DM oggetti Design Magazine

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AUX Aud$ 9,00 - AUT 6,00 - BE 5,50 - CANADA Cad$ 10,00 - DANIMARCA DKK 5,50 - F 8,00 - D 7,00 - LUX 5,50 - NORVEGIA NOK 55,00 - NL 6,50 - PTE CONT. 5,00 - UK £ 4,50 - CZECH REP. CZK 150,00 - E 5,00 - USA $ 11,00 - SVEZIA SEK 55,00 - CH CHF 7,50 - CH CT CHF 7,00 ISTITUTO MARANGONI MOSTREMUSEI O’CLOCK TRIENNALE DESIGN MUSEUM MILANO > MUSEO LALIQUE FASHIONDESIGN ISTITUTO MARANGONI ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN > LUCI E TESSUTI FOCUSON ALTA TECNOLOGIA CHRISTMASTIME IN TAVOLA > IN REGALO TOPGOURMET BUON APPETITO AL MUSEO DELLA SCIENZA

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Rivista dedicata al mondo dei produttori di oggettistica e complementi d'arredo per la casa, la tavola e la cucuna.

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ISTITUTO MARANGONIMOSTREMUSEI O’CLOCK TRIENNALE DESIGN MUSEUM MILANO > MUSEO LALIQUE FASHIONDESIGN ISTITUTO MARANGONI ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN > LUCI E TESSUTI FOCUSON ALTA TECNOLOGIA CHRISTMASTIME IN TAVOLA > IN REGALO TOPGOURMET BUON APPETITO AL MUSEO DELLA SCIENZA

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE OCCHIELLOI M

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Val-Saint-Lambert è distribuito da B.Morone Via Soresina 7, 20144 Milanowww.val-saint-lambert.com www.bmorone.it

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RIVESTIMENTO D'INTERNI: MEISSEN® PLATINIUM IMPULSE

MEISSEN ARCHITETTURA®

Esclusivo rivestimento d‘interni in porcellana Meissen®

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RIVESTIMENTO D'INTERNI: MEISSEN® GOLDEN BAR

P O R C E L L A N A D ‘ A R T E A R C H I T E T T U R A & I N T E R N I G I O I E L L I & A C C E S S O R I

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MUSEI & MOSTRE&DESIGN

22 Alessi a Pechino (Un)Forbidden City

26 Museo Lalique

Il nuovo museo a Wingen-sur-Moder

30 Focus on Cerruti Baleri

32 Focus on Bang&Olufsen

34 Pixar 25 anni di animazione

36 O’Clock. Time Design, Design Time

Triennale Design Museum Milano

40 Vitality Korea Young Design

Mini&Triennale Creative.Set Milano

44 DcomeDesign Dignity Design

48 Studi Design<Designers

FASHION+DESIGN50 Istituto Marangoni

Alta Formazione Moda e Design

Milano, Londra e Parigi

58 Luci e Tessuti

Tendenza Design

ALTA TECNOLOGIA68 Bang&Olufsen Vision and Sound

74 Loewe Home Entertainment Design

76 Alessi Tab2 Multi-Touch

Sommario Novembre Dicembre 2011 N. 04

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN

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Istituto Marangoni Moda e DesignFUCINA DI NUOVI TALENTI, PROMOTORE DI CREATIVITÀ E INNOVAZIONE, L’ISTITUTO MARANGONI VA AL PASSO CON IL MONDO DELLA MODA, MA ANCHE CON QUELLO DEL DESIGN, SEGUENDONE LO SVILUPPO E DEDICANDOSI A FORMARE FIGURE PROFESSIONALI CAPACI DI INSERIRSI NELLE LORO

DINAMICHE EVOLUTIVE. SCOPRIAMONE INSIEME LE PREROGATIVETESTO FRANCESCO MASSONI FOTO ARCHIVIO ISTITUTO MARANGONI

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DIDASCALIA In queste pagine:

testo didascalia Antecab inullati cum, temquos evel illaut dolesedis

alit rendisquis enihictiume

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN

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Istituto Marangoni Moda e DesignFUCINA DI NUOVI TALENTI, PROMOTORE DI CREATIVITÀ E INNOVAZIONE, L’ISTITUTO MARANGONI CON SEDI A MILANO, PARIGI E LONDRA VA AL PASSO CON IL MONDO DELLA MODA, MA ANCHE CON QUELLO DEL DESIGN, SEGUENDONE LO SVILUPPO E DEDICANDOSI A FORMARE FIGURE PROFESSIONALI CAPACI DI INSERIRSI NELLE LORO DINAMICHE EVOLUTIVE. SCOPRIAMONE INSIEME LE PREROGATIVE

TESTO FRANCESCO MASSONI FOTO ARCHIVIO ISTITUTO MARANGONI MILANO PARIGI LONDRA

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ISTITUTO MARANGONIALTA FORMAZIONE

MODA E DESIGNIn queste pagine:

Roberto Riccio, Group Managing Director dell’Istituto Marangoni

Alta Formazione Moda e Design. Momenti di attività nei laboratori

del campus di Milano e, qui sotto, l’ingresso del campus di Londra.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN

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Istituto Marangoni Moda e DesignFUCINA DI NUOVI TALENTI, PROMOTORE DI CREATIVITÀ E INNOVAZIONE, L’ISTITUTO MARANGONI VA

g gAL PASSO CON IL MONDO DELLA MODA, MA ANCHE CON QUELLO DEL DESIGN, SEGUENDONE LO SVILUPPO E DEDICANDOSI A FORMARE FIGURE PROFESSIONALI CAPACI DI INSERIRSI NELLE LORO

DINAMICHE EVOLUTIVE. SCOPRIAMONE INSIEME LE PREROGATIVETESTO FRANCESCO MASSONI FOTO ARCHIVIO ISTITUTO MARANGONI

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DIDASCALIA In queste pagine:

testo didascalia Antecab inullati cum, temquos evel illaut dolesedis

alit rendisquis enihictiume

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE OCCHIELLO

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Luci e Tessuti Tendenza DesignARREDARE LA CASA CON IL DESIGN DELLA LUCE E I TOP BRAND DEL TESSILE PER INTERNI: LE CREAZIONI DEL MIGLIOR MADE IN ITALY, IN CUI IL “SAPER FARE” GAREGGIA CON IL “SAPER VIVERE”

RICERCA DESIGN TESSUTI NENA MAZZA TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO AZIENDE

OGGETTI DESIGN MAGAZIN LUCI E TESSUTI

TESSUTI VIGANO’, RUBELLI E ALCANTARALUCI FOSCARINI E DIESEL FOSCARINI

In queste pagine:1. Tessuti Viganò. 2. Tessuti Rubelli

“Diamante Smeraldo Ennòn”. 3. Collezione “Interiors” di Alcantara, design Giulio Cappellini e Paola Navone.

4. Lampade “Behive” di Foscarini, design Werner Aisslinger. Nella pagina a destra:

lampade “Pipe”, design e produttore Diesel con Foscarini.58 59

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O’CLOCK In queste pagine:la sezione iniziale della mostra dedicata alla misurazione del tempo. Nella pagina a destra, “The Clock Clock”, design Humans since 1982, e “Time to Eat”, design Martí Guixé.

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TRIENNALE DESIGN MUSEUM MILANOO’CLOCK

TIME DESIGN, DESIGN TIMETriennale Design Museum Milano

11 ottobre 2011 – 8 gennaio 2012Mostra a cura di Silvana Annicchiarico

e Jan van Rossem. Allestimento e grafica di Patricia Urquiola

“In che modo misurare il tempo?”“Come mostrare il tempo che passa?”“Come vivere in modo esperienziale il

tempo?”. Queste le domande alle quali le tre sezioni della mostra suggeriscono

inedite e talora sorprendenti risposte.

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O’Clock Time Design, Design Time UNA SELEZIONE DI OPERE SITE-SPECIFIC, INSTALLAZIONI, OGGETTI DI DESIGN, CREAZIONI ARTISTICHE E VIDEO DI DESIGNER INTERNAZIONALI PER RIFLETTERE SUL TEMA DEL TEMPOTESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO FABRIZIO MARCHESI PRUDENCE CUMING ASSOCIATES ARCHIVIO TRIENNALE DESIGN MUSEUM

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEI

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MUSEO LALIQUE INAUGURATO A WINGEN-SUR-MODER DOVE RENÉ LALIQUE AVEVA IMPIANTATO LA SUA FABBRICA NEL 1921, IL MUSEO DEDICATO AL MAESTRO FRANCESE RIPERCORRE CON I SUOI 550 MANUFATTI LE TAPPE DI UNA RIVOLUZIONE ESTETICA CHE HA MODIFICATO LA PERCEZIONE DELLE ARTI DECORATIVE

TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO LALIQUE

MUSEO LALIQUEIn queste pagine:vedute del nuovo Museo Lalique realizzato dallo Studio Wilmotte, con foto d’epoca di René Lalique nel suo studio e al lavoro in manifattura. Particolare dell’allestimento multimediale sulle fasi di lavorazione del vaso “Baccanti”, disegnato da Lalique nel 1927.

È stato inaugurato nel mese di luglio il primo museo francese interamente dedicato al genio di René Lalique e dei suoi successori. Distribuiti su 900 metri quadri di spazi espositivi, oltre 550 pezzi fra disegni, gioielli, flaconi, tavole, lampade

e vasi. Un patrimonio costruito grazie alle preziose acquisizioni delle autorità territoriali e di numerosi mecenati, cui si aggiungono le donazioni della Maison Lalique, dei musei parigini di Arts Décoratifs e Arts et Métiers, di collezionisti privati. Un suggestivo itinerario scenografico che permette di introdursi nella vita e nell’opera del vero “inventore del gioiello moderno”, secondo una celebre definizione di Emile Gallé, fra le maggiori personalità dell’Art Nouveau francese. I differenti spazi disegnano un percorso ricco di scoperte ed emozioni estetiche, immergendo il visitatore nei temi più cari al grande maestro, ovvero la natura e la donna.

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Non c’è aroma che possa sfuggire a questa capsula.

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IN REGALO80 Marta Frasi La stoffa dei sogni

84 Agraria San Francisco AirEssence

86 Faber-Castell Collezione Design

IN TAVOLA90 Villeroy & Boch Colazione di Natale

96 Lladrò Luci di Natale

98 Pampaloni Topiaria da Interno

100 Hering Berlin Gourmet design

102 Design In Tavola

Wedgwood, Schiavon, Bitossi Ceramiche

Fos Ceramiche, Bosa e Mesa

108 Elleffe Design Qualità su misura

TOP GOURMET112 Buon Appetito al Museo della Scienza

e della Tecnologia Leonardo da Vinci

117 Lagostina 50 anni di pentola a pressione

118 Valcucine Techno-Green

122 Colazione da Alessi

124 Nespresso Lattissima+ e Pixie

126 Coltellerie Berti Alto Artigianato

128 Risolì Le Selezioni

130 Guzzini Collezione Latina

132 BYSHOP Sommario News Fiere

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA MILANO

BUON APPETITOMUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA MILANO

In queste pagine:la mostra è articolata in 5 macrotemi e 30 isole tematiche per sperimentare

ciascun argomento con l’ausilio di exhibit interattivi, quiz, giochi e filmati. Qui, in alto da sinistra, “Acquistare in libertà” simula il sovraffollamento di

messaggi pubblicitari, “Mangiare in compagnia” è una gara per spostare 5 alimenti, “Trovare l’equilibrio” stimola a valutare un pasto in base alle necessità nutrizionali, “Consumare il cibo” regala una ricetta personalizzata e il Quiz finale

permette di ripassare le informazioni ricevute durante la visita. Nella pagina a sinistra, la prua della nave scuola “Ebe”, pilastro del Padiglione Aeronavale del

Museo, sovrasta l’ingresso della mostra e, sotto, i macrotemi “Perchè mangi” e “Chi mangia sano va lontano” e l’isola tematica “Ricercare l’equilibrio”.

Buon Appetito al Museo della Scienza UNA MOSTRA INTERATTIVA PER RAGAZZI E FAMIGLIE PROGETTATA DA UNIVERSCIENCE DI PARIGI INVITA A SCOPRIRE CON IL GIOCO E LA PARTECIPAZIONE LE PRINCIPALI TEMATICHE LEGATE ALL’ALIMENTAZIONE

TESTO PATRIZIA TABONE FOTO ADA MASELLA ARCHIVIO MNST

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Villeroy&Boch Colazione di Natale LA COLLEZIONE “WINTER BAKERY DELIGHT” SI ARRICCHISCE DI NUOVI ELEMENTI TRA SUGGESTIONI ARTIGIANALI, ATMOSFERE ALPINE E PROFUMI DI PASTICCERIA CASALINGATESTO ARREDIAMO LA TAVOLA FOTO ALVISE SILENZI CLAUDIA ZORZI INTERIOR DESIGN MARIA CALCATERRA E CECILIA CUCCHIANI

OGGETTI DESIGN MAGAZINE CHRISTMAS WORLD

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VILLEROY & BOCH BELLORA

In queste pagine:elementi della prima collezione del servizio tavola “Winter Bakery Delight” su tovaglia

Bellora realizzata su misura in misto lino e cotone. Barattoli in vetro a forma di pino

della collezione 2011 “Christmas Eve”. Interior Design di “Arrediamo la Tavola” .

Sommario Novembre Dicembre 2011 N. 04

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

Valcucine Techno-Green MATERIALI ECOCOMPATIBILI, FINITURE NATURALI, PUREZZA FORMALE, PERFETTA ADATTABILITÀ. IL KNOW-HOW VINCENTE DI VALCUCINE, OVVERO LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA SALUTE TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO VALCUCINE

VALCUCINEIn queste pagine:

il modello di cucina New Logica System

nella versione Invitrum verde prato.

Design Gabriele Centazzo.

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Bang&Olufsen Vision and SoundPRESTIGIOSE SOLUZIONI AUDIO E VIDEO PER NATALE, CON LE EMOZIONI IN 3D DI BEOVISION 7-55, LA DOCKING STATION BEOSOUND 8 E LE CUFFIE FORM 2 ESPOSTE AL MOMA DI NEW YORKTESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO BANG & OLUFSEN

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BANG & OLUFSEN

Bang & Olufsen è stata fondata nel 1925 a Struer, in Danimarca, da Peter Bang e Svend Olufsen, che hanno dedicato la propria vita alla riproduzione audio di alta qualità. Da allora, il marchio è diventato un’icona dell’eccellenza nella prestazione e nel design per la realizzazione accurata dei prodotti e un impegno impareggiabile nella ricerca e nello sviluppo dell’high-tech. Negli ultimi anni Bang & Olufsen ha ampliato la propria gamma esclusiva con soluzioni audio e video integrate dall’abitazione ad altre aree quali l’ospitalità e il settore automobilistico, diventando sinonimo di audio e visione perfetti a casa, in auto e in viaggio. L’azienda impiega oltre 2000 dipendenti, ha una rete di quasi 1000 punti vendita nel mondo con un fatturato di 370 milioni di euro.

BEOVISION 7 55 In queste pagine:televisore 55” 3D full HD con diffusore hifi stereo “BeoLab 7-6” ottimizzato per l’audio televisivo. Nella pagina a sinistra, il televisore “BeoVision 7” e i diffusori “BeoLab 5”. Design David Lewis (2003-2009).

OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA TECNOLOGIA

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A meno che non siate voi a liberarlo.

Le nostre capsule, sigillate ermeticamente, garantiscono la perfetta conservazione degli aromi.

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David Trubridge è distribuito da B.Morone Via Soresina 7, 20144 Milanowww.davidtrubridge.com www.bmorone.it

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The Fine Art of Home Fragrance

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Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 662 del 21/12/2010. Poste Italiane S.p.A. Spedizione in A.P.-D.L. 353/2003(conv. 27/02/2004 L .n.46) art. 1, comma 1, LO/MI.

Ai sensi degli Art.7 e 10 del decreto Legislativo 196/2003 Vi informiamo che i Vostri dati personali sono trattati da Johnsons International News Italia S.p.A., Via Valparaiso 4, 20144 Milano, Titolare del trattamento, e che le finalità del trattamento dei Vostri dati sono l’invio del presente periodico e/o di eventuali proposte di abbonamento, e/o l’elaborazione a fini statistici e/o la trasmissione di iniziative editoriali e/o commerciali di Johnsons International News Italia S.p.A. I Vostri dati saranno trattati con le finalità sopra esposte dalle seguenti categorie di incaricati: addetti all’Ufficio Abbonamenti e Diffusione, addetti al confezionamento e alla spedizione, addetti alle attività di Marketing, addetti alle attività di redazione. Vi ricordiamo che in ogni momento avete diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione e la cancellazione dei Vostri dati inviando una richiesta scritta a Johnsons International News Italia S.p.A. - Responsabile Trattamento Dati -, Via Valparaiso 4, 20144 Milano. Tutti i diritti di riproduzione in qualsiasi forma, compresa la messa in rete, che non siano espressamente per fini personali o di studio, sono riservati. Per qualsiasi utilizzo che non sia individuale è necessaria l’autorizzazione scritta da parte di Johnsons International News Italia S.p.A., Via Valparaiso 4, 20144 Milano. Iva assolta dall’editore Art. 74 Dpr 633/72 e successive modifiche I comma lettera C. Esente da bollo Art. 6 II comma Dpr 642/72.

REDAZIONEDirettore Responsabile

Stefania Bosco di [email protected]

Caporedattore Patrizia Tabone

[email protected]

RedazioneOmbretta BertiniRossella Crippa

[email protected]

Responsabili Relazioni EsterneStefania Balzarotti

[email protected] Romeo

[email protected]

Grafica Editoriale Antonella Ferrari

Laura [email protected]

Collaboratori RedazionePeppa Buzzi, Maria Calcaterra

Cecilia Cucchiani, Francesco Massoni Nena Mazza, Mariella Orlando

Fotografi e Interior Design

Alvise Silenzi, Claudia Zorzi Francesco Corlaita, Archivio Aziende

Arrediamo la Tavola

EDITOREJohnsons International News Italia SpaVia Valparaiso, 4 20144 MilanoTel 02 4398 2263 Fax 02 4391 6430

Presidente e Amministratore Delegato Achille Palma

Vice PresidenteTiziano Magni

ProduzioneGionata Caimi

Distributore in Edicola Esclusivo per l’ItaliaPress - Di Distribuzione Stampa e Multimedia srl20090 Segrate (MI)

Distributore Esclusivo per l’Estero Johnsons International News Italia SpaVia Valparaiso, 4 20144 Milano

StampaGrafica Editoriale Printing Srl Bologna Servizio AbbonamentiJohnsons International News Italia SpaVia Valparaiso, 4 20144 Milano

Logo TestataGlocal Design, Biella

Trimestrale 04 Novembre Dicembre 2011

www.oggettidesignmagazine.itwww.johnsons.it

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GRAF VON FABER-CASTELLPenna dell’Anno 2011Stilografica con inserti in giada proveniente dalla Russia, pennino rifinito a mano in oro 18 carati, bicolore. Tiratura limitata a 1761 esemplari, come l’anno di fondazione dell’azienda, che nel 2011 ha festeggiato250 anni di attività. www.faber-castell.it

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE OCCHIELLO

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ISTITUTO MARANGONIMOSTREMUSEI O’CLOCK TRIENNALE DESIGN MUSEUM MILANO > MUSEO LALIQUE FASHIONDESIGN ISTITUTO MARANGONI ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN > LUCI E TESSUTI FOCUSON ALTA TECNOLOGIA CHRISTMASTIME IN TAVOLA > IN REGALO TOPGOURMET BUON APPETITO AL MUSEO DELLA SCIENZA

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TENDENZE

Abbiamo parlato dell’importanza del nuovo concetto di Museo trasformatosi da “bene culturale ed educativo” a “bene economico”, luogo di incontro in grado di trascinare i cambiamenti della società, ideale accelleratore d’informazioni grazie alla sua capacità di raggiungere in tempi brevi più pubblico possibile.

Sono un dato di fatto, infatti, sia la crescita del numero dei “Musei d’Impresa”, limitrofi alle aziende da anni orientate alla ricerca, sia la scelta da parte di associazioni o aziende di scegliere il “luogo museale” per presentare l’evoluzione dei loro prodotti di design storico e contemporaneo (leggi mostre su pezzi storici e premi 2011 del Compasso d’Oro ADI al MACRO e al Palazzo delle Esposizioni a Roma o ancora la “Fabbrica dei sogni” alla Triennale di Milano...). In questo numero, introduciamo un altro veloce moltiplicatore di tendenze di cui tener conto, rappresentato senz’altro dalla connessione tra “moda e design”. Ormai da decenni materia d’insegnamento, il “fashion design” ha svolto un ruolo di primo piano nella crescita e nello sviluppo di questo settore ancora di punta del made in Italy. Ne è un esempio l’”Istituto Marangoni”, fondato a Milano nel 1935, oggi con sedi a Parigi e Londra, che continua a formare e a raffinare le competenze di sempre più giovani grazie ai suoi corsi che vanno dalla creazione alla comunicazione, dal marketing al management, dalla fotografia alla grafica fino alla più recente introduzione di un master in “interior design”. E che, grazie a un intelligente progetto di collegamento fra “ricerca e imprese” del settore, offre ai suoi diplomati l’opportunità di effettuare stage o di svolgere impieghi nelle oltre cinquecento fra case di moda e società creative coinvolte. Contribuendo così a creare generazioni che produrranno ”more quality and less product”, qualità e meno prodotti inutili, dunque, realizzati secondo un’etica di prodotto che non prescinde da sostenibilità, rispetto dei contenuti ecologici e di salvaguardia dell’ambiente.

ModaRicerca

DESIGN Cultura

Sostenibilità Flessibilità

Qualità20

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Dalla sua nascita nel 1908 Montblanc è sinonimo di innovazione, eleganza e design. Dal genio dei tre fondatori di Amburgo, l’imprenditore

Claus-Johannes Voss, il banchiere Alfred Nehemias e l’ingegnere August Eberstein, è nato un brand che ha rivoluzionato il mondo della

scrittura, grazie a collezioni esclusive di penne stilografiche dall’eleganza preziosa, realizzate a mano con tecniche artigianali nel segno

dell’ eccellenza. Montblanc, che porta il nome della montagna più alta d’Europa, i cui ghiacciai sono stilizzati nel logo storico dalla stella bianca,

nel corso del tempo ha affiancato alle penne stilografiche altri prodotti pregiati, come orologi, gioielli, occhiali e pelletteria. Dal 1992 ha

introdotto le “Montblanc Limited Writers Edition”, edizioni a tiratura limitata che rendono omaggio ai protagonisti della letteratura mondiale.

Montblanc Limited Writers Edition

www.montblancitalia.it www.montblanc.com

MONTBLANCOMAGGIO A COLLODI

Lo spirito dei grandi scrittori rivive attraverso la collezione annuale “Montblanc Limited Writers Edition” quest’anno dedicata a Carlo Collodi. I personaggi di Pinocchio sono realizzati sul set composto da penna stilografica, roller, penna a sfera e portamine con corpo in resina marrone scuro.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MOSTRE

Esplorazione organica delle potenzialità del product design cinese, “(Un)Forbidden City” è la nuova iniziativa metaprogettuale firmata Alessi. Con il coordinamento di Gary Chang, già collaboratore dell’azienda, Alessi ha invitato otto celebri architetti cinesi ad

elaborare una personale interpretazione del “vassoio-contenitore”, uno fra gli archetipi più amati della sua produzione. Gli otto prototipi sviluppati, incluso quello di Chang, sono stati svelati in anteprima mondiale durante la Beijing Design Week ed esposti in una speciale mostra presso la “Aether Art Space Gallery” del Sanlitun Village di Pechino, insieme a un centinaio di altri oggetti iconografici Alessi. Liberi dai vincoli normalmente imposti dalla produzione industriale, gli architetti coinvolti hanno proposto differenti materiali. L’acciaio inossidabile per Chang Yung Ho, docente al MIT di Boston e autore per Alessi di un fiore di loto, Wang Shu, ideatore del Ningbo Historic Museum e del campus di Xiangshan ad Hangzhou, e per Zhang Ke. La combinazione di acciaio inossidabile e mogano per Ma Yan Song, artefice di un vassoio a più piani che tagliano una forma organica in mogano, un andamento sinuoso il cui disegno affonda le radici

nell’arte e nella storia cinesi. E infine l’alluminio, l’acciaio inossidabile e la melammina per i progetti di Liu Jia Kun, Gary Chang e Urbanus. Gli otto prototipi verranno inseriti nell’esclusivo catalogo Officina Alessi e messi in produzione il prossimo anno nella collezione Spring Summer 2012.

