Centrocot Training Way · 2019-08-21 · L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA: DEFINIZIONI E STRATEGIE....
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Centrocot Training Way
#tessiiltuofuturo
CATALOGO CORSISETTORE TESSILE, ABBIGLIAMENTO, MODA, ACCESSORI, PELLE, NUOVI MATERIALI E TESSILI A IMPIEGO TECNICO
Il nostro catalogo corsi nasce dalla volontà di mettere a
disposizione il meglio delle conoscenze tecniche oggi
disponibili nel nostro settore
a livello nazionale ed internazionale.
È dedicato a tutti coloro che desiderano crescere
ed equipaggiarsi degli strumenti necessari per essere
protagonisti attivi dei cambiamenti in atto.
Buona lettura.
Perché questo catalogo.CHI SI FORMA DICE SÌ AL FUTURO.
Le regole del mercato cambiano continuamente, la
concorrenza è intensa e l’innovazione tecnologica apre
scenari completamente nuovi. Ecco perché, oggi più
che mai, è necessario acquisire nuove competenze e
aggiornare quelle già consolidate.
Chi non si forma non cresce e non ha gli strumenti per
cogliere le nuove opportunità che il settore del tessile
abbigliamento moda sta mettendo in gioco.
La formazione diventa quindi una leva fondamentale
per accettare questa sfida e per promuovere il
cambiamento, grazie allo sviluppo di figure professionali
sempre più qualificate e appassionate del loro lavoro.
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La formazione secondo Centrocot.SPECIALIZZAZIONE È LA NOSTRA KEYWORD.
L’Area Formazione di Centrocot propone una formazione
tecnica altamente specialistica per il Settore “Tessile
Abbigliamento Moda”, accessori, pelle, nuovi materiali e tessili
ad impiego tecnico.
Questa specializzazione è nutrita ogni giorno dall’attività di
ricerca e innovazione condotta nei laboratori di Centrocot,
Centrocot eroga 1800 prove di laboratorio per caratterizzare
prodotti e processi, ha più di 500 prove accreditate da
ACCREDIA.
L’Area Formazione di Centrocot è accreditata da Regione
Lombardia per l’attività di orientamento e formazione
professionale ed è certificata da CERTIQUALITY secondo
i requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015. Centrocot ha
ottenuto il riconoscimento come Provider Formazione di ZDHC
- Zero Discharge of Hazardous Chemicals.
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Centrocot è anche un Soggetto Proponente
Qualificato dal Fondo interprofessionale Fondimpresa.
Questi riconoscimenti consentono all’Area
Formazione d’intercettare interessanti opportunità
per finanziare la formazione.
ACCREDITED TRAINING PROVIDER
Aula reale e virtualeUN METODO DI STUDIO INTERATTIVO E DIVERSIFICATO.
Lo studio si trasforma spesso in esperienze dirette
sul campo, con esercitazioni pratiche e analisi di casi
concreti.
I partecipanti possono accedere ai corsi sia in presenza
in aula, sia on-line, attraverso la piattaforma e-learning.
La piattaforma è a tutti gli effetti un’aula virtuale che ha
una duplice utilità:
• offre un ambiente dove i partecipanti possono
continuare il lavoro condiviso in aula, mantenendo
anche uno stimolante confronto attivo con i docenti;
• trasmette le conoscenze attraverso i corsi a distanza
anche chi non è presente fisicamentealle attività in
aula.
Formazione per le aziendeA CATALOGO O PERSONALIZZATA.
Per le aziende e gli operatori pubblici e privati,
Centrocot offre un’ampia selezione di proposte a catalogo, oppure
soluzioni personalizzate, costruite ad hoc sulle specifiche esigenze
di ogni realtà.
L’Area Formazione offre un piano formativo personalizzato in
termini di obiettivi didattici e professionali, contenuti, selezione di
docenti ed esperti, metodologie didattiche e materiali di supporto,
sede e orari di svolgimento del corso.
L’Area Formazione offre altresì soluzioni personalizzate per titolari
o manager aziendali.
L’Area Formazione supporta le imprese anche attraverso la
progettazione di corsi di formazione per Apprendisti e Tutor
aziendali, aiutandole a rispettare l’obbligo formativo previsto
dalle normative vigenti.
Nell’ambito della formazione continua,
Centrocot gestisce opportunità di
finanziamento a sostegno dei costi
della formazione; tra queste, il Fondo
interprofessionale Fondimpresa
(www.fondimpresa.it) e le risorse
specificamente dedicate ai corsi per gli
apprendisti.
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Formazione post diploma e post laurea
CENTROCOTÈ ANCHE DALLA PARTE DEI GIOVANI.
Ai giovani che stanno costruendo la loro professionalità e
che si apprestano ad affrontare il mondo del lavoro, oggi più
che mai esigente, riserviamo una grande attenzione.
I nostri corsi sono in parte o interamente co-finanziati
dall’Unione Europea o da Regione Lombardia, per rendere
l’offerta accessibile a tutti.
Anche la nostra scelta di essere socio partecipante
della Fashion Academy ITS COSMO (www.itscosmo.it)
testimonia l’impegno concreto nel formare tecnici altamente
specializzati che possano rispondere al meglio alle esigenze
delle aziende del settore.
La nostra offerta formativa per i giovani
ti aspetta su www.centrocot.it
Le aree
I corsi di formazione di Centrocot consentono di approfondire
tre linee chiave per mantenere lo sviluppo del settore:
• la linea della Sostenibilità del prodotto e dei
processi;
• la linea dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo
dei nuovi materiali;
• la linea della valorizzazione delle prestazione dei
prodotti.
L’offerta formativa fornisce anche strumenti per
valorizzare le risorse umane nei vari contesti aziendali,
come il marketing, la vendita e l’internazionalizzazione.
Il nostro catalogo viene aggiornato periodicamente
in base alle richieste delle imprese e all’evoluzione del
mercato, in termini di innovazione e valorizzazione del
prodotto.
Attualmente i nostri corsi si suddividono in 4 aree:
AREA A_INNOVAZIONE P 12
AREA B_QUALIFICAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVIE DEI PRODOTTI P 26
AREA C_MARKETING/VENDITA
PER LA PRODUZIONE TESSILE P 76
AREA D_INTERNAZIONALIZZAZIONE P 86
AREA A_INNOVAZIONE
RICERCARE, SPERIMENTARE, SVILUPPARE, PRODURRE E CONTROLLARE IL TESSILE INNOVATIVO.
Pag. 14 A1_Introduzione all’innovazione tessile
Pag. 15 A2_Innovazione in azienda: la proprietà intellettuale, il mercato e
l’innovazione tecnologica
Pag. 16 A3_L’innovazione nel Settore Tessile Abbigliamento moda:
trovare soluzioni innovative con tecniche di creatività sistematica
Pag. 18 A4_Metodologie innovative per la valutazione della sostenibilità
ambientale del tessile
Pag. 19 A5_Introduzione all’economia circolare
Pag. 20 A6_Smart textiles
Pag. 21 A7_Dispositivi di protezione individuale (DPI tessile – pelle e
cuoio): dalla progettazione all’immissione sul mercato
Pag. 23 A8_I tessili protettivi dai raggi UV
Pag. 24 A9_ I tessili antimicrobici: proprietà antimicrobiche e di barriera
dei tessuti
Pag. 25 A10_Il processo al plasma nel settore tessile
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Introduzione all’innovazione tessile
OBIETTIVO Il percorso formativo si pone l’obiettivo di trasferire informazioni su materiali, tecniche
e tecnologie innovative, studiate da anni su substrati tessili o non tessili, con esperienze
applicative di nicchia che stanno riscuotendo molto successo nel mondo tessile.
CONTENUTI• La Ricerca e Sviluppo come risposta alle esigenze di Enti e Aziende per la creazione
di prodotti e servizi funzionali e innovativi, attraverso lo studio e la caratterizzazione
di nuovi materiali e lo sviluppo di metodologie di prova.
• Il ruolo della Ricerca e Sviluppo: aiuto fondamentale per trovare le giuste soluzioni.
• Nuovi materiali: come trovarli, studiarli e applicarli (es. PCM, nano ceramiche,
grafene, materiali smart).
• Tecnologie innovative: come ottimizzare quelle esistenti, adattare quelle provenienti
da altri settori e creare nuove soluzioni.
DESTINATARI
• Tecnici di processo/prodotto
• Addetti Ricerca e Sviluppo
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
DURATA
• 8 ore
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Innovazione in azienda: la proprietà intellettuale, il mercato e l’innovazione tecnologica
OBIETTIVO Il corso offre una visione ampia dell’innovazione e degli strumenti di tutela e diffusione.
I partecipanti saranno introdotti alla Proprietà Intellettuale attraverso la conoscenza del
linguaggio normativo e burocratico legato agli strumenti di protezione intellettuale, in
modo da poter dialogare consapevolmente con gli operatori del settore. Impareranno,
inoltre, a riconoscere e padroneggiare i metodi attivi di utilizzo della Proprietà Intellettuale
per acquisire visibilità commerciale e introdurre il brevetto in azienda, come asset per
potenziali ricavi.
Il corso prevede anche una sintetica panoramica sulle fonti di finanziamento
dell’innovazione tecnologica a livello europeo.
CONTENUTI
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA: DEFINIZIONI E STRATEGIE.Introduzione alla Proprietà Intellettuale:• Il Brevetto nazionale, europeo e procedure PCT
• I Marchi nazionali e comunitari
• Strumenti per gestire l’innovazione
Le banche dati brevettuali:• Struttura di un brevetto
• Banche dati gratuite e banche dati a pagamento
• Esempi di ricerca brevetti
La gestione della proprietà intellettuale:• Valore del brevetto
• Nuovi strumenti per la valorizzazione economica del brevetto: PATENT BOX
• Cenni sulle fonti europee di finanziamento per l’innovazione tecnologica
INNOVAZIONE: CASI DI STUDIO.
DESTINATARI
• Senior e middle management aziendale
• Tecnici e ricercatori
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO A.2
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L’innovazione nel Settore Tessile Abbigliamento Moda: trovare soluzioni innovative con tecniche di creatività sistematica
OBIETTIVO Il corso sviluppa le conoscenze e le abilità necessarie per applicare il metodo TCS (Tecniche
di creatività sistematica). Questo metodo aiuta a risolvere problemi tecnici e a trovare
soluzioni creative, partendo da quello che è già disponibile (innovazione incrementale).
In particolare, il TCS è adatto a risolvere problemi o inventare soluzioni:
• Individualmente o in gruppo
• Sfruttando risorse già note
• Inventando velocemente concept di prodotti o servizi
• Scegliendo le soluzioni più interessanti per migliorarle
Inoltre questo metodo di lavoro, facile da imparare e molto pratico, può diventare un
linguaggio comune a tutta l’azienda per promuovere l’innovazione e il problem solving.
CONTENUTI
PRIMA GIORNATALINEE GUIDA DEL METODO TCS E PRINCIPI SU CUI SI FONDA.
I principi su cui si fonda il metodo TCS (Tecniche di Creatività Sistematica) sono:
• Mondo chiuso: individuare nuove soluzioni partendo dall’esistente
• Come utilizzare il problema per risolvere il problema
• Come trovare soluzioni prima di aver definito il problema
Ogni principio del metodo verrà esplorato ed appreso grazie a brevi enunciazioni teoriche,
filmati o immagini esemplificative, giochi d’aula, applicazioni a problemi aziendali,
esercitazioni applicative.
