ad una cord a p. coll'appoggriare il ditn della ni.i_

no sinistra, con forza, stilla corda che segue, senza avprla pizzicata.

ESEHPIO

Pizzicato il Mi rH

appnggiatc il ditoiml

Re scnza avcrlo piz-

zicato

Pizzicato il Si

on* iippnggiatoil

(I ItO Kill Lil M-Il7.il

uverlo pizzicato

Fgtlftl nu-ntf

ITO i'Vit

iipAvviene sovpnte ancora, npll'ascpndpre dalla sesta cnrda alia quinta, o dalla c( u I n

_

ta alia quarta the dopo ,ivcr pizzicato una nota sopra una corda, essa dcbba psspi-

lcgata colla nota a vuoto cbo si trova snlla corda, segucntp; allora bisogna sdiucciolar

il pollice dclla niano dcstra da una corda alPaltra scnza alzarlo, il che produrra l'ef-

fetto del legato o lisciato.

ESEWPIO

Sdrncclfilfitn

il polliro d;tl

Rnl al l.;i

Sdracciolatf!Sdrnooiolato

il poll ice dul

Dn al Ho

ESERGIZI

Pi:R n!P\i;\K a LEfttRE o MSCUR 1? 1VOTE IiiTITE lelMMEKE

N.B. Non si potranno psegmre qnpsti pezzi che quando si sara acquistato nn po di

destrezza e di forza nelle dita

Pre 1

1

^^^^k ecu n «

Sdraeciolatc

il pnllicnSdrncciolatc

pro pro

^%^^girfff^7Tg:gp»/ 9950 t

Page 47: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Andante

%-f-.d'Jf iTf

;^+j^jt^^%^fi^^^Ta^

3^"a-^1^-•- -#• --t - ' -0- -0-

m

Poco Allegretto BfcHfeffi^tjM^ l

—I. D.C.xiiK

a I FI\E

%t &mmm|

Pro pro _i

mii

i±:

m*m-\-*am l^L

*?

14.-1

?_ 3^

iw ^rr

#Si possono legar fino a quattro note sulla medesima corda ascendendo e discenderido,

col mifltsimii mezzo indicato n<l primo e secondo esempio.

E«P(iipf o

Pi 7. zifntf . A(nmggi;itr-. Appng. P17.7. icnti>.Appng . *pp»K- ^^^ ^>^^H

^M ^=* 1^

Pizzicato, Bitirate. Bitirate. Pi7.zicntP.Bit. Kit. to/ 9950 /

^m

Page 48: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

.16

Si possouo legare fim» a rlu»* ottave ascend endo e discendendo. Nell'ascenderp si pizzicnno

tnttfl 1'' corde col pollice, Klrucciolandolo d;i una corda all'altra, e nel discendere d*>.

p6 pizzicato la prima nota, si legano !• « 1 1 11

<* r si f;i nsn dell'Eco pnssando d/i Ti-

na corda all'altra.

ESETIPIO

Nell" ascendere

Nel discendere

Si posson pnr legal*** le n<>r<* dnppie, ma solamente dne -a din*, alfrimenti non si

sentirebbero.

ESG1PIO

fe##fipIV. B. Si- i diti chi* fanno It* prime note, possono fare anche It- seconde, allora e me.

rlio di sdrncciolarli sulle corde senza alzaidi.

ESEMPIO

_=*= Sdi-ncciolate il I'.' e 2%lito che fanno il Do e il La fino al -g—-»-

j^ Be v. Si, ed egualniente nel discendere. ~^^J""

S— Sdrucciolate il l'.'e S'.'dito che fanno il Fa eel il Be find al ^^5-<*?o/ e'Jf/, ed egualmente nel discendere

I/EZIOUKPER BSEBCITARSI >EILE 7SOTE DOPPIE LEGATE E SDKVCC Iftl.ATE

Sdrucc.. Sdnicc. -4 , v 4 --—

*

Andantino

3 3 ^_ g |^

/ 9930 /

Page 49: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Srimcr. Srinii '•.Srirucf

.

Sri rurc

.

^# | T&f^Wtf^TTht^z^^^ ^lIM\

ISII.I i: 4PPOGGI4TrRE e degli ABBELIjIJlEliTI

L" Appoggiatnra e ana nota di abbellimento della masica. Essa preude la meta d»l va.

hue della nutii scgucntc » si lc<ra C(in essa.

ESEMPIO

S fgn i a a i tn t.i

p*ihp FF-f^nr^-^Kffi ttu chr» drvo prudn rrr

\ —

^

• m r->—

-

-•

P-+

a-tffi s

Spjflli unitMi

JV-^j>.i> r g-

t*J&L&-ihp-

Bffottn ch.o dpvimo prndarrr

^P -g—

-

» *-

-•

U M L)

m fmf m fea pg^-1*-*^

r^

Quando si trovano rlu<-. 1 1. «» qnattro piccolo note insieme, si diiamano abbellimenfi

e si legano tnttc cnlla nota rln- sc^iip.

ESEWPIO

Efli'ttn chi' dcMinn nrodnrrr

/ 99 31) /

Page 50: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

38

liEZIOIfE

PER ESEKC1TARSI nelle PlfCOLE MITE APP06GHTURE e Degli AFBELIJMEim

Lndanfe con JUL—L\

pnro moto 5^-m» m *El B is

Ij* * -:

-**-£,^& i=*=

fe^^^Jj^^C^^^^frt

EQ|P^

^^ ij- ffl;L i

'^ ff j]aiJ^3M

jJuF^^J]

P^S^gg^g

^

«£.wm

Bgi*— 9 lg

an JtffiQ fflZBe£

r^?0.' m

*

^+ *

feffl*s»# Pft i flfl sa Pffl^ €=f£

s==r;: zlz::— 6 o o—'.— <l

IJEIj TRIIjL.0 e DELIjA CiDESZi

II Trillo sprvp d' ornamento, e si fa lpgando, con prestezza, la nota sn ctii e posto

I 99.30 t

Page 51: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

colla nota al di sopra taute volt*- qnante ce ne vogliono per riempire il valore della

delta rnit.i; ma si comincia senipre dalla nota al di sopra.

^r---

*---

Effottn eh** dPTonn produrri

STIDIO 4SS4I UTILE

[>»'i- imparare a far il Trillo con tutti i diti della mano sinistra che bisogna eserci

tr tr tr

tare tutti i giorni

^ftiTfrw:

tr mto^g

Vrdl fl .Slip

]i (r Ml ' Il I " alln

Pagina i"

La Cadenza si trova talvolta alia fine d'un passo di diffioolta, e si fa come il trillo;

ma si comincia sempre dalla nota so. cui e posta

.

La Cadenza si pno far in tic manicrc snlla Chitarra

I. Pizzicando nna sola volta la nota, e legandola tante volte qnante ne abbisogna

no colla nota che segue.

II. Pizzicando la nota tutte le volte che la silega colla nota al di sopra.

III. Preparando le due note sopra due diverse corde, colla mano sinistra, e pizzican

dole con due diti della mano destra.

