DOCUMENTO DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE · 2017-06-06 · 1 LICEO STATALE “GIUSEPPE...
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LICEO STATALE
“GIUSEPPE MAZZINI “ Indirizzi didattici: Liceo Scientifico - Liceo Linguistico- Liceo delle Scienze umane
80129 Napoli – Via F. Solimena n. 62 – Telefono – fax: 081-578.85.75
DOCUMENTO DELLE ATTIVITÀ
EDUCATIVE E DIDATTICHE Art. 5 – Comma 2 – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323
Classe V sez. B
LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Gianfranco Sanna)
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PARTE PRIMA
PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
Numero complessivo alunni : 28
Femmine: 6 Maschi : 22
01 Bassano Marco
02 Boccalatte Alessia
03 Caiazza Salvatore
04 Casalini Luigi
05 Castaldi Raffaele
06 Cavallo Fabrizio
07 Del prete Francesca
08 Di Franco Luca
09 Di Sabato Riccardo
10 Di Salvo Marco
11 Fontana Alberto
12 Garofalo Mattia
13 Giliberti Giammarco
14 Guarini Roberta
15 Improta Andrea
16 Loviglio Marco
17 Massaro Lorenzo
18 Mazzocchi Valentina
19 Mizzoni Lorenzo
20 Napoletano Andrea
21 Onesti Lelio
22 Reale Gianluca
23 Ruggiero Roberta
24 Sansone Luigi
25 Santucci Giorgio
26 Saviano Luca
27 Scala Marcella
28 Viti Alessandro
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Coordinatore: ELVIRA MEDINA
DISCIPLINE DOCENTI
ITALIANO E LATINO Elvira Medina
INGLESE MariaRosaria Varchetta
SCIENZE Gabriella Russo
STORIA E FILOSOFIA Maurizio Zanardi
MATEMATICA E FISICA Ida Testa
STORIA DELL’ARTE Antonella Di Gangi
EDUCAZIONE FISICA Silverio Lofrano
RELIGIONE Samuele Ciambriello
PERCORSO STORICO E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe Vdel B Liceo Scientifico del Liceo Statale “G. Mazzini “di Napoli, è
composta da 28 alunni regolarmente frequentanti.
Il percorso storico della classe è stato abbastanza lineare: nell’anno scolastico 2015 –
2016 sono stati aggiunti sette alunni provenienti dalla III A del nostro istituto, che si è
smebrata per motivi di esiguita numerica.Gli alunni nel corso di questi due anni si
sono integrati senza alcuna difficoltà.
Il percorso formativo è stato continuo in tutte le discipline e ciò ha permesso ai
ragazzi di raggiungere in modo sereno gli obiettivi previsti.si è creato un clima di
collaborazione e fiducia che ha permesso loro di migliorare e mettere in luce le loro
potenzialità. Per quanto attiene i debiti formativi, questi, ove presenti, sono stati
colmati con le verifiche svolte nel mese di luglio scorso
Il Consiglio di Classe è sempre stato concorde sia sulle metodologie da seguire, sia
nel definire i criteri di valutazione e nell’applicarli, seguendo le direttive del P.O.F.
d’Istituto.
Per quanto riguarda i livelli di valutazione della classe se ne rilevano quattro, un
gruppo di allievi ha raggiunto ottimi ( in alcuni casi eccellenti ) risultati, costruendo
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nel tempo un rielaborato, autonomo e critico metodo di studio; un secondo gruppo,
ben più folto, ha conseguito una preparazione discreta riuscendo a raggiungere
valutazioni positive nelle varie discipline; un esiguo numero di allievi presenta
valutazioni generalmente accettabili per aver, comunque, raggiunto gli obiettivi
minimi; infine solo per pochi e circoscritti allievi si evidenziano al momento ancora
incertezze valutative per la presenza di una preparazione di base non del tutto
adeguata.
Tutti gli allievi, comunque, sono apparsi sempre nel tempo desiderosi di apprendere e
migliorare le proprie competenze e, si sono mostrati disponibili al dialogo didattico
PARTE SECONDA
PERCORSO DIDATTICO GENERALE DELLA CLASSE NEL
TRIENNIO ED, IN PARTICOLARE, NELL’ULTIMO ANNO, ANCHE
RIGUARDO AD EVENTUALI PERCORSI DI NATURA
PLURIDISCIPLINARE E/O INTERDISCIPLINARE (FINALITÀ ED
OBIETTIVI PERSEGUITI SUL PIANO DELLE CONOSCENZE,
COMPETENZE E CAPACITÀ)
Il Consiglio di Classe, ripercorrendo, in sede di consuntivo, l’iter formativo seguito nel
quinquennio e, specificamente, in quest’ultimo anno, ribadisce che le finalità di un
corso di studi secondario superiore, e in particolare, di un Liceo Scientifico,
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consistono, soprattutto, nel far si che gli allievi siano in possesso di competenze
comunicative, linguistiche e relazionali.
Il Consiglio di classe è concorde nel dichiarare che gli obiettivi perseguiti sul piano
dei contenuti cognitivi, delle competenze e delle capacità sono quelli inerenti allo
statuto epistemologico delle singole discipline.
I contenuti cognitivi essenziali sono quelli indicati nei programmi delle singole
discipline, ratificati dal Consiglio di classe e parte integrante del presente documento.
I saperi sono stati trattati, non come compartimenti stagni, ma nella prospettiva delle
reciproche inferenze e connessioni, in una visione possibilmente sintetica ed organica
tale da offrire la possibilità di perseguire anche gli obiettivi trasversali, cui concorrono
armonicamente più discipline.
Per quanto riguarda le competenze e le capacità, gli obiettivi perseguiti sono:
saper
- esporre con chiarezza il proprio pensiero in forma orale e scritta;
- decodificare varie tipologie di testi;
- cogliere gli aspetti essenziali di un tema culturale o di un problema scientifico o di
una questione di attualità per poterne discutere;
- comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero scientifico e la
riflessione filosofica;
- individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
- ricercare valori di riferimento all’interno della realtà in cui si vive;
- osservare , descrivere ed analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni
appartenenti alla realtà naturale ed artificiale:
- leggere un testo esercitando le attitudini di analisi e di sintesi;
- confrontare teorie simili e analizzare le posizioni di autori appartenenti a correnti
diverse
- comprendere ed interpretare i testi letterari inseriti in un contesto storico-culturale
e in un’ottica comparata con le altre letterature
ed essere in grado di
- usare appropriatamente i linguaggi specifici;
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- organizzare un lavoro di ricerca;
- utilizzare le proprie conoscenze per affrontare situazioni nuove;
- affrontare con consapevolezza un dibattito o una prova;
- cogliere il messaggio fondamentale di una comunicazione orale, scritta e visiva di
vario tipo;
- sviluppare le capacità di capire, fare, prendere decisioni;
- sviluppare la potenzialità e la capacità di orientarsi nel mondo in cui si vive al fine
di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso;
- analizzare e schematizzare situazioni reali;
- cogliere l’importanza del linguaggio matematico come strumento nella descrizione
del mondo ed utilizzarlo adeguatamente.
STRATEGIE OPERATIVE UTILIZZATE PER L’ATTIVITÀ
DIDATTICA:
METODI (lezione interattiva, lezione frontale, problem solving,
discussione ecc.) E MEZZI (libri di testo, audiovisivi, supporti
multimediali, ecc.)
La metodologia delle discipline ha valorizzato la centralità dell’allievo, nella logica di
un apprendimento collaborativo che ha privilegiato la partecipazione attiva e
consapevole di ciascuno di loro.
Si è cercato di motivare gli alunni nel processo di apprendimento, esplicitando finalità,
obiettivi e strumenti di valutazione, integrando la lezione frontale con procedure che
ne hanno attivato l’autonomia, prendendo spunto dalle loro esperienze individuali,
familiari e scolastiche.
A partire da questo approccio, si sono utilizzate le seguenti metodologie:
- rilevazione della situazione iniziale mediante esercitazioni orali e scritte;
- lezione frontale, problem solving, dibattiti e discussioni guidate;discussioni
spontanee determinate dai problemi posti dagli alunni;
- metodo induttivo;
- metodo deduttivo;
- uso di materiale iconografico e schede riassuntive;
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- supporti multimediali ed audiovisivi;
- analisi dei testi;
- lavori in coppia e di gruppo;
- lavori di ricerca individuali e di gruppo;
- verifiche formative e sommative.
TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE ADOTTATA NEL CORSO
DELL’ANNO SCOLASTICO
Per quanto riguarda la tipologia delle prove scritte, si fa riferimento ai percorsi
didattici specifici delle singole discipline.
TIPOLOGIA RELATIVA ALLA TERZA PROVA SCRITTA
Nelle due simulazioni della terza prova scritta sono presenti le discipline coinvolte
nell’esame di stato ed è stata adottata la tipologia B con:
Cinque materie per un totale di dieci quesiti a risposta aperta (max 8 righi)
PARTE TERZA
Atività curricolari, extracurricolari ed integrative
a) Curricolari
La classe ha partecipato a:
- Incontri con i responsabili delle varie università per l’orientamento post-diploma
- Cineforum
b) Extracurricolari
Alcuni alunni hanno partecipato a progetti extracurriculari al cui termine sarà
rilasciato da parte del Liceo un attestato:
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- Progetto “concorso centro studi pirandelliani”
- Progetto “Mazzini a teatro”
Alcuni alunni hanno partecipate alle Olimpiadi di Scienze ed ai Giochi della
Chimica qualificandosi per le sezioni regionali.
.
c) Integrative (corsi di recupero, sostegno, interventi individualizzati di recupero,
orientamento, ecc.)
Attività di recupero “in itinere” sono state svolte durante l’anno scolastico, secondo la
necessità, per la ripetizione e l’approfondimento degli argomenti trattati.
Nel mese di maggio vengono svolte attività di sostegno che vedono coinvolta la
matematica oggetto della II prova scritta dell’esame di stato.
