cover 11 2012 - 5multimedia.b2b24.it/Flipit/gdo_gdo_1204232045/megazine/... · 2012-04-23 ·...
Transcript of cover 11 2012 - 5multimedia.b2b24.it/Flipit/gdo_gdo_1204232045/megazine/... · 2012-04-23 ·...
Adashot cambia la scena del classico negozio d’ottica
I 23 progetti
dell’edizione
2012
• G
DO
WEE
K 2
012
• S
etti
man
ale
• Il
So
le 2
4 O
RE
S.p.
A. –
via
Car
lo P
isac
ane
1 –
2001
6 P
ERO
(M
ILA
NO
) •
Po
ste
Ital
ian
e S.
p.A
. - S
ped
. in
A.P
. - D
.L. 3
53/2
003
(Co
nv.
in L
. 27/
02/2
004
n. 4
6) -
art
. 1, C
om
ma
1, D
CB
Mila
no
Vårdapoteket Stoccolma
DesigualBarcellona
D ChiricoMelbourne
UniqloGinza Tokyo
HatachanaTel Aviv
Playlife Treviso
ayoutL 20121 1
The Candy RoomMelbourne
StarbucksAmsterdam
ESPORRE I SURGELATI
Il sistema integrato di Daikinper la refrigerazione,
la climatizzazione e il riscaldamento. Unico per efficienza.
PASSIONE PER IL FREDDO
GIOB
CONVENI-PACK è un sistema integrato che offre refrigerazione ad alta e bassa temperatura, climatizzazione e riscaldamento in un unico sistema.
CONVENI-PACK è unico per:silenziosità, grazie all’innovativa tecnologia dei
compressori e dei ventilatori, che assicura una elevata silenziosità di funzionamento;
risparmio energetico, grazie al recupero di calore, ai sistemi di controllo ottimizzati e alla tecnologia a Inverter dei compressori, garantendo un risparmio energetico annuale del 50% rispetto ai sistemi tradizionali;
flessibilità di installazione, grazie al ridotto ingombro, alla modularità e alla possibilità di raggruppare le unità esterne in blocchi posizionabili lungo il perimetro dell’edificio.
è una proposta
ADM s.r.l.
L’economia non è ancora in ripresa in Italia, ma all’estero risulta
premiato chi “ha fatto bene i compiti”. In altre parole, vengono pro-
mosse le aziende che hanno continuato a credere nella qualità del
made in Italy, o meglio nella sua eccellenza, per dirla con Francesco
Morace. Ne prendo a prestito la definizione perché apprezzo la
distinzione che opera tra lusso, concetto francese, ed eccellenza,
concetto italiano. Ed è proprio l’eccellenza, il punto di ri-partenza,
per le imprese che hanno saputo inventarsi e affermarsi con serietà
nel panorama internazionale. In questo caso non mi riferisco solo
alle imprese retail e dell’industria del largo consumo, ma anche a
coloro che i pdv li pensano, li disegnano e li allestiscono. Parlo dei
costruttori di brand identity, di coloro che sanno creare la coda per
la marca, lunga o corta che sia. Pensiamo anche ai progetti dei
laureandi che pubblichiamo in queste pagine, che sono in concorso
nella seconda edizione del concorso Think Tank. Una gara basata
sull’innovazione, dove si rileggono trend che tutti conosciamo, ma
che nelle mani di questi ragazzi assume nuove forme, nuovi sapori.
La capacità italiana di disegnare novità con gusto, senza sbava-
ture, è un treno che non possiamo perdere. Prendiamo esempio
dall’estero. In questo numero, oltre ai giganti come Uniqlo, vediamo
due realtà israeliane, entrambe di Tel Aviv, che hanno saputo con
gusto e sobrietà intraprendere vie interessanti e inedite. La prima è
“La Stazione”. Qui apprezziamo la capacità di lavorare con la pubbli-
ca amministrazione, restaurando l’identità di un luogo, frutto di una
storia millenaria e del conseguente mix -forse unico- di culture che
ospita. Nel contempo, l’intervento ha saputo interpretare il lifestyle
degli abitanti di Tel Aviv, amanti degli spazi all’aperto, del dining-out,
attenti trendwatcher, che però non hanno perso il gusto del mer-
cato rionale, tipico dell’intera cultura mediterranea. L’altro, riportato
in copertina, è la next generation. Funziona così: metto in scena il
servizio offerto dal prodotto che, lasciando spazio all’immaginazione,
può diventare “l’azione”. In parte ci hanno provato i negozi di sport,
con le piste da running in-store, ma non basta. Una logica che ci
rimanda ancora ai progetti degli studenti. Concetti come multicana-
lità e connettività diventano davvero nuovi e tutti da implementare e
non solo per il consumatore che verrà, ma anche per quelli di oggi,
non necessariamente teen-ager, ma decisamente “connessi”.
editoriale
Sguardiindiscreti
Video TourIl flagship American Eagle inaugurato vicino a Times Square in Broadway 1551
NEW YORK
Video IntervistaIl flagship Enel in Via Broletto: interviene l’Ad Fulvio Conti
MILANO
Video TourIl making del concept store di Valentino in Via Montenapoleone
MILANO
La spesa si fa green
StrumentiADT
Arneg
CheckpointSystems
Costan
Fujitsu
Gunnebo
Ingenico
NCR
NEC
Osram
Pasolini
Plastimark
Reggiani
Synco
VeriFone
Wincor Nixdorf
Wanzl
Strumenti
23
Think Tank 2012
11 2012
sommario
Editoriale
fermoimmagine News
The Candy Room disegna arredi come su una lavagna
Starbucks apre ad Amsterdamall’insegna della sostenibilità
Da Adashot le lenti a contatto prendono forma
Hatachana: un’antica stazionerivive in chiave retail
Playlife, il nuovo conceptè in formato casa
D Chirico, panetteria di ultima generazione
Uniqlo apre a Ginza Tokyo il più grande flagship globale
Vårdapoteket, la farmacia all’insegna del colore
Desigual: vendita al dettaglio e shopping online
zoom
PROGETTO PILOTA PER FOOT LOCKERHa aperto nel Brent Cross Shopping Centre di Londra il primo negozio pilota di Foot Locker a insegna The Locker Room. Diversamente dal core concept, l’ultimo nato unisce le calzature all’abbigliamento indirizzandosi a un target più adulto con la passione per lo sport. Il focus è su alcune attività sportive quali calcio, fitness e corsa. Di facile percorrenza, grazie a banner fotografici che segmentano in modo chiaro il prodotto, lo store ha l’obiettivo di coinvolgere le comunità sportive locali diventando luogo di contatto con gli appassionati grazie a un’area adiacente alle casse attrezzata con terminali interattivi. Se di successo, il format sarà esteso a tutto il Regno Unito per poi svilupparsi in Europa.
NIKE AMPLIA IL DIGITALEA Shoreditch, un’area urbana a nord di Londra, all’interno del c.c. Boxpark, Nike ha aperto Nike Fuel Station, store di ultima generazione, caratterizzato da un elevato contenuto di tecnologie digitali, con un layout e soluzioni completamente progettate dal team interno Nike Brand Design. Lo store, in un’atmosfera da Blade Runner, propone innovativi servizi, il cui obiettivo è incoraggiare i clienti a muoversi. Così pareti interattive a Led, come uno specchio, riflettono i movimenti di chi si trova di fronte trasformandoli in luci colorate, quasi una danza.Inoltre sono disponibili strumenti di augmented reality (modelli digitali) e touch screen interattivi.
UNO STORE STILE UFFICIO Un negozio di abbigliamento maschile in cui l’arredamento presenta elementi tipici degli uffici (come scrivanie dal tradizionale colore grigio chiaro che non riflette la luce, librerie, lampade da tavolo), piuttosto che degli spazi commerciali. Questo il progetto dello studio giapponese Nendo per Halsuit, nuova insegna di abbigliamento maschile business del retailer giapponese Haruyama, realtà che opera nel Paese del Sol Levante con 373 store suddivisi tra sette insegne, tutte specializzate in abbigliamento e accessori per uomo. Al centro dello store, un’area circolare con manichini individua lo spazio dei camerini, mentre l’area dedicata alle camicie ha colori meno professionali e più fantasiosi.
DA SELFRIDGES PROVA VIRTUALE DELLA LINGERIESi chiama “Fantasy Mirror” la nuova esperienza di shopping, basata sulla realtà aumentata, che il department store Selfridges offre alle proprie clienti: una sorta di camerino virtuale che permette di provare i capi di lingerie senza spogliarsi. La soluzione, sviluppata dallo specialista in augmented reality Holition, è stata introdotta in occasione del lancio della nuova collezione Triumph Essence. Il meccanismo è semplice: la cliente si posiziona davanti ad uno speciale specchio dotato di una fotocamera con sensore di movimento. La fotocamera effettua una scansione a raggi infrarossi della persona e crea una silouette tridimensionale che imita in tempo reale i movimenti effettuati dalla cliente.
BURGER KING A SINGAPORELa catena fast food Burger King ha aperto a Singapore un ristorante pilota con un nuovo interior design che riprende l’atmosfera del giardino e della vita all’aria aperta. Partendo dall’immagine della fiamma utilizzata nelle campagne pubblicitarie, Burger King ha associato l’idea di barbecue e di campeggio lanciando un nuovo progetto: Grill Garden Bk. La trasformazione è totale: dalle pareti in mattoni a vista agli arredi in legno e in metallo ispirati ai mobili da campeggio. Il progetto potrebbe influenzare i
MONOCLE ESTENDE IL PROPRIO UNIVERSO E DIVENTA CAFFETTERIA È stato inaugurato a Tokyo il primo Monocle Cafè che va ad ampliare l’ecosistema creato attorno all’omonimo prodotto editoriale. Dopo l’apertura dei Monocle Shop, il lancio della caffetteria fissa ulteriormente il lifestyle del brand con un’ulteriore estensione. Il concept design del locale è in armonia con l’essenza e l’identità del brand: nella progettazione degli interni sono stati usati materiali naturali così come arredi dal taglio classico seguendo il progetto di Naoto Fijasawa. Dedicato al solo pubblico maschile, lo spazio si avvale anche dello shop con una selezione di articoli di cancelleria, poster, articoli da viaggio e accessori.
videoonline
videoonline
di Anna Bertolini - Gioca con le illusioni facendo leva sulla connessione
tra infanzia e dolcezza e lo fa nel modo più semplice possibile: un solo
tratto di pennarello. È così che si presenta agli occhi dei visitatori The
Candy Room, un punto di vendita di dolciumi ideato da Red Group
Design in quel di Melbourne, Australia. Non un semplice negozio, ma
una stanza delle caramelle dove tutti gli arredi sono disegnati. Quasi
alla stregua di una grossa lavagna, il punto di vendita si presenta come
un suggestivo contenitore bianco nel quale le applicazioni grafiche
hanno prodotto un effetto cartoon che ben si accorda con la tipologia
di prodotto venduta. Realizzato con pochi elementi d’arredo, The Candy
Room è un esempio di come si possa creare un interior design d’effet-
to limitandosi all’uso di sole scaffalature e tavoli. A rendere particolare
lo store ci pensa il gioco grafico che con disegni infantili ricrea quadri,
scatole, sgabelli e un’intera cucina. Tutto naturalmente bidimensionale.
L’unico effetto tridimensionale è dato dai lampadari in tondino di me-
tallo che arricchiscono il gioco grafico e creano un effetto tromp l’oeil.
Il colore è determinato, invece, dai prodotti che sono l’unico elemento
vivace. Una soluzione efficace che mette in primo piano le caramelle.
Diretto a un pubblico adulto (e lo confermano le sedute disegnate
ad altezza uomo), il negozio evoca il ricordo dell’infanzia e conduce i
visitatori ad acquistare spinti dall’impulso della memoria.
The Corner of Queen & Bourke St Melbourne, Australia
The Candy Room disegna arredi come su una lavagna
di Anna Bertolini - Prosegue il percorso di sperimentazione di Star-
bucks e dopo B-side, realizzato a Tokyo di cui abbiamo già parlato in
Layout 37-2011, la coffee company americana inaugura un nuovo
concept che potrebbe essere progetto pilota per altre realizzazioni in
Europa. Banco di prova è Amsterdam, più precisamente uno spazio
sulla Rembrandtplein che ha ospitato la storica Amsterdamsche Bank.
Del vecchio edificio sono stati mantenuti il pavimento in marmo del
1920 e le parti in calcestruzzo a vista, ma la vera novità è l’uso di
materiali riciclati quali piastrelle, tubolari di biciclette, stampi di legno.
Rovere riciclato è stato utilizzato per realizzare panche e tavoli, mentre
il soffitto è stato creato con 1.876 blocchi di legno anch’esso riconver-
tito. Un’ulteriore originalità dello store risiede nell’interazione tra caffè
e comunità locali. Lo spazio funge, infatti, da palcoscenico per ospitare
attività culturali e musicali del territorio con l’obiettivo di celebrare la
storia locale. Inoltre, assume un ruolo di laboratorio dove provare caffè
rari ed esclusivi realizzati con diversi metodi di torrefazione. Ispirandosi
al movimento Slow Food, Starbucks Amsterdam propone per la prima
volta in Europa la linea di caffè premium Reserve Starbucks nonché
il sistema di erogazione Clover. Interessante la cottura instore degli
alimenti con possibilità di ricevere un tweet quando, per esempio, i
biscotti sono stati appena sfornati.