“(Un)Forbidden City” rappresenta il terzo atto di un ambizioso progetto inteso a esplorare forme e linguaggi contemporanei nel contesto di un confronto tra culture e di una modalità tipicamente italiana di pensare e fare design, dove l’oggetto industriale diventa espressione di un punto di vista sul mondo e mai mero adempimento di una funzione. Nel quadro del partenariato strategico Italia-Cina, rinnovato lo scorso anno con iniziative speciali come l’Anno culturale della Cina in Italia, e sulla scia del crescente interesse del mondo produttivo, come testimonia il ciclo di mostre dedicate al New Far Est Design dal Triennale Design Museum di Milano, Alberto Alessi rivolge lo sguardo a Oriente, facendo del “vassoio-contenitore” il simbolo di un ponte ideale tra due culture distanti, ma accomunate dall’intento di innovare il paesaggio casalingo rivolgendosi ai talenti contemporanei del mondo dell’architettura. www.alessi.com

(UN)FORBIDDEN CITY PECHINOIn questa pagina:qui a destra, Alberto Alessi con il gruppo di architetti cinesi coinvolti nel progetto di Industrial Design presentato durante la mostra. Sotto, da sinistra, Chang Yung Ho e Liu Jia Kun davanti alle loro interpretazioni del vassoio-contenitore e l’allestimento curato da Gary Chang al “Aether Art Space Gallery” del Sanlitun Village di Pechino.

Alessi (Un)Forbidden City a PechinoIL NUOVO METAPROGETTO DI ALESSI IN MOSTRA AL “SANLITUN VILLAGE” DI PECHINO ESPLORA IL POTENZIALE DEL DESIGN CINESE COINVOLGENDO OTTO ARCHITETTI NELL’INTERPRETAZIONE DELL’OGGETTO DOMESTICOTESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO ALESSI

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Per l’edizione 2011 Montblanc ha scelto Carlo Collodi, autore della storia di Pinocchio, tradotta in 100 lingue e ispiratrice di film, musical

e fumetti. La collezione, comprendente penna stilografica, roller, penna a sfera, portamine e gemelli, è una giocosa reinterpretazione dell’illustre

burattino ribelle. Il corpo delle penne è realizzato in resina marrone scuro. Sul cappuccio in metallo scheletrato sono raffigurati il Gatto,

la Volpe, la Balena e la Fata Turchina, mentre il cono ricorda il naso di Pinocchio. Il Grillo Parlante è inciso sul pennino in oro 18 carati color champagne,

mentre l’estremità del cappuccio reca l’emblema Montblanc color avorio. I gemelli sono realizzati in metallo color bronzo e resina, con la miniatura

di Pinocchio nel castone centrale. A sottolineare l’unicità di questa collezione, la tiratura limitata e la firma originale di Carlo Collodi incisa sul cappuccio.

www.montblancitalia.it www.montblanc.com

Montblanc Omaggio a Collodi

MONTBLANC LIMITED WRITERS EDITION

Penna stilografica in resina marrone scuro, pennino in oro 18 carati, cappuccio in acciaio con effige di Pinocchio ed emblema Montblanc in color avorio. I gemelli sono in acciaio inossidabile con impresso il volto di Pinocchio in oro 18 carati color champagne.

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Monili Abiti Oggetti

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEI

MUSEO LALIQUEIn queste pagine:vedute del nuovo Museo Lalique realizzato dallo Studio Wilmotte, con foto d’epoca di René Lalique nel suo studio e al lavoro in manifattura. Particolare dell’allestimento multimediale sulle fasi di lavorazione del vaso “Baccanti”, disegnato da Lalique nel 1927.

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MUSEO LALIQUE INAUGURATO A WINGEN-SUR-MODER DOVE RENÉ LALIQUE AVEVA IMPIANTATO LA SUA FABBRICA NEL 1921, IL MUSEO DEDICATO AL MAESTRO FRANCESE RIPERCORRE CON I SUOI 550 MANUFATTI LE TAPPE DI UNA RIVOLUZIONE ESTETICA CHE HA MODIFICATO LA PERCEZIONE DELLE ARTI DECORATIVE

TESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO LALIQUE

È stato inaugurato nel mese di luglio il primo museo francese interamente dedicato al genio di René Lalique e dei suoi successori. Distribuiti su 900 metri quadri di spazi espositivi, oltre 550 pezzi fra disegni, gioielli, flaconi, tavole, lampade

e vasi. Un patrimonio costruito grazie alle preziose acquisizioni delle autorità territoriali e di numerosi mecenati, cui si aggiungono le donazioni della Maison Lalique, dei musei parigini di Arts Décoratifs e Arts et Métiers, di collezionisti privati. Un suggestivo itinerario scenografico che permette di introdursi nella vita e nell’opera del vero “inventore del gioiello moderno”, secondo una celebre definizione di Emile Gallé, fra le maggiori personalità dell’Art Nouveau francese. I differenti spazi disegnano un percorso ricco di scoperte ed emozioni estetiche, immergendo il visitatore nei temi più cari al grande maestro, ovvero la natura e la donna.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEI

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Un moderno apparato scenografico e multimediale per il nuovo Museo Lalique, ospitato accanto alla Manifattura

MUSEO LALIQUE In questa pagina:documenti iconografici, materiali audiovisivie multimediali consentono una visita approfonditae dinamica. Qui a destra, orologio “Le Jour et la Nuit” (1926), esterni del nuovo Museo e della Manifattura,i celebri Flaconi di Profumo (1913-1919) e la riedizione (2009) del vaso “Tianlong” nella versione in nero.

Osservatore attento, Lalique ha infatti esplorato attraverso le sue creazioni le infinite possibilità decorative del regno vegetale, raggiungendo un grado di perfezione che non ha eguali. Curve voluttuose, rotondità di nudi e tratti delicati celebrano invece una donna dolce e misteriosa. Ad accogliere il visitatore all’ingresso, un monumentale lampadario realizzato dal figlio Marc nel 1951 in occasione della mostra “L’art du verre” al Musée des Arts Décoratifs di Parigi: un’opera eccezionale, composta da più di 300 pezzi per un’altezza di 3 metri e un peso pari 1.700 kg. Ambientata nel suo contesto storico, sociale e tecnico, ogni opera racconta poi di amicizie artistiche e letterarie, ma anche della clientela eclettica della Maison, che annovera sovrani britannici, principi giapponesi, la commediografa Sarah Bernhardt e il magnate del petrolio Calouste Gulbenkian, per citare solo qualche nome. L’approccio sensoriale e l’utilizzo di tecniche audiovisive caratterizzano non a caso gli spazi consacrati all’Exposition Universelle del 1900 e a quella delle Arts Décoratifs et Industriels Modernes del 1925, che segnano l’apogeo della carriera di Lalique come gioielliere e come vetraio. Ideato dall’archietto Jean-Michel Wilmotte, il museo sorge proprio a Wingen-sur-Moder in Alsazia, regione di antica tradizione vetraria dove René Lalique decise di costruire la sua fabbrica dopo la prima guerra mondiale e dove sono realizzate da quasi un secolo tutte le creazioni della Maison. Il rispetto del sito preesistente, la buona integrazione paesaggistica, la scelta dei materiali e la gestione dei giardini rappresentano il cuore del progetto: se la cura del verde è affidata a “Neveux e Rouyer”, la scenografia è invece di Ducks Scéno. Il Museo Lalique ha ottenuto l’appellativo di Museo di Francia. www.musee-lalique.com

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Halcyon Days è distribuito da B.Morone Via Soresina 7, 20144 Milanowww.halcyondays.co.uk www.bmorone.it

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE FOCUS ON FURNITURE DESIGN

CERRUTI BALERI MILANO

Il patrimonio progettuale di Enrico Baleri e la forza creativa di Nino Cerruti hanno dato vita nel 2009 a un nuovo progetto, che coniuga le collezioni di complementi d’arredo dal forte contenuto formale e funzionale con la ricerca cromatica e decorativa dell’editoria tessile. Innovative e sofisticate, ma anche giocose e sorprendenti, le proposte d’arredo Cerruti Baleri sono comunicate con allestimenti ed eventi di grande respiro scenografico, che suscitano autentica emozione.www.cerrutibaleri.com

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Uno degli allestimenti di grande impatto scenografico realizzato per l’evento “Tabula Rasa”, organizzato nello showroom milanese in occasione di “Milano Design Weekend 2011”, con il tavolo basso rettangolare “Bentz”, design Jeff Miller (2005-2011), e i colori accesi dei pouf sferici “Tatino”, design Enrico Baleri e Denis Santachiara (1997). Foto Andrea Martiradonna.

Cerruti Baleri

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE FOCUS ON HIGH-TECH

BANG&OLUFSEN

Marchio danese leader da 86 anni nella tecnologia e nel design dei sistemi audio e video, Bang & Olufsen è sempre alla conquista della perfezione, coniugando l’avanguardia tecnologica con un design esclusivo ed elegante e anticipando la sfida contemporanea alla ricerca di una visione e di una resa acustica sempre migliori, che vadano oltre i limiti imposti dal contenitore per trasportare lo spettatore dentro lo show.www.bang-olufsen.it

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Diffusore di audio digitale “BeoSound 8” per ascoltare la musica inserendo i propri dispositivi portatili come iPhone, iPod, iPad, lettore MP3, o collegando in wireless il proprio PC o MAC. Qualità audio impareggiabile, sintesi perfetta tra tecnologia e design, interfaccia semplice. Disponibile in grigio, arancione, giallo e rosso. Design David Lewis (2010).

Bang&Olufsen

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE PAC PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA MILANO

Pixar 25 anni di animazione ANTEPRIMA EUROPEA AL PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA DI MILANO PER LA MOSTRA CHE RACCONTA I PROCESSI ARTISTICI E CREATIVI DA CUI NASCONO I FILM D’ANIMAZIONE PIÙ AMATI DAL PUBBLICO DI OGNI ETÀTESTO PATRIZIA TABONE FOTO ARCHIVIO PIXAR ANIMATION STUDIOS

PIXAR In questa pagina:

sopra, storyboard di J. Robertson per “Toys Story 3” (2010). Al

centro, colorscript di L. Romano per “Gli Incredibili” (2004). Qui a sinistra, acquarello di H. Jessup

per “Monsters & Co” (2001), modello 3D in resina di G. Dykstra

per “Carl”, protagonista di “UP” (2009), e collage di T. Newton

per “Gli Incredibili” (2004)

Alzi la mano chi non si è emozionato durante la visione di un film d’animazione firmato Pixar. Gli studios californiani fondati nel 1984 da John Lasseter e Steve Jobs hanno saputo creare lautentici capolavori d’animazione, dietro ai quali si celano

non solo una tecnologia all’avanguardia, ma soprattutto anni di lavoro artistico e di design tradizionale da parte di decine di artisti, animatori, tecnici e direttori. La mostra itinerante “Pixar 25 anni di animazione”, in anteprima europea al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano fino al 14 febbraio 2012, intende raccontare proprio le diverse pratiche artistiche che pongono le basi di un film d’animazione e i progressivi passaggi di rielaborazione, integrazione e post-produzione per arrivare al prodotto che verrà proiettato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Pittura, scultura, letteratura, architettura e musica ispirano

ogni fase del processo creativo, partendo sempre da un semplice tratto di matita. Sono infatti i rapidi schizzi di esperti disegnatori a tradurre il copione nelle prime bozze degli “storyboard”, nei quali sono espressi i tratti fondanti dei personaggi, della storia e dell’ambientazione, per passare quindi alle succinte animazioni dei “colorscript” e degli “story reel”, i filmati che riproducono in forma concisa ed essenziale l’intera storia. Tocca poi agli scultori realizzare le “maquette”, concreti modelli in 3D che consentono di cogliere il personaggio da tutte le angolazioni. Quando questa produzione artistica è pronta, è il momento degli straordinari e complessi mezzi digitali, con i quali esperti informatici elaborano ogni più piccolo dettaglio dell’animazione, abbinando dialoghi, ambienti, luci, musica e suoni. Il risultato è una “concept art” che emoziona e diverte adulti e bambini. www.mostrapixarmilano.it

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Lobmeyr è distribuito da B.Morone Via Soresina 7, 20144 Milanowww.bmorone.it www.lobmeyer.it

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O’CLOCK In queste pagine:la sezione iniziale della mostra dedicata alla misurazione del tempo. Nella pagina a destra, “The Clock Clock”, design Humans since 1982, e “Time to Eat”, design Martí Guixé.

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TRIENNALE DESIGN MUSEUM MILANO

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O’Clock Time Design, Design Time UNA SELEZIONE DI OPERE SITE-SPECIFIC, INSTALLAZIONI, OGGETTI DI DESIGN, CREAZIONI ARTISTICHE E VIDEO DI DESIGNER INTERNAZIONALI PER RIFLETTERE SUL TEMA DEL TEMPOTESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO FABRIZIO MARCHESI PRUDENCE CUMING ASSOCIATES ARCHIVIO TRIENNALE DESIGN MUSEUM

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O’CLOCKTIME DESIGN, DESIGN TIME

Triennale Design Museum Milano11 ottobre 2011 – 8 gennaio 2012

Mostra a cura di Silvana Annicchiaricoe Jan van Rossem.

Allestimento e grafica di Patricia Urquiola

“In che modo misurare il tempo?”“Come mostrare il tempo che passa?”“Come vivere in modo esperienziale il

tempo?”. Queste le domande alle quali le tre sezioni della mostra suggeriscono

inedite e talora sorprendenti risposte.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TRIENNALE DESIGN MUSEUM MILANO

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Oggetti enigmatici, artefatti estetici, esperimenti poetici, progetti ironici e provocatori. Triennale Design Museum presenta “O’Clock. Time design, design time”, mostra a cura di Silvana Annicchiarico e Jan van Rossem, con lo speciale

allestimento di Patricia Urquiola. Un’ampia selezione di quasi cento opere per indagare il rapporto fra tempo e design, per comprendere in quali e quante modalità differenti sia possibile declinare un tema così universale e democratico come la fugacità dell’esistenza umana e la deperibilità delle cose. Esercizio di stile, riflessione filosofica, libera interpretazione delle categorie canoniche di precisione, misurabilità e funzionalità, “O’Clock” agisce sulla dimensione emozionale, meditativa e critica più che su una ricognizione di impianto storico. “O’Clock” non vuole documentare diacronicamente la storia degli oggetti che hanno misurato il tempo, né il rapporto che i maestri del design hanno avuto con gli strumenti – dai calendari agli orologi – delegati a questa misurazione. “O’Clock vuole essere piuttosto una ricognizione sincronica delle possibili relazioni che alcuni oggetti o progetti contemporanei intrattengono con il tempo e le problematiche a esso

connesse”, spiegano i curatori. Più che nel segno di Kronos, dio divoratore, metafora di un tempo logico e sequenziale, la mostra sembra dunque collocarsi sotto il segno di Kairos, “momento giusto e opportuno”, visione temporale determinata dall’efficacia di una certa azione, dove il design non si occupa più di progettare un prodotto ma di innescare un processo. Percorso intenso, fatto di suggestioni e libere associazioni di idee, “O’Clock” è una grande messa in scena collettiva allestita secondo il tipo di percezioni, emozioni e pensieri sollecitati dalle opere esposte. Una scelta studiata e consapevole, come quella che si impone al visitatore all’ingresso: la possibilità di decidere fra un percorso di visita “normale” e un’entrata “fast track”. Non un corridoio preferenziale, come suggerirebbe l’esperienza degli aeroporti, bensì un accesso paradossale, un percorso veloce che consente solo una fruizione parziale dell’esposizione, geniale escamotage che rimanda alla lotta contro il tempo dell’uomo contemporaneo, ansioso di stare al passo con tutto ciò che la società continuamente offre e richiede. Con un andamento leggero e divertito, “O’Clock” si sviluppa nelle tre sezioni

“misurare il tempo”, “viaggiare nel tempo” e “rappresentare il tempo”.

O’Clock è realizzata in partnership con il marchio di orologeria Officine Panerai produttore dei celebri Luminor e Radiomir, creati negli anni ‘30 e ’40 per i corpi subacquei della Marina Militare

O’CLOCK In questa pagina:in alto, da sinistra, particolare dell’opera “Beautiful Sunflower Panerai Painting” di Damien Hirst, “Chrono-Shredder”, design Susanna Hertrich, e “La macchina del tempo – The Bug”, design Patricia Urquiola. Qui a sinistra, orologi “Luminor 1940” e “Luminor GMT 1950” dall’archivio storico Panerai. Qui a destra, la sequenza di candele “Scented Time”, design Studio Sovrappensiero, e l’installazione “Domino”, design Albin Karlsson.

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Caratterizzata da uno spazio oscuro animato da luci artificiali, con gli oggetti sospesi su griglie spezzate, la prima sezione comprende pezzi di design nel senso più tradizionale del termine, come “The Clock Clock” degli svedesi Humans since 1982, una composizione di 24 orologi analogici a formare un unico orologio digitale, o il calendario

“Chrono-Shredder” di Susanna Hertrich, dove i fogli di ogni giorno trascorso vengono tagliati a strisce da un tritadocumenti, un modo certamente originale per dire che il passato è passato e in quanto tale irreversibile. Presentate su supporti espositivi essenziali, le opere della seconda sezione appaiono completamente libere, senza alcun legame strutturale fra loro e avvolte da una luce naturale che cambia a seconda dei momenti della giornata. Di carattere marcatamente artistico, la sezione comprende l’installazione “60 Seconds” di Ignacio Uriarte, 60 orologi disposti in cerchio e ciascuno in ritardo di un minuto rispetto al suo successivo, in modo da abbracciare un’ora in un solo sguardo, o l’orologio olfattivo “Time to Eat” di Martí Guixé, che emette gli odori dei pasti giornalieri. Organizzata in limbi che ospitano piccoli teatri, dove gli oggetti sono visibili solo una volta che si è passati oltre,

la terza sezione accoglie esperimenti audaci come la macchina “The idea of a tree” degli austriaci Mischer’traxler, funzionante per mezzo di pannelli solari e quindi soggetta alla variabilità delle condizioni climatiche. Come gli anelli di accrescimento degli alberi, la bobina prodotta giornalmente registra l’intensità della luce solare disponibile, traducendola nella cromia e nello spessore degli strati di filo avvolti a uno stampo cilindrico. Ad aprire e chiudere la mostra, due opere firmate Urquiola: una curiosa macchina del tempo a forma di mosca gigante, costruita con i pezzi più famosi della designer, e l’installazione “Hurry up! Hurry up!”, dove una serie di Bianconigli proiettati a terra gioca irriverente con i visitatori. “O’Clock” è realizzata in partnership con Officine Panerai, marchio italiano di alta orologeria che nel secolo scorso ha creato due icone internazionali del design come il “Luminor” e il “Radiomir”. In anteprima mondiale, gli orologi Panerai sono anche i protagonisti delle due nuove opere dell’artista inglese Damien Hirst, che ha utilizzato quadranti Panerai per creare “Beautiful Sunflower Panerai Painting” e

“Beatiful Fractional Sunflower Panerai Painting”, quadri realizzati con la tecnica dello “spin painting”. www.triennaledesignmuseum.it

Curata da Silvana Anicchiarico, O’Clock mette in campo cento opere per misurare, viaggiare e rappresentare il tempo con la possibilità di decidere fra un percorso di visita “normale” e uno “fast track”

O’CLOCK In questa pagina:

scorcio della prima sezione espositiva della mostra e, qui a

destra, disegno preparatorio per “Hurry up! Hurry up!” di Patricia

Urquiola, un’installazione interattiva da cui sbucano i Bianconigli di

“Alice nel Paese delle Meraviglie”.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MINI&TRIENNALE CREATIVESET MILANO

Negli ultimi anni il Triennale Design Museum ha esteso il proprio campo d’indagine all’Estremo Oriente, dedicando al New Far East Design un intero ciclo negli spazi espositivi del Mini&Triennale CreativeSet. La mostra di esordio, “China New Design”, protagonista

di un inatteso successo, ha segnato l’inizio di un percorso che prosegue oggi con la nuova esposizione “Vitality – Korea Young Design”. A sfatare il pregiudizio sul design dell’Estremo Oriente come prodotto di serie o passiva imitazione di stilemi occidentali, ecco una mostra che prende le mosse da un Paese ancora poco conosciuto ma forte di 5000 anni di storia, la Corea, con una selezione dei più interessanti lavori dei designer coreani contemporanei, in molti casi inediti per l’Italia. I pezzi esposti, che spaziano da autoproduzioni a produzioni in serie, da oggetti artistici ad altri prettamente

industriali, offrono un panorama ricco e variegato, dal furniture design a nuove forme di comunicazione, dal fashion design al design del gioiello, dalla grafica alla multimedialità fino ai complementi d’arredo e all’oggettistica, con l’impiego delle nuove tecnologie 3D, l’utilizzo di materiali innovativi in abbinamenti insoliti, la progettazione eco-compatibile. La Triennale ha trovato nell’Oriental Culture & Design Center di Seoul e nel suo direttore, Kyng Ran Choi, un interlocutore prezioso, che ha individuato il cuore della mostra nella “scoperta di valori che non siano legati unicamente all’identità del design coreano ma permettano di comunicare con l’emozione globale”, attraverso opere che infrangono le barriere tra Occidente e Oriente e un design che rispetta l’umanità per comunicare con persone di tutto il mondo. www.triennaledesignmuseum.it

Vitality Korea Young DesignNUOVA TAPPA DI RICERCA NEL DESIGN ORIENTALE CON LA MOSTRA DEDICATA AI GIOVANI TALENTI COREANI, PER OPERE CHE SPAZIANO DALL’ARREDAMENTO AL FASHION, DALLA GRAFICA ALL’OGGETTISTICA PER LA CASATESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO TRIENNALE DESIGN MUSEUM MILANO

VITALITYKOREA YOUNG DESIGN

In questa pagina:parete divisoria “Phenomena”,

design Sanghun Kim (2009).Da sinistra, lampade “Light

Within Light”, design Eunhak Lee & Hyunjin Yoon, vasi “Series of

blossom”, design Seoyeon Park (2010), e “Data of Plasticity”,

modellazione algoritmica di Jungwoo Chae (2011).

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Collezione MONTAGNA

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS DESIGN

Aun anno dalla sua fondazione, l’Associazione DcomeDesign mette a segno un passo importante nel percorso di attuazione del suo progetto di punta, “Milano vs the world for social ldesign”, mirato alla crescita economica, professionale e

culturale della creatività femminile che opera in contesti produttivi svantaggiati. Con la partnership della Fondazione Buon Pastore, che segue alcune produzioni artigianali tutte al femminile di Bangkok, Nong Khai e Chang Rai in Thailandia, sono stati selezionati i prodotti manifatturieri tessili e in carta che confluiranno nelle collezioni a marchio “Dignity Design”, “Dignità” del lavoro delle donne e “Design” come strumento di crescita economica ed espressione della qualità dei prodotti. Per la creazione del logo l’Associazione ha bandito un concorso rivolto alle giovani graphic designer under 35, che si è concluso con la presentazione dei progetti finalisti al Macef di settembre 2011 e l’assegnazione del

primo premio a Federica Lasi dello studio Mimicocodesign, “per la capacità, attraverso la declinazione di un segno forte - il melograno

- di sintetizzare il tema del sodalizio e della capacità di germinazione femminile. La composizione, il tema proposto, il sistema cromatico e le declinazioni di tutti gli antefatti rappresentano con efficacia la cultura materiale che ci si propone di veicolare”. L’alto profilo etico e solidale del progetto ha ottenuto un riconoscimento significativo con l’assegnazione della “Targa del Progetto 2011” nell’ambito del Premio

“Il Ponte” della Fondazione Europea Guido Venosta, che nell’edizione di quest’anno era dedicato al tema “La microfinanza oggi”. Il premio

“Il Ponte” viene attribuito dal 2004 a personalità o enti che abbiano realizzato un significativo passaggio di valori tra i mondi del profit e del nonprofit, riuscendo a trasferire l’approccio pragmatico del primo per rendere efficiente il secondo. www.dcomedesign.org

DcomeDesign Dignity DesignNASCONO IL MARCHIO E IL LOGO “DIGNITY DESIGN” NELL’AMBITO DEL PROGETTO “MILANO VS THE WORLD FOR SOCIAL DESIGN”, PREMIATO CON LA “TARGA DEL PROGETTO” DALLA FONDAZIONE EUROPEA GUIDO VENOSTATESTO PATRIZIA TABONE FOTO ARCHIVIO DCOMEDESIGN

DCOMEDESIGN In questa pagina:in alto, Carla Venosta consegna la “Targa del Progetto 2011” ad Anty Pansera e Patrizia Scarzella per “Milano vs the world for social design”.A destra, Federica Lasi, vincitrice del concorso per il logo di “Dignity Design” e, a sinistra, le applicazioni del marchio. Qui sotto, le fondatrici dell’Associazione DcomeDesign, da sinistra, Loredana Sarti, Anty Pansera, Luisa Bocchietto e Patrizia Scarzella.

