Carcinoma della mammella - med.unipg.ittecnlab/Materiale Didattico/2016/Oncologia Medica... ·...
Transcript of Carcinoma della mammella - med.unipg.ittecnlab/Materiale Didattico/2016/Oncologia Medica... ·...
Carcinoma della mammella
Giulio Metro
S.C. Oncologia Medica – Ospedale Santa Maria della
Misericordia, Azienda Ospedaliera di Perugia
“Corso di laurea in tecniche di laboratorio biomedico”
8 Marzo 2016, Perugia
Incidenza e mortalità cancro-correlata
Siegel et al., 2014
Sixty-five year trend in cancer deathrates for women
Fattori di rischio del carcinoma mammario
Menarca precoceMenopausa tardivaEtà avanzata della prima gravidanza e nulliparitàObesitàAssunzione di alcool FumoUso di contraccettivi orali e terapia ormonale sostitutiva in menopausaRadiazioni ionizzanti (soprattutto in età giovanile)Storia familiare
Oncogeni ed oncosoppressori nel carcinoma mammario
Circa il 10% dei tumori della mammella sono dovuti a mutazioni geniche
Sindr. Li-Fraumeni →mutazioni del gene p53
Sind. di Cowed → mutazione di PTEN
Sind. Atassia-teleangectasia → mutazione del gene AT
Mutazioni di BRCA1 e BRCA2
Mutazioni dei geni BRCA1 e BRCA2• Le donne che ereditano un allele mutato di BRCA1, identificato al
locus 17q21, hanno una probabilità del 60–80% di sviluppare nel corso del propria vita un tumore della mammella e di circa il 33% di sviluppare una neoplasia del’ovaio.
• Anche le mutazioni di BRCA-2, localizzato sul cromosoma 13q12, sono associate con un aumentato rischio di carcinoma mammario ed ovarico.
Diagnosi e screening
Lo screening mammografico è consigliato annualmente in donne >40 anniMicrocalcificazioni ed addensamenti rappresentazione la principale indicazione ad effettuare una biopsiaI noduli mammari maligni sono in genere:
- Duri- Non dolenti- Con margini irregolariAltri segni possono essere la retrazione del
capezzolo/cute, l’edema della cute con aspetto a buccia d’arancia, secrezione dal capezzolo (raro)
Carcinoma infiltrante della mammella in fase iniziale
La chirurgia è il trattamento di scelta
- chirurgia conservativa (quadrantectomia) + radioterapia sulla mammella residua
- mastectomia
La prognosi del carcinoma mammario operabile (stadio I-II) dipende da:
Grandezza del tumore primitivo fattore TCoinvolgimento metastatico dei linfonodi (no, si, n. dei linfonodi coinvolti) fattore NIstotipo (lobulare migliore di duttale) Caratteristiche biomolecolari della malattia:- espressione di recettori per estrogeni (ER) - espressione del recettore per progestinici (PgR)- indice proliferativo (Ki-67)- espressione di HER2- grado (G1, ben differenziato, G2 moderatamente differenziato, G3 scarsamente differenziato)
Immunoistochimica: recettore per l’estrogeno
Negativo Positivo
Circa il 60-70% dei tumori mammari sono positivi per il recettore estrogenico
Terapie ormonali per il carcinoma mammario
La prima terapia ormonale del carcinoma mammario: tamoxifen
Immunoistochimica: Ki 67
Il Ki-67 è un antigene nucleare presente nelle cellule tumorali in attiva proliferazione ma non in quelle in fase quiescente. I suoi livelli possono predire la sensibilità ad un trattamento chemioterapico
Chemioterapia del carcinoma mammario
Numerosi farmaci approvati da utilizzare come agenti singoli o in associazione
Le antracicline ed i taxani sono consederati i più efficaci
Nelle pazienti con carcinoma mammario HER2 positivo, l’associazione con trastuzumab ha cambiato la storia naturale della malattia.
