Co-housing project "Foyer di Cenni"
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FOYER DI CENNI PIÙ DI UN LET TO, PIÙ DI UN TET TO
PROPOSTA PRO GET TUALE DI A NNA D E L EONARDIS E A NGEL A C ER AVOLO
B R I E F
RICHIESTAORGANIZZARE UN’ AT TIVITÀ O UN EVENTO ALL’INTERNO DEL FOYER DI CENNI O NEGLI SPAZI COMUNI DI CENNI DI CAMBIAMENTO.
LA PROPOSTA PUÒ PREVEDERE UN’AT TIVITÀ CULTURALE, SPORTIVA O DI ANIMAZIONE NELLA QUALE MET TERE IN GIO CO I PROPRI INTERESSI .
L’AT TIVITÀ PUÒ ESSERE GRATUITA O A PAGAMENTO.
PUÒ TRAT TARSI DI UN EVENTO UNICO O CONTINUATIVO
SPAZI POLIVALENTI ALL’INTERNO DEL COMPLESSO DI CENNI DI CAMBIAMENTO
VISTA DELLO SPAZIO PUBBLIC O, VIA CENNI
F O Y E R D I C E N N I
C ONTESTO
VIA GOBET TI 15, MIL ANOGO O GLE MAPS
IL FOYER DI CENNI SI TROVA IN VIA GABET TI 15, ZONA OVEST DI MILANO.
È A CIRCA 7 KM DI DISTANZA DAL CENTRO DI MILANO.
È VICINO ALLA FERMATA GAMBARA DELLA METROPOLITANA, LINEA ROSSA.
È A PO CHI PASSI DALLA FERMATA DEGLI AUTOBUS DELLE LINEE 72, 80, 64 .
# C O H O U S I N G
# C ONDIVISIONE
SPAZI
CONOSCENZE/ COMPETENZE/ CULTURA
ESPERIENZE
OPPORTUNITÀ
CRESCITA/ARRICCHIMENTO
PERSONALE
BAGAGLIO CULTURALE
# SO CIALITÀ
SO CIEVOLEZZA
COLLET TIVITÀ PERSONE
CONVIVENZA SO CIALE
RAPPORTI TRA INDIVIDUI
COMUNITÀ
MIGLIORAMENTO QUALITÀ DELLA VITA
L’UNIONE FA LA FORZA
COLLAB ORAZIONE
PARTECIPAZIONE
APPO GGIO/ SOSTEGNO
AIUTO/ CO OPERAZIONE
N O I c i o c c u p e r e m o d i :
P I A N I F I C A Z I O N E E G E S T I O N E D I L A B O R A T O R I C R E A T I V I
P I A N I F I C A Z I O N E C A L E N D A R I O D I L A B O R A T O R I C R E A T I V I
C R E A Z I O N E D I C O N TA T T I P E R W O R K S H O P T E N U T I D A E S T E R N I ( S T U D E N T I N A B A O A L T R E A C C A D E M I E , FA B L A B , E C C . . . )
C R E A Z I O N E E G E S T I O N E P I A T TA F O R M A S O C I A L T R A M I T E L A Q UA L E G L I A B I T A N T I D I C E N N I R I M A N G O N O A G G I O R N A T I S U L L E A T T I V I T À , D I A L O G A N O S U L L A P O S S I B I L I T À D I A L T R E A T T I V I T À P O S S I B I L I - R E T E D I S C A M B I O D I O P I O N I O N I
C R E A Z I O N E E A G G I O R N A M E N T O D E I C O N T E N U T I D I U N B L O G P E R D O C U M E N T A R E , P R O M U O V E R E E D I F F O N D E R E L E A T T I V I T À D I C E N N I
G A S - G E S T I O N E D I E V E N T UA L I G R U P P I D I A C Q U I S T O S O L I D A L E C O L L E G A T I A I W O R K S H O P ( P E R L’A C Q U I S T O D I M A T E R I A L E P E R I L A B O R A T O R I ) O P E R A T T I V I T À C U L T U R A L I ( T E A T R O I N S I E M E , V I S I T E G U I D A T E A M O S T R E , A L T R O )
L A P R O P O S T A
L A B O R A T O R I C R E A T I V I
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C O R S O + W O R K S H O P1 l e z i o n e a s e t t i m a n ac i r c a 5 l e z i o n i + w o r k s h o p f i n a l e
C O R S O1 l e z i o n e a s e t t i m a n ac i r c a 1 0 / 2 0 l e z i o n i , a s e c o n d a d e l t i p o d i l a b o r a t o r i o .
W O R K S H O Pd e l l a d u r a t a d a i 3 a i 6 g i o r n i ; g i o r n i c o n s e c u t i v i / w e e k e n d .
Nel corso di un anno verranno organizzat i
5 laboratori creativi , adatt i a bambini, giovani e adult i .I laboratori possono essere organizzat i sotto forma di corso, sotto forma di workshop o comprendere entrambe le modalità.