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Rappresentante generale per l’ItaliaViale Cirene, 4 - 20135 Mi lanoTel. 02 54001010 - Fax 02 54001060/20e - m a i l : i n f o @ b o h e m i a . i t

. . .dal 1890

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www.molodesign.comStudio di design e produzione collaborativa con sede a Vancouver, Molo è guidato da Stephanie Forsythe, Todd MacAllen e Robert Pasut, impegnati nella ricerca di nuovi materiali e inedite esperienze sensoriali. Animati dalla convinzione che il contatto e la manipolazione degli oggetti più piccoli possiedano una potenza reale nell’esplorazione fisica dello spazio, i progettisti di Molo puntano alla creazione di prodotti capaci di definire e delimitare “intimi spazi temporali”. Riconosciuti per la bellezza poetica e l’innovazione pragmatica, le architetture e i prodotti Molo hanno ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali l’ “International Architecture Awards for the Best New Global Design 2011”, e sono stati acquisiti nelle collezioni di musei e gallerie di tutto il mondo.

www.baolab.netLe infinite possibilità estetiche e narrative della materia, come la sua capacità di lasciare segni nell’universo percettivo del consumatore e creare ambiti di significato con colori, profumi, suoni, forme, sono il punto di partenza di ogni progetto firmato Baolab, innovativo laboratorio del progetto per design strategico, ricerca di materiali e processi esclusivi e tecnologicamente avanzati, anticipazioni di colori e tendenze. Già dallo scorso anno impegnati con Heimtextil, il comparto tessile della Fiera di Francoforte, il team composto (da destra) da Emma Clerici, Manuela Bonaiti, Andrea Zero e Sara Peluso opera da Milano su scala internazionale e in settori quali: automobili, architettura mobile, interior design & decoration, sport e tempo libero, elettronica di consumo, cibo, tessile, lifestyle e comunicazione visiva.

www.gamfratesi.comNato da un’idea degli architetti Stine Gam ed Enrico Fratesi, GamFratesi ha sede a Copenhagen dal 2006, anche se i titolari sono costantemente in viaggio fra Italia e Danimarca per la ricerca e l’implementazione di nuovi progetti. Fra i più recenti e originali, la scrivania “Rewrite”, in produzione da gennaio 2011 con Ligne Roset. Pensata alla stregua di una “bolla d’isolamento lavorativa”, “Rewrite” funziona come una vera postazione mobile, utilizzabile ogni qualvolta si senta il bisogno di concentrazione: uffici open space, spazi pubblici o abitazioni. Molte sono poi le sedute, come “Cartoon” by Swedese, risultato di un lungo studio sull’antropomorfismo, o “Meduse” by Casamania, una serie di tavolini ispirata alla forma iconica della medusa.

www.fioravanti.euPersonaggio eclettico, Odoardo Fioravanti ha studiato Disegno Industriale al Politecnico di Milano, ma ha sperimentato anche la grafica e l’arte dell’allestimento, mosso dalla volontà di fondere in un’unica disciplina diverse aree di progettazione. Destinatario di prestigiosi riconoscimenti, Fioravanti ha collaborato con importanti marchi come Ballarini, Flou, Mesa, Olivetti, Pedrali, Telecom Italia, e progettato mostre per la Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni e l’Osservatorio Astronomico di Brera, oltre a numerosi spazi fieristici e commerciali. Fioravanti è fresco vincitore del XXII Compasso d’Oro ADI con “Frida” di Pedrali, seduta realizzata mediante una tecnica di rivestimento che consente di creare forme complesse dalla superficie sottile.

www.mishertraxler.comLo studio viennese di Katharina Mischer e Thomas Traxler disegna oggetti, arredi, installazioni e molto altro con un’attenzione particolare alla sperimentazione e al contesto d’intervento. Alla ricerca di un equilibrio dinamico fra abilità artigianale e sviluppo tecnologico, lo studio è impegnato nell’elaborazione di sistemi, processi e metodi produttivi legati a tematiche di stretta attualità, come la sostenibilità ambientale e la salvaguardia della varietà naturale. Con il risultato di prodotti fatti di materiali inaspettati e spesso influenzabili da interventi esterni, come le condizioni climatiche o l’interazione con gli esseri umani. Nel 2011 lo studio è stato premiato con il “W-hotels designer of the future award”, il concorso organizzato da Design Miami/Basel e W-hotels.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE DESIGN < DESIGNERS

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ISTITUTO MARANGONI Da sinistra, Carlotta Bovio, Carlo Miglietta e Silvia Risi, diplomati all’Istituto Marangoni di Milano. Carlo Miglietta è diplomato in graphic design e lavora presso il settore comunicazione di Mercer. Silvia Risi è diplomata in fashion design e lavora nell’ufficio brand della Ferrari. Carlotta Bovio è diplomata in fashion design e lavora nell’ufficio ricerca tessuti di Etro.

Fashion+Design È LA SEZIONE DEDICATA AI PROTAGONISTI DEL DESIGN NEL SETTORE FASHION,

ALLE TENDENZE ESTETICHE CONTEMPORANEE E AI CENTRI INTERNAZIONALI PIÙ PRESTIGIOSI PER LA FORMAZIONE DI DESIGNER E STILISTI DELLA MODA

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN

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Istituto Marangoni Moda e DesignFUCINA DI NUOVI TALENTI, PROMOTORE DI CREATIVITÀ E INNOVAZIONE, L’ISTITUTO MARANGONI CON SEDI A MILANO, PARIGI E LONDRA VA AL PASSO CON IL MONDO DELLA MODA, MA ANCHE CON QUELLO DEL DESIGN, SEGUENDONE LO SVILUPPO E DEDICANDOSI A FORMARE FIGURE PROFESSIONALI CAPACI DI INSERIRSI NELLE LORO DINAMICHE EVOLUTIVE. SCOPRIAMONE INSIEME LE PREROGATIVE

TESTO FRANCESCO MASSONI FOTO ARCHIVIO ISTITUTO MARANGONI MILANO PARIGI LONDRA

ISTITUTO MARANGONIALTA FORMAZIONE

MODA E DESIGNIn queste pagine:

Roberto Riccio, Group Managing Director dell’Istituto Marangoni

Alta Formazione Moda e Design. Momenti di attività nei laboratori

del campus di Milano e, qui sotto, l’ingresso del campus di Londra.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN

ISTITUTO MARANGONIIn questa pagina:l’attività didattica nel laboratorio di sartoria del campus di Parigi e, sotto, alcune studentesse confrontano i propri bozzetti nella sala studio del campus di Londra.

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Tra le più importanti Scuole di Moda e Design, l’Istituto Marangoni è presente in Italia e in Europa con sedi a Milano, Parigi e Londra, punti d’incontro d’eccellenza tra formazione e mondo del lavoro

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Fondato a Milano nel 1935, con il nome di Istituto Artistico dell’Abbigliamento Marangoni, l’Istituto Marangoni è divenuto nel tempo la scuola della moda per eccellenza. Nel senso che, in oltre settantacinque anni di attività, i suoi insegnanti altamente

qualificati hanno saputo forgiare e valorizzare il talento di tanti, autorevoli protagonisti della creatività contemporanea dentro e fuori la sfera dell’abbigliamento. Scorrendo la lista dei circa 35.000 diplomati di questa scuola, spiccano infatti i nomi di Franco Moschino, Domenico Dolce e Alessandra Facchinetti. Ma potremmo citarne molti altri che, a vario titolo, dalla creazione alla comunicazione, dal marketing al management, hanno contribuito e contribuiscono con la loro professionalità a fare della moda uno dei settori di punta del made in Italy, anche in tempi di crisi come l’attuale. Tra i meriti dell’Istituto Marangoni va dunque annoverato quello di aver svolto un ruolo di primo piano nella crescita e nello sviluppo di questa industria.

Una missione che si articola oggi in una ampia varietà di corsi e master, ‘under’ e ‘postgraduate’, offerti nei suoi tre campus di Milano, Parigi e Londra, finalizzati a formare e a raffinare le competenze di stilisti, product e marketing manager, consulenti, fotografi, grafici, modellisti, buyer, fashion editor, con la recente e significativa introduzione di un master in Interior Design. Circa 2400 studenti, provenienti da una novantina di paesi, seguono attualmente i programmi didattici condivisi dalle tre sedi della scuola, che, grazie a un efficace e intenso lavoro di scambi, collaborazioni e progetti speciali messi a punto con importanti brand europei, è in grado di offrire ai suoi diplomati l’opportunità di effettuare stage o svolgere impieghi nelle circa cinquecento fra case di moda e società creative coinvolte. Di questo Istituto, delle sue attività e del suo ruolo propulsivo nello scenario contemporaneo parliamo con Roberto Riccio, Group Managing Director dell’Istituto Marangoni Alta Formazione Moda e Design.

ISTITUTO MARANGONIIn questa pagina:

set fotografico per fashion shooting professionali al campus di Milano.

L’Istituto offre programmi formativi triennali, intensivi

annuali e corsi master.

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Attraverso i suoi corsi di specializzazione in moda e design, Istituto Marangoni offre ai suoi studenti l’opportunità di perfezionare la propria formazione in un contesto internazionale ricco di spunti creativi

OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN

Quali sono, a suo avviso, i fattori che hanno consentito all’Istituto Marangoni di raggiungere una simile autorevolezza e notorietà a livello internazionale? Il successo dell’Istituto Marangoni si basa sulla salvaguardia e diffusione dei nostri valori portanti: italianità, qualità e disciplina. Criteri che applichiamo a tutte le nostre scelte in fatto di offerta formativa, promozione e selezione dei partner aziendali con cui sviluppiamo collaborazioni esclusive. In percentuale, quanti studenti stranieri e quanti italiani frequentano quest’anno i corsi organizzati dalla sede milanese dell’Istituto? Gli studenti italiani, compresi i neoiscritti e quanti frequentano i corsi estivi, rappresentano circa il 20% della popolazione di questa scuola. Nei nostri campus sono rappresentate ben 90 nazionalità differenti, è un bell’esempio di melting pot. Oggi, con la globalizzazione dei mercati e l’avvento di nuovi mezzi di comunicazione, la creatività e la fantasia non sembrano più

rappresentare, da sole, qualità in grado di garantire il successo di un’impresa dentro e fuori il mondo della moda. Se è davvero così, come si pone l’Istituto Marangoni nei confronti di questa evoluzione e come si riverbera questa complessità nella sua impostazione e articolazione didattica? Il nostro obiettivo principale, da sempre, è formare giovani professionisti che possano collocarsi con successo nel mondo del lavoro. La nostra offerta formativa sempre aggiornata e il personale didattico che selezioniamo, spesso proveniente dal mondo aziendale, riflettono in pieno l’andamento e le evoluzioni del mercato del lavoro. E sempre di più diamo ai nostri studenti la possibilità di cimentarsi con materie quali Digital Design, Fashion Blog Writing, Future Fashion, Immaginari Sociali, Experimental Illustration, che affrontano tematiche fortemente ancorate alla realtà in cui viviamo, all’interno delle quali i new media assumono un’importanza sempre crescente. Con la crisi che ancora imperversa in alcuni settori dell’industria

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Entrare all’Istituto Marangoni significa partecipare a una specialissima comunità, dove i giovani talenti possono trovare competenza, professionalità ed esperienza, per diventare veri professionisti del settore

e dell’artigianato, strategici per il ‘made in Italy’, Milano sembra aver smarrito parte del suo proverbiale ‘appeal’ di capitale dell’innovazione. Ritiene che, nel merito, moda e design possano ancora rappresentare una leva strategica per il rilancio della nostra economia? E che ruolo assegna alla missione di formazione da voi svolta in un simile contesto? L’Istituto Marangoni rappresenta da moltissimi anni una delle eccellenze del made in Italy nel campo della formazione relativa a moda e design. La preferenza che moltissimi studenti ci accordano è un chiaro segnale che Milano continua ad essere polo di attrazione per talento e creatività. Prerogative che in scuole come la nostra, nonostante la crisi e il sostegno talvolta discontinuo delle istituzioni, trovano un ambiente favorevole per essere affinate e formate al meglio, consentendo ai giovani creativi di muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Che cosa, a suo avviso, hanno in comune i due mondi paralleli della moda e del design? E cosa li distingue? L’introduzione da parte

vostra di un corso di interior design prelude a un maggiore impegno su questo secondo versante? Il mondo della moda e del design rappresentano espressioni diverse di creatività e innovazione, aspetti che contraddistinguono da sempre il made in Italy, sinonimo di “bello e ben fatto”. Questo è anche uno dei criteri che ci ispira nelle scelte di offerta formativa: aprire anche al mondo dell’interior design è stato un passo del tutto naturale. Crediamo molto in questo nostro dipartimento e vogliamo potenziarlo ancora. Abbiamo infatti in cantiere l’inaugurazione di corsi in product e graphic design.Ritiene che le istanze emergenti riguardo ai temi della sostenibilità ambientale investano anche la sfera della moda? In tal caso, che riflesso hanno questi temi nella vostra attività di formazione? Da più di 10 anni, il tema della sostenibilità ambientale è molto sentito ed è stato approfondito da tutte le case di moda, che spesso hanno identificato una figura professionale incaricata dello sviluppo della

ISTITUTO MARANGONIIn queste pagine:

tre sedi prestigiose a Milano, Parigi e Londra offrono

programmi didattici che spaziano in tutti gli ambiti del fashion

e dell’interior design, con la mission di preparare le nuove

generazioni di professionisti nei settori chiave della creazione,

della comunicazione e del coordinamento manageriale.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN

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ISTITUTO MARANGONI In queste pagine:in alto, set fotografico al campus di Parigi. In basso, sala studio al campus di Milano e laboratorio di sartoria al campus di Parigi.Nella pagina a destra, la sala studio al campus di Londra.

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tematica all’interno del loro modello di business. Così come le case di moda, anche noi abbiamo inglobato la materia all’interno della nostra offerta formativa, invitando lecturer e testimoni aziendali di prestigio che hanno appunto una forte specializzazione in tal senso. A giudicare dal suo osservatorio privilegiato, fucina di nuovi talenti, come sarà la moda dei prossimi anni? Si farà interprete di nuovi valori? Introdurrà o favorirà nuove modalità di produzione e consumo? Contribuirà a dare vita a nuovi scenari culturali e sociali? La moda e il design, espressioni evolutive seconde soltanto all’arte contemporanea, sono lo specchio privilegiato del cambiamento dei tempi. La velocità con cui questi mondi abbracciano le novità e si modificano per diffondere il loro messaggio sono impressionanti. Basti pensare al settore del ‘fast fashion’, una volta considerato la cenerentola della moda e oggi in grado di fatturare cifre da capogiro in tutto il mondo.E l’industria del lusso, della quale siete da sempre autorevoli interlocutori, subirà trasformazioni? Resterà un baluardo a difesa della qualità che ancora contraddistingue i brand del Vecchio continente?

Il mondo del lusso è stato per lungo tempo un fenomeno tipicamente europeo. Tuttavia questo scenario sta cambiando velocemente, e noi con lui. Ci sono nuovi interlocutori di cui è necessario tenere conto, provenienti da paesi extraeuropei con elevatissimi tassi di crescita economica, la cui richiesta di beni di lusso è in costante incremento, e che stanno cercando la loro via verso la creazione di beni di lusso. Riteniamo sia importante andare incontro a queste nuove tendenze, anche portandovi la nostra esperienza formativa. Milano, Parigi e Londra: l’espansione internazionale dell’Istituto Marangoni si ferma qui o conoscerà nuovi sviluppi? E quali novità avete in serbo per il futuro? Milano, Parigi e Londra continueranno ad essere i nostri principali centri di formazione, poiché è qui che la moda nasce e si evolve e queste sono le “world fashion capital” dove i nostri studenti vogliono formarsi. Ma gli scenari mondiali stanno cambiando velocemente e anche noi stiamo sviluppando progetti in altri paesi: in particolare guardiamo con interesse a città come Shanghai, Istanbul e São Paulo.

ISTITUTO MARANGONI ALTA FORMAZIONE MODA E DESIGN

Istituto Marangoni ha il suo quartier generalea Milano, in corso Matteotti 8, dove operano

le seguenti cariche di Gruppo:Roberto Riccio, Group Managing DirectorAdrien Parry Roberts, Direttore Didattico

Alla guida dei 3 campus europei troviamo:Barbara Toscano, Direzione Campus Milano

Federica Capranico, Direzione Campus ParigiMonica Cattorini, Direzione Campus Londra

www.istitutomarangoni.com

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE OCCHIELLO

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OGGETTI DESIGN MAGAZIN LUCI E TESSUTI

TESSUTI VIGANO’, RUBELLI E ALCANTARALUCI FOSCARINI E DIESEL FOSCARINI

In questa pagina:1. Tessuti Viganò. 2. Tessuti Rubelli

“Diamante Smeraldo Ennòn”. 3. Collezione “Interiors” di Alcantara, design Giulio Cappellini e Paola Navone.

4. Lampade “Behive” di Foscarini, design Werner Aisslinger. Nella pagina a destra:

lampade “Pipe”, design e produttore Diesel con Foscarini.58

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Luci e Tessuti Tendenza DesignARREDARE LA CASA CON IL DESIGN DELLA LUCE E I TOP BRAND DEL TESSILE PER INTERNI: LE CREAZIONI DEL MIGLIOR MADE IN ITALY, IN CUI IL “SAPER FARE” GAREGGIA CON IL “SAPER VIVERE”

RICERCA DESIGN TESSUTI NENA MAZZA TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO AZIENDE

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE LUCI E TESSUTI

TESSUTI RATTI TESSUTI CHRISTIAN FISCHBACHERLUCI KUNDALINI CRISTALLI SWAROVSKY ELEMENTSIn questa pagina:1. Tessuto “Rising” di Christian Fischbacher.2. Lampade “Clover” Kundalini, design Brodie Neill.3. Tessuto Ratti Division D.4. Collezione “Swarovsky Elements” design Karen Beauchamp.

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Luce e tessuto: mai come oggi questi due elementi, l’uno immateriale e l’altro profondamente materico, contribuiscono a esprimere la nostra personalità attraverso l’arredo di casa. Dai distretti di eccellenza manifatturiera

italiana arrivano collezioni di tessuti nate da un’expertise consolidata e da un pensiero stilistico molteplice, in grado di soddisfare ogni esigenza. Pensiamo a marchi come Alcantara, Lisa Corti, Christian Fishbacher, Parà, Ratti Division D, Oltrona, Rubelli e Viganò, selezionati tra i partecipanti all’edizione 2011 di “Proposte” a Villa Erba di Cernobbio. Le ultime tendenze in fatto di tessuti per l’home décor vedono l’impiego di materie prime naturali come lino, lana, seta e cotone, lavorate attraverso l’impiego di alta tecnologia per ottenere tessuti di ultima generazione, ignifughi, antimacchia e antimicrobi. Poi, lavorazioni di tessitura a motivi geometrici, optical e tridimensionali, motivi etnici e floreali, volute, arabeschi e righe. Anche il colore è protagonista: accanto a motivi bianchi e neri, alla sobrietà del tortora e dell’ardesia, esplodono i gialli, i rossi amaranto, i blu

notte, la gamma dei verdi. Il lusso tessile si declina in due direzioni: da una parte una sobrietà estrema con raffinate lavorazioni jacquard e utilizzo del filato termoretrattile per conferire al tessuto piano un aspetto tridimensionale; dall’altro lato un decorativismo estremo, con lamelle metalliche, ricami con madreperla e fili d’oro, completato da applicazioni in cristallo come nelle proposte della collezione “Swarovski Elements”. La luce, come il tessuto, ha un ruolo cruciale nella coreografia degli ambienti. Ritroviamo gli effetti optical dei tessuti nella sospensione

“Behive” di Werner Aisslinger per Foscarini, caratterizzata da una sequenza di anelli di diametro crescente. L’ “anima rock della luce” è invece indagata da “Diesel Foscarini” con la lampada a paralume “Pipe”, dalle grandi dimensioni e la forma pura che si ispira alle tubature a vista delle fabbriche, rivestita dall’innovativo lino grezzo sbiancato

“Dirty Linen”. Anche la luce si fa avvolgente con la lampada “Clover” di Kundalini, scultura-origami ispirata a un trifoglio, e “Alice”, la poltrona luminosa firmata da Jacopo Foggini per Edra, dalle forme organiche e i colori brillanti, costruita come un tessuto in filo di policarbonato.

Forme organiche e colori brillanti per la poltrona a LED “Alice” di Jacopo Foggini per Edra, esempio di design utilizzato come un tessuto dall’aspetto cedevole ma estremamente solido

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LUCI NEMO CASSINA LUCI FONTANA ARTETESSUTI RUBELLI In questa pagina:1. Lampada “Nuvola” di Nemo Cassina, design Mario Bellini. 2. Plafonier/lampade “Matilde” di Fontana Arte, design Marco Bosisio.3. Lampada “Carmen” di Fontana Arte, design Héctor Serrano. Nella pagina a destra: 4. Tessuto Rubelli linea “Opale”. 5. Lampada “Serpentine” di Fontana Arte, design Gabi Peretto.

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Le ultime tendenze tra forme organiche e impiego di LED, resine tecniche, decori astratti. Inediti modi di arredare attraverso la luce all’insegna del design unito al risparmio energetico

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Si torna poi alla sospensione “Nuvola” di Mario Bellini per Nemo Cassina e alla raffinata astrazione di “Matilde”, 6 millimetri di spessore per 60 luci a LED, progetto di Marco Bosisio per Fontana Arte. Sempre di Fontana Arte, “Carmen” – design Hector Serrano - rappresenta l’attuale tendenza al risparmio energetico mentre “Serpentine” è una raffinata sospensione in alluminio e metacrilato, top di gamma nel LED di ultima generazione.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE LUCI E TESSUTI

TESSUTI PARA’ E OLTRONALUCI INGO MAURER In questa pagina:lampadario “BangBoom! Zettel‘z”, design Ingo Maurer (2011).1. 2. Tessuti Parà.3. Tessuto Lisa Corti. 4. Tessuto Oltrona. 5. Tessuto Viganò.

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Le tendenze creative si esprimono cromaticamente nella sospensione “Bang Boom Zettel’z” di Ingo Maurer, in acciaio, vetro e 80 fogli di carta giapponese che richiama le tendenze cromatiche etniche e pop dei tessuti proposti da Lisa Corti e Parà, e nel lampadario “Bolle” firmato Seguso, fra le più antiche dinastie muranesi dedite all’arte vetraria. Qui il design moderno e un’arte antichissima, quella della lavorazione artigianale del vetro, si fondono per dare vita a una spettacolare sospensione composta da una calotta in metallo che raccoglie sotto di sé una moltitudine di bolle trasparenti e colorate negli stessi toni dei preziosi tessuti antichi, come i preziosi tessuti proposti da Oltrona e Viganò.

LUCI SEGUSO MURANOIn questa pagina:lampadario “Bolle” di Seguso con calotta in metallo lucido e bolle in vetro soffiato in versione ambra, trasparente, irdescente e ametista. “Bolle” fa parte della collezione “Lanterne”, Ispirata alla tradizione di antichi corpi illuminanti rivisitati in chiave contemporanea.

