CEI 9-6_1 Applicazioni Ferroviarie - Installazioni Fisse - Provvedimenti Di Protezione Concern en Ti...

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Norma Italiana N O R M A I T A L I A N A CEI CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE • AEI ASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA Data Pubblicazione Edizione Classificazione Fascicolo COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Titolo Title CEI EN 50122-1 1998-03 Terza 9-6 4433 Applicazioni ferroviarie - Installazioni fisse Parte 1: Provvedimenti di protezione concernenti la sicurezza elettrica e la messa a terra Railway applications - Fixed installations Part 1: Protective provisions relating to electrical safety and earthing APPARECCHIATURE ELETTRICHE PER SISTEMI DI ENERGIA E PER TRAZIONE NORMA TECNICA

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Norma Italiana

N O R M A I T A L I A N A C E I

CNR

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE •

AEI

ASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA

Data Pubblicazione

Edizione

Classificazione Fascicolo

COMITATOELETTROTECNICO

ITALIANO

Titolo

Title

CEI EN 50122-1

1998-03

Terza

9-6 4433

Applicazioni ferroviarie - Installazioni fisse

Parte 1: Provvedimenti di protezione concernenti la sicurezza elettrica e la messa a terra

Railway applications - Fixed installations

Part 1: Protective provisions relating to electrical safety and earthing

APPARECCHIATURE ELETTRICHE PER SISTEMI DI ENERGIA E PER TRAZIONE

NO

RM

A TE

CNIC

A

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© CEI - Milano 1998. Riproduzione vietata.

Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente Documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi senza il consenso scritto del CEI.Le Norme CEI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edizioni sia di varianti. È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell’ultima edizione o variante.

SOMMARIO

La Norma specifica i requisiti necessari per i provvedimenti di protezione per la sicurezza elettrica negliimpianti fissi relativi a linee di trazione in c.a. e c.c. e agli impianti che possono essere danneggiati daisistemi di trazione. Si applica pure a tutti gli impianti fissi per la sicurezza durante la manutenzione didetti sistemi. Si applica a impianti nuovi o a revisioni di impianti esistenti dei seguenti tipi:

·

ferrovie

·

tranvie

·

sistemi di trasporto metropolitano in galleria e su viadotto

·

ferrovie di montagna

·

filovie

·

sistemi a levitazione magnetica.La Norma non si applica a sistemi di miniera, gru, piattaforme mobili e altri mezzi semoventi su rotaia,

installazioni provvisorie, sistemi di trasporto su cavo.

DESCRITTORI

• DESCRIPTORS

Apparecchiature fisse ferroviarie •

Railway fixed equipment;

Sicurezza •

Safety;

Prevenzione infortuni •

Accident prevention;

Messa a terra •

Earthing;

Misure di sicurezza •

Safety measures;

Apparecchi di sicurezza •

Safety devices;

Protezione contro parti in tensione •

Protection against live parts;

Protezione contro

l’elettrocuzione •

Protection against electric shocks;

COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI

Nazionali

(SOP) CEI 9-20:1984;

Europei

(IDT) EN 50122-1:1997-06;

Internazionali

Legislativi

INFORMAZIONI EDITORIALI

Norma Italiana

CEI EN 50122-1

Pubblicazione

Norma Tecnica

Carattere Doc.

Stato Edizione

In vigore

Data validità

1998-5-1

Ambito validità

Europeo

Varianti

Nessuna

Ed. Prec. Fasc.

3405C:1997-09

Comitato Tecnico

9-Trazione

Approvata dal

Presidente del CEI

in Data

1998-2-18

CENELEC

in Data

1996-10-1

Sottoposta a

inchiesta pubblica come Documento originale

Chiusa in data

1996-9-1

Gruppo Abb.

3

Sezioni Abb.

B

ICS

29.120.50; 45.020;

CDU

LEGENDA

(SOP) La Norma in oggetto sostituisce parzialmente le Norme indicate dopo il riferimento (SOP)(IDT) La Norma in oggetto è identica alle Norme indicate dopo il riferimento (IDT)

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CENELEC members are bound to comply with theCEN/CENELEC Internal Regulations which stipulatethe conditions for giving this European Standard thestatus of a National Standard without any alteration.Up-to-date lists and bibliographical references con-cerning such National Standards may be obtained onapplication to the Central Secretariat or to anyCENELEC member.This European Standard exists in three official ver-sions (English, French, German).A version in any other language and notified to theCENELEC Central Secretariat has the same status asthe official versions.CENELEC members are the national electrotechnicalcommittees of: Austria, Belgium, Denmark, Finland,France, Germany, Greece, Iceland, Ireland, Italy, Lu-xembourg, Netherlands, Norway, Portugal, Spain,Sweden, Switzerland and United Kingdom.

I Comitati Nazionali membri del CENELEC sono tenu-ti, in accordo col regolamento interno del CEN/CENE-LEC, ad adottare questa Norma Europea, senza alcunamodifica, come Norma Nazionale.Gli elenchi aggiornati e i relativi riferimenti di tali Nor-me Nazionali possono essere ottenuti rivolgendosi alSegretario Centrale del CENELEC o agli uffici di qual-siasi Comitato Nazionale membro.La presente Norma Europea esiste in tre versioni uffi-ciali (inglese, francese, tedesco).Una traduzione effettuata da un altro Paese membro,sotto la sua responsabilità, nella sua lingua nazionalee notificata al CENELEC, ha la medesima validità.I membri del CENELEC sono i Comitati ElettrotecniciNazionali dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Dani-marca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda,Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Por-togallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera.

© CENELEC Copyright reserved to all CENELEC members. I diritti di riproduzione di questa Norma Europea sono riservati esclu-sivamente ai membri nazionali del CENELEC.

Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrotecnica European Committee for Electrotechnical Standardization

Comité Européen de Normalisation ElectrotechniqueEuropäisches Komitee für Elektrotechnische Normung

C E N E L E C

Secrétariat Central: rue de Stassart 35, B - 1050 Bruxelles

E u r o p ä i s c h e N o r m • N o r m e E u r o p é e n n e • E u r o p e a n S t a n d a r d • N o r m a E u r o p e a

EN 50122-1:1997-06

Applicazioni ferroviarie - Installazioni fisse

Parte 1: Provvedimenti di protezione concernenti la sicurezza elettrica e la messa a terra

Railway applications - Fixed installations

Part 1: Protective provisions relating to electrical safety and earthing

Applications ferroviaires - Installations fixes

Partie 1: Mesures de protection relatives à la sécurité électrique et à mise à la terre

Bahnanwendungen - Ortsfeste Anlagen

Teil 1: Schutzmaßnahmen in Bezug auf elektrische Sicherheit und Erdung

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CONTENTS INDICE

Rif. Topic Argomento Pag

.

NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

Pagina iv

SCOPO

1

RIFERIMENTI NORMATIVI

1

DEFINIZIONI

2

PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE CONTROLO SHOCK ELETTRICO IN INSTALLAZIONI CONTENSIONE NOMINALE NON SUPERIOREA 1 KV C.A./1,5 KV C.C.

12

Protezione contro i contatti diretti

.......................................

12

Protezione contro i contatti indiretti

...................................

28

Provvedimenti di protezione per strutturecompletamente o parzialmente conduttrici eper strutture metalliche collocate nella zona della linea aerea di contatto o nella zonadel pantografo

.................................................................................

30

Impianti di alimentazione con tensione nominalenon superiore a 1,5 kV c.c. nei quali le rotaie dicorsa o altri impianti di supporto non sianoutilizzati per trasportare la corrente di trazionedi ritorno (es. filobus)

................................................................

31

PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE CONTROLO SHOCK ELETTRICO IN INSTALLAZIONI CONTENSIONE NOMINALE SUPERIORE A 1 KV C.A./1,5 KV C.C. FINO A 25 KV C.A.O C.C. RISPETTO A TERRA

31

Protezioni contro i contatti diretti

.........................................

31

Protezione contro i contatti indiretti

...................................

42

Provvedimenti di protezione per strutturecompletamente o parzialmente conduttrici e perstrutture metalliche collocate nella zona della lineaaerea di contatto o nella zona del pantografo

.................

43

PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE ADDIZIONALE

44

Provvedimenti di protezione quando binari,utilizzati per condurre la corrente di ritornodella trazione, o linee aeree di contatto, passanoin aree di impianti nelle quali liquidi infiammabilio gas vengono utilizzati in zone di pericolo

...................

44

Provvedimenti di protezione per gli impianti di distribuzione elettrica, telecomunicazioneed altri impianti elettrici, contro pericoli provocatidagli impianti di alimentazione della trazioneelettrica

...............................................................................................

50

Provvedimenti protettivi per cavi contro i pericolidovuti all’impianto di alimentazionedella trazione

..................................................................................

62

PROTEZIONE CONTRO IL PERICOLO DEL POTENZIALE DI ROTAIA

63

Generalità

.........................................................................................

63

Sistemi di trazione in C.A.

........................................................

64

Sistemi di trazione in C.C.

........................................................

66

SOTTOSTAZIONI E POSTI DI SEZIONAMENTO

68

1

SCOPE

2

NORMATIVE REFERENCES

3

DEFINITIONS

4

PROTECTIVE PROVISIONS AGAINST ELECTRIC SHOCK IN INSTALLATIONS FOR NOMINAL VOLTAGES UP TO AND INCLUDING 1 KV A.C./1,5 KV D.C.

4.1

Protection against direct contact

...........................................

4.2

Protection against indirect contact

.......................................

4.3

Protective provisions for wholly or partially conductive structures and for metallicstructures located in the overhead contact linezone or the pantograph zone

...........................................................................

4.4

Traction power supply systems with nominal voltages up to and including 1,5 kV d.c. in which the running rails or other support systems are not utilized for carrying traction return current(e.g. trolleybus)

..............................................................................

5

PROTECTIVE PROVISIONS AGAINST ELECTRIC SHOCK IN INSTALLATIONS FOR NOMINAL VOLTAGES IN EXCESS OF 1 KV A.C. /1,5 KV D.C. UP TO 25 KV A.C. OR D.C. TO EARTH

5.1

Protection against direct contact

...........................................

5.2

Protection against indirect contact

.......................................

5.3

Protective provisions for wholly or partially conductive structures and for metallic structures located in the overhead contact line zone or the pantograph zone

...........................................................................

6

ADDITIONAL PROTECTIVE PROVISIONS

6.1

Protective provisions where track systems, which are utilized for carrying traction return current, or overhead contact line systems pass through plant areas in which flammable liquids or gases are utilized in hazardous zones

......................................................................

6.2

Protective provisions for electric power, telecommunications and other electricalinstallations against the danger of the tractionpower supply system

.................................................................................................

6.3

Protective provisions for cables against thedanger of the traction powersupply system

.................................................................................

7

PROTECTION AGAINST THE DANGEROF RAIL POTENTIAL

7.1

General

...............................................................................................

7.2

A.C. traction systems

...................................................................

7.3

D.C. traction systems

...................................................................

8

SUBSTATIONS AND SWITCHING STATIONS

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

Pagina v

9

RETURN CURRENT CIRCUITS AND EARTHING CONDUCTORS

10

MEANS OF ACHIEVING SAFE ISOLATION

11

REMOVING OF DECOMMISSIONED OVERHEAD CONTACT LINES

ANNEX/ALLEGATO

A

TYPICAL OBSTACLES

ANNEX/ALLEGATO

B WARNING SIGN

ANNEX/ALLEGATO

C GUIDE VALUES FOR SPECIFIC RAILPOTENTIAL

ANNEX/ALLEGATO

D TOUCH/ACCESSIBLE VOLTAGEAND BODY CURRENT

ANNEX/ALLEGATO

E MEASUREMENT METHODS FOR TOUCH/ACCESSIBLE VOLTAGES

ANNEX/ALLEGATO

F BIBLIOGRAPHY

ANNEX/ALLEGATO

G SPECIAL NATIONAL CONDITIONS

ANNEX/ALLEGATO

H A-DEVIATIONS

ANNEX/ALLEGATO

I

CIRCUITO DI RITORNO E CONDUTTORI DI MESSA A TERRA 69

MEZZI PER OTTENERE UNA SICURA DISALIMENTAZIONE 70

RIMOZIONE DELLE LINEE AERE DI CONTATTO, PER DISMISSIONE 71

OSTACOLI TIPICI 72

TARGA MONITORIA 74

VALORI GUIDA DEI POTENZIALI SPECIFICI DI ROTAIA 75

TENSIONE DI CONTATTO/ACCESSIBILE E CORRENTE NEL CORPO 79

METODI DI MISURA DELLE TENSIONI DI CONTATTO/ACCESSIBILI 85

BIBLIOGRAFIA 86

CONDIZIONI NAZIONALI SPECIALI 87

DEVIAZIONI DI TIPO A 88

CONDIZIONI COMPLEMENTARI NAZIONALI ITALIANE 88

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03Pagina vi

FOREWORDThis European Standard was prepared bySC 9XC, Electrical supply and earthing systems ofthe Technical Committee CENELEC TC 9X, elec-trical and electronic applications for railways.

The text of the draft was submitted to the UniqueAcceptance Procedure and was approved byCENELEC as EN 50122-1 on 1996-10-01.

The following dates were fixed:

n latest date by which the EN has to be imple-mented at national level by publication ofan identical national standard or by en-dorsement(dop) 1997/12/01

n latest date by which the national standardsconflicting with the EN have to be with-drawn(dow) 1997/12/01

Annexes designated “normative” are part of thebody of the standard.

Annexes designated “informative” are given forinformation only.

In this standard, annexes B, E and G are norma-tive and annexes A, C, D, F and H are informa-tive.

PREFAZIONELa Presente Norma Europea è stata preparata dalSC 9XC, Electrical supply and earthing systemsdel Comitato Tecnico CENELEC 9X, Electrical andelectronic applications for railways.

Il testo del progetto è stato sottoposto alla Proce-dura di Accettazione Unica ed è stato approvatodal CENELEC come Norma Europea EN 50122-1in data 01/10/1996.

Sono state fissate le date seguenti:

n data ultima entro la quale la EN deve essereapplicata a livello nazionale mediante pubbli-cazione di una Norma nazionale identica omediante adozione(dop) 01/12/1997

n data ultima entro la quale le Norme nazio-nali contrastanti con la EN devono essere ri-tirate(dow) 01/12/1997

Gli Allegati indicati come “normativi” sono parteintegrante della Norma.

Gli Allegati indicati come “informativi” sono datisolo per informazione.

Nella presente Norma, gli Allegati B, E e Gsono normativi e gli Allegati A, C, D, F e Hsono informativi.

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

Pagina 1 di 96

1 SCOPE

This standard specifies requirements for theprotective provisions relating to electrical safetyin fixed installations associated with a.c.- andd.c.-traction systems and to any installationsthat may be andangered by the traction powersupply system.

It also applies to all fixed installations that arenecessary to ensure electrical safety duringmaintenance work within electric traction sys-tems.

Note/Nota Other provisions my be required to protect work sites formaintenance purposes which are not included in this stand-ard.

This standard applies to all new lines and to allmajor revisions to existing lines for the follow-ing electric traction systems:

n railways;

n guided mass transport systems such as:Tramways, elevated and underground rail-ways, mountain railways, trolleybus systemsand magnetic levitated systems;

n material transportation systems.

This standard does not apply to:

n mine traction systems in underground mines;

n cranes, transportable platforms and similartransportation equipment on rails, tempo-rary structures (e.g. exhibition structures) inso far as these are not supplied directly orvia transformers from the contact line sys-tem and are not endangered by the tractionpower supply system;

n suspended cable cars;

n funicular railways;

n maintenance work.

2 NORMATIVE REFERENCES

This European Standard incorporates by datedand undated reference provisions from otherpublications. These normative references arecited at the appropriate places in the text andthe publications are listed hereafter. For datedreferences, subsequent amendments to or revi-sions of any of these publications apply to thisEuropean Standard only when incorporated init by amendment or revision. For undated refer-ences the latest edition of the publication re-ferred to applies.

SCOPO

La presente Norma specifica i requisiti per i prov-vedimenti di protezione concernenti la sicurezzaelettrica in installazioni fisse associate a sistemi ditrazione in corrente alternata e in corrente conti-nua e in ogni installazione che possa essere mes-sa in pericolo dal sistema di alimentazione di tra-zione.

Essa si applica anche a tutte le installazioni fisseche sono necessarie a garantire la sicurezza elet-trica durante i lavori di manutenzione nell’ambitodegli impianti di trazione elettrica.

Per proteggere luoghi ove si svolgono attività di manutenzioneche non sono considerati in questa Norma possono essere ne-cessari altri provvedimenti.

La presente Norma si applica a tutte le nuove li-nee e a tutte le revisioni importanti di linee esi-stenti dei seguenti sistemi di trazione elettrica:

n ferrovie;

n sistemi guidati di trasporto di massa quali:tranvie, metropolitane sia sotterranee che insopraelevata, ferrovie di montagna, sistemi fi-loviari e sistemi a lievitazione magnetica;

n sistemi di trasporto materiali.

Questa Norma non si applica a:

n ferrovie in miniere sotterranee;

n gru, piattaforme mobili e mezzi di trasportosimili su rotaia, installazioni provvisorie (es.per esposizioni) allorché tali sistemi non sia-no alimentati, direttamente o attraverso tra-sformatore, dalla linea di contatto e non sianomessi in pericolo dall’impianto di alimentazio-ne della trazione;

n funivie sospese;

n funicolari;

n lavori di manutenzione.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Questa Norma Europea include, tramite riferimentidatati e non datati, disposizioni provenienti da altrepubblicazioni. Questi riferimenti normativi sono ci-tati, dove appropriato, nel testo e di seguito sonoelencate le relative pubblicazioni. In caso di riferi-menti datati, le loro successive modifiche o revisio-ni si applicano alla presente Norma solo quandoincluse in essa da una modifica o revisione. Per ri-ferimenti non datati, si applica l’ultima edizionedella pubblicazione citata.

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.

DEFINIZIONI

Per gli scopi della presente Norma, si applicano leseguenti definizioni:

Linea di trazione elettricaRete di distribuzione elettrica ferroviaria usata perfornire energia al materiale rotabile.

Il sistema può comprendere:n le linee di contatto;n i circuiti di ritorno dei sistemi di trazione elettrica;n le rotaie di corsa di una rete non elettrificata che si trova-

no nelle vicinanze di rotaie di corsa di una rete elettrifi-cata e collegate galvanicamente a queste;

n le installazioni elettriche alimentate da linee di contatto,direttamente o tramite trasformatore;

n le installazioni elettriche in impianti di centrali e sottosta-zioni, utilizzate unicamente per generare e distribuireenergia direttamente alla linea di contatto;

n le installazioni elettriche dei posti di sezionamento

3 DEFINITIONS

For the purposes of this standard, the followingdefinitions apply:

3.1 Electric traction systemA railway electrical distribution network used toprovide energy for rolling stock.

Note/Nota The system may comprise:n contact line systems;n return circuit of electric traction systems;n running rails of non-electric traction systems, which

are in the vicinity of, and conductively connected to therunning rails of an electric traction system;

n electrical installations, which are supplied from contactlines either directly or via a transformer;

n electrical installations in power plants and substations,which are utilized solely for generation and distribu-tion of power directly to the contact line;

n electrical installations of switching stations.

Pubblicazione Internazionale

International Publication

TitoloTitle

Norma CEICEI Standard

EN 50122-2(1) Railway applications - Fixed installations - Part 2: Protective provisions again-st the effects of stray currents caused by d.c. traction systems

EN 50124-1(1) Railway applications - Insulation co-ordination - Part 1: Basic requirements -Clearances and creepage distances

EN 50153 Applicazioni ferroviarieRailway applications - Rolling stock - Protective provisions relating to electrical hazards

9-29

EN 50163 Applicazioni ferroviarieRailway applications - Supply voltages of traction systems

9-31

EN 50179(1) Power installations exceeding 1 kV a.c. —

EN 60529 Gradi di protezione degli involucri (Codice IP)Degrees of protection provided by enclosures (IP Code) (IEC 529)

70-1

HD 384.4.41 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a1.000 V in corrente alternata e a 1.500 V in corrente continuaElectrical installations of buildings - Part 4: Protection for safety Chapter 41: Protection against electric shock (IEC 3644-41, modified)

64-8

HD 384.4.47 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a1.000 V in corrente alternata e a 1.500 V in corrente continuaElectrical installations of buildings - Part 4: Protection for safety Chapter 47: Application of protective measures for safety Section 471: Measures of protection against electric shock (IEC 3644-47, modified)

64-8

HD 366 Classification of electrical and electronic equipment with regard to protectionagainst electric shock

IEC 479-1 Effetti della corrente attraverso il corpo umanoEffects of current passing through the human bodyPart 1: General aspects

CEI 64

ISO 3864 Safety colours and safety signs —

(1) In preparazione.In preparation.

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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Complessi di alimentazione della trazione

Sottostazione (di trazione)Installazione la cui funzione principale è quella dialimentare la linea di contatto e nella quale la ten-sione di alimentazione primaria, e in alcuni casi lafrequenza, sono trasformate alla tensione e allafrequenza della linea di contatto.

Posto di sezionamento (di trazione)Installazione dalla quale può essere distribuitaenergia elettrica a diverse sezioni di alimentazio-ne o dalla quale diverse sezioni di alimentazionepossono essere inserite e disinserite o intercon-nesse.

Sezione di alimentazioneSezione dell’impianto di alimentazione della tra-zione che può essere isolata dalle altre sezioni odagli alimentatori per mezzo di dispositivi di se-zionamento.

AlimentatoreCollegamento elettrico tra la linea di contatto euna sottostazione o un posto di sezionamento.

Punto di alimentazionePunto nel quale gli alimentatori o le linee di ali-mentazione sono collegati alla linea di contatto.

Complesso linee di contatto

Linea di contatto [IEC 50 811-33-01]Linea elettrica destinata a fornire energia elettricaai veicoli per mezzo di organi di contatto.

Complesso linea aerea di contattoComplesso costituito da:

n tutte le condutture aeree, inclusi la fune por-tante, il filo di contatto e il conduttore di ritor-no, il conduttore di terra, la fune di guardia,la linea di alimentazione e l’alimentatore dirinforzo installati sui sostegni;

n linee aeree di contatto rigide;n le fondazioni, le strutture di sostegno e tutti i

componenti per il sostegno, la regolazionedel tiro, l’ormeggio o l’isolamento dei condut-tori;

n apparecchiature installate sui sostegni a scopidi sezionamento, di controllo o protezione.

Linea aerea di contattoLinea di contatto disposta al di sopra o a fiancodel tetto dei veicoli che fornisce ai veicoli l’ener-gia elettrica per mezzo di organi di contatto mon-tati sul tetto.

L’alimentatore di rinforzo non è compreso.

3.2 Traction power supply systems

3.2.1 (Traction) substationAn installation the main function of which is tosupply a contact line system and at which thevoltage of a primary supply system, and in cer-tain cases the frequency, is transformed to thevoltage and the frequency of the contact line.

3.2.2 (Traction) switching stationAn installation from which electrical energycan be distributed to different feeding sectionsor from which different feeding sections canbe switched on and off or can be interconnect-ed.

3.2.3 Feeding sectionA section of the traction power supply systemwhich may be isolated from other sections orfeeders of the system by means of switching de-vices.

3.2.4 FeederAn electrical connection between the contactline and a substation or a switching station.

3.2.5 Feeding pointA point at which the feeders or line feeders areconnected to the contact line.

3.3 Contact line systems

3.3.1 Contact line [IEC 50 811-33-01]A conductor system for supplying electric energyto vehicles through current-collecting equipment.

3.3.2 Overhead contact line systemA system consisting of the following:

n all overhead wiring, including the catenary,the contact wire and the return wire, theearth wire, the lightning protection wire,the line feeder and the reinforcing feedermounted on the supports;

n overhead conductor rails;n the foundations, supporting structures

and any components supporting, register-ing, terminating or insulating the conduc-tors;

n equipment mounted on the supports forswitching, detecting or protecting.

3.3.3 Overhead contact lineA contact line placed above or beside the roofof the vehicles and supplying vehicles withelectric energy through roof-mounted currentcollection equipment.

Note/Nota The reinforcing feeder is not included.

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Linea aerea [IEC 50 466-01-01]Linea elettrica i cui conduttori sono sostenuti al disopra del suolo, generalmente per mezzo di isola-tori e di appropriati sostegni.

Alcune linee aeree possono anche essere allestite con condutto-ri isolati.

Fune portanteFune longitudinale che sostiene il filo o i fili dicontatto, direttamente o indirettamente.

Filo di contatto [IEC 50 811-33-15]Conduttore elettrico di una linea aerea di contattosul quale fa presa l’organo di contatto.

Fune di guardiaConduttore connesso a terra disposto al di sopradella linea aerea di contatto per proteggerla dallescariche atmosferiche.

Zona della linea aerea di contatto e zona del pantografoZona i cui limiti non sono generalmente superati,né da una linea aerea di contatto danneggiata, néda un pantografo in tensione che abbia sviato, oda suoi frammenti.

Strutture e impianti possono entrare accidental-mente in contatto con una linea aerea di contattoin tensione che abbia subito danni, o con parti intensione di un pantografo danneggiato, o che ab-bia sviato. La Fig. 1 definisce le zone entro le qua-li tale contatto è considerato probabile. I parame-tri x, y, z devono essere definiti da normativenazionali di sicurezza. Il punto PA è la posizionedel conduttore più alto della linea aerea di contat-to in tutte le condizioni di esercizio ed è conside-rato sull’asse del binario. I limiti della zona dellalinea aerea di contatto al di sotto del piano delferro sono estesi verticalmente verso il basso finoa raggiungere la superficie del terreno. Tuttavia incorrispondenza di ponti o viadotti, non è necessa-rio estendere detti limiti al di sotto della piattafor-ma ferroviaria.

Nel caso di linee aeree di contatto spostate rispet-to al binario di corsa, la zona della linea aerea dicontatto deve essere estesa di conseguenza.

Per sistemi con terza rotaia non è definita alcunazona della linea di contatto, mentre i limiti dellazona del pantografo devono essere definiti in co-erenza con il caso specifico.

Il pantografo sviato o danneggiato può essere in tensione allor-ché è in collegamento con altri pantografi in tensione o è attivala frenatura elettrica. Non è presa in considerazione la rotturadi alimentatori o di linee di alimentazione che non siano solle-citate meccanicamente da organi di contatto poiché la proba-bilità di rottura è minima.

3.3.4 Overhead line [IEC 50 466-01-01]An electric line whose conductors are support-ed above ground, generally by means of insula-tors and appropriate supports.

Note/Nota Certain overhead lines may also be constructed with insulat-ed conductors.

3.3.5 CatenaryA longitudinal wire supporting the contact wireor wires either directly or indirectly.

3.3.6 Contact wire [IEC 50 811-33-15]The electric conductor of an overhead contactline with which the current collectors makecontact.

3.3.7 Lightning protection wireAn earthed wire fitted above the overhead con-tact line to protect it against lightning.

3.3.8 Overhead contact line zone and pantograph zone

The zone whose limits are not exceeded in gen-eral, by a broken overhead contact line or apantograph which is energized, in the event ofdewirement or by broken fragments.

Structures and equipment may come accidental-ly in contact with a live broken overhead con-tact line or with live parts of a broken ordewired pantograph. Figure 1 defines the zoneinside which such contact is considered to beprobable. The parameters x, y, z shall be de-fined by national safety regulations. The pointHP is the position of the highest conductor ofthe overhead contact line under all operationalconditions considered in the centre of the track.The limits of the overhead contact line zone be-low the rail head are extended vertically down-wards until the earth surface is reached. Theselimits, however, need not be extended beyondthe upper surface of the deck when the railwayruns over a bridge.

In the case of out of running overhead contactlines the overhead contact line zone shall beextended accordingly.

For conductor rail systems not mounted in theoverhead position, no contact line zone is de-fined, while the limits of the pantograph zoneshall be stipulated according to each specific case.

Note/Nota The pantograph may be live because of dewirement orbreakage as a result of being connected with other live pan-tographs or because electrical braking is in effect. The break-ing of feeders or line feeders, which are not mechanicallystrained by current collectors, is not taken into considera-tion because the probability of a break is too small.

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Zona della linea aerea di contatto e zona del pantografoLEGENDA

PF Piano del ferroPA Punto più alto della linea aerea di contattoZLC Zona della linea aerea di contattoZP Zona del pantografoAB Asse del binario

La poligonazione è stata presa in considerazione nella dimen-sione “y”.

Conduttore di terraConduttore che connette tra loro i sostegni e licollega a terra o ai binari di corsa per proteggerele persone e le installazioni in caso di perditadell’isolamento e che può essere usato anchecome conduttore di ritorno.

Linea di alimentazioneConduttore aereo sostenuto dalle medesime struttu-re che sostengono la linea aerea di contatto, utilizza-to per collegare successivi punti di alimentazione.

Alimentatore di rinforzoConduttore aereo montato sulle medesime struttu-re della linea aerea di contatto e direttamente col-legato a questa ad intervalli frequenti per aumen-tarne la sezione.

Sostegni (in trazione elettrica) [IEC 50 811-33-19]Strutture che sostengono i conduttori di una lineaaerea di contatto e relativi isolatori.

Fig. 1 Overhead contact line zone and pantograph zoneCAPTION

RH Rail headHP Highest point of the overhead contact lineOZ Overhead contact line zonePZ Pantograph zoneTCL Track centre line

Note/Nota The stagger has been taken into consideration within the di-mension of “y”.

3.3.9 Earth wireA wire connecting supports collectively to earthor to running rails to protect people and instal-lations in case of insulation fault and whichmay also be used as a return conductor.

3.3.10 Line feederAn overhead conductor supported on the samestructure as the overhead contact line to supplysuccessive feeding points.

3.3.11 Reinforcing feederAn overhead conductor mounted on the samestructure as the overhead contact line, and di-rectly connected to it at frequent intervals, inorder to increase the effective cross-sectionalarea.

3.3.12 Supports (in electric traction) [IEC 50 811-33-19]Those parts which support the conductors andthe associated insulators of an overhead contactline.

PF_RH

PA_HP

ZLC_OZ

ZP_PZ

AB_TCL

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Palo (in trazione elettrica)Struttura essenzialmente verticale destinata a so-stenere la linea aerea di contatto e ad applicare eregolare i tiri.

PoligonazioneSpostamento del filo di contatto su lati opposti ri-spetto all’asse del binario, in corrispondenza disostegni successivi della linea aerea di contatto,per evitare l’usura localizzata dello strisciante delpantografo.

Isolatore di sezione [IEC 50 811-36-15]Punto di sezionamento costituito da isolatori inse-riti lungo la linea di contatto, muniti di sciabole odispositivi simili per mantenere continuità nellacaptazione.

Terza rotaiaSbarra metallica rigida o rotaia, montata su isola-tori vicino alle rotaie di corsa, con la quale fa con-tatto il pattino.

Linea aerea di contatto rigidaSbarra metallica rigida montata a mezzo isolatorisu una struttura tale da costituire una linea aereadi contatto.

Linea aerea di contatto inattivaLinea aerea di contatto che abbandona l’assedel binario per raggiungere un punto terminalesu una palificazione o una struttura e che non èdirettamente usata per la captazione di corren-te.

Circuiti della corrente di ritorno

Circuito di ritornoTutti i conduttori che costituiscono una via presta-bilita della corrente di ritorno della trazione e del-la corrente nelle condizioni di guasto.

I conduttori possono essere ad esempio:n rotaie di corsa;n rotaie conduttrici di ritorno;n conduttori di ritorno;n cavi di ritorno.

Circuito di ritorno tramite binarioCircuito di ritorno del quale fanno parte le rotaiedi corsa.

Conduttore di ritornoConduttore in parallelo al binario collegato allerotaie di corsa ad intervalli regolari.

Rotaia conduttrice di ritornoRotaia conduttrice usata per il ritorno della cor-rente della trazione in luogo delle rotaie di corsa.

3.3.13 Mast (in electric traction)A mainly vertical structure to provide for sup-port, tensioning and registration of the over-head contact line.

3.3.14 StaggerThe displacement of the contact wire to oppo-site sides of the track centre at successive sup-ports to avoid localized wear of the pantographwearing strips.

3.3.15 Section insulator [IEC 50 811-36-15]A sectioning point formed by insulators insertedin a continuous run of a contact line, with skidsor similar devices to maintain continuous cur-rent collection.

3.3.16 Conductor railA rigid metallic section or rail mounted on insu-lators located near the running rails, with whichthe shoegear makes contact.

3.3.17 Overhead conductor railA rigid metallic section mounted with insula-tors on a structure forming an overhead con-tact line.

3.3.18 Out of running overhead contact lineAn overhead contact line, when it abandon thetrack centre line in order to reach a terminationpoint on a mast or a structure and when it is notintended to be directly used for current collec-tion.

3.4 Return current circuits

3.4.1 Return circuitAll conductors which form the intended pathfor the traction return current and the currentunder fault conditions.

Note/Nota The conductors may be for example:n running rails;n return conductor rails;n return conductors;n return cables.

3.4.2 Track return systemA system in which the running rails form a partof the return circuit.

3.4.3 Return conductorConductor which parallels the track and whichis connected to the running rails at periodic in-tervals.

3.4.4 Return conductor railA conductor rail used instead of the runningrails for the traction return current.

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Cavo di ritornoConduttore isolato, facente parte del circuito di ri-torno, che collega il resto del circuito di ritornoalla sottostazione.

Connessione longitudinale (della rotaia)Conduttore che assicura la continuità elettrica del-la rotaia in corrispondenza di un giunto.

Giunto isolato di rotaiaGiunto meccanico della rotaia che separa elettri-camente la rotaia in senso longitudinale.

Connessione trasversale da rotaia a rotaiaCollegamento elettrico che interconnette le rotaiedi corsa del medesimo binario.

Connessione trasversale da binario a binarioCollegamento elettrico che interconnette i binari.

Circuito di binario [IEC 50 821-03-01]Circuito elettrico del quale fanno parte le rotaie diuna sezione di binario, ad un estremo del quale ègeneralmente collegata un sorgente di corrente,mentre all’altro estremo è collegato un dispositivodi ricezione per rilevare se la sezione di binario èlibera o occupata da un veicolo.

In un sistema di segnalamento di tipo continuo il circuito dibinario può essere usato per trasmettere informazioni fra terrae treno.

Connessione induttivaApparecchiatura usata nei sistemi di trazione elet-trica, generalmente agli estremi di un circuito dibinario a doppia rotaia isolata, destinata ad assi-curare il passaggio della corrente di ritorno dellatrazione nonostante la presenza di giunti isolati dirotaia.

Messa a terra e connessioni

Terra [IEC 50 826-04-01]Il terreno come corpo conduttore il cui potenzialeelettrico in ogni punto è convenzionalmente con-siderato uguale a zero.

Dispersore [IEC 50 826-04-02]Corpo conduttore o gruppo di corpi conduttori inintimo contatto con il terreno in modo da realiz-zare un collegamento elettrico con la terra.

Terra di trazioneLa rotaia di corsa quando è utilizzata come circui-to di ritorno ed è collegata a terra intenzional-mente. Esso comprende tutte le altre parti condut-trici ad essa connesse.

Terra di galleriaInsieme delle armature delle gallerie in cementoarmato e, nel caso di altri modi di costruzione,

3.4.5 Return cableAn insulated conductor forming part of the re-turn circuit and connecting the rest of the returncircuit to the substation.

3.4.6 Rail joint bondA conductor ensuring the electrical continuity ofa rail at a joint.

3.4.7 Insulated rail jointA mechanical rail joint which longitudinallyseparates the rail electrically.

3.4.8 Rail-to-rail cross bondAn electrical bond that interconnects the run-ning rails of the same track.

3.4.9 Track-to-track cross bondAn electrical bond that interconnects tracks.

3.4.10 Track circuit [IEC 50 821-03-01]An electrical circuit of which the rails of a tracksection form a pant, with usually a source ofcurrent connected at one end and a detectiondevice at the other end for detecting whetherthis track section is clear or occupied by a vehi-cle.