Rembrandtplein, 1017 Amsterdam, Olanda
Starbucks apre ad Amsterdamall’insegna della sostenibilità
di Cristina Lazzati - Minimalista, giocato sul bianco abbagliante di su-
perfici glossy e sul nero inchiostro dei caratteri tipografici, Adashot
è il primo negozio in Israele (e uno dei pochi al mondo) dedicato
interamente alla vendita di lenti a contatto. L’insegna è di proprietà di
EyeCare, e il concept store è stato disegnato da Lee-Ran Shlomi
Gidron dello studio di interior and brand identity Miss Lee Design,
specializzato in spazi commerciali e retail, con base a Tel Aviv.
Gidron ha risolto brillantemente il quesito che frenerebbe chiunque
vendesse, non solo lenti a contatto, ma in genere prodotti che “non
si vedono”, che per loro natura devono essere impercettibili, oppure,
che sono semplicemente brutti, impermeabili al design. L’architetto
ha così scelto di mettere in scena non l’oggetto, ma il suo effetto,
la visione.
Il concept si avvale di tutti gli strumenti a sua disposizione per met-
tere in mostra “il risultato”: il magnificare delle lettere è diventato leit
motiv decorativo su pareti e attrezzatture, i punti luce si sono avvan-
taggiati di una luminosità singolare, resa possibile dall’utilizzo di lenti
concave che pendono dal soffitto.
L’atmosfera che ne risulta è simile al futuro visto con gli occhi degli
anni Sessanta, un po’ Agente Lemmy Caution, missione Alphaville di
Jean Luc Godard, un po’ il suo emulo, Gattaca.
332 Dizengof St, Tel Aviv. Israel
Lo store Adashot inscenal’effetto lenti a contatto
di Anna Bertolini
Al bando immagine pallida
da ambiente asettico e
ben venuto colore. Questa in
sintesi l’idea che ha accom-
pagnato lo studio Stockholm
Design Lab nel restyling della
rete di farmacie Vårdapoteket
di Stoccolma (Svezia). Una re-
visione dell’interior design e
dell’immagine coordinata di
tutta la catena farmaceutica
(che complessivamente an-
novera un portafoglio di 24
punti di vendita) che va nella
direzione di un cromatismo im-
pattante e al contempo ras-
serenante. L’obiettivo è, infatti,
quello di rendere l’atmosfera
accogliente e stimolante elimi-
nando qualsiasi livello di ansia
o di apprensione tipiche di una
farmacia tradizionale. Poco
bianco, dunque, per dare spa-
zio a un’esplosione di colore e
rendere la farmacia più frien-
dly agli occhi e all’animo dei
frequentatori. Un lavoro che
si estende anche al materiale
correlato allo store quale, per
esempio, borse, leaflet e flyer
informativi, tessere per i clienti,
confezioni, che riprendono la
brillantezza dei colori e delle
forme in-store. A ricondurre
alla natura farmaceutica del
luogo ci pensa la figura del
corpo umano, riprodotta sia
nel punto di vendita sia negli
strumenti informativi, ma raf-
figurata in stile cartoon per
essere in tema con la giocosità
dell’ambiente. Polmoni, fegato,
Vårdapoteket, la farmacia punta sull’impatto del colore
01
stomaco, cervello ecc. sono
raffigurati con forme essenziali
ed estremamente colorate per
caratterizzare i luoghi e al con-
tempo dichiarare la natura del
negozio. Un grande lavoro di
restyling per costruire la nuova
identity della catena di farma-
cie Vårdapoteket alla luce del
fatto che i punti di vendita so-
no spesso ospitati in strutture
sanitarie fredde e impersonali.
Stockholm Design Lab ha rac-
colto, dunque, la sfida di carat-
terizzare l’atmosfera in modo
da distinguersi nei confronti
del resto dell’ambiente con
una palette di colori atipici per
una farmacia, ma che vanno
nella direzione di ambientazio-
ni prive di barriere e pregiudizi.
Un po’ come accade per le
banche che da luoghi austeri e
rigorosi si sono trasformate in
format di relazione sviluppan-
do concept vivaci che dialoga-
no con gli utenti alla stregua
di spazi urbani aperti e senza
confini. Questo è in sintesi il
trend che caratterizza i pro-
getti di banca/retail e che, con
molta probabilità, potrà essere
la strada da perseguire anche
per altri luoghi dove è neces-
sario riprogettare il rapporto
con i clienti, come per esempio
la farmacia. Come nelle grandi
superfici, in Vårdapoteket so-
no presenti, inoltre, contenito-
ri con prodotti in promozione,
anch’essi rigorosamente colo-
rati, e indicazioni in-store che
riconducono alle categorie di
prodotto.
progettoStockholm Design LabSturegatan 11SE-114 36 StockholmSvezia
Tra le realizzazioni:food packaging Ikea, packaging Absolut Vodka/Pernod Ricard, East (ristorante), Bella Sky (hotel), Hemtex (tessile casa)
indirizzoStoccolma, Svezia
Il colore invade la farmacia persino nei contenitori delle promozioni. Nulla è lasciato al caso e così gli espositori seguono il fil rouge perseguito in tutto il negozio. Peccato, però, che i colori non diano una lettura al percorso. Sem-brano, infatti, essere applicati senza una logica.
Il corpo umano è rappresentato in modo evidente in tutti gli spazi. La sua raffigurazione è giocosa per alleggerire l’atmosfera tipica di una farmacia tradizionale, ma al con-tempo definisce l’obiettivo di cura dello spazio.
Al lavoro di interior design segue anche un’operazione di immagine coordinata che vede coinvolti shopper, leaflet e flyer informativi, tessere fedeltà per i clienti, confezioni ecc. L’identità della farmacia esce così dal negozio e segue il consumatore fino a casa.
Non mancano luoghi di informazione e analisi perso-nalizzata, anch’essi resi meno austeri dal colore e dalle immagini.
04
02 03
01_
02_
03_
04_
di Anna Bertolini
Come un padrone di casa
che si rispetti, Desigual
apre la porta della propria abi-
tazione a Barcellona e lascia
che i visitatori vengano avvolti
da un’atmosfera dallo spirito
bohémien fatta di ricordi, di
viaggi, di oggetti d’epoca. Tutto
mixato con gli inconfondibili
capi di abbigliamento che in
questo flagship sono presenti
con 1.200 modelli proposti in
un solo esemplare per taglia.
La peculiarità di questo store
è, infatti, quella di non avere
una profondità d’offerta per
favorire l’ordine via web e assi-
curare la consegna gratuita di-
rettamente a casa o in albergo
(nel caso di un turista) entro le
48 ore su tutto il territorio spa-
gnolo e in quei Paesi dove è
attivo il servizio di e-commerce
del brand. In questo modo il
negozio non ha bisogno di ap-
provvigionamenti costanti né di
magazzino. Sviluppato su una
superficie di 800 mq, Desigual
Barcellona fa leva anche sul
servizio di personal shopper
offrendo su appuntamento
uno specialista che condurrà
il cliente tra le collezioni al fine
di scegliere i capi più adatti ma
anche prodotti su misura. Ele-
mento interessante resta, co-
munque, l’ambientazione che
annovera mobili antichi, divani
in pelle, camini, tappeti e carta
da parati patchwork. E come
tutte le case che si rispettino
non mancano tavoli di diversa
Desigual: vendita al dettaglio, online e un po’ di bohème
01
forma, lampadari, ma anche
credenze, cornici e finestre
usate come espositori. Questa
scelta rende ancora più distin-
tiva l’atmosfera avvicinandola
al mood della marca, ma ri-
schia di annullare la presenza
dei prodotti dando maggio-
re spazio a fattori immateriali
quali la brand experience. Del
resto, trattandosi di un flagship
store, l’obiettivo è ben riposto.
La sperimentazione di que-
sto concept prosegue anche
nell’entertainment tanto da es-
sere teatro di mostre d’arte,
installazioni e sfilate di moda,
il tutto a numero chiuso per
un piccolo numero di ospiti.
La personalizzazione si spalma
così non solo nella realizzazio-
ne di capi su misura ma anche
nell’esperienza di marca. Inol-
tre lo store sarà anche palco-
scenico per le nuove collezioni
che saranno ospitate in an-
teprima rispetto al resto della
rete distributiva. Non mancano
riferimenti alla sostenibilità e
così il punto di vendita si av-
vale di materiali ecocompatibili
come vernici biologiche e le-
gno riciclato. Desigual annove-
ra una rete di 275 monomarca
oltre a 1.700 corner e 8.000
negozi plurimarca. Brand dalla
forte spinta evolutiva, Desigual
si appresta a lanciare entro il
2012 una collezione casa che
sarà distribuita nei department
store e nei negozi specializzati,
mentre sta testando un nuovo
concept per la vendita di scar-
pe e accessori.
indirizzoCalle Caspe 33, 08010 Barcellona Spagna
I capi sono esposti su grandi tavoli in legno riprendendo quella che è l’atmosfera casalinga fatta di mobili antichi, quadri, lampadari, divani ecc. Tutto concorre a creare e sottolineare l’identità del brand, già riconoscibile dall’im-pronta delle collezioni.
Sia per creare un ambiente particolare sia per far acco-modare i propri clienti alla stregua di ospiti all’interno di una casa, il punto di vendita è ricco di sedute.
Per l’esposizione degli accessori Desigual utilizza, oltre a tavoli (ricorrenti in tutto lo spazio del negozio) anche materiali inconsueti come vecchie cornici o portafrutta. Un modo insolito di riutilizzare gli oggetti.
Lo store punta sulla personalizzazione sia nella proposta di alcuni capi sia nell’offrire un calendario di eventi per pochi consumatori.
04
02 03
01_
02_
03_
04_
ECOLOGY
ASSION
PPASSIONASSIONPPPP
PPASSIONASSIONPPPP
ECOLOGY
ASSIOASSIONN
PASSIONPPP
PASSIONPP
QUALITYY
ECOLOGYYHNOLOGYN PASSIONPAP
PPASSIONASSIONPPAP
PASSIONPAAP
Y
INF
OR
MA
ZIO
NE
CO
MM
ER
CIA
LE
di Marina Bassi
Come ravvivare e reinter-
pretare in maniera origi-
nale la tradizione, il valore, i
plus di un prodotto basilare
ed evocativo come il pane?
Certo l’utilizzo del legno, usa-
to in maniera trasversale a
tutte le latitudini, rappresenta
un buon elemento di partenza,
che, da solo, però, non basta.
Per questo, nella ricerca di
una risposta creativa, Baker D
Chirico, panetteria australiana,
per il suo secondo negozio si
è affidata a un giovane ed in-
novativo studio di architettura
come March Studio, già noto
per avere messo a punto, ad
esempio, store di particolare
impatto per l’insegna di profu-
meria Aesop. La sede è Carl-
ton, una delle città satellite più
importanti intorno alla capitale
Melbourne, nello stato di Vic-
toria, all’estremo sud, una delle
zone con maggiore densità di
popolazione dell’intero stato.
Gli architetti sono partiti
dall’idea di utilizzare un ma-
teriale nobile e classico per
questo genere di prodotto e
di negozio, come il legno, in
grado di trasmettere le carat-
teristiche del prodotto finale
(calore, profumo, naturalità)
esasperando le forme. Così,
sfruttando la presenza del for-
no per la preparazione e cottu-
ra delle diverse tipologie di pa-
ne (siamo in una zona definita
Little Italy, con un know-how
e un legame importante con
Nella panetteria D Chirico l’innovazione parte dal legno
01
pane e farina), hanno arredato
il negozio pensando al cestino
di paglia presente, in tutte le
case, per portare in tavola il
pane.
Un’intera parete e il relativo
soffitto, quindi, sono stati ri-
vestiti con pannelli di legno
ondulato -realizzati con mac-
chinari con controllo numerico
e disegno Cad- con l’obiettivo
non solo di trasmettere i plus
del prodotto, ma anche di ga-
rantire maggiore dinamismo
alla superficie di vendita, in
realtà lunga e stretta, a forma
di rettangolo che si apre verso
l’esterno sul lato corto. Il legno
diviso per assi è anche il mate-
riale del bancone che separa
gli addetti dalla clientela, alle
cui spalle, sfruttando vuoti e
pieni, sono riposte le diverse
tipologie di pane, in spazi di
diversa grandezza.