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Villeroy & Boch Quaryl®“Futurion Flat” di Villeroy & Boch rappresenta l’ultima frontiera del piatto doccia grazie al Quaryl®, la speciale mescola di quarzo e acrilico brevettato in esclusiva dall’azienda, che assicura una forma rigorosa con spigoli precisi e una finitura lucida a effetto. L’installazione in tre differenti modalità rende poi il prodotto estremamente versatile, consentendo una posa su misura a seconda delle diverse esigenze: filo pavimento, a incasso o da appoggio. Piacevolmente caldi al tatto e facili da pulire, i nuovi piatti doccia in due formati, dieci misure e tre colori (Bianco Alpin, Star White, Pergamon) soddisfano appieno l’esigenza di creatività e qualità nell’arredare il bagno. Disponibili box doccia coordinati. www.villeroy-boch.com

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DuPont Corian®Utilizzata inizialmente come soluzione ad alte prestazioni per piani e arredi di cucina e bagno, la tecno-superficie DuPont Corian® è oggi un marchio leader globale nel campo del design, dell’architettura e dell’arredamento, un prodotto scelto in tutto il mondo da migliaia di aziende e professionisti del settore per la sua grande versatilità progettuale. Utilizzato dall’architetto Jean-Jacques Marvielle per il restauro di una tradizionale abitazione basca sulle rive del bacino di Arcachon, DuPont Corian® è stato declinato nel decoro “bayadère”, un tessuto a larghe strisce multicolori ispirato alla cultura tessile locale. Un motivo che si ritrova sui piani di lavoro, il lavello, l’area cottura, le credenze, il tavolo e le pareti. www2.dupont.com

Gobbetto Dega Art®Azienda leader nella produzione di resine sintetiche per pavimenti e rivestimenti, Gobbetto presenta la linea Dega Art®, superfici monolitiche realizzate con applicazioni di tecniche miste e l’inserimento di elementi decorativi. I molteplici effetti estetici sono impressi dalla lavorazione manuale, con un’ampia disponibilità di colori e finiture lucide, opache o satinate. Lo spessore medio è di 2-3 mm, con buone caratteristiche di resistenza all’usura e al traffico pedonale. Idonea per abitazioni, uffici e showroom, Dega Art® si pulisce con estrema facilità e viene posata artigianalmente con tecniche tradizionali, che permettono di ottenere una superficie continua e priva di giunti. www.gobbetto.com

Laminam Ceramica hi-techDall’idea di produrre la lastra ceramica più grande e sottile al mondo, in grado di moltiplicare applicazioni e destinazioni d’uso rispetto a un normale prodotto ceramico, Laminam ha sviluppato un inedito concetto di superficie, con una versatilità tale da conferire nuovo valore al mondo dell’edilizia, dell’architettura e del design d’interni. Una lastra rivoluzionaria delle dimensioni di 3x1 metri con uno spessore di appena 3 mm e un peso di 7 kg/mq. Sinonimo di alta tecnologia produttiva, Laminam ha scelto di trasformare lo showroom milanese in un laboratorio permanente, luogo di cultura e formazione, dove si alternano installazioni, interpretazioni della materia e dei valori dell’azienda, mostre d’arte, incontri e workshop. Foto Filippo Bamberghi. www.laminam.it

3M DI-NOC™Oltre 500 pattern in più di 25 famiglie, dai metalli alle stoffe, dalle pietre alle lacche, dai legni al carbonio, dai goffrati alle finiture hi-tech. Una famiglia di prodotti autoadesivi che minimizza l’impatto degli interventi sugli ambienti coinvolti, un modo nuovo di concepire le superfici e organizzare il cantiere. Le caratteristiche del rivestimento DI-NOC™ di 3M lo rendono un materiale adatto a molteplici campi di utilizzo, dal rivestimento di pareti e divisori alla riqualificazione di controsoffitti e arredi, per una riconfigurazione radicale ma non invasiva degli spazi. Grazie alle sue esclusive performance, DI-NOC™ semplifica enormemente la logistica della filiera, dalla fornitura all’applicazione, dalla manutenzione alla rimozione. www.3m.com

OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS MATERIALI E RIVESTIMENTI HI-TECH

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AltaTecnologiaE’ LA SEZIONE DELLA RIVISTA DEDICATA ALLE PIÙ AVANZATE SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER

LA CASA, LA FAMIGLIA, LE COMUNICAZIONI, IL TEMPO LIBERO E L’HOME ENTERTAINMENT67

SAMSUNGYOUNG DESIGN AWARD

In questa pagina:“Synergy” è un bracciale, nella versione adulto e bambino, che consente in qualsiasi luogo affollato di indicare a entrambi la direzione verso cui camminare per ricongiungersi. Ha ricevuto il premio “Bronze Award 2011” del concorso “Samsung Young Design Award” promosso da Samsung Electronics Italia, patrocinato da ADI e dedicato quest’anno ai dispositivi tecnologici innovativi e inaspettati in grado di soddisfare i bisogni delle famiglie di oggi.samsungyoungdesignaward.com

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Bang&Olufsen Vision and SoundPRESTIGIOSE SOLUZIONI AUDIO E VIDEO PER NATALE, CON LE EMOZIONI IN 3D DI BEOVISION 7-55, LA DOCKING STATION BEOSOUND 8 E LE CUFFIE FORM 2 ESPOSTE AL MOMA DI NEW YORKTESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO BANG & OLUFSEN

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BANG & OLUFSEN

Bang & Olufsen è stata fondata nel 1925 a Struer, in Danimarca, da Peter Bang e Svend Olufsen, che hanno dedicato la propria vita alla riproduzione audio di alta qualità. Da allora, il marchio è diventato un’icona dell’eccellenza nella prestazione e nel design per la realizzazione accurata dei prodotti e un impegno impareggiabile nella ricerca e nello sviluppo dell’high-tech. Negli ultimi anni Bang & Olufsen ha ampliato la propria gamma esclusiva con soluzioni audio e video integrate dall’abitazione ad altre aree quali l’ospitalità e il settore automobilistico, diventando sinonimo di audio e visione perfetti a casa, in auto e in viaggio. L’azienda impiega oltre 2000 dipendenti, ha una rete di quasi 1000 punti vendita nel mondo con un fatturato di 370 milioni di euro.

OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA TECNOLOGIA

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BEOVISION 7 55 In queste pagine:televisore 55” 3D full HD con diffusore hifi stereo “BeoLab 7-6” ottimizzato per l’audio televisivo. Nella pagina a sinistra, il televisore “BeoVision 7” e i diffusori “BeoLab 5”. Design David Lewis (2003-2009).

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BANG & OLUFSEN In queste pagine:nuova versione del televisore “BeoVision 10”, con cornice in alluminio lucido di colore nero, copertura anteriore di tessuto rosso e uno stand a cavalletto per un’inclinazione naturale. “BeoVision 10” può essere montato anche a parete o su supporto regolabile.Nella pagina a destra, “BeoVision 10” e la docking station “BeoSound 8” nella versione in bianco.Design David Lewis (2010).

OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA TECNOLOGIA

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Ottantasei anni fa, nel 1925, nasceva Bang & Olufsen, marchio danese leader nella tecnologia e nel design del settore audio e video. Dalla piccola produzione di radio iniziata nell’attico della villa della famiglia Olufsen grazie

al genio di due giovani ingegneri, Peter Bang e Svend Olufsen, a una produzione su vasta scala, il passo fu breve e Bang & Olufsen divenne nel giro di pochi anni un marchio di punta capace di riunire tecnologia e design, accompagnando con le sue creazioni la nascita e la crescita della radio e della televisione. Il primo prodotto commercializzato con il marchio Bang & Olufsen fu “Eliminator”, un componente interno della radio che rendeva inutili le batterie e permetteva di collegare la radio direttamente all’alimentazione di rete, seguito dalla radio ad alimentazione elettrica e dall’ “Hyperbo”, radio e grammofono uniti in un solo apparecchio con diffusore integrato. Di Bang & Olufsen sono anche il primo prototipo di televisore, presentato in Danimarca nel 1950, e le prime radio sottili, basate sulla nuova tecnologia dei transistor e commercializzate con uno slogan che riflette appieno la filosofia della

casa danese: “Per coloro che discutono di design e di qualità prima che di prezzo”. Nel 1978 arrivano importanti riconoscimenti anche a livello artistico e culturale: il MoMA di New York dedica una speciale mostra ai prodotti B&O e a tutt’oggi il Museo ospita undici prodotti del brand danese nella Collezione Permanente del Design. Dagli anni Novanta si assiste a una nuova ondata di innovazioni: l’uscita di “BeoSound 9000”, un solo lettore per sei CD con radio incorporata (1995); “BeoCenter AV5”, che integra tutte le funzioni audiovisive in un unico prodotto (1997); il primo televisore a schermo piatto realizzato con la nuova tecnologia degli schermi al plasma (2002); infine “BeoLab 5” (2003), che attira l’attenzione degli audiofili di tutto il mondo. Di dimensioni contenute e design avveniristico, “BeoLab 5” introduce in esclusiva la tecnologia delle lenti acustiche grazie alla quale ci si può muovere ovunque continuando a sentire i suoni in modo perfetto. La tecnologia digitale Adaptive Bass Control, inoltre, analizza l’acustica della stanza e adatta le prestazioni dei diffusori di conseguenza, premendo semplicemente un tasto. Design compatto

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Da 86 anni Bang & Olufsen indaga i confini del suono e della visione alla ricerca della perfezione, realizzando sistemi audio e video così performanti da tradurre la tecnologia in emozioni uniche

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN CASA

Qualità audio straordinaria con la docking station BeoSound 8, nuovo e potente diffusore per ascoltare la musica da dispositivi portatili come iPhone, iPod, iPad o in wireless dal pc

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a forma di tulipano caratterizza invece il subwoofer “BeoLab 11”, che unisce le eccellenti prestazioni dei bassi a un design esclusivo che si integra con qualsiasi tipo di arredamento ed è in grado riprodurre le frequenze più basse con perfetta chiarezza. Fedele da sempre a un design elegante ma estremamente creativo, Bang & Olufsen ha saputo cogliere fin dall’inizio la valenza estetica dell’alta fedeltà, anticipando la sfida contemporanea alla ricerca di una visione e di una resa acustica sempre migliori, che vadano oltre i limiti imposti dal contenitore-schermo per trasportare lo spettatore dentro lo show. Tra le ultime novità firmate Bang & Olufsen spiccano tre prodotti che non mancheranno di affascinare gli appassionati di acustica e di prodezze visive. In particolare la musica digitale sale ulteriormente di livello grazie a “BeoSound 8”, dai caratteristici diffusori acustici a forma di cono. Studiato per essere collegato con iPad, iPhone e iPod, questo diffusore presenta una qualità audio straordinaria, design elegante e interfaccia semplice. Una soluzione perfetta per poter ascoltare la musica digitale da iPod, da iPhone, da iPad, da PC o da MAC, semplicemente collegando il proprio dispositivo a “BeoSound 8” tramite il docking o usando la line-in AUX o le porte USB. Il dispositivo può essere posizionato su una staffa a parete o su qualsiasi superficie piana e offre una qualità audio impareggiabile. Un’ulteriore applicazione di “BeoSound 8” è la possibilità di collegarlo in rete tramite Apple Airport Express: in questo modo la collezione musicale può essere trasmessa wireless da PC o Mac a “BeoSound 8”. In occasione del Natale 2011 “BeoSound 8” si arricchisce di quattro nuovi colori: rosso, arancione, giallo e argento. Passando dall’audio al video, il nuovo televisore “BeoVision 7” a 55 pollici è il prodotto di punta nell’ambito della tecnologia a cristalli liquidi e presenta caratteristiche uniche: schermo LCD a retroilluminazione diretta a LED con riduzione della luminosità locale per un maggiore contrasto, funzioni all’avanguardia, un sofisticato modulo audio surround digitale. Non solo. “BeoVision 7” è uno dei pochissimi televisori a schermo piatto al mondo ad avere un lettore Blu-ray integrato con funzionalità 3D. Con le cuffie “Form 2”, esposte da oltre 25 anni al MoMA di New York, si può aumentare il

Puro piacere d’ascolto con le sonorità autentiche modulate dalle unità drive dinamiche delle cuffie Form 2, esposte al MOMA di New York per la perfetta sintesi tra performance e design

volume senza compromettere la qualità del suono. Tecnologia, sì, ma anche un’attenzione particolare all’aspetto estetico e alle possibilità di arredo dell’oggetto caratterizzano ogni apparecchio concepito da Bang & Olufsen, come la nuova versione del televisore “BeoVision 10”, contraddistinto da una cornice in alluminio lucido naturale oppure di colore nero, accompagnato da un nuovo tessuto anteriore di colore rosso, progettato in occasione del Natale. La sua caratteristica più evidente è di poter essere posizionato a pavimento con il nuovo stand a cavalletto che consente un’inclinazione del televisore simile a quella di un quadro. L’eccellenza tecnologica Bang & Olufsen è sempre andata di pari passo con un’efficace strategia di comunicazione e uno spiccato senso dell’ironia, come dimostra una storica pubblicità degli anni Trenta in cui due signori confrontano i rispettivi rasoi elettrici. La bontà del rasoio Bang & Olufsen è provata dalla rasatura dei baffi di un ritratto appeso al muro, il cui soggetto torna ad avere un viso perfettamente liscio dopo il passaggio dell’apparecchio. Un espediente surreale che parla di creatività e di come sia possibile, attraverso la tecnologia, ottenere risultati ben al di là della mera funzione, per un messaggio valido oggi più che mai. www.bang-olufsen.com

BANG & OLUFSEN In queste pagine:

le cuffie “Form 2” in 4 varianti di colore, design Steve McGugan (1985).

Nella pagina a sinistra, la docking station “BeoSound 8” nelle versioni

bianca, arancione e gialla.

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Loewe Home Entertainment Design DESIGN SORPRENDENTE E TECNOLOGIA AL TOP PER IL BRAND CHE HA RIVOLUZIONATO IL CONCETTO DI HOME ENTERTAINMENT. E IL TELEVISORE SI TRASFORMA NEL CENTRO MULTIMEDIALE DELLA CASATESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO LOEWE

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA TECNOLOGIA

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Linguaggio delle forme minimalista, tecnologia all’avanguardia di facile utilizzo e individualità esclusiva sono i valori del marchio Loewe, l’azienda tedesca leader del mercato TV a schermo piatto di fascia alta

Linguaggio delle forme minimalista, tecnologia all’avanguardia, individualità esclusiva. Questi i tratti fondanti di un marchio che, dalla sua nascita nel 1923 a Berlino, ha conosciuto negli anni 2000 la consacrazione come marchio leader di fascia alta

nel settore dei sistemi home entertainment. Oggi Loewe presenta nuove creazioni che non mancheranno di avere un impatto decisivo sulle trasformazioni delle nostre abitudini mediali, a cominciare da “Loewe Pivot”. Si tratta di un televisore multimediale con schermo widescreen girevole in formato 21:9 che si posiziona automaticamente a seconda dell’utilizzo: in verticale, in ambito business, come Infoterminal, o in orizzontale, come esclusivo sistema di home cinema. Quando si seleziona un lungometraggio, Loewe Pivot riconosce automaticamente il formato widescreen e orienta l’intero schermo in orizzontale. Il film selezionato può essere visto in tutto il suo splendore in formato widescreen o

addirittura nel formato cinemascope a schermo intero. Al termine del film, lo schermo Pivot torna nella posizione verticale originaria. Oltre a news, immagini e film, Pivot è la piattaforma perfetta anche per la videoarte. Sul retro dell’apparecchio, accanto a un’unità 3D Blu-ray, è integrato un proiettore acustico per un imponente effetto sonoro. Un’altra importante novità è “Loewe Module”, incentrato sull’utilizzo parallelo dei media da parte dei giovani. Come in una cabina di pilotaggio, l’apparecchio si compone di due schermi posizionati uno accanto all’altro e utilizzabili contemporaneamente. Mentre sullo schermo principale viene visualizzato il contenuto effettivo (una corsa automobilistica virtuale, per esempio), sullo schermo secondario più piccolo, sempre di grande formato, è possibile visualizzare informazioni contestuali (chat con gli altri giocatori, facebook, twitter e molto altro). I confini del televisore non esistono più. www.loewe.it www.loewe.de

LOEWEIn queste pagine:

a sinistra, “Loewe Pivot”, televisore multimediale con

schermo flessibile. Qui sotto, “Loewe Module”, doppio

dispositivo video multitasking.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE ALTA TECNOLOGIA

Alessi Tab² Multi-TouchDISEGNATO DA STEFANO GIOVANNONI, IL PRIMO TABLET PENSATO PER L’AMBIENTE DOMESTICO, NATO DALLA COLLABORAZIONE TRA ALESSI E PROMELIT, SI RINNOVA NEI CONTENUTI E NELLE PRESTAZIONI TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO ALESSI

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Un dispositivo semplice, versatile, intelligente e alla portata di tutti, un oggetto di design destinato a entrare nell’uso quotidiano delle famiglie del terzo millennio. Stiamo parlando di AlessiTab², evoluzione di AlessiTab, il primo tablet italiano

pensato per la casa nato dalla collaborazione tra Alessi e Promelit. La nuova versione si aggiorna nei contenuti e nelle prestazioni: mantenendo immutato l’originale design firmato da Stefano Giovannoni, AlessiTab² presenta una nuova CPU (Central Processing Unit), maggiore velocità, Sistema Operativo Google Android 2.3 e un’interfaccia grafica più accattivante, dinamica e interattiva. L’unicità di questo tablet è l’applicazione “AlessiTab”, sviluppata ad hoc per il nuovo dispositivo, che permette l’interazione con una serie di contenuti multimediali ampliati rispetto alla prima versione. La novità editoriale più importante è una selezione di quasi 3000 ricette di cui l’utente potrà disporre grazie alla recente partnership con il mensile Rcs “La Cucina del Corriere della Sera”. Grazie all’applicazione

“Corriere della Sera Digital Edition”, inoltre, si potrà leggere fin dalle 6 del mattino la versione digitale del quotidiano e delle sue 17 edizioni

locali, completi di video e approfondimenti esclusivi. Innumerevoli le possibilità d’uso: scaricare le applicazioni dal market, guardare i filmati su YouTube, utilizzare Skype e usufruire di moltissime applicazioni scaricabili e installabili direttamente sul dispositivo. Tramite la tecnologia Bluetooth lo scambio di informazioni è sempre assicurato: è infatti sufficiente attivare con un click il bluetooth di AlessiTab² per collegarsi automaticamente ad altri dispositivi e inviare immagini, ascoltare musica o trasferire dati. Come la precedente versione anche AlessiTab² può essere utilizzato in due diverse posizioni: come tablet se appoggiato sulla sua base di ricarica, posizione ideale per l’interazione con il touch screen, oppure come televisore digitale che si avvale di un’antenna esterna oltre al cavo per la connessione alla presa tv di casa, per aumentare la ricezione dei canali digitali. L’applicazione “AlessiTab” è stata recentemente configurata anche per Francia, Regno Unito e Germania grazie alla partnership con importanti gruppi internazionali come l’agenzia Reuters per le notizie, “Atelier des Chefs” per le ricette e “meteonews“per il servizio meteorologico. www.alessi.com

Con il nuovo AlessiTab² si può guardare la TV o un filmato su YouTube, comunicare con Skype, scegliere tra 3.000 ricette di cucina, ascoltare musica, inviare foto o leggere online il proprio quotidiano preferito

ALESSITAB²In queste pagine:

il tablet AlessiTab² con display 10.1” multi-touch, autorotazione con sensore

gravitazionale, tecnologia Bluetooth, microfono e fotocamera integrati.

Design Stefano Giovannoni.

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Pineider Porta iPadIl design è volutamente essenziale, dalle linee pulite che richiamano il porta agende classico della nota “Collezione 1949”. A questa serie si aggiunge oggi la custodia per “iPad” realizzata in vitello liscio palmellato di primissima qualità color nero, lavorato artigianalmente e impreziosito da minuterie metalliche, con logo dell’azienda. L’interno ospita una tasca porta documenti e un porta biglietti da visita, mentre la tasca verticale consente di infilare perfettamente il proprio iPad. Ha chiusura con patta a bottoncino e misura 20,5x26x2 cm. www.pineider.com

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS IN REGALO a cura di Peppa Buzzi

Otrepassare la soglia di una “Boutique Fabriano” è come entrare in un mondo a sé, magico e intrigante al tempo stesso. E non si trovano solo un’infinità di prodotti di carta - e ce ne sono davvero tanti, belli, insoliti e colorati, per bambini e per adulti raffinati, dagli album ai quaderni alle cartellette ai folder multicolor - ma anche di oggetti di uso quotidiano in altri materiali come il lino e la pelle. Tra questi ultimi, il portablocco “Kami” della “Linea Origami” ispirata all’antica arte orientale di piegare la carta. In vitello pieno fiore, ha tasche portadocumenti sia all’interno che esternamente, alloggiamento per penna e tagli per biglietti da visita. Si chiude con una zip. www.fabrianoboutique.com

Fabriano Boutique Kami

Atelier Poltrona Frau L CollectionDall’arredo all’oggetto: nasce così “Atelier”, la nuova collezione di complementi arredo di design di Poltrona Frau. Ciotole, scatole, contenitori, accessori di pelletteria che si distinguono per le forme essenziali ed eleganti, realizzati nelle più pregiate qualità di pelle. Il punto di forza della collezione risiede nella comprovata capacità delle lavorazioni manuali di “Poltrona Frau” - prima fra tutte la pelle - frutto di una lunga tradizione e della cura dei dettagli. Distribuita negli store Poltrona Frau e in selezionati punti vendita di alta gamma, “Atelier” è organizzata in quattro diverse collezioni. La “L Collection”, con plissettatura lungo i bordi, è disegnata da Lavinia Borromeo e si compone di otto contenitori per la casa e per l’ufficio in Pelle Frau® del Color System, nei colori bianco polare, nero africa, rosso siam e beige sahara. www.atelierpoltronafrau.it

Giorgio Fedon 1919 CharmeA breve compirà 100 anni di attività - tutto cominciò subito dopo la Prima Guerra Mondiale con la produzione in serie di astucci per occhiali - l’azienda che ha le sue origini ai piedi delle Dolomiti, nel cuore del Cadore. Il marchio “Giorgio Fedon 1919” prende vita nel 2000 e inizia a realizzare borse e accessori in pelle per il viaggio e per il lavoro. Per la più esclusiva delle scrivanie ecco il set “Charme”, composto da cinque pezzi: sottomano, portabuste, bicchiere portapenne e matite a scomparti, vaschetta portaoggetti, porta biglietti da tavolo. Realizzato in metallo rivestito con materiale coagulato grana pelle, è previsto in blu, rosso, arancio, verde, giallo e grigio. www.giorgiofedon1919.it

Hermès Agende GMPer la prestigiosa Maison Hermès da sempre prediletta da star e celebrities, le agende GM (Grand Modèle) sono considerate un vero e proprio must have. Le ultime nate del brand francese sono proposte con la copertina nella nuova versione in pelle “grain d’H”, un nuovo pellame stampato che riproduce la texture H tipica di Hermès, pur conservando pienamente il suo tatto morbido e flessibile. Le agende sono previste in più colori nella misura 9,5x13,5 cm, hanno ricariche annuali o trimestrali in più varianti, con rubrica indirizzi o blocco bianco. www.hermes.com

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ALESSIIn questa pagina:collana “Fiato sul collo” in acciaio inossidabile con orecchini coordinati “Alisei”,design Mario Trimarchi (2011).Foto Santi Caleca.

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InRegaloÉ LA SEZIONE DELLA RIVISTA DEDICATA ALLE NUOVE TENDENZE NEI GIOIELLI, NEGLI ACCESSORI

PER LA CASA E LA PERSONA, NEGLI STRUMENTI DI SCRITTURA E NELL’OGGETTISTICA DA REGALO

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MONILI ABITI OGGETTI

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MARTA FRASIIn queste pagine:collana in carta pressata e dipinta a mano. A destra, collane in passamaneria plissettata nei colori grigio e rosa polvere.

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Marta Frasi La stoffa dei sogni CARTA E STOFFA, FIBBIE E CORALLI, PASSAMANERIE E DETTAGLI MINERALI. I GIOIELLI E GLI ABITI DI MARTA FRASI CI TRASPORTANO IN UN MONDO ESOTICO SOSPESO TRA DESIGN E UNICITÀ ARTIGIANALE

TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO FRANCESCO CORLAITA

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MONILI ABITI OGGETTI

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MARTA FRASI In queste pagine:

abito a balze in carta pressata e stoffa. In basso, collane realizzate

con corallo, conchiglie, piume, carta pressata e pietre dure. A destra,

particolare dell’allestimento della mostra“Camera con vista”

e abito grigio con maxicollana.