Note/Nota In a continuous signalling system, the track circuit may beused-to transmit information between the ground and thetrain.

3.4.11 Impedance bondAn apparatus used on electric traction systems,usually at the ends of a double-rail track circuit,and designed to ensure the passage of the trac-tion return current notwithstanding the pres-ence of insulated rail joints.

3.5 Earthing and bonding

3.5.1 Earth [IEC 50 826-04-01]The conductive mass of the earth, whose elec-tric potential at any point is conventionally tak-en as equal to zero.

3.5.2 Earth electrode [IEC 50 826-04-02]A conductive part or a group of conductiveparts in intimate contact with and providing anelectrical connection with earth.

3.5.3 Traction system earthThe running rail, when it is utilized as a returncircuit and is connected to earth intentionally.It includes all conductive parts connectedthereto.

3.5.4 Tunnel earthThe electrical interconnection of the reinforcingrods of reinforced concrete tunnels and in the

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delle parti metalliche della galleria, interconnesseelettricamente.

Nel caso di sistemi di trazione in alternata monofase, la terradi galleria è collegata ai binari di corsa e fa parte, perciò, dellaterra di trazione che può essere integrato da connessioni di ter-ra esterne.

Messa a terra alla terra di trazioneCollegamento tra le parti conduttrici e la terra ditrazione.

Messa a terra diretta alla terra di trazioneCollegamento diretto tra le parti conduttrici e laterra del sistema di trazione.

La messa a terra attraverso connessione induttiva, richiesta daesigenze dei circuiti di binario, è considerata una messa a ter-ra diretta.

Messa a terra aperta alla terra di trazioneCollegamento di parti conduttrici alla terra di tra-zione attraverso un dispositivo limitatore dellatensione o un interruttore automatico, che stabili-sce un collegamento temporaneo o permanentese viene superato un valore limite della tensione.

Conduttore di protezione (simbolo PE) [IEC 50 826-04-05]Conduttore prescritto da taluni provvedimenti diprotezione contro lo shock elettrico per il collega-mento elettrico di alcune delle seguenti parti:

n masse (parti conduttrici esposte);n masse estranee (parti conduttrici estranee);n collettore principale di terra;n dispersore;n punto a terra della sorgente o neutro artificia-

le.

Conduttore PEN [IEC 50 826-04-06]Conduttore a terra che svolge insieme le funzionisia di conduttore di protezione sia di conduttoredi neutro.

Il simbolo PEN risulta dalla combinazione del simbolo PE per ilconduttore di protezione e del simbolo N per il conduttore dineutro.

Conduttore di neutro (simbolo N) [IEC 50 826-01-03]Conduttore collegato al punto di neutro di un si-stema ed in grado di contribuire alla trasmissionedell’energia elettrica.

Collegamento equipotenziale [IEC 50 826-04-09]Collegamento elettrico che mette diverse masse emasse estranee praticamente al medesimo poten-ziale.

Conduttore equipotenziale [IEC 50 826-04-01]Conduttore di protezione destinato ad assicurareil collegamento equipotenziale.

case of other modes of construction the con-ductive interconnection of the metallic parts ofthe tunnel.

Note/Nota In the case of single-phase a.c. traction systems, the tunnelearth is connected to the running rails and thus forms partof the traction system earth which may be supplemented byexternal earth connections.

3.5.5 Traction system earthingConnection between conductive parts and thetraction system earth.

3.5.6 Direct traction system earthingThe direct connection between conductiveparts and the traction system earth.

Note/Nota Earthing via impedance bonds, required by reason oftrack circuits considerations, is considered to be directearthing.

3.5.7 Open traction system earthingThe connection of conductive parts to the trac-tion system earth by a voltage-limiting device orby circuit-breakers, which make a conductiveconnection either temporarily or permanently ifthe limited value of the voltage is exceeded.

3.5.8 Protective conductor (symbol PE) [IEC 50 826-04-05]A conductor required by some measures forprotection against electric shock for electricallyconnecting any of the following parts:

n exposed conductive parts;n extraneous conductive parts;n main earthing terminal;n earth electrode,n earthed point of the source or artificial neu-

tral.

3.5.9 PEN conductor [IEC 50 826-04-06]An earthed conductor combining the functionsof both protective conductor and neutral con-ductor.

Note/Nota The acronym PEN results from the combination of symbolsPE for the protective conductor and N for the neutral con-ductor.

3.5.10 Neutral conductor (symbol N) [IEC 50 826-01-03]A conductor connected to the neutral point of asystem and capable of contributing to the trans-mission of electrical energy.

3.5.11 Equipotential bonding [IEC 50 826-04-09]Electrical connection putting various exposedconductive parts and extraneous conductiveparts at a substantially equal potential.

3.5.12 Equipotential bonding conductor [IEC 50 826-04-10]A protective conductor for ensuring equipoten-tial bonding.

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Tensioni e circuiti elettrici

Tensione nominaleTensione con la quale una installazione o parte diuna installazione è denominata.

La tensione della linea di contatto può differire dalla tensionenominale nel campo delle tolleranze ammesse secondo laEN 50163.

Potenziale di rotaiaTensione che si presenta, tra le rotaie di corsa e laterra, in condizioni di servizio, allorché le rotaiedi corsa sono utilizzate per portare la corrente diritorno della trazione, o in condizioni di guasto.

Tensione accessibileQuella parte del potenziale di rotaia che in condi-zioni di servizio può risultare applicata ad una per-sona; il percorso della corrente è per convenzionedalla mano ad entrambi i piedi attraverso il corpo otra mano e mano (distanza orizzontale di 1 m ri-spetto alle parti che possono essere toccate).

Tensione di contatto (effettiva)Tensione che si stabilisce tra parti simultaneamen-te toccate, in caso di guasto dell’isolamento.

Il valore della tensione di contatto può essere influenzato note-volmente dall’impedenza della persona a contatto con questeparti.

Corrente di ritorno della trazioneSomma delle correnti che ritornano alla sorgentedi alimentazione (sottostazioni o veicoli in frena-tura di recupero).

Corrente vaganteCorrente che circola in percorsi diversi da quellivoluti.

Cortocircuito [IEV 195-04-21](1)

Percorso conduttore accidentale o intenzionale tradue o più punti in un circuito che determina la ri-duzione della tensione tra questi punti a valori re-lativamente bassi.

Qualsiasi di tali percorsi, sia esso tra conduttori o tra condut-tore e terra, è considerato un cortocircuito.

Corrente di cortocircuito [IEV 195-05-18](1)

Corrente che circola nel cortocircuito.

Condizione di guastoCondizione non voluta di un apparato o apparec-chiatura.

(1) In preparazione.

3.6 Voltages and electrical circuits

3.6.1 Nominal voltageVoltage by which an installation or part of aninstallation is designated.

Note/Nota The voltage of the contact line may differ from the nominalvoltage by a quantity within permitted tolerances given inEN 50163.

3.6.2 Rail potentialThe voltage occurring under operating condi-tions when the running rails are utilized for car-rying the traction return current or under faultconditions between running rails and earth.

3.6.3 Accessible voltageThat part of the rail potential under operatingconditions which can be bridged by persons,the conductive path being conventionally fromhand to both feet through the body or fromhand to hand (horizontal distance of 1 m to atouchable part).

3.6.4 (Effective) touch voltageVoltage under fault conditions between partswhen touched simultaneously.

Note/Nota The value of the effective touch voltage may be appreciablyinfluenced by the impedance of the person in contact withthese parts.

3.6.5 Traction return currentThe sum of the currents returning to the supplysource (substation or regenerative braking vehi-cles).

3.6.6 Stray currentA current which follows paths other than the in-tended paths.

3.6.7 Short- circuit [IEV 195-04-21](1)

Accidental or intentional conductive path be-tween two or more points in a circuit forcingthe voltages between these points to be rela-tively low.

Note/Nota Any such conductive path whether between conductors orbetween a conductor and earth is regarded as a short- cir-cuit.

3.6.8 Short- circuit current [IEV 195-05-18](1)

The electric current flowing through the short-circuit.

3.6.9 Fault conditionA non intended condition of the apparatus orequipment.

(1) In preparation.

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Resistenza tra rotaia e terraResistenza elettrica tra le rotaie di corsa e la terra.

Nei sistemi di trazione in c.c. la misura in galleria è fatta tra lerotaie di corsa e la terra di galleria.

Conduttanza per unità di lunghezzaValore reciproco della resistenza tra rotaia e terraper unità di lunghezza (S/km).

Captazione di corrente [IEC 50 811-32]

Presa di corrente [IEC 50 811-32-01]Apparecchio installato sul veicolo per captare cor-rente dal filo di contatto o da terza rotaia.

Pantografo [IEC 50 811-32-02]Presa di corrente atta alla captazione di correnteda uno o più fili di contatto o da una linea aereadi contatto rigida, formata da parti snodate conce-pite per consentire movimenti verticali dell’archet-to portastriscianti.

Trolley [IEC 50 811-32-08]Presa di corrente atta alla captazione della corren-te da un filo di contatto per mezzo di una rotellascanalata o da un contatto a pattino montato suun’asta che si muove in ogni direzione.

Pattino [IEC 50 811-32-19]Assieme di parti atto a captare corrente da terzarotaia.

Schock elettrico [IEC 50 826-03]

Parte attivaConduttore o parte conduttrice destinata, nell’im-piego normale, ad essere messa in tensione; perconvenzione sono escluse le rotaie di corsa e leparti ad esse collegate.

Massa (Parte conduttrice esposta) [IEC 50 826-03-02]Parte conduttrice di un’apparecchiatura elettricache può essere toccata e che non è normalmenteattiva, ma che può diventare attiva in condizionidi guasto.

Una parte conduttrice di un’apparecchiatura elettrica che puòdiventare attiva solo in condizioni di guasto attraverso unaparte conduttrice esposta, non è considerata una parte condut-trice esposta.

Massa estranea (Parte conduttrice estranea) [IEC 50 826-03-03]Parte conduttrice che non fa parte dell’installazio-ne elettrica e che può introdurre un potenziale,generalmente il potenziale di terra.

3.6.10 Rail to earth resistanceThe electrical resistance between the runningrails and the earth.

Note/Nota For d.c. traction systems in tunnels the measurement ismade between the running rails and tunnel earth.

3.6.11 Conductance per unit lengthThe reciprocal value of the rail to earth resist-ance per unit length (S/km).

3.7 Current collection [IEC 50 811-32]

3.7.1 Current collector [IEC 50 811-32-01]Equipment fitted to the vehicle and intended tocollect current from a contact wire or conductorrail.

3.7.2 Pantograph [IEC 50 811-32-02]Apparatus for collecting current from one ormore contact wires or overhead conductor rails,formed of a hinged device designed to allowvertical movement of the pantograph head.

3.7.3 Trolley [IEC 50 811-32-08]Apparatus for collecting current from a contactwire by means of a grooved wheel or contactslipper mounted on a pole which is movable inany direction.

3.7.4 Shoegear [IEC 50 811-32-19]An assembly of parts for collecting current froma conductor rail.

3.8 Electric shock [IEC 50 826-03]

3.8.1 Live partA conductor or conductive part intended to beenergized in normal use, by convention, thisdoes not include the running rails and partsconnected to them.

3.8.2 Exposed conductive part [IEC 50 826-03-02]A conductive part of electrical equipment,which can be touched and which is not normal-ly live, but which may become live under faultconditions.

Note/Nota A conductive part of electrical equipment which can onlybecome live under fault conditions through an exposed con-ductive part is not considered to be an exposed conductivepart.

3.8.3 Extraneous conductive part [IEC 50 826-03-03]

A conductive part not forming part of the elec-trical installation and liable to introduce a po-tential, generally the earth potential.

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Shock elettrico [IEC 50 826-03-04]Effetto patofisiologico risultante dal passaggio diuna corrente elettrica attraverso il corpo umano odi un animale.

Contatto diretto [IEC 50 826-03-05]Contatto di persone, o animali con parti attive.

Contatto indiretto [IEC 50 826-03-06]Contatto di persone, o animali con masse chepossono divenire attive in condizioni di guasto.

Corrente di dispersione [IEC 50 826-03-08]Corrente che in assenza di guasto circola verso laterra, o verso masse estrane.

Barriera [IEC 50 826-03-13]Parte che assicura la protezione contro i contattidiretti nelle direzioni abituali di accesso.

Ostacolo [IEC 50 826-03-14]Elemento inteso a prevenire un contatto direttoinvolontario, ma non a impedire un contatto di-retto intenzionale.

Copertura di protezioneBarriera fisica non conduttrice per proteggere lepersone da contatto con la terza rotaia in tensio-ne.

Superficie di calpestioOgni punto di una superficie dove le personepossono stazionare o camminare.

Dispositivi di protezione

Dispositivo di limitazione della tensioneDispositivo di protezione contro il permanere diuna tensione di contatto o di una tensione acces-sibile di valore inammissibile.

Scaricatore [IEC 50 811-31-09]Dispositivo atto a proteggere gli apparati elettricida elevate sovratensioni transitorie e limitare ladurata, e frequentemente l’ampiezza, della cor-rente che ne consegue.

Dispositivo di protezione pilotato dalla corrente residuaDispositivo di protezione per rilevare la correnteresidua e isolare, in seguito, il circuito.

Altre definizioni

Area elettrica di servizio chiusaOgni locale o sito che serve esclusivamente perl’esercizio di apparecchiature elettriche ed è man-tenuto in sicurezza con mezzi adeguati alla ten-

3.8.4 Electric shock [IEC 50 826-03-04]Pathophysiological effect resulting from an elec-tric current passing through a human or animalbody.

3.8.5 Direct contact [IEC 50 826-03-05]Contact of persons or livestock with live parts.

3.8.6 Indirect contact [IEC 50 826-03-06]Contact of persons or livestock with exposedconductive parts which have become live underfault conditions.

3.8.7 Leakage current [IEC 50 826-03-08]A current which, in the absence of a fault, flowsto earth or to extraneous conductive parts in acircuit.

3.8.8 Barrier [IEC 50 826-03-13]A part providing protection against direct con-tact from any usual direction of access.

3.8.9 Obstacle [IEC 50 826-03-14]A part preventing unintentional direct contactbut not preventing direct contact by deliberateaction.

3.8.10 Protective boardingA non-conducting physical barrier to protectpersons from coming into contact with the liveconductor rail.

3.8.11 Standing surfaceAny point on a surface where persons maystand or walk about.

3.9 Protective devices

3.9.1 Voltage-limiting deviceA protective device against permanent exist-ence of an inadmissible high touch/accessiblevoltage.

3.9.2 Surge divertor [IEC 50 811-31-09]A device intended to protect the electrical appa-ratus from high transient overvoltages and tolimit the duration and frequently the amplitudeof the follow-on current.

3.9.3 Residual current-operated protective deviceA protective device for detecting residual cur-rent and then isolating the circuit.

3.10 Other definitions

3.10.1 Closed electrical operating areaAny room or location which serves exclusivelyfor the operation of electrical equipment and iskept secured by a means appropriate to the

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sione e alla ubicazione. L’accesso a tali aree èconsentito solo a persone autorizzate.

Area pubblicaArea ove il pubblico ha accesso senza limitazioni.

Area di servizioArea della quale l’amministrazione ferroviaria hala responsabilità e alla quale è consentito l’acces-so solo a persone autorizzate.

Protezione anti intrusioneDispositivi impiegati per impedire l’entrata in areedi servizio, installazioni o edifici, a persone nonautorizzate.

Passaggi a livello pubbliciAttraversamenti ove il pubblico ha diritto di pas-saggio a raso sulla ferrovia nel rispetto dei dispo-sitivi di sicurezza previsti in luogo.

Passaggi a livello privatiAttraversamenti normalmente previsti per l’acces-so a campi o proprietà, il cui uso normalmentedovrebbe essere limitato o impedito al pubblico.

Attraversamento controllato di binari Attraversamento che dovrebbe essere poco o perniente accessibile al pubblico e dove l’ammini-strazione ferroviaria controlla l’area circostante edemana istruzioni (con avvisi) circa il suo uso; adesempio, depositi e scali merci.

Passaggio autorizzato lungo i binariPassaggio protetto lungo i binari. L’uso di questopassaggio è consentito solo a personale autorizzato.

PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE CONTRO LO SHOCK ELETTRICO IN INSTALLAZIONI CON TENSIONE NOMINALE NON SUPERIORE A 1 kV C.A./1,5 kV C.C.

Le prescrizioni definite in HD 384.4.41 eHD 384.4.47 si devono applicare con le seguentilimitazioni ed estensioni:

Protezione contro i contatti diretti

GeneralitàNon sono richieste protezioni contro contatti di-retti per circuiti con tensioni nominali non supe-riori a 25 V c.a./60 V c.c.. Questo, tuttavia, non siapplica se il circuito in causa è collegato al circui-to di ritorno il cui potenziale può elevarsi al di so-pra di quello di terra.

Se è richiesta l’esecuzione di lavori con linee ae-ree di contatto in tensione, l’impianto deve essere

voltage and location. Access to such areas ispermitted only to authorized persons.

3.10.2 Public areaAn area to which the public has unrestricted ac-cess.

3.10.3 Restricted areaAn area for which the railway authority has theresponsibility and to which access is only per-mitted for authorized persons.

3.10.4 Anti-trespassing guardEquipment provided to prevent entry to a re-stricted area, structure or building by an unau-thorized person.

3.10.5 Public level crossingCrossing where the public has a right of wayover the railway on the level subject to compli-ance with the safety arrangements provided atthe location.

3.10.6 Private level crossingCrossing usually provided for field or occupa-tion access. There would normally be limited orno public use.

3.10.7 Railway controlled crossingCrossing to which there would be little, if any,public access and where the railway authoritycontrols the area around the crossing and issuesinstructions (such as notices) for its use; for ex-ample depots and goods yards.

3.10.8 Authorized trackside walking routeA safe path alongside the track. The use of thispath is allowed only for authorized persons.

4 PROTECTIVE PROVISIONS AGAINST ELECTRIC SHOCK IN INSTALLATIONS FOR NOMINAL VOLTAGES UP TO AND INCLUDING 1 kV A.C./1,5 kV D.C.

The requirements as defined in HD 384.4.41and HD 384.4.47 shall apply with the followinglimitations and extensions:

4.1 Protection against direct contact

4.1.1 GeneralNo protection against direct contact is requiredfor circuits with nominal voltages up to and in-cluding 25 V a.c./60 V d.c.. This shall not apply,however, if the circuit concerned is connectedto the return circuit which may rise above earthpotential.

4.1.1.1 If it is intended that work is to be carried outon energized overhead contact lines the sys-

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costruito in modo tale che nessuna parte con po-tenziale differente sia ubicata direttamente entrol’area di lavoro situata nelle immediate vicinanze,al fine di provvedere alla protezione contro i con-tatti diretti.

Ciò non si applica nei punti ove detta prescrizio-ne è tecnicamente impossibile, ad esempio agliisolatori di sezione, agli attraversamenti tra lineeaeree di contatto di tranvie e filobus, e alle lineeaeree di contatto di filobus.

Questo requisito può essere ottenuto ad esempio, inserendo nel-la linea aerea di contatto un ulteriore isolamento per otteneresezioni neutre, ciascuna lunga almeno 0,5 m, che assicurinoimpedimento completo o quantomeno elevato, al simultaneocontatto con punti di differente potenziale nell’area di lavorosituata nelle immediate vicinanze.

Nelle linee aeree ove è previsto di lavorare sottotensione, non devono essere utilizzati isolatori diforma tale che, in caso di guasto, possano metterein tensione le strutture di sostegno, es. isolatori agola o scanalati.

Per quanto riguarda i valori delle distanze stabiliteda questa Norma, tutti gli isolatori che sono diret-tamente connessi a parti attive, devono essereconsiderati come parti attive, ad eccezione dellefuni sintetiche con lunghezza superiore a 2 m(1 m se al coperto).

Protezione mediante distanziamento

Superficie di calpestioLe distanze minime da rispettare per assicurare laprotezione contro i contatti diretti tra le superficidi calpestio accessibili a persone e le parti attive aportata di mano in linea retta, sono indicate inFig. 2. Tali distanze riguardano sia le parti attivedi linee aeree di contatto, sia ogni parte attivaall’esterno di veicoli (es.: prese di corrente, lineedi tetto, reostati). Questo non si applica a terzerotaie vicine alle rotaie di corsa (vedi 4.1.3.3.3).

Le distanze stabilite negli articoli seguenti sono ivalori minimi che devono essere mantenuti a tuttele temperature e con carico di linea addizionaleed eccezionale. In presenza di prescrizioni nazio-nali o regionali in atto, l’autorità competente puòstabilire distanze maggiori o dimensioni minoridelle maglie delle griglie.

1 Il contatto di quanto a portata di mano implica che leparti attive siano accessibili alle persone da una superficiedi calpestio senza l’uso di oggetti.

2 Questa protezione non è obbligatoria se, benché il contat-to con parti attive sia possibile, sono stati presi altri prov-vedimenti per assicurare il sezionamento dell’alimenta-zione.

tem shall be constructed in such a manner thatno parts of different potential are situated di-rectly within the immediate working area inorder to provide protection against direct con-tact.

This does not apply to locations for which thisrequirement is technically impossible, e.g. forsection insulators, crossing points of overheadcontact lines of tramways and trolleybuses andfor trolleybus overhead contact lines.

Note/Nota This requirement can be met, for example, by installation ofadditional insulation in the overhead contact line system toachieve neutral sections each at least 0,5 m long, which en-sure that simultaneous contact with different potentials inthe immediate working area is obviated completely or to aconsiderable extent.

4.1.1.2 Insulators whose design is such that supportingstructures may become live under fault condi-tions, e.g. saddle insulators or buckle insulators,shall not be utilized for the overhead contact linesystem where live working shall be undertaken.

4.1.1.3 With the exception of synthetic rope in alength of more than 2 m (1 m under cover) allinsulators which are directly connected to alive part shall be regarded as a live part whenconsidering clearance dimensions in thisstandard.

4.1.2 Protection by clearance

4.1.2.1 Standing surfaceFor standing surfaces, accessible to persons,clearance for touching in a straight line shownin figure 2 shall be provided against direct con-tact with live parts of an overhead-contact linesystem as well as any live parts on the outsideof a vehicle (e.g. current collectors, roof con-ductors, resistors). This does not apply to con-ductor rail systems near the running rails (see4.1.3.3.3).

The clearances given in the following clausesare minimum values which shall be maintainedat all temperatures and with additional and ex-ceptional line loading. Due to national or re-gional existing practices, greater clearances orsmaller mesh sizes may be prescribed by therelevant railway authority.

Notes/Note: 1 Touching in a straight line implies that live parts areaccessible by a person from a standing surface withoutuse of objects.

2 This protection is not mandatory if, although contactwith live parts is possible, other provisions have beentaken to ensure isolation from the supply.

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Distanze delle parti attive accessibili all’esterno diveicoli e delle parti attive della linea aerea di contat-to dalle superfici di calpestio accessibili alle perso-ne per tensioni nominali fino a 1 kV c.a./ 1,5 kV c.c.

LEGENDA

a Area pubblicab Area di servizioc Superficie di calpestio

3 La Fig. 2 presuppone che la superficie di calpestio non offraprotezione contro il contatto con le parti attive situate al di-sotto o ai suoi lati. La superficie, in base a come è costruita,può in pratica soddisfare le prescrizioni concernenti i prov-vedimenti per gli ostacoli. In tale caso possono essere utiliz-zati i distanziamenti più bassi applicabili agli ostacoli.I distanziamenti sono stati determinati sulla base delle di-stanze definite “a portata di mano” nelle normeHD 384.4.41, alle quali è stato aggiunto un margine disicurezza. Il margine di sicurezza è stato stabilito in fun-zione della tensione della linea di contatto e a secondache la superficie di calpestio si trovi in un area di servizioo in un area pubblica.

Superfici di calpestio per personale addetto ai lavoriI distanziamenti che devono essere osservati perpersonale che lavora nelle vicinanze di un im-pianto con linea aerea di contatto in tensione, de-vono essere definiti nelle istruzioni di esercizio.

Fig. 2 Clearances to accessible live parts on the outsideof vehicles as well as to live parts of overhead con-tact line systems from standing surfaces accessi-ble to persons for nominal voltages up to and in-cluding 1 kV a.c./ 1,5 kV d.c.CAPTION

a Public areasb Restricted areasc Standing surfaces

Notes/Note: 3 Figure 2 assumes that the standing surface does not af-ford protection against contact with live parts situatedbelow or to the side thereof. Depending on its construc-tion the surface may in practice meet the requirementrespecting provision of obstacles. In this case the lowerclearances applicable to obstacles may be utilized. The clearances were determined on the basis of thearms reach as defined in HD 384.4.41 to which a mar-gin of safety was added. The margin of safety has beendetermined depending on the voltage of the contact linesystem and on whether the standing surface is in a re-stricted area or in a public area.

4.1.2.2 Standing surfaces for working personsThe clearances to be observed for personsworking nearby energized overhead contactline systems shall be defined in the operationalspecifications. If operational specifications do

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

a b

c

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Se tali istruzioni non esistono, devono essere usatii distanziamenti indicati nella Fig. 2, o i distanzia-menti secondo 4.1.3.

Non sono incluse: tettoie delle pensiline di stazione, piattafor-me e passerelle di servizio dei ponti del segnalamento, piatta-forme di servizio sui segnali, scale per manutenzione, gabbiedi piattaforme idrauliche di servizio, piattaforme di servizio diautoscale, che siano utilizzate esclusivamente per l’esecuzionedi lavori su linee aeree di contatto o nelle vicinanze di queste.

Altezza minima per linee aeree di contatto e relativi alimentatoriQuando una strada destinata al normale traffico diveicoli attraversa o utilizza la stessa sede di unaferrovia (o tranvia) elettrificata mediante linea ae-rea di contatto e non sono prescritte restrizioni ditraffico stradale, salvo quanto diversamente fissa-to da regolamenti nazionali, deve essere previstoun distanziamento verticale minimo di 4,70 m dal-la superficie della strada al punto più basso dellalinea aerea di contatto e relativi alimentatori.

Se il distanziamento minimo prescritto non puòessere ottenuto e, salvo quanto diversamente spe-cificato da regolamenti nazionali, l’altezza massi-ma dei veicoli stradali ai quali è consentito il pas-saggio sotto la linea aerea di contatto deve esserelimitata in modo da garantire i seguenti distanzia-menti minimi in senso verticale tra il punto piùalto del veicolo (carico incluso) e le parti attive:

n 0,50 m, dove sono utilizzati solamente cartellistradali per indicare la massima altezza con-sentita del veicolo;

n 0,30 m, dove barriere fisse addizionali (es.ostacoli rigidi o cavi metallici solidamente fis-sati, resi visibili da targa monitoria sospesa)sono installate in entrambi i sensi dell’incrocioa limitare fisicamente in altezza i veicoli.

Protezione mediante ostacoli

GeneralitàSe le distanze stabilite in 4.1.2 non possono esse-re mantenute, devono essere previsti ostacoli con-tro il contatto diretto con parti attive. Le caratteri-stiche degli ostacoli dipendono dalla posizionedelle superfici di calpestio, indicate in Fig. 3 e 4,rispetto alle parti attive, dalla distanza tra l’ostaco-lo e le parti attive e dalla appartenenza della su-perficie di calpestio ad un’area di servizio o adun’area pubblica.

Le dimensioni degli ostacoli devono essere tali chele parti attive non siano a portata di mano in linearetta delle persone che stanno sulla superficie.

Ove l’ostacolo sia in materiale conduttore si devo-no applicare le prescrizioni di 4.2.2.

not exist, clearances shown in figure 2 or theclearances according to 4.1.3 shall be used.

Note/Nota Station platform roofs, working platforms and workingplanks at signal bridges, working platforms at signals,maintenance-ladders, work cages of hydraulic working plat-forms, working platforms of tower cars, which are utilizedsolely for execution of work at or in the vicinity of overheadcontact line systems are not included.

4.1.2.3 Minimum height of overhead contact lines and associated feedersWhere a road carrying normal vehicular trafficcrosses (or coincides) with railway (or tram-way) electrified by means of an overhead con-tact line and no road traffic restrictions arespecified, unless otherwise fixed by nationalregulation, a minimum vertical clearance of4,70 m shall be provided between the road sur-face and the lowest point of the overhead con-tact line and associated feeders.

If the required minimum clearance cannot beprovided and unless otherwise specified by na-tional regulation, the maximum height of roadvehicles permitted to pass under the overheadcontact line shall be limited so as to guaranteethe following minimum vertical clearances be-tween the highest point of road vehicle (loadincluded) and the live parts, of:

n 0,50 m, where only road traffic signs indi-cating the maximum permissible vehicleheight are utilized;

n 0,30 m, where additional fixed barriers (e.g.a rigid obstacle or a firmly fixed metallicwire made visible by means of a suspendedwarning sign) are erected on both sides ofthe crossing, physically limiting such vehi-cle height.

4.1.3 Protection by obstacles

4.1.3.1 GeneralIf the clearances given in 4.1.2 cannot be main-tained, obstacles shall be provided as protectionagainst direct contact with live parts. The designof obstacles is dependent on the location of thestanding surfaces shown in figures 3 and 4 rela-tive to the live parts, on the clearance betweenthe obstacle and the live parts and on whetherthe standing surface is a restricted area or apublic area.

The dimensions of the obstacles shall be suchthat live parts cannot be touched in a straightline by persons on a standing surface.

Where the obstacle is made of conductive mate-rial the requirements of 4.2.2 shall apply.

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Superfici di calpestio per persone aventi possibilitàdi accesso a parti attive all’esterno di veicoli e allelinee aeree di contatto (per tensioni nominali fino a1 kV c.a./ 1,5 kV c.c.)LEGENDA

a Fune portanteb Filo di contattoc Linea di alimentazioned Piattaforma di lavoro in officina

Fig. 3 Standing surfaces for persons providing access tolive parts on the outside of vehicles and to over-head contact line systems

CAPTION

a Catenaryb Contact wirec Line feederd Working platform in workshop

a b

c

d

I numeri si riferiscono agli articoli della Norma.The numbers refer to the appropriate clauses.

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Posizione delle superfici di calpestio per personeaventi possibilità di accesso a parti attive all’esternodi veicoli e alla terza rotaia

I numeri si riferiscono agli articoli della Norma

Ostacoli per superfici di calpestio in aree di servizio

Ove le prescrizioni date in 4.1.3.2.2 non sianosoddisfatte, gli ostacoli devono rispettare le pre-scrizioni per ostacoli di protezione di Grado IP2Xdefinita nella EN 60529.

Nel caso di superfici di calpestio adiacenti a partiattive esterne di veicoli o adiacenti a parti attive dilinee di contatto, se le parti attive sono poste al disopra della superficie di calpestio, possono essereutilizzati come ostacoli schermi a griglia con unasuperficie massima delle maglie di 1200 mm2 eun’altezza “h” di almeno 1,8 m, (vedi Fig. 5,esempio a).

Se le parti attive sono situate alla medesima altez-za o sono più basse della superficie di calpestio,l’altezza “h” dell’ostacolo deve essere tale da man-tenere il distanziamento di 1,35 m dalla sommitàdell’ostacolo, come mostrato in Fig. 2 (vedi Fig. 5,esempio b).

Il distanziamento tra l’ostacolo e le parti attivedeve essere almeno di 0,3 m. Se questo distanzia-mento non è mantenuto, gli ostacoli devono esse-re progettati in accordo con 4.1.3.2.1 o essere co-stituiti da parete piena e non devono lasciarevuoti tra l’ostacolo e la superficie di calpestio (ve-di Fig. 5, esempi c e d). La dimensione “d” tral’ostacolo e le parti attive, mostrata in Fig. 5, deveessere determinata come descritto nellaEN 50124-1(1).

(1) In preparazione.

Fig. 4 Standing surfaces for persons providing access tolive parts on the outside of vehicles and to conduc-tor rail systems

Note/Nota The numbers refer to the appropriate clauses.

4.1.3.2 Obstacles for standing surfaces in restricted areas

4.1.3.2.1 The obstacles shall meet the requirements forprotective obstacles Class IP2X as defined inEN 60529 where the provisions given in4.1.3.2.2 are not satisfied.

4.1.3.2.2 With standing surfaces adjacent to live parts onthe outside of vehicles or adjacent to live partsof a contact line system, obstacles of meshscreens construction with a maximum1200 mm2 mesh size and having a height “h” ofat least 1,8 m may be utilized where the liveparts are situated above the standing surface(see figure 5, example a).

If the live parts are situated at the same heightor lower than the standing surface, the height“h” of the obstacle shall be such that a clear-ance of 1,35 m from the top of the obstacle ismaintained as shown in figure 2 (see figure 5,example b).

The clearance between the obstacle and the liveparts shall be at least 0,3 m. If this clearance isnot maintained, the obstacles shall be designedin accordance with clause 4.1.3.2.1 or be ofsolid-wall design and leave no gap between theobstacle and the standing surface (see figure 5,examples c and d). The dimension “d” betweenthe obstacle and live parts, shown in figure 5,shall be determined as described inEN 50124-1(1).

(1) In preparation.

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Esempi di ostacoli per la protezione contro i contattidiretti per superfici di calpestio poste in aree di ser-vizio e adiacenti a parti attive all’esterno di veicoli oa parti attive di linee aeree di contatto di sistemi contensione nominale fino a 1 kV c.a./1,5 kV c.c. (vedi4.1.3.2.2)

Per superfici di calpestio al di sopra di parti attiveall’esterno di veicoli o al di sopra di una linea dicontatto, gli ostacoli devono essere progettati inaccordo con 4.1.3.2.1 o essere costituiti da parete

Fig. 5 Examples of obstacles for standing surfaces in re-stricted areas for protection against direct contactwith adjacent live parts on the outside of vehicles oradjacent live parts of a contact line system for nomi-nal voltages up to and including 1 kV a.c./1,5 kV d.c.(see 4.1.3.2.2)

4.1.3.2.3 For standing surfaces above live parts on theoutside of vehicles or above live parts of a con-tact line system, the obstacles shall be designedaccording to 4.1.3.2.1 or shall be solid-walled

Parete piena o ostacolo conforme a protezione di Grado IP 2X definita nella EN 60529Solid-wall design or obstacle conforming, to protection Class IP 2X as defined in EN 60529

Schermo a griglia con superficie massima delle maglie di 1200 mm2 (può anche essere parete piena)Mesh screen with a maximum 1200 mm2 mesh size (can also be solid-wall design)

Limite delle parti attiveLimit to live parts

“d” è il distanziamento in aria tra l’ostacolo e le parti attive“d” is the clearance in air between the obstacle and live parts.

1) La dimensione 1,35 è derivata dalla Fig. 2.The dimension 1,35 is derived from figure 2.

2) La dimensione 0,5 è basata sulle prescrizioni date in 4.1.3.2.3.The dimension 0,5 is based on the requirements given in 4.1.3.2.3.

3) La dimensione 0,3 può essere ridotta tanto quanto l’altezza “h” supera il valore di 1,8 m.The dimension 0,3 may be reduced by the same extent as the height “h” exceeds the value of 1,8.

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

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piena (vedi Fig. 6, esempio a). Se il distanziamen-to tra gli ostacoli e le parti attive è di almeno0,6 m, come ostacolo possono essere previstepasserelle con parti grigliate aventi maglie o aper-ture di superficie libera non superiore a1200 mm2 (vedi Fig. 6, esempio b).