/ 99.TO /

Page 52: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

40

ES'EJIPIO

A', tl;iiii<-ra '!'• Maiiier-a 5'. ffiaiiiera

Sojini Vsitriti

EffVttn che dcvono produrrr

UVAAaV. posixiom

Si ehiama Posizione i diversi tasti su mi si e obbligato di trasportare il primo dito

della mano sinistra., per eseguire alcune note o qualche passo.

La Cliitarra non ha die cinque posizioni snl manico, ed esse sono alio cinque note

rile si trnvano snl cantino o sulla sesta corda, senza contain il Mi corda vnota; cioe la prL

ma al Fa, la seennda al Sol, la terza al La, la qnarta al Si, e. la quinta al Do.

Questo posizioni non hahno tasti tissi, perche coi diesis <> coi bemolli si e obbligato,

sovente di avan/art- « ritirar la raano di tin tasto.

Kimaivai che purecchi autori nei lorn metodi contaun.a ciascun tasto una posizione.,cioe

ad ogni semitonoj in non posso approvare qtiesta maniera, perche sopra tntti gl istrumen-

ti cbe ban on nn mauico., comeil Violino, il Basso il Mandolino, il Linto ecc. -si conta a

ciascan tono intiero nna posizione e nun si potrebbe far altrimenti, perche tuttelenote

sono succettibili d'aver dei diesis o dei bemolli, <• l'avanzare o il ritirare la mano d'nn

semitono per lJeffetto d<'i diesis o dei bemolli non e cambiare di posizione giacche non

si canibia di note.

Per eseinpioj alia secn'uda posizione cbe si trova al terzo tasto, s J incontra un passo in

Mi maggiorej per facilitate la digitazione, bisogna avanzare la mano al quarto tasto , e

qnesto quarto tasto, e ancora la seconda posizione, perche la mano ha dovuto avanzare

per I'effetto dei diesis e non pel carobiamento delle note.

Se si trova alia terza posizione ehe sta al qtiinto tasto, e che s'incontia un, passo

in La beniolle, si e forzato dJindietreggiare la mano al quarto tasto, e qtiesto quarto

tasto e ancora la terza posizione, perche la mano ha dovuto indietreggiare per Teffelfo

dei bemolli e non pel cambiamento delle note.

/ 9930

Page 53: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

41

ESETIIMO

Si'ifuiil.i Fnsiiionp „ p Seconda Pos

••mm §_ l

n ^m^m&f k

Terza Pnsizione e Terza Posizinn**.

Piccolo Arrttrrin

Si vede dnnque da quest 'esempio che i tasti dove truvansi i semitoni, non possnno a_

ver il nomc di posizimie, perche essi servono ora per i diesis delta posizione che li prece_

fie, ed nr;i per i bemnlli delta posizione che li seijne

.

Prima d J intraprendere Ie posizioni e necessario di conoscere perfettamente j| manico

dell;, Chitaria.

Non volendo annojare l'allievo col fargli imparar a menioria (come e di costnme)tnt_

te h> note die si trovano sui dodici tasti, i<> gli addito nn nuovo mezzo piu corto e

pin facile per conoscerle prontaniente.

Allnrche si e snonato la prima parte cli qnesto metodo., si de\e conoscere la primapo_

sizione, cioe <lal primo'tasto fino al quarto. Ho scelto fra Ie alti'e otto, quelle dove si

trovano meno diesis ». b«mol!i, perche Hesce inntile di parlare di quelle che altro non so_

no che Ie note diesate dei tasti precedent! s ho dnnqne indicato Ie pin essenziali nel

modo Beguente:J e l'allievo non deve imparaie che qneste quattio a niemoria

.

5". Tasti,

7". Taslo.

Srsi;» corda

(.In I li hi

corda

On a rl:i

rorda

TVrzno o rff :i

Seriniffa 1'a ill I no

i

S'l Tnsto

lO'lTnsto

I

/ 99ofl /

Page 54: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

\-i

scvli: delle qfittro posizioni.

SECOND* P0SIZI01NE

Si pone il primo dito al terzo tasto,

n i « 1 3 *t

2 .1 i."> 4 i

1/{

" PpJ*HL Jt i i •

*w * rV1J'1 T m :

s esta

i +7. tasto

Corda '." In

(a

7.taslo

Corda Onm t:<

7.1nsto

Corda

I

Tprza Corda Sproud a Cord

a

1

!

Calltllto

TERZA POSIZIONE

Si colloca il primo dito al qninto tasto3 *

3 4 1 3

Sr-sla Cmda

P^ ^S 1 31 2

Oiilnta Corda

9. tasto

Qnarfa Corda

iMTcrza Corda ! Sprnnda Corda

I

<'ant Inn

Ql'ARTA POSIZIONE

Si roette il primo dito al settimo tasto.

i

\ 2 4 13 4 1 •>

i *^ ^Ncsla Cnrda Oulnla Corda

-1 » 4-

Qnarla Corda Tcrza Corda

QtlNTA POSIZIO>E

Si posa il primo dito all* ottavo tasto

13.4 > a * 2

Spponda Corda fa nt I no

1 3 41

1» 4

12. taste

Sesta Corda

12. tasto

Onlnta Corda

12. tasto

Onarta Corda Tprza Corda

12. tasto

Spponda Corda

12. tasto

Canllno

N.B. Ho tracciato le qnattro scale in Do soltanto per far conoscere le quattro posi-

zioni ncl tono naturalc ma non sono qnelle chi' si devono stadiare. Snonando in2?onon

si fa nso ehe della scala alia terza posizione e talvolta di qnella alia qninta .

La Chitarra ha i snoi toni favoriti, come lo dissi nella prima parte di qnesto me_

todoj e qoesti toni nei passi di smanicatnra hanno le loro posizioni favorite, cioe:

/ 99.-1(1 /

Page 55: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Saonando in Fa <ul in Do, si adiijicra la terza posizione.i

Saonando in Sol od in Re si nsa la quarta posizione,

Snonandn in La convien valersi della seconda posizione.

E saonando in Mi sta bene il servirsi della seconda posizione.

Avrei potato marcare a cinscnna posizione !e scale di tntli i toni maggior.i p minori,

ma avrei aonientato il mio metndo inutilmentp.

Darn qui a ciascnna posizione una seala favorita e relativa al sno tonOj cine nna scala

n»'| tnno pin nsitato a ciascnna posizione.

SCA.L1E, ESERGIZI, E IT7.ZJ

KELIjE OI'ATTKO POSI7IOM

S<:\L\ alia SECOSDA POSIZIOIVE

Si posa iL primo difn al quarto tasto

P^jjJjJiU^^•1

,.4

to—**$

Scsla Cnrdu Onlul; Onnrl a Tl'l'7f

m^Srrnnda

GSKKCIZI alla SKCOADV POSlZIO\F.

^ ^^ t^^^ ^S?