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Decorare case, cose, persone. Con abiti, gioielli e oggetti da indossare o da appendere come quadri. Le creazioni di Marta Frasi, giovane brand lanciato nel 2008, rispondono a un’esigenza creativa forte, che impreziosisce il quotidiano

con oggetti liberi dagli schemi, realizzati secondo uno stile romantico e senza tempo che sembra uscito da una raffinata fantasmagoria sospesa tra fiabe esotiche, leggende africane e sogni da boudoir. Creazioni che nascono dalla passione di due amiche per “gli oggetti e le cose con molte funzioni”, da indossare oppure da inserire nell’ambiente di casa come opere d’arte. Uno sguardo nuovo che trasforma le cose di tutti i giorni, a partire dalla “Collezione Monili”, creata con i materiali più diversi. Conchiglie, agate, stringhe, bottoni, corniole, giade, fettucce, quarzi, coralli e altro ancora diventano collane, bracciali e orecchini, per il piacere di indossare un ornamento personale e creativo dagli accenti ora etnici ora ottocenteschi, dalla matericità

affascinante e sempre nuova. Il genio di Marta Frasi si estende anche alla sartorialità, con la creazione di abiti artigianali in cui leggerezza e precisione, taglio rigoroso e dettagli sorprendenti concorrono a creare pezzi unici di rara levità e bellezza, caratterizzati da un sapiente uso della carta pressata abbinata alla stoffa. La carta, al contrario di quanto si crede, è infatti un materiale molto resistente, si presta a lavorazioni con il tessuto e consente l’impiego di tonalità, colori e sfumature altrimenti impensabili. Ed è proprio la carta il filo conduttore delle “Collezioni Marta Frasi”, protagonista di mostre ed eventi come quello organizzato presso lo showroom “Camera con vista” di Bologna, sotto le cui volte affrescate hanno sfilato abiti e gioielli, indossati come preziose opere d’arte che prendono forma attraverso il corpo femminile. Uno stile di vita nuovo, più avvicinabile rispetto alla tradizionale haute couture, che ci indica una lussuosa sobrietà invitandoci a non rinunciare mai al piacere della bellezza.www.martafrasi.it

Creatività a schema libero. Altissima artiginalità. Materiali insoliti e affascinanti. Filo conduttore delle collezioni di Marta Frasi è il sapiente uso della carta pressata abbinata alla stoffa

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE PROFUMAZIONI

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Agraria San Francisco AirEssenceUN NEGOZIO DI AVANGUARDIA E UN’ANTICA RICETTA PROFUMIERA FRANCESE: NASCE A SAN FRANCISCO NEL 1970 IL MARCHIO AGRARIA, PIETRA MILIARE NEL MONDO DELLE PROFUMAZIONI PER LA CASA TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO B. MORONE

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Iprimi a far conoscere il marchio sono stati gli europei che a fine anni ’60 hanno scoperto l’Agraria Antique Shop di San Francisco, a quei tempi un eclettico mix di libri sui vini californiani, rarità musicali e mobili antichi dalla Francia e dall’Inghilterra. Fu proprio un armadio

francese di campagna a segnare la futura destinazione del marchio Agraria: l’interno di un’anta recava un misterioso messaggio che una traduzione rivelò essere nientemeno che una ricetta per profumi del XVIII secolo. Seguendo le indicazioni come moderni Indiana Jones dei profumi, fu presto realizzata la prima scatola di “Bitter Orange Potpourri”. Nel 1970 nasceva così la prima collezione di fragranze di lusso per la casa firmate Agraria San Francisco. Dalla California alla Quinta Strada di New York il passo fu breve, e presto l’aroma di arance amare tipico di “Bitter Orange Potpourri” cominciò ad aleggiare in tutti i più importanti luxury store d’America, da Henri Bendel’s a Neiman Marcus, fino a raggiungere i salotti di tutti gli Stati Uniti. Il prodotto storico di Agraria è tuttavia la collezione “AirEssence”, il diffusore di profumo tramite bastoncini in legno. Ogni confezione AirEssence™, oltre alla bottiglia di profumo e ai bastoncini, include un supporto lavorato a mano che protegge la superficie sulla quale il flacone verrà appoggiato. Soltanto i più raffinati oli essenziali vengono adoperati per queste profumazioni, che non contengono alcol e durano fino a un anno e oltre, a seconda delle condizioni atmosferiche locali e della frequenza con la quale si cambiano i bastoncini. Agraria AirEssence™ è oggi riconosciuta a livello internazionale come il diffusore a bastoncini più durevole presente sul mercato. Agraria San Francisco è distribuita in Italia da B.Morone di Milano. www.bmorone.it

AGRARIA SAN FRANCISCOIn queste pagine:

diffusori di profumo tramite bastoncini in legno “Air Essence™”. In alto, la collezione di candele

“Crystal Cane Candle” nelle divesre profumazioni.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE SCRITTURA

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Faber-Castell Collezione Design LA “COLLEZIONE DESIGN” DI FABER-CASTELL ALL’INSEGNA DEL TOTAL WHITE, TRA RESINE PREZIOSE, ACCIAIO E LEGNI PREGIATI LAVORATI IN FORME PURE E SILHOUETTES ANNI ’40TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO FABER-CASTELL

FABER-CASTELLIn questa pagina:elementi della “Collezione Design”, qui sopra, “Pocket Organizer” in pelle di vitello e vernice, stilografica “E-Motion Rhombus”. Sotto, penna a sfera e stilografica “E-Motion Parquet”.

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Bianco come un fiocco di neve: è questo il filo conduttore del Natale 2011, presentato dalla “Collezione Design” di Faber-Castell. Raffinati strumenti per la scrittura, accessori dal design originale e materiali innovativi, che pur nel concept di avanguardia esprimono pienamente

la filosofia dell’azienda fondata nel 1761. Della “Collezione Design” fa parte la linea di penne “E-Motion”, declinata in diverse tipologie. Con

“Rhombus” assistiamo all’interessante combinazione di finiture cromate per un fusto bianco in resina inciso a rombi con la punta di diamante. La stilografica presenta un sistema di caricamento a cartuccia o a converter, mentre il pennino in acciaio inossidabile è disponibile in tre larghezze di tratto: media, sottile e larga. Il portamine dispone di una mina da 1,4 mm resistente alla rottura con una gomma sotto il cappuccio, mentre la penna a sfera è dotata di un refill nero standard di lunga durata. C’è poi l’eleganza di “Pavé” e “Parquet”, portamine e penna a sfera con meccanismo a rotazione continuo in resina incisa a laser, in due varianti di decoro, entrambe dotate di puntale e capsula con finiture in metallo cromato. Il legno - acero e pero di diverse

tonalità - è protagonista della serie “Wood”, disponibile, oltre che in bianco, anche in nero, moka e marrone. La “Collezione Design” propone anche la linea

“Ondoro”, interpretazione contemporanea dello stile anni ‘40, dal fusto in resina a sezione esagonale in contrasto con le finiture cromate high-tech. La penna stilografica, fiore all’occhiello della collezione, presenta un sistema di caricamento a cartuccia oppure con convertitore e pennino in acciaio inossidabile. Tascabili, compatti e pensati per un pubblico giovane sono invece i componenti della linea “Pocket Pen”: penna a sfera e portamine di dimensioni contenute, con fusto cromato e cappuccio zigrinato, abbinamento ideale per gli accessori pelletteria della “Collezione Design”, che quest’anno conta due new entries: il porta blocchetto appunti quadrato, con dorso cucito singolarmente a destra e sinistra e chiusura con bottone a scatto, e il porta blocco formato A5. Tra le nuove proposte anche la collezione “Loom”, comprendente penna a sfera, roller e portamine: forma conica per una duplice versione, in metallo grigio satinato, abbinato a blu, fucsia, arancio e grigio perla, e in metallo cromato mixato a resina bianca o nera per un insieme fresco, elegante e moderno. www.faber-castell.it

FABER-CASTELLIn questa pagina:

sopra, roller della linea “E-Motion Rhombus”. Qui a fianco, penna a sfera “E-Motion Pavét” con fusto

in resina incisa a laser e portamine “E-Motion Wood” con fusto in

acero bianco. Sotto, penna a sfera della linea “Loom” nella versione

in metallo cromato e resina bianca, e stilografica della linea “Ondoro” in

metallo cromato e resina bianca.

Le eleganti ed esclusive lavorazioni a parquet, rombi e pavé delle penne “E-Motion” e una serie di accessori fashion in pelle completano la “Collezione Design” per il Natale firmato Faber-CastellLe eleganti ed esclusive lavorazioni a parquet rombi e pavé delle penne “E Motion” e

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

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ALESSICavatappi “Alessandro M. – Merry Boy”, design Alessandro Mendini (2011), oggetto testimonial della partnership tra Alessi e l’Associazione Amici dei Bambini. Foto still life Elena Datrino per Alessi.

Il Cavatappi “Alessandro M. - Merry Boy” è il prodotto scelto come testimonial 2011 del progetto “La Fabbrica dei Sogni”: la partnership tra Alessi

e l’Associazione Amici dei Bambini avviata nel 2006 con l’obiettivo di realizzare i sogni dei bambini che ancora oggi, in molti Paesi del mondo, vivono in

situazioni di difficoltà. “Alessandro M. - Merry Boy” quest’anno è un Babbo Natale speciale, vestito di bianco rosso e verde per celebrare i 150 anni della

Repubblica Italiana ma soprattutto per aiutare, per la prima volta nel nostro paese, bambini piccoli, che ancora non hanno desideri veri da esprimere se non

quello irrinunciabile di stare con la loro mamma. Per loro, nel 2011 verrà costruita nel milanese la prima Comunità Mamma Bambino gestita dall’Associazione

Amici dei Bambini: un luogo protetto e sicuro in cui le neomamme in difficoltà potranno essere accolte con i loro bimbi. www.aibi.it www.alessi.com

Alessi e Amici dei Bambini

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VILLEROY & BOCHIn questa pagina:complementi del servizio tè/dessert e albero di Natale con carillon della linea “Toy’s Delight” della collezione per il Natale 2011 “Winter Collage”.Foto archivio Villeroy & Boch.

InTavola È LA SEZIONE DEDICATA ALLE NOVITÀ E ALLE TENDENZE NEL SETTORE DEI SERVIZI

TAVOLA E POSATERIA, DEI CRISTALLI, DEGLI ARGENTI E DEI COMPLEMENTI A SERVIRE 89

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Villeroy&Boch Colazione di Natale LA COLLEZIONE “WINTER BAKERY DELIGHT” SI ARRICCHISCE DI NUOVI ELEMENTI TRA SUGGESTIONI ARTIGIANALI, ATMOSFERE ALPINE E PROFUMI DI PASTICCERIA CASALINGATESTO ARREDIAMO LA TAVOLA FOTO ALVISE SILENZI CLAUDIA ZORZI INTERIOR DESIGN MARIA CALCATERRA E CECILIA CUCCHIANI

OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

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VILLEROY & BOCH BELLORA

In queste pagine:elementi della prima collezione del servizio tavola “Winter Bakery Delight” su tovaglia

Bellora realizzata su misura in misto lino e cotone. Barattoli in vetro a forma di pino

della collezione 2011 “Christmas Eve”. Interior Design di “Arrediamo la Tavola” .

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

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VILLEROY & BOCH In queste pagine:in tavola le collezioni “Winter Bakery Delight”.e “Winter Bakery Decoration”.Qui sotto, scatolina “Treat Cupcake”esegnaposto in tessuto di Coté Table. A destra, mug e coppa a stella piccola.

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Carica di fantasia e progettata con estrema cura del dettaglio, la tavola natalizia di Villeroy & Boch, interpretata da Maria Calcaterra e Cecilia Cucchiani di “Arrediamo la Tavola”, crea un’atmosfera accogliente nella sala del petit-déjeuner. Dopo

il grande successo delle linee “Winter Bakery Delight” e “Winter Bakery Decoration”, lo storico brand tedesco amplia ulteriormente la propria collezione e inserisce nuovi elementi decorativi fra i quali i portacandele con renna e slitte, tutta una serie di belle scatole ornamentali in porcellana, un’ampia varietà di candele e di tovaglioli abbinabili ai servizi tavola e un runner in cellulosa. Per gli amanti del romanticismo e i nostalgici della stagione natalizia, “Winter Bakery” è la collezione che interpreta al meglio questi sentimenti,

con articoli per gustare torte e biscotti da forno, oggi serviti sul nuovo accattivante decoro nei toni del rosso e del verde. Fanno parte della collezione la scatola pasticceria piccola e grande, i piatti snack tondi grande e piccolo, il piatto dolci e gli omini ornamento “Sweet Winter”. Alla linea “Winter Bakery Delight”, che include anche articoli per le bevande calde e specialità invernali come la coppa per il punch e i cuoci mela, sono stati accostati il piatto pane e la burriera del servizio

“Anmut” e la posata del servizio “Play! Red Roses”. I barattoli a forma di pino fanno parte della collezione “Christams Eve”. Le collezioni Villeroy & Boch per il Natale 2011 sono tutte realizzate in porcellana decorata con tecnica litografica, parzialmente dipinta a mano, e sono disponibili anche in confezioni regalo. vwww.villeroy-boch.com

La collezione “Winter Bakery Delight” di Villeroy & Boch riassume lo spirito più autentico della tradizione, recuperando il calore, l’immaginazione e il piacere del Natale classico

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VILLEROY&BOCH In queste pagine:particolari del posto tavola realizzato con le collezioni “Winter Bakery Delight”: coppa a stella, mug, ornamento omino panpepato di “Sweet Winter”, cucchiaino “Play! Red Roses”, piattino pane del servizio tavola “Anmut” e barattoli in vetro a forma di pino della collezione 2011 “Sweet Winter”.

OGGETTI DESIGN MAGAZINE CHRISTMAS WORLD

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

Lladrò Luci di NataleLUCE, DECORI, ARTE. LLADRÒ DECLINA SE STESSA IN FORME SEMPRE NUOVE E PROPONE LITOFANIE E DECORAZIONI PER L’ALBERO DI NATALE DEDICATE ALLA NATIVITÀ E A UN RACCONTO DI ANDERSENTESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO LLADRÒ

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LLADRÒIn queste pagine:

qui sopra, decorazioni e litofanie della linea “Lo Schiaccianoci” e pallina per il

Natale 2011 con paesaggio invernale. Nella pagina a sinistra, litofania “Natività”

e litofanie con piattino “Lo Schiaccianoci”.

Un Natale intimo, raccolto e luminoso. Così Lladrò declina la festività più amata, momento di condivisione per eccellenza che simbolizza, tra gli altri aspetti, l’impercettibile passaggio dal buio alla luce. La litofania “Natività”, ispirata alla classica

“Sacra Famiglia” di Lladrò, esprime con eleganza questi concetti: la forma particolare ricorda un uovo, simbolo dell’origine, con la base forata che, unita alla parte superiore, permette all’aria di circolare e di mantenere viva la fiamma. Un volta inserita all’interno una candela accesa, i decori affiorano grazie alla trasparenza della porcellana. Il Natale è anche gioco, favola, tradizione. Come il classico albero, da abbellire con le nuove decorazioni ispirate al balletto e ai racconti di

Hans Christian Andersen: le figure “Ballerina” e “Lo Schiaccianoci”, appunto, che insieme alle litofanie dedicate al celebre balletto sono un’anticipazione delle tendenze 2012. Realizzate in porcellana bianca opaca con tocchi di turchese o smalto dorato, le palline e campanelle di Natale rappresentano quest’anno un paesaggio tipicamente invernale, con la figura di un cervo nascosto fra la vegetazione di un bosco innevato. Tocco delicato e di effetto, il nastro in organza nello stesso colore del decoro. Tutti i prodotti Lladrò sono il risultato di un meticoloso processo artistico. Dai disegni iniziali alla cottura ad alte temperature, ogni passo è rigorosamente eseguito a mano nei laboratori di Valencia, con il risultato di opere di grande perfezione artistica. www.lladro.com

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

Pampaloni Topiaria da Interno LA FORZA ESPRESSIVA DI QUESTE AFFASCINANTI “PIANTE IN METALLO”, DISEGNATE DALL’ARCHITETTO DAVID PALTERER E REALIZZATE IN SILVERPLATED, STA NELLA LORO DUPLICE FUNZIONETESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO PAMPALONI

PAMPALONIIn questa pagina:della collezione di oggetti a duplice uso “Topiaria da interno” in silverplated, “Fiori e Champagne”, glacette da bottiglia o vaso da pianta o vaso da fiori (questa versione ha pezzi accessori che permettono alla composizione floreale di adattarsi al vaso). Design David Palterer (2011).

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Una collezione, quella disegnata dall’architetto e designer israeliano David Palterer, che trae ispirazione dall’Arte topiaria dell’Antica Roma, arte che prevede la potatura di alberi e arbusti al fine di dar loro una forma geometrica, diversa da

quella naturalmente assunta, per scopi puramente ornamentali. I pezzi della “Topiaria da Interni” di Pampaloni, in silverplated e marmo di Carrara, sono caratterizzati da una silhouette stretta e lunga (70/90 cm) e adatti per essere posizionati anche a terra. La forza di queste affascinanti “piante in metallo” risiede nella loro natura concettuale e nel duplice uso, con il portacandele che diventa un inedito puntale, conservando la sua utilità anche senza la luce del cero. Ricca è poi la varietà di oggetti delle collezioni tavola. “Olio e Sale” comprende una serie di oliere, ovvero di ampolle in cristallo toscano e tappi in argento 925. I tappi in particolare, oltre a svolgere la funzione di chiudere la bottiglia, sono “spargisale” con forme bizzarre: frecce, corni, foglie, forchette, cucchiai. “Fiori e Champagne” ripropone il classico vaso da esterno in terracotta, ma rivisitato in chiave argentata. L’uso è variegato: glacette da bottiglia o vaso da pianta e fiori, provvisto di

accessori per far sì che la composizione floreale vi si adatti nel modo migliore. Infine “Acqua e Fuoco” presenta una bottiglia, sia da acqua sia da vino, con tappo in argento 925 e una base creata per essere anche portacandela. Il risultato è senza dubbio speciale, consentendo di avere in tavola un unico elemento capace di assolvere alla funzione di bottiglia e candeliere, in una sintesi perfetta di acqua e fuoco, appunto. Il tocco creativo che contraddistingue le produzioni Pampaloni risiede nell’assoluta mancanza di uno schema da seguire. Il successo dell’azienda, che lavora l’argento dal 1902, sta in gran parte nella libertà ideativa, nella voglia di sperimentare e in quell’originalità nella ricerca di forme e temi che fanno di Pampaloni non un mero artigiano, non un semplice industriale, ma un vero artista. “Discendiamo da una stirpe di argentieri”, ricorda Gianfranco Pampaloni, “ma condividiamo la socratica indifferenza degli Utopiani verso i metalli preziosi”. Il tratto comune delle diverse collezioni, ereditato dal padre Franco, è la dignità di un genere di argenteria che, evitando di inseguire acriticamente le tendenze del mercato, propone modalità coerenti e originali di esprimere e conciliare nell’argento il senso estetico e il senso del prezioso. [email protected]

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Argentieri dal 1902, i Pampaloni propongono collezioni tavola lontane dalle mode e dai precetti del marketing, ispirate ad antiche tecniche o all’opera di grandi artisti, architetti e designer internazionali

PAMPALONIIn questa pagina:

a sinistra, “Acqua e Fuoco”, bottiglia in cristallo toscano, sia da acqua che da

vino, con tappo in argento 925 che diventa “portacandela”. A destra, “Olio e Sale”, oliera

in cristallo toscano, con tappo in argento 925, disponibile in forme diverse, che diventa

“spargisale”. Design David Palterer (2011).

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Hering Berlin Gourmet designDESIGN RIGOROSO ED ESSENZIALE UNITO A UNA PERFETTA FATTURA ARTIGIANALE PER LE PORCELLANE HERING BERLIN CHE ESPLORANO VOLUMETRIE E DECORAZIONI INEDITETESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO HERING BERLIN

OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

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La base estrosa e creativa della manifattura è costituita dall’inconfondibile personalità di Stefanie Hering, figura dal notevole talento artistico ma anche dalle straordinarie doti artigianali

La più alta tradizione artigianale nella lavorazione della porcellana biscuit. Fondata nel 1992 da Stefanie Hering, designer e maestra d’arte, Hering Berlin produce oggi servizi tavola, bicchieri, tessili e lampade. Una varietà di prodotti e collezioni accomunate da una

sobria eleganza, dal culto dell’ospitalità, dalla ricerca della perfezione. Materiale nobile eppure così semplice, la porcellana Hering presenta sorprendenti qualità tattili e materiche: opaca all’esterno, ricorda la grana finissima di un foglio di carta, in delicato contrasto con la finitura lucida dell’interno. Leggerezza estetica, dettagli sfiziosi e raffinata trasparenza sono le caratteristiche dei servizi da tavola, apprezzati dai più grandi chef per la versatilità e resistenza. Volumetrie innovative e ricche di suggestioni, anche abbinabili fra loro, dove il gioco rigoroso della geometria è esaltato da un design pulito ed essenziale. La base estrosa e creativa della manifattura è costituita dall’inconfondibile personalità di Stefanie Hering, tra le cui qualità figura non solo un notevole talento artistico, ma anche una straordinaria destrezza artigianale, che le consente di realizzare un design formalmente

sofisticato con dimensioni al limite di quanto fattibile nell’arte della porcellana. “I nostri prodotti si distinguono per un design autonomo basato su chiare linee e chiari decori”, spiega Stefanie Hering, “questa chiarezza accentua e fa risaltare gli spazi domestici, modificandoli senza venire a conflitto con altre forme”. Detto altrimenti, i prodotti Hering non stonano né in dimore barocche né negli ambienti puristi delle architetture contemporanee. La pregevole linea traforata “Cielo” mostra una porcellana dalla trama ulteriormente alleggerita, perfetto accompagnamento per la linea “Pulse”, nitida ed essenziale, impreziosita soltanto da una fine modanatura concentrica. Fra i decori più inediti anche “Polite Silver, Gold e Platinum”, che sposano il candore lucente della porcellana a quello dei metalli più nobili, o “Outline Silver, Gold e Platinum”, con disegni dal tratto sofisticato ispirati al mondo vegetale e animale. Com’è noto, la porcellana biscuit è impermeabile ai liquidi e quindi adatta alla pulizia in lavastoviglie. Da lavare a mano invece gli articoli con lavorazioni metalliche. Hering Berlin è distribuita da Caraiba Luxury di Bologna. www.heringberlin.com

HERING BERLIN In queste pagine:

nella pagina a sinistra il servizio tavola “Noble”.

A fianco, piatti con i decori “Polite Gold” e “Glamour

Gold”, tazza e piattino “Noble”. Qui sotto, tazze

“Velvet”, segnaposto “Pulse” e piatti antipasto “Cielo”.

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Design In Tavola PORCELLANA, CERAMICA, RESINE, ACCIAIO, TESSUTO, MATERIALI RICICLATI: IL DESIGN IN TAVOLA TRA RICERCA MATERICA, RIGORE FORMALE E FUNZIONALITÀ, DA JASPER CONRAN PER WEDGWOOD E GIULIO CAPPELLINI PER SCHIAVON ALLE CREAZIONI DI BOSA E MESA E ALLA PREZIOSITÀ DI ORO E PLATINO ABBINATA ALLA TEXTURE DELLE CERAMICHE DI BITOSSI E FOSFOTO ARCHIVIO AZIENDE

WEDGWOOD In questa pagina:piatti del servizio tavolain bone china “Mosaic”, design Jasper Conran (2011).

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

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SCHIAVONIn questa pagina:

alzata rotonda sagomata con laccatura lucida, disponibile nei

colori verde oliva, nero antracite, terra di Siena e blu cobalto,

della collezione in metallo argentato “DesignMix”, design

Giulio Cappellini (2011).

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BITOSSI CERAMICHEIn questa pagina:sopra, centrotavola disegnati da Ettore Sottsass. Sotto, vasi “Clessidre” in ceramica e platino/ororame/nero lucido, design Ginevra Bocini (2011).

OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

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Decori contrastanti in platino, rame, nero e oro lucidi per i vasi “Clessidre” di Ginevra Bocini e l’emblematico design di Ettore Sottsass per i centrotavola della collezione di design storico Bitossi

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FOS CERAMICHEIn questa pagina:

ciotole in porcellana con decoro in platino/oro

della collezione “Erosum” di Flos, design Andri

Ioannou. Sotto, ciotole della collezione “Novalis”,

design Andri Ioannou.

Il ricordo di fossili e conchiglie nelle forme di “Erosum” e “Novalis” realizzate da Fos Ceramiche, manifattura di Arte e Design di oggetti in porcellana a Faenza

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

BOSA In questa pagina:decorazione in ceramica per la tavola della linea “Natural Leaf”, design Italo e Francesca Bosa. Sotto, centrotavola “Bamakò”, design Marco Zanuso jr.

OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

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MESAIn questa pagina:

set americano e cesti per pane della collezione “Tex Black” in tessuto riciclato

e acciaio, design Francesco Bettoni.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE IN TAVOLA

ELLEFFE DESIGN In queste pagine:in alto, cestini della collezione “Sole”, e, sotto, vassoio e portatovaglioli della linea “Vela”. Nella pagina a destra, glacette della linea “Design”.Ogni pezzo è realizzato in acciaio inossidabile 18/10 lavorato artigianalmente.

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Superfici perfette, lavorate secondo tecniche artigianali nel rispetto del più autentico Made in Italy. Complementi d’arredo innovativi, realizzati in acciaio inossidabile all’insegna di un’assoluta purezza formale e di un minimalismo che sa

osare. È questo il carattere di “Elleffe Design”. Le collezioni proposte nel corso di questi anni, dedicate alla casa, alla tavola, all’ufficio e all’ambiente bagno, hanno riscosso un crescente successo dimostrando come l’originalità e una qualità “su misura”, costruita cioè a partire dalle reali esigenze del fruitore finale, siano strategie vincenti in un settore in cui sempre più è necessario presentare una gamma di prodotti ampia e al tempo stesso estremamente personalizzata e diversificata.