La lunghezza della superficie di calpestio costitui-ta da parete piena o in grigliato, deve corrispon-dere alla zona del pantografo ed estendersi oltrele parti attive delle linee di contatto per almeno0,5 m su ogni lato. Nel caso di conduttori nonusati per la captazione di corrente (es.: linee dialimentazione, alimentatori di rinforzo, linee dicontatto inattive) deve essere prevista una lar-ghezza di almeno 0,5 m su ogni lato del condut-tore purché si sia tenuto conto dei movimenti do-vuti agli effetti dinamici e termici.

Ai lati di tali superfici devono almeno essere pre-visti ostacoli costituiti da schermi a griglia conuna superficie massima della maglia di 1200 mm2.L’altezza “h” degli ostacoli deve essere tale damantenere un distanziamento di 1,35 m dallasommità degli ostacoli, come rappresentato inFig. 2 ( vedi Fig. 6, esempi a e b). Questi ostacolidevono essere lunghi almeno quanto le superficidi calpestio al di sopra delle parti attive.

L’altezza degli ostacoli laterali, se necessari, corrisponderà ge-neralmente all’altezza dei parapetti di sicurezza, con un mi-nimo di 1,0 m.

La dimensione “d” tra l’ostacolo e le parti attive,mostrata in Fig. 6, deve essere determinata comedescritto nella EN 50124-1(1).

(1) In preparazione.

(see figure 6, example a). If the clearance be-tween the obstacles and the live parts is at least0,6 m, walkways which include a mesh con-struction with a maximum 1200 mm2 mesh size,may be provided as obstacles (see figure 6, ex-ample b).

The length of the solid-walled or mesh con-struction standing surface shall correspond tothe pantograph zone and extend beyond thelive parts of a contact line system by at least0,5 m on each side. In the case of conductorsnot being used for current collection (e.g. linefeeders, reinforcing feeders, out of runningoverhead contact lines) there shall be a widthof at least 0,5 m on each side of the conductorprovided that movement due to dynamic andthermal effects has been taken into account.

Obstacles of mesh screen construction with amaximum 1200 mm2 mesh size shall be at leastprovided at the sides of such standing surfaces.The height “h” of the obstacles shall be suchthat a clearance of 1,35 m from the top of theobstacles is maintained as depicted in figure 2(see figure 6, examples a and b). These obsta-cles shall be at least as long as the length of thestanding surface above live parts.

Note/Nota The height of the side obstacles, if necessary, will generallycorrespond to the height of the necessary safety railing butshould have a height of at least 1,0 m.

The dimension “d” between the obstacle andlive parts, shown in figure 6, shall be deter-mined as described in EN 50124-1(1).

(1) In preparation.

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Esempi di ostacoli per la protezione contro i contattidiretti di superfici di calpestio poste in aree di servizioe situate al di sopra di parti attive all’esterno di veico-li o di parti attive di linee aeree di contatto di sistemicon tensione nominale fino a 1 kV c.a./1,5 kV c.c. (ve-di 4.1.3.2.3)

Nel caso di linee aeree di contatto sospese al disotto di strutture (gallerie, sottopassaggi) quandodevono essere eseguiti lavori da una piattaformaisolata mentre la linea è in tensione e qualora ildistanziamento delle parti in tensione rispetto adelementi della struttura connessi a terra sia infe-riore a 1,0 m, devono essere previsti, su entrambei lati rispetto all’asse del binario, ostacoli in mate-riale isolante, o isolati rispetto alle strutture, peruna larghezza minima di 1,0 m (vedi Fig. 7). Que-sti ostacoli devono sporgere dal bordo della strut-tura di oltre 0,5 m.

Fig. 6 Examples of obstacles for standing surfaces in re-stricted areas for protection against direct contactwhen above live parts on the outside of vehicles orlive parts of a contact line system for nominal volt-ages up to and including 1 kV a.c./1,5 kV d.c. (see4.1.3.2.3)

4.1.3.2.4 In the case of overhead contact lines suspendedbeneath structures (tunnels, underpasses)where work is to be executed from an insulatedplatform whilst the line is energized, insulatedobstacles or obstacles insulated with respect tothe structure of minimum width 1,0 m shall beprovided on both sides of the track centre if theclearance to structural elements connected toearth is less than 1,0 m (see figure 7). These ob-stacles shall be 0,5 m longer than the edge ofthe structure.

Parete piena o ostacolo conforme a protezione di Grado IP 2X definita nella EN 60529Solid-wall design or obstacle conforming, to protection Class IP 2X as defined in EN 60529

Schermo a griglia con superficie massima delle maglie di 1200 mm2 (può anche essere parete piena)Mesh screen with a maximum 1200 mm2 mesh size (can also be solid-wall design)

Limite delle parti attiveLimit to live parts

“d” è il distanziamento in aria tra l’ostacolo e le parti attive.“d” is the clearance in air between the obstacle and live parts.

1) La dimensione 1,35 è derivata dalla Fig. 2.The dimension 1,35 is derived from figure 2.

2) La dimensione 0,5 è basata sulle prescrizioni date in 4.1.3.2.3.The dimension 0,5 is based on the requirements given in 4.1.3.2.3.

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

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Esempio di ostacolo isolante al di sotto di una strut-tura (vedi 4.1.3.2.4)

La poligonazione è stata considerata entro la dimensione di1,0 m.

LEGENDA

a Supportob Braccio in materiale isolantec Filo di contattod Ostacolo in materiale isolantee Poligonazionef Asse del binario

Alle prescrizioni date in 4.1.3.2.1 si può derogarenel caso di veicoli con pattino per terza rotaia seil pattino non si estende in modo considerevoleall’esterno della sagoma limite. Nei depositi i pas-saggi interni di servizio devono essere chiaramen-te distinguibili.

Nelle officine ove può essere impraticabile l’in-stallazione di una copertura di protezione attornoalla terza rotaia, non deve essere usato il sistemacon terza rotaia. Per alimentare il veicolo devonoessere usati sistemi a trolley o altri sistemi. In que-sto caso, procedure di lavoro definite localmenteo in sede nazionale, devono garantire la sicurezzain corrispondenza di ogni parte attiva di un veico-lo alimentato in deposito, come il pattino.

Nel caso di sistemi con terza rotaia al centro, lasuperficie della rotaia non interessata dalla presadi corrente deve essere protetta per mezzo di co-pertura di protezione.

Nel caso di sistemi con terza rotaia laterale, le su-perfici superiore e laterale della rotaia non inte-

Fig. 7 Example of an insulated obstacle beneath a struc-ture (see 4.1.3.2.4)

Note/Nota The stagger has been taken into consideration within the di-mension of 1,0 m.

CAPTION

a Supportb Insulated armc Contact wired Insulated obstaclee Staggerf Track centre

4.1.3.2.5 The requirements given in 4.1.3.2.1 can bewaived in case of vehicles with shoegear forconductor rails if the shoegear does not extendconsiderably outside the vehicle gauge. In de-pots the internal operational ways shall beclearly distinguishable.

4.1.3.2.6 For workshops where it may be impracticableto place a protective boarding around the con-ductor rail, a conductor rail system shall not beused. A trolley system or other systems shall beused for supplying the vehicle. In this case, na-tional or locally defined working practices shallensure safety around any live parts of a vehicleenergized in a workshop, such as shoegear.

4.1.3.2.7 In the case of bottom-contact conductor rail sys-tems, the surface of the conductor rail nottouched by the current collector shall be pro-tected by means of protective boarding.

In the case of side contact conductor rail sys-tems, the top and side surfaces not touched by

a

b

cde

f

c d

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

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ressata dalla presa di corrente devono essere pro-tette per mezzo di coperture di protezione.

Per sistemi a terza rotaia con contatto dall’alto si applicano le seguenti prescrizioni:

Quando l’uscita da un edificio o da un’installazioneche si affaccia al binario è situata ad una distanzadalla terza rotaia non superiore ad 1 m e non èpresente alcuna barriera fisica, deve essere previstauna copertura di protezione singola, all’esternodella terza rotaia, con estensione di 1,0 m su en-trambi i lati dell’installazione (vedi Fig. 8).

Strutture ai lati del binarioLEGENDA

a Rotaie di corsab Copertura di protezione singolac Cabina e gradinid Box e portae Terza rotaia

Nelle postazioni di segnali con telefono, deve esse-re prevista una doppia copertura di protezione conuno sviluppo di 8,0 m che inizi a 7,0 m dal lato diavvicinamento alla postazione (vedi Fig. 9).

the current collector shall be protected bymeans of protective boarding.

4.1.3.2.8 For top contact conductor rail systems the following requirements apply:

4.1.3.2.8.1 Where the egress from a building or an equip-ment location facing towards the track is within1,0 m of the conductor rail and no physical bar-rier is provided, then single protective boardingshall be provided on the outside of the conduc-tor rail, extending 1,0 m either side of the loca-tion (see figure 8).

Fig. 8 Trackside structuresCAPTION

a Running railb Single protective boardingc Cabin and stepsd Box and doore Conductor rail

4.1.3.2.8.2 At signal post/telephone locations double pro-tective boarding shall be provided for a distanceof 8,0 m, commencing 7,0 m on the approachside of the signal post/telephone (see figure 9).

a

b e

c d

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

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Postazione di segnalazione con telefonoLEGENDA

a Rotaie di corsab Segnale con telefonoc Copertura di protezione doppiad Terza rotaia

Ove un passaggio autorizzato lungo i binari sia si-tuato ad una distanza non superiore a 2,0 m dallaterza rotaia e non vi sia alcuna barriera fisica,deve essere prevista una copertura di protezionesingola all’esterno della rotaia per un’estensionedi 1,0 m ad entrambe le estremità della strada (ve-di Fig. 10).

Passaggio autorizzato a lato del binarioLEGENDA

a Binari di corsab Terza rotaiac Copertura di protezione singola

Fig. 9 Signal post telephoneCAPTION

a Running railsb Signal with telephonec Double protective boardingd Conductor rail

4.1.3.2.8.3 Where an authorized trackside walking route islocated within 2,0 m of a conductor rail and nophysical barrier is provided, then single protec-tive boarding shall be provided on the outsideof the conductor rail, extending 1,0 m eitherside of the end of the route (see figure 10).

Fig. 10 Authorized trackside walking routeCAPTION

a Running railsb Conductor railc Single protective boarding

a

bc d

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

a

bc

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

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In attraversamenti presidiati, la terza rotaia devearrestarsi a 2,0 m dall’attraversamento ed esseredotata di una doppia copertura di protezione peruna lunghezza minima di 2,0 m (vedi Fig. 11).

Attraversamento ferroviario presidiato (Depositi,Piazzali merci, Attraversamenti di stazione)LEGENDA

a Rotaie di corsab Copertura di protezione doppiac Terza rotaia

Ostacoli per superfici di calpestio in aree pubbliche

Nel caso di superfici di calpestio adiacenti a partiattive esterne a veicoli o adiacenti a parti attive dilinee di contatto, se il distanziamento indicato inFig. 2 non può essere ottenuto, devono essereprevisti ostacoli e questi non devono lasciareaperture rispetto alla superficie di calpestio.

Se il distanziamento tra l’ostacolo e le parti attiveè almeno 1,0 m (vedi Fig. 12, esempio a) l’ostaco-lo deve essere costituito da parete piena, o diGrado IP2X, alta 1,0 m, sormontata da un grigliatocon maglie della superficie massima di 1200 mm2

e avere un’altezza complessiva di almeno 1,8 m.Tale grigliato deve essere installato in modo dagarantire che l’ostacolo non sia scavalcabile. Sequesto distanziamento non è ottenibile, l’ostacolodeve essere costituito da parete piena, o di GradoIP2X, con altezza di 1,8 m (vedi Fig. 12, esempiob). La dimensione “d” tra l’ostacolo e le parti atti-ve, mostrata in Fig. 12, deve essere determinatacome descritto in EN 50124-1(1).

La sommità di tali ostacoli deve essere progettatain modo da impedire che vi si possa stazionare ocamminare sopra.

(1) In preparazione.

4.1.3.2.8.4 For railway controlled crossings the conductorrail shall be terminated 2,0 m from the crossingwith double protective boarding provided for aminimum distance of 2,0 m (see figure 11).

Fig. 11 Railway controlled Crossing (Depots, Goods Yard,Station Crossing)CAPTION

a Running railsb Conductor railc Double protective boarding

4.1.3.3 Obstacles for standing surfaces in public areas

4.1.3.3.1 With standing surfaces adjacent to live parts onthe outside of vehicles or adjacent to live partsof a contact line system, if the clearances shownin figure 2 cannot be achieved, obstacles shallbe provided and shall leave no gap with respectto the standing surface.

If the clearance between the obstacle and liveparts is at least 1,0 m (see figure 12, example a)the obstacle shall be of solid-wall design orClass IP2X (as defined in EN 60529) 1,0 m high,surmounted by a mesh construction with amaximum 1200 mm2 mesh size to an overallheight of at least 1,8 m. Such mesh shall be ar-ranged so as to ensure that the obstacle remainsunclimbable. If this clearance is not achieved,the obstacle shall be of solid-wall design orClass IP2X 1,8 m high (see figure 12, exampleb). The dimension “d” between the obstacleand live parts, shown in figure 12, shall be de-termined as described in EN 50124-1(1).

The tops of such obstacles shall be designed toprevent access for standing or walking on.

(1) In preparation.

a

bc

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

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Esempi di ostacoli per la protezione contro i contattidiretti per superfici di calpestio poste in aree pubbli-che e adiacenti a parti attive all’esterno di veicoli o aparti attive di linee aeree di contatto di sistemi contensione nominale fino a 1 kV c.a./1,5 kV c.c. (vedi4.1.3.3.1)

Le superfici di calpestio al di sopra di parti attiveesterne a veicoli o al disopra di parti attive di li-nee di contatto devono essere costituite da paretepiena.

La lunghezza della superficie di calpestio costitui-ta da parete piena deve corrispondere alla zonadel pantografo ed estendersi oltre le parti attive diuna linea di contatto per almeno 0,5 m su ciascunlato. Nel caso di conduttori non usati per la capta-zione della corrente (es. linee di alimentazione,alimentatori di rinforzo, linee aeree di contattoinattive), deve essere prevista una larghezza di al-meno 0,5 m su ciascun lato del conduttore, pur-ché si sia tenuto conto dei movimenti dovuti aglieffetti dinamici e termici.

Lungo i lati di queste superfici di calpestio, devo-no essere previsti ostacoli per impedire ogni con-

Fig. 12 Examples of obstacles for standing surfaces in pub-lic areas for protection against direct contact withadjacent live parts on the outside of vehicles or ad-jacent live parts of a contact line system for nominalvoltages up to and including 1 kV a.c. /1,5 kV d.c.(see 4.1.3.3.1)

4.1.3.3.2 For standing surfaces above live parts on theoutside of vehicles or above live parts of acontact line system shall be of solid-wall de-sign.

The length of the solid-walled standing surfaceshall correspond to the pantograph zone andextend beyond the live parts of a contact linesystem by at least 0,5 m on each side. In thecase of conductors not being used for currentcollection (e.g. line feeders, reinforcing feeders,out of running overhead contact lines) thereshall be a width of at least 0,5 m on each sideof the conductor provided that movement dueto dynamic and thermal effects has been takeninto account.

Along the sides of these standing surfaces, ob-stacles shall be provided in order to prevent

Parete piena o ostacolo conforme a protezione di Grado IP 2X definita nella EN 60529Solid-wall design or obstacle conforming, to protection Class IP 2X as defined in EN 60529

Schermo a griglia con superficie massima delle maglie di 1200 mm2 (può anche essere parete piena)Mesh screen with a maximum 1200 mm2 mesh size (can also be solid-wall design)

Limite delle parti attiveLimit to live parts

“d” è il distanziamento in aria tra l’ostacolo e le parti attive“d” is the clearance in air between the obstacle and live parts.

1) La dimensione 0,5 è basata sulle prescrizioni date in 4.1.3.2.3.The dimension 0,5 is based on the requirements given in 4.1.3.2.3.

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

2) La dimensione 1,0 può essere ridotta tanto quanto l’altezza “h” supera il valore di 1,8 m.The dimension 1,0 may be reduced by the same extent as the height “h” exceeds the value of 1,8.

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tatto diretto con parti attive all’esterno di veicoli econ parti attive della linea aerea di contatto anchequando, per esempio, venga utilizzata un’asta oun getto liquido. Questi ostacoli devono essereprevisti per una lunghezza che corrisponda alme-no alla superficie di calpestio costituita da paretepiena.

Ove gli ostacoli orizzontali si estendono oltrel’ostacolo verticale per almeno 0,5 m, è accetta-bile riferire alla sommità dell’ostacolo verticale ildistanziamento laterale di 1,45 m prescritto dallaFig. 2, anziché riferirlo al bordo della superficiedi calpestio (vedi Allegato A, Fig. A.1, esempioa). L’altezza dell’ostacolo verticale deve essereconseguentemente aumentata, per quanto neces-sario, ad ottenere questo distanziamento. Deveessere impossibile stazionare sull’ostacolo oriz-zontale.

Per ottenere ciò, l’ostacolo orizzontale dovrebbe essere proget-tato in modo che sia ovvio che non costituisce una superficie dicalpestio, oppure dovrebbe essere inclinato o verso l’alto o versoil basso (vedi Allegato A, Fig. A.1, esempio a).

Qualora questo ostacolo orizzontale non sia pre-sente, l’ostacolo verticale deve rispondere alleprescrizioni 4.1.3.3.1 (vedi Allegato A, Fig. A.1,esempio b). La soluzione alternativa (rappresenta-ta nell’Allegato A, Fig. A.1, esempio c) è ugual-mente accettabile.

La sommità di tali ostacoli deve essere progettatain modo da impedire che vi si possa stazionare ocamminare sopra.

Ogni ostacolo verticale deve essere costituito daparete piena o di Grado IP2X, come definito nellaEN 60529, con un’altezza di almeno 1,0 m (vediAllegato A, Fig. A.1), eccetto nel caso del suddet-to ostacolo orizzontale, dove è sufficiente un pa-rapetto se i distanziamenti sono quelli prescrittidalla Fig. 2.

Oltre alle prescrizioni di sicurezza elettrica ci possono essereulteriori prescrizioni di sicurezza in base a regolamenti nazio-nali.

Nel caso di banchina per veicoli con pattino perterza rotaia, le prescrizioni date in 4.1.3.3.1 sonosoddisfatte solo se la distanza tra la banchina e ilveicolo è piccola. Se tale distanza non è piccola,deve essere prevista una protezione addizionaleper impedire l’accesso in linea retta.

Questo può essere ottenuto, per esempio, con l’uso di pattinoprotetto.

Ogni qualvolta sia possibile, la terza rotaia devestare sul lato del binario opposto a quello dellabanchina. Ciò si applica in tutti i casi, ad eccezio-ne di binario tra due banchine.

any direct contact with live parts on the out-sides of vehicles and to live parts of the contactline system even where, for example, a rod orliquid jet is utilized. These obstacles shall beprovided over a length that corresponds at leastto the length of the standing surface insolid-wall design.

Where horizontal obstacles extend beyond thevertical obstacle by at least 0,5 m, it becomesacceptable to refer the 1,45 m lateral clearancerequired by figure 2 to the top of the verticalobstacle, instead of referring it to the edge ofthe standing surface (see annex A, figure A.1,example a). The height of the vertical obstacleshall be consequentially increased whenevernecessary, in order to achieve this clearance.The horizontal obstacle shall be impossible tostand on.

Note/Nota To achieve this, the horizontal obstacle should be designed sothat it is obviously not a standing surface, or it should be in-clined upwards or downwards (see annex A, figure A.1, ex-ample a).

Whenever this horizontal obstacle is notpresent, the vertical obstacle shall conform tothe requirements of 4.1.3.3.1 (see annex A, fig-ure A.1, example b). The alternative solution(shown in annex A, figure A.1, example c) isalso acceptable.

The tops of such obstacles shall be designed toprevent access for standing or walking on.

Any vertical obstacle shall be of solid wall de-sign or Class IP2X as defined in EN 60529 atleast to a height of 1,0 m (see annex A,figure A.1), except in the case of the above saidhorizontal obstacle, where a railing is sufficient,if the clearances required by figure 2 arepresent.

Note/Nota In addition to the requirements for electrical safety theremay be additional requirements for obstacles to provide forsecurity according to national regulations.

4.1.3.3.3 In the case of trackside platforms for vehicleswith shoegear for conductor rails, the require-ments given in 4.1.3.3.1 are complied with ifthere is only a small clearance between theplatform and the vehicle. If the clearance is notsmall, additional protection shall be provided toprevent access in a straight line.

Note/Nota This can be achieved for example by use of shroudedshoegear.

4.1.3.3.4 Conductor rails shall be on the side of the trackaway from the platform wherever practical. Thisapplies to all cases except where one track liesbetween two platforms.

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Impianto con terza rotaia con captazione dall’alto

Nei passaggi a livello pubblici o privati, devonoessere installate protezioni anti intrusione di ma-teriale non conduttore, parallele al binario peruna estensione di 2,0 m misurata nella direzionedel binario. La terza rotaia deve essere interrotta a0,3 m dal bordo della protezioni anti intrusione(vedi Fig. 13).

Passaggio a livello pubblico, Passaggio a livello privatoLEGENDA

a Protezione anti intrusioneb Rotaie di corsac Terza rotaia

Le protezioni anti intrusione devono prevedereuna superficie sulla quale sia difficile passare siaalle persone che agli animali.

Ai passaggi a livello pubblici dotati di sbarre pro-tette in accordo con la 4.1.3.3.1, eccetto il neces-sario distanziamento tra la sbarra e la superficie dicalpestio, che impediscono l’accesso alla ferroviaquando la strada è aperta, la terza rotaia deve es-sere interrotta a 0,3 m dal bordo del passaggio.Non sono prescritte protezioni anti intrusione ocoperture di protezione.

Ai passaggi a livello privati provvisti di sbarre inaccordo con la 4.1.3.3.5.3, che impediscono ilpubblico accesso alla ferrovia, la terza rotaia deveessere interrotta a 0,3 m dal bordo del passaggio.Devono essere previste coperture di protezionedoppie per uno sviluppo minimo di 2,0 m.

Provvedimenti contro la scalata dei sostegniNormalmente non sono necessari provvedimenticontro la scalata. In casi giustificati, tuttavia, pos-sono essere necessari. L’amministrazione ferrovia-ria deve specificare dove è necessario equipaggia-

4.1.3.3.5 Top contact conductor rail systems

4.1.3.3.5.1 Anti-trespassing guards constructed ofnon-conductive material shall be installed paral-lel to the track for a distance of 2,0 m whenmeasured along the line of the track, at bothpublic and private level crossings. The conduc-tor rail shall be terminated 0,3 m from the edgeof the anti-trespassing guard (see figure 13).

Fig. 13 Public Level Crossing, Private Level CrossingCAPTION

a Anti-trespassing guardb Running railsc Conductor rail

4.1.3.3.5.2 Anti-trespassing guards shall comprise a sur-face difficult for persons and animals to walkupon.

4.1.3.3.5.3 At public level crossings provided with gatesthat are protected in accordance with 4.1.3.3.1except for the necessary clearance between thegate and the standing surface and which pre-vent access to the railway when the road isopen, the conductor rail shall be terminated0,3 m from the edge of the crossing. Noanti-trespassing guards or protective boardingare required.

4.1.3.3.5.4 At private level crossings provided with gates inaccordance with 4.1.3.3.5.3 and which preventpublic access to the railway, the conductor railshall be terminated 0,3 m from the edge of thecrossing. Double protective boarding shall beprovided for a minimum distance of 2,0 m.

4.1.3.4 Anti-climbing provisionsAnti-climbing provisions are not normally nec-essary. In justified cases however, anti-climbingprovisions can become necessary. The railwayauthority shall specify where it is necessary to

a

b

c

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

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re pali e strutture di ancoraggio dei conduttoricon provvedimenti contro la scalata.

I provvedimenti sono necessari solo per pali e ancoraggi diconduttori che possono essere scalati senza alcun aiuto e qua-lora la scalata comporti il rischio di avvicinamento pericolosoa parti attive di equipaggiamenti di linee aeree di contatto.

Targhe monitorieNelle aree ove vi sia un serio rischio di oltrepas-sare i limiti di distanza dalle parti attive delle li-nee di contatto dati in 4.1.2.1, devono essereusate targhe monitorie. Tali targhe devono esse-re poste in posizione di risalto e devono esserefacilmente visibili dai punti di accesso. La targadeve rispondere alla ISO 3864 (vedi Allegato B)e, se necessario, può essere usata un’ulterioreapposita targa.

Protezione contro i contatti indiretti

GeneralitàDevono essere previste protezioni contro i contat-ti indiretti per tensioni nominali fino a 50 Vc.a./120 V c.c., salvo che siano soddisfatte le pre-scrizioni definite in proposito in HD 384.4.41 arti-colo 441.1.

Per tensioni nominali più elevate devono essereprevisti i provvedimenti di protezione dati da4.2.2 fino a 4.2.4.

Messa alla terra di trazione

In sistemi di trazione in c.a., la messa a terra diret-ta alla terra di trazione è il metodo preferito, incaso di guasti all’impianto, per provvedere alla si-curezza delle persone. Questo metodo utilizza icircuiti di ritorno per la circolazione della corren-te in condizioni di guasto.

Tutte le masse, passibili, in condizioni di guasto,di diventare attive alla tensione della linea di con-tatto, devono essere collegate direttamente allaterra di trazione.

Il metodo preferito per ottenere questo, è il collegamento alle ro-taie di corsa.

Se viene stabilito che le rotaie di corsa o le massenon possono essere collegate direttamente allaterra di trazione (es. in presenza di circuiti di bi-nario), deve essere usato un dispositivo di limita-zione della tensione per assicurare il passaggiodella corrente nel caso che le rotaie di corsa o lemasse diventino attive.

In un sistema di trazione in c.c., allo scopo di mi-nimizzare le correnti vaganti, non è opportuna lamessa a terra diretta delle rotaie di corsa. Tutte lemasse che non sono isolate rispetto a terra(1), de-vono pertanto essere collegate a terra e non de-vono essere connesse al circuito di ritorno.

(1) e quindi potenziale via di passaggio di correnti vaganti

equip masts and structure anchor wires withanti-climbing provisions.

Note/Nota Provisions are required only for masts and anchor wireswhich can be climbed without any aids and if there is a riskof coming into unsafe proximity to live parts of the overheadcontact line equipment when climbing.

4.1.4 Warning signsWarning signs shall be used in areas wherethere is a serious risk of coming within the lim-its of live parts of a contact line system given in4.1.2.1. Such warning signs shall be placed in aprominent position and be readily visible adja-cent to the point of access. The sign shall be asdefined in ISO 3864 (see annex B) and if re-quired an appropriate supplementary sign maybe used.

4.2 Protection against indirect contact

4.2.1 GeneralProtection against indirect contact for nominalvoltages up to 50 V a.c./120 V d.c. shall be pro-vided unless the relevant requirements as de-fined in HD 384.4.41 clause 411.1 are met.

For higher nominal voltages the protective pro-visions given in 4.2.2 through 4.2.4 shall be pro-vided.

4.2.2 Traction system earthing

4.2.2.1 In a.c. traction systems, direct traction systemearthing is the preferred method for systemfaults and safety of persons. This method utiliz-es the return circuits for conduction of the cur-rent under fault conditions.

All exposed conductive parts liable to becomelive from the voltage of the contact line underfault conditions shall be directly connected tothe traction system earth.

Note/Nota Connection to the running rails is the preferred method toachieve this.

If it is determined that the running rails or ex-posed conductive parts cannot be directly con-nected to the traction system earth (e.g. trackcircuits), then a voltage-limiting device shall beused to provide a path for the current in theevent of the running rails or exposed conduc-tive parts becoming live.

4.2.2.2 To minimize stray currents in a d.c. traction sys-tem, direct earthing of the running rails is notdesirable. All exposed conductive parts whichare not insulated from earth shall, therefore, beconnected to earth and shall not be bonded tothe return circuit.

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In questo caso, devono essere usati dispositivi dilimitazione della tensione per realizzare un colle-gamento aperto(1) tra le masse e il circuito di ritor-no, per consentire l’interruzione della corrente diguasto in un tempo ridotto e limitare la tensioneai valori dati nelle Tab. 4 o 5, o in 7.3.3.

Un metodo alternativo consiste nell’isolare da terra ognipalo o struttura e collegarli poi direttamente al circuito diritorno.

Le parti delle strutture di supporto delle linee ae-ree di contatto (parti neutre) che, per motivi diprotezione durante i lavori, sono isolate sia rispet-to alla terra di trazione che rispetto alla linea ae-rea di contatto, non devono essere collegate allaterra di trazione.

1 Non è necessario che le strutture di sostegno delle linee ae-ree di contatto siano collegate alla terra di trazione sel’isolamento della linea è stato raddoppiato o rinforzatocome definito in HD 366.

2 Non è necessario che i supporti delle terze rotaie siano col-legati alla terra di trazione se l’isolamento tra la terza ro-taia e i supporti è stato raddoppiato o rinforzato, come de-finito in HD 366, e i supporti hanno un montaggioisolato.

3 Il montaggio isolato dei supporti può essere ottenuto, peresempio, applicandoli alle traversine di legno o per inter-posizione di parti isolanti tra il supporto e le strutture chelo sostengono.

Ove le strutture di supporto della linea aerea dicontatto non siano collegate alla terra di trazione,deve essere installato un isolatore nell’ancoraggiodei pali di legno esterni alla zona mostrata nellaFig. 2.

Protezioni tramite uso di apparecchiature di Classe IILe protezioni tramite uso di apparecchiature diClasse II, o tramite isolamento equivalente, devo-no rispondere alle prescrizioni definite inHD 384.4.41, capitolo 413.2.

EccezioniNon sono richiesti provvedimenti speciali per laprotezione contro lo shock elettrico nel caso dimasse di apparecchiature che siano montate, ofissate, su isolatori in aree di servizio elettrichechiuse. Questo si applica anche alle apparecchi-ature elettriche, esterne alle aree di serviziochiuse, che non siano normalmente accessibiliquando sono alimentate. Tali masse devono es-sere provviste di targa monitoria “ a freccia spez-zata” come definito nella ISO 3864 (vedi AllegatoB). Tale richiamo può essere evitato ove vi sianodispositivi che disinseriscono le apparecchiaturein normale esercizio prima che si possa accederealle stesse.

(1) In condizioni normali di esercizio.

In this case, voltage-limiting devices shall beused to make an open connection from the ex-posed conductive parts to the return circuit toallow the interruption of the current in a shorttime to limit the voltage given in tables 4 or 5 orin 7.3.3.

Note/Nota An alternative method is to insulate from earth any masts orstructures and then connect them directly to the return cir-cuit.

4.2.2.3 Parts of the support system for overhead con-tact line systems (neutral parts), which by rea-son of protection-at-work provisions are insulat-ed both with respect to the traction systemearth and to the overhead contact line, shall notbe connected to the traction system earth.

Notes/Note: 1 Supporting structures for overhead contact lines neednot be connected to the traction system earth if the in-sulation of the overhead contact line has been doubledor reinforced as defined in HD 366.

2 Supports of conductor rails need not be connected tothe traction system earth if the insulation between theconductor rails and the supports has been doubled orreinforced as defined in HD 366 and where the sup-ports are insulated mounted.

3 Insulated mounting of the supports can be achieved, forexample, by attachment to wooden sleepers or by inter-position of insulated parts between the support and thesupporting structure.

4.2.2.4 An insulator shall be installed in the anchor ofwooden masts external to the zone as shown infigure 2 where the supporting structures of theoverhead contact line system are not connectedto the traction system earth.

4.2.3 Protection by use of Class II equipmentProtection by use of Class II equipment or byequivalent insulation shall meet the require-ments as defined in HD 384.4.41, clause 413.2.

4.2.4 ExceptionsNo special provisions are required for protec-tion against electric shock with the exposedconductive parts equipment which is eithermounted or fixed on insulators in closed electri-cal operating areas. This also applies to electri-cal equipment external to closed electrical oper-ating areas, which is normally not accessiblewhen it is energized. Such exposed conductiveparts shall be provided with a warning sign“Broken arrow” as defined in ISO 3864 (see an-nex B). Such marking can be dispensed withwhere provision is made for switching-off theequipment in normal operation before access tothe equipment can be gained.

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Provvedimenti di protezione per strutture completamente o parzialmente conduttrici e per strutture metalliche collocate nella zona della linea aerea di contatto o nella zona del pantografo

Per strutture interamente o parzialmente conduttri-ci (es.: strutture di acciaio, strutture di cemento ar-mato) e strutture metalliche (es.: pali per linee ae-ree di contatto, pali di cemento armato, recinzionimetalliche, tubature di scarico, rotaie di corsa di li-nee non elettrificate) che possono divenire attiveper caduta della linea di contatto, o rottura o sviodel pantografo, devono essere presi, se necessario,i provvedimenti protettivi contro il permanere ditensioni di contatto pericolose date in 4.2.

Questi provvedimenti di protezione devono esse-re armonizzati con i provvedimenti prescritti perla riduzione della corrosione dovuta alle correntivaganti, come definiti nelle EN 50-122-2(1) per i si-stemi di trazione in c.c..

Per strutture conduttrici di piccole dimensioni chenon sostengono o non contengono apparecchia-ture elettriche, non è necessario prendere alcunprovvedimento di protezione.

Tali strutture comprendono ad esempio: copertu-re di fognature, piantane portasegnali, strutture diguardia di passaggi a livello, pali singoli, cartellimonitori, recipienti per rifiuti, recinzioni e struttu-re grigliate che non superino 15 m di lunghezzamisurati parallelamente alla zona della linea aereadi contatto e in senso trasversale non si estendanoal di fuori del limite della zona della linea aerea dicontatto per più di 2 m.

Sono escluse parti utilizzate per provvedimenti di protezioneindicate in 4.2 e 6.2.

Questi provvedimenti di protezione, normalmen-te, non devono essere prescritti per materiali con-duttori provvisoriamente depositati nelle vicinan-ze del binario, es. rotaie, salvo prescrizioni datecon istruzioni di servizio.

In luogo dei provvedimenti di protezione prescrit-ti in 4.2, per strutture conduttrici o componentistrutturali conduttori collocati nella zona del pan-tografo, può essere impiegato un ostacolo nellazona del pantografo. L’ostacolo deve essere postotra la linea aerea di contatto e le strutture o i com-ponenti strutturali, deve avere una larghezza al-meno equivalente a quella della zona del panto-grafo e dovrebbe estendersi per almeno 0,5 moltre la fine della struttura o dei componenti strut-turali. Gli elementi conduttori di supporto della li-nea aerea di contatto collegati alla struttura devo-no essere protetti dall’ostacolo, in modo che, nelcaso di guasto, la struttura non vada in tensione.

(1) In preparazione.

4.3 Protective provisions for wholly or partially conductive structures and for metallic structures located in the overhead contact line zone or the pantograph zone

4.3.1 For wholly or partially conductive structures (e.g.steel structures, reinforced concrete structures)and metallic structures (e.g. masts for overheadcontact lines, reinforced concrete masts, metallicfences, drainpipes, running rails of non-electrictraction systems) which will become live by abroken overhead contact line or a broken ordewired pantograph protective provisionsagainst the remaining of dangerous touch volt-age given in 4.2 shall be taken if necessary.

These protective provisions shall be harmo-nized with the provisions specified for d.c. trac-tion systems as defined in EN 50122-2(1) for re-duction of corrosion due to stray currents.

4.3.2 For conductive structures of small dimensionswhich do not support or contain electricalequipment it is not necessary to take any pro-tective provisions.