DESTINATARI
• Tecnici, addetti alla progettazione e/o
alla ricerca e sviluppo prodotto delle
aziende del settore tessile abbigliamento
moda
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
• Esercitazioni
DURATA
• 24 ore
CODICE CORSO A.3
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SECONDA GIORNATAAPPLICARE I TOOL DEL METODO TCS PER RISOLVERE IL PROBLEMA E TROVARE SOLUZIONI INNOVATIVE.
Le giuste direzioni per trovare le soluzioni;
definire l’obiettivo e analizzare il problema;
applicare i tool del metodo TCS per risolvere il problema o individuare la soluzione
innovativa:
• Tool Modificare: individuare nuove funzioni dell’oggetto di partenza, iniziando
dall’analisi di quelle conosciute e utilizzate
• Tool Moltiplicare: creare innovazione o risolvere il problema grazie a un nuovo
oggetto dello stesso tipo di quello di partenza
• Tool Dividere: riorganizzare nello spazio e nel tempo gli oggetti di partenza per
creare innovazione o risolvere il problema
• Tool Rendere A-simmetrico: “scomporre” l’oggetto di partenza in diversi punti,
individuando un differente valore della parte o della proprietà
• Tool Eliminare: eliminare l’oggetto di partenza dal mondo del problema per
stimolare l’uso creativo degli oggetti rimasti o per sacrificare definitivamente
l’oggetto di partenza
Per ogni tool del metodo si utilizzeranno brevi enunciazioni teoriche, filmati o immagini
esemplificative, giochi d’aula, applicazioni a problemi aziendali, esercitazioni applicative.
TERZA GIORNATAAPPLICARE IL METODO TCS PER MIGLIORARE LE SOLUZIONI INDIVIDUATE E PRE-SELEZIONARE LA SOLUZIONE PIÙ ADATTA.
• Valutare rapidamente le soluzioni più efficaci
• Le vie del miglioramento (plus, potenziali, pericoli, miglioramento)
• Affinare le soluzioni
• Metodo rapido (test del cambiamento qualitativo) per la pre-selezione della
soluzione più adatta
• Applicazioni a problemi aziendali, esercitazioni applicative
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Metodologie innovative per la valutazione della sostenibilità ambientale del tessile
OBIETTIVO Fornire una panoramica aggiornata sui recenti aspetti tecnologici relativi alla sostenibilità
ambientale del tessile, con particolare attenzione alle metodologie da utilizzarsi per lo
studio e la valutazione delle proprietà dei materiali tessili legate al loro potenziale impatto
sull’ambiente.
CONTENUTI
METODOLOGIE DI CARATTERIZZAZIONE INNOVATIVE:• Studio del rilascio di microplastiche
• Valutazione della biodegradabilità e compostabilità tessile
• Verifica della presenza di cotone O.G.M.
VISITA DIDATTICA PRESSO I LABORATORI CENTROCOT:• Biologico
• Ecologico
• Detergo
DESTINATARI
• Tecnici di processo/prodotto
• Addetti Ricerca e Sviluppo
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Visite didattiche ai laboratori
specialistici CENTROCOT
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO A.4
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Introduzione all’economia circolare
OBIETTIVO Fornire i concetti di base dell’economia circolare nel settore tessile, con particolare
attenzione all’eco-design e al riciclo e riutilizzo dei prodotti a fine vita. Verranno
approfondite le esigenze specifiche dell’industria tessile in ambito di economia circolare,
anche attraverso l’analisi di casi studio esemplificativi.
CONTENUTI• Fondamenti di economia circolare nel tessile
• Riutilizzo e riciclo dei materiali tessili a fine vita
• Cenni di Eco-design
• Analisi di casi studio
VISITA DIDATTICA PRESSO I LABORATORI CENTROCOT:• Ecologico
• Tecnologico/Chimico-Tintoriale
DESTINATARI
• Tecnici di processo/prodotto
• Addetti Ricerca e Sviluppo
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Visite didattiche ai laboratori
specialistici CENTROCOT
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO A.5
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Smart textiles
OBIETTIVO Fornire una panoramica aggiornata sui prodotti tessili dotati di proprietà intelligenti,
con specifici approfondimenti nell’ambito della sensoristica personale (tessile sportivo e
medicale) e ambientale (tessile domestico ed edilizio).
CONTENUTI
GLI SMART TEXTILES: DEFINIZIONE, CARATTERISTICHE E DESTINAZIONE D’USO:• Aspetti teorici
• Smart “chimici”
• Smart “digitali”
• Laboratorio didattico con prototipo
VISITA DIDATTICA PRESSO I LABORATORI CENTROCOT:• Smart textiles
DESTINATARI
• Tecnici di processo/prodotto
• Addetti Ricerca e Sviluppo
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Visite didattiche ai laboratori
specialistici CENTROCOT
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO A.6
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Dispositivi di protezione individuale (DPI tessile – pelle e cuoio): dalla progettazione all’immissione sul mercato
OBIETTIVO Fornire le informazioni di base e gli approfondimenti tecnici necessari ad assicurare la
rispondenza degli indumenti di protezione (DPI) ai requisiti richiesti dal Regolamento UE
2016/425.
Verranno trattati gli aspetti generali relativi alla certificazione di prodotto e altre tematiche
come i soggetti interessati, il ruolo degli Organismi Notificati e la documentazione
necessaria a supporto della certificazione CE. In modo più dettagliato si approfondiranno
poi i requisiti di progettazione e realizzazione richiesti dalle norme europee per le varie
tipologie di indumenti di protezione. Il percorso formativo sarà arricchito dal trasferimento
di conoscenze sulle Norme Europee armonizzate e sui relativi requisiti applicabili a
indumenti e guanti in tessuto e cuoio, destinati alla protezione individuale (DPI).
CONTENUTI
QUADRO NORMATIVO COGENTE:• I criteri ispiratori: armonizzazione legislativa e normativa
• Direttiva 89/656/CEE (o “direttiva utilizzatori”)
• Le modifiche e il recepimento a livello nazionale
LA CLASSIFICAZIONE DEI DPI:• I DPI tessili e le possibili categorie di appartenenza
• Le norme armonizzate di riferimento
LE RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO:• I criteri per l’individuazione e valutazione dei rischi
• La selezione dei DPI in coerenza ai rischi
• Il mantenimento in efficienza dei DPI
• La formazione dei lavoratori
DESTINATARI
• Produttori di indumenti di protezione
• Datori di lavoro chiamati a selezionare
gli indumenti di protezione in funzione
dell’identificazione e valutazione dei
rischi connessi alle diverse attività
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO A.7
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LE RESPONSABILITÀ DEL PRODUTTORE:• I criteri di progettazione e costruzione del prototipo
• I criteri per assicurare la conformità della produzione al prototipo
• Le verifiche per accertare la conformità al DPI
• La redazione e i contenuti della Documentazione Tecnica
• La sottoscrizione della Dichiarazione di conformità
LE RESPONSABILITÀ DELL’ORGANISMO NOTIFICATO:• L’analisi dei documenti e dei prototipi (DPI Classe II e III)
• Le condizioni per il rilascio del Certificato di Esame UE del Tipo
• La sorveglianza (DPI classe III)
LA VERIFICA SPERIMENTALE DEI REQUISITI:• Le prove specialistiche (rischio chimico, prove fuoco, comfort) in funzione della
valutazione dei rischi e quindi della destinazione d’uso
• Principi teorici e normativa di riferimento
VISITA DIDATTICA PRESSO I LABORATORI CENTROCOT:• Fuoco/DPI/Moto
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I tessili protettivi dai raggi UV
OBIETTIVO Fornire le informazioni e le conoscenze relative ai tessili protettivi dai raggi solari.
Particolare riguardo verrà rivolto all’abbigliamento protettivo che, secondo le ultime
normative, deve essere a tutti gli effetti considerato un DPI.
DESTINATARI
• Tecnici di aziende produttrici di tessuti e
abbigliamento outdoor
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 4 ore
CODICE CORSO A.8
CONTENUTI• Cenni Normativi sull’abbigliamento protettivo
• Le norme per la determinazione della protezione UV dei tessili
• Metodologie di prova e classificazione
• Analisi di casi – Visita didattica presso laboratorio
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I tessili antimicrobici: proprietà antimicrobiche e di barriera dei tessuti
OBIETTIVO Fornire informazioni sulle tecniche e le tecnologie utilizzate per produrre e valutare l’efficacia
dei tessili antimicrobici utilizzati in campo specialistico e nel settore abbigliamento moda.
Il corso tratta, in particolare, i principi di funzionamento dei principali prodotti antibatterici
e di barriera, le tecnologie di produzione, i principali settori di utilizzo, i marchi trainanti e
le modalità di valutazione dell’efficacia degli antimicrobici.
Gli aspetti tecnici trattati consentiranno, infatti, di essere informati sulle tecnologie
produttive utilizzate nel settore e di individuare gli elementi utili a promuovere il valore
aggiunto di questi prodotti destinati, in futuro, a coprire fasce di mercato sempre più
significative.
CONTENUTI
LE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE:• I filati antibatterici
• I finissaggi antibatterici
• Proprietà di barriera
VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA ANTIMICROBICA:• Il laboratorio di microbiologia tessile
• Valutazione dell’efficacia antimicrobica
• I metodi prova
VALUTAZIONE DELLE PROPRIETÀ DI BARRIERA:• DPI (Dispositivi di protezione individuale) e DM (Dispositivi Medicali)
• I metodi di prova
VISITA DIDATTICA PRESSO IL LABORATORIO CENTROCOT:• Biologico
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto e di processo
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Visita didattica
DURATA
• 4 ore
CODICE CORSO A.9
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Il processo al plasma nel settore tessile
OBIETTIVO Trasferire informazioni su una tecnologia che, studiata da anni anche su substrati tessili
ma con esperienze applicative di nicchia, sta riscuotendo un nuovo successo.
La sperimentazione nel nostro settore, infatti, si sta focalizzando su macchine in grado di
generare plasmi a pressione atmosferica che, nonostante necessitino di ulteriori attività di
ricerca per l’applicazione a livello industriale, si propongono come soluzioni interessanti.
CONTENUTI
COSA SI INTENDE PER PLASMA:• Plasmi di equilibrio e di non equilibrio
• Principali categorie di plasmi di non equilibrio
• Principi di funzionamento
PLASMI A VUOTO E ATMOSFERICI:• Principi teorici
• Applicabilità e criticità
LE NUOVE POSSIBILI APPLICAZIONI NEL SETTORE TESSILE:• Potenzialità di funzionalizzazione delle superfici
• Aumento delle proprietà di adesione
• Conferimento di proprietà di idrorepellenza
• Pulizia
• Trattamenti eco-sostenibili
CASI STUDIO:• Individuazione di casi di interesse per l’azienda grazie al confronto con il personale
tecnico
• Selezione dei materiali e metodi per test di prova
VISITA DIDATTICA PRESSO IL LABORATORIO CENTROCOT:• Impianto di trattamento al plasma
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto e di processo
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
• Visita didattica
DURATA
• 4 ore
CODICE CORSO A.10
AREA B_QUALIFICAZIONE DEIPROCESSI PRODUTTIVI E DEI PRODOTTI
CONOSCERE E APPROFONDIRE I MATERIALI, I PROCESSI E GLI ASPETTI CONNESSI ALLA PROGETTAZIONE E INDUSTRIALIZZAZIONE DI PRODOTTI COERENTI CON I PROTOCOLLI RICHIESTI DAL MERCATO O DETERMINATI DALL’AZIENDA STESSA.
