Expression Agosto 2014

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In caso di mancato recapito inviare al CPO Ravenna, ufficio detentore del conto per la restituzione al mittente, che si impegna a pagare la dovuta tariffa. CONTIENE I.P. ANNO XXV n. 3 - Agosto 2014 - Centro Studi La Torre S.r.l. Rivista ufficiale International Dance Association TOUR A PARIGI Il CND e le migliori scuole di danza HIP HOP SU TV E WEB Les Twins: talento e fantasia MEDICINA DELLA DANZA La giusta scarpetta da danza Alessandra FERRI una vita sulle punte NOVITÀ CORSO PER INSEGNANTE DI CLASSICO DANCE ACADEMY corsi, seminari, stage scuole, concorsi a cura dell’I.D.A.

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Sul nuovo numero di Expression si parla di Alessandra Ferri, delle migliori scuole di danza di Parigi, di HIP HOP con Les Twins e molto altro.

Transcript of Expression Agosto 2014

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ANNO XXV n. 3 - Agosto 2014 - Centro Studi La Torre S.r.l.

Rivista ufficiale

InternationalDance Association

TOUR A PARIGIIl CND e le migliori scuole di danza

HIP HOP SU TV E WEB Les Twins: talento e fantasia

MEDICINA DELLA DANZALa giusta scarpetta da danza

Alessandra FERRIuna vita sulle punte

NOVITÀCORSO PER INSEGNANTE DI CLASSICO

DANCE ACADEMYcorsi, seminari, stage scuole, concorsi a cura dell’I.D.A.

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Firenze Fortezza da Basso 27, 28 febbraio e 1° marzo 2015

EXPRESSIONCONCORSOINTERNAZIONALE DI DANZA

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MONTEPREMI DI OLTRE

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il mondo

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SOLISTA, COPPIA, GRUPPO27 febbraio HIP HOP COMPOSIZIONE COREOGRAFICA DANZA FANTASIA28 febbraio e 1 marzoMODERN JAZZ CONTEMPORANEO CLASSICO NEOCLASSICO

Page 3: Expression Agosto 2014

Giuria, Premi e Borse di Studio (Anteprima)

Partner del concorso Expression 2015

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Per informazioni sul concorso contattare la segreteria organizzativaIDA International Dance Associationvia Paolo Costa 2, 48121 Ravenna tel. 0544 34124 - [email protected]

PREMIO SPECIALE CIRQUE DU SOLEIL www.cirquedusoleil.comassegnato da RICK TJIA Senior Talent Scout per il Cirque du Soleil nel settore danza

Borse di studio per il Real Con-servatorio de Madrid (Madrid)www.rcpdanza.comassegnate da MAR MEL ORTEGADirettrice del Real Conservatorio de Madrid

Borse di studio per I-Path Ju-nior Summer School (Londra)www.i-path.biz

Borse di studio per the Stinson Stage Academy Summer Scho-ol – London’s leading Ballet & Musical Theatre Schools assegnate da DAVID STINSONPresidente e Direttore di I-Path In-ternational Performing Arts School

Borse di studio per la Scuola Danza 180° (Madrid)www.danza180.comassegnate da IKER KARRERAInsegnante della Scuola Danza 180°

Borse di studio per Juste De-bout School (Parigi)www.juste-debout.comPartecipazione al Paris Dance Delightassegnate da NATSUKOInsegnante alla Juste Debout Scho-ol

Borse di studio per the Codar-ts University of Arts Summer School (Rotterdam)www.codarts.nlassegnate da KEITH DERRICK RANDOLPHInsegnante e coordinatore del Ma-ster choreography alla Codarts

BORSE DI STUDIO PER CON-SERVATOIRE NATIONAL SUPÉRIEUR DE MUSIQUE ET DE DANSE (Parigi)www.cnsmdp.frassegnate da DANIEL AGESILASEx Direttore degli studi coreografici al Conservatorio Nazionale Supe-riore di Musica e Danza

Entra a far parte della compa-gnia del Balletto di Siena (Italia)www.ballettodisiena.itIl direttore e coreografo MARCO BATTI sarà presente durante il concorso per scegliere giovani talenti da integrare nella sua compagnia.

Borse di studio per Steps on Broadway (New York)www.stepsnyc.comBorse di studio per Com-plexions Contemporary Dance Company (New York) corso esti-vo intensivowww.complexionsdance.orgassegnate da CHRISTOPHER HUGGINS

Parti per una tournée con la compagnia professionale: Ballet Malandain (Biarritz)www.malandainballet.comGIUSEPPE CHIAVARO Lavora con Thierry Malandain e il Ballet Malandain dal 1994

Borse di studio per Alvin Ailey School (New York)www.alvinailey.orgassegnata da MELANIE PERSONCo-direttrice dell’Alvin Ailey School

Coreografia per duo o solistaBorse di studio per corsi e stage dell’I.D.A. International Dance Association (Italia)www.idadance.comassegnate daEMANUELA TAGLIAVIA Insegnante e coreografa di danza contemporanea presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e inse-gnante IDA

Borse di studio per il Festival TanzFabrik (Berlino)www.tanzfabrik-berlin.deassegnate da GISELA MÜLLERresponsabile del programma ar-tistico e educativo del TanzFabrik School e direttrice del Dance Inten-sive Program

Borse di studio per corsi e stage dell’I.D.A. International Dance Association (Italia)www.idadance.comassegnate daILENJA ROSSI Ballerina di hip hop, coreografa e insegnante ida ai corsi dell’hip hop school

IDABALLETACADEMYSCUOLA PROFESSIONALE PER BALLERINI

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EXPRESSION Dance Magazine4

27/09/2014 ROMAper la sede consultare il sitowww.idadance.com

Lezioni con: Rizzu, Scardacchi,Bosco.

04/10/2014 MILANOAWD Arte Spettacolo Danza, Via D’Orsenigo, 27

Lezioni con: Broglia, Bosco,De Ruggiero.

05/10/2014 RAVENNACentro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2

Lezioni con: Bosco, Rizzu,Batti.

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EXPRESSION Dance Magazine 5

La danza è per tutti. È certamente partito da questo assunto di base Wayne Sleep, coreografo di grande fama, diventato il mentore del programma “Big Ballet”, in onda su Channel 4 della rete televisiva

britannica, insieme alla prima ballerina Monica Loughman. Chi ha detto che la danza è solo per la taglia XXS? Così si è detto Sleep, dopo aver ascoltato le storie di vita di alcune persone, che in un certo qual modo gli ricordavano la propria. Molti ragazzi, gli hanno raccontato di essere stati esclusi dalle classi di danza all’età di nove

o dieci anni, perché pienotti o perché non della giusta altezza. Questo lo ha fatto infuriare in quanto, anche lui, nonostante fosse sempre stato il primo della sua classe di danza, era troppo basso, e questo l’ha portato a dover lottare ancora più duramente per ottenere ciò che voleva, ovvero un posto in compagnia. Così ha deciso di creare questo programma come una sorta di supporto per queste persone che non avevano avuto la forza di stringere i denti e non lasciarsi abbattere, come invece aveva fatto lui. Perché mai la loro storia non doveva essere raccontata? L’obiettivo dello show non è quello di far perdere loro peso o cose del genere, ma semplicemente di mostrare al mondo che anche le “big girl” o i “big boy” possono ballare veramente bene. La Loughman, che già era riuscita nell’impresa di far ballare a dei ballerini di hip hop la danza classica, ha cercato di far raggiungere a questi ballerini la migliore forma fisica possibile secondo lo standard dei loro corpi, in modo da far affrontare la produzione di Swan Lake – una delle icone più importanti e famose della danza classica – al meglio, con un corpo adeguatamente preparato. Tutti hanno dato il cento per cento e il prodotto finale del docu-reality è stato assolutamente all’altezza della aspettative dei produttori. Una bella soddisfazione per chi come Sleep, già vantava un primato: quello del più basso ballerino a essersi esibito con il Royal Ballet. Per la nuova stagione della danza, c’è spazio per tutti: per i talenti, per gli appassionati, per i bambini, per i ragazzi, per gli adulti. Perché ciò che conta è l’entusiasmo, la voglia di imparare e di migliorarsi sempre!

Direttore responsabileClaudio Vacchi

CaporedattoreRoberta Bezzi

Hanno collaborato a questo numero:Sara Baraccani, Roberta Broglia, Roberta Fadda, Elisabetta Gaia Guarasci, Matthieu Le Gallo, Alessia Murgia, Carla Rizzu.

Art Director Sara Baraccani, Elena Zanfanti

PhotoeditorMarco Vacchi

In copertina Alessandra FerriFotografia diFabrizio Ferri

Fotografie Agathe Poupeney, Alessia Murgia, Archivio “Arenzano in danza”, Archivio Danzainfiera - ph. Mfly!, Archivio Expression, Archivio Milano Danza Expo, DS Photo, Joakim Hovrevik, Joan Marcus, Michele Sartori, Mirko Cantelli, Naturally Intense Photography, Nima Benati, Sara Baraccani, Shawn Welling, Tristan Jeanne-Valès, Wikimedia Commons.

Un ringraziamento particolare aAlessandra Ferri, Lucia Bacciottini, Marco Batti, Sara Benedetti, Lorella Boccia, Roberta Broglia e Valentina Rolando – AWD Arte Spettacolo Danza di Milano, CND – Centro Nazionale della Danza di Parigi, Mariangela Cristaldi – Eventi d’Arte di Catania, Stefania Dalmonte, Omar De Bartolomeo, Dalia Dominique De Angelis – Battito d’Ali…A di Pianoro (Bologna), Eva Fasolo, Chiara Giacone – New Dance di Alba (Cuneo), Anna Paola Gianni – centro Studi Danza di Popoli (Pescara), Les Twins, Mathilde Monnier, Yanis Marshall, Monica Reale – Centro Danza Royal di Salzano (Venezia), Marina Rocco, Alessandro Sanesi, Daniele Silingardi, Ufficio stampa e Segreteria organizzativa Danza in Fiera, Ufficio stampa corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano.

EditoreCentro Studi “La Torre”

StampaGrafica Editoriale Printing, Bologna

Redazione di Expressionc/o Centro Studi “La Torre”via Paolo Costa n. 2, 48121 Ravenna Tel. 0544/34124 Fax 0544/34752 e-mail: [email protected]

Quando la danza diventa BIGdi Roberta Bezzi

EDITORIALE

www.idadance.com

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EXPRESSION Dance Magazine6

ARTICOLI10 Intervista di copertinaAlessandra Ferri, una vita sulle puntedi Roberta Bezzi

15 Danza e previdenza I ballerini vanno in pensione a 46 annidi Roberta Bezzi

16 Il ricordoSilvio Oddi, arrivederci!

18 Tour a ParigiIl modello del Centro Nazionale della Danzadi Elisabetta Gaia Guarasci

21 Le migliori scuole di danza a Parigi

22 Hip hopLes Twins: talento e fantasia

24 Danzainfiera 10° compleannoAlessandro Sanesi: si vince con la qualità

28 Street jazz sui tacchiIl fenomeno Yanis Marshall

EXPRESSION | ANNO XXV n. 3 - Agosto 2014

DANCE

ACADEMYpag. 33-57Nuova programmazione: Corsi, Seminari, Scuole, Stage a marchio IDA

SOMMARIO

RUBRICHE8 News dal mondo della danza

60 Rubrica scuole IDA e newsInsegnare l’arte della danza puntando su tecnica e creatività

62 IDA Breaking news

66 IDA Social CommunityL’IDA sui social network

68 Reportage 1Con Campus, la danza è studio e divertimento

70 Reportage 2Dance Professional School: le carte vincenti

82 Bacheca annunciAudizioni, cerco&offro, scuole&sale

28

24

E non perdere tutti i vantaggi con l’IDA Card a pag. 55

30 Talenti emergentiDaniele Silingardi, ballerino dell’English National Ballet

65 Gli elementi della danza modernaCome eseguire una corretta contrazionedi Roberta Broglia

72 Italiani in fugaStefania Dalmonte, ballerina a New York

74 Medicina della danzaLa giusta scarpetta da puntadi Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti ed Eva Fasolo

77 Danza e nutrizioneMultivitaminici e multiminerali per ballerinidi Lucia Bacciottini

80 Danza e cinemaLorella Boccia: un’italiana nel cast di “Step Up 5”

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EXPRESSION Dance Magazine 7

Mirco BergamascoRugbista, tre quarti centro/ala del Rovigo e della Nazionale Italiana. Attualmente è il migliore realizzatore di mete in attività per la Nazionale Italiana Rugby.

VEGETARIAN?Yes, thanks!

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EXPRESSION Dance Magazine8

s t o r i e n o t i z i e f i l m l i b r i e v e n t i s p e t t a c o l i p e r s o n a g g irubrica

dalmondodelladanzanews

Assegnati a Mosca i premi BenoisAl Teatro Bolshoi di Mosca, sono

stati assegnati gli Oscar della Danza,

ossia i premi Benois, tra i più presti-

giosi riconoscimenti di balletto, con

il patrocinio Unesco. I vincitori sono:

Brigitte Lefevre, dal 1995 direttrice del

corpo di ballo dell’Opéra di Parigi; il

coreografo russo Alexey Ratmansky

che ha di recente ben figurato alla

Scala di Milano; le étoile Mariko Kida,

giapponese che da un paio d’anni è

prima solista del Balletto Reale Svede-

se, Polina Semionova, russa che è tra

le étoile dell’American Ballet. Infine

ha vinto il titolo di miglior ballerino dell’anno l’argentino Herman Cornejo

(nella foto), anche lui danzatore dell’American Ballet, attualmente impe-

gnato nello spettacolo “Cherie” con Alessandra Ferri. Leggi l’intervista a

Alessandra Ferri a pag. 10.

La Danza-Luce-Tecnologia del Gruppo Enra

Il gruppo artistico giapponese Enra nei propri spet-

tacoli fonde immagini animate con performance

live di attori e danzatori. Nel video, intitolato “Pleia-

des” e visibile su You Tube, le ballerine si muovono

danzando in suggestive atmosfere rarefatte, in cui la

luce, sapientemente modellata ed animata, diven-

ta tutt’uno con il corpo delle danzatrici. Una perfor-

mance di forte impatto visivo, che combina danza,

luce e tecnologia, da guardare assolutamente.

La prima versione italiana del musical “Billy Elliot”Sarà Massimo Romeo Pi-

paro a produrre e dirigere

la prima versione italiana

del musical di Elton John

“Billy Elliot”, tratto dall’omo-

nimo film di grande successo.

Lo show, per cui è annunciata al

momento solo la presenza in scena di “un grande talento

italiano di 14 anni” per il ruolo del titolo, sarà in scena al Si-

stina di Roma a maggio 2015. Il musical porta in scena una

delle storie più amate del cinema europeo: il giovane Billy

ama la danza e in una Inghilterra bigotta targata Thatcher,

l’Inghilterra delle miniere che chiudono, dei lavoratori in ri-

volta, deve tristemente fare i conti con un padre e un fratel-

lo che lo vorrebbero veder diventare un pugile. L’amore, la

passione, la voglia di farcela trionfano, così come l’amicizia

tra adolescenti riesce a far superare ogni discriminazione di

orientamento sessuale.

Luciano Guerra danza con Lindsay Kemp

Luciano Guerra, performer di numerosi musical italiani, è stato

scelto dalla compagnia di Lindsay Kemp, celebre coreografo,

attore, ballerino, regista e artista dalla personalità poliedrica,

per il nuovo spettacolo “Kemp Dances – Inventions and Rein-

carnations”, in tour fino a ottobre. Un lavoro fatto di invenzioni

e reincarnazioni, nuove creazioni alternate a rivisitazioni dei

suoi pezzi classici: un mosaico spettacolare ed emozionante

di personaggi e racconti fantastici. Kemp è accompagnato

sul palco appunto da Guerra e altri tre artisti che creano con

lui uno show po-

tente, suggestivo

ed emozionante.

L’artista ancora

oggi non smette

di stupire, creare

e interpretare per-

formance o regie

sempre nuove e di-

verse e, con Kemp

Dances dimostra

che la sua danza

è senza tempo e

senza età.

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EXPRESSION Dance Magazine 9

La danza del Romaeuropa FestivalSono in programma 52 appuntamenti, che spaziano dalla danza al teatro, dal

circo alle arti visive e fino alla musica, per 118 spettacoli da 19 paesi diversi per

l’edizione 2014 del Roma Europa Festival dal 24 settembre al 30 novembre. Akram

Khan e Israel Galván con Torobaka, una coreografia tra khatak e flamenco, apri-

ranno la programmazione del festival, per poi fare largo a Hofesh Shechter con

“Sun”, Frédérick Gravel con la coreografia “Usually Beauty Fails” e Dada Masilo

con una originalissima “Carmen”, una fusione tra danza africana e balletto clas-

sico. Anna Lea Antolini curerà danza emergente italiana e internazionale con la

rassegna “Dna”. Ad accompagnare il festival ci sarà la quinta edizione di Digital

Life, piattaforma espositiva ideata e prodotta dalla Fondazione Romaeuropa,

in cui si intrecciano arte contemporanea, innovazione tecnologica e ricerca sui

new media.

Roberto Bolle per Save The Children

Continua l’impegno umanitario di Ro-

berto Bolle che, oltre a essere da tempo

Ambasciatore per l’unicef, ha preso parte

anche alla campagna di Bulgari per Save

The Children. In occasione del suo 130esi-

mo anniversario, la maison di gioielleria

italiana ha lanciato un nuovo pendente

con anello a favore della Onlus con cui

collabora da quasi 20 anni e per cui ha

raccolto più di 20 milioni di euro. A dare

ancora più risalto al progetto il grande

fotografo che ne ha curato gli scatti,

Fabrizio Ferri, e le 170 celebrities di fama

internazionale che si sono fatte ritrarre

con indosso il pendente o l’anello creato

da Bulgari.

La danza adatta ai bambini da 0 a 3 anni

Il linguaggio della danza può migliorare se ci si impe-

gna a parlare a un pubblico di bambini. A sostenerlo

è Lone Nyhuus della compagnia danese Uppercot

Danseteater secondo cui: «È attraverso il corpo che

percepiamo il mondo. Il movimento è il nostro linguag-

gio primario, a partire dal quale possiamo poi spostarci

su altri modi per descriverne il mondo». Sottoporre il

lavoro di coreografi ai più piccoli è quindi un modo

di guardare dentro il proprio lavoro perché “di rado

i bambini sono gentili, non hanno ancor imparato a

nascondere gli sbadigli”. La danza in grado di comuni-

care ai bambini è quella senza dogmi, che ricerca un

territorio comune, accessibile sia all’esigenza espres-

siva del coreografo che a quella di fruizione degli

spettatori.

Un grande tributo a Michael JacksonA cinque anni dalla prematura

scomparsa di quello che molti

hanno definito il più grande

showman di tutti i tempi, e

incontrastato Peter Pan della

musica leggera, si è tenuto

in giugno un indimenticabile

Tributo a Michael Jackson nella

cornice del Barclays Teatro Nazionale di Milano. “The King of the Pop” è uno spet-

tacolo internazionale senza eguali in Europa in cui, sulle note delle più grandi hit di

Jackson, suonate e cantate dal vivo. In scena, oltre a un affiatato cast di musicisti

e ballerini, il performer Vittorio Masullo, già premiato nel 2004 da Mtv come miglior

‘impersonator’ di Jackson, con abiti impeccabilmente identici agli originali.

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di M

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“La perfezione non deve essere un fine, ma solo il punto di partenza: da lì puoi fare quello che vuoi se sei un’artista, altrimenti sei solo qualcuno che padroneggia benissimo una tecnica.”Alessandra Ferri

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EXPRESSION Dance Magazine10

in copertina

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Quando la danza entra nel sangue, la propria vita non è

più come prima. E diventa ballo. Alessandra Ferri ci aveva provato ad appendere le scarpette, lasciando a 43 anni e in piena forma fisica, ma non ce l’ha fatta. Così, dopo aver dato l’addio alle scene nel 2007 interpretando una straordinaria Giulietta af-fiancata da Roberto Bolle nei pas de deux, l’étoile italiana ci ha ripensato. In questi anni ha continuato ad allenarsi, facendo due ore di ballo, più pilates, yoga e gyrotonic tutti i giorni e ora è tornata in sce-na con uno spettacolo di te-atro-danza che segna l’inizio della sua ‘seconda vita’ nella danza: “Chéri”. Dopo aver in-cantato New York, la produ-zione newyorchese è arrivata in prima europea al Ravenna

ALESSANDRA FERRIuna vita sulle punte

Festival dal 9 all’11 giugno scorsi. Ed è stata l’occasio-ne di ascoltarla durante un incontro pubblico molto affollato, al teatro Alighieri di Ravenna, dove molti giovani allievi erano visibil-mente emozionati. Perché lei è un indiscusso mito della danza che, grazie al suo corpo-violino e ai suoi piedi inconfondibili, così arcuati da diventare il suo marchio di fabbrica, ha disegnato la musica e co-lorato di emozioni i balletti dei più grandi coreografi al mondo, da Roland Petit a Kenneth MacMillan, in una doppia, irripetibile carriera al di qua e al di là dell’oce-ano, come étoile alla Scala e principal dancer all’A-merican Ballet Theatre. Da anni vive a New York, dove in molti la rimpiangono come la “Magnani della danza”, e dopo il ritiro si

è dedicata alle due figlie Matilde ed Emma, ma trovando anche il coraggio di intraprendere nuove vie come consulente artisti-co del Festival dei Due Mondi di Spoleto. E ora con “Chéri”, che racconta la storia scandalosa della cortigiana 49 enne Léonie Vallon, detta Léa de Lonval, e il 25 enne Fred Peloux, protagonisti del romanzo di Colette, la Ferri ritor-na prepotentemente in scena. Così intensa, sottile, elegante, struggente. Come se non avesse mai smesso di farlo. La sua carriera continua e ci sono tutti i presupposti che possa seguire l’esempio di Bary-shnikov che danza ancora meravigliosamente a più di sessant’anni.

di Roberta BezziFoto di Joan Marcus

La mia carriera è fatta. Ora danzo perché voglio condividere un dono che ho ricevuto

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Com’è ritornare in scena con “Chéri” a sette anni di distanza dall’addio ufficia-le alla danza?«Ogni fine è un nuovo inizio. Non è sempre facile, ma questo è sempre stato il mio approccio alla vita. “Chéri” segna per me un punto di svolta. Non ho chiuso con il passato che mi porto sempre dentro e nutre il mio pre-sente, però un cambiamento c’è stato dal punto di vista artistico. Spero che questo sia solo l’inizio di una nuova esplorazione e di nuovi modi di stare in scena».Cosa ama particolarmente del ruolo di Léa che inter-preta in questo spettacolo?«Amo anzitutto la possibilità di essere una donna della mia età. Non capita spesso perché molte storie raccon-tano di giovani ragazze ai primi amori, come Manon o Giulietta. Questo ruolo mi ha offerto la preziosa opportu-nità di esplorare me stessa, di fermarmi a pensare e riflette-re. È stato un vero regalo».Com’è stato lavorare con

«Per me ogni fine è accompagnata da un nuovo inizio che accolgo con entusiasmo»

Martha Clarke e cercare di danzare secondo un codi-ce diverso rispetto quello usuale del repertorio clas-sico a cui era più abituata?«È stato un lavoro multi-disciplinare. Per la prima volta in vita mia, ho avuto il privilegio artistico di lavorare con calma. Mi incontravo regolarmente con Martha ed Herman Cornejo, étoile di origine argentina dell’Ame-rican Ballet Theatre, a New York per confrontarci sulla nostra ricerca artistica. An-che quando il direttore del Theatre è rimasto colpito e ci ha proposto delle date, ab-biamo continuato a lavorare senza eccessive pressioni. E ora è un grande sogno rea-lizzato, portare questo lavoro in Europa e in Italia».Come sono maturate le scelte artistiche di traspo-sizione scenica del testo di Colette?«Abbiamo anzitutto deciso di ridurre al minimo i perso-naggi, così da rendere Chéri e Léa i due veri protagonisti, pur con grande fedeltà al testo della scrittrice francese. Oltre a me e ad Herman, in scena ci sono solo l’attrice Amy Irving che interpreta Charlotte, la madre di Chéri che racconta le varie fasi della storia, e la pianista

Sarah Rothenberg. Ci siamo poi trovati d’accordo nel scegliere di rendere tutta la parte emotiva, la passione e l’erotismo, non attraverso la recitazione, ma con la danza. Facendo però attenzione a non creare un balletto e a mantenere il concetto di pièce sul movimento. Siamo partiti dalle diverse emozio-ni – amore, tristezza, rabbia – per cercare poi i movi-menti più adatti a descriverli, costruendo così le relative coreografie».È stato difficile ‘contenere’ l’esplosione della danza a vantaggio di una maggiore intensità interpretativa?«In alcuni momenti sì. Ma proprio perché lo avevamo deciso a tavolino, è stato interessante impegnarci nel ‘nascondere’ la tecnica della danza che altrimenti sarebbe stata motivo di distrazione. Anche per questo è stato un lavoro minuzioso ed evolu-to».Come si è trovata con il compagno di scena, Her-man Cornejo?«C’è grande sintonia e credo che il pubblico sia in grado di percepirlo. Herman è un virtuoso dotato di tecnica straordinaria. Se lo vuole, è capace di volare in scena. Considerando la sua giovane età e che è nel pieno della sua carriera, trovo che la sua scelta di abbandonare i ruoli classici per qualcosa a lui del tutto sconosciuta sia stata molto coraggiosa». È corretto dire che ci sono lavori a cui in passato avrebbe detto di no, e che

oggi invece la incuriosi-scono?«Sì. Ora sono più aperta mentalmente di dieci anni fa. Ci sono cose che non mi interessavano, e così non le ho fatte. Ma nella vita si cresce, si matura, si cambia. Ora sono certamente pronta per nuove avventure coreo-grafiche».A quali progetti si dedi-cherà nel prossimo futuro?«L’anno prossimo lavorerà con John Neumeier per il Balletto di Amburgo, nell’ambito di uno spettacolo dedicato alla vita di Eleonora Duse. Con lui ho già avu-to modo di collaborare in passato, in quanto è sempre stato più nelle mie corde. È rimasta memorabile nel 2007 ad Amburgo la performance su Margherita Gaultier. Ma la vera avventura sarà in autunno con Wayne Mc-Gregor, coreografo che mi riporterà al Royal Ballet di Londra. Sono rimasta stupita dalla sua proposta perché abbiamo sempre lavorato su due pianeti molto diversi. Dopo avermi visto a New York mi ha voluto incontrare, per dirmi che anche lui cerca nuovi stimoli e che potre-mo venirci incontro a metà strada. In un momento in cui la danza è diventata pura esibizione ginnica, il fatto che un giovane e dinamico coreografo venga a chiedere a una ballerina cinquantenne di collaborare, credo che sia un segno positivo per la danza».Come sarà ritornare al Royal Ballet, dove lei è stata anni fa come guest della compagnia, dopo l’esperienza alla Scala di Milano?

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EXPRESSION Dance Magazine 13

«Credo che sarà un’esperien-za bella e affettuosa, perché è lì che praticamente è nata la mia carriera internazio-nale. Certo, la compagnia è molto cambiata rispetto a quando c’ero anch’io. Vivrò la cosa come un bel regalo dal cielo che ho il coraggio di cogliere».Quanto ‘pesa’ la paura sul piatto della bilancia?«Non ce l’ho più. Sento così fortemente certe cose, anche a livello istintivo, che non mi pongo più le stesse domande del passato. Ormai la mia carriera l’ho fatta ed è stata entusiasmante, per cui non sento di avere più nulla da

dimostrare. Ora danzo solo per mio piacere, consape-vole che mi è stato dato un talento che voglio condivi-dere con altri nell’ambito di esperienze diverse».Nel 2007 ha dato l’addio ufficiale al palcoscenico, poi ha svolto altre attività, fra cui la consulenza al Festival di Spoleto, dove da un po’ di tempo la se-zione danza aveva bisogno di essere rilanciata. È più attirata dall’idea di resta-re in scena o da quella di intraprendere una nuova carriera a livello organiz-zativo?«Essere in scena è la mia vita.

Ma l’esperienza a Spoleto mi ha molto colpito perché mi ha fatto vedere sotto un’ottica diversa un ambi-to nuovo che prima forse tendevo a snobbare perché non conoscevo. Mi è servita per aprirmi ad altri settori che avevo sempre percepi-to come distanti. Mi sono incuriosita».Quanto è importante la curiosità? Quali sono gli elementi fondamentali per farcela nella danza?«Il talento è complesso ed è fatto di tante sfaccettature. Non basta solo il talento fisi-co. Il corpo è uno strumento che, per essere suonato, ha

>>

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EXPRESSION Dance Magazine14

bisogno di anima, intelli-genza, forza di volontà. Solo così infatti il talento può dare buoni frutti. Molto impor-tanti sono poi la curiosità e l’apertura verso tutte le arti. Per questo suggerisco sem-pre ai ragazzi di non concen-trarsi solo sul balletto, ma di avvicinarsi all’opera, alle arti figurative, al cinema, e di vivere la propria vita senza mai chiudere i battenti».Cosa fa bene alla danza in un momento in cui si ten-de a privilegiare la perfor-mance estrema?«Utilizzando un termine mol-to in voga negli Stati Uniti, ora va molto l’entertainment, ossia l’andare a teatro, per urlare e strepitare, per poi veder svanire quell’entusia-smo già dopo un’ora che è

tutto finito. Ecco, vorrei tanto che i giovani si ricordassero che l’arte è un’altra cosa. Faccio parte di una genera-zione molto fortunata, forse l’ultima che ha avuto grandi maestri e coreografi che ora sono venuti a mancare. La speranza per il futuro è che la tecnologia acquisita possa servire per fare qualcosa di ‘umano’».Cosa ne pensa invece del-la cosiddetta non-danza dove per esempio si sta fermi anziché muoversi. Non crede che anche que-sto sia un problema per la danza?«Credo che tutto dipenda da ciò che si vuole trasmettere. Se la motivazione è profon-da, anche stare immobili può avere un senso meraviglioso.

Un po’ come capita nella musica quando il silenzio diventa ‘musicale’».Se le offrissero la direzione della Scala di Milano, si sentirebbe di accettare?«Dovrei valutare bene le condizioni, anche se ora mi sembra che i tempi non siano ancora maturi».Ha mai pensato di fondare un suo balletto per svilup-pare le sue idee?«Sì, e ho anche diverse idee ma non posso svelarle adesso».

Nelle immagini di questo articolo: Alessandra Ferri e Herman Cornejo in “Cherie”. Foto di Joan Marcus

Page 15: Expression Agosto 2014

EXPRESSION Dance Magazine 15

Con l’entrata in vigore della RIFORMA FORNERO, dal 2014 l’età pensionabile dei danzatori è SALITA DI UN ANNO

Pensione più avanti per tutti, anche per i ballerini. Con l’entrata in vigo-re della riforma

pensioni Fornero, cambiano infatti i requisiti per l’accesso alla pensione che si allunga anche per i lavoratori dello spettacolo e dello sport. Dopo aver cambiato le regole per la quasi generalità di lavoratori, arriva dunque l’armonizzazione dei requisiti previdenziali richiesti per alcune categorie che svol-gono attività “particolari” e, in quanto tali, destinatari di regole ad hoc, come i balle-rini, gli attori, i cantanti e gli sportivi. Per quanto riguarda i balle-rini (uomini e donne), iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo dell’ex Enpals (oggi confluito nell’Inps), dal 1° gennaio scorso possono lasciare l’attività per la pensione a 46 anni di età, contro i 45 richiesti fino al 2013. Non va meglio agli attori che ora possono andare in pensione a 64 se uomini (contri i 63 del 2013) e a 60 se donne (e non più 58); per i musicisti che pos-sono ritirarsi a 61 se uomini

e a 57 se donne; mentre per gli sportivi professionisti l’età pensionabile passa da 52 a 53 anni per gli uomini e da 47 a 49 per le donne. Tornando ai danzatori, cosa significa finire fuori dal giro a 46 anni? A quell’età si è an-cora giovani ovviamente, ma non abbastanza da potersi reinventare un altro lavoro. Così, inevitabilmente, molti restano legati alla danza in-segnando, facendo coreogra-fia, ma il mondo del lavoro non offre molte opportunità. Le pensioni in genere sono modeste, all’incirca la metà dello stipendio percepito, e spesso si è obbligati a fare altro, condizioni fisiche permettendo. La carriera di un ballerino dunque non è tutta rose e fiori. Si inizia da ragazzini una vita di discipli-na rigorosa, fatta di rinunce e di lavoro quotidiano perché il corpo va tenuto sempre in allenamento. Insomma diete, esercizi, lezioni tutti i giorni a ogni età. Un lavoro logorante fisicamente e mentalmente. Fino a 46 anni quando arriva l’ora di appendere le scar-pette al chiodo. A quell’età gli acciacchi cominciano a farsi sentire e per molti è

difficile continuare a ballare. Ma lasciare le scene è come perdere un pezzo di vita, perché quella del ballerino è una professione particolare, diversa e imprevedibile. La pensione è un cambiamento di vita netto che spesso lascia un po’ spaesati. Certo è vero che ci sono grandi étoile, come Carla Fracci ieri o Ales-sandra Ferri oggi, così come Sylvie Guillem in Francia, che possono ritagliarsi ruoli e ca-mei da ‘anziane’, ma questo sarebbe impensabile per la maggior parte della ‘massa’ del corpo di ballo. Perché il pubblico paga e vuole vede-re i giovani ballare. Rispetto al ricco mondo del calcio, dove i calciatori guadagnano miliardi in pochi anni, quello della danza è un universo diverso dove un ballerino appena assunto guadagna 1.400 euro al mese, mentre le étoile – paragonabili ai calciatori di serie A – dai 2 mila euro in su, cifre in ogni caso che ben poco ricom-pensano il loro raro talento e reale impegno. Non tutti sono Roberto Bolle o Rudolf Nureyev, i cui cachet riesco-no a essere fuori mercato.