Sul lato opposto, la parete
rimane spoglia, coperta da
una semplice tinteggiatura
grigio chiaro, dal vago effetto
di stucco veneziano (recupe-
rando quell’origine italiana ap-
prezzata in questa zona) che
valorizza le geometrie del ne-
gozio dando maggiore risalto
alla struttura centrale. Anche
la vetrina, ovviamente, esalta
questa visibilità, proiettando
sul marciapiede antistante
giochi di luci ed ombre grazie
a un’illuminazione notturna ad
hoc, che rendono lo store un
punto di riferimento per l’intera
via, che, a sua volta, ne ricava
un tratto distintivo.
progettoMarch Studio134 Langford StreetNorth MelbourneVIC 3051 Australia
Tra le realizzazioni:Aesop (Parigi e Sydney) Twist, Arts Bar per il Centro Artistico di Melbourne
indirizzo178 Faraday StreetCarlton Victoria3053 Australia
L’elemento caratteristico di Baker D Chirico è l’utilizzo di assi di legno compensato di diverse dimensioni che si ispirano ai cestini nei quali il pane viene servito in tavola.
Anche il banco è realizzato con lo stesso materiale della struttura a parete e sul soffitto, un modo per sottolineare in maniera ancora più evidente il calore del prodotto e di questa tipologia di negozi. Dalla parte opposta della vetrina, si trova il laboratorio che sforna a ritmo continuo i diversi tipi di pane.
La struttura in legno che copre la parete è stata ideata dallo studio di architettura Studio March, che con questa soluzione, realizzata con macchinari s controllo numeri-co, ha cercato non solo di reinterpretare con maggiore creatività la classica panetteria, ma anche di dare mag-giore dinamismo all’intero negozio, che ha una forma lunga e stretta
Per la parete opposta al bancone è stata scelta una tinteggiatura grigia, con un effetto spatolato, per dare un tratto moderno che accentuasse la struttura centrale.
02
03 04
01_
02_
03_
04_
di Anna Bertolini
Uniqlo ha aperto a Ginza
Tokyo il suo più grande
flagship store con la promessa
di offrire ai clienti l’esperienza
più completa sinora mai pro-
posta. Dall’apertura del suo
primo store globale nel quar-
tiere Soho di New York nel
novembre del 2006, il retailer
giapponese ha successiva-
mente inaugurato negozi dal
calibro mondiale a Londra, Pa-
rigi, Shanghai, Osaka, Seoul e
Taipei oltre alla seconda aper-
tura a New York sulla Fifth
Avenue nell’ottobre del 2011.
Alla luce di questi otto negozi
monomarca di livello mondiale,
Uniqlo ha saputo far tesoro
dell’esperienza acquisita per
migliorare gli standard sia di
servizio sia di negozio, in ba-
se anche alle aspettative e
ai consigli dei clienti di tutto
il mondo. E così, attingendo
dalla competenza appresa da
questi store di alto profilo, na-
sce Uniqlo Ginza Tokyo, un
flagship di 4.959 mq di su-
perficie di vendita spalmati su
12 livelli nei quali è presente
tutta l’offerta di abbigliamento
uomo, donna, bambino e neo-
nato oltre alla caleidoscopica
collezione di t-shirt Ut e alla
nuova linea di abbigliamento
UU nata dalla collaborazione
tra Uniqlo e il designer Jun Ta-
kahashi. Ogni piano rappre-
senta una categoria. Partendo
dal primo livello, il visitatore è
accolto da un welcome gate
La teatralità di Uniqlo si replicanel suo big flagship a Ginza
01
oltre che da un servizio di
concierge che ha il compito di
fornire informazioni sul punto
di vendita oltre che dare in-
dicazioni sui prodotti. Servizio
offerto, tra l’altro, in sei lingue
diverse (giapponese, inglese,
francese, spagnolo, cinese e
coreano) grazie alla presenza
di personale altamente quali-
ficato (in totale 520 addetti).
I due piani successivi sono
dedicati ai prodotti maggior-
mente richiesti e raccomandati
di ciascun livello fornendo così
una chiave di lettura che pos-
sa condurre immediatamente i
visitatori al piano appropriato.
Interessante il settimo livel-
lo dove, oltre a ospitare le
collezioni per bambini, è pre-
sente personale certificato per
assistere i piccoli clienti con
esperienza sia d’insegnamen-
to sia di baby sitting. Nello
stesso piano, così come anche
al quarto, il negozio è colle-
gato all’adiacente monomarca
Comme des Garçon (sempre
in portafoglio alla capogruppo
Fast Retailing) grazie a un
passaggio che rende i due
store comunicanti. Dal punto di
vista architettonico, il flagship
annovera una facciata in ve-
tro trasparente, una sorta di
grande vetrina, che permette
dall’esterno di avere una vi-
sione complessiva dello store
senza barriere. All’interno è da
segnalare il largo uso di moni-
tor con display a cristalli liquidi
e manichini che ruotano su sé
stessi.
progettoCreative Director Kashiwa Sato (Samurai)Design Director Masamichi Katayama (Wonderwall)
Tra le realizzazioni:Honda, Seven-Eleven Cupnood-les Museum
indirizzoGinza Komatsu East Wing, 6-9-5 Ginza, Chuo-ku, Tokyo
Altamente scenico è l’insieme di manichini che si presen-tano all’ingresso dello store. Poco funzionali per quanto riguarda la presentazione dei capi, sicuramente creano teatralità tanto più che ruotano su sé stessi.
I manichini, come anche i monitor a cristalli liquidi, sono un elemento ricorrente nel flagship. L’averli racchiusi in teche di cristallo crea, forse, un allontanamento dal visitatore,ma dona valore ai capi alla stregua di un museo dove le opere non si possono toccare.Il settimo piano è il livello dedicato al mondo del bambino.
A supporto dei piccoli clienti e delle loro famiglie, perso-nale qualificato accompagna i visitatori lungo il reparto. Si tratta di addetti provenienti dal mondo della scuola e che hanno esperienza nel baby sitting.
Nonostante l’aria high tech del negozio, non mancano ambientazioni che richiamano l’ambiente casalingo con mobili e divani.
04
02 03
01_
02_
03_
04_
w w w . g u n n e b o . i t
Con la forza di un Gruppo Globale possiamo creare un ambiente più sicuro.
Sappiamo soddisfare le vostre esigenze e anticiparle, offrendo soluzioni di sicurezza
e di cash automation complete, efficaci e integrate.
I nostri uomini sono sempre al vostro fianco: lavoriamo con voi per la sicurezza del
vostro presente e del vostro futuro.
Costruiamo insieme un mondo protetto
CONTROLLO ACCESSI • SICUREZZA ELETTRONICA • ANTITACCHEGGIO • CASH AUTOMATION • CASSEFORTI
23
Green, entertainment, super ad alta tecnologia,
nuovi store trasversali: molti gli spunti
offerti dai progetti presentati alla 2ª edizione del
premio Think Tank e valutati da una giuria di top
manager del retail, ricercatori, architetti, ed esperti
di tecnologia, presieduta da Francesco Morace,
presidente di Future Concept Lab. Inoltre, grazie
alla collaborazione con Il Sole 24 ORE Formazione,
i vincitori assoluti del Premio Think Tank avranno la
possibilità di partecipare alla selezione per vincere
una borsa di studio al 1° Master Consumer & Retail
Management, che si terrà a Milano da settembre
2012. I vincitori assoluti che non avranno vinto la
borsa di studio avranno la possibilità di iscriversi al
Master con una riduzione del 50% sulla quota di
partecipazione. A tutti i partecipanti al Think Tank
verrà offerta la possibilità di iscriversi al Master con
uno sconto del 20% sulla quota di partecipazione.
Dall’idea al concept,
lotusValeria BaldinoElisabetta BocciaChiara Briguglio
BeBreeSi è partiti dall’idea di raccontare la “filosofia della tavola” nel terzo
millennio, attraverso una chiave di lettura ironica, per progettare
un negozio di cucine di alto profilo dedicato al target donna. Sin
dall’ingresso si enfatizza il caratttere ludico/didattico della experien-
ce proposta: la cliente è invitata a percorrere un corridoio segnato
da un filo rosso volutamente intricato per indicare le “imperfezioni”
di chi entra e che si districherà man mano lungo tutto lo spazio, sim-
boleggiandone la trasformazione. Nell’area esposizione, è prevista la
presenza di più zone in cui scambiarsi consigli, suggerimenti su vari
argomenti, come in un blog. Presente un’area di vendita e progetta-
zione e vicino all’uscita una di consultazione (riviste e libri).
i marsheteMarco Ambrosini Fabio Buca Assia Cabini Francesca D’Imperio Luca Pellegrini Anna Savarese
PriceRunRiproporre in modo consecutivo una serie di offerte/sconti nell’ar-
co di una giornata, differenziandone l’intensità, a seconda delle
diverse fasce orarie. Questa è l’idea che anima il progetto PriceRun.
La particolarità si basa sulla durata molto limitata dei singoli sconti,
trasformando in una ludica “corsa all’offerta”, il momento della spesa.
Ogni giornata viene suddivisa in due fasce orarie. Il via dell’offerta
sarà segnalato da un semaforo, raffigurato su un monitor, quando
diventa verde; il rosso, invece, indicherà la fine dell’offerta. I prodotti
oggetto di sconti vengono scelti facendo ricorso al web. Sul sito
dello store, si potrà esprimere la propria preferenza su una categoria
di prodotti tra quelle presenti mediante un meccanismo di “like”.
i progetti in concorsoFOODPrice RunBeBreeTime - Segui i tuoi ritmiGREEN4quarti Season StoreLa dettaglieriaViridisMULTICANALITÀIl TrovarobeMeet your sofàIl SocialpostoTECHNOLOGYQuiky
Università Bocconi di MilanoPolitecnico di MilanoPolitecnico di Milano
Politecnico di MilanoPolitecnico di MilanoUniversità LUM Jean Monnet
Politecnico di MilanoPolitecnico di MilanoPolitecnico di Milano
Università Bocconi di Milano
Take CareDinestThe WallShoploversSonicTRASVERSALITÀTime GateOspitareOdoyaColor +Dream in BoxHome pageConcept store scale designFuori dal mondo
Politecnico di MilanoPolitecnico di MilanoPolitecnico di MilanoSapienza Università di RomaSapienza Università di Roma
Università Bocconi di MilanoUniversità Bocconi di MilanoUniversità Bocconi di MilanoPolitecnico di MilanoPolitecnico di MilanoPolitecnico di MilanoPolitecnico di MilanoUniversità LUM Jean Monnet
fullstop
Luca BarillàAndrea BisaroMaddalena BogniSonja Boldrini Time - Segui i tuoi ritmi
cosmopolitanAntonio Aiello Shida Ruth Behrouz Elisa Bruni
4quarti Season StoreSi tratta di uno store che si ispira ai valori autentici di una vita
scandita dai ritmi della natura e dagli usi domestici che caratte-
rizzano le stagioni. Questo si traduce in un pdv che muta stagional-
mente. L’offerta dei prodotti e dei relativi servizi varia ogni tre mesi,
proponendo inoltre una preview della stagione successiva attraverso
una selezione di articoli. Il core business è costituito da una vasta
gamma di complementi di arredo supportati da una selezione di arre-
di tipici per uso della stagione in corso e da alcuni articoli relazionati.
Viene proposto il servizio continuativo “green sitting” nella serra del
negozio: qui è possibile lasciare le piante nei periodi di assenza da
casa o per farle curare, con la possibilità di ritiro a domicilio.
ceralaccaMarta Arzuffi Jasmine Babbi Valentina BonafedeSilvana Braga La dettaglieria
Concept store dedicato alla vendita di dettagli, elementi piccoli
ma di carattere, con cui personalizzare e rendere riconoscibili i
prodotti sui quali vengono applicati. La vendita si sviluppa in quattro
aree retail. Nell’area Green, vengono proposte le sementi biologiche
di piante antiche non più molto diffuse, per riscoprire il piacere di
coltivare i frutti di una volta. Nell’area Food, le spezie e gli aromi
animano una portata dandole quel tocco in più. Nel campo Fashion, i
bottoni donano al capo al quale vengono applicati una connotazione
particolare e personale, aumentandone il valore. Allo stesso modo si
comportano nell’ambito Furniture, i pomelli per personalizzare i propri
arredi. Lo store dovrebbe svilupparsi su una superficie di 55 mq.
Éun progetto che mira a coniugare l’arredo-design con il fo-
od. Vengono infatti proposti tutti i prodotti riguardanti l’intera
esperienza del cibarsi, dalle posate alle tovaglie, dalle stoviglie alle
sedute; il tutto con una forte componente di design. Inoltre, c’è la
possibilità di mangiare in loco. Diversi i servizi proposti: Mordi e fuggi (per chi ha una brevissima pausa pranzo), Personal shopper virtuale
(in mostra differenti “Kit perfetti” non solo della specificità italiana e
dei vari pasti della giornata, ma anche di differenti culture), Sempre e volentieri (spazio per mangiare in ogni ora della giornata), Arredo la mia tavola (un modo interattivo per scegliere i prodotti secondo le
proprio esigenze). Lo store si sviluppa su 290 mq.
via schiaffino 25Benedetta Anghileri Martina Bacchini Elisa Berzuini Alice Bozzoni
Spazio di 530 mq pensato per Milano, in zona Tortona, ex con-
testo industriale con centri di interesse nel campo del design.