Such structures include for example: gully cov-ers, signal posts, level crossing posts, individualmasts, warning labels, trash cans, fences andmesh constructions up to 15 m in length meas-ured parallel to the overhead contact line zoneand also not more than 2,0 m measured in a di-rection at right angle to and away from theoverhead contact line zone.

Note/Nota This excludes items utilized for protective provisions given in4.2 and 6.2.

4.3.3 These protective provisions shall not normallyrequired for conductive materials temporarilystored in the vicinity of the track, e.g. runningrails unless required by the operational specifi-cations.

4.3.4 Instead of the protective provisions specifiedfor conductive structures or conductive structur-al components located in the pantograph zonegiven in 4.2, an obstacle may be installed in thepantograph zone. The obstacle shall be situatedbetween the overhead contact line and thestructures or structural components and shallhave a width at least equivalent to that of thepantograph zone and should extend by at least0,5 m beyond the end of the structure or struc-tural component. The conductive supporting el-ements of the overhead contact line connectedto the structure shall be protected by the obsta-cle so that in the event of a fault no voltage willbe transmitted to the structure.

(1) In preparation.

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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Nel caso in cui la presa di corrente sia guidatadalla linea aerea di contatto (es. nei filobus), lalarghezza della zona del pantografo può essere ri-dotta estendendo l’ostacolo verso il basso su en-trambi i lati della linea aerea di contatto per alme-no 0,05 m al disotto della linea stessa.

Impianti di alimentazione con tensione nominale non superiore a 1,5 kV c.c. nei quali le rotaie di corsa o altri sistemi di supporto non siano utilizzati per trasportare la corrente di trazione di ritorno (es. filobus)

I fili di contatto devono essere posati in modoche siano isolati tra loro e verso terra, per la ten-sione nominale.

Le linee aeree di contatto aventi ambedue i poliisolati da terra, devono essere dotate di apparec-chiature per il monitoraggio delle condizioni di iso-lamento tra ciascun filo di contatto e verso terra.

Se il filo di contatto negativo è collegato a terra,nel caso in cui è prescritta una protezione controle correnti vaganti, esso deve essere messo a terrain un solo punto per ciascuna sezione di alimen-tazione, ad eccezione di quanto stabilito in 4.4.5.

Quando il filo di contatto negativo è collegato aterra, in nessuna condizione è consentito inserir-vi dei sezionatori. Quando il filo di contatto ne-gativo non è collegato a terra, occorre inserireun sezionatore, ma occorre simultaneamente se-zionare anche il filo di contatto positivo. Per icavi di ritorno ci si deve adeguare ai dettagli datiin 9.1.

Quando vi sia un sistema di alimentazione comu-ne a un impianto per filobus e a un impianto pertram, un filo di contatto dell’impianto per i filobusdeve essere collegato alla terra di trazione in piùpunti, se le rotaie di corsa sono elettricamentecontinue.

PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE CONTRO LO SHOCK ELETTRICO IN INSTALLAZIONI CON TENSIONE NOMINALE SUPERIORE A 1 kV C.A./1,5 kV C.C. FINO A 25 kV C.A. O C.C. RISPETTO A TERRA

Protezioni contro i contatti diretti

GeneralitàNegli impianti di linee aeree di contatto deve es-sere utilizzato uno dei seguenti provvedimenti diprotezione contro contatti diretti:

n protezione mediante distanziamento;n protezione mediante ostacoli.

In cases when the current collector is guided bythe overhead contact line (e.g. trolleybus), thepantograph zone width can be reduced by ex-tending the obstacle downwards on both sidesof the overhead contact line by at least 0,05 mbelow the overhead contact line.

4.4 Traction power supply systems with nominal voltages up to and including 1,5 kV d.c. in which the running rails or other support systems are not utilized for carrying traction return current (e.g. trolleybus)

4.4.1 Contact wires shall be laid in such a way thatthey are insulated for the nominal voltage rela-tive to one another and to earth.

4.4.2 Unearthed overhead contact lines shall have anequipment for monitoring the state of the insu-lation between each contact wire and earth.

4.4.3 If the negative contact wire is earthed, it shallonly be earthed at one point per feeding sec-tion of the contact line where stray currentsprotection is required with the exception of4.4.5.

4.4.4 When the negative contact wire is earthed, noprovision for disconnection of the negative isallowed. When the negative contact wire is notearthed, disconnection of the negative contactwire is required and shall only be permitted inconjunction with disconnection of the positivecontact wire. return cables shall conform to thedetails given in 9.1.

4.4.5 Where there is a common traction power sup-ply system for a trolleybus system and a tram-way system, one contact wire of the trolleybussystem shall be connected to the traction systemearth at several points if the running rail systemis continuously connected.

5 PROTECTIVE PROVISIONS AGAINST ELECTRIC SHOCK IN INSTALLATIONS FOR NOMINAL VOLTAGES IN EXCESS OF 1 kV A.C. /1,5 kV D.C. UP TO 25 kV A.C. OR D.C. TO EARTH

5.1 Protection against direct contact

5.1.1 GeneralIn overhead contact line systems one of the fol-lowing protective provisions shall be utilizedfor protection against direct contact:

n protection by clearance;n protection by obstacles.

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Nel considerare i distanziamenti stabiliti da questanorma, tutti gli isolatori collegati a parti attive de-vono essere considerati parti attive.

Protezione mediante distanziamento

Superfici di calpestioLe distanze minime da rispettare per assicurare laprotezione contro i contatti diretti tra le superficidi calpestio accessibili a persone e le parti attive aportata di mano in linea retta, sono indicate inFig. 14. Tali distanze riguardano sia le parti attivedi linee aeree di contatto, sia ogni parte attivaall’esterno dei veicoli (ad esempio: prese di cor-rente, linee di tetto, reostati).

Le distanze stabilite negli articoli seguenti sono ivalori minimi che devono essere mantenuti a tuttele temperature e con carico di linea addizionaleed eccezionale. In presenza di prescrizioni nazio-nali o regionali in atto, l’autorità ferroviaria com-petente può stabilire distanze maggiori o magliedi superficie minore.

1 Il contatto in linea retta implica che le parti attive sianoaccessibili alle persone da una superficie di calpestio sen-za l’uso di oggetti.

2 Questa protezione non è obbligatoria se, per quanto ilcontatto con parti attive sia possibile, sono stati presi altriprovvedimenti per assicurare il sezionamento dell’alimen-tazione.

3 La Fig. 14 presuppone che la superficie di calpestio nonoffra protezione contro il contatto con le parti attive situa-te al di sotto o ai suoi lati. La superficie, in base a come ècostruita, può in pratica soddisfare le prescrizioni rispet-tando i provvedimenti per gli ostacoli. In tale caso possonoessere utilizzati i distanziamenti più bassi applicabili agliostacoli.I distanziamenti sono stati determinati sulla base delle di-stanze definite “a portata di mano” dalla NormaHD 384.4.41, ai quali è stato aggiunto un margine di si-curezza. Il margine di sicurezza è stato stabilito in fun-zione della tensione della linea di contatto e a secondache la superficie di calpestio si trovi in un area di servizioo in area pubblica.

All insulators which are connected to a live partshall be regarded as a live part when consider-ing clearance dimensions in this standard.

5.1.2 Protection by clearance

5.1.2.1 Standing surfaceFor standing surfaces, accessible to persons,clearance for touching in a straight line shownin figure 14, shall be provided against directcontact with live parts of an overhead contactline system as well as any live parts on the out-side of a vehicle (e.g. current collectors, roofconductors, resistors).

The clearances given in the following clausesare minimum values which shall be maintainedat all temperatures and with additional and ex-ceptional line loading. Due to national or re-gional existing practices, greater clearances orsmaller mesh sizes may be prescribed by therelevant railway authority.

Notes/Note: 1 Touching in a straight line implies that live parts areaccessible by a person from a standing surface withoutuse of objects.

2 This protection is not mandatory if, although contactwith live parts is possible, other provisions have beentaken to ensure isolation from the supply.

3 Figure 14 assumes that the standing surface does notafford protection against contact with live parts situat-ed below or to the side thereof. Depending on its con-struction the surface may in practice meet the require-ment respecting provision of obstacles. In this case thelower clearances applicable to obstacles may be uti-lized.The clearances were determined on the basis of thearms reach as defined in HD 384.4.41 to which a mar-gin of safety was added. The margin of safety has beendetermined depending on the voltage of the contact linesystem and on whether the standing surface is in a re-stricted area or in a public area.

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Distanze delle parti attive accessibili all’esterno diveicoli e delle parti attive della linea aerea di contat-to rispetto alle superfici di calpestio accessibili allepersone nel caso di tensioni nominali superiori a1 kV c.a./1,5 kV c.c. fino a 25 kV c.a. o c.c. rispetto aterraLEGENDA

a Area pubblicab Area di servizioc Superficie di calpestio

Fig. 14 Clearances to accessible live parts on the outsideof vehicles as well as to live parts of overhead con-tact line systems from standing surfaces accessi-ble to persons for nominal voltages in excess of1 kV a.c./1,5 kV d.c. up to 25 kV a.c. or d.c. toearthCAPTION

a Public areasb Restricted areasc Standing surfaces

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

a b

c

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Superfici di calpestio per personale addetto ai lavoriI distanziamenti che devono essere osservati peril personale che lavora nelle vicinanze di un im-pianto con linea aerea di contatto in tensione, de-vono essere definiti nelle istruzioni di servizio.

Se tali istruzioni non esistono, devono essere usatii distanziamenti indicati nella Fig. 14 o i distanzia-menti secondo 5.1.3.

Quanto sopra si applica per esempio a: tettoie delle pensiline distazione, piattaforme e tavolati di servizio dei ponti del segna-lamento, piattaforme di servizio sui segnali, scale per manu-tenzione, gabbie di piattaforme idrauliche di servizio, piatta-forme di servizio di autoscale, che siano utilizzateesclusivamente per l’esecuzione di lavori su linee aeree di con-tatto o nelle vicinanze di queste.

Altezza minima delle linee aeree di contatto e relativi alimentatoriQuando una strada, destinata al normale trafficodi veicoli, attraversa una ferrovia elettrificata conlinea aerea di contatto e non sono prescritte re-strizioni di traffico stradale, salvo quanto diversa-mente fissato da regolamenti nazionali, deve esse-re previsto un distanziamento verticale minimo di5,50 m dalla superficie della strada al punto piùbasso della linea aerea di contatto e relativi ali-mentatori.

Se il distanziamento minimo prescritto non puòessere previsto e, salvo quanto diversamente spe-cificato da regolamenti nazionali, l’altezza massi-ma dei veicoli stradali ai quali è consentito il pas-saggio sotto la linea aerea di contatto, deve esserelimitato in modo da garantire i seguenti distanzia-menti minimi in senso verticale tra il punto piùalto del veicolo (carico incluso) e le parti attive:

n 1,0 m, dove sono utilizzati solamente cartellistradali per indicare la massima altezza con-sentita del veicolo;

n 0,50 m, dove barriere fisse addizionali (es.ostacoli rigidi o cavi metallici solidamente fis-sati, resi visibili da targa monitoria sospesa)sono installate in entrambi i sensi dell’incrocioa limitare fisicamente in altezza i veicoli.

Alimentatori al di sopra di zone di caricoSolo in casi di particolare necessità, alimentatori elinee di alimentazione possono essere posti al disopra delle zone di carico (con o senza binari). Intali casi si deve osservare una distanza di almeno12 m tra le superfici della piattaforma di carico(rampe) e gli alimentatori.

Distanziamento tra linea aerea di contatto e alberiDeve essere mantenuta in ogni condizione unadistanza di 2,5 m tra la linea aerea di contatto e irami di alberi o cespugli.

5.1.2.2 Standing surfaces for working personsThe clearances to be observed for personsworking nearby energized overhead contactline systems shall be defined in the operationalspecifications.

If operational specifications do not exist, clear-ances shown in figure 14 or the clearances ac-cording to 5.1.3 shall be used.

Note/Nota Station platform roofs, working platforms and workingplanks at signal bridges, working platforms at signals,maintanance-ladders, work cages of hydraulic work plat-forms, working platforms of tower cars which are utilizedsolely for execution of work at or in the vicinity of overheadcontact line systems are not included.

5.1.2.3 Minimum height of overhead contact lines and associated feedersWhere a road carrying normal vehicular traf-fic crosses with railway electrified by meansof an overhead contact line and no road traf-fic restrictions are specified, unless otherwisefixed by national regulation, a minimum verti-cal clearance of 5,50 m shall be provided be-tween the road surface and the lowest pointof the overhead contact line and associatedfeeders.

If the said minimum clearance cannot be pro-vided and unless otherwise specified by nation-al regulation, the maximum height of road vehi-cles permitted to pass under the overheadcontact line shall be limited so as to guaranteethe following minimum vertical clearances be-tween the highest point of road vehicle (loadincluded) and the live parts, of:

n 1,0 m, where only road traffic signs indicat-ing the maximum permissible vehicleheight are utilized;

n 0,50 m, where additional fixed barriers (e.g.a rigid obstacle or a firmly fixed metallicwire made visible by means of a suspendedwarning sign) are erected on both sides ofthe crossing, physically limiting such vehi-cle height.

5.1.2.4 Feeders above loading readsFeeders or line feeders may only in urgent casesbe situated above loading roads or loading sid-ings. In such cases, there shall be a distance ofat least 12 m between surfaces of the loadingplatform (ramps) and feeders.

5.1.2.5 Clearance between overhead contact line systems sod treesA clearance of 2,5 m shall be maintained underany conditions between the overhead contactline system and branches of tress or bushes.

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Protezione mediante ostacoli

GeneralitàSe le distanze prescritte in 5.1.2 non possono es-sere mantenute, devono essere previsti ostacolicontro il contatto diretto con parti attive.

Le caratteristiche degli ostacoli dipendono dallaposizione delle superfici di calpestio, indicate inFig. 15, rispetto alle parti attive, dalla distanza tral’ostacolo e le parti attive e dalla appartenenzadella superficie di calpestio ad un’area di servizioo ad un’area pubblica.

Le dimensioni degli ostacoli devono essere tali chele parti attive non siano a portata di mano in linearetta delle persone che stanno sulla superficie.

Ove l’ostacolo è in materiale conduttore si devo-no applicare le prescrizioni di 5.2.2.

Devono essere previsti solo ostacoli del seguentetipo:

n pareti o porte piene;n strutture grigliate, quando sono in materiale

conduttore e sono collegate a terra.

Non devono essere utilizzate strutture grigliate dimetallo rivestite in plastica o con materiale nonconduttore.

Ostacoli di materiale non conduttore devono es-sere costituiti da parete piena. Essi devono esserecircondati da una barra conduttrice che deve es-sere collegata alla terra di trazione.

Gli ostacoli devono essere costruiti in modo daimpedire contatti non intenzionali (accidentali)con parti del corpo. Gli ostacoli devono esserefissati meccanicamente e in modo affidabile. De-vono essere rimovibili solo con attrezzi. In luoghio locali accessibili al pubblico, questi ostacoli nondevono essere rimovibili con attrezzi che ne sal-vaguardino il danneggiamento.

Gli ostacoli conduttori devono essere fissati pergarantire che sia mantenuta la distanza con partiattive.

5.1.3 Protection by obstacles

5.1.3.1 GeneralIf the clearances given in 5.1.2 cannot be main-tained, obstacles shall be provided as protectionagainst direct contact with live parts.

The design of obstacles is dependent on the lo-cation of the standing surfaces shown infigure 15 relative to the live parts, on the clear-ance between the obstacle and the live partsand on whether the standing surface is a re-stricted area or a public area.

The dimensions of the obstacles shall be suchthat live parts cannot be touched in a straightline by persons on a standing surface.

Where the obstacle is made of conductive mate-rial the requirements of 5.2.2 shall apply.

5.1.3.1.1 Only obstacles of the following type shall beprovided:

n solid-wall design or solid-wall doors;n mesh constructions, when they are of con-

ductive material and when they are earthed.

Mesh constructions of non-conductive materialor plastic coated metal shall not be utilized.

Non-conductive obstacles shall be of solid-walldesign. They are to be surrounded by a bareconductor that shall be connected to the trac-tion system earth.

The obstacle shall be constructed to preventnon-intentional (accidental) contact with partsof the body. Obstacles shall be fixed mechani-cally and reliably. They shall only be removablewith tools. In locations or rooms which are ac-cessible to the public, these obstacles shall noteven be removable with tools without destruc-tion.

Conductive obstacles shall be secured to ensurethat the distance to live parts is maintained.

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Superfici di calpestio per persone aventi possibilitàdi accesso a parti attive all’esterno dei veicoli e aparti attive della linea aerea di contatto di sistemioltre 1 kV c.a./1,5 kV c.c. fino a 25 kV c.a. o c.c. ri-spetto a terraLEGENDA

a Fune portanteb Filo di contattoc Linea di alimentazioned Piattaforma di lavoro in officina

Tra gli ostacoli e le parti attive devono esseremantenuti i distanziamenti minimi. I distanzia-menti in aria devono corrispondere ai relativi di-stanziamenti minimi, come definiti nellaEN 50124-1(1), ai quali devono essere aggiunti iseguenti distanziamenti addizionali:

n 30 mm per pareti o porte piene, ove non pos-sano essere escluse piegature e deformazioni.

n 100 mm per strutture grigliate, ove non sianodati altri distanziamenti minimi in 5.1.3.2.1 e5.1.3.3.1.

(1) In preparazione.

Fig. 15 Standing surfaces for persons providing accessto live parts on the outside of vehicles and tooverhead contact line systems in excess of1 kV a.c./1,5 kV d.c. up to 25 kV a.c. or d.c. toearthCAPTION

a Catenaryb Contact wirec Line feederd Working platform in workshop

5.1.3.1.2 Minimum clearances shall be maintained be-tween obstacles and live parts The clearance inair shall correspond to the relevant minimumclearance as defined in EN 50124-1(1) to whichthe following addition shall be added:

n 30 mm for solid walls or solid-wall doors, ifbuckling or warping cannot be excluded.

n 100 mm for mesh constructions, where noother minimum clearance is given in5.1.3.2.1 and 5.1.3.3.1.

(1) In preparation.

ab

c

d

I numeri si riferiscono agli articoli della Norma.The numbers refer to the appropriate clauses.

capoverso 3paragraph 3

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Ostacoli per superfici di calpestio in aree di servizio

Nel caso di superfici di calpestio adiacenti a partiattive esterne di veicoli o adiacenti a parti attive dilinee di contatto, se le parti attive sono poste al disopra della superficie di calpestio, possono essereutilizzati come ostacoli schermi a griglia con unasuperficie massima delle maglie di 1200 mm2 eun’altezza “h” di almeno 1,8 m (vedi Fig. 16,esempio a).

Se le parti attive sono situate alla medesima altez-za o sono più basse della superficie di calpestio,l’altezza “h” dell’ostacolo deve essere tale da man-tenere il distanziamento di 1,5 m dalla sommitàdell’ostacolo, come mostrato in Fig. 14 (vediFig. 16, esempio b).

Il distanziamento tra l’ostacolo e le parti attivedeve essere di almeno 0,6 m. Se questo distanzia-mento non è mantenuto, gli ostacoli devono esse-re costituiti da parete piena e non devono lasciarevuoti tra l’ostacolo e la superficie di calpestio (ve-di Fig. 16, esempi c e d). La dimensione “d” tra gliostacoli e le parti attive, mostrata in Fig. 16, deveessere determinata come descritto in 5.1.3.1.2.

Le superfici di calpestio al di sopra di parti attiveall’esterno dei veicoli o al di sopra di parti attivedi una linea aerea di contatto, devono essere co-stituite da parete piena.

La lunghezza della superficie di calpestio costitui-ta da parete piena, deve corrispondere alla zonadel pantografo ed estendersi oltre le parti attivedella linea aerea di contatto per almeno 0,5 m suogni lato. Nel caso di conduttori non usati per lacaptazione di corrente (es.: linee di alimentazio-ne, alimentatori di rinforzo, linee di contatto al difuori dei binari di corsa), deve essere prevista unalarghezza di almeno 0,5 m su ogni lato del con-duttore purché si sia tenuto conto dei movimentidovuti agli effetti dinamici e termici.

Ai lati di tali superfici devono essere previsti osta-coli con schermi a griglia aventi una superficiedelle maglie massima di 1200 mm2. L’altezza “h”degli ostacoli deve essere tale da mantenere undistanziamento di 1,5 m dalla sommità degli osta-coli, come rappresentato in Fig. 14 (vedi Fig. 17).Questi ostacoli devono essere lunghi almenoquanto le superfici di calpestio che stanno soprale parti attive.

L’altezza degli ostacoli laterali, se necessari, corrisponderà ge-neralmente all’altezza dei parapetti di sicurezza, con un mi-nimo di 1,0 m.

La dimensione “d” tra l’ostacolo e le parti attive,mostrata in Fig. 17, deve essere determinata comedescritto in 5.1.3.1.2.

5.1.3.2 Obstacles for standing surfaces in restricted areas

5.1.3.2.1 With standing surfaces adjacent to live parts onthe outside of vehicles or adjacent to live partsof an overhead contact line system, obstacles ofmesh screens construction with a maximum1200 mm2 mesh size and having a height “h” ofat least 1,8 m may be utilized, where the liveparts are situated above the standing surface(see figure 16, example a).

If the live parts are situated at the same heightor lower than the standing surface, the height“h” of the obstacle shall be such that a clear-ance of 1,5 m from the top of the obstacle ismaintained as shown in figure 14 (see figure 16,example b).

The clearance between the obstacle and liveparts shall be at least 0,6 m. If this clearance isnot maintained, the obstacles shall be ofsolid-wall design and leave no gap between theobstacle and the standing surface (see figure 16,examples c and d). The dimension “d” betweenthe obstacle and live parts, shown in figure 16,shall be determined as described in 5.1.3.1.2.

5.1.3.2.2 For standing surfaces above live parts on theoutside of vehicles or above live parts of anoverhead contact line system shall be ofsolid-walled design.

The length of the solid-walled standing surfaceshall correspond to the pantograph zone andextend beyond the live parts of an overheadcontact line system by at least 0,5 m on eachside. In the case of conductors not being usedfor current collection (e.g. line feeders, reinforc-ing feeders, out of running overhead contactlines) there shall be a width of at least 0,5 m oneach side of the conductor provided that move-ment due to dynamic and thermal effects hasbeen taken into account.

Obstacles of mesh screen construction with amaximum 1200 mm2 mesh size shall be provid-ed at the sides of such standing surfaces. Theheight “h” of the obstacles shall be such that aclearance of 1,5 m from the top of the obstaclesis maintained as shown in figure 14 (see figure17). These obstacles shall be at least as long asthe length of the standing surface above liveparts.

Note/Nota The height of the side obstacles, if necessary, will generallycorrespond to the height of the necessary safety railing butshould have a height of at least 1,0 m.

The dimension “d” between the obstacle andlive parts, shown in figure 17, shall be deter-mined as described in 5.1.3.1.2.

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Esempi di ostacoli per la protezione contro i contattidiretti per superfici di calpestio poste in aree di ser-vizio adiacenti a parti attive all’esterno di veicoli oparti attive di linee aeree di contatto di sistemi contensione nominale oltre 1 kV c.a./1,5 kV c.c. fino a25 kV c.a. o c.c. rispetto a terra (vedi 5.1.3.2.1)

Fig. 16 Examples of obstacles for standing surfaces in restrict-ed areas for protection against direct contact with ad-jacent live parts on the outside of vehicles or adjacentlive parts of an overhead contact line system for nomi-nal voltages in excess of 1 kV a.c./1,5 kV d.c. up to25 kV a.c. or d.c. to earth (see 5.1.3.2.1)

Parete pienaSolid-wall design

Schermo a griglia con superficie massima delle maglie di 1200 mm2 (può anche essere parete piena)Mesh screen with a maximum 1200 mm2 mesh size (can also be solid-wall design)

Limite delle parti attiveLimit to live parts

“d” è il distanziamento in aria tra l’ostacolo e le parti attive.“d” is the clearance in air between the obstacle and live parts.

1) La dimensione 1,5 è derivata dalla Fig. 14.The dimension 1,5 is derived from figure 14.

2) La dimensione 0,5 è basata sulle prescrizioni date in 5.1.3.2.2.The dimension 0,5 is based on the requirements given in 5.1.3.2.2.

3) La dimensione 0,6 può essere ridotta tanto quanto l’altezza “h” supera il valore di 1,8 m.The dimension 0,6 may be reduced by the same extent as the height “h” exceeds the value of 1,8.

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

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Esempi di ostacoli per la protezione contro i contatti di-retti per superfici di calpestio poste in aree di servizio esituate al di sopra di parti attive all’esterno di veicoli odi parti attive di linee aeree di contatto di sistemi contensione nominale oltre 1 kV c.a./1,5 kV c.c. fino a25 kV c.a. o c.c. rispetto a terra (vedi 5.1.3.2.2)

Ostacoli per superfici di calpestio in aree pubbliche

Nel caso di superfici di calpestio adiacenti a partiattive esterne a veicoli o adiacenti a parti attive dilinee di contatto, se il distanziamento indicato inFig. 14 non può essere ottenuto, devono essereprevisti ostacoli e questi non devono lasciareaperture rispetto alla superficie di calpestio.

Se il distanziamento tra gli ostacoli e le parti attiveè almeno 1,0 m (vedi Fig. 18, esempio a) l’ostacolodeve essere costituito da parete piena, alto 1,0 m,sormontato da un grigliato avente maglie della su-perficie massima di 1200 mm2 ed avere un’altezzacomplessiva di almeno 1,8 m. Tale grigliato deveessere installato in modo da garantire che l’ostaco-lo non sia scavalcabile. Se questo distanziamentonon è ottenibile, gli ostacoli devono essere costitu-iti da parete piena con altezza di 1,8 m (vediFig. 18, esempio b). La dimensione “d” tra l’ostaco-

Fig. 17 Examples of obstacles for standing surfaces in re-stricted areas for protection against direct contactwhen above live parts on the outside of vehicles orlive parts of an overhead contact line system fornominal voltages in excess of 1 kV a.c. /1,5 kV d.c.up to 25 kV a.c. or d.c. to earth (see 5.1.3.2.2)

5.1.3.3 Obstacles for standing surfaces in public areas

5.1.3.3.1 With standing surfaces adjacent to live parts onthe outside of vehicles or adjacent to live partsof an overhead contact line system, if the clear-ances shown in figure 14 cannot be achieved,obstacles shall be provided and shall leave nogap with respect to the standing surface.

If the clearance between the obstacles and liveparts is at least 1,0 m (see figure 18, example a)the obstacle shall be of solid-wall design 1,0 mhigh, surmounted by a mesh construction witha maximum 1200 mm2 mesh size to an overallheight of at least 1,8 m. Such mesh shall be ar-ranged so as to ensure that the obstacle remainsunclimbable. If this clearance is not achieved,the obstacles shall be of solid-wall design 1,8 mhigh (see figure 18, example b). The dimension“d” between the obstacle and live parts, shown

Parete pienaSolid-wall design

Schermo a griglia con superficie massima delle maglie di 1200 mm2 (può anche essere parete piena)Mesh screen with a maximum 1200 mm2 mesh size (can also be solid-wall design)

Limite delle parti attiveLimit to live parts

“d” è il distanziamento in aria tra l’ostacolo e le parti attive.“d” is the clearance in air between the obstacle and live parts.

1) La dimensione 1,5 è derivata dalla Fig. 14.The dimension 1,5 is derived from figure 14.

2) La dimensione 0,5 è basata sulle prescrizioni date in 5.1.3.2.2.The dimension 0,5 is based on the requirements given in 5.1.3.2.2.

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

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lo e le parti attive, mostrata in Fig. 18, deve esseredeterminata come descritto in 5.1.3.1.2.

La sommità di tali ostacoli deve essere progettatain modo da impedire che vi si possa stazionare ocamminare sopra.

Esempi di ostacoli per la protezione contro i contattidiretti per superfici di calpestio poste in aree pubbli-che e adiacenti a parti attive all’esterno di veicoli o aparti attive di linee aeree di contatto, di sistemi contensione nominale oltre 1 kV c.a./1,5 kV c.c. fino a25 kV c.a. o c.c. rispetto a terra (vedi 5.1.3.2.1)

Le superfici di calpestio al di sopra di parti attiveesterne a veicoli o al di sopra di parti attive di li-nee di contatto devono essere costituite da paretepiena.

La lunghezza della superficie di calpestio costitui-ta da parete piena deve corrispondere alla zonadel pantografo ed estendersi oltre le parti attive diuna linea di contatto per almeno 0,5 m su ciascunlato. Nel caso di conduttori non usati per la capta-zione della corrente (es. linee di alimentazione,alimentatori di rinforzo, linee aeree di contatto aldi fuori dei binari di corsa) deve essere prevista

in figure 18, shall be determined as described in5.1.3.1.2.

The tops of such obstacles shall be designed toprevent access for standing or walking on.

Fig. 18 Examples of obstacles for standing surfaces in publicareas for protection against direct contact with adja-cent live parts on the outside of vehicles or adjacentlive parts of an overhead contact line system for nom-inal voltages in excess of 1 kV a.c./1,5 kV d.c. up to25 kV a.c. or d c. to earth (see 5.1.3.3.1)

5.1.3.3.2 For standing surfaces above live parts on theoutside of vehicles or above live parts of anoverhead contact line system shall be ofsolid-wall design.

The length of the solid-walled standing surfaceshall correspond to the pantograph zone andextend beyond the live parts of an overheadcontact line by at least 0,5 m on each side. Inthe case of conductors not being used for cur-rent collection (e.g. line feeders, reinforcingfeeders, out of running overhead contact lines)there shall be a width of at least 0,5 m on each

Parete pienaSolid-wall design

Schermo a griglia con superficie massima delle maglie di 1200 mm2 (può anche essere parete piena)Mesh screen with a maximum 1200 mm2 mesh size (can also be solid-wall design)

Limite delle parti attiveLimit to live parts

“d” è il distanziamento in aria tra l’ostacolo e le parti attive.“d” is the clearance in air between the obstacle and live parts.

1) La dimensione 0,5 è basata sulle prescrizioni date in 5.1.3.3.2.The dimension 0,5 is based on the requirements given in 5.1.3.2.2.

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

2) La dimensione1,0 può essere ridotta tanto quanto l’altezza “h” supera il valore di 1,8 m.The dimension 1,0 may be reduced by the same extent as the height “h” exceeds the value of 1,8 m.

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una larghezza di almeno 0,5 m su ciascun lato delconduttore, purché si sia tenuto conto dei movi-menti dovuti agli effetti dinamici e termici.

Lungo i lati di queste superfici di calpestio, devo-no essere previsti ostacoli per impedire ogni con-tatto diretto con parti attive all’esterno di veicoli econ parti attive della linea aerea di contatto anchequando, per esempio, venga utilizzata un’asta oun getto liquido. Questi ostacoli devono essereprevisti per una lunghezza che corrisponda alme-no alla superficie di calpestio costituita da paretepiena.

Ove gli ostacoli orizzontali si estendono oltrel’ostacolo verticale per almeno 1,5 m, è accettabi-le riferire alla sommità dell’ostacolo verticale il di-stanziamento laterale di 2,25 m prescritto dallaFig. 14, anziché riferirlo al bordo della superficiedi calpestio (vedi Allegato A, Fig. A.2, esempio a).L’altezza dell’ostacolo verticale deve essere conse-guentemente aumentata, ove necessario, per otte-nere questo distanziamento. Deve essere impossi-bile stazionare sull’ostacolo orizzontale.

Per ottenere ciò, l’ostacolo orizzontale dovrebbe essere proget-tato in modo che sia ovvio che non costituisce una superficie dicalpestio, oppure dovrebbe essere inclinato o verso l’alto o versoil basso (vedi Allegato A, Fig. A.2, esempio a).

Qualora questo ostacolo orizzontale non sia pre-sente, l’ostacolo verticale deve rispondere alleprescrizioni 5.1.3.3.1 (vedi Allegato A, Fig. A.2,esempio b). La soluzione alternativa (rappresenta-ta nell’Allegato A, Fig. A.2, esempio c) è ugual-mente accettabile.

La sommità di tali ostacoli deve essere progettatain modo da impedire che vi si possa stazionare ocamminare sopra.

Ogni ostacolo verticale deve essere costituito daparete piena con un’altezza di almeno 1,0 m (vediAllegato A, Fig. A.2) eccetto nel caso del suddettoostacolo orizzontale, ove è sufficiente un parapet-to se i distanziamenti sono quelli prescritti dallaFig. 14.

Oltre alle prescrizioni di sicurezza elettrica ci possono essereulteriori prescrizioni di sicurezza in base a regolamenti nazio-nali.

Provvedimenti contro la scalata dei sostegniNormalmente non sono necessari provvedimenticontro la scalata. In casi giustificati, tuttavia, pos-sono essere necessari. L’amministrazione ferrovia-ria deve specificare dove è necessario equipaggia-re pali e strutture di ancoraggio dei conduttoricon provvedimenti contro la scalata.

I provvedimenti sono necessari solo per pali e ancoraggi diconduttori sui quali si possa scalare senza alcun aiuto e qua-lora la scalata comporti il rischio di avvicinamento pericolosoa parti attive di equipaggiamenti di linee aeree di contatto.

side of the conductor provided that movementdue to dynamic and thermal effects has beentaken into account.

Along the sides of these standing surfaces, ob-stacles shall be provided in order to preventany direct contact with live parts on the out-sides of vehicles and to live parts of the over-head contact line system even where, for exam-ple, a rod or liquid jet is utilized. Theseobstacles shall be provided over a length thatcorresponds at least to the length of the stand-ing surface in solid-wall design.

Where horizontal obstacles extend beyond thevertical obstacle by at least 1,5 m, it becomesacceptable to refer the 2,25 m lateral clearancerequired by figure 14 to the top of the verticalobstacle, instead of referring it to the edge ofthe standing surface (see annex A, figure A.2,example a). The height of the vertical obstacleshall be consequentially increased whenevernecessary, in order to achieve this clearance.The horizontal obstacle shall be impossible tostand on.

Note/Nota To achieve this, the horizontal obstacle should be designed sothat it is obviously not a standing surface, or it should be in-clined upwards or downwards (see annex A figure, A.2 ex-ample a).

Whenever this horizontal obstacle is notpresent, the vertical obstacle shall conform tothe requirements of 5.1.3.3.1 (see annex A, fig-ure A.2, example b). The alternative solution(shown in annex A, figure A.2, example c) isalso acceptable.

The tops of such obstacles shall be designed toprevent access for standing or walking on.

Any vertical obstacle shall be of solid wall de-sign at least to a height of 1,0 m (see annex A,figure A.2), except in the case of the above saidhorizontal obstacle, where a railing is sufficient,if the clearances required by figure 14 arepresent

Note/Nota In addition to the requirements of electrical safety there maybe additional requirements for obstacles to provide for secu-rity according to national regulations.

5.1.3.4 Anti-climbing provisionsAnti-climbing provisions are not normally nec-essary. In justified cases however, anti-climbingprovisions can become necessary. The railwayauthority shall specify where it is necessary toequip masts and structure anchor wires withanti-climbing provisions.

Note/Nota Provisions are required only for masts and anchor wireswhich can be climbed without any aids and if there is a riskof coming into unsafe proximity to live parts of the overheadcontact line equipment when climbing.

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Targhe monitorieNelle aree ove vi sia un serio rischio di oltrepas-sare i limiti di distanza dalle parti attive delle li-nee di contatto dati in 5.1.2.1, devono essereusate targhe monitorie. Tali targhe devono esse-re poste in posizione di risalto e devono esserefacilmente visibili dai punti di accesso. La targadeve rispondere alla ISO 3864 (vedi Allegato B)e, se necessario, può essere usata un’ulterioreapposita targa.

Protezione contro i contatti indiretti

GeneralitàDevono essere presi provvedimenti di prote-zione contro i contatti indiretti con parti con-duttrici esposte e componenti di linee aeree dicontatto.

