BSA Brand Book BR&co.
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Sir J.D. Goodmancredeva nelle imprese audaci.Ma soprattutto credeva nelle cose ben fatte.La sua passione per le infinite stradedel mondo lo condusse alla ricercadella sua personale forma di bellezza. Così dalla robustezza del ferro diede vitaa curve sinuose ed eleganti.
La cura riposta in ogni minimo dettaglio portò quello che un tempo era solamenteun pezzo di ferro a trionfarein tutto il mondo.
Dimentichiamoci del ferroma non del modo in cuiJ.D. Goodman lo plasmò.
Dedicato a Sir J.D. Goodman,che tra i primi ebbe fede
nel progetto BSA Motorcycles.
book design
BR&co.
COVER design
BR&co.
testi
BR&co.
fotografie
BR&co.
font utilizzati
Adobe Garamond LTAdobe Garamond LT TitlingSole Serif DisplaySole Serif Headline
BSA Brand BookLABORATORIO DI METAPROGETTO - c1
Proff. Ciuccarelli Paolo, Piccolini Fabrizio
a.a. 2014-2015Cdl in Design Della ComunicazioneScuola Del Design - Politecnico Di Milano
GRUPPO
BR&co.
COMPONENTI
Bardelli GiuliaCaprini AldoCervi EleonoraCherubini IlariaCui YiDisimino Davide
L’HERITAGE La Storia I Modelli Le Vittorie Lo Spirito La Nostalgia
I VALORI I Valori e le caratteritiche
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BSA Brand Book
LA STORIA
L’avventura della BSA iniziò nel lontano 1861 a Gun Quarter, Birmingham (Inghilterra) da quattordici costruttori di fucili della Birmingham Small Arms Trade Association. Nel 1880, con il calare della produzione bellica, l’impresa affiancò alla produzione di armi la realizzazione di biciclette e successivamente di automobili (la cessazione dell’attività automobilistica avvenne nel 1936). Il primo prototipo di motocicletta rombò nel 1903, affiancato negli anni successivi da diversi modelli, tutti compresi nel primo catalogo del 1909. Durante la prima guerra mondiale la BSA fornì all’esercito britannico armi, motociclie veicoli vari.La BSA Motorcycles Ltd. nacque nel 1919 come sussidiaria del gruppo BSA. La gamma all’inizio degli anni trenta comprendeva modelli da 250 a 1000 cm³, tutti a 4 tempi: tra i modelli più importanti ricordiamo la Blue Star, monocilindrica a valvole in testa di 250, 350 o 500 cm³, sostituita nel 1938 dalla popolare Gold Star.Anche durante la seconda guerra mondiale il gruppo BSA fu attivo nelle produzioni militari, producendo fucili, pistole, autoblindo e motociclette (la WM20, 500 cm³ monocilindrica a valvole laterali, prodotta in 126.000 esemplari).Terminata la guerra, la gamma delle motociclette BSA si allargò con la motoleggera Bantam e la A7 500 cm³ (1947), prima bicilindrica della Casa di Birmingham, seguita nel 1950 dallaA10 650 cm³.
Nel 1951 la BSA acquisì la Triumph(e le associate Ariel e New Hudson Cycle Company), diventando così la più grande casa motociclistica del mondo. A metà anni cinquanta la gamma BSA comprendeva le bicilindriche di 500 e 650 cm³, le Bantam (di 125 e 150 cm³), le C10/C11 250, leGold Star 350 e 500, disponibili sia in versione stradale che da motocross, oltre ai modelli M20, M21 e M33, ideali per il traino di un sidecar.Le BSA affermarono il loro valore anche nell’ambito delle competizioni: il Clubman TT (gara del Tourist Trophy riservata alle moto di serie) vide la vittoria delle BSA dal 1949 al 1956, mentre la 200 Miglia di Daytona 1954 vide una storica affermazione della BSA, che riuscì a piazzare cinque moto ai primi cinque posti.Il 1958 vide l’introduzione della C15 250
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cm³ con motore di origine Triumph, mentre nel 1962 le A50/A65 rimpiazzarono le precedenti A7/A10.Il gruppo BSA-Triumph, durante gli anni sessanta, iniziò a sentire la concorrenza delle Case giapponesi: i loro modelli, infatti, si trovarono progressivamente a non essere più in linea con le richieste del mercato. Alcuni passi falsi, come l’entrata in produzione dell’Ariel 3, un piccolo ciclomotore a tre ruote, portarono i bilanci del gruppo ad avere pesanti perdite.Nonostante alcune affermazioni sportive, come la 200 Miglia di Daytona 1971 e l’entrata in produzione della A75 Rocket 3 nel 1968 (venduta anche come Triumph Trident) il 1972 segnò la chiusura del gruppo BSA, che fu rilevato dalla Norton; quest’ultima decise di mantenere in vita il solo marchio Triumph.
«THE
MOST POPULAR MOTOR CYCLE
IN THE WORLD»
l’HERITAGE
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Durante la pr ima e la seconda guerra mondiale BSA fornì le moto a l l ’eserc i to br i tannico
l’HERITAGE
BSA Brand Book
Una moto che ti coinvolge e ti soddisfain ogni tua esigenza. Ovunque tu voglia andare, con chiunque tu voglia affrontareil viaggio, BSA ha una risposta differente.Un range produttivo che spazia dal crossalle competizioni su pista, passando da sidecar, enduro, scooter e scrambler.
