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74 Di Bella Maria 76 Di Francesco 78 Di Mauro Antonio 80 Dimore di Giurfo 82 Fattoria Romeo del Castello 84 Feudo Arcuria 86 Feudo Cavaliere 88 F.lli Grasso 90 F.lli Riccobono 92 Gambino Maria 94 Gigliotto 96 Graci 98 Grasso Filippo 100 Gurrida 102 Il Cantante 104 Imakara 106 I.P.S.A.A. “A.M. Mazzei” 108 Judeka 110 La 3 D 112 LaRubino 114 Mannino G. 116 Masseria del Pino 118 Mazzola Francesco 120 Moganazzi 122 Mosè 124 Nemea 126 Pappalardo 128 Passopisciaro 130 Patria 132 Pevin 134 Primaterra 136 Pro.Ma.T. di Calabretta 138 Real Vini 140 Regia Corte 142 Rocca D’Api 144 Romeo Vini 146 Russo Giuseppe 148 Scammacca del Murgo 150 Tenuta Chiuse del Signore 152 Tenuta di Fessina 154 Tenuta delle Terre Nere 156 Tenuta Scilio di Valle Galfina 158 Tenute Mazza 160 Terre dell’Etna 162 Terre di Dionisio 164 Terre di Trente 166 Terre Grasso Salina 168 Tuccari Enotur 170 Turrisi Giuseppe 172 Valenti 174 Vigna Patrizia 176 Villa Grifunera 178 Vini Billotta 180 Vini Biondi 182 Vivera 184 Vulkaanreizen Bomapi Liquori Fichera dal 1871 Liquorificio R. Giuffrida Distilleria F.lli Russo Aìtala Al-Cantàra Antica Tenuta del Nanfro Antichi Vinai Barone di Villagrande Benanti Binoche Bonaccorsi Alice 44 Bonajuto 46 Borgo Santo Spirito 48 Camia 50 Cantina del Fago 52 Cantina del Regno 54 Cantine Don Saro 56 Cantine Edomé 58 Cantine Nicosia 60 Cantine Russo 62 Capirossa Trading 64 Compagnia delle Vigne dell’Etna 66 Contino 68 Cosentini 70 Cottanera 72 Cunsolo Francesca 28 28 60 62 64 64 86 54 56 96 30 34 84 88 36 38 66 58 40 42 98 76 82 44 46 70 74 48 78 92 50 68 52 32 94 90 72 80 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50 52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 98 100 100 146 154 134 160 162 136 110 102 138 104 106 112 114 152 128 130 116 118 180 120 150 182 164 184 178 178 166 168 170 172 156 140 124 142 126 126 132 122 144 174 176 158 148 108 102 104 106 108 110 112 114 116 118 120 122 124 126 128 130 132 134 136 138 140 142 144 146 148 150 152 154 156 158 160 162 164 166 168 170 172 174 176 178 180 182 184 188 190 192 194 cartina delle la cantine dell’ etna e dell’ area del calatino le cantine le distillerie 188 190 192 194 Provincia di Catania Carta Naturalistica © Copyright: Villaggio Cristo Redentore S.r.l. - Via Conte Ruggero, 73 - 94018 Troina (En) Realizzazione grafica: Stefano Manuele l’ubicazione delle aziende nella mappa è approssimativa www.ct.camcom.it

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74 Di Bella Maria76 Di Francesco78 Di Mauro Antonio80 Dimore di Giurfo82 Fattoria Romeo del Castello84 Feudo Arcuria86 Feudo Cavaliere88 F.lli Grasso90 F.lli Riccobono92 Gambino Maria94 Gigliotto96 Graci98 Grasso Filippo100 Gurrida102 Il Cantante104 Imakara106 I.P.S.A.A. “A.M. Mazzei”108 Judeka110 La 3 D112 LaRubino114 Mannino G.116 Masseria del Pino118 Mazzola Francesco120 Moganazzi122 Mosè124 Nemea126 Pappalardo128 Passopisciaro130 Patria132 Pevin134 Primaterra136 Pro.Ma.T. di Calabretta

138 Real Vini140 Regia Corte142 Rocca D’Api144 Romeo Vini146 Russo Giuseppe148 Scammacca del Murgo150 Tenuta Chiuse del Signore152 Tenuta di Fessina154 Tenuta delle Terre Nere156 Tenuta Scilio di Valle Galfina158 Tenute Mazza160 Terre dell’Etna162 Terre di Dionisio164 Terre di Trente166 Terre Grasso Salina168 Tuccari Enotur170 Turrisi Giuseppe172 Valenti174 Vigna Patrizia176 Villa Grifunera178 Vini Billotta180 Vini Biondi182 Vivera184 Vulkaanreizen