Messa a terra alla terra di trazione

In sistemi di trazione in c.a., la messa a terra diret-ta alla di terra di trazione è il metodo preferito nelcaso di guasti all’impianto per provvedere alla si-curezza delle persone. Questo metodo utilizza icircuiti di ritorno per la circolazione della corren-te in condizioni di guasto.

Tutte le masse, passibili, in condizioni di guasto,di diventare attive alla tensione della linea di con-tatto, devono essere collegate direttamente allaterra di trazione.

Il metodo preferito per ottenere questo, è il collegamento alle ro-taie di corsa.

Se viene stabilito che le rotaie di corsa o le massenon possono essere collegate direttamente alla diterra di trazione (es. in presenza di circuiti di bi-nario), deve essere usato un dispositivo di limita-zione della tensione per assicurare il passaggiodella corrente nel caso che le rotaie di corsa o leparti conduttrici esposte divengano attive.

In un sistema di trazione in c.c., allo scopo di mi-nimizzare le correnti vaganti, non è opportuna lamessa a terra diretta delle rotaie di corsa. Tutte lemasse che non sono isolate rispetto a terra(1) de-vono, pertanto, essere collegate a terra e non de-vono essere connesse al circuito di ritorno.

In questo caso, devono essere usati dispositivi dilimitazione della tensione per realizzare un colle-gamento aperto tra le parti conduttrici esposte e ilcircuito di ritorno, per consentire l’interruzionedella corrente di guasto in un tempo ridotto e li-mitare quindi la tensione ai valori dati nelle Tab. 4o 5, o in 7.3.3.

Un metodo alternativo consiste nell’isolare da terra ognipalo o struttura e collegarli poi direttamente al circuito diritorno.

(1) Nota CEI: “e quindi soggette a rischio di corrosione”.

5.1.4 Warning signsWarning signs shall be used in areas wherethere is a serious risk of coming within the lim-its of live parts of an overhead contact line sys-tem given in 5.1.2.1. Such warning signs shallbe placed in a prominent position and readilyvisible adjacent to the point of access. The signshall be as defined in ISO 3864 (see annex B)and if required an appropriate supplementarysign may be used.

5.2 Protection against indirect contact

5.2.1 GeneralProvisions for protection against indirect con-tact shall be provided for exposed conductiveparts and components of overhead contact linesystems.

5.2.2 Traction system earthing

5.2.2.1 In a.c. traction systems, direct traction systemearthing is the preferred method for systemfaults and safety of persons. This method utiliz-es the return circuits for conduction of the cur-rent under fault conditions.

All exposed conductive parts liable to becomelive from the contact line voltage under faultconditions shall be directly connected to thetraction system earth.

Note/Nota Connection to the running rails is be the preferred method toachieve this.

If it is determined that the running rails or ex-posed conductive parts cannot be directly con-nected to the traction system earth (e.g. trackcircuits), then a voltage-limiting device shall beused to provide a path for the current in theevent of the running rails or exposed conduc-tive parts becoming live.

5.2.2.2 To minimize stray currents in a d.c. traction sys-tem, direct earthing of the running rails is notdesirable. All exposed conductive parts whichare not insulated from earth shall, therefore, beconnected to earth and shall not be bonded tothe return circuit.

In this case, voltage-limiting devices shall beused to make an open connection from the ex-posed conductive parts to the return circuit toallow the interruption of the current in a shorttime to limit the voltage given in tables 4 or 5 orin 7.3.3.

Note/Nota An alternative method is to insulate from earth any masts orstructures and then connect them directly to the return cir-cuit.

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Se nei sistemi ferroviari industriali in c.c. (es. mi-niere di carbone in superficie) la protezione controla tensione di contatto ammissibile può essere otte-nuta soltanto mettendo a terra direttamente le rota-ie di corsa, devono essere adottati speciali provve-dimenti di protezione per minimizzare le correntidi dispersione (vedi anche EN 50122-2)(1).

Nel caso di linee di contatto di sistemi a tensionesino a 3 kV c.c. compresa e ove permesso dallanorme nazionali, può essere consentita una ecce-zione alle prescrizioni date in 5.2.2.2 per supportimetallici delle sospensioni delle linee aeree dicontatto in galleria, all’esterno delle zone indicatenella Fig. 14. Questa eccezione richiede l’uso diisolatori con dielettrico che ripristina le sue pro-prietà anche dopo la scarica.

In relazione alle caratteristiche di questi isola-tori e al fine di ridurre i disagi al servizio di ma-nutenzione, spesso difficoltoso in galleria, èconsentito che dette parti metalliche, normal-mente inaccessibili, non debbano essere messea terra. In questo caso il bloccaggio dei suppor-ti metallici alla volta della galleria deve essereottenuto con malta provvista di buone proprietàisolanti.

Quando i regolamenti nazionali permettono dieseguire lavori di manutenzione su strutture vici-ne a parti attive, devono essere adottati provvedi-menti in accordo con 5.1.2.2, considerando ancheil supporto una parte attiva.

Provvedimenti di protezione per strutture completamente o parzialmente conduttrici e per strutture metalliche collocate nella zona della linea aerea di contatto o nella zona del pantografo

Per strutture interamente o parzialmente condut-trici (es.: strutture di acciaio, strutture di cementoarmato) e strutture metalliche (es.: pali per lineeaeree di contatto, pali di cemento armato, recinzi-oni metalliche, tubature di drenaggio, binari dicorsa di linee non elettrificate) che possono di-ventare attive per caduta della linea aerea di con-tatto, o rottura o svio del pantografo, devono es-sere presi, se necessario, i provvedimentiprotettivi contro il permanere di tensioni di con-tatto pericolose dati in 5.2.

Questi provvedimenti di protezione devono esse-re armonizzati con i provvedimenti prescritti perla riduzione della corrosione dovuta alle correntidi dispersione, come definiti in EN 50122-2(1) peri sistemi di trazione in c.c.

Per strutture conduttrici di sistemi di trazione inc.a. con dimensione non superiore a 2 m nella di-rezione orizzontale, che non sostengono o noncontengono apparecchiature elettriche, non è ne-(1) In preparazione.

If in industrial d.c. railway systems (e.g. surfacecoal mining) protection against inadmissibletouch voltage can only be achieved by directearthing of the running rails, special protectiveprovisions to minimize stray currents shall beconsidered (see also EN 50122-2)(1).

5.2.2.3 For overhead contact line systems up to and in-cluding 3 kV d.c., and where permitted by na-tional regalations, an exception to the require-ments given in 5.2.2.2 may be allowed for themetallic supports of the overhead contact linesuspensions in tunnels outside the zone shownin figure 14. This exception requires the use ofinsulators, restoring their dielectric propertyeven after a flashover.

Due to the characteristics of such insulators andin order to reduce the troubles to the mainte-nance service, often difficult in tunnels, it is per-mitted that such metallic parts, normally inac-cessible, shall not be earthed. In this case theclamping of the metallic supports to the tunnelvault shall be achieved by using a grout havinga good insulating property.

Where national regulations allow to performmaintenance work on structures adjacent to liveparts, provisions in accordance with 5.1.2.2shall apply considering the support is also a livepart.

5.3 Protective provisions for wholly or partially conductive structures and for metallic structures located in the overhead contact line zone or the pantograph zone

5.3.1 For wholly or partially conductive structures(e.g. steel structures, reinforced concrete struc-tures) and metallic structures (e.g. masts foroverhead contact lines, reinforced concretemasts, metallic fences, drainpipes, running railsof non-electric traction systems) which will be-come live by a broken overhead contact line ora broken or dewired pantograph protective pro-visions against the remaining of dangeroustouch voltage given in 5.2 shall be taken if nec-essary.

These protective provisions shall be harmo-nized with the provisions specified for d.c. trac-tion systems as defined in EN 50122-2(1) for re-duction of corrosion due to stray currents.

5.3.2 For a.c. traction systems conductive structuresnot greater than 2 m in horizontal directionwhich to not support or contain electricalequipment it is not necessary to take any pro-(1) In preparation.

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cessario prendere alcun provvedimento di prote-zione. Tutti i sistemi di trazione in c.c. devonouniformarsi alle prescrizioni di 4.3.2.

Questi provvedimenti di protezione, normalmen-te, non devono essere prescritti per materiali con-duttori provvisoriamente depositati nelle vicinan-ze del binario, es. rotaie, salvo prescrizioni datecon istruzioni di servizio.

In luogo del collegamento all’impianto di terra ditrazione prescritto per componenti strutturali con-duttori collocati nella zona del pantografo, puòessere installato un ostacolo nella zona del panto-grafo. Gli ostacoli devono essere installati tra la li-nea aerea di contatto e i componenti strutturali edevono essere collegati all’impianto di terra di tra-zione. Essi devono avere una larghezza almenoequivalente a quella della zona del pantografo edovrebbero estendersi per almeno 0,5 m oltre lafine del componente strutturale.

PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE ADDIZIONALE

Provvedimenti di protezione quando binari, utilizzati per condurre la corrente di ritorno della trazione, o linee aeree di contatto, passano in aree di impianti nelle quali liquidi infiammabili o gas vengono utilizzati in zone di pericoloLe zone di pericolo sono definite nei regolamenti nazionali disicurezza.

Le prescrizioni date da 6.1.2 a 6.1.8 devono essereintegrate con provvedimenti di protezione controesplosione dovuta a scintille, che sono prescrittida altre Norme.

Esplosioni dovute a scintille possono verificarsiad esempio per:

n contatto con una linea aerea di contatto;n rottura di un filo di contatto;n tensione tra binari di corsa utilizzati per porta-

re la corrente di ritorno della trazione e terra(potenziale di rotaia);

n scarica di elettricità statica verso il sistema diterra.

Esempi di tali installazioni sono: quelle di carico, parti di raffi-nerie, aziende chimiche, depositi di liquidi.

Tutti i condotti che portano liquidi infiammabili ogas, devono essere collegati elettricamente concontinuità. Di conseguenza non sono richiestiprovvedimenti di protezione contro le scintilleche possono crearsi per la presenza di tensionioriginate dal gradiente di potenziale nel suolo acausa della rottura di un filo di contatto.

tective provisions. All d.c. traction systems shallconform to the requirements in 4.3.2.

5.3.3 These protective provisions are not required forconductive materials temporarily stored in thevicinity of the track, e.g. running rails unless re-quired by the operational specifications.

5.3.4 Instead of the traction system earthing specifiedfor conductive structural components located inthe pantograph zone, an obstacle may be in-stalled in the pantograph zone. The obstacleshall be situated between the overhead contactline and the structural components and shall beconnected with the traction system earth. Itshall have a width at least equivalent to that ofthe pantograph zone and should extend by atleast 0,5 m beyond the end of the structuralcomponent.

6 ADDITIONAL PROTECTIVE PROVISIONS

6.1 Protective provisions where track systems, which are utilized for carrying traction return current, or overhead contact line systems pass through plant areas in which flammable liquids or gases are utilized in hazardous zones

Note/Nota Hazardous zones are defined in national safety regula-tions.

6.1.1 The requirements given in 6.1.2 to 6.1.8 shallapply to installations where protective provi-sions against explosion due to sparking are pre-scribed by other standards.

Explosion due to sparking may, for example,result from:

n contact with an overhead contact line;n rupture of a contact wire;n voltage between running rails utilized for

carrying traction return current and earth(rail potential);

n discharge of static electricity to the tractionsystem earth.

Note/Nota Examples of such installations are loading installations orparts of refineries or chemical firms or tank depots.

6.1.2 All pipework carrying flammable liquids or gas-es shall be continuously conductively intercon-nected. Consequently, protective provisionsagainst sparking as a result of partial voltagesfrom a potential gradient area in the soil onrupture of a contact wire are not required.

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I giunti delle rotaie, quando sono utilizzati perportare la corrente di ritorno della trazione, devo-no essere dotati di connessione longitudinale.

Devono essere previsti collegamenti trasversali adintervalli non superiori a 70 m tra:

n le rotaie di un binario;n binari vicini (vedi Fig. 21).

In casi speciali ove sono utilizzati conduttori di ri-torno aggiuntivi, questi devono essere installati alivello della linea aerea di contatto.

Binari e installazioni conduttrici adiacenti, devonoessere interconnesse elettricamente (collegamentiequipotenziali). I binari di carico devono esserecollegati elettricamente alle manichette delle in-stallazioni di carico.

Nei binari di carico privi di linea aerea di contat-to, posati all’esterno della zona della linea aereadi contatto di un binario contiguo, ma attraverso iquali potrebbe passare la corrente di ritorno dellatrazione, devono essere installati giunti isolati inposizione esterna alla zona di pericolo e alla zonadella linea aerea di contatto del binario contiguo(vedi Fig. 19).

Le rotaie di corsa della sezione di binario separatacon giunti isolati, devono essere collegate, nellevicinanze dei due estremi, con connessioni tra-sversali da rotaia a rotaia. Inoltre esse devono es-sere collegate elettricamente con le manichettedell’installazione a mezzo di connessioni equipo-tenziali.

I giunti isolati non dovrebbero essere installati in luoghi ovepotrebbero stazionare veicoli che, con assili, telai e organi ditrazione e repulsione, potrebbero cortocircuitare i giunti iso-lati.

6.1.3 Rail joints of tracks, where these are utilized forcarrying traction return current, shall be provid-ed by rail joint bonds.

Cross bonds shall be provided at intervals notexceeding 70 m between:

n the rails of a track;n neighbouring tracks (see figure 21).

In special cases where additional return con-ductors are utilized, these shall be installed lev-el with the overhead contact line.

6.1.4 Tracks and adjacent conductive installationsshall be conductively interconnected (equipo-tential bonding). Loading sidings shall be con-ductively connected to the charging nozzles ofthe loading installation.

6.1.5 In the case of loading sidings without overheadcontact lines which lie outsite the overhead con-tact line zone of a neighbouring track butthrough which could flow the traction return cur-rent, insulated rail joints shall be installed in therunning rails of this siting outside the hazardouszone and outside the overhead contact line zoneof a neighbouring track (see figure 19).

The running rails of the track section separatedby insulated rail joints shall be connected near-by their two ends by rail-to-rail crossbonds. Fur-thermore, they shall be interconnetted conduc-tively with the charging nozzles of theinstallation by equipotential bonding conduc-tors.

Note/Nota The insulated rail joints should not be installed in placeswhere it can be expected that vehicles, which mayshort-circuit the insulated rail joints with their wheel sets,bodies, drawbars and buffers, will be parked.

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Disposizione di giunti isolati (illustrazione per dop-pio binario) nel caso di binari di carico senza lineaaerea di contato e posati all’esterno della zona dellalinea aerea di contatto del binario adiacente (vedi6.1.5)LEGENDA

a Connessione trasversale da rotaia a rotaiab Collegamento equipotenzialec Manichetta di caricod Binario 2e Bordo della zona di pericolof Giunto isolatog Binario 1h Bordo della zona della linea aerea di contattoi Zona della linea aerea di contatto secondo la Fig. 1

Se un binario di carico, al di sopra del quale nonc’è linea aerea di contatto, è sezionato con giuntiisolati e si trova entro la zona della linea aerea dicontatto di un binario contiguo, la sezione di bi-nario isolata deve essere collegata all’impianto diterra della trazione con un dispositivo di limita-zione della tensione (vedi Fig. 20). Il dispositivodi limitazione della tensione deve essere installatoal di fuori della zona di pericolo.

Devono essere presi provvedimenti per l’interru-zione e la messa a terra della linea di contatto,mediante appositi sezionatori, anche se la zonadella linea aerea di contatto di un binario conti-guo si sovrappone alla zona di pericolo del bina-rio di carico.

Fig. 19 Disposition of insulated rail joints (double-track il-lustration) in the case of the loading siding havingno overhead contact line and lying outside theoverhead contact line zone of the neighbouringtrack (see 6.1.5)CAPTION

a Rail to rail cross bondb Equipotential bondingc Charging nozzled Track 2e Border of hazardous zonef Insulated rail jontsg Track 1h Border of the overhead contact line zonei Overhead contact line zone according to fig. 1

6.1.6 If a loading siding, above which there is nooverhead contact line, is isolated by means ofinsulated rail joints and lies within the over-head contact line zone of the neighbouringtrack, the isolated track section shall be con-nected to the traction system earth by a volt-age limiting device (see figure 20). The voltagelimiting device shall be located outside thehazardous zone.

Provision shall be made for switching off andearthing by switches (traction system earth)of the overhead contact line, also if the over-head contact line zone of a neighbouringtrack overlaps the hazardous zone of theloading siding.

a

bc

d

f

g

hi

e

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Disposizione di giunti isolati di rotaia (illustrazioneper doppio binario), impianto di messa a terra aper-to (dispositivo limitatore della tensione) e collega-menti della linea aerea di contatto, nel caso di binaridi carico situati entro il limite della zona della lineaaerea di contatto del binario adiacente (vedi 6.1.6)LEGENDA

a Connessione trasversale da rotaia a rotaiab Bordo della zona della linea aerea di contattoc Collegamento equipotenzialed Manichetta di caricoe Bordo della zona di pericolof Binario 2g Giunto isolatoh Dispositivo di limitazione della tensionei Binario 1aj Zona della linea aerea di contatto secondo la Fig. 1k Sezionatore con lama di terral Binario 1m Isolatori di sezione

Nel caso di binari di carico elettrificati, non è per-messo l’isolamento del binario mediante giuntiisolati di rotaia perché il binario è utilizzato percondurre la corrente di ritorno della trazione. Lalinea aerea di contatto del binario di carico deveessere sezionabile e collegabile all’impianto diterra della trazione con un dispositivo che assicuriche le procedure di carico non possano iniziarese la linea aerea di contatto non è collegata a ter-ra (vedi Fig. 21).

Fig. 20 Disposition of insulated rail joints (double-track il-lustration), open traction system earthing(voltage-limiting device) and connection of theoverhead contact line in the case of the loadingsiding being within the overhead contact line zoneof the neighbouring track (see 6.1.6)CAPTION

a Rail to rail cross bondb Border of the overhead contact line zonec Equipotential bondingd Charging nozzlee Border of the hazarduos zonef Track 2g Insulated rail jointh Voltage limiting devicei Track 1aj Overhead contact line zone according to fig. 1k Switch with contact to earthl Track 1m Section insulators

6.1.7 In the case of loading sidings with an overheadcontact line, the isolation of tracks by means ofinsulated rail joints is not permissible becausethe tracks are utilized for carrying traction re-turn current. The overhead contact line of theloading siding shall be interruptable and shallbe connectable to the traction system earth by ameans which ensures that the loading proce-dure is not initiated unless the overhead contactline is earthed (see figure 21).

a

b cd

f

g hi

e

j

k

l

j

i

m

b b

Schema elettrico della linea aerea di contattoOverhead contact line wiring zone diagram

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Disposizione delle connessioni trasversali da rotaiaa rotaia e da binario a binario (illustrazione per dop-pio binario) e collegamento della linea aerea di con-tatto nel caso di binari di carico elettrificati (vedi6.1.3 e 6.1.7)LEGENDA

a Connessione trasversale da rotaia a rotaia e da binario a binariob Bordo della zona della linea aerea di contattoc Manichetta di caricod Bordo della zona di pericoloe Binario 2f Zona della linea aerea di contatto secondo la Fig. 1g Sezionatore con lama di terrah Binario 1i Impianto di terra e connessione equipotenzialej Isolatori di sezione

La manichetta collegata al binario di caricocome indicato in 6.1.4 deve essere collegataelettricamente anche alle restanti installazioni dicarico oppure deve essere isolata mediante par-ti isolanti.

Collegamenti metallici alle installazioni di carico(es. manichette metalliche) devono essere usatisolo quando sono previsti giunti isolati di rotaia,salvo che vengano prese precauzioni per preveni-re danni provocati alle apparecchiature elettrichedell’installazione di carico da parte della correntedi ritorno della trazione.

Se la manichetta è isolata rispetto alle installazionidi carico, le parti isolanti devono essere collocatein modo che le installazioni di carico si trovinoall’esterno della zona della linea aerea di contatto,

Fig. 21 Disposition of rail to-rail crossbonds and track-to-trackcrossbonds (double-track illustration) and connectionof the overhead contact line in case of the loading sid-ing having an overhead contact line (see 6.1.3 and6.1.7)CAPTION

a Rail to rail, track to track cross bondsb Border of the overhead contact line zonec Charging nozzled Border of the hazarduos zonee Track 2f Overhead contact line zone according to fig. 1g Switch with contact to earthh Track 1i Traction system earth and equipotential bondingj Section insulators

6.1.8 The charging nozzle connected to the loadingsiding given in 6.1.4 shall either be also conduc-tively connected to the reminder of the loadinginstallation, or shall be isolated by means of iso-lation pieces.

6.1.8.1 Conductive connections (e.g. a conducting noz-zle) to the loading installation shall only beused when insulated rail joints are provided un-less precautions are taken to prevent damage tothe electrical equipment of the loading installa-tion from the traction return current.

6.1.8.2 If the charging nozzle is insulated with respect tothe loading installation, the isolation pieces shallbe located so that the loading installation liesoutside the overhead contact line zone, as a re-

a

b

cd

f

g

h

e

j j

i

b

Schema elettrico della linea aerea di contattoOverhead contact line wiring zone diagram

a

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con ciò può essere evitata la messa a terra previ-sta in 4.3 e 5.3 (vedi Fig. 22). Altrimenti, le instal-lazioni di carico devono essere collegate all’im-pianto di terra con un dispositivo di limitazionedella tensione (vedi Fig. 23).

Se le parti isolanti inserite nelle tubazioni di ali-mentazione sono all’esterno della zona della lineaaerea di contatto e sono verosimilmente possibiliflash o scariche delle parti isolanti dovute a sovra-tensioni atmosferiche, in parallelo a dette parti iso-lanti devono essere installati degli scaricatori (vediFig. 22). Gli scaricatori impiegati nelle zone di peri-colo devono essere del tipo a prova di fiamma. Sideve aver cura di assicurare che siano evitati colle-gamenti accidentali che cortocircuitino le parti iso-lanti o gli scaricatori (es. con attrezzi).

Disposizione di uno scaricatore se le parti isolantitra la manichetta e la tubazione di carico sonoall’esterno della zona della linea aerea di contatto,in un binario di carico elettrificata e se vi è possibili-tà di flash sulle parti isolanti a seguito di scarica at-mosferica (vedi 6.1.8.2 e.6.1.8.3)LEGENDA

a Zona della linea aerea di contatto del binario di carico (secondoFig. 1)

b Manichetta di caricoc Scaricatored Tubazione di caricoe Parte isolantef Impianto di terra della trazione e connessione equipotenziale

sult of which earthing (traction system earth) asgiven in 4.3 and 5.3 can be dispensed with (seefigure 22). Where this is not the case, the loadinginstallation shall be connected to traction systemearth by means of a voltage-limiting-device (seefigure 23).

6.1.8.3 If isolation pieces are installed in the refillingpipe outside the overhead contact line zoneand flashover or voltage breakdown of the iso-lation pieces is likely due to lightning strike, theisolation pieces shall be bridged by means ofsurge divertors (see figure 22). Surge divertorsutilized in hazardous zones shall be of flame-proof design. Care shall be taken to ensure thataccidental bridging of isolation pieces or surgedivertors (e.g. by tools) is prevented.

Fig. 22 Location of a surge divertor if isolation pieces arebetween charging nozzle and refilling pipe outsidethe overhead contact line zone of a loading sidingwith over-head contact line and if there is a possi-bility of flashovers of the isolation pieces throughlightning strikes (see 6.1.8.2 and 6.1.8.3)CAPTION

a Overhead contact line zone of loading track (according to fig. 1)

b Charging nozzlec Surge divertord Refilling pipee Isolation piecef Traction system earth and equipotential bonding

a

b

c

d

e f

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Disposizione di un dispositivo di limitazione dellatensione se le parti isolanti tra la manichetta e la tu-bazione di carico sono all’interno della zona della li-nea aerea di contatto in un binario di carico elettrifi-cato (vedi 6.1.8.2)LEGENDA

a Zona della linea aerea di contatto del binario di carico (secondoFig. 1)

b Manichetta di caricoc Dispositivo di limitazione della tensioned Tubazione di caricoe Parte isolantef Impianto di terra e connessione equipotenziale

Provvedimenti di protezione per gli impianti di distribuzione elettrica, telecomunicazione ed altri impianti elettrici, contro pericoli provocati dagli impianti di alimentazione della trazione elettrica

Installazioni messe in pericoloLe installazioni messe in pericolo sono, ad esem-pio, le seguenti:

Utenze civili, impianti di segnalamento ferroviarioe stradale, linee aeree, apparecchiature di teleco-mando. Tutte queste installazioni, in particolari si-tuazioni, possono trasmettere a lunga distanzatensioni pericolose; pertanto nessuna parte di taliimpianti può essere considerata oggetto di “picco-le dimensioni” quale in 4.3.2 e 5.3.2.

Le installazioni di cui sopra potrebbero essere danneggiate daquanto segue:n dalla caduta di una linea aerea di contatto o da un pan-

tografo rotto o sviato, che potrebbero portare la tensionedella linea aerea di contatto sulle suddette installazioniquando queste si trovano nella zona della linea aerea di

Fig. 23 Location of a voltage-limiting device if isolationpieces are between charging nozzle and refillingpipe inside the overhead contact line zone of aloading siding with overhead contact line (see6.1.8.2)CAPTION

a Overhead contact line zone of loading track (according to fig. 1)

b Charging nozzlec Voltage-limiting deviced Refilling pipee Isolation piecef Traction system earth and equipotential bonding

6.2 Protective provisions for electric power, telecommunications and other electrical installations against the danger of the traction power supply system

6.2.1 Endangered installations:Following installations are endangered for ex-ample:

Consumer installations, railway- or road signal-ling installations, overhead lines, telecontrolequipment for remote devices. All these installa-tions are characterized by being able, under par-ticular circumstances, to transfer a dangerousvoltage over long distances; therefore no part ofsuch systems shall be considered as objects of“Small dimension” as given in 4.3.2 and 5.3.2.

Note/Nota The above installations could be endangered by the follow-ing:n a broken overhead contact line or a broken or dewired

pantograph which may transfer the overhead contactline voltage in these installations when they are locatedin the overhead contact line zone or the pantograph

a

b

c

d

e f

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contatto o del pantografo o quando hanno connessionielettriche con le installazioni che si trovano in dette zone;

n dalle correnti di ritorno della trazione che potrebbe so-vraccaricare i conduttori di protezione, i conduttori neu-tri, i conduttori PEN, o che potrebbero danneggiare le pro-tezioni, quando le parti conduttrici esposte sono collegateintenzionalmente e funzionalmente all’impianto di terrao al circuito di ritorno.

Provvedimenti connessiI provvedimenti di protezione, indicati in 6.2.3 e6.2.4, devono applicarsi alle installazioni elettri-che fisse di cui in 6.2.1, oltre a quanto prescrittoin proposito da altre norme. Questi provvedimen-ti di protezione devono essere armonizzati con iprovvedimenti specifici dei sistemi di trazione inc.c. per la riduzione dell’effetto delle correnti didispersione, come definiti nella EN 50122-2(1).

Provvedimenti di protezione per installazioni elettriche nella zona della linea aerea di contatto o nella zona del pantografo

Parti conduttrici esposteOgni parte conduttrice esposta entro la zona dellalinea aerea di contatto o la zona del pantografo,deve essere collegata direttamente o attraverso undispositivo di limitazione della tensione, al circui-to di ritorno, altrimenti deve essere protetta da unostacolo robusto. Se l’ostacolo non è di materialeisolante, questi deve essere collegato al circuito diritorno. Nei sistemi di trazione in c.c. tali ostacolidevono essere conformi alle prescrizioni definitenella EN 50122-2(1).

Apparecchiature con protezione di Classe IISe, per sistemi di trazione con tensione nominalesuperiore a 1 kV c.a./1,5 kV c.c, vengono impie-gate apparecchiature con protezione di Classe II(vedi HD 366), il loro isolamento deve corrispon-dere alla tensione nominale della linea di contat-to.

Provvedimenti di protezione di installazioni messe in pericolo dalla corrente di ritorno della trazione

GeneralitàContro il pericoli di danni o di compromissione delfunzionamento di dispositivi di protezione controlo shock elettrico, causato dalla corrente di ritornodella trazione, devono essere adottati i provvedi-menti di protezione indicati da 6.2.4.2 a 6.2.4.4.

Poiché sono noti diversi sistemi di protezione, nelle figure da24 a 33 vengono mostrati alcuni esempi tipici di tali specialiprovvedimenti di protezione.

Sistemi di trazione in C.A.Se il centro stella del trasformatore è collegatoall’impianto di terra del sistema di trazione (vediFig. 28) si applicano le prescrizioni dellaHD 384.4.41. Le prescrizioni date in 6.2.4.2.1 e6.2.4.2.2 devono applicarsi solo quando il centro

(1) In preparazione.

zone, or when they have conductive connections to in-stallations which are located in these zones;

n traction return currents, which may overload protec-tive conductors, neutral conductors, PEN- conductors,or which may impair protective provisions where ex-posed conductive parts are intentionally and function-ally connected to the traction system earth or to the re-turn circuit.

6.2.2 Related provisionsThe following protective provisions as given in6.2.3 and 6.2.4 shall apply for stationary electri-cal installations as given in 6.2.1 in addition toprovisions required by other relevant standards.These protective provisions shall be harmo-nized with the provisions specified for d.c. trac-tion systems as defined in EN 50122-2(1) for re-duction of effects due to stray currents.

6.2.3 Protective provisions for electrical installations in the overhead contact line zone or the pantograph zone

6.2.3.1 Exposed conductive partsAny exposed conductive part within the over-head contact line zone or the pantograph zoneshall be connected directly or via avoltage-limiting device to the return circuit, orotherwise it shall be protected by a robust ob-stacle. If the obstacle is not made of insulatingmaterial, it shall be connected to the return cir-cuit. In d.c. traction systems such obstacles shallconform to the requirements as defined inEN 50122-2(1).

6.2.3.2 Equipment of protection Class IIIf electrical equipment of protection Class II(see HD 366) is utilized for traction systems ofnominal voltages up to and including1 kV a.c./1,5 kV d.c., then its insulation shallcorrespond to the nominal voltage of the con-tact line.

6.2.4 Protective provisions for installations which are endangered by the traction return current

6.2.4.1 GeneralThe danger of damage or functional impairmentof protective provisions against electric shockby traction return currents shall be obviated byadoption of the protective provisions given in6.2.4.2 to 6.2.4.4.

Note/Nota Because there are known different protective provisions,some typical examples for such special protective provisionsare shown in the figures 24 to 33.

6.2.4.2 A.C. traction systemsIf the star point of the transformer is connectedto the traction system earth (see figure 28), therequirements as defined in HD 384.4.41 shallapply. The requirements given in 6.2.4.2.1 and6.2.4.2.2 shall apply only where the earthed star

(1) In preparation.

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stella del trasformatore è collegato ad una terradiversa da quella del sistema di trazione.

Alimentazione con sistemi TTL’impianto di terra di trazione deve essere usatocome dispersore. Poiché il conduttore neutro po-trebbe essere messo in pericolo dalla corrente diritorno della trazione, in caso di connessione acci-dentale tra una parte attiva e una parte condut-trice esposta, il dispositivo di protezione di sovra-corrente deve proteggere anche il collegamentoal conduttore neutro, come mostrato in Fig. 24.

I dispositivi di protezione di sovracorrente possono normal-mente essere usati come dispositivi di protezione a scatto auto-matico fino a correnti nominali di 10 A; per correnti nominalipiù alte non può, infatti, essere garantita la bassa resistenzaverso terra necessaria (vedi Fig. 24).

Esempio di provvedimento di protezione di parti con-duttrici esposte in un sistema di trazione in c.a., nelcaso di alimentazione con sistema TT nel quale ilconduttore di protezione è collegato all’impianto diterra di trazione (vedi 6.2.4.2.1)LEGENDA

a Tubi acqua e gasb Riscaldamentoc Parafulminid Terra principale dell’edificioSE = Sbarra equipotenziale generale

Alimentazione con sistemi TNNell’utilizzazione dei dispositivi di protezione disovracorrente a scatto automatico (vedi Fig. 25), iconduttori PEN o i conduttori di protezione, devo-no essere collegati all’impianto di terra del sistemadi trazione solo dove si presenti una tensione ac-cessibile non superiore a 50 V, come conseguenza

point of the transformer is connected to anearth other than the traction system earth.

6.2.4.2.1 Power supply from TT systemThe traction system earth shall be used as anearth electrode. Since the neutral conductorcould be endangered by traction return currentsin the case of a fault connection between a livepart and an exposed conductive part the over-current protective device shall also protect theconnection to the neutral conductor as shownin figure 24.

Note/Nota Overcurrent protective devices may generally be used as pro-tective devices for automatic tripping, up to a nominal cur-rent of 10 A, because the low earthing resistance that is nec-essary for higher nominal currents cannot be guaranteed(see figure 24).

Fig. 24 Example for protective provisions of exposed con-ductive parts for a.c. traction systems suppliedfrom TT-system in which the protective conductoris connected with the traction system earth (see6.2.4.2.1)CAPTION

a Water and gas pipesb Heatingc Lightning protectiond Main earth of buildingME = Main equipontential busbar

6.2.4.2.2 Power supply from TN systemOn utilization of overcurrent protective devic-es for automatic tripping (see figure 25), thePEN conductors or the protective conductorsshall be connected to the traction system earthonly where an accessible voltage not exceed-ing 50 V occurs as a result of the rail potential,

a b c dSE_ME

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del potenziale di rotaia, e il conduttore PEN o ilconduttore di protezione non siano messi in peri-colo dalla corrente di ritorno della trazione.

Se l’apparecchiatura è collegata all’impianto diterra attraverso una rotaia di corsa e se la rotaia dicorsa ha un collegamento equipotenziale connes-so alla sbarra equipotenziale principale, allora ilconduttore P, incorporato nel cavo di alimentazio-ne, non ha bisogno di essere collegato alla parteconduttrice esposta dell’apparecchiatura.

Esempio di provvedimento di protezione di parti con-duttrici esposte in un sistema di trazione in c.a., nelcaso di alimentazione con sistema TN nel quale ilconduttore PEN e il conduttore di protezione sono col-legati all’impianto di terra di trazione (vedi 6.2.4.2.2)LEGENDA

a Tubi acqua e gasb Riscaldamentoc Parafulminid Terra principale dell’edificioSE = Sbarra equipotenziale generale

Alimentazione con sistemi ITIn certi casi ove la continuità dell’alimentazione èessenziale per la sicurezza, deve essere previstoun sistema IT. Un esempio è fornito nella Fig. 26.

and the PEN conductor or the protective con-ductor is not endangered by the traction returncurrent.

If the equipment has a traction system earth viaone running rail and if this running rail has anequipotential bonding conductor to the mainequipotential busbar, then the PE conductor in-corporated in the power supply cable need notbe connected to the exposed conductive part ofthe equipment.

Fig. 25 Example for protective provisions of exposed con-ductive parts for a.c. traction systems suppliedfrom TN system in which the PEN conductor andthe protective conductor are connected with thetraction system earth (see 6.2.4.2.2)CAPTION

a Water and gas pipesb Heatingc Lightning protectiond Main earth of buildingME = Main equipontential busbar

6.2.4.2.3 Power supply from IT systemFor certain cases where continuity of supply isessential for safety critical reasons, then an ITsystem shall be provided. An example is shownin figure 26.

a b c dSE_ME

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Esempio di provvedimento di protezione di parti con-duttrici esposte in un sistema di trazione in c.a., nelcaso di alimentazione con un sistema IT nel quale ilPE è collegato con il centro stella del trasformatore(vedi 6.2.4.2.3)LEGENDA

a Rete di distribuzione pubblicab Rete di amministrazione ferroviariac Monitoraggio isolamentod Tubi acqua e gase Riscaldamentof Parafulminig Terra principale dell’edificioSE = Sbarra equipotenziale generale

Provvedimenti alternativi di protezione

Per lo scatto automatico possono essere utilizzatidispositivi di protezione a corrente residua (vediFig. 27). In questo caso le parti conduttrici espo-ste dell’apparecchiatura possono essere collegateall’impianto di terra del sistema di trazione.