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L A B O R A T O R I C R E A T I V I
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Ogni laboratorio part irà 2/3 volte al l’anno , per poter permettere a l le persone di partecipar vi più faci lmente.
Inoltre saranno prese in considerazione altre col laborazioni per l’avvio di a ltr i laboratori creat ivi : s ia esterne , provenienti dal mondo accademico o da altre realtà creat ive emergenti di milano, s ia interne , di a ltr i abitanti di cenni di cambiamento.Tutto ciò per rendere ta l i laboratori creat ivi una vera opportunità di scambio di conoscenze di ogni genere, secondo la f i losof ia che “c’è vera r icchezz a solo nella condivisione”.
C ’ È V E R A R I C C H E Z Z A S O L O N E L L A C O N D I V I S I O N E
- C O R S O + W O R K S H O P D I F O T O G R A F I A G I O VA N I E A D U L T I
- C O R S O D I D A N Z AB A M B I N I
- W O R K S H O P R E C U P E R O C R E A T I V O D E L PA L L E TG I O VA N I E A D U L T I
- W O R K S H O P M E T O D O B R U N O M U N A R IB A M B I N I
- W O R K S H O P D I F O T O G R A F I A S P E R I M E N TA L EG I O VA N I E A D U L T I
D I F I A N C O U N A P R O P O S T A E S E M P L I F I C A T I VA D I C O M E P O T R E B B E E S S E R E O R G A N I Z Z A T O I L C A L E N D A R I O D E I L A B O R A T O R I
L A B O R A T O R I C R E A T I V I
- C ORSI DA FABL AB: STAMPA 3D, TAGLIO L ASER , ARDUINOcreazione contatt i con FabLab di Milano. Proposta scambio: in scambio di spazi a l l’ interno di Cenni di cambiamento, FabLab fornisce corsi gratuit i . In seguito, parte del le persone che hanno frequentato i Corsi, potranno tenere a loro volta corsi base per a ltre persone.
- C ORSO + WORKSHOP DI PIT TUR Acreare opere d’arte di quart iere a cielo aperto, fatte dagli abitanti stessi del quart iere.
- CASA D’ARTISTA, MOSTR A ANNUALE mostra a l lest ita a l l’ interno di a lcuni appartamenti di Cenni. La mostra coinvolge non solo le opere d’arte ma i l luogo stesso che le ospita, divenendo anch’esso parte del l’esposizione. La mostra sarà un’occasione per far conoscere i l progetto di Cenni, facendo vivere a l visitatore in maniera diretta l’esperienza del co-housing.
A L T R E I D E E D I L A B O R A T O R I
L A B O R A T O R I C R E A T I V I
I D E E C O L L E G A T E
OSTELLO CULTUR ALE - POSTI LET TO IN CAMBIO DI AT TIVITÀ PER CENNI
L’idea è quel la di adibire parte degli spazi polivalenti ad ostel lo, creando 5 post i letto. I posti letto saranno of fert i a giovani studenti provenienti da altr i Paesi. In cambio del l’a l loggio, essi dovranno contribuire a l le att ività di Cenni di Cambiamento, of frendo corsi di l ingua, corsi di cucina (anche tramite aperit ivi in l ingua, organizzat i nel l iving comune di Cenni di cambiamento) e workshop creativi in base a quel lo che sanno fare.La permanenza minima prevista è di 1 mese, f ino a un massimo di 6 mesi.
Per la progettazione degli spazi del l’ostel lo -con preventivo per la real izzazione- ce ne potremo occupare direttamente noi, così come del la gest ione dei post i letto.
L’ostel lo culturale è un ott ima opportunità di scambio culturale a 360 gradi , un modo per conoscere l ingua e cultura di un altro Paese, oltre che un modo per dif fondere ancora di più l’ idea del co-housing.
C H I S I A M O
# C R E A T I V I TÀ # P A S S I O N E # D E T E R M I N A Z I O N E
ANNA DE LEONARDIS25 anni - Milanostudentessa NABA, corso di Design, 2°anno
ANGEL A CER AVOLO20 anni - Milanostudentessa NABA, corso di Design, 2°anno
ANNA DE LEONARDIS25 anni - Milanostudentessa NABA, corso di Design, 2°anno
Mi occupo di progettazione a 360°. I l corso di Design che sto frequentando, infatt i , spazia tra ambit i progettuali anche molto dif ferenti tra loro, permettendomi di confrontarmi su tematiche varie e permettendomi di ampliare le mie conoscenze.
#prodotto #fotograf ia #stor ytel l ing
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Per me un designer non deve aver i l solo compito di progettare forme, oggett i o luoghi. I l designer deve dare un senso a ta l i forme e dare un signif icato agli oggett i e ai luoghi che progetta, facendo sì che quest i port ino cambiamento e innovazione a l la società.