Pag. 29 B1_La progettazione dei campionari moda
Pag. 30 B2_L’analisi strutturale delle superfici tessili: caratteristiche
merceologiche e strutturali
Pag. 31 B3_La progettazione delle superfici tessili: dall’ideazione alla produzione
Pag. 32 B4_La sicurezza chimica del prodotto tessile
Pag. 33 B5_Chemical Management in the Textile Industry
Pag. 34 B6_Top Ten Issues of Chemical Management
Pag. 35 B7_Wastewater Management
Pag. 36 B8_Idoneità alimentare - contatto con alimenti: normativa ed
accertamenti analitici MOCA
Pag. 37 B9_La certificazione ecologica di prodotto
Pag. 38 B10_Green Public Procurement: appalti per la pubblica amministrazione
Pag. 39 B11_La certificazione di azienda sostenibile
Pag. 40 B12_Definizione degli impatti ambientali
Pag. 41 B13_La catena di custodia FSC - Forest Stewardship Council®
Pag. 42 B14_La tutela ambientale nell’industria tessile
Pag. 43 B15_Sistemi di gestione aziendale
Pag. 44 B16_Auditor di terza parte di un Sistema di Gestione Qualità secondo
la UNI EN ISO 9001:2015
Pag. 46 B17_Sistemi di gestione ambientale nel settore tessile
Pag. 47 B18_La transazione dalla BS OHSAS 18001:2007 alla ISO 45001:2018
Pag.48 B19_Strumenti per la valutazione dei Sistemi di Gestione:
“Verifiche Ispettive Interne”
Pag. 49 B20_Il Tessile Abbigliamento Moda: le fibre tessili, i filati
e il ciclo della filatura
Pag. 50 B21_Il Tessile Abbigliamento Moda: i tessuti ortogonali e il ciclo
della tessitura
Pag. 51 B22_Nuove tecnologie in tessitura e preparazione alla tessitura
Pag. 52 B23_Il Tessile Abbigliamento Moda: i tessuti a maglia e il ciclo
della maglieria
Pag. 53 B24_Il Tessile Abbigliamento Moda: la nobilitazione tessile
Pag. 54 B25_Il Tessile Abbigliamento Moda: i prodotti confezionati
Pag. 55 B26_La confezione è giusta se ha il tessuto giusto
Pag. 57 B27_Il budget ed il controllo dei costi e dei ricavi
in una azienda tessile
Pag. 58 B28_Il controllo qualità: prove fisico – meccaniche – tessuti ortogonali
Pag. 59 B29_Il controllo qualità: prove fisico – meccaniche – tessuti a maglia
Pag. 60 B30_La sicurezza fisico-meccanica sull’abbigliamento destinato
ai bambini
Pag. 61 B31_Il controllo qualità: prove chimico-tintoriali
Pag. 62 B32_Il controllo qualità: prove specialistiche
Pag. 63 B33_Caratteristiche fisico-meccaniche ed ecotossicologiche su
prodotti in pelle e cuoio
Pag. 65 B34_Definizione e interpretazione di una scheda tecnica o
capitolato di un prodotto TAM
Pag. 66 B35_Il controllo qualitativo del prodotto tessile: metodologie di
controllo e stesura di capitolati tecnici
Pag. 67 B36_Analisi difettosità e loro cause
Pag. 68 B37_L’etichettatura di manutenzione e composizione
Pag. 69 B38_Origine non preferenziale e “Made in”, legislazione e applicazione
ai prodotti tessili
Pag. 71 B39_Definizione e sviluppo di un sistema di tracciabilità aziendale
del prodotto (origine e principali lavorazioni)
Pag. 72 B40_Le tarature degli strumenti di laboratorio e dei macchinari
di produzione
Pag. 73 B41_La colorimetria: principi base
Pag. 74 B42_La colorimetria e la ricettazione strumentale
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La progettazione dei campionari moda
OBIETTIVO Fornire le conoscenze di base per collaborare all’ideazione e allo sviluppo di un
campionario moda. In particolare si approfondiranno i seguenti aspetti:
• Criteri fondamentali e modalità inerenti al processo di progettazione e sviluppo di
una collezione Tessile Abbigliamento Moda
• Elementi base per la ricerca degli input creativi (tendenza moda) necessari per la
progettazione di un campionario moda
• Modalità e metodi di rielaborazione degli input creativi (tendenza moda)
• Modalità di ricerca e selezione dei materiali, tessuti e accessori più idonei per lo
sviluppo del campionario-moda, seguendo gli input creativi (tendenza moda)
• Struttura di una cartella colori
• Struttura di una scheda prodotto
• Elementi base di studio di un prototipo
• Modalità di presentazione di una collezione moda: IL FASHION SHOW
CONTENUTI
• Ricerca di “input” creativi
• Elaborazione dei temi base
• Disegno e sviluppo dei modelli
• Selezione dei tessuti, materiali e lavorazioni particolari
• Cartella colori
• Cartamodelli
• Prototipi e ottimizzazione
• Fornitori e laboratori esterni
• Scheda prodotto
• Selezione dei capi campionario
• Fashion show
DESTINATARI
• Addetti uffici progettazione stilistica
• Addetti ufficio tecnico
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso base
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni pratiche
DURATA
• 16 ore
CODICE CORSO B.1
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L’analisi strutturale delle superfici tessili: caratteristiche merceologiche e strutturali
OBIETTIVO Fornire gli elementi necessari per analizzare e, di conseguenza, riprodurre le superfici
tessili.
CONTENUTI
I MATERIALI TESSILI:• Le fibre tessili e la loro classificazione
• Morfologia delle fibre tessili, proprietà fisiche e chimico/tintoriali
• I fili e i filati: differenze e caratteristiche qualitative
• I filati e il ciclo della filatura
• Processi di filatura: ciclo cardato, pettinato, open end e filatura compatta
• La filatura per estrusione (fibre sintetiche/artificiali)
• Parametri tecnici di un filo/filato: titolo, torsione
• Analisi di casi: esercitazioni
L’ANALISI STRUTTURALE DEI TESSUTI A MAGLIA:• Metodologia per la rilevazione dei parametri tecnici (riduzioni centimetriche, LFA,
titolo/numero dei fili/filati, rappresentazioni grafiche con relativa disposizione aghi,
cammes e calcolo della massa areica teorica)
• Analisi di casi: esercitazioni
L’ANALISI STRUTTURALE DEI TESSUTI ORTOGONALI:• Metodologia per la rilevazione dei parametri tecnici (riduzioni centimetriche, imborso %,
titolo/numero dei fili/filati, rappresentazioni grafiche e calcolo della massa areica teorica)
• Analisi di casi: esercitazioni
PROVE DI LABORATORIO:• Le prove di laboratorio inerenti l’analisi strutturale secondo le norme UNI EN ISO
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto/processo
• Tecnici qualità
• Tecnici commerciali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso base
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni pratiche di riconoscimento
di un filato e relativa tipologia
• Esercitazioni pratiche di scampionatura
di un tessuto ortogonale e a maglia
DURATA
• 20 ore
CODICE CORSO B.2
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La progettazione delle superfici tessili: dall’ideazione alla produzione
OBIETTIVO Fornire gli elementi necessari per trasformare l’idea grafica (bozzetto/schizzo) in una
superficie tessile, analizzandone la trasformazione e, di conseguenza, la fattibilità.
DESTINATARI
• Addetti uffici stile/figure creative
• Impiegati nel comparto tessile
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni
DURATA
• 24 ore
CODICE CORSO B.3
CONTENUTI
LE MATERIE PRIME:
• Le fibre tessili e la loro classificazione
• Morfologia delle fibre tessili, proprietà fisiche e chimico/tintoriali
LE SUPERFICI TESSILII Tessuti ortogonali:• La tessitura: principi e tecnologie
• I parametri tecnici di un tessuto ortogonale: principali categorie e caratteristiche
fondamentali
I tessuti a maglia:
• La tessitura a maglia in trama: formazione della maglia, descrizioni dei cicli
• I parametri tecnici di un tessuto a maglia: principali categorie e caratteristiche
fondamentali
LA PROGETTAZIONE DELLE SUPERFICI TESSILI:• Ricerca di input creativi
• Realizzazione di bozzetti/schizzi a tema
• Metodologie di trasposizione e realizzazione delle rappresentazioni grafiche
• Analisi di casi: esercitazioni
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La sicurezza chimica del prodotto tessile
OBIETTIVO Fornire le conoscenze sulla normativa in essere.
CONTENUTI
LEGISLAZIONE:• Il Regolamento REACh con particolare riferimento agli Allegati XVII e XIV e alla
Candidate List (SVHC)
• Cenni ad altre normative cogenti e iniziative di associazioni non governative: (es.
Greenpeace)
• Campi di applicazione delle sostanze ristrette
ANALISI DI CASI
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto e di processo
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO B.4
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Chemical Management in the Textile Industry
OBIETTIVO Il corso rientra nell’offerta formativa di ZDHC Academy™ (https://academy.roadmaptozero.
com/) ed è erogato da Centrocot in qualità di training provider riconosciuto da ZDHC.
Corso base di 2 giorni progettato per migliorare la conoscenza e la comprensione della
gestione dei prodotti chimici.
CONTENUTI• Analisi (con il supporto dei docenti) delle caratteristiche e degli effetti nocivi delle
sostanze chimiche pericolose utilizzate nei prodotti tessili
• Linee guida sulla gestione delle sostanze chimiche (compreso l’uso, lo stoccaggio, il
trasferimento, il trattamento e lo smaltimento)
• Raccomandazioni su come implementare un sistema efficace di gestione delle
sostanze chimiche
• I pericoli e i rischi chimici
• ZDHC MRSL (Manufacturing Restricted Substances List), funzioni e Best practices
di SDS, etichettatura dei prodotti chimici e comunicazione del rischio chimico
• Uso e stoccaggio delle sostanze chimiche, la risposta alle emergenze e la selezione
dei DPI
• Misure di mitigazione dell’impatto ambientale, sul trattamento e sul monitoraggio
delle acque reflue
DESTINATARI
• Responsabili degli impianti produttivi
• Personale responsabile della tintura,
stampa, acquisto di prodotti chimici
• Responsabili ETP (Effluent Treatment
Plant)
• Responsabili EHS (Environmental, Health
and Safety)
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso base
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 16 ore (2 giornate)
CODICE CORSO B.5
ACCREDITED TRAINING PROVIDER
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Top Ten Issues of Chemical Management
OBIETTIVO Il corso rientra nell’offerta formativa di ZDHC Academy™ (https://academy.roadmaptozero.
com/) ed è erogato da Centrocot in qualità di training provider riconosciuto da ZDHC.
Corso avanzato, della durata di una giornata, da frequentare dopo aver partecipato al
corso Chemical Management in the Textile Industry. Offre una conoscenza superiore
relativamente alla gestione dei prodotti chimici.
CONTENUTI• Analisi (con l’ausilio del formatore) delle 10 aree problematiche maggiormente
identificate quando si lavora per un sistema di gestione delle sostanze chimiche
olistico ed efficace
• Analisi delle pratiche non raccomandabili nelle 10 aree tematiche più frequenti e
discussione delle migliori pratiche per risolvere tali questioni
• Discussione di casi di studio pratici che fungono da buoni esempi nelle pratiche
quotidiane in fabbrica
• Opportunità di discussione di questioni pratiche con altri colleghi e di scambio
d’idee su come affrontarle
• Ripresa ed approfondimento del percorso iniziato con il precedente corso Chemical
Management in the Textile Industry, approfondendo con un supporto pratico le 10
tematiche
DESTINATARI
• Team di gestione chimica dello
stabilimento
• Responsabili EHS (Environmental, Health
and Safety)
• Responsabili/tecnici ETP (Effluent
Treatment Plant)
• Responsabili della qualità dei prodotti
• Esperti chimici
• Responsabili dello stoccaggio di prodotti
chimici
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso avanzato
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO B.6
ACCREDITED TRAINING PROVIDER
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Wastewater Management
OBIETTIVO Il corso rientra nell’offerta formativa di ZDHC Academy™ (https://academy.roadmaptozero.
com/) ed è erogato da Centrocot in qualità di training provider riconosciuto da ZDHC.