Particolare attenzione è stata riservata da Elleffe Design all’universo della tavola, introducendo articoli di grande creatività per dare nuovi stimoli e sempre diverse possibilità di scelta. Forme minimaliste che richiamano gli ultimi esiti dell’architettura internazionale, come nella linea “Design”, sagome merlate di diverse altezze che ricordano i raggi solari per la linea “Sole”, il guizzo del vento tratteggiato nei componenti della collezione “Vela”: pochi tratti di sobrietà assoluta per uno stile di grande impatto. L’attenzione con la quale Elleffe Design segue il ciclo produttivo dei propri articoli, interamente realizzati in Italia, conferisce qualità e garanzia a questi oggetti pieni di fascino che ci accompagnano nella vita di ogni giorno con eleganza e inventiva. www.lfdesignitalia.it

Elleffe Design Qualità su misura LA PASSIONE PER LA CREAZIONE ORIGINALE, LA CURA DEL DETTAGLIO, L’AMORE PER IL MADE IN ITALY. TUTTO IL FASCINO DELL’ACCIAIO INOSSIDABILE NELLE NUOVE LINEE DI ELLEFFE DESIGNTESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO ELLEFFE DESIGN DAVIDE CARAVAGGIO

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Irinox L’abbattitore FrescoEstetica minimale e funzionale e dimensioni di un forno a microonde sono gli atout che, insieme a una tecnologia brevettata 100% italiana, fanno di “Fresco” di Irinox un “abbattitore di temperatura” domestico all’avanguardia. Integrando il caldo lento e il freddo veloce con un preciso controllo delle temperature e dell’umidità, “Fresco” consente una cottura lenta, una lievitazione controllata e uno scongelamento rapido, mantenendo intatte le caratteristiche dell’alimento e garantendo una sana alimentazione e una riduzione dei consumi elettrici del frigorifero e del congelatore, nei quali gli alimenti sono inseriti già alla giusta temperatura. Disegnato da Carlo Gaino, “Fresco” è stato inserito nell’ADI Design Index 2011. www.frescoclub.com

Chicco De’Longhi&Me Baby MealPrimo prodotto nato dalla partnership tra due aziende leader nel loro settore, Chicco e De’Longhi, Baby Meal è un robot da cucina con cottura, appositamente studiato per soddisfare le esigenze di gusto dei più piccoli fin dal primissimo svezzamento, intorno ai 5-6 mesi. Tecnologia e facilità d’uso consentono di passare dalla cottura tradizionale con 3 diverse intensità alla cottura a vapore, alla bollitura che permette anche di scongelare i cibi. E poi le funzioni per frullare, tritare e omogeneizzare; e quelle per riscaldare le pietanze, preparare le creme e intiepidire il latte E’ dotato di timer e di chiusura coperchio a doppia sicurezze. A completamento, un ricettario studiato in collaborazione con un nutrizionista. www.chiccodelonghiandme.com

Bialetti Nero MascalzoneFascino anni Cinquanta in una nuova elegante versione “total black”: è la nuova macchina per caffè “Mini Express Bialetti Nero Mascalzone”, che coniuga un raffinato colore nero allo speciale effetto soft touch che la rende piacevole non solo alla vista ma anche al tatto. Realizzata con dimensioni ridotte e linee arrotondate tipiche di questo sofisticato strumento, è dotata di pompa a pressione 20 bar e sistema di auto espulsione, che consente di ottenere un ottimo caffè espresso con un semplice gesto: basta inserire nell’apposito vano una capsula, nella varietà che si preferisce tra le 5 miscele “Bialetti I Caffè d’Italia”. www.bialettigroup.com

Russel Hobbs Sbattitore AllureNota per aver creato il primo bollitore al mondo negli anni ‘60 e aver quindi cambiato le abitudini di milioni di persone semplificando la vita in cucina e, in particolare, il momento della prima colazione, l’azienda inglese specializzata in piccoli elettrodomestici da cucina affronta oggi il mercato italiano, dopo un primo, fugace “assaggio” vari anni addietro. Tra le nuove proposte spicca lo sbattitore della serie “Allure”, caratterizzato da un design minimal, sobrio e ammiccante, estetica cromata con inserti neri e logo in rilievo. Ha potenza 350W, 6 velocità di esercizio più funzione turbo, display LCD blu retroilluminato con temporizzatore, fruste e ganci da impasto in acciaio inox lucidato e una larga base che ne consente un sicuro appoggio. www.russellhobbs.com

Ardes Artiko DekorLa nuova collezione di mini-frigo portatili “Silver Ice” di Ardes si compone di tre modelli, “portatile verticale”, “Artiko Dekor” e “Pratiko Dekor”, caratterizzati dalle eccezionali performance di raffrescamento e da un elevato isolamento termico. I prodotti “Artiko Dekor” hanno una capacità fino a 17 litri, possono essere utilizzati anche in auto (tramite cavo aggiuntivo con spina per collegamento all’accendisigari) e hanno doppia funzione caldo/freddo. Le temperature raggiungono i -15° in raffrescamento e i +55-65° in riscaldamento. Gli ultimi nati della linea “Artiko Dekor” sono stati realizzati in collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico Terragni di Como, che si sono cimentati nelle proposte creative delle cover dei nuovi mini-frigo. www.ardes.it

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS PICCOLI ELETTRODOMESTICI a cura di Peppa Buzzi

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S’WELL BOTTLEHEALTHY HELPFUL HAPPY

Le “S’well bottle” sono bottiglie termiche a doppia parete, con caratteristiche uniche. Le bevande vengono mantenute fredde per 24 ore e calde per 12 ore. Ogni bottiglia è prodotta in acciaio inossidabile, non rilascia alcuna sostanza nei liquidi, è atossica e priva di Bisfenolo A. S’well bottle, disegnata in modo da poter essere impugnata da mani grandi e piccole, è adatta per adulti e bambini e supera tutti gli standard di sicurezza della FDA (U.S. Food and Drug Administration).Il diametro dell’ imboccatura è abbastanza ampio da permettere l’inserimento di cubetti di ghiaccio. Il 10% delle vendite viene donato alla “WaterAid”, organizzazione no profit che costruisce fonti d’acqua sicure e pulite per le popolazioni più povere in India e Africa. S’well coniuga stile, funzionalità, coscienza ambientale e sociale. S’well è distribuita in Italia da Seambe di Milano. www.seambe.it www.SwellBottle.com www.wateraid.org

TopGourmet È LA SEZIONE DEDICATA AI PRODUTTORI E AGLI INTERPRETI DELLA CULTURA ENOGASTRONOMICA,

ALLE NOVITÀ NELL’OGGETTISTICA GOURMET, NEI SISTEMI DI COTTURA E NEI COMPLEMENTI CUCINA

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA MILANO

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BUON APPETITOMUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA MILANO

In queste pagine:la mostra è articolata in 5 macrotemi e 30 isole tematiche per sperimentare

ciascun argomento con l’ausilio di exhibit interattivi, quiz, giochi e filmati. Qui, in alto da sinistra, “Acquistare in libertà” simula il sovraffollamento di

messaggi pubblicitari, “Mangiare in compagnia” è una gara per spostare 5 alimenti, “Trovare l’equilibrio” stimola a valutare un pasto in base alle necessità nutrizionali, “Consumare il cibo” regala una ricetta personalizzata e il Quiz finale

permette di ripassare le informazioni ricevute durante la visita. Nella pagina a sinistra, la prua della nave scuola “Ebe”, pilastro del Padiglione Aeronavale del

Museo, sovrasta l’ingresso della mostra e, sotto, i macrotemi “Perchè mangi” e “Chi mangia sano va lontano” e l’isola tematica “Ricercare l’equilibrio”.

Buon Appetito al Museo della Scienza UNA MOSTRA INTERATTIVA PER RAGAZZI E FAMIGLIE PROGETTATA DA UNIVERSCIENCE DI PARIGI INVITA A SCOPRIRE CON IL GIOCO E LA PARTECIPAZIONE LE PRINCIPALI TEMATICHE LEGATE ALL’ALIMENTAZIONE

TESTO PATRIZIA TABONE FOTO ADA MASELLA ARCHIVIO MNST

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Alimentazione. Un tema strategico per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, uno dei più importanti musei tecnico-scientifici d’Europa. Nel cammino verso Expo 2015, il cui tema prescelto, “Nutrire il

pianeta, energia per la vita”, già ora sollecita riflessioni nei settori scientifici e culturali del nostro Paese, e per rispondere alla necessità di efficaci programmi di educazione alimentare, il Museo della Scienza ha sviluppato progetti innovativi e originali, come il laboratorio interattivo permanente “I.lab Alimentazione”, che ha ricevuto il

“Premio ICOM Italia-Musei dell’anno 2011” come miglior progetto di partnership pubblico-privato, e le attività educative trasversali dedicate all’alimentazione nei laboratori interattivi di Genetica, Biotecnologie e Chimica. In questo percorso si inserisce “Buon Appetito. L’alimentazione in tutti i sensi”, una grande mostra interattiva che invita a esplorare, con il gioco e la partecipazione attiva dei visitatori, il tema dell’alimentazione negli aspetti tecnico-scientifici legati al cibo, la sua relazione con il nostro corpo, le abitudini alimentari,

i risvolti sociali e le percezioni culturali. Frutto di un’importante coproduzione tra i “science center” Universcience di Parigi, Technopolis in Belgio, Heureka in Finlandia e il Museo della Scienza di Milano, la mostra è stata realizzata grazie alla mainsponsorship di Nestlé e alla sponsorship di Electrolux e Coop. Le principali tematiche sono sviluppate in cinque macroaree, nelle quali ogni argomento, dagli aspetti fisiologici dell’alimentazione alla varietà dei gusti nel mondo, dalla convivialità alle scelte di acquisto, è approfondito attraverso exhibit interattivi con situazioni di gioco individuale o di gruppo. In ogni area vengono proposti focus di approfondimento, sotto forma di filmati, dossier informativi e quiz multimediali, per informazioni e approfondimenti sui temi trattati e per rispondere a domande e curiosità. “Buon Appetito” si pone l’obiettivo di trasmettere contenuti scientifici attraverso esperienze interattive rivolte a un pubblico di tutte le età, per favorire lo sviluppo di un atteggiamento informato e consapevole nei confronti di un aspetto così fondamentale della nostra vita come l’alimentazione. www.museoscienza.org

OGGETTI DESIGN MAGAZINE MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA MILANO

Un’occasione per esplorare il tema dell’alimentazione in tutti i suoi aspetti, da quelli tecnico-scientifici legati al cibo e alla sua relazione con il nostro corpo, a quelli culturali e relazionali

BUON APPETITO In questa pagina:altri giochi nelle isole tematiche della mostra: sotto, da sinistra, “Acquistare consapevolmente”, “Digerire” e “Mangiare in compagnia”. La mostra resterà aperta fino al 24 giugno 2012.

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Opinel Coltelli ecosostenibili I coltelli “Opinel” si vestono d’inverno e fiocchi di neve bianchi e argento compaiono sui manici in legno. Storica Azienda francese con più di 90 dipendenti e 3 milioni di coltelli realizzati ogni anno, Opinel esporta il 45% della sua produzione. Impegnata in progetti di difesa ambientale che riguardano la scelta di materie prime e procedimenti industriali, l’azienda si occupa dello smaltimento degli scarti, della salvaguardia delle risorse boschive, della riduzione dell’inquinamento legato al trasporto delle merci. Venduti in confezioni da 4 pezzi, i coltelli da tavola in versione natalizia hanno lama in acciaio inox e manico in legno laccato, adatto ai lavaggi in lavastoviglie. Disponibile anche lo storico coltello a serramanico. www.opinel.com

Blueside Design TimelessDebutto ufficiale a settembre 2011 per “Blueside Emotional Design”, nuovo marchio nato grazie alla passione per il design dei proprietari di Steroglass, azienda che può vantare oltre 50 anni di leadership internazionale nella lavorazione del vetro borosilicato (il più pregiato al mondo, resistente agli shock termici e privo di metalli pesanti) e nella produzione di strumentazione in ambito scientifico ad alto contenuto tecnologico. Tra i tanti prodotti, “Timeless”, disegnato da R&D Blueside/Francesco Paretti, un piccolo food tablet da degustazione e per aperitivi realizzato in Corian e vetro borosilicato. Disponibile in bianco o nero antracite, misura 25x25x12 cm. www.blueside-design.com

Artis Tecnologia hi-techCon più di vent’anni di progettazione, test dei materiali e collaborazioni con l’industria hi-tech, “Artis” lavora da sempre nell’ambito della ricerca e della meccanica di precisione. Cavatappi, tappi, rompinoci e svitatori diventano con Artis utensili estremamente funzionali, disegnati e costruiti con le capacità e qualità proprie di un’azienda che realizza prodotti unici, controllati pezzo per pezzo. I rompinoci “Kaiman” e “Colibrì”, che consentono di rompere facilmente il guscio senza schiacciarne il frutto, il tappo “Tekno” in acciaio inox con maniglia in lega di alluminio lucidata a mano e anodizzata, i versatori “Versus” e “Flux”, realizzati per aderire perfettamente al collo della bottiglia, o il cavatappi “Quick”efficace con i tappi corona. www.artisitaly.it

La Cornue Asse taglia-prosciuttoAzienda artigiana produttrice di cuisinières e utensili da cucina d’eccellenza con un’esperienza centenaria, “La Cornue” è un marchio cult di un’eletta schiera di amanti del buon cibo e gastronomi che vogliono concedersi “il meglio” con prodotti di design impeccabile e dalle performance professionali. Per la trinciatura, arte delicata che esige l’impiego di utensili perfetti, ecco l’ asse taglia-prosciutto: un tagliere per salumi in faggio con morsa porta prosciutto regolabile in acciaio inossidabile e scanalatura laterale per ospitare un coltello da trancio. Misura 66x32 cm. Da segnalare l’ultima, esclusiva novità dell’azienda: il “Domaine Culinaire”, un progetto cucina completo in ogni dettaglio. www.lacornue.com

Alexander Tagliere da formaggiCon i marchi Alexander e Bufalo l’azienda di Magnago è leader nel settore della coltelleria e dell’accessorio specialistico da gourmet di alta gamma. Una particolare cura è dedicata alla composizione dell’acciaio delle lame, studiate per non cedere ai cibi particelle di nichel, cromo o altri metalli dannosi. Sulla tavola gourmet non può mancare il tagliere da formaggi della linea “Cheese”, in legno stellare di noce per la struttura e il cassetto e in marmo per la superficie di taglio. Il cassetto scorrevole ospita un set di coltelli composto da “campana”, coltello per formaggio tenero, coltello a due punte e “granino”. Tutte le lame fanno parte della pregiata linea di forgiati “Apollo” in acciaio inossidabile. www.alexanderitalia.it

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE NEWS TOP GOURMET a cura di Peppa Buzzi

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Per celebrare l’anniversario del cinquantesimo anno dalla nascita della prima pentola a pressione Lagostina, l’azienda ha allestito, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, una mostra speciale che ha ripercorso, attraverso

i diversi modelli di pentola a pressione, immagini pubblicitarie, filmati e interviste, mezzo secolo di storia che ha cambiato le abitudini in cucina degli Italiani. Il successo non è mai casuale, ma rappresenta il frutto di una continua ricerca tecnologica basata sullo studio dei nuovi bisogni sociali. Non solo: la comunicazione svolge un ruolo fondamentale nel consolidare il legame tra il pubblico e il prodotto. Quando la comunicazione pubblicitaria è efficace, essa entra spontaneamente nell’immaginario collettivo. Dalle rassicuranti “donne con le gonne” degli anni Cinquanta alle emancipate ragazze del decennio successivo, Lagostina ha sempre tenuto presente i cambiamenti della vita quotidiana adattando il messaggio alle nuove necessità. Con lo slogan “più sapore in metà tempo” nel 1960 viene distribuita sul mercato la prima pentola a pressione firmata Lagostina.

Realizzata in acciaio inossidabile 18/10 con chiusura a leva, coperchio flessibile in acciaio speciale e fondo Thermoplan®, era una vera e propria dichiarazione di intenti: essere moderni e innovativi. Il modello italiano con manico a leva di Lagostina si diffuse in tutto il mondo, perfino in quei mercati, come il Giappone, allora restii ad accogliere le novità italiane. La sua notorietà fu incentivata ulteriormente dalla campagna pubblicitaria “Linea”, del recentemente scomparso Osvaldo Cavaldoli, che dal 1969 popolò gli schermi di Carosello e che in seguito fu trasformata in un cartone animato seguito in tutta Europa. Negli anni Settanta la comunicazione si fece più diretta: era necessario, vista la crisi economica, insistere sui valori della affidabilità e della durata nel tempo: “Lagostina vi promette 25 anni di fuoco!”. E così fu. Lagostina ha saputo reinventarsi dopo decenni di successi e nel 2000 cambia logo dopo l’unione con un noto brand di elettrodomestici per la cucina, diventando Lagostina 1901. Oggi l’Azienda si affida al volto di Sophia Loren come portavoce dei valori Lagostina: italiana verace, elegante, affascinante, unica. www.lagostina.it

50 anni di Pressione Lagostina LA PENTOLA A PRESSIONE, ICONA DI LAGOSTINA E TESTIMONE DELLA TECNOLOGIA ITALIANA NEL MONDO, COMPIE MEZZO SECOLO. UNA MOSTRA L’HA CELEBRATA A MILANO PRESSO IL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIATESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO LAGOSTINA

LAGOSTINA Da sinistra, la pentola a pressione

“Acticook” (2011) e quella prodotta nel 1961. Sotto, alcuni degli storici ricettari/

manifesti pubblicitari delle collezioni di pentole a pressione Lagostina prodotte

nell’arco di 50 anni. Qui sotto, la celebre campagna pubblicitaria “Linea” realizzata da Osvaldo Cavandoli (1969).

OGGETTI DESIGN MAGAZINE ANNIVERSARI

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET CUCINE

Valcucine Techno-Green MATERIALI ECOCOMPATIBILI, FINITURE NATURALI, PUREZZA FORMALE, PERFETTA ADATTABILITÀ. IL KNOW-HOW VINCENTE DI VALCUCINE, OVVERO LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA SALUTE TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO VALCUCINE

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VALCUCINEIn queste pagine:

la cucina “New Logica System”, realizzata con l’obiettivo di avere

“Tutto a portata di mano, tutto in ordine in un attimo”, nella

versione “Invitrum” verde prato, design Gabriele Centazzo.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET CUCINE

L’applicazione al settore kitchen di tecnologie prese in prestito da altri campi, come l’automobilismo, ottimizza progetto, design e materiali unendo la ricerca dell’eccellenza alla massima praticità

VALCUCINE In queste pagine:cucina “Artematica Olmo Tattile” e, a destra, “New Logica System Olmo Tattile”, design Gabriele Centazzo.

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Valcucine è stata selezionata dall’Osservatorio Permanente del Design ADI per “ADI Design Index 2010” nella sezione “Ricerca per l’impresa”, che raccoglie i progetti e le iniziative per promuovere, attraverso il design, la ricerca e l’innovazione all’interno delle imprese e nel territorio. La segnalazione, che ha portato al conferimento della Menzione d’ Onore del XXII Compasso d’Oro ADI 2011, è stata motivata dalla “continua ricerca di tecnologie innovative che permettano di produrre dematerializzando, per arrivare a prodotti che riducono al minimo le risorse utilizzate, che siano riciclabili e facilitino il riuso dei materiali dismessi”. Un’importante attestazione dell’impegno di Valcucine verso le tematiche ambientali grazie a prodotti innovativi che lavorano in sinergia con tecnologie provenienti da campi diversi, come il settore automobilistico dal quale Valcucine ha tratto la tecnologia per produrre l’anta da 2mm di spessore.

Mission di Valcucine è progettare cucine ergonomiche all’insegna dell’ecocompatibilità impiegando materiali riciclabili e tecnologie non inquinanti

Dalla sua nascita nel 1980 Valcucine ha sempre modellato le sue collezioni sul principio etico della soddisfazione dei bisogni reali dell’uomo. Di capitale importanza sono l’attenzione alla funzionalità, realizzata tramite un’ergonomia di avanguardia che privilegia linee purissime, e il rispetto della salute, che si traduce nella ricerca di nuove soluzioni per ridurre le emissioni tossiche dei mobili

negli ambienti domestici. Nasce così “New Logica System”, disegnata da Gabriele Centazzo: una cucina di 80 cm di profondità, con canale attrezzato, cestoni estraibili, pensili con ante a ribalta, e, oggi, con un nuovo schienale attrezzato per ospitare tutte le attrezzature da cucina. Il lavoro di ricerca sui materiali ha inoltre permesso di realizzare “New Logica System Invitrum”, la prima base in vetro riciclabile al 100%, con alcune parti ricavate da alluminio riciclato. Il nuovo sistema di basi in vetro di soli 10 mm, facilmente disassemblabile perché unito solo da giunzioni meccaniche, è disponibile anche in versione verde prato, dotata di un nuovo piano in vetro trattato con nanotecnologie per aumentare la resistenza al graffio. In direzione di un design più caldo e naturale, sulla scia di “Artematica Noce Tattile”, nasce anche “Artematica Olmo Tattile”, sempre di Gabriele Centazzo. In questa cucina innovazione e design si sposano all’alta tecnologia delle ante in legno, dei telai in alluminio, delle guide cubicate in carbonio e delle basi in vetro prive di emissioni tossiche da solventi e formaldeide, il tutto disassemblabile e riciclabile al 100%. “Artematica Olmo Tattile” comprende anche un sistema di chiusure in vetro e alluminio che permette di realizzare nicchie per dispense trasparenti, semitrasparenti oppure disegnate con la tecnica Valcucine dell’intarsio su vetro. www.valcucine.it

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ALESSIIn questa pagina: il bollitore elettrico “hot.it” in acciaio inossidabile 18/10 con manico e coperchio in resina termoplastica bianca, design Wiel Arets (2009/2011), proposto quest’anno in una dimensione più piccola e in due nuove versioni in colore bianco o nero(in foto qui a destra) disponibile con spina inglese o svizzera. Foto Ontime per Alessi.

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

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Mai saltare la colazione, raccomandano gli esperti. Non solo perché il primo pasto della giornata è necessario al nostro metabolismo, ma anche per la sua valenza “umanistica”, che si tratti di una colazione in famiglia o di un delizioso rito privato. A proposito di tazze fumanti, Alessi amplia quest’anno la collezione di bollitori elettrici “hot.it”,

disegnata da Wiel Arets nel 2009, con una versione più piccola e un nuovo elegante colore bianco o nero per entrambe le misure. “hot.it”, realizzato in acciaio inossidabile con manico e coperchio in resina termoplastica e fondo termoisolato, nasconde la base di alimentazione con il relativo avvolgicavo all’interno del bollitore, unendo la grande efficienza alle qualità di un’elegante caraffa. New entry nel catalogo Alessi è la giovane designer austriaca Karin Santorso (Studio LUCY.D) che realizza “Tèo LUCY.D”, il nuovo cucchiaio da tè dal design avvolgente che, una volta terminata l’infusione, permette di togliere dalla tazza la bustina del tè strizzandola senza gocciolare. Membro dell’esclusiva collezione di “objets bijoux” di Alessi, questo cucchiaio trae ispirazione dalla forma organica rivisitata di una foglia curvata. Per un ineccepibile uovo à la coque, o anche per servire del finger food o una miniporzione individuale a tavola con amici, c’è il portauovo in acciaio inossidabile “Scoop” disegnato dall’australiana Helen Kontouris, mentre il servizio “Tonale”, disegnato da David Chipperfield, si arricchisce di nuovi componenti. Nato come “collezione apparentemente casuale di oggetti tipologicamente ambigui”, composto di una varietà di pezzi che comprende vassoio, tagliere, caraffa, piatti e coppe, bicchieri e tazzine,

“Tonale” vuole essere un servizio durevole, pratico e versatile, realizzato in una varietà di materiali come il metallo, il vetro e il legno. Ispirato alle scelte cromatiche “tonali” del pittore Giorgio Morandi, il progetto “Tonale” è stato insignito quest’anno del XXII Premio Compasso d’Oro ADI

“...per l’eleganza armonica caratterizzata da riferimenti pittorici”. www.alessi.com

ALESSIIn questa pagina:

dall’alto, cucchiaio da tè o tisane in bustina in acciaio inossidabile “Tèo LUCY.D”, design Karin

Santorso 2011 (Studio LUCY. D). Foto Casinoni Ruffini per Alessi. Portauovo “Scoop” con

cucchiaino in acciaio inossidabile lucido, design Helen Kontouris, e caraffa in vetro con tappo in

silicone, piatto da forno e contenitore con tappo in silicone del servizio in stoneware “Tonale”,

design David Chipperfield (2009-2011).