ANNA DE LEONARDIS25 anni - Milanostudentessa NABA, corso di Design, 2°anno
Mi piace leggere art icoli e tenermi informata su ciò che di nuovo accade nel l’ambito del Design. Ho un mio blog su tumblr per poter condividere le notizie che r itengo più interessanti e che af frontano i temi del l’ innovazione, del progresso e del le nuove forme di imprenditorial ità nascenti
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#prodotto #arte #organizzazione
ANGEL A CER AVOLO20 anni - Milanostudentessa NABA, corso di Design, 2°anno
Creativa e organizzata, credo in me stessa, sono caparbia e amo i l mio futuro lavoro. Studio design perché i l design è la forma più familiare di arte; per me i l design è tutto ciò che è bel lo e funzionale a l lo stesso tempo.
20 anni spesi a impegnarmi in tutto quel lo che faccio sono ser vit i a rendermi una persona che arriva dove vuole arrivare (a dire i l vero questo l’ho imparato dal lo sport : metà del la mia vita l’ho passata dentro le scarpetta da bal lo e l’a ltra metà sui l ibri di matematica).
Dual , 2013progetto esposto al Museo di Arte Contemporanea di Lissone
Triangle Seat , 2013Pal let r iciclatoSgabel lo progettato e real izzato con Anna De Leonardis
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Sono una bal ler ina professionista di danza classica diplomata al la Royal Accademy di L ondra e ho lavorato in una compagnia di bal lo per una stagione.Ho studiato danza (non solo classica) per 10 anni e negli ult imi due ho insegnato Propedeutica a una classe di 20 bambine e bambini.
Quello che vorrei proporre è un corso di gioco-danza per bambini dai 3 ai 6 anni.
ANGEL A CER AVOLO20 anni - Milanostudentessa NABA, corso di Design, 2°anno
ANGEL A CER AVOLO20 anni - Milanostudentessa NABA, corso di Design, 2°anno
Il Giocodanza ha l’obiett ivo di accostare ed educare i l bambino al la danza attraverso i l gioco , considerando l’att ività ludica nel suo aspetto educativo. Attraverso giochi di immaginazione e fantasia e nel pieno r ispetto del proprio svi luppo psico - f is ico, infatt i , i l bambino viene condotto al la conoscenza del corpo e del le sue possibi lità motorie ed espressive , a l la conoscenza del lo Spazio, del Tempo, del la Forma, ecc.
I concett i primari del la Danza vengono introdott i nel la lezione sotto forma di gioco, ut i l izzando anche attrezzi e oggett i di uso quotidiano, att i a suscitare ulteriori st imoli creat ivi . L’approccio al la danza sarà in ta l modo spontaneo e naturale e, nel lo stesso tempo, i l bambino viene educato, non solo al movimento, ma al la conoscenza di sè, acquisendo in ta l modo la consapevolezza ed i l control lo del le proprie espressioni emotive e comportamentali .Attraverso i l g ioco e la fantasia, s i conduce inoltre i l bambino al la scoperta (o ri-scoperta) del le proprie potenzialità artistiche e creative .
IL GIO C O DANZA
ANGEL A CER AVOLO20 anni - Milanostudentessa NABA, corso di Design, 2°anno
IL GIO C O DANZAA LEZIONE!
Durante la lezione l’ insegnante struttura gradatamente gl i spazi, def inisce una sequenza di att ività ed una logica temporale.I l bambino che partecipa al la lezione si sente rassicurato nel r itrovare spazi, luoghi, tempi e material i a lui noti , da dove r ipart ire nel percorso di gioco ed apprendimento, evolvendo anche da un punto di vista cognit ivo.Attraverso lo spazio, l’ insegnante si accoglie e r isponde al le r ichieste profonde del bambino, favorendone i processi creat ivi e la formazione del pensiero.
Tenendo conto che le att ività sono qualcosa di unico e diverso per ogni incontro, s i possono comunque dist inguere r ituali , regole e tempi def init i :- un momento iniziale in cui i bambini sono raccolt i in cerchio, viene loro annunciato i l materiale a disposizione e r icordate le regole ( legate soprattutto al r ispetto degli a ltr i , di se stessi e del luogo);- la lezione vera e propria , con danze-gioco per la conoscenza del corpo e del le sue possibi l ità motorie ed espressive, a l la conoscenza del lo Spazio, del Tempo, del la Forma, ecc.- i concetti primari del la Danza vengono introdott i nel la lezione sotto forma di gioco, ut i l izzando anche attrezzi - giocattolo e oggett i di uso quotidiano;- un momento finale di dialogo su quanto avvenuto durante i l g ioco, di rappresentazione graf ica e manipolat iva, a l f ine di tradurre la propria emotività in l inguaggi diversi e più accessibi l i .
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