DANZA E PREVIDENZA

di Roberta Bezzi

I ballerini vanno in pensione a 46 anni

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Silvio Oddi, arrivederci!

“Pur avendo calcato molti palco-scenici, l’emozione più grande è sempre quella che provo ballan-do in stage o saggi al fianco dei giovani, stimolanti per la loro spontaneità e genuinità”. Così, Silvio Oddi – in un’intervista pubblicata su “Expression” che risale ormai a undici anni fa – esprimeva la sua passione per la danza. Lui ci metteva del suo per promuovere una vera cultura della danza, al di là dei soliti ste-reotipi e delle mille sovrastrut-ture. «Basta con l’immagine della danza come energia esasperata e nuova forma di atletismo», così si divertiva a stuzzicare i colleghi. Pur apprezzando i ballerini do-tati di grande tecnica, per lui era più interessante capire cosa c’è dietro i gesti del corpo, perché la danza è semplicemente “armo-nia di movimenti per lanciare il corpo al suono della musica”. Questo era Silvio Oddi, apprez-zato da schiere di giovani, pronti a seguire alla lettera i suoi con-sigli e ad ammirare il suo stile durante le lezioni. Purtroppo la sua prematura e improvvisa morte a soli 43 anni, lo scorso 8 luglio a Roma, ha lasciato un grande vuoto nel mondo della danza. Pochi giorni dopo era atteso a Ravenna dove, come da tradizione da più di dieci anni a questa parte, avrebbe insegna-to a Campus – Scuola estiva di danza dell’IDA. Ma questa volta non ce l’ha fatta a riempire con i suoi movimenti aggraziati e a illuminare con il suo sorriso le aule del Centro Studi “La Torre”, davanti a decine di appassionati di danza desiderosi di miglio-rarsi guardandolo. Molti di loro venivano apposta per lui e ben conoscevano la sua disponi-

Il ricordo

Dopo aver visto esplodere il suo talento come balleri-no tv, aveva saputo diventare un punto di riferimento per i giovani come docente e coreografo.

bilità, eleganza e simpatia, la capacità di farsi capire con un solo sguardo e soprattutto di danzare sempre con un piglio positivo, sorridendo. I giovani erano diventati infatti gli interlo-cutori privilegiati della seconda parte della sua carriera, iniziata nel momento in cui aveva pre-ferito vivere diversamente e più intensamente il suo amore per la danza, lontano dai riflettori televisivi sotto i quali era esploso il suo talento.Aveva appena 17 anni nel 1987, quando – passando la sua prima audizione mentre ancora stu-diava allo Ials di Roma – si era trovato a ballare a “Fantastico” con le coreografie di Franco Mi-seria e successivamente di Gino Landi. Poi è stata Lorella Cucca-rini a volerlo a tutti i costi al suo fianco, come primo ballerino, per ben due edizioni di “Buona Domenica”. In molti lo ricorda-no volteggiare con la sua fluente chioma in scena e la sua carriera è decollata con la partecipazio-ne anche a trasmissioni quali “Gran Premio”, “La stangata”, “30 ore per la vita”, “Campioni di ballo”, etc. Era consapevole di aver otte-nuto in breve tempo quella popolarità che certi grandi artisti non eguagliano neppure dopo tanti anni, così come del fatto che la tv fosse essenzialmen-te commercio e vendita di un prodotto. Un ingranaggio che può anche stritolare. Forse è anche per questo che ha deciso di rimescolare le carte in tavola e iniziare la seconda parte della sua vita. Si è trasferito a Mon-tecarlo, ha aperto una scuola di danza, si è sposato e ha avuto due figli. Poi è cresciuto il suo

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desiderio di una vita randagia e per un certo periodo ha vissuto a Londra. Lì, per la prima volta, si è avvicinato al teatro danza e alla physical dance. Ritornato in Italia, ha fondato una com-pagnia denominata appunto “Silvio Oddi” in cui aveva la gestione di tutto. Ha iniziato a scoprire la coreografia, un’e-sperienza che ha poi sviluppato nel tempo. Lo attirava anche la recitazione e il suo sogno era quello di riuscire ad abbinarla alla danza, in una sorta di teatro danza attraverso cui raccontare concetti anche forti. Così come amava leggere di tutto, saggi e romanzi, al punto che diceva di aver paura e di diffidare di chi non era curioso. Non c’è mai stato spazio in lui per amarezza e nostalgia per ciò che è stato, perché con serenità e fierezza parlava di quei cambiamenti che lo hanno portato a rinnovarsi sia come personaggio pubblico che come uomo. Anche la recente esperienza di giudice di “Amici di Maria De Filippi” era vissuta più che come una nuova stagione televisiva, come un modo di-verso di insegnare e trasmettere ai più giovani la passione per la danza. Esattamente quello che più amava fare in questi ultimi anni, ospite di stage, scuole e rassegne. Certamente il suo messaggio è stato ‘raccolto’, e da ora in poi tanti ragazzi porteran-no avanti al posto suo il testimo-ne della danza!

Il saluto di alcuni colleghi a Campus“Per me il tuo ricordo sarà per sempre” Virgilio Pitzalis“Nella vita accadono degli im-previsti ai quali noi mortali non riusciamo a dare una spiega-zione. Il tuo ‘passaggio’ è uno di questi” Carla Rizzu“Caro Silvio, avremmo dovuto incontrarci qui… al “cambio dell’ora” . Ti abbraccio” La tua collega Emanuela Tagliavia“Ciao Silvio, mettili tutti in fila lassù, per una bella coreografia!” Eugenio Sideri

Il saluto di alcuni allievi a Campus“Un grande ballerino… Sono cresciuta guardandoti in tv per arrivare a studiare qui con te. Grazie. Continua sempre a balla-re ovunque tu sia” Ale“Indimenticabili le tue coreo-grafie agli spettacoli Campus. Grazie per aver insegnato a mia figlia le tue ‘fantastiche prese’. Ti aspettavamo anche quest’anno… Ora danzerai con gli angeli” La mamma di Alice Bellora“Caro maestro, mi hai insegnato tanto, ma soprattutto a danzare con il sorriso. Grazie” Elisa“Ciao maestro, ti ringrazio per tutto quello che mi hai insegna-to. Sei bravissimo ma soprat-tutto sai sempre ballare con il sorriso”. Sofia Vitali“Hai illuminato sale di danza, hai reso speciali momenti in cui ci si incrociava, un tuo sguardo parlava più di mille discorsi…e ora ballerai da lassù. Grazie per avermi regalato tanti momenti indimenticabili” Ami“Il tuo essere, elegante, dispo-nibile e raffinato. La tua ironia… Rimarranno sempre nel mio cuore e nella mia memoria. Ciao Silvio, a presto” Sara“Ciao Silvio, non dimenticherò mai le tue parole che riusciva-no ad arrivare subito dove tu riuscivi ad arrivare, a parte che un tuo sguardo diceva più di mille parole! Ciao, con affetto” Cristina

I tweet di alcuni colleghi della tv“Silvio, ti ricorderà sempre così: talentuoso, appassionato, infaticabile… Sei legato indelebil-mente ad alcuni degli anni più belli della mia professione come ballerina… Questo, naturalmen-te, non è un addio ma solo un arrivederci” Lorella Cuccarini“Un abbraccio per sempre Silvio, riposi in pace” Kledi Kadiu“Riposa in pace Silvio, ti ricordo con affetto” Laura Pausini“Un abbraccio a Silvio… Non ci sono mai le parole giuste, non dimenticherò mai la tua bravu-ra e la tua simpatia” Rossella

Brescia /AssociazioneDanzaIDA

Lo Staff IDA ha creato questo video in omaggio a Silvo Oddi.

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“Expression” propone un viaggio nelle grandi città in cui la danza

ha un ruolo di primo piano grazie alle tante scuole che attirano allievi e ballerini da tutto il mondo.Il Centro Nazionale della Danza di Parigi è un crocevia in cui professionisti, amatori e appassionati trovano risor-se e strutture per arricchire il loro lavoro e alimentare la loro voglia di danza. Alla di-rezione di questa importante realtà straniera vi è oggi Ma-thilde Monnier, approdata a Parigi nel gennaio 2014 dopo la ventennale direzio-ne del Centro Coreografico Nazionale di Montpellier e una lunga e prolifica carriera di danzatrice e coreografa. Tra gli insegnanti vi è anche l’italiana Marina Rocco che lavora nel Dipartimento di Formazione e Pedagogia. Direttrice, quando è nato il Cnd? «Il Cnd era in origine un insieme di varie associazioni di danza, con sede dal 1994 nei locali ristrutturati della vecchia città amministrati-va alla periferia di Parigi, a Pantin, dove si trova ancora oggi. Nel 1998 ha assunto

l’organizzazione attuale per volere del Ministero della Cultura e recentemente ha incorporato la Cineteca della Danza, situata agli ultimi due piani dello stabile, appena risistemati».Quali sono le sue finalità? «Il Cnd ha tre grandi obiet-tivi: la creazione e la diffu-sione della danza, nonché il sostegno alla ricerca, alla salvaguardia del repertorio e del patrimonio coreutico; l’educazione e la formazione artistiche e culturali; i servizi ai professionisti. Vi lavorano un centinaio di persone, fra Parigi e la sede distac-cata di Lione, nella regione Rhône-Alpes. È un luogo di risorse per tutti i professioni-sti (artisti, ricercatori, critici, formatori), ma anche per un pubblico più largo; è un luogo di innovazione, per

anticipare i metodi di lavoro in un mondo della danza e dell’arte che si evolve veloce-mente e si precarizza in alcu-ni settori. Da direttrice vorrei sviluppare le reti internazio-nali, la fruibilità degli archivi (documenti, immagini, fondi della memoria) e l’incontro di diverse generazioni di artisti. Con questo intento a giugno 2015 partirà un nuovo evento, “Camping”, una sorta di festival di wor-kshop: il centro sarà invaso da danzatori indipendenti o provenienti da grandi scuole d’arte e da un pubblico di appassionati. Il Cnd ha la responsabilità di trasmettere a tutti i livelli la cultura core-ografica a partire dalla storia, dal patrimonio, ma anche attraverso i protagonisti in attività che pensano la danza di oggi».

TOUR A PARIGI

IL MODELLO DEL CENTRO NAZIONALE DELLA DANZA

3 gli obiettividiffusione della danza,

educazione e formazione,

servizi ai professionisti

di Elisabetta Gaia Guarasci

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Protagonisti indiscussi del mondo coreutico sono certamente danzatori e insegnanti, che trovano nel Dipartimento di Formazione e Pedagogia del Cnd uno spazio privilegiato per lo sviluppo della loro carriera. La padovana Marina Rocco, danzatrice contemporanea e insegnante, è oggi formatrice pedagogica all’interno di questo dipartimento. Rocco, in cosa consiste il suo lavoro?«Qui si lavora con danzatori già in attività, per garantire loro una formazione con-tinua e regolare nelle varie tecniche di danza o per prepararli agli esami statali di abilitazione all’insegna-mento, il Diploma di Stato e il Certificato di Attitudine alle funzioni di professore di danza. Io mi occupo dei cor-si preparatori a questi esami, che sono generalmente due, a lungo termine (400 ore su 4 mesi e mezzo) o a breve termine (200 ore in estate); il secondo percorso è rivolto a chi ha danzato per almeno tre anni nei Centri Core-

ografici Nazionali, all’Opera Nazionale di Parigi o in qual-che altro teatro, e, grazie a questa carriera, non deve su-perare l’esame di pedagogia. I danzatori seguono lezioni e conferenze di insegnanti professionisti e sono invitati a insegnare sotto la tutela di esperti. Svolgo anche un corso regolare di danza per bambini e giovani dai 4 ai 15 anni, ottimo terreno per osservare i futuri insegnanti, e una volta l’anno organizzo un seminario per formatori di danza; per esempio, ad aprile scorso ho collaborato con Elisabeth Lortic, esperta di libri d’artisti per bambi-ni, per indagare il rapporto anche fisico fra danza e libro: un’esperienza affascinante!» Direttrice, come si svilup-pa la sinergia con il Cnd di Lione? «Il Cnd di Lione allarga la no-stra missione al di fuori della regione parigina, soprattutto

per la formazio-ne, le residenze delle compagnie e l’educazione artistica. Il legame molto forte di

Lione con la danza si svilup-pa a partire dagli anni ‘80 e lì è nata la prima grande Maison de la Danse».Ci sono collaborazioni fra il Cnd e istituzioni italiane? «Per il momento no, purtrop-po».Marina Rocco, nota delle differenze fra Francia e Ita-lia nella formazione degli insegnanti?«In Francia il dibattito sul lavoro con i bambini è sempre aperto. Durante l’esame, che è teorico e pratico, gli aspiranti docenti devono dimostrare coerenza in questo lavoro, conosce-re l’analisi del movimento, l’analisi funzionale del corpo e avere un approccio glo-bale. Le scuole private e le associazioni hanno l’obbligo legale di assumere docenti diplomati, che devono poi svolgere periodi di aggior-namento, anche brevi, nei conservatori regionali, diffusi in tutto il paese. Penso sia un sistema più democratico, che permette a tutti di formar-si, aggiornarsi ed evitare il rischio d’isolamento o abi-tudinarietà, sempre molto

«Alcuni insegnanti dicono che un allievo è diventato

un danzatore quando sa riscaldarsi da solo. Un danzatore è tale quando ha acquisito

autonomia, quando, pur padroneggiando diversi stili di danza, in lui prevale

una tecnica» Marina Rocco

Foto di Agathe Poupeney (PhotoScene.fr)

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dannosi. In Italia manca un simile sostegno alla forma-zione degli insegnanti, così come ci sono meno aiuti alle compagnie». In Italia come in Francia, la docenza è separata dal palcoscenico, per cui può insegnare anche chi non ha alle spalle una carrie-ra da ballerino. Cosa ne pensa? «È vero, la formazione per insegnanti è aperta anche a chi ha poca esperienza in palcoscenico, che, a mio pa-rere, è fondamentale. Credo, però, che un buon danzatore non sia necessariamente un bravo insegnante e viceversa, perché l’insegnamento im-plica una diversa capacità di relazionarsi con gli altri, che siano adulti o bambini». Mathilde Monnier, quali altri appuntamenti si sono svolti fra Parigi e Lione? «Le ultime iniziative sono state “Rencontres Chorég-raphiques de Seine St Denis” con i coreografi Jérôme Brabant e Cindy Van Acker, un incontro per dottorandi universitari che si occupano di danza, un dibattito sui diritti d’autore per la vide-odanza e la presentazione degli archivi del fondo Lila Green. Il training dei danza-tori è proseguito con molti artisti, fra cui la novantenne Françoise Dupuy, grandissi-ma insegnante, e uno stage sul repertorio del Nederlands Dans Theater. La Cineteca ha programmato un lavoro sul regista Philippe Grandrieux e la proiezione “Henri Langlois et la danse”, in riferimento al primo festival internazionale del film di danza del 1969. Da ricordare poi l’incontro internazionale “Danse en amateur et répertoire” alla Maison de la Danse di Lione: 14 gruppi di amatori di 10 regioni francesi e un gruppo d’Oltre Mare hanno presen-tato un estratto di una pièce di repertorio. Questi sono

alcuni esempi della varietà del lavoro e della missione del Cnd».Marina Rocco, quali sono, a suo parere, i fattori che permettono nel corso degli anni di rendere un allievo un vero danzatore?«Alcuni insegnanti dicono che un allievo è diventato un danzatore quando sa riscal-darsi da solo. Un danzatore è tale quando ha acquisito autonomia, quando conosce la cultura del proprio tempo, quando, pur padroneggian-do diversi stili di danza, in lui prevale una tecnica». Qual è l’aspetto per lei più gratificante dell’insegna-mento, in particolare con la propedeutica?«Ho sempre amato l’inse-gnamento, che reputo un atto creativo, e cercato di combinarlo con la mia atti-vità di danzatrice. Negli anni ho viaggiato all’estero, per esempio in Martinica o in Serbia, per confrontare i me-todi di insegnamento fran-cesi e stranieri. Anche se non tutti i bambini, è chiaro, sa-ranno dei professionisti della danza, è interessante seguirli nel loro percorso, perché hanno una visione poetica del mondo, si dedicano ad un’attività con generosità e senza riserve, sono nella pienezza non soltanto della forma fisica, ma anche dello spirito. E costringono per ciò a essere sempre reattivi, fre-schi, ancora giovani. Lavorare con loro è una scommessa sul futuro».

Dall’alto:

• Marina Rocco, foto di

Michele Sartori

• Compagnia El Colegio del

Cuerpo, foto di Agathe

Poupeney (PhotoScene.fr)

• Mathilde Monnier, direttrice

del Centro Nazionale della Danza di Parigi, foto di Tristan Jeanne-Valès

«Da direttrice vorrei sviluppare le reti internazionali, la fruibilità degli archivi e l’incontro di diverse generazioni di ar-tisti. Con questo intento a giugno 2015 partirà il festival “Camping”»

Mathilde Monnier

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CONSERVATOIRE NATIONAL SUPÉRIEUR DE MUSIQUE ET DE DANSE DE PARIS209, Avenue Jean Jaurès - La VilletteIl Conservatorio di Parigi è una scuola pubblica di insegnamen-to superiore sotto la tutela del Ministero della Cultura. Fondato nel 1795, è diventato un model-lo di pedagogia a livello inter-nazionale e luogo in cui si sono formati alcune dei più brillanti artisti. C’è un corso per “Danza-tore interprete” a cui si accede per concorso senza pre-requisiti (se non d’età): dopo due anni di “Ciclo preparatorio superio-re”, si accede direttamente al “Primo ciclo superiore” che dura tre anni, al termine del quale si ottiene il Diploma Naziona-le Superiore Professionale di Danzatore. Ai candidati stranieri è richiesta una conoscenza della lingua francese, da attestare con appositi certificati. Grazie alla collaborazione con l’Universi-té Paris-Saint Denis Paris VIII, gli allievi possono conseguire la License Arts du Spectacle Chorégraphique. Il Conserva-torio ha creato anche Le Junior Ballet, una compagnia di giovani danzatori dai 18 ai 22 anni, for-mato da coloro che al termine del loro percorso di “Danzatore interprete”, si consacrano per un anno intero al lavoro sul palcoscenico. La compagnia si cimenta con i più celebri pezzi del repertorio di grandi coreo-grafi di danza classica e contem-poranea. Al termine dell’anno di pratica pre-professionale, molti dei giovani riescono poi a essere presi nelle più importanti compagnie di danza.

L’ÉCOLE DE DANSE DE L’OPÉRA NATIONAL DE PARISNuova sede a NanterreNel 2013 la scuola francese di danza dell’Opéra Nazionale di Parigi ha festeggiato i trecento anni di attività. Fondata da Luigi XIV per rendere i codici della danza francese armoniosi e promuovere lo stile coreografico francese, la scuola – che è la più antica del mondo occidentale – è oggi una delle più presti-giose in campo internazionale. Al termine del percorso di studi, gli allievi conseguono il Diploma Nazionale Superiore Professionale di Danzatore. La scuola fornisce ai giovani la migliore tradizione francese sulla danza accademica classica. Sono previsti sei diversi livelli di progressione nel piano di studi, dalla sesta alla prima divisione. Vi si può accedere dagli otto anni in su. Gli allievi dell’ultimo anno, ossia della prima divisio-ne, beneficiano di una priorità di reclutamento per il corpo di ballo dell’Opéra National de Pa-ris, in quanto possono accedere a un concorso interno a loro riservato. Dal settembre 2004, la direzione della scuola è affidata a Elisabeth Platel. Per gli ‘esterni’ alla scuola, dai 10 ai 19 anni, c’è la possibilità di seguire uno stage estivo intensivo tenuto dai docenti della scuola.

STUDIO HARMONIC5 passage de TaillandiersStudio Harmonic è uno dei centri di formazione professio-nale più dinamici della capitale francese. Questi i suoi numeri: 26 anni di storia, 47 stili di danza, più di cento insegnanti, otto sale distribuite su oltre mille metri quadrati di superfi-cie. Prima di iscriversi, la scuola consiglia agli aspiranti allievi di provare prima una lezione per

capire meglio qual è il proprio livello di danza e scegliere i corsi che più si adattano alle proprie esigenze. Oltre al programma di lezioni settimanali, Studio Harmonic organizza stage una volta a settimana con coreografi ospiti. Ci sono anche corsi rivolti ai bambini.Tariffe: 17 euro per un’ora e mezzo; 10 lezioni con vali-dità tre mesi a 130 euro (per un’adesione annuale aggiungere 35 euro); 20 lezioni con validità cinque mesi a 230 euro; 50 le-zioni con validità sei mesi a 500 euro. La domenica è possibile pagare delle tariffe a tempo: per esempio tre ore a 34 euro.

CENTRE DE DANSE DU MARAIS41 rue du TempleOspitato all’interno di un palaz-zo storico del IV arrondissement parigino, il Centre de Danse du Marais è stato aperto nel 1973 ed è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21. La scuole offre corsi e stage di danza, teatro, comme-dia musicale, canto e di tutte le discipline della danza, per bam-bini, adolescenti e adulti, con circa un centinaio di docenti. Sul sito web della scuola, è possibile avere un’idea della ampia varietà dei corsi cliccando su “Discipli-nes”, dove compare il nome dei vari insegnanti. Il modo migliore per ‘esplorare’ il centro è acqui-stare un pass di cinque lezioni di stili differenti, valido un anno, al costo di 74 euro.Tariffe: Il prezzo medio di una lezione di danza è di 18 euro; quattro lezioni sono proposte a 65 euro, otto a 106 euro, 12 a 148 euro. I corsi si pagano di-rettamente al docente. In estate, c’è la possibilità di sottoscrivere un Pass été che comprende dieci lezioni a 146 euro. Prevista l’assicurazione obbligatoria a 12 euro.

LE MIGLIORI SCUOLE DI DANZA A PARIGI

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Simpatici, carismatici, talentuosi, con un originale stile hip hop new style. Così ven-gono definiti Larry e

Laurent Bourgeois, popolari come “Les Twins”, i due fratelli gemelli francesi pressoché identici che hanno conquista-to il mondo. Nati e cresciuti a Sarcelles, un comune della periferia di Parigi, hanno 25 anni e i loro soprannomi sono Larry “Ca Blaze” e Laurent “Lil Beast”. Provengono da una famiglia originaria della Gua-dalupa, piuttosto numerosa, con 18 fratelli, nove dei quali impegnati nella danza. Ma non hanno mai preso lezioni in una scuola, per cui si sono formati come ballerini e coreografi da autodidatti, osservando il lavoro e i movimenti di altri breaker, locker e popper. Già a dodici anni iniziano a esibirsi in concerti e musical, men-tre a sedici anni fondano la Criminalz Crew, insieme ad altri cinque ballerini, iniziando

Hip hop

così a partecipare a gare di hip hop e a intrattenere il pubblico nei locali. Nel 2007 ballano nel musical di successo “Pas de Quartier” al Festival d’Avi-gnon, mentre l’anno successivo si fanno notare dopo aver ‘sconfitto’ gli street dancer Joseph Go e Meech Onomo alle semifinali del prestigioso concorso Juste Debout. Il 2008 è un anno magico in quanto diventano, ad appena 20 anni, beniamini del pubblico france-se raggiungendo la finale dello show televisivo “Incroyable Talent”. La loro ascesa è inar-restabile, tanto che due anni dopo diventano famosi anche negli Stati Uniti, dopo che un video della loro performan-ce a “World of Dance” a San Diego, spopola su You Tube, raggiungendo oltre sei milioni di visualizzazioni in meno di un anno. Così debuttano sulla tv americana come ospiti di “The Ellen Degeneres Show”. Nel 2011 i gemelli vincono nella categoria new style al Juste

Debout, avendo la meglio su più di 353 ballerini. Pochi mesi più tardi si esibiscono al fianco di Beyoncé al Billboard Music Awards, al Glastonbury Festival, ai Bet Awards e al concerto estivo Good Morning America, ottenendo grande visibilità a livello mondiale. Accompagna-no inoltre la performance della cantante nella versione france-se del programma “X-Factor” e in “Le Grand journal” per promuovere il suo quarto album. Fino al 2011 Larry e Laurent sono i due ballerini principali nel “Michael Jackson: The Immortal World Tour” del Cirque du Soleil, mentre l’anno successivo si esibiscono con Missy Elliott e Timbaland per la campagna della Hennessy, “Wild Rabbit”, a New York. Debuttano anche sulla più im-portante rete televisiva giappo-

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nese Nippon Tv e sono ospiti speciali alla competizione di ballo televisiva “Everybody Dance!” in Ucraina. Nel 2013 partecipano al video musi-cale della canzone “Blow” di Beyoncé e compaiono nel videoclip di David Guetta e Ne-yo “Play hard”. Grazie alla loro statura che va oltre il metro e novanta, i due fratel-li lavorano anche come mo-delli per lo stilista francese Jean-Paul Gaultier. Seguiti da migliaia di giovani aspiranti ballerini, da un po’ di tempo, hanno iniziato a insegnare il loro stile di danza tenendo stage e workshop in giro per il mondo. Vederli all’ope-ra non lascia indifferenti, perché fra loro c’è grande alchimia, oltre a essere ottimi fantasisti.

Le foto sono di Shawn Welling www.shawnwelling.com [Licenza CC-BY-SA-3.0 - http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0], via Wikimedia Commons

Vincitori della categoria new style al Juste Debout 2011, danzano al fianco di Beyoncé, Missy Elliott e per il Cirque du Soleil

LES TWINS: TALENTO E FANTASIA

LES TWINS: TALENTO E FANTASIA

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Nel 2015 Danzainfiera festeggia la decima edizione. Un traguardo importante, che promuove a pieno titolo la manifestazione fioren-tina come punto di riferimento

riconosciuto da tutto l’universo della danza. Presidente dell’evento, che ogni anno si svolge nella suggestiva cornice della Fortezza da Basso, è Alessandro Sanesi, affiancato da uno staff di professioniste tutto al femminile che, con vo-lontà e determinazione, ha fatto crescere la ma-

nifestazione. Una fiera fortemente voluta, che ha saputo proporre qualcosa che prima di allo-ra non esisteva, su cui si è investito anno dopo anno. Oggi, DiF è la più importante piattaforma della danza nella quale si svolgono, ogni anno e concentrati di pochi giorni, anche fino a 14/15 eventi in contemporanea, impiegando fino a 120/130 persone tra staff e responsabili. Una fiera che è diventata “fenomeno”, analizzata anche da studenti dell’università che le hanno dedicato tesi di laurea.

DANZAINFIERA: SI VINCE CON LA QUALITÀ

10° compleanno

L’organizzatore ALESSANDRO SANESI fa il bilancio del primo decennio e svela alcune novità dell’edizione 2015: più spazio agli under 14, alle compagnie, al musical, all’hip hop e alle danze urbane.

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Alessandro Sanesi, quali am-bizioni vi ponete per celebrare al meglio il traguardo dei dieci anni?«L’obiettivo resta quello di sem-pre: dare maggiore qualità ai corsi e alle iniziative formative, per alzare ulteriormente l’asticella della qualità. Il nostro messag-gio ai giovani somiglia molto al nostro lavoro: è proprio quando diventiamo bravi che dobbiamo fare ancora di più per affermarci nel difficile e competitivo mondo della danza».

Cosa resterà invariato?«Certamente l’anima di Danzain-fiera è sempre stata quella di un grande contenitore con proposte diverse; una varietà di piattafor-me aperte a ogni genere e stile di danza, dove tutti possono trovare qualcosa di veramente interessan-te. Questa sarà alla base di tutte le

nostre proposte, un modo di dare opportunità a tutti i partecipanti, aziende, ballerini e visitatori. Tra le tante conferme, i visitatori tro-veranno anche quest’anno moltis-sime lezioni gratuite con docenti di alto livello che difficilmente si possono incontrare tutti i giorni. È così che abbiamo mantenuto elevati i numeri di partecipanti nonostante gli anni di crisi».

Quali novità c’è da aspettarsi per il 2015?«Ogni anno, ci sforziamo per migliorarci costantemente. Anche se è molto difficile, noi viviamo questo mestiere con passione e impegno, ed è questo l’unico modo per mantenere un evento ad alto livello, con nuove idee, ospiti, maestri. In ogni caso, la fiera è il condensato del lavo-ro lungo un anno, proprio per garantire la massima qualità. Nel 2015, sarà certamente potenziata la presenza di aziende interna-zionali, e anche per il Made in

Italy puntiamo a migliorare ogni anno la qualità, che ha portato a risultati importanti. Per questo, abbiamo lavorato tantissimo sull’organizzazione per migliorare l’accoglienza delle aziende che scelgono la nostra manifestazio-ne. Inoltre, siamo sempre molto attenti al target degli under 14, in modo da entrare in contatto con il bacino dei giovanissimi ap-passionati per incontrare i nuovi talenti della danza».

Quanto piace Danzainfiera ai giovani?«Direi che si divertono molto e dimostrano di apprezzarlo come palcoscenico. A tutti, offriamo la possibilità di esibirsi e, dalla loro immensa gioia, capiamo che reputano Danzainfiera un bel banco di prova. In tutti questi anni, ne abbiamo accolti tantis-simi, e ormai molti ballerini sono nati, cresciuti o si sono affermati proprio a DIF».

Anche le famiglie fanno parte del pubblico della fiera…«Sì. In generale, il nostro è un bel-lissimo pubblico, molto entusiasta

DIF: la più importante piattaforma della danza in cui promuovere il proprio talento

Tutte le foto sono di Mfly!a destra Vladimir Malakhov e Carla Fracci

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e partecipe. È bello vedere come i genitori si lascino coinvolgere dalla passione dei propri figli, se-guendoli e supportandoli durante i giorni della manifestazione tra i vari padiglioni. Spesso, poi, la pas-sione è contagiosa e DIF diventa per loro l’occasione di assistere a decine di spettacoli, oppure fare shopping e, perché no, cimentarsi in prima persona nella danza, sce-gliendo fra le centinaia di lezioni gratuite».

Quanto ha risentito Danzain-fiera della crisi economica di questi ultimi anni?«Tutti ce ne siamo accorti, ma abbiamo cercato di reagire senza aumentare i listini e mantenen-do le lezioni gratuite, insieme a pacchetti speciali che hanno reso ancora più invitante la fiera. La crisi è infatti legata soprattutto alle aziende, ma la manifestazione ha comunque retto molto bene perché si è dimostrata vitale e un’alternativa valida e interessan-te rispetto ad altri canali com-merciali. Per questo, un grazie particolare va a tutte le aziende e alle scuole che ci hanno sostenu-to con la loro presenza.»