• Iper-espresso (proteina di membrana e/o amplificato (oncogene) in ca. il 20-25% dei tumori della mammella
• Quando presente, costituisce un fattore associato con una peggiore sopravvivenza (tumore più aggressivo)
HER2 e tumore della mammella
Profili di espressione genica
L’uso dei microarrays ha consentito di identificare 534 geni, costituenti la intrinsec gene list, in base alla quale è stato possibile definire diversi sottotipi molecolari di carcinoma mammario
Eterogeneità del carcinoma mammario
Prat A, Perou; BCR 2011
Sottotipi di carcinoma mammario
In base ai profili di espressione genetica il tumore della mammella può essere classificato nei seguenti sottogruppi:
1) Luminal A: alti livelli di estrogeni (ER) e progestinici (PgR), basso grado, basso indice proliferativo (Ki-67), HER2=neg.
2) Luminal B: ER+ ed almeno uno delle seguenti condizioni: alto Ki-67, alto/medio grado, PgR neg. o poco espresso
3) HER2+: amplificazione del gene HER2 sul cromosoma 17
4) Basal-like: di solito ER-, PgR-, HER2- (triplo neg.) Frequente alto grado ed alto Ki-67. Sottotipo più frequente nelle pazienti con BRCA1/2 mutati.
Principi di terapia e prognosi
Luminal A: Molto responsivo alla terapia ormonale; Buona prognosi
Luminal B: può essere responsivo alla terapia ormonale. La prognosi è peggiore rispetto alle pazienti con malattia luminal A. La maggior parte viene trattata con chemioterapia ed endocrinoterapia.
HER-2+: storicamente cattiva prognosi ma l’impiego della terapia anti-HER2, in associazione a chemio/ormonoterapia, ha portato ad un netto miglioramento della prognosi
Basal-like: cattiva prognosi. Nessuna sensibilità a terapia ormonale. Precoce disseminazione viscerale.
Terapie sistemiche in base alla biologia tumorale
erb-b1EGFRHER1
neu Erb-b2HER2
Erb-b3HER3
Erb-b4HER4
LAPATINIB
TRASTUZUMAB
PERTUZUMAB
= Dominio tirosin-chinasico
HER2: bersaglio nel tumore della mammella
HER2 Overexpression Leads to Increased Signaling
Yarden et al. Nat Rev Mol Cell Biol 2001
IMMUNOISTOCHIMICA
Misurazione dell’iper-espressione proteica di HER2
DAKO HerceptestTM
1. Epitope retrievel solution 96°40 minutes incubation
2. Peroxidase block5 minutes incubation
3. Primary antibody application30 minutes incubation
4. Polymer HRP conjugate application30 minutes incubation
5. Chromogen application (DAB)10 minutes incubation
Intensità di colorazione “Score”
La colorazione di membrana si osserva in < 10% delle cellule tumorali
0
Una parziale e tenue colorazione di membrana si osserva in > 10% delle cellule tumorali
1+
Una debole-moderata completa colorazione di membrana si osserva in > 10% delle cellule tumorali
2+
Una moderata-forte completa colorazione di membrana si osserva in > 10% delle cellule tumorali
3+
Negativo
Positivo
DAKO HerceptestTM
Score “0” Score “1+”
Score “2+” Score “3+”
DAKO HerceptestTM
Valutazione dell’amplificazione genica di HER2
tramite FISH/CISH/SISH
Relazione tra score e trattamento con trastuzumab
0 o 1+ 2+ 3+
Score IIC all’HERCEPTEST
No Trastuzumab Si TrastuzumabTrastuzumab?
