Davide Fontanarosa Torino, 18 aprile 2005 Simulazione con Geant4 di un prototipo per la...
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Davide Fontanarosa Torino, 18 aprile 2005
• Simulazione con Geant4 di un prototipo per la fotoconversione neutronica a partire da elettroni da 25 MeV da acceleratore ospedaliero e successiva moderazione, per BNCT (Boron Neutron Capture Therapy) nell’ambito del progetto PhoNeS (Photon Neutron Source)
Che cos’è ?
• È un È un toolkittoolkit per la simulazione dell’interazione delle particelle con la materia
• È un esperimento di produzione, distribuzione e gestione software, con una Collaborazione Internazionale e la partecipazione di vari esperimenti, laboratori e istituti
• È stato creato utilizzando una programmazione rigorosa e tecnologie Object Oriented, implementate nel flessibile linguaggio C++
Titanium shell (50 µm)
Silver core (250 µm)
4.5 mm
Medical physics
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Astroparticle and underground physics
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BaBar
HEP and accelerator physics
Astrophysics andray astronomyGLAST F.Longo talk
La flessibilità di Geant4 e la disponibilità di molti modelli fisici lo rendono uno strumento largamente usato in campi tra loro estremamente differenti
http://geant4.web.cern.ch/geant4/urd
Simulazione della testata dell’acceleratore di elettroni “VARIAN 2100C”
Collimatori secondari (“JAWS”). Materiale: Tungsteno.
Flattening filter. Materiale: Acciaio
Collimatore primario. Materiale: Piombo.
Target. Materiale: Tungsteno. Hardening
filter. Materiale: Piombo
Fascio di elettroni da 15 MeV di 1 mm di diametro
Tutti i dettagli sulla testata all’indirizzo: http://www.ts.infn.it/experiments/bnct/INFN/Roma_24_gennaio_2005.ppt
Simulazione fantoccio Laplaciano
Misure Ospedale Maggiore
Simulazione
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31
“In-phantom dosimetry and spectrometry of photoneutrons from an 18 MVlinear accelerator”, d’Errico et al., 1997
A
B
C
D
A/B = 3.46C/D = 3.30
Simulazione Geant4 Varian 2100C – 15 MeV
Confronto con la letteratura
Le componenti
Testata: acceleratore Varian 2100C
Nucleo in W
Raffreddamento D2O
Il fotoconvertitore - moderatore
Le componenti 2
Schermatura nucleo in Pb
Moderazione in D2O
Moderazione in C
Moderazione in D2O vicino al paziente –
belt in C – cavità paziente coibentata con
1 mm Pb
-10 -8 -6 -4 -2 0
10
100
1000
Jaws interne no target
Log(Energia/MeV)-10 -8 -6 -4 -2 0 2
1
10
100
Testata in modalità elettroni con cavità coibentata
Log(Energia/MeV)
-10 -8 -6 -4 -2 0 2
1
10
100
Testata laterale in modalità elettronicon cavità coibentata con 5 cm di Pb
Log(Energia/MeV)
-10 -8 -6 -4 -2 0
10
100
1000
Moderatore Laterale coibentazione anteriore completa 5 cm Pb coibentazione cavitàpaziente 1 mm
Log(Energia/MeV)
-10 -8 -6 -4 -2 0
1
10
100
1000
Nucleo W
Log(Energia/MeV)-10 -8 -6 -4 -2 0
10
100
1000
Log(Energia/MeV)
Simulazioni compiute con 107 eventi
Simulazioni compiute con 106 eventi
Più D2O, più Pb, paziente allontanato, buchi diametro maggiore
Il percorso completo è disponibile all’indirizzo: http://www.ts.infn.it/experiments/bnct/INFN/PhoNeS_History.ppt
Il PERCORSO: alcune delle configurazioni intermedie
-10 -8 -6 -4 -2 0
10
100
1000
Log(Energia/MeV)
Termici:91% (8290) Epitermici:
7.6% (693)Fast:1.4% (127)
Totale:9110
Lo spettro della configurazione definitiva
-10 -8 -6 -4 -2 0 2
10
100
1000 Anello D2O maggiorato - targ2 D2O -paziente allontanato
Neutroni Fotoni
Log(Energia/MeV)
L’errore è calcolato come sqrt(N)
Lo spettro della configurazione definitiva: errori
55 cm
130 cm
130 cm
35 cm
Belt ridotta
9 cm3 cm
Paziente avvicinato
Schermatura lato paziente
Schermatura anteriore
Buchi diametro
10 cm
60 cm
99 cm
Dimensioni dell’apparato
-10 -8 -6 -4 -2 0 2
10
100
1000
full D2O
Log(Energia/MeV)
-8 -6 -4 -2 01
10
100
1000
belt D2O
Log(Energia/MeV)
-10 -8 -6 -4 -2 0
10
100
1000
Log(Energia/MeV)
Muro anteriore D2O
INTERA belt D2O
Cavità paziente traguardata
La configurazione è ottimizzata?