Andando indietro nel tempo, com’è nata – dieci anni fa – l’i-dea di Danzainfiera?«La prima edizione è stata quella più difficile, proprio perché spe-

rimentale: non è stato semplice convincere le aziende a parteci-pare. Poi tutto a un tratto abbia-mo cominciato a ricevere richie-ste per stand e, alla fine, tutto è andato bene. Mia figlia Eleonora e io avevamo fatto una ricerca di mercato per una manifestazione incentrata sulla danza, ma vole-vamo creare qualcosa di diverso rispetto a una mostra-mercato in cui si vende al pubblico o a una fiera business con soli stand. E ci siamo riusciti: a Danzainfiera sono presenti le aziende, ma tutti possono anche ballare e si può assistere a spettacoli interessanti e coinvolgenti. Abbiamo cercato di sviluppare un marketing emozio-nale, per coinvolgere per esem-pio le aziende di abbigliamento a presentarsi in vere e proprie sfilate. All’inizio è stato difficile raccogliere un riscontro positivo, ma oggi invece sono le stesse aziende ad approfittare della passerella per consentire ai buyer una visione immediata delle loro collezioni».

Come si è sviluppata la fiera negli anni? Momenti clou?«La fiera è cresciuta cercando di imparare come offrire la qualità nella maniera migliore. Abbia-mo avuto la soddisfazione di accogliere tanti illustri ospiti con cui abbiamo vissuto momenti memorabili. Ricordo in particola-

re l’emozione di incontrare io per primo insieme a tutto il pubblico di Danzainfiera alcuni tra i più grandi protagonisti della danza internazionale, come Eleonora Abbagnato, Raffaele Paganini, Polina Semionova, Isabelle Ciara-vola, Ismael Ivo, Vladimir Vasiliev. Lo scorso anno, in particolare, l’incontro tra due grandi étoile come Carla Fracci e uno dei suoi partner storici come Vladimir Malakhov ha mostrato cosa voglia dire la continuità della danza ad alto livello».

C’è un’edizione che le è rimasta più nel cuore?«In realtà non ce n’è una in parti-colare: io le amo tutte allo stesso modo, anche se ogni edizione è stata pensata e voluta con molta attenzione, ed è frutto di precisi investimenti di idee e risorse. Tutti i meriti sono di Valentina, Eleonora, Barbara ed Elisabetta, che lavorano tutto l’anno per farla diventare sempre più importan-te. Sono fiero di aver avuto negli anni la presenza di brand inter-nazionali affermati, ma anche di piccole e medie imprese artigia-ne. Ogni realtà commerciale o associativa indipendentemente dalla forza delle proprie risorse, ci ha dimostrato fedeltà e costanza e questo non può che essere uno stimolo per migliorare».

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Quanto contano le scuole a Danzainfiera?«Sono il cuore della manifesta-zione. Per questo, nelle nostre diverse proposte, diamo loro sempre tantissimo spazio. Il nostro obiettivo è stimolarle a portare in fiera qualcosa di nuovo, magari lezioni o docen-ti sempre nuovi, in modo da utilizzare al meglio la piatta-forma che mettiamo a loro disposizione. In questi ultimi anni offriamo anche iniziative speciali, come workshop o percorsi di formazione profes-sionale, dedicati agli insegnanti di danza».

C’è un’iniziativa di cui è par-ticolarmente fiero?«Ce n’è più d’una. Tra quelle ospitate a Danzainfiera, va se-gnalato certamente il concorso internazionale Expression, che è cresciuto anno dopo anno con la fiera stessa, diventan-do uno dei più importanti in Europa. L’IDA ci ha offerto un grande aiuto in termini di immagine e siamo molto con-tenti che questa collaborazione prosegua anche per i prossimi

anni. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il loro staff per il supporto nell’organizzazione del concorso. Tra le iniziative interne, una delle più coinvolgenti è la Dance Parade International, una rassegna non competitiva alla quale partecipano, ogni anno, oltre 1000 ballerini. La forza di questa rassegna consi-ste nell’accogliere una grande varietà di stili e ballerini di ogni età provenienti da tutta Italia e non solo: un modo diretto per dare un vero pubblico a tutti coloro che hanno passione e la voglia di provare le emozioni del palcoscenico. »

Su cosa sta puntando attual-mente Danzainfiera?«Puntiamo ad aprire nuo-vi canali di comunicazione soprattutto con l’estero, dove la danza non ha risentito degli stessi problemi collegati alla crisi, com’è invece successo in Italia. Stiamo potenziando le piattaforme di valorizzazione dei talenti e di scambio per far conoscere i giovani ballerini italiani all’estero e le promesse

«Il nostro messaggio ai giovani somiglia molto al nostro stesso lavoro: è proprio quando diventiamo bravi che dobbiamo fare ancora di più per affermar-ci nel difficile e competi-tivo mondo della danza.» Alessandro Sanesi

internazionali in Italia. Inoltre, daremo maggiore spazio anche al musical, che porta tantissima gente in teatro. Ma puntere-mo anche a rafforzare gli altri stili come l’hip hop e le danze urbane. Una dimostrazione ne è la nuova collaborazione con BolognaFiere, della quale sia-mo partner per il settore danza all’interno di JamBO2014, il più grande freestyle urban park d’Italia».

Non avete mai avuto voglia di ‘lasciare’ o non temete di trovarvi a corto di idee?«Non abbiamo mai pensato di lasciare, neanche nei periodi più difficili. Il nostro spirito è lo stesso di sempre: sappiamo che c’è sempre molto da lavo-rare per far crescere la qualità, anno dopo anno. Bisogna solo trovare l’equilibrio giusto fra le grandi idee, che non ci man-cano, e un budget preciso che non ricada sulle spalle degli espositori e dei visitatori. E per questo serve davvero tanto lavoro».

Ci vediamo a Danzainfiera 2015

dal 26 Febbraio al 1° marzo

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VIDEO ED ESIBIZIONI DI SUCCESSO

Il tacco è il fil rouge di tutte le sue coreografie. Ed è grazie alla popstar Beyoncé che è diventato famoso come il ballerino da “un milione di clic” con la coreografia che ha ideato sulle note di “Partition”, brano contenuto nell’ultimo album dell’ex

Street jazz = hip hop + jazz

i l fenomeno YANIS MARSHALLIl coreografo francese sui tacchi balla meglio di Beyoncé

+++++++++++++++++ di Roberta Bezzi ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Destiny’s Child e moglie di Jay-Z. Il suo modo di muoversi ha colpito nel segno e la sua performance ha fatto registrare più di 900 mila visualizzazione in un mese e mezzo. E adesso sono in molti, su You Tube e su Vimeo, a proporre i loro passi per il pezzo di Beyoncé. Un fenomeno “social” che ha permesso a “Partition” di fare il suo ingresso nella classifica

americana dei brani più ascoltati in streaming:

per l’esattezza al nu-mero 49 della Billboard’s

Streaming Songs Chart, che tiene conto anche dei clic su You Tube. La stessa Beyoncé ha apprezzato lo sforzo di Yanis, al punto da condivide-re sulla sua pagina Facebook la coreografia del ballerino francese. Ma non finisce qui, perché Marshall si è supe-rato in un video successivo, in cui – questa volta – ha riproposto – la canzone delle Spice Girls “Wannabe” per una coreografia insolita. Nel video, ribattezzato “Uomini sui tacchi”, proprio perché

ha per protagonista un trio di ballerini uomini su vertigi-nosi tacchi a spillo danzano sullo sfondo della capitale francese con scioltezza, ironia e umorismo. A oggi si contano ben quattro milioni di visitatori sul canale You Tube. Gli stessi tre – Yanis, con Arnaud & Mehdi – han-no dato prova di bravura e interpretazione in una nuova esibizione al talent show inglese “Britain’s Got Talent”, nel maggio scorso, che gli è valsa la finale della gara. In men che non si dica sono di-ventati gli idoli degli inglesi, ballando scatenati sul palco pezzi celebri, da “Bad Girls” di Donna Summer a “Proud Mary” di Tina Turner.

LA FORMAZIONE:

GENIO PRECOCEMarshall tiene ovunque lezioni di danza con i tacchi per ragazzi e ragazze. A chi gli chiede: “Perché proprio i tacchi?”, si diverte a rispon-dere semplicemente: “Perché no?”. Ma c’è di più, è un modo di dimostrare che se ne assume pienamente la responsabilità e di non porsi alcun limite. Proprio come

Sembra inarrestabile la scalata del coreografo parigino Yanis Marshall, di appena 23 anni, che sul suo sito web ufficiale si descrive così: “Uno dei pochi uomini in Francia in grado di insegnare a ragazze

e ragazzi come danzare con i tacchi”. Dai video supercliccati sul web alla recente fina-lissima dell’edizione 2014 del “Britain’s Got Talent” dove – insieme ad Arnaud & Mehdi

– ha mandato pubblico e giudici in visibilio, la sua popolarità è in forte crescita a livello europeo.

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il suo idolo, la sensuale Ma-donna, si diverte a mettere in discussione i codici prestabi-liti. Ma come è diventato, a soli 23 anni, uno dei più gio-vani coreografi e insegnanti di danza di Parigi? Origina-rio di Vallauris, un piccolo paesino vicino a Cannes, ha cominciato sin dalla più tenera età a prendere lezioni nella scuola di danza di sua madre Nadia. A undici anni viene ammesso all’E-cole Supérieure de Cannes “Rosella Hightower”, dove guadagna una formazione multidisciplinare che spazia dal classico al contempora-neo, al jazz. Dopo il diploma nel 2005, sceglie Parigi per soddisfare il suo desiderio di indipendenza e continuare a specializzarsi. A soli 15 anni, in netto anticipo con il rego-lare corso di studi, passa l’Eat – Examen d’Aptitude Tech-nique in modern-jazz con la lode, al Centre International de Danse Jazz “Rick Odums”.

IL PERCORSO PROFESSIONALE

La sua prima apparizione televisiva come ballerino è nella serie televisiva “Sous le soleil”. Lì incontra Kamel Ouali che gli propone di entrare, a 16 anni, nel corpo di ballo della commedia musicale “Il Re Sole”, che per due anni ha riportato un grande successo in Francia e a Parigi, con lo spettacolo finale al Palais Ominisports di Bercy. La sua carriera pro-fessionale inizia così preco-

cemente, al fianco di Ouali, che lo coinvolge anche in “I dieci comandamenti” che va in tournée mondiale fino a Seul in Corea del Sud. Nel 2009, a 20 anni, si trasferisce per un anno a New York: al Broadway Dance Center fa un incontro fondamen-tale con Sheryl Murakami, coreografa di Beyoncé, Lady Gaga e vincitrice di un Emmy Award, che gli fa conoscere lo street jazz. Una scoperta folgorante che lo fa rientrare, con l’ambizione di svilup-pare questo stile in Francia. Comincia così a insegnarlo nel noto Studio Harmonic. All’inizio, nei suoi due corsi settimanali, ha solo quattro allievi. Ma non si scoraggia. E con determinazione ottiene i risultati sperati, riempien-do oggi scuole e sale fino a trecento allievi a lezione. Il suo segreto? Privilegiare la sensazione del movimento piuttosto che la forma e la tecnica pura, dando pro-

i l fenomeno YANIS MARSHALL+++++++++++++++++ di Roberta Bezzi ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

va di professionalità e di una grande capacità di adattarsi ad allievi di livelli diversi, passando dai più giovani agli adulti, dai semplici appassiona-ti ai professionisti. Così attualmente, sempre allo Studio Harmonic, insegna street jazz, lyrical jazz, street jazz con i tacchi e cabaret anche con i tacchi. In parallelo porta avanti la sua carriera di coreografo, partecipando inoltre a diverse trasmissioni tele-visive su M6 e W9, fra cui “La Meilleure Danse”, dove con coraggio valorizza e difende la sua danza con i tacchi. Ha affiancato come coreografo diverse can-tanti francesi come Jenifer e Lorie, per la realizzazio-ne di diverse clip, concerti e promozioni televisive, ma anche la star Jolin Tsai a Taiwan per il clip “Dr Jolin”.

GLI STILIStreet jazz/street jazz con i tacchi: Stile in-fluenzato da una musica molto pop (Madonna, Janet Jackson, Britney Spears), combinando diverse energie. Un vero e proprio mix di hip hop e jazz, ispirato al mondo americano e al lavoro di coreografi come Sheryl Murakami, Bobby New-berry e Miguel Zarate. Marshall è l’unico a Parigi a proporre questo stile anche con i tacchi.

Cabaret con i tacchi: Un corso unico nel suo genere a Parigi, ispirato ai grandi cabaret (Crazy Horse) e musical (“Chica-go”), con uno stile molto teatrale. La postura è molto importante, ecco perché si va a lezione con i tacchi (anche i ragazzi).

Lyrical Jazz: Da non confondere con il modern jazz, oscilla tra il classico, il contem-poraneo e il jazz. Un lavoro coreografico lirico molto tecnico che unisce musicalità e ritmo. Punti essenziali del corso sono l’estetica del movimen-to puro, l’eleganza e la sottigliezza.

Vedi tutte le esibizioni sul canale youtube“Yanis Marshall”:

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Daniele Silingardi, com’è nata la tua passione per la danza e qual è stato il tuo percorso?«Verso i sette anni, dopo aver praticato pallacanestro per un paio di anni con la Be-netton di Treviso e judo. Un giorno mia madre, Susanna Plaino direttrice de Il Balletto a Castelfranco Veneto, mi ha chiesto di provare una lezione, giusto per vedere se poteva piacermi dato che passavo molto tempo nelle sale della sua scuola. È stata una folgorazione e da allora non ho mai più smesso di danzare».Qual è stato il momento di svolta nel tuo percorso?«A 16 anni, quando mi sono classificato secondo nella categoria ‘Senior Men” alle semifinali europee dello Yagp – Youth American

Il concorso Expression dell’IDA, che ha vinto più volte, lo ha aiutato a crescere, offrendogli l’opportunità di studiare nelle più grandi accademie europee

DANIELE Silingardiballerino dell’English National Ballet

Grand Prix di Parigi. Mi sono così aggiudicato una borsa di studio per la Royal Ballet School di Londra e l’ammis-sione alla selezione finale per la Scuola dell’Opera di Parigi. A quel punto ho capito che la danza non era più solo un passatempo ma ciò che avrei voluto fare nella vita. Ho scelto Londra e a 17 anni sono partito per inseguire il mio sogno, custodendo nel mio cuore tutto ciò che avevo imparato in dieci anni di studio sotto gli occhi vigili di mia madre. Sono rimasto lì due anni, sotto la direzione della fenomenale Gailene Stock, purtroppo venuta a mancare di recente, che non dimenticherò mai».Cosa rappresenta per te la danza?«È qualcosa che ormai fa par-te di me e, a questo punto

Giuseppe Carbone che ha seguito i miei progressi negli anni, e Vladimir Vassiliev, oltre a tutti gli altri presti-giosi giurati. Grazie all’IDA ho ottenuto diverse borse di studio per i corsi estivi nelle più grandi accademie euro-pee e per un corso annuale alla Boston Ballet School. Ho un ricordo bellissimo di que-sto concorso, dell’atmosfera, della tensione, della soddi-sfazione per i risultati, delle giurie sempre di alto livello, dello staff IDA, della Fortezza di Firenze, dei miei compagni e amici. Un momento molto emozionante è stato l’invi-to per partecipare al Gran Galà per celebrare i primi dieci anni dell’IDA nel 2013: ballare al teatro Alighieri di Ravenna come solista e in coppia con mio fratello Lorenzo è stata un’esperienza indimenticabile!».

della mia vita, non riesco a immaginarmi se non come ballerino».C’è un maestro a cui devi dire grazie?«A mia madre che è stata an-che la mia prima insegnante. A lei devo tutto, perché mi ha spinto sempre a superare ogni limite e difficoltà e non ha mai smesso di credere in me. Un ringraziamento speciale va poi al docente Elias Garcia Herrera che mi ha aiutato nel mio percorso di studio quando ero ancora a Il Balletto in Italia».È che vero che la parte-cipazione al concorso Expression dell’IDA ti ha aiutato a crescere?«Sì, ho partecipato a diverse edizioni concorrendo nelle varie categorie. Mi ha dato la possibilità di conoscere gran-di nomi della danza, come

Nuovo talento emergente

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Attualmente hai un con-tratto da ‘Artist’ con l’Engli-sh National Ballet. Come sta andando?«Non sono mai stato così felice di essere un ballerino perché, una volta che si rie-sce a entrare un una com-pagnia, l’approccio al lavoro cambia radicalmente: sono finalmente un professioni-sta e non più uno studente. Questo mio primo anno è stato illuminante e indimen-ticabile. Non ci sono aspetti negativi: si lavora moltissimo, la compagnia è in sintonia, il repertorio è molto interes-sante, la direzione illuminata. In giugno ho danzato Paride in “Romeo e Giulietta”, un grande onore in quanto è un ruolo da solista o primo ballerino. Sono molto grato alla mia direttrice Tamara Rojo per avermi dato questa fantastica opportunità e spero che ne seguiranno altre. Sotto la sua direzione la compagnia è in migliora-mento costante ed è sotto i riflettori di tutti».Sei quindi convinto del-la tua scelta di lavorare all’estero piuttosto che in Italia?«Non ho una esperien-za diretta da ballerino in Italia. Posso solo dire che in Inghilterra il ballerino è considerato una figura im-portante e positiva e che le compagnie possono contare, attraverso un lavoro molto oculato di ricerca e marke-ting, anche su sponsor che sono indispensabili di questi tempi. Dopotutto anch’io ho potuto studiare alla Royal Ballet School grazie a uno sponsor e adesso mio fratello Lorenzo sta facendo lo stesso percorso».Un tuo sogno nel cassetto?«Senza dubbio, diventare il miglior ballerino possibile, tenendo conto delle mie capacità e peculiarità. Per questo, ogni giorno, cerco di dare il 100 per cento al

lavoro e soprattutto in classe, in quanto è l’unico momen-to in cui si può veramente migliorare e sperimentare su se stessi. Mi piacerebbe certamente diventare negli anni un principal dancer e avere l’occasione di danzare i ruoli più famosi del reperto-rio classico da Don Quixotte a il Lago dei Cigni a Onegin e così via».Tuoi progetti per il futuro?«Sono appena all’inizio della mia carriera, che spero sia lunga e appagante! Mi piacerebbe anche speri-mentare l’insegnamento, per avere una carta in più per il domani».Cosa consiglieresti ai ra-gazzini che si apprestano a intraprendere il tuo stesso percorso?«Direi loro: “Se questa è davvero la vita che sognate, allora dato il massimo che potete perché non è una carriera facile. Talvolta è dolorosa, difficile, competiti-va, ma una volta che rag-giungerete ciò che sognate, allora immaginate la felicità e il senso di ricompensa che proverete!”».

Daniele Silingardi

Al Concorso internazionale di danza Expression

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Per la prima volta l’IDA propone – a partire dall’anno accademico 2014/2015 – un corso per inse-gnante di danza classica seguendo le basi della metodica Vaganova.

Un ottimo punto di inizio per coloro che vogliono dedicarsi all’insegnamento e per chiunque desideri arricchire il proprio bagaglio tecnico e migliorare le proprie conoscenze in merito. Docente del corso è il maestro Marco Batti, direttore artistico del Centro di Formazione Pro-fessionale “Ateneo della Danza” e della Compagnia stabile”Balletto di Siena”, insegnante affiliato ABTNTC – American Ballet Theatre, con studi all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, che già da tempo collabora con l’IDA, dopo aver vinto il primo premio come miglior coreografo all’edizione 2012 del concorso internazionale Expression.

Maestro Batti, qual è la novità princi-pale di questo corso?«Dopo anni di esperienza nella formazio-ne, l’IDA ha finalmente deciso di avviare un proprio corso di danza classica. Si è deciso di aspettare così tanto, malgrado l’alta richiesta, per mettere a punto un progetto valido e di alta qualità. L’aver a che fare con bambini piccoli di età aumenta il grado di responsabilità del docente che, se adotta un approccio tecnico o pedagogico sbagliato, può mi-nare per sempre la formazione e la salute degli allievi. Ricordiamoci che i primi anni sono i più cruciali soprattutto durante un periodo cosi importante dello sviluppo psico-motorio».A chi si rivolge il corso di classico IDA?«Sia a insegnanti alle prime esperienze, sia ad allievi che hanno completato la for-mazioni in enti lirici o privati. Ma anche a docenti che sono già attivi nelle scuole e che vogliono rinfrescare o rafforzare il proprio percorso. Per partecipare, è necessario essere maggiorenni».Per accedere al corso, i candidati dovranno partecipare a una lezione con lei di un’ora e trenta. È necessa-rio indossare le scarpette da punta?«No, assolutamente! Scopo della prova non è quello di valutare le loro capacità fisiche oppure il virtuosismo tecnico, ma

NovitàCORSO IDA DI DANZA CLASSICA

Seguendo le basi della metodica Vaganova

solo di vedere se possiedono una for-mazione di base. Questo ci permetterà, sia di progredire con il corso in modo corretto avendo un livello il più possibile omogeneo, sia come garanzia che chi accederà al corso possa comprendere le tematiche trattate».Qual è il punto di forza del program-ma?«Si inizia con l’avviamento alla danza per i più piccoli di 5-6 anni, per proseguire con la propedeutica per allievi di 7-10 anni e con il primo, secondo e terzo corso rivolti a chi ha dagli 11 ai 13 anni. Ci fermiamo qui, in quanto il programma è veramente tanto e ricco di nozioni, ed è per questo che sarà svolto in due anni. Offriremo tutto il materiale base che serve agli insegnanti per preparare cor-rettamente gli allievi a eventuali audizioni in accademie o centri professionali. Non è escluso che in futuro si possa andare avanti con la formazione, ma è bene iniziare per gradi. Per assimilare corret-tamente, un insegnante deve studiare e metter in pratica passo dopo passo ciò che ha appreso. Ho sposato subito la scelta di IDA di suddividere il corso in due anni e di introdurre dei tirocini attivi di praticantato, proprio per permettere ai docenti di applicare il materiale dato».Perché è stata scelta proprio la meto-dologia Vaganova e non altre?«È quella che più rispecchia la meto-dologia dei grandi enti lirici italiani. Benché sia una metodologia russa, si può definire una semplificazione della nostra patriottica metodologia Cecchetti. Infatti a livello storico A. Vaganova fu allieva del “Maestro del Maestri” Enrico Cecchetti. Spesso si accomuna il metodo Russo con il metodo Vaganova ma ritengo doverosa una suddivisione tra la scuola di Mosca (Bolshoi) e quella di San Pietroburgo (Mariinski-Kirov). La prima improntata sul virtuosismo tecnico, prediligeva la quanti-tà e la spettacolarità, la seconda di grande respiro artistico e culturale dava maggiore attenzione al dettaglio sviluppando una qualità artistica di alto livello senza trala-sciare la perizia tecnica».

Per ulteriori dettagli sul corso, anda-re a pag. 35 del Dance Academy

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33Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com DANCE ACADEMY

I D A I N T E R N A T I O N A L D A N C E A S S O C I A T I O N

DANCE Academy

È la scuola creata per la

formazione e l’approfondi-

mento di argomenti a vantag-

gio di chi opera nel settore della

danza. L’elenco e la descrizione

di stage, seminari, corsi e conve-

gni organizzati dall’I.D.A., trovano

spazio in questa rubrica per consenti-

re una più facile programmazione di un

percorso di specializzazione attraverso

gli appuntamenti proposti. Tutti i titoli e

diplomi rilasciati sono riconosciuti dall’In-

ternational Dance Association, organismo

che promuove e diffonde la danza, e A.S.I.

Ente di promozione culturale e sportivo

legalmente riconosciuto dal C.O.N.I. e dal

Ministero dell’Interno.

Segreteria Didattica:

CENTRO STUDI LA TORRE s.r.l.Via Paolo Costa, 2 RAVENNA

tel 0544.34124 - [email protected] di formazione accreditato ai sensi della delibera

di cui alla D.G.R. N. 168/2009.Ente Accreditato alla formazione azienda certificata iso 9001-2008

I corsi IDA sono organizzati in collaborazione conA.S.I. Ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto

da CONI e Ministero dell’Interno

CORSIINSEGNANTE DI MODERN JAZZ p. 34INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA p. 35SPECIALIZZAZIONE IN FISIODANZA p. 36SPECIALIZZAZIONE IN EDUCARE ALLA DANZA p. 37INSEGNANTE DI MODERN JAZZ ADVANCED p. 37LABORATORI DI DANZA CONTEMPORANEA p. 40SPECIALIZZAZIONE IN DANZARE conTATTO per BAMBINI p. 41HIP HOP SCHOOL e HIP HOP STAGE p. 42HOUSE DANCE SCHOOL p. 43

SEMINARI p. 38

CORSI PILATESINSEGNANTE DI PILATES MATWORK p. 45INSEGNANTE DI PILATES MATWORK ADVANCED p. 45MASTER PILATES TRAINING, PROPS, SPECIAL LIFE FORM p. 46CORSO DI REFORMER, CORSO DI CADILLAC p. 47

CONVEGNISOCIETÀ - ASSOCIAZIONI - ASD:LA GESTIONE E LA DISCIPLINA FISCALE p. 48MEDICINA DELLA DANZA p. 49

STAGEEXPRESSION p. 50

SCUOLEIDA BALLET ACADEMY p. 52

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 2014 / 2015

NOVITÀ corso per

insegnanti di

CLASSICO

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DANCE ACADEMY34 Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

M O D E R N J A Z Z

Il corso di modern jazz si rivolge a tutti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio tecnico, attraverso un percorso didattico sia teorico che pratico con il fine di qualificarsi come insegnante, ma anche per migliorare le proprie conoscenze tecniche e didattiche. Questo corso è il punto di inizio per coloro che vogliono dedicarsi all’insegnamento.

INSEGNANTI(Per motivi organizzativi il corpo docente può subire variazioni e sarà definito in base alla disponibilità degli stessi):CLAUDIA BOSCO - Ballerina professionista di modern jazz, scoperta da Vittoria Ottolen-ghi nel 1994, vincitrice del concorso “Città di Rieti”. Ha maturato esperienza al Balletto di Roma e al fianco di celebri artisti. Insegnante presso la IDA Ballet Academy.CARLA RIZZU - Vincitrice del concorso co-reografico Danz’È Città di Rovereto Festival Oriente Occidente edizione 2009. Docente di modern e floorwork all’IDA Ballet Aca-demy.ROBERTA BROGLIA - Diplomata allo SPID di Milano (Scuola Professionale Italiana Dan-za), si è perfezionate nelle migliori scuole di New York.RITA VALBONESI - Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente.SERENA RACITI - Nel 2009 si diploma all’I-DA Ballet Academy. È insegnante di danza e responsabile dei corsi in numerose scuole. Laureata in Scienze delle attività Motorie e Sportive con il massimo dei voti e la lode. MASSIMILIANO SCARDACCHI - Diploma-to all’Accademia Nazionale di Danza e alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, è do-cente all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Insegna nei corsi e stage dell’IDA.

PROGRAMMA TEORICO• Anatomia dell’apparato locomotore: analisi

teorica e biomeccanica applicata alla danza.• Prevenzione e traumatologia: analisi di pato-

logie e traumi più comuni nella danza.• Fisiologia: metabolismi energetici, contrazio-

ne muscolare, apparato cardiorespiratorio.• Sistema nervoso centrale e periferico.• Storia della danza moderna: analisi delle tec-

niche e degli stili coreografici che hanno ca-ratterizzato la danza moderna.

• Teoria musicale: teoria musicale e mappatura musicale.

• Pedagogia: sviluppo motorio, didattica e pro-grammazione dell’insegnamento, struttura della lezione, principi di pedagogia.

PROGRAMMA PRATICO• Postura: analisi della corretta postura nella

danza.• Terminologia: analisi degli elementi tecnici

fondamentali, studio della tecnica di esecu-zione corretta.

• Lezione: analisi della struttura della lezione tipo di modern con esempi pratici di pro-gressioni pedagogiche in base al livello della classe.

• Riscaldamento: analisi tecnica delle varie fasi del riscaldamento dal punto di vista tecnico, fisiologico e funzionale.

• Tecnica: analisi della parte tecnica della lezio-ne, diagonali e centro.

• Coreografia: analisi della costruzione coreo-grafica finalizzata all’insegnamento.

• Laboratorio di floorwork con cenni di tecnica release finaliffate all’arricchimento della dina-mica e della percezione del corpo.

• Studio del Trofismo muscolare: lezioni teori-co pratiche di sbarra a terra finalizzate alla co-noscenza della biomeccanica e allo sviluppo della muscolatura.

• Studio della flessibilità: lezioni teorico prati-che sulla mobilità articolare dal punto di vista anatomico e tecnico.

CORSO PER LA QUALIFICA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZTitolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZQUALIFICA 1° LIVELLO

SELEZIONEPer accedere al corso è necessario in-viare un curriculum vitae dettagliato, con l’indicazione di tutte le esperienze effettuate nel settore della danza, via fax al numero 0544/34752 oppure via e-mail a [email protected].

RILASCIO TITOLOIl Diploma di insegnante di modern jazz di 1° livello si ottiene previo supe-ramento di un esame scritto e pratico.

Credito Formativo: 20

QUOTA1.400 euro in un’unica soluzioneoppure 2 rate da 720 euro ciascunaPossibilità di finanziamento agevolato (la domanda va presentata almeno due settimane prima della data di inizio del corso contattando la Segreteria IDA pres-so il Centro Studi “La Torre”).

MODALITÀ D’ISCRIZIONELeggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

MILANOAWD - Arte Spettacolo DanzaVia S. D’Orsenigo, 27

ROMANovadanza Via degli Abeti 35/B

PALERMO Dancing SchoolVia Galletti, 281

DATE:18/19 Ottobre8/9 Novembre29/30 Novembre13/14 Dicembre24/25 Gennaio14/15 Febbraio14/15 Marzo28/29 Marzo 18/19 Aprile

DATE:8/9 Novembre29/30 Novembre13/14 Dicembre17/18 Gennaio7/8 Febbraio7/8 Marzo28/29 Marzo10/11 Aprile9/10 Maggio

DATE:8/9 Novembre29/30 Novembre13/14 Dicembre24/25 Gennaio 14/15 Febbraio7/8 Marzo 28/29 Marzo18/19 Aprile16/17 Maggio

Risparmia il 10%Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’ini-zio del corso

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35Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com DANCE ACADEMY

C L A S S I C O

Il corso, seguendo le basi della metodica Vaganova, ha lo scopo di fornire gli stru-menti per costruire la lezione di danza classica, correggere gli errori e progredi-re con una programmazione adeguata al corretto sviluppo psico-motorio per allievi dai 6 ai 13/14 anni.

SELEZIONEPer accedere al corso, che è a nume-ro chiuso, è necessario inviare il proprio curriculum vitae a [email protected] indicando le proprie esperienze nella dan-za (corsi di formazioni, stage, esperienze lavorative).

CORSO PER LA QUALIFICA DI INSEGNANTE DI DANZA CLASSICATitolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA

In base al curriculum è stabilito l’accesso alla prova attitudinale che si terrà a Raven-na in data 5 ottobre 2014.La prova attitudinale consiste nella parte-cipazione ad una lezione di un’ora e trenta di livello base tenuta dal M° Batti.Il risultato della prova sarà comunicato dalla segreteria IDA il giorno successivo alla prova stessa.

RILASCIO TITOLOIl Diploma di insegnante di danza classica si ottiene previo superamento di un esa-me scritto e pratico.

Credito Formativo: 20

INSEGNANTE

MARCO BATTI

Affiliato ABT NTC®, Di-rettore Artistico dell’A-teneo della Danza/Bal-letto di Siena

RAVENNACentro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2

DATE e PROGRAMMA: Il corso è suddiviso in dodici fine settimana.*

15/16 Novembre 2014 Avviamento alla danza

31 Gennaio, 1° Febbraio 2015 Propedeutica “a” (7 anni) propedeutica “b” (8 anni)

21/22 Febbraio 2015 Propedeutica “c” (9 anni) propedeutica “d” (10 anni)

14/15 Marzo 2015 Ripasso del programma svolto e valutazioni prati-che e teoriche sul programma di avviamento alla danza e propedeutica

9/10 Maggio 2015 Primo corso (11 anni) teoria: sbarra, centro, alle-gro, punte

13/14 Giugno 2015 Primo corso (11 anni) visione video, pratica, assi-stenza e valutazione primo corso

- Al termine della valutazione del primo corso sarà consegnato un attestato di partecipazione -

10/11 Ottobre 2015 Secondo corso (12 anni) teoria: sbarra, centro, allegro, punte

14/15 Novembre 2015 Secondo corso (12 anni) visione video, pratica, assistenza e valutazione secondo corso

12/13 Dicembre 2015 Terzo corso (13 anni) teoria: sbarra, centro, alle-gro, punte/tecnica maschile

30/31 Gennaio 2016 Terzo corso (13 anni) visione video, pratica, assi-stenza e valutazione terzo corso

13/14 Febbraio 2016 Ripasso pratico e teorico su tutto il programma di primo,secondo e terzo corso

5/6 marzo 2016 Esame finale e consegna dei diplomi

*Il calendario delle lezioni può subire variazioni.