^- -^^^ £^^jP^• 3 •

S_. _L J. -J- • .#- •

E^^i^^i^^H^mn^H^i

/ 99I5II /

Page 56: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

41

*LIii SECOJVOA

i'umziiiu:

Foco Allegretto

Piccolo Accord

yu^gpfp lei^an*3*SC*P^§ -

fr, rfrr.,^^, ^ Piccolo Ac

^frff^f^nT

^ -F ^4 ^ -#- -4

n.r.

Pollirc

T^ 4Pollico

SCALA alia TERZA POSIZKttE

\y Fa4 -t-^

Sesla IJorda

Si colloca ll pnmo dito al quinto tasto . 2 4

On I ii I a Orin r la Terza ScCoiida la nt Inn

ESERC1IZIO alla TERZi POSTZIOIE

^«-^#

^^g^£%^ifeiSSiipiSigiMMfe

s Eif4^i is aAndante .

ALL4 TERZ4 Jf-jf

POSIZIOYK ^V"i tf ifrP. i

jT"

J ^i a .n±rr:j±Jr^j>g

W- ,„7 gWrT LJ'£fwmJJ;?iini'm^r . f

o-gr^i g * £=$- -m- &£lF^£r

/ 9930 /

Page 57: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

,-+A i . \i.

'TiTr , JH

^B -I—H 1 .—i U k— * -—L* «^ L 1 1 1 .—1—K—*- ^:#~r#

CTw ±3D.r.

Sf.ALA alia QIABTA POSIZIOKE

Si ponf il priiuti dito al sfttimo tasto

2 -*

•) *

'5

\«-M I ?=irfg=f %f ;

r» *-

!

a^^^f7i 8Tfr=P=t^ i ii i M|

Sesta J'nrda Qiiiuta Vuarla Trrza Seconds * a n 1 1 n

ESERCIZIO alla QF4RT.4 POSIZIOKE

f 9930 /

Page 58: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Vfi

SCALA alia QCIIVTA POSIZIOJfE

Si mette il piimo 'lito al nono tasto

~<^^miimmSf.lfil Cnrrta (.)llllll:i

i i 2 4

3 * 1 al

On a l' I ;i Tfl-7.il Nrrnnrt.i < nulii

ESERCIZIO alla QFI^Ti POSIZIOWE

>i^^^^p-0-A

* *mfm—

-

^

mm^m^*? f f F r trfr i

t££frrNri t,-n]flVrr££i^^^^^sSS ff*

J :=£

####f rfffif . fffffflfe^£S£ S3=F2 o Wy. B . II Rp, La «> AY» si fanno a corda vnota

posiziojik vly-—flr- / 1 i

-

Page 59: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

h:*-*f^

. frf.

/ 9930 /

Page 60: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Moderato

RONDO PER ESERCITARSJ I> TITTE LK POSIZIOM

J—J-X-J.^m T * d 000 m4" Posh

.>'! Posizione.

ip ,

— i i 2 i i s j^n nrixmmzzzzzmz

—r-f-p

*"- !--ȣS^ -T-*rT~? fwOres.

". Posiss.

^m 20 Posiz..

i . » g s^JiiTitST?

BEEEE » »

"'Ar=r=^-• #- -*—*--^F»

r* -

7-y-r-

* i *_ ±k jt * «_

-7—r-

2a. Pnsiz...

=£=i# -• »-

:f

. i ihi SSSSSSS LLLUJU—

J

' "I

ig , m # * » «_

~tUJ~t££-

Wk±^=^£]vm \'m\h dlilldSSTT+

r r ;rJ7fl^2a.Posk..

^ymt^mrhm^mf^tal r f f r

ii"w/

' ' :

r-i ZZ' _. ;i

IS 2". Pusiz.

11y r f n, jgfig\jym i

fmnxi :

i'l P<isiz.

EJ U u ~r~r '

f*- ;» ?

TT

nripniraj .^^3E r , i—^i

/ 9930 /W

Page 61: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

mmSmMmm \-0—>—J-0 0-

i/,

a. «.

JAA±^

72 5"'i

3". Hnsiz. 21 Pdsi«..4

:fXA^

£rti". Posiz.

Tt§^^=^• ^ ~F F

a t

-• •-f^f# ~ »

# j #

f '

a^§^r

•»'.' Posiz..

# 1 \—0 0-0-0—\ \

—-0 0-

r

0. 0.^^Y^f^l

rr7-

&2" Posiz..

» » . fc.gsug5^^SL,rmB«z t f r s ? ?

m hkJTl, .Nm n

r ' 7#

» » 1- h

* < * r

A Tempo

*—#—

#

# 0—0«__*_iL^ 0—0-

tK' RaUentando.

J J JJ =J: ShFffl^^-0—0-0-0-^*

i ^—0 *—»—• ^—• »

^•A^Vhj !I

I

;

j1

II

*i - 1 - ^ 5=Ff

f7 r

5"/P0SHi

/ 9930 /

<l

Page 62: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

m&m d ' d d

r

J"3*- Posi* gW*

osu '2'.' Husiz..

^= gFWTfrff-»f-ff,-&fe&aPf i v\ M5?Posk

51 07;==» * »_

^^f*£^&s

i«_j_j_#a^rrjqteb

4'1

. Posia..

ini3^i77 r

p3'! Fosiz 2

a. Posi«,

^^^irflli^^il^ilir t vr r 4K * p

P

mj^m sI

^TflJTOm3)

^Mf- l£-y-*

vCre's

i fe^^^^M £H S."'! Pnsiz

"* 1*

TixT^nil j y g—

'

F"f r p

iJi J J4". Posk

0-^0

pm 8 K -^ — I

'' ' -g^» g >r srr

3 T^r r

/ 9950 /

P

Page 63: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

IS

2i

:p.,siz.

_• • JL

-^-r-

a_mv

h M *_-• • • » —J—*— *

v T—f-

•2". Hosia.

feh .N

• » ~# * -• 0- -7—tz

r p

BS^-» j » * _*__•_*

? ? »

.

c

-1 J J—J J JIJ

• '\=%

tl-^ f f IZIj

- * J m 2 -J -

V J1J>JJJ |l^U-A*j*

'

*5'! Posiz..

r r ~ r * • g~* r. # g g~

^1r?

/ 9930 /

Page 64: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

1>EL,L,E AOTE DflPPIE

Si fa salla Chitarra una quantita di passi a m»te doppie, cioe in Terze., in Seste in

Ottavp ed in Dt'cinic

Pej- eseguir bene, i passi a note doppie., bisogna alnjeuu che uno dei due diti

sdruccioli salla cnrda, senza lasciarla,per servir d'appoggin alia mano, altiimenti le

note non ru'scono nette e i passi diventano 'pin difficili.

IV. B. Lc Cil'n- con una legatura snperiore o al di sotto indicano i diti ch« devonn

sdrucciolare. senza abbandonar la corda.

SCA.liA PER TERZE —

^

r i i.