Corso di una giornata rivolto a fornire ai partecipanti gli strumenti utili a mettere in campo
una maggiore comprensione della gestione delle acque reflue.
CONTENUTI• Introduzione a ZDHC, compresa la sua missione, la sua visione, il suo approccio e i
suoi strumenti
• Le più recenti linee guida ZDHC sulle acque reflue, compresi i requisiti di
campionamento e analisi
• I requisiti di campionamento in conformità con le linee guida ZDHC per le acque
reflue
• Analisi delle cause delle non-conformità, ed implementazione di un piano d’azione
correttivo
• Le tecnologie per il trattamento delle acque reflue attualmente disponibili
• Come agire attivamente, compreso l’uso del modulo per acque reflue ZDHC
Gateway e di futuri Webinar complementari
DESTINATARI
• Responsabili e tecnici ETP (Effluent
Treatment Plant)
• EHS (Environmental, Health and Safety)
manager
• Operational manager
• Esperti chimici
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso base
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO B.7
ACCREDITED TRAINING PROVIDER
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Idoneità alimentare-contatto con alimenti: normativa ed accertamenti analitici MOCA
OBIETTIVO Trasferire conoscenze e competenze nel settore Idoneità alimentare – contatto con gli
alimenti.
Il problema della conservazione degli alimenti è di enorme importanza per svariate
ragioni. Alcuni alimenti, ad esempio, si mantengono inalterati nel tempo, altri invece si
deteriorano facilmente. La qualità dell’alimento che noi compriamo è quindi strettamente
connessa al suo imballaggio.
Durante tutta la sua vita, dalla produzione fino al momento del consumo, l’alimento può
venire in contatto con diverse entità. Nello stabilimento di produzione, può incontrare
attrezzature, rulli, nastri trasportatori, mentre, una volta portato a casa, sarà tagliato,
posto in contenitori, cucinato, servito in piatti, bicchieri, su tovaglie, tessili o meno, con
l’ausilio di posate ed altri utensili di diversa composizione.
L’alimento entra quindi in contatto con una pluralità di oggetti e materiali, identificati oggi
dalla Normativa vigente con l’acronimo MOCA: materiali ed oggetti destinati a venire a
contatto con gli alimenti.
CONTENUTI
APPROFONDIMENTO DELLE PROVE DA ESEGUIRSI IN CONFORMITÀ ALLE
NORMATIVE A LIVELLO ITALIANO ED EUROPEO, COME AD ESEMPIO:• DM 21/03/1973
• Reg. CE 1935/2004
• Reg. (EU) n. 10/2011
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto e di processo
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 4 ore
CODICE CORSO B.8
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La certificazione ecologica di prodotto
OBIETTIVO Fornire le conoscenze sugli aspetti legati alla certificazione ecologica volontaria di
prodotti tessili.
CONTENUTI
LA CERTIFICAZIONE ECOLOGICA DI PRODOTTO “STANDARD 100 BY OEKO-TEX ®”:• Certificazione Standard 100 by OEKO-TEX ®: principi generali e regole
• Criteri di verifica e test di laboratorio per l’ottenimento del Marchio
• Iter di certificazione
• Analisi di casi
LA CERTIFICAZIONE ECOLOGICA DI PRODOTTO “LEATHER STANDARD BY OEKO-
TEX®”:• Certificazione LEATHER STANDARD by OEKO-TEX®: principi generali e regole
• Criteri di verifica e test di laboratorio per l’ottenimento del Marchio
• Iter di certificazione
• Analisi di casi
LA CERTIFICAZIONE ECOLOGICA DI PRODOTTO “ECO PASSPORT BY OEKO-TEX ®”:• Certificazione ECO PASSPORT by OEKO-TEX ®: principi generali e regole
• Criteri di verifica e test di laboratorio per l’ottenimento del Marchio
• Iter di certificazione
• Analisi di casi
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto e processo
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO B.9
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Green Public Procurement: appalti per la pubblica amministrazione
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze relative al tema degli appalti pubblici e le modalità di fornitura
sostenibile per le pubbliche amministrazioni.
CONTENUTI
APPALTI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:• Green Public Procurement
• Criteri ambientali minimi per la fornitura di prodotti tessili: principi e requisiti
DESTINATARI
• Tecnici di imprese interessati a
valorizzare l’aspetto eco-sostenibile dei
propri prodotti
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO B.10
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La certificazione di azienda sostenibile
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze relative ai metodi e agli strumenti finalizzati a introdurre in
azienda il concetto di sostenibilità aziendale in termini di valorizzazione dei processi e
dei prodotti.
CONTENUTI
LA CERTIFICAZIONE DI AZIENDA SOSTENIBILE:• Certificazione STeP by OEKO-TEX®: principi e regole
• Iter di certificazione
DESTINATARI
• Tecnici di imprese interessati a
valorizzare l’aspetto eco-sostenibile dei
propri prodotti
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO B.11
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Definizione degli impatti ambientali
OBIETTIVO Fornire una panoramica generale sulla metodologia LCA come strumento di gestione e
quantificazione delle prestazioni ambientali e le possibili modalità di comunicazione al
consumatore.
DESTINATARI
• Tecnici di imprese interessati a
valorizzare l’aspetto eco-sostenibile dei
propri prodotti
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO B.12
CONTENUTI
DEFINIZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI:
• Studio del ciclo di vita di un prodotto – Life Cycle Assessment (LCA)
• Dichiarazione Ambientale di un prodotto (EPD®)
• Determinazione dell’Impronta Ambientale di prodotto (PEF)
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La catena di custodia FSC - Forest Stewardship Council®
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze sulla certificazione FSC e relativa applicabilità al settore Tessile
Abbigliamento.
DESTINATARI
• Tecnici
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO B.13
CONTENUTI
DEFINIZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI:
• Introduzione al Forest Stewardship Council®
• Applicabilità al settore tessile
• Panoramica dei documenti normativi FSC per la certificazione della Catena di
Custodia
• Sistema di gestione
• Sistemi di controllo: trasferimento, crediti
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CODICE CORSO B.14
La tutela ambientale nell’industria tessile
OBIETTIVO Permettere la comprensione dei requisiti minimi di tutela ambientale legati alla produzione
nell’industria tessile in relazione alle disposizioni imposte dal D.Lgs.152/06. Estendere
i concetti di tutela ambientale alle certificazioni volontarie ed alla adesione ai requisiti
richiesti dai brand.
CONTENUTI
NORME IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE, QUADRO NORMATIVO ATTUALE, D.LGS.152/06:• Descrizione dei contenuti di interesse nella tutela ambientale riferita all’industria
tessile
• Comparti ambientali di interesse nell’industria tessile
• Concetto di inquinamento, contaminazione e concentrazioni della soglia di
contaminazione (CSC)
• Criteri di qualità delle acque di scarico e dei fanghi prodotti dal trattamento
• Tipologie di trattamenti di reflui e scarichi nell’industria tessile
• Definizione dei corpi ricettori
• Normativa in materia di rifiuti: cenni e punti principali
• Definizione di rifiuto ed MPS e normative di riferimento
• Soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti: produttore, intermediario, trasportatore,
ecc.
• Requisiti richiesti dai brand e confronto con la normativa ambientale italiana
• Casi pratici di gestione ambientale nell’industria tessile (D.Lgs.152/06, ad esempio)
• Sistema sanzionatorio
DESTINATARI
• Tecnici aziendali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso base
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
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CODICE CORSO B.15
Sistemi di gestione aziendale
OBIETTIVO Fornire gli strumenti e i metodi per impostare e condurre correttamente un sistema di
gestione aziendale conforme ai requisiti della Norma UNI EN ISO 9001:2015, con l’obiettivo
ultimo di raggiungere una Certificazione di Parte Terza.
CONTENUTI
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015:• Principi della qualità: cenni storici, concetti generali e nuovo scenario normativo
(ISO 9001:2015)
• Individuazione pratica dei requisiti di un Sistema di gestione per la qualità
a) Contesto e Parti interessate
b) Azioni per affrontare Rischi e Opportunità: criteri di scelta
c) I processi e la loro interazione: esempi pratici
• Applicazioni in ambito progettazione, gestione dei fornitori e dell’outsourcing,
attività operative
• Tenuta sotto controllo della produzione
• Valutazione delle prestazioni
DESTINATARI
• Titolari e tecnici di imprese
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 16 ore
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CODICE CORSO B.16
Auditor di terza parte di un Sistema di Gestione Qualità secondo la UNI EN ISO 9001:2015
OBIETTIVO Fornire le conoscenze e gli strumenti per permettere la programmazione, la pianificazione,
l’esecuzione e la gestione del follow-up di audit di terza parte di un Sistema di Gestione
per la Qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015. Tale obiettivo sarà raggiunto
mediante la presentazione teorica e l’approfondimento pratico (esercitazioni applicative
e confronto in aula) con riferimento agli elementi costitutivi di un Sistema di Gestione per
la Qualità alla luce della nuova edizione 2015.
Nello specifico gli obiettivi sono:
• Saper interpretare correttamente i requisiti applicabili della norma UNI EN ISO
9001:2015 nel contesto dell’audit di terza parte
• Far acquisire le metodologie per una corretta ed efficace pianificazione ed
attuazione degli audit del SGQ, secondo l’approccio per processi e conformemente
ai requisiti delle norme ISO/IEC 17021-1:2015 e ISO/IEC TS 17021-3:2013
• Insegnare i metodi per ricercare le evidenze dell’audit necessarie per valutare il
grado di conformità di un SGQ alla norma UNI EN ISO 9001:2015
• Saper comunicare efficacemente durante le interviste e attraverso i resoconti scritti
dell’audit
• Saper presentare i risultati complessivi dell’audit
DESTINATARI
• Il corso è rivolto a tutte le persone
che, per esigenze professionali, hanno
necessità di effettuare audit sui Sistemi
di Gestione Qualità secondo la norma
ISO 9001:2015
PREREQUISITI
• È necessario possedere una discreta
conoscenza della norma UNI EN ISO
9001:2015 e delle altre normative
e documenti applicabili ai Sistemi
Gestione Qualità
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
ATTESTATO
• Il corso rilascia un attestato
di superamento dell’esame e
la qualifica di Auditor di terza
parte di un Sistema di Gestione
Qualità UNI EN ISO 9001:2015.
Il corso è riconosciuto AICQ –
Sicev.
METODO DIDATTICO
• Interattiva
• Analisi di casi
• Esercitazioni
DURATA
• 40 ore (5 giorni)
TEST FINALE
• Esame finale obbligatorio
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CONTENUTI
• La nuova ISO 9001:2015: requisiti, novità sostanziali, applicazioni di sistema e nella
condizione degli Audit
• La struttura HLS
• La valutazione del rischio
• La linea guida ISO 19011:2012 coordinata con la ISO/IEC 17021:2011
• Valore aggiunto in audit e problematiche del campionamento
• Le tecniche di acquisizione delle evidenze e le tecniche di redazione del rapporto
finale
• Casi di studio
• Esame n.1 (questionario strutturato)
• Esame n.2 (esame di un audit di terza parte con identificazione delle non
conformità e redazione del rapporto finale)
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CODICE CORSO B.17
OBIETTIVO Fornire le conoscenze di base per valutare l’opportunità di intraprendere una certificazione
ambientale secondo la UNI EN ISO 14001.