Il progetto si è ispirato al tema della multicanalità, declinata in
interazione, condivisione, possibilità di vivere un’emozione in prima
persona. I canali che vi si collegano appartengono a diverse matrici
artistiche: fotografia, musica, cinema e teatro. Quattro aree distinte
connotano lo spazio. Quella denominata COOL ospita oggetti intro-
vabili in ordinari negozi di arredo. Oggetti di comune utilizzo vengono
proposti nell’area BASIC. Le ultime due, denominate rispettivamente
NOW e THEN, consistono in esposizioni che cambiano in base ai
diversi periodi dell’anno seguendo le feste e gli eventi.
cortocircuitoFrancesco Giambersio Luca GarramoneRaffaello De Paola Francesca Dellisanti Domenico Graziano Viridis - Ego sostenibile
Concept che prevede la realizzazione di un’area a basso impatto
ambientale, al cui interno sarà presente uno store destinato
alla commercializzazione di prodotti biologici provenienti dal sud
Italia peninsulare (tutti prodotti certificati: Igp, Doc, Docg, Dop), cui
saranno affiancati un ristorante biologico, una sala conferenze e una
fitness area ecosostenibile, all’interno della quale l’attività fisica degli
utenti verrà trasformata in energia che contribuirà al fabbisogno
energetico della palestra. Nell’area sarà inoltre presente un’innova-
tiva lavanderia low-cost e un sito per lo stoccaggio degli oli esausti.
La quasi totale copertura del fabbisogno energetico dell’area sarà
garantita dall’impiego di diverse forme di energia alternativa.
Il trovarobe
poiesisAgostini MartinaBellani Sara Bondanza MartinaCantoni Miriam Meet your sofa
Uo spazio semplice in cui il prodotto e la situazione che si crea
attorno ad esso risaltano grazie all’essenzialità che li circonda.
L’area retail si sviluppa in un ambiente rettangolare di 200 mq,
soppalcato per un terzo. Lo spazio si suddivide in tre aree principali:
l’esposizione dei prodotti, il percorso di personalizzazione e, infine,
nel soppalco, la zona destinata agli incontri. In ciascuna vetrina viene
presentato a rotazione un solo oggetto, inserito in una scenografia
realizzata con quinte di cartone, che gli conferisce una veste ben
precisa e caratterizzata da elementi che raccontano di un luogo o di
un tempo in particolare (New York, oppure Mumbai, gli anni Sessan-
ta o la contemporaneità).
l’assolo Serena Bernasconi
Mantenere la disposizione del passato per i prodotti (con tutti i
suoi vantaggi) e insieme permettere al cliente di giocare con i
mobili e di contestualizzarli come più desidera secondo il suo gusto.
Sono le coordinate del concept denominato Dinest, il cui nome
deriva dall’unione di “digital nest”, ovvero “nido (casa) digitale”. Lo
store offre ai suoi clienti gli appositi programmi da installare per la
creazione digitale delle case, completa di un vasto archivio di mobili
ricostruito grazie alla collaborazione di moltissime aziende. La prima
parte del servizio Dinest, ovvero la creazione digitale della propria
casa e della scelta dell’arredamento, è disponibile, sia in negozio
(nelle apposite postazioni), sia online.
futuraElena BenattiLuca BosaniGiacomo CarassaleSara Cardelli Socialposto
Lo store ri-vede la concezione classica dei sistemi d’arredo crean-
done di nuove. Parte imprescindibile del progetto è l’interazione
coi clienti, invitati a proporre nuove concezioni d’uso degli spazi. Ogni
mese lo store lancia un tema -ad esempio il letto- e i clienti esprimo-
no la loro opinione a proposito. Ogni settimana viene presentata una
diversa proposta. Inoltre, sono presenti piattaforme digitali sulle quali
è possibile lasciare commenti da inviare a un apposito sito I luoghi in
cui sono raccolte le idee sono detti socialposti e sono sul web o reali.
Il primo è un social-network creato appositamente per avviare un
confronto tra gli utenti online. Quello reale è invece uno spazio dello
store in cui i clienti dialogano in merito all’allestimento proposto.
Dinest
quiky groupJessica Anceschi Paolo Costella Marco Cristofoletto Eleonora Radica Quiky
Store in grado di conciliare le moderne tecnologie a disposizione
dei consumatori per permettere di fare una spesa rapida, effica-
ce e in tutta tranquillità. Nello store Quiky è possibile sperimentare
tutto lo “shopping necessario in 5 minuti”, sfruttando pienamente i
vantaggi forniti dagli smartphone. Lo store, distribuito su una super-
ficie compresa tra i 300 e i 500 mq, è stato ideato per consentire la
scelta tra due tragitti alternativi. Il primo prevede che il consumatore
passi tra tutte le categorie merceologiche, mentre il secondo sfrutta
il canale di passaggio situato a metà pdv, che permette di raggiun-
gere rapidamente i reparti ortofrutta, surgelati e piatti pronti e riduce
il tempo di spesa.
mondo oggi
Serena SposatoIlenia De Rosa Paolo Di Rollo Massimo La Morgia
Piattaforma di Mobile Payment basata su un modello scalabile
che si appoggia ad infrastrutture consolidate. Caratteristica
peculiare del progetto è la possibilità di effettuare pagamenti remoti
e di prossimità, utilizzando tecnologie innovative quali Nfc, Cat, Tp
e Scws. In questo modo il telefono cellulare si trasforma in un po-
tentissimo strumento di pagamento e di gestione del proprio conto
elettronico in grado di abilitare la fornitura di servizi mobile payment,
mobile ticketing, mobile banking, mobile money transfer, mobile cou-
poning e mobile loyalty da parte di diversi prestatori di servizi. Le ca-
ratteristiche principali della soluzione che si intende realizzare sono:
versatilità, disponibilità, sicurezza, scalabilità, modularità e upgrading.
nfc e mobileAlice Moroni ManueleTamburrano Serena Sposato Valentina Volpi Shoplovers
Un social network che sfrutta le tecnologie Rfid ed Nfc per per-
mettere agli utenti di condividere le informazioni sui prodotti ac-
quistati, i negozi visitati e i brand preferiti all’interno della propria rete
di amici su ShopLovers stesso e su altri social network (Facebook,
Twitter, Foursquare, Gowalla) aggiungendo così valore all’esperienza
di shopping. Ciò che lo contraddistingue è la sua capacità di creare
una community tematica offrendo allo stesso tempo tutte le prin-
cipali funzioni comunemente richieste dagli utenti quando fanno
shopping, come ottenere informazioni e recensioni direttamente da
altri utenti che utilizzano un dato prodotto o localizzare i negozi su
una mappa.
Sonic - Mobile payment platform
linkSerena Ballabio Sara Borchiero Enrico Carcano Giulia Castelnovo Take Care
La cultura dello stare bene è alla base del progetto Take Care.
All’interno dello store è presente una vasta gamma di prodotti
pensati per migliorare la vita all’interno degli ambienti domestici,
come i tavoli e i letti in legno di cembro con proprietà rilassanti È
anche possibile acquistare tessuti con microincapsulamenti o rive-
stimenti particolari in grado di trattenere il calore, piante depuratrici,
filtri per l’aria, apparecchi illuminanti con proprietà circadiane, ecc.
In vendita, infine, complementi adatti a chi soffre di allergie. Il pdv
è caratterizzato da un guscio vetrato che funge da protezione della
struttura interna composta da una serie di cubi bianchi collegati da
una piattaforma centrale in legno.
spazio libero
Viridiana AmmendolaAndrea Carminati
Negozio d’arrredamento giocato sul tema dell’inganno che si
sviluppa su un solo piano. Lo spazio è stato progettato come
una grande matrioska, infatti ci sono tre cubi, il primo più piccolo
di 64mq, il secondo di 196 mq il terzo di 576 mq (per un totale di
836 mq). Nel negozio tutti gli spazi sono collegati. Inoltre, ogni cubo
e ogni parte di esso è collegato con delle scale, le quali possono
essere solo pochi gradini, o delle gradinate. Il concept si sviluppa nell
store attraverso vari elementi che possono portare il consumatore
a “perdersi”, come un museo, l’uso di occhiali 3D e di lenti che si
possono intercambiare, l’uso della tecnologia, come schermi led, qr
code, smart phone, wifi, e sensori di riconoscimento.
vision+designGreta AiraghiMaurizio BergoMarco BornaticiStefano Ceglia The Wall
Spazio dedicato all’esposizione e vendita di camere da letto. I
prodotti venduti nel negozio sono tutti i componenti di camere
da letto con i relativi complementi d’arredo. Occupa un area com-
plessiva di 380 mq e presenta una parete vetrata solo nella facciata
di ingresso. Attraverso le vetrine si scorge un muro caratterizzato da
sei aperture sagomate come persone, quelle di: un uomo, una donna,
un bambino, una bambina, un ragazzo e una ragazza. Tali sagome
fanno riferimento alle tre fasce di età a cui è dedicata l’esposizione.
Superando tale filtro si arriva nell’area di vendita del negozio. L’area
espositiva è costruita da sei piattaforme su cui si innesta un setto in
posizione verticale, andando così a separarle in due aree espositive.
Color +
reroomPaola Barazzoni Camilla Bogliolo Jessica Buono Marta Busato Concept store scale design
Dedicato al sistema letto, il concept prevede oltre la vendita di
complementi letto, anche complementi persona e kit colazione.
I prodotti sono disponibili in tutte le declinazioni di taglia, basandosi
sulle dimensioni dei materassi e sulle taglie standard+conformate. Il
negozio presenta due vetrine, dove vengono presentate a rotazione
tutte le dimensioni di letto disponibili. Gli allestimenti in vetrina sono
visitabili anche dall’interno. In una zona adiacente, è possibile provare
i materassi. I complementi persona, i kit colazione e l’oggettistica
sono disponibili al piano superiore, dove si trova anche la zona risto-
ro. Qui i prodotti in vendita sono esposti lungo le pareti, su appositi
elementi espositori
agoràValentina AngelilloWalter BiancoGiorgio GranieriAllegra LampedecchiaMariateresa PisicchioVincenzo Vastola
Questa proposta si configura come un format che possa coniu-
gare le esigenze di entertainment, logistica ed integrazione con
un’offerta ampia e variegata di esperienze. Fuori dal Mondo è una
vera e propria città del divertimento, una “leisure land”, dove trovare
locali e servizi d’ogni genere, in grado di soddisfare le più disparate
richieste di intrattenimento di una larga fascia d’utenza con età com-
presa tra i 15 e i 40 anni. La struttura, di forma circolare prevede che
dalla piazza centrale si diramino cinque viali (più quello d’accesso),
ognuno attinente ad una diversa area geografica. Lungo ciascun via-
le si trova una serie di locali, pensati e realizzati in maniera stilistica-
mente e culturalmente coerente con il rispettivo contesto territoriale.
point of youG. Denise BarbieratoIlaria BertiValentina CerizzaSara Cernari Dream in Box
Un negozio che non vende solo prodotti per organizzare gli spazi
storage della propria casa, ma che offre anche un servizio
di progettazione personalizzata degli ambienti e una lavanderia-
rammenderia, per offrire una shopping experience completamente
nuova. Lo spazio retail è strutturato in modo che all’interno dello
stesso negozio il cliente possa fare esperienze diverse, dall’acquisto
all’utilizzo dei vari servizi a disposizione di tutti. Entrando nel punto di
vendita ci si trova all’interno della zona espositiva che è suddivisa in
quattro spazi “scatola”, cioè ambienti quadrati che sono caratterizzati
all’esterno da materiali differenti e all’interno sono allestiti in modo
tale da rappresentare ognuno un diverso spazio storage della casa.
Fuori dal mondo
pop upCristina BarbieriCarlotta Caruso Sara Casanova
Home pagesStore di arredamento che nasce dall’idea di narrazione, il che
comporta non solo coinvolgere il visitatore in un racconto, ma
anche chiedergli di partecipare. Home Pages offre due percorsi e
due mood che si traducono in altrettante scelte di assortimento. Il
primo è denominato One, parte dedicata a prodotti che parlano di
intimità e si propongono come pezzi unici. Qui l’atmosfera soft e l’il-
luminazione concentrata esaltano le qualità del prodotto e creano un
rapporto one-to-one tra questo e il cliente. L’altro è chiamato More
ed è la parte dedicata alla condivisione. Divani componibili all’infinito,
tappeti, sedie di emergenza, tazze. In uno spazio aperto e luminoso i
prodotti possono essere provati, vissuti, quasi “consumati”.
chef moodLuca BarillàAndrea BisaroMaddalena BogniSonja Boldrini
Concept dedicato ai casalinghi. La sua innovazione consiste,
da un lato, nella vendita complementare di prodotti e servizi e,
dall’altro, nelle nuove modalità espositive adottate. All’esposizione
vengono destinati otto ambienti sulla base dei criteri di “destinazione
d’uso” e di “stile”. I box espositivi occuperanno spazi diversi in base
all’importanza e alla numerosità degli articoli proposti. Cinque di
questi (Tutti da me, Noi due, Répondez s’il vous plait, Cose da Bimbi, Buffet insolito) sono ambienti permanenti mentre gli altri (Stagionali, Di Paese in Paese, Come uno Chef) variano in base alla stagionalità.