PARTE QUARTA
La valutazione
Per quanto concerne la valutazione si fa riferimento al punto 11del P.O.F. d’Istituto:
11.1: Criteri di valutazione
In linea con le acquisizioni della ricerca psico-pedagogica contemporanea e con le
direttive ministeriali, il raggiungimento degli obiettivi disciplinari è valutato in termini
di conoscenze ( i contenuti disciplinari e pluridisciplinari appresi e posseduti da un
allievo ), abilità ( saper applicare e utilizzare le conoscenze nei vari contesti ) e
competenze ( l’insieme delle conoscenze, delle abilità cognitive e relazionali messe in
atto nell’esercizio di un’attività al fine di raggiungere un risultato ).,
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Il possesso di capacità suppone la disponibilità per la realizzazione di più azioni in
contesti differenti ed il possesso di esse costituisce la finalità ultima dell’educazione,
intesa come “ciò che resta quando il contenuto della lezione è stato dimenticato
(Silberman) “.
Momento privilegiato per l’acquisizione degli obiettivi disciplinari, è da porsi nella
relazione di insegnamento-apprendimento che si instaura in classe fra gli allievi ed
il loro insegnante. Solo la prolungata e costante partecipazione al dialogo educativo
consente la sintesi fra il mondo soggettivo dei bisogni, degli interessi, delle attitudini
dell’allievo e quello oggettivo dei valori culturali veicolati dall’istituzione scolastica e
dalla società nel suo insieme. Ne deriva che il coinvolgimento nell’interazione
educativa, intesa in termini di frequenza e partecipazione alle attività didattiche,
costituisce un fattore decisivo e per nulla accessorio per il raggiungimento degli
obiettivi disciplinari, nella valutazione dei quali è da ritenersi condizione
imprescindibile.
a) Criteri seguiti per la valutazione del credito scolastico
Il Consiglio di Classe è concorde nell’assegnare a ciascun allievo, all’interno della
banda di oscillazione riferita alla media dei voti che riporterà nello scrutinio finale, un
punteggio che tenga conto dei seguenti elementi:
1) l’andamento di massima dei due anni precedenti;
2) la costanza nella frequenza;
3) la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo;
4) l’impegno nello studio comunque dimostrato;
5) l’impegno in attività extracurricolari e gli eventuali successi conseguiti;
6) la partecipazione alla vita dell’Istituto;
b) Criteri seguiti per la valutazione del credito formativo
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I titoli presi in considerazione per la determinazione di possibili incrementi del credito
scolastico ai sensi dell’O.M. 452/98 sono (a condizione che siano tempestivamente e
regolarmente esibiti) quelli coerenti col corso di studi seguito e tali da rappresentare
un ampliamento ed un approfondimento dei contenuti culturali ed una concreta
attuazione di essi.
c) Criteri seguiti per l’attribuzione del voto di condotta
I criteri utilizzati nell’attribuzione del voto di condotta sono quelli riportati al punto
11.5 del P.O.F d’Istituto.
PARTE QUINTA
Considerazioni finali del Consiglio di Classe
I docenti, sulla base delle indicazioni del Consiglio di Classe, hanno continuamente
stimolato gli allievi alla ricerca del collegamento tra le varie discipline e di tutto ciò
che potesse offrire opportunità per una conoscenza della realtà del Paese in cui vivono
ed alla consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed
etiche delle conquiste scientifiche ed alle potenziali applicazioni nella vita quotidiana.
La partecipazione e l’impegno sono stati sempre sollecitati ed apprezzati come
tangibile espressione del senso di responsabilità di ciascuno. L’attività dei docenti non
ha trascurato, inoltre, l’individuazione ed il potenziamento delle attitudini di ogni
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singolo alunno al fine di affiancare alla preparazione una consapevole e motivata
formazione culturale da spendere in qualsiasi ambito della vita futura.
Documenti allegati :
1. schede relative ai percorsi didattici specifici
2. programmi svolti nelle singole discipline e relativi testi utilizzati
3. testi delle due simulazioni di terza prova svolte durante l’anno scolastico
4. griglie per la valutazione della prima, seconda prova e terza scritta e del colloquio
pluridisciplinare
Il Consiglio di Classe
Elvira Medina
Maurizio Zanardi
Maria Rosaria Varchetta
Gabriella Russo
Ida Testa
Antonella Di Gangi
Silverio Lofrano
Samuele Ciambriello
Napoli, 15 maggio 2017 Il Preside
(Prof. Gianfranco Sanna)
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LICEO STATALE
“GIUSEPPE MAZZINI “ Indirizzi didattici: Liceo Scientifico - Liceo Linguistico- Liceo delle Scienze umane
80129 Napoli – Via F. Solimena n. 62 – Telefono – fax: 081-578.85.75
Allegato 1: Schede relative ai percorsi didattici specifici
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Liceo “G. Mazzini” - Napoli
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento Classe
2016-2017 Elvira Medina ITALIANO V B
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
1) Leopardi
2) Lo sviluppo della letteratura nell’età postunitaria. La scapigliatura
3) La letteratura del secondo Ottocento in Europa e in Italia. Il Naturalismo francese:
Zola
4) Il Verismo italiano. Verga
5) Il Decadentismo. La poesia simbolista. Baudelaire D’Annunzio. Pascoli.
6) Il primo Novecento. Le avanguardie. I futuristi. La poetica crepuscolare.
7) La poesia e i poeti italiani del Novecento (Montale, Saba, Ungaretti, Quasimodo).
8) Svevo. Pirandello.
9) La letteratura tra le due guerre.
10) La letteratura italiana dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta.
11) Calvino, Pavese, Pasolini
12) Lettura integrale di un’opera di Pirandello
13) Lettura ed analisi di canti significativi del Paradiso di Dante.
Motivazione e
giustificazione Criteri di scelta
Il programma risulta essere svolto nella sua interezza anche se mancano gli approfondimenti (autori ed
opere) legati alla produzione letteraria dagli anni Cinquanta in poi.
Obiettivi
disciplinari
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità
A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze
A) gestire situazioni problematiche semplici
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
( tutti molti alcuni)
( tutti molti alcuni)
( tutti molti alcuni)
( tutti molti alcuni)
( tutti molti alcuni)
( tutti molti alcuni)
( tutti molti alcuni)
( tutti molti alcuni)
( tutti molti alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti
pluri/multi/inter
disciplinari
Gli argomenti sono stati svolti con aggangi costanti alle correnti filosofiche e artistiche dei periodi oggetti
di studio
Napoli,15/05/17 Prof.ssa Elvira Medina
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Liceo “G. Mazzini” - Napoli
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento Classe
2016-2017 Elvira Medina LATINO V B
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e scansione
delle u.d.a.
realizzate)
14) La letteratura latina nell’età giulio-claudia: Seneca e Petronio
15) La letteratura latina nell’età dei Flavi (Marziale, Fedro, Quintiliano)
16) La letteratura latina nell’età di Traiano e di Adriano (Giovenale, Svet Plinio
il Giovane, Tacito)
17) La letteratura latina dall’età degli Antonini ai regni romano barbarici
(Apuleio).
18) La letteratura latina pagana del III e V secolo.
19) La letteratura latina cristiana dalle origini ad Agostino.
20) Tematiche affrontate: il tempo per Seneca e Agostino; sviluppo della
storiografia romana; il romanzo in Petronio e Apuleio.
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della
classe
Obiettivi
disciplinari
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità
A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche
diverse
Competenze
A) gestire situazioni problematiche semplici
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
( tutti molti
alcuni)
( tutti molti
alcuni)
( tutti molti
alcuni)
( tutti molti
alcuni)
( tutti molti
alcuni)
( tutti molti
alcuni)
( tutti molti
alcuni)
( tutti molti
alcuni)
( tutti molti
alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Napoli,15/05/17 Prof.ssa Elvira Medina
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Liceo scientifico G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
a.s. 2016-2017
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2016-2017 Maurizio Zanardi Storia V B
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
1) L’Italia dopo l’unificazione (settembre/ottobre) 1) Trasformazioni economiche, politiche e sociali del primo Novecento (novembre/gennaio) 2) La crisi delle democrazie e il secondo conflitto mondiale (febbraio/maggio) 3) Il mondo dopo il secondo conflitto mondiale (maggio)
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Non ho affrontato, come prevedeva la programmazione, alcune questioni relative alla situazione mondiale dopo il secondo conflitto mondiale e alla decolonizzazione, perché mi sono preoccupato di consolidare la conoscenza della crisi dello Stato liberale in Italia e della nascita e consolidamento del regime fascista. Inoltre, nel mese di novembre ho dedicato alcune ore all’approfondimento dei temi costituzionali relativi al referendum del dicembre 2016, al fine di produrre per la valutazione delle competenze, attraverso lo svolgimento di prove autentiche, power-point realizzati da gruppi di studenti sugli argomenti favorevoli e contrari ai quesiti referendari.
Obiettivi disciplinari raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia
(tutti xmolti alcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti xmolti alcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti xmolti alcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti molti xalcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari
Buona parte della classe ha partecipato al seminario sulla Resistenza, tenuto nel nostro liceo dal Prof. Valerio Romitelli dell’Università di Bologna.
Notazioni Considerazioni
Proposte
La classe presenta un gruppo di studenti che ha ottenuto eccellenti o buoni risultati, un gruppo che mostra di possedere conoscenze discrete o pienamente sufficienti e un gruppo che ottiene risultati nel complesso sufficienti. In generale, gli alunni hanno mostrato interesse per le questioni affrontate nello svolgimento del programma e si sono molto impegnati nella realizzazione delle prove autentiche. Va inoltre segnalato che in alcuni è notevole il desiderio di approfondire la conoscenza della storia, anche per tentare di illuminare l’attualità.
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Liceo scientifico G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
a.s. 2016-2017
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2016-2017 Maurizio Zanardi Filosofia V B
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
1) La filosofia e l’assoluto (settembre/dicembre) 2) La crisi dei sistemi (gennaio/marzo) 3) Il positivismo e la sua crisi (aprile/maggio)
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe Non ho affrontato tutti i temi previsti dalla programmazione, innanzitutto per consolidare la conoscenza della filosofia di Kant, e misurare così il suo influsso sul pensiero filosofico successivo, in secondo luogo per favorire la discussione collettiva in classe sui temi affrontati.