CONTENUTI
LA NORMA UNI EN ISO 14001:• Requisiti generali di un Sistema di Gestione Ambientale
• Definizione degli aspetti ambientali e obblighi di conformità
• Individuazione pratica dei requisiti di un Sistema di Gestione Ambientale:
a) Contesto e Parti interessate
b) Azioni per affrontare Rischi e Opportunità: criteri di scelta
c) I processi e la loro interazione: esempi pratici
• Applicazioni in ambito progettazione, gestione dei fornitori e dell’outsourcing,
attività operative
• Tenuta sotto controllo della produzione
• Valutazione delle prestazioni
DESTINATARI
• Tecnici aziendali
• Tecnici ambientali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 16 ore
Sistemi di gestione ambientale nel settore tessile
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CODICE CORSO B.18
La transazione dalla BS OHSAS 18001:2007alla ISO 45001:2018
OBIETTIVO Aggiornare i Responsabili dei Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza nei luoghi
di lavoro.
CONTENUTI
• Le novità della ISO 45001
• Le modalità di transizione
• L’integrazione nei Sistemi di Gestione Aziendale
DESTINATARI
• Responsabili di Sistemi di Gestione per la
Salute e la Sicurezza nei luoghi di lavoro
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
PREREQUISITI
• Conoscenza dello standard
BS OHSAS 18001:2007, della
Linea Guida ISO 19011:2018 e
della norma ISO 17021-1:2015
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CODICE CORSO B.19
Strumenti per la valutazione dei Sistemi di Gestione: “Verifiche Ispettive Interne”
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze e le tecniche necessarie per eseguire le verifiche ispettive
interne sulla base della norma UNI EN ISO 19011:2018 e contribuire, così, a un corretto
monitoraggio dei Sistemi di Gestione Aziendale.
Per una proficua partecipazione all’attività formativa è necessaria una buona conoscenza
della norma ISO 9001.
CONTENUTI
INTRODUZIONE:• Che cos’è una verifica ispettiva
• Verifica ispettiva interna: definizione e caratteristiche
• Le novità della norma UNI EN ISO 19011:2018
LE FASI PRINCIPALI DI UNA VERIFICA INTERNA:• Programmazione
• Preparazione
• Conduzione
• Chiusura
IL RAPPORTO FINALE
LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ RILEVATE IN UNA VERIFICA ISPETTIVA
DESTINATARI
• Responsabili di funzione
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
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CODICE CORSO B.20
Il Tessile Abbigliamento Moda: le fibre tessili, i filati e il ciclo della filatura
OBIETTIVO Fornire le conoscenze sul ciclo di trasformazione dalla fibra al filato.
Si analizzeranno gli aspetti materici legati alle caratteristiche fisico-meccaniche e
chimico-tintoriali delle fibre tessili, il ciclo di trasformazione dalla materia prima al filato, le
caratteristiche e le performance relative alle diverse tecnologie di filatura.
CONTENUTI
I MATERIALI TESSILI
Le fibre tessili:• Classificazione delle fibre tessili (naturali, sintetiche e artificiali)
• ALLEGATO N. 1 REG. 1007/2011
• Definizione di fibra tessile
• Morfologia delle fibre tessili, proprietà fisiche e chimico/tintoriali
• Fili e i filati: differenze e caratteristiche
I filati e il ciclo della filatura:• Parametri tecnici di un filato: titolo, torsione
• Processi di filatura: ciclo cardato, pettinato, open end e filatura compatta
• Filatura per estrusione (fibre sintetiche/artificiali)
ANALISI DI CASI• Prove pratiche di riconoscimento di un filato e della tipologia di torsione
• Calcolo del titolo
• Passaggio tra i vari sistemi di titolazione
DESTINATARI
• Addetti ufficio commerciale
• Addetti ufficio marketing
• Tecnici aziendali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni pratiche
DURATA
• 12 ore
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CODICE CORSO B.21
Il Tessile Abbigliamento Moda: i tessuti ortogonali e il ciclo della tessitura
OBIETTIVO Fornire le conoscenze sul ciclo di trasformazione dal filato alla superficie tessile di origine
ortogonale.
Si analizzeranno le caratteristiche tecniche e le performance delle superfici tessili in base
alla loro destinazione d’uso. Inoltre si illustrerà il processo tecnologico di trasformazione
tessile, dal filato al tessuto ortogonale.
CONTENUTI
I TESSUTI ORTOGONALI E IL CICLO DELLA TESSITURA:• Preparazione alla tessitura: descrizione delle fasi di orditura, imbozzimatura e
rimettaggio
• Tessitura: principi e tecnologie
• Parametri tecnici di un tessuto ortogonale: principali categorie e caratteristiche
fondamentali
ANALISI DI CASI:• Prove pratiche di scampionatura
• Analisi di un tessuto ortogonale
DESTINATARI
• Addetti ufficio commerciale
• Addetti ufficio marketing
• Tecnici aziendali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esecuzioni pratiche
DURATA
• 12 ore
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CODICE CORSO B.22
Nuove tecnologie in tessitura e preparazione alla tessitura
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze relative ai sistemi di inserzione di tessitura e ai metodi per la
preparazione e l’incorsatura di ordito. Grande attenzione sarà riservata soprattutto alla
spiegazione delle moderne tecnologie e dei sistemi e macchinari che verranno utilizzati
nelle aziende tessili nel prossimo futuro, includendo anche i calcoli di economicità di
investimento e di costo di tessitura. Per raggiungere questo obiettivo si farà ricorso anche
ad interventi di produttori di impianti e macchinari per la preparazione alla tessitura.
CONTENUTI
• Preparazione alla tessitura: orditura a sezione, frazione e a campioni. Imbozzimatura
e incollaggio diretto e indiretto
• Incorsatura: metodi moderni per incorsatura automatica e cambio rapido degli
articoli a telaio
• Tessitura: tecnologie utilizzate oggi, sistemi di automazione in tessitura, le possibilità
per operare in remoto su telai installati in altri luoghi
• Calcoli di costo ed economicità tramite l’utilizzo di programmi mostrati dal docente
per calcolare l’economicità di un investimento o la fattibilità di un tessuto
DESTINATARI
• Tecnici aziendali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni pratiche
DURATA
• 16 ore
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CODICE CORSO B.23
Il Tessile Abbigliamento Moda: i tessuti a maglia e il ciclo della maglieria
OBIETTIVO Fornire le conoscenze sul ciclo di trasformazione dal filato alla superficie tessile a maglia.
Si analizzeranno le caratteristiche tecniche e le performance delle superfici tessili in base
alla loro destinazione d’uso. Inoltre si illustrerà il processo tecnologico di trasformazione
tessile, dal filato al tessuto a maglia.
CONTENUTI
I TESSUTI A MAGLIA E IL CICLO DELLA MAGLIERIA:• Tessitura a maglia in trama ed in catena
• Formazione della maglia
• Descrizioni dei cicli e delle differenze che li caratterizzano
• Parametri tecnici di un tessuto a maglia: principali categorie e caratteristiche
fondamentali
ANALISI DI CASI:• Prove pratiche di scampionatura
• Analisi di un tessuto ortogonale
DESTINATARI
• Addetti ufficio commerciale
• Addetti ufficio marketing
• Tecnici aziendali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni pratiche
DURATA
• 12 ore
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CODICE CORSO B.24
Il Tessile Abbigliamento Moda: la nobilitazione tessile
OBIETTIVO Fornire le conoscenze sul ciclo di trasformazione dal tessuto greggio al tessuto nobilitato.
Si analizzeranno le caratteristiche tecniche e le performance delle superfici tessili dopo il
processo di nobilitazione tessile (tintura, stampa e finissaggio), le materie prime (coloranti
e ausiliari), le classi tintoriali e i cicli produttivi.
CONTENUTI
I TESSUTI NOBILITATI E IL CICLO DELLA NOBILITAZIONE TESSILE:• Coloranti, ausiliari e classi tintoriali
• Processo di tintura: descrizione delle principali fasi del ciclo
• Finissaggio tessile: descrizione delle principali fasi del ciclo
• Stampa tessile: descrizione delle principali fasi del ciclo
DESTINATARI
• Addetti ufficio commerciale
• Addetti ufficio marketing
• Tecnici aziendali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
DURATA
• 12 ore
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CODICE CORSO B.25
Il Tessile Abbigliamento Moda: i prodotti confezionati
OBIETTIVO Fornire le conoscenze sul processo di confezionamento del prodotto tessile, con
riferimento anche ai cicli e alle tecnologie produttive.
CONTENUTI
I PRODOTTI CONFEZIONATI:• La sala taglio
• La confezione
• Stiro e finissaggio
DESTINATARI
• Addetti ufficio commerciale
• Addetti ufficio marketing
• Tecnici aziendali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
DURATA
• 4 ore
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CODICE CORSO B.26
La confezione è giusta se ha il tessuto giusto
OBIETTIVO Fornire una preparazione semplice ma efficace per conoscere le fibre, i tessuti, i processi
di nobilitazione e i finissaggi tessili.
CONTENUTI
LE FIBRE TESSILI:• Naturali
• Artificiali
• Sintetiche
TECNICHE DI FILATURA CON ACCENNI ALLE TITOLAZIONI
TECNICHE DI TESSITURA:• Circolare
• Indemagliabile
• Navetta licci e jacquard
• Tessuto non tessuto
• Tessuti fissi, mono e bistretch
TECNICHE DI TINTURA:• Tintura filati
• Tintura tessuti: in piano e in corda, a stella, in continuo
• Stampa tessuti: quadro, cilindro, digitale
DESTINATARI
• Addetti ufficio Ricerca e Sviluppo di
aziende del comparto confezione
• Addetti ufficio acquisti di aziende del
comparto confezione
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso base
METODO DIDATTICO
• Interattivo
DURATA
• 24 ore
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TECNICHE DI FINISSAGGIO:• Smeriglio
• Garza
• Calandra/cinzatura
• Decatizzo
• Follatura
• Airo
• Idrorepellente C8-C6-C0
• Spalmatura ad acqua e solvente
• Flock
• Laser
• Nanotecnologie (plasma, graphene, metalizzazione)
ACCOPPIATURE:• Tecniche per accoppiare tessuti con tessuti o con membrane PTFE-PU
• Accoppiature 2 e 3 strati
CONFEZIONE:• Taglio laser e ultrasuoni
• Cuciture seamless con nastri incollati
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CODICE CORSO B.27
Il budget ed il controllo dei costi e dei ricavi in un’azienda tessile
OBIETTIVO Creare la consapevolezza dell’importanza di “prevedere” il futuro, attraverso la definizione
e la gestione degli obiettivi ed il controllo delle varie fasi del percorso verso la meta.
CONTENUTI
LA SUDDIVISIONE DELLE TIPOLOGIE DI COSTO:• Variabili o diretti
• Fissi o comuni
LA CREAZIONE DEI BUDGET PER CAPITOLI DI SPESA:• Riflessione sui singoli costi
• Utilità e congruenza
LA CREAZIONE DEI BUDGET DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI:• Occasione per approfondire il cosa e come si fa
• Perché e quanto
• Miglioramento delle efficienze
DESTINATARI
• Imprenditori
• Addetti alla contabilità
• Responsabili di stabilimento
• Responsabili Risorse Umane di aziende
con o senza strutture produttive
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso base
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
• Esercitazioni con la costruzione di
strumenti in excel
DURATA
• 24 ore
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CODICE CORSO B.28
Il controllo qualità: prove fisico-meccaniche sui tessuti ortogonali
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze e le metodologie per migliorare o implementare i normali controlli
effettuati in azienda sul prodotto tessile (in entrata e in uscita).
Nell’ambito dell’attività formativa, la presentazione dei metodi di prova e la valutazione
dei risultati sarà effettuata attraverso il riferimento alle Norme UNI EN ISO.
