Dott. Gianni Vecchio - Computer Vision & Multimedia...
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Dott. Gianni Vecchio
Dipartimento di Informatica e Sistemistica – Facoltà di Ingegneria Università di Pavia
La TV è diventata Digitale
Rappresentazione dei contenuti in formato digitale
Modularità e variabilità nell’utilizzo: •uno stesso insieme di dati in forma digitale può essere letto da strumenti elettronici differenti (computer, telefono, televisore, ecc.)•Consente di modificare lo stesso contenuto producendone molteplici versioni
Consente la trasmissione attraverso molteplicicanali di comunicazione
Automazione•Facilita un cambiamento delle infrastrutture e nelleoperazioni dei Media
Analog video is represented by a fluctuating voltage signal that is stored on magnetic tape.
Digital video/audio is represented in ‘1’s and ‘0’s. It is an alternative way of storing and distributing video.
Encoding
00 01
01010100 010001101000100
110001 01 0101100000
10
100 0 101100
000
1 01010100010
00 110100010
0
11000101010
1
100000
10
0100
0 110
La rivoluzione digitaleLa rivoluzione digitale
Il sensore CCD (Charge-Couple Device), il cuore di molti dispositivi, dalla fotocamera digitale ai telescopi moderni
Trasmissione di dati su fibra ottica
La convergenzaLa convergenza
La tecnologia digitale:•Consente di effettuare elaborazioni complesse; •Ha notevole flessibilità•Offre soluzioni economicamente più vantaggiose; •Gestisce in maniera più efficace i disturbi e le interferenze
Consente il trattamento integrato (ovvero la convergenza) di tutte le tipologie di sorgenti di informazione
È più efficiente
Convergenza di Media, Telecomunicazioni e ITConvergenza di Media, Telecomunicazioni e IT
Entertainment
Communication
Media IT
Convergence Convergence ProcessProcess
Technology-enabled common frameworks
Anni ‘60, ‘70: inizio digitalizzazione telefonica, prove di trasmissione e commutazione
Anni ‘80: convergenza fra informatica e telecomunicazioni (ICT)
Anni ‘90: convergenza verso uno standard comune di comunicazione (RETE INTERNET TCP/IP)
Anni 2000: convergenza fra ICT e radiotelevisione
Le catene del valore dei Media
Per far giungere i contenuti creati da un autore ad un utente finale ènecessario un modello di business concretizzato in una “catena del valore”
In ogni catena del valore si ritrovano delle funzioni base: gli autori ed i consumatori agli "estremi“ e gli intermediari che operano tra gli estremi
End UserEnd UserContentContentProvidersProviders
DistributionDistributionChannelChannel
•Content Owners•Content Packagers•Media Companies•Enterprises
•Telco/Service Providers•Network Providers•Hosting Providers•Cable/Satellite•Broadcasters
•Consumers•Enterprises
from content creation to content consumptionMarket Value Chain Market Value Chain
Una rappresentazione pittoresca del Una rappresentazione pittoresca del ““contentcontent flowflow””
Fonte:IBM
DigitalDigital Media Media ValueValue ChainChain
Create Produce DistributeSales & services
• Multichannel•Playback
environment
• Content preparation
• Digital Music• Digital Films
•Digital videos• Gaming
• Quality
• Content protection
• Content packaging
• Broadband
• Mobile
• Internet
•Ease of use
• Any form, Anytime, Anywhere
•Portals/ISP
Industries along Value ChainIndustries along Value Chain
INDUSTRIES
Movies
Entertainment
Games
News
Advertisement
Production/Post-Production
Packaging Consumption
contents creation & post production
make the video viewable
Distribution
carry video over various network type
store, edit, schedule make available video
INDUSTRIES
Broadcasters
News Services
E-publishers
Datacasting
e.Banking
E-lerning
INDUSTRIES
Satellite
Cable
Telco
Wireless
INDUSTRIES
Television
Set-top box
PC/PDA
Game console
Actors along Value ChainProduction/
Post-Production Packaging Consumption
contents creation & post production
make the video viewable
Distribution
carry video over various network type
store, edit, schedule make available video
Disney
Disney Ch-
EndemolRAI
Mediaset
SKY
TI Alice
Fastweb
HomeMobile
Hotspots
SMB
Media andentertainment industry
Richmediaflow
Communicationsand retail industries Consumers
Content production,management, delivery
Music
TV and RadioBroadcasting
Film Studios
Publishing
WirelessInternet Telcos
Cable Satellite
Cinema
Content capture, management, access and
sharing
Creation and consumption devices
Media retailers
General retailers
Digital Information/Entertainment EcosystemDigital Information/Entertainment Ecosystem
…
CreateCreate DistributeDistribute ConsumeConsume
Advertising
Technology-enabled common frameworks
Multimedia Content Value Chain
Content Consumer
MovieSportBusiness infoEducationGame
BusinessEntertainment
Rights
Profiles
When the content providers control the management of digital rights and also know their Consumers through profiles, etc. –
Means Success
Proliferation of technologies, content, and Proliferation of technologies, content, and devices increases revenue potentialdevices increases revenue potential
Content and distribution channelsContent and distribution channels
1. The traditional one-to-one relationships between content service, distribution channel andconsumption device no longer hold true.