BomapiLiquori Fichera dal 1871Liquorificio R. GiuffridaDistilleria F.lli Russo

AìtalaAl-CantàraAntica Tenuta del NanfroAntichi VinaiBarone di VillagrandeBenantiBinocheBonaccorsi Alice

44 Bonajuto46 Borgo Santo Spirito

48 Camia50 Cantina del Fago52 Cantina del Regno54 Cantine Don Saro56 Cantine Edomé58 Cantine Nicosia60 Cantine Russo62 Capirossa Trading64 Compagnia delle Vigne dell’Etna66 Contino68 Cosentini70 Cottanera72 Cunsolo Francesca

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Provincia di Catania

Carta Naturalistica

© Copyright: Villaggio Cristo Redentore S.r.l. - Via Conte Ruggero, 73 - 94018 Troina (En)Realizzazione grafica: Stefano Manuele

l’ubicazione delle aziende nella mappa è approssimativa

www.ct.camcom.it

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cartina delle

la

cantine dell’etna e dell’area

delcalatino

Il massiccio etneo è un vasto territorio che dalle estreme pendici del vulcano Etna arriva sino alla vetta di esso. Gran partedi esso è ricoperta di coltivazioni e di vegetazione spontanea. Tra le specie coltivate, la vite ha sempre ricoperto un ruolo di

primissimo piano.Nel vasto panorama enologico isolano, nelle sue linee guida, i vini dell’Etna rivestono un ruolo a sé che li distingui nettamente

da tutti gli altri, per due fondamentali motivi.Anzitutto, per le caratteristiche particolari (chimiche e sensoriali), frutto del felice connubio tra l’ambiente pedo-climatico ed i vitigni

autoctoni (fondamentalmente “Nerello mascalese” e “Carricante”), coltivati si può ben dire, da quando è nata la vitivinicolturaetnea. L’intenditore, conoscitore dei vini dell’Etna, distingue facilmente un rosso ed un bianco del vulcano da quelli prodotti in altre

zone della Sicilia.L’”Etna rosso” presenta: colore rosso rubino che, con l’invecchiamento, assume leggeri riflessi di granato; odore vinoso con pro-fumo intenso caratteristico; sapore secco, caldo, robusto, pieno, armonico. I tipi più strutturati e, quindi, più dotati di tannini e di

acidi fissi, evocano alla degustazione l’asprezza del paesaggio etneo ed il colore scuro della sabbia vulcanica, spesso riccadi parti grossolane. Essi sono più idonei alla maturazione in legno, durante la quale sviluppano insospettabili profumi.

L’”Etna rosato” è un vino più gentile, come tutti i rosati; presenta: colore rosato, tendente al rubino, con tonalità orapiù vivaci, ora meno marcate, in relazione alla dotazione di colore dell’uva di provenienza e dei tempi di contatto tra

bucce e mosto. L’odore è vinoso, spesso fruttato, ricorda il mosto in fermentazione. Il sapore è secco, morbido,poco astringente, piacevole; assai apprezzato, specialmente tra i consumatori del gentil sesso.

L’”Etna bianco” presenta: colore giallo paglierino, talvolta con leggeri riflessi dorati; profumo delicato dell’uvadella cultivar Carricante (indigena dell’Etna); sapore secco, fresco, armonico. L’”Etna bianco” prodotto nell’ambitodel territorio comunale di Milo, con almeno l’80% di uva di Carricante, assume la denominazione di “Etnabianco superiore”. I bianchi dell’Etna si distinguono dai bianchi prodotti in altre zone della Sicilia per la leg-gerezza, la fragranza e l’assenza di note gustative che “marcano” l’origine meridionale o denunciano la pro-venienza da uve di vitigni non autoctoni. Evocano le vette nevose delle numerose colline che costellano lavetta principale del vulcano, antichi crateri, inattivi da secoli. L’altro motivo per cui i vini dell’Etna si distinguonodagli altri vini siciliani è quello che essi conservano l’originaria piattaforma ampelografica, costituita quasiesclusivamente da vitigni autoctoni, coltivati da tempo immemorabile, sancita dal disciplinare di produzione

annesso al decreto di riconoscimento del Presidente della Repubblica dell’11/08/1968.

Etna D.O.C.

Nel catanese, oltre il nucleo vitivinicolo del massiccio etneo, esiste il nucleo cosiddetto “Calatino”, costituito

dal territorio dei comuni della parte sud-ovest della provincia, di cui Caltagirone è il centro gravitazionale.