CONTENUTI
LA COMPOSIZIONE FIBROSA QUALI E QUANTITATIVA - PROVE FISICO-MECCANICHE
Caratteristiche strutturali del filato:• Titolo
• Torsione
• Trazione
• Irregolarità
Caratteristiche strutturali del tessuto: • Armatura
• Massa areica
• Riduzioni centimetriche
Caratteristiche d’uso o prestazionali:• Resistenza alla trazione
• Resistenza alla lacerazione
• Resistenza allo scorrimento delle cuciture
• Resistenza allo scoppio
• Resistenza all’abrasione
• Resistenza al pilling
Caratteristiche di permeabilità:• Resistenza all’acqua
VISITA DIDATTICA PRESSO I LABORATORI CENTROCOT:• Laboratorio prove fisico-meccanico
DESTINATARI
• Tecnici addetti alla qualità e al controllo
qualitativo/quantitativo del prodotto
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Visita didattica
DURATA
• 8/12 ore
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CODICE CORSO B.29
Il controllo qualità: prove fisico-meccaniche sui tessuti a maglia
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze e le metodologie per migliorare o implementare i normali controlli
effettuati in azienda sul prodotto tessile (in entrata e in uscita).
Nell’ambito dell’attività formativa, la presentazione dei metodi di prova e la valutazione
dei risultati, sarà effettuata attraverso il riferimento alle Norme UNI EN ISO.
CONTENUTI
LA COMPOSIZIONE FIBROSA QUALI E QUANTITATIVA - PROVE FISICO-MECCANICHE
Caratteristiche strutturali del filato:• Titolo
• Torsione
• Trazione
• Irregolarità
Caratteristiche strutturali del tessuto: • Intreccio
• Massa areica
• Riduzioni centimetri che
• LFA
Caratteristiche d’uso o prestazionali:• Resistenza alla trazione
• Resistenza alla lacerazione
• Resistenza allo scorrimento delle cuciture
• Resistenza allo scoppio
• Resistenza all’abrasione
• Resistenza al pilling
• Perforazione
• Strech
Caratteristiche di permeabilità:• Resistenza all’acqua
VISITA DIDATTICA PRESSO I LABORATORI CENTROCOT:• Laboratorio prove fisico-meccanico
DESTINATARI
• Tecnici addetti alla qualità e al controllo
qualitativo/quantitativo del prodotto
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Visita didattica
DURATA
• 8/12 ore
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CODICE CORSO B.30
La sicurezza fisico-meccanica sull’abbigliamento destinato ai bambini
OBIETTIVO L’intervento formativo intende fornire le informazioni sulle differenze tra la nuova e la
vecchia Normativa UNI EN 14682 (“Sicurezza dell’abbigliamento per bambini”) e sul
rapporto tecnico CEN/TR 16446. Si approfondiranno anche le conoscenze relative al
rapporto tecnico PD CEN/TR 16792:2014 che fornisce i criteri generali per la realizzazione
di abbigliamento per bambini nel rispetto dei fondamentali requisiti di sicurezza. Infine
verranno trasferiti sintetici cenni sul Regolamento TR TS 007/2011.
CONTENUTI
LA SICUREZZA FISICO-MECCANICA: “NORMATIVA DI RIFERIMENTO A LIVELLO EUROPEO”:• La Norma UNI EN 14682:2015
• La Norma UNI EN 14682:2008
• La Norma UNI CEN/TR 16446:2013
• Tessili - Sicurezza abbigliamento per bambini - Linee guida sull’utilizzo della EN
14682:2007 - Cordoncini e lacci nell’abbigliamento per bambini
• Rapporto tecnico - PD CEN/TR 16792:2014 Safety of children’s clothing: elementi
decorativi, materiali da imbottimento, bottoni, piccole parti
• Sintesi regolamento TR TS 007/2011 - Regolamento tecnico doganale russo
(EurAsEC)
DESTINATARI
• Tecnici addetti alla progettazione del
prodotto, alla qualità e al controllo
qualitativo del prodotto
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 6 ore
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CODICE CORSO B.31
Il controllo qualità: prove chimico-tintoriali
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze e le metodologie per migliorare o implementare i normali controlli
effettuati in azienda sul prodotto tessile (in entrata e in uscita).
Nell’ambito dell’attività formativa, la presentazione dei metodi di prova e la valutazione dei
risultati delle solidità del colore e delle variazioni dimensionali, sarà effettuata attraverso
il riferimento alle Norme UNI EN ISO.
CONTENUTI
LA COMPOSIZIONE FIBROSA QUALI E QUANTITATIVA - PROVE CHIMICO-TINTORIALILe solidità del colore, introduzione e criteri generali:• Alla luce artificiale
• Ai lavaggi (a umido e a secco)
• Allo sfregamento
• All’acqua
• Al sudore
• All’acqua di mare
• Alla stiratura
• Agli ossidi di azoto
• Alla tendenza all’ingiallimento fenolico
• All’ozono
• Agli acidi
• Agli alcali
Variazioni dimensionali:• A umido
• A secco
VISITA DIDATTICA PRESSO I LABORATORI CENTROCOT:• Chimico-Tintoriale
DESTINATARI
• Tecnici addetti alla qualità e al controllo
qualitativo/quantitativo del prodotto
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Visita didattica
DURATA
• 8 ore
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CODICE CORSO B.32
Il controllo qualità: prove specialistiche
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze e le informazioni sui controlli e sui test specialistici e innovativi
applicabili ai prodotti tessili.
CONTENUTI
INDUMENTI MIMETICI E PROTETTIVI DA RAGGI UV:• Introduzione teorica: principi di prova
• Concetto di misura spettrofotometrica
• Prove UV Protection
• Visita didattica presso laboratorio
LABORATORI SPECIALISTICI:• Introduzione teorica: principi di prova
• Visita didattica - LABORATORIO VOC
• Introduzione teorica: principi di prova
• Visita didattica - LABORATORI ECOLOGICI
• Introduzione teorica: principi di prova
• Visita didattica – LABORATORIO FUOCO
• Introduzione teorica: principi di prova
• Visita didattica – LABORATORIO MOTO
INDUMENTI MIMETICI E PROTETTIVI DA RAGGI UV:• Il concetto di comfort nel Settore Tessile Abbigliamento Moda
• Comfort termo-fisiologico
• Comfort sensoriale
• I test di laboratorio
• Visita didattica presso LABORATORI COMFORT
DESTINATARI
• Tecnici addetti alla qualità e al controllo
qualitativo/quantitativo del prodotto
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Visita didattica
DURATA
• 8 ore
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CODICE CORSO B.33
Caratteristiche fisico-meccaniche ed eco-tossicologiche su prodotti in pelle e cuoio
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze e le metodologie per misurare le caratteristiche prestazionali
del prodotto necessarie per definire i requisiti tecnici e per implementare e migliorare
i controlli produttivi in azienda. Imparare a gestire le richieste di assenza di sostanze
tossico-nocive inserite nei capitolati tecnici di acquisto dei clienti.
CONTENUTI
DESCRIZIONE DELLE ANALISI DELLE PRINCIPALI PROPRIETÀ FISICO-MECCANICHE:• Resistenza a trazione
• Flessione
• Abrasione
• Lacerazione
• Perforazione
• Cucitura
• Screpolatura del fiore
• Adesione alla rifinizione
• Resistenza alla penetrazione dell’acqua
• Permeabilità al vapor d’acqua
• Impermeabilità
SPECIFICHE TECNICHE SU PELLE E CUOIO E LE LORO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI
NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO E CLASSIFICAZIONE DEI REQUISITI MERCEOLOGICI PER LE DIVERSE DESTINAZIONI D’USO
LE CARATTERISTICHE ECO-TOSSICOLOGICHE ESSENZIALI DEI CUOI PER ARTICOLI PELLETTERIA, ACCESSORI, BORSE E CALZATURE
DESTINATARI
• Tecnici addetti alla qualità e al controllo
qualitativo/quantitativo del prodotto
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
DURATA
• 4 ore
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LE PRINCIPALI ANALISI RICHIESTE:• Cromo esavalente
• Formaldeide
• Coloranti azoici
• Clorofenoli
• Contenuto totale dei metalli concianti
• Metalli estraibili
• Alchilfenoli etossilati
• Ph e relativo indice differenziale
APPROFONDIMENTO SULLE SOSTANZE APPLICATE COME FINISSAGGI, QUALI:• Ftalati;
• Ritardanti di fiamma;
• Perfluoroottanosolfonati (pfos e pfoa), ecc
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CODICE CORSO B.34
Definizione e interpretazione di una scheda tecnica o capitolato di un prodotto TAM
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze e le abilità per leggere e interpretare correttamente la scheda
tecnica di un prodotto tessile.
CONTENUTI
CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE:• Classificazione in base all’origine
• Classificazione chimica
• Fibre speciali e tecnofibre
• Sistemi di filatura e trasformazione dei fili
• Parametri tecnici di un filato
• Normativa tecnica: principi generali
• Variazioni dimensionali
TESSUTI ORTOGONALI E TESSUTI A MAGLIA:• Definizione di armatura e/o intreccio
• Caratteristiche strutturali: massa areica, titolo, riduzioni, imborsi, LFA
• Caratteristiche prestazionali: trazione, scoppio, pilling, usura
COMPOSIZIONE FIBROSA QUALI-QUANTITATIVA:• Tecniche analitiche e normative di riferimento
• Solidità del colore e loro correlazione alla composizione (esempi di solidità specifiche
in funzione della destinazione d’uso)
• Variazioni dimensionali
• Etichettatura di manutenzione
COME SI IMPOSTA UNA SCHEDA TECNICA:• Tolleranze di riferimento
• Analisi di casi: esercitazioni
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
• Esercitazioni
DURATA
• 16 ore
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Il controllo qualitativo del prodotto tessile: metodologie di controllo e stesura di capitolati tecnici
OBIETTIVO Fornire i metodi e gli strumenti volti a migliorare le attività di controllo, accettazione
e sviluppo di fornitori nell’ambito della qualità. Trasferire le competenze necessarie a
stendere schede tecniche e capitolati di fornitura e controllo dei prodotti tessili.
CONTENUTI
UNITÀ DIDATTICA N. 1Il modulo sarà focalizzato sulle caratteristiche tecniche del prodotto selezionate in
funzione della destinazione d’uso e delle caratteristiche costruttive.
Tali requisiti (metodo di riferimento e limiti) dovrebbero costituire il documento rispetto
al quale il fornitore si impegna ad assicurare la qualità del prodotto finito, e sono anche i
parametri da controllare per verificare l’idoneità del prodotto all’uso e il rispetto da parte
del fornitore dei requisiti contrattualmente richiesti.
I requisiti sono riassumibili in:
• Requisiti fisico-meccanici
• Requisiti chimico-tintoriali
• Requisiti ecologici
UNITÀ DIDATTICA N. 2:• Applicazione delle conoscenze apprese, con relativa stesura di un documento
definitivo, utilizzabile in azienda
Il modulo darà la possibilità ai discenti di chiarire dubbi e approfondire aspetti ritenuti
rilevanti
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto
• Tecnici addetti al controllo qualità
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
• Esercitazioni
DURATA
• 16 ore
CODICE CORSO B.35
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CODICE CORSO B.36
Analisi delle difettosità e loro cause
OBIETTIVO Fornire gli strumenti e i metodi per migliorare la capacità d’individuazione e valutazione
delle difettosità riscontrabili sui prodotti tessili, per eliminarne le cause in fase di
produzione.