Obiettivi disciplinari raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia
(tutti xmolti alcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti xmolti alcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti xmolti alcuni)
(tutti molti xalcuni)
(tutti molti xalcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari
Notazioni Considerazioni
Proposte
La classe presenta un ristretto gruppo di studenti che ha ottenuto eccellenti o buoni risultati, un gruppo che mostra di possedere conoscenze discrete o pienamente sufficienti e un gruppo che ottiene risultati nel complesso sufficienti. Per alcuni di loro lo studio della filosofia non è stato costante e approfondito in modo adeguato.
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LICEO STATALE G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE a.s. 2016/2017
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento Classe
2016-2017 Maria Rosaria Varchetta
Lingua inglese VB
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e scansione delle u.d.a. realizzate)
Victorian Age Modern Age Contemporary Age
Motivazione e giustificazione
Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe La classe, nel suo insieme, si presenta alquanto disomogenea sia nel comportamento che nel
rendimento. Un ristretto numero di alunni si è dimostrato assiduo nella presenza e preciso e puntuale
nell’esecuzione dei propri compiti, raggiungendo un livello di conoscenza dei contenuti e di capacità
espositiva più che soddisfacente. La maggior parte degli allievi, invece, ha assunto, specie in
quest’ultimo anno, un comportamento superficiale e disinteressato e alcuni di essi hanno fatto
registrare anche un elevato numero di assenze, ritardi e uscite anticipate causando dei rallentamenti
nello svolgimento del programmazione. Pertanto solo pochi alunni riescono a rielaborare
autonomamente le proprie conoscenze e riferire informazioni relative alle tematiche trattate
esprimendosi consapevolmente con un linguaggio chiaro e corretto. La maggior parte della classe,
riesce ad esprimersi su argomenti già noti in modo semplice ma lineare. Vi sono, infine alcuni alunni
che hanno conoscenze superficiali dei contenuti proposti e presentano delle difficoltà nell’esporre sia
oralmente che per iscritto le informazioni essenziali richieste
Obiettivi disciplinari raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
molti alcuni alcuni molti alcuni alcuni molti alcuni alcuni
Argomenti Vedi programma allegato
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LICEO STATALE G. MAZZINI - NAPOLI RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento Classe
2016/17 TESTA IDA Matematica V B
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
Funzioni
Limiti di funzioni
Funzioni continue
Calcolo differenziale
Integrazione e calcolo di aree
Approfondimento: geometria analitica nello spazio, i solidi, equazioni differenziali
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della
classe
Alcune ore di potenziamento sono state dedicate all’ approfondimento di alcuni argomenti
Obiettivi
disciplinari raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità
A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze
A) gestione di situazioni problematiche semplici
B) gestione di situazioni problematiche più complesse
C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica
(Xtutti molti alcuni)
(tutti Xmolti alcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(Xtutti molti alcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(Xtutti molti alcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(tutti molti Xalcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti
pluri/multi/inter
disciplinari:
Focus
Simulazioni di II prove
Non è stata svolta alcuna azione interdisciplinare o multi-disciplinare
Notazioni
Considerazioni
Proposte
Non sempre gli alunni si sono impegnati nello studio, si sono alternati periodi più intensi ad
altri in cui si sono dedicati principalmente ad altre discipline soprattutto in periodi di
verifiche sia scritte che orali
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LICEO STATALE MAZZINI NAPOLI RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento Classe
2016/17 TESTA IDA Fisica V B
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
Elettrostatica
Potenziale elettrico
Campo magnetico
Induzione magnetica
Equazioni di Maxwell
Cenni di meccanica quantistica
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe
Obiettivi disciplinari raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestione di situazioni problematiche semplici
B) gestione di situazioni problematiche più complesse C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica
(Xtuttii molti alcuni)
(tutti Xmolti alcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(Xtutti molti alcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(Xtutti molti alcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(tutti molti Xalcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari: Focus
Notazioni Considerazioni
Proposte
Gli alunni non sempre si sono impegnati in maniera adeguata alle loro capacità
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Liceo Statale G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento Classe
2016-2017 Antonella Di Gangi
Storia dell’Arte V B
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione delle
u.d.a. realizzate)
Disegno:
UdA 1 Prospettiva centrale e accidentale di figure piane, solidi geometrici e volumi
Storia dell’arte:
UdA 1 Il Neoclassicismo ed il Romanticismo: la Ragione ed il Sentimento
UdA 2 Modulo CLIL: Joseph Mallord William Turner
UdA 3 La stagione dell’Impressionismo. Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca
di nuove vie.
UdA 4 Verso il crollo degli imperi centrali UdA 5 L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo
UdA 6 La stagione italiana del Futurismo (1909-1944) UdA 7 Arte tra provocazione e sogno
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe.
Obiettivi
disciplinari raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello
di soglia
( tutti xmoltialcuni)
( tutti molti xalcuni)
( tutti moltixalcuni)
( tutti xmoltialcuni)
( tutti molti xalcuni)
( tutti moltixalcuni)
( tutti xmoltialcuni)
( tutti molti xalcuni)
( tutti molti xalcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari: Focus
Visione parziale del film: Le Mystère Picasso di Henri-Georges Clouzot
Visione del documentario: L'inconscio dell'opera: Vincent Van Gogh di Massimo Recalcati
21
LICEO” G. Mazzini” - Napoli - RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2016–17 Gabriella Russo Scienze Naturali V B
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
U.D.A.1 (1°quadrimestre)
Anatomia e fisiologia umana: Apparato digerente. Apparato respiratorio. Apparato circolatorio. Il
sistema linfatico. Il sistema immunitario. Il sistema nervoso
U.D.A.2 (2°quadrimestre)
Chimica: L’atomo di carbonio e la chimica organica. Gli idrocarburi. Gli alcoli.
U.D.A.3 (2°quadrimestre)
Le Biotecnologie: principali tecniche e applicazioni.
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Strumento essenziale per comprendere la straordinaria capacità di integrazione dei diversi sistemi e
apparati del corpo umano.
Le biotecnologie come nuove frontiere della ricerca.
La chimica organica come strumento di comprensione della fisiologia umana e delle biotecnologie.
Obiettivi disciplinari raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Competenze A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Capacità A) gestione di situazioni problematiche semplici B) gestione di situazioni problematiche più complesse C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica
(tutti Xmolti alcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(tutti Xmolti alcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(tutti Xmolti alcuni)
(tutti molti Xalcuni)
(tutti molti Xalcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari: Focus
Attraverso la produzione di mappe concettuali, gli alunni sono stati stimolati a sviluppare e
consolidare le capacità organizzative, l’orientamento critico e a migliorare la decodificazione dei testi.
Notazioni Considerazioni
Proposte
22
I.S.S. G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2016/2017
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento
Classe
2016/2017 Lofrano Silverio SCIENZE
MOTORIE
5 B
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e
scansione delle
u.d.a.
realizzate)
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA
SOCIALITA' E DEL SENSO CIVICO
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA
SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Motivazione e
giustificazione
Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione
ai bisogni della classe
Obiettivi
disciplinari
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di
eccellenza
Argomenti Vedi programma allegato
23
RELAZIONE FINALE a.s. 2016/2017
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento Classe
2016/17 Samuele Ciambriello
Religione V
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
Nuovi percorsi di solidarietà (Settembre-Ottobre) Il senso religioso della vita (novembre-dicembre) Proiezione di corti sulla genitorialità (gennaio-marzo) Il credo dei cattolici-la Pasqua (aprile-maggio) Il valore dell’amicizia (Aprile- maggio)
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Il valore formativo dell’Irc come disciplina, la missione educativa, il valore pedagogico e culturale dell’insegnamento di religione.
Obiettivi disciplinari raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
(tutti xmolti x alcuni)
(tutti xmolti x alcuni)
(tutti molti xx alcuni)
(tutti molti x xalcuni)
(tutti molti xx alcuni)
(tutti xmolti x alcuni)
(tutti xmolti x alcuni)
(tutti molti xx alcuni)
(tutti xmolti x alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
24
LICEO STATALE
“GIUSEPPE MAZZINI “ Indirizzi didattici: Liceo Scientifico - Liceo Linguistico- Liceo delle Scienze umane
80129 Napoli – Via F. Solimena n. 62 – Telefono – fax: 081-578.85.75
Allegato 2: Programmi svolti nelle singole discipline
25
LICEO STATALE “GIUSEPPE MAZZINI”
P R O G R A M M A D I I T A L I A N O Prof.ssa Elvira Medina
Classe V Sezione B (indirizzo scientifico) Anno scolastico 2016/17
Romanticismo
- Giacomo Leopardi: vita, pensiero e poetica
Opere:
CANTI
L’infinito
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
OPERETTE MORALI
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un Venditore d’almanacchi
LO ZIBALDONE
Secondo romanticismo
- Giovanni Prati cenni
- Aaleardo Aleardi cenni
La cultura del Positivismo
Il romanzo realista e naturalista
- Émile Zola
- Honoré de Balzac
Letteratura post-unitaria
- Carlo Collodi: Le avventure di Pinocchio trama
- Edmondo De Amicis: Cuore trama
- Emilio Salgàri
-
Verismo
- Luigi Capuana cenni
- Matilde Serao cenni
- Giovanni Verga: vita, pensiero e poetica
Opere:
NOVELLE
Fantasticheria
Rosso Malpelo
Cavalleria rusticana
26
La Lupa
Libertà
ROMANZI
I Malavoglia (brani Scelti)
Mastro-don Gesualdo (brani scelti)
IL DECADENTISMO
1) Il decadentismo: caratteristiche e contesto culturale.
2) Baudelaire e la poesia simbolista.
a. Charles Baudelaire Corrispondenze, Spleen, Albatro
3) Arthur Rimbaud Vocali
4) Il romanzo decadente in Europa e in Italia. Temi e miti della letteratura decadente.
Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e Naturalismo. Decadentismo e Novecento.