I servizi offerti spaziano dai corsi di cucina, di interior design e di bon
ton a quelli orientati all’assistenza.
odoyaRoberto Coccurullo Paola Galli Grazia Pasqualicchio Andrea Piraccini Roberta Romeo Paolo Scognamiglio
OdoyaStore che vuole enfatizzare la multietnicità che oggi caratterizza il
nostro paese e le nostre città. Odoya propone un vasto assorti-
mento di prodotti etnici, la cui profondità varierà a secondo dell’etnia
e della stagionalità dei prodotti. Per ogni categoria saranno dispo-
nibili diverse alternative di prodotto con una copertura di tutte le
tipologie di marca, ad esclusione dei primi prezzi. Il concept prevede
anche un ristorante in cui sarà possibile assaporare i piatti che carat-
terizzano queste cucine. Si estende su una superficie complessiva di
3.500 mq. Nell’area perimetrale di destra sarà ubicato il super, men-
tre l’area sinistra sarà adibita a ristorante e presenterà una struttura
circolare circondata lungo gran parte del perimetro da un’area verde.
Ospitare - Prendici gusto
blue moonSimona De Crescenzio Martina Fumagalli, Serena Lombardo, Marco LucciniAndrea Pusinanti, Carola Tolasi, Giulia Trevisan Time Gate
Una struttura esagonale di cinque piani, con una superficie totale
di 10.000 mq circa, interamente rivestita di vetro pensata per
chi non può, per diversi motivi, coltivare le proprie passioni. Il primo
piano è dedicato allo sport. Il secondo piano offre attività ricreative
per alimentare la dimensione sociale del tempo libero. Il terzo piano
è suddiviso in due zone: l’area food, comprendente attività come i
corsi di cucina e per sommelier, e quella creativa, comprendente
l’area Lego, il decoupage e uno spazio dedicato a corsi artistici. Il
quarto piano si presenta come un open space adibito a spazi dedica-
ti alla lettura. Presenti anche tre corner, trasversali: cioccolateria, caf-
fetteria, sala da tè. L’ultimo piano apre a una zona dedicata al verde.
1. TARGET - PARTECIPANTIAl premio potevano partecipare studenti universitari iscritti ad un
corso di Laurea Magistrale in una delle seguenti Università e Facoltà:
• Politecnico di Milano, Facoltà del Design;
• Università Bocconi di Milano, Facoltà di Economia;
• Università LUM Jean Monet di Casamassima (BA), Facoltà di
Economia;
• La Sapienza di Roma, Facoltà di Scienza della Comunicazione.
Agli studenti è stata data indicazione di lavorare in Gruppi di lavoro
composti indicativamente da un minimo di 3 a un massimo di 8
persone. Tutti i Gruppi di lavoro sono stati seguiti da un docente/
tutor dell’Università di appartenenza che ha avuto il compito di su-
pervisionare i lavori.
2. ISCRIZIONEa) La partecipazione a Think Tank Award 2012 ha richiesto l’iscrizio-
ne del Gruppo di lavoro entro il 14 febbraio 2012.
b) Per iscriversi era necessario compilare e inviare il modulo di iscri-
zione all’indirizzo [email protected].
c) Al ricevimento dell’iscrizione è stata inviata una mail di conferma.
3. OUTPUT - COSA SI RICHIEDEI Gruppi di lavoro iscritti dovevano progettare un format innovativo
di punto di vendita/corner comprensivo di insegna, layout, proposta
di assortimento. Potevano essere presentate ulteriori soluzioni alter-
native solo se a integrazione di un progetto di punto di vendita (es
vendite on line).
I progetti dovevano rientrare in una delle categorie dell’Award:
1 Green e CSR, il punto di vendita verde
2 Technology, il punto di vendita tecnologico
3 Food, il punto di vendita food
4 Trasversalità, l’ibridazione del punto di vendita
5 Multicanalità, l’integrazione del pdv con internet e mobile
Gli output da consegnare erano:
• Documento Word in lingua italiana di presentazione analitica del
progetto della lunghezza di minimo 4.000 - massimo 6.000 battute
• Presentazione in lingua italiana della sintesi del progetto in formato
Power Point di max15 slides, pensata anche per supportare una
presentazione verbale di massimo10 minuti.
• Eventuali allegati (es. fogli Excel, materiale fotografico, video in for-
mato avi - wmv - mov - mpeg ecc.) ritenuti utili dal Gruppo di lavoro
per consentire alla Giuria di apprezzare l’attività di generazione di
idee e progettuale svolta.
Tutta la documentazione inviata è stata utilizzata per:
a. Presentazione progetti alla Giuria
b. Redazione servizio sulle testate Layout e Gdoweek
c. Messa on line in minisito dedicato di Gdoweek
Tutto il materiale fotografico e rendering è stato richiesto in formato
jpg 300 dpi.
3. CRITERI DI VALUTAZIONE E GIURIAI contributi pervenuti sono stati esaminati da una Giuria incaricata
secondo i seguenti criteri:
• Creatività.
• Innovazione nuovi concept che coprono i trend di consumo, corner
o shop-in-shop nei department store e in ipermercati. L’innovazione
nei singoli reparti.
• Fattibilità tecnica e, dove opportuno, economica del progetto.
La Giuria è costituita da retailer, ricercatori, architetti ed esperti di
tecnologia coordinati da un Presidente (non retailer).
4. VINCITORI E RICONOSCIMENTIOltre a presentare tutti i progetti su questo numero di marzo di
Layout -il magazine di Gdoweek sull’innovazione del punto di vendi-
ta- i progetti “vincitori di categoria” e il progetto “vincitore assoluto”
verranno pubblicati sul numero 13 di Gdoweek e comunicati e
presentati al pubblico dagli studenti stessi durante la premiazione in
occasione dell’Award Day il prossimo 20 di aprile. In quell’occasione
verranno distribuite copie di entrambi i numeri.
Think Tank Award 2012Young ideas for retail I giovani progettano il retail del futuro
La seconda edizione del Premio organizzato da Gdoweeksi è proposta di attivare un laboratorio di idee, Think Tank appunto, e una gara di eccellenza tra studenti universitari relativamente all’innovazione nel mondo del retail
16 APRILE
20121 3
www.gdoweek.it www.gdoweektv.it
?
13
stu
dio
verd
e
Maribor, isola promozionale refrigerata con doppia vasca e con controllo unico, ideata per rispondere alle diverse esigenze di lay-out all’interno di piccole, mediee grandi superfici di vendita.Le caratteristiche tecniche e di design d’avanguardia, consentono una mirata eproficua gestione delle vendite di prodotti caseari, di salumi e carni fresche confezionate.
Creativity in merchandising
YOUR NATURALLY INNOVATIVE PARTNER FOR RETAIL SOLUTIONS
www.arneg. it
di Cristina Lazzati
In ebraico, Hatachana signi-
fica La Stazione ma da un
paio d’anni è anche il nome di
un luogo per lo shopping, tra
i più trendy di Tel Aviv, frutto
di un’operazione di ristruttura-
zione rispettosa della storia e
delle origini dell’insediamen-
to originario e, nel contem-
po, decisamente avant-garde.
Ubicato nella vecchia stazione
di Jaffa, che un tempo con-
giungeva Tel Aviv con Ge-
rusalemme, Hatachana sorge
ai confini di Neve Tzedek, la
parte più antica di Tel Aviv, che
negli ultimi dieci anni ha visto
un fiorire di caffè, ristoranti e
negozi e, poco più in là, Jaffa
l’antico porto sul mare, me-
ta delle serate più alla moda
della città. Una cinquantina
di negozi, per lo più concept
store, unici nel loro genere, da
Made in TLV, design e turismo,
nato dalla creatività delle pro-
duttrice televisiva Dafna Dan-
nenberg e dall’attore israelia-
no Yuval Abramovitch. Poco
lontano, non poteva manca-
re la shop-spa Ahava, mar-
chio per eccellenza di creme
corpo-viso ricche di sali del
Mar Morto, uno spazio mo-
dulare, che ospita anche una
sala educational sui metodi di
estrazione e sulle componenti
biochimiche dei prodotti. Una
delle forze di Hatachana è sta-
ta quella di mantenere la sua
identità israeliana anche nel
mix commerciale, mettendo in
Hatachana: un’antica stazionerivive in chiave retail
01
vetrina, letteralmente, il me-
glio dell’offerta. Non mancano
dunque gli stilisti. Per la donna
sono presenti Ronen Chen,
Naama Bezalel, Ido Recanati,
Hella Ganor (gioielli) e Charlie
Paloma, mentre per l’uomo c’è
Sketch, diffuso a livello na-
zionale. Non dimentichiamo,
la libreria, Tzomet Sfarim (La
casa dei libri), libri d’arte e
una selezione di autori israe-
liani contemporanei. Tra i ser-
vizi, uno spazio di animazione
bambini. Una mezza dozzina
di ristoranti, che si avvalgono
anche degli ampi spazi aperti
e del clima, quasi sempre mite.
La struttura originaria è stata
lasciata così com’è, adattando
gli spazi all’interno di vagoni, le
stazioni di carico e scarico e
c’è persino una vecchia fabbri-
ca di cemento trasformata in
boutique. Ogni singola strut-
tura è fornita di una segna-
lazione in cui viene spiegata
la storia, chi ci ha vissuto, che
cosa veniva prodotto, quasi
fosse un museo all’aperto. In-
fine, non mancano gli eventi,
tutte le settimane, il giovedì
sera c’è la Unique Night, che
vede convergere artisti e desi-
gner per un mercatino ad hoc
accompagnato da musica dal
vivo; mentre, il venerdì matti-
na, si apre l’Orbanic Market
(urban + organic), mercato
del bio dove frutta, verdura e
prodotti artigianali fanno bella
mostra dai banchetti che si
dispongono lungo le ampie vie
del centro commerciale.
progettoHatachana nasce nel 1892 ed è stata la prima stazione del Medioriente. Il progetto di ristrutturazione è stato commissionato dalla municipalità di Tel Aviv all’architetto Sandy Mark, che si attenuto alle severe regole di conservazione dettate dall’ente.
indirizzo1 Koifmann St., Tel Aviv-Jaffa
aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00
L’ingresso, la stazione è posizionata vicino al lungomare, di fronte ai Charles Clore Garden.
Tra le aree ristrutturate ci sono i possedimenti della famiglia Wieland, templari tedeschi che oltre all’abitazione ad HaTachanga avevano un negozio, alcuni magazzini e una piccola fabbrica. Inoltre, due case private arabe, così come un paio di palazzine inglesi hanno fatto parte del restauro. In una di queste è stato ritrovato un murales opera dell’artista israeliano Gerd Rothschild che è stato a sua volta ristrutturato ed è visibile in una delle boutique del centro.
Sofi vende coloratissimi piatti, bicchieri, ma anche cartoleria e oggetti vari, tutti contraddistinti dal colore.
Ahava, il flagship di tel Aviv, con offerta di trattamenti spa, più manicure e pedicure.
The Art of Thinking, di proprietà di Gaya produttore di giochi “intelligenti” e rompicapo in legno e metallo.
04
02 03
0501_
02_
03_
04_
05_
di Marina Bassi
Playlife intende diventare
uno spazio ancora più
ospitale. La firma storica del
Gruppo Benetton ispirata a
una vita “preppy” e da cam-
pus americano, vuole, infatti,
trasferire questo nuovo obiet-
tivo alla clientela, fidelizzata
e non, trasformando i propri
store in spazi più simili, a li-
vello sia di atmosfera sia di
offerta, al concetto di casa.
In quest’ottica, il management
sta ripensando il concept, di-
videndo lo spazio nei diversi
ambienti di un appartamen-
to, in modo da trasformare
lo shopping in un’esperienza
divertente ed amichevole, oltre
che emozionante. L’obiettivo
di questo progetto, realizzato
tutto all’interno di Gruppo Be-
netton, viene centrato grazie
all’ampio utilizzo di legno non
trattato, materiale che, per le
sue caratteristiche e colori, ri-
scalda l’ambiente. Qui viene
usato in una versione vintage
attraverso la presenza di tavoli
e armadi, che si sposano bene
con le scaffalature sia a pa-
rete (che ricordano le librerie
di casa) sia con più classiche
strutture mobili in acciaio per
appendere i capi. L’atmosfera
“casalinga” è ulteriormente ot-
tenuta grazie all’utilizzo di altri
elementi d’arredo come divani,
letti (posti, con un tocco di
eccentricità, addirittura al cen-
tro della stanza), tappeti etnici
ed elementi d’arredo di vario
Playlife, il nuovo conceptsi fonda sull’ospitalità
01
genere, che caratterizzano le
camere e gli spazi abitativi di
ognuno, dalle lampade, di colo-
re rosso, il codice di riferimen-
to dell’insegna, utilizzata anche
come sfondo, ai soprammobili
(orologi, sculture, ecc).
Il risultato è un ambiente ef-
fettivamente amichevole, evi-
dente nello store di Treviso, il
primo concept rinnovato alla
fine del 2011, fortemente vo-
luto da Alessandro Benetton.