CONTENUTI
CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE:• Controllo qualità: concetti generali
• Proprietà dei prodotti tessili (fibre, filati e tessuti) e definizioni di specifica
• Difettosità visiva: termini, definizioni, e conseguenze commerciali
• Classificazioni delle difettosità e criteri generali di valutazione mediante prove di
laboratorio
• Casistica delle difettosità (barrature e rigature, macchie, buchi, degradazioni
chimiche e meccaniche, ecc.)
• Analisi e discussioni tecniche sulle possibili cause
DESTINATARI
• Addetti controllo qualità
• Addetti progettazione di prodotto
• Addetti ufficio acquisti
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
• Esercitazioni
DURATA
• 16 ore
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CODICE CORSO B.37
L’etichettatura di manutenzione e composizione
OBIETTIVO Il corso si propone di definire le corrette modalità di etichettatura su prodotti di interesse
specifico dei partecipanti e quindi selezionare concretamente i requisiti legislativi in vigore
in funzione della loro applicabilità. Durante il corso saranno discusse anche le modalità di
calcolo della corretta composizione, tenendo conto della distinta base del prodotto e di
eventuali criticità connesse.
Al termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di applicare
correttamente i requisiti normativi sulla gamma di prodotti di loro interesse.
CONTENUTI
• Etichettatura dei tessili in Europa: la conformità, le disposizioni di legge e le
informazioni volontarie
• Ragione sociale completa di chi assume la responsabilità di immettere sul mercato
il prodotto tessile
• Etichettatura di composizione (Regolamento 1007/2011)
• Controlli e sanzioni
• La manutenzione: simboli, frasi e relativi criteri di scelta
• Indicazioni di origine
• Etichettatura dei tessili: le diversità nei mercati di sbocco internazionali
• Le principali differenze tra la normativa Europea e quella in vigore sui principali
mercati di sbocco delle imprese (Cina, America, altre..): i requisiti cogenti e volontari
• Focus su etichettatura di composizione e di manutenzione: le peculiarità di alcuni
mercati
• Controlli e sanzioni
DESTINATARI
• Tecnici aziendali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
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CODICE CORSO B.38
Origine non preferenziale e “Made in…”: legislazione e applicazione ai prodotti tessili
OBIETTIVO Le scelte di delocalizzazione produttiva operate dalle aziende hanno prodotto una
frammentazione del processo produttivo, con un conseguente aumento del numero dei
paesi che contribuiscono alla realizzazione del prodotto finito. Parallelamente a questo,
è aumentata anche la possibilità di approvvigionarsi di materie prime, semilavorati e
prodotti finiti in paesi terzi, a costi ridotti. Il corso si propone di mettere le aziende nella
condizione di saper individuare o attribuire correttamente l’esatta origine della merce
prodotta, o commercializzata, allo scopo di assicurare la conformità dei prodotti ai
requisiti cogenti, anche ai fini di una corretta informazione al consumatore. Al termine del
percorso formativo i partecipanti saranno in grado di applicare correttamente i requisiti
normativi sulla gamma di prodotti di loro interesse.
REQUISITIConoscenza di base delle fasi di lavorazione della filiera tessile, con particolare
riferimento ai prodotti messi a disposizione sul mercato dall’azienda di appartenenza.
CONTENUTI
PRIMA GIORNATA LA NORMATIVA COMUNITARIA E I CRITERI PER INDIVIDUARE IL “MADE IN...”
REGOLAMENTO UE N. 952/13 (CODICE DOGANALE DELL’UNIONE)
REGOLAMENTO DELEGATO UE N. 2446/15:• Merci interamente ottenute o sostanzialmente trasformate
• Attività insufficienti a conferire l’origine
• I criteri specifici dei prodotti tessili previsti nell’allegato 22-01del Regolamento UE n.
2446/15
• Il certificato di Origine e l’informazione vincolante di origine (I.V.O.)
DESTINATARI
• Personale tecnico e personale addetto
agli uffici commerciali (acquisti e vendita)
del Settore Tessile Abbigliamento Moda
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
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GLI STRUMENTI A DIFESA DEL “MADE IN…”:• L’accordo di Madrid
• L’introduzione del reato di falsa o fallace indicazione di origine
• Il fallace uso del marchio
• Condizioni per l’utilizzo dell’indicazione “100% Made in Italy…”
Primo confronto sulla selezione dei casi aziendali più significativi dal punto di vista tec-nico e di maggior interesse per i partecipanti.
DISTINZIONE TRA ORIGINE NON PREFERENZIALE (MADE IN) E ORIGINE PREFERENZIALE
SECONDA GIORNATA ANALISI DI CASI LEGATI AL SETTORE TESSILE
ANALISI DEI RISULTATI RAGGIUNTI E DISCUSSIONE FINALE
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Definizione e sviluppo di un sistema di tracciabilità aziendale del prodotto (origine e principali lavorazioni) OBIETTIVO I consumatori operano le loro scelte in funzione della qualità dei prodotti, che spesso
è percepita attraverso le indicazioni apposte sul prodotto stesso, con particolare
riferimento al paese di produzione e fabbricazione. L’etichetta di tracciabilità integra il
contenuto informativo del prodotto, mediante l’indicazione del paese in cui vengono
svolte le principali fasi di lavorazione. Il corso mira a trasferire le conoscenze per
sviluppare e applicare in azienda un sistema di tracciabilità dell’origine delle principali fasi
di lavorazione di un prodotto tessile e abbigliamento. Il corso prevede anche applicazioni
su specifici casi aziendali di interesse dei partecipanti.
CONTENUTI
ETICHETTATURA ED ESIGENZE DI INFORMAZIONI:• Quadro normativo sull’etichettatura dei prodotti tessili in Italia
• Etichettatura obbligatoria
• Etichettatura volontaria
ETICHETTATURA D’ORIGINE OBBLIGATORIA E TRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI:• Le esigenze e le aspettative dei consumatori
• Percezione e valore reale dei prodotti
IL MODELLO DI TRACCIABILITÀ DI FILIERA PROPOSTO:• Regole di origine non preferenziale (regolamento 2913/92)
• Definizioni di tracciabilità e rintracciabilità: logica di fondo
• Quali costituenti di un prodotto complesso tracciare
• Regolamento UE 1007/2011
• Corretta etichettatura di tracciabilità: contenuto informativo della documentazione
aziendale e dimostrabilità delle dichiarazioni effettuate
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto
• Tecnici di processo
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO B.39
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Le tarature degli strumenti di laboratorio e dei macchinari di produzione
OBIETTIVO Trasferire le conoscenze e le tecniche necessarie per eseguire la taratura degli strumenti
di laboratorio e dei macchinari di produzione, in riferimento alle norme che definiscono
i requisiti dei Sistemi di Gestione per la Qualità, e soprattutto per mettere in condizioni
di sicurezza e inattaccabilità i risultati delle misure fornite (es. altezza e lunghezza pezze,
peso al metro quadro e al metro lineare, variazioni dimensionali).
CONTENUTI
UNITÀ FORMATIVA N. 1Elementi introduttivi sulle tarature:• Taratura e manutenzione: le differenze sostanziali
• La riferibilità delle misure
• La selezione degli strumenti da tarare
• Le tarature: quali, quando e in che modo
• La tolleranza di una misura: criteri di scelta
• Le tarature nei sistemi di gestione aziendale per la qualità, la sicurezza e l’ambiente
ANALISI DI CASI (SULLA BASE DELLE SPECIFICHE ESIGENZE AZIENDALI)Esempi:• Spettofotometro
• Bilancia
• Contametri specole
DESTINATARI
• Tecnici di laboratorio
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
• Esercitazioni
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO B.40
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CODICE CORSO B.41
La colorimetria: principi base
OBIETTIVO Fornire le informazioni e le conoscenze nell’ambito dei principi di base della colorimetria
(teoria e misura strumentale del colore)
CONTENUTI
LA TEORIA E LA MISURA DEL COLORE:• Visione e rappresentazione del colore
• Teoria del colore
• Spazi del colore e coordinate colorimetriche
• Metamerismo
• Formule per il calcolo delle differenze di colore
• Misura strumentale del colore:
-principi di base di funzionamento di uno spettofotometro
-procedure di misura (problematiche e soluzioni)
DESTINATARI
• Tecnici/addetti alla misurazione del
colore
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esempi pratici
DURATA
• 4 ore
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La colorimetria e la ricettazione strumentale
OBIETTIVO Approfondire l’analisi e la misurazione del colore e fornire le conoscenze e le metodologie
necessarie per gestire la ricettazione di un nuovo colore e la sua riproduzione.
CONTENUTI
UNITÀ FORMATIVA N. 1Le sostanze coloranti:• Coloranti
• Principali classi tintoriali e la loro applicabilità alle varie fibre
• Scelte in funzione della destinazione d’uso del prodotto e delle caratteristiche
prestazionali richieste
UNITÀ FORMATIVA N. 2La tintura e la stampa:• Programmi di ricettazione
• Standard di riferimento
• Requisiti volontari e cogenti
• Solidità delle tinte
Analisi di casi:• Esercitazioni ed esempi di ricette colore
DESTINATARI
• Tecnici operanti in aziende di
nobilitazione tessile
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
• Esercitazioni
DURATA
• 12 ore
CODICE CORSO B.42
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AREA C_MARKETING/VENDITA PER LA PRODUZIONE TESSILE
CONOSCERE IL CLIENTE, ANALIZZARNE I BISOGNI, ANCHE DAL PUNTO DI VISTA TECNICO, E SAPER COMUNICARE IL VALORE AGGIUNTO RACCHIUSO IN OGNI PRODOTTO TESSILE.
Pag. 78 C1. Marketing e Comunicazione nel Settore Tessile Abbigliamento
Moda
Pag. 80 C2. Tecniche di negoziazione per il settore Tessile Abbigliamento
Moda
Pag. 81 C3. Massimizzare le vendite in negozio nel settore Tessile
Abbigliamento Moda
Pag. 82 C4. Lean Marketing & Sales: vendere soluzioni nel settore Tessile
Abbigliamento Moda
Pag. 83 C5. Corso base per Visual Merchandiser
Pag. 85 C6. Corso avanzato per Visual Merchandiser: “il mestiere del Visual
Merchandiser”
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Marketing e Comunicazione nel Settore Tessile Abbigliamento Moda
OBIETTIVO • Coinvolgere attivamente i partecipanti partendo dalle loro aspettative e dalle loro
esperienze/difficoltà nel proprio mercato di riferimento
• Introdurre i principi fondanti del marketing e la loro evoluzione nel tempo,
evidenziando le diverse caratteristiche ed opportunità che contraddistinguono il
marketing tradizionale ed il marketing digitale
• Sollecitare il ripensamento ed un approccio “fluido” verso il mercato attuale,
caratterizzato da una crescente turbolenza ambientale e da un significativo aumento
della complessità
• Presentare i nuovi contenuti di marketing 4.0 per favorirne l’utilizzo nella definizione
di strategie innovative, creative ed al contempo rigorose
• Riflettere sull’importanza della comunicazione nel rapporto di vendita, evidenziando
gli elementi che ne massimizzano l’efficacia
CONTENUTI
UNITÀ FORMATIVA N. 1:• Presentazione dei partecipanti e delle loro aspettative
• Brainstorming sulle attuali modalità di gestione del cliente e sui problemi incontrati
• Trasformazione dei problemi in opportunità
• L’evoluzione del marketing nel tempo: continuità, discontinuità e sfida della complessità
• Marketing tradizionale vs. Marketing digitale
• Case histories
UNITÀ FORMATIVA N. 2:• Strategia e Innovazione
• Ridefinire i confini del mercato
• Le leve di marketing operativo
• Analisi SWOT e Autodiagnosi
• Strategia “Oceano blu”
• La comunicazione aziendale: strumenti e metodi
• Case histories
DESTINATARI
• Addetti ufficio marketing/commerciale
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni
• Simulazioni
DURATA
• 16 ore
CODICE CORSO C.1
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UNITÀ FORMATIVA N. 3:• Marketing 4.0: nuovi approcci al marketing nell’economia digitale
• Il nuovo “viaggio del cliente verso l’acquisto”
• Applicazioni tattiche del marketing per stimolare e favorire la brand attraction, la
curiosità e la fidelizzazione dei clienti
UNITÀ FORMATIVA N. 4:• Fondamenti di comunicazione: natura, tipi, strumenti, mezzi
• La percezione
• Ascoltare il cliente
• I bisogni (espressi, inespressi, sconosciuti)
• La gestione delle obiezioni
• Fiducia - Empatia
• Qualità - Utilità
• Prezzo - Sconto
• Simulazioni
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Tecniche di negoziazione per il SettoreTessile Abbigliamento Moda
OBIETTIVO Ogni giorno ci troviamo a negoziare sia sul lavoro (con clienti, capi o concorrenti), sia in
famiglia e anche con noi stessi.