- Gabriele D’Annunzio: vita, pensiero e poetica
Opere:
IL PIACERE
L’attesa
TRIONFO DELLA MORTE
IL FUOCO
ALCYONE
La pioggia nel pineto
Poesia decadente in Italia
- Giovanni Pascoli: vita, pensiero e poetica
Opere:
MYRICAE
Lavandare
Il tuono, il lampo, il temporale
X Agosto
L’assiuolo
Novembre
CANTI DI CASTELVECCHIO
Nebbia
Il gelsomino notturno
La mia sera
27
Il PRIMO NOVECENTO
1) La stagione delle avanguardie. I futuristi. F. T. Marinetti. Il movimento futurista italiano. Le
avanguardie in Europa. Majakovskij, Apollinaire, Tzara, Breton.
a. Il primo manifesto futurista
b. Manifesto tecnico della letteratura futurista
c. Manifesto del Dadaismo
d. Manifesto del Surrealismo
e. F. T. Marinetti, Bombardamento
2) La lirica del primo Novecento in Italia. La poetica crepuscolare. Palazzeschi (tra futurismo e
crepuscolarismo). Corazzini, Gozzano, Moretti. I vociani. Rebora, Sbarbaro e Campana.
a. Sergio Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale
b. Aldo Palazzeschi E lasciatemi divertire!
c. La fontana malata
d. Guido Gozzano: Totò Merumeni
Romanzo decadente in Italia
- Luigi Pirandello: vita, pensiero e poetica
Opere:
NOVELLE PER UN ANNO
Il treno ha fischiato…
La carriola
UNO, NESSUNO E CENTOMILA
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
- ENRICO IV
Italo Svevo: vita, pensiero e poetica
Opere:
UNA VITA
Il gabbiano
SENILITÁ
Il desiderio e il sogno
LA COSCIENZA DI ZENO
Il fumo
La morte del padre
Lo schiaffo
La cAtastrofe
TRA LE DUE GUERRE 1) Lo scenario: storia, società, cultura, idee.
28
2) La narrativa straniera nel primo Novecento: (linee generali: Mann, Kafka, Proust, Joyce,
Musil, Woolf, Hemingway)
3) La società italiana tra arretratezza e modernità: Tozzi, Silone e Bernari.
4) L’ermetismo. Salvatore Quasimodo: la vita e la produzione letteraria.
a. Ed è subito sera
b. Alle fronde dei salici
- Giuseppe Ungaretti: vita, pensiero e poetica
Opere:
L’ALLEGRIA
Veglia
I fiumi
Soldati
San Martino del Carso
Mattino
Fratelli
SENTIMENTO DEL TEMPO
La madre
IL DOLORE
Non gridate più
- Eugenio Montale: vita, pensiero e poetica
Opere:
OSSI DI SEPPIA
Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
I limoni
Spesso il male di vivere ho incontrato
OCCASIONI
a. Non recidere, forbice, quel volto
LA BUFERA E L’ALTRO
Piccolo testamento
SATURA
Ho sceso, dandoti il braccio almeno un milione di scale
DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI
1) Il quadro politico, le trasformazioni economiche e sociali.
2) La grande narrativa straniera (linee generali).
29
3) La narrativa italiana (linee generali): la realtà contadina (Pavese Paesi tuoi e Carlo Levi
Cristo si è fermato ad Eboli), il romanzo della borghesia (Moravia Gli indifferenti), il
mito del popolo (Vittorini Conversazioni in Sicilia, Moravia La ciociara, Pier Paolo
Pasolini Una vita violenta), la guerra, la deportazione, la Resistenza (Calvino Il sentiero
dei nidi di ragno, Vittorini Uomini e no, P. Levi Se questo è un uomo), il romanzo e la
storia (G. Tomasi di Lampedusa Il Gattopardo.
4) Cesare Pavese. La vita. L’impegno dell’intellettuale. I miti, poetica e stile.
a. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
b. Da La luna e i falè:” Il ritorno di anguilla”
5) Italo Calvino. La vita. La letteratura fra realtà e finzione. Brani scelti da Il sentiero dei
nidi di ragno- le cosmocomiche- le città invisibili. - se una notte d’inverno un viaggiatore
6) Pier Paolo Pasolini. La vita. Le prime fasi poetiche. La narrativa.
Dante Alighieri La divina Commedia – Il PARADISO
Canti I, III, V, VI, X, XI, XII, XV, XXXIII
Testo adottato: Rosa fresca aulentissima (ed gialla) —Loescher- bologna Rocchi
Napoli, 11 maggio 2017 Prof.ssa Elvira Medina
Alunni: __________________________
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LICEO STATALE “GIUSEPPE MAZZINI”
P R O G R A M M A D I L A T I N O Prof.ssa Elvira Medina
Classe V Sezione B(indirizzo scientifico)
Anno scolastico 2016/17
Testi utilizzati: Roncoroni Gazich-Musa Tenuis vol.II –ed.Signorelli
SENECA
La vita e la produzione letteraria.
I Dialoghi. I Trattati. Le Epistole a Lucilio. Le tragedie. L’Apokolokyntosis.
1) Tematiche e approfondimenti: il tempo, la figura del saggio, il pensiero della morte.
a. Il valore del tempo (De brevitate vitae 8)
b. Solo i saggi vivono davvero (De brevitate vitae 14)
c. Il saggio è come Dio (De brevitate vitae 15)
d. Morire senza aver vissuto (De brevitate vitae 20)
e. Come trattare gli schiavi (Epistulum ad Lucilium 47, 1-13)
PETRONIO
La questione dell’autore del Satyricon. Il contenuto dell’opera. La questione del genere letterario. Il mondo del
Satyricon: il realismo petroniano.
1) Tematiche e approfondimenti: romanzo antico e moderno.
a. L’ingresso di Trimalchione (Satyricon 32-34)
b. a “morte romantica” (Satyricon 114,8-13)
c. Un’orazione funebre (Satyricon, 115,6-20)
d. Un macabro testamento (Satyricon 141)
LA LETTERATURA NELL’ETÀ DEI FLAVI
La vita culturale e la produzione letteraria: Italico, Flacco, Stazio, Plinio il Vecchio. Persio. Lucano.
MARZIALE E L’EPIGRAMMA
La vita e la cronologia delle opere. La poetica. Gli Epigrammata. I Priapea.
1) Tematiche e approfondimenti: Il ruolo del poeta nella società.
a. Piacere al lettore! (Epigrammata IX, 81)
b. Libro o libretto (Epigrammata, X, 1)
c. La scelta dell’epigramma (Epigrammata X, 4)
d. Matrimoni d’interesse (Epigrammata I, 10; X, 8; X 43)
QUINTILIANO
La vita. Le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria. La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano.
1) Tematiche e approfondimenti: l’oratoria da Cicerone a Quintiliano.
a. Due modelli a confronto: istruzione individuale e collettiva (Institutio Oratoria I, 2, 1-2, 11-
13, 18-20)
b. L’osservazione del bambino in classe (Institutio Oratoria I,3, 2-3)
c. L’intervallo e il gioco (Institutio Oratoria I, 3, 8-12)
Scienza e tecnologia: - Plinio il Vecchio e l’eruzione del Vesuvio
- Vitruvio
- Columella
LA LETTERATURA NELL’ETÀ DI TRAIANO E DI ADRIANO
La vita culturale e l’attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano.
-
- Fedro e la favola: vita e opere
La legge del più forte
Un padrone vale l’altro
- Marziale e gli epigrammi: vita e opere
31
La figura del cliente tra miseria e orgoglio
- Giovenale e la satira: vita e opere
Roma by night
Amore mercenario
TACITO
La vita e la carriera politica. L’Agricola. La Germania. Il Dialogus de oratoribus. Le opere storiche (Historiae,
Annales). La concezione storiografica di Tacito. Lingua e stile.
1) Tematiche e approfondimenti: lo sviluppo della storiografia romana.
a. I confini della Germania (Germania 1)
b. I comandanti e il comportamento in battaglia (Germania 7)
c. L’inizio delle Historiae (Historiae, I, 1)
d. Il proemio: “Affronto un’epoca atroce” (Historiae I, 2-3)
e. Il discorso di Galba: la scelta del successore (Historiae I, 16)
f. Indifferenza della folla e morte di Vitellio (Historiae III, 83;84, 4-5;85)
g. L’excursus sugli Ebrei (Historiae V, 3-5)
h. I prìncipi degli Annales (Annales I ,9-10 VI, 50-51)
DALL’ETÀ DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI
La vita culturale. Il II secolo tra Grecia e Roma. La cultura e la letteratura nel III secolo. La produzione letteraria nel IV
e V secolo. Dalla letteratura latina alla letteratura in latino.
APULEIO
La vita. La produzione letteraria: De magia, Florida, le opere filosofiche. Le Metamorfosi.
1) Tematiche e approfondimenti: lettura integrale delle Metamorfosi in italiano.
LA LETTERATURA PAGANA DAL III AL V SECOLO
La letteratura del III secolo. La letteratura del IV secolo). La letteratura tra IV e V secolo
LA LETTERATURA CRISTIANA
Gli inizi della letteratura cristiana latina (i primi documenti, l’apologetica, Minucio Felice, Tertulliano,). La produzione
letteraria del III secolo. La letteratura cristiana del IV secolo (Ambrogio, Gerolamo)
AGOSTINO
I dati biografici. Le Confessiones. De civitate Dei. L’epistolario e i Sermones.
1. Tematiche e approfondimenti: il tempo in Seneca e in Agostino.
a. La concezione del tempo (Confessiones XI, 14;28)
b. Il tempo è inafferrabile (Confessiones, XI, 16, 21-18, 23)
c. Il tempo si misura nell’anima (Confessiones, XI, 27, 36; 28, 37-38)
Napoli, 11 maggio 2017 Prof.ssa Elvira Medina
Alunni: __________________________
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Programma di storia Anno scolastico 2016-2017
Prof. Maurizio Zanardi
Libro di testo
Castronovo, MilleDuemila, Un mondo al plurale, volume 3, La Nuova Italia
L’Italia dopo l’Unità L’Italia nel 1861
La Sinistra al potere. Il decentramento dello Stato
La politica economica, l’agricoltura e il problema dello sviluppo industriale
La politica estera: la Triplice alleanza e l’espansione coloniale
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
La crisi di fine secolo e la svolta liberale
L’Europa delle grandi potenze L’ascesa della Prussia
La guerra franco-prussiana
La Comune di Parigi
La Germania imperiale
All’alba del secolo Un nuovo ciclo economico: i fattori propulsivi dell’espansione
Affari e imperialismo
Gli sviluppi della grande impresa: cartelli e trust
L’organizzazione scientifica del lavoro. Il metodo di Taylor.