In esso, la vitivinicoltura è prevalentemente esercitata nei comuni di Caltagirone, Mazzarrone e Licodia Eubea ed è

quasi esclusivamente indirizzata alla produzione del vino “Cerasuolo di Vittoria”.

E’ un vino di antichissima origine (sembra conosciuto sin dall'epoca della città di Camarina, fondata dai siracusani nel 598

a.C.), le cui spiccate caratteristiche chimiche e organolettiche hanno sempre attratto l'attenzione degli intenditori raffinati ed

esigenti.

A giusta maturazione, è un vino caldo, rotondo ed armonico, delicatamente profumato, in cui si fondono armonicamente la per-

sonalità del Nero d’Avola e la fragranza del Frappato di Vittoria. In relazione all'età ed alla struttura, può essere consumato

come vino da tutto pasto o in abbinamento a piatti di carne, particolarmente di maiale variamente elaborati.

Riconosciuto, inizialmente, con il D.P.R. 29 Maggio 1973 (modificato il 6 Novembre 1991), è, attualmente, l'unico vino si-

ciliano a godere dell' ambita attribuzione della denominazioone d’origine controllata e garantita, concessa con il

D.D. 13 Settembre 2005. E’ un vino nobile, prestigioso, espressione della peculiarità di un territorio differente

da quello della zona Etnea e, quindi, assolutamente non in competizione con i vini ivi prodotti.

D.O.C.G.

Cerasuolo di Vittoria

i piatti tipiciAntipastiSbrogghia Pitittu

- Gelatina (Zuzzu)- Arancini- Acciughe in salamoia (Angiovi)- Salumi - Pomodori Secchi sott’olio- Olive sott’olio o in salamoia (alivi)- Scacciata (con tuma, salsiccia, cavolfiore, olive, pomodoro, ecc.)- Caponata- Peperonata- Parmigiana- Verdure in pastella- Melanzane a beccaficu- Pomodori, Melenzane e peperoni arrostiti- Pomodori, Melenzane e peperoni ripieni al forno

Primi Piatti

- Pasta alla Norma- Pasta chi sardi- Pasta cu finocchiu rizzu- Pasta ca ricotta- Pasta ca muddica- Pasta a carrittera- Pasta chi zucchini- Pasta ca truiaca- Pasta con salsa di pistacchi, nocciole, noci - Pasta cu cavuluciuri- Pasta che brocculi- Pasta ca zucca- Pasta che ciciri- A pasta ca pusedda- A pasta che favi- U maccu- A pasta o furnu- U panicottu- I Maccaruni co sugu- Timballo di riso o A Tummala- Risotto chi cacocciuli- Risu ca linticchia- Larunghi alla camuna- Risotto chi fungi di ferra- Risotto ai funghi porcini dell’Etna- Linguine alla scoglio- Risotto alla marinara- Spaghetti ai frutti di mare- Spaghetti al pesce spada- Le Roccanelle

Secondi Piatti di Carne

- U fassumauro o puppittuni- U castrato arrustutu- A sasizza arrustuta- A carni arrustuta ne pampini o fogghi da lumia- I puppeti o badduzzi o sugu- U cunigghiu a cacciatura- Coniglio all’agrodolce- U crastagnieddu- U stingu di maiale- Capretto con gli asparagi- Conocchie di pollo- Portafogli di vitello alla griglia- Agnello in agglassato

siciliani

I DolciI Passaucca

- I pasti di mennula- Le paste di pistacchio- Le paste di nocciola- Le paste all’arancia- Le paste al limone- Le paste al mandarino- Il bianco mangiare- Le nuvolette- I filletti- A cassata catanese- I zeppuli di riso e miele- A pignulata- I bignè- I panzerotti- I chiacchiri- L’iris- Lo sciatore- U viscuttu ca liffia- U profitterolo- I babà- I ciuri da bedda matri- I pidunedda- I cuccureddi cu l’ovu- L’ossa e mortu- I mastazzoli- I cuddureddi ca mustarda- A mustarda- La torta al pistacchio- I gelati al pistacchio, nocciola, noce e mandorla- Le granite al limone, all’arancio, ai gelsi neri, allafragola, alla pesca, al caffè, al cioccolato, alle more

Secondi Piatti di Pesce

- U nannatu- Involtini di pesce spada- U pisci spada arrustutu- A tunnina cu l’agghiata- A pipata di cozzi- A zuppa di cozzi- I masculini arrustuti- I calamari ripieni- Pesce al cartoccio al forno- Insalata di mare- U pisci arrustutu- I puppi affugati- U pisci stoccu a missinisa- I sardi a beccaficu- La grigliata mista di pesce- U mauru- I puppetti di cozzi- I cozzi gratinati