Fig. 26 Example for protective provisions of exposed con-ductive parts for a.c. traction systems suppliedfrom an IT-System, in which the PE is connectedwith the starpoint of the transformer (see6.2.4.2.3)CAPTION

a Electricity supply authority networkb Railway authority networkc Isolating monitoringd Water and gas pipese Heatingf Lightning protectiong Main earth of buildingME = Main Equipotential busbar

6.2.4.2.4 Alternative protective provisions

6.2.4.2.4.1 Residual current-operated protective devices forautomatic tripping may be utilized (seefigure 27), in which case the exposed conduc-tive parts of the electrical equipment may beconnected to the traction system earth.

a b

f gd e

c

SE_ME

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Esempio di provvedimento di protezione di parti con-duttrici esposte in un sistema di trazione in c.a., nelcaso di alimentazione con sistema TT o TN che utiliz-za un dispositivo di protezione ad intervento con cor-rente residua (vedi 6.2.4.2.4.1)LEGENDA

a Tubi acqua e gasb Riscaldamentoc Parafulminid Terra principale dell’edificioSE = Sbarra equipotenziale generaleIACR = Interruttore automatico a corrente residua

Quando esiste un trasformatore che separa gal-vanicamente l’impianto dalla rete di alimentazio-ne (trasformatore necessario nel caso di rete adalta tensione o appositamente previsto per rea-lizzare l’isolamento) (vedi Fig. 28), allora le particonduttrici esposte dell’apparecchiatura elettricadell’impianto, i conduttori PEN o i conduttorineutri e i conduttori di protezione, devono esse-re collegati all’impianto di terra del sistema ditrazione.

Se l’apparecchiatura è collegata all’impianto diterra attraverso una rotaia di corsa, e se la rotaiadi corsa ha un collegamento equipotenziale con-nesso al centro stella del trasformatore, allora nonè necessario che il conduttore PE, incorporato nelcavo di alimentazione, sia collegato alla parteconduttrice esposta dell’apparecchiatura.

Fig. 27 Example for protective provisions of exposed con-ductive parts for a.c. traction systems suppliedfrom TT system or TN system with utilization of re-sidual current- operated protective devices (see6.2.4.2.4.1)CAPTION

a Water and gas pipesb Heatingc Lightning protectiond Main earth of buildingME = Main equipontential busbarRCCB = Residual current circuit breaker

6.2.4.2.4.2 When electrical isolation of the electricalequipment from the power supply system isby means of a separate high voltage station ora transformer with separate windings (see fig-ure 28), then the exposed conductive parts ofthe electrical equipment of the electricallyisolated installation, the PEN conductors orneutral conductors and the protective con-ductors shall be connected to the traction sys-tem earth.

If the equipment has a traction system earth viaone running rail and if this running rail has anequipotential bonding conductor to the trans-former star point, then the PE conductor incor-porated in the power supply cable need not beconnected to the exposed conductive part ofthe equipment.

a b c dSE_ME

IACR_RCCB IACR_RCCB IACR_RCCBIACR_RCCB

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Esempio di provvedimento di protezione di parti con-duttrici esposte in un sistema di trazione in c.a. nelcaso di isolamento galvanico delle rete di alimenta-zione (vedi 6.2.4.2.4.2)

LEGENDA

a Rete di distribuzione pubblicab Rete di amministrazione ferroviariac Tubi acqua e gasd Riscaldamentoe Parafulminif Terra principale dell’edificioSE = Sbarra equipotenziale generale

Sistemi di trazione in C.C.Nei sistemi di trazione in C.C. devono essere os-servate le seguenti prescrizioni:

Apparecchiature elettriche al di fuori della zona della linea aerea di contatto o della zona del pantografoLa rete ferroviaria deve essere separata, con untrasformatore ad avvolgimenti separati, dal siste-ma di alimentazione pubblico.

Rotaie di corsa isolate da terraSe vengono eseguiti lavori su veicoli, rotaie dicorsa o parti conduttrici collegati al ritorno di cor-rente, usando apparecchiature elettriche di ClasseI inserite in prese a muro alimentate dalla retedell’amministrazione ferroviaria, tali prese devonoessere collegate alla rete dell’amministrazione fer-roviaria con dispositivi di protezione a correnteresidua o con trasformatori ad avvolgimenti sepa-rati. Se vengono usati dispositivi di protezione acorrente residua, il conduttore di protezione deveessere collegato al conduttore PEN attraverso unopportuno dispositivo quale un condensatore. In

Fig. 28 Example for protective provisions of exposed con-ductive parts for a c. traction systems by electricalisolation from the power supply system by meansof a separate high voltage station or a transformerwith separate windings (see 6.2.4.2.4.2)CAPTION

a Electricity supply authority networkb Railway authority networkc Water and gas pipesd Heatinge Lightning protectionf Main earth of buildingME = Main equipontential busbar

6.2.4.3 D.C. traction systemsFor d.c. traction systems the following require-ments shall be observed:

6.2.4.3.1 Electrical equipment outside the overhead contact line zone or the pantograph zoneThe railway network shall be separated, by atransformer with separate windings, from thepublic power supply system.

6.2.4.3.1.1 Running rails insulated from earthIf work is carried out on vehicles, on runningrails, or on conductive parts which are connect-ed to the return circuit, using Class I electricalequipment which is plugged into wall socketssupplied from the railway authority network,these wall sockets shall be connected to therailway authority network by residual-currentprotective devices or by tranformers with sepa-rate windings. If these residual-current protec-tive devices are used, the protective conductorshall be connected to PE conductor via an ap-propriate device such as a capacitor. A dis-

a b

e fc dSE_ME

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parallelo al condensatore deve essere collegataun resistenza di scarica.

Tale dispositivo impedisce che la corrente di ritorno della tra-zione passi all’impianto di terra dell’edificio attraverso il con-duttore di protezione.

Se può presentarsi una inammissibile tensione dicontatto/accessibile tra il conduttore di protezio-ne/neutro e le rotaie di corsa, deve essere instal-lato un dispositivo di limitazione della tensioneche attui il cortocircuito tra il conduttore di prote-zione/neutro e le rotaie di corsa (vedi Fig. 29).

Se il dispositivo di cortocircuito è intervenuto,

n o deve ripristinarsi automaticamente dopo unmassimo di 10 s;

n o, se non si è ripristinato, deve essere instau-rata una procedura per rilevare ed eliminarein modo rapido la causa di tale evento.

Il dispositivo di cortocircuito deve essere proget-tato per funzionare con il più elevato valore dicorrente di guasto prevedibile. Dopo la chiusura,esso non deve riaprirsi fino a che la corrente nonsi sia ridotta ad un valore di sicurezza.

charge resistor shall be connected in parallelwith a capacitor.

Note/Nota The appropriate device prevents traction return currentsflowing via the protective conductor to the main earth of abuilding.

If inadmissible touch/accessible voltages mayoccur between protective conductor/neutralconductor and running rails, a voltage-limitingdevice with short-circuiting device shall be in-stalled between protective conductor/neutralconductor and running rails (see figure 29).

If the short-circuiting device has operated,

n either it shall automatically reset after amaximum of 10 s;

n or, if it is not reset, a procedure shall be es-tablished to note and rectify the cause ofsuch event rapidly.

The short-circuiting device shall be designed tooperate under the highest envisaged value ofthe current under fault conditions. Once closed,it shall not open until this current has reducedto a safe value.

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Esempio di provvedimento di protezione di parti con-duttrici esposte di un sistema di trazione in c.c.all’esterno della zona della linea aerea di contatto odella zona del pantografo se le rotaie di corsa sonoisolate da terra (vedi 6.2.4.3.1.1)LEGENDA

a Rete di distribuzione pubblicab Rete di amministrazione ferroviariac Interruttore automatico a corrente residua (come rappresentato in

figura) o trasformatore con avvolgimenti separatid Tubi acqua e gase Riscaldamentof Parafulminig Terra principale dell’edificioh Dispositivo a limitazione di corrente con cortocircuitatoreSE = Sbarra equipotenziale generaleIACR = Interruttore automatico a corrente residua

Rotaie di corsa collegate a terra o alle armature delle fondazioniSe le rotaie di corsa sono direttamente collegatealla terra o alle armature delle fondazioni di edifi-ci, come per esempio in un’officina o in un depo-sito, il conduttore di protezione o il conduttorePEN possono essere collegati alle rotaie di corsa.

Al fine di ridurre il pericolo di correnti di dispersio-ne, le rotaie di corsa devono essere separate dallalinea principale con giunti di rotaia isolati e l’ali-mentazione della trazione deve essere fornita daraddrizzatori separati o da altri mezzi (vedi Fig. 30).

I giunti di rotaia isolati non dovrebbero essere installati inluoghi dove potrebbero stazionare veicoli che con assili, cas-se o organi di trazione e repulsione, potrebbero cortocircui-tarli.

Fig. 29 Example for protective provisions of exposed con-ductive parts for d c. traction systems outside theoverhead contact line zone or the pantograph zoneif the running rails are insulated from earth (see6.2.4.3.1.1)CAPTION

a Electricity supply authority networkb Railway authority networkc Residual current circuit breaker (as shown in the figure) or trans-

former with separate windingsd Water and gas pipese Heatingf Lightning protectiong Main earth of buildingh Voltage-limiting device with short-circuiting deviceME = Main Equipotential busbarRCCB = Residual current circuit breaker

6.2.4.3.1.2 Running rails in connection with earth or foundations

If the running rails are directly connected toearth or foundations of buildings as for examplein workshops or depots the protective conduc-tor or the PEN conductor may be connected tothe running rails.

In order to reduce the danger of stray currentsthe running rails shall be separated from themain line by insulated rail joints and the trac-tion power shall be supplied by separate rectifi-ers or other means (see figure 30).

Note/Nota The insulated rail joints should not be installed in placeswhere it can be expected that vehicles, which mayshort-circuit the insulated rail joints with their wheel sets,bodies, drawbars and buffers, will be parked.

a b

f gd e

c

h

SE_ME

IACR_RCCB

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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Esempio di provvedimento di protezione di parti con-duttrici esposte di un sistema di trazione in c.c.all’esterno della zona della linea aerea di contatto odella zona del pantografo se le rotaie di corsa sonodirettamente collegate a terra o alle armature dellefondazioni di edifici (vedi 6.2.4.3.1.2)LEGENDA

a Rete di distribuzione pubblicab Rete di amministrazione ferroviariac Tubi acqua e gasd Riscaldamentoe Parafulminif Terra principale dell’edificiog Giunto isolato di rotaiaSE = Sbarra equipotenziale generale

Apparecchiature elettriche entro la zona della linea aerea di contatto e la zona del pantografo

Rotaie di corsa isolate da terraCiascuna apparecchiatura di Classe I alimentatacon un sistema TN deve essere protetta da un di-spositivo di protezione a corrente residua. Le particonduttrici esposte devono essere collegate alconduttore PN attraverso un opportuno dispositi-vo, quale un condensatore, e devono essere inol-tre collegate con le rotaie di corsa attraverso undispositivo di limitazione della tensione, medianteun conduttore addizionale di sezione sufficiente.In parallelo al condensatore o ad analogo disposi-tivo, deve essere collegata una resistenza di scari-ca (vedi Fig. 31).

Se il dispositivo di limitazione della tensione è intervenuto, ilcondensatore impedisce che la corrente di ritorno della trazio-ne passi all’impianto di terra dell’edificio attraverso il condut-tore di protezione.

Fig. 30 Example for protective provisions of exposed con-ductive parts for d.c. traction systems outside theoverhead contact line zone or the pantograph zoneif the running rails are directly connected to earthor to foundations of buildings (see 6.2.4.3.1.2)

CAPTION

a Electricity supply authority networkb Railway authority networkc Water and gas pipesd Heatinge Lightning protectionf Main earth of buildingg Insulated rail jointME = Main Equipotential busbar

6.2.4.3.2 Electrical equipment inside the overhead contact line zone or the pantograph zone

6.2.4.3.2.1 Running rails insulated from earthIndividual electrical equipment in Class I whichis supplied from a TN system shall be protectedby a residual-current protective device. The ex-posed conductive parts shall be connected tothe PE conductor via an appropriate devicesuch as a capacitor and shall be connectedmoreover with the running rails via avoltage-limiting device by an additional conduc-tor of a sufficient cross- section. A discharge re-sistor shall be connected in parallel to the ap-propriate device (see figure 31).

Note/Nota The appropriate device prevents traction return currentsflowing via the protective conductor to the main earth ofbuilding, if the voltage-limiting device has operated.

a b

e fc d

g g

SE_ME

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Esempio di provvedimento di protezione di parti con-duttrici esposte in un sistema di trazione in c.c. nelcaso di alimentazione con sistema TN entro la zonadella linea aerea di contatto o della zona del panto-grafo se le rotaie di corsa sono isolate da terra (vedi6.2.4.3.2.1)LEGENDA

a Tubi acqua e gasb Riscaldamentoc Parafulminid Terra principale dell’edificioe Interruttore automatico a corrente residua (come rappresentato in

figura) o trasformatore con avvolgimenti separatif 1° isolamentog 2° isolamentoh Dispositivo a limitazione di correnteSE = Sbarra equipotenziale generaleIACR = Interruttore automatico a corrente residua

Se devono essere alimentate numerose apparec-chiature elettriche, deve essere prevista una reteferroviaria separata dalla rete pubblica tramite untrasformatore ad avvolgimenti separati.

Rotaie di corsa collegate a terra o alle armature delle fondazioniSe le rotaie di corsa sono direttamente collegatealla terra o alle armature delle fondazioni di unedificio, quale per esempio una officina o un de-posito, il conduttore di protezione o il conduttorePEN può essere collegato alle rotaie di corsa.

Al fine di ridurre il pericolo di correnti di disper-sione le rotaie di corsa devono essere separatedalla linea principale con giunti isolati e l’alimen-tazione della trazione deve essere fornita da rad-drizzatori separati o da altri mezzi (vedi Fig. 32).

I giunti isolati non dovrebbero essere installati in luoghi dovepotrebbero stazionare veicoli che con assili, casse o organi ditrazione e repulsione, potrebbero cortocircuitarli.

Fig. 31 Example for protective provisions of exposed con-ductive parts for d.c. traction systems suppliedfrom TN system within the overhead contact linezone or the pantograph zone if the running rails areinsulated from earth (see 6.2.4.3.2.1)

CAPTION

a Water and gas pipesb Heatingc Lightning protectiond Main earth of buildinge Residual current circuiti breaker (as shown in the figure) or

transformer with separate windingsf 1st insulationg 2nd insulationh Voltage limiting deviceME = Main Equipotential busbarRCCB = Residual Current Circuit Breaker

If numerous items of electrical equipment haveto be supplied, a railway network which is ad-ditionally separated from the public network viaa transformer with separated windings shall beprovided.

6.2.4.3.2.2 Running rails in connection with earth or foundations

If the running rails are directly connected toearth or foundations of buildings as for examplein workshops or depots the protective conduc-tor or the PEN conductor may be connected tothe running rails.

In order to reduce the danger of stray currentsthe running rails shall be separated from themain line by insulated rail joints and the trac-tion power shall be supplied by separate rectifi-ers or other means (see figure 32).

Note/Nota The insulated rail joints should not be installed in placeswhere it can be expected that vehicles, which mayshort-circuit the insulated rail joints with their wheel sets,bodies, drawbars and buffers, will be parked.

a b c d

h

f

g

e

SE_ME

IACR_RCCBIACR_RCCB IACR_RCCBIACR_RCCB

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Le parti conduttrici esposte di Classe I devono es-sere collegate alle rotaie di corsa per mezzo di unconduttore di protezione addizionale con sezionesufficiente (vedi Fig. 32).

Esempio di provvedimento di protezione di parti con-duttrici esposte in un sistema di trazione in c.c. en-tro la zona della linea aerea di contatto e la zona delpantografo se le rotaie di corsa sono direttamentecollegate a terra o alle armature di fondazione di unedificio (vedi 6.2.4.3.2.2)LEGENDA

a Rete di distribuzione pubblicab Rete di amministrazione ferroviariac Tubi acqua e gasd Riscaldamentoe Parafulminif Terra principale dell’edificiog Giunto isolato di rotaiah 1° isolamentoi 2° isolamentoSE = Sbarra equipotenziale generale

Alimentazione da sistema ITIn certi casi in cui la continuità di alimentazione èessenziale per la sicurezza, deve essere previstoun sistema IT. Un esempio è fornito in Fig. 33. Lasbarra equipotenziale principale (ME) deve esserecollegata alle rotaie di corsa attraverso un disposi-tivo di limitazione della tensione.

Exposed conductive parts of Class I shall be con-nected to the running rails by an additional pro-tective conductor with a sufficient cross-section(see figure 32).

Fig. 32 Example for protective provisions of exposed con-ductive parts for d.c. traction systems within theoverhead contact line zone or the pantograph zoneif the running rails are directly connected to earthor to foundations of buildings (see 6.2.4.3.2.2)

CAPTION

a Electricity supply authority networkb Railway authority networkc Water and gas pipesd Heatinge Lightning protectionf Main earth of buildingg Insulated rail jointh 1st insulationi 2nd insulationME = Main Equipotential busbar

6.2.4.3.2.3 Power supply from IT systemFor certain cases where continuity of supply isessential for safety critical reasons, then an IT-system shall be provided. An example is shownin figure 33. The main equipotential busbar(ME) shall be connected with the running railsby a voltage-limiting device.

a b

e fc d

g g

h

iSE_ME

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Esempio di provvedimento di protezione di parti con-duttrici esposte in un sistema di trazione in c.c. nelcaso di alimentazione con sistema IT, nel quale ilconduttore PE è collegato al centro stella del trasfor-matore (vedi 6.2.4.3.2.3)LEGENDA

a Rete di distribuzione pubblicab Rete di amministrazione ferroviariac Tubi acqua e gasd Riscaldamentoe Parafulminif Terra principale dell’edificiog Dispositivo a limitazione di correnteh 1° isolamentoi 2° isolamentoj Monitoraggio isolamentoSE = Sbarra equipotenziale generale

Provvedimenti protettivi per cavi contro i pericoli dovuti all’impianto di alimentazione della trazione

Il collegamento multiplo di guaine metalliche, ar-mature, o schermi di cavi di potenza alla terra ditrazione, è permesso solo quando non abbia a ve-rificarsi un’inammissibile aumento della tempera-tura come conseguenza di tale messa a terra. Se ilcollegamento multiplo alla terra di trazione delleguaine metalliche, armature o schermi di cavi dipotenza è necessario, ci si deve assicurare che leguaine metalliche, armature, o schermi dei cavi dipotenza non portino correnti di ritorno della tra-zione inammissibilmente elevate.

Nei sistemi di trazione in c.a. il collegamento del-le guaine metalliche, delle armature o degli scher-mi di cavi alla terra di trazione è permesso soloquando le guaine metalliche, le armature o gli

Fig. 33 Example for protective provisions of exposed con-ductive parts for d.c.traction systems suppliedfrom an IT-System, in which the PE is connectedwith the starpoint of the transformer (see6.2.4.3.2.3)CAPTION

a Electricity supply authority networkb Railway authority networkc Water and gas pipesd Heatinge Lightning protectionf Main earth of buildingg Voltage-limiting deviceh 1st insulationi 2nd insulationj Isolating monitoringME = Main Equipotential busbar

6.3 Protective provisions for cables against the danger of the traction power supply system

6.3.1 Multiple connection of metallic sheaths, armouror shields of power cables to the traction sys-tem earth is permissible only where an inadmis-sible temperature rise cannot occur as a resultof such earthing. If multiple connection of me-tallic sheaths, armour or shields of power cableto the traction system earth is necessary, it shallbe ensured that the metallic sheaths, armour orshields of power cables do not carry inadmissi-ble high traction return currents.

6.3.2 If metallic sheaths, armour or shields of cablesare connected to the traction system earth ofa.c. traction systems, the connection shall onlybe permissible where the metallic sheaths, ar-

a b

e fc d

g

g

h

i

j

SE_ME

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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schermi non sono collegati ad altri impianti di ter-ra ed inoltre:

a) ciascuno di essi deve avere un solo collega-mento alla terra di trazione o,

b) nel caso di impiego di una connessione multi-pla alla terra di trazione e se esistono almenodue binari, il collegamento deve essere ese-guito solo se tutte le rotaie di corsa sono do-tate di collegamento trasversale.

Le guaine metalliche, le armature o gli schermi dicavi alimentatori di sistemi monofasi in c.a. devo-no essere collegati alla terra di trazione. Se neces-sario, devono essere presi provvedimenti specialiper assicurare che a causa dell’induzione dovutaalla corrente di alimentazione non si verifichi unaumento inammissibile della temperatura nelleguaine metalliche, armature, o schermi avendocollegato a terra entrambe le estremità, o non siverifichi un’inammissibile elevata tensione aven-do messo a terra una sola estremità.

Le guaine metalliche, le armature o gli schermi dicavi alimentatori in c.c. possono essere collegatial circuito di ritorno solo se questi sono isolati ri-spetto a terra per mezzo di guaine isolanti. I cavidevono essere provvisti di protezione contro ten-sioni di contatto inammissibili. Essi devono essereinterrotti automaticamente nel caso di una tensio-ne di contatto inammissibile sulle guaine metalli-che, le armature, o gli schermi, causata da unguasto, o nel caso di corrente eccessivamente altain condizioni di guasto.

PROTEZIONE CONTRO IL PERICOLO DEL POTENZIALE DI ROTAIA

Generalità

Il potenziale di rotaia, variabile da punto a puntoe funzione del tempo, da luogo, in condizioni diguasto, a tensioni di contatto e, in servizio norma-le, a tensioni accessibili.

I valori forniti nel presente Capitolo 7 devono es-sere considerati i massimi ammissibili. Tutte letensioni (comprese le tensioni in c.c.) date nelletabelle seguenti, sono valori efficaci nell’intervalloconsiderato.

Nel caso di tensioni variabili in modo significati-vo, si deve avere particolare cura nella sceltadell’intervallo di tempo, al fine di garantire che siastata considerata la condizione più sfavorevole.

I valori dati nelle tabelle del Capitolo 7 sono basati sull’assun-zione che il percorso della corrente attraverso il corpo umanosia quello dalla mano ad entrambi i piedi. Nel caso di inter-venti di manutenzione può essere necessario considerare per-corsi di corrente attraverso il corpo umano più pericolosi. Pos-sono pertanto essere necessari provvedimenti di protezioneaddizionali.

mour or shields are not connected to anotherearthing system and

a) either these are connected only once to thetraction system earth or,

b) where multiple connection to the tractionsystem earth is utilized and at least twotracks exist, the connection shall only bemade at the location where all running railsare cross-bonded.

6.3.3 The metallic sheaths, armour or shields ofsingle-phase a.c. feeder cables shall be connect-ed to the traction system earth. Where neces-sary, special provisions shall be adopted to en-sure that an inadmissible temperature rise doesnot occur in the metallic sheaths, armour orshields due to induction with the supply currentas a result of earthing at both ends or an inad-missible high voltage as a result of earthing atone end only.

6.3.4 The metallic sheaths, armour or shields of d.c.feeder cables may be connected to the returncircuit only where they are insulated with re-spect to earth by means of an electrically insu-lating sheath. The cables shall be provided withprotection against an inadmissible high touchvoltage. They shall be tripped on occurrence ofan inadmissible high touch voltage on the me-tallic sheaths, armour or shields in the event ofa fault or on occurrence of an excessively highcurrent under fault conditions.

7 PROTECTION AGAINST THE DANGER OF RAIL POTENTIAL

7.1 General

7.1.1 The local and time-dependent rail potentialleads to touch voltages- in fault conditions oraccessible voltages in operating conditions.

The values given in 7 shall be the maximumvalues considered acceptable. All voltages (in-cluding d.c. voltages) given in the following ta-bles are rms- values, over the considered inter-val.

For voltages which vary significantly, particularcare shall be given to the choice of the time in-terval so as to ensure that the most unfavoura-ble condition has been considered.

Note/Nota The values given in the tables in 7 are based on the assump-tion, that the current path through the human body is fromhand to both feet. For maintenance purposes it may be nec-essary to consider more dangerous currents paths throughthe human body. Additional protective provisions may thenbe necessary.

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Va posta attenzione ai problemi che possono veri-ficarsi se viene toccato un veicolo. In questo casola tensione applicata ad una persona che tocca ilveicolo può essere maggiore della corrispondentetensione accessibile misurata sulle rotaie di corsa,come conseguenza dell’impedenza tra la cassa delveicolo e le rotaie di corsa. Pertanto tutti i valoridi tensione dati nel Capitolo 7 si devono applica-re comprendendo anche la tensione dovuta allasuddetta impedenza facendo riferimento al 6.4.3della EN 50153.

Per quanto riguarda l’effettiva durata dei guasti vaassunto il corretto intervento dei dispositivi diprotezione e degli interruttori.

I valori intermedi rispetto a quelli delle tabelle nel Capitolo7possono essere calcolati per interpolazione lineare.

Le tensioni di contatto/accessibili permesse sonodistinte in relazione alla durata, come da Tab. 1.Le condizioni di breve durata si applicano soloper le tensioni di contatto.

Classificazione delle condizioni in relazione alla durata

dove:

t è il tempo di durata della corrente in s.

1 Il calcolo dal quale risultano i valori delle tabelle seguentiè mostrato nell’Allegato D.

2 I metodi di misura delle tensioni di contatto/accessibilisono indicati nell’Allegato E.

Sistemi di trazione in C.A.

Condizioni di breve durataLe tensioni di contatto non devono superare i va-lori dati nella Tab. 2.

Valore massimo ammesso per la tensione di contat-to Ut in sistemi di trazione c.a. in funzione della du-rata, per le condizioni di breve durata

7.1.2 Attention is directed to the problem that mayoccur if a vehicle is touched. In this case thevoltage, which is applied to a person touchingthe vehicle can be greater than the correspond-ing accessible voltage measured on the runningrails, due to the impedance between the vehiclebody and the running rails (conductor). There-fore all values for accessible voltages given in 7shall apply inclusive of the voltage due to theimpedance referred to EN 50153 subclause6.4.3.

7.1.3 For a relevant fault duration, the correct opera-tion of the protection devices and switches aretaken into account.

Note/Nota For all tables in 7 the values for intermediate durations canbe calculated by linear interpolation.

7.1.4 The permissible touch/accessible voltages aredistinguished according the time durationshown in table 1. The short time conditionsshall apply only for touch voltages.

Tab. 1 Time duration conditions

where:

t is the time duration of current flow in s.

Notes/Note: 1 The calculation of the values in the following tables areshown in annex D.

2 Measurement methodes for touch/accessible voltagesare given in annex E.

7.2 A.C. traction systems

7.2.1 Short time conditionsThe touch voltages shall not exceed the valuesshown in table 2.

Tab. 2 Maximum permissible touch voltages Ut in a.c.traction systems as a function of short time condi-tions

condizioniconditions t

di breve duratashort time

£0,5

temporaneetemporary

0,5 < t £ 300

permanentipermanent

>300

t Ut

0,02 940

0,05 935

0,1 842

0,2 670

0,3 497

0,4 305

0,5 225

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dove:

t è il tempo di durata della corrente in s.Ut è la tensione di contatto in V(eff.).

Condizioni temporaneeLe tensioni accessibili non devono superare i va-lori dati nella Tab. 3.

Valore massimo ammesso per la tensione accessibi-le Ua in sistemi di trazione c.a. in funzione della du-rata, per le condizioni temporanee

dove:

t è il tempo di durata della corrente in s.

Ua è la tensione accessibile in V(eff.).

Condizioni permanentiLe tensioni accessibili non devono superare i60 V(eff.), eccetto in officine e luoghi simili ove illimite deve essere di 25 V(eff.).

Al fine di stabilire se si può verificare una tensio-ne di contatto/accessibile inammissibile, deve es-sere valutato il potenziale di rotaia nel punto con-siderato, sia in servizio normale che in condizionidi guasto.

Se il potenziale di rotaia viene determinato me-diante calcolo, questo deve utilizzare il valore mas-simo della corrente di esercizio e della corrente dicortocircuito che interessano le rotaie di corsa,inoltre, per il calcolo in condizione di cortocircuito,deve essere considerato anche il valore inizialedella corrente (Nell’Allegato C sono forniti dei va-lori guida per il potenziale specifico di rotaia).

Se i valori guida indicati in Fig. C.1, in connessio-ne con la riduzione di potenziale dedotta dallaFig. C.2, portano ad un valore di tensione di con-tatto/accessibile più alto di quello ammesso nelleTab. 2 o 3 o in 7.2.3, o se le reali condizioni sonodiverse da quelle alle quali si riferiscono i valoriguida, si rende necessaria un’ulteriore analisi det-tagliata. Detta analisi deve essere confermata damisure.

Nelle gallerie, se viene usato un conduttore di ri-torno addizionale, esso deve essere di sezioneadeguata e deve essere interconnesso longitudi-nalmente e collegato alle rotaie di corsa ad inter-valli opportuni. Se i ferri di armatura del calce-

where:

t is the time duration of current flow in s.Ut is the touch voltage in V(rms).

7.2.2 Temporary conditionsThe accessible voltages shall not exceed thevalues shown in table 3.

Tab. 3 Maximum permissible accessible voltages Ua ina.c. traction systems as a function of temporaryconditions

where:

t is the time duration of current flow in s.

Ua is the accessible voltage in V(rms).

7.2.3 Permanent conditionsThe accessible voltages shall not exceed60 V(rms) except in workshops and similar lo-cations where the limit shall be 25 V(rms).

7.2.4 In order to determine whether an inadmissiblehigh touch/accessible voltage can occur, the railpotential at the relevant point shall be evaluatedboth for normal operation and for fault condi-tions.

7.2.5 If the rail potential is determined by calcula-tion, such calculation shall employ the maxi-mum operating current and short-circuit cur-rent flowing in the running rail and also theinitial short-circuit current shall be taken forthe short-circuit calculation (Guide values forthe specific rail potential can be found in an-nex C).

If the guide values shown in figure C.1 inconjunction with the potential decrease,shown in figure C.2, lead to a highertouch/accessible voltage than given in tables2 or 3 or in 7.2.3, or if the actual conditionsare different to those to which the guide val-ues refer, then further detailed investigation isnecessary. This investigation shall be con-firmed by measurements.

7.2.6 In tunnels, if an additional return conductor isused, it shall be of adequate cross-section andshall be longitudinally interconnected and con-nected to the running rails at appropriate inter-vals. If the reinforcing rods are within the over-

t Ua

0,6 160

0,7 130

0,8 110

0,9 90

1,0 80

£300 65

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struzzo sono entro la zona della linea aerea dicontatto o entro la zona del pantografo, si devonoapplicare i regolamenti nazionali sulla sicurezza,per quanto è necessario.

Se i ferri di armatura del calcestruzzo sono con-nessi per sezioni (isolate nel senso della lunghez-za), ciascuna sezione deve essere collegata allerotaie di corsa, ovvero le sezioni devono esserecollegate tra loro e poi alle rotaie di corsa.

Nel dimensionamento dei ferri di armatura o deiconduttori di ritorno addizionali utilizzati per por-tare la corrente di ritorno della trazione, devonoessere presi in considerazione i seguenti fattori:

n la corrente di cortocircuito attesa;n la componente della corrente di ritorno della

trazione attesa tenendo conto dell’effetto pel-le, se del caso;

n la configurazione geometrica nella galleria(accoppiamento elettromagnetico).

Se i valori dati nelle Tab. 2 o 3 o in 7.2.3 vengonosuperati, devono essere presi in considerazione iseguenti provvedimenti per ridurre la tensione dicontatto/accessibile direttamente o indirettamenteagendo sul potenziale di rotaia:

n riduzione della resistenza verso terra della ro-taia, es. per mezzo di dispersori addizionali;

n collegamenti equipotenziali;n rinforzo del circuito di ritorno tenendo conto

dell’accoppiamento elettromagnetico;n dispositivi di limitazione della tensione;n isolamento della superficie di calpestio;n miglioramento del gradiente di potenziale

mediante dispersori di superficie adeguata;n riduzione del tempo di scatto necessario ad

interrompere la corrente di cortocircuito.

Sistemi di trazione in C.C.

Condizioni di breve durataLe tensioni di contatto non devono superare i va-lori indicati nella Tab. 4.

Valore massimo ammesso per la tensione di contat-to Ut in sistemi di trazione c.c. in funzione della du-rata, per le condizioni di breve durata

head contact line zone or the pantograph zone,national safety regulations shall apply as neces-sary.

If reinforcing rods are connected in sections(with gaps along the length), each section shallbe connected to the running rails or each sec-tion shall be connected together and then con-nected to the running rails.

In dimensioning the reinforcing rods or addi-tional return conductors utilized for carryingtraction return current, the following factorsshall be taken into account:

n the expected short-circuit current;n the expected traction return current compo-

nent taking the skin effect into account, ifrelevant;

n the geometrical arrangement in the tunnel(electromagnetic coupling).

7.2.7 If the values given in tables 2 or 3 or in 7.2.3are exceeded, the following provisions shall beconsidered to reduce the touch/accessible volt-age directly or by means of a rail potential re-duction:

n reduction of the rail to earth resistance, e.g.by means of additional earth electrodes;

n equipotential bonding;n reinforcement of the return circuit talking

electromagnetic coupling into account;n voltage-limiting device;n insulation of the standing surface;n potential grading by means of appropriate

surface earth electrodes;n reduction of the tripping time needed to in-

terrupt the short circuit-current.

7.3 D.C. traction systems

7.3.1 Short time conditionsThe touch voltages shall not exceed the valuesshown in table 4.

Tab. 4 Mazimum permissible touch voltages Ut in d.c.traction systems as a function of short time condi-tions

t Ut

0,02 940

0,05 770

0,1 660

0,2 535

0,3 480

0,4 435

0,5 395

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dove:

t è il tempo di durata della corrente in s.Ut è la tensione di contatto in V.

Condizioni temporanee

Le tensioni accessibili non devono superare i va-lori indicati nella Tab. 5.

Valore massimo ammesso per la tensione accessibi-le Ua in sistemi di trazione c.c. in funzione della du-rata, per le condizioni temporanee

dove:

t è il tempo di durata della corrente in s.

Ua è la tensione accessibile in V.

Per officine e luoghi simili si applica quanto in7.3.3.

Condizioni permanentiLe tensioni accessibili non devono superare i120 V, eccetto in officine e luoghi simili ove il li-mite deve essere di 60 V.

Al fine di stabilire se si può verificare una tensio-ne di contatto/accessibile inammissibile, deve es-sere valutato il potenziale di rotaia nel punto con-siderato sia in servizio normale che in condizionidi guasto, sulla base della caduta di tensione neiconduttori di ritorno.

Se il potenziale di rotaia viene determinato me-diante calcolo, questo deve utilizzare il valoremassimo della corrente di esercizio e della cor-rente di cortocircuito che interessano le rotaie dicorsa. Inoltre, per il calcolo in condizione di cor-tocircuito, deve essere considerato anche il valoreiniziale della corrente (Nell’Allegato C sono fornitivalori guida per il potenziale specifico di rotaia).