La filosofia aziendale di Ford
Caratteri della società di massa: politica, industria, tempo libero
L’internazionalismo socialista
Uno scenario mondiale in evoluzione La Germania di Guglielmo II
La Russia zarista tra fermenti rivoluzionari e istanze costituzionali
Gli Stati Uniti diventano una potenza mondiale
Le guerre balcaniche
L’Italia nell’età giolittiana Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica
Giolitti al governo: l’allargamento delle basi sociali dello stato.
I discorsi di Giolitti in Parlamento: l’inarrestabile processo di emancipazione della classe operaia e il ruolo mediatore
dello Stato.
Il decollo industriale e la politica economica
Il divario fra Nord e Sud
Tra questione sociale e nazionalismo
L’epilogo della stagione giolittiana
La prima guerra mondiale La situazione europea alla vigilia della guerra
La questione dei Balcani
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
I movimenti contro la guerra
La mobilitazione totale e il fronte interno
L’Italia dalla neutralità all’intervento
La grande strage (1915-16)
33
La guerra nelle trincee
La nuova tecnologia militare
L’economia e la società al servizio della guerra
La svolta del 1917
L’ultimo anno di guerra
La strategia di Wilson: i 14 punti.
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
La rivoluzione russa Da febbraio a ottobre
Le varie forze politiche in campo
L’esperienza dei soviet
Il ruolo di Lenin: le tesi di aprile
La rivoluzione d’ottobre
I comunisti al potere e la guerra civile
Dal comunismo di guerra alla Nep
La nascita dell’Urss
Costituzione e società
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
Economie e società all’indomani della grande guerra I problemi dell’economia postbellica
Le finanze e gli scambi internazionali
I risentimenti nazionali per i trattati di pace
Le conseguenze economiche. La riconversione dell’apparato produttivo.
Il biennio rosso nell’Europa centrale
La tormentata esperienza della repubblica di Weimar. Analisi della costituzione di Weimar.
Gli Stati Uniti dagli “anni ruggenti” al New Deal Gli anni ruggenti
Liberismo economico e conservatorismo sociale. Il proibizionismo
Ragioni del crollo di Wall Street
Dalla “grande depressione” al New Deal.
L’invenzione di Roosevelt: l’intervento dello stato nell’economia e il rapporto con le associazioni dei lavoratori.
Le terapie di Keynes
Il regime fascista di Mussolini Dalla “vittoria mutilata” al “biennio rosso”
Classi dirigenti liberali e movimento fascista
Il ruolo delle organizzazioni paramilitari fasciste
La nascita del Partito nazionale fascista
La marcia su Roma
La legge Acerbo
Le leggi fascistissime
Lo stato corporativo. La Carta del lavoro
I Patti lateranensi e il nuovo rapporto tra la Chiesa e lo Stato
L’organizzazione del consenso. Le comunicazioni di massa: la carta stampata, la radio e il cinema.
La politica economica del fascismo: lo stato interventista. La battaglia del grano.
Le conseguenze della crisi del ’29.
Lo Stato “banchiere” e “imprenditore”
L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica
L’antisemitismo e le leggi razziali
L’Asse Roma-Berlino
L’antifascismo
34
L’età dei totalitarismi Che cosa s’intende per “regime totalitario”?
La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo
La “grande crisi” del 1929 apre la strada al nazismo
Il Terzo Reich. Hitler capo dello Stato
Le organizzazioni di massa; l’antisemitismo, cardine dell’ideologia nazista
La costruzione dello Stato totalitario: la biopolitica nazista.
L’Unione Sovietica: l’ascesa di Stalin
I caratteri del regime
L’industrializzazione forzata
Verso la catastrofe Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei
Tra l’Asse Roma-Berlino e il patto Anticomintern
La Conferenza di Monaco; lo smembramento della Cecoslovacchia
Il Patto d’acciaio; il patto Molotov-Ribbentropp
L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia
La caduta della Francia e l’intervento italiano
La battaglia d’Inghilterra e le prime difficoltà dell’Asse
L’attacco all’Urss e l’intervento degli Usa
L’ordine nuovo del Terzo Reich. La “soluzione finale della questione ebraica”
1942-43: la svolta della guerra. Dallo sbarco in Normandia alla sconfitta tedesca.
La caduta del fascismo, l’armistizio e la guerra in Italia
Il neofascismo di Salò e la resistenza
La sconfitta della Germania e del Giappone
Le conseguenze della seconda guerra mondiale
Il mondo diviso Le nuove organizzazioni mondiali
I trattati di pace e la contrapposizione USA-URSS
Due politiche per due blocchi
Le due Germanie e la nascita della NATO
L’Italia dopo il fascismo Un paese sconfitto
La Costituzione e le istituzioni repubblicane
La crisi dell’unità antifascista e le elezioni del ’48
35
Programma di filosofia Anno scolastico 2016-2017
Prof. Maurizio Zanardi
Libro di testo
Fonnesu, Vegetti, Filosofia, volume 2-3, Le Monnier
Kant L’età della critica. Un filosofo cosmopolita
Le tesi sostenute nello scritto Risposta alla domanda: che cos’è l’illuminismo?
La conoscenza e la metafisica: la ragion pura
La metafisica come problema. La domanda critica. La rivoluzione copernicana
Conoscere e giudicare. Giudizi sintetici e analitici. A priori e a posteriori
La distinzione tra fenomeno e noumeno
La differenza tra intuizioni e categorie. Le due fonti della conoscenza
L’Estetica trascendentale: le forme a priori della sensibilità. Spazio e tempo come intuizioni pure
L’Analitica trascendentale: le forme a priori dell’intelletto. La tavola delle categorie
Traduzione delle categorie in concetti sensibili: lo schematismo trascendentale
La legittimazione delle categorie: l’Io penso. L’Io come funzione di unificazione
La critica dell’io-sostanza. Unificazione necessaria di tutte le rappresentazioni
La Dialettica trascendentale: la ragione ricerca l’incondizionato, ossia la totalità delle condizioni
I conflitti della ragione e la loro soluzione. Idee di anima, mondo, Dio
Le antinomie della ragion pura. Critica delle prove dell’esistenza di Dio
La ragione che non si smarrisce: l’uso regolativo delle idee
Oltre i fenomeni: l’orizzonte della Critica della ragion pratica
Regole pratiche e imperativi. Imperativi come formule per volontà imperfette
La massima del volere. L’imperativo categorico. Realtà e assolutezza della legge morale
Carattere formale della legge morale. Libertà e autonomia. Virtù e felicità
I postulati e il primato della ragion pratica
Fichte La ripresa della filosofia kantiana a partire dalla Critica della ragion pratica
Idealismo e dogmatismo
Il fondamento pratico della conoscenza
L’essere come azione e divenire. L’infinità dell’Io
Hegel Hegel e il suo tempo.
La filosofia come sistema della comprensione razionale.
La realtà come totalità. Il vero è l’intero.
L’influenza di Hegel.
Religione e filosofia: gli scritti giovanili.
Le tesi di fondo del sistema: la conciliazione di finito e infinito
Ragione e realtà; la funzione della filosofia; tempo e filosofia
La critica di Hegel, a Kant e a Fichte
La Fenomenologia dello Spirito: il posto della fenomenologia all’interno del sistema
La Fenomenologia come cammino e come formazione
Il ruolo positivo della negazione
Le figure della Fenomenologia: coscienza, autocoscienza, ragione
Dall’arte al sapere assoluto
La dialettica come logica del reale. Il potere del negativo. Caratteri dell’Aufhebung
La filosofia dello spirito. Lo spirito soggettivo; lo spirito oggettivo: la moralità, l’eticità, lo Stato
I valori positivi del mondo moderno: soggettività ed eticità
La società civile e la critica dell’individualismo
Il rapporto tra famiglia, società civile e Stato
36
La critica del dovere kantiano
La filosofia della storia
Feuerbach Critica della filosofia hegeliana
La critica filosofica della religione: le religioni hanno origine nella alienazione dell’uomo
Il nuovo concetto di alienazione
Il senso della religione. La teologia è antropologia Il ruolo della filosofia
Schopenhauer La ripresa della filosofia kantiana e della distinzione tra fenomeno e noumeno
L’incontro con l’antica saggezza orientale
Il mondo come rappresentazione e come volontà
Il principio di ragion sufficiente e le sue forme. Il principio di individuazione
Il velo di Maya. La cosa in sé come volontà
Il corpo come via di accesso all’essenza della vita
La volontà metafisica e le sue oggettivazioni
Il dolore della vita e l’esperienza della noia
Le vie della redenzione
L’arte. La compassione
L’ascesi. La santità
Marx La critica della filosofia hegeliana. Stato e società civile
Oltre Feuerbach: la critica della religione come critica sociale e politica
Il concetto di alienazione nei Manoscritti economico-filosofici: il lavoro salariato come lavoro alienato.
La critica del misticismo di Hegel
L’essenza dell’uomo. Il significato del lavoro
La concezione materialistica della storia: i modi di produzione.
La dialettica tra forze produttive e rapporti di produzione. Struttura e sovrastruttura
La genesi del capitalismo
La teoria della merce e del valore lavoro. Valore d’uso e valore di scambio
La forza-lavoro e il plusvalore
L’accumulazione e i problemi del capitalismo
La caduta tendenziale del saggio di profitto
Verso il comunismo: la dittatura del proletariato; l’autogoverno dei produttori.