Ojijiuif in alti'O mndo/

*-4 2 '2 2 1

ESERCIZIO PER TERZE

1,1 I

feg^^iN -3—3-*3-4-

Andante

PER TEKZE

Page 65: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Dojio l.i Scala, lJEsereizio e l

JA.n(l;mtino p<*r Sesto,

SCIH PER SESTE h 4

•2 2 2 'I

ESERCIZ1 PKB SESTE

"*". s 5 s

ii-^4-1 .

^^P^r^ S2 -

Vndanlii

PER SESTE

I 5 I,

r-' 1*"' =.—

. -f- " -*' =.r=7l^"' -f-*

•rfr__r _L JT ' r"'f ' J. • r • n

:~*7~ zr — « ~ -r "5" "ar ~ — 7

f'

r

7 - ti/ ?C?= • = ?,,,

SCALA PER OTTUE

'Cm \<rn diffoi'Miti'iiiPatw

-i ii

ESERCI/J PEK OTTUE

/ 095D /

Page 66: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

A

Andante iiiosso y fJffcg:2 4 1 "L

' M.I « L 3 (

i

PER OTTAVE

*5hH

ffi^P1—

i

:-h^-gS g i j

^F^PP s^ ^fffp^ipJT3mm§ri

*-.*-*

**&" J §£3=

^. FINE L

as

#«#*##

* i 3 . p j- ik > ^ aw ^ v *.;«w4 i 8CALA PER DECIME

*ffffl«->— I Owero in altra nianiera

4 3 3 *

1 1 2 '2 I

i 44 if f

i

i:si:iu.i7io per Dir.nu:i i *

i i •

rrfr r ^^=5* ' v

,L^.-^**f I f f r i j 1 1 r r r r r i r

t 9930 - |f*^ ."*

^4*U-

*-' #

Page 67: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

i*m km 1— m ' _ Pnllicei

'

*r *

*~^»~*—^"» —

*

*T If ir -f- r-#-^~* -5"= -f- if" [ 1 T"Ff L

* » • »-*» #

n i — ^r^>—I—— i ii— i/-^—

I l. l • m *

2*3=*IT- Ui

i———— -

-——

i

F ir y w w. v

9^r^^j^?^r7#=^ :fc£

DEGM 4CC10KI1I

Si fa snl l.i Chitarra aua quantita d'accordi d'ogni specif e in tutfp le posizioni: sa_

n'bbe iropossibile di nutarli tntti; ma per iiuparar il modo di diteggiarli qnando si tr<>_

veranno nei pezzi di nuisica, ho indicate qui, in una sola posisibne, la digitazione di tutti

i differenti accordi che si possono trovare ueirestenzione del manico delfistromento

.

N.B. Qnando gli accordi sono fuori della prima posizione, bisogna cominciare a di_

teggiar le note piu alfr per le prime.

ESE^IPIOICCOBDI JIAGGIOR1

Piccolo Accordo; Grande tccurdu i Grande. Accordo. Piccolo Accordo

J. I . J

ACCORI)l HIVORI

Piccolo Accordo . Grande Accordo;Grande Accord

/ 99.-0 /• 1

Page 68: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

;><;

ACCORD I di SETTLWA MINORE

m^m^mGrande Aivordo. Grande Accord

o

mm-i'd

ACCORD! di SETTIMA DIMfRL'fTA

Piccolo Accordo

I

n * if?

IIKI SIO\I IKKOMCISi fanno pure dei Snoni armonici snlla Chitaira; ma e imnossiliile di poter renderli

tulti egnali; ve.ne sono di qnelli che riescono bene, »<1 altii che sono ninti.

Quelli che si fanno snl qninto, settimo e dodicesimo tasto sono assai chiari h gli al_

tii non lo sono.

Si fanno i suoni armonici appoggiando leggiermente un dito del|a mano sinistra snlla

corda, ma 'peip.endicolarment« sul tasto, e non in mezzo, pizzicando f'ortemente questa stes_

sa corda vicino al poniicelloj col pollice delta mano destra.

Ecco i Snoni armonici di cni son sncettibili le sri corde

:

If. B. I Suoni armonici danno nn' ottava piu alta di quel la che sono marcati .

\T: Tnslo

7'.' Taslo

o

S'! Taslo4°. Taslo

.)" Taslo

rccCantino

'2'- Corda -&-

4' . Corda

5'. Corda

6'. Corda

~C5~

-O-

O

=82:

-o-

ICC

-©-

o

o

_o_

-©-

zzx:

-o-

#o

o

:fe

4^

E

Wo

331

-O^

/ 99,->ll /

Page 69: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

3<

ESERCIZI DI SJJONI ARMOMCI

Per render |>iu facile l'esecuzionp tli que^ti dae pezzij hn messo le cifre sopra e sotto le note

L<- cjfre superiori indicano i t.isti, e le inferiori indicano le corde.

... - - 7 ViJ[ ~ i ~ Jl 7 _ _ 12 7 ... _ _ 7 i i -J - j --«

4~^~-~2Tr

12 FI>El2

li -_ 7 _ _ 12 7 fi _ i 7 7 12 7 H 7l i -2 1-ftT -IJ ~7 » 7

* - " - i 3 a - - !

S 7 |.j 7

a f r» 2 4 3 2

_ _ i ^ is 7 • s 7 la 7 _

> 4 - - 2 4

17 2 7 _,

Andante

3 4 .1 i * 5-»-4 ,1

* _)--»4 7, 4 .1 i 4 5 3 4 5 5 4 5 4 3 a *sw

4 54 - ••> 3 4 ., __- ',5 4- 5 - - •' » - a - 4 4 j 4 -

5--3*-~~. _ _ 4 5 4 - 3 5 4 - - 6 4S4-5--3 4 - - 5 _ _ 4 5 4 _ 5 3 4-1-4

Si puo pi'oduri'e'sulla Chitaira molta armonia ed iin basso contiiiiMi^ tn possono anche sin>_

nar due parti sciitte separatamente sul medesimo rigo.

En-one due esempi.

IV. B. In questa prima lezione tutte It- note del ba&o devon esser pizzicate soltanto col pollice

della mano destra.

wto<fa^yj4 s

ijit4bwrMj^d=^

r z^WWW^rWWw^^

f U.JIloo . "?Pollice

lVPosi: i\ Pusii

.*- •

4"Posi:I

/ 9930 /

Page 70: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

58 In qnesta s«»r.«ucln lv/.'n>n>\, quando le note del basso sono serD.jci'<»nie, si pizzica-

no col polliOft ' I'indice delta maim destra.

JtOMX)

Allegretto

rv j^

P..,Uie<>

_* #_ SgMk -T--

Polliuo

_fc—#-*£\*±

*?Ld*Ld ~'Hsr[±l -£&$£, jrtg*m tlllid^i

_• »_

-• 0-

max ^w%& ^^

Si* XL #• LJ *L^J P __- Jf? LJ -0-\ LJ -

' »

eco eon , ^q ,n ja-•—#

/ 99o() /

^bJ-&J S^-g*—# i

Page 71: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

a 'J

v==- -r . ' f=r r r -r ^ »j^.r -> r-.i ^-r-r '_ '-:—»—1

1 .