QUOTA1.690 euro in un’unica soluzioneoppure 2 rate da 890 euro ciascunaPossibilità di finanziamento agevolato (la domanda va presentata almeno due settimane prima della data di inizio del corso contattando la Segreteria IDA pres-so il Centro Studi “La Torre”).

MODALITÀ D’ISCRIZIONELeggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

Risparmia il 10%Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

NOVITÀ

Page 36: Expression Agosto 2014

F I S I O D A N Z A

DANCE ACADEMY36 Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE

FISIODANZA Tecniche dinamiche di stretching e sbarra a terra

Titolo rilasciato: Diploma Di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso)

Il percorso nasce dalla necessità di fornire un allenamento di supporto alla danza che possa colmare le carenze di ogni singolo danzatore nella sua specificità.

NOTA: I tre seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità.

INSEGNANTE

MARCO BATTI

Affiliato ABT NTC®, Di-rettore Artistico dell’A-teneo della Danza/Bal-letto di Siena

> SeminarioFISIOTECNICA E PICCOLI ATTREZZIMILANO AWD - Arte Spettacolo DanzaVia S. D’Orsenigo, 2721/22 Marzo 2015

È presentato un programma di fisio-tecnica che ha come obiettivo quello di rinforzare e tonificare la muscolatu-ra, alternando un lavoro concentrico, eccentrico ed isometrico per un rin-forzo globale ed uno sviluppo musco-lare omogeneo adeguato alla danza. Il programma si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates, Horvath che Marco Batti ha studiato e integra-to agli studi di scienze motorie.SINTESI DEL PROGRAMMACorpo libero e piccoli attrezzi sono le due modalità in cui è affrontato lo studio pratico/teorico dello svilup-po delle singole parti del corpo. Una parte del corso sarà dedicata all’ana-lisi del salto tramite piccoli attrezzi che saranno di supporto allo sviluppo pliometrico, della forza esplosiva e di quella resistente.OBIETTIVI:•Analisideiprincipaligruppimusco-lari e dei loro antagonisti,• Studio degli esercizi di attivazionemuscolare e di rinforzo, a corpo libero e con piccoli attrezzi•Applicazionedeglieserciziaiprinci-pi della danza,• Ricerca dell’en dehors con lavorodei muscoli rotatori, • Rinforzo attivo degli addominali edel core-stability, •Ricercadell’assedelcorposuequi-libri dinamici e statici, •Utilizzo delle differenti respirazioniabbinate a ciascun esercizio, •Focus“Salti”:spiegare,correggereed eliminare gli errori più comuni•Feedbackdidattico

Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Risparmia il 10%Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

> SeminarioSTRETCHING DINAMICO E STATICOMILANO AWD - Arte Spettacolo DanzaVia S. D’Orsenigo, 277/8 Febbraio 2015

Il seminario ha come obiettivo quel-lo di fornire degli strumenti per po-ter lavorare in modo da allungare e defaticare la muscolatura, favorendo il recupero, l’elasticità e la disintossi-cazione muscolare provocate da un allenamento intensivo. il programma di allungamento muscolare ideato da Marco Batti si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates, Horvath e sugli studi di scienze motorie. SINTESI DEL PROGRAMMAIl docente, tramite la lezione di stretching, deve essere in grado di preparare il corpo dell’allievo lavo-randolo come una base duttile per la costruzione della tecnica della danza.Attraverso lezioni pratico/teoriche, verranno affrontate nel dettaglio lo sviluppo delle singole parti del cor-po con esercizi per l’allungamento muscolare generici ed indicati per le principali problematiche fisiche indi-viduali. OBIETTIVI:•Strutturadellalezionedistretching,•Lavorodiallungamentodellacolon-na vertebrale,• Lavoro in allungamento attivo suiquadricipiti, •Stretchingdiriscaldamento,•Stretchingdidefaticamento,• Stretching della muscolatura pro-fonda,•Stretchingpassivo,attivoedinami-co,•Utilizzo delle differenti respirazioniabbinate a ciascun esercizio, •Feedbackdidattico

Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> SeminarioSBARRA A TERRAMILANO AWD - Arte Spettacolo Danza Via S. D’Orsenigo, 2713/14 Dicembre 2014

Il programma proposto si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pila-tes e Horvath ed ha come obiettivo quello di rinforzare ed allungare la muscolatura, favorendo la proprio-cezione del corpo nello spazio, incre-mentando di conseguenza il piazza-mento e la stabilità; esso può essere utilizzato in maniera ottimale anche nella propedeutica della danza clas-sica. SINTESI DEL PROGRAMMAAttraverso lezioni pratico/teoriche, verranno affrontati nel dettaglio i sin-goli esercizi di base della danza clas-sica, focalizzando sull’attivazione e la disattivazione muscolare, la correzio-ne dei principali errori dell’allievo ed il corretto uso dell’ help-hands.OBIETTIVI:•Lavorodiallungamentodellacolon-na vertebrale,• Ricerca dell’en dehors con lavorodei muscoli rotatori,• Focus sui principali esercizi: plies,battment tendu, ronds des jambes, frappes, salti•Studiodellafootprogression• Rinforzo attivo degli addominali edel core-stability, • Utilizzo della corretta respirazioneper la stabilità del cingolo scapolo omerale (respirazione incrociata), •Stabilizzazionedellacinturapelvicain relazione alla danza classica•Feedbackdidattico

Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Page 37: Expression Agosto 2014

E D U C A R E A L L A D A N Z A

37Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com DANCE ACADEMY

Il corso per Educatori nella danza è costituito da tre incontri, basati sulla formazione psico-pedagocica dei bambini dai 3 agli 11 anni.Il primo incontro è teorico e tratta lo sviluppo psicomotorio dell’età evolutiva, l’anatonia e la biomec-canica. I successivi incontri sono incentrati su un periodo evolutivo con relativo lavoro pratico, e si af-fronterà un lavoro posturale esclu-sivamente dedicato ai bambini e, a seguire, un esame teorico-pratico.

RILASCIO TITOLOIl Diploma di Educare alla danza si ot-tiene previo superamento di un esa-me teorico-pratico.

NOTE:Per partecipare al corso è necessario essere in regola con l’affiliazione come socio praticante 2014/2015.

QUOTA450 euro

MODALITÀ D’ISCRIZIONELeggi il regolamento a pag. 53 e compi-la la cedola a pag. 54.

CORSO EDUCARE ALLA DANZATitolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ PER BAMBINI

CATANIAScuola di danza PantheonVia Emanuele Cutore, 76 Gravina di Catania Catania (CT)

BARIPer la sede consultarewww.idadance.com

ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDAVia Pisa 17

DATE:17/18 Gennaio7/8 Febbraio7/8 Marzo

DATE:24/25 Gennaio14/15 Febbraio14/15 Marzo

DATE:31 Gennaio / 1° Febbraio 20/21 Febbraio21/22 Marzo

PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE DI INSEGNANTE DI

MODERN JAZZ ADVANCEDTITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ ADVANCED

Gli insegnanti di modern jazz che hanno conseguito la qualifica di 1° livello possono perfezionarsi seguendo un percorso di specializzazione per conseguire il diploma di Insegnante di Modern Jazz Advanced. Il percorso prevede la frequentazione di 6 seminari, a scelta fra quelli proposti dall’IDA durante l’anno, e inviando richiesta del diploma alla segreteria.

MODALITÀ D’ISCRIZIONE AI SEMINARILeggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

INSEGNANTEROBERTA BROGLIA

Diplomata allo SPID di Milano (Scuola Profes-sionale Italiana Danza), si è perfezionate nelle migliori scuole di New York.

Risparmia il 10%Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

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S E M I N A R I

> SeminarioCHINESIOLOGIA APPLICATA ALLA DANZA: IMPARIAMO AD OSSERVARE E CORREGERE

RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 215/16 Novembre

SINTESI DEL PROGRAMMALaboratorio teorico-pratico con sessioni pratiche di osservazione ed analisi dei movimenti fondamentali della Tecnica della Danza indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Suppor-to, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’inse-gnamento della Danza.Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> SeminarioCOME MIGLIORARE L’IMPOSTAZIO-NE DELLE BRACCIA. IL CINGOLO SCAPOLARE E GLI ARTI SUPERIORI

MILANO AWD - Arte Spettacolo DanzaVia Simone D’orsenigo 2724 Gennaio

SINTESI DEL PROGRAMMAOsservazione ed analisi dell’anatomia e della fisiologia del cingolo scapolare e degli arti superiori in rapporto alla Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore funzionalità ed eleganza delle braccia e del tronco. Il lavoro è indiriz-zato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti in-teressati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza.Crediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> Seminario IL PIEDE NELLA DANZA:COME MIGLIORARE L’APPOGGIO E IL COLLO DEL PIEDE

MILANO AWD - Arte Spettacolo DanzaVia Simone D’orsenigo 2725 Gennaio

SINTESI DEL PROGRAMMAAnatomia e fisiologia della caviglia e del piede in rapporto alla Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore funziona-lità sia in appoggio che con l’arto libero. Il seminario è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Sup-porto, Studenti interessati ad intrapren-dere un percorso metodologico per l’in-segnamento della Danza.Crediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> Seminario CORSO INTEGRATO DI TECNICHE DI SUPPORTO ALLA DANZA:STABILITÀ E MOBILITÀ DEL TRONCO

ROMA SamilaVia Peruzzi 251 Novembre

SINTESI DEL PROGRAMMAL’obiettivo princiale è quello di appro-fondire i principi base della fisiologia del movimento di un distretto corporeo com-plesso quale il tronco sia nell’esecuzione dei gesti quotidiani che nei movimenti di danza per poter cercare di ottenere, attra-verso esperienze pratiche multidisciplina-ri, una postura più corretta,una maggiore ampiezza di movimento, una respirazione più efficace. Le parti teoriche del corso, supportate dai risultati ottenuti in questi ultimi anni nel campo della Medicina della Danza e della Riabilitazione/Rieducazione del Dan-zatore, sono pensate come base comune per un’ampia esperienza motoria volta alla scoperta di un movimento cosciente ed efficace, attraverso i semplici principi delle Ginnastiche Dolci. A seconda delle esigenze dei partecipanti è prevista l’utiliz-zazione di piccoli attrezzi, visti come ausili di facilitazione della percezione posturale e motoria.

Crediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

INSEGNANTI

dr. LUANA POGGINI Ortopedico e Fisiatra, Docente di Anatomia e Fisiologia del Movimento presso l’Accademia Na-zionale di Danza, Roma

prof. ILARIA SEVERI Docente di Fisiotecnica e Tecniche di Supporto alla Danza presso l’Accade-mia Nazionale di Danza, Roma.

> Seminario CORSO INTEGRATO DI TECNICHE DI SUPPORTO ALLA DANZA:ALLINEAMENTO DEGLI ARTI INFERIORI

ROMA SamilaVia Peruzzi 252 Novembre

SINTESI DEL PROGRAMMAL’obiettivo princiale è quello di appro-fondire i principi base della fisiologia del movimento dell’intero arto inferiore sia nell’esecuzione dei gesti quotidiani che nei movimenti di danza per poter cercare di ottenere, attraverso esperienze pratiche multidisciplinari, un miglioramento di rap-porti reciproci tra i diversi segmenti artico-lari, una maggiore ampiezza di movimento nelle diverse direzioni dello spazio, un cor-retto appoggio del piede al suolo. Le parti teoriche del corso, supportate dai risultati ottenuti in questi ultimi anni nel campo della Medicina della Danza e della Riabilitazione/Rieducazione del Dan-zatore, sono pensate come base comune per un’ampia esperienza motoria volta alla scoperta di un movimento cosciente ed efficace, attraverso i semplici principi delle Ginnastiche Dolci. A seconda delle esigenze dei partecipanti è prevista l’utiliz-zazione di piccoli attrezzi, visti come ausili di facilitazione della percezione posturale e motoria.

Crediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Risparmia il 10%Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

Page 39: Expression Agosto 2014

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S E M I N A R I

> SeminarioPROPEDEUTICA Teoria, tecnica e programmi specialistici

RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2

18/19 Ottobre

ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDAVia Pisa 17

22/23 Novembre

SINTESI DEL PROGRAMMALe lezioni hanno lo scopo di fornire co-noscenze teoriche e strumenti tecnici che consentono l’apprendimento dei programmi. Il lavoro, per le sue finalità di risveglio dell’intenzionalità espressiva e di approfondimento della consapevo-lezza corporea, si presta per l’inserimen-to in scuole e corsi di danza.•Obiettiviecostruzionedellalezione•Contestualizzazionedelcorso•PianificazionedidatticaCrediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> SeminarioPROGETTAZIONE E PREPARAZIONE DEL SAGGIO DI PROPEDEUTICA

MILANO AWD - Arte Spettacolo DanzaVia Simone D’orsenigo 27

25/26 Ottobre

ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDAVia Pisa 17

30/31 Gennaio

SINTESI DEL PROGRAMMAIl seminari intende fornire spunti e mate-riali per l’ideazione e realizzazione sia della dimostrazione didattica che del saggio di propedeutica.Saranno trattati i seguenti argomenti: scelta e organizzazione dei contenuti del programma svolto per la realizzazione di sequenze e coreografie; temi, storie e per-sonaggi ; coordinazione ed elaborazione delle creazioni proposte dagli stessi picco-li allievi; scelta delle musiche; inserimento di sequenze e coreografie tratte dalle dan-ze popolari e storiche per bambini.Il seminario sarà completato da un’attività laboratoriale di ricerca coreografica speci-fica.Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> SeminarioDANZE POPOLARI E STORICHE PER LA PROPEDEUTICA E I PRIMI ANNI DI STUDIO DELLA TECNICA ACCADEMICASeminario di specializzazione per insegnanti

RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2

13/14 Dicembre

SINTESI DEL PROGRAMMAIl corso propone danze tratte dal patrimonio coreutico popolare na-zionale e internazionale e danze storiche utili per l’ampliamento e il completamento delle lezioni di danza, inoltre una nuova scelta di danze elaborate dai balli da sala del XIX secolo: valzer, polka, ma-zurka, polonaise. La scelta è stata studiata per fornire un materiale pratico indicato per bambini di età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dai corsi di Propedeutica alle prime fasi dello studio della Tecnica, dal-la scuola di Danza alla scuola Ma-terna ed Elementare. Il corso prevede: studio pratico, analisi dei contenuti morfologici, ritmici e motori, collegamenti con le fasi e gli argomenti della lezione di propedeutica e di tecnica, mo-dalità di inserimento nella lezione. Verranno fornite a tutti i parteci-panti le basi musicali per l’esecu-zione e la riproposta delle danze nelle proprie lezioni.Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> SeminarioDALLA PROPEDEUTICA ALLA TECNICA Specifico per bambini nell’ultima fase della propedeutica

ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDAVia Pisa 17

24/25 Gennaio

SINTESI DEL PROGRAMMAEsercizi, studi, proposte che possono contribuire a fornire la migliore prepa-razione per l’introduzione allo studio della tecnica accademica. È proposta un’approfondita analisi del programma dell’Accademia Nazionale di Danza.•Spiegazioneedesecuzionediesercizie sequenze relative al lavoro a terra e in piedi•Studiodiandature,passiesalti.•Approccio e impostazioni della rota-zione del ports de bras• Approfondimento sullo studio delcampo visivo e uditivo•Costruzionedellalezioneconesempidi riferimentoCrediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

INSEGNANTE

LAURA PARLANTISi diploma presso l’Ac-cademia Nazionale di Danza e si specializza nel lavoro relativo alla danza per i bambini se-guendo numerosi corsi e seminari sulle nuove tecniche del movimento

Risparmia il 10%Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

Page 40: Expression Agosto 2014

C O N T E M P O R A N E O

DANCE ACADEMY40 Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

CONTEMPORANEAMENTELABORATORI DI DANZA CONTEMPORANEATitolo rilasciato: ATTESTATO

MILANODiDstudioDanza Interattica DigitaleC/o Fabbrica del VaporeVia Procaccini 4

ROMAPer la sedeconsultarewww.idadance.com

CATANIAViagrande Studios Via Franscesco Baracca Snc Viagrande (CT)

DATE:29 Novembre - Michele Merola30 Novembre - Davide Montagna

17 Gennaio - Lara Bogni18 Gennaio - Ariella Vidach

14 Febbraio - Pompea Santoro15 Febbraio - Giampaolo Testoni

7 Marzo - Mattia Agatiello8 Marzo - Emanuela Tagliavia Massimo Ciarella

DATE:24 Gennaio - Davide Montagna 25 Gennaio - Pompea Santoro

21 Febbraio - Ariella Vidach22 Febbraio - Joseph Fontano

21 Marzo - Michele Merola22 Marzo - Carla Rizzu

18 Aprile - Giampaolo Testoni19 Aprile - Emanuela Tagliavia Massimo Ciarella

DATE:28 Marzo - Davide Montagna29 Marzo - Michele Merola

18 Aprile - Ariella Vidach19 Aprile - Carla Rizzu

16 Maggio - Pompea Santoro17 Maggio - Roberto Zappalà

20 Giugno - Giampaolo Testoni21 Giugno - Emanuela Tagliavia Massimo Ciarella

DIREZIONE ARTISTICA: Emanuela Tagliavia

Un’iniziativa “trasversale”, dedicata a danzatori e insegnanti per approfondire argomenti tecnici e teorici della danza contemporanea. Un per-corso pensato su misura sia per coloro che desiderano avvicinarsi per la prima volta alla tecnica contemporanea sia per chi, pur avendo già una conoscenza di questo universo, vuole confrontarsi e conoscere nuove idee e metodi di lavoro. Un corso in grado di offrire a tutti i partecipanti un grande arricchimento culturale.

QUOTE390 euro in una soluzioneoppure 2 rate da 220 euro ciascuna

La quota comprende i quattro incontri. Per motivi organizzativi non è possibile l’iscrizione a singoli incontri.

INSEGNANTI:

MICHELE MEROLALaboratorio coreografico

dal repertorio di Michele Merola

DAVIDE MONTAGNAAspetti tecnici e teorici

della produzione artistica di Merce Cunningham

LARA BOGNIFloorwork (tecnica di

lavoro al suolo)

ARIELLA VIDACHIl linguaggio di Ariella

Vidach (Il corpo come un mouse)

POMPEA SANTOROL’universo creativo di Matz Ek

GIAMPAOLO TESTONICoreografi e compositori, analisi delle due scritture

nel 900

MATTIA AGATIELLOContact improvisation

(il contatto con il partner)

EMANUELA TAGLIAVIACorpo e musica (movimento, ascolto del corpo, del grup-

po, suono)

MASSIMO CIARELLACorpo e musica (movimento, ascolto del corpo, del grup-

po, suono)

JOSEPH FONTANOIl percorso creativo

del coreografo (concetti labaniani)

CARLA RIZZUFloorwork (tecnica di lavoro

al suolo)

ROBERTO ZAPPALÀModern a domicilio

NOTEPer partecipare è necessaria l’affiliazione all’IDA come socio prati-cante (40 euro). Sconto 20% per soci Insegnanti (in regola col tesse-ramento per l’anno 2014/2015)

MODALITÀ D’ISCRIZIONELeggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

Risparmia il 10%Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

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D A N Z A R E c o n T AT T O

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INSEGNANTE

RITA VALBONESI

Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’I-DA come docente.

> Seminario FIABA CHE ESPLORA IL CORPO RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 214/15 Marzo 2015

SINTESI DEL PROGRAMMACome proporre le attività se il gruppo è formato da maschi, se è formato da femmine, se è un gruppo misto

Proposte e attività corporee per ricercare:- percezione corporea- propriocettività- conoscenza del proprio corpo - psicomotricità- sensi ed intelletto - lavoro sulle catene muscolari

Strumenti di lavoro- preparazione delle fiabe- interpretazione della fiaba- inserimento delle esperienze fatte prima per creare una coreografia

Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> Seminario FIABA SULL’ARTE O FIABA CHE ESPLORA IL MON-DO DELLA FANTASIARAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 211/12 Aprile 2015

SINTESI DEL PROGRAMMAProposte ed attività corporee per ricercare:- appoggio corretto del piede- allineamento bacino tronco e capo- spazio tempo e ritmo- coordinazioneProposte a coppie: - sviluppare immaginazione e creativià- educare ad utilizzare al meglio le energie- proposte di concentrazione

Programmazione

Strumenti di lavoro- preparazione delle fiabe- interpretazione della fiaba- inserimento delle esperienze fatte prima per creare una coreografia

Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 euroTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Risparmia il 10%Come? Pagando l’interaquota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

NOVITÀ

PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE

DANZARE conTATTO per bambiniFiabe di movimento: postura, danza e yoga

Titolo rilasciato:Diploma Di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso)

NOTA: I due seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità.

PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE

DANZARE conTATTOTitolo rilasciato:Diploma Di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso)

> Seminario PASSO A DUE CON IL PAVIMENTO

> Seminario COLONNA PORTANTE, COLONNA DANZANTE

> SeminarioRELAXED FLEXIBILITY

In programmazione da GIUGNO 2015

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H I P H O P

DANCE ACADEMY42 Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

HIP HOP SCHOOLSCUOLA PER INSEGNANTI DI HIP HOPTitolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI HIP HOP

RAVENNACentro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2

ROMAEschilo 1Via Eschilo, 85

MILANOPirouettesVia Privata Trasimeno, 48

DATE:8 Novembre - Daniele Baldi29 Novembre - Paolo Aloise13 Dicembre - Ilenja Rossi17 Gennaio - Kris7 Febbraio - Ilenja Rossi7 Marzo - Paolo Aloise

DATE:9 Novembre - Daniele Baldi30 Novembre - Paolo Aloise14 Dicembre - Ilenja Rossi18 Gennaio - Nevo8 Febbraio - Daniele Baldi8 Marzo - Paolo Aloise

DATE:23 Novembre - Daniele Baldi14 Dicembre - Nevo18 Gennaio - Ilenja Rossi8 Febbraio - Paolo Aloise8 Marzo - Ilenja Rossi29 Marzo - Daniele Baldi

FIRENZE Dance StudioViale Giannotti, 24

PESCARA Codice DanzaVia Statale Nord, 10

DATE:23 Novembre - Paolo Aloise14 Dicembre - Momo18 Gennaio - Daniele Baldi8 Febbraio - Luca Lo Iacono8 Marzo - Kris29 Marzo - Paolo Aloise

DATE:23 Novembre - Momo14 Dicembre - Paolo Aloise18 Gennaio - Luca Lo Iacono15 Febbraio - Momo8 Marzo - Daniele Baldi12 Aprile - Paolo Aloise

HIP HOP SCHOOLLa scuola dell’IDA dedicata a chi vuole acquisire gli strumenti per

costruire una lezione di hip hop. Le lezio-ni, sia pratiche che teoriche, affrontano i principali linguaggi della new school e della old school.

ORARI: 11.30 / 15.00

PROGRAMMA• Acquisizione degli elementi base delNew York style e dell’Old School (Pop-ping, Locking, Breaking)•Studiodellatecnicadeiblocchiwavese isolazioni corporee•Ascoltomusicaleelavoropratico•Comecostruireunacoreografia•Masterclass

QUOTE280 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 6 appuntamenti.Credito Formativo: 6

HIP HOP STAGENelle sedi e nelle date in cui si tengono le lezioni

dell’Hip Hop School è possibile frequentare una lezione aggiun-tiva in cui apprendere ogni volta una nuova coreografia.

ORARI: 15.30 / 17.00

QUOTE180 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 6 appunta-menti.

OBBLIGO DI FREQUENZAGli iscritti alla Hip Hop School e/o allo stage di aggiornamento devono partecipare ad almeno 5 appunta-menti per poter ricevere il diploma di insegnante di hip hop e/o l’atte-stato di partecipazione allo stage. Gli orari delle lezioni possono subire variazioni.

REQUISITI RICHIESTIPredisposizione specifica ed espe-rienza di base nella danza o nell’hip hop.

TITOLO RILASCIATODiploma di insegnante di hip hop

MODALITÀ D’ISCRIZIONELeggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

INSEGNANTI

DANIELE BALDI

KRIS

LUCA LO IACONO

MOMO

ILENJA ROSSI

NEVO

PAOLO ALOISE

Page 43: Expression Agosto 2014

H I P H O P

43Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com DANCE ACADEMY

INSEGNANTEPAOLO ALOISE - Ballerino, coreografo specia-

lizzatosi nelle migliori scuole italiane e stranie-

re. Docente IDA ai corsi dell’Hip Hop School

dell’House Dance School.

HOUSE DANCE SCHOOLSCUOLA PER INSEGNANTI DI HOUSE DANCETitolo rilasciato: HOUSE DANCE TEACHER CERTIFICATE

RAVENNACentro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2

PESCARACodice DanzaVia Statale Nord, 10

FIRENZEDance StudioViale Giannotti, 24

DATE:29 Novembre24 Gennaio7 Marzo

DATE:22 Novembre (Sabato) 14 Dicembre11 Aprile

DATE:23 Novembre25 Gennaio29 Marzo

HOUSE DANCE SCHOOLLa HOUSE DANCE SCHOOL è il pro-gramma I.D.A. dedicato allo studio del più nuovo tra i linguaggi della Ur-ban Dance: la House Dance. Partendo dall’approccio musicale alla House Mu-sic il programma affronta lo studio de-gli stili fondamentali (Jackin’, Footwork, Lofting).

ORARI: 14.30 / 17.30

OBBLIGO DI FREQUENZAPer ricevere il certificato della House Dance School non si possono fare assenze.

REQUISITI RICHIESTIPredisposizione specifica ed esperienza di base nella danza o nell’hip hop.

TITOLO RILASCIATODiploma di insegnante di huose dance

MODALITÀ D’ISCRIZIONELeggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

COME ISCRIVERSI AI CORSI DELL’URBAN DANCE SCHOOL

Per partecipare ai corsi dell’Urban Dance School (Hip Hop School, Hip Hop Stage, House Dance School) è necessario fare l’af-filiazione all’IDA come socio praticante (€ 40). Per fare l’affiliazione è necessario inviare l’apposita cedola di pag. 56 unitamente alla copia del pagamento a [email protected] o al fax 0544/34752. Per il pagamento è necessario utilizzare una delle modalità indicate nella cedola.È anche possibile pagare l’affiliazione direttamente on line sul sito www.idadance.com (affiliazioni). In questo caso, una volta effettuato il pagamento l’affiliazione sarà completa e non dovrà essere inviato nulla.Una volta fatta l’affiliazione si procede con l’iscrizione al corso inviando l’apposita cedola di pag. 54 unitamente alla copia del pagamento a [email protected] o al fax 0544/34752. Per il pagamento è necessario utilizzare una delle modalità indicate nella cedola d’iscrizione. È possibile anche pagare il corso on line collegandosi al sito www.idadance.com e cliccando su corsi.

È necessario effettuare l’iscrizione ai corsi dell’Urban Dance School almeno 15 giorni prima della data di inizio del corso.Se si effettua il pagamento nei 15 giorni che precedono il corso si dovrà versare, unitamente al prezzo del corso, una maggio-razione di € 20.

Il prezzo del corso non è soggetto a sconti.Chi partecipa ha più corsi dell’Urban dance school deve versare l’affiliazione una sola volta.

A conclusione del programma sarà rilasciato il titolo HOUSE DANCE TEACHER CERTIFICATE

QUOTE195 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 3 appunta-menti.

Credito Formativo: 3

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DANCE ACADEMY44 Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

Corso di Formazione Professionale per DANZATORE con la specializzazione all’insegnamento

Centro Studi La Torre e ISCOM E.R. promuovono

Nel caso in cui le domande fossero superiori ai posti disponibili verrà effettuata un’audizione per verificare le competenze tecnico professionali degli iscritti.

Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale di Danzatore rilasciato dalla Regione Emilia-Romagna e riconosciuto a livello nazionale ed Europeo.

È prevista la possibilità di riconoscere crediti formativi a coloro che porteranno attestati di frequenza a corsi di formazione pertinenti con le materie trattate.

Chi è interessato a usufruire di questa im-portante possibilità, può richiedere maggiori informazioni telefonando al Centro Studi La Torre, tel. 0544 34124 o scrivendo a:

[email protected]

Referenti: dott.ssa Elena Baldisserri dott.ssa Alessia Murgia

Il corso è a numero chiuso ed è rivolto a persone con almeno 18 anni di età in possesso di diploma di scuola media superiore.

Durata: 300 oreInizio: Inverno 2014Sede: Milano, Roma, Palermo, Ravenna

Il corso è organizzato in moduli per l’insegnamento delle seguenti discipline:• Sviluppo potenzialità comunicative ed espressive• Storia dello spettacolo e della danza • Storia della scenografia e del costume • Sviluppo del movimento nell’esecuzione danzata • Sviluppo espressività musicale• Rappresentazione coreografica • Sicurezza sul lavoro • Normativa contrattualistica e previdenziale • Organizzazione aziendale • Formazione in situazioni che riproducono i processi e le attività lavorative

Per accedere al corso sono necessari i seguenti prerequisiti: • essere in possesso di un curriculum artistico che si compone di: certificazioni o

autocertificazioni attestanti la frequenza a corsi di danza presso Enti privati o pubblici

• conoscere i passi fondamentali della danza classica e contemporanea • essere capaci di riprodurre una sequenza coreografica e rispettare il ritmo

musicale • possedere fluidità di movimento corporeo • conoscere gli elementi base dell’ambiente windows: fogli elettronici, testi,

immagini.

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CORSO PER LA QUALIFICA ISTRUTTORE DI

PILATES MATWORK®

TECNICHE ED ESERCIZIPER IL PROGRAMMA RIVOLTO ALLA POSTURACON TUTOR ON-LINE

CORSO PER LA QUALIFICA ISTRUTTORE DI

PILATES MATWORK®

ADVANCEDUN PASSO VERSO LA SPECIALIZZAZIONE

È il programma di maggior successo degli ultimi anni. Forza e flessibilità migliorano attraverso sequenze di eser-cizi di allungamento, stabilizzazione, tonificazione. Nata come ginnastica riabilitativa, oggi il metodo Pilates si è arricchito di nuovi protocolli di lavoro per un approccio “morbido” al movimento. Garantisce l’apprendimento di elementi nuovi e funzionali al fitness moderno.

STRUTTURA DEL CORSOIntroduzione al corso. • Teoria, il metodo: cosa è il Pilates, breve storia, definizione del metodo; I principi Fondamentali e i principi Posturali. • Masterclass 1: introduttiva con esercizi propedeutici e prepilates: lezione principianti didattica ed analitica nei contenu-ti: ritmo, cueing. • Workshop 1: analisi della masterclass. Teoria a pratica sull’informazione propriocettiva e percorso didattico dei principi posturali: respirazione, allungo assiale, collo testa, cingolo scapolare, curva neutra ed imprint; attivazione del pavimento pelvico, movimenti vertebrali e concetto di bilanciamento ,cueing specifico ed immagini. • Masterclass 2 lezione principianti inter-medi, workshop 2: Breve analisi. Concetti di progressione in intensità e coordinazione dai livelli precedenti, introduzione di nuovi. • Masterclass 3 e Workshop 3: analisi esercizi visti a lezione; nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello. • Masterclass 4: struttura di lezione per allievi intermedi; • Workshop 4: analisi esercizi visti a lezione. • Workshop 5. Program-mazione e didattica del cueing specifico, le transizioni, lavori a gruppi pre esame. • Esame: test scritto, prova pratica, prova orale.

Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK®

Per una specializzazione avanzata, il weekend è finalizzato all’apprendimento delle tecniche di insegnamento applicate a due attrezzi estremamente versatili: il reformer e la wunda chair. Grazie a questi due attrezzi sarà pos-sibile avere un quadro completo del pilates.

STRUTTURA DEL CORSO1º giorno (Reformer Advanced) • Introduzione al corso: differenze pratiche e teoriche degli esercizi da repertorio avanza-ti.• Workshop pratico e teorico sugli esercizi classificati per categorie • Pratica al jump board • Metodologia di insegnamen-to e comunicazione (cueing verbale e tttile) • Progressione e programmazione delle lezioni.2º giorno (Wunda Chair) • Introduzione al corso: WC attrezzo versatile e impegnativo; la sua storia • Workshop teorico pratico: esercizi di footwork, abdominal series, hip work, spinal articulation, arm work, leg work, lateral flexion and rotation, back extension • Cueing specifico e programmazione del lavoro.

Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK® ADVANCED

BOLOGNA 11-12 ott.D. De Bartolomeo 08-09 nov.

BENEVENTO 15-16 nov.M. Alampi 29-30 nov.

CAGLIARI 04-05 ott.G. Marongiu 25-26 ott.

CATANIA 11-12 ott.E. Cinelli 08-09 nov.

LAMEZIA T. 18-19 ott.M. Manca 01-02 nov.

LECCE 25-26 ott.E. Albini 08-09 nov.

MILANO 11-12 ott. 08-09 nov.

NAPOLI 01-02 nov.D. De Bartolomeo 15-16 nov.

PADOVA 25-26 ott.S. Sergi 15-16 nov.

ROMA 18-19 ott. G. Marongiu 01-02 nov.

SIENA 13-14 dic.E. Cinelli 24-25 gen.

VERONA 4-5 ott.L. Ruggeri 18-19 ott.

BOLOGNA 22-23 nov. D. De Bartolomeo

CAGLIARI 08-09 nov. G. Marongiu

LAMEZIA T. 24-25 gen. M. Alampi

MILANO 13-14 dic. E. Albini

NAPOLI 13-14 dic. D. De Bartolomeo

PADOVA 29-30 nov. S. Sergi

ROMA 13-14 dic. L. Ruggeri

VERONA 08-09 nov. L. Ruggeri

490€ COMPRENSIVA DI QUOTA D’ESAME In un’unica soluzione da versarsi entro 15 gg. prima della

data d’inizio del corso. Oppure 265€ da versarsi almeno 15 gg. prima della data d’inizio del corso e 265€ da versarsi entro 15 giorni prima del secondo weekend di studio.

* Per ulteriori forme di rateizzazione contattare la segreteria organizzativa allo 0544 34124 (sig.na Elisa).

Docenti responsabili del corso: E. Cinelli, E. Albini, G. Marongiu, M. Alampi, L. Ruggeri, D. De Bartolomeo, M. Man-ca, S. Sergi.Requisiti richiesti: per poter accedere al corso di Pilates Matwork Base è necessario, prima dell’iscrizione, inviare il proprio curriculum vitae per fax (0544.34752) oppure e-mail ([email protected]) alla segreteria del Centro Studi La Torre.Note: il corso è a numero chiuso. Per esigenze pratiche si richiede abbigliamento sportivo.

260€ In un’unica soluzione da versarsi entro 15 gg. prima della data d’inizio del corso.

Docenti responsabili del corso: E. Cinelli, E. Albini, G. Marongiu, M. Alampi, L. Ruggeri, D. De Bartolomeo, M. Man-ca, S. Sergi.Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Base, Pilates Advanced e Pilates Reformer. Essere tesserati per l’anno in corso come soci istruttori.

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4 CREDITI FORMATIVI

2 CREDITI FORMATIVI

e-learning

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P I L AT E S

DANCE ACADEMY46 Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

Ecco un percorso che possiede un obiettivo allenante. All’interno del corso si svilupperanno concetti correlati a “schede specifiche di allenamento”. È richiesto il diploma di Pilates Matwork Advanced.PROGRAMMA Osservazione e pratica di 9 nuovi esercizi Matwork di livello più avanzato; • schede di allena-mento per diverse tipologie: base, intermedio e avanzatoTITOLO RILASCIATO Per gli istruttori FIF in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind o Laureati in Scienze Motorie (ed in regola con il tesseramento di socio istruttore per l’anno in corso) viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Training”. Ai soci praticanti viene invece rilasciato un attestato di partecipazione.

l weekend è organizzato per l’apprendendimento delle tecniche di esercizio relative a una serie di piccoli attrezzi molto popolari nel Pilates: foam roller, ring, soft ball ed elastiband. Grazie alle tecniche e alle sequenze fornite durante il corso, si potranno strutturare lezioni col supporto dei props, per assicurare nuove motivazione e maggior intensità nei propri workout.PROGRAMMA Analisi dei piccoli attrezzi; • il lavoro col ring e roller; • il lavoro con la gym ball e gli elastiband; • il lavoro combinato; • protocolli di lezione.TITOLO RILASCIATO Per gli istruttori FIF in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind o Laureati in Scienze Motorie (ed in regola con il tesseramento di socio istruttore per l’anno in corso) viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Props”. Ai soci praticanti viene invece rilasciato un attestato di partecipazione.

Il master garantisce la conoscenza delle tecniche specializzate applicabili a popolazioni speciali, quali terza età e gestanti. Queste tipologie di persone richiedono la conoscenza delle problematiche di base e degli esercizi più idonei da utilizzare nei confronti di anziani e donne in dolce attesa.PROGRAMMA Cambiamenti ormonali e fisici. Il pavimento pelvico. Indicazioni e controindicazioni; • analisi esercizi: warm-up, gravidanza; • caratteristiche dell’anziano; • masterclass; • piccoli attrezzi da utilizzare con l’utenza senior; • workshop: analisi degli esercizi di Matwork, con relativi adattamenti alla terza età, il defaticamento.TITOLO RILASCIATO Per gli istruttori FIF in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind o Laureati in Scienze Motorie (ed in regola con il tesseramento di socio istruttore per l’anno in corso) viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Special Life Form”. Ai soci praticanti viene invece rilasciato un attestato di partecipazione.

CAGLIARI 17-18 gen. G. MarongiuMILANO 07-08 feb. E. Albini

BOLOGNA 20-21 dic. D. De BartolomeoLECCE 24-25 gen. M. MancaNAPOLI 24-25 gen. D. De BartolomeoPADOVA 13-14 dic. S. SergiROMA 20-21 dic. G. MarongiuVERONA 29-30 nov. L. Ruggeri

BOLOGNA 06-07 dic. E. CinelliCAGLIARI 13-14 dic. G. MarongiuROMA 29-30 nov. E. Cinelli

PILATES TRAININGIL PILATES NELLA SUA FORMA PIÙ INTENSA

PILATES PROPSLEZIONI CON I PICCOLI ATTREZZI

PILATES SPECIAL LIFE FORMLE TECNICHE PER TERZA ETÀ E GESTANTI

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M A S T E R D I S P E C I A L I Z Z A Z I O N EI master di specializzazione sono aperti a tutti, ma consentono di ottenere un diploma di specializzazione solamente agli allievi che sono in possesso della qualifica di istruttore di 1º livello e/o laureati in Scienze Motorie e sono in regola con il tesseramento FIF come socio istruttore per l’anno in corso. Il diploma è riconosciuto in ambito internazionale dall’EFA ed in ambito na-zionale dal ASI, ente di promozione sportiva, riconosciuto dal CONI e dal Ministero dell’Interno. A chi non è in possesso del titolo di istruttore, al termine del master sarà assegnato un attestato.

220€

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220€

3 CREDITI FORMATIVI

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CORSO DI

REFORMERTIPOLOGIE D’USO DI UN GRANDE ATTREZZO

CORSO DI

CADILLACL’APPRENDIMENTO DELLE TECNICHEDI UNO DEGLI ATTREZZI PIÙ SIGNIFICATIVI

Due giornate nelle quali si imparerà a utilizzare il reformer nelle sue tecniche di base e nelle sue applicazioni avan-zate. Grazie al reformer si può individualizzare l’allenamento sulle caratteristiche del cliente.

STRUTTURA DEL CORSO1° Giorno Cosa è l’universal reformer. Pratica all’uso tecnico della macchina: preparazione e transizioni • Workshop teorico pratico: 1° gruppo di esercizi – riscaldamento e cueing; 2° serie di esercizi – il core; 3° serie di esercizi – la capacità di dissociare e la specificità; 5° serie di esercizi – il box (long box e short box intro); 6° serie di esercizi –split series and stretch • Lavori a gruppi; modifiche, variazioni e controindicazioni • Programmazione delle lezioni (personal o di gruppo). 2° Giorno Pratica :mini lezione di gruppo introduzione dell’elemento fluidità e propedeuticità • Workshop pratico: lezione avanzata nuovi esercizi • Pratica: lavori a gruppi e workshop teorico (il cingolo scapolo omerale) • Pratica: il box , esercizi advanced • Lavoro a gruppi con mini lezioni; serie di esercizi e workshop teorico • Programmazione del lavoro: rispettare la propedeuticità e le modifiche necessarie; come integrare il livello necessità; lavoro con un personal o di gruppo – differenze.

Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES REFORMER

L’attrezzo presenta numerose possibilità di utilizzo grazie alla sua struttura a baldacchino: le due giornate di corso forniranno le competenze per l’uso del cadillac nelle sue tecniche di base e nelle sue applicazioni avanzate. Il cadil-lac permette un lavoro estermamente particolare sull’utente.

STRUTTURA DEL CORSOCaratteristiche del cadillac • esercizi base • tecniche di lavoro • tecniche di assistenza all’allievo • esercizi complessi con l’uso del trapezio e delle molle • esercizi per la forza e per la flessibilità.

Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES CADILLAC

CAGLIARI 07-08 feb. G. Marongiu

MILANO 20-21 set. E. Albini

MILANO 24-25 gen. E. Albini

ROMA 24-25 gen. G. Marongiu

MILANO 07-08 feb. E. Cinelli

220€ In un’unica soluzione da versarsi entro 15 gg. prima della data d’inizio del corso.

Docenti responsabili del corso: G. Marongiu, E. Albini, E. Cinelli.Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Matwork Base e Pilates Advanced. Essere tesserati per l’an-no in corso come soci istruttori.

220€ In un’unica soluzione da versarsi entro 15 gg. prima della data d’inizio del corso.

Docenti responsabili del corso: G. Marongiu, E. Albini, E. Cinelli.Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Base, Pilates Advanced, Pilates Reformer ed essere tesserati per l’anno in corso come socio istruttore FIF.

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3 CREDITI FORMATIVI

3 CREDITI FORMATIVI

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C O N V E G N I

SEDEBOLOGNASala Convegni Hotel Holiday Inn Express Via del Commercio Associato, 3www.hiexpressbolognafiera.it

CONVEGNO SOCIETÀ - ASSOCIAZIONI - ASD:LA GESTIONE E LA DISCIPLINA FISCALE

Un convegno interamente incentrato sulle tematiche amministrative e fiscali per offrire utili indicazioni gestionali. Esperti di settore offrono un quadro dell’attuale normativa in materia fiscale e legislativa, anche con le ultime recenti novità, per consentire agli operatori di settore di essere preparati e affrontare al meglio la propria attività. Durante l’incontro sono forniti gli opportuni suggerimenti per rientrare nelle Asd – Associazioni sportive dilettantistiche e usufruire di tutta una serie di agevolazioni fiscali predisposte dal legislatore.

Durante la giornata si affronteranno le seguenti tematiche:>> I contenuti statutari obbligatori

>> In caso di accertamento fiscale Le contestazioni dell’agenzia Analisi delle maggiori criticità evidenziate in sede di accertamento

>> Il corretto inquadramento dei collaboratori Le prestazioni volontarie gratuite Le prestazioni retribuite Le prestazioni subordinate

>> Le contestazioni dell’ispettorato del lavoro

>> La responsabilità civile dei dirigenti e degli insegnanti

>> Certificato medico e penale: obbligatorietà o meno? Relatori:• Avvocato Andrea Albertin, presidente regionale A.S.I. Comitato Regionale Veneto.• Dott. Luca Mattonai, tributarista. Esperto di consulenza fiscale, amministrativa e del

lavoro. CREDITI FORMATIVI: 3PUNTI FIDELITY: 100

Al termine del convegno sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.

Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria organizzativa:Centro Studi La Torretel. [email protected]

DATA 29 Novembre 2014

QUOTELe quote si intendono per singolo convegno:entro il 30/09/14: 90 euroentro il 31/10/14: 110 eurodopo il 31/10/14 e sul posto: 150 euroLa quota comprende: attestato di partecipa-zione, abstract del convegno, kit congressua-le.

RIDUZIONISoci I.D.A. (in regola con il tesseramento per l’anno 2014/2015): - praticanti (10%)- insegnanti (20%)

GRATUITÀ riservata ai titolari dei centri affiliati IDA per l’anno in corso.

Effettuando l’iscrizione a entrambi i convegni di “Società - Associazioni - Asd:la gestione e la disciplina fiscale” e “Medicina della danza” è prevista una riduzione del 20%.

MODALITÀ D’ISCRIZIONECompilare la cedola a pag. 54 e spedirla uni-tamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srlVia Paolo Costa, 248121 Ravennaoppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: [email protected]

12° edizioneConsigli utili per una corretta gestione

E con l’IDA Card il convegno

è GRATIS! (informazioni

a pag. 55)

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49Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com DANCE ACADEMY

C O N V E G N I

Un convegno inedito che per la prima volta affronta i cambiamenti intervenuti nella medicina della danza, attraverso i passaggi storici e artistici più significativi dal passato ai giorni nostri. A evolvere non sono stati solo gli stili e le tecniche dei ballerini ma anche il loro corpo, motivo per cui i medici hanno dovuto adeguarsi e individuare nuovi approcci terapici per intervenire e cu-rare i diversi tipi di trauma. Nel tempo l’arte della riabilitazione si è affinata, grazie a una sempre maggiore attenzione per la prevenzione. Oltre a fare il punto sullo stato attuale della medicina della danza, l’incontro è anche occasione di confronto sulle nuove terapie del prossimo futuro.

Nella parte finale del convegno, è prevista una parte pratica, per cui è necessario presentarsi vestiti in modo adeguato.

PROGRAMMA09.00 – 09.30 Registrazioni 09.30 – 09.50 Il Classico per la Metropoli: George Balanchine il suo City BalletDott. Carmelo Antonio ZapparataProiezione di un video durante l’intervento 09.50 – 10.40 “L’influenza che ha la danza sul corpo dipende da diversi fattori....il corpo è il limite nella danza...” (A.2009)La ricerca del superamento dei limiti potrebbe creare delle patologie all’arto inferiore. Quali e come prevenirle?Dott. Omar De Bartolomeo 10.40 – 11.20 Armonia del corpo. La scoperta della dott.ssa Mézières (1947) apre una nuova strada per la riabilitazione in generale, anche di grande beneficio per ballerini e sportiviDott.ssa Sara Benedetti e Dott.ssa Eva Fasolo 11.20 – 11.40 Coffee break 11.40 – 12.00 Essere moderni: l’Universo di Martha GrahamDott. Carmelo Antonio ZapparataProiezione di un video durante l’intervento 12.00 – 12.50 Problematiche ortopediche e funzionali del tronco e degli arti superiori in rapporto alla tecnica GrahamDott.ssa Luana Poggini 12.50 – 13.20 Joseph H. Pilates: il contemporaneoProf.ssa Ilaria Severi 13.20 – 13.30 Dibattito 13.30 - 14.30 Pausa pranzo 14.30 – 14.50 La Rivoluzione Post-Modern: Trisha Brown e il “corpo quotidiano”Dott. Carmelo Antonio ZapparataProiezione di un video durante l’intervento 14.50 – 15. 40 Creare un corpo e una mente danzanti. L’integrazione di studi fisioterapici con tecniche di body work hanno favorito un nuovo approccio per il recupero post trauma del balle-rino e fino al raggiungimento di una sua buona performanceT.d.R. e D.O. Rita Valbonesi 15.40 – 16.00 Dibattito Parte pratica 16.00 – 18.00 Skinner releasing techniqueLaurel Jenkins TentindoCoreografa danzatrice e insegnante membro della Trisha Brown Dance Company dal 2007 al 2012 18.00 - 18.30 Dibattito finale e consegna degli attestati di partecipazione

SEDEBOLOGNASala Convegni Hotel Holiday Inn Express Via del Commercio Associato, 3www.hiexpressbolognafiera.it

CONVEGNO

MEDICINA DELLA DANZA

QUOTELe quote si intendono per singolo convegno:entro il 30/09/14: 90 euroentro il 31/10/14: 110 eurodopo il 31/10/14 e sul posto: 150 euroLa quota comprende: attestato di partecipa-zione, abstract del convegno, kit congressua-le.

RIDUZIONISoci I.D.A. (in regola con il tesseramento per l’anno 2014/2015): - praticanti (10%)- insegnanti (20%)

GRATUITÀ riservata ai titolari dei centri affiliati IDA per l’anno in corso.Effettuando l’iscrizione a entrambi i convegni di “Società - Associazioni - Asd:la gestione e la disciplina fiscale” e “Medicina della danza” è prevista una riduzione del 20%.

MODALITÀ D’ISCRIZIONECompilare la cedola a pag. 54 e spedirla uni-tamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srlVia Paolo Costa, 248121 Ravennaoppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: [email protected]

CREDITI FORMATIVI: 3PUNTI FIDELITY: 100

Al termine del convegno sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.

Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria organizzativa:Centro Studi La Torretel. [email protected]

12° edizioneLa medicina della danza incontra la storia e l’arte del movimento

E con l’IDA Card il convegno

è GRATIS! (informazioni

a pag. 55)

DATA 30 Novembre 2014

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DANCE ACADEMY50 Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

modern jazzcontemporaneoclassicohip hop

STAGE INTERNAZIONALE DI DANZA

EXPRESSION

6/7/8 Dicembre2014RAVENNA

NOTELo stage è organizzato a nume-ro chiuso per garantire la qualità didattica delle lezioni. Sarà data precedenza alla formula “Open”.I soci I.D.A in regola con il tes-seramento per l’anno 2014/2015 non devono versare i 10 euro di iscrizione allo stage.

MODALITÀ D’ISCRIZIONECompilare la cedola a pag. 54 e spedirla unitamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna oppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: [email protected]

Crediti Formativi: 5Punti Fidelity: 150

QUOTE STAGEPer partecipare allo stage è obbligatoria l’affiliazione all’I-DA 2014/2015 come socio effettivo, comprensiva di assicu-razione (10 euro).OPEN (prevede l’accesso a tutte le lezioni in programma)Entro il 31/10/2014 190 euroEntro il 30/11/2014 220 euroDopo il 30/11/2014 e sul posto 250 euroMODERN JAZZ CONTEMPORANEO (comprende le lezioni di modern, modern jazz e contemporaneo)Entro il 31/10/2014 160 euroEntro il 30/11/2014 195 euroDopo il 30/11/2014 e sul posto 230 euroCLASSICOEntro il 31/10/2014 140 euroEntro il 30/11/2014 160 euroDopo il 30/11/2014 e sul posto 180 euroHIP HOPEntro il 31/10/2014 100 euroEntro il 30/11/2014 120 euroDopo il 30/11/2014 e sul posto 140 euroPACCHETTO 4 LEZIONIEntro il 31/10/2014 70 euroEntro il 30/11/2014 85 euroDopo il 30/11/2014 e sul posto 100 euro

RIDUZIONI SOCI IDAPraticanti: 10%; Insegnanti: 20%; Ti-tolari centri affiliati IDA: 20%. Valide per gli associati in regola con il tesseramento per l’anno in corso.E con l’IDA Card lo stage è GRA-TIS! (informazioni a pag. 55)

PROMOZIONE GRUPPIOgni 5 iscrizioni la 6a è in omaggio. La promozione è valida per identiche tipologie di iscrizione. È necessario inviare le 6 cedole d’iscrizione e copia del versamento in un’unica spedizione. La promozione non è valida per i pac-chetti Under 12.

PROMOZIONE CENTRI AFFILIATI IDAGli allievi dei centri associati in regola con l’affiliazione 2014/2015 possono usufruire di una riduzione del 20% sulle quote.La promozione non è cumulabile con altre promozioni e non è valida per il pacchetto UNDER 12.

L’iscrizione comporta automatica-mente l’accettazione del regolamento. Consultalo a pag. 53.

Modern Jazz Cont.Claudia

BOSCOChristopher HUGGINS

Erika SILGONER

Virgilio PITZALIS

ClassicoDaniel

AGESILASMassimiliano

SCARDACCHI

Hip HopIlenja

ROSSITony

STONE

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51Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com DANCE ACADEMY

Programma

sab. 6/12 SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 410,00/11,30 Christopher Huggins

Modern Jazz Princ. IntermedioErika SilgonerModern Avanzato

Daniel AgesilasClassico Intermedio

Tony StoneHip Hop Princ. Intermedio

12,00/13,30 Erika SilgonerModern Princ. Intermedio

Christopher HugginsModern Jazz Avanzato

Daniel AgesilasClassico Avanzato

Tony StoneHip Hop Avanzato

14,30/16,00 Claudia BoscoModern Princ. Intermedio

Virgilio PitzalisModern Jazz Avanzato

Massimilano ScardacchiClassico principianti

Ilenja RossiHip Hop Princ. Intermedio

16,30/18,00 Virgilio PitzalisModern Jazz Princ. Intermedio

Claudia BoscoModern Avanzato

Ilenja Rossi Hip Hop Avanzato

dom. 7/12 SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 410,00/11,30 Christopher Huggins

Modern Jazz Princ. IntermedioErika SilgonerModern Avanzato

Daniel AgesilasClassico Intermedio

Tony StoneHip Hop Princ. Intermedio

12,00/13,30 Erika SilgonerModern Princ. Intermedio

Christopher HugginsModern Jazz Avanzato

Daniel AgesilasClassico Avanzato

Tony StoneHip Hop Avanzato

14,30/16,00 Claudia BoscoModern Princ. Intermedio

Virgilio PitzalisModern Jazz Avanzato

Massimilano ScardacchiClassico principianti

Ilenja RossiHip Hop Princ. Intermedio

16,30/18,00 Virgilio PitzalisModern Jazz Princ. Intermedio

Claudia BoscoModern Avanzato

Ilenja Rossi Hip Hop Avanzato

lun. 8/12 SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 49,30/11,00 Claudia Bosco

Modern Princ. IntermedioVirgilio PitzalisModern Jazz Avanzato

Daniel AgesilasClassico Intermedio

Tony StoneHip Hop Princ. Intermedio

11,30/13,00 Erika SilgonerModern Princ. Intermedio

Christopher HugginsModern Jazz Avanzato

Massimilano ScardacchiClassico principianti

Ilenja Rossi Hip Hop Avanzato

QUOTEEntro il 31/10/2014: 85 euroEntro il 30/11/2014: 100 euroDopo il 30/11/2014 e sul posto: 115 euro

sabato 6/1210,00/11,15 Classico - Massimiliano Scardacchi11,30/12,45 Modern - Claudia Bosco13,00/14,15 Hip Hop - Claudio Campanelli

domenica 7/1210,00/11,15 Classico - Massimiliano Scardacchi11,30/12,45 Modern - Claudia Bosco13,00/14,15 Hip Hop - Claudio Campanelli

lunedì 8/129,30/10,45 Classico - Massimiliano Scardacchi11,00/12,15 Modern - Claudia Bosco12,30/13,45 Hip Hop - Claudio Campanelli

PROGRAMMA

INSEGNANTI

Claudia Bosco

MASSIM

ILIANO SC

ARDACCHI

CLAUDI

O CAMPA

NELLI

SPECIALE

UNDER12

Il programma può subire variazioni. Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

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EXPRESSION Dance Magazine52

IDABALLETACADEMYSCUOLA PROFESSIONALE PER BALLERINIINDIRIZZO MODERN CONTEMPORANEO

AUDIZIONISONO APERTE LE AUDIZIONI PER IL BIENNIO 2014/2016!Per essere ammessi al corso

è necessario superare un’audizione. Per candidarsi inviare il proprio curriculum a:

[email protected] - Tel. 0544/34124Inizio lezioni: Ottobre 2014

Titolo rilasciato: ATTESTATO di partecipazione (1°A.A) DIPLOMA di qualifica (2° A.A)

Lo studio della danza è affiancato alla pratica del palcoscenico all’IDA Ballet Academy, corso biennale che mira a formare ballerini professio-nali sotto il profilo sia tecnico sia artistico. La scuola consente ai par-tecipanti di vivere la danza in tutte le sue sfaccettature, per acquisire una buona e versatile preparazione e inserirsi nel mondo della danza in primo luogo come danzatore, ma anche come coreografo, creativo, etc. Oltre alle lezioni in aula, gli allievi hanno la possibilità di seguire stage, laboratori e di muovere i primi passi in teatro e altri palcosceni-ci, nell’ambito di progetti artistici a cura dei prestigiosi docenti della scuola.

STRUTTURA DEL CORSO E LEZIONI:Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 15,00 da ottobre 2014 a giugno 2015.Durante l’anno sono in programma stage intensi-vi tenuti dai coordinatori delle varie discipline e da prestigiosi insegnanti ospiti.Il corso prevede due anni di studio. Al termine di ogni anno di corso, gli allievi dovranno sostenere l’esame per accedere al secondo anno o conseguire il diploma.

SEDEI corsi si tengono nelle suggestive aule affrescate del palazzo settecentesco (Palazzo degli Spreti), di via Paolo Costa 2, Ravenna, che già ospita la segre-teria organizzativa e la direzione dell’IDA

INSEGNANTIClaudia Bosco - ModernCarla Rizzu - Modern/FloorworkGiuseppe de Ruggiero - Classico/Sbarra A TerraEugenio Sideri - Laboratorio TeatraleEmanuela Tagliavia - ContemporaneoMattia Agatiello - Contact ReleaseDonato De Bartolomeo - Pilates/YogaRita Valbonesi - Anatomia/PosturaMarco Mazzesi - Preacrobatica

MATERIE DI STUDIOGli allievi durante i due anni di scuola affronteran-no lo studio di materie teoriche inerenti alla danza, oltre alla pratica in aula e allo studio del modern e del contemporaneo nelle sue varie espressioni.

Materie teoriche:Anatomia applicata alla danzaStoria della danzaMusica e danza

Materie pratiche:ModernContemporaneoClassicoHip HopLaboratorio TeatraleContact ReleaseFloorworkLaboratorio CoreograficoSbarra a terraPilatesPreacrobatica

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:IDA International Dance Association Via Paolo Costa, 2 - RavennaTel. 0544/34124 [email protected]

www.idadance.com

Guarda i video delle lezioni e delle esibizioni degli studenti dell’IDA Ballet Academy.

/AssociazioneDanzaIDA

Page 53: Expression Agosto 2014

EXPRESSION Dance Magazine 53

L’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio.

CORSI E SEMINARI Per poter accedere ai seminari monotematici e ai corsi è obbligatoria l’iscrizione di 40 EUR (socio praticante) per l’anno sociale in corso da versarsi contemporaneamente alla quota del seminario o del corso. La quota è da versarsi almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni corso o semina-rio; dopo tale termine essa subirà un aumento di 20 EUR. L’iscrizione sul posto comporta un ulteriore aumento di 20 EUR. NOTE• Corsi e seminari si svolgeranno solo se verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti.• Le sedi, le date e gli orari dei corsi e dei seminari pos-sono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www.ida-dance.com.• Al termine dei corsi e, ove previsto, al superamento dell’e-same, è obbligatorio il versamento di 100 EUR quale inte-grazione della quota associativa IDA, per poter ottenere il diploma e l’affiliazione come socio insegnante.• Per sostenere gli esami è obbligatorio frequentare almeno il 75% delle lezioni.• Le lezioni perse non vengono rimborsate e recuperate e costituiscono ugualmente materia d’esame. • Gli allievi sono tenuti a saldare l’intero corso anche in caso d’abbandono e/o di mancata partecipazione. Per garantire un rapporto ottimale tra docente e allievo, corsi e seminari sono riservati ad un numero prestabilito di allievi. Alcuni corsi prevedono una selezione per titoli e curriculum, mentre altre chiudono le iscrizioni in base al numero dei partecipanti. • Gli accompagnatori non sono assolutamente ammessi alle lezioni.• L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni prevenute dopo il raggiun-gimento del numero massimo di iscritti.I partecipanti autorizzano gli organizzatori a sfruttare, a fini promo-pubblicitari immagini scattate durante i corsi, i seminari, gli stage, i convegni.Al momento della registrazione sul posto verrà consegna-to il programma aggiornato del corso, seminario, stage o evento.ANNULLAMENTOLa direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provveden-do in questo caso, a scelta del corsista — che dovrà comu-nicarlo per iscritto — al rimborso* delle quote o all’abbuo-no (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA.La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile.* Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno.CONFERMELa conferma dei corsi, agli iscritti, verrà comunicata due giorni prima della data dell’inizio del corso. Si prega di for-nire l’indirizzo di posta elettronica in quanto le comunica-zioni saranno effettuate solamente attraverso l’email. Nel caso tale indirizzo non venisse fornito, la segreteria non si ritiene responsabile del mancato preavviso o di omessa comunicazione e, in tal caso, l’iscritto dovrà contattare la segreteria organizzativa, oppure consultare il sito www.idadance.com.RINUNCEL’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage, indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota.

Il corsista che intende non sostenere l’esame nella sessione prevista dal corso lo dovrà comunicare per iscritto almeno 10 gg prima della data fissata per lo stesso (in caso contra-rio si riterrà non superato l’esame) e solo in tal caso potrà sostenerlo entro un anno dalla data della fine del corso, oltre questo limite temporale dovrà pagare una tassa di esame di 60 EUR (iva inclusa). In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota even-tualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione.MANCATO SUPERAMENTO ESAMEMancato superamento dell’esame (scuole) Il corsista po-trà ripetere l’esame gratuitamente entro un anno, dandone comunicazione scritta alla segreteria organizzativa entro 10 gg dalla data prescelta per il nuovo esame. Chi desidera ripetere il corso potrà farlo usufruendo di una riduzione del 50% sulla quota. NOTE PER I SEMINARIL’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. I seminari sono rivolti ad allievi, insegnanti, ballerini o semplicemente appassionati, che desiderino approfondire una particola-re tematica. Per gli insegnanti diplomati IDA, i corsi sono validi come aggiornamento tecnico e pertanto consentono il rinnovo della qualifica e del brevetto d’abilitazione all’in-segnamento. Coloro che sono in regola con il tesseramento d’insegnante per l’anno in corso potranno frequentare i seminari usufruendo della riduzione del 25%.MODALITÀ DI PAGAMENTO Le quote devono essere versate tramite:- Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.- via P. Costa 2 - 48121 Ravenna- Assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l. (allegare copia documento d’identità) - Versamento su C/C postale n°11233483 intestato a Cen-tro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravenna- Bonifico sull’IBAN: IT30Z0760113100000011233483 BANCOPOSTA – Conto intestato a Centro Studi La Tor-re Srl- Bonifico sull’IBAN: IT35D0103013100000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV – BANCA: MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 Ravenna P.zza Kennedy 7 – Conto intestato a Centro Studi La Torre SrlAi fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscri-zione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a [email protected] o via posta a: CEN-TRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. Per ragioni burocratiche, chi desidera usufruire dei finan-ziamenti Consum.it dovrà presentare la domanda alla se-greteria IDA - Centro Studi La Torre, almeno due settima-ne prima della data di inizio del corso a cui è interessato, contattando telefonicamente la segreteria stessa.• La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale de-posito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazio-ne del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimen-to dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito.NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista).

STAGE E CONVEGNI • Importante: per poter accedere a tutte le iniziative IDA occorre essere affiliati per l’anno sociale in corso a una delle seguenti categorie: Socio Effettivo (10 EUR), Socio Prati-cante (40 EUR), Socio Insegnante (140 EUR).• L’iscrizione e/o pagamento comporta automaticamente l’accettazione del regolamento.• Annullamento: La direzione si riserva il diritto di an-

nullare le iniziative in programma per gravi motivi or-ganizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista- che dovrà comunicarlo per iscritto- al rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA.La quota di affiliazione IDA non è rim-borsabile.* Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno.• Rinunce: L’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage,indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota. In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazio-ne al corso, la quota eventualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione.• L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni pervenute dopo il raggiun-gimento del numero massimo di iscritti.• Le sedi, le date e gli orari degli eventi possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria orga-nizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www.idadance.com.• Al momento della registrazione sul posto verrà conse-gnato il programma aggiornato della manifestazione.NOTE• Gli accompagnatori non sono ammessi alle iniziative.• Ai partecipanti che frequenteranno in modo completo i seminari, gli stage e i convegni sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.• Per gli insegnanti in regola con il tesseramento IDA per l’anno sportivo in corso, gli stage prevedono il rilascio del bollino di aggiornamento.• Le video-riprese durante gli stage potranno essere effet-tuate solo dai corsisti, previo consenso dell’insegnante.MODALITÀ DI PAGAMENTO E ISCRIZIONELe quote devono essere versate tramite:- Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.- via P. Costa 2 - 48121 Ravenna- Assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l. (allegare copia documento d’identità) - Versamento su C/C postale n°11233483 intestato a Cen-tro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravenna- Bonifico sull’IBAN: IT30Z0760113100000011233483 BANCOPOSTA – Conto intestato a Centro Studi La Tor-re Srl- Bonifico sull’IBAN: IT35D0103013100000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV – BANCA: MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 Ravenna P.zza Kennedy 7 – Conto intestato a Centro Studi La Torre SrlNOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista).Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscri-zione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a [email protected] o via posta a: CEN-TRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale de-posito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazio-ne del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimen-to dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito.