IN SITU HYBRIDIZATION:
use of probes to identify specific DNA o RNA sequences on tissue
specimens
TT
T TA A A ACC
G G
T T T T TG G GGC CCCA A A A
T T T T TG G GGC CCCA A A A
In situ hybridization
Denatured DNA probes can hybridize specifically to denaturated complementary target DNA
T T TA A A AC CG GT
Ibridazione
Probe
DNA Target
Hybrid
fluorescent/chromogenic
label
3’
3’
5’
5’
fluorescent/chromogenic
label
IN SITU HYBRIDIZATION:
FISH
IN SITU HYBRIDIZATION:
CISH/SISH
Wolff et al . Arch Path Lab Med 2007
Algoritmo IIC
Wolff et al . Arch Path Lab Med 2007
Algoritmo FISH
Elevata concordanza tra IIC vs. FISH dell’HER2
Dowsett et al. J Pathol 2003
1-yr OS
(%)
2-yr OS
(%)
5-yr OS
(%)
HER2+
trastuzumab86.6 63.2 23.4
HER2- 75.1 54.9 24.5
HER2+/no trastuzumab
70.2 41.3 13.2
HER2: da fattore prognostico negativoa fattore predittivo di risposta al trastuzumab
Dawood et al. J Clin Oncol 2010
P = 0.028
Trastuzumab prolunga la sopravvivenza di donne con carcinoma della mammella
metastatico
Sopravvivenza mediana (mesi)
IHC, immunohistochemistry; P, paclitaxel H, Herceptin; D, docetaxel; Carbo, carboplatin
H0648g
(IHC 3+)
M77001
BCIRG 007
US Oncology
(IHC 3+)
Smith et al 2001; Marty et al 2005
Robert et al 2006; Pegram et al 2007
Adjuvant Herceptin has an extensive evidence base with >13,000 patients treated in 4 major trials
Piccart-Gebhart et al 2005
Romond et al 2005; Slamon et al 2006
NCCTG N9831 (USA)
HERA (ex-USA) BCIRG 006 (global)
NSABP B-31 (USA)
IHC /
FISH
n=5,090
Observation
1 year
2 years
IHC /
FISH
n=3,505
1 year
1 year
FISH
n=3,222
1 year
1 year
IHC /
FISH
n=2,030 1 year
Docetaxel Docetaxel
+
carboplatin
Doxorubicin +
cyclophosphamide HerceptinStandard
CTx Paclitaxel
IHC, immunohistochemistry FISH, fluorescence in situ
hybridisation CTx, chemotherapy
Targeting HER 2 + Breast Cancer Cells
38*
Trastuzumab
Pertuzumab+
Trastuzumab
NewOld
Lapatinib
T-DM1
T-DM1 +
Pertuzumab
Newer HER 2
TKI (Afinitib,
Neratinib)
HSP90
InhibitorsSustaining
Proliferative
Signaling… … … …
What is the current state of HER2-targeted therapy in metastatic disease?
• Over the past decade, we have seen a nearly doubling of the overall survival for patients with metastatic HER2+ BC
• Since the pivotal publication of Slamon et al, in 2001, which showed an improvement from a 20-month to 25-month survival with integration of trastuzumab, to an improvement in OS with the addition of pertuzumab with docetaxel in the CLEOPATRA study, which is beyond 45 months.
Sunil Verma, 2014
Herceptin and pertuzumab bind to distinct epitopes on HER2 extracellular
domain
• Activates antibody-dependent cellular cytotoxicity
• Inhibits HER2-mediated signalling
• Inhibits shedding and, thus, formation of new p95
• Inhibits HER2-related angiogenesis
Hubbard 2005
Herceptin
Pertuzumab
Activates antibody-dependent cellular cytotoxicity
Prevents receptor dimerisation
Potent inhibitor of HER2/HER2-and HER2/HER3-mediated signalling pathways
Thisnewregimenmaybeprac ce-changinginHER2-posi ve
first-lineMBC
Docetaxel+Trastuzumab
orPaclitaxel+Trastuzumab
Docetaxel+
Trastuzumab+Pertuzumab
Old Standard of Care New Standard of Care
Current strategies for overcoming trastuzumab-resistance
• Sensitivity to anti-HER2 therapies remains despite progression to an anti-HER2 agent
44
T-DM1
Conclusioni
• Il carcinoma mammario ha vissuto incredibili avanzamentidi trattamento negli ultimi anni
• Il principale avanzamemento è costituitodall’identificazione di HER2 come bersaglio terapeutico
• L’affinamento di metodiche di genetica molecolarepermetterà di assegnare il miglior trattamento possibile aciascun sottotipo di tumore della mammella