I' F ^te Pjj^^ > I

1

r^ -0—•—•—•-

*na Wsw g^-- awlS5.^,5=^^: ^l^&jn^h rjj*1

^3=1

H "r.r.f.f «»«ff^Wn^uijafeg , n n.j

e ^ f f=T

# aasr r r f # r ' - f r r N' r ' " n %r r ' r r r •'

-" ** *^

M fitTji I* ^ few tXijS li rjr r ^

^ *—•- fcrfjf^ w

yT^F

a^««^» f m f \ m m #

w*FI\K I)EI-I,* SKCOMM P4RTK

/ 9950 /

Page 72: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 73: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

PER

' • v;//// : i/t ' >;//> f />,///// '///>'

per I'

inse^'tir'uiioitfo <fi .•mo Fi<iho

C5irstami

i>a2o Part* /:' fr.i'i

O0.'t» ottyiit Part* :'>' Fr.i'i.

irjo32 {\tnzplet<> ., - +

tllfa\XO jh*h» F.L f ( '('A

/'l/Yll/.l\ /111III .

W. Vs-TTsr^o:^"

Page 74: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 75: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 76: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

(iO

A. ''' /

r/

yy ^ '

<_^-»-w

!&*#** (/&*>* ***

.

Composi 24 Lezioni a clue Chitarra affinche snonando la parte dellJAllievo che e molto

sempliee <• facilej si possa divehir sicuro nella battqta ed avyezzaisi a snonar insieme.

Queste lezioni saranno ancora ben piii ntili quando essendo arrivato ad una:' certa for_'

za, si potra snonar la parte del maestro (che A una seconda Chitarra un po' complicata)

nccfssaria assai per imparar ad accompagnare.

Moderato

4: LEZIOIVE

\ 1. 1. 1 1 \ o

II, IIAESTKO

rcz: 2=b

S•

-.-+

£

fe^n^H^

ffira

ii=^= i

Pucn-F

1

iJ 1 Q rj «tf* ' J J. J I

11111111

1fJ- •

£• i»

3 5»; j ^ j -hj ^4^a pp?#gynnS£- -

fP^ 3 * *-* 9 *

s siSlN^3^^!m •F^ * P J J/ 99.11 /

Page 77: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

(il

JTn rm i .m^^?^P „. . Efe

^Hfp^ £

*—

^

—! Z «|- *g—

1

#-

S

E-• -« -#

* f« S

5=£

Aml.inlt2. LEZIOAE

.

,/jft

0- • • T •V

L" \\ I II.lo

II, MAESTRO

3:*

*E m v • *m±'-i^3i*+*iJi*p

p*

p •' \

* is

*WfiE

-Eft»-,-^.E3 J II1

M >» , *- ~f F - - ":• ]» .

ipi r r—

^

J-^J

Pf r-^—•—1

rTTTtl

i

^-^i^X J * J*#*i llJ J Jffl

_4—*_ i_y=^a

>E :jf^F

A&^fe^E• . •' * •—+-*-

~*~~wI 9931 /

Jj^WjS

Page 78: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

(5'2 AllegroI'.LEZIOIVE

L" 4LLIEVO

II. rtUsTKO

*=*=*

*?A

^f S iS§ i '

F

mi

mf~rt

m ^m

m§mmj n m

m 3*

m'*=*=* i

*«*J?*3VS 35^

»J! 3i f:

**",

I

£ej

^fi

£ #^

ps*X^* IS

-0—»-

m—0-

Wm

mp—0-

mm^f »*m=*=^?

Page 79: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

>J±

=^mmu

£4gJjP JgjlH^g .

^ 1N

z=3t

do

3 4 4 4

5a.LEZI0AE r-^tSnj

Andantino

Jlli n i=~ ~^i

<a

II 11HO

I, MAESTRO V^jjJ Hft

S ^te£ l£ a#

E5=£

» ^N

W-±

- - *tt± 4* fit**

f ~W

I H<I3I /

Page 80: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

G4Moderate

6" LEZIOIVE

1/ 41XIKVO

Hi MAESTRO

J—I*

0-m-0—

£SS^FFF^~^-f-f p

=i •—ir^-yJ—

1

—J— —*—

o

m-m

i

^s^fi nl ^THIE• J •

fem

<9—•-

^Hgf ^~-~

IpSpf3—

-

-f=

irt«^—^-#^=^

#1

=^

§ »

#

m0—0m Wm~Wff

F*=*0-F-0

1$S—'- -Gh ShNH^F^R"9" T -m~ &

^ B-Se# 1» f=£=fr=f|T=I=E^gtmmf

ff

iTO ' OTJS* 5.. 5i^* i-0—

*

r*—

9^9^/ 9931 /

Page 81: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

rid i i^—Jjkt 4—*—4 r£* «—* 1-*** *—s«—M 4 » SS5(m • «—«—#>

*—«

m

- \»

y3—r—hr—!+-H=^J=&*&$^i k- 5h^M—

1

*—-—

*

i'.««=f

£=*7

M K»Ef^m Ff^

EJ

P^ *=* V* ? Sac

^ :

tfrk-hH-jo

jr-=: 4L : *^—

5

s^fsc

i^ a S| -0—«—

e

•-

w- 9=*2^3

/ 9931 /

^3«fc '?--

Page 82: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

en

Moderato7:lezioive ,., n m T •

1/ AILIEVO

II; MAESTRO

FP

wffi

v» *

« #- §3^

gg^i

I7

^r-p—0 1

# * * • rrf-T(—

•—h»—

=p]•

f

t

P

vj

_*_»

9 >

—T

-*-0—

"^4

&<* >»

1-

i*w—-0[+-J-*"

-• 9 -.0

4 <-•-

j-0•0#^-I—

-0—-0-

V \

^i *=s

V \

^m *—=-•-

i5=F „ - f • Pt '^3fr -0

**J 1 * *

SS\ ^ * '

r r 33

2- /

g f

/ 9931 t

IE- it-H

Page 83: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

G7

Andante

8:

'. LEZI03Eq $

II. MtKSTKO

#-^» * FT ?"

ttt'diuzi

ws pp^m H-j-TY^F^^-F^=^

iWSi^iP^pl g

PP^b^^

^Q J ? ^

E"• #p

¥ :

fS JEE3E^3

Pi;— ?«-^-#

^ g^=^a&

y t y y

mmfr^^rm

- _.

+-

m

m^&m^S mm

gzm* ^

it

( 9934 /J351- 5--S8

Page 84: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

9?LEZIOXE

1/ AXLIEVO

Hi M4KSTKO .