Ma cosa significa negoziare: condurre una trattativa? Scendere ad un compromesso?
Imporsi?
In questo corso vengono proposti strumenti, procedure e metodi per negoziare e chiudere
buoni accordi CON PIENA SODDISFAZIONE DI ENTRAMBE LE PARTI, alternando teoria
ed esercitazioni pratiche.
CONTENUTI
1a GIORNATA:• La negoziazione come attività strategica
• Negoziazione vs. Compromesso
• Il processo negoziale
2a GIORNATA:• Metodo vs.Talento ed Esperienza
• La chiusura della trattativa negoziale
• Simulazioni
DESTINATARI
• Responsabili commerciali
• Responsabili di funzione
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni
• Simulazioni
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO C.2
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Massimizzare le vendite in negozio nel Settore Tessile Abbigliamento Moda
OBIETTIVO La vendita in negozio è oggi una delicata attività di consulenza, i clienti sono sempre più
preparati ed esigenti e a volte entrano in negozio solo per effettuare una ricerca prima
di acquistare online. Si hanno pochi secondi per “decodificare” il cliente, fare una buona
prima impressione e cogliere l’opportunità di vendita presente e futura.
L’obiettivo di questo corso è quello di massimizzare l’efficacia del prezioso ruolo degli
addetti alle vendite, fornendo loro quel “kit indispensabile” di strumenti e tecniche per
gestire al meglio la relazione con i clienti.
CONTENUTI
UNITÀ FORMATIVA N. 1:• Presentazione dei partecipanti, delle loro aspettative, delle attuali modalità di gestione
del cliente ed eventuali problemi incontrati
• Gli attori della vendita: venditore, acquirente, prodotto, influenzatori d’acquisto
• Fondamenti di comunicazione: natura, tipi, strumenti, mezzi
• La percezione
• Le domande generano vendite
• “Ascoltare” il cliente
• Fiducia - Empatia
UNITÀ FORMATIVA N. 2:• La gestione delle obiezioni
• Qualità - Utilità
• Il prezzo
• In pratica: accoglienza del cliente, comprensione delle sue esigenze, proposta, chiusura
• La vendita aggiuntiva
• Il gioco di squadra
DESTINATARI
• Responsabili commerciali
• Responsabili di punti vendita
• Addetti alle vendite
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso base
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni
• Simulazioni
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO C.3
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Lean Marketing & Sales: vendere soluzioni nel Settore Tessile Abbigliamento Moda
OBIETTIVO L’avvento della crisi economica, unito al frenetico sviluppo di tecnologie innovative, ha
spostato l’attenzione del business sul mondo VICA (Volatilità, Incertezza, Complessità,
Ambiguità). Le aziende devono imparare ad accogliere i continui cambiamenti che ci
circondano come opportunità di reinventare il proprio modello di business in modo
innovativo e profittevole. La filosofia del Lean Marketing, “fare di più con meno”, pone
al centro il cliente e la sua soddisfazione, mira a ridurre i costi, eliminare gli sprechi,
ottimizzare le risorse, velocizzare la capacità di risposta al mercato e ridurre gli errori.
Il modello Lean nasce nell’industria manifatturiera, ma l’applicazione dei suoi principi
nell’ambito dei servizi ha un impatto diretto ancora più evidente sul cliente e sulla qualità
da lui percepita. In questo corso si presentano i principi fondamentali del modello Lean
e gli strumenti operativi per guidare le aziende (sia produttive che di servizi) verso il
successo.
CONTENUTI
UNITÀ FORMATIVA N. 1:• Il Lean Marketing: i principi del marketing snello
• Il modello di marketing circolare
• Less is more: meno è meglio
• Analisi degli sprechi partendo dall’esperienza del cliente
• Strumenti per mappare la situazione attuale e quella desiderata del percorso del
cliente verso l’acquisto
• L’efficienza operativa globale delle attività di marketing e vendite
• I parametri temporali che legano la produzione/erogazione del servizio al mercato
UNITÀ FORMATIVA N. 2:• L’eccellenza e il miglioramento continuo
• I vettori di accelerazione della crescita del valore del marketing e delle vendite
• Il Lean Marketing Canvas: strumento strategico operativo per costruire strategie di
marketing e vendite in modo intuitivo e rapido
• Case histories
DESTINATARI
• Responsabili e addetti marketing
• Responsabili e addetti commerciali e
vendite
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni
• Simulazioni
DURATA
• 8 ore
CODICE CORSO C.4
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CODICE CORSO C.5
Corso base per Visual Merchandiser
OBIETTIVO Il corso mira a trasferire le conoscenze degli elementi base, delle logiche e della gestione
del Visual Merchandising e del retail marketing, incluse le competenze utili ad allestire e
valorizzare il prodotto. Verrà illustrata l’applicazione dei metodi e delle teniche di Visual
Merchandising finalizzate ad allestire in modo corretto gli spazi espositivi, utilizzando al
meglio le attrezzature disponibili, così da esporre in modo attraente la merce, ottimizzando
gli spazi e sfruttando le opportunità fornite dalla vendita visiva.
PRIMA GIORNATA
INTRODUZIONE:• Evoluzione del mercato e distribuzione
• Definizioni e funzioni del Visual Merchandising
• La percezione visiva
• Cenni di teoria del colore
LA VETRINA:• Le funzione della vetrina
• Le regole base
• Costruzione del tema
• Rotazione e stagionalità
• Gli errori da evitare
• Tipologie di vetrina
• Il colore in vetrina
• Esempi di display
• Analisi di esempi di eccellenza, esempi di vetrine
DESTINATARI
• Addetti alle vendite
• Responsabili di reparto
• Responsabili di punto vendita
• Responsabili dello showroom
aziendale provenienti dai settori tessile
abbigliamento e moda
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso base
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni
DURATA
• 16 ore
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SECONDA GIORNATA
LE AZIONI DEL VISUAL MERCHANDISING:• Layout: percorsi principali e secondari
• Analisi di varie tipologie di layout; punti focali e punti display
• Layout delle attrezzature: caratteristiche delle strutture espositive
• Layout merceologico
• Analisi di diverse tipologie di layout merceologico
• Analisi di casi reali (negozi moda/tessile)
• Display
• Creare e mantenere un ambiente che favorisca l’acquisto
• Materiale p.o.p: cenni
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CODICE CORSO C.6
Corso avanzato per Visual Merchandiser: “il mestiere del Visual Merchandiser”OBIETTIVO Il corso è finalizzato a trasmettere ai partecipanti gli strumenti della formazione applicati
al Visual Merchandising e la consapevolezza del ruolo e delle conoscenze necessarie.
Verranno approfondite sia le competenze per migliorare l’efficacia delle visite in filiale e
nel trade, sia le strategie di Visual Merchandising Management.
PRIMA GIORNATA
• Analisi del ruolo
• Le competenze e le capacità del Visual Merchandiser
• Mappare e valutare le risorse interne
• Strumenti di efficacia
• La visita in negozio/trade: obiettivi e strumenti
• La gestione delle priorità
• La scheda/il report
• Il piano di azione
• Gli indicatori di performance
SECONDA GIORNATA• Gli atteggiamenti
• La visita in negozio/trade: atteggiamenti
• Comunicazione e motivazione
• Dare feedback
• Far crescere le risorse
• La formazione dei Visual in store
• Dare Feedback
• Visual book: obiettivi e contenuti
DESTINATARI
• Visual merchandiser senior
• Area manager
• Responsabili retail commerciali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni
• Analisi di casi
DURATA
• 16 ore
AREA D_INTERNAZIONALIZZAZIONE
CONOSCERE LA LEGISLAZIONE COGENTE E VOLONTARIA RELATIVA AI DIVERSI TIPI DI PRODOTTI NEI PRINCIPALI MERCATI DI SBOCCO E VALUTARNE CRITICAMENTE L’APPLICABILITÀ AI PRODOTTI AZIENDALI.
Pag. 88 D1. Inglese tecnico per il Settore Tessile Abbigliamento Moda
Pag. 89 D2. Requisiti tecnici di prodotto sui principali mercati
UE / EXTRA - UE
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Inglese tecnico per il Settore Tessile Abbigliamento Moda
OBIETTIVO Il corso mira a consolidare il livello base della conoscenza della lingua per permettere di
interagire con ragionevole disinvoltura all’interno di scambi comunicativi brevi e semplici
riferiti al contesto lavorativo. Inoltre verranno approfonditi i topics specifici del Settore
Tessile Abbigliamento Moda, per costruire insieme ai partecipanti, un glossario di termini
tecnici utilizzabili nella varie situazioni lavorative (prodotti tessili, processi tessili, analisi
scheda tecnica, parametri prodotti tessili, ecc.).
CONTENUTI• Grammatica
• Lessico
• Fonetica
• Funzioni linguistiche
• Conversazione
CONSOLIDAMENTO:• Esercizi di scrittura
• Esercizi di conversazione; esercizi di lettura e comprensione
• Project work (costruzione di un glossario di termini tecnici per il Settore Tessile
Abbigliamento Moda)
• Esercizi di applicazione della terminologia tecnica
SIMULAZIONI ED ESERCITAZIONI:• Simulazione di situazioni lavorative/trattative commerciali
• Esercizi di scrittura
• Traduzione e interpretazione di capitolati tecnici
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto/processo
• Tecnici qualità
• Tecnici commerciali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
REQUISITI
• Conoscenza minima della
lingua inglese
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Esercitazioni
• Simulazioni
DURATA
• 32 ore
CODICE CORSO D.1
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Requisiti tecnici di prodotto sui principali mercati UE/EXTRA-UE
OBIETTIVO Acquisire le conoscenze sui requisiti tecnici richiesti all’interno dei principali mercati UE
ed EXTRA-UE.
CONTENUTI• Aggiornamenti sui principali mercati
• Introduzione al quadro normativo di riferimento
• Principali standard di prodotto applicabili al settore di riferimento aziendale: analisi e
discussione dei requisiti
DESTINATARI
• Tecnici di prodotto/processo
• Tecnici qualità
• Tecnici commerciali
TIPOLOGIA CORSUALE
• Corso specialistico
METODO DIDATTICO
• Interattivo
• Analisi di casi
DURATA
• 16 ore
CODICE CORSO D.2
Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento S.p.A.AREA FORMAZIONE
Piazza S. Anna, 2 - 21052 Busto Arsizio (VA)Tel 0331 696711 - Fax 0331 680056 - [email protected]
www.centrocot.itFacebook @centrocot
Instagram @centrocot_spaLinkedin @Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento Spa