Visti i risultati interessanti che
il Playlife di Treviso sta regi-
strando, il modello è in fase
di implementazione sul resto
della rete. A marzo, è stato il
turno del negozio di Milano, di
corso Buenos Aires, suddiviso
su due piani, che riprende temi
e codici colore caratteristici
del concpet, sviluppandoli su
uno spazio più limitato. A breve
sono previste ristrutturazioni
a Bologna, Torino e Trieste,
toccando, nel tempo, l’inte-
ra rete europea dell’insegna
multi-brand Playlife (130 store
in Europa). All’attività di re-
freshing, si affiancherà anche
la ricerca di nuovi spazi, il cui
ideale è rappresentato da una
metratura di circa 150 mq con
arredi modulabili. La ricerca di
autenticità nell’arredo del nuo-
vo Playlife si esprime anche
sia nelle collezioni di abbiglia-
mento segmentate nei quattro
brand sia in una selezione di
accessori e gadget che garan-
tiscono vivacità all’assortimen-
to scelti per il loro riferimento a
materie riciclabili.
progettoGruppo BenettonPonzanoTreviso
indirizzoPiazza dei SignoriTrevisoCorso Buenos Aires, 30Milano
Uno store specializzato in abbigliamento casual, diviso come un appartamento, con ambienti arredati con elementi tipici di una casa, come tavoli in legno, divani e tappeti .
Per vivacizzare l’ambiente, vengono utilizzati colori pastello per l’arredamento, che ben si adattano alle tonalità dei capi di abbigliamento.
Autenticità significa anche utilizzare mobili dal sapore vintage: non solo legno non trattato per tavoli e armadi, ma anche so-prammobili d’autore, dall’orologio alla statua, fino alle pentole.
L’ambiente è illuminato da diverse tipologie di luci: linee di faretti, focalizzate anche sui prodotti, lampadari e lampade dal tono più caldo, caratterizzate anche da paralumi dello stesso rosso utilizzato per il brand.
Mattoni a vista, murales, pareti bianche, lampadari dal pro-fumo di Marocco: tutto contribuisce ad arricchire lo store di atmosfere particolari, che sanno di moderno e di antico.
02
03 04 05
01_
02_
03_
04_
05_
La culturadel retail.GDOWEEK e GDOWEEK m@il, settimanale con uscite alternate nella versione carta e flip magazine interattivo.Ogni numero l’attualità del retail italiano ed estero, i prodotti, i prezzi, i mercati food e non food, la tecnologia, l’innovazione, i consumatori.
Le iniziative speciali:Layout, l’innovazione del punto vendita, layout, tecnologie, servizi.Top100 Store, i 100 migliori punti vendita dell’anno.Brands Award, le marche eccellenti premiate dal retail e dai consumatori.
L’informazione multimediale:gdoweek.it. L’aggiornamento quoti-diano e i servizi dedicati. Le notizie aggiornate più volte nel giorno, le ricerche, gli appuntamenti, le novità nei beni di consumo e nelle tecnologie, gli archivi. gdoweekTV. Un viaggio attraverso la realtà dei punti di vendita e i suoi protagonisti.La NewsLetter. Una rassegna set-timanale delle principali notizie pubblicate.
@at
zin
etazzgi
nt
un
enor
otiz
vitgi
rssu
seiz
il,tene
ail zi,a,
to
nti
ntiri.
ti-zie letàe,
so oi
et-zie
Per essere aggiornati sull’evoluzione della grande distribuzione.
Si abboni subito!
MA
RK
®
Direct
Mark
eting
Abbonamentoannuale
44 NUMERIsolo euro
100,004
Sì, approfitto subito di questa occasione per abbonarmi per un anno a GDOWEEK al costo di 100,00 euro. Il mio abbonamento decorrerà per 12 mesi a partire dal primo numero raggiungibile.
COUPON DI ABBONAMENTO SPECIALE
SPEDISCA OGGI STESSOIL COUPONDI ABBONAMENTOSPECIALE, COMPLETODI TUTTI I SUOI DATI
ATTENZIONE! CAMPI OBBLIGATORICODICE FISCALE
PARTITA IVA
COGNOME NOME
RAGIONE SOCIALE
INDIRIZZO
CAP CITTÀ PROV.
TELEFONO CELLULARE
Clausola contrattuale: la sottoscrizione dell’offerta dà diritto a ricevere offerte di prodotti e servizi di Gruppo 24 Ore. Se non desidera riceverle, barri la casella qui accanto Informativa ex D.Lgs. 196/03: Il Sole 24 ORE S.p.A., Titolare del trattamento, raccoglie presso di Lei e tratta, con modalità anche automatizzate connesse ai fini, i dati personaliil cui conferimento è facoltativo ma serve per conferire i servizi indicati e, se ha espresso la relativa opzione, per aggiornarLa su iniziative ed offerte del Gruppo. Potrà esercitare i diritti dell’art. 7 D.lgs 196/’03 (accesso, correzione, cancellazione, opposizione al trattamento, ecc) rivolgendosi al Responsabile del trattamento, che è il Direttore Generale dell’Area Professionale presso Il Sole 24 ORE S.p.A. - Database Marketing Via Carlo Pisacane 1, 20016 Pero (Mi). L’elenco completo ed aggiornato di tutti i Responsabili del trattamento è disponibile presso l’Ufficio Privacy al medesimo indirizzo. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli ordini, al marketing, all’amministrazione e al servizio clienti e potranno essere comunicati alle Società del Gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne che svolgono attività connesse all’evasione dell’ordine e all’eventuale invio di nostro materiale promozionale. Consenso: Con il conferimento dell’indirizzoe-mail e del numero di telefono (del tutto facoltativi) esprime il Suo specifico consenso all’utilizzo di detti strumenti per l’invio di informazioni commerciali.
Aderendo on line ha diritto a partecipare all’edizione 2012 del concorso “Abbonati&Vinci”
www.abbonatievinci.ilsole24ore.comCLICCA SU
CONCORSO 2012
ON LINE All’indirizzo internet http://offerte.ilsole24ore.com/gdo
VIA FAX Inviare il coupon compilato via fax al numero 02 o 06 30225402
Per il pagamento riceverà il bollettino di CCP direttamente al suo recapito
VIA MAIL Inviare il coupon compilato in PDFall’indiizzo: [email protected]
Per il pagamento riceverà il bollettino di CCP direttamente al suo recapito
VIA TEL Può chiamare il numero di telefono 02 o 06 30225680 esclusivamente con pagamento con Carta di credito
51696
StrumentiADT
Arneg
CheckpointSystems
Costan
Fujitsu
Gunnebo
Ingenico
NCR
NEC
Osram
Pasolini
Plastimark
Reggiani
Synco
VeriFone
Wincor Nixdorf
Wanzl
di Enrico Sacchi
Sostenibilità al centro delle strategie dei retailer europei e dei loro
piani di sviluppo: dalle filiere di approvvigionamento, ai sistemi
di distribuzione, all’uso delle energie rinnovabili. Le best practice di
impronta “verde” si moltiplicano così come gli impegni pluriennali
assunti, come ha evidenziato l’ultima relazione dello European Re-
tail Forum for Sustainability. Nato come piattaforma multilaterale
volontaria, il Forum è stato pensato per agevolare il dialogo tra la
Commissione europea, i commercianti al dettaglio e le principali parti
interessate, con l’obiettivo di sviluppare una migliore comprensione
delle misure pratiche necessarie per promuovere la sostenibilità dei
consumi. Nel quadro della strategia Europa 2020 intesa a realizzare
una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, l’idea centrale della
politica sul consumo e la produzione sostenibili è quella di far fronte
ai nostri bisogni in termini di crescita e consumi in modo tale da non
danneggiare le generazioni future.
La politica sul consumo e la produzione sostenibili contribuisce
all’iniziativa sull’efficienza delle risorse, compresa nella strategia
Europa 2020, in quanto aiuta a trasformare i macro-obiettivi della
politica sull’efficienza nell’impiego delle risorse (dissociare la crescita
economica dall’uso delle risorse e dal degrado ambientale) in micro-
obiettivi, spingendo così i singoli attori economici a conseguire il
miglior rapporto possibile tra i costi e l’efficienza ambientale.
Attualmente i commercianti al dettaglio producono il 13% del Pil
europeo, mentre i settori dei prodotti alimentari e delle bevande, il
settore dell’edilizia e quello della mobilità generano circa il 70-80%
dell’impatto ambientale del consumo. Dato che i retailer sono attivi
in tutti e tre questi settori, migliorare la sostenibilità intervenendo sul
commercio al dettaglio può apportare vantaggi significativi sul piano
ambientale.
Database Reap con 390 “impegni” ambientaliL’adesione al Forum è aperta a tutti i commercianti al dettaglio che
fanno parte del Retailers’ Environmental Action Programme (Reap)
nonché alle organizzazioni della società civile. Dal 2009, anno in cui il
Forum è stato lanciato, gli obiettivi che i suoi membri si sono prefissi
e i risultati da essi raggiunti sono stati verificati annualmente. L’ultima
relazione suddivide in tre categorie i 390 impegni ambientali assunti
(“cosa vendiamo”, “come vendiamo” e “comunicazione”) per il 2010,
100 in più rispetto al 2009. Almeno un terzo degli impegni assunti
aveva come scadenza il 2010 o viene classificato come in corso, un
altro terzo ha delle scadenze a breve termine per il biennio 2011-
2012 e la parte rimanente è costituita da obiettivi a lungo termine
fino al 2020. L’efficienza energetica degli edifici (circa 65 impegni) e
l’incremento delle vendite di prodotti sostenibili (60), unitamente ad
un miglioramento nell’eco-design (20) sono le aree prioritarie delle
attività Reap e sono destinate a continuare nei prossimi anni. Altre
aree di rilievo sono rappresentate da ottimizzazione e innovazioni
“green” nei sistemi di distribuzione e nella logistica (circa 55 impe-
Improntate alla sostenibilità filiere e pdv dei retailer europei
gni)., così come la produzione e l’uso di energie rinnovabili (21) e i
progetti tesi a rendere più verdi le supply chain (10). Un terzo focus
è sul packaging e il suo impatto ambientale (21) incluso il green pro-
curement (13) ed il miglioramento nella gestione dei rifiuti (22). An-
che la sensibilizzazione dei clienti e la formazione del personale (59)
sono due importante settori di attività, per la maggior parte allocate
nella categoria comunicazione (50). Rispetto alla prima tornata di
controlli si riscontra un certo spostamento delle azioni dall’efficienza
energetica, gestione di acqua e rifiuti verso prodotti sostenibili, otti-
mizzazione e innovazioni verdi nei sistemi di distribuzione e logistica,
supply chain verde ed energie rinnovabili.
Verifiche degli obiettivi ambientali raggiuntiUn numero particolarmente elevato di impegni e obiettivi 2010
viene ascritto nel rapporto Reap a 12 imprese o associazioni co-
me ANCC/Coop Italia, Colruyt, the Co-operative Group (dieci
ciascuno), Mercadona, Kooperativa Förbundet, Delhaize, Coop
Norway (nove ciascuno), C&A, Albert Heijn (sette ciascuno), ICA,
FCD e Asda (sei ciascuno). S-Group, Carrefour, El Corte Inglés,
e Tesco (cinque ciascuno).
Le verifiche degli obiettivi ambientali raggiunti nel settore retail
nel 2010 sono state più che raddoppiate lo scorso anno. Le visite
presso gli store hanno confermato il focus generale sugli eco-
prodotti, edifici ad alta efficienza energetica, CO2 foot print, sistemi
di gestione del freddo, separazione dei rifiuti e riciclaggio, così come
shopping bag sostenibili.
Impronta ecologica dei negozi La relazione evidenzia il conseguimento di numerosi risultati, da
considerare come best practice. Per promuovere la sostenibilità
della filiera di approvvigionamento, il gruppo Metro, in collaborazione
con l’Unido (organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo indu-
striale) ha messo a punto un programma di formazione destinato ai
fornitori per i paesi emergenti e in via di sviluppo. Auchan ha rispar-
miato quasi 10.000 tonnellate di materiale da imballaggio, mentre
Mercadona ha eliminato l’80% dei sacchetti di plastica monouso in
150 punti di vendita. Tesco UK ha raggiunto l’obiettivo di non inviare
rifiuti in discarica, mentre Inditex ha ridotto del 42% il consumo
medio di energia elettrica in 840 punti di vendita Dalla relazione
emerge inoltre che gli impegni assunti riflettono in misura sempre
maggiore le raccomandazioni e le migliori pratiche descritte nei do-
cumenti tematici, contenuti nel Retail Forum, sul legname prodotto
in modo sostenibile, l’etichettatura ambientale, l’efficienza energetica
e l’impronta ecologica dei negozi, le informazioni ambientali sul ciclo
di vita dei prodotti, le informazioni ai consumatori, gli imballaggi, i
trasporti e la logistica.
Modificare i comportamenti dei consumatori“I retailer sono in una posizione privilegiata per favorire l’uso efficien-
te delle risorse: essi possono influenzare la sostenibilità ambientale
della filiera di approvvigionamento e promuovere il cambiamento nel
comportamento dei consumatori -ha commentato il Commissario
responsabile per l’Ambiente, Janez Potocnik-. Gli impegni a favore
dell’ambiente assunti dai membri del Retail Forum hanno dimostrato
che ciò è possibile: auspico che questa esperienza positiva venga
messa a frutto adottando in maniera più diffusa e generalizzata tali
buone pratiche sostenibili”.