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R E G O L A M E N T O C O R S I , S TA G E , S E M I N A R I , C O N V E G N I

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EXPRESSION Dance Magazine54

cognome______________________________________________ nome______________________________________________ data di nascita ____ /____/________

via _______________________________________________________n. _______cap____________città_________________________provincia________________

telefono_____________________________________________________________e-mail____________________________________________________________

codice fiscale/partita IVA__________________________________________________________________________________________________________________

- chiede l’iscrizione al corso di: q insegnante MODERN JAZZ q insegnante CLASSICO q CONTEMPORANEAMENTE q CORSO DI SPECIALIZZAZIONE EDUCARE ALLA DANZA q HIP HOP SCHOOL q HIP HOP STAGE q HOUSE DANCE SCHOOLq PILATES MATWORK BASIC q PILATES MATWORK ADVANCED q REFORMER q CADILLAC q CONVEGNO “SOCIETÀ - ASSOCIAZIONI - ASD: LA GESTIONE E LA DISCIPLINA FISCALE “ q CONVEGNO DI MEDICINA DELLA DANZA

SEDE DI (specificare la città di svolgimento dell’attività richiesta):____________________________________________________DATA D’INIZIO: ____ /____/_________

- chiede l’iscrizione al seminario di (specificare il nome del seminario):_______________________________________________________________________________

SEDE DI (specificare la città di svolgimento):____________________________________________________________________DATA D’INIZIO: ____ /____/_________

- chiede l’iscrizione allo stage:

q EXPRESSION 2014 - STAGE INTERNAZIONALE DI DANZA con la formula:m openm solo modern/jazz/contemporaneom solo classicom solo hip hopm pacchetto 4 lezionim UNDER 12

ho versato __________________,___ il______/______/_____________tramite: m Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.- via P. Costa 2 - 48121 Ravennam Assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l. (allegare copia documento d’identità) m Versamento su C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravennam Bonifico sull’IBAN: IT30Z0760113100000011233483 BANCOPOSTA – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srlm Bonifico sull’IBAN: IT35D0103013100000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV – BANCA: MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 Ravenna P.zza Kennedy 7 – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srlm Pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com data____/____/__________

per accettazione firma _________________________________________________(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

Vi preghiamo di prendere visione e di sottoscrivere il presente modulo di prestazione consenso scriminante, legge sulla privacy , consenso utilizzo immagine e possesso certificato medico.Rammentiamo che non sarà possibile accedere all’evento senza avere provveduto a firmare l’allegato documento in tutte le sue parti.

ART. 1 - CONSENSO SCRIMINANTE AVENTE DIRITTOL’organizzatore è esonerato da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona o a cose occorso nella pratica dello sport e della danza durante l’evento presso le strutture dell’organizzatore o comunque nella pratica di ogni attività effettuata all’interno delle strutture ospitanti l’evento, deve intendersi coperta dalla scriminante del consenso all’avente diritto, manlevando il partecipante l’organizzatore da ogni e qualsiasi responsabilità a riguardo e valendo la sottoscrizione del presente modulo quale formale prestazione del consenso in termine.

ART. 2 - ESONERO RESPONSABILITÀ SORVEGLIANZAIl sottoscritto solleva l’organizzatore da qualsiasi responsabilità e obbligo di sorveglianza dei minori, che dovranno essere accompagnati, in particolare tale esonero vale negli spostamenti per raggiungere le strutture ospitanti l’evento.

ART. 3 - ESONERO DI RESPONSABILITÀ DELL’ENTE ORGANIZZATORE PER COSE E VALORI DEI PARTECIPANTICon espressa esclusione dell’ applicabilità degli art. 1783 e a seg. codice civile, l’organizzatore non risponde dello smarrimento, della sottrazione o del deterioramento di cose o valori ed effetti personali dei partecipanti portati all’interno della struttura ospitante l’evento.

ART. 4 - DICHIARAZIONE POSSESSO CERTIFICAZIONE MEDICAIl sottoscritto dichiara di essere in possesso della certificazione medica attestante l’idoneità allo svolgimento dell’attività fisica e di non avere controindicazioni alla stessa (certificato idoneità sportiva).

cognome________________________________ nome__________________________________

via______________________________________________ n. ______________ CAP_________

città____________________________________________________________ PR___________

telefono ___________________________________ e-mail_______________________________

FIRMA |___________________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CONSENSO UTILIZZO NOME E IMMAGINEIl/la sottoscritto/a, dichiara di autorizzare il Centro Studi La Torre/IDA/FIF all’utilizzazione del proprio nome della propria immagine per tutte le attività promo -pubblicitarie di carattere istituzionale dalle stesse organizzate, anche se in collaborazione con testate giornalistiche o emittenti televisive, radiofoniche e internet consistenti nell’utilizzazione del nome e/o del ritratto/immagine di cui agli artt. 6-10 C.C. e di cui agli artt. 96 e 97 della L. 22 aprile 1941 n° 633 per la realizzazione di:a) campagna stampa su testate italiane, quotidiani e periodici;b) campagna affissionale;c) videoclip, filmati e qualsivoglia ripresa video da utilizzare su reti televisive, terrestri, satellitari e via cavo, sia free che a pagamento nonché su internet e web tv e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione.

FIRMA |___________________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER FINALITÀ DI MARKETINGEsprimo, inoltre, il consenso alla comunicazione dei dati e utilizzo di immagine per finalità di marketing e promozionali a terzi con i quali l’ente abbia rapporti di natura contrattuale, e da questi trattati nella misura necessaria all’adempi-mento di obblighi previsti dalla legge e dai contratti e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione.

FIRMA |___________________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALIIl/la sottoscritto/a, acconsente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 per l’espletamento di tutte le attività strumentali alla realizzazione delle finalità istituzionali compresa la diffusione anche a mezzo stampa, televisione, internet e web tv delle informazioni relative alle attività organizzate.

FIRMA |___________________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILIIl/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003, acconsente al trattamento dei propri dati personali, dichiarando di avere avuto, in particolare, conoscenza che i dati medesimi rientrano nel novero dei dati “sensibili” di cui all’art. 4 comma 1 lett. d), nonché art. 26 del D.lgs. 196/2003, vale a dire i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute...”.

FIRMA |___________________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

MODULO “A”

SI PREGA DI SCRIVERE IN STAMPATELLO IN MODO CHIARO E LEGGIBILE.La compilazione della presente cedola comporta l’espressa accettazione del regolamento. È obbligatorio compilare e firmare anche il Modulo “A”.Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. La cedola compilata va spedita, unitamente a copia del versamento, a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: [email protected]

ISCRIZIONE E PAGAMENTO

ANCHE ON-LINEsu

www.idadance.com

C E D O L A D ’ I S C R I Z I O N EIMPORTANTE: LA CEDOLA D’ISCRIZIONE DEVE ESSERE COMPILATA CON I DATI DEL PARTECIPANTE

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EXPRESSION Dance Magazine 55

cognome nome

città provincia cap

via n. tel.

e-mail codice fiscale / partita iva

RICHIEDO L’IDA CARDIndicare la taglia della t-shirt: ❍ S ❍ M ❍ L ❍ XLFormula di pagamento:

Unica soluzione (e 348,00) * Tre rate ogni tre mesi (e 116,00 ogni rata) *

*tramite: ❍ C/C postale n. 11234481 intestato a: Federazione Italiana Fitness ❍ bonifico sul C/C postale: Federazione Italiana Fitness IT 50 Z076 01 13 1 000000 11 234481 ❍ Vaglia postale o assegno bancario non trasferibile intestato a: Federazione Italiana Fitness via P.Costa 2 - 48121 Ravenna (allegare copia documento d’identità) ❍ Pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com (solo per unica soluzione) Pagamento rateale di 12 mesi (e 29,00 al mese) tramite modulo SSD (da richiedere alla Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544

34124, fax 0544 34752, [email protected])

Data ....................................... Firma ..............................................................................................................

Per chi effettua il pagamento in un unica soluzione o in 3 rate ritagliare e spedire in busta chiusa, o via fax (0544 34752), o via mail ([email protected]), unitamente a copia del versamento effettuato, a: Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124. Per chi sceglie il pagamento rateale, ritagliare questa cedola e spedirla in busta chiusa (compilata e firmata) insieme al modulo SSD, tramite raccomandata a: Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124

TUTTE LE SOMME VERSATE VERRANNO CONSIDERATE A TITOLO DI CAPARRA. REGOLARE DOCUMENTAZIONE FISCALE VERRÀ EMESSA AL TERMINE DEL SERVIZIO.

N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

IDA CARDLa formazione non è mai stata così convenienteTanti servizi per chi aspira alla migliore specializzazione nel mondo della danza a 29 euro al mese*

Servizi riservati ai titolari dell’IDA CARD:STAGE• stage Expression GRATIS • Scontodel50%per il secondo stage• Scontodel50%perCampusScuolaEstivadiDanzaSEMINARI•1 seminario da 1giorno a scelta GRATIS•Altri seminari Scontodel25%CONVEGNI• ConvegnoSocietà-Associazioni-Asd:lagestioneeladisciplinafiscaleGRATIS

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CONCORSO: Iscrizione GRATUITA al concorso per solisti RavennaDanzaRIVISTA EXPRESSION: InvioGRATUITO della rivista ExpressionAGGIORNAMENTI: 10aggiornamenti on-line in streaming GRATUITI CONSULENZA: Servizio di consulenza giuridico/fiscale GRATISASSICURAZIONE: Infortuni e Responsabilità civileDANCE-SHOP: Scontodel10%sugli acquisti del catalogo on-line www.dance-shop.itT-SHIRT IDA OMAGGIO

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Page 56: Expression Agosto 2014

EXPRESSION Dance Magazine56

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Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di socio INSEGNANTE:

Disciplina: o classico o modern-jazz o hip hop o contemporaneo o altro (specificare)____________________________________

diplomato/a ❍ no ❍ sì insegno dall’anno__________ presso la scuola_________________________________________________

Indirizzo: via_______________________________________ n°____________ città__________________________ PR ______Indicare la taglia della T-Shirt: ❍ S ❍ M ❍ L ❍ XL❍ ho versato €140 in data______/_____/___________ ❍ ho versato €100 (come integrazione) in data _____/_____/___________tramite:❍ C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA ❍ bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159❍ pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com

data______/_____/___________ firma______________________________________

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO INSEGNANTEvalidità dal 01/09/2014 al 31/08/2015

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: [email protected]. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

SOCIO PRATICANTE (affiliazione anno 2014/2015) comprende:• Tessera a.a. 2014/2015 • T-Shirt I.D.A • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 10% sulle quote di partecipazione agli stage I.D.A • Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli stage I.D.A.Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danzaQUOTA: €40Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome_____________________________________________________Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di socio PRATICANTE.Indicare la taglia della T-Shirt: ❍ S ❍ M ❍ L ❍ XLHo versato €40 in data______/_____/___________ tramite:❍ C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA ❍ bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159❍ pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.comdata______/_____/___________

firma______________________________________(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO PRATICANTEvalidità dal 01/09/2014 al 31/08/2015

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: [email protected]. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO EFFETTIVOvalidità dal 01/09/2014 al 31/08/2015

SOCIO EFFETTIVO (affiliazione anno 2014/2015) comprende:• Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli eventi I.D.A. • Iscrizioni I.D.A 2014/2015 • Abbonamento alla rivista ExpressionPossono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza.QUOTA: €10Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di socio EFFETTIVO.Ho versato €10 in data______/_____/___________ tramite:❍ C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA ❍ bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159❍ pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.comdata______/_____/___________

firma______________________________________(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: [email protected]. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

CEDOLE affiliazione soci I.D.A. 2014/2015

Page 57: Expression Agosto 2014

EXPRESSION Dance Magazine 57

CEDOLA DI ADESIONE SCUOLA DI DANZAvalidità dal 01/09/2014 al 31/08/2015SCUOLE DI DANZA AFFILIATE I.D.A. (affiliazione anno 2014/2015) comprende:•Tessera I.D.A. a.a. 2014/2015•T-Shirt ufficiale I.D.A•Gadget I.D.A•Attestato Scuola di danza Affiliata I.D.A •Partecipazione gratuita ai convegni di Danza e Management e Medicina della danza •Possibilità, per il titolare della Scuola di danza, di frequentare i corsi I.D.A senza versare la quota di socio praticante e di affiliarsi come socio insegnante versando

la quota di € 100 anziché € 140.•Abbonamento alla rivista Expression •Possibilità di ospitare iniziative I.D.A ed esami di livello del percorso formativo I.D.A.•Invio, su richiesta, dei nominativi degli insegnanti diplomatisi nelle aree di appartenenza •Diritto di utilizzare il marchio I.D.A con la dicitura “Scuola Affiliata I.D.A” •Patrocinio I.D.A per iniziative organizzate dalla Scuola (previa visione e accettazione del programma da parte di I.D.A) •Sconto del 20% su seminari e stage I.D.A per il titolare della Scuola •Sconto del 10% sugli articoli del catalogo “Dance Shop” •Inserimento della Scuola nell’Annuario della danza sul sito I.D.A.•Presentazione della Scuola e/o spazio gratuito sulla rivista “Expression” per la promozione di iniziative della Scuola (stage, saggi, ecc...)•Buono di €50 da spendere nelle iniziative I.D.A. •Link del sito internet della Scuola sul sito www.idadance.com (previo invio dell’indirizzo a [email protected]). È obbligatorio l’invio dell’autorizzazione firmata.

*Possono iscriversi come “Scuola Affiliata” le Scuole di danza che vogliono entrare a far parte di un importante network nazionale.

Servizi e vantaggi riservati alle a.s.d. pre-via compilazione ed invio a IDA del modulo di iscrizione all’Ente di Promozione Sporti-va riconosciuto dal CONI:*Esenzione fiscale attività sportive ed istituzionali svolte verso gli associati, gli iscritti ed i partecipanti (art. 148 Del Tuir comma 1 e 3 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per associazioni regolarmente co-stituite*Esenzione fiscale bar sociale (art. 148 Del Tuir com-ma 5 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per asso-ciazioni di promozione sociale regolarmente costituite*Assicurazione infortuni invalidità permanente e mor-te per i componenti del Consiglio Direttivo (max 3 persone) e assicurazione sull’impianto*Possibilità di assicurare contro gli infortuni, a tariffe agevolatissime, i clienti/soci della Scuola*Convenzione SIAE per sconti nei pagamenti dei com-pensi su diritti musicali per diffusioni nelle attività di allenamento, gare, manifestazioni, feste e per tutte le attività socio culturali*Agevolazioni sull’imposta delle insegne indipenden-temente dalle dimensioni*Riduzioni delle tasse sulla pubblicità

*Applicazione della normativa sui compensi erogabili per prestazioni sportive dilettantistiche agli istruttori o che partecipano all’attività sportiva con i benefici della legge 342/2000, art. 37 (Dpr 22/12/86 n. 917 Art. 81 Comma 1 lettera m art. 83 Comma 2) fino a €7.500,00 per un anno in esenzione di imposte (an-che irap), ritenute d’acconto; solo per attività sportive ed associazioni o società regolarmente costituite ed in regola con l’art. 90 della Finanziaria 2003*Applicabilità ad attività commerciali quali: vendita di abbigliamento sportivo, pubblicità, sponsorizzazioni; del regime agevolato previsto dalla legge 398/91 (iva al 50% calcolo imposte solo sul 3% del fatturato)*Consulenza on line giuridico-fiscale*Riduzione della tassa sui rifiuti sulle superfici utiliz-zate per le attività sportive (calcolo residuo solo per le aree dedicate agli spazi sociali, agli spogliatoi e alla segreterie)*Esenzione dall’imposta dei rimborsi spese vitto, al-loggio, trasporti, di rappresentanza, a piè di lista e delle organizzazioni di eventi sportivi*Agevolazioni del credito sportivo per acquisizione, costruzione o ristrutturazione di un centro sportivo

*Possibilità di ottenere dagli enti locali contributi per le manifestazioni sportive*Esenzione del pagamento dell’imposta sugli intrat-tenimenti sulle quote ed i contributi associativi (legge 383/2000)*Possibilità di detrazione dal reddito delle persone fi-siche delle iscrizioni e abbonamenti per i figli minori (5 - 18 anni) alle a.S.D. fino a €210,00 annue (comma 319 legge 27/12/2006 n. 296)*Possibilità di ottenere sponsorizzazioni dalle azien-de fino all’importo di € 200.000,00 come spese di pubblicità e quindi totalmente deducibili dal reddito di impresa*Possibilità di ottenere dalle persone fisiche contri-buti in denaro fino a €1.500,00 deducibili dal reddito dell’erogante*Agevolazioni nell’affidamento in gestione degli im-pianti pubblici e delle palestre, aree di gioco ed impianti sportivi scolastici (legge 289/2002, art. 90 Commi 25 e 26)

QUOTA: €200

Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________in qualità di direttore della Scuola di danza ___________________________________________________________________________________________________Indirizzo: Via__________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________

codice fiscale/partita IVA________________________________________________________________________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di SCUOLA DI DANZA ASSOCIATA.

Indicare la taglia della T-Shirt: ❍ S ❍ M ❍ L ❍ XL

Ho versato €200 in data______/_____/___________ tramite:❍ C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA ❍ bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159❍ pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com

N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

data______/_____/___________ firma______________________________________

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: [email protected]

CEDOLE affiliazione scuole I.D.A. 2014/2015

Page 58: Expression Agosto 2014

EXPRESSION Dance Magazine58

HIP

HOP

PERCORSI CENTRI PROFESSIONALI

I.D.A.ESAMI DI LIVELLO DIRETTAMENTE NELLE SEDICON RILASCIO DI ATTESTATO

PROGETTO DIDATTICO PER LE SCUOLE DI DANZA ASSOCIATE

CLAS

SICO

MOD

ERN

JAZZ

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TEM

PORA

NEO

Il Percorso Formativo IDA è un progetto didattico pensato per tutte le scuole che vogliono offrire ai propri allievi la possibilità di sostenere esa-mi per verificare e attestare il livello raggiunto nel percorso di studi. Per l’allievo è uno stimolo ad applicarsi nello studio, per l’insegnante un’oc-casione di confronto e di crescita professionale. Sono previsti esami

nelle seguenti discipline: Classico, Modern Jazz/Contemporaneo e Hip Hop.

Per partecipare al percorso formativo le scuole devono essere regolarmente affiliate all’IDA e inviare lo speciale modulo di adesione. La data d’esame deve essere concordata per tempo con la segreteria IDA e può essere fissata in qualsiasi periodo dell’anno in base alle esigenze della programmazione didattica e artistica della scuola di danza.

Servizi e supporti didattici offerti alla scuola che aderisce:

Il Teacher Workbook sulle discipline scelte, in cui l’insegnante trova indicati i livelli d’esame che gli allievi possono sostenere durante gli anni di studio. Per ogni livello sono indicati i risultati da raggiungere e le difficoltà tecniche che devono essere affrontate in sede d’esame.

Targa di “Centro Professionale IDA” da esporre nella scuola.

Servizio di assistenza domanda/risposta attraverso la e-mail dedi-cata [email protected] a cui gli insegnanti possono scrivere per porre domande su problematiche e dubbi relativi all’attività didattica. Le risposte saranno fornite dai docenti/esaminatori del percorso formativo.

Visita (su richiesta) di un docente tutor IDA nella propria scuola, per la supervisione del lavoro prima degli esami. Possibilità di richiedere un preventivo contattando la segreteria IDA.

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EXPRESSION Dance Magazine 59BORSE DI STUDIO

Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria organizzativa:Via Paolo Costa 2, Ravennatel. 0544 34124Responsabile del progetto: Dott.ssa Alessia Murgiae-mail: [email protected]

Il programma didattico prevede differenti livelli in base alla disciplina prescelta:

Classico

La danza e il gioco (3-4 anni)Propedeutica 1 (5-6 anni)Propedeutica 2 (7 anni)Propedeutica 3 (8 anni)Base 1 (9-10 anni)Base 2 (11-12 anni)Intermedio 1 (13-14 anni)Intermedio 2 (15-16 anni)Avanzato 1 (dai 17 anni in poi)

Modern Jazz Contemporaneo

La danza e il gioco (3-4 anni)Propedeutica 1 (5-6 anni)Propedeutica 2 (7-8 anni)Base 1 (9-10 anni)Base 2 (11-12 anni)Intermedio 1 (13-14 anni)Intermedio 2 (15-16 anni)Avanzato 1 (dai 17 anni in poi)

Hip Hop

La danza e il gioco (3-4 anni)Propedeutica 1 (5-6 anni),Propedeutica 2 (7-8 anni).Principiante (9-10 anni)Principiante - Intermedio (11-14 anni)Intermedio – Avanzato (15-18 anni)

NOTA: La suddivisione dei livelli per età è solo indicativa. In base al livello raggiunto dagli allievi resta infatti a discrezione dell’insegnante della scuola di danza, che aderisce al progetto, decidere a quale grado presentare l’allievo. Il docente giu-dicante potrà poi assegnare all’allievo, al termine dell’esame, il livello ritenuto più opportuno.

Gli allievi che supereranno gli esami di livello, riceveranno l’attestato rilasciato e riconosciuto dall’Internatio-nal Dance Association. Gli allievi più meritevoli e dotati di maggior talento potranno ricevere, a discrezione dell’esaminatore, una borsa di studio per gli stage dell’IDA.

Per partecipare agli esami ogni allievo deve versare una quota di iscrizione.

Quote esami di classico e modern jazz / contemporaneo La Danza e il gioco e Propedeutica: 15 EURBase: 30 EURIntermedio: 40 EURAvanzato: 60 EUR

Quote esami di hip hop La Danza e il gioco e Propedeutica: 15 EURPrincipiante: 30 EURPrincipiante/Intermedio: 30 EURIntermedio/Avanzato: 40 EUR

La quota dovrà essere versata dall’allievo per ogni singolo esame. Questo significa che l’allievo che par-tecipa a esami di diverse discipline deve versare una quota per ciascuna disciplina. Le quote di iscrizione dovranno essere raccolte dalla segreteria della scuola ed essere versate in un’unica soluzione all’IDA alme-no trenata giorni prima della data d’esame concordata.

LIVELLI

ESAMI

BORSE DISTUDIO

NEW A partire dall’estate 2015

AGGIORNAMENTO DIDATTICO | Riservato agli insegnanti di classico, modern jazz e contemporaneo

Nell’ottica di seguire con particolare attenzione gli insegnanti dei propri centri professionali, l’IDA promuove - nel periodo estivo – un nuovo servizio di aggiornamento didattico, a cura dello staff IDA.

Chi desidera perfezionarsi dal punto di vista tecnico e ricevere utili indicazioni didattiche, può seguire le lezioni organizzate nella sede IDA, al Centro Studi “La Torre” di Ravenna, nei mesi estivi al termine dell’anno accademico. L’aggiornamento, tenuto dai docenti IDA, è previsto in tre delle discipline della danza protagoni-ste del percorso formativo IDA: il classico, il modern jazz e il contemporaneo.

L’aggiornamento didattico è rivolto, non solo a tutti gli insegnanti delle scuole affiliate IDA, ma anche a tutti i diplomati IDA dei corsi di modern jazz e contemporaneo.

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EXPRESSION Dance Magazine60

le scuole affiliateI.D.A.

RUBRICA

Spazio gratuito riservato alle scuole associate

EVENTI D’ARTECataniaDirezione artistica: Michelangela Cristaldi

Nel 2014, la scuola di danza Eventi d’Arte ha celebrato il suo Decennale con un adattamento tersicoreo del romanzo “Capo Scirocco” di Emanuela Ersilia Abbadessa per la propria compa-gnia Catania City Ballet, andato in scena in prima nazionale al Teatro Stabile di Catania, lo scorso 27 giugno. Per l’occa-sione, è stato anche conferito il Premio alla carriera ad André De

AWD - Arte Spettaco-lo DanzaMilanoDirezione artistica: Roberta Broglia e Valentina Rolando

AWD Arte Spettacolo Danza è un nuovo progetto diretto da Rober-ta Broglia, docente ai corsi di formazione, e Valentina Rolando che si fonda sull’idea del piacere di ballare per tutti. «Tutti hanno dei talenti – afferma Broglia -, e la danza è iscritta nel Dna di ogni individuo: bisogna solo liberarla dalle inibizioni educative». Lo staff di insegnanti è formato da nomi di fama internazionale che aderiscono anche con progetti di formazione professionale di alta qualità. Per esempio, Byron, famoso insegnante e coreografo di hop hop, porta il suo nuovo progetto per professionisti B-Street

Project e componenti come Lilly Mallocci delle Lady Killer e Sara Armando, senza dimenticare Lorenzo Maccio’ della famosa crew Airone di breakdance. I corsi di danza classica saranno tenuti da Mary Garret, nome d’arte di Mariafrancesca Garritano, già bal-lerina solista del teatro La Scala di Milano e autrice del celebre libro “La verità, vi prego, sulla danza!”.

Per il modern, il contemporaneo, il floorwork, la tecnica di passo a due, è prevista la collaborazione con il coreografo Daniele Ziglioli con il progetto Theatre Box (ac-cesso con audizione). Da segnalare ancora, la presenza di Romina Contiero con la sua compagnia di giovani danza-trici, Virgilio Pitzalis, una volta al mese, Chiara Vecchi con una

ventata di musical, Daina Pezzetti con la sua danza contemporanea contaminata dal tango argentino, Silvia Ardigò, laureata in Scienze motorie e diplomata IDA, per la formazione dei piccoli e dei ragazzi più giovani per i corsi di modern. Nella prossima stagione Awd ospiterà i corsi di formazione e seminari IDA.

La Roche che, oltre a essere uno degli insegnanti della scuola, è un coreografo di fama internazio-nale. La scuola è nata nel 2004 per volontà del presidente Sergio Platania e del direttore artistico Michelangela Cristaldi che, dopo aver maturato diverse esperienze in Italia e all’estero sia all’interno di compagnie che al fianco di coreografi, decidono di offrire ai giovani una formazione profes-

sionale. Nel tempo è stata creata la compagnia Catania City Ballet per dare agli allievi la possibilità di sperimentare il palcoscenico. In occasione del Decennale, gli allie-vi di classico della scuola hanno portato in scena con grande successo l’adattamento del Gran Ballo Excelsior coreografato dalla stessa Cristaldi, mentre quelli di modern jazz e contemporaneo avanzato i Carmina Burana con

le coreografie di Platania, quelli di modern jazz e contemporaneo intermedi un adattamento del Carnevale di Venezia, quelli dei corsi di principiante una festa di hip hop. Tra le novità dle nuovo anno accademico, vi è la speciale collaborazione con l’Ateneo di Catania.

Insegnare l’arte della danza puntando su tecnica e creativitàpresentazione dei centri associati I.D.A.

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EXPRESSION Dance Magazine 61

BATTITO D’ALI…APianoro (Bologna)Direzione artistica: Dalia Dominique De Angelis

L’associazione Battito D’Ali...A, fortemente voluta dalle sorelle Dalia e Diletta De Angelis, opera sul territorio bolognese dal 2011 e diffonde l’arte della danza attraverso corsi di danza classica, contem-poranea, hip-hop, Pilates e danza acrobatica, quest’ultima grande novità del prossimo anno. La forza della scuola è la passione unita alla continua crescita professionale delle docenti che si aggiornano

NEW DANCEAlba (Cuneo)Direttrice Artistica: Chiara Giacone

Dalla passione per l’arte della danza nel 2012 nasce la scuola New Dance. Con impegno, costanza e professionalità, la direttrice artistica Chiara Giacone e la sua collaboratrice Fulvia Promio, sono riuscite a far cre-scere la scuola, tant’è che dopo soli due anni apre una nuova filiale. Due scuole proprio per meglio diffondere la cultura della danza nel territorio, proponendo corsi di propedeutica per i più piccoli, danza classica, modern jazz, contemporaneo e funky - hip hop, dai livelli base agli avanzati. «Per noi è fondamen-tale far studiare ai nostri allievi la giusta tecnica – afferma la direttrice artistica -. Cerchiamo di trasmettere la vera passione

CENTRO DANZA ROYALRobegano di Salzano (Venezia)Direzione artistica: Monica Reale

Il Centro Danza Royal è nato nel 1992 per volontà dell’insegnante e coreografa Monica Reale, diploma-ta alla Royal Academy of Dance di Londra e Operatore Sportivo US Acli. Da più di vent’anni dunque la scuola opera nel territorio del Mi-rese ed è diventata un apprezzato centro di avviamento professionale a cui si rivolgono sia chi si avvi-cina alla danza solo per hobby e divertimento, sia chi ha le capacità

e la voglia di perfezionarsi, di sostenere esami in danza e par-tecipare a stage. A Danza Royal gli allievi sono preparati anche in vista di audizioni, concorsi e manifestazioni varie. Questi i corsi che è possibile frequentare: danza gioco e propedeutica per i più piccoli, ma anche danza classi-ca a tutti i livelli, nonché danza modern jazz e ginnastica dolce. Da molti la scuola di Robegnano, è un centro affiliato IDA.

costantemente. L’associazione si muove sul territorio anche con progetti nelle scuole, molti dei quali patrocinati dall’am-ministrazione locale. Il saggio “Il baule dei ricordi... bambole, trottole e trenini”, che si tenuto al teatro Testoni di Bologna (nella foto), è stato inserito nel progetto di stili di via sostenibili “Giochi sospesi” cofinanziato dall’amministrazione comunale di Pianoro.

CENTRO STUDI DANZAPopoli (Pescara)Direzione artistica: Anna Paola Gianni

L’associazione culturale Centro Studi Danza nasce a Po-poli nel 1991 dall’insegnante e coreografa Anna Paola Gianni. La scuola si prefigge di formare i suoi allievi in molteplici stili: danza classica, modern jazz/funky, mu-sical dance, tip tap, hip hop, danza contemporanea. Nel corso degli anni, gli allievi sono stati ospiti di ospiti di diverse manifestazioni tra le quali Pescara Dance Festi-val, Danza in Fiera a Firenze e seguiti da illustri maestri come Giovanni Rosaci maestro della Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, Jozo Borcic maestro Pas de deux all’Accademia Teatro La Scala di Milano, Clarissa Mucci insegnante dell’Accademia nazionale di Danza di Roma, Elisa Scala docente all’Accademia Teatro La Scala di Milano.

per la danza. La nostra filosofia è puntare sulla disciplina con il sorriso. Lo studio della danza, infatti, deve essere rigoroso per poter migliorare sotto il profilo tecnico e artistico, ma senza mai trascurare l’aspetto umano e il rapporto tra insegnante e al-lievo. Il mio impegno è quello di tenermi aggiornata e di miglio-rarmi costantemente per offrire sempre il meglio». L’obiettivo della New Dance è diventare un punto di riferimento per la danza nel territorio.

Page 62: Expression Agosto 2014

EXPRESSION Dance Magazine62

ida breaking news

Il premio ASSEGNATO A TAGLIAVIA IL

“DANZARENZANO ARTE 2014”La danzatrice e coreografa Emanuela Tagliavia, docente IDA, è stata premiata con il premio “Danzarenzano Arte”, lo scorso luglio, in occasione della sedicesima edizione della manife-stazione ligure “Arenzano in danza”. Il riconoscimento, creato nel 1996, è stato consegnato in questi anni ad artisti del mondo della danza e del balletto che si sono distinti e fatti conoscere attraverso il loro lavoro nei teatri, ma anche attraverso i media, portando la cultura della danza al grande pubblico. Tagliavia è stata premiata per il percorso, per le sue creazioni e per la sua ricerca personale con cui ha esplorato nuovi orizzonti di contaminazione tra movimento, gestua-lità, musica, parole e immagini. In passato, è già stata omaggiata come danzatrice al Festival di Montauban in Francia e ha ricevuto il premio per la coreografia nell’edizione 2011 di “Danzata-lenti” e il “Premio Aldo Farina” nel 2012.