Se i valori guida indicati in Fig. C.3 o C.4, in con-nessione con la riduzione di potenziale dedottadalla Fig. C.2., portano ad un valore di tensione dicontatto/accessibile più alto di quello ammessonelle Tab. 4 o 5 o in 7.3.3, o se le reali condizionisono diverse da quelle alle quali si riferiscono ivalori guida, si rende necessaria un’ulteriore ana-lisi dettagliata. Detta analisi deve essere confer-mata da misure.

where:

t is the time duration of current flow in s.Ut is the touch voltage in V.

7.3.2 Temporary conditions

7.3.2.1 The accessible voltages shall not exceed thevalues shown in table 5.

Tab. 5 Maximum permissible accessible voltages Ua ind.c. traction systems as a function of temporaryconditions

where:

t is the time duration of current flow in s.

Ua is the accessible voltage in V.

7.3.2.2 For workshops and similar locations 7.3.3 shallapply.

7.3.3 Permanent conditionsThe accessible voltages shall not exceed 120 Vexcept in workshops and similar locationswhere the limit shall be 60 V.

7.3.4 In order to determine whether an inadmissiblehigh touch/accessible voltage can occur, the railpotential at the relevant point shall be evaluatedboth for normal operation and for fault condi-tions on the basis of the voltage drop in the re-turn conductors.

7.3.5 If the rail potential is determined by calculation,such calculation shall employ the maximum op-erating current and short-circuit current flowingin the running rail and also the initial short- cir-cuit shall be taken for short- circuit calculation(Guide values for the specific rail potential canbe found in annex C).

If the guide values shown in the figures C.3 orC.4 in conjunction with the potential decreasecalculated according C.1.2 lead to a highertouch/accessible voltage than given in tables 4or 5 or in 7.3.3 or if the actual conditions aredifferent to those to which the guide values re-fer, then further detailed investigation is neces-sary. This investigation shall be confirmed bymeasurements.

t Ua

0,6 310

0,7 270

0,8 240

0,9 200

1,0 170

£300 150

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Nelle gallerie i ferri di armatura del calcestruzzonon devono essere collegati direttamente alle ro-taie di corsa. Può essere fatto un collegamentoalla terra della galleria.

Possono essere necessari provvedimenti per evitare ogni tensio-ne inammissibile tra le suddette armature e le rotaie di corsa(vedi Tab. 4 e 5) mediante dispositivi di limitazione della ten-sione.

Se i valori dati nelle Tab. 4 o 5 o in 7.3.3 vengonosuperati, devono essere presi in considerazione iseguenti provvedimenti per ridurre la tensione dicontatto/accessibile direttamente o indirettamenteagendo sul potenziale di rotaia:

n miglioramento della messa a terra delle strut-ture metalliche prevista in 4.2.2.2 e 5.2.2.2, alfine di ridurre il potenziale di rotaia in condi-zioni di guasto;

n dispositivi di limitazione della tensione;n rinforzo dei conduttori di ritorno;n isolamento della superficie di calpestio;n miglioramento del gradiente di potenziale

mediante dispersori di superficie adeguata;n riduzione del tempo di scatto necessario ad

interrompere la corrente di cortocircuito.

SOTTOSTAZIONI E POSTI DI SEZIONAMENTO

Sottostazioni e posti di sezionamento devono esse-re conformi alla Norma EN 50179(1) per tutto quan-to concerne la sicurezza elettrica e la messa a terra.Questo si applica anche nel caso siano presenti im-pianti elettrici in c.a. o in c.c. relativi alla trazioneelettrica, con l’aggiunta di quanto segue:

Le tensioni di contatto/accessibili ammissibili cau-sate dall’impianto di trazione nelle condizioni diguasto o nelle condizioni di servizio non devonosuperare i valori indicati nelle tabelle da 2 a 5 o in7.2.3 o 7.3.3.

Nei sistemi di trazione in c.a. deve essere realizza-to un collegamento diretto tra il circuito di ritornoe l’impianto di terra della sottostazione o del po-sto di sezionamento. Nei sistemi di trazione inc.c., allo scopo di minimizzare le correnti vaganti,tale connessione diretta non deve essere realizza-ta, salvo quando considerazioni di sicurezza esi-gano la messa a terra diretta.

Per il coordinamento degli isolamenti si applicanole prescrizioni date nella EN 50124-1(1).

(1) In preparazione.

7.3.6 In tunnels the reinforcing rods shall not be con-nected directly to the running rails. A connec-tion may be made to the tunnel earth.

Note/Nota Provisions may be needed to avoid any inadmissible voltagebetween the reinforcing rods and the running rails (see ta-bles 4 and 5) by voltage- limiting devices.

7.3.7 If the values given in tables 4 or 5 or in 7.3.3are exceeded, the following provisions shall beconsidered to reduce the touch/accessible volt-age directly or by means of a rail potential re-duction:

n improvement of the earthing provided in4.2.2.2 and 5.2.2.2 of the conductive struc-tures, in order to reduce the rail potential infault conditions;

n voltage-limiting device;n reinforcement of the return conductor;n insulation of the standing surface;n potential grading by means of appropriate

surface earth electrodes;n reduction of the tripping time needed to in-

terrupt the short-circuit current.

8 SUBSTATIONS AND SWITCHING STATIONS

Substations and switching stations shall con-form to the Standard EN 50179(1) for all mattersconcerning electrical safety ant earthing. Thisshall apply also with respect to the presence ofa.c. or d.c. electric systems relating to electricaltraction, with the following additions:

8.1 The permissible touch/accessible voltagescaused by the traction system under fault condi-tions or in operating conditions shall not ex-ceed values shown in table 2 to table 5 or givenin 7.2.3 or 7.3.3.

8.2 In a.c. traction systems a direct connection shallbe made between the return circuit and theearthing system of the substation or the switch-ing station. In d.c. traction systems such a directconnection shall not be applied in order to min-imize stray currents, except where safety con-siderations require direct earthing.

8.3 For insulation co-ordination the requirementsgiven in EN 50124-1(1) shall apply.

(1) In preparation.

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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Gli interruttori automatici nei posti di seziona-mento delle linee di contatto devono essere in-stallati:

n solo su un conduttore di ciascun circuito dialimentazione;

n sul collegamento con la linea aerea di contat-to o con le rotaie conduttrici;

n sul polo isolato, se l’altro polo non è isolatointenzionalmente.

CIRCUITO DI RITORNO E CONDUTTORI DI MESSA A TERRA(1)

Ciascuna sottostazione deve essere collegata allerotaie di corsa, ai conduttori di ritorno o alle rota-ie conduttrici di ritorno, da almeno due cavi di ri-torno, direttamente o a mezzo connessioni indut-tive. I cavi di ritorno devono essere dimensionatiper la massima corrente di carico, e deve essereassicurate la continuità dell’esercizio anche incaso di guasto di uno dei cavi. Nel circuito di ri-torno non devono essere installati fusibili, sezio-natori non interbloccati, o connessioni che possa-no essere aperte senza un attrezzo.

Nei punti ove viene previsto un sezionatore nelcircuito di ritorno, deve essere installato anche unsezionatore nel circuito di alimentazione, e il se-zionatore del circuito di ritorno deve essere inter-bloccato in modo da non poter essere aperto pri-ma del sezionatore di alimentazione.

I giunti delle rotaie di corsa usate per portare lacorrente di ritorno devono essere dotati di con-nessioni longitudinali. Questo si applica anche aicomponenti degli incroci e degli scambi. Nel casodi sistemi di trazione in c.a. con tensione superio-re a 1 kV, i giunti a ganascia forniscono general-mente un’adeguata continuità elettrica.

Nel caso di circuiti di binario nei quali è impossi-bile impiegare, per motivi tecnici, connessionilongitudinali, il passaggio della corrente di ritornodi trazione, dove necessario, deve essere assicura-to mediante connessioni induttive.

I collegamenti trasversali da binario a binario de-vono essere previsti ad intervalli tali da assicurarela continuità del circuito della corrente di ritorno,consentendo in tal modo che siano rispettati i cri-teri di sicurezza per la tensione accessibile e latensione di contatto, rispettivamente in normaleesercizio e in condizioni di guasto.

La configurazione specifica dei collegamentitrasversali da binario a binario deve tenere con-to della configurazione dei circuiti di binario e

(1) Vedi anche EN 50122-2 (in preparazione).

8.4 Circuit breakers in switchgear installations forcontact lines shall be installed:

n only in one conductor of each supply cir-cuit in switchgear installations;

n in the connection with the overhead contactline or the conductor rail;

n in the insulated conductor, if one conductoris not intentionally insulated.

9 RETURN CURRENT CIRCUITS AND EARTHING CONDUCTORS(1)

9.1 Each substation shall be connected to the run-ning rails, return conductors or return conduc-tor rails by at least two return cables, either di-rectly or via impedance bonds. The returncables shall be sufficient for the maximumload current, thereby allowing for the failure ofone return cable. Fuses non lockable switchesand joint straps which can be released withouta tool shall not be installed in the return cir-cuit.

Whenever a switch is installed in the return cir-cuit, another switch shall be installed in thesupply circuit, and the return circuit switch shallbe interlocked so that it cannot be opened be-fore the supply switch is open.

9.2 Rail joints in the running rails used for carryingtraction return current shall be provided withrail joint bonds. This also applies to the compo-nents of crossings and points. In the case of a.c.traction systems above 1 kV, the tight jointfish-plates generally provide an adequate con-ducting bridge.

In the case of track circuits for which rail jointbonds are impossible for technical reasons,the traction return current shall, where neces-sary, be retuned by means of impedancebonds.

9.3 Track-to track cross bonding shall be providedat suitable intervals in order to ensure the conti-nuity of the traction return current path, therebyenabling the safety criteria for touch or accessi-ble voltage to be achieved, under both normaloperating and fault conditions.

The specific arrangements for connections oftrack-to-track cross bonding shall take accountof the track-circuiting arrangements in use and

(1) See also EN 50122-2 (in preparation).

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del progetto generale dell’impianto di alimenta-zione.

1 Solo in zone senza circuiti di binario, le rotaie di corsa diogni binario possono essere collegate, come richiesto, dacollegamenti trasversali da rotaia a rotaia.

2 Traversine di acciaio o tiranti chiodati o avvitati alle ro-taie di corsa, forniscono un collegamento trasversale suf-ficiente se sono fissati alle rotaie senza alcun elementoisolante intermedio.

In corrispondenza di interruzioni del binario, peresempio di ponti mobili o stadere a ponte, devo-no essere previste connessioni in modo da assicu-rare che la continuità della corrente di ritorno.

Tutti i conduttori di cui sopra devono essere di-mensionati in modo tale da sopportare termica-mente la corrente di ritorno della trazione sia inservizio normale che in caso di corto circuito. Perragioni meccaniche essi devono avere una sezio-ne minima di 50 mm2.

Tutti i conduttori e i dispersori devono essereprogettati e costruiti come prescritto agli articolida 9.2.2.1 a 9.2.2.3 della EN 50179(1). Ciò si appli-ca in particolare alla scelta dei materiali e al lorodimensionamento, dovendo tenere conto dellesollecitazioni meccaniche, degli effetti termici edella corrosione.

In sistemi di trazione in c.c. il dimensionamentotermico di tali conduttori deve essere basato sulvalore atteso della corrente di corto circuito inquel punto.

MEZZI PER OTTENERE UNA SICURA DISALIMENTAZIONE

In un impianto con terza rotaia, in emergenza,può essere ottenuto un sezionamento sicuro permezzo di un dispositivo portatile di corto circuitoche provochi lo scatto dell’interruttore e manten-ga il collegamento. Il dispositivo deve poter esse-re applicato in ogni punto del binario. Possonoessere usati mezzi alternativi.

Su linee aeree di contatto, in casi di emergenza,deve essere stabilita una procedura efficace perfar scattare l’interruttore e per assicurare che la li-nea aerea di contatto non possa essere messa suc-cessivamente in tensione accidentalmente.

Se per separare elettricamente tra loro sezionidella linea di contatto vengono usati isolatori disezione a spazio d’aria, le distanze minime inaria possono essere ridotte, ma, per ragioni di

(1) In preparazione.

the overall traction power supply system de-sign.

Notes/Note: 1 In areas without track circuits only, the running railsof each track may be connected by rail-to-rail crossbonds, as required.

2 Steel sleepers or riveted or screwed rail tie bars betweenthe running rails provide sufficient transverse connec-tion if the running rails are secured to them withoutany intermediate insulating layers.

9.4 At interruptions in tracks, for example at mova-ble bridges or track weighbridges, conductorsshall be arranged so as to ensure that the trac-tion return current is not interrupted.

9.5 All the above conductors shall be designed insuch a way that they satisfy the thermal loadswhich can be produced by the traction returncurrent in the case of normal operations orshort- circuit. For mechanical reasons they shallhave a minimum cross-section of 50 mm2.

9.6 All earthing conductors and earthing electrodesshall be designed and constructed as requiredin EN 50179, clauses 9.2.2.1 to 9.2.2.3(1). Thisapplies in particular to materials choice and todimensioning, in consideration of mechanicalstrength, ant thermal effects of corrosion.

In d.c. traction systems the thermal dimension-ing of such conductors shall be based on thevalue of the expected prospective short-circuitcurrent at the location.

10 MEANS OF ACHIEVING SAFE ISOLATION

10.1 For a system with a conductor rail safe emer-gency isolation should be achieved by means ofa portable short-circuiting device which causesthe circuit breakers to trip and maintains theshorting connection. The device shall be capa-ble of being applied at any point on the track.Alternative means may be considered.

10.2 For cases of emergency at overhead contactlines an effective procedure shall be establishedfor tripping the circuit breakers subsequentlyensuring that the overhead contact line cannotbe accidentally re-energized.

10.3 If section insulators are used as isolating gaps inoverhead contact lines to isolate feeding sections,the minimum clearance in air may be reduced. Asmaller clearance than the normal minimum clear-

(1) In preparation.

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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sicurezza, non devono comunque essere infe-riori a:

n 100 mm in sistemi di trazione a 15 kV;n 150 mm in sistemi di trazione a 25 kV.

Gli isolatori di sezione vengono inseriti tra i fili di contatto epossono entrare in contatto con il pantografo. Per tale ragionela loro caratteristica meccanica deve rispondere ai medesimirequisiti specificati per la dinamica dei fili di contatto. Il rispet-to di tale requisito comporta limiti nei possibili distanziamentitra le diverse parti attive, tra le parti attive e quelle a terra oltreche nelle dimensioni e nei pesi. È per tale motivo che è necessa-rio consentire i suddetti minori distanziamenti.

Nelle linee aeree di contatto, qualora i regolamen-ti prevedano che tutti i lavori di manutenzione suun lato della linea di contatto siano eseguiti solosu una sezione della linea che, come prescritto, èmessa a terra o connessa alle rotaie di corsa, glispazi d’aria isolanti rispetto all’altro lato, possonorisultare cortocircuitati da isolatori senza preoccu-parsi delle correnti di dispersione.

RIMOZIONE DELLE LINEE AERE DI CONTATTO, PER DISMISSIONE

Nelle linee dismesse in modo permanente la lineaaerea di contatto e gli alimentatori relativi devonoesser rimossi.

ance in air is allowable, such that for safety reasons,the reduced clearances shall not be less than:

n 100 mm in 15 kV traction systems;n 150 mm in 25 kV traction systems.

Note/Nota Section insulators are inserted between the contact wiresand they have contact with the pantograph. For this reason,their mechanical design must meet the same requirementsas specified for the contact wire dynamics. These require-ments impose limits concerning the possible clearances be-tween different live parts, between live parts and earthedparts and the size and the weight. Because of that, it is nec-essary to allow these smaller distances.

10.4 In overhead contact line systems, isolating gapsmay be bridged by insulators without provi-sions against leakage currents from the terminalon one side to the terminal on the other side ifregulations impose that all maintenance workon one side of the overhead contact line is per-formed only on a section of line, which isearthed or bonded to the running rails, as re-quired.

11 REMOVING OF DECOMMISSIONED OVERHEAD CONTACT LINES

For a track which is permanently decommis-sioned the overhead contact line and associatedfeeders shall be removed.

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OSTACOLI TIPICI

Esempi di ostacoli lungo i lati di superfici di calpe-stio in aree pubbliche, per protezione contro contattodiretto, situate al di sopra di parti attive all’esternodi veicoli o di parti attive di linee aeree di contatto disistemi con tensione nominale oltre 1 kV c.a./1,5 kVc.c. (vedi 4.1.3.3.2)LEGENDA

a Filo di contatto - Fune portante - Linea di alimentazioneb Pantografoc Filo di contattod Linea di alimentazionee Mezza zona del pantografof Filo di contatto/fune portante

ANNEX/ALLEGATO

A TYPICAL OBSTACLES

Fig. A.1 Examples of obstacles along the sides of standingsurfaces in public areas for protection against di-rect contact when above live parts on the outsideof vehicles or live parts of an overhead contact linesystem for nominal voltages up to and including1 kV a.c./1,5 kV d.c. (see 4.1.3.3.2)CAPTION

a Contact wire - Catenary - Line feederb Pantographc Contact wired Line feedere Half pantograph zonef Contact wire/catenary

informativeinformativo

Parete piena o ostacolo conforme a protezione di Grado IP2X definita nella EN 60529Solid-wall design or obstacle conforming, to degree of protection IP2X as defined in EN 60529

Schermo a griglia con superficie massima delle maglie di 1200 mm2 (può anche essere parete piena)Mesh screen with a maximum 1200 mm2 mesh size (can also be solid-wall design)

Parapetto grigliato (può anche essere parete piena)Railing, mesh construction (can also be solid-wall design)

1) La dimensione è presa dalla Fig. 2 in 4.1.2.1.The dimension is taken from figure 2 in 4.1.2.1.

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

Vista laterale_Side view Vista frontale_Front view

a)

b) c)

Vista in pianta_Plan view

a b cd

e

b

f

d

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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Esempi di ostacoli lungo i lati di superfici di calpestio inaree pubbliche, per protezione contro contatto diretto,situate al di sopra di parti attive all’esterno di veicoli odi parti attive di linee aeree di contatto di sistemi contensione nominale superiore 1 kV c.a./1,5 kV c.c. fino a25 kv c.a. o c.c. (vedi 5.1.3.3.2)LEGENDA

a Filo di contatto - Fune portante - Linea di alimentazioneb Pantografoc Filo di contattod Linea di alimentazionee Mezza zona del pantografof Filo di contatto/fune portante

Fig. A.2 Examples of obstacles along the sides of standingsurfaces in public areas for protection against directcontact when above live parts on the outside of vehi-cles or live parts of an overhead contact line systemfor nominal voltages in excess of 1 kV a.c./1,5 kVd.c. up to 25 kV a.c. or d.c. (see 5.1.3.3.2)CAPTION

a Contact wire - Catenary - Line feederb Pantographc Contact wired Line feedere Half pantograph zonef Contact wire/catenary

Muro pienoSolid-wall design

Schermo a griglia con superficie massima delle maglie di 1200 mm2 (può anche essere parete piena)Mesh screen with a maximum 1200 mm2 mesh size (can also be solid-wall design)

Parapetto grigliato (può anche essere parete piena)Railing, mesh construction (can also be solid-wall design)

1) La dimensione è presa dalla Fig. 14 in 5.1.2.1.The dimension is taken from figure 14 in 5.1.2.1.

Tutte le dimensioni vanno considerate minime e sono in m.All dimensions are minimum dimensions in m.

Vista laterale_Side view Vista frontale_Front view

a)

b) c)

Vista in pianta_Plan view

a b cd

e

b

f

d

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TARGA MONITORIALEGENDA

a GIALLO RIFLETTENTEb NERO

ANNEX/ALLEGATO

B WARNING SIGNCAPTION

a REFLECTIVE YELLOWb BLACK

normativenormativo

a b

Warning sign B 3.6

Come definito nella ISO 3864-1984 (E)As defined in ISO 3864-1984 (E)

Caution, risk of electric shock

Broken arrow

Attenzione, rischio di shock elettrico

Targa monitoria B 3.6a freccia spezzata

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VALORI GUIDA DEI POTENZIALI SPECIFICI DI ROTAIA

Sistemi di trazione in C.A.

Nella Fig. C.1 sono riportati i valori guida per ilpotenziale specifico di rotaia correlato alla corren-te di ritorno della trazione in funzione della con-duttanza per unità di lunghezza; essi sono riferitialle seguenti condizioni:

n linee a doppio binario, quattro rotaie collega-te in parallelo;

n corrente di 100 A immessa in uno dei due bi-nari;

n lunghezza media degli alimentatori;n resistività media del suolo (da 40 W ´ m a

200 W ´ m).

Valori guida per il potenziale specifico di rotaia U' inun sistema di trazione in c.a.G' è la conduttanza per unità di lunghezza in

siemens per chilometro

U' è il potenziale di rotaia in V per 100 A.

l è la distanza tra il punto di iniezione e lasottostazione in chilometri

1 Valori pratici per la conduttanza per unità di lunghezzaG' per il doppio binario sono:n tratte allo scoperto con traverse in cemento armato:

da 0,4 S/km a 1,7 S/km;n tratte allo scoperto con traverse in legno/acciaio: da

1,7 S/km a 7,0 S/km;n tratte in galleria con collegamenti tra i binari e ar-

mature: da 7,0 S/km a 15,0 S/km.2 Questi valori potrebbero risultare maggiorati per tenere

conto delle parti attigue collegate all’impianto di terra edalle tratte multibinario delle stazioni ferroviarie.

Occorre poi valutare la quota parte del potenzialedi rotaia che si traduce in tensione accessibile o dicontatto, ai fini dell’applicazione di 7.2. In Fig. C.2

ANNEX/ALLEGATO

C GUIDE VALUES FOR SPECIFIC RAIL POTENTIAL

C.1 A.C. traction systems

C.1.1 Guide values for the specific rail potential relat-ed to the traction return current in relation tothe conductance per unit length are shown inSg. C.1; these are referred to the following con-ditions:

n double track system, four rails connected inparallel;

n 100 A current injected in one of the twotracks;

n average feeder length;n average soil resistivity (40 W ́ m to 200 W ´ m).

Fig. C.1 Guide values for the specific rail potential U' in ana.c. traction systemG' is the conductance per unit length in

siemens per kilometre.

U' is the rail potential in V per 100 A.

l is the distance between the injectionpoint and the substation in km.

Notes/Note: 1 Empirical values for the conductance per unit length G'for double-track sections are:n on-surface sections with concrete sleepers 0,4 S/km

to 1,7 S/km;n on-surface sections with wood/steel sleepers 1,7 S/km

to 7,0 S/km;n tunnel sections with connection between tracks

and reinforcing rods 7,0 S/km to 15,0 S/km.2 These values could be increased to take into account

the neighbouring parts connected to the traction systemearth and to multi-track section in railway stations.

C.1.2 The value at which the rail potential for a.c.traction systems, given in 7.2 can act as an ac-cessible voltage should be investigated. Guide

informativeinformativo

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03Pagina 76 di 96

sono indicati valori guida del decremento del po-tenziale misurato allontanandosi ad angolo rettodal binario in un sistema di trazione in c.a., ove lerotaie di corsa sono direttamente a terra (terra ditrazione), nel caso di una resistività del suolo divalore medio.

Valori guida del decremento di potenziale per trattea doppio binario e resistività del suolo di valore me-dio, misurato allontanandosi trasversalmente dal bi-nario, in un sistema di trazione in c.a.LEGENDA

E = TerraP = Punto di misuraR = Rotaiaa = Distanza del punto di misura dalla rotaia

Sistemi di trazione in C.C.

In Fig. C.3 sono indicati valori guida del potenzia-le specifico di rotaia correlato con la corrente diritorno della trazione in funzione della conduttan-za per unità di lunghezza e per differenti distanze

values for the potential decrease measured atright angle away from the track of a.c. tractionsystems, where the running rails are directlyearthed (traction system earth), are given in fig-ure C.2 for average soil earthing resistance.

Fig. C.2 Guide values for the potential decrease fordouble-track sections and average soil earthing re-sistance measured at right angle away from thetrack in an a.c. traction systemCAPTION

E = EarthP = Measuring pointR = Raila = Distance measuring point from the rail

C.2 D.C. traction systems

C.2.1 Guide values for the specific rail potential relat-ed to the traction return current in relation tothe conductance per unit length and for differ-ent distances from the injection point to the

a(m)

(%)

1 80

2 50

5 30

10 20

20 10

50 5

100 0

UPE

URE---------- 100×

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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del punto di iniezione della corrente dalla sotto-stazione; essi sono riferiti alle seguenti condizioni:

n linee a doppio binario, quattro rotaie collega-te in parallelo;

n corrente di 100 A immessa in uno dei due bi-nari;

n rotaie da 50 kg/m a 60 kg/m, saldate o congiunti efficienti.

Se il binario è alimentato da due sottostazioni col-legate in parallelo, il potenziale di rotaia al puntodi iniezione è la somma dei due potenziali corri-spondenti alla corrente fornita da ogni sottosta-zione.

I grafici rappresentati in Fig. C.4 sono invece rife-riti ad una tratta a semplice binario.

Occorre poi valutare la quota parte del potenzialedi rotaia che si traduce in tensione accessibile o dicontatto, ai fini dell’applicazione di 7.3. I valoriguida del decremento di potenziale sono gli stessidel sistema in c.a. (vedi Fig. C.2) nelle medesimecondizioni. Se, come avviene normalmente, le ro-taie di corsa non sono direttamente messe a terra,si deve tenere conto dell’effetto della resistenzatra rotaia e terra.

Valori guida per il potenziale specifico di rotaia in unsistema in c.c. a doppio binario per diverse distanze(l ) dal punto di iniezione

Per valori pratici della conduttanza per unità di lunghezza G’vedi EN 50122-2(1).

(1) In preparazione.

substation, are shown in figure C.3; these arereferred to the following conditions:

n double track system, four rails connected inparallel;

n 100 A current injected in one of the twotracks;

n 50 kg/m to 60 kg/m rails, welded or effi-ciently bonded.

Where a track is fed from two substations oper-ating in parallel, the rail potential at the injec-tion point is the sum of the two potentials cor-responding to the current supplied by eachsubstation.

The graphs shown in figure C.4 can be appliedto a single track system.

C.2.2 The value at which the rail potential for d.c.traction systems, given in 7.3 can act as an ac-cessible voltage should be investigated. Guidevalues for the potential decrease are the sameas for a.c. traction case (see figure C.2) in thesame conditions. If as it is normally the case,the running rails are not directly earthed, the ef-fect of the rail to earth resistance has to be tak-en into account.

Fig. C.3 Guide values for specific rail potential in d.c. dou-ble track system for different distances (l ) fromthe injection point

Note/Nota Empirical values for the conductance per unit length G' seeEN 50122-2(1).

(1) In preparation.

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Valori guida per il potenziale specifico di rotaia in un si-stema in c.a. a semplice binario per diverse distanze(l) dal punto di iniezione

Per valori pratici della conduttanza per unità di lunghezza G'vedi EN 50122-2(1).

(1) In preparazione.

Fig. C.4 Guide values for specific rail potential in d.c. sin-gle track system for different distances (l ) fromthe injection point

Note/Nota Empirical values for the conductance per unit length G' seeEN 50122-2(1).

(1) In preparation.

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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TENSIONE DI CONTATTO/ACCESSIBILE E CORRENTE NEL CORPO

Il calcolo dei valori ammissibili della tensione dicontatto/accessibile indicati in 7.2 e 7.3 è basatosu:

n Pubblicazione IEC 479-1: 1994 “effects of cur-rent passing through the human body”;

n EN 501179 “Installazioni di potenza superioria 1 kV c.a(1).

Vengono fatte le seguenti assunzioni:

n percorso della corrente: da una mano ad en-trambi i piedi;

n 50% di probabilità che l’impedenza del corposia più alta di quella assunta;

n 0% di probabilità di fibrillazione ventricolare(vedi curva c1 Pubblicazione IEC 479-1:1994);

n resistenza addizionale di Ra = 1000 W perscarpe vecchie e umide, in condizioni di bre-ve durata.

Procedendo nell’assunzione che nella maggior parte dei casi,per effetto delle scarpe, è presente una resistenza addizionalerispetto a quella totale del corpo ed inoltre che la probabilità dipericolo, in un intervallo di tempo minore di 1 s è molto picco-la, per calcolare i valori si è considerato una resistenza addi-zionale di 1000 W (questo valore, per scarpe vecchie e umide,corrisponde con la EN 50179) e si è operato nel seguente modo:n per intervalli di tempo fino a 0,5 s è stata aggiunta una

resistenza di 1000 W nel calcolo del valore delle tensionicorrispondenti alle correnti della curva c1;

n per intervalli da 1,0 s fino a 300 s è stata ancora assuntala curva c1 della IEC 479-1, ma le tensioni sono state cal-colate senza resistenze addizionali;

n per intervalli di tempo tra 0,5 s e 1,0 s sono stati usati va-lori intermedi ottenuti per interpolazione tra i valori cor-rispondenti a 0,5 s e1,0 s.

È possibile tenere conto della resistenza delle superfici di calpe-stio, addizionandola secondo quanto previsto dalla EN 50179.

L’impedenza totale del corpo umano al 50% diprobabilità, riferita alla corrente tra le due mani èindicata nella IEC 479-1:1994 Tab. 1. Applicandoil fattore di riduzione 0,75 per la corrente tramano e piedi, si ottiene la seguente tabella:

(1) In preparazione.

ANNEX/ALLEGATO

D TOUCH/ACCESSIBLE VOLTAGE AND BODY CURRENT

D.1 The calculation of the values for the permissibletouch/accessible voltage in 7.2 and 7.3 arebased on:

n IEC-Publication 479-1: 1994 “Effects of cur-rent passing through the human body”;

n EN 50179 “Power installations exceeding1 kV a.c.(1)

Following assumptions are made:

n current path: one hand to both feet;

n 50% probability of body impedance higherthan assumed value;

n 0% probability of ventricular fibrillation (seecurve c1 IEC-Publication 479-1:1994);

n additional resistance Ra = 1000 W for oldwet shoes in short time conditions.

Note/Nota Proceeding on the assumption that in most cases there is anadditional resistance to the total body resistance because ofshoes and moreover that the probability of danger is verysmall within time intervals of les than 1 s, an additional re-sistance of 1000 W (this value of old wet shoes correspondswith EN 50179) was taken into account in the following wayto calculate the values:n for time intervals up to 0,5 s an additional resistance of

1000 W was added to the values of Uc1 (curve c1);n for time intervals longer than 1,0 s and up to 300 s the

curve c1 of IEC 479-1 without any additional resistancewas taken into account;

n for time intervals between 0,5 s and 1,0 s intermediatevalues by interpolation between the value Ut (t = 0,5 s)and Uc1 (t = 1,0 s) were used.

The resistance of the standing surface can be taken into ac-count, according to EN 50179 additionally at any time in-terval.

D.2 The total human body impedance at 50% prob-ability is indicated in IEC 479- 1:1994 table 1, re-lating hand to hand current path. By applyingthe reduction factor 0,75 for the band to feetcurrent path, the following table was obtained:

(1) In preparation.

informativeinformativo

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03Pagina 80 di 96

Impedenza del corpo Z e corrente nel corpo umano IB

dove:

IB(75) = è la corrente

nel corpo in mA,

Ut è la tensione di contatto in V (eff.).

Z (100) è l’impedenza totale del corpo in W (nelcaso della c.a.).

Z (75) è il 75% dell’impedenza totale del corpoin W.

R (100) è la resistenza totale del corpo in W (nelcaso della c.c.).

R (75) è il 75% della resistenza totale del corpoin W.

Nelle figure D.1 e D.2 sono sviluppate:

n la curva c1 corrente/tempo tratta dalla Pubbli-cazione IEC 479-1:1994:

n la tensione di contatto Ut = f (IB) ottenuta daivalori di Tab. D.1.

Sistemi di trazione in C.A.Sulla base delle curve in Fig. D.1 è stata ottenutala seguente Tab. D.2:

Ut

Z(75)------------- 10

3´ or Ut

R(75)------------- 10

Tab. D.1 Body impedance Z and body current IB

where

IB(75) = is the body

current in mA,

Ut is touch voltage in V (rms).

Z (100) is the total body impedance in W.

Z (75) is 75% of the total body impedancein W.

R (100) is the total body resistance in W.

R (75) is 75% of the total body resistance in W.

D.3 In the figures D.1 and D.2 there are developed the:

n current/time curve c1 shown in IEC-Publication479-1:1994;

n touch voltage Ut = f (IB) obtained from thevalues in table D.1.

D.3.1 A.C. traction systemsOn the basis of the curves in figure D.1 the fol-lowing table D.2 was obtained:

sistema in c.a.a.c. system

sistema in c.c.d.c. system

Ut Z (100) Z (75) IB(75) R (100) R (75) IB(75)

25 3250 2438 10 3875 2906 9

50 2625 1969 25 2990 2243 22

75 2200 1650 45 2470 1853 40

100 1875 1406 71 2070 1553 64

125 1625 1219 103 1750 1313 95

220 1350 1013 217 1350 1013 217

700 1100 825 848 1100 825 848

1000 1050 788 1270 1050 788 1270

Ut

Z(75)------------- 10

3´ or Ut

R(75)------------- 10

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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Corrente nel corpo umano e tensioni di contatto/ac-cessibile in funzione del tempo di durata in sistemidi trazione in c.a.

Dove

Ic1 è la corrente in mA che corrisponde allacurva c1 nella Pubblicazione IEC 479-1;

RA = 1000 W è la resistenza per scarpe vec-chie e bagnate;

t è il tempo di durata della corrente in s;

Uc1 è la tensione accessibile in V(eff.) corri-spondente a Ic1 (vedi Fig. D.1);

Ut è la tensione accessibile in V(eff.) per condi-

zioni di breve durata per s £ t £ 0,5 s;

Ui sono i valori della tensione accessibile inV(eff.) interpolati tra i valori Ut (t = 0,5 s)e Uc1 (t =1,0).

0,02

Tab. D.2 Body currents and touch/accessible voltages as afunction of the time duration in a.c. traction sys-tems

Where

Ic1 is the current in mA which correspondsto curve c1 in IEC-Publication 479-1;

RA = 1000 W is the resistance for old wetshoes;

t is the time duration of current flow in s;

Uc1 is the accessible voltage in V(rms) andcorresponds to Ic1 (see figure D.1);

Ut is the touch voltage in V(rms) for short

time conditions for s £ t £ 0,5 s.

Ui values for the accessible voltage inV(rms), which are interpolated betweenthe values Ut (t = 0,5 s) and Uc1 (t = 1,0).

t Ic1 Uc1 Ut Ui

0,02 500 440 940 –

0,05 500 435 935 –

0,1 442 400 842 –

0,2 350 320 670 –

0,3 252 245 497 –

0,4 145 160 305 –

0,5 100 125 225 –

0,6 78 105 – 160

0,7 66 95 – 130

0,8 58 90 – 110

0,9 52 85 – 90

1,0 50 80 – –

Ut Uc1 RA Ic1 103–´´+=

0,02

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NORMA TECNICA

CEI EN 50122-1:1998-03Pagina 82 di 96

cl: Curva da IEC-497-1:1994 (Fig. 14)Curve from IEC-497-1:1994 (figure 14)

IB: Corrente nel corpo umanoBody current

UT: Tensione di contatto (vedi Tab. D.1)Touch voltage (see Table D.1)

t: Durata del passaggio della correnteDuration of current flow

Figura_e D.1: IB = f(t)

Ut = f(IB)

per sistemi in c.a.for a.c. system

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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Sistemi di trazione in C.C.Sulla base della curva in Fig. D.2 è stata ottenutala Tab. D.3:

Corrente nel corpo e tensioni di contatto/accessibilein funzione del tempo di durata in sistemi di trazionein c.a.