Gli alunni hanno letto integralmente Il manifesto del partito comunista
Kierkegaard La critica dell’idealismo
Le forme dell’esistenza
Vita estetica e vita etica. La figura di don Giovanni
La sospensione dell’etico: la solitudine di Abramo
Angoscia e disperazione
Il positivismo: il valore dei fatti Cenni sulla filosofia del positivismo
Il significato del termine positivismo
Nietzsche La decadenza del presente e l’epoca tragica dei Greci
La nascita della tragedia. Il contrasto tra apollineo e dionisiaco
37
La tragedia come sintesi dei due principi. Il primato del principio dionisiaco
Morte della tragedia e nascita della filosofia
La funzione consolatoria e ingannatrice della filosofia occidentale: l’ottimismo socratico
Utilità e danno della storia per la vita. L’oblio e la vita. Storia monumentale, antiquaria, critica
La critica del soggetto. L’illusione del soggetto, della libertà, della responsabilità
Il prospettivismo conoscitivo
La genealogia della morale: la critica dei concetti e delle istituzioni morali
I valori non sono che valutazioni. Morale dei signori e morale degli schiavi
La critica del Cristianesimo: negazione della vita e decadenza della civiltà
Il superamento del Cristianesimo. Il mondo senza Dio
L’annuncio dell’uomo nuovo: l’oltre-uomo
L’eterno ritorno
Freud e la psicoanalisi La rivoluzione psicoanalitica
La psicoanalisi come umiliazione del narcisismo umano
L’uomo non ha il dominio della propria coscienza
Il sogno come via di accesso all’inconscio
Il lavoro onirico
Lapsus e piccole disattenzioni quotidiane: la psicopatologia della vita quotidiana
La struttura della psiche. Le tre istanze della psiche. La psiche come luogo di conflitto
Il metodo delle libere associazioni
L’importanza dei fatti immaginari
La nevrosi e la terapia psicoanalitica
L’interpretazione dei sintomi
La pulsione sessuale. La sessualità infantile
Il complesso di Edipo
Il disagio della civiltà
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PROGRAMMA LETTERATURA INGLESE CLASSE V B a.s. 2016-2017
Prof.Maria Rosaria Varchetta
Romantic Age: general features
William Blake : the opposite contraries, The Lamb, The Tyger
William Wordsworth: Preface to Lyrical Ballads
Mary Shelley: Frankenstein, the modern Prometheus, the structure, the plot
Victorian Age-The Victorian compromise
The Victorian novel: features
Charles Dickens Oliver Twist “Oliver wants some more” (passage reading)
Robert Louis Stevenson - The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: plot,
themes, narrative technique
Aestheticism and Decadence : general features
Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray: plot, the dandy
The 20th century -The age of anxiety
The modern novel, the interior monologue, the stream of consciousness
The War Poets: Rupert Brook: “The Soldier” -Owen Dulce et decorum est
Thomas Sterns Eliot - The Waste Land: An unreal city (passage reading)
James Joyce - The Dubliners - The use of epiphany, theme, narrative technique. “
Eveline” (passage reading) “ The dead” (passage reading) Ulysses: the plot, the
structure
Virginia Woolf - Mrs Dalloway: plot, themes, style (passage reading)
George Orwell Animal Farm- plot, themes. ”Old Major’s speech” (passage reading)
Nineteen-Eighty-four: plot, structure ( passage reading)
The Theatre of the absurd. Samuel Beckett- Waiting for Godot - plot structure,
characters, language
Docente Alunni
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_____________________________________
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LICEO STATALE “G. MAZZINI” – NAPOLI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE V SEZ. B
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Docente: Ida Testa
RICHIAMI SULLE FUNZIONI. INSIEMI NUMERICI E INSIEMI DI PUNTI
Funzioni: definizioni fondamentali, classificazione, determinazione del dominio, funzioni pari e funzioni dispari,
funzioni iniettive, suriettive, biunivoche, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni monotòne, funzioni costanti, funzioni
periodiche, funzioni limitate, funzioni invertibili, funzioni inverse, funzioni composte.
Insiemi numerici, insiemi di punti: intervalli, intorni.
LIMITI DELLE FUNZIONI
Definizioni di limite finito ed infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito, limite destro e limite sinistro,
definizioni di limite finito ed infinito di una funzione per x che tende all’infinito, enunciati del teorema di esistenza ed
unicità del limite, del teorema della permanenza del segno, del teorema del confronto. Operazioni sui limiti e relativi
teoremi senza dimostrazione. Calcolo di limiti. Limiti notevoli. Forme indeterminate
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Teorema di Weierstrass. Teorema degli zeri. Esempi di
funzioni continue. Prodotto e quoziente di funzioni continue. Continuità delle funzioni inverse e delle funzioni
composte. Punti di discontinuità di una funzione. Grafico probabile di una funzione con determinazione del dominio,
delle intersezioni con gli assi, del segno e degli eventuali asintoti orizzontali, verticali ed obliqui.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico. Derivate fondamentali. Derivate della somma, del
prodotto, del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione composta. Derivata di una funzione inversa. Equazione
della tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivate di ordine superiore al primo. Derivate di ordine superiore.
Differenziale di una funzione. Applicazioni delle derivate alla fisica
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI. MASSIMI, MINIMI, FLESSI.
Enunciati dei teoremi di Rolle, Lagrange, Chauchy. Enunciato del teorema di De L’Hôspital. Funzioni derivabili
crescenti e decrescenti in un punto e in un intervallo. Definizione di massimo e di minimo relativo ed assoluto di una
funzione. Definizione di punto di flesso. Determinazione dei punti di massimo e di minimo relativi con il metodo della
derivata prima. Concavità di una curva in un punto e in un intervallo e ricerca dei punti di flesso con il metodo della
derivata seconda. Problemi di massimo e di minimo. Studio di una funzione.
INTEGRALI INDEFINITI E DEFINITI
Definizione di integrale indefinito. Primitiva di una funzione. Integrali immediati. Integrazione per sostituzione e per
parti.
Integrale definito di una funzione continua, significato geometrico e sue proprietà. Formula fondamentale del calcolo
integrale. Calcolo di aree. Applicazione degli integrali definiti al calcolo di volumi di solidi di rotazione.
40
APPROFONDIMENTI
Geometria analitica nello spazio, geometria solida, equazioni differenziali
Napoli, 8 maggio 2017
La docente Gli alunni
Testo adottato: Bergamini-Trifone- Barozzi: Matematica.blu 2.0 vol. 5
Zanichelli editore
41
LICEO STATALE “G. MAZZINI” – NAPOLI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE V SEZ. B
PROGRAMMA DI FISICA
Docente: Ida Testa
CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB
Corpi elettrizzati e loro interazioni. Rivelatori di carica: elettroscopio. Isolanti e conduttori. Induzione elettrostatica.
Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. Principio di conservazione della carica elettrica. Legge di
Coulomb. Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori.
CAMPO ELETTRICO
Concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme e sua rappresentazione.
Campo elettrico generato da due cariche puntiformi. Campo elettrico di una sfera conduttrice carica. Flusso del campo
elettrico e teorema di Gauss. Distribuzione delle cariche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Campo elettrico di una lastra carica infinitamente estesa. Campo elettrico di un condensatore. Campo elettrico di un filo
carico. Campo elettrico di una sfera carica. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico Superfici equipotenziali.
Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Circuitazione del campo elettrico. La distribuzione della carica nei
conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Problema generale
dell’elettrostatica. Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte. Capacità di un conduttore. Condensatori. Campo
elettrico generato da un condensatore piano. Capacità di un condensatore piano. Condensatori in serie ed in parallelo.
Lavoro di carica di un condensatore.
CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
Intensità della corrente elettrica. Circuito elettrico elementare. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Resistori in serie e in
parallelo Leggi di Kirchhoff. Effetto termico della corrente: trasformazione dell’energia elettrica. Effetto Joule. Forza
elettromotrice. Lavoro e potenza della corrente.
CAMPO MAGNETICO
La forza magnetica e le linee di campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti: legge di Ampere
L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico di un filo
percorso da corrente: legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. La
forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme: raggio della traiettoria circolare e periodo. Flusso
del campo magnetico. Teorema di Gauss. Circuitazione del campo magnetico. Teorema di Ampère. Proprietà magnetiche
dei materiali. Induzione elettromagnetica. Corrente indotta. Flusso dell’induzione magnetica. La legge di Faraday-
Neumann. Legge di Lenz. Equazioni di Maxwell
Napoli, 8 maggio 2017
La docente Gli alunni
Testi adottati: Ugo Amaldi : L’Amaldi per i licei scientifici.blu vol.2 e 3 Editore Zanichelli
42
Liceo Statale “Giuseppe Mazzini”
Napoli
Programma di
SCIENZE NATURALI
svolto nella classe 5^ sez. B a. s. 2016-17
prof.ssa Gabriella Russo
ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA.
Richiami di biologia generale: le biomolecole, la cellula e le sue funzioni. Trasporto attraverso la membrana.
I tessuti animali: tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso. Organi e apparati. Omeostasi e meccanismi di
feed-back.
Apparato cardiovascolare. Anatomia e fisiologia del cuore; il nodo seno-atriale. I vasi sanguigni e la circolazione. La
pressione arteriosa. Il sangue: composizione e funzione degli elementi figurati. Le malattie cardiovascolari.
Apparato respiratorio: Anatomia e funzioni dell’apparato respiratorio. Meccanica della respirazione: la ventilazione
polmonare. Lo scambio dei gas respiratori. Trasporto di O2. e CO2 . Malattie dell’apparato respiratorio.
Apparato digerente: funzione della digestione. Anatomia dell’apparato digerente. Fasi della digestione.
L’assorbimento. Fegato e pancreas. Regolazione del glucosio ematico. Malattie dell’apparato digerente.
Il sistema linfatico: vasi linfatici e linfonodi. Organi linfatici primari e secondari.
Il sistema immunitario. . Risposta specifica e aspecifica. Antigeni ed anticorpi. Linfociti B, linfociti T e memoria
immunologica. Risposta primaria e secondaria. Difese dell’organismo attive e passive: vaccini e sieroterapia.