Colazione da Alessi DAI BOLLITORI DI WIEL ARETS AL SERVIZIO “TONALE” DI DAVID CHIPPERFIELD, VINCITORE DEL PREMIO COMPASSO D’ORO 2011, LE PROPOSTE ALESSI PER L’INTRAMONTABILE RITO QUOTIDIANO

TESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO ALESSI

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

Nespresso Lattissima+ e PixieTECNOLOGIA DALLE PRESTAZIONI ECCELLENTI PER LE NUOVE MACCHINE DA CAFFÈ LATTISSIMA+ E PIXIE BY NESPRESSO, CHE CONIUGANO DESIGN ERGONOMICO E ATTENZIONE AL RISPARMIO ENERGETICOTESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO NESPRESSO

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Realizzata in collaborazione con il partner De’Longhi, la più recente innovazione in casa Nespresso è la macchina “Lattissima+”, dotata della funzione “One-Touch” per l’aggiunta di latte fresco. Grazie alle rivoluzionarie implementazioni tecnologiche del

sistema vapore, “Lattissima+” è in grado di produrre la temperatura ottimale per una schiuma di latte densa e cremosa, corposa e vellutata. Ideale nella preparazione di ricette a base di latte e caffè, la macchina presenta dimensioni contenute e un’attenzione particolare ai dettagli ergonomici, che ne valorizzano la praticità d’uso assicurandone la più semplice esperienza di consumo. Se il piano scorrevole del raccoglitore di liquidi è studiato per adattarsi a ogni tipo di tazza, dal mug al bicchiere per il caffè macchiato, la speciale maniglia è funzionale a un rapido e agevole inserimento della capsula. “Lattissima+” by Nespresso è disponibile in quattro colori, bianco, argento, rosso e blu. Porta il nome di una fatina

della mitologia celtica la macchina da caffè “Pixie”, premiata nel 2011 con il Red Dot Design Award. Dal design minimalista ma dalla personalità decisa,

“Pixie” è dotata di pannelli laterali in alluminio anodizzato, disponibili in sei varianti per un look vibrante di colori e texture. Una soluzione ultra compatta che racchiude elevate caratteristiche funzionali, in grado di ridurre al minimo le variabili di tempo, spazio e consumo di energia senza alterare la qualità del caffè, ma piuttosto esaltandola grazie alla distanza ridotta fra serbatoio ed erogatore. “Pixie” è la prima macchina che impiega meno di 30 secondi per preparare un caffè, spegnendosi automaticamente dopo 9 minuti di inattività e risparmiando così il 40% di energia rispetto alla media delle macchine da caffè di classe A. Dispenser di capsule e tazzine in 16 varianti di colore come i 16 aromi “Gran Cru Nespresso” completano la collezione “Pixie”, una gamma di accessori disegnati dallo studio francese 5.5 designers. www.nespresso.com

NESPRESSOIn queste pagine:

nella pagina a sinistra, la nuova “Lattissima+”, realizzata in partnership con il marchio

De’Longhi. In questa pagina, la macchina da caffè espresso “Pixie”,

i dispenser per capsule, disponibili in 16 differenti aromi “Gran Cru

Nespresso”, e le tazzine disegnate dallo studio 5.5 designers.

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

Coltelleria Berti Alto Artigianato UNA LUNGA STORIA DI FERRO, DI FUOCO E DI MANI SAPIENTI QUELLA DELLA COLTELLERIA BERTI, DA OLTRE UN SECOLO DEDITA ALLA PRODUZIONE DI COLTELLI ARTIGIANALI NEL RISPETTO DI ANTICHE TRADIZIONITESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO COLTELLERIE BERTI

COLTELLERIE BERTI In queste pagine:

sopra, forchetta e coltelli della collezione “’500”. Nella pagina a destra, la collezione

“Compendio” con impugnatura arancio e la collezione “Fratelli d’Italia”, tre coltelli da tasca di tradizione regionale con spago e una confezione di fiammiferi.

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Alle Coltellerie Berti, ogni coltello è prodotto dalle mani di un solo artigiano. Chi lo comincia, lo finisce. È questa l’essenza del metodo artigianale della famiglia Berti, che dal 1895 si dedica con passione alla produzione di veri coltelli artigianali.

Per celebrare il 150° dell’Unità nazionale, Berti propone la collezione “Fratelli d’Italia”, che comprende tre coltelli regionali, Gobbo, Maremmano e Zuava. Per ogni esigenza di taglio, dalla lettera da aprire alla fune da tagliare, il coltello da tasca nasce robusto, montato su piastre in acciaio, secondo un’antica tecnica che risale a fine Ottocento. Riproposto in una nuova veste, per far rivivere la consuetudine forse lontana, ma certo non dimenticata, secondo cui un uomo non può mai uscire di casa senza avere da tagliare, da legare e da accendere, il coltello da tasca è accompagnato da uno spago e una confezione di fiammiferi. Depositaria di antiche tecniche artigianali grazie a David Berti, la famiglia Berti ha contribuito a mantenere viva la tradizione coltellinaia toscana. Sempre

nel solco della tradizione, questa volta però del XVI secolo, la collezione “’500”, che comprende un coltello robusto, dalla grande capacità di taglio, adatto sia a gustare la bistecca, nella versione a lama liscia, che ad apprezzare al meglio un grande piatto come la pizza, nella versione a lama seghettata. Poiché il valore di un coltello è dato non solo dalla sua capacità di taglio, ma anche dalla piacevolezza che le lavorazioni delle superfici e i materiali impiegati danno al tatto e alla vista, i coltelli della linea “Compendio” nascono per essere comodi da stringere nel palmo della mano, oltre che versatili e funzionali nelle operazioni di cucina, per tutti coloro che non vogliono rinunciare al piacere di dotarsi degli strumenti giusti in ogni circostanza. I coltelli Berti sono uno strumento di pregio, che costringe a dimenticare la lavastoviglie e dedicargli un po’ di tempo per la cura e la manutenzione, restituendo la piacevolezza dell’uso di un oggetto, che vuole essere testimonianza viva della nostra civiltà e cultura materiale. www.coltellerieberti.it

Tre collezioni, “Fratelli d’Italia”, “’500” e “Compendio”, nel segno della cultura di prodotto, della manualità e di una capacità artigiana tramandata di generazione in generazione, garanzia di altissima qualità e pezzi unici

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

Risolì Le Selezioni DA SEMPRE IMPEGNATA NELLA TUTELA DEL MADE IN ITALY, RISOLÌ PRESENTA “LE SELEZIONI”: CUCINA PROFESSIONALE E PRODOTTI BIOLOGICI PER CELEBRARE I PRIMI 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIATESTO OMBRETTA BERTINI FOTO ARCHIVIO RISOLÌ

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Strumenti per la cottura all’avanguardia in alluminio fuso abbinati a prodotti della cucina tradizionale italiana e provenienti unicamente da agricoltura biologica. Questa l’idea al cuore della nuova linea “Le Selezioni” di Risolì, nata dalla

collaborazione con prestigiose aziende e dall’amore per tutto ciò che costituisce l’essenza del Made in Italy: straordinarie materie prime, strumenti professionali e un modo di intendere la cucina nel rispetto del gusto e della salute. “Le Selezioni” Risolì abbinano una ricetta a uno strumento per realizzarla, con nuovi spunti e stimoli per cucinare in maniera creativa, sana e responsabile. Abbinamenti ricercati che rivisitano la tradizione mediterranea con prodotti da agricoltura biologica, da elaborare con strumenti creati nel rispetto dell’ambiente, in linea con le tendenze del futuro. I prodotti Risolì sono interamente costruiti con

i migliori materiali ecocompatibili ed ecoriciclabili, in conformità alle normative europee ISO e di idoneità alimentare. Ogni pentola, realizzata in alluminio fuso con fondo indeformabile, presenta un alto spessore del fondo che garantisce un sensibile risparmio energetico. Ogni pezzo è costituto da un corpo unico in fusione eco-riciclabile al 99%, con strato antiaderente professionale antimacchia certificato, che garantisce una cottura sana e naturale e una facile pulizia. Nata nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, “Le Selezioni” celebra l’importante traguardo con ricette semplici e raffinate, di grande impatto. Qualche esempio? Spaghetti di kamut selezioni Monograno saltati all’italiana, accompagnati da timo da agricoltura biologica. O una grigliata piccante con olio e peperoncino biologici, e, dulcis in fundo, crêpes con cioccolato a spalmare, bianco oppure al latte. www.risoli.com

Dal 1965 Risolì crea strumenti per cucinare progettati nel rispetto dell’ambiente e della salute. Oggi, con la collezione “Le Selezioni”, omaggia la tradizione della cucina italiana rivisitandola in chiave biologica

RISOLÌ “LE SELEZIONI” In queste pagine:

da sinistra, padella crêpes in alluminio fuso ad alto spessore e

spatola in legno; padella alta svasata in alluminio fuso ad alto spessore

antiaderente, e, qui accanto, griglia sempre in alluminio fuso ad alto

spessore antiaderente. Sotto, le tre confezioni della linea “Le Selezioni”.

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Guzzini Collezione LatinaL’AZIENDA SIMBOLO DEL MADE IN ITALY PER GLI ACCESSORI CUCINA ESORDISCE NEGLI STRUMENTI DI COTTURA CON UNA LINEA DI PENTOLE DISEGNATE DA CARLO COLOMBO PER LA COLLEZIONE “LATINA”TESTO PATRIZIA TABONE FOTO ARCHIVIO GUZZINI

OGGETTI DESIGN MAGAZINE TOP GOURMET

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Materiali innovativi e design funzionale per la batteria di pentole della linea “Latina” di Guzzini, disegnata da Carlo Colombo e disponibile nelle versioni in rosso, arancione, glicine e grigio

Nuove varianti di colore per la prima batteria di pentole Guzzini con rivestimento ceramico interno, disegnata da Carlo Colombo e presentata nel 2010 nella collezione “Latina”. Un set completo con rivestimento esterno laccato lucido color crema come l’interno e corpo in alluminio a spessore variabile, maggiore sul fondo e sui bordi e più sottile sui lati, perché

meno sollecitati durante la cottura. Il rivestimento ceramico interno è ideale per la preparazione di piatti sani e che necessitano di pochi condimenti, garantisce una grande facilità di pulizia grazie alla sua superficie liscia, è resistente ai graffi, alle alte temperature e agli shock termici ed è lavabile in lavastoviglie. I manici, ergonomici, sono realizzati in bakelite color crema con una nota di colore in materiale plastico, disponibile nelle varianti rosso, arancio e nelle nuove tonalità glicine e grigio. La batteria comprende 4 padelle da 20 a 30 cm di diametro, 3 casseruole, a due prese o con manico lungo, 2 tegami, un saltapasta/wok, una bistecchiera quadrata, una pentola alta per cuocere la pasta e i relativi coperchi in vetro, con pomello in materiale plastico nello stesso color crema delle pentole, per renderlo abbinabile alle diverse tonalità dei manici. Le pentole possono essere utilizzate su fonti di calore elettriche, a gas, vetroceramiche e, ad eccezione del wok e della bistecchiera, anche su piani cottura a induzione. La linea si completa con il nuovo set di mestolame in materiale plastico adatto all’uso con pentole rivestite in ceramica e negli stessi colori proposti per i manici. www.fratelliguzzini.com

GUZZINI In queste pagine:

della collezione “Latina”, casseruolee padelle con rivestimento ceramico interno

e manici rossi, design Carlo Colombo (2010), grattugia, design Zoran Jedrejcic, e tagliere,

design Angeletti Ruzza. Qui sotto, padella, tagliere e oliera disegnata da Elisabeth Vidal.

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ByShop Sommario

134 Heimtextil Messe Frankfurt 11-14 gennaio 2012

136 Christmasworld Messe Frankfurt 27-31 gennaio 2012

138 Maison&Objet Parigi Nord Villepinte 20-24 gennaio 2012

140 Macef Abroad in Russia e in Brasile Mosca 14-17 maggio 2012 San Paolo 19-21 giugno 2012 Macef Milano 26-29 gennaio 2012 142 Eataly e Identità New York Eataly Eventi 2012 Torino e Genova Identità Golose 05-07 febbraio 2012

144 Indirizzi Aziende

TESTO PATRIZIA TABONE FOTO ARCHIVIO MESSE FRANKFURT

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Christmasworld Messe Frankfurt 2012 DAL 27 AL 31 GENNAIO 2012 LA FIERA INTERNAZIONALE LEADER NEL SETTORE DELLE DECORAZIONI E DEGLI ADDOBBI FESTIVI PRESENTERÀ LE NOVITÀ E I TREND STILISTICI PER LA STAGIONE 2012/2013

Christmasworld, “The World of Event Decoration”, insieme agli eventi fieristici Paperworld, Creativeworl e Hair and Beauty, rappresenta il più importante appuntamento fieristico internazionale dei settori rappresentati, grazie

ai suoi 107.000 visitatori complessivi, provenienti per il 48% da 169 Nazioni, con un incremento del 14%. Dal 27 al 31 gennaio 2012, a Christmasworld oltre 970 espositori presenteranno le loro novità a più di 31.500 buyers internazionali, provenienti da 40 Nazioni, con un’offerta espositiva completa e articolata che spazia dalle decorazioni e dagli addobbi tradizionali e moderni per Natale, ai quali è dedicato il padiglione 11.1, per San Silvestro, Carnevale, Pasqua, San Valentino, Halloween, agli articoli religiosi per battesimi, compleanni, comunioni, cresime e matrimoni. Dalle decorazioni per negozi e vetrinistica, nel padiglione 11.0, agli articoli per party e feste. Dai prodotti pirotecnici agli addobbi floreali, dai nastri e confezioni alle candele ed essenze profumate. “In nessun’altra fiera al mondo decoratori, designer, commercianti specializzati e gruppi di acquisto possono trovare un’offerta di prodotti così vasta e dettagliata con cui poter dare uno slancio alle loro vendite stagionali”, spiega

Eva Olbrich, la nuova direttrice di Christmasworld. Come in tutti i settori del lifestyle, le tendenze svolgono un ruolo molto importante. Per questo motivo a ogni edizione di Christmasworld lo studio bora.herke.palmisano ricerca i colori, le forme e i materiali che saranno protagonisti della stagione in arrivo, ispirandosi agli ultimi dettami del lifestyle, della moda internazionale e del design d’avanguardia. All’interno di quattro “mondi” stilistici l’agenzia di design ha individuato i principali influssi, le idee e i prodotti più significativi del settore delle decorazioni per la prossima stagione. “Il colore è il segnale decisivo per la prossima stagione”, dichiara Claudia Herke. “Saranno proprio i toni più intensi e forti che fungeranno da vettore emozionale di una visione del mondo ottimista e orientata al futuro”, commenta la designer. Le tendenze spaziano dallo stile delicato e discreto di “Soft Clouds”, dominato da una luminosa gamma di tonalità calde e cremose come il bianco naturale, il color sabbia e il grigio, ai prodotti ed effetti ottici creati artigianalmente di “Fancy Folk”, a un glamour elegante con “Late Night Glam”, per arrivare al purismo carico di colori di “Cool Vibrancy”. Le sintesi sulle tendenze e i colori, allestite

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BYSHOP CHRISTMASWORLD

CHRISTMASWORLD In questa pagina:

Annetta Palmisano, Claudia Herke e Cem Bora dello studio bora.herke.palmisano, i creativi che ogni anno individuano le tendenze nei colori,

nelle forme e nei materiali per il settore delle decorazioni, allestendo il “Trendshow” nella Galleria 1 del quartiere fieristico con prodotti degli

espositori. A sinistra dall’alto, le quattro macrotendenze per la prossima stagione: “Late Night Glam”, “Soft Clouds”, “Cool Vibrancy” e “Fancy Folk”.

136

CHRISTMASWORLDIn questa pagina:

da sinistra, Detlef Braun, membro del Board Management di Messe

Frankfurt, Stephan Kurzawski, Vicepresidente senior del settore

Beni di Consumo, nel quale rientrano, oltre a “Christmasworld”

anche “Ambiente” e “Tendence”, e Ruth Lorenz, Vicepresidente di

Christmasworld, Paperworld e Creativeworld. Sotto, particolare del

quartiere fieristico di Francoforte, momento dei workshop sulle

tendenze tenuti da Claudia Herke e panorama del padiglione 11.

nel “Trendshow” della Galleria 1 a cura dello studio bora.herke.palmisano, consentono di orientarsi attraverso la gamma dei prodotti presentati a Christmasworld e forniscono utili linee-guida nelle scelte di acquisto. Oltre a una ricca offerta espositiva, Christmasworld presenta ogni anno i temi attuali del settore sotto forma di mostre speciali. Per l’edizione 2012 torna la mostra speciale

“Merry Marriage”, dedicata a ornamenti e composizioni floreali per i matrimoni, e la nuova edizione della mostra “Happy Christmasworld”, entrambe realizzate da Rudi Tuinman e Pascale Koeleman dell’agenzia di lifestyle olandese 2Dezign. Christmasworld ospiterà l’albero di Natale disegnato da Jean-Paul Gaultier, come sponsor dell’iniziativa di beneficenza “Designers Christmas Tree”, un progetto che impegna da 16 anni celebri designer internazionali nell’ideazione di una albero di Natale che viene messo all’asta per uno scopo benefico nell’ambito di un evento esclusivo che si svolge a Parigi. Ulteriore punto di forza di Christmasworld è la concomitanza con Paperworld e Creativeworld. Paperworld, “The World of Office and Stationery”, riunisce in un solo luogo circa 2.000 espositori internazionali e oltre 50.000 visitatori provenienti da tutto il mondo ed è pertanto la fiera leader internazionale del settore degli articoli di cartoleria, per la scrittura e l’ufficio. Creativeworld ha debuttato con successo già nel 2011, affermandosi come la miglior rassegna internazionale del comparto creativo dedicata al settore dell’hobbistica, del bricolage, delle belle arti e di tutto l’occorrente per realizzare da soli addobbi per le feste. www.christmasworld.messefrankfurt.compaperworld.messefrankfurt.com creativeworld.messefrankfurt.com www.hair-beauty.messefrankfurt.com

TENDENZE NATALE 2012/2013

Lite Night Glam

Soft Clouds

Cool Vibrancy

Fancy Folk

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP MESSE FRANKFURT

Heimtextil, il più grande salone internazionale specializzato nel tessile per interni residenziali e commerciali, approda nel 2012 alla 42ma edizione, con 73.000 visitatori da 137 Paesi e circa 2.600 espositori da 60 Paesi registrati

nell’edizione 2011. Punto di forza della manifestazione fieristica è l’offerta molto diversificata di prodotti per l’arredamento tessile d’interni, distribuiti in 19 padiglioni per gruppi di prodotti “Tessili Arredo” e “Tessili Casa”, accompagnata da offerte complementari di servizi per i visitatori, quali l’“atelier design”, cicli di conferenze

“Let’s talk about..” sui temi di spicco quali Sostenibilità (l’81% dei visitatori ritiene importante il tema), Green Hospitality, Future Hotel e Luxury Living, mostre e presentazioni speciali fra le quali la Green Directory (elenco espositori con produzione e commercio ecosostenibili) e premiazioni. Ogni edizione è preceduta da un’accurata ricerca sulle tendenze dominanti nella società, nell’architettura, nel design e nella moda, condotta da

“Trendtable”, un team composto da esperti provenienti dagli studi di design di sette Paesi: “Baolab” (Italia), “Carlin International”

(Francia), “Dan Project” (Giappone), “Global Color Research” (USA), “Stijlinstituut Amsterdam” (Paesi Bassi),”stilbüro bora.herke.palmisano” (Germania) e “The Future Laboratory” (Gran Bretagna). I quattro macrotemi dominanti 2012/2013 mettono in evidenza i forti abbinamenti di colori saturi e le texture uniformi di “Color Riot”, le tonalità solari e naturali e le texture artigianali di “Craft Industry”, la luce discreta ed elegante dei colori scuri abbinati a materiali lussuosi di “Dark Lux” e la freschezza dei toni delicati e le texture calligrafiche di “Split Clarity”. Grazie a queste ricerche, Heimtextil si configura come un barometro delle ultime tendenze nei colori e nelle lavorazioni del design tessile, che vengono “messe in scena” nella mostra annuale delle tendenze, allestita dallo studio bora.herke.palmisano nel Forum 0. Con un portafoglio di fiere tessili internazionali che copre l’intera catena di creazione di valore del settore, Messe Frankfurt è l’organizzatore leader del mercato mondiale delle fiere specializzate per l’industria tessile, con 30 manifestazioni internazionali dedicate al settore. Heimtextil avrà luogo dall’11 al 14 gennaio 2012. www.heimtextil.messefrankfurt.com

TENDENZE TESSUTI 2012

HEIMTEXTIL FRANCOFORTE In questa pagina:qui a destra, l’ “atelier di design”, una delle offerte di servizi per i visitatori. In basso, da sinistra, “Trendtable”, il team di esperti internazionali degli studi di design di sette Paesi, che hanno elaborato le tendenze di Heimtextil 2012/2013, e la prima edizione nel 2011 della mostra “Green Exhibition” dal titolo “Welcome to Utopia”, dedicata ai tessili sostenibili.

Heimtextil Messe Frankfurt 2012 HEIMTEXTIL È LA PIÙ GRANDE FIERA INTERNAZIONALE DEL TESSILE CASA E CONTRACT, PUNTO DI RIFERIMENTO MONDIALE PER LA QUALITÀ DEL DESIGN TESSILE DALLE FUNZIONALITÀ INNOVATIVETESTO PATRIZIA TABONE FOTO T. FEDRA J.-L. VALENTIN ARCHIVIO MESSE FRANKFURT

“Color Riot”, “Craft Industry”, “Dark Lux” e “Split Clarity” sono le quattro tendenze dominanti individuate dal team Trendtable e presenti sul blog di Heimtextil www.heimtextil-trends.com

COLOR RIOT

CRAFT INDUSTRY

DARK LUX

SPLIT CLARITY

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Nello scenario economico contemporaneo del nostro Paese, una voce che può considerarsi positiva sono le esportazioni. In questo ambito, i nuovi mercati emergenti dell’area BRIC rappresentano un segmento di sicuro interesse per

un ulteriore e significativo sviluppo internazionale delle aziende del settore casa, poiché la crescita costante del potere d’acquisto della classe media e alta si accompagna, in quei Paesi, all’incremento della richiesta di prodotti di qualità importati dall’Europa. Il nuovo progetto di internazionalizzazione di Macef intende accompagnare le aziende a sviluppare il proprio business nei nuovi mercati più dinamici e promettenti, rappresentati dalla Federazione Russa, l’ottavo mercato al mondo di vendita al dettaglio, e dal Brasile, la prima potenza economica del Sud America. Dal 14 al 17 maggio 2012 Macef Russia debutterà a Mosca, al “MosExpo”, un’area espositiva di 4.000 mq all’interno del centro fieristico “All-Russian Exhibition Centre”. La piattaforma sarà allestita in collaborazione con Restec Exhibition Company, uno dei più importanti organizzatori

fieristici russi presenti sul mercato da oltre 20 anni. Quattro giorni dedicati al B2B, per incontrare i buyer dei più grandi network retail internazionali e locali, in un mercato, come quello russo, non ancora saturo nel settore dei prodotti della casa e dominato dalle importazioni europee, in particolare per il segmento di mercato alto del settore tavola. Dal 19 al 21 giugno 2012 Macef Brasile debutterà a San Paolo, nel centro fieristico “Transamerica Expo Center”, in un’area espositiva di 3.500 mq. La manifestazione sarà organizzata insieme a CIPA, società brasiliana del gruppo Fiera Milano. In Brasile, paese che ha registrato un tasso di crescita economica tra i più alti al mondo, con +7,5 di PIL nel 2010, le importazioni di articoli per la tavola e la cucina in ceramica sono aumentate del 343%, le importazioni dall’Italia di articoli in vetro per la cucina, la tavola e l’arredo sono cresciute del 50%. Per agevolare la partecipazione degli espositori a queste due manifestazioni, Macef offre un pacchetto che comprende visto consolare, volo, sistemazione alberghiera e transfer, oltre a servizi logistici, doganali, assicurativi e di interpretariato. www.macef.it

Macef Abroad in Russia e in Brasile AVVIO NEL 2012 DELLE EDIZIONI DI MACEF A MOSCA E A SAN PAOLO DEL BRASILE, DUE APPUNTAMENTI IMPORTANTI PER LO SVILUPPO DELLE AZIENDE DEL SETTORE IN NUOVI MERCATI DINAMICI E PROMETTENTITESTO PATRIZIA TABONE FOTO ARCHIVIO MACEF

MACEF In questa pagina:

da sinistra, l’ingresso del polo fieristico di Milano, il quartiere espositivo “Transamerica Expo

Center” di San Paolo del Brasile e, in basso, il padiglione “MosExpo”

nel centro fieristico “All-Russian Exhibition Centre” di Mosca.