I MODELLI
1956 - BSA “Bantam 125” 1956 - BSA “Daytona 200”
1936 - BSA “B20”1930 - BSA “Sloper”
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«SEVEN BOLD
WAYS TO MAKE TIME
»1970 - BSA “Rocket Production Racer”
1950 - BSA “Gold Star Competizione” 1950 - BSA “Gold Star”
l’HERITAGE
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Il successo BSA non si limita ai cospicui numeri di vendita, ma è alimentato dalle numerose partecipazioni e vittorie nelle competizioni nazionali ed internazionali. Il primo successo risale al 1950 quando W.Nicholson partecipò al British Expert Trial. Quattro anni più tardi la 200 Miglia di Daytona vide una storica affermazione della BSA, che riuscì a piazzare cinque moto ai primi cinque posti. Nel 1959 D. Mann vinse a mani basse la 50 Mile Championship. Dal 1959 fino al 1963 anche il primo posto dell’8 Mile National Championship venne monopolizzato dal campione S. Tanner. Nello stesso anno J. Nicholas vinceva la 150 Mile National Championship.Altre annate prosperose in casa BSA furono dal 1964 al 1966: R. Bates vinse la World Champ.High-speed Scrambles, R. White la 50 Mile Championship, J. Smith la FIM 500 cc Motocross World Championships e J. Young la 250 Mile National Championship.L’ultimo successo risale al 1971 quando D. Mann tagliò per primo il traguardo della Daytona 200.
LE VITTORIE
l’HERITAGE
BSA Brand Book
LO SPIRITO
Immaginiamo un uomo e la sua donnain sella ad una moto macinare chilometri, travolti dall’ebrezza dell’avventura. Questo è il nostro viaggio.Questo è il mondo BSA.
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LA NOSTALGIA
Very cool motor cycle. I wish companies still make motorcycles like this, just a basic small displacement street bike. Everything today in the street bike category is either a big cruiser, enduro or crotch-rocket.
www.reddit.com
My brother turned me on to brit bikes in the early 70’s when he brought home a BSA 441 Victor Special, which, my small home town stuck out like a sore thumb.
www.selvedgeyard.com
I can still remember opening my copy of Motor Cycle News and seeing BSA’s full page ad for its 1966 motorcycle range.I was 15, motorcycle crazy and hot for motocross.
www.motorcycleclassics.com
My dad owned his BSA in the 1965s but he sold it. I think it’s the biggest regret of his life! He’d dearly love to know at least what happened to it and that it’s got a loving owner.
www.flickr.com
BSA Brand Book
La nostra azienda si è sempre posta l’obiettivo di offrirti un prodotto in grado di rispondere con prestazioni elevate ad ogni tua esigenza. Performance elevate a tal punto da rendere il tuo stile di vita vincente. Svariate soluzioni che ti coinvolgono spingendoti ad intraprendere la tua singolare avventura. Vincente
Pres ta n te
BSA Brand Book
Noi crediamo con fermezza in un design curato in ogni minimo particolare. Un’alta qualità produttiva che si manifesta atraverso forme sinuose che conferiscono al prodotto un’eleganza di stampo classico. Ele gante
Form e s in u o se
BSA Brand Book
Alla base di ogni nostro progetto vi è un’idea salda che rende ogni prodotto solido.I materiali dall’alto standard qualitativo conferiscono robustezza ed efficienza.Questa è la chiave della nostra popolarità. R obusto
Ef f i c ien te
FONTI
web
http://www.pinterest.comhttp://it.wikipedia.org/wiki/Birmingham_Small_Arms_Companyhttps://www.facebook.com/NorBsaMotorcycles/infohttp://www.canterburybsaoc.org.nz/http://condonskelly.com/blog/tag/bsa-motorcycles/http://www.motorcycle-usa.comhttp://www.theworldofmotorcycles.com/vintage_motorcycle_bsa.htmlhttp://www.autoevolution.com/moto/bsa/history/https://www.facebook.com/BSAMotorcycles/http://reddevilmotors.blogspot.it
BSA Owners club
OFFICIAL BSA OWNERS CLUBhttp://www.bsaownersclub.co.uk/THE OHIO VALLEY BSA OWNERS CLUB http://www.ohiovalleybsaown...BSA OWNERS CLUB NEDERLAND http://www.bsa-oc.com/BSA OWNERS’ CLUB MAGAZINE http://www.bsaownersclub.co...BSA OWNERS CLUB OF SOUTHERN CALIFORNIA http://www.bsaocsc.org/THE BSA OWNERS’ CLUB OF NEW ENGLAND http://www.bsaocne.org/OWNERS’ CLUB OF NORTHERN CALIFORNIA http://www.bsaocnc.org/BSA OWNERS’ CLUB DENMARK http://www.bsa.dk/BSA OWNERS CLUB OF SINDEY http://www.bsansw.org.au/in...BSA OWNERS’ CLUB NORWAY https://sites.google.com/a/...BSA OWNERS’ CLUB FINLAND http://www.bsaoc.be/BSA OWNERS’ CLUB SWEDEN http://www.bsaoc.org/swe/in...BSA OWNERS’ CLUB OF SOUTH AUSTRALIA http://www.bsasa.org.au/BSA OWNERS’ CLUB DEUTSCHLAND http://www.bsa-oc.de/BSA OWNERS’ CLUB NEDERLAND http://www.bsa-oc.com/BSA OWNERS’ CLUB OHIO VALLEY http://ohiovalleybsaownersc...NEW ZEALAND BSA MOTORCYCLE OWNERS’ CLUB http://www.bsa.org.nz/BSA OWNERS’ CLUB OF NEW ENGLAND http://www.bsaocne.org/BSA GOLD STAR OWNER’S CLUB http://www.bsagoldstarowner...THE BSA CLUB OF NSW http://www.bsansw.org.au/BSA OWNERS’ CLUB OF AUSTRALIA http://www.bsanational.org.au/
AMA Motorcycle Museum Hall of Fame
http://www.motorcyclemuseum.org/