2. New digital content creation techniques and digital distribution channels allow repurposing and monetization of same content for multiple channels and consumption devices.
newdigitalcontent
TV/STB
Digital Ent.Center
ConsumerDevice
Smart phones
PC/Laptop
GameConsole
Satellite/Cable/DSLSatellite/Cable/DSL
Cable/DSLCable/DSLWirelessWireless
WirelessWireless
Cable/DSLCable/DSLWirelessWireless
Cable/DSLCable/DSLWirelessWireless
Cable/DSLCable/DSLWirelessWireless
TV Content
RadioContent
Web/DocContent
MobileContent
TV/STB
Radio
Phones/PDA
PC/Laptop
Broadband IPBroadband IP
WirelessWireless
TV BroadcastingTV BroadcastingSatellite/CableSatellite/Cable
Ana
log
Ana
log
Dig
ital
Dig
ital
Radio Radio BroadcastingBroadcasting
L’industria de Media si sostiene con il commercio dei così detti “Contenuti” (e la pubblicità).
I diritti di copia servono a proteggere una proprietà intellettuale
La tecnologia digitale ha eliminato molte delle barriere che in passato proteggevano i contenuti, per:
il basso costo di copiala riproducibilità senza perdita di qualità
Il Il contenutocontenuto
Source: HP
I I ““Digital RightsDigital Rights””Download illegale di contenuti :
nodo irrisolto che frena lo sviluppo del mercato dei contenuti digitali, riguardano tutti gli operatori, sia quelli posizionati a monte che quelli a valle della catena del valore
Si tratta di un fattore culturale, più che economico, ed anche l’esperienza internazionale evidenzia come non basti l’azione repressiva per poterlo sconfiggere
Digital Content protectionDigital Content protectionWhen digitized the contend becomes a computer file.
Digital technology is such that it is possibile to making copies (or even clones) of the content.
Security mechanisms that ensure that contents (i.e. revenues) are protected is required by content owners and service operators.
Two methods are availableDigital Right Management (DRM) systems
Aimed to protect the Content itself Right Manager software packages the digital media file created by the encoder. A packaged media file is encrypted, locked with a key.
Conditional Access Systems (CAS) Protect the access to content distribution:
CAS is targeted primarily at protection of the operator’s services (pay-TV services).
CAS
DRM
$$
Domande ?Domande ?
Facoltà di Ingegneria - Università di Pavia
EvoluzioneEvoluzione del del sistemasistema televisivotelevisivo
Il servizio televisivo ha subito nell’ultimo decennio un’evoluzione impressionante, basandosi su soluzioni innovative.
5475
9398
trasmissioni TV“pubbliche”
(Italia)
02
TV a colori(Italia)
Sperimentazione TV digitale
Servizi commerciali DVB-T
(TV digitale)
Interattività
04
TrasmissioniAlta Definizione
06
TV mobile
I passi del sistema televisivo in Italia
L’evoluzione del sistema televisivo
Tipologia di canali TVTipologia di canali TV
In base al contenuto trasmesso:
Canali generalisti
Canali tematici (News, Sport, Cinema, Scienza e cultura,...)