Andante

STi

fr-^-d

^P

£^gl

^P*

F^Fm ^mi

m 3fc±

4J- 2

T^rr~y•Bjjj^

FF=W*-

TFrTTT

as^s^fe

p=p fr^-HS*

^ffl^fr i=^£ ^^ H-^H^HV-. S f f . ^f5J ^S £ 33s

ps "'g^PS »^^ ^ft* -#-v

/ 9951 /

Page 85: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

6!>

M--+

Allegretto

1/ \I.I.'1.\0

H4KSTRO

axzfi..

^3 7^7^^<

ri'r rr+X - m * l» * -

fit* Ij m - m l_ m f -J-^F^fl-jtp r

'

fag g .0

-•-

-• » 1

K^|

i—i—

|

.^—LZ^zf

1| |

F-F-p -4^

-J -^qrJJ*-*M-'' JJ-' JJ-

^

^=££=-4—4"

*•*•

—N"7 7 .

/ 9931 /

Page 86: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

70

W~ § 'Jy^ JTJ i r; |

* es^iB P^=^ S P-jjt

ifipiPf^ fr^^:/ 9951 /

gyjj7T3i

Page 87: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

M S^Nro

gp ?5p

f^

S #—*-

T ' ~t

-3-J. a S cs^i5-«*

iHH HN=

sr\

•"'•'iri'i*-'*^^

4f.LEZIO\E

1/ IIMMil

ll> MAESTRO

Larghetto

^m8zfc

21^• --£

3-g-g-r§*«fe

^3«=at* PP

1ra=

^ •*fppifTOr1^^

f_S f ft

I

k WS 1rr3E

* •

f= =*=

ftp*

•/-

f

ss 23=^=1 ii-#-^—4 » 8 ' F* *

^^P ¥ HHHf -t_fM^ m wl: ^

$ gaJJ 6 t±

/ 9951 /

Page 88: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

n

12'liEZIOKEAllegro

Jy#=fi ^ f Mi^=T t* »*

V AirUKVO \

V ii

L_.

5-J £ * j1

11, MAKSTKO f

T•^y=P «

y^Jif*

s—

I

—r—fc3

-r .r J

i=zjt

r r-

3 * ••*jH-*'* ^

g§ sg^W±g JW1»—/1»

1 »

ai^ p i=£ ^ 1 1 trfTOrB^ —L —L^ '-'-«••-=? —

gpEg ;• jy Jf-pJ * g« El>«—&--—

S

33j'# j'# jqi

3^3 tff^E =^E* ^iFS

3 * (J 13-

o

.

g rNV—

~

a^jjxjjjj^ ;

n—«-

jr r r v^^

S^51i

§i^^ i

i*

i?

0-

mmm.

MM3±

I i^3

Mw t -0-

t 9931 /

//w-rs,

Page 89: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

i.t:lezio\e

1/ A M.I MO

Hi lit EST Ho

Andante75

f#^f#-±-0-

U l11_

4

*F2f^p

* * * # 2c g^

3 5

y-f i

<S3

it^^ak

^^

^s*ps

# »

Ej^ajgt*=i

fr *-

j

V.

,^»

P-

f r_£rr=^^f£f&==p

^p^» _L_L *_L*—*- _

^^^gW^TO^

*=TF^ ggg ^*£SSP^P J * t -

-*—f-

#*

© *^-#r- =?=^:

Z1

s^ :F^= S^

^pfegE3

.Hjtjtefff g r •JtfTJ'

|

I^T"^^ ^=?

^4f t|j : J j fe ^^ a_g-q =?=?=~* HVV

t ;i9-»i /

Page 90: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

/ 'I

Ajidantino17' JLEZIONE ,,-0-j.

1/ 4I.UEVO

II- MAESTRO

5E5£i*

^§e

©

±#5 ^5H» "ft

P=*is

5«-»

SqpfrL£

¥^PP

r*

#-^» g^^!£ ^WP^^'i

'iJ'^'JJ^iJJ^"^^

^1 :»=SF jP^fflWr^ S^fe^e^ ii s F1

feTE3E s» *\ydTF^^

Page 91: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

^ l££fff=E=lTTjZ ^jf^g

I ^¥=fK£SSi «gra*=»£j» rg g t~t4?^

ir- at->t.

Page 92: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

Allegretto con poco moto

4.7 LEZIOXE

V u. Ill to

mm e :*=* s & jf^zj: -g r-y

SF

Page 93: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

* ii $ ir

4iiiiiit 99.-1 /

Page 94: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

1H

I4G.LEZI(»E

L' 4MIHO

IL M4ESTRO

Andantino

A#"

^^^B*

^EE£

fpilnjlgjTO

K«^3E

i

^ ^mm =JP*TV~

_• m 0—0-

Page 95: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

-«4 M ~f~ •

tfc^E;

£ q*=z

§3

tx±t

*k:• • •

r-

* • »*••»

^m

#

±«:

g

"STT-STT-* • *1

tfc • -

•;*'i. ?

r

PfiW

•-*-

te - a *-?-*

i

-4/-T* H

-•

f—'—

FT—PTT

p%^p*- 1—

r

^9^ feSj

"i"

4^J#• -* +$w#^ _: <r^— \

£7 7 -^rfi ^^g -J—7-3^^g HJ.

-J **^ ^s1—

1

-*-

/ 9951 /

Page 96: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

so

±zE ±3zm m ^fe^SE©

W m ^s ^ 3E5E S:

-*-

BP ±±m~7Z£T~9~¥~Z7

±±

t

P^^P^3?t

±r:

^H^fe £SPS -: ! E^ r f

lz± Si j

,$N^ -j~: < D\E iynp »

» _*

1• r-* * C • ft -Jft^ i I£=B

SS s^"^ ' *'* ^t U^JJ^Ji^j:w/ S8.H, /

Page 97: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

si

IS • 00

i § wzza c^*»^»?m

=**=t=%^} **£

Allegretto v./.

i Mi '

>^-•- -•- ^ -0-

A' I'd' T^ X *

/ 99" I /

Page 98: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

8 2

tec-£» m rP- a—A\. tam,iF^Wl=rfS

dr

3.4^ i;-y—

r

Bvi* ^5-

fe£^= +^Tl* a *4*

m—m-W-

ffi-nfat=S^r

/'

Iyn^

g^

^^^^* -*i—#-

i 33*—»

f

/ 9951 . t

Page 99: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

n TTi*_ «.

i* **M ^^~r!Sw . g r*

eE P^-»5#

I «'

5^*7*

=«=*= S -*-*—*-£±s B 3^S -•—5—

«

#_U._LH• :• V -r -•

gEEJfei^S

/ 9951 /

Y-IS.K.