Il progetto LA SCUOLA DI DANZA CHE NON ‘PESA’

Roberta Broglia, docente IDA e titolare di AWD - Arte Spettacolo Danza a Milano, è stata scelta – insieme a Mariafrancesca Garritano (in arte Mary Garret, autrice del libro scandalo “La verità vi prego sulla danza!”) – dal maestro Michele Villanova, già primo ballerino del Teatro alla Scala, per il percorso formativo “Talenti in danza”, rivolto a ragazzi/e dai 9 ai 13 anni. Si tratta del primo corso di danza classica e moderna in Italia che prevede la collaborazione di psicologi e specialisti impegnati da anni nella cura e nello studio dei disturbi alimentari psicogeni, come l’associazione “Nutrimente” di cui Mary Garret è socio onorario. Il progetto si avvale, inoltre, della partecipazione del professor Pietro Marco Boselli, già presidente dell’as-sociazione Dietologi e Nutrizionisti Associati Italiani e professore di Biologia e Modellistica della Nutrizione all’Università degli Studi di Milano e del professor Gianfranco Boschetti, docente di Fisiopatologia vertebrale e approccio correttivo del dolore dorsolombare all’Università Statale di Milano. L’idea nasce dall’esigenza di accompagnare gli allievi nello studio della danza classica e moderna, dando loro il giusto supporto al fine di incentivare la sicurezza e l’autostima in un periodo estremamente delicato come quello della pubertà. Ogni talento è ‘unico e irripetibile’ e in quanto tale va rispettato e tutelato. La presentazione è prevista per l’8 settembre.

Il Salone della DanzaIDA a Milano DANZA EXPO

È ormai tutto pronto per la sesta edizione del Salone internazionale della danza MILANO DANZA EXPO che si terrà, al Parco Esposi-zioni Novegro di Milano, dal 21 al 23 novembre. “Shut up

and Dance with me”: è questo il motto dell’Expo diretto da Simone Ranieri, che incita a lasciar perdere le parole e, semplicemente, a

danzare. Come è ormai tradizione, l’IDA parteciperà con uno stand dove personale e insegnanti saranno a disposizione per fornire informazioni sui

propri corsi, seminari, stage, concorsi, eventi. Allo stand sarà inoltre possibile prenotarsi per le lezioni gratuite (previo versamento di un quota di 10 euro per associarsi IDA).

Novità 2014/2015 AL VIA IL NUOVO CORSO IDA PER INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA

Grande novità dell’anno accademico 2014/2015 è il nuovo corso IDA per insegnante di danza classica. Per la prima volta viene proposto un percorso didattico in questo stile di danza per tutti colo-ro che desiderano arricchire il proprio bagaglio tecnico e migliorare le proprie conoscenze. Seguendo le basi del metodo Vaganova, il corso fornisce utili strumenti per costruire la lezione di danza classica, correggere gli errori e progredire con una programmazione adeguata al corretto sviluppo psico-motorio, per allievi dai 6 ai 13/14 anni. Previsto il numero chiuso (con prova attitudinale il 5 ottobre 2014) e una durata biennale (12 week-end, dall’8 novembre 2014 al 6 marzo 2016). Per partecipare, è necessario inviare il proprio curriculum vitae a [email protected].

rubrica

Page 63: Expression Agosto 2014

EXPRESSION Dance Magazine 63

DIPLOMATIMODERN JAZZ ADVANCED

BETTI ILARIA (AR)CARGNIN CHIARA (PD)ESPOSITO GRAZIA (TO)GIOIRA SIMONA (NO)LAVEZZO ROBERTO (PD)LUCIANI VALENTINA (FE)RAISA LAURA (PD)TOMASI LAURA (FE)

DIPLOMATIEDUCARE ALLA DANZA

BARBERO ELISA (CN)BASTIANELLO JESSICA (VI)BENINI CHIARA (VR)BIANCHINI ARIANNA (VR)CIVELI CHIARA (SI)FONTANA JACKELINE (MI)FOSSELLA CHIARA (NO)GENNAI ELENA (PI)GHILARDI LAURA (MI)JELEZOVA NATALIA (SO)LINA ELISA (PV)LODI BARBARA (MN)LUGARA’ BRUNELLA (PC)MAFFEZZONI CLAUDIA (BS)MANARESI VANESSA (BO)MANCINI GIOVANNI (TO)MARISA ALICE (TN)MAZZEI GIULIA (PT)MURGIA PAMELA (BZ)PINTO CAROLINA (LE )POGGIANA NICOLETTA (VI)PRATESI ALESSIA (PT)ROBINI ELENA (GE)ROSI CRISTINA (VI)SERPIERI ILARIA (GE)SERRA ELISA (BS)SIGNOROTTO MIRIAM (MI)STROPPIANA MARTA (CN)TANCREDI ALESSIA GINA FLAVIA (CS)TORTIA TIZIANA (VC)TRESOLDI GIULIA (MI)TRIANNI SILVIA (MO)ZANIRATTI ALESSANDRA (GE)

DIPLOMATIHIP HOP SCHOOL

ACCETTURO ISABELLA (AL )ACCIAIUOLI GIORGIA (PD)ALBINO CANDELARIA YARA (GE)ALMASIO VALERIA (MI)AMORY TOMMASO (FI)ASBORNO ALICE (GE)ATTARDI GIUSEPPE (EN)ATTARDI VANESSA (EN)BACCI ALESSIA (AR)BALDINI GIADA (AN)BARALDI MARTA (MI)BARDELLI CARLA (CHE)BARELLA MICHELA (CO)BARONE ILARIA (CB)BARTEZZAGHI SILVIA (MI)BETTIN NICOLE (VI)BIANCHI CORA (PG)BIANCUCCI CHANING FABIO (SI)BOGLIONE ANDREA (CN)BULETTO SARA (AL)BUONGIORNO SILVIA (RN)CAPACCHIONE ILENIA (MN)CARRARO ZEKARYAS (PD)CENNI RAMONA (PG)CETTO SAULA (TN)CHIAPPE DARIA (SS)CHIODO EMANUELA (TO)CICCHELLA MICHELA (BL)CINELLI BENEDETTA (SI)CIPRI GIUSEPPE ALBERTO (RC)COLLADO ALCANTARA DARWIN (PT)CONEGLIAN MARIANA (MB)CONSIGLIO VINCENZO (PT)COPPI VALENTINA (PT)CORREIA LUIZA (TR)COSTA ELISA (PI)D’ESPOSITO LUANA (PZ)D’ORIANO PINA (NA)DE ANGELIS DANIELE (RM)

DE GIUSEPPE MICHELA (BL)DELLA RAGIONE SABRINA (NA)DI MICHELE SARA (SO)DI NICOLA DANIELE (TR)DOMINICI ALESSIA (VT)DOTTORINI LUCA (NA)ESPOSITO DEBORA (CO)FANETTI ERICA (SI)FINOTTI CLAUDIA (LT)FOGLIA LIDIA (GE)FONTANELLA VINCENZO (NA)FORNACIARI LUCA (MO)FORTE DENISE (NO)FORTUNATO VALENTINA (SI)FRATESI ARIANNA (AN)FROSINI JLENIA (PT)FROSINI MARTINA (PT)GALANTINI SIMONA (AR)GIACCHETTI SILVIA (AN)GIAMBATTISTA GIANLUCA (FG)GIARDINELLI LUDOVICA (CH)GODANI MICHELA (SP)GONTERO LORENZA (CN)GRAVILI ANNA CHIARA (BR)GUARINO LUCA (MI)HADO ADELA (VB)IORLI ALESSANDRA (RM)JELEZOVA NATALIA (SO)LA CORTE PAOLA (VR)LAURENZI ALESSANDRA (CO)LINA ELISA (PV)LORENZONI DILETTA (AR)LOSADA VERONICA (VR)MANCUSI MARTINA (PD)MANFRINI MANUEL (TN)MARRAZZO GIANLUCA (MC)MASLA CARUSO ANGELICA (VA)MEINI FABIANA (SI)MENICACCI MOIRA (CO)

MIKHNEVICK VERA (MO)MIRABILE MARTINA (ME)MORETTINI GIADA (PG)MORONI FRANCESCA (PT)NEGRI CRISTIAN (MN)NULLI JENNIFER (VA)ORSI ALICE (TO)PALMA SARA (LE)PEA JODYE (CR)PERTOSA SILVIA (PG)PETRELLI KATIA (PG)PETRINI MARTINA (PT)PIOVANO DEBORA (TO)POGGIONI MARIA STELLA (SI)PUZIO EMANUELA (PT)RATTO JESSICA (CN)RECCHIA VALENTINA (FI)RICCOMI CLAUDIA (LU)RINALDI STEFANO (FR)RIZZI GIOVANNA (BA)ROMEO ISABELLA (TO)ROSACE FEDERICA (TO)ROSSI SOFIA (AR)ROSSINI DENISE (MI)ROTA ENRICO (PD)ROTOLO SILVIA (BO)SALVINI SARA (AR)SARACA FEDERICA (VT)SCARINZI ELISABETTA (BN)SERRA MANUELA (NU)SIMPATICO STEFANIA (CB)SPAZZONI SARA (PG)STOCCO CHIARA (CZ)TIRABOSCHI ELISA (BG)TORTOIOLI ALESSIA (PG)VENA ILARIA (NA)VISONE GIULIA (NA)ZUCCLINI VANESSA (BG)

DIPLOMATIINSEGNANTI DI MODERN JAZZ

ANNUNZIATA TERESA (NA)AQUILOTTI FABIANA (CT)ASTA DEBORAH (TP)BARESI GIULIA (BS)BETTI ILARIA (AR)BIANCHINI ARIANNA (VR)BONO PAOLA (BS)BRIZZI LUCIA (TO)CARGNIN CHIARA (PD)CASANO MARGHERITA (TP)CASTOLDI NICOLE (MI)CATANIA ENZA FEDERICA (ME)CHICCO DILETTA (SI)CIANI GIORGIA (FC)D’ARRO’ FEDERICA (CT)DUE’ SARA (RN)ESPOSITO ANNALISA (NA)ESPOSITO GRAZIA (TO)FERRARIO ALESSIA (MI)FIORETTI ALESSANDRA (LO)FRANCHI ELISA (BS)GASPARI GIULIA (VR)GATTAROSSA DANIELA (RA)GIOIRA SIMONA (NO)GIRELLI MARIAMA (VR)GIRONELLA LAURA (MC)GOZZI ISABELLA (SI)IACOBACCIO ERICA (AV)

JELEZOVA NATALIA (SO)LACANNA DEBORAH (CZ)LOMBARDO LAURA (VR)LOVERO FEDERICA (PN)LUCIANI VALENTINA (FE)MARCHIONNI SILVIA (PU)MARCHIORI ELISA (VE)MELIS FEDERICA (CA)MESSINA ANTONINO (TP)MIACOLA AURORA (RM)MINGARDI JESSICA (BS)MUSONE DANIELA (RN)PAGANO SIMONA (NA)PICCIOTTO CAROLINA (LI)PIRAS ALICE (VS)RAISA LARA (PD)RONGA FAUSTA (CO)RUBINO CARMELA SIMONA (CT)RUSCIO JENNIFER (RM)SAPONARO DEBORA (MI)SAVOCA NANCY (PA)SCARINZI SABRINA (GE)SENTINA ELENA (MB)SENTINERI GABRIELLA (ME)STARACE SIMONA (NA)TANCREDI ALESSIA GINA FLAVIA (CS)TOMASI LAURA (FE)TURETTA MARTINA (PD)

IDA BALLET ACADEMYSCUOLA PROFESSONALE PER BALLERINI

1° anno

BATTAGLIONI ILARIA (MC)CASTORINA MONICA (AN)CENCIARINI CHIARA (RN)CHIARAMONTE DEBORAH (TP)DE FABRITTIS SABRINA (FG)DI STAZIO SILVIA (RA)FOSSANOVA SERENA (LE)LUCCHI LAURA (FC)NOLLI ALDO (BS)PALUMBO LUANA (FG)PANDOLFINI ANITA (FC)PAPA DEBORA (CT)

2° anno

CANTELLA VALENTINA (RA) CARIGLIA LAURA (FG)COPPOLA VALENTINA (TP)CRIVELLA ANTONELLA (CS)GALEAZZI ELEONORA (RN)GIUSTI GIULIA (BO)GRECO ELEONORA (MC)GRIMALDI CAPITELLO NICOLAS (NA)MISTRETTA EUGENIA (CL)PELLICORO FABIANA (TA)

DIPLOMATIDANZARE conTATTO

BIGUZZI GIOVANNA (FC)BONAIUTI GRETA (UD)BORGHI LAURA (MO)BRAGANTE PAMELA (VC)CALLEGARO RAFFAELLA (PD)CASSANELLI FRANCESCA (BO)COSENTINO ANTONELLA (UD)DAL LAGO NICOLETTA (VI)DE FERRARI ELENA (MS)FERRATI ELISA (TN)FOSSELLA CHIARA (NO)GIOIRA SIMONA (NO)LAVEZZO ROBERTO (PD)MARTINELLI SILVIA (RM)PALAGI SARAH (MS)TORTIA TIZIANA (VC)ZANIRATTI ALESSANDRA (GE)

DIPLOMATIFISIODANZA

BELLIN ERIKA (UD)CALLEGARO RAFFAELLA (PD)CARGNIN CHIARA (PD)DEL VICARIO GENAI (AN)DEVOTELLI ALESSANDRA (AP)FILIPPUCCI DEBORAH (PG)GALLOTTA DEBORA (VC)GASPARINI CASARI BENEDETTA (MO)GRASSI ERIKA (MO)LUCIANI VALENTINA (FE)RAISA LARA (PD)ROTOLO SILVIA (BO)TOMASI LAURA (FE)

DIPLOMATIHOUSE SCHOOL

BERNARDINI CHRISTOPHER (TN)DE TROIA HIRISA (FG)FABIETTI FRANCESCA (LT)FRANCHINI MICHAEL (TN)FURIERI VALENTINA (AR)MAUTONE LINDA (LT)MAZZETTI SARA (BO)NEGRI CRISTIAN (MN)PAVANI LAURA (BO)RAFFETTO TAMARA (GE)RICCOMI CLAUDIA (LU)SERRA MANUELA (NU)

Diplomati 2014

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Noi cisaremo!

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Chiunque studi danza certa-mente sa cos’è la contrazione, ma eseguirla in

modo ottimale può rivelarsi più difficile del previsto. Mo-tivo per cui, a volte il rischio è di perseverare nell’errore per anni, compromettendo il proprio percorso formativo. La contrazione è il massimo arco che la colonna verte-brale può fare senza piegare le ginocchia e senza coin-volgere la scapola omerale. Spesso gli insegnanti cercano di spiegarla agli allievi con un’espressione calzante: “pu-gno nello stomaco”, perché parte dal centro del torace, punto di inserzione del retto addominale. Nella danza moderna, la contrazione è una posizione ricorrente sia in fase di riscaldamento, sia durante l’esecuzione delle coreografie. Per questo è un elemento di base molto importante, in quando se la si sbaglia, poi inevitabilmen-te si compromette tutto ciò che segue, dai salti a qualsiasi altra posizione. La difficol-tà maggiore che i giovani aspiranti ballerini incontrano nell’eseguire una contra-zione, è la sua percezione. Capita spesso infatti di non riuscire a percepire da dove parte, ossia di fare una curva senza la necessaria contra-

Gli elementi della danza moderna

zione muscolare. Compito del docente è quello di spie-gare bene all’allievo qual è la sensazione della contrazione muscolare, affinché possa memorizzarla e imparare a riconoscerla in futuro, finché la posizione verrà eseguita in modo del tutto natura-le una volta assimilata nel modo corretto. Si tratta di una posizione fondamentale che non è però possibile spiegare in modo esaurien-te con la sola esposizione visiva. Dopo un’adeguata spiegazione, l’insegnante procede per gradi, ricorren-do per esempio al lavoro a pavimento, per cominciare a far prendere confidenza l’al-lievo con la sensazione della contrazione muscolare. Una volta eseguita correttamente questa attività, si può iniziare a ripetere l’esercizio in piedi. Tramite l’espirazione forzata in automatico si contraggono i muscoli addominali, perce-pendo la giusta sensazione.

Da sapere

TECNICA GRAHAM: contraction-release

La tecnica di Martha Graham, ‘madre’ della danza moderna ame-ricana, si basa sul principale atto fisiologico dell’essere umano, la re-spirazione, ed è incentrata sulla zona del bacino, perché è lì che ha origine la vita. Il suo principio conduttore è quello dell’alternarsi di contraction e release. Contraction sta per ‘contra-zione’: durante la fase di espirazione, la colonna vertebrale si curva aiutata da una spinta dei muscoli dorsali verso terra e dei muscoli addominali indietro verso la spina dorsale e in alto verso il diaframma. Release sta per ‘rilascio’: nella successiva fase di inspirazione una spinta che par-te sempre dal bacino si trasmette lungo tutta la spina dorsale, così la schiena si estende e il corpo rag-giunge il punto di massima tensione verso l’alto. La dinamica prodotta nella spina dorsale dal movimento contraction-release è assimilabile a quello dell’arco e della freccia: si ha contraction quando si posiziona la freccia e l’arco è ricurvo, si ha release allo scoccare della freccia, quan-do l’arco si allunga producendo la dinamica del lancio di questa nello spazio.

COME ESEGUIRE UNA CORRETTA CONTRAZIONEdi Roberta Broglia – docente IDA al Corso per la qualifica di insegnante di modern-jazz

si

no

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L’I.D.A. sul web! www.idadance.comregistrati gratuitamente alle nostre newsletter per essere aggiornato in tempo reale sulle varie attività formative. In più potrai ricevere a casa tua la rivista Expression. www.expressionmagazine.it IDA WEB TVStage, concorsi, interviste e spettacoli,tutte le attività IDA da visionare quando vuoi e dove vuoi.www.idadance.tv

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CAMPUSSCUOLA ESTIVA DI DANZA

Scopriamolo insieme guardando quello che avete condiviso su

#campusida2014

Cos’è successo a

?

Beatrice Foglia: “Lezione con Iker Karrera.É riuscito ad incantarci con il suo stile e a farci apprezzare ogni singolo passo e ogni nota delle sue coreografie.Ci ha insegnato molto piú di quello che ci potevamo aspet-tare. La libertà e l'espressività della danza, non deve far vedere ció che sappiamo fare ma quello che vogliamo comunicare. Bisogna lasciarsi trasportare e ballare ballare ballare.”

@alessianava_

@tuizzi

@misselisina

Su Youtube trovi la Playlist con le lezioni di Campus 2014, GUARDA!

a cura di Sara Baraccani

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EXPRESSION Dance Magazine 67

www.instagram.com/idadanza

#IDADANZA / Le vostre emozioni dietro le quinte

Vi abbiamo chiesto di raccontarci i retroscena dei vostri spettacoli di danza o alcuni momenti delle prove e di con-dividerli con noi su Instagram con l’hashtag #idadanza ma voi avete fatto di più ci avete fatto vivere le vostre emozioni dietro le quinte. Di seguito trovate le foto che abbiamo selezionato, ma ci teniamo a lasciarvi il pensiero che accompagnava la foto di @cs_danza_arabesque_battipaglia: “Quel momento prima di entrare in scena che si chiama attesa...Penso che sia quella bolla di sospensione che ti fa sentire incredibilmente viva. Tutto scorre tra ansia, tensione, emozione eccitazio-ne. Il tempo sembra non avere tempo e, contro tutte le leggi della fisica, un minuto sembra durare un’eternitá ed un’ora solo un secondo...questa è la Danza, questo è il Teatro, questa è la Vita.” Complimenti a: @cs_danza_arabesque_battipaglia, @gaia_vergani_ballet, @mack956 e @malamarti. Grazie a tutti per le belle foto che avete condiviso con noi.

@cs_danza_arabesque_battipaglia @gaia_vergani_ballet

@malamarti@mack956

Il nuovo tema dei tuoi scatti deve essere:

“Primi passi... di danza” Raccontaci con una foto come i più piccoli si avvicinano alla danza, il loro sogno di diventare ballerine o ballerini, il fascino del tutù e delle scarpette che ancora non possono indossare. Tagga le tue foto su Instagram con #idadanza e potresti comparire sul pros-simo numero di Expression dance magazine www.expression-magazine.it. I vincitori saranno comunicati su Instagram quindi segui @idadanza.

TAGGA #IDADANZA SE ANCHE TU VUOI COMPARIRE

SUL PROSSIMO NUMERO DI

www.youtube.com/AssociazioneDanzaIDALa Playlist di Emanuela Taglivia Abbiamo chiesto ad Emanuela Taglivia, inse-gnante IDA di danza contemporanea, quali sono i coreografi e i pezzi che più l’hanno ispirata nella sua carriera professionale. Guarda on-line le coreografie che le hanno toccato il cuore.

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Entusiasmo, voglia di impegnarsi, ma anche di crescere e miglio-rarsi. Questo lo stato d’animo con cui tanti giovani allievi e ap-passionati di danza hanno preso

parte all’edizione 2014 di Campus – Scuola estiva di danza, che si è tenuta dal 12 al 18 luglio, nelle sale del Centro Studi “La Torre” di Ravenna. Lo stage , organiz-zato dall’IDA, conferma la sua formula vincente a base di tante diverse lezioni nei vari stili della danza, una rassegna in teatro in cui affrontare le emozioni del palcoscenico, un concorso per soli solisti in cui mettersi alla prova con altri coetanei e tanti momenti di convivialità con i docenti. Un periodo interamente dedicato alla danza, in cui aggiornarsi, perfezionarsi, studiare, divertendosi.

CAMPUSSCUOLA ESTIVA DI DANZA

Reportage

CON CAMPUS, LA DANZA È STUDIO E DIVERTIMENTOSette giorni di lezioni per oltre 300 allievi provenienti da tutta Italia e dall’estero e la terza edizione del concorso per solisti “Ravenna Danza”

I DOCENTIIn totale 16 i docenti che si sono alterna-ti nelle varie sale durante i sette giorni di stage, fra le lezioni dedicate agli iscritti al Campus e agli allievi di Campus Under 12: Claudia Bosco, Iker Carrera, Francesca Dario, Michele Oliva, Virgilio Pitzalis, Carla Rizzu ed Emanuela Taglia-via per il modern jazz/contemporaneo/floorwork; Loreta Alexandrescu, Giuseppe De Ruggiero, Massimiliano Scardacchi e Marco Batti per il classico; Christian Ginepro per il musical; Daniele Baldi, Na-tsuko e Claudio Campanelli per l’hip hop; Rita Valbonesi per il Pilates. Grande ri-scontro ha avuto il laboratorio tenuto da Carla Rizzu che, con le sue coreografie, ha saputo coinvolgere gli allievi e aiutarli a dare il meglio di sé in scena durante la rassegna di danza. «Non è stato facile la-vorare con quasi trenta allievi, in quanto ciascuno va seguito in modo diverso – afferma la docente -. Ma mi hanno dato tutti una grande soddisfazione perché, mai come quest’anno, li ho trovati asse-tati di sapere e conoscere cose nuove. Spero di aver dato loro i giusti stimoli per approfondire la tecnica di floorwork che ho brevemente presentato».

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CAMPUSI PARTECIPANTI Ragazzi di tutte le età a Campus, cia-scuno impegnato nel trarre il massimo beneficio. C’è chi ha seguito lezioni solo del suo stile preferito e chi invece si è dilettato ad approfondire diversi generi, per mettersi alla prova e ampliare i propri orizzonti. Per i fratelli Daniele e Nicolò Gozzini di 9 e 12 anni, è stata la prima volta a Campus: un’esperienza che resterà ben ‘stampata’ nella loro memo-ria. Entrambi appassionati di hip hop, hanno cominciato a dedicarsi a questo stile quattro anni fa a Milano, la loro città natale. Daniele ha vinto una borsa di studio per la Scuola estiva di danza in occasione del Roma Dance Show, e ha pensato bene di coinvolgere anche il fratello. «Entrambi hanno seguito con interesse ed entusiasmo le lezioni di Daniele Baldi e Natsuko – racconta la madre Paola Mazzone -. Lo stage è stato per loro un bel momento di crescita, grazie al confronto con gli altri allievi e alla possibilità di provare gli stili diversi degli insegnanti. Ottima l’organizzazione da parte dell’IDA, molto attenta a tutti i dettagli e alle esigenze dei ragazzi». Sono arrivate dalla Sicilia, per la precisione da Trapani, Irene Fontana (18 anni), Sonia Campo (17 anni) e Luisa Castiglione (16 anni), che studiano insieme all’Accade-mia The Stage di Veronica Orazi. Tutte e tre hanno seguito le quattro lezioni-la-boratorio di Carla Rizzu e si sono esibite a teatro nell’ambito della rassegna. «Mi sono divertita a frequentare una lezione della Tagliavia che ha uno stile simile a quello che già ho studiato a scuola – afferma Irene -. Mi ha colpito anche l’energia di Francesca Dario che non conoscevo, mentre per aggiornarmi sulla tecnica classica ho scelto Scardac-chi». Sonia ha voluto cimentarsi con qualcosa di diverso e si è appassionato allo stile di Karrera che combina hip hop e contemporaneo. «Questa è la mia seconda volta a Campus – ricorda Luisa -. Di questo stage mi piace la possibilità di provare tanti stili con maestri diversi. Ho trovato molto interessante il lavoro al suolo, il floorwork, con Carla Rizzu che vorrei approfondire».

LO SPETTACOLOTanta emozione e voglia di dare il me-glio di sé alla rassegna di danza, ormai appuntamento tradizionale nell’ambi-to dello stage Campus. Lo spettacolo si è tenuto la sera del 17 luglio, nella suggestiva cornice del teatro Alighieri. Protagonisti sono stati alcuni dei migliori allievi dello stage, preparati durante i laboratori coreografici condotti da Carla Rizzu, ma anche alcuni docenti, ballerini e coreografi presenti alla manifestazione, nonché allievi dell’IDA Ballet Academy e dei giovani componenti dell’IDA Hip Hop Company. Da segnalare che, per l’occasione, è stato preparato uno speciale omaggio dedicato a Silvio Oddi a seguito della sua prematura e improvvisa scomparsa. Le due intense ore di rassegna sono state condotte da Christian Ginepro, presen-tatore e protagonista, che ha guidato gli allievi delle lezioni di musical in alcune coinvolgenti performance.

CLASSICO PICCOLI

1° Ammazzini Giacomo - Cesena (Fc)

2° Giampetraglia Giulia Adele - Padiglione di Tavullia (Pu)

3° Galamini Beatrice - Lugo (Ra)

MODERN JAZZ PICCOLI

1° Ferreri Rebecca - Casale Monferrato (Al)

1° Tosetti Vittoria - San Giuseppe (Fe)

2° Kurmanina Kristina - Moscow (Russia)

3° Brugo Elena - Ravenna (Ra)

MODERN JAZZ JUNIOR

1° Latorre Gaia - Ravenna (Ra)

1° Campanelli Monica - Pesaro (Pu)

2° Poeta Elisabetta - Sant'Elpidio A Mare (Fm)

3° Sentiero Laura - Classe (Ra)

3° Casadio Giulia - Ravenna (Ra)

MODERN JAZZ OVER

1° Cavalieri Sara - Lido Degli Estensi (Fe)

2° Morigi Arianna - Ravenna (Ra)

2° Pastore Riccardo - Inveruno (Mi)

3° Lucatello Melissa - Campo San Martino (Pd)

3° La Notte Noemi - Cassano D'adda (Mi)

HIP HOP PICCOLI

1° Baio Gabriele - Siracusa (Sr)

2° Piraccini Rebecca - Cervia (Ra)

3° Corzani Arianna - Cervia (Ra)

HIP HOP JUNIOR

1° Asmonti Sofia - Abbiategrasso (Mi)

2° Porciani Erika Giovanna - Stabbia (Fi)

3° La Daga Riccardo - Cervia (Ra)

CONCORSO RAVENNA DANZABoom di partecipazioni per la terza edizione del concorso per solisti “Ra-venna Danza”, vetrina di giovani talenti. La competizione si è tenuta giovedì 17 luglio al Teatro Alighieri. Ecco l’elenco dei vincitori.

BORSE DI STUDIO IDADurante il concorso, agli allievi più meritevoli sono state assegnate le borse di studio per gli stage Expression 2014 o Dance Up 2015, per le lezioni di modern-jazz, classico e hip hop.

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In oltre dieci anni di attività, la Dance Professional School dell’IDA ha saputo farsi cono-scere e diventare un modello di insegnamento per il mo-dern-jazz a livello nazionale. Ogni anno, gli allievi possono scegliere tra i corsi annuali a week-end in diverse città italiane, dal Nord al Sud, e il corso intensivo che concen-tra tutto il programma nella sessione estiva. Le motivazioni che accomunano gli iscritti sono il desiderio di arricchire il proprio bagaglio tecnico nel modern-jazz, attraverso un percorso didattico sia teorico che pratico, per puntare poi sull’insegnamento. «In questi anni abbiamo creato un vero e proprio metodo IDA di inse-gnamento – racconta una delle docenti della scuola, Roberta Broglia -. Ciò che maggior-mente ci contraddistingue è la capacità di trasferire la teoria nella pratica, basandosi sia sui fondamenti scientifici della fi-siologia e della biomeccanica, sia sulla tecnica della danza. Agli allievi cerchiamo sempre di fornire utili ed esaurienti spiegazioni, sfatando i più noti

luoghi comuni, accompagnan-doli nella conoscenza e nella scoperta della propria meto-dologia». L’11 luglio scorso, è terminato il corso estivo 2014, che ha visto la partecipazione di un gruppo affiatato di aspi-ranti insegnanti da tutta Italia. Per loro sono state intense set-timane di studio e confronto, di grande concentrazione, al termine delle quali buoni sono stati i risultati, supportati da una forte motivazione. «È stato un corso molto interessante e completo – afferma Laura Lombardo, 20 anni, di Verona -. I docenti ci hanno formato non solo dal punto di vista tecnico, ma anche morale, per diventare brave insegnanti a tutto tondo. Studio danza da quando avevo otto anni e il mio sogno è insegnare, in quanto amo molto stare tra i bambini e trasmettere loro il mio amore per la danza». Anche Lucia Brizzi, 29 anni di Torino, ha completato il percorso di studio. Ha iniziato a danzare a soli quattro anni e ha cominciato ad avere sue classi dai 18 anni in poi. «Ho fatto questo corso per la vo-

Reportage

Dance Professional School: le carte vincentiCapacità di trasferire la teoria nella pratica; docenti professionali, disponibili e umani; formazione completa anche nell’ottica della prevenzione degli infortuni.

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glia di migliorarmi e facilitare la vita dei miei allievi – spiega -. Ho trovato molto interes-sante la parte di anatomia che ci ha consentito di avere una perfetta conoscenza dell’appa-rato locomotore, indispensa-bile anche nell’ottica di evitare gli infortuni degli allievi». Gior-gia Ciani, 26 anni di Forlì, già insegna a una classe di ragazze dai 7 ai 12 anni, e già pensa alla possibilità di un ulteriore perfezionamento. «I docen-ti – commenta – sono grandi professionisti che hanno sapu-to trasmetterci l’amore per il loro lavoro. Ho trovato molto appropriato il modo in cui sa-pevano correggerci senza farci sentire giudicati, fornendo la corretta spiegazione. Credo che la danza possa essere anche un ottimo metodo tera-peutico e posturale». «Per me è un punto di inizio», ha detto Sabrina Scarinzi, 27 anni di Rapallo (Genova). Studia danza dai sei anni, in particolare pro-pedeutica e classica, discipline che già insegna. Si è avvicinata più di recente al modern-ja-zz che intende sviluppare. È rimasta colpita dalla perso-nalità e della disponibilità dei docenti che le hanno fornito i giusti stimoli per proseguire in questa direzione. «Il corso ha risposto alle mie aspettati-ve – afferma Alessia Tancredi, 29 anni di Acireale (Catania) -. Ritorno nella mia scuola con un bel bagaglio di nuove conoscenze che mi aiuterà

certamente a migliorare la mia proposta formativa, visto che insegno da diversi anni. Avevo già seguito il corso IDA di Edu-care alla danza e credo che proseguirò in questa direzio-ne. Rivolgo un ringraziamento speciale ai docenti che sono stati tutti professionali e molto disponibili». Si è diplomata anche Natalia Jelezova, 41 anni, che vive a Sondrio, dove si è trasferita diversi anni fa dalla Russia. «Da bambina ho studiato soprattutto dan-za classica – dice -. Poi, ho lavorato tanto tempo nelle palestre e mi sono specializza-ta seguendo diversi corsi IDA, fra cui quelli di Pilates e Hip Hop, e seminari come quello di Educare alla danza. La Dan-ce Professional School è stata un ottimo completamento, un corso valido che non ha para-goni con altri analoghi: tutti i docenti sono molto bravi nel dare suggerimenti e consigli, molto pazienti ed equilibra-ti nel correggere senza mai offendere, dimostrando tutti un forte valore umano. Prose-guirò il percorso con il livello avanzato».