In base alla diffusione ( e copertura)
Canali Nazionali
TV Locali
Canali nativi: sono canali creati specificatamente per una piattaforma
Canali trasposti: sono canali replicati su una piattaforma (ma nativi su un’altra)
Canali tematici, esempiCanali tematici, esempi
•Cinema, la programmazione dedicata alle produzioni cinematografiche, con in rilievo i film di recente uscita o in prima visione.• Fiction, la programmazione dedicata a serie televisive, le fiction, ...• News, dedicati ai telegiornali e ai programmi d’informazione • Sport, la programmazione dedicata alle trasmissioni sportive, gli eventi più importanti della stagione,• Utilità, la programmazione dedicata ai servizi al cittadino, ovvero programmi di informazione e approfondimento su temi come i consumi, l’ambiente, il lavoro, la famiglia, l’economia, • Giovani, programmi dedicati al mondo dei ragazzi, trasmissioni di impronta educational, scientifica, culturale o ludica, cartoni animati e altri programmi per i piùpiccoli.• Spettacolo, prodotti di intrattenimento per tutte le età, spettacoli di varietà, i reality, gli spettacoli comici, programmi dedicati a libri, musica, teatro, cultura.
Aspetti da considerare Le tecnologie:
•Le reti di diffusione
•Il tipo di contenuto proposto
•Dispositivi d’accesso
Il Business
• Investimenti necessari
•Il mercato (customer base) indirizzabile
•Il problema dei diritti d’autore
Gli standard
•Definiti da organizzazioni internazionali (DVB, OpenIPTV,… )
•De facto ( AppleTV, costruttori di TV)
I diversi tipi di piattaforme per la televisioneI diversi tipi di piattaforme per la televisione
oLe piattaforme sono classificabili per
oTipologia del segnale: analogico, digitale
oQualità del contenuto
oTrasmissione/trasporto :TerrestreSatellitareCavoRete IP (ADSL, Fibra Ottica, wireless)
oCapacità relative a banda disponibile e coperture della rete
oModo di fruizione e tipologia di serviziDispositivi di fruizione utilizzatiAttivo, passivo
•Canale di ritorno: esistente, non esistente
Piattaforme DigitaliTV Digitale terrestreTV Digitale SatellitareTV Digitale via cavo (IPTV su
ADSL)Mobile TV
Piattaforme AnalogicheTV Analogica terrestreTV Analogica SatellitareTV Analogica via Cavo
Fonte :ossevatorio newtv- Polit.MI
La TV AnalogicaLa TV Analogica
Standard tecnicoModello economicoModello offerta contenuti
DistributeAcquire Viewstore
AnalogAnalog TV: Flow TV: Flow elementselements
Analog TV Standards:- NTSC- PAL (and Secam)
Resolution•PAL resolution 720 x 486• NTSC resolution 648 x 486 •Aspect ratio 4:3
Modello economico della TV analogicaModello economico della TV analogica
creazione dei contenuticreazione dei contenuti
composizione dei palinsesticomposizione dei palinsesti
distribuzione del segnaledistribuzione del segnale
Emittente controlla l’intera catena del valoreLa TV analogica terrestre èfortemente generalista:
Solitamente si rivolge ad un pubblico indifferenziato e non segmentato sulla base di interessi, età etc.
Auditel , come supporto alla segmentazione
Unica forma di differenziazione:
Orari della programmazione
TV Analogica
Fornitori di contenuti BROADCASTER
Programma TV Trasporto UtenteTrasmissione
1 frequenza = 1 programma TV
La trasmissione in broadcast di un segnale TV analogico occupa una banda di canale di 7 MHz in VHF e di 8 MHz in UHFItalia: 59 canali, 11 nazionali e c.a. 600 TV locali
NTSC (National TelevisionSystem Committee)• PAL (Phase Alternation Lines)• SECAM (Séquentiel àmémoire)
Le Le NuoveNuove TelevisioniTelevisioni
La TV diventa digitaleLa TV diventa digitale
Immagini TV tradotte in tecnica numerica
Frame = scomposto in pixel (picture elements)
Ogni pixel è descritto, attraverso il codice binario, per colore e luminosità.