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BYSHOP MACEF

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L’unicità del Salone Internazionale Maison&Objet cattura un pubblico in continua crescita per numero e qualità, registrando nell’edizione di settembre un aumento di loltre l’8% sul totale dei visitatori

internazionali, con incrementi a due cifre degli operatori dall’Europa dell’Est, dal Medio Oriente, dalle Americhe e dal Giappone. Designer, architetti e operatori del retail trovano nel salone parigino un punto di riferimento privilegiato per il mercato mondiale della mode-maison, un evento imperdibile per il suo carattere trasversale e selettivo, e un osservatorio attento alle tendenze più attuali. Ogni anno l’Observatoire di Maison&Objet propone un percorso di ricerca nell’oggetto domestico attraverso un filo conduttore, suggerito dalle tendenze dominanti nello stile di vita contempopraneo e nelle scelte di consumo. Per l’edizione di gennaio 2012 il tema prescelto è “Crazy”, inteso come liberazione dalle regole del conformismo e potere incondizionato all’immaginazione e alla stravaganza. Su questo filone sono state concepite le tre mostre, che rendono manifeste le tendenze captate nel corso della ricerca. Con “Ark’eting”, a cura di François Bernard, la casa diventa una personale opera d’arte con pezzi unici e inaspettate risse tra colori. Elizabeth Leriche ha scelto di esplorare con “Dream Box” la stranezza di mondi immaginari, mentre Vincent Grégoire dell’agenzia NellyRodi ha attinto senza riserve al filone eccentrico, neo-barocco e quasi kitsch, per la mostra “Sweet Freaks”. Maison&Objet si svolge dal 20 al 24 gennaio 2012 al Parco delle Esposizioni di Parigi Nord Villepinte. www.maison-objet.com

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP MAISON&OBJET

MAISON & OBJET 2012MOSTRE

Art’keting di François Bernard. Impazzire per l’arte

Con pezzi unici e inaspettate risse tra colori e materiali la casa diventa una personale opera d’arte.

Dream Box di Elizabeth LericheDolci follie

Un epoca confusa e confusionaria esplora la stranezza di mondi immaginari. Sogni e incubi ci

trasportano in inquietanti realtà parallele, in cui si materializzano i nostri desideri e le nostre paure.

Sweet Freaks Vincent Grégoire Agenzia NellyRodi

Bellezza mostruosaL’eccentricità stimola l’immaginazione.

La fantasia vola senza vincoli in un mondo in bilico tra ordine e sovversione e trasforma la

casa nell’antro delle meraviglie.

Il tema prescelto per esplorare gli influssidella stagione 2012-2013 è Crazy (in basso la copertina del Cahier d’Inspirations), inteso come liberazione dalle regole del conformismo e pieno potere all’immaginazione e alla stravaganza. Su questo filone le tre mostre che, come di consueto, illustrano le tendenze dominanti.

L’ESPACE RETAIL A gennaio seconda edizione di L’ESPACE RETAIL al Pad. 5B, l’area dedicata alle idee e alle soluzioni più innovative per il retail, elaborata dall’agenzia AKDV, specializzata in design dei punti vendita. 16 postazioni (qui a sinistra) illustrano altrettante vetrine di tendenza, focalizzate su un singolo prodotto, e suggeriscono lo stile architettonico, il merchandising, la comunicazione e il “concept” più efficaci per le strategie di vendita del proprio assortimento, comprese le nuove tecnologie per i punti vendita.

Maison&Objet ParigiDAL 20 AL 24 GENNAIO 2012 A PARIGI L’EDIZIONE DI PRIMAVERA DEL SALONE INTERNAZIONALE PER LE ULTIME TENDENZE DELLA MODE MAISONTESTO PATRIZIA TABONE FOTO A.-E. THION ARCHIVIO MAISON&OBJET

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Influenze casa20-24 gennaio 2012 Paris Nord Villepinte

Salone riservato agli operatori

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Page 135: DM oggetti Design Magazine

L’offerta più ampia, i trend più signifi cativi, le idee migliori per il vostro assortimento – la più importante fi era mondiale dei beni di consumo dà impulso al mercato. Scoprite al salone Giving tante idee divertenti e stupite i vostri clienti con articoli da regalo insoliti e originali. Incrementate le vostre vendite con un assortimento attuale e accattivante. Qui si costruisce il successo.

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10 – 14. 2. 2012

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HEIMTEXTIL, il più grande salone internazionale specializzato nel tessile per interni residenziali e commerciali, approda nel 2012 alla 42ma edizione, con 73.000 visitatori da 137 Paesi e circa 2.600 espositori da 60 Paesi registrati nell’edizione

2011. Punto di forza della manifestazione fieristica è l’offerta molto diversificata di prodotti per l’arredamento tessile d’interni, distribuiti in 19 padiglioni per gruppi di prodotti “Tessili Arredo” e

“Tessili Casa”, accompagnata da offerte complementari di servizi per i visitatori, quali l’“atelier design”, cicli di conferenze, presentazioni speciali e premiazioni. Ogni edizione è preceduta da un’accurata ricerca sulle tendenze dominanti nella società, nell’architettura, nel design e nella moda, condotta da “Trendtable”, un team composto da esperti provenienti dagli studi di design di sette Paesi: Baolab (Italia), Carlin International (Francia), Dan Poject (Giappone), Global Color Research (USA), Stijlinstituut Amsterdam (Olanda), stilbüro bora.herke.palmisano (Germania) e The Future Laboratory (Gran Bretagna). Per la stagione 2012/2013 i quattro macrotemi dominanti

mettono in evidenza i forti abbinamenti di colori saturi e le texture uniformi di “Color Riot”, le tonalità solari e naturali e le texture artigianali di “Craft Industry”, la luce discreta ed elegante dei colori scuri abbinati a materiali lussuosi di “Dark Lux” e la freschezza dei toni delicati e le texture calligrafiche di “Split Clarity”. Grazie a queste ricerche, Heimtextil si configura come un barometro delle ultime tendenze nei colori e nelle lavorazioni del design tessile, che vengono

“messe in scena” nella mostra delle tendenze, allestita dallo studio bora.herke.palmisano nel Forum 0, all’ingresso del quartire fieristico. Con un portafoglio di fiere tessili internazionali che copre l’intera catena di creazione di valore del settore, Messe Frankfurt è l’organizzatore leader del mercato mondiale delle fiere specializzate per l’industria tessile, con 30 manifestazioni internazionali dedicate ai tessuti per abbigliamento, alla moda, ai tessili arredo e casa, ai tessili tecnici, alla lavorazione ed alla cura di tessili. La fiera del tessile arredo HEIMTEXTIL si svolge nel quartiere fieristico di Francoforte sul Meno dall’11 al 14 gennaio 2012. www.heimtextil.messefrankfurt.com

HEIMTEXTIL In questa pagina:qui a destra, l’ “atelier di design”, una delle offerte di servizi per i visitatori. In basso, da sinistra, “Trend Table”, il team di esperti internazionali dagli studi di design di sette Paesi, che hanno elaborato le tendenze di Heimtextil 2012/2013, e la prima edizione nel 2011 della mostra “Green Exhibition” dal titolo “Welcome to Utopia”, dedicata ai tessili sostenibili.

Heimtextil Messe Frankfurt 2012 HEIMTEXTIL È LA PIÙ GRANDE FIERA INTERNAZIONALE DEL TESSILE CASA E CONTRACT E IL PUNTO DI RIFERIMENTO MONDIALE PER LA QUALITÀ DEL DESIGN TESSILE DALLE FUNZIONALITÀ INNOVATIVETESTO PATRIZIA TABONE FOTO T. FEDRA J.-L. VALENTIN ARCHIVIO MESSE FRANKFURT

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TENDENZE TESSUTI 2012

“Color Riot”, “Craft Industry”, “Dark Lux” e “Split Clarity” sono le quattro tendenze dominanti per la prossima stagione, individuate da Heimtextil Trend Table. www.heimtextil-trends.com

COLOR RIOT

CRAFT INDUSTRY

DARK LUX

SPLIT CLARITY

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TESTO PATRIZIA TABONE FOTO ARCHIVIO MESSE FRANKFURT

Christmasworld Messe Frankfurt 2012 DAL 27 AL 31 GENNAIO 2012 LA FIERA INTERNAZIONALE LEADER NEL SETTORE DELLE DECORAZIONI E DEGLI ADDOBBI FESTIVI PRESENTERÀ LE NOVITÀ E I TREND STILISTICI PER LA STAGIONE 2012/2013

Christmasworld, “The World of Event Decoration”, insieme agli eventi fieristici Paperworld, Creativeworl e Hair and Beauty, rappresenta il più importante appuntamento fieristico internazionale dei settori rappresentati, grazie

ai suoi 107.000 visitatori complessivi, provenienti per il 48% da 169 Nazioni, con un incremento del 14%. Dal 27 al 31 gennaio 2012, a Christmasworld oltre 970 espositori presenteranno le loro novità a più di 31.500 buyers internazionali, provenienti da 40 Nazioni, con un’offerta espositiva completa e articolata che spazia dalle decorazioni e dagli addobbi tradizionali e moderni per Natale, ai quali è dedicato il padiglione 11.1, per San Silvestro, Carnevale, Pasqua, San Valentino, Halloween, agli articoli religiosi per battesimi, compleanni, comunioni, cresime e matrimoni. Dalle decorazioni per negozi e vetrinistica, nel padiglione 11.0, agli articoli per party e feste. Dai prodotti pirotecnici agli addobbi floreali, dai nastri e confezioni alle candele ed essenze profumate. “In nessun’altra fiera al mondo decoratori, designer, commercianti specializzati e gruppi di acquisto possono trovare un’offerta di prodotti così vasta e dettagliata con cui poter dare uno slancio alle loro vendite stagionali”, spiega

Eva Olbrich, la nuova direttrice di Christmasworld. Come in tutti i settori del lifestyle, le tendenze svolgono un ruolo molto importante. Per questo motivo a ogni edizione di Christmasworld lo studio bora.herke.palmisano ricerca i colori, le forme e i materiali che saranno protagonisti della stagione in arrivo, ispirandosi agli ultimi dettami del lifestyle, della moda internazionale e del design d’avanguardia. All’interno di quattro “mondi” stilistici l’agenzia di design ha individuato i principali influssi, le idee e i prodotti più significativi del settore delle decorazioni per la prossima stagione. “Il colore è il segnale decisivo per la prossima stagione”, dichiara Claudia Herke. “Saranno proprio i toni più intensi e forti che fungeranno da vettore emozionale di una visione del mondo ottimista e orientata al futuro”, commenta la designer. Le tendenze spaziano dallo stile delicato e discreto di “Soft Clouds”, dominato da una luminosa gamma di tonalità calde e cremose come il bianco naturale, il color sabbia e il grigio, ai prodotti ed effetti ottici creati artigianalmente di “Fancy Folk”, a un glamour elegante con “Late Night Glam”, per arrivare al purismo carico di colori di “Cool Vibrancy”. Le sintesi sulle tendenze e i colori, allestite

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CHRISTMASWORLDIn questa pagina:

da sinistra, Detlef Braun, membro del Board Management di Messe

Frankfurt, Stephan Kurzawski, Vicepresidente senior del settore

Beni di Consumo, nel quale rientrano, oltre a “Christmasworld”

anche “Ambiente” e “Tendence”, e Ruth Lorenz, Vicepresidente di

Christmasworld, Paperworld e Creativeworld. Sotto, particolare del

quartiere fieristico di Francoforte, momento dei workshop sulle

tendenze tenuti da Claudia Herke e panorama del padiglione 11.

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CHRISTMASWORLD In questa pagina:

Annetta Palmisano, Claudia Herke e Cem Bora dello studio bora.herke.palmisano, i creativi che ogni anno individuano le tendenze nei colori,

nelle forme e nei materiali per il settore delle decorazioni, allestendo il “Trendshow” nella Galleria 1 del quartiere fieristico con prodotti degli

espositori. A sinistra dall’alto, le quattro macrotendenze per la prossima stagione: “Late Night Glam”, “Soft Clouds”, “Cool Vibrancy” e “Fancy Folk”.

nel “Trendshow” della Galleria 1 a cura dello studio bora.herke.palmisano, consentono di orientarsi attraverso la gamma dei prodotti presentati a Christmasworld e forniscono utili linee-guida nelle scelte di acquisto. Oltre a una ricca offerta espositiva, Christmasworld presenta ogni anno i temi attuali del settore sotto forma di mostre speciali. Per l’edizione 2012 torna la mostra speciale

“Merry Marriage”, dedicata a ornamenti e composizioni floreali per i matrimoni, e la nuova edizione della mostra “Happy Christmasworld”, entrambe realizzate da Rudi Tuinman e Pascale Koeleman dell’agenzia di lifestyle olandese 2Dezign. Christmasworld ospiterà l’albero di Natale disegnato da Jean-Paul Gaultier, come sponsor dell’iniziativa di beneficenza “Designers Christmas Tree”, un progetto che impegna da 16 anni celebri designer internazionali nell’ideazione di un albero di Natale che viene messo all’asta per uno scopo benefico nell’ambito di un evento esclusivo che si svolge a Parigi. Ulteriore punto di forza di Christmasworld è la concomitanza con Paperworld e Creativeworld. Paperworld, “The World of Office and Stationery”, riunisce in un solo luogo circa 2.000 espositori internazionali e oltre 50.000 visitatori provenienti da tutto il mondo ed è pertanto la fiera leader internazionale del settore degli articoli di cartoleria, per la scrittura e l’ufficio. Creativeworld ha debuttato con successo già nel 2011, affermandosi come la miglior rassegna internazionale del comparto creativo dedicata al settore dell’hobbistica, del bricolage, delle belle arti e di tutto l’occorrente per realizzare da soli addobbi per le feste. www.christmasworld.messefrankfurt.compaperworld.messefrankfurt.com creativeworld.messefrankfurt.com www.hair-beauty.messefrankfurt.com

TENDENZE NATALE 2012/2013

Lite Night Glam

Soft Clouds

Cool Vibrancy

Fancy Folk

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L’unicità del Salone Internazionale Maison&Objet cattura un pubblico in continua crescita per numero e qualità, registrando nell’edizione di settembre un aumento di loltre l’8% sul totale dei visitatori

internazionali, con incrementi a due cifre degli operatori dall’Europa dell’Est, dal Medio Oriente, dalle Americhe e dal Giappone. Designer, architetti e operatori del retail trovano nel salone parigino un punto di riferimento privilegiato per il mercato mondiale della mode-maison, un evento imperdibile per il suo carattere trasversale e selettivo, e un osservatorio attento alle tendenze più attuali. Ogni anno l’Observatoire di Maison&Objet propone un percorso di ricerca nell’oggetto domestico attraverso un filo conduttore, suggerito dalle tendenze dominanti nello stile di vita contempopraneo e nelle scelte di consumo. Per l’edizione di gennaio 2012 il tema prescelto è “Crazy”, inteso come liberazione dalle regole del conformismo e potere incondizionato all’immaginazione e alla stravaganza. Su questo filone sono state concepite le tre mostre, che rendono manifeste le tendenze captate nel corso della ricerca. Con “Ark’eting”, a cura di François Bernard, la casa diventa una personale opera d’arte con pezzi unici e inaspettate risse tra colori. Elizabeth Leriche ha scelto di esplorare con “Dream Box” la stranezza di mondi immaginari, mentre Vincent Grégoire dell’agenzia NellyRodi ha attinto senza riserve al filone eccentrico, neo-barocco e quasi kitsch, per la mostra “Sweet Freaks”. Maison&Objet si svolge dal 20 al 24 gennaio 2012 al Parco delle Esposizioni di Parigi Nord Villepinte. www.maison-objet.com

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BY SHOP MAISON&OBJET

MAISON & OBJET 2012MOSTRE

Art’keting di François Bernard. Impazzire per l’arte

Con pezzi unici e inaspettate risse tra colori e materiali la casa diventa una personale opera d’arte.

Dream Box di Elizabeth LericheDolci follie

Un epoca confusa e confusionaria esplora la stranezza di mondi immaginari. Sogni e incubi ci

trasportano in inquietanti realtà parallele, in cui si materializzano i nostri desideri e le nostre paure.

Sweet Freaks Vincent Grégoire Agenzia NellyRodi

Bellezza mostruosaL’eccentricità stimola l’immaginazione.

La fantasia vola senza vincoli in un mondo in bilico tra ordine e sovversione e trasforma la

casa nell’antro delle meraviglie.

Il tema prescelto per esplorare gli influssidella stagione 2012-2013 è Crazy (in basso la copertina del Cahier d’Inspirations), inteso come liberazione dalle regole del conformismo e pieno potere all’immaginazione e alla stravaganza. Su questo filone le tre mostre che, come di consueto, illustrano le tendenze dominanti.

L’ESPACE RETAIL A gennaio seconda edizione di L’ESPACE RETAIL al Pad. 5B, l’area dedicata alle idee e alle soluzioni più innovative per il retail, elaborata dall’agenzia AKDV, specializzata in design dei punti vendita. 16 postazioni (qui a sinistra) illustrano altrettante vetrine di tendenza, focalizzate su un singolo prodotto, e suggeriscono lo stile architettonico, il merchandising, la comunicazione e il “concept” più efficaci per le strategie di vendita del proprio assortimento, comprese le nuove tecnologie per i punti vendita.

Maison&Objet ParigiDAL 20 AL 24 GENNAIO 2012 A PARIGI L’EDIZIONE DI PRIMAVERA DEL SALONE INTERNAZIONALE PER LE ULTIME TENDENZE DELLA MODE MAISONTESTO PATRIZIA TABONE FOTO A.-E. THION ARCHIVIO MAISON&OBJET

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Influenze casa20-24 gennaio 2012 Paris Nord Villepinte

Salone riservato agli operatori

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Nello scenario economico contemporaneo del nostro Paese, una voce che può considerarsi positiva sono le esportazioni. In questo ambito, i nuovi mercati emergenti dell’area BRIC rappresentano un segmento di sicuro interesse per

un ulteriore e significativo sviluppo internazionale delle aziende del settore casa, poiché la crescita costante del potere d’acquisto della classe media e alta si accompagna, in quei Paesi, all’incremento della richiesta di prodotti di qualità importati dall’Europa. Il nuovo progetto di internazionalizzazione di Macef intende accompagnare le aziende a sviluppare il proprio business nei nuovi mercati più dinamici e promettenti, rappresentati dalla Federazione Russa, l’ottavo mercato al mondo di vendita al dettaglio, e dal Brasile, la prima potenza economica del Sud America. Dal 14 al 17 maggio 2012 Macef Russia debutterà a Mosca, al “MosExpo”, un’area espositiva di 4.000 mq all’interno del centro fieristico “All-Russian Exhibition Centre”. La piattaforma sarà allestita in collaborazione con Restec Exhibition Company, uno dei più importanti organizzatori

fieristici russi presenti sul mercato da oltre 20 anni. Quattro giorni dedicati al B2B, per incontrare i buyer dei più grandi network retail internazionali e locali, in un mercato, come quello russo, non ancora saturo nel settore dei prodotti della casa e dominato dalle importazioni europee, in particolare per il segmento di mercato alto del settore tavola. Dal 19 al 21 giugno 2012 Macef Brasile debutterà a San Paolo, nel centro fieristico “Transamerica Expo Center”, in un’area espositiva di 3.500 mq. La manifestazione sarà organizzata insieme a CIPA, società brasiliana del gruppo Fiera Milano. In Brasile, paese che ha registrato un tasso di crescita economica tra i più alti al mondo, con +7,5 di PIL nel 2010, le importazioni di articoli per la tavola e la cucina in ceramica sono aumentate del 343%, le importazioni dall’Italia di articoli in vetro per la cucina, la tavola e l’arredo sono cresciute del 50%. Per agevolare la partecipazione degli espositori a queste due manifestazioni, Macef offre un pacchetto che comprende visto consolare, volo, sistemazione alberghiera e transfer, oltre a servizi logistici, doganali, assicurativi e di interpretariato. www.macef.it

Macef Abroad in Russia e in Brasile AVVIO NEL 2012 DELLE EDIZIONI DI MACEF A MOSCA E A SAN PAOLO DEL BRASILE, DUE APPUNTAMENTI IMPORTANTI PER LO SVILUPPO DELLE AZIENDE DEL SETTORE IN NUOVI MERCATI DINAMICI E PROMETTENTITESTO PATRIZIA TABONE FOTO ARCHIVIO MACEF

MACEF In questa pagina:

da sinistra, l’ingresso del polo fieristico di Milano, il quartiere espositivo “Transamerica Expo

Center” di San Paolo del Brasile e, in basso, il padiglione “MosExpo”

nel centro fieristico “All-Russian Exhibition Centre” di Mosca.

OGGETTI DESIGN MAGAZINE BYSHOP MACEF

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OGGETTI DESIGN MAGAZINE BYSHOP TOP GOURMET

Dopo l’esordio dello scorso anno, Identità Golose scrive il secondo capitolo di Identità New York e torna a Eataly, il foodstore italiano più noto della Grande Mela, al civico 200 della Quinta Strada, con affaccio su Madison Square Park. Già apprezzato da migliaia di clienti, “metà dei quali sono metropolitani, l’altra metà turisti provenienti da tutto

il mondo”, tiene a precisare Oscar Farinetti, patron del progetto Eataly. Un fitto calendario di appuntamenti con 6 chef italiani e 6 statunitensi, 6 lezioni sul cibo e 6 sul vino, e per il gran finale una cena di gala sui tetti di Manhattan, ospiti della Birreria Eataly e con Lidia Bastianich - imprenditrice, chef e scrittrice - a fare gli onori di casa. “Interazione: tutto è ruotato attorno a questo concetto”, ha sottolineato Paolo Marchi, curatore dell’evento, “e allo scambio di conoscenze tra figure accomunate dallo stesso lavoro e dallo stesso filo conduttore, la cucina italiana”. In coppia, le lezioni di Massimo Bottura e Mario Batali, Moreno Cedroni e Jonathan Benno, Emanuele Scarello e Missy Robbins, Davide Scabin e Mark Ladner, Gennaro Esposito e Michael White, Carlo Cracco e Wylie Dufresne. Una contaminazione di abilità e provenienze che ha visto lavorare fianco a fianco i migliori chef italiani e 6 importanti alfieri della cucina italiana negli States. Location d’eccezione, Eataly New York ha proposto un viaggio nel cibo, nella storia e nell’identità italiane, alla scoperta delle nostre radici enogastronomiche rivisitate in chiave contemporanea. Giudicato il più innovativo luogo di vendita al mondo nell’ambito del World Retail Congress 2011 di Berlino, Eataly New York ha di recente ottenuto l’assegnazione del primo premio nella categoria Retail Innovation Award. Nella menzione della Giuria “l’offerta di prodotti eccellenti in ambienti accoglienti e famigliari e un’esperienza di qualità dichiaratamente anti-snob”. Eataly ha inoltre saputo rinnovare il modello di business tradizionale, adottando un approccio glocal nell’espansione all’estero, e cioè una grande coerenza con il DNA dell’insegna coniugata con partnership locali e variazioni spesso considerevoli di superfici e servizi offerti.

Eataly e Identità New York“EATALY” E “IDENTITÀ GOLOSE” INSIEME PER LA SECONDA EDIZIONE DI “IDENTITÀ NEW YORK”, DECLINAZIONE AMERICANA DEL CONGRESSO ITALIANO DELLA CUCINA D’AUTORE FONDATO DA PAOLO MARCHITESTO ROSSELLA CRIPPA FOTO ARCHIVIO EATALY

EATALY EVENTI 2012Eataly Torino 01/12 Vodka e Caviale!03/12 e 04/12 A lezione con la scuola de “La Cucina Italiana”: il Natale05/12 Sedici grandi chef piemontesi per il “Treno della Memoria”06/12 Ricette vegetariane. L’inverno21/01 In cucina con Ester. Il Veganesimo30/01 Imparare a degustare il vino. L’approfondimento12/03 Tutti i colori della birra

Eataly Genova04/12 Mamma, adesso cucino io07/12 Le triple A: le moderne tecniche di vinificazione10/12 Corso di panificazione12/12 La pasta fresca emiliana15/12 A lezione con la scuola de “La Cucina Italiana”: il Natale19/12 Il Brunch20/12 Ode al maiale 11/01 Cuochi si diventa…09/02 Corso di pasticceria di basewww.eataly.it www.identitagolose.it

Eataly Genova

Eataly Genova

Eataly Pinerolo

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Coltellerie Berti srlVia Della Resistenza, 1250038 Scarperia (Firenze)Tel.055 8469903www.coltellerieberti.it

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The World of Event Decoration

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