È a dir poco ambizioso il progetto di Marks & Spencer di diventare il retailer più sostenibile del mondo entro il 2015: il cosiddetto Plan A prevede un impegno green a 360 gradi, con obiettivi di eccellenza e riduzione delle emissioni di CO2 in tutte le aree operative, dai punti di vendita ai centri distribuzione, dalle flotte ai sistemi di illuminazione, dai prodotti al packaging, per non parlare dei numerosi progetti di Csr. Il tutto con il costante coinvolgimento dei consumatori. Una delle tappe più significative di questo percorso è data dall’apertura nel 2011 a Sheffield dello store Marks & Spencer più verde di sempre. Si tratta di un punto di vendita di circa 1.200 metri quadrati a insegna Simply Food, costruito su un’ex area dismessa in Ecclesall Road, realizzato secondo i più avanzati dettami del design sostenibile. Lo store ospita uno schermo Led che trasmette in tempo reale informazioni sul traffico cittadino, punti di carica per auto elettriche e una parete verde vivente che isola l’edificio e funge da habitat per la fauna selvatica.
Anche la struttura del punto di vendita è all’insegna del ridotto impatto ambientale: tutti i mattoni utilizzati per la costruzione sono stati forniti da una fornace locale. Lo store -che ha acquisito il rating d’eccellenza Breeam, prestigioso protocollo di valutazione ambientale a livello mondiale- presenta una riduzione delle emissioni di carbonio del 23% ed un impiego di energia inferiore del 30% rispetto ad un negozio tradizionale delle stesse dimensioni. Nel pdv Simply Food, che rappresenta il primo di una nuova serie di “Sustainable Learning” store, è stato fatto ampio utilizzo di sistemi illuminanti con tecnologia Led, il 25% più efficiente rispetto all’illuminazione tradizionale, e speciali tubature permettono di portare la luce naturale all’interno del negozio. Inoltre, utilizzando un sistema per il recupero dell’acqua piovana, i costi dell’acqua sono stati ridotti del 40%. Allo stesso modo, il calore emesso dall’impianto di refrigerazione viene recuperato per riscaldare il punto di vendita. Il 100% degli scarti di costruzione è stato riciclato. ES
MARKS & SPENCER, PROSEGUE IL “PIANO A”PER DIVENTARE IL RETAILER PIÙ GREEN AL MONDO
GUNNEBOSafeCash Retail Station per il ricircolo del denaro
SafeCash Retail Station (SCRS) di Gunnebo è un nuovo sistema per la gestione dei flussi di contante all’interno del negozio particolarmente adatto per pdv che, pur non ritenendo opportuna l’introduzione di un sistema a ciclo chiuso, presentano una velocità di rotazione del contante tale da giustificare il ricircolo.Il sistema consente ai cassieri di riempire, ricaricare e svuotare i cassetti in modo rapido e sicuro; l’interfaccia è semplice da utilizzare e permette anche di differenziare le operazioni effettuabili dai diversi addetti in base al tipo di login: questo permette, ad esempio, all’amministratore del negozio o capo cassiere di destinare a ciascun operatore un fondo cassa, fisso o variabile, all’interno di uno spazio di discrezionalità, da prelevarsi all’inizio del turno; di scegliere se far erogare al sistema un mix predefinito di monete e banconote o permettere al cassiere di personalizzarlo o, infine, di consentire ad alcuni operatori il solo versamento e ad altri anche il prelievo. Studiato per semplificare le operazioni di back office, SCRS permette di gestire anche monete, grazie a un apposito sidecar: queste sono erogate all’interno di piccoli contenitori e, se una denominazione si esaurisce, il cassiere può prelevarne altre entro i limiti prefissati. Il sistema risulta ideale per la gestione di fondi cassa all’inizio e alla fine dei turni e della giornata: il dispositivo conta fino a 700 monete al minuto e otto banconote al secondo, consentendo di inserire fino a 200 banconote e svuotare l’intero cassetto delle monete. SCRS conta e certifica il tutto, prima di rilasciare la ricevuta: riduce, quindi,di molto i tempi di apertura e chiusura cassa, eliminando conteggio e verifica.
REGGIANILa semplicità del cubo con Hako
Hako, in giapponese, significa scatola cubica, una forma pulita, moderna, minimale e stabile. L’idea progettuale di Reggiani è stata quella di romperne i canoni, ovvero “rompere la scatola” tagliandola trasversalmente con diverse diagonali, ottenendone due parti. Realizzato in alluminio pressofuso, Hako è progettato per ospitare le più innovative sorgenti luminose e si presta ad essere installato in luoghi di dimensioni medie come ampiezza quali vetrine, showroom, musei, gallerie e, in generale, in tutti i progetti nei quali è richiesta una luce d’accento particolarmente caratterizzante.
SYNCOBarra “cliente successivo”: veicolo pubblicitario in materiale riciclato post-consumo
La barra “cliente successivo” in materiale riciclato post-consumo diventa veicolo pubblicitario, un nuovo mezzo per comunicare al cliente eventi o promozioni.La barra offre altresì al retailer la possibilità di affit-tare lo spazio ad altre aziende per la loro comunica-zione.Disponibile in vari colori, può essere prodotta nel co-lore desiderato per quantità.Può essere, inoltre, fornita con adesivo applicato o con una o due tasche per messaggi intercambiabili;infine, dispone di una fenditura superiore per la card.La barra viene prodotta utilizzando Pet riciclato da bottiglie post consumo.
A cura di Enrico Sacchi e Gino Pagliuca
VERIFONEPAYware, un software versatile per il pdv
PAYware Express è il nuovo software a bordo del terminale VeriFone, con cui è possibile amministrare direttamente i punti di vendita; si tratta di una piattaforma che offre una serie di servizi personalizzati e la possibilità di ottenere una reportistica in tempo reale.Grazie a PAYware Express, il Pos accetta la transazione e la instrada sino alle banche prescelte, secondo i parametri definiti con i diversi istituti di credito. Una volta conclusa la transazione, il retailer ottiene un report aggiornato in tempo reale sulla situazione delle vendite di ogni negozio, sugli importi spesi e sui tipi di pagamento; in questo modo, è possibile ottenere una visione centralizzata sulla situazione dei propri negozi e, se lo si ritiene necessario, si può intervenire sull’andamento delle vendite. PAYware Express, inoltre, mette a disposizione del retailer una serie di servizi adatti alla propria attività commerciale, come ricariche telefoniche, bigliettazione per cinema, teatro, musei, trasporti, instant win e pay Tv. Con PAYware Express il proprietario offre alla clientela programmi e servizi di fidelizzazione, quali programmi loyalty, scontistica, carte regalo e coupon, il tutto in un unico terminale VeriFone. Tutto con la massima semplicità.
COSTANNuove vasche surgelati Tortuga 2 e Crocodile 2
Costan lancia sul mercato Tortuga 2 e Crocodile 2, le nuove vasche per surgelati con coperture integrate, a garanzia della massima trasparenza e visibilità dei prodotti. Le dimensioni di 1250 mm dei moduli scorrevoli, infatti, riducono il numero dei profili verticali, a vantaggio di un’ottimale visibilità dei prodotti in vasca. Inoltre, il corrimano integrato conferisce un appeal estremamente moderno alla gamma e la rende ideale per qualsiasi ambiente ed esigenza dei retailer. Ulteriore elemento distintivo è rappresentata dalla copertura a spinta, resa più pratica dall’apertura in senso verticale anzichè orizzontale, a garanzia di un’elevata funzionalità sia per i clienti che per lo staff dello store. Tortuga 2, infatti, con un semplice gesto, si apre per due terzi anche contemporaneamente, su entrambi i lati. In aggiunta, spingendo la maniglia, si può far scorrere ulteriormente il vetro centrale, fino ad un’apertura del 100%, ideale per le operazioni di carico del banco. Estrema comodità anche per Crocodile 2 e per i mobili di testa, dotati di due vetri piani, con scorrimento a spinta, con un accesso ai prodotti esposti pari al 75% dell’area visibile.
e
INGENICOiSMP: un nuovo modo di gestire i servizi in mobilità
L’evoluzione tecnologica degli strumenti di pagamento elettronico si sta focalizzando verso soluzioni in mobilità che diano accesso ai pagamenti con carta anche a dispositivi di uso comune come palmari Pda, smartphone, tablet. Ingenico sta affrontando queste sfide, lanciando sul mercato nuovi prodotti che rispondono alle nuove esigenze. In particolare, i terminali iSMP sono appositamente studiati per i pagamenti in mobilità, con la peculiare caratteristica di potersi integrare ai più diffusi sistemi “mobili” (iPhone e iPOD touch), fornendo loro le funzioni di pagamento elettronico conformi ai requisiti bancari. iSMP non si collega solo a smartphone iOS, ma, nella versione “Companion”, è aperto ad ogni dispositivo Android, Rim o Win.Mobile/CE, grazie ad un link radio bluetooth. Per la corretta interazione dei terminali con i dispositivi portatili di mercato, sono disponibili delle librerie, utilizzabili dalle applicazioni che operano in differenti ambienti operativi. Questo consente ai dispositivi portatili di usufruire immediatamente delle funzioni di pagamento sicuro.iSMP è un nuovo modo di gestire business come la tentata vendita, le consegne a domicilio, il ticketing a bordo mezzo, le vendite presso le aree specializzate all’interno dei grandi magazzini e i pagamenti al tavolo dei ristoranti o dei bar e molti altri.
CHECKPOINT SYSTEMSEvolve S10, antenna EAS ad alte prestazioni
dal design sottile e discreto Per i punti di vendita dalle dimensioni limitate o quelli che necessitano di rispettare determinati canoni estetici, Checkpoint Systems rende disponibile Evolve S10, un’antenna Eas ad alte prestazioni dal design sottile e discreto.Appartenente all’innovativa gamma di antenne Evolve, questo dispositivo si caratterizza per una struttura in acciaio satinato dalle dimensioni contenute che può essere installato direttamente sul montante di qualsiasi porta, liberando completamente il varco di ingresso. L’antenna è dotata della innovativa tecnologia 360 RF, che impiega una campo rotante a radio frequenza che migliora del 25% il livello di rilevazione delle etichette; inoltre, può godere di servizi di manutenzione da remoto, nonché di aggiornamenti software eseguiti grazie alla connessione dati ad alta velocità. Come il resto della gamma Evolve, anche Evolve S10 è compatibile con tutte le soluzioni Eas di Checkpoint e con le etichette e gli accessori RF; infine, è caratterizzata da un’architettura aperta, per un futuro upgrade alla tecnologia Rfid.
Un laboratorio di idee in collaborazione con
Università Bocconi di Milano, Facoltà di Economia;
Politecnico di Milano, Facoltà del Design;
Sapienza Università di Roma,Facoltà di CATTID;
Università LUM Jean Monet di Casamassima (BA), Facoltà di Economia.
PASOLINIBin Ecoprint, personalizzabile
nella comunicazione
Il Bin Ecoprint, ideato per l’esposizione di prodotti alimentari e non, è personalizzabile nella comunicazione.Il bin, composto da una base pallettizzata, un vassoio superiore in Abs e un cartone portante alveolare, è resistente: garantisce, infatti, una portata di prodotto pari a ben 400 kg.La struttura espositiva in cartone può essere personalizzata con tecniche di stampa digitale eco compatibili.Grazie ad una speciale alzata, è, inoltre, possibile presentare il pro-dotto anche con scarse quantità, creando l’effetto “sempre pieno”.Facile da montare, permette di creare isole di prodotto offrendo un importante impatto espositivo emozionale.
NEC DISPLAY SOLUTIONS EUROPE Public display Lcd da 46 pollici
Il nuovo public display Lcd da 46 pollici MultiSync® X462HB è ideato per ambienti luminosi come hall, vetrine e spazi all’aperto per eventi outdoor. Con una luminosità massimadi 1.500 cd/mq ed una risoluzione di 1080p con ampio angolo di visione, l’X462HB garantisce una perfetta definizione delle immagini anche in condizioni di forte luminosità e luce diretta sullo schermo. Il sensore per la luce ambientale ne regola automaticamente i livelli secondo le condizioni. Il display è dotato di un filtro di polarizzazione speciale quarter-lambda, che, anche indossando occhiali polarizzati, consente di vedere i contenuti in posizione sia portrait che landscape dello schermo.
NCRRealPOS™ 82XRT: più velocità
e promozioni multimediali avanzate
Il terminale RealPOS™ 82XRT, presentato al Big Show di New York, offre maggiore capacità di elaborazione, scalabilità e gestione dei sistemi presso il punto di servizio. Dotata dei processori Intel® Core™ ad alte prestazioni, la nuova workstation permetterà ai retailer di servire i clienti più velocemente e fornire ricchi contenuti media presso il pdv per aumentare le vendite e la qualità dei servizi offerti. La maggiore capacità elaborativa di questa soluzione è anche favorita dall’integrazione, su alcuni modelli, della tecnologia Turbo Boost 2.0 di Intel®, che accelera automaticamente il processore e le sue risorse di grafica per aumentarne le prestazioni e fornire agli utenti un immediato vantaggio. Un’ulteriore innovazione è data dalla tecnologia Keyboard-Video-Mouse (KVM), che migliora le funzionalità di gestione remota. Il team dedicato all’assistenza può ora visualizzare il sistema ed effettuare una diagnosi da remoto, intervenendo sui sistemi proprio come se si trovasse fisicamente nel punto di vendita.