Sintesi delle informazioni trasmesse attraverso degli algoritmi
1) vengono raggruppate informazioni simili nell’ambito di ciascun frame
2) vengono trasmesse solo le informazioni circa la differenza tra un frame e il successivo
DIGITALIZZAZIONEDIGITALIZZAZIONE COMPRESSIONECOMPRESSIONE
•Sofa TV:•Televisioni digitali fruite tramite lo schermo TV tradizionale
•Elevata aspettativa di qualità del contenuto•La continuità del servizio è garantita•Facilità di utilizzo
•Desk-top TV:•Televisioni fruibili tramite WEB (Internet in generale)
•Minori aspettative rispetto alla qualità del contenuto•Si tollera che la continuità del servizio non sia garantita•Utilizzata in modalità PC (mouse e tastiera)
•Hand-held TV:•Offerte TV e video disponibili su telefoni mobili (e smartphones)
•Elevata aspettativa di qualità del contenuto•Si tollera che la continuità del servizio non sia garantita•Facilità di utilizzo (touch screen negli smartphone)
Modalità di fruizione (user experience)
Evoluzione dei sistemi di diffusione televisiva
TV TerrestreTV Terrestre
TV DigitaleTerrestre
TV DigitaleTerrestre
Analogico Digitale
TV via cavoTV via cavo
TV analogicasatellitare
TV analogicasatellitare
TV DigitaleSatellitare
TV DigitaleSatellitare
IPTVIPTV
WEB TVWEB TVPay TV
Pay per View
VoD
Fonte: RapportoISIMM-Tiscali
Mobile TVMobile TV
Palinsesti Lineari
Palinsesti Lineari
Palinsesti non Lineari
Il percorso delle nuove forme di TVIl percorso delle nuove forme di TV
Broadcaster(BBC, RAI, Mediaset, Sky)
Enhanced TV• Time shifting• Mirror-valoriz. library
Community Portal(Youtube, MySpace)
User Gen.Content• Long tail• da user a semi-pro
User Gen.Content• Long tail• da user a semi-pro
Upload
ISP/Telcos(Free, France Telecom,
Telefonica, BT, Telecom Italia)
IP-TV Triple Play• crescita canali• entry level low cost
AggregazioneTVlineare
New Comers(Joost, Babelgum)
Net TV• mix lineare/non lineare• n. infinito di canali• personal TV
Contentaggregation
Da lineare a Vod
‘99
2006
2004
Canale di ritorno
TV Broadcasting e Broadband TVTV Broadcasting e Broadband TV
Broadcast TV
Point-to-Multipoint
S R
Broadband TV
S R
Point-to-Point
-- Interactivity Interactivity ++
TV D
RIVEN
TV D
RIVEN
TELE
COM DRIV
EN
TELE
COM DRIV
EN
InteractiveInteractiveBroadcastBroadcast
S R
Tipologie e caratteristiche dei servizi interattiviTipologie e caratteristiche dei servizi interattivi
Grado di bidirezionalità•Indipendenti dall’esistenza di un canale di ritorno (teletext)•Canale di ritorno limitato (Home shopping, tele voting, pubblicità interattiva)•Bidirezionalità in tempo reale (Giochi, archivi audio-video, …)
Tipologia di servizi•Servizi informativi (EPG, statistiche ed infor. legate al programma)•Servizi interattivi (angolazione telecamere, pubblicità interatt.iva, tele-prenotaz.)•Servizi transativi (t-commerce)
Types of servicesTypes of services• Broadcast (Unidirectional )• Linear programming• Receiving live TV or pseudo-live TV• Free or protected (payTV)• Live streaming and Webcast on Internet• Limited interactivity (MHP on DTT)
• Video on Demand (VoD) (Bidirectional)• Non-Linear programming• Content selection, when and how playing it back• Content protection mechanism• Streamed content services (IP)
• Near Video on Demand (Unidirectional )• Carousel programs, via specific broadcast channels (TV with time-shifting”)• Some content protection mechanism
Types of servicesTypes of services
• Download VOD•Content selection, when and how playing it back•Content available at customer premises after download
• Personal Video Recorder (PVR)•Content is recorded on the device, in order to keep it, or doing time-slippage
• Network PVR•Capability of PVR provided from the network•For Set Top Box without internal disk storage
• Interactive Services•EPG, T-Mail / T-Web / T-Commerce•Video conference
Il Video on Il Video on demanddemandIl video on demand (VOD) ribalta a struttura tradizionale di palinsesto.
In particolare:
consente al cliente di scegliere un contenuto da un ampio catalogo e di fruirne in qualunque momento della giornata, indipendentemente dagli orari e dalle rigidità del palinsesto tradizionale
non è più necessario sequenziare temporalmente i contenuti
elimina la dimensione temporale tra emissione e ricezione
consente al cliente di costruirsi il proprio palinsesto, selezionando i contenuti che desidera vedere
consente allo spettatore di modificare la velocità di visione (stop, avanti…)
offre una ulteriore opportunità di visione di programmi già passati in tv
Domande ?Domande ?