Le opinioni di alcune partecipanti Laura Lombardo: «Ci han-no insegnato come diventare brave insegnanti a tutto tondo».

Lucia Brizzi: «Interessante lo studio dell’anatomia per una perfetta conoscenza dell’appa-rato locomotore».

Giorgia Ciani: «Gli inse-gnanti hanno saputo corregger-ci senza farci sentire giudicate».

Sabrina Scarinzi: «Per me è un ottimo punto di inizio». Alessia Tancredi: «Grazie ai docenti per la disponibilità e professionalità». Natalia Jelezova: «Un corso molto valido che non ha paragoni con altri analoghi».

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EXPRESSION Dance Magazine72

Come e quando è nata la tua passione per la danza?«Devo ringraziare mio padre che mi ha fatto vedere i primi balletti quando avevo appena cinque anni. Ma la passione vera e propria è nata molto più tardi, verso i 16 anni, quando ho capito di voler trasformare la danza nel mio lavoro».Quali sono state le princi-pali tappe del tuo percorso formativo e professionale? «A undici anni studiavo al Centro Studi Danza di Lugo, poi a 18 anni – grazie a una borsa di studio – sono stata ammessa all’Opus Ballet fre-quentando il corso di forma-zione professionale. L’ultimo anno l’ho però trascorso con il Balletto di Firenze, per affinare il contemporaneo. Nel frattempo ho parteci-pato a diversi programmi intensivi in Italia e all’estero, in particolare uno in Scozia

Italiani in fuga>>>>>

ballerina a NYStefania DalmonteGli Stati Uniti sono da sempre meta privilegiata per i ballerini alla ricerca di una carta in più per specializzarsi e crescere attraverso il confronto con altre realtà. Ed è oltreoceano che si concentrano anche le maggiori opportunità lavorative per la presenza di grandi artisti che ancora producono video in cui la richiesta di danzatori è elevata, e per la continua giran-dola di spettacoli nei tanti teatri. New York è l’indiscussa capitale. Qui ha trovato la sua strada la ballerina Stefania Dalmonte che racconta – con entusiasmo e ottimismo – la sua felice esperienza.

con la Russian Ballet Society. Dopodiché ho iniziato a lavorare con una piccola compagnia a Milano, la Blue Company, per poi essere as-sunta dal Ballet Classique de Paris e successivamente dallo European Ballet di Londra. A quel punto mi è capitata un’ottima occasione a New York dove mi sono trasferita e tuttora vivo: l’Ajkun Ballet Theatre mi ha formato per poi darmi occasione di lavo-rare come guest artist, anche con Albany Berkshire Ballet. Cito anche la Blue Muse che è, per il momento, l’ultima compagnia di cui sono artista ospite».Chi ha creduto in te?«Mio padre è stato il primo sostenitore, poi Valentina Poggi ed Elisa Billini, le mie insegnanti di classico e moderno che hanno segnato il mio inizio. Ricordo anche il maestro Eugenio Scigliano,

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«Il ballerino non fa un lavoro facile, e va incontro a tante frustrazioni e sacrifici.

Avere ‘un cervello che funziona’ nella maggior parte dei casi conta più che un

fisico perfetto e dotato».

che mi ha insegnato cosa significano il duro lavoro e la professionalità: a suo modo, ha temprato il mio caratte-re. Ma sono tanti i ballerini, colleghi, maestri – incontrati sulla mia strada – che mi hanno dato tanto a livello di emozioni, tecnica e quant’al-tro: Leonard e Chiara Ajkun, Vladimir Roje, Deirdre Duffin Swindlehurst, Jeannette Jaquet, Mayuna Shimizu, Katiuscia Bozza e Roberto Sartori, Eugenio Buratti, Raffaella Renzi e Christophe Ferrari, Ken Martin, Olga Lyssenko, Zhani Lukaj, Linda Messina».Hai studiato danza classica e moderna. Cosa ti è pia-ciuto di ognuno di questi stili?«La danza classica è stata l’inizio di tutto. Anni fa ero molto “fissata”, perché il bal-letto è eleganza e forza. Poi la danza contemporanea ha cambiato il mio modo di ve-dere le cose e ora, potendo scegliere, sceglierei sempre il contemporaneo! Non credo ci sia una sola e precisa ragione, ma è per l’insieme di emozioni che mi dà».Qual è la tua personale definizione di danza?«La danza è eleganza, bellez-za, estetica, forza, disciplina,

dedizione, ma anche un modo meraviglioso per vivere emozioni che non si prove-rebbero altrove!».Quanto conta viaggiare per acquisire una formazione più completa? «Tantissimo. Non credo sia possibile crescere senza vede-re come la danza è vissuta e si evolve in altri paesi».Quando e perché hai deci-so di trasferirti negli Usa? Com’è muovere i primi passi a New York? «Nel 2011 grazie ad Ajkun Ballet Theatre. New York è una città molto competitiva e per certi versi è il cuore pul-sante della danza: con il suo insieme di stili e di persone che vengono da tutto il mon-do, è qualcosa che ti stimola a dare sempre il meglio. Le mie esperienze qui sono state positive, più che in Europa: seppure difficili a volte, ma sempre stimolanti».C’è un lavoro a cui sei parti-colarmente affezionata?«Lo spettacolo “Red, the passion of tango” di Leonard Ajkun, nel quale ho ballato nel 2012. Anche i due duetti principali di “Hamlet” sem-pre coreografati da Leonard Ajkun per Allyne King e Marcello Bernard - Ophelia e Amleto nella produzione - mi

sono rimasti impressi, sebbe-ne non fossi io a ballarli». Come valuti la situazione della danza negli Stati Uniti rispetto all’Italia? Vantaggi e svantaggi.«Non sono molto informa-ta su quello che succede in Italia ultimamente. Purtroppo dal poco che so, tanti teatri hanno chiuso ed è molto dif-ficile poter lavorare in giuste condizioni. Tante delle mie ex colleghe hanno dovuto spo-starsi all’estero pur lavorando in teatri stabili come il Maggio Musicale Fiorentino e il San Carlo di Napoli o il Teatro dell’Opera di Roma. Tutto ciò è molto triste. Credo che negli Stati Uniti la gente apprezzi di più questa forma di arte e cul-tura, di conseguenza ci sono molte opportunità di diverso tipo, ma come in tutte le cose bisogna volerlo. Lo svantaggio potrebbe essere che serve una grande determinazione per “competere” con tutto ciò che c’è intorno e “combattere” con il proprio corpo. Occorre una grande forza di volontà, ma del resto chi non ce l’ha, non potrà mai fare il ballerino professionista». Cosa consigli ai giovani di oggi che sognano di diven-tare ballerini? Quali qualità servono?

«Bisogna anzitutto esser con-sapevoli. Il ballerino non fa un lavoro facile, e va incontro a tante frustrazioni e sacrifici. Avere ‘un cervello che funziona’ nella maggior parte dei casi conta più che un fisico perfetto e dotato».A cosa stai lavorando attual-mente?«Attualmente sto lavorando come guest artist a “Lost and Found” di Mayuna Shimizu - Blue Muse Dance NYC, che abbiamo già presentato lo scorso novembre all’Alvin Ailey City Group Theatre».Cosa ti piace fare nel tempo libero?«Tutto ciò che non è inerente al lavoro! In particolare il club è uno dei miei luoghi preferiti! Recentemente però ho risco-perto la passione per gli scacchi e per la scultura».Un sogno nel cassetto?«Ne ho più d’uno, ma di carat-tere più personale! Per quanto riguarda la danza, sono conten-ta di ciò che ho ottenuto fino ad ora e credo che la soddisfa-zione per ciò che si fa, sia una gran cosa!».

©Naturally Intense Photography

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EXPRESSION Dance Magazine74

La giusta scarpetta da punta

Ecco una do-manda difficile a cui spesso bisogna dare risposta: qual è

la giusta scarpetta da punta? Innumerevoli sono i consigli sia da parte delle insegnanti sia degli altri “addetti al la-voro”. È corretto partire da alcuni capisaldi e poi sceglie-re di conseguenza. Di certo è che, dato che i piedi delle allieve sono tutti diversi dagli altri (anche se raggruppabili in alcune tipologie), ognuna dovrebbe avere (e scegliere) la scarpa più adatta al proprio piede e alla propria tecnica. Occorre quindi sapere che esistono diversi tipi di piede: egizio (primo dito più lungo degli altri, la cui lunghezza

è a scalare), piede quadrato (lunghezza delle dita simile), piede greco (secondo dito più lungo rispetto al primo, dal terzo al quinto a scalare). Va da sé che un piede più “squa-drato” necessiti di un puntale più “accogliente”, mente un puntale troppo stretto o corto potrebbe creare problemi a piedi con il secondo dito più lungo. Altri due fattori importantissimi da conside-rare sono il collo del piede e la flessibilità dello stesso. In relazione a questo, occorre scegliere l’altezza della ma-scherina e la rigidità della soletta.Da queste semplici conside-razioni, è chiaro pertanto che non sia così facile rispondere alla domanda: “Maestra, quale scarpetta compro?”! La

A cura di Omar De Bartolomeo,

Sara Benedetti ed Eva Fasolo

Quella giusta dipende dall’anatomia del piede, dalla tecnica di punte ma anche dall’esperienza e dalla sensazione che l’allieva prova indossandole

medicina della danza

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EXPRESSION Dance Magazine 75

risposta è articolata e com-plessa, in quanto presuppone la conoscenza di alcune basi anatomiche, della tecnica di punte ma anche dell’espe-rienza e della “sensazione” che l’allieva stessa prova sperimentando le diverse scarpette da punta in com-mercio.Da una veloce ricerca, sono state rilevate almeno 25 marche di scarpette da punta, diverse tra loro per le loro caratteristiche costruttive: rigidità della soletta, taglio, al-tezza della mascherina, forma del puntale. Queste sono le caratteristiche più importanti delle scarpette. In linea generale si può dire che – a prescindere dalle sue caratteristiche – la scarpetta non sosterrà una caviglia che non è capace di essere soste-nuta in appoggio completo e in mezza punta. Risulta quindi che la scarpetta da punta dovrebbe essere introdotta quando l’allieva ha acquisito una tecnica impeccabile in mezza punta, e spiegando anche il corretto uso del piede nella scarpetta. Spesso, purtroppo, si com-mettono errori che inducono lesioni permanenti, come cal-losità, lesioni ungueali, alluce valgo, tendinopatie e fratture da stress, da portare all’atten-zione del medico ortopedico (immagine 1).Analizzando le caratteristiche della scarpetta, si può dire che un puntale con masche-rina alta andrebbe consigliato a piedi “dotati” e/o con dita lunghe. Una mascherina bas-sa invece andrebbe consiglia-

ta a piedi “con poco collo” e/o dita corte. Prestare attenzione però alla soletta (tra l’altro, in legno, cartone, plastica), distinta in intera e tagliata (immagine2). In questo secondo caso la ballerina, per adattarla al collo del piede, taglia la soletta (talora a suo rischio e pericolo, potendo creare lesioni cutanee sulla pianta del piede!). La pianta della scarpetta può essere larga (W) o stretta (M) in relazione alla larghezza dell’avampiede. La scarpetta deve, inoltre, essere resa con-fortevole, per cui occorre im-parare a usare lacci (di raso, di nylon), gli elastici (trasparenti, a maglia larga, non troppo resistenti, color carne, cuciti a O oppure a X) e il puntale in silicone (in alternativa spugna da cucina, collant rigirato più volte, fazzoletto di carta).La maestra e l’allieva dovreb-bero quindi scegliere insieme la scarpetta da punta in base alle caratteristiche anatomi-che del piede e alla tecnica che la maestra stessa usa per le proprie allieve nello studio della punta. Il “collo del pie-de” si forma per il continuo e costante lavoro muscolare e articolare, non perché una scarpetta ha una soletta mor-bida o una mascherina alta o bassa. Una punta inadatta concentrerà gli stress mecca-nici in aree ristrette del piede, generando tendinopatie e sovraccarichi articolari.Talora è consigliabile far riferimento a fisioterapisti che conoscono la pratica della danza che aiutano a rinfor-zare i muscoli più deboli,

Immagine 1: Errore tecnico nella estensione delle dita (a sinistra)

ed errore tecnico con lesioni da conflitto sul secondo dito seconda-

rie alla iperestensione del II dito nella scarpa da punta (a destra)

Immagine 2: Due modi differenti di tagliare la soletta

L’uso dovrebbe

iniziare non prima

dei 10-12 anni

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EXPRESSION Dance Magazine76

Immagine 3: Esempi di esercizi per

rinforzare la muscolatura delle dita e

del piede.

migliorare la propriocezione e correggere gli errori tecnici (immagine 3) con un lavoro singolo, così da facilitare l’uso di uno strumento così particolare come la scarpetta da punta. L’uso della punta dovrebbe iniziare non prima dei 10-12 anni. In definitiva, studiando la punta con la scarpetta idonea – scelta quindi sulle basi anatomiche e tecniche della maestra e della allieva – si potrà sviluppare il piede e il collo piede. Sarà poi l’allieva stessa, in base alle sue sensazioni di “confortevolezza” piede/scarpetta nei fondamentali tecnici, a orientarsi su un modello ovvero su un altro, o a modificare uno già esistente (a suo rischio e pericolo).

1) Ogni piede ha bisogno della sua scarpa da punta

2) Attenzione all’anatomia del piede, ma anche dell’anca e del

ginocchio (iperestensione)

3) Attenzione agli errori tecnici!

4) È il piede che “deforma” la scarpetta in base al suo (corretto!) uso e non l’allieva che modifica la scarpa a suo piacimento

5) Modificare la scarpa da punta serve a ridurre aree di attrito sulla cute, l’equilibrio, la capacità di usare più correttamente i mu-scoli intrinseci del piede, migliora l’estetica del piede richiesta nella danza classica

6) Non è la scarpa a creare il collo del piede ma è la pratica cor-retta e lo studio corretto della punta

7) Curare le lesioni cutanee, prevenendole (puntale) e con una corretta igiene di cute e unghie

8) È il piede che sceglie la scarpetta. L’insegnante, in teoria, ne suggerisce alcuni modelli

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EXPRESSION Dance Magazine 77

Molti ballerini seguono diete prolungate che possono influire sul loro rendimento in quanto carenti di alcu-ni nutrienti fondamentali. Ecco che può essere utile la somministrazione di alcuni minerali o vitamine. Per i professionisti, sottoposti a stress psicologico e fisico, gli integratori possono essere efficaci anche come preven-zione agli infortuni. Ma solo il nutrizionista che segue il suo piano alimentare può decidere quali e le relative quantità. Non si possono as-sumere integratori basandosi sul passaparola o su imita-zione di un collega perché

– pur senza pensare a rischi estremi – se ne potrebbe an-zitutto vanificare l’efficacia, sia per dosaggio inadeguato, sia per conflitto con nutrienti della dieta. Senza contare poi che potrebbero anche verificarsi esiti incerti rispetto alla scelta più appropriata che solo una guida professio-nale può suggerire. Un’inte-grazione efficace e di qualità naturalmente deve essere anche selezionata sulla base del tipo di prodotto. Oggi gli integratori suggeriti devono essere titolati per concen-trazione di principio attivo (anche se di derivazione naturale): questo significa

Danza e nutrizione

MULTIVITAMINICI e MULTIMINERALI

per ballerinidi Lucia Bacciottini

Biologa nutrizionista e docente di Nutraceutica e Nu-trizione Integrata all’Università degli Studi di Firenze

che l’etichetta deve indica-re la quantità precisa della sostanza che si sta assumen-do e garantire la biodispo-nibilità, ovvero la sicurezza provata che la quantità espressa in etichetta possa essere assorbita dal tratto gastrointestinale, per poter poi essere distribuita fino all’organo ‘effettore’ ovvero quell’organo che si avvan-taggia metabolicamente di quella particolare sostanza. I multivitaminici e i multimi-nerali indicati per i ballerini possono essere suddivisi per esigenze e per fasce di età, ma anche per differenza di genere (uomo-donna).

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EXPRESSION Dance Magazine78

Non si possono assumere integratori

basandosi sul passaparola o su imitazione

INTEGRAZIONE antianemia

L’anemia può compro-mettere la performance di un ballerino. Per questo è importante intervenire con un’apposita integrazione. Problemi di questo tipo naturalmente capitano con più frequenza nelle ragazze o nelle ballerine adulte ma non devono essere sotto-valutati neanche nei ma-schi. Per quanto riguarda il genere femminile, sebbene possano essere presenti e frequenti periodi prolungati di amenorrea, le ragazze e le giovani ballerine possono avere episodi di anemia per mestruazioni abbondanti oppure, nel caso di donne più adulte, come conseguen-za di una gravidanza. Fatta eccezione per queste due possibilità, l’interpretazione dell’anemia in entrambi i sessi deve essere interpretata sia su base nutrizionale che su ipotesi di scarso assor-bimento del ferro a livello della parete intestinale. Infatti qualora le quantità di ferro assunto attraverso la dieta (principalmente con porzioni di carne magra) siano sufficienti ma i livelli di ferro circolante (sideremia) rimangano sempre inferiori ai valori di normalità, si può aggiungere vitamina C per li-mitare l’ossidazione del ferro e aumentarne l’assorbimen-to. Mentre se la sideremia è buona ma scarseggiano i globuli rossi, ovvero emopo-iesi ridotta, si può aggiunge-re la vitamina B12 e l’acido

folico. Qualora invece il ferro non potesse o non volesse essere assunto in maniera adeguata con la dieta, si può fare un’integrazione di ferro. Il ferro somministrato come integratore deve essere che-lato per favorirne l’assorbi-mento. Sono disponibili varie forme di chelazione: molto efficace è quella con l’amino-acido glicina sotto forma di ferro bisglicinato. Fra le principali cause di ridotto assorbimento del ferro devo essere considerate inizialmente la possibilità di celiachia, l’infezione gastrica da helicobacter pylori e il fatto di essere vegetariani. Inoltre esistono anche alcune sostanze all’interno di una dieta non vegetariana che possono limitare l’assorbi-mento del ferro, come l’acido fitico presente in molti pro-dotti integrali e nella crusca, il tè, il caffè (molto utilizzati dai ballerini) e anche in alcune proteine della soia. Viceversa esistono fattori che collaborano all’assorbimento del ferro, come la vitamina A e il rame, mentre il calcio riduce l’assorbimento del ferro, quindi integratori di calcio e di ferro non posso-no essere assunti insieme. Questo è un fattore molto importante da sottolineare perché il calcio è un inte-gratore possibile nel mondo della danza soprattutto per la prevenzione della possibile osteoporosi da amenorrea.

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EXPRESSION Dance Magazine 79

Soprattutto per i professio-nisti che devono limitare al massimo il rischio di infortuni da stress è consigliato l’uso di antiossidanti come le vitami-ne A C E e il magnesio per il rilassamento muscolare.Quelli presentati sono solo alcuni dei punti principali per l’integrazione che più di frequente è necessario fare durante lo studio della danza o l’esercizio della professione

INTEGRAZIONE PER ossa e le articolazioni

INTEGRAZIONE PER stress e sistema nervoso

Come ausilio integrativo per la fatica psichica da allena-mento e per lo stress da esi-bizione e spettacolo, posso-no essere usati integratori a base di magnesio e comples-so vitaminico del gruppo B che contribuisce al normale funzionamento del sistema

Per quanto riguarda le ossa e le articolazioni è importante distinguere l’età. Negli adole-scenti infatti è fondamentale, pur in regimi alimentari ri-stretti, il raggiungimento del picco di massa ossea: questo significa che l’assunzione del-la parte minerale del tessuto osseo deve essere adeguata a mineralizzare al massimo soprattutto corpi vertebrali e collo del femore. Se i latticini non possono essere assunti in quantità idonea o se ci sono intolleranze individuali si può ricorrere a una inte-

grazione parziale o totale di calcio, sotto forma di calcio citrato carbonato o glucona-to. La presenza nell’integra-tore di vitamine D, A, K e di magnesio e boro aumentano la mineralizzazione. Per le articolazioni invece si raccomanda una integrazio-ne appropriata, rispetto alla dieta condotta mediamente, di vitamina C, zolfo e man-ganese per la sintesi delle fibre di tessuto connettivo sia della cartilagine che dei tendini e dei legamenti.

INTEGRAZIONE antiossidante

di danzatore. Tuttavia ri-mangono possibili impie-ghi specifici per il singolo individuo con problema-tiche specifiche o carenze assorbitive o limitazioni nutrizionali. Al nutrizio-nista spetta il compito di guidare il ballerino nel completamento della sua dieta con la migliore delle integrazioni.

nervoso. Anche il magnesio partecipa ai meccanismi biochimici che sono alla base della conduzione nervosa e può, in alcuni casi, attenuare la frequenza e l’intensità di episodi di mal di testa.

Solo il nutrizionista che segue il piano alimentare dell’allievo o danzatore può decidere quali e le relative quantità

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Chi pensa che i talent show regalino popolarità effimera senza realmente contribuire a una carriera professionale di successo, dovrà ricredersi con la ballerina Lorella Boc-cia. Diventata famosa grazie alla sua partecipazione alla dodicesima edizione del programma “Amici di Maria De Filippi” su Canale 5, dove è arrivata in finale, è ora una delle danzatrice più richieste. Con lei infatti – per la prima volta – un’italiana riesce a entrare nel cast di “Step Up 5”, irrompendo a passi di street dance sul set del quin-to capitolo della saga dance più famosa al mondo che vanta seicento milioni di dol-lari incassati. Dopo la felice esperienza di conduzione di “Colorado Cafè”, è ora chia-mata ad affiancare i protago-nisti del film Ryan Guzman, Briana Evigan e Adam Sevani, in uscita nei cinema nell’au-tunno 2014. In Italia, l’atteso sequel sarà distribuito da M2 Pictures. Come sei stata contattata per “Step Up 5”?«La notizia è arrivata durante il mio percorso a “Colorado”. Per fortuna che ero sedu-ta, altrimenti non so se le gambe mi avrebbero retto! È un’opportunità che mai avrei immaginato di ricevere e che mi ha permesso di ampliare la mia crescita ballettistica. Orgogliosissima di rappre-sentare l’Italia sono partita per Los Angeles, il viaggio più

LORELLA BOCCIA

Un’italiana nel cast di

STEP UP5Da “Amici” alla Saga

di danza più nota al mondo

di Roberta Bezzi

bello della mia vita»Il film racconta di ragazzi che si muovono a passi di street dance. Che rapporto hai con questo genere di danza e come ti stai prepa-rando?«Anche se sono principal-mente una ballerina contem-porary-modern, ho sempre avuto una concezione: stu-diare tutto quello che con-cerne la danza. Ho ascoltato cercando di fare al massimo quello che mi si richiedeva e prestando massima attenzio-ne di fronte a professionisti di quel calibro».Tornando indietro nel tem-po, cosa più ti è rimasto impresso dell’esperienza di “Amici di Maria De Filip-pi” che hai definito come la più bella della tue vita? La consiglieresti ai tuoi coeta-nei col sogno di danzare?«Tanti sono i momenti impressi nella mia mente e nel mio cuore. Amici è stato la mia casa, la mia famiglia e sempre lo sarà. Non dimen-ticherò mai il giorno del mio ingresso al serale. E, in più, mi ha aperto tante porte. Lo consiglierei a tutti i ragazzi che hanno il sogno di ballare con la consapevolezza di essere forti di fronte ai mille ostacoli che inizialmente possono sembrare insupe-rabili».Questo è il tuo momento dal punto di vista televisi-vo visto che sei stata chia-mata anche ad affiancare

Paolo Ruffini e Olga Kent in “Colorado Cafè”. Come stai vivendo questo perio-do?«È un periodo molto ricco. Tante soddisfazioni e un immenso bagaglio. Sono prontissima a far sì che tutto questo continui».Progetti futuri e un sogno nel cassetto?«Da buona napoletana sono troppo scaramantica, per cui preferisco non svelarli.

Ho tanti sogni da realizzare e lotterò per questi».La tua personale definizio-ne della danza. La danza è...«La danza è un’arte incante-vole di cui è impossibile fare a meno, una volta scoperta. Solo con dedizione, passione e tanto impegno, questa può avere la massima esplosione».

Page 81: Expression Agosto 2014

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EXPRESSION Dance Magazine82

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zona Como, per classi di principianti. Info: 338/7573791 e [email protected].

INSEGNANTE DI HIP HOPEvolDanza di Torino cerca per l’anno accademico 2014/2015 un insegnante di hip hop con ottima preparazione e predisposizione a relazionarsi con bam-bini e adolescenti. La scuola opera in vari comuni della Val di Susa, raggiun-gibili anche in treno. L’impegno è di un pomeriggio a settimana, insegnando in due località diverse. Per candidarsi inviare curriculum vitae dettagliato a [email protected], specificando come oggetto “Insegnante hip hop”. Info: 340/4923735.

DOCENTI VARI PER NUOVA STAGIONEArte’Mira di Mirandola ricerca per la prossima stagione 2014/15 insegnanti qualificati, seri e professionali per i corsi di modern-jazz, contemporaneo, hip hop, break, funky e classico. Si accettano anche candidature per i corsi di tango, caraibico, afro e balli da sala. La gestione cerca persone dinamiche, energiche e umane con cui costruire uno staff coinvolgente e qualificato. Inviare cv, foto e video a [email protected].

INSEGNANTE DI DANZA OFFRESIInsegnante di danza qualificata cerca lavoro per il nuovo anno accademico, anche solo come assistente, nelle disci-pline: danza classica, contemporaneo, moderno/jazz, gioco danza, ginnastica, Pilates, balli latini e di gruppo. Info: [email protected]

Guarda i video delle lezioni e delle esibizioni degli studenti dell’IDA Ballet Academy.

/AssociazioneDanzaIDA

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Gli annunci di queste pagine sono pubblicati gratuita-mente per favorire gli scambi e per facilitare la ricerca

di opportunità professionali nell’ambito della danza. Gli interessati possono inviare le inserzioni via e-mail a

[email protected]

ITALIABALLERINI PER GARDALAND PARKIl Gardaland Park di Castelnuovo del Garda (Verona) cerca ballerini/e di bella presenza e di buona versatilità, con età minima 18 anni. Il direttore artistico è Paolo Carta, mentre il coreografo Antonio Franco. L’audizione si tiene il 10 settembre 2014 (ore 16.30), al parco. Richiesta una disponibilità lavorativa dal 25 settembre. Per partecipare all’audizione, è oblbigatorio inviare curriculum e almeno due foto (primo piano e figura in-tera), a [email protected]. Gradito l’invio di un filmato, possibilmente link su You Tube o simili. Gli artisti ritenuti idonei saranno convocati tramite mail di risposto o telefonata in cui verranno comunicati orario e modalità dell’audizione.

DANZATORI DI CLASSICO E CONTEMPO-RANEO PER COMPAGNIA DANCEHAUSLa compagnia DanceHaus indice audizioni per la selezione di danzatori e danzatrici per nuovi inserimenti nel cast delle prossime produzio-ni. I candidati devono essere in possesso di una solida preparazione di tecnica classica e contemporanea e avere attitudini all’improv-

ESTEROBALLERINA DI CLASSICO PER NUREMBERG BALLETPer la stagione 2014/2015 Goyo Montero, direttore del Nuremberg Ballet, è alla ricerca di una danzatrice con buon livello tecnico e una esperienza professionale di almeno due anni. Per candidarsi, inviare una lettera di presentazione con curriculum vitae, foto di danza a [email protected]. Info: www.staatstheater.nuernberg.de.

DANZATORE PER BALLETTO DI ZURIGOIl direttore artistico del Balletto di Zurigo, Christian Spuck, è alla ricerca di un danzatore

IDA BALLET ACADEMY: APERTE LE AUDIZIONI

Sono aperte le audizioni per il biennio 2014/2016 dell’IDA Ballet Academy, scuola professionale per ballerini promossa dall’International Dance Association. Per essere am-messi al corso è necessario superare l’audizione presieduta dal corpo insegnanti. Per partecipare, inviare il proprio curriculum vitae a [email protected]. Info: Tel. 0544/34124 www.idadance.com

audizioni

di altezza minima 180 cm, con esperienza in ruoli anche da solista in balletti classici e moderni. Inviare curriculum vitae, foto e video a: [email protected].

BALLERINA PER LA ENGLISH YOUTH BALLETL’English Youth Ballet ricerca una ballerina in grado di interpretare ruoli principali per le produzioni dell’English Youth Ballet: Slee-ping Beauty, Giselle, Swan Lake, Coppelia, Nutcracker. Si tratta di una occasione incre-dibile di danzare ruoli principali ma anche di esplorare nuovi orizzonti nell’insegnamento e nella coreografia. Da oltre sedici anni, l’English Youth Ballet con i suoi cento e più ballerini, si esibisce nei principali teatri regionali, riportan-do un certo successo di pubblico e di critica. Per candidarsi è necessario contattare EYB Office, inviando curriculum vitae e foto via mail a [email protected].

BALLERINI DI CLASSICO PER ATLANTIC BALLET THEATRE OF CANADAL’Atlantic Ballet Theatre of Canada è alla ricer-ca, per la stagione 2014/2015, di ballerini di buona tecnica classica per le nuove creazioni della compagnia. Sono richieste flessibilità e capacità di adattarsi a nuove e diverse coreografie. Durante l’anno, la compagnia è impegnata in tour nazionali e internazionali. Si offre uno stipendio competitivo. I candidati possono inviare cv, foto e dvd o web link con lavori recenti a [email protected] (all’attenzione del direttore artistico Igor Dobrovolskiy).

TALENTI PER IL CIRQUE DU SOLEILLavorare con il prestigioso Cirque du Soleil è un sogno per molti artisti. Anche solo fare un’audizione con questa nota compagnia è un’esperienza da ricordare tutta la vita. Il Cirque du Soleil è sempre alla ricerca di nuove figure da inserire nel proprio ricco organico. Le audizioni vengono fatte in tutto il mondo. Per tenersi aggiornati sulle modalità con cui sottoporre la propria candidatura on-line, consultare il sito internet della compagnia. Info: www.cirquedusoleil.com (sezione casting).

VENDESI ARREDAMENTO PER SCUOLA DI DANZACentro di danza vende arredamento, in condi-zioni nuove, a prezzo molto scontato: sbarre, specchi, panche in legno, appendiabiti, neon, casse, impianto d’aria condizionata, mobilio per segreteria in stile moderno. Info: 338/9634007 – 338/1568810.

visazione e alla composizione. Si accettano le domande entro il 5 settembre 2014, fino a esaurimento posti. Per candidarsi è neces-sario inviare due foto (di cui almeno una in movimento) e curriculum artistico a [email protected] (referente Lorenzo Conti). Info: 02/36515997 e www.dancehaus.it.

BALLERINI DI HIP HOP PER FRANCISCO ENSEMBLE WORLD TOUR 2014Il Francisco Ensemble World Tour 2014 di Papa Francesco, la nuova frontiera dell’evan-gelizzazione per i giovani attraverso la musica e lo spettacolo, ricerca la dance crew per tutto il tour. Requisiti richiesti: gruppo di soli uomini di dance street, break e acrobatico, di mas-simo cinque elementi. Inviare l’adesione con nome del gruppo, città di provenienza, una foto del gruppo e un link video da visionare su You Tube. La direzione artistica e regia sono di Maximo De Marco, le coreografie di Enzo Paolo Turchi, la produzione Amen Gioielli. Info: FRANCISCO ENSEMBLE, via del Tritone 94, Roma, tel. 06/68805823, [email protected], www.franciscoensemble.com DANZATORI PER COMPAGNIA ZAPPALÀLa compagnia Zappalà Danza diretta da Roberto Zappalà terrà delle audizioni per la selezione di danzatori per MoDem Pro, speciale progetto pensato per professionisti o semi-professionisti, per MoDem di perfezio-namento della stessa compagnia, ma anche per una prima selezione di danzatori in vista dell’audizione che si terrà a fine 2014 per una nuova produzione del 2015. Si richiede buon livello di classico e contemporaneo. Info e prenotazioni: www.compagniazappala.it.

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