I Formaggi e la Ricotta

- A ricotta frisca- A ricotta nfurnata- A ricotta salata- A provula du casali o dei nebrodi- U caciucavannu o Ragusano- U piacentinu- A vastedda- A tuma- U formaggi musciu- U picurinu cu l’ogghiu

I contorni

- L’insalata di patate lesse con olio, origano e aceto- L’insalata di arance e limoni con olio e origano- Le verdure lesse- L’insalata di pomodori- I patati co sugu

7.000 ettari, con circa 12.500 aziende produttrici.Si estende dal versante sud-ovest a quello nord del-l’Etna, interessando il territorio dei comuni delle pro-vince di Catania, Enna e Messina posti alle pendici delMonte Etna. L’olio è un alimento facilmente deperibile: inbuone condizioni di conservazione può mantenere a lungoinvariate le proprie caratteristiche chimiche ed organoletti-che. È comunque consigliabile consumarlo entro 12 mesidalla spremitura. L’olio va conservato al riparo dalla luce,in ambienti freschi (14-18 °C), protetto da fonti di caloree da prodotti che emanano particolari odori. La luce rap-presenta il nemico numero uno, in quanto accelera ilprocesso di ossidazione. Appropriato in cottura suarrosti di pesce, verdure e minestre di legumi,l’olio extravergine di oliva Monte Etna DOP èaltrettanto indicato a crudo su bruschette edortaggi freschi, grazie al sapore gradevol-mente fruttato. L'Olio extravergine dioliva Monte Etna DOP è commercializ-zato in recipienti di vetro scuro, acciaioinox o lattina con banda stagnata, dicapacità non superiore a 5lt., conl'obbligo di indicare in etichetta l’an-nata di produzione delle olive da cuil’olio è ottenuto, così come stabilitodal disciplinare di produzione.

La Sicilia oleicola è caratterizzata da una notevole variabilitàche si distingue per i fattori naturali e umani. Tutta l’Isola è

interessata dalla coltivazione dell’olivo, ma alcune zone si di-stinguono per la rilevanza della coltura e per le peculiari carat-teristiche dell’olio. Le DOP siciliane, al pari di molte altre, non

nascono solo per tutelare un marchio affermato sul mercatoda un suo uso non autorizzato, ma più spesso dall’esi-

genza di valorizzare una produzione di elevata qualitàe di caratteristiche uniche che stenterebbe ad affer-

marsi sul mercato senza tale riconoscimento. Se-condo queste premesse, nelle aree di

produzione più importanti della Sicilia, sonostate promosse le procedure per ottenere il

riconoscimento dell’unicità e irripetibilitàdel prodotto. Alcune di queste DOP sonostate riconosciute; altre attendono di ot-tenere l’ambito riconoscimento. Traquelle che si fregiano del marchio ab-biamo: la DOP “Monte Etna. L’oliod’oliva dell’Etna per tutto l‘800 e i primianni del ‘900 è stato un prodotto cono-

OlioL’Monte Etna

D.O.P.

Monte Etna D.O.P.zona di produzione

olio extra vergine d’oliva

sciuto ed apprezzato da molti consumatori italiani ed eu-ropei, infatti dal porto di Riposto ingenti quantitativi diolio partivano alla volta dei mercati nazionali ed esteri.Storia, mito, fascino, unicità di paesaggio e tecniche col-turali particolari, concorrono a fare dell’extra vergined’oliva Monte Etna un prodotto tipico molto apprezzatodagli intenditori. Le caratteristiche orografiche e la na-tura dei suoli dell’area di produzione, fortemente carat-terizzate da ciò che resta dall’attività vulcanica, rendonostraordinario l’olio extravergine di oliva Monte Etna DOPche presenta un colore giallo-oro con riflessi verdi, unodore leggermente fruttato ed un sapore anch’esso frut-tato con sensazione leggera di amaro e piccante. È ot-tenuto da olive della varietà Nocellara Etnea, che deveessere presente negli oliveti in misura non inferiore al65%. Possono concorrere anche le altre varietà presentinella zona: la Moresca, la Tonda Iblea, la Ogliarola Mes-sinese, la Biancolilla, la Brandofino e L’Olivo di Casti-glione, in percentuali variabili e fino al limite massimodel 35%. La zona di produzione dell’olio extravergine dioliva Monte Etna DOP ha una superficie complessiva di

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