Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven

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Didattica digitale.

Imparare a utilizzare i nuovi strumenti per la

didattica del lessico e della grammatica italiani:

word clouds, word tags e corpora.

16/11/2013

M.Eleonora Sciubba

[email protected]

16 novembre 2013

Indice

• La didattica digitale, ovvero lo sfruttamento dei nuovi media per

la creazione di sillabi attuali.

• Word tag e clouds, due strumenti per attirare l’attenzione degli

studenti sul lessico

• I corpora online (e non)

o Utilizzo dei corpora online per creare esercizi per riflettere in

maniera più appropriata sulla lingua

o Creazione di propri corpora per insegnare (anche) il

linguaggio specialistico

Introduzione

• Didattica digitale: dalla parte dello studente o

dell’insegnante?

• Data-driven learning (T. Johns, 1990)

o Lo studente diventa investigatore (detective) tramite

l’accesso a materiale autentico

o Costruzione induttiva della grammatica (allora avv. o marca)

o Stimolo alla riflessione metalinguistica

• Docente:

o Stimola e organizza le operazioni di scoperta

o Compito imprevedibile, ma appagante

Word cloud/word tag

• Word cloud: aiutano sia l’insegnante che lo studente a

visualizzare meglio il lessico più frequente della lezione;

• Possono essere utilizzate nella parte introduttiva della

lezione come «riscaldamento» e preparazione ai temi

principali.

Word cloud/word tag

• Esistono diversi siti web che ‘generano’ word cloud o word

tag:

• http://www.wordle.net/ • Esempio

• http://tagcrowd.com/ • Esempio

• http://www.tagxedo.com/

Word cloud e/o corpora?

• Di fatto i word cloud trattano testi abbastanza piccoli

• Ma per creare esercizi più adeguati alla nostra classe

dobbiamo rivolgerci ad un’altra tecnologia che mette a

disposizione un’enorme massa di dati

• Che devono essere interpretati in prima istanza

dall’insegnante

Corpora linguistici

Definizioni:

• Un corpus è un insieme (collezione) di testi [elettronici] su

cui si possono condurre analisi sia qualitative che

quantitative.

• Può essere specialistico o generale (ovvero di riferimento).

• Può diventare un valido aiuto per l’insegnante madrelingua

e non

o nel dirimere dubbi linguistici propri e degli studenti

o nel proporre esercizi tratti da materiali autentici

Analisi di un corpus

• L’analisi di un corpus si compone fondamentalmente di tre

attività:

• Analisi di frequenza: è lo studio del numero di occorrenze

per ogni forma che compare nel corpus;

• Lemmatizzazione: è la riduzione della forma flessa di uno

stesso lessema (anche detto unità o token) ad un solo

lemma (tipo o type);

• Analisi delle concordanze: è l’individuazione del cotesto di

ogni parola.

Concordanze – KWIC

da www.ridire.it

Liste di concordanze

Definizioni:

• Le liste di concordanze riportano ciascuna occorrenza della

parola ricercata (veramente), corredata dal proprio contesto

d’uso (KWIC, Key-Word-In-Context).

• Per estrarre le (liste di) concordanze si usano software appositi

(es. Antconc).

• La lista di concordanze si legge in verticale e poi dal centro

verso l’esterno, in entrambe le direzioni.

• La parola cercata si chiama «nodo» e la lista può essere

ordinata secondo il contesto destro o sinistro.

Liste di concordanze – contesto destro

Liste di concordanze – contesto sinistro

Collocazioni

Definizione:

• la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più

parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a

distanza) più spesso di quanto si potrebbe prevedere, ovvero

una combinazione di parole che compaiono insieme più

frequentemente di altre: perdere tempo VN, prendere una

medicina VN, amara sorpresa AN, atroce sciagura AN, ecc.

• Il collocato (tipicamente verbo o aggettivo) assume un

significato particolare, diverso da quello che ha al di fuori della

collocazione, che sembra dipendere dalla base (nome)

• Autonomia sintagmatica: cfr. tirare le cuoia e lanciare l’allarme

Collocazioni di «comunicazione»

da www.sketchengine.co.uk

Word sketches

• I word sketch sono tabelle che riassumono il comportamento

lessico-grammaticale della parola ricercata

Word sketches – concordanze - didattica

Profili lessico-grammaticali

Un’utile strategia didattica è quella di creare profili lessico-grammaticali di una

parola e dei suoi contesti d’uso:

• Collocazioni: quale/i parola/e occorrono più frequentemente e con una

salienza statistica nel contesto del nodo?