Schermi alternati di
Litio, Piombo e Boro
Immersione totale del nucleo in D2O, circondato completamente con Pb a
sua volta circondato da C
La radioprotezione
-60-40
-200
2040
60
-60-40
-20020
4060
0
20
40
60
80
fotoni
-60-40
-20
0
20
40
60-60-40-200204060
0
20
40
60
80
100
Fotoni
Schermatura anteriore e lato paziente
Senza schermature
-40-20
020
4060
-30-20
-10010
2030
40
0
20
40
60
80
fotoniSchermatura anteriore e lato paziente aumentata
-30-20
-100
1020
3040
5060
-10
0
10
20
30
40
50
60
70
-60
-40-20
020
40
fotoni
Schermatura anteriore
La radioprotezione:i fotoni
-60-40
-200
20
40
60-60-40
-200
204060
0
20
40
60
80
100
Neutroni
-60-40
-200
2040
60-60-40
-200
2040
600
20
40
60
80
neutroni
-60-40
-200
2040
60
-60-40
-20020
4060
0
20
40
60
80
neutroni
Senza schermature Schermatura anteriore
Schermatura anteriore e lato paziente aumentata
La radioprotezione:i neutroni
-2 0 20
100
200
300
4 cm all'interno del tessuto
Log(Energia/MeV)
-2 0 20
50
100
150
200
250
300
fotoni soppressi
Log(Energia/MeV)
Picco 2 MeV cattura H
Produzione di fotoni all’interno del tessuto umano
• Nucleo W: 3.2 Kg• Raffreddamento D2O: 2.92 Kg• Schermatura nucleo Pb: 331.42 Kg• Moderatore C: 718.68 Kg• Moderazione interna D2O: 9.23 Kg• Schermo Pb lato paziente: 177.99 Kg• Schermi anteriori:
Backshield 963.8 KgShield n(B) 156.25 KgShield fotoni 192.76 KgShield n fast(Li) 36.28 Kg
• Schermi laterali:Shield n(B)
20.21 KgShield fotoni
306.29 KgShield n fast(Li)
4.73 Kg• Schermi lato paziente: 129.07 Kg• Belt: 626.29 Kg• Moderazione nella belt D2O: 17.4 Kg• Coibentazione Pb paziente: 12.11 Kg
Totale: 3708.6 Kg
Si possono ridurreulteriormente?
L’apparato: il peso
PhoNeS redux rebuiltPhoNeS RR (“redux rebuilt”)
• Nucleo W: 0.5 Kg• Raffreddamento D2O: 0.09 Kg• Schermatura nucleo Pb: 59.42 Kg• Schermatura nucleo Pb esterna: 109 Kg• Moderatore C:
laterale 143.5 Kgcentrale ca. 10 Kg
• Moderazione interna D2O: 9 Kg• Schermo Pb lato paziente: 25.9 Kg• Schermo Pb anteriore: 103.4 Kg• Belt: 233.67 Kg• Moderazione nella belt D2O: 35.52 Kg• Coibentazione Pb paziente: 12.11 Kg
Totale: 742.11 Kg
PhoNeS RR: il peso
Simulazioni compiute con 107 eventi
PhoNeS redux rebuilt
-8 -6 -4 -2 0 2
10
100
1000 redux rebuilt I configurazione:più D2O meno Pb
Log(Energia/MeV)
-10 -8 -6 -4 -2 0
1
10
100
redux rebuilt II configurazionemeno D2O, più Pb
Log(Energia/MeV)
-8 -6 -4 -2 0 2
1
10
100 RR target nucleo D2O
Log(Energia/MeV)
PhoNeS RR: gli spettri
PhoNeS redux rebuilt: i neutroni recuperati con il moderatore!
Simulazioni compiute con 107 eventi
-10 -8 -6 -4 -2 0
10
100
1000
Moderatore C aggiunto
Log(Energia/MeV)
PhoNeS RR: neutroni “recuperati” con il moderatore
Conclusioni
• Le simulazioni della testata hanno confermato l’affidabilità di Geant4 nel confronto con le misure e, soprattutto, con la letteratura. Inoltre sembrano suggerire un notevole vantaggio nell’utilizzo di elettroni diretti• Nella prima configurazione del fotoconvertitore–moderatore la distribuzione dei neutroni è molto promettente• La moderazione in D2O è stata ottimizzata: un ulteriore aumento della sua presenza non migliora la distribuzione dei neutroni in maniera sensibile• La distribuzione dei fotoni, con la riduzione della zona a bassa energia grazie alla coibentazione della cavità con 1 mm di Pb, sembra essere accettabile, considerando il basso assorbimento e la produzione all’interno del tessuto umano• Il prezzo da pagare per la riduzione del peso è la perdita di una considerevole quantità di neutroni. Una possibile soluzione potrebbe essere la costruzione di un apparato modulare, in cui ognuna delle parti possa essere spostata indipendentemente• In termini di mass budget conviene usare l’acqua pesante (1.11 g/cm^3) al posto del carbonio (2.26 g/cm^3) ma non in termini economici• Una valutazione dell’impatto economico è in corso