PLASTIMARKCestino a due ruote “Speesy”
“Speesy” è il nome del cestino per la spesa a due ruote di Plastimark®, con una capacità di 45 litri: una soluzione molto versatile che ben si adatta alle più svariate esigenze del punto di vendita. Infatti, la sua notevole praticità, maneggevolezza e leggerezza lo rendono un prodotto che ben si adatta alle esigenze del cliente, sia nei grandi supermercati, dove fa da completamento al carrello standard, sia nei mini format, dove spesso, invece, lo va a sostituire.Prodotto con materiali di primissima qualità, è riciclabile al 100% e, su richiesta, può essere prodotto con materiali riciclati.Prodotto in tutti i colori della gamma Ra, è personalizzabile attraverso tampografia monocolore o con adesivo in pvc.Inoltre, come tutti i prodotti di Plastimark®, anche lo “Speesy” ha superato tutti i severissimi test richiesti per l’ottenimento del marchio TüV, il quale garantisce un altissimo livello di sicurezza e di qualità costruttiva.Lo “Speesy” fa parte di una linea modulare di sistemi per la spesa e si integra perfettamente con tutte le altre soluzioni di Plastimark®.
WANZL ITALIA SHOPFITTINGSistema espositivo Wire Tech per My Chef/Carrefour
Nella struttura My Chef/Carrefour presso l’area di servizio La Pioppa Ovest, all’inizio della A14 Bo-Ta a Casalecchio di Reno (Bo), Wanzl Italia Shopfitting ha allestito un market di nuova generazione utilizzando il si-stema espositivo in filo Wire-Tech. La soluzione è caratterizzata da moduli gondola e testate curve in grado di ridurre l’impatto delle strutture espositi-ve, garantendo una migliore esposizione dei prodotti in vendita. Sfruttando le peculiarità di Wire-Tech, è stato inoltre possibile ridurre l’impatto del brand-store a percorso obbligato, da molti considerato penalizzante, sep-pur ancora necessario in questa nicchia di mercato.
ADTSoluzioni salvaestetica di Essentials
Salvaguardare incassi ed estetica. Questo si propone la soluzione Essentials di ADT Fire & Security, dotata dei componenti di sorveglianza elettronica degli articoli (EAS) indispensabili per i dettaglianti attenti al valore che desiderano affrontare il problema del taccheggio proteggendo la redditività e rispettando l’estetica del pdv. Il sistema di rilevamento Sensormatic AMS-1150, l’ultimo arrivato nella suite Essentials, offre un design moderno e trasparente, in grado di integrarsi in qualsiasi contesto di punto di vendita e di fornire parallelamente un forte deterrente visivo contro il furto. Inoltre, la tecnologia di rilevamento avanzata aiuta a garantire la prestazione in ambienti ad elevato livello di rumore, ottimizzando altresì il flusso dei clienti.Dotato della principale tecnologia Sensormatic Ultra•Max, il sistema di rilevamento AMS-1150 è del tutto compatibile con la suite di prodotti Essentials, che includono una serie di opzioni di cartellini ed etichette per la protezione di un’ampia scelta di articoli -dall’abbigliamento agli accessori-, oltre a disattivatori per migliorare il rendimento del front-end.
OSRAMLe novità 2012
Tre importanti novità presentate da Osram a LIght+Building 2012. La prima è l’alternativa LED alla tradizionale lampada da 75W: si tratta di Parathom Classic A75, che offre un risparmio di energia pari a circa 400 euro per lampada, tenendo in considerazione l’intera durata; è disponibile anche con gli attacchi standard E27. Seconda novità è il modulo LED Prevaled Core Z2 circa dieci volte più efficiente di una lampada ad incandescenza. Infine, la gamma di prodotti per illuminazione stradale LED Siteco Streetlight10, che consente di integrare, nello stesso apparecchio di illuminazione, moduli con diverse destinazioni d’uso.
ARNEGOsaka 2 amplia la linea dei verticali multi-ripiano
A seguito del successo riscontrato alla fiera EuroShop 2011 dalla nuova linea Osaka, Arneg ha deciso di sviluppare ulteriormente questa famiglia di verticali multi-ripiano con porte a vetro integrate. Viene ora proposta al mercato la versione Osaka 2, in grado di co-niugare le ottime capacità funzionali ed estetiche della precedente versione con nuove soluzioni tecniche. La linea Osaka 2 sarà dispo-nibile nella versione base con porte a doppio vetro e una versione su richiesta con porte a vetro singolo (vedi foto). Disponibili gli optional energy saving: ventilatori a basso consumo ed illuminazione a Led.
FUJITSUTerminale TeamPoS 7000 All-in-One
Fujitsu TeamPoS 7000 Point of Sale All-in-One (AIO) è un terminale Pos che permette ai retailer di implementare, all’interno dei loro pdv, touch point adatti anche agli ambienti più sofisticati e alla moda. Eco-compatibile, ma dotato di una struttura solida, il terminale TeamPoS 7000 AIO può essere configurato con numerose opzioni di connettività e per una varietà di scenari (installazione a cassa, su colonna, su palo) per rispondere alle esigenze della più ampia gamma di mercati retail come supermarket, minimarket, ristoranti, self-service, hotel e alberghi.
WINCOR NIXDORF Funzionalità d’avanguardia per i sistemi Pos Beetle
Progettata per l’utilizzo nei settori retail e servizi, la famiglia dei sistemi Pos Beetle di Wincor Nixdorf offre funzionalità e modula-rità all’avanguardia. Non sono solo strumenti per lo scanning degli articoli e la gestione dei pagamenti, ma si propongono anche per fornire applicazioni multimediali con un’estesa gamma di servizi. La soluzione Beetle/M II plus consente di sostituire il supporto storage, mentre il sistema è in funzione: in tal modo, può essere utilizzato non solo come un potente sistema Epos, ma anche come sistema di back-office, che offre la disponibilità di dati e un lungo ciclo di vita.
Adashot __________________________________________________9ADT Fire & Security-Sensormatic __________________________ 48Albert Heijn _____________________________________________ 41Ancc ___________________________________________________ 41Arneg __________________________________________________ 48Asda ___________________________________________________ 41Auchan _________________________________________________ 41Benetton Alessandro ______________________________________ 37Burger King _______________________________________________6C&A ____________________________________________________ 41Carrefour _______________________________________________ 41Checkpoint Systems _____________________________________ 44CNC ___________________________________________________ 17Colruyt _________________________________________________ 41Coop ___________________________________________________ 41Coop Norway ___________________________________________ 41Costan _________________________________________________ 43D Chirico _______________________________________________ 16Delhaize ________________________________________________ 41Desigual ________________________________________________ 12El Corte Ingles __________________________________________ 41EyeCare __________________________________________________9Fast Retailing ___________________________________________ 18FCD ____________________________________________________ 41Foot Locker _______________________________________________6Fujitsu __________________________________________________ 49Gruppo Benetton ________________________________________ 36Gunnebo _______________________________________________ 42Halsuit ___________________________________________________6Haruyama ________________________________________________6Hatachana ______________________________________________ 34ICA ____________________________________________________ 41Inditex __________________________________________________ 41Ingenico ________________________________________________ 44Kooperativa Forbundet ___________________________________ 41March Studio____________________________________________ 16Marks&Spencer _________________________________________ 41Mercadona______________________________________________ 41Metro __________________________________________________ 41Miss Lee Design ___________________________________________9Monocle __________________________________________________6Ncr ____________________________________________________ 46Nec ____________________________________________________ 46Nendo ____________________________________________________6Nike _____________________________________________________6Osram _________________________________________________ 48Pasolini _________________________________________________ 46Plastimark ______________________________________________ 47Playlife _________________________________________________ 36Potocnik Janez ___________________________________________ 41Red Group Design _________________________________________7Reggiani ________________________________________________ 42S-Group ________________________________________________ 41Selfridges ________________________________________________6Shlomi Gidron Lee-Ran _____________________________________9Slow Food ________________________________________________8Starbucks ________________________________________________8Stockholm DesignLab ____________________________________ 10Synco __________________________________________________ 42Takasashi Jun ____________________________________________ 18Tesco __________________________________________________ 41The Candy Room __________________________________________7the Co-operative Group __________________________________ 41Uniqlo __________________________________________________ 18Vardapoteket ____________________________________________ 10VeriFone ________________________________________________ 43Wanzl __________________________________________________ 47Wincor Nixdorf __________________________________________ 49
In questo numero si parla di ...
STAMPA: ROTOLITO LOMBARDA S.P.A. - Via Sondrio, 3 - 20096 Seggiano di Pioltello (MI)
UFFICIO ABBONAMENTI: www.shopping24.it - [email protected]
tel 02-30226520 fax 02-30226521. Prezzo di una copia 0,60 euro.
Prezzo di un abbonamento Italia 100 euro, estero 200 euro.Conto corrente postale n. 28308203 intestato a: Il Sole 24 ORE S.p.A.
L’abbonamento avrà inizio dal primo numero raggiungibile.Registrazione Tribunale di Milano n. 392/72
ROC n. 6553 del 10 /12/2001ISSN 1123-7260
Associato a:
SEDE OPERATIVA: Via Carlo Pisacane 1 - 20016 - PERO (MILANO) Tel. +39 02 3022.1 - Fax +39 02 30226637UFFICIO PUBBLICITÀ: Tel. +39 02 3022.6622
Informativa ex D. Lgs. 196/03 (tutela della privacy).Il Sole 24 ORE S.p.A., Titolare del trattamento, tratta, con modalità connesse ai fini, i Suoi dati personali, liberamente conferiti al momento della sottoscrizione dell’abbonamento od acquisiti da elenchi contenenti dati personali relativi allo svolgimento di attività economiche ed equiparate per i quali si applica l’ar t. 24, comma 1, lett. d del D. Lgs. 196/03, per inviarLe la rivista in abbonamento od in omaggio. Potrà esercitare i diritti dell’ar t. 7 del D. Lgs n. 196/03 (accesso, correzione, can-cellazione, ecc.) rivolgendosi al Responsabile del trattamento, che è il Direttore Generale dell’Area Professionale, presso Il Sole 24 ORE S.p.A., l’Ufficio Diffusione c/o la sede di via Pisacane 1 - 20016 Pero (MI). Gli ar ticoli e le fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Tutti i diritti sono riservati; nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata o trasmessa in nessun modo o forma, sia essa elettronica, elettrostatica, fotocopia ciclostile, senza il permesso scritto dall’editore. L’elenco completo ed aggiornato di tutti i Responsabili del trattamento è disponi-bile presso l’Ufficio Privacy, Via Monte Rosa 91, 20149 Milano. I Suoi dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli ordini, al marketing, al servizio clienti e all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società di Gruppo 24 ORE per il perseguimento delle medesime finalità della raccol-ta, a società esterne per la spedizione della Rivista e per l’invio di nostro materiale promozionale.
“Annuncio ai sensi dell’ar ticolo 2, comma 2, del “Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica”.La società Il Sole 24 ORE S.p.A., editore della rivista Gdoweek rende noto al pubblico che esistono banche-dati di uso redazionale nelle quali sono raccolti dati personali. Il luogo dove è possibile esercitare i diritti previsti dal D.LGS. n. 196/03 è l’ufficio del Responsabile del Trattamento dei dati personali, presso il coordinamento delle segreterie redazionali.
Testata a diffusione nazionale volontariamente sottoposta dall’editore ad accertamento e riscontro della tiratura e diffusione per il periodo 01/01/2009-31/12/2009; tiratura media 21.022 copie, diffusione media 20.589 copie. Società di Revisione Fausto Vittucci & C. sas.
numero 11 - 2012www.gdoweek.it - www.gdoweektv.it
PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 ORE S.p.A.SEDE LEGALE: Via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano
PRESIDENTE: Giancarlo CeruttiAMMINISTRATORE DELEGATO: Donatella Treu
DIRETTORE RESPONSABILE: Mattia Losi
AREA RETAILVICEDIRETTORE: Cristina Lazzati
REDAZIONE: Ugo Stella (Caporedattore), Gennaro Fucile (Vicecaporedattore), Marina Bassi (Caposervizio), Gino Pagliuca,
Enrico Sacchi (Caposervizio) Patrick Fontana (Vicecaporedattore), Francesco Oldani (Vicecaposervizio),
Anna Bertolini, Roberto Pacifico
UFFICIO GRAFICO: Elisabetta Delfini (coordinatore),Walter Tinelli, Elisabetta Buda, Laura Itolli
SEGRETERIA DI REDAZIONE: Tiziana [email protected]
PROGETTO GRAFICO: Walter Tinelli
DIRETTORE EDITORIALE BUSINESS MEDIA: Mattia Losi