• Polirematiche/frasi idiomatiche: la parola fa parte di doppiette o triplette

ricorrenti? Compare spesso in frasi idiomatiche?

• Restrizioni sintattiche: la parola è sottoposta a pattern sintattici che ne limitano

l’uso? Ad esempio, la parola è accompagnata da preposizioni? Si trova

tipicamente in una posizione fissa all’interno della frase? Vi sono restrizioni

temporali/aspettuali?

• Restrizioni semantiche: la parola/sintagma può riferirsi solo agli umani o non

ammette l’uso di intensificatori?

• Prosodia semantica: tendenza di alcune parole a comparire in ‘cotesti’ positivi

o negativi (commettere).

Liste di frequenza

Ma da dove si parte per creare queste ‘liste di parole’?

• Le liste di frequenza sono tabelle in cui sono inserite le

varie forme che compaiono nel corpus, che dovrebbero

essere corredate di due misure:

o Numero assoluto di occorrenze di ogni singola forma

(tipo di parola) nel corpus;

o Frequenza relativa delle occorrenze per ogni forma nel

corpus.

o La prima compare sempre, la seconda raramente.

Liste di frequenza

Europarl7_it

www.sketchengine.co.uk

di 2067704

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Usi delle concordanze (riepilogo)

• Estrarre esempi reali e collocazioni

• Costruire esercizi partendo da frasi autentiche

• Soffermarsi su usi differenti delle parole

• Osservare le parole in contesto

• Cercare nuovi esempi d’uso per chiarire il significato di lessemi

in fase di apprendimento

• Diversificare le accezioni delle parole esaminandone i cotesti (il

contesto linguistico precedente e successivo)

o Lo studente può trarre inferenze generali sugli usi e sulle

variazioni della lingua.

Software e applicazioni web

Con interfacce in italiano:

• Google drive – opzione crea modulo

Opzione crea/carica documento

• Hot potato – software stand alone per creazione esercizi di

lingua

Le concordanze nella glottodidattica

Vantaggi Svantaggi

Accesso a materiale autentico estratto

da corpus

Più adatto a un pubblico di studenti di

livello intermedio/avanzato (non

necessariamente)

Permette anche un uso personalizzato,

autonomo e dinamico del percorso di

apprendimento da parte dello studente

Richiede autonomia e una competenza

linguistica di base

Si instaura un circolo virtuoso tra uso

linguistico e riflessione metalinguistica

Facilita chi sa già usare il pc

preso (e modificato) da Chiari

Uso dei corpora nei materiali didattici

• Colgono l’aderenza all’uso e alla dinamicità linguistica

• Colgono la differenziazione sulle dimensioni di variazione

della lingua

• Producono un ordinamento di fenomeni fondato su criteri

esterni

• Sviluppano nell’apprendente una competenza statistica

implicita attraverso la segnalazione delle forme frequenti

• Producono esemplificazioni ordinate

• Producono input comprensibile e proporzionale alle

occasioni comunicative

Conclusioni

• Word cloud/tag

• Definizione di corpus

• Tipologia ed uso

• Analisi di un corpus

• Applicazioni d’uso dei corpora

Riferimenti bibliografici e sitografia

Tim Johns (1990), From printout to handout: Grammar and vocabulary teaching in

the context of data-driven learning, CALL Austria, 10, 14-34.

Reprinted in Johns, T. (1994). From printout to handout: Grammar and vocabulary

teaching in the context of data-driven learning, in T. Odlin ed., Perspectives on

Pedagogical Grammar. Cambridge: Cambridge University Press, pp. 293-313.

Isabella Chiari (2007), Introduzione alla linguistica computazionale, Laterza,

Roma-Bari.

www.ridire.it

www.sketchengine.co.uk

http://hotpot.uvic.ca/

http://www.wordle.net/

http://tagcrowd.com/

http://www.tagxedo.com/

Grazie dell’attenzione!

per domande e osservazioni

[email protected]