Dove

Ic1 è la corrente in mA che corrisponde allacurva c1 nella Pubblicazione IEC 479-1;

RA = 1000 W è la resistenza per scarpe vec-chie e bagnate;

t è il tempo di durata della corrente in s;

Uc1 è la tensione accessibile in V corrispon-dente a Ic1 (vedi Fig. D.2);

Ut è la tensione accessibile in V per condizionidi breve durata per 0,02 s £ t £ 0,5 s;

Ui sono i valori della tensione accessibile inV(eff.) interpolati tra i valori Ut (t = 0,5 s)e Uc1 (t =1,0).

D.3.2 D.C. traction systemsOn the basis of the curves in figure D.2 the fol-lowing table D.3 was obtained:

Tab. D.3 Body currents and touch/accessible voltages asfunction of time duration in d.c. traction system

Where

Ic1 is the current in mA which correspondsto curve c1 in IEC-Publication 479-1;

RA = 1000 W is the resistance for old wetshoes;

t is the time duration of current flow in s;

Uc1 is the accessible voltage in V and corre-sponds to Ic1 (see figure D.2);

Ut is the touch voltage in V for short timeconditions for 0,02 s £ t £ 0,5 s.

Ui values for the accessible voltage inV(rms), which are interpolated betweenthe values Ut (t = 0,5 s) and Uc1 (t = 1,0).

t Ic1 Uc1 Ut Ui

0,02 500 440 940 –

0,05 410 360 770 –

0,1 340 320 660 –

0,2 275 260 535 –

0,3 240 240 480 –

0,4 215 220 435 –

0,5 195 200 395 –

0,6 180 190 – 310

0,7 175 185 – 270

0,8 165 180 – 240

0,9 160 175 – 200

1,0 150 170 – –

Ut Uc1 RA Ic1 103–´´+=

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NORMA TECNICA

CEI EN 50122-1:1998-03Pagina 84 di 96

cl: Curva da IEC-497-1:1994 (Fig. 15)Curve from IEC-497-1:1994 (figure 15)

IB: Corrente nel corpo umanoBody current

UT: Tensione di contatto (vedi Tab. D.1)Touch voltage (see Table D.1)

t: Durata del passaggio della correnteDuration of current flow

Figura_e D.2: IB = f(t)

Ut = f(IB)

per sistemi in c.c.for d.c. system

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METODI DI MISURA DELLE TENSIONI DI CONTATTO/ACCESSIBILILe misure delle tensioni di contatto/accessibili de-vono essere eseguite come segue:

La tensione di contatto/tensione accessibile deveessere misurata con un voltmetro avente resisten-za interna di 1 kW.

Ogni elettrodo di misura per la simulazione delpiede deve avere un’area totale di 400 cm2 e deveessere premuto contro il suolo con una forza dialmeno 500 N. Alternativamente, invece di unelettrodo di misura a piastra, può essere usato unsensore infisso nel terreno per 20 cm.

Per la misura delle tensioni di contatto/tensioniaccessibili con cemento o suolo asciutto deve es-sere steso un panno umido o un velo di acqua tragli elettrodi che simulano il piede e il suolo. Glielettrodi devono essere posti ad una distanza noninferiore di 1 m dalla parte conduttrice esposta.

Per la simulazione della mano deve essere usato,ad esempio, un elettrodo a punta. In questo casolo strato di vernice (ma non l’isolante) deve esse-re forato accuratamente.

Un morsetto del voltmetro deve essere collegatoall’elettrodo che simula la mano, l’altro all’elettro-do che simula il piede. È sufficiente effettuare talimisure con verifiche dell’installazione eseguite acampione.

Al fine di ottenere il limite superiore delle tensioni di contat-to/tensioni, è spesso opportuno eseguire le misure con un volt-metro ad alta resistenza interna ed un sensore da 10 cm infis-so a fondo.

In punti di misura nei quali la resistenza verso ter-ra dell’elettrodo che simula il piede non superamolte centinaia di ohm, si è verificato che è vali-do l’uso di una combinazione di dispositivi di mi-sura ad alta e bassa resistenza. Se durante la com-mutazione da una resistenza interna alta ad unaresistenza interna di 1 kW si ha una caduta di ten-sione, si può concludere che le resistenze di con-tatto verso terra del circuito di misura sono trop-po alte.

ANNEX/ALLEGATO

E MEASUREMENT METHODS FOR TOUCH/ACCESSIBLE VOLTAGESThe measurement of the touch/accessible volt-age shall be carried out as follows:

The touch voltage/accessible voltage shall bemeasured with a voltmeter having an internalresistance of 1 kW.

Each measuring electrode, for the simulation offeet, shall have a total area of 400 cm2 and shallbe pressed on the earth with a minimum forceof 500 N. Alternatively, a sensor driven 20 cminto the earth, may be used instead of the meas-uring electrode.

To measure the touch voltages/accessible volt-age for concrete or dried up soil a wet cloth orwater film shall be placed between the footelectrodes and earth. The foot electrodes shallbe placed at a distance not less than 1 m fromthe exposed conductive part.

A measuring electrode, e.g. a tip electrode, shallbe used for simulation of a hand. In this casepaint coatings (but not insulations) shall bepierced reliably.

One clamp of the voltmeter shall be connectedto the hand-electrode, the other clamp shall beconnected to the foot electrode. It is sufficientto carry out such measurements by randomchecks of an installation.

Note/Nota In order to get the upper limit of the touch voltages/accessiblevoltages, the measurement by a voltmeter with a high inter-nal resistance and a 10 cm deep-driven sensor is often suita-ble.

At measuring points at which the resistance toearth of the foot electrode does not exceed sev-eral hundred ohms, using a combination of ahigh and low-resistance measurement devicehas proved to be successful. If the voltagebreaks down considerably during switch overfrom a high internal resistance to the internalresistance of 1 kW, it can be concluded that theearth contact resistances in the measuring cir-cuit are too high.

normativenormativo

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BIBLIOGRAFIAANNEX/ALLEGATO

F BIBLIOGRAPHY

EN 50119(1) Railway applications - Electric traction overhead contact lines

EN 607421 1989 Isolation transformers and safety isolating transformers - Requirements (IEC 742:1983, modified)

EN 61219 1993 Live working - Earthing or earthing and short-circuiting equipment using lancesas a short-circuiting device - Lance earthing (IEC 1219:1993)

HD 384.2 S1+ A1

19861993

International Electrotechnical Vocabulary - Chapter 826: Electrical installations ofbuildings(IEC 50(826):1992 + A1:1990, modified)

IEC 50(466) International Electrotechnical Vocabulary - Chapter 466: Overhead lines

IEC 50(811) 1991 International Electrotechnical Vocabulary - Chapter 811: Electric traction

IEC 50(821) International Electrotechnical Vocabulary - Chapter 821: Signalling and securityapparatus for railways

IEC 50(826) 1982 International Electrotechnical Vocabulary - Chapter 826: Electrical installations ofbuildings

IEC 364-1 1992 Electrical installations of buildings - Part 1: Scope, object and fundamental princi-ples

CLC Memorandum No. 2 Preparation of standards for safety in the design and construction of electricalequipment

(1) In preparazione.In preparation.

informativeinformativo

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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CONDIZIONI NAZIONALI SPECIALICondizioni nazionale speciale: Caratteristica o prati-ca nazionale che non può essere modificata nem-meno a lungo termine, come per es. condizioniclimatiche, condizioni elettriche di messa a terra.Se l’armonizzazione ne è coinvolta, essa formaparte integrante della Norma Europea.

Questi provvedimenti sono normativi per i Paesiper i quali si applicano le corrispondenti condi-zioni speciali nazionali, mentre sono informativiper gli altri Paesi.

ANNEX/ALLEGATO

G SPECIAL NATIONAL CONDITIONSSpecial national conditions: National characteris-tic or practice that cannot be changed evenover a long period, e.g. climatic conditions,electrical earthing conditions. If it affects har-monization, it forms part of the EuropeanStandard.

For the countries in which the relevant specialnational conditions apply these provisions arenormative, for other countries they are informa-tive.

ArticoloClause

Condizione speciale nazionaleSpecial national condition

3.3.8 AustriaNelle vicinanze di linee aeree a 15 kV si applicano i seguenti valori per i parametri X,Y e Z:In the vicinity of 15 kV overhead contact lines the following values will apply for the figures X, Y and Z:

4.1.2.3 AustriaOltre ai dettagli contenuti in 4.1.2.3, si applicano le clausole di ÖVE-T 1 e ÖVE-T 5.Besides the details contained in 4.1.2.3, the terms of ÖVE-T 1 and ÖVE-T 5 will also apply.

5.1.2.1 Regno Unito/United KingdomLa dimensione di R3,5 mm di distanziamento nelle aree pubbliche, di cui a Fig. 14,deve essere modificata al minimo di R2,75 da utilizzare nel caso di futura elettrifica-zione di linee ferroviarie esistenti nelle quali le distanze delle infrastrutture sono limi-tate.The dimension of R3,5 mm clearance in public areas shown in figure 14 shall be amended to R2,75 minimum for use in the case of future electrification of existing railway lines with restricted infrastructure clearances.

5.1.2.3 AustriaOltre ai dettagli contenuti in 4.1.2.3, si applicano le clausole di ÖVE-T 1 e ÖVE-T 5.Besides the details contained in 4.1.2.3, the terms of ÖVE-T 1 and ÖVE-T 5 will also apply.

6.1.7 AustriaLe parti isolanti devono sopportare per un minuto una prova di tensione pari ai dueterzi della tensione nominale della linea aerea di contatto senza essere danneggiate(ÖVE-T 20).Isolating pieces must withstand for one minute a test voltage equal to two thirds of the nominal voltage of the overhead contact systems without being damaged (ÖVE-T 20).

normativenormativo

ParametroFigure

Dimensioni (in m)Dimensions (in m)

X 4,00

Y 2,00

Z 8,00HPRH-------–

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DEVIAZIONI DI TIPO ADeviazioni di tipo A: Deviazione nazionale dovutaa regolamenti la cui modifica, al presente, esuladalla competenza dei membri CEN/CENELEC.

La presente Norma Europea non rientra nell’ambi-to di alcuna Direttiva della Comunità Europea.

Nei relativi Paesi del CENELEC tali deviazioni ditipo A sostituiscono le relative disposizioni del-la Norma Europea finché esse non vengono ri-mosse.

ANNEX/ALLEGATO

H A-DEVIATIONSA-deviation: National deviation due to regula-tions, the alteration of which is for the time beingoutside the competence of the CEN/CENELECmember.

This European Standard does not fall under anyDirective of the EC.

In the relevant CENELEC countries theseA-deviations are valid instead of the provisionsof the European Standard until they have beenremoved.

ArticoloClause

DeviazioneDeviation

4.1.2.2 Austria (Regolamenti di Ingegneria Elettrotecnica 1993, BGBI. Nr. 47/1994)(Electrical Engineering Regulation 1993, BGBI. Nr. 47/1994)

I distanziamenti che devono essere rispettati nel caso di personale che lavora nelle vici-nanze delle linee aeree di contatto in tensione, devono essere definiti da specificazioninazionali. Se le specificazioni nazionali non esistono, devono essere usati i distanziamentiindicati in Fig. 2 o almeno i distanziamenti secondo 4.1.3.The clearances to be observed for persons working nearby energized overhead contact line systems must be defined in national specifications. If national specifications do not exist, clearances shown in figure 2 or at least the clearances according to 4.1.3 shall be used.

Figura_e 2 (Regolamenti di Ingegneria Elettrotecnica 1993, BGBI. Nr. 47/1994)(Electrical Engineering Regulation 1993, BGBI. Nr. 47/1994)(Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

Dimensioni per le “Aree pubbliche”:Dimensions “Public areas”:

al di sopra della superficie di calpestio_above the standing surface: R. 3,00a lato della superficie di calpestio_beside the standing surface: R. 1,75al di sotto della superficie di calpestio_below the standing surface: R. 2,50

Dimensioni per le “Aree di servizio”:Dimensions “Restricted areas”:

al di sopra della superficie di calpestio_above the standing surface: R. 2,5 + da lato della superficie di calpestio_beside the standing surface: R. 1,4 + dal di sotto della superficie di calpestio_below the standing surface: R. 1,5 + d

La dimensione “d” è determinata come descritto in Elektrotechnikverordnung 1993.The dimension “d” is determined as described in the Elektrotechnikverordnung 1993.

informativeinformativo

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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4.1.3.2.2 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI, Nr. 450/1994)

Con superfici di calpestio adiacenti a parti attive esterne ai veicoli o adiacenti a parti atti-ve di linee di contatto, quando le parti attive sono poste al di sopra della superficie dicalpestio (vedi Fig. 5, esempio a), possono essere utilizzati come ostacoli schermi a gri-glia con dimensione della griglia “e” di 20 mm < e £ 30 mm, prevedendo un’altezza di al-meno 1,8 m, ove la distanza laterale è da 0,3 m a 1,3 m e un’altezza di almeno 1,4 m, ovela distanza laterale è maggiore di 1,3 m.With standing surfaces adjacent to live parts on the outside of vehicles or adjacent to live parts of a contact line system meshed screens with a mesh size “e” of 20 mm < e £ 30 mm with a lateral clearance of 0,3 m to 1,3 m having a height of at least 1,8 m and with a lateral clearance of more than 1,3 m having a height of at least 1,4 m may be utilized as obstacles, where the live parts are situated above the standing surface (see figure 5, example a).Se le parti attive sono situate alla medesima altezza o sono più basse della superficie dicalpestio, l’altezza “h” dell’ostacolo deve essere tale che sia mantenuto dalla sommitàdell’ostacolo il distanziamento di “1,4 m + d”, come indicato per Fig. 2 (vedi Fig. 5, esem-pio b).If the live parts are situated at the same height or lower than the standing surface, the height “h” of the obstacle shall be such that the clearance of “1,40 m + d” from the top of the obstacle is maintained as shown in figure 2 (see figure 5, example b).Il distanziamento tra l’ostacolo e le parti attive deve essere almeno 0,3 m. Se questo di-stanziamento non è mantenuto, gli ostacoli devono essere progettati in accordo con l’ar-ticolo 4.1.3.2.1 o essere costituiti da parete piena e non lasciare vuoti tra l’ostacolo a lasuperficie di calpestio (vedi Fig. 5, esempio “c” e “d”).The clearance between the obstacle and the live parts shall be at least 0,3 m. If this clearance is not maintained, the obstacles shall be designed in accordance with clause 4.1.3.2.1 or be of solid-wall design and leave no gap between the obstacle and the standing surface (see figure 5, examples c and d).

Figura_e 5 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

La misura della distanza di “1,35” deve essere di “1,40 + d”.The distance measurement “1,35” shall be “1,40 + d”.

4.1.3.2.3 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

Ai lati di tali superfici di calpestio devono essere previsti ostacoli costituiti da schermi agriglia con la dimensione del grigliato “e” di almeno 20 mm < e £ 30 mm. L’altezza “h”degli ostacoli deve essere tale che sia mantenuto il distanziamento di “1,40 m + d” dallaloro sommità, come illustrato in Fig. 2 (vedi Fig. 6, esempi “a” e “b”). Questi ostacolidevono essere lunghi almeno quanto la superficie di calpestio che sta sopra le parti at-tive.Obstacles of meshed screen with mesh size “e” of 20 mm < e £ 30 mm shall be at least provided at the sides of such standing surfaces. The height “h” of the obstacles shall be such that a clearance of “1,40 m + d” from the top of the obstacles is maintained as depicted in figure 2 (see figure 6, examples a and b). These obstacles shall be at least as long as the length of the standing surface above live parts.Nota_e L’altezza degli ostacoli laterali, se necessario, corrisponderà generalmente all’altezza del parapetto di si-

curezza, ma comunque sarà di almeno 1,0 m.The height of the side obstacles, if necessary, will generally correspond to the height of the necessary safety railing butmust have a height of at least 1,0 m.

Figura_e 6 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

La misura della distanza di “1,35” deve essere di “1,40 + d”.The distance measurement “1,35” shall be “1,40 + d”.

ArticoloClause

DeviazioneDeviation

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03Pagina 90 di 96

4.1.3.3.1 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

Con superfici di calpestio adiacenti a parti attive all’esterno di veicoli o adiacenti a partiattive di linee di contatto, devono essere previsti ostacoli costituiti da parete piena con al-tezza minima di 1,0 m che non devono lasciare vuoti rispetto alla superficie di calpestio.Al di sopra di questa devono essere previsti grigliati con la dimensione “e” di20 mm < e £ 30 mm prevedendo un’altezza di almeno 1,8 m, ove il distanziamento late-rale è da 1,0 m a 1,5 m e un’altezza di almeno 1,4 m, ove il distanziamento laterale èmaggiore di 1,5 m. (vedi Fig. 12, esempio a).With standing surfaces adjacent to live parts on the outside of vehicles or adjacent to active parts of a contact line system, solid-walled obstacles of minimum height 1,0 m shall be provided and shall leave no gap with respect to the standing surface. Over this, mesh of mesh size “e” of 20 mm < e < 30 mm with a lateral clearance of 1,0 m to 1,5 m having a height of at least 1,8 m and with a lateral clearance of more than 1,5 m having a height of at least 1,4 m shall be provided (see figure 12, example a).Se il distanziamento di 1,0 m in altezza degli ostacoli rispetto, alle parti attive, non è man-tenuto, gli ostacoli devono essere equivalenti a una parete piena o di grado IP2X, comedefinito nella EN 60529 (vedi Fig. 12, esempio b).If the clearance of the obstacles of 1,0 m to live parts is not maintained, the obstacles shall be of similar solid-wall or Class IP2X as defined in EN 60529 design over their height (see figure 12, example b).

4.1.3.3.2 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

Ogni ostacolo verticale deve essere costituito da parete piena o di grado IP2X, come de-finito nella EN 60529, e con un’altezza minima di 1,0 m (vedi Allegato A, Fig. A.1). L’al-tezza degli ostacoli deve essere prevista in modo tale che, con distanza della superficie dicalpestio dalla parte attiva fino ad 1,0 m, l’altezza totale dell’ostacolo sia di 1,8 m, con di-stanza di oltre 1,5 m fino a 2,0 m, l’altezza totale dell’ostacolo sia di 1,4 m, con distanzadi oltre 2,0 m l’altezza totale dell’ostacolo sia di 1,0 m.Any vertical obstacle shall be of solid-wall design or Class IP2X as defined in EN 60529 at least to a height of 1,0 m (see annex A, figure A.1). The height of the obstacle shall be designed with a distance of the standing surface from the live part up to 1,5 m by obstacle 1,8 m high in total, up to a distance of more than 1,5 m to 2,0 m by obstacle 1,4 m high in total and at a distance of more than 2,0 m by obstacle 1,0 m high in total.

Figura_e 14 (Regolamenti di Ingegneria Elettrotecnica 1993, BGBI. Nr. 47/1994)(Electrical Engineering Regulation 1993, BGBI. Nr. 47/1994)(Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

Dimensioni per le “Aree pubbliche”:Dimensions “Public areas”:

al di sopra della superficie di calpestio_above the standing surface: R. 3,50a lato della superficie di calpestio_beside the standing surface: R. 2,25al di sotto della superficie di calpestio_below the standing surface: R. 3,00

Dimensioni per le “Aree di servizio”:Dimensions “Restricted areas”:

al di sopra della superficie di calpestio_above the standing surface: R. 2,5 + da lato della superficie di calpestio_beside the standing surface: R. 1,4 + dal di sotto della superficie di calpestio_below the standing surface: R. 1,5 + d

La dimensione “d” è determinata come descritto in Elektrotechnikverordnung 1993.The dimension “d” is determined as described in the Elektrotechnikverordnung 1993.

5.1.2.2 (Regolamenti di Ingegneria Elettrotecnica 1993, BGBI. Nr. 47/1994)(Electrical Engineering Regulation 1993, BGBI. No. 47/1994)

I distanziamenti che devono essere rispettati nel caso di personale che lavora nelle vici-nanze delle linee aeree di contatto in tensione devono essere definiti da specificazioninazionali.The clearances to be observed for persons working nearby energized overhead contact line systems shall be defined in national specifications.Se le specificazioni nazionali non esistono, devono essere usati almeno i distanziamentiindicati in Fig. 14 o i distanziamenti secondo 5.1.3.If national specifications do not exist, at least the clearances shown in figure 14 or the clearances according to 5.1.3 shall be used.

ArticoloClause

DeviazioneDeviation

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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5.1.3.2.1 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

Con superfici di calpestio adiacenti a parti attive esterne ai veicoli o adiacenti a parti atti-ve di linee di contatto, quando le parti attive sono poste al di sotto della superficie di cal-pestio (vedi Fig. 16, esempio a), devono essere utilizzati come ostacoli schermi a grigliacon dimensione della griglia “e” di 20 mm < e £ 30 mm, prevedendo un’altezza di alme-no 1,8 m, ove il distanziamento laterale è da 0,6 m a 1, 3 m e un’altezza di almeno 1,4 m,ove il distanziamento laterale è maggiore di 1,3 m.With standing surfaces adjacent to live parts on the outside of vehicles or adjacent to live parts of an overhead contact line system meshed screens with a mesh size “e” of 20 mm < e £ 30 mm with a lateral clearance of 0,6 m to 1,3 m having a height “h” of at least 1,8 m and with a lateral clearance of more than 1,3 m having a height of at least 1,4 m shall be utilized as obstacles, where the live parts are situated above standing surface (see figure 16, example a).Se le parti attive sono situate alla medesima altezza o più basse della superficie di cal-pestio, l’altezza “h” dell’ostacolo deve essere tale che dalla sommità dell’ostacolo siamantenuto, come indicato in Fig. 14, un distanziamento di “1,4 m + d” (vedi Fig. 16,esempio b).If the live parts are situated at same height or lower than the standing surface, the height “h” of the obstacle shall be such that a clearance of “1,40 m + d” from the top of the obstacle is maintained as shown in figure 14 (see figure 16, example b).Il distanziamento tra l’ostacolo e le parti attive deve essere almeno 0,6 m. Se questo di-stanziamento non è mantenuto, gli ostacoli devono essere costituiti da parete piena enon lasciare vuoti tra l’ostacolo e la superficie di calpestio (vedi Fig. 16, esempio “c” e“d”).The clearance between the obstacle and live parts shall be at least 0,6 m. If this clearance is not maintained, the obstacles shall be of solid-wall design and leave no gap between the obstacle and the standing surface (see figure 16, examples c and d).Nota_e Per gli ostacoli, oltre ai requisiti sicurezza elettrica, ci possono essere requisiti addizionali per la sicurez-

za secondo regolamenti nazionali.In addition to the requirements of electrical safety there may be additional requirements for obstacles to provide for se-curity according to national regulations.

5.1.3.2.2 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

Ai lati di tali superfici di calpestio devono essere previsti ostacoli costituiti da schermi agriglia con la dimensione del grigliato “e” di 20 mm < e £ 30 mm. L’altezza “h” degli osta-coli deve essere tale che sia mantenuto il distanziamento di “1,40 m + d” dalla loro som-mità, come illustrato in Fig. 14 (vedi Fig. 17). Questi ostacoli devono essere lunghi alme-no quanto la superficie di calpestio che sta sopra le parti attive.Obstacles of meshed screen with a mesh size “e” of 20 mm < e £ 30 mm shall be provided at the sides of such standing surfaces. The height “h” of the obstacle shall be such that a clearance of “1,40 m + d” from the top of the obstacle is maintained as shown in figure 14 (see figure 17). These obstacles shall be at least as long as the length of the standing surface above live parts.Nota_e L’altezza degli ostacoli laterali, se necessario, corrisponderà generalmente all’altezza del parapetto di si-

curezza, ma sarà comunque di almeno 1,0 m. The height of the side obstacles, if necessary, will generally correspond to the height of the necessary safety railing, butmust have a height of at least 1,0 m.

Figura_e 16 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

La misura della distanza di “1,5” deve essere di “1,40 + d”.The distance measurement “1,5” shall be “1,40 + d”.

Figura_e 17 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

La misura della distanza di “1,5” deve essere di “1,40 + d”.The distance measurement “1,5” shall be “1,40 + d”.

ArticoloClause

DeviazioneDeviation

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03Pagina 92 di 96

5.1.3.3.1 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

Con superfici di calpestio adiacenti a parti attive all’esterno di veicoli o adiacenti a partiattive di linee di contatto, devono essere previsti ostacoli costituiti da parete piena con al-tezza minima di 1,0 m che non devono lasciare vuoti rispetto alla superficie di calpestio.Al di sopra delle parti costituite da parete piena devono essere previsti grigliati con la di-mensione “e” di 20 mm < e £ 30 mm, prevedendo un’altezza totale di almeno 1,8 m, oveil distanziamento laterale è da 1,0 m a 1,5 m, un’altezza totale di 1,4 m, ove il distanzia-mento laterale è da oltre 1,5 m a 2,0 m e un’altezza totale di almeno 1,0 m, ove il distan-ziamento laterale è più di 2,0 m. Tale grigliato deve essere previsto in modo che la paretenon sia inclinabile (vedi Fig. 18, esempio a).With standing surfaces adjacent to live parts on the outside of vehicles or adjacent to active parts of overhead contact line system, solid-wall obstacles of minimum height 1,0 m shall be provided and shall leave no gap with respect to the standing surface. Above the solid-wall part mesh of mesh size “e” of 20 mm < e £ 30 mm, with a lateral clearance of 1,0 m to 1,5 m having a height of at least 1,8 m in total, with a lateral distance of more than 1,5 m to 2,0 m with a height of 1,4 m in total and with a lateral distance of more than 2,0 m with a height of at least 1,0 m shall be provided. Such mesh shall be arranged so as to ensure that the wall remains unclimbable (see figure 18, example a).Se il distanziamento degli ostacoli rispetto alle parti attive non è mantenuto in 1,0 m, gliostacoli devono essere costituiti da parete piena per tutta la loro lunghezza (vedi Fig. 18,esempio b).If the clearance between the obstacles and the live parts of 1,0 m is not maintained, the obstacles shall be of solid-wall design over their full length (see figure 18, example b).

5.1.3.3.2 (Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

Ogni ostacolo verticale deve essere costituito da parete piena con un’altezza di almeno1,0 m (vedi Allegato A, Fig. A.2). L’altezza degli ostacoli deve essere prevista in modo taleche, con distanza della superficie di calpestio dalla parte attiva fino ad 1,5 m l’altezza to-tale dell’ostacolo sia di 1,8 m, con distanza di oltre 1,5 m fino a 2,0 m, l’altezza totaledell’ostacolo sia di 1,4 m, e con distanza di oltre 2,0 m l’altezza totale dell’ostacolo sia di1,0 m.Any vertical obstacle shall be of solid-wall design at least to a height of 1,0 m (see annex A, figure A.2). The height of the obstacle shall be designed at a distance of the standing surface from the live part up to 1,5 m by obstacle 1,8 m high in total, up to a distance of more than 1,5 m to 2,0 m by obstacle 1,4 m high in total and at a distance of more than 2,0 m by obstacle 1,0 m high in total.

Allegato A, Figura A.1Annex A, figure A.1

(Legge di protezione sul lavoro, BGBI. Nr. 450/1994)(Employee Protection Law, BGBI. Nr. 450/1994)

La misura della distanza “1,45” deve essere “1,75”.The distance measurement “1,45” shall be “1,75”.

Finlandia/Finland (Applicazione delle istruzioni di sicurezza elettrica circa le installazioni fisse per lineeelettrificate; Requisiti Nazionali A 1:1993 § 2” e A4:1993 § 1.1 confermato da risoluzione657/96)(Application of electrical safety instructions to fixed installations of electrical tracks; National requirements A1:1993 § 2” and A4:1993 §1.1 confirmed by resolution 657/96)

ArticoloClause

DeviazioneDeviation

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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5.1.3.3.1 Come protezione contro i contatti diretti sui ponti è usata una parete piena o un ostacoloorizzontale. Questi devono essere in lastra metallica o in lastra con nervatura metallica eresistenti agli urti.As protection against direct contact on the bridge a solid-wall design or a horizontal obstacle is used. They must be of metal plate or a plate framed with metal and hard to break.L’altezza della parete piena dalla superficie di calpestio deve essere almeno di 2,0 m e laparete deve rispettare un distanziamento minimo di 3,50 m dalla linea mediana del bina-rio (un requisito dovuto al pantografo), così come il distanziamento minimo in orizzonta-le dai conduttori mostrato in Fig. 1, questo purché lo consentano le condizioni di servizioe quelle climatiche.The height of the solid-wall design from the standing surface must be at least 2,00 m and the wall must fulfil a 3,50 m minimum clearance from the middle line of the track (a requirement due to the pantograph) as well as the horizontal minimum clearances from the conductors shown in figure 1 and provided the operating and climatic conditions allow.

Il distanziamento minimo delle parti attive dalla parete piena deve rispondere alla Fig. 2,purché lo consentano le condizioni di servizio e quelle climatiche.The minimum clearance of the live parts from the solid-wall design must be according to figure 2 provided the operating and climatic conditions allow.

ArticoloClause

DeviazioneDeviation

Cavo di ritorno (Cavo di terra)Return wire (Earth wire)

Filo di contattoContact wire

Parete piena_Solid-wall designPonte_Bridge

Figura_e 1

Figura_e 2

In tale area non deve essere possibile stazionareThis area shall be impossible to stand on

Parete piena_Solid-wall design

Parte attivaLive part

PonteBridge

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03Pagina 94 di 96

5.1.3.3.2 Le parti attive, purché lo consentano le condizioni di servizio e quelle climatiche, devonosoddisfare il distanziamento minimo dall’ostacolo orizzontale mostrato in Fig. 3.The live part, provided the operating and climatic conditions allow, must fulfil the minimum clearances from the horizontal obstacle shown in figure 3.

Nel caso che il bordo superiore dell’ostacolo orizzontale non sia fissato in modo aderenteal ponte, l’ostacolo deve sporgere dal ponte.In case the upper edge of the horizontal obstacle is not tightly fixed on the bridge the obstacle must be lapped over the bridge.L’ostacolo orizzontale, purché lo consentano le condizioni di servizio e quelle climatiche,deve soddisfare i distanziamenti minimi dai conduttori mostrati nella Fig. 4.The horizontal obstacle, provided the operating and climatic conditions allow, must fulfil the minimum clearances from the conductors shown in figure 4.Le superfici erette del ponte devono essere piene in corrispondenza delle rotaie e delleparti attive.The standing surface of the bridge must be solid next to the rail and the live parts.

Nelle figure tutte le dimensioni sono dimensioni minime e in m; “a” è il distanziamento inaria tra l’ostacolo e le parti attive.In the figures all dimensions are minimum dimensions in m and “a” is the clearance in air between the obstacle and live parts.

ArticoloClause

DeviazioneDeviation

Figura_e 3

Parapetto_Parabat

Ponte_BridgeParte attivaLive part

Ostacolo orizzontaleHorizontal ostacle

Figura_e 3

Cavo di ritorno_(Cavo di terra)Return wire_(Earth wire)

Ponte_Bridge

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03

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ANNEX/ALLEGATO

I CONDIZIONI COMPLEMENTARI NAZIONALI ITALIANE

I.1 Dimensioni della zona della linea di contatto e della zona del pantografoCon riferimento a quanto previsto in 3.3.8, per le dimensioni X, Y e Z della zona della linea aereadi contatto e della zona del pantografo vengono confermati i valori stabiliti in 2.2.04 della abrogatanorma italiana CEI 9.6 e cioè:

X = 3 m; Y = 3 m; Z = 1 m.

I.2 Deroga alla messa a terra dei supporti in galleria di linee di contatto di sistemi sino a 3 kV c.c. compresaCon riferimento a quanto stabilito in 5.2.2.3, l’eccezione ivi ammessa e già prevista in 2.2.04 dellaabrogata norma CEI 9.6. è consentita nel rispetto delle condizioni indicate nello stesso 5.2.2.3.

I.3 Precisazione sulla definizione 3.3.10In relazione alla definizione 3.3.10, le linee di alimentazione in sede ferroviaria anche se su sostegniseparati da quelli della linea di contatto, fanno parte della definizione.

normativenormativo

Fine Documento

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NORMA TECNICACEI EN 50122-1:1998-03Totale Pagine 102

La presente Norma è stata compilata dal Comitato Elettrotecnico Italiano e beneficia del riconoscimento di cui alla legge 1º Marzo 1968, n. 186.

Editore CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, Milano - Stampa in proprioAutorizzazione del Tribunale di Milano N. 4093 del 24 luglio 1956

Responsabile: Ing. E. Camagni

Sede del Punto di Vendita e di Consultazione 20126 Milano - Viale Monza, 261tel. 02/25773.1 • fax 02/25773.222 • E-MAIL [email protected]

Lire 222.000

9 – Trazione

CEI 9-2 Linee di trazione elettrica

CEI 9-7 Relè neutri a corrente continua per impianti fissi di segnala-mento e di sicurezza di ferrovie, tranvie e metropolitane

CEI 9-14 Linee di contatto a terza e quarta rotaia per metropolitane

CEI 9-16 Pantografi dei rotabili automotori di trazione elettrica

CEI 9-20 Ferrovie metropolitane - Impianti di messa a terra

CEI 9-23 Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitaneTrasformatori fissi nei sistemi di trazione

CEI 9-24/1 Materiale per linee aeree di contatto di ferrovie, metropolitanee tranvie a tensione nominale fino a 3 kV Generalità, esempi diapplicazione, collaudo statistico

CEI 9-24/2 Materiale per linee aeree di contatto di ferrovie, metropolitanee tranvie a tensione nominale fino a 3 kV Morse in materialeisolante per mensole tubolari di diametro 76,60 mm e 50 mm

CEI 9-24/3 Materiale per linee aeree di contatto di ferrovie, metropolitanee tranvie a tensione nominale fino a 3 kV Parti metalliche permorse in materiale isolante

CEI 9-24/4 Materiale per linee aeree di contatto di ferrovie, metropolitanee tranvie a tensione nominale fino a 3 kV Tirante in materialeisolante

CEI 9-24/5 Materiale per linee aeree di contatto di ferrovie, metropolitanee tranvie a tensione nominale fino a 3 kV Puntone in materialeisolante

CEI 9-24/6 Materiale per linee aeree di contatto di ferrovie, metropolitanee tranvie a tensione nominale fino a 3 kV Astina di poligonazio-ne isolata

CEI 9-24/7 Materiale per linee aeree di contatto di ferrovie, metropolitanee tranvie a tensione nominale fino a 3 kV Morsetto per una cor-da portante di diametro da 10,2 mm a 14 mm

CEI 9-24/8 Materiale per linee aeree di contatto di ferrovie, metropolitanee tranvie a tensione nominale fino a 3 kV Morsetto di poligo-nazione del filo di contatto da 80 mm2 a 150 mm2 UNEL70611-71 adatto per presa di corrente a strisciante

CEI 9-24/9 Materiale per linee aeree di contatto di ferrovie, metropolitanee tranvie a tensione nominale fino a 3 kV Morsetto per due cor-de portanti di diametro da 10,2 mm a 14 mm

CEI 9-24/10 Materiale per linee aeree di contatto di ferrovie, metropolitanee tranvie a tensione nominale fino a 3 kV Supporti in materialeisolante

CEI EN 50123-1 (CEI 9-26) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitaneImpianti fissi – Apparecchiatura a corrente continua Parte 1:Generalità

CEI EN 50123-2 (CEI 9-27) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitaneImpianti fissi – Apparecchiatura a corrente continua Parte 2:Interruttori a corrente continua

CEI EN 50123-3 (CEI 9-28) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitaneImpianti fissi – Apparecchiatura a corrente continua Parte 3:Interruttori di manovra-sezionatori e sezionatori a correntecontinua per interno

CEI EN 50163 (CEI 9-31) Applicazioni ferroviarie Tensioni di alimentazione dei sistemi ditrazione