Gruppi sanguigni e fattore Rh. Disturbi del sistema immunitario: allergie e malattie autoimmuni. AIDS.
Il sistema nervoso: Organizzazione e funzioni del sistema nervoso. I neuroni e le cellule di Schwann.
La guaina mielinica. L’impulso nervoso: potenziale di riposo e potenziale d’azione. La propagazione
dell’impulso nervoso. Le sinapsi ed i neurotrasmettitori. Le endorfine. Gli effetti degli psicofarmaci
Sistema nervoso centrale: struttura e funzioni dell’encefalo. La corteccia cerebrale. Il midollo
spinale. I circuiti neuronali riflessi.
Sistema nervoso periferico. Il sistema autonomo simpatico e parasimpatico.
CHIMICA ORGANICA
L’atomo di carbonio nello stato fondamentale ed eccitato. Le ibridazioni dell’atomo di carbonio. Il
legame e . Isomeria di catena e di posizione. Gli idrocarburi alifatici: Alcani: struttura,
nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche reazioni di sostituzione e di combustione.
Alcheni: struttura, nomenclatura, isomeria geometrica, proprietà fisiche, proprietà chimiche, reazioni
di addizione. Alchini: nomenclatura. Idrocarburi ciclici: classificazione, nomenclatura e principali
proprietà. Alogenuri alchilici. Idrocarburi aromatici: il benzene e la sua struttura, il sestetto
aromatico, la risonanza gruppi orto, meta e para orientati. La nomenclatura. Fenoli: struttura e
nomenclatura. Gli Alcoli: struttura e classificazione.
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LE BIOTECNOLOGIE
Le proteine e gli acidi nucleici. Il DNA e la duplicazione. Gli enzimi. La sintesi proteica.
Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie. Le colture cellulari. Le cellule staminali. La
tecnologia del DNA ricombinante. L’elettroforesi. DNA polimerasi e trascrittasi inversa.
Amplificazione del DNA: PCR. Sequenziamento del DNA. La clonazione. L’analisi del DNA:
tecnologia microarray. Bioinformatica. Ingegneria genetica ed OGM.
Le applicazioni delle biotecnologie.
Libri di testo:
-CURTIS-BARNES - “INVITO ALLA BIOLOGIA BLU” IL CORPO UMANO- ZANICHELLI
-VALITUTTI-TADDEI – “DAL CARBONIO AGLI OGM -PLUS. - CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E
BIOTECNOLOGIE “- ZANICHELLI.
Napoli, 10 maggio 2017 Prof.ssa Gabriella Russo
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Liceo Statale G. Mazzini - Napoli
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento Classe
2016-2017 Antonella Di Gangi
Disegno e Storia dell’Arte
V B
PROGRAMMA
Storia dell’arte
1. Il Neoclassicismo e il Romanticismo: la Ragione ed il Sentimento La riscoperta dell’antico: i teorici del Neoclassicismo. Winckekmann, Antonio Canova, Jacques-Louis David
Il Romanticismo. Théodore Géricault, Eugéne Delacroix, Caspar David Fridrich
Joseph Mallord William Turner - modulo secondo la metodologia C.L.I.L. in lingua inglese
Francisco de Goya y Lucientes
Il realismo: Courbet
Il Realismo in Italia: i Macchiaioli. La nuova architettura del ferro in Europa: il Crystal Palace e la Tour Eiffel.
2. La Rivoluzione dell’Impressionismo e le tendenze postimpressioniste L’Impressionismo. La scoperta della fotografia. Temi, luoghi, e tecnica della pittura impressionista. I protagonisti:
Eduard Manet, Claude Monet, Eduard Degas, Pierre-Auguste Renoir
Il post-impressionismo: Vincent Van Gogh
Modernismo: Antoni Gaudì
3. L’inizio dell’arte contemporanea Il novecento e le Avanguardie storiche
Il cubismo: Pablo Picasso
La stagione italiana del Futurismo. I protagonisti del Futurismo: Umberto Boccioni e Antonio Sant’Elia
4. I movimenti d’avanguardia europei Arte tra provocazione e sogno. Il Dadaismo: Marcel Duchamp e Man Ray.
L’arte dell’inconscio: il Surrealismo. Salvador Dalì
Lettura de: Walter Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Store Einaudi Tascabili Vasilij Kandinskij, Lo spirituale nell'arte, SE Romano Gasparotti, Il quadro invisibile, Cronopio edizioni
Disegno
Prospettiva centrale di un ambiente interno
Libri di testo:
Volume 4 – Terza edizione – Versione rossa – Dal Barocco al Postimpressionismo, Zanichelli
Volume 5 – Terza edizione – Versione rossa – Dall'Art Nouveau ai giorni nostri, Zanichelli
Angelino M., Begni G., Cavagna P., Linea. Vol. 2. Disegnare con metodo, Mondadori Bruno Edizioni
Napoli, 15 maggio 2017
45
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GIUSEPPE MAZZINI NAPOLI
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE - ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE 5 B POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Miglioramento delle capacità condizionali:
esercizi per lo sviluppo della resistenza, della forza, della velocità;
esercizi di scioltezza muscolare – stretching.
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
Miglioramento delle capacità coordinative:
esercizi respiratori, esercizi di equilibrio statico e dinamico, esercizi di
coordinazione, esercizi di lateralità, esercizi di ristrutturazione spazio temporale;
esercizi di controllo del tono muscolare.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA' E
DEL SENSO CIVICO
Organizzazione dei giochi sportivi di squadra.
Affidamento a rotazione di compiti di arbitraggio.
Discussione in classe su temi sportivi e di costume.
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
Atletica leggera: esercizi di preatletica generale.
Pallavolo: i fondamentali del gioco (battuta, palleggio, bagher, schiacciata e muro).
Pallacanestro: le regole, i fondamentali del gioco (palleggio, tiro, passaggio, difesa).
Calcio: giochi di avviamento al calcio.
Ginnastica aerobica e step.
Tennis tavolo: le regole, i fondamentali.
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ANNO SCOLASTICO 2016-2017
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Prof. Samuele Ciambriello
Classe V B
-Dignità della persona umana
-Volontariato e solidarietà come risposta civile e cristiana
-Credo e sacramenti cristiani
-Avvento
-Il senso cristiano della vita(testimonianze)
-La scelta dell’affido e dell’adozione(testimoninze)
Il ruolo della donna nella vita sociale e nella Chiesa
-La genitorialità (proiezione di quattro corti e discussione)
-la missione della Chiesa di fronte ai problemi dell’uomo di oggi
-Carcere-tossicodipendenze:l’uomo che cade,l’uomo che chiede solidarietà
-Pasqua
-Nuovi percorsi di vita
47
LICEO STATALE
“GIUSEPPE MAZZINI “ Indirizzi didattici: Liceo Scientifico - Liceo Linguistico- Liceo delle Scienze umane
80129 Napoli – Via F. Solimena n. 62 – Telefono – fax: 081-578.85.75
Allegato 3: Testi delle simulazioni della terza prova
48
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
I SIMULAZIONE III PROVA
10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
(DUE PER OGNI DISCIPLINA, PER UN MAX DI 8 RIGHI)
10 aprile 2017
Fisica Latino Storia Scienze Inglese
49
SIMULAZIONE III PROVA DI STORIA – CLASSE V° SEZ. B
ALLIEVO…………………………………………………DATA…………………….
L’allievo risponda in 8 righi:
1) La politica del fascismo dal 1924 alle leggi fascistissime
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………
2) Condizioni e cause della crisi del 1929
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………
50
LICEO STATALE” MAZZINI”
I SIMULAZIONE III PROVA - DOMANDE DI FISICA
CLASSE V sez. B - LICEO SCIENTIFICO
Candidato: ………………………………………….Data 10/04/17
• Condensatore piano e sua capacità
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• Forza elettromotrice e relazione tra forza elettromotrice e differenza di potenziale
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____________________________________________________________
_________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
51
SIMULAZIONE III PROVA DI INGLESE – CLASSE V° SEZ. B
ALLIEVO…………………………………………………DATA…………………….
L’allievo risponda in 8 righi:
“Preface” to Lyrical Ballads is considered the manifesto of the English Romanticism. Say what new
concepts and themes the Romantics introduced by opposing all the norms which came from
Enlightenment
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What did William Blake want to convey with his collection of poems Songs of Innocence and
Experience? _____________________________________________________________________
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_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________
52
A. S. 2016-17
LICEO STATALE “MAZZINI” -NAPOLI
ALUNNO…………………………………………………… CLASSE 5 SEZ.B DATA 10/04/17
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SCIENZE NATURALI
DESCRIVI LA FUNZIONE DEI VILLI INTESTINALI
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………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
DESCRIVI LE CARATTERISTICHE DEL BENZENE
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
A. S. 2016-17
LICEO STATALE “MAZZINI” -NAPOLI
ALUNNO…………………………………………………… CLASSE 5 SEZ.B DATA 10/04/17
53
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
LATINO
1) I caratteri degli epigrammi di Marziale
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………..........
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
2) Quali concetti pedagogici sostiene Quintiliano?
……………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…
54
II SIMULAZIONE III PROVA
10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
(DUE PER OGNI DISCIPLINA, PER UN MAX DI 8 RIGHI)
4 maggio 2017
Fisica
Lingua straniera: Inglese
Latino
Scienze
Storia
55
II SIMULAZIONE III PROVA - DOMANDE DI FISICA
CLASSE V sez. B - LICEO SCIENTIFICO
Candidato: ………………………………………….Data 4/05/17
• Forze tra correnti: Legge di Ampere
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_________________________________________________________________________________
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____________________________________________________________
• Sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche, diamagnetiche
__________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
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SIMULAZIONE III PROVA DI INGLESE – CLASSE V° SEZ. B
ALLIEVO…………………………………………………DATA……………………. NOME__________________________________________________________________________
……………………………………DATA…………………….
What sort of novel is “Frankenstein, the Modern Prometheus” by Mary Shelley and what are its main themes?
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Explain the reasons why the novel became extremely popular during the Victorian Age, by referring
to the main writers of the period: Charles Dickens and Robert Louis Stevenson
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SIMULAZIONE III PROVA DI LATINO – CLASSE V° SEZ. B
ALLIEVO…………………………………………………DATA…………………….