Page 100: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

MAndante

48.LEZIOKE -^ I

= J*]^-

i;«i.iiho

II, MAESTRO

p

mn=

>3 J^^*#-'mm*t

^^

^—r- £^s

« f fefiT '

W^ufW^' 1 J^ ' ^ 'i^i-fi—I* BCBCg

J j rgrffi^Pl£&

^tr^^F^

Hr*

EHe*m—

#

vi §r^

e

. *—"v-* r

3 7 '

^ 8^—7 »g*r:g^fFEgii r^-^g jf—ifiieP5! 2jj • s

*^*i ^ *!?***?

flats

^fgirtigg^ j^fffftffgp

K r^ 7m ^'Xwu

^

3<4N '• '* Hit

/ 9931 /

Page 101: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

*:,

HS4'*=?¥*$m # t? m^ ^«fesfeu^r^ftffT

*\ m—

r* w

vrmrr

ft

ifPrr %prf =^g[ur^f^mm^^

?•

4&-«t

—•#-#

tfX3= V

:&"

fefef?=

g -fczt4t

*&=•=*=S^

e^

1

if

-#—•-^ d=*I f 8

31 £e£ ¥-• •-

f=^

3t

^ s

-_t

£

ES

i»—*-

£=£

s-•—•-

f=Fr

iT*i • w ^y^ :• •

/ 9951

Page 102: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

k<;

il-**^ 3 S IP t =f«"^1 IP

*1£ 3=St #2

wpf1

P^j-^J. '

ii l^ l

jlP l jjjJjj J il

iP

-si.

ti^.=?

*#-i

^ l=f« Ki •—

#

^S

• E

if1

!»i p

pi^^^"^j 1^^ ~.i**'

.i* i* * *^)-#i

5^S5=v^

FPP^^P^P

i s f

mmm-j-

m• t*

49.LEZIOYE 'Allegro

i ' \\ i n \»

n, n\i:srR<

SEE ^^# 1^

• (p=|Pp

"*"5 *v.-i^

I^p=^A^^PIP f

;^^

p : g f: J^

f *tf<L<* ^ J-~*P

f-TO^fir-^f^

ff*~~*~«(f

H mifr*

1 5 33* 31T=^^

/ 993 t /

Page 103: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

>>7

» g ti«

te

gTgfc =K#=gj: c»

^^^

t_v*^jt ^E1=M^=^^

\f v

pps^9^ 5?5* b5 -^^9^-* ^J3#* =-=fc* 34?^ ==±#Tt* # T*#* *-#•* £-#--y-#- +-0-9- t[0--g--+ -»#-"^

^y^ygg-Mg r # *g g*

*

0000 0-0-0-VMTm-^MIf-

53=335 S-»- >,-

;*[>; ' > ^^ =s

/ i (3

.

— 0000•

to #] 1 Ji n—

r

P=^§ f=fbs am»** * * *, WLfLMJp. «_*_*_ *_#_• 0-0 ,•

-?*-r y # • '

1 r

» »_•_•.

*^ T^

^fc£g=pa g

3:

5fe

£S ^

a #_*.^ *±33» !

# #I

»

g

r^--

£=^S> pep

fi

i

'

^=rM*reH=^

*i#

• *

• *^=^

_l J _l J.—

' *C«^i-l-i4'—_— . _—3—-*-" ""»

9931

Y) 0'

Page 104: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

SS^„ , Allegro,

20aLEZlOIVE'

h' ALLIEVO

Hi HA I. STHO

fe£

a^=fc

^ *£

S ^ IP7

i^^Stt&^

- u

^*Ss

^_1 sET^'t

BESf

* ' W ! »'

|PS

ISjtC:==JEsS3i

SB

Stfjfefeggg

^

*s53y=m£±ss#

i*—*-m ^m?•»' »

S3

Up-0-

TEZ^iP*

TTT"

Itsyf-n»

^m1

to^s^pgm

^ ^-9-*-S

m* »I * f m i »

r l rrrC i rrrfirriE

a=c=^» m 1-9 -0-0- w* mm)2 ! .J£ ^=^ $ g y

• -i- i'.w ' -^' H

il.LEZI(>i\E

L' 4LIIEVO

IL M4E>>TRO

Larghetto

*u hF-^ P K.jr

t 9931 /

Page 105: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

V)

5^^5

m

$£=£

» j—i—

+

9 +.' -1+. *—

F

Hc=*=He

hi B » * & jr»

*^Sfry

1

*T^ >*«^ ^^ ~—r- J l =j

r--fij rf-5 T ^ © rr

m^rri^r^m &d+ J^J^IJJJ» „ • •^^ ^^»

t 9931 /

Page 106: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

90

~Ti—

"

/^ ,

f=7-£

gs

d£r3t

fSF^T^Ff

f

S ?P

^

Jgi•—

#

]Er=£

ffi*=<r

SH

I g p _ _ Jr • • » t

?=f=fI ^•—•-

gs»—S

3^;ffl-**1S prri §=iu;—»-

If*

i s swgm—1—§-

nm Tt ^3PmJ * ?;»•

e&te

• g»f ^ • . •S *=^ =t=•-^hm-m^^rt3 ^e £££ ^^s ^g 3S J2L

^r^r SirT

9934

Page 107: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

K!

ismi

• 9. »

1 r-»

EE

pa

^fs±

g__fl •

£

PHI

g * • 0-

%

S

H* iim

m$+ t>»^ ir^pf^ ?-b^ • *^.* #*»!*# *"*3 *.***=£* *

-i—t-

V1-/L-?

Lfirg'o2'2'. LEZIONE _a#t»-»

I, ' HI. I HO

Hi MAESTRO

-r • t

/ 99.11 /

Page 108: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

!)'J

Larghetto

?i*PV?§

£=£=£ p^ j—tFl-9 ¥

?^=*

p9?! s«*V ^"^*J*i^'^>'.l^ji'j , ^>"^a

^^W K:ff P 5=F #

p5S^|53^ • *v •*•" ^^^^#r#WJ

/ 9951 •

Page 109: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

fAllegretto

'231 lkziom; /-a*

I. U.I.I MO

- » » » S—M—» i *n~* i^ '

si +^— i—»—

>

ii. ii u: st no

P

r6fe^E

D3

**

SiVl-lj-i

pp^^

'^'=S3ip• f-^-i

** •

'?•gffi^^^T3

^g^ffi^^fe

ag:• m

%mh

ppm

Pffl ^JP^S

• • •

I • I *

fe£>=

£3i

/ 9951 /

Page 110: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

!»'.

5e*vm £ m$pmE33^«£^^

^^P m *=•=%M=t=t s«

B^-+-+-

F

^m£ h ^m

»•*. »*. t^ h ^m m*S 53-^V^ ^s»i-n-p jfcd

I«-^-#

frs^ E

fl±3- w^m *rnw~* #s

/ 99.- 1 /

Page 111: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

3tI s^^s

-) ff-fmmm

I

* *

^—* Tg-»

n>*i=*:

8 =^ J_i •

tt

-frfci

• _ » —=—•-

' w J

*?

