briefing sulle procedure -...

36

Transcript of briefing sulle procedure -...

briefing sulle procedure d’Assemblea

brevis, e > brief >briefing

briefing |ˈbriːfɪŋ| noun

a meeting for giving information or instructions

e già così la stiamo facendo lunga

Le commissioni sono composte da parlamentari e sono incaricate dal

Parlamento di trattare alcune questioni. In Assemblea plenaria, ovvero riunendo tutti i parlamentari, le commissioni espongono il

proprio lavoro: una risoluzione parlamentare da discutere, votare ed

eventualmente adottare.

Risoluzione della Commissione 0 A. Notando con rammarico…

B.  Prendendo atto… …

Il Model European Parliament 1. Propone…

2.  Caldeggia … …

n-esima: Incarica il suo Presidente di trasmettere la presente Risoluzione al

Consiglio e alla Commissione

Il Presidente presiede l’Assemblea plenaria: apre, sospende e chiude le sedute; riconosce la facoltà di intervenire,

accordando la parola ai parlamentari; mantiene l’ordine, in quanto garante delle

procedure d’assemblea; gestisce i tempi assembleari e seleziona gli

emendamenti da discutere.

L’autorità assoluta del Presidente è conferita dal rispetto dei parlamentari.

Il tavolo di Presidenza è formato da:

Presidente Vicepresidente

Segretario

Il Vicepresidente coadiuva il Presidente nella sua attività, in particolar modo prestando attenzione ai criteri di distribuzione degli

interventi.

Il Segretario si occupa degli emendamenti e delle modifiche al testo: li accoglie, cataloga e

trasmette al Presidente.

Dibattito di una risoluzione:

0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione

2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo

4. Discorso contro 5. Dibattito aperto

6. Discorso conclusivo 7. Procedure di voto

Il Presidente può concedere la facoltà di intervenire se e solo se il parlamentare

espone i cartelli con il proprio nome e con il numero di commissione. Gli interventi sono

distribuiti equamente.

Le modifiche al testo sono proprie della Commissione, si presentano tramite una

richiesta formale, firmata da tutti i membri della commissione, da consegnare

tempestivamente al Segretario.

Le modifiche possono modificare una clausola solo nella forma.

Non sono sottoposte al voto. L’Assemblea ne prende atto.

Dibattito di una risoluzione:

0. Modifiche al testo

Un membro incaricato della commissione dà lettura parziale della risoluzione: legge solo le CLAUSOLE OPERATIVE, per questioni di

tempo.

Solo su queste si fonda il dibattito parlamentare.

Inizierà recitando “Il Model European Parliament…”

Dibattito di una risoluzione:

0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione

Data lettura del testo così come la commissione in esame lo presenta

definitivamente, l’Assemblea propone eventuali emendamenti.

Gli emendamenti riguardano solo le clausole operative e possono proporre di:

modificare la clausola operativa nel suo contenuto;

eliminare la clausola.

Forma degli emendamenti: EMENDAMENTO: si scrive in modo leggibile

(stampatello maiuscolo) la modifica proposta oppure si lascia uno spazio bianco in caso di proposta di

eliminazione della clausola.

PRIMO FIRMATARIO: propone l’emendamento e pone la prima firma, con accanto nome leggibile. Può

essere un membro della commissione in esame, in casi di estrema incomprensione con i propri colleghi.

FIRME: dei parlamentari che sostengono l’emendamento. Un emendamento è valido per

almeno 10 firme. Ulteriori firme sono consigliate, nel caso vi sia un emendamento simile o uguale sulla

stessa clausola.

Procedure d’emendamento:

Il Presidente legge l’emendamento e dà facoltà di intervento al primo firmatario;

il primo firmatario tiene un discorso a sostegno della propria proposta;

la commissione in esame è invitata dal Presidente a rispondere per mezzo di un suo

membro; si procede a votazione palese

dell’emendamento: non è possibile astenersi!

Dibattito di una risoluzione:

0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione

2. Emendamenti

Un membro incaricato della commissione tiene un discorso introduttivo nel quale

espone brevemente i temi affrontati nella risoluzione, le metodologie di lavoro e le

soluzioni proposte.

Il discorso non deve durare più di 2:30 minuti.

Dibattito di una risoluzione:

0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione

2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo

Il discorso contro precede l’apertura del dibattito, perché critica la risoluzione nella

sua interezza e non nei suoi punti specifici. Il Presidente accetta uno e un solo discorso

contro della durata di 2 minuti.

Non è concessa facoltà di replica al discorso contro, se non dopo il dibattito nel discorso

conclusivo.