L’allievo risponda in 8 righi:
1.Lo Stile di Seneca
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2. Caratteri della satira di giovenale
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_____________________________________________________________________
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LICEO STATALE “ MAZZINI” -NAPOLI
A. S. 2016-17
ALUNNO…………………………………………………… CLASSE 5 SEZ.B DATA 04/05/17
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SCIENZE NATURALI
DESCRIVI IL RUOLO DELL’RNA NELLA SINTESI PROTEICA
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
DESCRIVI UNA SINAPSI E PRECISA LA FUNZIONE CHE HA NELLA TRASMISSIONE DELL’IMPULSO
NERVOSO
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
59
STORIA 5 B ALUNNO/A…………………………………………………….
3) Caratteristiche della politica economica del fascismo: dal liberismo all’intervento statale
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………
4) La politica di Stalin: economia, organizzazione dello Stato e ruolo del partito
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………
60
LICEO STATALE
“GIUSEPPE MAZZINI “ Indirizzi didattici: Liceo Scientifico - Liceo Linguistico- Liceo delle Scienze umane
80129 Napoli – Via F. Solimena n. 62 – Telefono – fax: 081-578.85.75
Allegato 4: Griglie di valutazione
61
Tipologia testuale: AB1 B2B3B4CD
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
ADEGUATEZZA E PERTINENZA
ALLA CONSEGNA
Precise 2
Ordinate 1,5
Aderenti 1
Approssimative 0,5
PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO
E CORRETTEZZA FORMALE
Puntuali 5
Buone 4
Discrete 3,5
Adeguate 3
Approssimative 2
Inadeguate 1
COMPRENSIONE E APPLICAZIONE
DELLE CONOSCENZE
Precise 5
Pertinenti 4,5
Adeguate 4
Incerte 3
Approssimative 2
Lacunose 1
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE
E DI ARTICOLAZIONE LOGICO-
TEMATICA
Articolate 3
Appropriate 2,5
Essenziali 2
Superficiali 1
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
IL PRESIDENTE _______________________________________________
CANDIDATO ANNO
SCOLASTICO
CLASSE E
SEZIONE DATA
ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE
I PROVA SCRITTA
I T A L I A N O
I COMMISSARI:
_________________________________ __________________________________
_________________________________ __________________________________
_________________________________ __________________________________
62
LICEO STATALE “G. MAZZINI”
ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Sezione A: problema
INDICATORI
LIVELL
O DESCRITTORI
Punti Problemi
P1 P2
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica, identificare
i dati, interpretarli e
formalizzarli
in linguaggio
matematico.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o
parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le
informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li
interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti
tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera
insufficiente e/o con gravi errori.
0-
4
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a
selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni
essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore
nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o
nell’utilizzare i codici matematici.
5-
9
L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando
e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le
relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali
distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici
grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
10-15
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti
chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando
gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici
con buona padronanza e precisione.
16-18
Individuare
Mettere in campo
strategie risolutive
attraverso una
modellizzazione del
problema e individuare la
strategia più adatta.
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non
è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie
alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo.
Non individua gli strumenti formali opportuni.
0-
4
L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in
modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti.
Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro.
Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali
opportuni.
5-10
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più
adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete
ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato.
Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con
qualche incertezza.
11-16
L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti
logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza
nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra
originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua
con cura e precisione le procedure ottimali e non standard.
17-21
Sviluppare il processo
risolutivo
Risolvere la situazione
problematica in maniera
coerente, completa e
corretta, applicando le
regole ed eseguendo i
calcoli necessari.
L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta.
Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto
e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li
applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La
soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
0-4
L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre
appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non
sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in
modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La
soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del
problema.
5-10
63
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche
imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È
in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica
quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche
errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con
il contesto del problema.
11-16
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche
con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo
risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica
procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con
abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato,
la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
17-21
Argomentare Commentare e
giustificare
opportunamente la scelta
della strategia applicata, i
passaggi fondamentali
del processo esecutivo e
la coerenza dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura
risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico
non appropriato o molto impreciso.
0-3
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un
linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre
rigoroso.
4-7
L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e
la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive
adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente
ma con qualche incertezza.
8-11
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed
esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta.
Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
12-15
Tot
Sezione B: quesiti
CRITERI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 =
15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-
4)
___
(0-
3)
___
(0-
3)
___
(0-
5)
___
(0-
5)
___
(0-
3)
___
(0-
4)
___
(0-
6)
___
(0-
5)
___
(0-
6)
___
ABILITA’ LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-
4)
___
(0-
5)
___
(0-
4)
___
(0-
3)
___
(0-
5)
___
(0-
6)
___
(0-
4)
___
(0-
5)
___
(0-
5)
___
(0-
5)
___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
(0-
3)
___
(0-
5)
___
(0-
4)
___
(0-
5)
___
(0-
3)
___
(0-
3)
___
(0-
5)
___
(0-
2)
___
(0-
5)
___
(0-
2)
___
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(0-
4)
___
(0-
2)
___
(0-
4)
___
(0-
2)
___
(0-
2)
___
(0-
3)
___
(0-
2)
___
(0-
2)
___
(0-
0)
___
(0-
2)
___
Punteggio totale quesiti
64
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
(SEZIONE A + SEZIONE
B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-
10
11-
18 19-26
27-
34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
TOTALE ____/ 15
IL PRESIDENTE _______________________________________________
I COMMISSARI:
_________________________________ __________________________________
_________________________________ __________________________________
_________________________________ __________________________________
65
10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
(DUE PER OGNI DISCIPLINA, PER UN MAX DI 8 RIGHI)
IL PRESIDENTE _______________________________________________
CANDIDATO ANNO SCOLASTICO CLASSE E SEZIONE DATA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI I DISCIPLINA II DISCIPLINA III DISCIPLINA IV DISCIPLINA V DISCIPLINA
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
Approfondita 6
Organica 5
Essenziale 4
Incerta 3
Frammentaria 2
Scarsa 1
COMPETENZA
EPADRONANZA
DEI LINGUAGGI
SPECIFICI
Sicura 6
Pertinente 5
Adeguata 4
Superficiale 3
Imprecisa 2
Scarsa 1
CAPACITA’
DI SINTESI
Completa 3
Sufficiente 2
Scarsa 1
TOTALE DELLE VALUTAZIONI
TOTALE ------/15
ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE
T E R Z A P R O V A
TIPOLOGIA B
I COMMISSARI:
_________________________________ __________________________________
_________________________________ __________________________________
_________________________________ __________________________________
66
LICEO STATALE “G. MAZZINI”
ESAMI DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
DATA
_________________________
Candidato
________________________________________________
CLASSE 5°
SEZIONE __________
INDICATORI DESCRITTOR1 Punteggio
in
/30
Punteggio
assegnato
1. Originalità e/o significatività del percorso
formativo
Efficace e articolata
Appropriata
Sostanzialmente adeguata
6
5
4
Incerta e approssimativa
Disorganica
Frammentaria
3
2
1
2. Possesso e organizzazione dei nuclei di
conoscenza
Precisi e articolati
Corretti e adeguati
Essenziali ma sostanzialmente corretti Imprecisi e approssimativi
Frammentari
Lacunosi
6
5
4
3
2
1
3. Capacità espositivo-argomentativa
Efficace e articolata
Sostanzialmente efficace
Sostanzialmente adeguata e/o
accettabile Incerta e approssimativa
Disorganica
Frammentaria
6
5
4
3
2
1
4. Capacità di rielaborazione
Efficace e articolata
Sostanzialmente efficace
6
5
4
3
2
1
Sostanzialmente adeguata e/o accettabile
Incerta e approssimativa
Disorganica
Frammentaria
5. Capacità di autocorrezione
Buona
Adeguata
6
5
Sufficiente 4
mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
3
2
1
VOTO IN /30 _______/30
La Commissione Il Presidente
67
ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO
______________________________________________________________
Cl. e Sez. ______________________________________________________
DATA
_________________________
INDICATORI DESCRITTOR1 Punteggio in /30
Punteggio assegnato
I FASE Argomento proposto dal candidato
1. Capacità di applicazione
delle conoscenze
Autonoma e consapevole Appropriata e corretta
Sostanzialmente corretta
Inadeguata e superficiale
4 3
2
1
2. Capacità di
argomentazione
Completa e articolata
Adeguata ed efficace
Sostanzialmente adeguata Incerta e approssimativa
4 3
2
1
3. Capacità espressiva
Appropriata e puntuale
Corretta e appropriata
Sufficientemente chiara e scorrevole Incerta e approssimativa
4 3
2
1
TOTALE PARZIALE ___/12
II FASE Argomenti proposti dai commissari
1. Conoscenze disciplinari
Precise e approfondite
Corrette e in parte approfondite
Essenziali ma sostanzialmente corrette Imprecise e approssimative
Frammentarie e lacunose
6 5
4
3 2/1
2 Coerenza logico-tematica
Autonoma e articolata
Adeguata ed efficace
Adeguata e accettabile Approssimativa e superficiale
Disorganica e frammentaria
6 5
4
3 2/1
3. Capacità di
rielaborazione
Efficace e articolata
Sostanzialmente efficace
Adeguata Incerta e approssimativa
4 3
2
1
TOTALE PARZIALE ___/16
III FASE Discussione prove scritte
1. Capacità di
autovalutazione e
autocorrezione
I PROVA Adeguata
Inefficace
0.50 0
II PROVA Adeguata
Inefficace
0.50 0
III PROVA Adeguata
Inefficace
1 0
TOTALE PARZIALE ____/ 2
TOTALE IN /30 ___/30
La Commissione Il Presidente
68
DOCUMENTO DELLE ATTIVITÀ
EDUCATIVE E DIDATTICHE Art. 5 – Comma 2 – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323
Classe V sez. G
LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
ALLEGATO 5:
N.2 PIANI DIDATTICI PERSONALIZZATI E RELATIVI
MONITORAGGI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Gianfranco Sanna)