^ ^-« •

P

W-±m T\• * '

-t -iEffl ^^#1,

C>TT3^ 1 ^tti #3*

rfr*•-*-»S• 4— * ss

f-g#-F-f-F• » •

t£i

-##r~ir*

Q* _«U«L

fefeF

PHm

k3*= =t**-

-*-!•-*-

B^;

t*5/

ffl3

m

p b

iSipkJ-j-«L^m

F s~« ^-»

rn.ijjirn,ijj

«-?—• » •

5-fcg:

/ 99.-) 1 /

E5E£

v/-^4-'f1

Page 112: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

91)

24". LEZIO\E x-^-A.rtl^352

Moderate assai -•- #

LJ 4M.IKVO

II. HAESTKO

S£<

sjEBr:

^ *

*

3~*^ J 1

eg, a n

Q^T:

rr_T#-

i==£= *=*

<=y -e

3 I

T T

term^i v -*• »

hj r . r rf r r_c~«

m P~ r r « r^=±=L=+F=P 1 Ml 1

»1

"J 'P id=

^4j j

-

1

1

"

vLL^:J

,W -; J 1 1

•—,——

1

• • • «

• • • •* S • t

l±*i

fJ/-*Va i

^ ^ 4 * if a

g «=,f3=^* • *

J* * * * P

1£--• -#-!#-• *+ 4 £ #

i £pb #^ :^ 3"r^fete

•i•

-. •

# +-

#

ig fct

*t

§i^l it

/ 9951 /

Page 113: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

!>7

-a :r— g g

=#=P=-•—#-S if 3^f E i f- 3^ »«

)e=b:

^ *

II i3&*^S S

l-ppf• »=§^*3 *F

f*3 =?=^ iftK

P f#^ >'•— • -•

S=*3P

ip351 * z± 1 Sg^ •—•

• » if

£*^

-• # •sS ,

• i

* •* ,,, _ m

^

^^^ iU5=t

(

-*J

S BgWro^fflTT

t 9'jr.i /

Page 114: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

iiH

#r # #'•# # #•#•"(* ^

gffgg4 ff,

l l I—

,„/•

**r^i

±M3 i

a

U ii

W3t * #

m t

£

-<s •-«

z: T * •

< *

Effl

£ :*=*?=

&3=

i

» e » j I . » . fe P?> >-

is* j j j j=Q-« :

£ i 4££ ^

5• m s ;*^=»:

=#^ 1

#* #3=3 ^=i#"- ^

£r r_f_f i f f^

r ,<f ff:

<PHlS^ =f

M^44 ;

#« •—

= i*'

sf*fff^~^?

M^- m^ !

a

# ...jB -

»§4- »

w

si/ 9931 /

Page 115: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

!i!»

KlitMli; snilli)

OSSIA

1RPEGGI0 MODILATO

In tutti i lum e in tuttc ]<• Posizioni

Moderate ffV.B

-0-=.—.0^.—=r»^mm^mm+^.—^-0-1 ztEk

^^Frnm- • •' •m 0-^. iT*~

\K \\? rir rfripSpSJSjB^pg^

Jm ++ 0-h^«^^XJL|

U|i I ^eg, ^ -^Simi 1 i

^j .'j^ijBppgP m

Siinili *

/ 9951 /

Page 116: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

LOO

_0T0 ..0m .?. .5". Posiz.

0^0te-Simiti

. 3a. Posiz.

0-=-0^ms w±

t 9931 /

Page 117: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

5". Posiz

.

o" Posiz

ri»r_r»r—Sz

i"i

i[E irX^ f=f^ff\

^^=MMMM •g:...: l ;

'*

ST7T7TTT

•">"• Fosi.- Accordo f.Posiz.

inw-13E ^

2*: Posiz. Accordo 1". Posiz.

assess*-*- -' *^m^m^f5?^^ 7-^^^^ > n r<f^F

^5•2''. Posiz.

#JEEjtj:a *- - -:

«- -«i

b f;*: **^M^*^y 0*— s? ss ss ss: tf85 a*5

W^^a1K1T1

3" Posiz. r Posiz

• U\t± #

-A~ *Z *-4= *—fc=^ pp »—^~

; g g // gi

#~^ i // i // ^~yF^=7fWWWW& & &-* #—r- * » #—# ^

«l.7! Posiz.

T: i 7 *r . rf -^F #j*T" r"

Y'.Posi,^ • - •3|i ^ ^ •- »-;^r- ^ ^ #

«.= «Lx:

t-

WWWW&WWW&HPi- %0- -0- \-0- •-n -

-& 2* 2* Z*> '** ***

! . , - .* .* J- .--f

P5^^^ WW^£ £ ' 1

_* * * e_

#l J-L« PLLUy *l I

gg"

/ 995 I /

Page 118: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

\9-

m M:.ffi..i f6 ..rfi..^,f?'A &„&„&-$»- ^ # *^ * * * * ' i s^ *~ <t

a pa=77=i= gjg«fcfegrflMaMI= J~// **-/E± £

3 ' * * ^

jtrp^^JP. lJ^ i#*£Itg^^ ^

5a. Posiz.

fefc

»i f t —

,

^3.JL

-2-J

« Vm - m mm L^ , Accrdo

??

fr

4". Posiz

.

Accordo

P=BP'> f.f ?-p f^f^nff^rfr^±4t-\+++^

jSJBJ^Mi^/ fe flfeMSyiHl?^9&

2'. Posiz

,

* e «_ * » m.msmm^mmumw as1 . Posiz ,

*-*! ^j*T~f~« r T,** f-Ff-

/ 9931 /

Page 119: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

^^^^^^^^^0^10,1

si

u»f4-f » r fr o r fr ^ r i -fu rfr * rfe^JWmw^f* « > * rv-^

!~

^%rlr*rrr^.V^rfrrl £ „ ia f: *l

§S •H r » r -—i » ~i

i

—0-—r^-

." .Posiz

.

&»- -0- -#•

>.r*^-*--i— i >r i # SS2 B?

Ill ili l

KM

^^fetg^rtfrrlu -*i——M»

- 1. Posiz.

Accord*

gsfe

* - .*- - * - ij»*^p

-#-—• •-

mzf zt* V* t ZT

( 9951 /

Page 120: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

ni4

5333 EK33 S5S53 iI'i.Posiz. l.Posiz.

ffl 7^=^ r^// \

^ '// \z^%-^w |N

#v/

j

=gg^ at*3^ *Tz

^jfljfljfli

[fl,]TO ii

]ft,p^0^0^PW,W,iOT,lfl3

Accordo

j *-

Jr^T^OT a [TOM'

//jJ'J /l

m BPTON> £

;fllfl[TOlflSf

nr^i ifl^ro

(?¥ # 9 9"

S S3E3 2

S3*d—=-•- *-=—=-i»- -#-= z-»-= . •.„ ^-#-r^T'w^^'^'^

Accordo()

# _^_

as

/ 9931 /

Page 121: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 122: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

i ,.

^

#

Page 123: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 124: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 125: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra
Page 126: Ferdinando Carulli Metodo Per Chitarra

V'**r' 3w#

****** V

*<^

\>r

'<£»&

<<&%

.#£ '^

>f*»*-k

• .»«»

TW

;