Facoltà di Ingegneria - Università di Pavia
Televisione digitale: broadcasting
Digital TV broadcastingDigital TV broadcastingUn sistema di trasmissione DTV, consiste di tre blocchi distinti:
•sistema video (Video Subsystem) :ha lo scopo di codificare i segnali audio e video e di effettuare la compressione dei dati. Gli standard utilizzati sono MPEG-2 per la parte video ed AC-3 per la parte audio.•sistema di trasporto (Service Multiplex and Transport): lo scopo di codificare i segnali audio e video e di effettuare la compressione dei dati. Gli standard utilizzati sono MPEG-2 per la parte video ed AC-3 per la parte audio.
•sistema di trasmissione (RF/Transmission System) ha la funzione di aggiungere ai pacchetti di dati le informazioni necessarie alla trasmissione (ad esempio i codici di controllo e correzione degli errori) e di modulare il segnale portante. Solo quest'ultima parte (ovvero la generazione del segnale di trasmissione" si differenza a seconda del mezzo trasmissivo usato).
Un Sistema di ricezione: Customer Premises Equipment (CPE)
Con
tenu
ti Samplingaudio
Samplingvideo
Misura parametri campioni
misure in digitale
Com
pres
sion
e
Mul
tiple
Tras-missione
Dec
odifi
ca
Fru
izio
ne
Ric
ostr
uzio
ne
Il sistema di trasmissione digitaleIl sistema di trasmissione digitale DVBDVB
((DigitalDigital Video Video BroadcasingBroadcasing,, www.dvb.orgwww.dvb.org ) )
•progetto basato sulla codifica MPEG-2 (1993,consorzio europeo)•definisce in generale come i segnali MPEG-2 sono trasmessi
su cavo (DVB-C)Su satellite (DVB-S)Su reti terrestri (DVB-T)
(QPSK) 6-8 programs on a 36 MHz trasponder(36 Mbps)
( QAM) 6-8 programs on a 8 MHz channel (34 Mbps)
(COFDM) 4-6 programs on a 8 MHz channel (24 Mbps) (MULTIPLEXER)
9-12 programs on a 41 MHz trasponder ( 41 Mbps, +30%)
MPEG2: MultiplazioneMPEG2: Multiplazione
ProgramProgram TransportTransport StreamStream
video
data
audio2audio1
Single Program Transport Stream Multiple Program Transport Stream
#1
#2 #3
#4
#5
#6#7
Fonte: HP
#8
Modello operativo: TV DigitaleModello operativo: TV Digitale
Fornitori di contenuti BROADCASTER
Programma TV AProgramma TV B
Servizi
Head End, Multiplazione e Trasporto
Trasmissione
Utente
1 frequenza = N programmi TV + M serviziLa trasmissione in broadcast di un segnale TV digitale occupa una frazione della banda occupata da un canale analogico. Il numero di programmi dipende dal numero di reti disponibili e dalla qualità (Mbps) del video.
DVB: Distribution modelDVB: Distribution model
Encoder 1 Encoder nEncoder 2
QPSKModulator M-QAM
Modulator
CATVDecoder
SatelliteDecoder
Cable network
Multiplexer
videoServer
Audio & VideoSource
MPEG-2 DVBSPTS
MPEG-2 DVBSPTS OR MPTS
MPEG-2 DVBSPTS
Audio & VideoSource
Audio & VideoSource
COFDMModulator
DTTDecoder
TV via satelliteTV via satellite
Lo sviluppo dei satelliti di comunicazioneL’orbita geostazionariaI consorzi Intelsat e Eutelsat: utilizzo prevalente per trasmissioni punto-puntoFallimento tentativi di creare distribuzione domestica
L’evoluzione tecnologica dei satelliti:Maggiore potenza: parabole più piccole, si passa da 2-4 a decine di ripetitori a bordo satelliteNascita di consorzi privati
La nascita dei sistemi DTH (Direct To Home = direttamente a casa) Anni 80: Murdoch utilizza i satelliti Astra per lanciare il primo pacchetto di programmi ricevibili direttamente dagli abbonati con antenne domestiche.
Domande ?Domande ?
Facoltà di Ingegneria - Università di Pavia