Dibattito di una risoluzione:

0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione

2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo

4. Discorso contro

Nel dibattito aperto si discute la risoluzione, chiedendo chiarimenti o esponendo critiche

costruttive sui contenuti delle clausole operative. Ogni membro dell’Assemblea può richiedere la facoltà di intervenire facendosi

riconoscere dalla Presidenza tramite il cartello con il proprio nome unitamente a

quello del numero di commissione. La commissione in esame è invitata man

mano a rispondere agli interventi raccolti dall’Assemblea.

Dibattito di una risoluzione:

0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione

2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo

4. Discorso contro 5. Dibattito aperto

Concluso il dibattito, un membro incaricato dalla commissione sostiene un ultimo

intervento a favore della propria risoluzione, rispondendo agli ultimi interventi, se

richiesto. Nel discorso conclusivo si ha la possibilità di

riassumere quanto emerso dal dibattito. Il discorso non deve durare più di 3 minuti.

Dibattito di una risoluzione:

0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione

2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo

4. Discorso contro 5. Dibattito aperto

6. Discorso conclusivo

La risoluzione è messa ai voti. Il voto è segreto e ogni membro

dell’Assemblea lo comunica esclusivamente a un rappresentante della propria

commissione. Questi è incaricato di elencare il numero di

voti nel seguente ordine: 1. Voti favorevoli 2. Voti contrari

3. Astenuti Altre formulazioni non saranno accettate.

Dibattito di una risoluzione:

0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione

2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo

4. Discorso contro 5. Dibattito aperto

6. Discorso conclusivo 7. Procedure di voto

un grafico conclusivo

RESTO  DELL’ASSEMBLEA  

TAVOLO  DI  PRESIDENZA  

PRESIDENTE  SEGRETARIO   VICEPRESIDENTE  

COMMISSIONE  PRESA  IN  ESAME  

incaricato/a  alla    LETTURA  DELLA  RISOLUZIONE  

incaricato/a  a  tenere  il  DISCORSO  INTRODUTTIVO  

incaricato/a  a  tenere  il  DISCORSO  CONCLUSIVO  

incaricato/a  a  comunicare  i  VOTI  

incaricaA  a  comunicare  i  VOTI  (uno  per  commissione)  

primi  firmatari    (numero  esiguo)  

scelto/a  per  tenere  un  (uno  solo)  DISCORSO  CONTRO  

TUTTI  sono  invitaA  a  rispondere  agli  intervenA  del  DIBATTITO   TUTTI  sono  invitaA  a  partecipare  al    

DIBATTITO  della  risoluzione,  facendo  domande,  criAche  costruNve  

Dibattito di una risoluzione:

0. Modifiche al testo Le adotta la commissione all’unanimità: il Presidente le legge e l’Assemblea ne prende nota.

1. Lettura della risoluzione Un membro incaricato della commissione legge le clausole operative

2. Emendamenti Il Presidente chiama il primo firmatario, questi fa un discorso, la

commissione replica, l’Assemblea si esprime per votazione palese 3. Discorso introduttivo Un membro incaricato della commissione fa un

discorso iniziale, presentando il lavoro svolto 4. Discorso contro Un membro dell’Assemblea pone una critica all’interezza

della risoluzione 5. Dibattito aperto L’Assemblea pone dubbi e questioni alla commissione in

esame, la quale risponde agli interventi 6. Discorso conclusivo Un membro incaricato della commissione fa un

discorso conclusivo 7. Procedure di voto l’Assemblea si esprime in voto segreto, i membri

incaricati per commissione elencano voti favorevoli, contrari e astenuti.

Per i lavori di Assemblea è tassativo un abbigliamento (semi)formale:

per gli uomini: camicia, cravatta (anche a farfalla), giacca, pantaloni (anche jeans

discreti, no tuta), scarpe sobrie; per le donne: no cravatta, non necessaria la giacca, ammesse gonne (non troppo corte) e

tacchi (non troppo alti).

L’abbigliamento formale si indossa in modo formale.

Perché? È una forma di comunicazione, non di esornativo galateo.

Formalità altrettanto importante: RIVOLGERSI ALLA PRESIDENZA

non significa guardare il Presidente, ma vuol dire evitare di rivolgersi direttamente alla

commissione in esame.

Es. Ritengo che voi non abbiate rispettato Ritengo che la commissione non abbia

rispettato

È una questione di comunicazione.

È vietato: - usare il cellulare: si consiglia vivamente di

attivare la modalità “silenzioso”; -  essere indifferenti al dibattito (cruciverba,

lettore mp3, dormire, ecc.);

È da evitare: - l’abbigliamento informale; -  un linguaggio informale.

Le risoluzioni sono online sul sito: http://www.mepamaldi.it

Non sarà fornita una copia cartacea.